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2015BILANCIO

2015BILANCIO

al 31 dicembre 2015

INDICE

Informazioni Generali 5

Avviso di convocazione Assemblea 7

Azionariato 8

Cariche sociali 9

Relazione sulla Gestione 11

Lettera agli Azionisti 12

Principali dati di bilancio 14

1. Le attività del 2015 17

1.1 Gli investimenti 18

1.2 Esercizio e manutenzione 21

1.3 La gestione dell’esazione e dei pedaggi 22

1.4 L’evoluzione del contenzioso e altri aspetti di carattere legale 27

1.5 Gli organi societari 31

1.6 I rapporti con l’Ente Concedente 32

1.7 IcontrattidifinanziamentoconleBanche 33

2. Le Parti Correlate 35

2.1 Le parti correlate 36

3. Risorse Umane e Organizzazione 37

3.1 Organico e organizzazione 38

3.2 Prevenzione e protezione 38

3.3 CertificazionedelSistemadigestionedellasaluteedellaSicurezzadeiLavoratori (BSOHSAS18001:2007) 38

3.4 Valutazione dei rischi 39

3.5 SorveglianzaSanitaria 39

3.6 Analisi infortuni 39

3.7 LavoroSomministrato 39

4. Gestione dei rischi d’impresa 41

4.1 Gestione dei rischi d’impresa 42

5. Fabbisognofinanziario 43

5.1 Fabbisognofinanziario 44

6. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 47

6.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 48

6.2 Prevedibile evoluzione della gestione 48

Deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti 51

Prospetti di Bilancio 53

Nota Integrativa 59

ALLEGATI 93

Trafficopaganteglobalepercategoriadiveicoli 94

Trafficopaganteglobaleperclassetariffaria 98

InterventidiordinariamanutenzioneallegatoF 100

Transitisottoiportali 100

Relazione del Collegio Sindacale 101

Relazione della Società di Revisione 109

Inagurazione Tratta B1

Inagurazione Tratta B1

2015BILANCIOal 31 dicembre 2015

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Info

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Informazioni Generali

In data 18 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2015 ed in data 26 maggio 2016 il Collegio Sindacale e la Società di Revisione hanno emesso le loro relazioni al Bilancio.

Il 1° giugno la Commissione di Accordo Bonario, chiamata a pronunciarsi in merito alla fondatezza delle riserve iscritte dall’Appaltatore ai sensi dell’art. 240 comma 11 D. Lgs. 163/2006, ha rilasciato e trasmesso il documento denominato “Proposta di accordo bonario della Commissione ex art. 240 d.lgs. 163/2006 con allegate relazioni di parziale dissenso”.

La Società ha prontamente, provveduto ad analizzare – coinvolgendo a tal fine primari studi legali e fiscali – la natura giuridica della proposta di accordo bonario ricevuta e gli effetti che la stessa produce sul presente bilancio.

A seguito degli approfondimenti effettuati il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno integrare l’informativa fornita nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa al fine di tenere conto dei fatti sopra riportati, presentando pertanto un nuovo Progetto di Bilancio.


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Avviso di convocazione Assemblea

Viene convocata l’Assemblea di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA, presso la sede sociale in Assago (MI), via del Bosco Rinnovato 4/A, alle ore 9.00 del giorno 11 luglio 2016, in unica convocazione, per deliberare sul seguente

Ordine del giorno

Parte ordinaria

1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale e Relazione della Società di Revisione. Approvazione e delibere conseguenti;

2. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero di componenti. Determinazione dei relativi emolumenti;

3. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

4. Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti e determinazione del corrispettivo.

per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente

Ing. Massimo Sarmi


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Azionariato

AUTOSTRADAPEDEMONTANALOMBARDASpA

Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA

Sede legale in 20090 ASSAGO (MI), Via del Bosco Rinnovato, 4/A, Palazzo U9.

Capitale sociale deliberato Euro 536.000.000, sottoscritto e interamente versato per Euro 300.926.000, rappresentato da n. 300.926 azioni del valore nominale di Euro 1.000 ciascuna.

Codice Fiscale, Partita IVA e n. di iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano 08558150150.

Repertorio Economico Amministrativo n. 1232570.

COMPOSIZIONEDELCAPITALESOCIALEAL31DICEMBRE2015

* Per effetto di scissione parziale in favore di Intesa Sanpaolo SpA a partire dal 01 giugno 2016 la partecipazione di Oldequiter SpA nella società è stata assegnata alla stessa Intesa Sanpaolo SpA

Socio Capitale Euro Azioni %

Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA 237.647.000 237.647 78,97%

Oldequiter SpA* 40.212.000 40.212 13,36%

Intesa Sanpaolo SpA 12.064.000 12.064 4,01%

Unione di Banche Italiane SpA 10.053.000 10.053 3,34%

Bau Holding AG 950.000 950 0,32%

TOTALE 300.926.000 300.926 100,00%


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Cariche sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Massimo Sarmi

Consiglieri Galliano Di Marco

Ester Sala

CollegioSindacale

Presidente Alessandro Fiore (*)

SindaciEffettivi Felice Morisco (**)

Giulia Pusterla

SindaciSupplenti Marta Borroni

Marino Marrazza

Organismo di Vigilanza

Presidente Marco Lacchini

MembriEffettivi Simona Vittoriana Cassarà

Rosanna Ricci

Societàdirevisione Ria Grant Thornton SpA

(*) Designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;

(**) Designato da CAL SpA.

DurataincaricaIl Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2015. Il CdA per la durata di un esercizio e quindi fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2015, mentre il Collegio Sindacale per la durata di tre esercizi e quindi fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2017.In data 28 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza che resterà in carica per tre anni. L’incarico per la revisione legale alla Ria Grant Thornton SpA terminerà con l’approvazione del bilancio di esercizio 2015.


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Relazione sulla gestione

Lettera agli Azionisti

Assago, 4 luglio 2016

L’anno 2015 ha visto la Vostra Società fortemente impegnata su tre fronti principali:

• la prosecuzione ed ultimazione sostanziale delle attività per il completamento e apertura al traffico dei primi lotti delle Tangenziali di Como e Varese , della tratta A e della Tratta B1;

• la messa in esercizio del nuovo ed innovativo sistema di pedaggiamento Free Flow;

• l’avvio delle attività propedeutiche alla ricerca della provvista finanziaria necessaria per la realizzazione dell’intera infrastruttura.

Per quanto riguarda il primo punto Vi segnaliamo che sono stati aperti al traffico i primi lotti delle tangenziali di Varese e Como rispettivamente il 24 gennaio 2015 e il 23 maggio 2015.La tratta A è stata aperta al traffico il 26 gennaio 2015 mentre la tratta B1 il 5 novembre 2015.I primi lotti delle due tangenziali e la tratta A sono stai aperti gratuitamente fino al 31 ottobre in coincidenza con la manifestazione Expo, permettendo ai clienti di percorrere e apprezzare la nuova infrastruttura a servizio del territorio.

Per quanto riguarda il secondo punto, a far data dal 1° novembre è entrato in funzione il sistema di esazione innovativo Free Flow.La Vostra Società è la prima in Italia, la seconda in Europa e tra le prime nel mondo ad utilizzare questo innovativo sistema di esazione che permette la riscossione del pedaggio dell’autostrada in assenza dei caselli presenti in tutte le altre autostrade.Inoltre, al fine di immettere sul mercato un sistema di pagamento automatico ad integrazione dell’apparato di bordo (Telepass) la Società ha creato un proprio servizio denominato “Conto Targa” che consente il pagamento dei pedaggi domiciliando l’addebito su una carta di credito o su un conto corrente.Tale servizio è stato apprezzato dai clienti e ad oggi la Società ha stipulato oltre 27 mila contratti Conto Targa.

Per ciò che concerne il reperimento della provvista finanziaria necessaria alla completa realizzazione dell’opera, in data 10 dicembre 2015 il Consiglio di Amministrazione ha proceduto all’aggiudicazione definitiva del mandato di arranging al R.T.I. con mandataria Banca Imi e mandanti Intesa Sanpaolo SpA, Unicredit SpA, Ubi Banca SpA, Mps Capital Services Banca per le Imprese SpA, Banca Popolare Di Milano Scarl, che dovrà procacciare sul mercato il Finanziamento Senior necessario per il proseguo della costruzione dell’opera. La stessa procedura ha previsto che l’aggiudicatario procedesse al rifinanziamento del Prestito Ponte pari ad Euro 200 milioni, con un nuovo finanziamento avente scadenza il 31 gennaio 2018.In data 22 febbraio 2016 sono stati firmati i relativi contratti e sono immediatamente iniziati incontri tra le parti al fine di definire le strategie atte all’ottenimento del Finanziamento Senior.Inoltre, al fine di perseguire la bancabilità del progetto, il Consiglio di Amministrazione, in data 12 aprile 2016 ha deliberato di prorogare il termine del 30 aprile 2016 al 31 dicembre 2016, al fine di disporre di un maggior termine per il collocamento delle azioni inoptate della Società.

La Società si è avvalsa del maggior termine dei 180 gg., ai sensi dell’art. 2364, ultimo comma, del Codice Civile, e come anche recepito nell’art. 17 dello Statuto Sociale, per l’approvazione del bilancio, al fine


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Relazione sulla gestione

di valutare la possibilità di procedere nel bilancio 2015 alla rivalutazione di categorie omogenee di beni d’impresa già iscritti nel bilancio 2014, ai sensi dei commi da 889 a 896 dell’art. 1 della legge 2018/2015 (legge di stabilità 2016). Della motivazione di tale rinvio si è dato compiutamente atto nel presente bilancio come richiesto dall’art. 2428 del Codice Civile.

Infine, anche a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione rivolgo un sentito ringraziamento alla struttura aziendale e a tutto il personale che ha garantito impegno, concretezza e competenza, così come alla Polizia Stradale che è presente costantemente sulla rete autostradale in concessione.

Si ringraziano inoltre, per il contributo assicurato nelle attività istituzionali proprie, al Collegio Sindacale, all’Organismo di Vigilanza e alla Società di Revisione.

Un sentito ringraziamento va anche alla Controllante e all’Ente Concedente per l’importante e qualificato supporto costantemente fornito nel corso dell’esercizio.

Sottopongo, dunque, al Vostro esame il progetto di bilancio allegato, perché possiate analizzarne ed approvarne i contenuti.


Ing. Massimo Sarmi


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Relazione sulla Gestione

Principali dati di bilancio al 31 dicembre 2015

A seguire si riporta una tabella di sintesi dei valori riferiti al conto economico degli ultimi tre esercizi:

Il presente bilancio chiude con una perdita di esercizio pari a Euro 22.613 migliaia rispetto a Euro 7.562 migliaia dell’esercizio 2014.La maggior perdita è da ricondursi principalmente al rilascio delle imposte anticipate stanziate nel precedente esercizio, prudenzialmente non più accantonabili per le motivazioni meglio esplicitate nella Nota Integrativa del presente bilancio.La voce “Valore della produzione” si attesta ad Euro 20.996 migliaia rispetto agli Euro 18.430 migliaia del 2014.La voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” si riferisce ai ricavi da pedaggio relativi ai soli mesi di novembre e dicembre, in cui è iniziata l’attività di pedaggiamento del corpo autostradale in esercizio.La voce “Incrementi per lavori interni” pari ad Euro 13.588 migliaia, comprende, per Euro 3.315 migliaia, il costo capitalizzato relativo al personale addetto all’attività di progettazione e realizzazione delle opere e per Euro 10.273 migliaia gli oneri finanziari capitalizzati. La variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio è da ricondursi al minor onere sostenuto nelle operazioni di cessione del credito IVA e alla capitalizzazione relativa a solo dieci mesi contro dodici del precedente esercizio dovuta all’inizio dell’attività di pedaggiamento.L’incremento nella voce “Altri ricavi” è da ricondursi principalmente alla sopravvenienza, pari ad Euro 4.026 migliaia derivante dal valore attribuito tramite apposita perizia, delle aree interessate dalla Variante di Lentate sul Seveso in concessione a Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA ed oggetto di Convenzione regolante

in migliaia di Euro 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2013

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.108 0 0

Incrementi per lavori interni 13.588 18.222 8.181

Altri ricavi 4.300 207 1.019

VALORE DELLA PRODUZIONE 20.996 18.430 9.200

Acquisti materie prime, suss. e di consumo (1.440) (55) (53)

Servizi (8.003) (2.308) (2.675)

Godimento beni di terzi (776) (411) (307)

Personale (8.490) (6.256) (4.791)

Altri oneri di gestione (787) (11.796) (76)

Variazione delle rimanenze 1.142 2 17

COSTI OPERATIVI (18.353) (20.825) (7.885)

EBITDA 2.643 (2.395) 1.316

Ammortamenti e svalutazioni (3.794) (1.044) (662)

Accantonamenti 0 0 (11.000)

EBIT (1.152) (3.439) (10.346)

Oneri finanziari (13.309) (15.051) (4.148)

Proventi finanziari 2.267 698 (4.148)

Oneri/Proventi straordinari 0 0 15

EBT (12.194) (17.792) (18.627)

Imposte (10.420) 10.230 (267)

RISULTATO DI PERIODO (22.613) (7.562) (18.894)


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il passaggio di proprietà ad Autostrada Pedemontana Lombarda SpA siglata tra le parti ed approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La voce “Costi operativi” si attesta a Euro 18.353 migliaia rispetto agli Euro 20.825 migliaia del 2014.La differenza rispetto all’esercizio precedente è dovuta a maggiori costi gestionali e del personale dovuti sostanzialmente alla messa in esercizio dell’autostrada per circa Euro 8,7 milioni e minori oneri di gestione in quanto nel 2014 sono stati iscritti 11,2 milioni relativi a quanto riconosciuti al consorzio Pedelombarda 2 a seguito di sentenza. Gli “Oneri finanziari” per Euro 13.309 migliaia, comprendono, Euro 5.020 migliaia relativi agli oneri del Finanziamento Ponte, Euro 3.748 migliaia relativi all’onere finanziario sostenuto per l’operazione di cessione del credito IVA del IV trimestre 2014 e I e II trimestre 2015, Euro 3.004 migliaia relativi al Finanziamento Soci ricevuto dalla Controllante ed Euro 697 migliaia relativi all’onere finanziario per l’atto di delegazione del Prefinanziamento siglato con il Contraente Generale. La voce “Proventi finanziari” pari a Euro 2.267 migliaia comprende, Euro 303 migliaia relativi agli interessi attivi maturati sulle disponibilità liquide, Euro 483 migliaia relativi agli interessi maturati sui rimborsi IVA richiesti all’Agenzia delle Entrate relativi al II e III trimestre 2014 e Euro 1.478 migliaia relativi al rimborso del credito differito ottenuto dal factor per la cessione del credito IVA relativa all’esercizio 2013. Per ulteriori dettagli sulle voci del Conto economico si rimanda ai commenti riportati nella Nota Integrativa.

Nella tabella seguente si rappresenta la situazione patrimoniale riclassificata:

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

in migliaia di Euro 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valore

Immobilizzazioni immateriali 21.931 21.583 348

Immobilizzazioni materiali non devolvibili 832 564 267

Immobilizzazioni materiali gratuitamente devolvibili 635.315 568.063 67.252

Immobilizzazioni finanziarie 2.429 1.487 941

Capitale immobilizzato 660.506 591.698 68.808

Crediti verso clienti 2.923 330 2.593

Crediti verso Controllante 69 5 64

Altri crediti, ratei e risconti attivi 33.283 157.304 (124.021)

Rimanenze 1.161 19 1.142

Debiti verso fornitori (155.844) (152.803) (3.041)

Altri debiti, ratei e risconti passivi (10.034) (62.924) 52.890

Capitale circolante netto (CCN) (128.443) (58.071) (70.372)

Capitale investito 532.063 533.627 (1.564)

Fondi per rischi ed oneri 0 0 0

Fondo TFR (978) (722) (255)

CAPITALE INVESTITO NETTO (CIN) 531.086 532.905 (1.819)

Patrimonio netto 238.446 261.060 (22.613)

Disponibilità liquide (11.497) (28.155) 16.658

Debiti verso Soci per finanziamenti 104.136 100.000 4.136

Debiti verso banche 200.000 200.000 0

Posizione Finanziaria Netta (PFN) 292.639 271.845 20.794

MEZZI DI TERZI E MEZZI PROPRI 531.086 532.905 (1.819)


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Il Capitale Circolante Netto (“CCN”) dell’esercizio risulta negativo, situazione tipica di una società che si è trovata in fase di start-up per la maggior parte dell’esercizio, impegnata nella realizzazione di un’opera e i cui ricavi per l’esercizio 2015 si riferiscono solo a due mesi di operatività. I principali debiti, connessi all’attività di realizzazione, sono i debiti verso i fornitori e i debiti per espropri.I crediti si riferiscono, principalmente, alla maturazione dei crediti IVA e ai crediti relativi ai pedaggi da incassare. Il Capitale Investito Netto (“CIN”) dell’esercizio ammonta ad Euro 531.086 migliaia con un decremento di Euro 1.819 migliaia rispetto all’esercizio precedente. L’attività di realizzazione dell’opera ha dato luogo a investimenti realizzati per Euro 185.248 migliaia al lordo del Contributo Pubblico pari a Euro 117.530 migliaia. Per ulteriori dettagli sulle voci dello Stato patrimoniale si rimanda ai commenti riportati nel successivo paragrafo “1.1 Investimenti” e nella Nota integrativa.Poiché la Società si è trovata per la maggior parte dell’esercizio in fase di start-up si è ritenuto opportuno non esporre i commenti o gli esami di indicatori acquisibili dall’analisi del bilancio d’esercizio, in quanto poco significativi.

A seguire una sintesi della gestione finanziaria della Società di periodo confrontata con l’esercizio precedente

I “Debiti verso Soci per finanziamenti” si riferiscono al Finanziamento Soci erogato dalla Controllante nel corso del 2014 nel rispetto del contratto di capitalizzazione stipulato tra le parti. I “Debiti verso banche” si riferiscono al Prestito Ponte sottoscritto il 18 maggio 2011 con un pool di banche italiane (Banca IMI SpA, Unicredit SpA, UBI ScpA, BPM Scarl e MPS Capital Services Banca per le Imprese SpA).


valoreVariazione

%

Debiti verso Soci per finanziamenti (104.136) (101.132) (3.004) 3%

Debiti vs banche (200.000) (200.000) 0 0%

Disponibilità liquide 11.497 28.155 (16.658) -59%

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (292.639) (272.977) (19.662) 7%


valoreVariazione

%Oneri finanziari (13.309) (15.051) 1.742 -12%

Proventi finanziari 2.267 698 1.569 225%

ONERI/PROVENTI FINANZIARI (11.042) (14.353) 3.311 -23%


17

1.

Atti

vità

del

201

5


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1. Attività del 2015

1.1 Gli investimenti

Realizzazioneprogettieinvestimenti

Nel corso dell’esercizio 2015 è proseguita, e si è per buona parte conclusa, l’attività di realizzazione e completamento dell’Opera oggetto della Concessione, sia con riferimento alla prima parte - costituita dalla Tratta A8-A9 (A36, aperta al traffico in data 26 gennaio 2015), del primo lotto delle Tangenziali di Como (A59, aperta al traffico in data 23 maggio 2015) e del primo lotto della tangenziale di Varese (A60, aperta al traffico in data 24 gennaio 2015) - affidata al Contraente Generale nell’anno 2008, sia con riferimento alla seconda parte limitatamente alla Tratta B1 (la porzione dello svincolo di Lomazzo funzionale all’esercizio della Tratta A8-A9 è stato aperto al traffico in data 26 gennaio 2015 mentre il nastro autostradale è stato aperto all’esercizio il 6 novembre 2015), affidata all’Appaltatore Integrato nell’anno 2012, sia con riferimento alla terza parte relativamente al Sistema di Esazione.

Primapartedell’opera:trattaA8-A9,primolottodellatangenzialediComo,primolottodella tangenziale di Varese

In data 11 maggio 2015, APL e Pedelombarda ScpA hanno sottoscritto l’Atto di Sottomissione ai sensi dell’art. 8.1 dell’AA4 al Contratto che ha recepito i contenuti delle ultime nuove perizie di variante; l’importo aggiuntivo di tali perizie di variante è interamente compensato dal valore del risparmio ottenuto dall’espletamento delle attività di bonifica, da liquidarsi a misura.

Pertanto il nuovo quadro economico finale dell’affidamento viene rideterminato come segue:

In data 11 maggio 2015 il Direttore dei Lavori ha predisposto il Certificato di Ultimazione dei Lavori, con il quale è stato attestato il completamento delle attività di finitura, di smantellamento e di ripristino dei siti oggetto delle cantierizzazioni della Tratta A8-A9, del 1° lotto della tangenziale di Como e della tangenziale di Varese, fatta eccezione per alcune attività minori a finire oggetto del citato Atto di Sottomissione. Il Conto Finale è stato predisposto dal Direttore dei Lavori e firmato anche dal Contraente Generale, che ha confermato le riserve iscritte sui libri contabili.È stata quindi predisposta la Relazione sul Conto Finale di competenza del R.U.P., inviata alla Commissione di Collaudo Tecnico Amministrativa per la stesura, ai sensi dell’art.199 del D.P.R. 554/1999, del Certificato di Collaudo provvisorio, sottoscritto il 10 ottobre 2015.Parallelamente, è stata redatta anche la Relazione Riservata del R.U.P. sulle riserve confermate dal Contraente Generale sul Conto Finale, con la quale si rigettavano, argomentandole e motivandole, tutte le richieste di riconoscimento esposte; parimenti si è espressa la Commissione di Collaudo T.A., per quanto di competenza.In data 10 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di APL, ai sensi dell’art. 204 del D.P.R. 554/1999, deliberava in merito a:

Descrizione Importo Euro

Totale lavori, oneri sicurezza e servizi 928.456.865

Somme a disposizione 213.938.724

TOTALE 1.142.395.589


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• ammissibilità del Certificato di Collaudo;

• respingere totalmente le richieste del Contraente Generale relativamente alle riserve confermate dallo stesso sul Certificato di Collaudo;

• restituzione della trattenuta dello 0,5%, pari a Euro 3.897.545 alla data di approvazione del Certificato di Collaudo Definitivo;

• autorizzare il pagamento della rata di saldo finale pari a Euro 58.266.763 secondo gli accordi intercorsi con la Concedente CAL e previa costituzione di apposita garanzia fideiussoria da parte del Contraente Generale, di ammontare pari alla rata di saldo.

Secondapartedell’opera:tratteB1,B2,C,D,TRVA13-14,Greenway

Si riepiloga qui di seguito in forma tabellare la situazione contrattuale dei lavori consegnati dall’Appaltatore:

La produzione al 31 dicembre 2015, per un importo lavori complessivo pari a Euro 163.656.962 è così ripartita:

Attualmente, i Progetti Esecutivi consegnati, corrispondenti alle tratte B2 - C - D - GW e VA13+14, sono stati oggetto di note di osservazioni nei confronti dell’Appaltatore ai fini della validazione: si rimane in attesa delle integrazioni richieste.

Nel corso dell’esercizio 2015 sono state approvate nuove Perizie di Variante in corso d’opera riferite alla tratta B1, che hanno modificato l’importo contrattuale, mentre i tempi di esecuzione sono rimasti invariati.

Nel corso dell’esercizio 2015, l’Appaltatore ha portato a termine i lavori dello svincolo di Lomazzo e del nastro autostradale della tratta B1, mentre rimangono da ultimare le c.d. opere connesse.

In data 29 gennaio 2016 è stato aperto al traffico lo svincolo di Lazzate che ha interconnesso la viabilità locale limitrofa con la tratta B1.

Nel corso dell’esercizio, con la Controllante è stato concluso l’accordo di stipula della Convenzione regolante il passaggio di proprietà ad APL delle aree interessate dalla Variante di Lentate sul Seveso precedentemente in concessione alla Controllante. Le aree oggetto della convenzione si sono rese necessarie per una parte al fine del collegamento della tratta B1 all’ esistente SS35 (Milano-Meda) mentre la restante sarà utilizzata per la realizzazione della tratta B2.

Riepilogo Tratta B1 (6° e 8° stralcio PE) Importo euro

Lavori approvati CAL 185.100.874

Importo aggiuntivo riconosciuto da APL 8.354.711

Totale lavori 193.455.585

Totale oneri per la sicurezza 18.056.130

Totale servizi 2.949.976Importo complessivo approvato 214.461.691

Tratta Importo approvato Importi al 31.12.2015 % avanzamento lavori

Svincolo Lomazzo 60.079.813 60.079.813 100,00%

Tratta B1 133.375.808 103.577.149 77,66%

Totale lavori 193.455.621 163.656.962 84,52%


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Terzapartedell’opera:OpereeMisurediCompensazione,AreediServizio,Centridimanutenzione,CentroDirezionaleeSistemadiEsazione

OpereeMisurediCompensazionePer quanto riguarda l’attuazione delle opere e misure compensative relative alla tratta A, primi lotti delle tangenziali di Como e Varese, costituite in prevalenza da interventi di valorizzazione e recupero di aree di valenza naturalistica e paesaggistica la situazione è rimasta pressoché invariata rispetto all’ esercizio precedente.

SistemadiesazioneIn data 6 marzo 2015, in conformità al provvedimento del Commissario Expo, ed a seguito di apposita autorizzazione da parte della Concedente, APL ha affidato al Contraente Generale la progettazione esecutiva e la fornitura e posa in opera di tutte le componenti hardware e software a implementazione del sistema di esazione.L’ultimazione delle attività di allestimento dei portali e del sistema periferico sulla tangenziale di Como è intervenuta in agosto 2015 e sulla tratta A in ottobre 2015; sulla Tangenziale di Varese l’allestimento dei portali e del sistema periferico è stato ultimato nei primi giorni di maggio 2015.Per quanto concerne il sistema di esazione relativo alla tratta B1, in data 30 aprile 2015 è stato sottoscritto il contratto di affidamento all’Appaltatore Integrato delle prestazioni necessarie alla realizzazione del sistema anche su tale tratta. La fornitura in opera dei portali, completa di tutte le dotazioni per electronic tolling e video tolling, è stata completata nei termini contrattuali del 30 settembre 2015. Il sistema di pedaggiamento Free Flow Multilane è entrato in funzione contemporaneamente su tutte le tratte in data 1° novembre 2015.

Il funzionamento del sistema di pedaggiamento avviene attraverso tre differenti fasi:

• il passaggio del veicolo sotto un portale individua un transito di cui bisogna riscuotere il pedaggio;

• per ciascun transito i veicoli vengono rilevati:

- se l’auto dispone di un apparato di bordo (per esempio Telepass) i sistemi di rilevamento posti sul portale individuano il dispositivo e l’addebito avviene in modo diretto;

- se l’auto non dispone di un apparato di bordo, l’auto viene individuata dai sensori e dalle telecamere posti sul portale, che consentono di memorizzare la targa e la classe del veicolo. Il pagamento, in questo caso, può essere effettuato entro 15 giorni dalla data dal transito. Se è stato attivato il servizio Conto Targa il pagamento avviene direttamente su carta di credito o su conto corrente;

• il sistema informativo centrale elabora tutti i dati di transito dei veicoli e calcola il pedaggio da applicare.

CertificazionedelSistemadiGestioneAmbientale(UNIENISO14001:2004)

Nel corso dell’esercizio 2015 è continuato il processo di creazione ex novo del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo la norma UNI EN ISO 14001 con l’assistenza di consulenti esterni al fine dell’ottenimento di tale certificazione. La Società ha ottenuto il riconoscimento di conformità alla norma ISO 14001 del proprio SGA in data 30.06.2015 dall’Ente certificatore “Certiquality” con scadenza 29.06.2018.

L’attività ha riguardato:

• la definizione della politica per l’ambiente (integrata alla qualità ed alla sicurezza);

• la redazione del manuale di gestione ambientale, delle procedure e dei documenti di sistema;


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• l’esecuzione di sessioni di formazione al personale societario sulla norma specifica e sul sistema di gestione implementato;

• l’esecuzione di Audit interni presso gli uffici coinvolti direttamente dal SGA.

1.2 Esercizio e manutenzione

In data 24 gennaio 2015 è stata aperta al traffico l’A60, la tangenziale di Varese, che collega lo svincolo di Gazzada – Schianno dell’A8 alla SS 712. In data 26 gennaio 2015 è stata aperta al traffico l’A36, dallo svincolo di Cassano Magnago dell’A8 allo svincolo di Lomazzo dell’A9, la cosiddetta tratta A. Il successivo lotto, tratta B1, della A36, dalla A9 a Lentate sul Seveso, è stato aperto al traffico in data 5 novembre 2015.

Contestualmente all’apertura del lotto B1 è stato preso in carico da APL il tratto di “Variante di Lentate – EX S.S. 35 dei Giovi”, che consente il collegamento tra la A36 e la S.P. 35 “Milano – Meda”.In data 23 maggio 2015 è stata aperta al traffico la tangenziale di Como (A59) con l’esclusione delle rampe di interconnessione con l’autostrada A9, quindi a seguire il 18 luglio 2015 sono state aperte al traffico le rampe di svincolo della A59 su A9 limitatamente alle direzioni da e per Chiasso. Infine, in data 1 novembre 2015 l’A59 è entrata in completo esercizio e a pagamento collegando i comuni di Villaguardia e Acquanegra ed il cui svincolo intermedio si innesta sulla A9 in prossimità dalla stazione di Como – Grandate.

Sulle tre tratte autostradali sono stati realizzati tre Posti di Manutenzione, uno per ogni tratta in esercizio, ognuno dotato di edificio per il personale, un piazzale per il ricovero dei mezzi e per lo stoccaggio dei fondenti invernali.

Il Centro Radio informativo è situato a Grandate, in prossimità della A59 e svolge un ruolo di controllo e gestione del traffico e delle attività lungo le tratte. Al personale operativo presente in loco 24h/24h pervengono anche gli allarmi del sistema di controllo degli impianti SCADA necessari per l’attivazione delle squadre di manutenzione impiantistiche e dei tecnici APL.I servizi di manutenzione civili ed impiantistici sono espletati all’interno di appalti affidati ad imprese esterne alla Società.

Trattandosi del primo anno di esercizio, per quanto attiene alle manutenzioni civili, non si sono resi necessari interventi di manutenzione straordinaria. Sono state svolte per lo più attività di ordinaria manutenzione, rispristini a seguito di sinistri, operazioni di sfalcio del verde in itinere e di abbattimento dell’ambrosia, smaltimento dei rifiuti abbandonati lungo l’autostrada, controllo delle funzionalità degli impianti di trattamento e sollevamento delle acque meteoriche.

Durante il mese di ottobre 2015 è stata installata la segnaletica verticale esplicativa del nuovo sistema di pedaggio FFML.Nel corso dell’anno sono state eseguite alcune lavorazioni necessarie per il completamento dell’infrastruttura quali: la posa di reti di recinzione a delimitazione degli shelter FFML, la pavimentazione di alcuni stradelli di accesso alle piazzole tecniche, l’installazione di segnaletica integrativa e la delimitazione degli imbocchi delle gallerie.Per quanto riguarda i servizi invernali sono state pianificate ed eseguite le operazioni di salatura preventiva. Si è provveduto inoltre all’incremento dei mezzi impiegati allo scopo con l’acquisto di lame sgombraneve e di spargisale oltre che di un’irroratrice.

Numerosi sono stati gli interventi di manutenzione ordinaria nel settore degli impianti tecnologici asserviti alla


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rete autostradale. In aggiunta alla normale manutenzione programmata e di pronto intervento su guasto, è stata effettuata una fitta campagna di controllo delle funzionalità dei numerosi impianti di trattamento e sollevamento presenti lungo le infrastrutture in esercizio, che ha permesso un affinamento del sistema di controllo degli allarmi.A fine novembre 2015 è stato attivato il servizio Trasporti Eccezionali.Contestualmente all’apertura delle tratte sono state individuate, attraverso manifestazioni di interesse, le società che attualmente prestano per la Società il Servizio di Soccorso Meccanico all’utenza in transito.

1.3 La gestione dell’esazione e dei pedaggi

Il Sistema di Esazione Multilane Free Flow è entrato in esercizio il 1° novembre 2015.

I pedaggi possono essere pagati mediante:

• Conto Targa Consente di pagare i pedaggi relativi ai transiti effettuati sull’Autostrada Pedemontana Lombarda, scegliendo di domiciliarne il pagamento su una carta di credito o su un conto corrente bancario. Per attivare il Servizio Conto Targa è necessario stipulare un contratto con la Società. Il contratto può essere stipulato online sul sito internet della società oppure recandosi presso i Punti Assistenza (Punto Verde a Mozzate (CO), Punti Cortesia di Milano Serravalle-Milano Tangenziali SpA ed altri esercizi autorizzati). L’attivazione e l’erogazione del servizio sono gratuiti.

• ApparatodiBordo Per i clienti già dotati di un apparato di bordo (ad esempio Telepass) il pagamento avverrà in automatico al passaggio del veicolo sotto il portale, secondo le modalità, i termini e le condizioni di cui al contratto già stipulato tra il cliente e la società erogatrice del servizio.

• Altri pagamenti

- Via web Dopo essersi registrato sul sito APL e aver creato il proprio account il cliente avrà visione di tutti i transiti effettuati e potrà procedere al pagamento inserendo i dati della propria carta di credito. Qualora il cliente non volesse registrarsi, potrà procedere al pagamento dei pedaggi in maniera semplificata tramite inserimento della targa. In questo caso, il cliente non avrà evidenza del dettaglio dei transiti effettuati.

- Call Center Chiamando il call center il cliente, che si sia preventivamente registrato al pagamento occasionale, può pagare i pedaggi con carta di credito, avendo anche visibilità dei transiti effettuati. Qualora il cliente non volesse registrarsi, potrà procedere al pagamento dei pedaggi in maniera semplificata tramite comunicazione della targa. In questo caso, il cliente non avrà evidenza del dettaglio dei transiti effettuati.

- Punti Assistenza Il cliente può pagare il pedaggio in contanti o con carta presso il Punto Verde di APL a Mozzate, i Punti Cortesia di Milano Serravalle e gli altri punti convenzionati indicati sul sito di APL. Qualora il cliente non volesse registrarsi, potrà procedere al pagamento dei pedaggi in maniera semplificata tramite comunicazione della targa. In questo caso, il cliente non avrà evidenza del dettaglio dei transiti effettuati.


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- App Il cliente con la app può accedere direttamente al sito di APL e utilizzare il Conto Targa o il pagamento occasionale per effettuare i propri pagamenti relativi ai pedaggi.

In un’ottica di strategia di gruppo, che miri all’integrazione tra le Società componenti lo stesso, al potenziamento delle sinergie al fine di consentire il perseguimento degli obbiettivi di contenimento delle spese e di efficace allocazione delle risorse, è stato siglato un Protocollo per le Attività di Esazione con la Capogruppo. Per maggiori dettagli in merito di rimanda al successivo paragrafo “2.1 Le parti correlate”.

Recuperomancatopagamentodelpedaggio(RMPP)

In caso di mancato pagamento del pedaggio entro il termine di 15 giorni dalla data del transito, la Società invierà all’indirizzo del cliente inadempiente il sollecito di mancato pagamento.Il sollecito di mancato pagamento è contraddistinto da apposito numero identificativo e riporta i dati del veicolo (targa e classe), i dati di transito (data, ora, portale attraversato), l’importo da corrispondere (pedaggio e oneri diversi di accertamento – art. 176, comma 11-bis del Codice della Strada), le modalità di pagamento ed i termini perentori entro cui provvedere. Al pagamento sono obbligati solidalmente sia il conducente sia il proprietario del veicolo.Il sollecito di mancato pagamento deve essere saldato entro circa 23 giorni dalla data di emissione. Trascorso inutilmente tale periodo sarà inviato un secondo sollecito di mancato pagamento. Il mancato versamento di quanto dovuto comporterà l’affidamento delle attività di recupero crediti ad una società specializzata, con il conseguente aggravio di spese a carico del debitore.

AccordoconilTouringClubSvizzero

APL ha sottoscritto un accordo con il Centro della Sezione Ticino del Touring Club Svizzero (cd. “TCS”) di Rivera. Dal 20 aprile 2016 è possibile pagare i pedaggi, aprire un contratto Conto Targa e ottenere informazioni e assistenza presso il TCS.

Grazie a tale accordo, APL ha allargato la possibilità di pagamento e di servizio assistenza ai propri clienti.

Semplificazionepagamenti

Al fine di rendere il pagamento del pedaggio sempre più rapido e agevole, presso i Punti Assistenza ed il Call Center dal 18 aprile 2016 e via web dal 1° maggio 2016 è stato reso possibile effettuare il pagamento dei transiti con due semplici passaggi:

• indicando la targa del veicolo;

• pagando il pedaggio dovuto.


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Traffico

A partire dall’apertura al traffico con pedaggiamento, della tratta A, del primo lotto della tangenziale di Como, del primo lotto della tangenziale di Varese e della tratta B1, la Società ha registrato un totale di 27.968.755 veicoli chilometri percorsi.

Nella tabella sotto riportata vengono raffrontati i VTGM (Veicoli Teorici Giornalieri Medi) riferiti all’apertura gratuita dell’Autostrada ed i VTGM registrati dopo l’attivazione del sistema di esazione pedaggi:

Si precisa inoltre che il consulente del traffico durante l’apertura gratuita dell’autostrada ha evidenziato quanto segue:

1. la tratta B1 durante il periodo di apertura a titolo gratuito della Tratta A non era entrata in funzione. Pertanto i dati rilevati sulla tratta A risultavano pari a circa il 60% del potenziale che sarebbe potuto essere in caso di contestuale apertura della tratta B1. Infatti, la tratta A avrebbe beneficiato delle sinergie derivanti della connessione della tratta B1 con la SS35 “Milano-Meda”;

2. durante l’apertura a titolo gratuito, la tangenziale di Como è stata aperta in una configurazione transitoria ed incompleta, priva delle connessioni con l’Autostrada A9 che consentono gli scambi da/per Milano e da/per il confine di Stato. In queste condizioni la tangenziale di Como ha lavorato a circa 1/5 delle sue potenzialità che sarebbero state complete in caso di raccordo con l’A9.

I dati di traffico registrati nel periodo di apertura gratuita delle Tangenziali e della Tratta A, non possono che suffragare e confermare l’importanza viabilistica di APL: essi risultano infatti significativamente prossimi a quelli dello studio di traffico utilizzato per l’elaborazione del PEF 2014.

TRAFFICO PAGANTE (VEICOLI-KM)

Tratta km totali Veicoli leggeri-km

nov-dic 2015 %Veicoli pesanti-km

nov-dic 2015 %Transiti totali nov-dic 2015 %

Tratta A 20,40 13.714.245 60% 2.965.499 60% 16.679.744 60%

Tratta B1 9,78 4.428.403 19% 939.379 19% 5.367.783 19%

A36 30,19 18.142.648 79% 3.904.879 79% 22.047.526 79%

Tang. di Como 4,31 1.402.837 6% 242.220 5% 1.645.057 6%

A59 4,31 1.402.837 6% 242.220 5% 1.645.057 6%

Tang. di Varese 7,03 3.455.989 15% 820.182 17% 4.276.172 15%

A60 7,03 3.455.989 15% 820.182 17% 4.276.172 15%

TOTALE 41,52 23.001.474 100% 4.967.280 100% 27.968.755 100%


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Le riduzioni di traffico registrate, una volta attivato il pedaggiamento dell’autostrada, sono pertanto da ricondurre anche ai seguenti fattori che, nello studio di traffico utilizzato per l’elaborazione del PEF 2014, non sono stati compiutamente valutati da parte del trafficista:

• il livello tariffario applicato;

• le innovative modalità di pagamento del pedaggio connesse al nuovo impianto di esazione .

Pertanto per porre rimedio a tali criticità emerse dopo il pedaggiamento la Società sta lavorando su entrambi i predetti fattori:

• studiando un livello tariffario che renda pienamente usufruibile ed appetibile l’Autostrada da parte dei cittadini rispettando nel contempo l’equilibrio economico finanziario della Concessione

• semplificando il sistema di pagamento per i clienti che non pagano automaticamente attraverso il Conto Targa o il Telepass con l’obiettivo di massimizzare il livello di accessibilità al Sistema di pagamento di APL

Con specifico riferimento al secondo punto va infatti evidenziato come l’introduzione di un sistema così innovativo come è il Free Flow rispetto allo standard del sistema autostradale italiano basato sulla presenza di barriere e caselli in cui viene effettuata la riscossione del pedaggio, necessiti, da parte dei clienti di APL di un tempo di adattamento oltre che di una maggiore fruibilità e capillarità dei sistemi di pagamento del tragitto effettuato per chi non ha sottoscritto un contratto “ Conto Targa” o è dotato di Telepass.

Tariffe

In vista dell’apertura al traffico con pedaggio a inizio novembre 2015, tramite comunicazione del 24 luglio 2015 l’Ente Concedente ha approvato le tariffe riguardanti l’anno 2015. Le stesse sono basate sulle tariffe 2009 previste nella Convenzione Unica e approvate dal CIPE e sono state rivalutate, come previsto dall’art. 16 della Convenzione, per il periodo 2009-2014 dell’indice ISTAT effettivamente registrato dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e dell’indice di inflazione programmata come risultante dall’ultimo Documento di Economia e Finanza (cd. “DEF”) per l’anno 2015.A partire dal 1° gennaio 2016, le stesse tariffe sono state incrementate in misura pari all’1,00% come previsto dal Decreto Interministeriale – prot. 445 del 31 dicembre 2015 – emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché con quanto previsto convenzionalmente.

Pedaggi

Al 31 dicembre 2015 i ricavi da pedaggio di competenza della Società, al netto degli sconti applicati, del sovracanone riconosciuto ad ANAS e del canone riconosciuto all’Ente concedente si attestano a Euro 2.875.998.La società nella fase iniziale di apertura al traffico con pedaggiamento ha adottato una politica di sconto consistente, per gli iscritti al Conto Targa, nel mese di novembre completamente gratuito, e per il mese di dicembre di uno sconto del 50%. Ciò ha comportato al 31 dicembre 2015 sconti complessivi per Euro 712.989.

Ricavi netti da pedaggio 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%

Ricavi da pedaggio 3.107.862 0 3.107.862 0

Sovracanone Anas (162.058) 0 (162.058) 0

Canone di concessione (69.806) 0 (69.806) 0

Totale 2.875.998 0 2.875.998 0


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La tabella sottostante evidenzia la composizione delle diverse modalità di pagamento del pedaggio di competenza.

Campagna pubblicitaria

Al fine di pubblicizzare le caratteristiche e i vantaggi dell’innovativo sistema free flow e le relative modalità di pagamento è stata avviata la campagna informativa su stampa, tv e radio con decorrenza dal 31 agosto 2015 e fino al mese di dicembre 2015.Inoltre è stato creato un sito interamente dedicato all’esazione, accessibile dal sito istituzionale di APL, nonché una pagina facebook ed il canale dedicato youtube. Il sito e la pagina facebook sono stati pubblicati nel mese di ottobre.Per quanto concerne i servizi di assistenza clienti sono stati realizzati e attrezzati il Punto Verde e la struttura di call center e di back office, nel tempo potenziati a seconda delle esigenze.Tali servizi sono gestiti, sulla base di un contratto di service, dalla Capogruppo.

Al fine di promuovere l’utilizzo delle autostrade in concessione alla Società, implementando al contempo il servizio di pagamento automatico denominato Conto Targa, è stata avviata una campagna prima di sconti che ha consentito:

• di viaggiare gratis per tutto il mese di novembre in caso di attivazione del servizio entro la fine del mese di novembre 2015, beneficiando altresì dello sconto del 50% sui pedaggi dei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016;

• di ricevere lo sconto del 50% dalla data di attivazione del servizio fino al 31 gennaio 2015 in caso di attivazione dello stesso dopo il 30 novembre 2015.

Per il periodo 1 febbraio 2016 - 30 aprile 2016, per favorire i clienti che utilizzano con frequenza la rete autostradale in gestione, APL ha offerto uno sconto del 50% sui pedaggi che superano delle soglie prestabilite mensili di pedaggi. Lo sconto è stato riservato ai clienti che utilizzano un metodo di pagamento automatico (Conto Targa o Apparato di bordo).Per il periodo 1 maggio 2016 – 31 luglio 2016 APL ha riproposto la precedente campagna promozionale per i clienti abituali e pendolari mantenendo le precedenti soglie stabilite per l’A36 e dimezzandole per le due tangenziali di Como e Varese.


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1.4 L’evoluzione del contenzioso e altri aspetti di carattere legale

Contenzioso amministrativo e civile

Le controversie pendenti innanzi alle autorità giudiziarie sono principalmente riconducibili a tematiche legate all’iter di approvazione del Progetto Definitivo dell’opera, agli espropri, agli appalti nonché a pretese risarcitorie di vario genere.

La gran parte dei procedimenti giurisdizionali risultano pendenti innanzi ai TAR, sono per lo più instaurati da soggetti privati (persone fisiche e/o giuridiche), titolari di aree interferenti e/o in qualche modo interessate dal tracciato autostradale, ed hanno ad oggetto l’iter di approvazione del Progetto Definitivo dell’opera ed il connesso avvio delle procedure espropriative.

Raramente i ricorsi risultano proposti da Enti Locali interessati dalla realizzazione dell’opera e, in questi casi, hanno principalmente ad oggetto la procedura di approvazione del Progetto Definitivo.

Ad oggi, risultano pendenti 60 giudizi tra ricorsi, decreti ingiuntivi, atti di pignoramento presso terzi e atti di citazione.

Per ciò che concerne i procedimenti amministrativi instaurati davanti ai Tribunali Amministrativi Regionali, con particolare riguardo a quelli aventi ad oggetto l’iter di approvazione del Progetto Definitivo ed il connesso avvio delle procedure espropriative, si rileva che parte di questi sono stati definiti in via bonaria e che tutti i provvedimenti sinora pronunciati dal giudice amministrativo (sia in fase cautelare che di trattazione del merito) sono stati pienamente favorevoli ad APL.

Con riferimento al giudizio promosso dal Consorzio Pedelombarda 2 ed alla relativa condanna di cui alla sentenza del TAR n. 2681/13, la Società ha provveduto in data 13 gennaio 2015 ad inviare un atto di diffida e messa in mora nei confronti della Commissione Giudicatrice della gara per l’affidamento della progettazione e realizzazione della seconda parte dell’Opera, intimando ai membri della Commissione medesima la corresponsione dell’ammontare risarcitorio statuito dal TAR con la richiamata sentenza n. 2681/13 e confermato dal Consiglio di Stato.

Alcuni commissari hanno riscontrato tale diffida, respingendo le richieste risarcitorie formulate. La Società, pertanto, in data 27 maggio 2015, ha provveduto all’instaurazione di apposito giudizio civile ai fini dell’azione di rivalsa.

Si segnala, inoltre, la notifica in data 8 maggio 2015 di un ricorso avanti al TAR per la Lombardia – Milano, nell’interesse di un soggetto espropriato ed avente ad oggetto alcune asserite illegittimità nel procedimento espropriativo e la conseguente domanda risarcitoria. La Società ha provveduto a costituirsi in giudizio in data 26 maggio 2015, contestando ed eccependo integralmente quanto prospettato dalla controparte.

Per altro verso, in data 6 ottobre 2015, vi è stata la notifica di un ulteriore ricorso avanti al TAR per la Lombardia – Milano, nell’interesse di un concorrente di una procedura ad evidenza pubblica per la quale APL ha disposto la revoca. Il ricorrente, con l’azione in parola, ha richiesto l’annullamento del provvedimento di revoca ed il risarcimento del danno. La Società ha provveduto a costituirsi in giudizio in data 13 ottobre 2015, contestando ed eccependo integralmente quanto prospettato dalla controparte. A seguito dell’udienza in camera di consiglio del 10 dicembre 2015, il TAR ha respinto le domande cautelari formulate dal ricorrente, rinviando la discussione del merito all’udienza del 27 ottobre 2016.

Per quel che concerne il contenzioso civile, risultano tuttora pendenti 12 giudizi.


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A tale proposito, per quanto concerne il contenzioso derivante dal procedimento espropriativo di un compendio immobiliare interferente con la realizzazione della tratta C dell’opera, si precisa che in data 17 dicembre 2014 è stato sottoscritto un accordo in virtù del quale le parti (i) hanno rinunciato ai due giudizi civili instaurati, (ii) hanno concordato di tenere ferma e valida la garanzia fideiussoria prestata in favore di APL sino al 31 dicembre 2015 e (iii) si sono riservate la facoltà di procedere entro la medesima data alla sottoscrizione di un accordo di cessione con modalità e condizioni da concordare ed individuando altresì in Euro 36 milioni l’importo della cessione. Trascorso il predetto termine, senza che le parti avessero sottoscritto l’accordo per la cessione degli immobili, APL avrebbe avuto la facoltà di escutere la garanzia fideiussoria, pari ad Euro 10 milioni, facendone richiesta entro e non oltre il 20 gennaio 2016. In data 19 gennaio 2016, le parti hanno condiviso la sottoscrizione di un’ulteriore scrittura privata con la quale (i) il termine di efficacia della garanzia fideiussoria prestata in favore di APL è stato traslato sino al 14 aprile 2016, (ii) l’istituto garante si è impegnato a corrispondere in favore di APL – a prima richiesta e senza eccezioni – l’importo di Euro 10 milioni in favore di APL qualora la Società ed il soggetto espropriando non fossero addivenuti alla stipula di un accordo di cessione volontaria entro il 14 marzo 2016 (con modalità e condizioni da rinegoziare anche sotto il profilo economico) ed a condizione che la relativa richiesta fosse pervenuta entro il termine ultimo del 14 aprile 2016.

In data 15 marzo 2016, non avendo trovato alcun nuovo accordo in ordine alla cessione volontaria degli immobili, anche nell’ ottica della tutela dell’interesse pubblico, la Società ha provveduto ad escutere ed incamerare le somme garantite dalla fideiussione costituita. Inoltre, sempre con riferimento ai contenziosi promossi avanti l’Autorità giudiziaria civile, si segnala la notifica (in data 28 gennaio e 13 marzo 2015) di due atti di citazione aventi ad oggetto richieste di risarcimento danni a vario titolo, asseritamente conseguenti alle attività di realizzazione dell’Opera.Al riguardo si precisa che APL ha già provveduto, relativamente all’atto di citazione notificato in data 28 gennaio 2015, alla costituzione in giudizio contestando ed eccependo integralmente quanto sostenuto dalla controparte. Del pari, la Società ha provveduto a resistere in giudizio all’atto di citazione notificato in data 13 marzo 2015, assumendo a tal fine ogni determinazione utile alla tutela dei propri interessi e diritti tutti.

In data 23 ottobre 2015 è stato poi notificato un ricorso avanti la Corte di Cassazione nell’interesse di un soggetto espropriato ed avente ad oggetto la quantificazione dell’indennità di esproprio. A tale proposito, si precisa che l’impugnazione in parola segue la soccombenza del proprietario espropriato nel giudizio di primo grado promosso da APL, in esito al quale il quantum indennitario è stato rideterminato in linea con le richieste della Società.

In data 11 marzo 2016 è stato notificato un ulteriore ricorso avanti la Corte di Cassazione nell’interesse di un soggetto espropriato ed avente ad oggetto la quantificazione dell’indennità di esproprio. Anche questa impugnazione segue la soccombenza del proprietario espropriato nel giudizio di primo grado promosso da APL, in esito al quale il quantum indennitario è stato rideterminato in linea con le richieste della Società.

Accordobonarioaisensidell’art.240comma11D.Lgs.163/2006

Nell’esecuzione del contratto, alla data del SAL 13° (lavori a tutto il 31 maggio 2014), l’Appaltatore Integrato aveva iscritto n. 59 riserve sul registro di contabilità per un importo complessivo pari a circa Euro 1,5 Mld. Pertanto, il RUP pro tempore, esaminata la relazione riservata del Direttore Lavori, ha ritenuto ammissibili e non manifestamente infondate riserve che complessivamente ammontano a circa Euro 223,7 Mln. Tenuto conto che tale valore supera il 10% dell’importo del contratto, si è resa necessaria l’attivazione della procedura di accordo bonario di cui all’art. 240 D. Lgs. 163/2006.


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Tale norma al comma 1, infatti, stabilisce espressamente che “per i lavori pubblici di cui alla parte II affidati da amministrazioni aggiudicatrici ed enti aggiudicatori, ovvero dai concessionari, qualora a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dell’opera possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore al dieci per cento dell’importo contrattuale, si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario”.

Preso atto della sussistenza dei presupposti di Legge (iscrizione di riserve che potrebbero comportare un aumento dell’importo contrattuale non inferiore al 10%), su richiesta del RUP, il Consiglio di Amministrazione di APL ha disposto in data 12 gennaio 2015, in applicazione dell’art. 240, comma 11, D. Lgs. 163/2006, che si procedesse alla nomina della Commissione con poteri di assunzione di determinazioni vincolanti.

In applicazione del dettato normativo, APL ha dunque avviato l’iter di nomina della Commissione. L’accordo bonario riguarderà solo le riserve iscritte fino al SAL N. 16 (lavori a tutto il 31 agosto 2014) per un importo pari a circa Euro 1,9 Mld.

La decisione di rimettere alla Commissione poteri vincolanti è derivata dalla richiesta delle Banche Finanziatrici di definire celermente il costo complessivo effettivo dell’opera.

Tuttavia, a seguito delle richieste del Socio di controllo Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA e della Concedente (Concessioni Autostradali Lombarde SpA), con delibera del 30 marzo 2015, il CdA di APL ha disposto di trasformare il procedimento di accordo bonario vincolante in non vincolante. Tale proposta è stata accettata dalla controparte.

La Commissione, dopo tre tentativi di costituzione non andati a buon fine, si è formalmente costituita in data 7 marzo 2016 e risulta così composta:

• Presidente: Dott. Calabrò, già Presidente del TAR Lazio, del Consiglio di Stato e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

• Componente Nuova Briantea: Avv. Linguiti, già Vice Avvocato Generale dello Stato;

• Componente APL: Avv. Pollari Maglietta, titolare dello Studio Pollari Maglietta.

Il 1° giugno la Commissione di Accordo Bonario, chiamata a pronunciarsi in merito alla fondatezza delle riserve iscritte dall’Appaltatore ai sensi dell’art. 240 comma 11 D. Lgs. 163/2006, ha rilasciato e trasmesso il documento denominato “Proposta di accordo bonario della Commissione ex art. 240 d.lgs. 163/2006 con allegate relazioni di parziale dissenso”.

La Società ha prontamente, provveduto ad analizzare – coinvolgendo primari studi legali e fiscali – la natura giuridica della proposta di accordo bonario ricevuta e gli effetti che la stessa produce sul presente bilancio.

Alla luce degli approfondimenti condotti risulta che la natura giuridica del documento è da ricondurre ad una mera proposta contrattuale non vincolante tra le parti e non dotata, di per sé, di efficacia giuridica alcuna.

Pertanto finché la proposta non sia accettata da entrambe le parti, sotto il profilo giuridico non sorgono obbligazioni in capo alle stesse.

Questo trova conferma nel disposto sopracitato, dove al comma 20 prevede: “Le dichiarazioni e gli atti del procedimento non sono vincolanti per le parti in caso di mancata sottoscrizione dell’accordo bonario”.

Inoltre stante il dissenso parziale dei commissari nominati dalle parti, la Proposta non è unitaria, con la conseguenza che – sotto un profilo squisitamente giuridico – la stessa non può essere considerata valutabile nell’ ambito della procedura ex art. 240 citato.


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Su queste basi, è possibile affermare che la Proposta, in mancanza di un accordo delle parti, non incide, modificandola, sulla situazione esistente alla data di chiusura dell’esercizio 2015.

In ogni caso la Società ha già avviato un confronto con CAL S.p.A. in qualità di concedente, Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A. in qualità di Socio di maggioranza che esercita l’attività Direzione e Coordinamento e ANAC in qualità di soggetto vigilante.

Inoltre, alla luce del fatto che è in corso il mandato di Arranging per la strutturazione del Finanziamento Senior, si evidenzia che l’esito di tale attività costituirà un ulteriore elemento di valutazione di cui la Società non potrà non tenere conto per le decisioni in merito.

Al 31 dicembre 2015 le riserve iscritte ammontano a circa Euro 2,7 Mld.

ANAC

A seguito dell’istruttoria avviata dall’AVCP, attuale ANAC, con provvedimento n. 67803/2012 del Direttore Generale del servizio di vigilanza, e avente ad oggetto:

• i maggiori costi relativi alla prima parte dell’Opera;

• l’atto aggiuntivo II al contratto di affidamento a Contraente Generale limitatamente alle clausole relative alle modalità di corresponsione del Prefinanziamento;

• l’anticipazione del contributo pubblico, concessa da CAL, sulla prima parte dell’Opera

con deliberazione n. 12 del 21 gennaio 2015, ANAC medesima ha rilevato che “la gestione del procedimento di esecuzione dell’appalto relativo alla realizzazione della prima parte dell’opera, non appare in linea con i principi di cui all’art. 2 comma 1, 2 D. Lgs. 163/2006 in quanto attraverso gli accordi ratificati in corso di esecuzione sono state formulate clausole che variano sostanzialmente sia l’offerta del partecipante sia il contenuto principale di appalto con conseguente aumento dei costi di esecuzione di slittamento nel tempo della conclusione dei lavori e ciò a danno dell’interesse pubblico e della collettività”.

La delibera in questione è stata trasmessa da ANAC alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.

In data 17 marzo 2015, al fine di chiedere ad ANAC di rivedere la propria deliberazione, APL ha depositato in ANAC apposite memorie rilevando che l’attività posta in essere da APL sia stata pienamente legittima in quanto:

a) i maggiori costi dell’opera sono dovuti per il 72% a imprevisti geologici e per il resto all’attuazione delle prescrizioni di CIPE e di Enti terzi. È stato inoltre rilevato che i maggiori costi dell’opera sono in linea con il quadro economico allegato al PEF approvato dal CIPE in data 1 agosto 2014 con la delibera di defiscalizzazione e registrata dalla Corte dei Conti in data 13 maggio 2015;

b) l’accordo in ordine al prefinanziamento è stato raggiunto nell’ambito di una forte crisi economico-finanziaria in atto a livello mondiale che, come rilevato dalla stessa AVCP con proprio parere, costituisce causa oggettiva per la rimodulazione degli accordi contrattuali;

c) l’anticipazione del contributo è stata giustificata dalle medesime ragioni di crisi economica di cui sopra, anche in linea con il predetto parere dell’AVCP.

Nella stessa memoria rilevando l’avvenuta entrata in esercizio della prima parte dell’Opera nonché l’avvenuta approvazione da parte del CIPE, in sede di approvazione del nuovo PEF defiscalizzato, anche delle mutate condizioni, APL ha chiesto che ANAC rivedesse le proprie determinazioni.


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In data 30 marzo 2015 la Concedente CAL ha consegnato una propria memoria che conferma sostanzialmente quanto riportato nella memoria della Società.

In data 23 aprile 2015, a seguito di apposita richiesta da parte di APL e CAL, il funzionario incaricato dell’istruttoria ha convocato presso i propri uffici le due società affinché potessero integrare e meglio specificare le considerazioni e i rilievi riguardanti i punti essenziali oggetto delle verifiche.

In tale circostanza e con successive memorie integrative APL e CAL hanno ribadito congiuntamente quanto riportato ai precedenti punti a), b) e c).

In data 13 novembre 2015 L’ANAC ha comunicato le proprie risultanze istruttorie chiedendo ulteriori chiarimenti

In data 14 dicembre 2015 APL ha depositato un atto di controdeduzioni alle risultanze di ANAC, e successivamente la documentazione ivi richiamata, chiedendo altresì di essere ascoltata in un’audizione poi effettivamente svoltasi in data 2 marzo 2016.

Allo stato la procedura avviata da ANAC è ancora pendente.

1.5 Gli organi societari

AssembleadeiSoci

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società, riunitasi in prima convocazione il giorno 28 maggio 2015, ha deliberato di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 portando a nuovo la perdita di esercizio pari a Euro 7.561.501.

Inoltre la stessa assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da tre componenti, per una durata in carica di un esercizio, il nuovo Collegio Sindacale per una durata in carica di tre esercizi.

Si segnala che in data 23 luglio 2015 il socio PAR.COP. Scarl, ha trasferito l’intera propria partecipazione in APL, costituita da n. 950 azioni pari al 0,32% del Capitale Sociale, a Bau Holding AG.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione del 10 aprile 2015 ha deliberato di prorogare al 30 aprile 2016 il termine finale di sottoscrizione dell’aumento di Capitale Sociale a pagamento per massimi nominali Euro 267.639 migliaia.

Il Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2016 ha deliberato di prorogare il termine del 30 aprile 2016 al 31 dicembre 2016.

In data 28 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza che resterà in carica per tre anni.

ModellodiOrganizzazione,GestioneeControlloexD.Lgs.231

È stato aggiudicato, a seguito della conclusione della procedura di gara di gruppo esperita dalla Controllante, l’incarico di revisione e aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e attività connesse.


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1.6 I rapporti con l’Ente Concedente

Con lettera del 23 gennaio e del 22 maggio 2015, l’Ente Concedente ha rilasciato l’autorizzazione all’apertura ed esercizio della tratta A, del primo lotto della tangenziale di Varese e del primo lotto della tangenziale di Como come previsto dall’art. 24 della Convenzione Unica.

Pertanto APL ha proceduto ad aprire gratuitamente al traffico il primo lotto della tangenziale di Varese in data 24 gennaio 2015, la tratta A in data 26 gennaio 2015 e il primo lotto della tangenziale di Como in data 23 maggio 2015.

In data 2 aprile 2015 è stato sottoscritto il “Protocollo d’Intesa” congiuntamente tra CAL, la Capogruppo Milano Serravalle e APL allo scopo di definire i seguenti obbiettivi condivisi:

• reperimento della provvista finanziaria necessaria per il completamento della tratta B1 (Euro 50 milioni). L’impegno di reperimento di tale provvista finanziaria da sottoscrivere da parte di Milano Serravalle entro il 30 giugno 2015;

• fasizzazione del progetto mediante lo sviluppo e la entrata in esercizio dell’autostrada per lotti funzionali secondo quanto previsto nella bozza dell’AA2 alla Convenzione allegata al Protocollo;

• implementazione di una garanzia rischio traffico che preveda l’erogazione del debito subordinato in misura tale da consentire il regolare servizio del debito e rimborso del project financing alle scadenze contrattuali anche qualora i proventi da pedaggio siano inferiori a quanto previsto nel PEF.

Le parti attraverso questo protocollo hanno assunto l’impegno di adoperarsi, ciascuna per quanto di propria competenza per il raggiungimento degli obbiettivi sopra indicati in tempi compatibili con la proroga del finanziamento ponte e con la strutturazione del project financing.Le parti hanno inoltre riconosciuto l’essenzialità del coordinamento con le Banche Finanziatrici di APL.In data 11 maggio 2015 Cal e APL hanno firmato la nuova versione dell’AA2 di cui sopra che prevede, nel caso in cui l’accordo sul riequilibiro del PEF, a seguito della mancata sottoscrizione dell’ ulteriore finanziamento senior necessario per la costruzione della tratta D, non sia raggiunto tra le parti entro 6 mesi dalla presentazione della proposta di revisione da parte del Concessionario o, in caso di accordo, questo non venga approvato dal CIPE, CAL provvederà a stralciare dall’opera il solo lotto D, a condizione che APL prosegua con tutte le attività previste dalla Convenzione Unica in relazione a tutti gli altri lotti. La nuova versione dell’Atto Aggiuntivo n. 2 è stata inviata in data 20 maggio 2015 da CAL al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai fini dell’approvazione con Decreto Interministeriale. Sempre in data 11 maggio 2015 CAL, analogamente a quanto già fatto con la delegazione di pagamento sul Prefinanziamento sottoscritta in data 6 marzo 2014, ha sottoscritto l’atto di delegazione di pagamento che prevede il pagamento diretto al Contraente Generale dell’80% della Rata di saldo prezzo da essa ritenuta ammissibile. In data 4 novembre 2015 l’Ente Concedente ha rilasciato l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio della tratta B1 in conformità a quanto previsto dall’art. 24 della Convezione Unica. Pertanto APL ha proceduto ad aprire al traffico con pedaggiamento attivo la tratta B1 in data 5 novembre 2015. In considerazione del fatto che l’autostrada è stata pedaggiata a partire dal 1° novembre poiché il sistema di esazione è stato collaudato nel mese di ottobre, in data 10 dicembre 2015, la Società ha inviato una lettera all’Ente Concedente per richiedere il riconoscimento dei costi operativi sostenuti dalla Società durante il periodo di apertura al traffico gratuita in concomitanza con la Manifestazione Expo, alla quale l’Ente concedente ha risposto che i costi relativi all’apertura erano già previsti nel PEF.In data 22 dicembre 2015, ai sensi dell’art. 25.1 della Convezione Unica è stato sottoscritto il nuovo


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accordo di Project & Construction Management che regolarizza l’attività di verifica e controllo durante la fase progettuale e durante la fase di realizzazione nell’ambito della funzione di vigilanza svolta da parte dell’Ente Concedente.In data 28 gennaio 2016 l’Ente Concedente ha rilasciato l’autorizzazione all’apertura dello svincolo di Lazzate (tratta B1) in conformità a quanto previsto dall’art. 24 della Convezione Unica. In data 14 marzo 2016 il MIT ha comunicato a CAL l’impossibilità di procedere all’approvazione dell’Atto Aggiuntivo n. 2 trasmessogli in data 20 maggio 2015, vista la modifica apportata all’art. 4.7. Tale articolo, in caso di mancata sottoscrizione del Finanziamento Senior n. 2 per la realizzazione della tratta D e di mancato accordo su un nuovo PEF, introduce uno step intermedio prima dell’applicazione del recesso, che prevede lo stralcio della tratta terminale (tratta D) e l’obbligo per il Concessionario a proseguire con le attività di Convenzione per le opere già completate (tratte A, B1, B2, C e i primi lotti delle tangenziali di Como e Varese), senza maggiori oneri per il Concedente né vantaggi economici per il Concessionario.Qualora non si stralciasse la clausola prevista all’art. 4.7, l’Atto Aggiuntivo n. 2 dovrà essere risottoposto al CIPE per un nuovo esame.In data 16 marzo 2016 CAL ha comunicato al MIT di ritenere imprescindibile il mantenimento delle previsioni di cui all’art. 4.7 dell’Atto Aggiuntivo n. 2, al fine di assicurare la bancabilità e la realizzazione dell’Opera. Tale articolo, in fatti, pur garantendo l’ottemperanza alle prescrizioni della delibera CIPE n. 24/2014, rende indipendenti i due finanziamenti senior previsti, tutela la finanza pubblica e mantiene l’obbligazione contrattuale a realizzare tutta l’Opera. Nella medesima nota, pertanto, CAL ha richiesto al MIT la tempestiva iscrizione dell’Atto Aggiuntivo n. 2 all’ordine del giorno della prossima seduta del CIPE.Per quanto riguarda gli incrementi tariffari relativi agli anni 2015 e 2016 si rimanda al precedente paragrafo 1.3 “La gestione dell’esazione e dei pedaggi” riportato nelle presente relazione sulla gestione.

1.7IcontrattidifinanziamentoconleBanche

APL, con lettera del 12 gennaio 2015, ha richiesto alle Banche Finanziatrici di valutare i presupposti e le condizioni necessarie per addivenire ad una proroga del Prestito Ponte al 31 dicembre 2015.

Il pool di Banche con lettera del 29 gennaio 2015 ha dato riscontro a tale richiesta indicando le seguenti condizioni da soddisfare per portare in delibera l’ottenimento della proroga al 31 dicembre 2015:

• messa a disposizione della Società degli ulteriori Euro 50 milioni previsti dall’Accordo di Capitalizzazione sottoscritto con la società controllante Milano-Serravalle in data 25 settembre 2014, per il completamento della tratta B1;

• l’esigenza imprescindibile che, durante l’intero periodo di apertura al traffico senza un efficiente sistema di esazione, la copertura dei costi di progetto e finanziari sia garantita da un canone di disponibilità pagato dal Concedente o da altra istituzione pubblica interessata;

• che la proposta di revisione del PEF condivisa tra APL e CAL, con il gradimento delle Banche, che tenga conto di tutte le condizioni indicate nella lettera 1 dicembre 2014, sia formalizzata entro il 31 marzo 2015, al fine di trasmetterla al Ministero delle Infrastrutture, per avviare l’iter di approvazione del CIPE, entro un termine da concordare con le Banche stesse.

A fronte di tale comunicazione APL, con lettera del 3 febbraio 2015, ha precisato che, pur concordando sull’importanza che il Finanziamento Project rivestirà ai fini della realizzazione dell’opera nella sua totalità, la proroga del termine di scadenza finale richiesta si riferiva esclusivamente al Finanziamento Ponte ed è limitata


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al 31 dicembre 2015. Pertanto, la Società ha richiesto alle Banche di ottenere un riscontro limitatamente al periodo indicato nella richiesta formulata.Successivamente con lettera del 14 aprile 2015, APL ha richiesto alle Banche del pool la proroga del Finanziamento alla data del 30 giugno 2016.In data 14 maggio 2015 le Banche del pool hanno comunicato che gli iter deliberativi della Banche in merito alla proroga del Prestito Ponte si sono conclusi positivamente individuando quale termine della proroga quello del 31 gennaio 2016. Il 20 maggio 2015, le banche del pool hanno siglato la proroga indicando alcune condizioni risolutive che sono state pienamente rispettate nei termini con la conseguente definitiva efficacia della proroga fino al 31 gennaio 2016.

StrutturazioneFinanziamentoSenior

A seguito della seduta del CIPE dell’1 agosto 2014, nella quale è stato approvato il nuovo Piano Economico Finanziario della Società che prevede le misure di defiscalizzazione ex art. 18 L. 183/2011, e nelle more dell’approvazione da parte del CIPE della bozza di atto aggiuntivo n. 2 alla Convenzione Unica, APL ha strutturato una gara volta a reperire il Finanziamento Senior necessario alla costruzione delle tratte autostradali in Concessione (tratte B2, C e D). Con Avviso pubblicato in GURI il 15 maggio 2015, APL ha avviato una procedura esplorativa tesa a far emergere manifestazioni di interesse da parte di operatori economici interessati a finanziare la Società, fissando il termine ultimo di presentazione delle offerte al 16 giugno 2015.Nelle more della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, il nuovo CdA di APL ha rivalutato l’interesse pubblico originario sotteso all’indizione della procedura, ritenendo fondamentale avviare una nuova istruttoria per verificare la strutturazione dell’iter che porterà al reperimento del Finanziamento Senior. Ciò anche al fine di verificare alcuni elementi fondamentali per l’istruttoria (dati di traffico; tempi e condizioni di avvio del sistema di esazione sulle tratte già aperte al traffico; riflessioni circa le ipotesi di evoluzione della pianificazione finanziaria della Società) e ottimizzare la definizione delle condizioni e delle modalità di reperimento della provvista finanziaria. Per tale motivo il CdA, con provvedimento dell’8 giugno 2015, ha revocato la suddetta procedura esplorativa.Conseguentemente, al fine di rispettare l’impegno assunto con la sottoscrizione della proroga del Prestito Ponte all’art. 5.2 di aggiudicare l’incarico di arranging entro il 30 settembre 2015 in data 31 luglio 2015 APL ha avviato la procedura ai sensi dell’art. 57 D.lgs. 163/2006 per la selezione di un arranger per la strutturazione del finanziamento project d’importo necessario per la realizzazione delle tratte B2- C- D, nonché il rifinanziamento del Prestito Ponte pari ad Euro 200 milioni per la durata di 24 mesi.Il C.d.A. del 10 dicembre 2015 ha provveduto all’aggiudicazione definitiva del mandato di arranging al RTI con mandataria Banca Imi e mandanti Intesa Sanpaolo SpA, Unicredit SpA, Ubi Banca SpA, Mps Capital Services Banca per le Imprese SpA, Banca Popolare Di Milano Scarl che prevede anche il rifinanziamento del Prestito Ponte pari ad Euro 200 milioni avente durata fino al 31 gennaio 2018.In data 22 febbraio 2016 è stato sottoscritto il contratto di Arranger a seguito del quale il RTI aggiudicatario supporterà la Società per procacciare sul mercato il Finanziamento Senior necessario per il proseguo della realizzazione dell’opera. Nella medesima data è stato firmato il contratto di Finanziamento Ponte Bis di importo di Euro 200 milioni.Successivamente alla sottoscrizione del contratto di Arranger, sono iniziate riunioni periodiche congiunte presso l’Ente Concedente al fine di definire le strategie atte all’ottenimento del Finanziamento Senior.


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2. P

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Corr

elat

e


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2. Parti Correlate

2.1 Le parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti con le parti correlate, si rimanda a quanto descritto in nota integrativa all’apposito paragrafo “Rapporti con parti correlate”.


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3. R

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Org

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3. Risorse Umane e Organizzazione

3.1 Organico e organizzazione

A fine anno 2015 si è registrato un incremento dell’organico aziendale pari a 13 unità rispetto al 31 dicembre del 2014, generato dall’esigenza di adeguare la struttura alle nuove incombenze: in particolare avvio delle attività relative alla realizzazione degli impianti di gestione del pedaggio ed alla gestione della manutenzione e dell’esercizio dell’opera.Al riguardo, gli inserimenti hanno riguardato in particolare le figure con ruoli operativi e di manutenzione dell’infrastruttura nell’ambito del Servizio Gestione Operativa Esercizio, nonché altri ruoli legali-amministrativi.Le variazioni del numero dei Quadri e degli Impiegati a tempo determinato è dovuto alle modifiche contrattuali intervenute nei confronti del personale già in forza in APL.Nel corso dell’anno sono inoltre intervenute n. 2 cessazioni del rapporto di lavoro alle dipendenze della Società di n. 2 impiegati assunti a tempo indeterminato.

Di seguito la tabella dell’organico in forza al 31 dicembre 2015:

3.2 Prevenzione e protezione

Nel corso del 2015 è stata impostata la programmazione dei corsi di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di ottemperare alla normativa vigente.Gli interventi formativi sono stati programmati di concerto con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (“RSPP”) ed organizzati a cura dell’Ufficio Risorse Umane e Organizzazione.

3.3CertificazionedelSistemadigestionedellasalute

edellaSicurezzadeiLavoratori(BSOHSAS18001:2007)

Nel secondo semestre del 2015 è partito, inoltre, il progetto relativo all’implementazione per l’ottenimento della certificazione del Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza dei Lavoratori ai sensi della norma BS OHSAS 18001:2007. Le attività hanno riguardato:

• l’analisi dei sistemi di gestione di Autostrada Pedemontana Lombarda (UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001) e del modello organizzativo Ex D.Lgs 231/01, attualmente in essere, al fine dell’individuazione delle aree di miglioramento;

Composizione organico 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Dirigenti 3 3 0

Quadri 16 13 3

Impiegati a tempo indeterminato 101 87 14

Impiegati a tempo determinato 0 5 -5

Impiegati Part-time 3 2 1

Totale generale 123 110 13


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3. Risorse Umane e Organizzazione

• incontri formativi per Direttori e Responsabili di Funzione relativi ai sistemi di gestione della Qualità, dell’ Ambiente, della Sicurezza e Modello Organizzativo;

• l’audit per la verifica di conformità legislativa in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, per la sede e per i siti operativi aziendali.

3.4 Valutazione dei rischi

La Società ha redatto un nuovo Documento di Valutazione dei Rischi (“DVR”), aggiornato e approvato nel mese di agosto 2015. Il Documento di Valutazione dei Rischi è stato elaborato dal Datore di Lavoro in collaborazione con il RSPP ed il Medico Competente, così come previsto dagli artt. 17, 28 del D. Lgs. 81/08, consultando il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (“RLS”).

3.5SorveglianzaSanitaria

Sono proseguiti i controlli medici prescritti dal Medico Competente nei confronti dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria. Al riguardo, è emersa l’idoneità alla mansione lavorativa specifica per tutti i lavoratori interessati, oltre che l’assenza di malattie professionali

3.6 Analisi infortuni

Si è verificato un infortunio in itinere nel mese di luglio, relativa ad una lavoratrice coinvolta con mansione di Addetta alla Registrazione Documenti e qualifica di Impiegato.L’infortunio è stato tempestivamente denunciato all’INAIL e all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

3.7LavoroSomministrato

Nel corso del 2015 non è stato fatto ricorso a contratti di lavoro somministrato.

Conto Targa Pay By Plate

Punto Verde - Mozzate


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4. G

estio

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schi

d’im

pres

a


42

4. Gestione dei rischi d’impresa

4.1 La gestione dei rischi d’impresa

Premessa

Per quanto riguarda i rischi connessi con l’Ente Concedente si rinvia al paragrafo “1.6 Rapporti con l’Ente Concedente” della presente relazione sulla gestione, precisando che il mancato rispetto degli obblighi previsti dalla vigente Convenzione, da atti aggiuntivi nonché da successive prescrizioni convenzionali potrebbero generare situazioni di “grave inadempimento”.

Rischiodicaratterenormativo

La Società offre un servizio pubblico per cui è soggetta a specifici provvedimenti normativi che possono incidere sulla determinazione del pedaggio autostradale, sull’imposizione di obblighi e oneri oggi non previsti senza la possibilità, in alcuni casi, di trovare un immediato riscontro economico.

Rischidicaratterefinanziario

RischiodimercatoConsiderata la natura dell’attività svolta il principale rischio di mercato è riconducibile al “rischio di traffico” ovvero il rischio che le stime di traffico poste a base del piano economico e finanziario convenzionale possano risultare errate. Tale rischio trova copertura nell’ambito degli strumenti convenzionali che consentono al concessionario di ristabilire l’equilibrio economico e finanziario in sede di aggiornamento o revisione del Piano Economico Finanziario. In merito al rischio delle variazioni dei tassi d’interesse, la Società risulta esposta alla variabilità del tasso Euribor sia sul Finanziamento Ponte Bis sia sul Finanziamento Soci. Su tali contratti non sono stati però perfezionati contratti di copertura in quanto la variabilità del tasso Euribor risulta scarsamente elevata e, comunque, non va ad inficiare significativamente le previsioni finanziarie di APL. La Società non è esposta ad alcun rischio di tasso di cambio, in ragione della propria attività esercitata esclusivamente in Italia. Non esistono, inoltre, fonti di finanziamento in valuta diversa dall’Euro.

RischiodicreditoPer quanto concerne il rischio di credito commerciale, è noto che APL è tra le prime autostrade in Europa con un sistema di esazione completamente di tipo free flow e di conseguenza non esistono basi storiche su cui fondare pienamente le previsioni future d’incasso del credito di APL. I primi dati conseguiti dalla Società risultano, comunque, positivi in quanto circa l’80% dei clienti paga il proprio pedaggio tramite strumenti di pagamento automatico (Conto Targa e Telepass) che garantiscono la quasi certezza d’incasso, già solamente con tali dati raggiungendo la percentuale di incasso prevista nel PEF. Risulta, come già scritto, difficile fare previsioni d’incasso adeguate sui solleciti di pagamento inviati dalla Società, vista l’assenza di storicità. Si precisa che il valore effettivo di tale perdita sarà, comunque, oggetto di rendicontazione annuale da parte del Concessionario e della stessa si terrà conto ai fini dell’aggiornamento del PEF alla scadenza di ogni periodo regolatorio.

RischiodiliquiditàPer quanto riguarda le analisi relative alle ipotesi di copertura del proprio fabbisogno finanziario della Società si rimanda a quanto descritto nel paragrafo “5.1 Fabbisogno finanziario” della presente relazione sulla gestione.


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5. F

abbi

sogn

o fin

anzi

ario


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5. Fabbisogno finanziario

5.1Ilfabbisognofinanziario

Nella tabella seguente viene riportato il fabbisogno finanziario della Società, relativo al periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2016, per la realizzazione degli investimenti relativi ai lavori al momento affidati riferiti alle tratte A, primi lotti delle tangenziali di Como e Varese e B1 e per la gestione delle tratte:

L’ammontare pari ad Euro 265.666 migliaia è determinato sulla base del cronoprogramma interno delle opere, coerente con i Progetti Definitivi approvati, tenendo ovviamente in considerazione i tempi medi di pagamento delle varie tipologie di fornitori e gli incassi derivanti dai ricavi da pedaggio.La Società tiene monitorata l’evoluzione dei lavori e delle attività svolte, verificando costantemente che questi siano compatibili con i flussi finanziari disponibili.

Le fonti previste, come evidenziate nella tabella sopra riportata, si riferiscono alle seguenti voci:

• Equity/Finanziamento Soci: incremento del Finanziamento Soci da parte di Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA per Euro 50 milioni avvenuto a febbraio 2016 come da Contratto di Capitalizzazione sottoscritto;

• Contributo pubblico: prevede l’erogazione del contributo per complessivi Euro 139,3 milioni comprensivo del pagamento da parte di CAL direttamente al Contraente Generale dell’80% della Rata di saldo prezzo ritenuta ammissibile, come previsto dalla delegazione di pagamento sottoscritta in data 11 maggio 2015;

INVESTIMENTIIMPORTI EURO MIGLIAIA 31.12.2015 31/12/2016

VARIAZ.2016

A B C D E E-C

Tratte A, Tg. Como, Tg. Varese e B1 Avanz. % Pagam. % Avanz. % Pagam. % Pagam.1a Parte 1.142.396 1.106.481 97% 1.014.631 92% 1.131.158 99% 1.122.072 99% 107.441

2a Parte 332.893 219.516 66% 183.680 84% 261.016 78% 242.434 93% 58.754

3a Parte 61.709 33.246 54% 27.587 83% 36.570 59% 35.967 98% 8.380

Impegnato altre tratte 96.117 97.228 101% 97.228 100% 97.228 101% 97.228 100% 0Totale 1.633.114 1.456.471 89% 1.323.126 91% 1.525.972 93% 1.497.701 98% 174.575

Altre uscite 127.518 175.508 47.990IVA 249.703 292.804 43.101Totale 377.221 468.312 91.091

Totale Impieghi 1.700.347 1.966.013 265.666

Equity 300.926 300.926 0Finanziamento Soci 100.000 150.000 50.000Contributo Pubblico 884.602 1.023.934 139.331Bridge Loan 200.000 200.000 0Factoring IVA 79.023 79.023 0Rimb. credito IVA AdE 81.334 128.020 46.685Iva di Gruppo 59.006 59.006 0Ricavi da pedaggi 103 21.989 21.886Altre 6.849 25.083 18.234Totale Fonti 1.711.844 1.987.981 276.137

Disponibilità di Cassa 11.497 21.968 10.471


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5. Fabbisogno finanziario

• Bridge Loan: refinancing della linea per cassa per Euro 200 milioni con decorrenza dall’1 febbraio 2016. Infatti, il precedente Finanziamento Ponte è stato rifinanziato dall’attuale Finanziamento Ponte Bis con scadenza a 24 mesi (31 gennaio 2018) così come da gara pubblica aggiudicata;

• Rimborso credito IVA dall’Agenzia delle Entrate: in considerazione della significativa riduzione delle tempistiche di rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate, che rendono i tempi di rimborso coerenti con i fabbisogni finanziari della Società, APL ha ritenuto di chiedere il rimborso del credito IVA maturato trimestralmente all’Amministrazione Fiscale e non cederlo a Factor;

• Disponibilità liquide: la variazione della disponibilità di cassa al 31 dicembre 2016 risulta positiva per Euro 10,5 milioni;

• Ricavi da pedaggi: le risorse finanziarie derivano dai ricavi da pedaggi per Euro 21,9 milioni, stimati in base al consuntivo fino al mese di marzo a cui è stata applicato un fattore di stagionalità condiviso con il consulente di traffico della Società. Il recupero dei mancati pagamenti viene prudenzialmente ipotizzata in misura pari al 50%.

A seguito dell’apporto di Euro 50 milioni da parte del Socio di Controllo avvenuto nel mese di febbraio 2016, agli incassi derivanti dalla riscossione dei pedaggi e dai rimborsi dei crediti IVA trimestrali diretti dall’Agenzia delle Entrate, nonché del contributo pubblico erogato dall’Ente Concedente, la Società manterrà la propria autonomia finanziaria, per i 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio.

Ad avvalorare quanto sopra, si estende l’analisi temporale sopra esposta al 30 giugno 2017:

INVESTIMENTIIMPORTI EURO MIGLIAIA 31/12/2016 30/06/2017

VARIAZ.2016

A D E F G G-F

Tratte A, Tg. Como, Tg. Varese e B1 Avanz. % Pagam. % Avanz. % Pagam. % Pagam.1a Parte 1.142.396 1.131.158 99% 1.122.072 99% 1.134.420 99% 1.131.418 100% 9.346

2a Parte 332.893 261.016 78% 242.434 93% 287.829 86% 268.116 93% 25.682

3a Parte 61.709 36.570 59% 35.967 98% 45.103 73% 38.359 85% 2.392

Impegnato altre tratte 96.117 97.228 101% 97.228 100% 97.228 101% 97.228 100% 0Totale 1.633.114 1.525.972 93% 1.497.701 98% 1.564.580 96% 1.535.121 98% 37.420

Altre uscite 175.508 191.631 16.123IVA 292.804 303.783 10.979Totale 468.312 495.414 27.102

Totale Impieghi 1.966.013 2.030.535 64.522

Equity 300.926 300.926 0Finanziamento Soci 150.000 150.000 0Contributo Pubblico 1.023.934 1.054.462 30.529Bridge Loan 200.000 200.000 0Factoring IVA 79.023 79.023 0Rimb. credito IVA AdE 128.020 133.357 5.338Iva di Gruppo 59.006 59.006 0Ricavi da pedaggi 21.989 36.859 14.870Altre 25.083 30.148 5.064Totale Fonti 1.987.981 2.043.782 55.801

Disponibilità di Cassa 21.968 13.247 (8.721)

Svincolo di Lazzate


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6. F

atti

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lievo

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chi

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ll’es

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zio


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6. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

6.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

FinanziamentoPonteBiseContrattodiMandated Lead Arranger

Per tutte le informazioni in merito si rimanda al paragrafo 1.7 “I contratti di finanziamento con le banche”.

FinanziamentoSociMilanoSerravalle–MilanoTangenzialiSpA

Per tutte le informazioni in merito si rimanda al paragrafo “Parti correlate” in nota integrativa.

Investimenti-SvincolodiLazzate

Per tutte le informazioni in merito si rimanda al paragrafo 1.1 “Investimenti”.

Iniziative sui pedaggi

Per quanto riguarda la Campagna promozionale per clienti pendolari e abituali e l’Accordo sottoscritto con il Touring Club Svizzero si rimanda al paragrafo 1.3 “La gestione dell’esazione e dei pedaggi”.

CapitaleSociale

Per tutte le informazioni in merito si rimanda al paragrafo 1.5 “Gli organi societari”.

Accordobonarioaisensidell’art.240comma11D.Lgs.163/2006

Per tutte le informazioni in merito si rimanda al paragrafo 1.4 “L’evoluzione del contenzioso e altri aspetti di carattere legale” e alla Nota Integrativa al commento della voce “Immobilizzazioni materiali beni gratuitamente devolvibili all’Ente Concedente”.

6.2 Prevedibile evoluzione della gestione

Il traffico registrato a seguito dell’entrata in funzione del sistema di esazione sulle tratte autostradali aperte, è risultato inferiore rispetto alle previsioni. Con riferimento alle comparazioni tra il traffico che attualmente percorre le tratte in esercizio del sistema, cioè la tratta A, la tratta B1 e i primi lotti delle tangenziali di Como e Varese, e le stime di traffico effettuate prima della messa in esercizio del sistema di esazione di questa parte dell’infrastruttura, occorre considerare come il sistema APL stia ancora attraversando quella fase che tecnicamente viene definita di rump up, cioè di transitorio iniziale che è necessario attendere affinché si possa giungere ad un funzionamento a regime dell’infrastruttura stessa.Tale fase che tipicamente presenta un intervallo temporale di 3 - 5 anni, nel caso di Pedemontana Lombarda vede, oltre al tempo necessario a consolidare l’abitudine dei clienti all’utilizzo della nuova infrastruttura,


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anche la contestuale presenza delle nuove modalità di erogazione del servizio di pedaggiamento e di pagamento del pedaggio.È evidente come l’introduzione di un concetto così rivoluzionario per il sistema autostradale italiano basato sulla presenza di barriere e caselli in cui viene effettuata la riscossione del pedaggio, necessiti da parte dei clienti potenziali del sistema APL, di un tempo di adattamento/conversione alle nuove modalità di utilizzo e pagamento dell’autostrada.Ciò viene confermato dal fatto che i dati di traffico registrati dall’ entrata in esercizio del sistema di pedaggiamento ad oggi presentano un generale trend di crescita sulle tratte.In aggiunta a tali considerazioni di carattere più “operative” va inoltre tenuto presente come, sotto il profilo trasportistico, l’asse autostradale principale, cioè la A36, risulti implementato ed in esercizio solo parzialmente e nei territori caratterizzati dai minori livelli di domanda potenziale.Sono infatti ancora da implementare le tratte più importanti della A36 e cioè le tratte B2, C e D che consentiranno di raggiungere i bacini di domanda della Brianza e di Bergamo oltre all’interconnessione con le principali direttrici nord - sud del territorio e cioè la SS35 Milano - Meda, che verrà sostituita dalla tratta B2, la SS 36 dello Spluga, la A51 e l’autostrada A4 a Bergamo.Tutto quanto sopra ha comportato per la Società la necessità di aggiornare le previsioni economico finanziarie, anche al fine di verificare la sostenibilità del progetto.A tale proposito la Società ha commissionato un nuovo studio di traffico che tenga conto dei valori di traffico registrati attualmente e delle indagini mirate effettuate sul territorio dove sono presenti le tratte già realizzate e dove saranno costruite le nuove tratte.Le prime elaborazioni del consulente del traffico, senza tenere conto delle iniziative volte al contenimento della tariffa, presentano una forbice con un saldo negativo in termini di percorrenze chilometriche a pedaggio rispetto al PEF 2014 compreso tra -50% e -40%.

Tuttavia, il consulente partendo dalle indicazioni preliminari di sensitivity in corso per la definizione del livello tariffario sostenibile per la clientela ed in grado di massimizzare gli introiti da pedaggio per la Società, sostiene che è possibile assumere margini di miglioramento dei livelli di attrattività delle tratte autostradali della Società riposizionando le due linee di tendenza sopra indicate sui seguenti scenari prevedibili:

• -45% nell’ipotesi fortemente conservativa;

• -30% nell’ipotesi più dinamica in ragione delle misure già avviate ad oggi dalla Società per garantire condizioni di massima accessibilità al sistema: miglioramento delle procedure di pagamento per i clienti non iscritti al Conto Targa o dotati di Telepass e completamento del sistema informativo e di segnaletica all’ utenza

In una visione prudenziale la Società ha individuato nel livello di traffico pari a -40% rispetto al PEF 2014 il dato sul quale orientare gli scenari futuri.

Pertanto è stata elaborata una situazione economico patrimoniale finanziaria con il livello di traffico inferiore al 40% rispetto al PEF 2014 posizionandosi prudenzialmente nella fascia alta individuata dal consulente del traffico.

Nell’elaborazione del nuovo documento, a parità del valore degli investimenti del PEF 2014 pari a circa Euro 4.118 milioni, sono stati anche rivisti altri parametri per renderli coerenti con la nuova situazione di mercato, quale ad esempio il costo del denaro, oltre a ricercare un’efficienza nei costi operativi anche in funzione della riduzione di traffico considerata.La simulazione elaborata con i nuovi elementi di cui sopra, mostra che i principali parametri di bancabilità del progetto, nonostante una riduzione del 40% del traffico, che porta ad una riduzione di oltre il 40% dei ricavi, risultano ragionevolmente in equilibrio. Si sottolinea che, costruendo l’intera infrastruttura, ai


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fini dell’equilibrio economico finanziario patrimoniale del progetto, viene riconfermato che l’equity debba incrementarsi da Euro 300 milioni ad Euro 650 milioni, oltre Euro 150 milioni di Debito Subordinato.Inoltre, a supporto della bancabilità del progetto, Regione Lombardia con lettera del 9 marzo 2015, si è resa disponibile a “valutare un adeguato intervento a garanzia oltre alla possibilità di un sostegno finanziario anche per il tramite della propria controllata Finlombarda SpA”. Impegno sostanzialmente riconfermato nel “Protocollo d’ Intesa” sottoscritto congiuntamente tra CAL, la Capogruppo Milano Serravalle e APL in data 2 aprile 2015.Premesso quanto sopra, si sottolinea che, essendo le attività dell’Arranger al momento ancora in corso, non ci sono certezze circa la chiusura del Finanziamento Project, pertanto si evidenzia che la chiusura del Finanziamento risulta essere l’elemento di potenziale maggiore criticità ai fini della valutazione della continuità aziendale della Società.Infatti, l’eventuale mancata sottoscrizione comporterebbe l’impossibilità di proseguire nella costruzione dell’infrastruttura e in ogni caso, qualora la sottoscrizione del suddetto Finanziamento non avvenisse entro 12 mesi dalla data di efficacia dell’Atto Aggiuntivo n. 2, la Società decadrebbe dalle misure di defiscalizzazione approvate.Si precisa che alla data di approvazione del bilancio, il predetto Atto Aggiuntivo n. 2 non risulta ancora efficace. In tali scenari la Società, ai sensi dell’art. 12.6 della Convenzione Unica, potrà avanzare una richiesta di revisione del PEF nell’ottica di definirne nuovi livelli di equilibrio.In caso di mancato accordo sulla proposta di revisione del PEF troveranno applicazione, ove ne sussistano i presupposti, le disposizioni in merito all’estinzione del rapporto concessorio secondo le modalità previste dalla Convenzione Unica. Ovviamente in tali scenari, nelle more della definizione di nuovi livelli di equilibrio ovvero della definizione del rapporto concessorio, vi sarebbero seri rischi di incapacità da parte della Società di adempiere alle proprie obbligazioni.


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Deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti

Deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società, riunitasi il giorno 11 luglio 2016,

• esaminato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015;

• preso atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione nonché delle relazioni di competenza del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;

• confermata la rinuncia ai termini previsti dal 3° comma dell’art. 2429 C.C. per il deposito del progetto di bilancio 2015 e delle relazioni della Società di Revisione e del Collegio Sindacale;

ha deliberato:

• di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, come proposto dall’Organo Amministrativo, portante quale risultato una perdita di esercizio pari a Euro 22.613.405;

• di portare a nuovo la perdita di esercizio.


Ing. Massimo Sarmi

A36 - Svincolo di Lentate sul Seveso

A36 - Svincolo di Lazzate


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Pros

petti

di B

ilanc

io


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Prospetti di Bilancio

STATO PATRIMONIALEATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 2015-2014B) IMMOBILIZZAZIONI

I) Immobilizzazioni immaterialidi cui immobilizzazioni non devolvibili03) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione dell’ingegno 197.692 176.793 20.899 07) altre 2.208.896 2.192.087 16.809 Totale immobilizzazioni non devolvibili 2.406.588 2.368.880 37.708 di cui immobilizzazioni devolvibili 04) conces., licenze, marchi e diritti simili 11.003.235 11.003.891 (656)06) immobilizzazioni in corso e acconti 0 8.210.186 (8.210.186)07) altre 8.521.034 0 8.521.034 Totale immobilizzazioni devolvibili 19.524.269 19.214.077 310.192 TOTALE (B - I) 21.930.857 21.582.958 347.900

II) Immobilizzazioni materialidi cui immobilizzazioni non devolvibili02) impianti e macchinario 425.920 65.977 359.943 04) altri beni 405.971 398.973 6.998 05) immobilizzazioni in corso e acconti 0 99.548 (99.548)Totale immobilizzazioni non devolvibili 831.891 564.498 267.393 di cui immobilizzazioni devolvibili 05) immobilizzazioni in corso e acconti 101.107.159 568.063.429 (466.956.271)06) corpo autostradale in esercizio 534.207.929 0 534.207.929 Totale immobilizzazioni devolvibili 635.315.088 568.063.429 67.251.659 TOTALE (B - II) 636.146.979 568.627.927 67.519.051

III) Immobilizzazioni finanziarie02) crediti

d) verso altri - esigibili oltre 12 mesi 1.202.376 251.179 951.197

03) altri titoli: - esigibili oltre 12 mesi 1.226.270 1.236.075 (9.805)

TOTALE (B - II) 2.428.647 1.487.254 941.392 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 660.506.483 591.698.139 68.808.343

C) ATTIVO CIRCOLANTEI) Rimanenze:

06) corpo autostradale in esercizio 1.160.929 18.636 1.142.292 TOTALE (C - I) 1.160.929 18.636 1.142.292

II) Crediti:01) verso clienti:

- esigibili oltre 12 mesi 2.922.638 330.033 2.592.606 04) verso Controllante:

- esigibili oltre 12 mesi 69.050 4.701 64.349 04 bis) crediti tributari:

- esigibili oltre 12 mesi 32.191.963 146.810.362 (114.618.400)04 ter) imposte anticipate:

- esigibili oltre 12 mesi 0 10.230.000 (10.230.000)05) verso altri:

- esigibili oltre 12 mesi 117.980 54.847 63.133 TOTALE (C - II) 35.301.631 157.429.943 (122.128.312)

IV) Disponibilità liquide:01) depositi bancari e postal 11.493.544 28.153.060 (16.659.516)03) denaro e valori in cassa 3.223 1.790 1.433 TOTALE (C - IV) 11.496.767 28.154.850 (16.658.083)

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 47.959.327 185.603.429 (137.644.102)D) RATEI E RISCONTI:

- Altri ratei e risconti attivi:- quote correnti 972.676 208.473 764.203

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 972.676 208.473 764.203 TOTALE ATTIVO (B+C+D) 709.438.486 777.510.042 (68.071.556)


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STATO PATRIMONIALEPASSIVO 31.12.2015 31.12.2014 2015-2014A) PATRIMONIO NETTO

I) Capitale 300.926.000 300.926.000 0

VIII) Utili (Perdite) portati a nuovo (39.866.150) (32.304.650) (7.561.500)

IX) Utili (Perdite) dell'esercizio (22.613.405) (7.561.501) (15.051.904)

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 238.446.445 261.059.849 (22.613.404)

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) 0 0 0

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 977.614 722.371 255.242

D) DEBITI

03) debiti verso Soci per finanziamenti

- esigibili oltre 12 mesi 104.136.034 101.132.384 3.003.650

04) debiti verso banche

- esigibili entro 12 mesi 200.000.000 200.000.000 0

05) debiti verso altri finanziatori

- esigibili entro 12 mesi 0 49.255.000 (49.255.000)

07) debiti verso fornitori

- esigibili entro 12 mesi 151.027.286 79.054.441 71.972.845

- esigibili oltre 12 mesi 4.816.615 73.748.930 (68.932.314)

Subtotale D 07) 155.843.902 152.803.370 3.040.531

11) debiti verso controllanti:

- esigibili entro 12 mesi 644.988 441.859 203.128

12) Debiti tributari:


13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:


14) altri debiti:

- esigibili entro 12 mesi 5.571.474 7.884.338 (2.312.864)

- esigibili oltre 12 mesi 2.904.191 3.475.000 (570.809)

Subtotale D 14) 8.475.666 11.359.338 (2.883.672)

TOTALE DEBITI (D) 470.014.427 515.727.821 (45.713.394)

E) RISCONTI PASSIVI 0 0 0

TOTALE PASSIVO (A+B+C+D+E) 709.438.486 777.510.042 (68.071.556)

CONTI D’ORDINE31.12.2015 31.12.2014 2015-2014

GARANZIE PRESTATE DALLA SOCIETÁ:

01) Fideiussioni:

- da altri soggetti 192.907.454 164.482.918 28.424.536

TOTALE GARANZIE PRESTATE DALLA SOCIETÁ 192.907.454 164.482.918 28.424.536

C) ALTRI CONTI D’ ORDINE

01) Impegni per contratti di leasing 0 25.317 (25.317)

TOTALE ALTRI CONTI D’ ORDINE 0 25.317 (25.317)

TOTALE CONTI D’ORDINE 192.907.454 164.508.236 28.399.219


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CONTO ECONOMICO31.12.2015 31.12.2014 2015-2014

A) VALORE DELLA PRODUZIONE:

01) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.107.862 0 3.107.862

04) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 13.587.766 18.222.407 (4.634.640)

05) altri ricavi e proventi 4.300.222 207.349 4.092.873

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 20.995.851 18.429.755 2.566.095

B) COSTI DELLA PRODUZIONE:

06) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.440.319 55.393 1.384.926

07) per servizi 8.002.854 2.307.828 5.695.026

08) per godimento di beni di terzi 775.835 411.171 364.663

09) per il personale:

a) salari e stipendi 6.182.296 4.496.213 1.686.083

b) oneri sociali 1.783.172 1.392.512 390.660

c) trattamento di fine rapporto 417.854 329.543 88.311

e) altri costi 106.328 37.813 68.515

Subtotale B 09) 8.489.650 6.256.081 2.233.569

10) ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

- ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili 1.164 0 1.164

- ammortamento dei beni non devolvibili 1.221.961 876.463 345.498

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

- ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili 466.679 0 466.679

- ammortamento dei beni non devolvibili 201.007 167.383 33.624

c) altre svalutazioni di immobilizzazioni 1.477.650 0 1.477.650

d) svalutazione dei crediti 426.018 0 426.018

Subtotale B 10) 3.794.479 1.043.846 2.750.633

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (1.142.292) (1.992) (1.140.300)

14) oneri diversi di gestione 786.958 11.796.190 (11.009.232)

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (E) 22.147.802 21.868.517 279.285

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) (1.151.952) (3.438.762) 2.286.810

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI:

16) altri proventi finanziari:

d) proventi diversi dai precedenti:

- da altri 2.267.163 698.215 1.568.948

TOT. ALTRI PROVENTI FINANZIARI (16) 2.267.163 698.215 1.568.948

17) interessi e altri oneri finanziari:

- verso altri 13.308.740 15.050.954 (1.742.213)

TOT. INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZ. (17) 13.308.740 15.050.954 (1.742.213)

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17+-17BIS) (11.041.577) (14.352.739) 3.311.162

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) (12.193.529) (17.791.501) 5.597.972

22) imposte sul reddito

a) imposte correnti (389.733) 0 (389.733)

b) imposte anticipate (10.030.143) 10.230.000 (20.260.143)

Subtotale 22) (10.419.876) 10.230.000 (20.649.876)

23) Risultato di Periodo (22.613.405) (7.561.501) (15.051.904)


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Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Presidente Ing. Massimo Sarmi

RENDICONTO FINANZIARIO31.12.2015 31.12.2014

LIQUIDITÀ INIZIALI 28.154.850 107.597.930A) ATTIVITÀ D’ESERCIZIOUtile (perdita) dell’esercizio (22.613.405) (7.561.501)Imposte sul reddito 10.419.876 0Interessi passivi 3.827.133 15.050.954Interessi attivi (2.267.163) (698.215)

1 - Utile (perdita) dell’esercizio prima di imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione (10.633.559) 6.791.238Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante nettoAccantonamento ai fondi 0 0Accantonamento TFR 417.854 329.543Amm.to immobilizzazioni immateriali 1.221.961 876.463Amm.to immobilizzazioni materiali 667.187 167.383Altre rettifiche per elementi non monetari 426.018 02- Flusso finanziario prima della variazioni del CCN (7.900.539) 8.164.627Variazione del capitale circolante netto Variazione delle rimanenze (1.142.292) (1.992)Variazione dei crediti vs clienti (3.018.624) 35.742Variazione dei debiti vs fornitori (697.357) (48.594)Variazione dei Ratei e risconti attivi (764.203) (29.968)Altre variazioni dell'attivo (44.025.535) (103.433.791)Altre variazioni del passivo 1.036.092 (15.274.611)3 - Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN (56.512.458) (110.588.587)Altre rettifiche Interessi pagati (9.607.734) (12.406.237)Interessi incassati 2.239.033 433.122Imposte sul reddito 0 (271.324)Utilizzo fondo TFR (162.612) (100.061)Utilizzo fondo rischi 0 (11.268.520)4 -Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (64.043.770) (134.201.607)Flusso finanziario dell'attività d'esercizio (64.043.770) (134.201.607)B) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTOImmobilizzazioni materiali reversibiliInvestimenti (176.367.691) (426.599.198)Immobilizzazioni materiali non reversibili Investimenti (466.737) (401.249)Immobilizzazioni immateriali Investimenti (1.571.026) (2.104.619)Immobilizzazioni finanziarie Investimenti (941.392) (886.448)Flusso finanziario dell’attività di investimento (179.346.846) (429.991.514)C) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTORimborsi finanziamenti Soci 0 (32.565.000)Nuovi finanziamenti soci 0 101.132.326Contributi ricevuti 117.530.074 341.750.969Factoring IVA 28.566.540 41.866.747Rimborso credito IVA AdE 80.635.919 0Aumento di capitale a pagamento 0 32.565.000Flusso finanziario dell’attività di finanziamento 226.732.533 484.750.041LIQUIDITÀ FINALI 11.496.767 28.154.850

Svincolo di Lazzate


59

Not

a In

tegr

ativ

a


60

Nota Integrativa

Forma e contenuto del bilancio

I criteri di valutazione e i principi di redazione adottati rispettano le regole istituite dal D. Lgs. 127/1991 e sono conformi a quanto previsto dagli artt. 2423 e ss. del Codice Civile.

Si è altresì tenuto conto dei nuovi principi contabili e delle interpretazioni fornite in merito dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) le quali hanno integrato o modificato, ove applicabile, i Principi Contabili emessi dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili (CNDCEC). I criteri di valutazione non hanno subito variazioni rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente.

Sono state omesse nella presentazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico le voci prive di importo, nell’esercizio in esame e nell’esercizio precedente.

Le valutazioni delle singole voci sono state eseguite secondo prudenza e tenendo conto della “funzione economica” degli elementi dell’attivo o del passivo considerato, rispettando i criteri e i vincoli stabiliti dall’art. 2426 del Codice Civile, non essendovi “speciali ragioni” di deroga.

La presente nota integrativa, redatta in conformità a quanto previsto dall’art 2427 del Codice Civile, costituisce parte integrante del presente bilancio di esercizio.

Ove necessario, come previsto dall’art. 2423 ter, 5° comma del Codice Civile, i dati dell’esercizio precedente sono stati opportunamente riclassificati al fine di garantire la comparabilità dei due esercizi.

Nel presente bilancio non figurano partite originariamente espresse in valuta diversa dall’Euro e tutti gli importi esposti nella nota integrativa sono espressi in unità di Euro senza cifre decimali.

Il presente bilancio d’esercizio è sottoposto a revisione legale da parte di Ria Grant Thornton SpA.

L’approvazione di tale bilancio è stata prorogata al maggior termine, ai sensi dell’art. 2364, ultimo comma, del Codice Civile, e come anche recepito nell’art. 17 dello Statuto Sociale.

Della motivazione di tale rinvio è stato dato atto nella relazione sulla gestione come richiesto dall’art. 2428 del Codice Civile.

Criteri di valutazione del bilancio

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali di prudenza e di competenza, tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo. Il bilancio è stato redatto in un’ottica di continuità aziendale sulla base di quanto evidenziato nel paragrafo 5.1 “Il fabbisogno finanziario” riportato in relazione sulla gestione.L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività e passività.In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono. Nella redazione del documento si sono inoltre tenuti in debito conto i rischi e le perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.I criteri di valutazione non hanno subito variazioni rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente.


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Nota Integrativa

IMMOBILIZZAZIONIIMMATERIALI

BenigratuitamentedevolvibilialConcedenteNella voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili” sono capitalizzati i costi per le attività inerenti all’ottenimento della Concessione e la sottoscrizione della Convenzione avvenuta in data 1 agosto 2007 ed i relativi oneri accessori. Tali costi sono oggetto di ammortamento, calcolato con il criterio a quote differenziate, così come previsto da Piano Economico Finanziario, a partire dall’esercizio nel quale si manifestano i ricavi ad essi correlabili secondo il principio della competenza economica.

BeninondevolvibiliSono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti, imputati direttamente alle singole voci.I “Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” sono ammortizzati in cinque esercizi.

Con riferimento alla voce “Altre immobilizzazioni immateriali” si segnala che i costi sostenuti per l’accensione delle fidejussioni per l’ottenimento dei rimborsi IVA vengono ammortizzate in base alla durata del contratto.

IMMOBILIZZAZIONIMATERIALI

BenigratuitamentedevolvibilialConcedenteNella voce B II dell’attivo di Stato Patrimoniale è stata inserita la sottovoce 6) “Corpo autostradale in esercizio” dove è imputato il costo delle tratte autostradali entrate in esercizio che, al termine della concessione, dovranno essere cedute gratuitamente all’Ente Concedente.Tale posta è iscritta al costo di costruzione, al lordo dei relativi oneri accessori di diretta imputazione ed al netto dei contributi erogati dall’Ente Concedente CAL. Tali contributi sono iscritti nel momento in cui le condizioni previste per il riconoscimento siano soddisfatte e alla loro effettiva erogazione.Il valore del “Corpo autostradale in esercizio” è rettificato dal “Fondo ammortamento finanziario” calcolato con il criterio a quote differenziate, così come previsto dal Piano Economico Finanziario approvato dal CIPE. Il fondo in questione permette di: a) ridurre sistematicamente il valore del corpo autostradale in relazione alla residua possibilità di utilizzo economico che corrisponde al periodo di durata della concessione; b) devolvere gratuitamente all’Ente Concedente, alla scadenza della concessione, i beni devolvibili.La concessione della Società scade il 30° anno successivo a quello di definitiva entrata in esercizio del Collegamento Autostradale.Nella voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” vengono inseriti tutti i costi relativi alla progettazione e costruzione delle tratte autostradali, oggetto della Convezione, ancora da realizzare, al netto dei contributi pubblici e al lordo dei relativi oneri accessori e interessi passivi relativi ai finanziamenti sottoscritti per la realizzazione dell’opera.Vengono, inoltre, capitalizzati i costi del personale addetto all’attività di progettazione e realizzazione delle opere.Gli investimenti non saranno oggetto di ammortamento fino all’entrata in esercizio dell’opera.

BeninondevolvibiliSono iscritti al costo di acquisto al netto dei corrispondenti fondi di ammortamento e al lordo dei relativi oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIAliquota

d’ammortamento

Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 20%


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Nota Integrativa

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate applicando le aliquote che si considerano rappresentative della reale vita utile dei beni. Non sono state effettuate rivalutazioni in base a leggi speciali, discrezionali o volontarie e le valutazioni trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa.

La seguente tabella riassume le aliquote di ammortamento applicate alle immobilizzazioni materiali:

Per i cespiti materiali acquisiti nel corso dell’esercizio, l’aliquota sopra indicata è stata ridotta del 50%, in quanto, così facendo, la quota d’ammortamento ottenuta non si discosta in maniera significativa rispetto alla quota calcolata a partire dal momento in cui il bene risulta disponibile e pronto all’uso.

IMMOBILIZZAZIONIFINANZIARIE

Sono iscritte al costo sostenuto.

RIMANENZE

Le rimanenze sono valutate secondo il metodo del Lifo a scatti annuali e, in ogni caso, iscritte ad un valore non superiore a quello di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato come previsto dall’art. 2426, punto sub-9), del Codice Civile.

CREDITI

I crediti classificati nell’attivo circolante sono iscritti al valore nominale rettificato dal “Fondo svalutazione crediti”, per tenere conto del presumibile valore di realizzo. Si segnala che i crediti della Società derivanti da contratti di progetto (essenzialmente contratti di appalto e relative fidejussioni) sono stati posti a pegno in favore degli Istituti Bancari, così come previsto dal Contratto di Finanziamento Ponte e regolato specificamente dai relativi contratti di pegno di crediti.

DISPONIBILITÀLIQUIDE

I depositi bancari, postali e il denaro in cassa sono iscritti al valore nominale.

FONDOTFR

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato riflette le indennità maturate al 31 dicembre 2015, al netto di anticipi, a favore dei dipendenti in conformità alle disposizioni di legge ed al vigente contratto collettivo di lavoro ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro a tale data.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALIAliquota

d’ammortamento

Impianti generici 12%

Attrezzature ufficio 12%

Mobilio ufficio 12%

Macchine elettroniche per ufficio 20%

Telefoni e cellulari 20%

Autoveicoli da trasporto 20%

Macchine operatrici 20%

Macchinari specifici 25%


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Nota Integrativa

Non essendo stato superato, alla data dell’entrata in vigore del D. Lgs. 252/2005, il numero medio di dipendenti previsto dalla riforma del trattamento di fine rapporto, il fondo TFR è determinato secondo la normativa previgente.

DEBITI

Tutti i debiti sono iscritti al valore nominale. Tra i debiti verso i fornitori sono compresi i corrispettivi dovuti a fronte di prestazioni ultimate entro la fine dell’esercizio, ma non ancora fatturate.

RATEIERISCONTI

Sono quantificati e iscritti secondo il criterio della competenza economica e temporale e comprendono principalmente risconti pluriennali attivi, determinati per quote annuali in ragione della durata dei relativi contratti. CONTID’ORDINE

Nei conti d’ordine sono inseriti il valore delle garanzie prestate e degli impegni assunti dalla Società nei confronti di terzi che per loro natura ed ammontare possono incidere in modo rilevante sulla situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le garanzie ricevute vengono menzionate solo in Nota Integrativa.

RICAVI

I ricavi per le prestazioni di servizi e per la vendita dei beni, sono iscritti in base al principio della competenza economica.

INCREMENTIDIIMMOBILIZZAZIONIPERLAVORIINTERNI

Nella voce sono iscritti tutti i costi inerenti la costruzione delle tratte autostradali, quali gli interessi passivi su finanziamenti a ciò finalizzati e il costo del personale addetto all’attività di progettazione e realizzazione delle opere.

COSTIESPESE

I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza economica. In particolare le spese per l’acquisizione di beni e per le prestazioni di servizi sono riconosciute rispettivamente al momento del trasferimento della proprietà e alla data in cui le prestazioni sono rese.

IMPOSTECORRENTI

Le imposte sono iscritte in bilancio secondo il criterio della competenza temporale, tenendo conto delle aliquote fiscali vigenti.

IMPOSTEDIFFERITEEDANTICIPATE

Le imposte anticipate e/o differite, il cui computo trae origine dalle differenze temporanee tra le imposte di competenza dell’esercizio e quelle determinate in base alla vigente normativa tributaria, sono calcolate considerando l’aliquota fiscale prevista per l’esercizio in cui tale differenze si riverseranno. Le imposte anticipate sono rilevate sulle differenze temporali e sulle perdite fiscali qualora esista una ragionevole certezza della loro recuperabilità nell’arco di un ragionevole periodo di tempo attraverso


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Nota Integrativa

redditi imponibili futuri; le imposte differite sono iscritte nella misura in cui non possa dimostrarsi che il loro pagamento sia improbabile. Le imposte anticipate e differite generatesi nel periodo sono indicate nel Conto Economico nelle apposite linee della voce “imposte sule reddito di esercizio” con contropartita patrimoniale alla voce C II 4 ter dell’attivo (imposte anticipate) o B2 del passivo (imposte differite). Qualora nel corso degli anni presi in considerazione per l’iscrizione delle “Imposte anticipate” venissero meno i presupposti sottostanti la relativa loro iscrizione, la Società, in ottemperanza al principio contabile n. 25 emesso dall’OIC, rettificherà in tutto o in parte l’iscrizione nell’attivo patrimoniale della fiscalità differita tenuto conto delle eventuali variazioni intervenute.Si rileva, inoltre, che il credito di imposta sul valore deducibile IRAP ai fini IRES relativo ai periodi di imposta 2006 – 2015 è stato considerato come incremento delle perdite fiscali a nuovo.


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Nota Integrativa

COMMENTO ALLE VOCI DI BILANCIO

STATOPATRIMONIALE

ATTIVITÀ

B)IMMOBILIZZAZIONI

I)IMMOBILIZZAZIONIIMMATERIALI

Immobilizzazioni immateriali non devolvibili all’Ente Concedente

03)Dirittidibrevettoindustrialeediutilizzodioperedell’ingegno

L’incremento del periodo è riferito ad aggiornamenti ed estensioni di software applicativi già in uso in azienda ed alla implementazione del nuovo sito internet aziendale.

07)Altre

La voce si riferisce quasi esclusivamente al costo sostenuto per la sottoscrizione delle fidejussioni IVA, accese al fine di ottenere il rimborso dei crediti IVA, sottoscritte fino al terzo trimestre 2014.Successivamente, con la Circolare 32/E emessa dall’Agenzia dell’Entrate in data 30 dicembre 2014, non risulta più necessaria l’accensione della fidejussione a favore dell’Agenzia delle Entrate.

COMPOSIZIONE DEL VALORE STORICO ALLA DATA DEL 31.12.2014

Valore

StoricoPrecedenti

ammortamentiPrecedenti

svalutazioniPrecedenti

rivalutazioniValore al

31.12.2014Immobilizzazioni non devolvibili

03) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione dell'ingegno 621.577 (444.784) 0 0 176.793

07) Altre 3.033.014 (840.927) 0 0 2.192.088

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI NON DEVOLVIBILI 3.654.591 (1.285.712) 0 0 2.368.881

Immobilizzazioni devolvibili

04) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 11.003.891 0 0 0 11.003.891

06) Immobilizzazioni in corso e acconti 8.210.186 0 0 0 8.210.186

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI DEVOLVIBILI 19.214.077 0 0 0 19.214.077

TOTALI 22.868.668 (1.285.712) 0 0 21.582.958

MOVIMENTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NON DEVOLVIBILI

Valore al

31.12.2014Incrementi

del periodoDecrementi del periodo

Ammor.todel periodo

Valore al 31.12.2015

03) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione dell'ingegno 176.793 83.874 0 (62.975) 197.692

07) Altre 2.192.088 1.175.795 0 (1.158.985) 2.208.896

Totale immobilizzazioni non devolvibili 2.368.881 1.259.669 0 (1.221.961) 2.406.588


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Nota Integrativa

Immobilizzazioni immateriali beni gratuitamente devolvibili all’Ente Concedente

04)Concessioni,licenze,marchiedirittisimili

La voce comprende i costi capitalizzati sostenuti per l’assegnazione della Concessione e la successiva sottoscrizione della Convenzione Unica avvenuta in data 1 agosto 2007. Tali costi hanno iniziato ad essere oggetto di ammortamento a partire dal presente esercizio nel quale si sono manifestati i ricavi ad essi correlabili secondo il principio della competenza economica, parametrata ai soli due mesi di apertura con pedaggiamento.

07)Altre

Il dettaglio dei costi che compongono la voce viene riportato nella tabella seguente:

Gli incrementi della voce “Costi accessori al Finanziamento Ponte” si riferiscono all’attività legali e tecniche svolte dai consulenti del pool di Banche che hanno erogato il Finanziamento Ponte dirette al monitoraggio dell’attività svolta da APL.Gli incrementi della voce “Servizi legali relativi al Finanziamento Ponte” si riferiscono alle attività svolte dai consulenti legali di APL correlate al Finanziamento Ponte.Gli incrementi della voce “Advisor finanziari” si riferiscono alle attività di supporto svolta dagli advisor di APL per analisi economico-finanziarie sul progetto e sugli impatti socio-economici dell’opera. Tali costi hanno iniziato ad essere oggetto di ammortamento finanziario, così come previsto nel Piano Economico Finanziario, a partire dal presente esercizio nel quale si sono manifestati i ricavi ad essi correlabili secondo il principio della competenza economica, parametrata ai soli due mesi di apertura con pedaggiamento per tale motivo sono stati riclassificati dalla voce “06) Immobilizzazioni in corso e acconti” alla voce “07) Altre”.

II)IMMOBILIZZAZIONIMATERIALI

MOVIMENTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DEVOLVIBILI

Valore al

31.12.2014Riclassifiche

del periodoIncrementi


Ammor.todel periodo


04) Concessioni, licenze, marchie diritti simili 11.003.891 0 0 0 (656) 11.003.235

06) Immobilizzazioni in corso e acconti 8.210.186 (8.210.186) 0 0 0 0

07) Altre 0 8.210.186 311.357 0 (508) 8.521.034

Totale immobilizzazioni devolvibili 19.214.077 0 311.357 0 (1.164) 19.524.269

Altre immobilizzazioni immaterialiValore al

31.12.2014

Valorericlassificato

da in corsoIncrementi


Ammor.to del periodo


Costi accessori al Finanziamento Ponte 0 6.154.304 125.928 0 (374) 6.279.857

Servizi legali relativi al Finanziamento Ponte 0 839.366 23.801 0 (51) 863.116

Advisor finanziari 0 1.216.516 161.628 0 (82) 1.378.061

Totale 0 8.210.186 311.357 0 (508) 8.521.034

Immobilizzazioni materialiValore al

31.12.2015Valore al

31.12.2014Variazione

valore Variazione %Beni non devolvibili 831.891 564.498 267.393 47

Beni gratuitamente devolvibili 635.315.088 568.063.429 67.251.659 12

Totale 636.146.979 568.627.927 67.519.052 12


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Nota Integrativa

Immobilizzazioni materiali non devolvibili all’Ente Concedente

MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NON DEVOLVIBILI

Valore al

31.12.2014Riclassifiche

dell'esercizioIncrementi

dell'esercizioDecrementi

dell’esercizioAmmor.to

dell’esercizioValore al

31.12.2015

VALORE LORDO 02) Impianti e macchinari - Impianti generici 81.153 146.090 20.018 0 0 247.261 - Macchine operatrici 0 0 21.000 0 0 21.000 - Macchinari specifici 0 0 230.001 0 0 230.001Totale Impianti e macchinari 81.153 146.090 271.018 0 0 498.26104) Altri beni - Attrezzatura ufficio 1.460 0 0 0 0 1.460 - Mobilio ufficio 328.420 0 88.193 0 0 416.613 - Macchine elettroniche 328.056 0 64.321 (1.369) 0 391.008 - Telefoni 9.530 0 0 0 0 9.530 - Telefoni cellulari 17.426 0 645 (2.614) 0 15.457 - Autocarri 218.948 0 0 0 0 218.948Totale Altri beni 903.839 0 153.159 (3.983) 0 1.053.01505) Immobilizzazioni in corso e acconti - Cespiti in allestimento 99.548 (146.090) 46.542 0 0 (0)Totale immobilizzazioni in corso e acconti 99.548 (146.090) 46.542 0 0 (0)Totale valore lordo 1.084.540 0 470.720 (3.983) 0 1.551.277

FONDI AMMORTAMENTO 02) Impianti e macchinari - Impianti generici (15.176) 0 0 0 (26.061) (41.238) - Macchine operatrici 0 0 0 0 (2.100) (2.100) - Macchinari specifici 0 0 0 0 (29.004) (29.004)Totale Impianti e macchinari (15.176) 0 0 0 (57.165) (72.341)04) Altri beni - Attrezzatura ufficio (1.226) 0 0 0 (175) (1.402) - Mobilio ufficio (256.905) 0 0 0 (59.152) (316.057) - Macchine elettroniche (204.424) 0 0 631 (38.806) (242.600) - Telefoni (9.530) 0 0 0 0 (9.530) - Telefoni cellulari (10.885) 0 0 1.033 (1.919) (11.772) - Autocarri (21.895) 0 0 0 (43.790) (65.684)Totale Altri beni (504.866) 0 0 1.663 (143.842) (647.045)Totale fondi ammortamento (520.042) 0 0 1.663 (201.007) (719.386)

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NON DEVOLVIBILI AL NETTO DEI FONDI DI AMMORTAMENTO02) Impianti e macchinari - Impianti generici 65.977 146.090 20.018 0 (26.061) 206.023 - Macchine operatrici 0 0 21.000 0 (2.100) 18.900 - Macchinari specifici 0 0 230.001 0 (29.004) 200.997Totale Impianti e macchinari 65.977 146.090 271.018 0 (57.165) 425.92004) Altri beni - Attrezzatura ufficio 234 0 0 0 (175) 58 - Mobilio ufficio 71.514 0 88.193 0 (59.152) 100.556 - Macchine elettroniche 123.632 0 64.321 (738) (38.806) 148.408 - Telefoni 0 0 0 0 0 0 - Telefoni cellulari 6.540 0 645 (1.581) (1.919) 3.685 - Autocarri 197.053 0 0 0 (43.790) 153.263Totale Altri beni 398.973 0 153.159 (2.319) (143.842) 405.97105) Immobilizzazioni in corso e acconti - Cespiti in allestimento 99.548 (146.090) 46.542 0 0 0Totale immobilizzazioni in corso e acconti 99.548 (146.090) 46.542 0 0 0Totale 564.498 0 470.720 (2.319) (201.007) 831.891


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Nota Integrativa

02)Impiantiemacchinari

In relazione alla voce “Impianti generici”, l’incremento dell’esercizio si riferisce sostanzialmente al completamento della fornitura, installazione e messa in funzione del ponte radio per la polizia stradale, precedentemente classificato nella voce “Cespiti in allestimento” ed all’ acquisto del nuovo sistema di rilevazione presenze.In relazione alla voce “Macchine operatrici” l’incremento dell’esercizio si riferisce all’acquisto di un carrello elevatore per l’attività di magazzino.In relazione alla voce “Macchinari specifici”, gli incrementi sono da riferirsi quasi esclusivamente all’acquisto di macchinari necessari per la gestione operativa del corpo autostradale, quali tre spargisale e nove lame sgombraneve per Euro 183.325, una innaffiatrice per lo spargimento del sale per Euro 27.740 e quattro carrelli con segnali mobili per Euro 18.027.

04)Altribeni

La voce comprende macchine per ufficio, computer, stampanti, piccola attrezzatura per l’ufficio, telefoni cellulari e autocarri. In relazione alla voce “Mobili ufficio” l’incremento è da attribuirsi all’acquisto del mobilio necessario per il nuovo personale assunto e per la gestione interna del nuovo sistema di esazione, all’acquisto del mobilio necessario ad arredare il nuovo Punto Verde di Mozzate e all’acquisto delle scaffalature del magazzino di Mozzate.In relazione alla voce “Macchine elettroniche ufficio” l’incremento è dovuto principalmente all’acquisto di uno storage aggiuntivo, all’acquisto di apparati di rete di ultima generazione e all’acquisto di nuovi PC per la gestione del sistema di esazione e per la sostituzione dei PC obsoleti.

Immobilizzazioni materiali beni gratuitamente devolvibili all’Ente Concedente

Viene qui di seguito inserita la tabella analitica con evidenziate le variazioni di dettaglio relative agli incrementi intervenuti per i beni gratuitamente devolvibili.

MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI

Valore al

31.12.2014Riclass.

dell'esercizioIncrem.

dell'esercizioDecrem.

dell'esercizioAmmort.

dell'esercizioSvalut.

delle immob.Valore al

31.12.2015

Corpo autostradale in esercizio

Costo storico 0 1.217.667.021 167.065.362 0 0 0 1.384.732.383

Oneri finanziari 0 26.540.558 9.481.607 0 0 (1.477.650) 34.544.515

Contributi ricevuti 0 (767.072.216) (117.530.074) 0 0 0 (884.602.290)

Totale corpo autostradale in esercizio 0 477.135.362 59.016.896 0 0 (1.477.650) 534.674.608

Fondo di ammortamento 0 0 0 0 (466.679) 0 (466.679)

Totale corpo autostradalein esercizio al nettodel fondo ammmortamento 0 477.135.362 59.016.896 0 (466.679) (1.477.650) 534.207.929

Corpo autostradale in corso e acconti

Costo storico 1.308.595.088 (1.217.667.021) 10.179.092 0 0 0 101.107.159

Oneri finanziari 26.540.558 (26.540.558) 0 0 0 0 0

Contributi ricevuti (767.072.216) 767.072.216 0 0 0 0 0

Totale corpo autostradale in corso e acconti 568.063.429 (477.135.362) 10.179.092 0 0 0 101.107.159

Totale immobilizzazioni materiali gratuitamente devolvibili 568.063.429 0 69.195.988 0 (466.679) (1.477.650) 635.315.088


69

Nota Integrativa

Corpo autostradale in esercizio

Corpo autostradale in corso e acconti

COSTO STORICO CORPO AUTOSTRADALE IN ESERCIZIO

Valore al

31.12.2014Riclass.

dell'esercizioIncrem.

dell'esercizioSvalut.

delle immob.Valore al

31.12.2015Quadro

economico PEF% su

PEF

Tratta A 0 538.214.756 9.742.619 0 547.957.376 564.985.730 97%Tangenziale di Varese 0 264.402.708 7.357.681 0 271.760.388 292.864.062 93%Tangenziale di Como 0 266.344.762 17.039.171 0 283.383.933 297.855.140 95%Oneri accessori Ia parte 0 440.632 85.120 0 525.752 Totale Ia parte 0 1.069.402.858 34.224.591 0 1.103.627.449 1.155.704.932 95%Tratta B1 0 113.187.553 95.866.901 0 209.054.454 280.746.381 74%Oneri accessori IIa parte 0 2.803.068 85.497 0 2.888.565 Totale IIa parte 0 115.990.621 95.952.398 0 211.943.019 280.746.381 75%Esazione 0 408.154 32.553.503 32.961.657 37.173.632 89%Totale IIIa parte 0 408.154 32.553.503 0 32.961.657 Oneri riferibili all'intera opera, inclusi nel Q.E. e non ripartibili 0 4.338.954 239.201 0 4.578.155

Totale 0 1.190.140.587 162.969.693 0 1.353.110.280 1.436.451.314 Altre voci non riferibilia singola tratta 0 27.526.433 4.095.670 0 31.622.103

Totale 0 1.217.667.020 167.065.362 0 1.384.732.383 Oneri finanziari 0 26.540.558 9.481.608 (1.477.650) 34.544.515 Totale 0 1.244.207.578 176.546.970 (1.477.650) 1.419.276.897

COSTO STORICO CORPO AUTOSTRADALE IN CORSO

Valore al

31.12.2014Riclass.

del periodoRiclass. Tratte

in esercizioIncrem.

del periodoValore al

31.12.2015Quadro

economico PEF% su

PEFTratta A 538.214.756 0 (538.214.756) 0 0 564.985.730 0%Tangenziale di Varese 266.344.762 0 (266.344.762) 0 0 297.855.140 0%Tangenziale di Como 264.402.708 0 (264.402.708) 0 0 292.864.062 0%Oneri accessori Ia parte 457.972 (17.340) (440.632) 0 0 Totale Ia parte 1.069.420.198 0 (1.069.402.858) 0 0 1.155.704.932 0%Tratta B1 115.377.137 0 (113.187.553) 7.194.881 9.384.465 280.746.381 3%TRVA 13-14 134.155 0 0 0 134.155 54.846.857 0%Tratta B2 13.214.447 0 0 2.306.499 15.520.946 492.130.125 3%Tratta C 55.508.355 0 0 329.937 55.838.292 1.106.948.020 5%Tratta D 18.966.214 0 0 332.821 19.299.035 799.312.387 2%Greenway 668.521 0 0 0 668.521 38.806.233 2%Oneri accessori IIa parte 2.843.358 (40.290) (2.803.068) 0 0 Totale IIa parte 206.712.188 0 (115.990.621) 10.164.138 100.845.414 2.772.790.003 4%Progetti locali 61.851 0 0 7.954 69.805 55.416.122 0%Misure compensative 20.380 0 0 0 20.380 24.951.276 0%Esazione 408.154 0 (408.154) 0 0 24.909.688 0%Centro direzionale 0 0 0 0 0 18.269.699 0%Aree di servizio 152.560 0 0 7.000 159.560 30.298.325 1%Svincolo di Gazzada 0 0 0 0 0 36.014.633 0%Oneri accessori IIIa parte 12.000 0 0 0 12.000 Totale IIIa parte 654.945 0 (408.154) 14.954 261.745 189.859.744 0%Oneri riferibili all'intera opera, inclusi nel Q.E. e non ripartibili 4.776.024 (437.070) (4.338.954) 0 0 Totale 1.281.563.355 (494.700) (1.190.140.587) 10.179.092 101.107.159 4.118.354.680 Altre voci non riferibilia singola tratta 27.031.733 494.700 (27.526.433) 0 0 Totale 1.308.595.088 0 (1.217.667.020) 10.179.092 101.107.159 Oneri finanziari 26.540.558 0 (26.540.558) 0 0 Totale 1.335.135.645 0 (1.244.207.578) 10.179.092 101.107.159


70

Nota Integrativa

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che i commi da 889 a 896 dell’art. 1 della Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) prevedono la possibilità di rivalutare nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 categorie omogenee di beni d’impresa già iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2014, ha deliberato di procedere con gli opportuni approfondimenti per accertare l’effettivo valore delle immobilizzazioni ed eventualmente, qualora ne ricorressero i presupposti, procedere con la rivalutazione. Il Consiglio di Amministrazione, dopo una valutazione eseguita internamente alla struttura sociale, ha ritenuto congrui i valori dei beni d’impresa già iscritti in bilancio e pertanto ha deciso di non procedere con la rivalutazione prevista dalla Legge di Stabilità 2016. A partire dal mese di novembre, data di entrata in esercizio del sistema di pedaggiamento, i costi sostenuti per la costruzione delle tratte autostradali aperte al traffico, (primi lotti delle Tangenziali di Como e Varese e tratte A e B1) sono stati riclassificati dalla voce di bilancio “05) immobilizzazioni in corso e acconti” alla voce di bilancio “06) Corpo autostradale in esercizio”. Ciò in ossequio a quanto disciplinato dal principio contabile OIC 11 “Bilancio d’esercizio – finalità e postulati” ove viene espresso il principio di correlazione tra costi e ricavi.Gli incrementi relativi alla prima parte dell’opera entrata in esercizio per complessivi Euro 34.225 migliaia si riferiscono principalmente per Euro 23.779 migliaia a lavori eseguiti dal Contraente Generale per il completamento delle tratte entrate in esercizio.Gli incrementi relativi alla seconda parte dell’opera entrata in esercizio per complessivi Euro 95.952 migliaia si riferiscono principalmente per Euro 87.434 migliaia ai lavori eseguiti dall’Appaltatore Integrato, finalizzati alla costruzione e completamento dello svincolo di Lomazzo e della tratta B1. Gli incrementi sulla tratta B1 non ancora in esercizio per complessivi Euro 7.195 migliaia, si riferiscono ai lavori eseguiti nel corso del periodo, finalizzati alla costruzione delle opere di viabilità secondaria. Gli incrementi relativi alla terza parte dell’opera, per complessivi Euro 32.554 migliaia, si riferiscono ai lavori eseguiti per la realizzazione del sistema di esazione.Ulteriore incremento avvenuto nel corso dell’esercizio per un valore complessivo di Euro 4.065 migliaia si riferisce al valore, attribuito tramite apposita perizia, delle aree interessate dalla Variante di Lentate sul Seveso in concessione a Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA ed oggetto di Convenzione regolante il passaggio di proprietà ad Autostrada Pedemontana Lombarda SpA siglata tra le parti ed approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Di tale importo Euro 2.285 migliaia si riferiscono quale incremento della tratta B1 in esercizio e Euro 1.780 migliaia quale incremento della tratta B2.

Per quanto riguarda le riserve relative al contratto con l’Appaltatore Integrato, si rimanda alla Relazione sulla Gestione, capitolo “1.3 Evoluzione del Contenzioso e altri aspetti di carattere legale”, paragrafo “Accordo bonario ai sensi dell’art. 240 comma 11 D. Lgs. 163/2006”.

In particolare si evidenzia che in data 1° giugno la Commissione di Accordo Bonario, chiamata a pronunciarsi in merito alla fondatezza delle riserve iscritte dall’Appaltatore fino al SAL N. 16 (lavori a tutto il 31 agosto 2014) per un importo pari a circa Euro 1,9 Mld.,ai sensi dell’art. 240 comma 11 D. Lgs. 163/2006, ha rilasciato e trasmesso il documento denominato “Proposta di accordo bonario della Commissione ex art. 240 d.lgs. 163/2006 con allegate relazioni di parziale dissenso”.

Alla luce degli approfondimenti condotti risulta che la natura giuridica del documento è da ricondurre ad una mera proposta contrattuale non vincolante tra le parti e non dotata, di per sé, di efficacia giuridica alcuna.Su queste basi, è possibile affermare che la Proposta, in mancanza di un accordo delle parti, non incide, modificandola, sulla situazione esistente alla data di chiusura dell’esercizio 2015, con la conseguenza che la stessa non trova recepimento nei valori di bilancio ai sensi dei principi contabili.

Invero la Proposta non è idonea a rendere probabile il verificarsi di una passività potenziale dapprima


71

Nota Integrativa

giudicata meramente possibile o remota; né a fungere da valido parametro ai fini della determinazione dell’ammontare della passività stessa.

In maggiore dettaglio, la Proposta non determina l’obbligo di rilevare nel presente bilancio (i) né un debito, essendo quest’ultimo una passività di natura determinata ed esistenza certa, con scadenza e ammontare determinati, (ii) né un fondo rischi, accogliendo quest’ultimo gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi natura determinata, esistenza certa o probabile ed il cui ammontare o data di sopravvenienza è indeterminato alla chiusura dell’esercizio.

In specie, quanto ai presupposti legittimanti per l’iscrizione in bilancio di un fondo per rischi ed oneri, il principio OIC 31 chiarisce, inoltre, che un fondo rischi e oneri non può essere iscritto per “rilevare passività potenziali ritenute probabili, ma il cui ammontare non può essere determinato se non in modo aleatorio ed arbitrario”, ovvero per “rilevare passività potenziali ritenute possibili o remote”.

Per quanto sopra si è data informativa del procedimento di Accordo bonario senza stanziare alcun fondo.Al 31 dicembre 2015 le riserve iscritte ammontano a circa Euro 2,7 Mld.

II)IMMOBILIZZAZIONIMATERIALI

02d)Creditiversoaltri

La voce si riferisce:

• per Euro 835.636 a un deposito cauzionale a favore dell’Ente Concedente CAL per la buona esecuzione del sistema di esazione per le tratte in esercizio;

• per Euro 204.548 a un deposito cauzionale a favore della Provincia di Como per la corretta esecuzione degli interventi di compensazione diretta;

• per Euro 89.485 a depositi cauzionali costituiti a favore della Regione Lombardia per la concessione di aree demaniali;

• per Euro 46.380 a depositi cauzionali a favore delle Ferrovie dello Stato per l’attraversamento di cavalcaferrovia;

• per Euro 26.326 a depositi cauzionali per utenze acqua, energia elettrica ed utilizzo apparati Telepass.

03)Altrititoli

La voce si riferisce:

• per Euro 1.006.555 ad un conto corrente vincolato, comprensivo degli interessi maturati sino al 31 dicembre 2015, costituito presso Banca Monte dei Paschi di Siena a favore della società

Crediti immobilizzatiValore al

31.12.2015Valore al


valore Variazione %02 d) Crediti verso altri

- Depositi cauzionali 1.202.376 251.179 951.197 379

03 Altri titoli

- Monte Paschi Siena c/titoli 219.716 234.602 (14.886) (6)

- MPS conto vincolato favore Serravalle 1.006.555 1.001.473 5.081 1

Totale 2.428.647 1.487.254 941.392 63


72

Nota Integrativa

Controllante Milano Serravalle a seguito della sottoscrizione della Convenzione tra APL e Milano Serravalle SpA, per la consegna delle aree di sua proprietà per la realizzazione della Tratta B1, a copertura degli eventuali danni di qualsiasi natura che la realizzazione delle opere possa comportare sia alla proprietà stradale che a terzi;

• per Euro 219.716 a un deposito costituito tramite conto titoli presso Banca Monte dei Paschi di Siena a garanzia del Comune di Solbiate Olona per la copertura degli eventuali danni al pozzo comunale per i lavori in essere nel Comune.

C)ATTIVOCIRCOLANTE

I)RIMANENZE

01)Materieprime,sussidiarieediconsumo

L’incremento sostanziale della voce è da riferirsi all’acquisto di materiali funzionali alla manutenzione e all’esercizio della rete autostradale, quali a titolo esemplificativo sale, recinzione, sicurvia, segnaletica ecc.

II)CREDITI

Si evidenzia che non vi sono crediti di durata superiore a cinque anni e questi sono tutti conseguiti in Italia. Inoltre, non sussistono posizioni creditorie sorte in valut a differente dall’Euro.Questi sono così suddivisi:

La voce “Crediti per pedaggi” è costituita dai crediti verso i clienti dovuti al pagamento differito dei pedaggi. La voce “Crediti per mancato pagamento pedaggi” si riferisce ai clienti che non hanno provveduto al pagamento del pedaggio nei tempi previsti e che pertanto saranno oggetto della procedura di “sollecito di pagamento”. La voce “Crediti verso imprese appaltatrici” si riferisce all’addebito delle sanzioni al Contraente Generale

RimanenzeValore al

31.12.2015Valore al


valore Variazione %01) Materie prime, sussidiarie e di consumo

- Cancelleria e materiale vario 21.801 3.415 18.385 538

- Materiale informatico 11.594 15.221 (3.627) (24)

- Materiale per manutenzione 1.127.534 0 1.127.534 0

Totale 1.160.929 18.636 1.142.292 6.129

Crediti verso clientiValore al

31.12.2015Valore al


valore Variazione %Crediti per pedaggi 2.269.461 0 2.269.461 0

Crediti per mancato pagamento pedaggi 852.036 0 852.036 0

Crediti verso imprese appaltatrici 167.600 329.120 (161.520) (49)

Crediti verso CAL per interessi 409 0 409 0

Altri 59.151 913 58.238 6.382

Totale 3.348.657 330.033 3.018.624 915

Fondo svalutazione crediti (426.018) 0 (426.018) 0

Totale al netto del fondo svalutazione crediti 2.922.638 330.033 2.592.606 915


73

Nota Integrativa

ed all’ Appaltatore Integrato ai sensi dell’art. 7, comma 1 del Protocollo di Legalità sottoscritto con CAL e le Prefetture di Bergamo, Como e Varese. La voce “Altri” si riferisce quasi esclusivamente al rimborso costi per registrazione contratti, richiesti alle società appaltatrici dei servizi affidati.

La società ha appostato un fondo svalutazione crediti determinato nella misura del 50%, sui pedaggi non pagati dai clienti che saranno oggetto della procedura di “sollecito di pagamento”.

04)Versoimpresecontrollanti

I crediti vantati verso Milano Serravalle – Milano Tangenziali si riferiscono principalmente a costi relativi a personale di APL distaccato presso la Controllante.

04-bis)Credititributari

La voce “IVA a rimborso” si riferisce al credito IVA maturato nel terzo e quarto trimestre 2015 e richiesto a rimborso all’Amministrazione Finanziaria. La variazione della voce nel corso dell’esercizio è così composta:

• incrementi complessivi per Euro 43.412.846 relativi ai crediti IVA del primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2015 richiesti a rimborso all’Amministrazione Finanziaria;

• decrementi complessivi per Euro 158.457.048 di cui:• Euro 80.635.508 sono da ricondursi all’ottenimento da parte della Amministrazione Finanziaria

del rimborso dei crediti IVA relativi al primo, secondo e terzo trimestre 2014, oltre ad interessi; • Euro 77.821.540 sono da ricondursi all’incasso del credito IVA da parte del factor per le cessioni

IVA relative all’anno 2013, quarto trimestre 2014 e primo e secondo trimestre 2015.

Crediti verso ControllantiValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA 69.050 4.701 64.349 1.369

Totale 69.050 4.701 64.349 1.369

Fondo Svalutazione CreditiValore al

31.12.2014Utilizzi

dell'esercizioResiduo dopo

gli utilizziAccantonamento

dell'esercizioValore al

31.12.2015Totale 0 0 0 (426.018) (426.018)

Crediti tributariValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%IVA a rimborso 30.272.975 145.317.176 (115.044.201) (79)

Erario c/IVA a compensazione 1.349.664 515.802 833.862 162

Ires a rimborso 368.265 368.265 0 0

Irap acconto 0 271.324 (271.324) (100)

Ires in compensazione 94.547 0 94.547 0

Erario c/ritenute 78.791 94.547 (15.755) (17)

Crediti per interessi su rimborsi IVA 27.721 243.249 (215.528) (89)

Totale entro l'esercizio 32.191.963 146.810.362 (114.618.400) (78)

Totale 32.191.963 146.810.362 (114.618.400) (78)


74

Nota Integrativa

La voce “Erario c/ritenute” si riferisce alle ritenute d’acconto sugli interessi maturati sui c/c della Società. Tali importi saranno portati in detrazione dei pagamenti nei confronti dell’Erario. La voce “Erario c/IVA in compensazione” si riferisce al credito IVA maturato sulla gestione ordinaria che non può essere richiesto a rimborso. Le voci “IRES in compensazione” si riferisce al credito IRES derivante dalla dichiarazione dei redditi e utilizzabili in compensazione.La voce “Crediti per interessi su rimborsi IVA” si riferisce agli interessi maturati nell’esercizio per l’IVA del III trimestre 2015 richiesta a rimborso all’Amministrazione Finanziaria.

04-ter)Imposteanticipate

La variazione della voce si riferisce al completo rilascio delle “Imposte anticipate” stanziate nel precedente esercizio. Nel Bilancio 2014, a seguito dei dati di traffico registrati sulle tratte aperte gratuitamente nonché sulla base prospettica delle stime di traffico dell’intera Variante Expo che sulla base del tax planning appositamente redatto, avrebbero portato a redditi imponibili sufficienti per utilizzare le perdite fiscali, sono state stanziate le imposte anticipate. Con l’entrata in funzione del sistema di esazione, a partire dal mese di novembre 2015, il traffico ha subito una contrazione rispetto sia a quanto previsto dagli studi predisposti dai consulenti sia rispetto al traffico registrato sulle tratte aperte gratuitamente a partire dalla fine del mese di gennaio 2015.Il traffico pagante sull’attuale infrastruttura aperta al traffico non consente, nei prossimi esercizi, di raggiungere un imponibile fiscale positivo.Imponibili fiscali positivi potranno essere ragionevolmente raggiunti una volta realizzate ed aperte al traffico le restanti tratte, così come meglio specificato nella Relazione sulla Gestione al capitolo “Prevedibile Evoluzione della Gestione”.

05)Versoaltri

La voce “ICI/IMU da recuperare” si riferisce alle imposte pagate dalla Società sugli immobili espropriati, ma ancora occupati dai precedenti proprietari, che saranno recuperate al momento del pagamento del saldo dell’immobile.La voce “Crediti verso dipendenti” si riferisce principalmente al costo sostenuto dalla Società per gli abbonamenti a mezzi pubblici che viene riaddebitato mensilmente in busta paga al netto di contributi aziendali.

Imposte anticipateValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Perdite fiscali 0 10.030.143 (10.030.143) (100)

Credito ACE 0 199.857 (199.857) (100)

Totale 0 10.230.000 (10.230.000) (100)

Crediti verso altriValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%ICI/IMU da recuperare 8.603 4.864 3.739 77

Crediti verso dipendenti 18.151 18.209 (58) (0)

Crediti v/banche 71.149 20.687 50.462 244

Altri crediti 20.077 11.087 8.990 81

Totale entro l'esercizio 117.980 54.847 63.133 115


75

Nota Integrativa

La voce “Crediti verso Banche” si riferisce principalmente alle competenze attive maturate sui c/c ma non ancora accreditate da parte degli istituti di credito.

IV)Disponibilitàliquide

La voce rappresenta le disponibilità liquide alla data di chiusura dell’esercizio.

Si rileva che le disponibilità depositate sul c/c di progetto della Società per Euro 10.026.544 (in essere con Banca Monte dei Paschi di Siena) sono sottoposte al vincolo di pegno in favore degli Istituti Bancari, così come previsto dal contratto di Finanziamento Ponte. Mentre in relazione alle disponibilità depositate sul c/c aperto presso la BPM pari a Euro 968.811, queste si riferiscono alle sanzioni pecuniarie applicate alle imprese subappaltatrici o subaffidatarie ai sensi dell’art. 7 del Protocollo di Legalità sottoscritto, congiuntamente a CAL, in data 20 dicembre 2010 con le prefetture di Bergamo, Como e Varese.

D)Rateieriscontiattivi

La voce “Commissioni su fidejussioni” si riferisce agli oneri dovuti a Banca Intesa Sanpaolo SpA per la commissione sulla fidejussione cessione IVA anno 2009, e per gli oneri sulla commissione relativa la garanzia fidejussoria costituita a favore dell’Ente Concedente per la buona esecuzione della gestione operativa. La voce “Premi assicurativi” si riferisce ai premi corrisposti per assicurazioni, di cui la più significativa risulta essere l’integrazione effettuata da APL, come da richiesta delle Banche Finanziatrici, alla polizza “CAR All Risk Decennale Postuma” relativa alle opere entrate in esercizio stipulata dal General Contractor.

Disponibilità liquideValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Depositi bancari e postali 11.493.544 28.153.060 (16.659.516) (59)

Denaro e valori in cassa 3.223 1.790 1.433 80

Totale 11.496.767 28.154.850 (16.658.083) (59)

Risconti attiviValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Commissioni su fidejussione 158.577 63.131 95.445 151

Canoni licenze software 37.743 32.228 5.515 17

Canone iniziale leasing 0 3.877 (3.877) (100)

Premi assicurativi 755.243 25.251 729.993 2.891

Altri 21.113 83.987 (62.873) (75)

Totale 972.676 208.473 764.203 367


76

Nota Integrativa

PASSIVITÀ

A)PATRIMONIONETTO

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2015 è composto da 300.926 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1.000 cadauna.I Soci hanno costituito in pegno a favore delle Banche Finanziatrici le azioni rappresentative dell’intero Capitale Sociale. Il vincolo di pegno garantisce agli azionisti i diritti di voto ed amministrativi sino al verificarsi di eventi rilevanti ai sensi del contratto di finanziamento.

Disponibilità e distribuibilità del patrimonio netto e utilizzazioni nei precedenti esercizi:

Essendo il “Patrimonio netto” costituito dal Capitale Sociale nominale versato di Euro 300.926.000 e dalle perdite pregresse si è ritenuta non significativa l’illustrazione riguardante l’utilizzabilità, la disponibilità ed il riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre esercizi precedenti.

C)TRATTAMENTODIFINERAPPORTODILAVOROSUBORDINATO

Il fondo, formato interamente dagli accantonamenti degli esercizi, rappresenta l’effettivo debito della Società al 31 dicembre 2015 verso i dipendenti in forza a tale data.Dopo la chiusura dell’esercizio non vi sono state erogazioni TFR.

D)DEBITISi evidenzia che non vi sono debiti di durata superiore a cinque anni e che questi sono tutti sorti in Italia. Non sussistono posizioni debitorie in valuta differente dall’Euro.

La voce è così costituita:

MOVIMENTAZIONE DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

RiservaLegale

Riservautili/(perdite)

portati a nuovo Risultato

dell'esercizio TotaleAll’inizio dell’esercizio precedente (1.1.2014) 268.361.000 0 (17.556.806) (14.747.844) 236.056.350

Aumento capitale sociale 32.565.000 0 0 0 32.565.000

Destinazione del risultato dell’esercizio 0 0 (14.747.844) 14.747.844 0

Risultato dell’esercizio 0 0 (7.561.501) (7.561.501)

Alla chiusura dell’esercizio precedente (31.12.2014) 300.926.000 0 (32.304.650) (7.561.501) 261.059.849

Destinazione del risultato dell’esercizio 0 0 (7.561.501) 7.561.501 0

Aumento capitale sociale 0 0 0 0 0

Risultato dell’esercizio 0 0 0 (22.613.405) (22.613.405)

Alla chiusura del bilancio (31.12.2015) 300.926.000 0 (39.866.151) (22.613.405) 238.446.445

Fondo TFRValore al

31.12.2014Maturato

del periodoRivalutazione

del periodoGirato a fondi

pensione nel periodoUtilizzo

del periodoValore al

31.12.2015Totale 722.371 409.316 8.538 (121.047) (41.564) 977.614


77

Nota Integrativa

3)DebitiversoSociperfinanziamenti

La voce “Debiti verso Soci” entro l’esercizio si riferisce al Finanziamento erogato dalla Controllante nel corso del 2014, comprensivo degli interessi maturati, calcolati al tasso d’interesse pari all’Euribor 3M + Spread 2,85%.

4)Debitiversobanche

La voce “Prestito Ponte” si riferisce totalmente al Prestito Ponte sottoscritto il 18 maggio 2011 con un pool di banche italiane. Il tasso di interesse applicato al Finanziamento è pari all’Euribor 3M + Spread 2,50%.

Per maggiore informativa si rimanda a quanto riportato al punto 1.7 “I contratti di finanziamento con le banche” della relazione sulla gestione.

5)Debitiversoaltrifinanziatori

Il decremento della voce è da ricondursi all’ottenimento da parte del factor nel corso dell’anno 2015 del rimborso da parte della Amministrazione Finanziaria dell’IVA ceduta relativa all’esercizio 2013.

7)Debitiversofornitori

Debiti verso SociValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA 104.136.034 101.132.384 3.003.650 3

Totale 104.136.034 101.132.384 3.003.650 3

Debiti verso bancheValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Prestito Ponte 200.000.000 200.000.000 0 0 Totale 200.000.000 200.000.000 0 0

Debiti verso altri finanziatoriValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Debiti verso factor 0 49.255.000 (49.255.000) (100)

Totale 0 49.255.000 (49.255.000) (100)

Debiti verso fornitoriValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Verso fornitori 57.509.345 53.030.385 4.478.961 8

Debiti verso Pedelombarda 2 per contenzioso 13.790.025 7.416.952 6.373.073 86

Obblighi assicurativi 68.257 0 68.257 0

Prefinanziamento 21.392.895 18.607.105 2.785.791 15

Trattenuta per rata di saldo 58.266.763 0 58.266.763 0

Totale entro 12 mesi 151.027.286 79.054.441 71.972.845 91

Obblighi assicurativi 4.816.615 4.220.091 596.524 14

Debiti verso Pedelombarda 2 per contenzioso 0 13.790.025 (13.790.025) (100)

Prefinanziamento 0 21.392.895 (21.392.895) (100)

Trattenuta per rata di saldo 0 34.345.918 (34.345.918) (100)

Totale oltre 12 mesi 4.816.615 73.748.930 (68.932.314) (93)

Totale 155.843.902 152.803.368 3.040.533 2


78

Nota Integrativa

I “Debiti verso fornitori” sono riconducibili sostanzialmente ai lavori sostenuti per le tratte in costruzione.

La voce “Debito verso Pedelombarda 2 per contenzioso” si riferisce al debito residuo nei confronti del Consorzio stesso dopo la corresponsione, in data 31 dicembre 2015, del secondo acconto di Euro 7.395.013 più interessi per Euro 859.673, di cui 21.940 di competenza 2014, come da accordo di dilazione siglato tra le parti in data 17 dicembre 2014. Tale voce nel precedente esercizio era classificata alla voce “14) Altri debiti”.

La voce “Prefinanziamento” è riferita alla quota di competenza di APL del Prefinanziamento acceso dal General Contractor, completamento saldato alla fine di febbraio 2016.La voce “Trattenuta per rata di saldo” si riferisce alle trattenute operate a fronte dell’emissione dei certificati di pagamento emessi a favore del General Contractor e completamente saldati entro il mese di marzo 2016.La voce “Obblighi assicurativi” si riferisce alle trattenute effettuate sugli stati avanzamento lavori del Contraente Generale e dell’Appaltatore Integrato e che saranno loro liquidati alla emissione del certificato di collaudo.

11)DebitiversoControllanti

La voce “Debiti verso Controllanti” si riferisce principalmente per:

• Euro 209.618 al personale distaccato dalla Controllante in APL;

• Euro 211.495 al contratto di service per la gestione del servizio di esazione;

• Euro 105.178 all’affitto degli uffici;

• Euro 58.200 al contratto di servizi in essere con la Capogruppo per l’attività di gestione delle buste paghe.

• Euro 12.500 per l’attività di gestione delle commissioni, trasferte e gestione della flotta auto;

• Euro 8.959 per emolumenti ad un Consigliere di Amministrazione.

12)Debititributari

La voce “Debiti tributari” attiene maggiormente ai debiti per ritenute alla fonte operate al 31 dicembre 2015.

Debiti verso ControllantiValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA 644.988 441.859 203.128 46

Totale 644.988 441.859 203.128 46

Debiti tributariValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Ritenute lavoro dipendente 252.388 190.339 62.049 33

Imposta IRAP 102.750 0 102.750 0

Ritenute lavoro autonomo 4.393 59.818 (55.425) (93)

Ritenute per espropri 13.440 17.692 (4.252) (24)

Totale 372.971 267.849 105.122 39


79

Nota Integrativa

13)DebitiversoIstitutidiprevidenzaedisicurezzasociale

La voce “Debiti verso istituti di previdenza” attiene primariamente ai contributi relativi al mese di dicembre 2015 e ai ratei dei contributi relativi alla quattordicesima, ferie maturate e non godute e permessi retribuiti non goduti.

14)Altridebiti

La voce “Debiti per espropri” rappresenta il debito verso terzi a seguito dei contratti stipulati.La voce “Debiti verso ASPI” si riferisce alle quote di pedaggi di spettanza di ASPI relativi a all’interconnessione con l’autostrada A9 Milano – Laghi all’altezza di Grandate, e che APL deve riconoscere a quest’ultima.La voce “Debiti verso ANAS” si riferisce al sovracanone applicato alle tariffe di cui all’art. 19 comma 9 bis del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni dalla L. 102/2009, e all’art. 15 comma 4 del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L.122/2010, che APL deve corrispondere ad ANAS.La voce “Debito verso CAL” si riferisce al canone che APL deve corrispondere alla Concedente CAL così come previsto dall’art. 10 comma 3° della legge 24/12/1993 n. 537, e determinato nella misura del 2,4% dei ricavi da pedaggio.La voce “Depositi Cauzionali” si riferisce a depositi a garanzia effettuati dal Contraente Generale per la risoluzione di alcune problematiche sulla tratta di loro competenza al fine di ottemperare alla regolare e tempestiva emissione del certificato di collaudo dell’Opera.

Debiti verso Istituti PrevidenzialiValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Debiti verso Inps 446.133 413.078 33.054 8 Debiti verso Previndai 17.287 17.281 6 0 Debiti verso Inail 7.848 1.914 5.934 310 Debiti per contributo Ebinat 14.412 2.168 12.244 565 Debiti verso F.di Pensione 55.188 33.580 21.608 64

Totale 540.867 468.021 72.847 16

Debiti verso altriValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Debiti per espropri 4.338.475 7.409.084 (3.070.609) (41)

Debiti verso dipendenti 350.355 426.126 (75.771) (18)

Debiti verso Sindaci 55.196 24.813 30.383 122

Debiti verso Amministratori 0 18.333 (18.333) (100)

Debiti verso O.d.V. 27.852 0 27.852 0

Debiti verso ASPI 127.140 0 127.140 0

Debito verso ANAS 162.058 0 162.058 0

Debito verso CAL 69.806 0 69.806 0

Depositi cauzionali 375.000 0 375.000 0

Altri debitori 65.592 5.982 59.611 997

Totale entro 12 mesi 5.571.474 7.884.338 (2.312.864) (29)

Debiti per espropri 2.904.191 3.475.000 (570.809) (16)

Totale oltre 12 mesi 2.904.191 3.475.000 (570.809) (16)

Totale 8.475.666 11.359.338 (2.883.672) (25)


80

Nota Integrativa

CONTID’ORDINE

La voce è costituita da cauzioni assicurative o fidejussioni bancarie rilasciate a terzi e impegni per canoni leasing da corrispondere:

I “Conti d’ordine” sono riferiti principalmente a:

• “Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA per IVA di gruppo”: assunzione delle obbligazioni di pagamento rilasciate all’Agenzia delle Entrate da parte di Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA per conto di APL nell’ambito del regime di IVA di Gruppo anni 2011 e 2012;

Conti d’ordineValore al

31.12.2015Valore al


valoreVariazione

%Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA anno 2009 0 6.135.350 (6.135.350) (100)

Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA anno 2010 0 6.840.382 (6.840.382) (100)

Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA 1° trimestre 2014 27.464.616 27.464.616 0 0

Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA 2° trimestre 2014 38.055.510 0 38.055.510 0

Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA 3° trimestre 2014 21.219.817 0 21.219.817 0

Agenzia delle Entrate per garanzia Rimborso IVA anno 2013 53.142.819 53.142.819 0 0

Milano Serravalle - Milano Tangenziali Spa per IVA di gruppo 2011 18.424.369 18.424.369 0 0

Milano Serravalle - Milano Tangenziali Spa per IVA di gruppo 2012 21.494.342 21.494.342 0 0

CAL per buona esecuzione della progettazionee dei lavori tratta A 0 13.972.809 (13.972.809) (100)

CAL per buona esecuzione lavori B1 e progettazione 2a parte 5.919.804 10.701.046 (4.781.242) (45)

CAL per gestione operativa tratta A, VA1, CO1 e tratta B1 2.124.309 0 2.124.309 0

Autostrade per l'Italia per eventuali dannial corpo autostradale 3.000.000 3.000.000 0 0

Ministero della Difesa per buona esecuzionedelle obbligazioni della concessione 0 1.220.000 (1.220.000) (100)

Provincia di Como per compensazione forestale 696.964 696.964 0 0

Provincia di Como a garanzia dei rimboschimentiSvincolo di Lomazzo 553.226 553.226 0 0

Comune di Solbiate Olona a garanzia di eventualidanni al pozzo comunale 500.000 500.000 0 0

Provincia di Como a garanzia dei rimboschimenti:tra A8 e A4 / tra SV-Lomazzo e SV-Osio / TRVA13+14 132.086 132.086 0 0

Provincia Monza e Brianza a garanzia dei rimboschimenti 95.260 95.260 0 0

Provincia di Como a garanzia dei rimboschimentiSvincolo di Lomazzo 84.329 84.329 0 0

Società di leasing per canoni ancora da corrispondereper autovetture e fotocopiatrici 0 25.317 (25.317) (100)

Totale 192.907.454 164.482.918 28.424.536 17


81

Nota Integrativa

• “CALperbuonaesecuzionelavoriB1eprogettazionesecondaparte”: fidejussione emessa all’Ente Concedente per la buona esecuzione dei lavori della Tratta B1 e della Progettazione esecutiva della seconda parte dell’opera;

• “Agenzia delle Entrate per garanzia rimborso IVA”: fidejussioni emesse nei confronti dell’Agenzia delle Entrate a garanzia dei crediti IVA 2013, primo, secondo e terzo trimestre 2014 richiesti a rimborso;

• “Autostradeperl’Italiapereventualidannialcorpoautostradale”: fidejussione emessa a favore di Autostrade per l’Italia SpA al fine di poter accedere alle aree limitrofe all’autostrada A8 (Comune di Cassano Magnago), così da poter procedere con i lavori della tratta A;

• “CALpergestioneoperativatrattaA,VA1,CO1etrattaB1”: fidejussione emessa a favore dell’Ente Concedente per la gestione operativa della tratta A, VA1, CO1 e tratta B1.

• “Ministero della Difesa per buona esecuzione delle obbligazioni della Concessione”: fidejussione emessa nei confronti del Ministero per la buona esecuzione dei lavori in corrispondenza della Caserma “Ugo Mara” nel Comune di Solbiate Olona.

Si menzionano le principali garanzie ricevute come previsto dal principio contabile OIC 22:

• Fidejussione ottenuta da parte di A.T.I.Strabag in relazione al contratto di affidamento della progettazione e realizzazione delle tratte B1-B2-C-D per un importo complessivo di Euro 262.897.663;

• Fidejussione ottenuta da parte di A.T.I. Strabag in relazione all’affidamento, progettazione e lavori complementari per la realizzazione del sistema di esazione per la tratta B1, per un importo complessivo di Euro 92.467;

• Fidejussione ottenuta da parte di PedelombardaScpa in relazione all’Atto Aggiuntivo n.3 e 4 al contratto n.65/2008 per la realizzazione della tratta A e dei primi lotti delle Tangenziali di Como e Varese e per un importo complessivo di Euro 67.657.411;

• Fidejussione ottenuta da parte di PedelombardaScpa in relazione all’affidamento, progettazione e lavori complementari per la realizzazione del sistema di esazione per le tratte A e le tangenziali di Como e Varese, per un importo complessivo di Euro 541.233.


82

Nota Integrativa

CONTOECONOMICO

A)VALOREDELLAPRODUZIONE

1)Ricavidellevenditeedelleprestazioni

Tale voce si riferisce ai ricavi da pedaggio relativi ai mesi di novembre e dicembre esposti al lordo del sovracanone ANAS ed al netto degli sconti commerciali pari ad Euro 712.989 applicati all’utenza che ha sottoscritto il contratto Conto Targa, nella misura del 100% per il mese di novembre e del 50% per il mese di dicembre.

4)Incrementidiimmobilizzazioniperlavoriinterni

Gli oneri finanziari capitalizzati, al netto dei proventi finanziari, pari a Euro 10.272.904, si riferiscono agli oneri del Finanziamento Ponte, agli oneri derivanti dal Finanziamento Soci ottenuto dalla Controllante, all’onere sulla posticipazione del pagamento della quota rimanente di prefinanziamento ottenuto dal General Contractor e agli oneri finanziari sostenuti per le operazioni di cessione del credito IVA relativo al IV trimestre 2014, I e II trimestre 2015. La variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio è da ricondursi principalmente al minor onere sostenuto nelle operazioni di cessione del credito IVA. La capitalizzazione del costo del personale è relativa, per quanto riguarda i primi dieci mesi dell’anno, a tutti i dipendenti della Direzione Tecnica e a partire dal 1° novembre, data di entrata in funzione del sistema di esazione, solo per quelli il cui operato è direttamente finalizzato alla costruzione dell’opera.

5)Altriricavieproventi

La voce “Recupero Costi” si riferisce principalmente per Euro 65.966 al rimborso costi per registrazione contratti, richiesti alle società appaltatrici dei servizi affidati, per Euro 59.884 a costi rifatturati alla Controllante Milano - Serravalle per distacchi di personale APL presso di essa e per Euro 15.600 al recupero dall’assicurazione della fattura di un avvocato relativa alla difesa di un dipendente innanzi alla Procura della Repubblica.La voce “Sopravvenienze e insussistenze attive” si riferisce sostanzialmente al valore delle aree interessate dalla Variante di Lentate sul Seveso in concessione a Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA ed oggetto di Convenzione regolante il passaggio di proprietà ad Autostrada Pedemontana Lombarda SpA, a titolo

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Ricavi da pedaggio 3.107.862 0 3.107.862 0

Totale 3.107.862 0 3.107.862 0

Incrementi di immobilizzazioniper lavori interni 31.12.2015 31.12.2014

Variazionevalore

Variazione %

Capitalizzazione degli oneri finanziari 10.272.904 14.403.901 (4.130.997) (29) Capitalizzazione del costo del personale 3.314.862 3.818.505 (503.643) (13)

Totale 13.587.766 18.222.405 (4.634.640) (25)

Altri ricavi e proventi 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Recupero Costi 146.287 8.148 138.138 1.695 Prevenzione e infiltrazione criminalità 0 187.100 (187.100) (100) Sopravvenienze e insussistenze attive 4.143.031 4.979 4.138.052 83.109 Altri ricavi e proventi 10.905 7.121 3.784 53

Totale 4.300.222 207.349 4.092.873 1.974


83

Nota Integrativa

gratuito, siglata tra le parti ed approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pari ad Euro 4.026 migliaia al netto dei debiti da liquidare per un importo di Euro 39 migliaia.

B)COSTIDELLAPRODUZIONE

6)Costipermaterieprime,sussidiarie,diconsumoedimerci

L’incremento della voce è principalmente da riferirsi al materiale acquistato per la gestione operativa delle tratte aperte al traffico e per la loro manutenzione.

Costi per materie prime, sussidiarie,di consumo e di merci 31.12.2015 31.12.2014

Variazionevalore

Variazione %

Cancelleria 20.570 21.237 (667) (3)

Materiale informatico 24.760 34.156 (9.396) (28)

Materiale vario magazzino 1.394.990 0 1.394.990 0

Totale 1.440.319 55.393 1.384.926 2.500

Costi per servizi 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Manutenzione beni gratuitamente devolvibili 675.785 0 675.785 0 Interventi diversi e pertinenze 818.909 0 818.909 0 Interventi invernali 567.656 0 567.656 0 Interventi opere in verde 183.549 0 183.549 0 Compensi ad Amministratori e Sindaci 260.941 419.151 (158.210) (38) Prestazioni co.co.pro. e stage 171.572 122.734 48.838 40 Consulenze amministrative e legali 231.318 96.357 134.962 140 Spese legali contenzioso 22.326 122.212 (99.886) (82) Prestazioni professionali 505.660 402.882 102.778 26 Commissioni gare e spese 52.104 34 52.070 0 Compenso OdV 67.376 117.439 (50.063) (43) Personale distaccato 463.037 96.515 366.522 380 Revisione e certificazione bilancio 30.667 63.570 (32.903) (52) Rimborsi e spese trasferte 78.140 69.490 8.649 12 Polizze assicurative 470.114 96.398 373.716 388 Spese per manutenzioni beni non devolvibili 26.423 31.941 (5.519) (17) Canoni e licenze software 124.595 87.065 37.530 43 Spese telefoniche 113.228 45.893 67.335 147 Carburante 95.291 34.418 60.873 177 Materiali di consumo 14.703 5.285 9.418 178 Stampe e rilegature esterne 40.636 17.645 22.991 130 Spese per traslochi 2.000 2.170 (170) (8) Corsi di formazione e aggiornamento 88.408 144.368 (55.960) (39) Spese operazioni bancarie 9.376 5.248 4.129 79 Commissioni su fidejussioni 49.555 49.555 0 0 Inserzioni/pubblicazioni su giornali e riviste 110.215 131.378 (21.163) (16) Ticket restaurant 207.017 101.798 105.219 103 Spese per utenze energia elettrica 1.303.535 0 1.303.535 0 Servizio di vigilanza 142.586 0 142.586 0 Costi per pubblicità 766.191 0 766.191 0 Service Capogruppo 225.365 0 225.365 0 Altre 84.578 44.284 40.294 91 Totale 8.002.854 2.307.828 5.695.026 247


84

Nota Integrativa

L’incremento dell’esercizio della voce è da ricondursi principalmente ai costi relativi alla gestione caratteristica delle tratte entrate in esercizio quali manutenzioni, interventi invernali e verde, energia elettrica, maggiori oneri assicurativi, service esazione eseguito dalla Controllante, nonché ai “Costi per pubblicità” relativi alla campagna pubblicitaria sostenuta per l’avvio del nuovo sistema di esazione “Multilane Free Flow”.Per maggiori dettagli relativi alla voce “Service Capogruppo” si rimanda a quanto scritto nel successivo paragrafo “Rapporti con parti correlate” nella presente nota integrativa.

8)Costipergodimentodibeniditerzi

L’incremento del periodo della voce è da ricondursi principalmente ai costi relativi alla gestione caratteristica delle tratte entrate in esercizio, quali noleggio lame e spargisale per il servizio neve e noleggio autovetture di servizio, e all’incremento della voce “Locazione uffici, posti auto e spese condominiali” a seguito dell’ampliamento degli spazi utilizzati nella sede aziendale per la gestione delle attività quali back-office, call center necessarie per la gestione operativa del nuovo sistema di esazione.

9)Costiperilpersonale

La voce in esame è riferita al costo per il personale dipendente, ivi compresi il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge previsti dal Contratto di lavoro.L’incremento del “Costo del personale” rispetto all’esercizio precedente (pari al 36%) è dovuto, per la quasi totalità all’ incremento dell’organico aziendale, necessario per le attività legate all’ apertura al traffico delle tratte autostradali, che ha subito le seguenti variazioni:

Godimento beni di terzi 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Locazione uffici, posto auto e spese condominiali 327.564 263.012 64.552 25 Canone noleggio autovetture 97.621 50.096 47.524 95 Canone noleggio attrezzature corpo autostradale 154.626 0 154.626 0 Canone noleggio macchine d'ufficio 14.707 9.389 5.318 57 Canoni di leasing 72.089 73.389 (1.300) (2) Occupazione aree demaniali 48.153 0 48.153 0 Altri 61.074 15.285 45.789 300 Totale 775.835 411.172 364.663 89

Costo del personale 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Salari e stipendi 6.182.296 4.496.213 1.686.083 38 Oneri sociali e previdenziali 1.783.172 1.392.512 390.660 28 Trattamento di Fine Rapporto 417.854 329.543 88.311 27 Altri costi 106.328 37.813 68.515 181 Totale 8.489.650 6.256.081 2.233.569 36

Organico F.T.E. 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Dirigenti 3,00 3,00 0,00 0Quadri-Impiegati 93,00 74,83 18,17 24Impiegati Part-Time 1,98 1,25 0,73 58Impiegati turnisti 24,00 2,58 21,42 0Totale a tempo indeterminato 121,98 78,24 43,74 56Totale a tempo determinato 0,00 3,42 (3,42) (100)Totale generale 121,98 81,66 40,32 49


85

Nota Integrativa

L’incremento registrato a livello di FTE è dovuto a:

• n. 25 aumenti di organico medio FTE derivanti da trascinamenti (equivalenti a 42 unità) relativi ad assunzioni effettuate al termine dell’esercizio 2014 resesi necessarie per la gestione dell’imminente apertura al traffico dell’autostrada. Infatti, le assunzioni hanno riguardato perlopiù personale inserito all’interno del Servizio Gestione Operativa Esercizio in qualità di viabili, operatori Centro Radio e gestione Trasporti Eccezionali. Dove possibile, in un’ottica di sinergie all’interno del Gruppo, tale personale era titolare di un rapporto di lavoro con la Capogruppo Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA e dunque trattasi di trasferimenti intervenuti nell’ambito del Gruppo;

• n. 16 assunzioni (per un aumento totale di 15 FTE medio) intervenute nella prima metà del 2015. Tali assunzioni sono intervenute per adeguare la struttura alle nuove incombenze: avvio delle attività relative alla realizzazione degli impianti di gestione del pedaggio ed alla gestione della manutenzione e dell’esercizio dell’opera, nonché, in via residuale, alcuni ruoli legali-amministrativi.

10)Ammortamentiesvalutazioni

L’incremento nella voce “Ammort. Immobilizzazioni immateriali beni non devolvibili” si riferisce quasi esclusivamente all’ammortamento dei costi per fidejussioni IVA, accese al fine di ottenere il rimborso dei crediti IVA.L’ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili all’Ente Concedente è dato dalla quota di ammortamento finanziario, parametrata ai soli due mesi di apertura con pedaggiamento, desunta dal Piano economico-finanziario.La voce “Svalutazione crediti” si riferisce all’accantonamento effettuato dalla società a titolo meramente prudenziale al fondo svalutazione crediti determinato nella misura del 50% sui pedaggi non pagati dai clienti che saranno oggetto della procedura di “sollecito di pagamento”. La voce “Altre svalutazioni di immobilizzazioni” si riferisce al riconoscimento da parte del factor al quale era stato ceduto il credito IVA 2013, del credito differito, in quanto il credito è stato incassato prima della tempistica contrattualizzata. Gli oneri sostenuti per tale operazione di cessione erano stati capitalizzati ad incremento del valore dell’opera, in quanto sostenuti per la realizzazione della stessa.Per i criteri di calcolo delle quote ammortamento si rimanda a quanto esposto nel paragrafo “Criteri di valutazione del bilancio”.

Ammortamento e svalutazioni 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Ammort. immobilizzazioni immateriali:

- Beni gratuitamente devolvibili 1.164 0 1.164 0

- Beni non devolvibili 1.221.961 876.463 345.498 39

Ammort. immobilizzazioni materiali:

- Beni gratuitamente devolvibili 466.679 0 466.679 0

- Beni non devolvibili 201.007 167.383 33.624 20

Svalutazione crediti 426.018 0 426.018 0

Altre svalutazioni di immobilizzazioni 1.477.650 0 1.477.650 0

Totale 3.794.479 1.043.846 2.750.633 264


86

Nota Integrativa

11)Variazionedellerimanenzedimaterieprime,sussidiarieediconsumo

L’incremento della voce è principalmente da riferirsi al materiale acquistato per la gestione operativa delle tratte aperte al traffico e per la loro manutenzione.

14)Oneridiversidigestione

La riduzione complessiva della posta in esame è dovuta sostanzialmente al fatto che nell’esercizio 2014 la società è risultata soccombente nel contenzioso con il Consorzio Pedelombarda 2.La voce “Sopravvenienze e insussistenze passive” si riferisce principalmente al minor credito differito riconosciuto dal factor, conseguente i minori interessi che l’Amministrazione Finanziaria ha liquidato. Ciò a causa della ritardata presentazione da parte di APL della polizza fidejussoria, derivante dalla difficoltà che la Società ha riscontrato nel reperire tale polizza; In relazione alle voci “Canone di concessione CAL” e “Sovracanone ANAS”, si rimanda a quanto già descritto al punto “D) 14 – Altri debiti” della presente nota integrativa.

C)PROVENTIEONERIFINANZIARI

Variazioni delle rimanenze di materie prime,sussidiarie e di consumo 31.12.2015 31.12.2014

Variazionevalore

Variazione %

Cancelleria (18.385) (1.311) (17.074) 1.302

Materiale informatico 3.627 (681) 4.308 (633)

Materiale vario magazzino (1.127.534) 0 (1.127.534) 0

Totale (1.142.292) (1.992) (1.140.300) 57.244

Oneri diversi di gestione 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Contenziosi 0 11.613.015 (11.613.015) (100)

Sopravvenienze e insussistenze passive 309.486 9.327 300.159 0

Libri ed abbonamenti a pubblicazioni 15.876 10.994 4.882 44

Quota associativa Aiscat 88.200 102.500 (14.300) (14)

Quota associativa Assolombarda 15.166 2.075 13.092 631

Imposta di registro 19.966 5.526 14.440 261

Imposta di bollo 27.845 26.005 1.840 7

Omaggi 14.794 12.279 2.515 0

Minusvalenza cespiti 1.077 671 406 61

Sanzioni 9.297 1.001 8.296 829

Spese di rappresentanza 31.195 0 31.195 0

Canone di concessione CAL 69.806 0 69.806 0

Sovracanone ANAS 162.058 0 162.058 0

Altri 22.191 12.798 9.393 73

Totale 786.958 11.796.191 (11.009.233) (93)

Proventi e oneri finanziari 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Proventi finanziari diversi 2.267.163 698.215 1.568.948 225

Interessi ed altri oneri finanziari (13.308.740) (15.050.954) 1.742.214 (12)

Totale (11.041.577) (14.352.739) 3.311.162 (23)


87

Nota Integrativa

La voce “Proventi finanziari diversi” si riferisce:

• per Euro 303.043 agli interessi attivi sui c/c;• per Euro 483.378 agli interessi maturati sulle cessioni dei crediti IVA relativi al secondo e terzo

trimestre 2014 e III trimestre 2015;• per Euro 1.477.650 al rimborso del credito differito ottenuto dal factor per la cessione del credito

IVA relativa all’esercizio 2013.

La voce “Interessi ed altri oneri finanziari” si riferisce:

• per Euro 5.020.192 relativi al Finanziamento Ponte calcolati al tasso Euribor 3M + 2,50 %

• per Euro 3.003.650 relativi al Finanziamento Soci calcolati al tasso Euribor 3M + 2,85 %• per Euro 3.747.952 agli oneri finanziari sostenuti per le operazioni di cessione del credito IVA

relative al IV trimestre 2014, e I e II trimestre 2015;• per Euro 697.357 relativi alla posticipazione del pagamento della quota rimanente di

prefinanziamento ottenuto dal General Contractor; calcolati al tasso Euribor 3M + 4,00 %• per Euro 837.734 relativi all’accordo di dilazione di pagamento siglato con il Consorzio

Pedelombarda 2 calcolati al tasso Euribor 3M + 4,00 %

22)IMPOSTESULREDDITO

Le imposte correnti sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti, in base ad una realistica previsione del reddito imponibile, determinato anche in relazione a costi ed oneri fiscalmente non deducibili e/o a deducibilità limitata.

Imposte sul reddito 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Irap 389.733 0 389.733 0

Imposte anticipate 10.030.143 (10.230.000) 20.260.143 (198)

Totale 10.419.876 (10.230.000) 20.649.876 (202)

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA IRAP EFFETTIVA E TEORICA

Importi in Euro2015 2014

valore aliquota valore aliquotaDifferenza tra valore e costi della produzione (A-B) (1.151.952) (3.438.762)

Imposte sul reddito teoriche (44.926) 3,90% (134.112) 3,90%

Variazioni in aumento:

Accantonamento per rischi 0 0,00% 0 0,00%

Costo del personale 331.096 28,74% 243.987 7,10%

Altre svalutazioni 57.628 5,00% 0 0,00%

Compensi art. 11, comma 1 b) D.Lgs n.446 0 0,00% 10.381 0,30%

Interessi canoni di leasing 3.789 0,33% 148 0,00%

Altre varizioni in aumento 156.902 13,62% 17.022 0,50%

Varizioni in diminuzione:

Deduzioni art. 11 comma 1 a) D.Lgs 446 0 0,00% 0 0,00%

Utilizzo fondo rischi e oneri deducibili 0 0,00% (429.000) -12,48%

Altre variazioni in diminuzione (114.757) -9,96% 0 0,00%

Imposte sul reddito effettive 389.733 41,63% (291.574) -0,68%


88

Nota Integrativa

RAPPORTICONPARTICORRELATE

I rapporti con parti correlate non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nell’ordinario corso degli affari della Società. Tali rapporti sono per lo più regolati a condizioni sostanzialmente di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti, come previsto dall’art. 19 comma 4 delle Legge 136 del 30 aprile 1999, e sono rappresentati nel seguente prospetto:

In un’ottica di strategia di gruppo, che miri all’ integrazione tra le Società componenti lo stesso, al potenziamento delle sinergie al fine di consentire il perseguimento degli obbiettivi di contenimento delle spese e di efficace allocazione delle risorse, mirando alla valorizzazione dell’expertise in relazione alle specifiche attività gestionali delle singole società è stato siglato un Accordo di Cooperazione avente ad oggetto:

• Servizio paghe e contributi, supporto alla gestione delle risorse umane, gestione sinistri e recupero danni, sistemi di gestione e supporto all’Internal Auditing;

• Servizi IT;

• Servizio di Facility Management.

Inoltre, per le medesime finalità, è stato siglato un Protocollo per le Attività di Esazione con la Capogruppo, che alla luce dell’elevato livello di conoscenza e di operatività acquisito nell’ambito delle proprie attività concessorie supporterà la Società in alcuni segmenti specifici del processo di esazione quali:

• Affidamento Servizio di “Inserimento Manuale delle Targhe”.

• Affidamento Servizio di Call Center.

• Affidamento Servizio Punto Verde.

• Affidamento Servizio di Prelievo e trasporto valori.

• Affidamento Servizio di Gestione Processo di Esazione.

Sempre con la Controllante nel corso dell’esercizio è stato concluso l’accordo di stipula della Convenzione regolante il passaggio di proprietà ad APL delle aree interessate dalla Variante di Lentate sul Seveso in concessione alla Controllante.

Si rileva, inoltre, la presenza di Finanziamenti Soci per un importo complessivo pari a Euro 100 milioni e dei relativi interessi maturati. Con lettera del 9 aprile 2015, Serravalle ha confermato la volontà di supportare il fabbisogno finanziario di APL fino all’importo massimo di ulteriori Euro 50 milioni, oltre i 100 milioni versati nel 2014, in coerenza con l’impegno assunto nel contratto di capitalizzazione sottoscritto in data 25 settembre 2014.

Tale impegno anche nel rispetto di quanto richiesto dalle Banche del finanziamento, per la proroga del Finanziamento Ponte, al 31 gennaio 2016, è stato reso giuridicamente vincolante con lettera del 21 maggio 2015, nella quale la società Controllante si è impegnata irrevocabilmente ad erogare a richiesta e secondo

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Autostrada Pedemontana Lombarda SpAAttivo

immob. Crediti Risconti DebitiRicavi/Costi capitalizzati Costi

Milano Serravalle - Milano Tangenziali SpA 5.959.459 69.050 409 104.781.021 2.811.173 4.329.921

Intesa Sanpaolo SpA 4.166.534 - - 40.000.000 1.004.038 1.004.038

Milano Serravalle Engineering Srl 202.691 - - 128.384 - 171.169


89

Nota Integrativa

le esigenze di APL in relazione al completamento della Tratta B1, il nuovo Finanziamento Soci di importo pari a Euro 50 milioni.

In data 18 febbraio 2016 il Socio di Controllo ha firmato il nuovo Contratto di Capitalizzazione collegato al Finanziamento Ponte Bis. Tale contratto conferma l’impegno di Milano Serravalle all’erogazione di ulteriori Euro 50 milioni sotto forma di Finanziamento Soci ad Autostrada Pedemontana Lombarda. In data 19 febbraio 2016 Milano Serravalle ha adempiuto ai propri obblighi e ha proceduto ad erogare ad APL i 50 milioni di Euro.

Nei confronti della società Milano Serravalle Engineering Srl, controllata al 100% da parte di Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA, la società si avvalsa nel corso dell’esercizio 2015 dei seguenti servizi:

• servizio di assistenza al coordinatore per la sicurezza;

• servizio di ispettore cantieri;

• servizio di distacco di personale operativo.

Si evidenzia che la Società intrattiene rapporti commerciali a condizioni di mercato con alcune società del Gruppo Intesa Sanpaolo che, direttamente e attraverso la società controllata OldEquiter SpA, detiene una quota superiore al 17% delle azioni rappresentative il Capitale della Società. In particolare si segnala che Intesa Sanpaolo SpA è parte del pool di Banche che ha concesso un Finanziamento Ponte per complessivi Euro 200 milioni, oltre ad Euro 59 milioni di linea di firma, con una quota pari al 20% delle rispettive linee.

Si evidenzia anche che UBI SpA al 31 dicembre 2015 detiene una percentuale pari al 3,34% del Capitale Sociale della Società e la stessa partecipa nella misura del 20% al pool di banche che ha concesso il Finanziamento Ponte (sia linea per cassa sia linea per firma) sempre con una quota pari al 20% del totale.

Si segnala, infine, che il Socio Bau Holding Beteiligungs AG e Strabag AG, capogruppo dell’ATI aggiudicataria dell’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi alle tratte B1, B2, C, D e opere connesse, sono società facenti parte dello stesso gruppo Strabag SE.

Per la descrizione dei rapporti tra la Società e Strabag AG si rinvia al paragrafo “Gli investimenti” della relazione sulla gestione.


90

Nota Integrativa

ALTREINFORMAZIONIEXARTICOLO2427C.C.

Nella presente bilancio al 31 dicembre 2015 non sono presenti:

• costi imputati nell’attivo patrimoniale nei conti “Costi di impianto e di ampliamento” e “Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”;

• partecipazioni possedute sia direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, in imprese controllate e collegate;

• crediti e debiti di durata superiore ai cinque anni;

• operazioni in valuta straniera;

• crediti o debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine;

• proventi da partecipazioni;

• azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società;

• strumenti derivati;

• patrimonio destinato ad uno specifico affare.

Ai sensi dell’informativa richiesta dall’art. 2427 comma 16) e 16bis), si evidenziano di seguito i compensi complessivi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dell’Organismo di Vigilanza D. Lgs. 231/01 e della Società di Revisione per l’esercizio 2015. Per quanto relativo al Consiglio di Amministrazione, si evidenzia che le relative spese di rappresentanza, nonché i costi per consumi telefonici e per carburante, per complessivi Euro 37.196, sono ricompresi tra i “Costi per servizi” del conto economico.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 72/1983, si precisa che non è stata effettuata alcuna rivalutazione.Non vi sono altri impegni non risultanti dallo stato patrimoniale.

Compensi 31.12.2015 31.12.2014Variazione

valoreVariazione

%Consiglio di Amministrazione 131.790 254.474 (122.684) (48)

Collegio Sindacale 102.574 120.007 (17.433) (15)

Società di revisione 58.761 63.570 (4.809) (8)

Organismo di Vigilanza 68.313 59.439 8.874 15


91

Nota Integrativa

DIREZIONEECOORDINAMENTO

Ai sensi dell’art. 2497 bis c.c., la Società è soggetta a direzione e coordinamento ad opera della controllante Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA, di cui si riportano i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato (esercizio 2014).


Ing. Massimo Sarmi

ATTIVOImmobilizzazioni immateriali 7.707.083

Immobilizzazioni materiali 428.727.083

Immobilizzazioni finanziarie 397.933.737

Totale Immobilizzazioni 834.367.903

Rimanenze 2.134.253

Crediti 61.626.174

Attività finanziarie 44.151.210

Disponibilità liquide 34.846.774

Totale circolante 142.758.411

Ratei e risconti 2.065.945

TOTALE ATTIVO 979.192.259

PASSIVOCapitale sociale 93.600.000

Riserve 292.710.924

Utile dell'esercizio 19.617.342

Patrimonio netto 405.928.266

Fondi per rischi e oneri 47.289.807

TFR 10.693.208

Debiti 508.025.822

Ratei e risconti 7.255.156

TOTALE PASSIVO 979.192.259

CONTO ECONOMICOValore della produzione 233.552.356

Costi della produzione (184.910.871)

Differenza valore-costi produzione 48.641.485

Proventi oneri finanziari (11.287.734)

Rettifiche valore attività finanziaria (5.971.462)

Proventi e oneri straordinari 269.291

Risultato prima delle imposte 31.651.580

Imposte sul reddito (12.034.238)

UTILE DELL'ESERCIZIO 19.617.342

TRCO11 - Sottovia SO004 (SP152)


93

Alle

gati


94

Nota Integrativa

Trafficopaganteglobalepercategoriadiveicoli

Suddivisi nelle categorie di veicoli leggeri e pesanti, riferiti al traffico pagante (veicoli/chilometri), come da delibera CIPE del 21 dicembre 1995:

A36 - (da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso)Periodo 2015

Traffico Pagante Globale ( Veicoli/Km)Gennaio -Febbraio -Marzo -Aprile -Maggio -Giugno -Luglio -Agosto -Settembre -Ottobre -Novembre 8.716.935 Dicembre 8.758.357 Totale 17.475.293

Traffico Pagante Leggeri ( Veicoli/Km)Gennaio -Febbraio -Marzo -Aprile -Maggio -Giugno -Luglio -Agosto -Settembre -Ottobre -Novembre 6.982.529 Dicembre 7.063.661 Totale 14.046.191

Traffico Pagante Pesanti ( Veicoli/Km)Gennaio -Febbraio -Marzo -Aprile -Maggio -Giugno -Luglio -Agosto -Settembre -Ottobre -Novembre 1.734.406 Dicembre 1.694.696 Totale 3.429.102


95

Nota Integrativa

A59 - Tangenziale di Como

Periodo 2015

Traffico Pagante Globale ( Veicoli/Km)Gennaio -

Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 655.542

Dicembre 676.529

Totale 1.332.071

Traffico Pagante Leggeri ( Veicoli/Km)Gennaio -

Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 552.044

Dicembre 574.963

Totale 1.127.006

Traffico Pagante Pesanti ( Veicoli/Km)Gennaio -

Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 103.498

Dicembre 101.566

Totale 205.064


96

Nota Integrativa

A60 - Tangenziale di Varese

Periodo 2015


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 1.628.801

Dicembre 1.477.880

Totale 3.106.681


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 1.251.408

Dicembre 1.153.944

Totale 2.405.352


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 377.393

Dicembre 323.936

Totale 701.329


97

Nota Integrativa

Totale Rete

Periodo 2015


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 11.001.278

Dicembre 10.912.767

Totale 21.914.045


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 8.785.981

Dicembre 8.792.568

Totale 17.578.549


Febbraio -

Marzo -

Aprile -

Maggio -

Giugno -

Luglio -

Agosto -

Settembre -

Ottobre -

Novembre 2.215.298

Dicembre 2.120.199

Totale 4.335.496


98

Nota Integrativa

Trafficopaganteglobaleperclassetariffaria

Suddivisi nelle quattro classi tariffarie riferite al traffico pagante (veicolo/chilometri) come da delibera CIPE del 21 dicembre 1995:

A36 - (da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso)

TRAFFICO GLOBALE PAGANTE PER CLASSE TARIFFARIA (Veicoli/Km)

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 TotaleGennaio - - - - -

Febbraio - - - - -

Marzo - - - - -

Aprile - - - - -

Maggio - - - - -

Giugno - - - - -

Luglio - - - - -

Agosto - - - - -

Settembre - - - - -

Ottobre - - - - -

Novembre 6.982.529 768.401 453.150 512.855 8.716.935

Dicembre 7.063.661 767.553 424.133 503.010 8.758.357

Totale 17.475.293

A59 - Tangenziale di Como



Febbraio - - - - -

Marzo - - - - -

Aprile - - - - -

Maggio - - - - -

Giugno - - - - -

Luglio - - - - -

Agosto - - - - -

Settembre - - - - -

Ottobre - - - - -

Novembre 552.044 57.524 26.781 19.193 655.542

Dicembre 574.963 57.469 26.067 18.030 676.529

Totale 1.332.071


99

Nota Integrativa

A60 - Tangenziale di varese



Febbraio - - - - -

Marzo - - - - -

Aprile - - - - -

Maggio - - - - -

Giugno - - - - -

Luglio - - - - -

Agosto - - - - -

Settembre - - - - -

Ottobre - - - - -

Novembre 1.251.408 117.765 101.190 158.438 1.628.801

Dicembre 1.153.944 104.474 84.342 135.120 1.477.880

Totale 3.106.681

TOTALE RETE



Febbraio - - - - -

Marzo - - - - -

Aprile - - - - -

Maggio - - - - -

Giugno - - - - -

Luglio - - - - -

Agosto - - - - -

Settembre - - - - -

Ottobre - - - - -

Novembre 8.785.981 943.689 581.122 690.487 11.001.278

Dicembre 8.792.568 929.497 534.541 656.160 10.912.767

Totale 21.914.045


100

Nota Integrativa

Interventi di ordinaria manutenzione allegato F

Transiti sotto i portali

* valori riferiti al periodo novembre/dicembre 2015

ALLEGATO “F” Convenzione: INTERVENTI DI ORDINARIA MANUTENZIONE

in migliaia di euro Bilancio 2015 PEFPavimentazione 0 0

Opere d'Arte - interventi sulle strutture 0 1.402

Gallerie 0 0

Sicurezza (sicurvia recinzioni segnaletica) 819 0

Esazione Pedaggi 0 221

Edifici 0 221

Forniture e manutenzioni varie (impianti) 676 1.126

Operazioni Invernali, Pulizia e Verde 873 2.857

Altri Elementi del Corpo Autostradale 0 0

TOTALE MANUTENZIONI ORDINARIE 2.368 5.826

Transiti sotto i portali *

PortaliTraffico Annuo

2015Traffico Medio Giornaliero

2015

A36 (da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso)A8 - Olona 761.804 12.697

Olona - Mozzate 812.494 13.542

Mozzate - Cislago 753.630 12.561

Cislago - A9 880.553 14.676

A9 - Lazzate 550.384 9.828

Lazzate - Cermenate 551.162 9.842

A36 (da Cassano Magnago a Lentate sul Seveso) 4.310.027 12.448

A59 - Tangenziale di ComoVilla Guardia - A9 330.428 5.507

A9 - Acquanegra 400.084 6.668

A59 - Tangenziale di Como 730.512 6.353

A60 - Tangenziale di VareseA8 - Olona 607.802 10.118

A60 - Tangenziale di Varese 607.802 10.118

TOTALE RETE 5.648.341 11.421


101

Rela

zion

e de

l Col

legi

o Si

ndac

ale


102

Relazione del Collegio Sindacale


103



104



105



106



107



108



109

Rela

zion

e de

lla S

ocie

tà d

i Rev

isio

ne


110

Relazione della Società di Revisione


111

Relazione della Società di Revisione

Impaginazione e stampa:BP GRAPH snc - Vizzolo Predabissi (MI)www.bpgraphsnc.com

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