2016 04 19 CS26 Stati Generali Esecuzione Penale

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Associazione Italiana Giovani Avvocati Sede Nazionale Via Tacito, 50 00193 Roma | C.F.97213330588 | Tel. +39 06 87809570 | Fax +39 06 81151010 | [email protected] | www.aiga.it Aderente all’AIJA | Association Internationale des Jeunes Avocats Presidente Avv. Michele Vaira COMUNICATO STAMPA 19 aprile 2016 Associazione Italiana Giovani Avvocati L’AIGA presente agli “Stati Generali dell’Esecuzione Penale” Con grande soddisfazione l’Associazione Italiana Giovani Avvocati ha partecipato all’evento conclusivo degli “Stati Generali dell’Esecuzione Penale”, tenutosi - nelle giornate di ieri e di oggi - nella Sala Teatro "Piero Angerosa" della Casa Circondariale Roma Rebibbia “Raffaele Cinotti”. Nella prima sessione, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dopo i saluti del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo, e del Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, Francesco Cascini, ha preso la parola il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale ha ricondotto l’inizio di quest’inedita iniziativa di elaborazione collettiva multidisciplinare ad una semplice frase trovata scritta sui muri di una delle tante case circondariali visitate, quando ancora si muovevano i primi passi per superare il problema del sovraffollamento: Il carcere è un ozio senza riposo, dove le cose facili sono rese difficili da cose inutili”. Da queste parole, di così drammatica efficacia, è nato, secondo il Ministro Orlando, il coraggio di guardare il sistema carcere più nel profondo, e si è sviluppato l’impegno di riunire le migliori menti, esperte del settore, invitandole a dialogare con gli uomini e le donne che vivono il carcere dall’interno e che nel carcere operano, ponendo quale unico ed imprescindibile obiettivo, quello di ridare equilibrio ed equità alla pretesa punitiva dello Stato; sviluppando, cioè, una nuova politica della pena e tenendo presente che ciò è possibile solo a condizione che l'esecuzione non sia considerata più compito esclusivo della giustizia, ma un’azione compartecipata dei territori e delle sue articolazioni. All’esito di queste due giornate di riflessione, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati esprime gratitudine per i risultati raggiunti dal Governo italiano con l’iniziativa degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, evidenziando l’importanza di una concreta svolta nell’approccio del problema e sottolineando il coraggio di mettere mano, in modo radicale, al tema dell’esecuzione penale, mediante riforme strutturali che porteranno, a breve, all’adozione di una nuova legge sull’ordinamento penitenziario.

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Associazione Italiana Giovani Avvocati

Sede Nazionale Via Tacito, 50 00193 Roma | C.F.97213330588 | Tel. +39 06 87809570 | Fax +39 06 81151010 | [email protected] | www.aiga.it

Aderente all’AIJA | Association Internationale des Jeunes Avocats

Presidente Avv. Michele Vaira

COMUNICATO STAMPA 19 aprile 2016

Associazione Italiana Giovani Avvocati L’AIGA presente agli “Stati Generali dell’Esecuzione Penale”

Con grande soddisfazione l’Associazione Italiana Giovani Avvocati ha partecipato all’evento

conclusivo degli “Stati Generali dell’Esecuzione Penale”, tenutosi - nelle giornate di ieri e

di oggi - nella Sala Teatro "Piero Angerosa" della Casa Circondariale Roma Rebibbia

“Raffaele Cinotti”.

Nella prima sessione, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e

dopo i saluti del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Santi

Consolo, e del Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, Francesco

Cascini, ha preso la parola il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale ha

ricondotto l’inizio di quest’inedita iniziativa di elaborazione collettiva multidisciplinare ad

una semplice frase trovata scritta sui muri di una delle tante case circondariali visitate,

quando ancora si muovevano i primi passi per superare il problema del sovraffollamento:

“Il carcere è un ozio senza riposo, dove le cose facili sono rese difficili da cose inutili”.

Da queste parole, di così drammatica efficacia, è nato, secondo il Ministro Orlando, il

coraggio di guardare il sistema carcere più nel profondo, e si è sviluppato l’impegno di

riunire le migliori menti, esperte del settore, invitandole a dialogare con gli uomini e le

donne che vivono il carcere dall’interno e che nel carcere operano, ponendo quale unico

ed imprescindibile obiettivo, quello di ridare equilibrio ed equità alla pretesa punitiva dello

Stato; sviluppando, cioè, una nuova politica della pena e tenendo presente che ciò è

possibile solo a condizione che l'esecuzione non sia considerata più compito esclusivo

della giustizia, ma un’azione compartecipata dei territori e delle sue articolazioni.

All’esito di queste due giornate di riflessione, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati

esprime gratitudine per i risultati raggiunti dal Governo italiano con l’iniziativa degli Stati

Generali dell’Esecuzione Penale, evidenziando l’importanza di una concreta svolta

nell’approccio del problema e sottolineando il coraggio di mettere mano, in modo

radicale, al tema dell’esecuzione penale, mediante riforme strutturali che porteranno, a

breve, all’adozione di una nuova legge sull’ordinamento penitenziario.

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Associazione Italiana Giovani Avvocati

Sede Nazionale Via Tacito, 50 00193 Roma | C.F.97213330588 | Tel. +39 06 87809570 | Fax +39 06 81151010 | [email protected] | www.aiga.it

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Presidente Avv. Michele Vaira

“Bisogna dare atto al ministro Orlando e a tutto lo staff del suo Ministero ” - afferma il Presidente

dell’AIGA, Michele Vaira - “che, numeri a parte (già di per sé significativi), ha posto in essere una

rivoluzione culturale che ha riportato al centro del dibattito non il vuoto slogan “certezza della pena”,

quasi sempre declinato quale viscerale desiderio di retribuzione, ma quello decisamente più utile, e

costituzionalmente legittimo, della “effettività rieducativa della pena” .

Il Presidente dell’AIGA esprime tuttavia il proprio rammarico per il ruolo impalpabile

avuto sinora dall’Avvocatura in questo campo, ove per contro “dovrebbe esserci un avvocato

pronto a replicare, in ogni sede e in ogni luogo, a chi bestemmia il vessillo della legalità per giustificare

un’esecuzione penale di pura repressione. A spiegare che in ogni detenuto c’è un cittadino con diritto che

nessuna colpa potrà mai dimenticare. Dovrebbe esserci un avvocato in ogni scuola, laddove si forma la

coscienza civile degli adolescenti, spesso esposti ad una visione iconica e riduttiva (in quanto parziale) del

mondo della Giustizia”; il presidente Vaira, rimane tuttavia certo che la Giovane Avvocatura,

ad onta delle difficoltà quotidiane, saprà continuare ad anteporre gli alti ideali agli interessi

di bottega, traendo ogni giorno entusiasmo dalla consapevolezza del proprio ruolo e dalla

necessità, con la formazione continua, di esserne sempre all’altezza.

Roma, 19 aprile 2016 Il Presidente Michele Vaira