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Rassegna teatrale per le famiglie Piccolipalchi 2015 2016

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Rassegna teatrale per le famiglie

Piccolipalchi2015•2016

Tanti appuntamenti, ventiquattro per l’esattezza perlopiù la domenica alle 17, dedicati al teatro per la famiglia. Perchè questa piccola rassegna, giunta alla sua decima edizione, continua ad essere presente nella sempre più articolata e impegnativa programmazione dell’Ente Regionale

Teatrale del Friuli Venezia Giulia? La risposta è semplice (perché ha successo) e allo stesso tempo, complessa e ambiziosa (perché formiamo e ci crediamo).Ma andiamo con ordine. Schiacciare il bottone del telecomando e siste-mare i propri figli davanti al televisore è tanto comodo quanto diseducativo. Continuiamo a sentirlo da tempo ma poco si fa per invertire o perlomeno modificarne la tendenza. L’Ert, da dieci anni, propone un modello alter-

nativo, quello di Piccolipalchi, che invita le famiglie a prepararsi, uscire di casa e incontrarsi per andare incontro e cedere alla splendida magia del teatro. E l’avventura... comincia dal cammino verso questo luogo di meraviglie con Filobus n° 75 e Pedibù: due occasioni in più, inventate dalle nostre infaticabili responsabili del settore teatrale per l’infanzia, per incontrarci e stare insieme. Queste, riteniamo, le ragioni del successo.Non è facile, confidate, continuare ad investire in questo settore che, ahi noi, presenta a bilancio margini di ritorno economico molto bassi. Eticamente tuttavia ci sentiamo quasi obbligati a farlo. È la controtendenza cui accennavo prima. Sviluppare criticamente le intelligenze dei piccoli e piccolissimi nostri spettatori è il compito formativo al quale ci dedichiamo con serietà e passione. Il nostro pubblico più prezioso lo merita! Speriamo che sempre più adulti – in questo caso genitori e insegnanti - lo comprendano. Noi pensiamo di sì.Quest’anno raggiungeremo dodici località (Artegna, Buia, Codroipo, Grado, Latisana, Lestizza, Monfalcone, Pontebba, Premariacco, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento e Tolmezzo): grazie a tutti coloro che, in loco, con il loro impegno, collaborano con noi. Ci accompagna da sempre, sostenendoci in questa piccola impresa, la Fondazione CRUP che qui vogliamo pubblicamente ringraziare. Imparare e apprendere costa sacrificio, lo sappiamo. Noi pensiamo che la cultura dell’arte scenica possa essere uno degli strumenti che aiutano, con un sorriso non ebete e massificato, ad alleggerirne il peso.

Alessandro MalcangiPRESIDENTE

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domeniCa 15 novembRe 2015, oRe 17Monfalcone | Centro di Aggregazione Giovanile

Teatrimperfetti, Udine

NASO ROSSOUn piccolo spazio quadrato, un piccolo spazio di mondo.

di e con Maria Ellerooggetti di scena Gianni Franceschini, Enrico Guerra, Andrea Nalin e Sandra Pagliaraniluci Eva Bruno produzione: Teatro Evento (Modena) in collaborazione con la Rassegna Teatrale “Piccoli Pianeti”- Teatro Spazio Reno (Calderara di Reno)

per bambini dai 12 ai 36 mesidurata: 45 minutiprogetto tra teatro e danza per un naso Rosso e un’attrice danzatrice

Un piccolo spazio quadrato. Un piccolo spazio dentro al quale un grosso Naso Rosso dorme in un piccolo letto. Al di fuori del piccolo spazio, una grande valigia. Come convincere un Naso Rosso a uscire fuori dal suo piccolo spazio, che per lui è comunque grande? L’attrice-danzatrice entrerà in questo piccolo spazio con una grande valigia come luogo necessario in cui prepararsi per poi uscire fuori. Si metterà il grosso Naso Rosso per iniziare insieme un cammino. Ma il Naso Rosso ama il suo lettino e non ha intenzione di andarsene. Maria troverà il modo di convincerlo, svuotando la valigia che contiene in piccolo ciò che di meraviglioso fuori si può incontrare in grande.Un teatro senza parole e una danza con molto teatro. Un silenzio per contenere suoni, rumori, attese, inseguimenti, sguardi, giochi. Un silenzio che può essere abitato dalle piccole voci degli spettatori.

L’Associazione Culturale Teatrimperfetti nasce a Bologna nel 2003. L’Associazione nasce dalla necessità di accogliere le energie per la ricerca di una forma d’arte che cerca di emozionare dal vivo un pubblico che non ha età, per raccontare la complessità del mondo in cui viviamo, per incontrare “gli imperfetti” partendo dall’idea che l’imperfezione è ciò che rende interessante ogni tipo di relazione, quella con se stessi, con gli altri, con il pubblico.

La Baracca di Bologna opera da quasi 40 anni nel Teatro Ragazzi. I suoi spettacoli sono rivolti esclusivamente a bambini e ragazzi, e sono incentrati sul teatro d’attore e su una drammaturgia originale. Negli anni ha sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore, della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto costante con il pubblico bambino.

Una casa dove mangiare, fare il bagno, dormire. Una casa da esplorare e da inventare, dove sotto al letto c’è un mondo sempre diverso, dove ogni cosa ha un sotto dove nascondersi. Una casa con le porte grandi, gli angoli pieni di segreti e con tante altre case dentro. Una casa che cambia mentre cambio io, che diventa più piccola e più misteriosa ogni volta che cresco di un poco. Una casa tutta da costruire, un luogo da cui partire alla scoperta di quello che c’è fuori e un luogo in cui tornare ogni volta che ne abbiamo bisogno.Un Grande e un Piccolo si incontrano, si conoscono e costruiscono. Costruire è un gioco e nel gioco prende forma anche una storia. Un Grande e un Piccolo che si scambiano spesso i ruoli: ci si improvvisa adulti e si ritorna bambini, per emozionarsi e stupirsi tra le consuete geometrie del quotidiano.

sabato 21 novembRe 2015, oRe 17Latisana | Teatro Odeon

domeniCa 22 novembRe 2015, oRe 17Codroipo | La Casa dei Suoni - Centro Le Risorgive

La Baracca/Testoni Ragazzi, Bologna

CASAUna casa. Un posto dove ci sono io.

di Andrea Buzzetti, Bruno Cappagli e Carlotta Zini con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini scene e oggetti Tanja Eickregia Bruno Cappagli

per bambini dai 12 ai 48 mesidurata: 35 minutidue attori, una casa di tubi di plastica, un “dentro” e un “fuori”

N.B. Spettacolo per un numero limitato di spettatori, è necessaria la prenotazione. N.B. Spettacolo per un numero limitato di spettatori, è necessaria la prenotazione.

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La Linea Armonica, Tricesimo (Udine)

IN VIAGGIO CON MOZARTUn pianoforte come viatico per un lungo viaggio.

tratto dal libro In viaggio con Wolfgang di Chiara Carminatiletture di Chiara Carminatimusiche di Wolfgang Amadeus Mozartal pianoforte Giovanna Pezzetta e Nella Hristova

per bambini dai 5 annidurata: 50 minutilettura concerto

domeniCa 29 novembRe 2015, oRe 17Monfalcone | Teatro comunale

Grazie all’intuito e all’impegno del padre Leopold, Wolfgang Amadeus Mozart ha vissuto un’infanzia di viaggi e scoperte attraverso tutta l’Europa del suo tempo, conoscendo artisti, nobili e imperatori, intrattenendoli in concerti ed esecuzioni di musiche composte da altri ma anche da lui stesso. Nonostante il talento eccezionale, la vita vagabonda e le conoscenze importanti, Wolfgang restava pur sempre un bambino e di un bambino aveva i sogni, i desideri, i bisogni di amicizia e affetto, di giochi e risate. La voce narrante ripercorre le tappe della vita del musicista bambino, accompagnata dalla inusuale e coinvolgente esecuzione dal vivo, per due pianoforti, delle musiche originali di Mozart.

Uno spettacolo musicale nei contenuti e nelle modalità, una novità nei Piccolipalchi dell’ERT, che ci auguriamo possa inaugurare anche una nuova stagione, quella delle proposte di musica da vivo per i bambini e le famiglie.

La Linea Armonica è un’associazione che si propone di diffondere la cultura artistica, con una particolare attenzione alle espressioni musicali. L’associazione attribuisce alla cultura una funzione sociale di crescita umana e civile e opera lungo percorsi diversi, integrati e inusuali.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del PEDIBÙ (vedi pag. 27)

domeniCa 29 novembRe 2015, oRe 17Tolmezzo | Teatro Luigi Candoni

Cà Luogo d’Arte, Reggio Emilia

IL GATTO CON GLI STIVALISignori la favola è finita. Ed è finita bene. Ma solo nelle favole il figlio derelitto di un mugnaio diventa un gran signore e sposa la figlia del Re. Solo nelle fa-vole i gatti parlano e calzano stivali. E qui ci vuole la morale. Che più che una morale vorrebbe essere un consiglio: quanto siete giù, giù, giù che più giù ci sta l’inferno non lasciatevi scivolare. Tanto matti per matti, morti per morti, meglio fare la cosa più assurda che vi viene in mente. Come calzare un gatto che poi, avete visto, non si sa mai… Ditelo ai vostri amici buona fortuna.

drammaturgia Marina Allegricon Sara Barbuti, Donatello Galloni e Francesco Grossiregia Maurizio Bercini

per bambini dai 5 annidurata: 50 minutiuna baracca classica, teste di legno e un attore

In un racconto delle metamorfosi in cui un gatto si rizza sulle gambe e calza stivali, in cui un orco si trasforma in topo, può l’umile figlio di un mugnaio sposare la figlia del Re e diventare un gran signore?E il suo piccolo e spelacchiato gatto, è destinato a essere un manicotto per l’inverno o anche lui, all’improvviso, può diventare qualcosa d’altro? Può, può.Con questo spettacolo la compagnia si propone di fare il punto su un teatro non da bambini o per bambini, non da adulti o per gli adulti, ma un teatro infantile e popolare che possa essere recitato sotto una statua al centro di una piazza, ai piedi di una montagna, in una fabbrica abbandonata.Uno scambio di sguardi e di attenzione. Un pensiero, un’isola galleggiante sulla rotta dell’artificio. Un teatro che non chieda silenzio ma lo meriti.Alle teste di legno nella baracca classica in questa storia si accosta un attore: una presenza poetica e non invadente, per leggere con semplicità la filosofia “tra le righe” della fiaba.

Cà Luogo d’Arte è nata nel 2002 in una cascina di campagna trasformata in luogo del fare e del pensare. Elementi fondanti della sua poetica sono lo studio dello spazio scenico e la relazione con il pubblico, l’infanzia come luogo dell’esperienza umana, il rapporto con la danza e con la musica, con le lingue e i dialetti, la riscrittura in chiave inconsueta e “popolare” di grandi testi della civiltà occidentale e del fiabesco.

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domeniCa 6 diCembRe 2015, oRe 17Artegna | Centro Polifunzionale – gratuito

Paolo Papparotto, Treviso

ARLECCHINO E LA STREGA ROSEGA RAMARRIAnche le streghe si innamorano, ma quando lo fa la strega Rosega Ramarri, allora sono in arrivo solo guai.

con Paolo Papparotto e Cristina Marin

per tuttidurata: 50 minuti arlecchino, Pantalone, brighella e la strega

La strega Rosega Ramarri è da sempre innamorata non ricambiata di Pantalone. Ci prova in ogni modo ad attirare la sua attenzione mettendo in campo tutta la sua sapienza nelle arti magiche: inganni, filtri, pozioni e incantesimi.Nell’intreccio della vicenda però a farne le spese è il povero servitore Arlecchino che dovrà vedersela con maghi, diavoli e anche un drago nascosto nella cantina della strega. Sarà Brighella, compagno di Arlecchino al servizio di Pantalone, a toglierlo dai guai come ogni buon amico sa fare.Una commedia tradizionale raccontata dai burattini, dove si ride e ci si stupisce dei colpi di scena e delle bastonate. Singolare la Baracca che riproduce perfettamente Campo della Misericordia a Venezia con il canale e la vera da pozzo.

La compagnia è composta da Paolo Papparotto e Cristina Marin. Paolo Papparotto inizia a lavorare con i burattini nel 1979. Dal 1982 si specializza nei burattini della tradizione veneta e nella Commedia dell'Arte come burattinaio solista. Nel 2002 gli viene assegnato il Premio Nazionale Campogalliani d’oro come miglior burattinaio dell’anno. Cristina Marin si è formata alla Casa di Arlecchino e dal 1998 collabora con Papparotto nella realizzazione degli spettacoli e come animatrice all’interno della baracca.

sabato 12 diCembRe 2015, oRe 17Monfalcone | Piazza Cavour - gratuito

I burattini di Mattia, Bologna

IL SICARIO E IL PREPOTENTEAmori, intrighi, donzelle disperate e botte di orbi.

testo tradizionale elaborato da Mattia Zecchicon Mattia Zecchiburattini di Romano Danieli

per tuttidurata: 50 minutibaracca e… burattini

Il Cavalier Sbragafegati è rimasto al verde e si ritrova coperto di debiti. Per poter risollevare le sue disastrate finanze, decide di sposare la figlia di Donna Eleonora, la quale ha ereditato una grossa somma di denaro. Alla richiesta della mano della ragazza riceve però un rifiuto. Il Prepotente Sbragafegati cambia allora strategia e dalle preghiere passa alle minacce. La povera Eleonora è disperata ma, grazie all'intervento di Fagiolino, pare che la questione si possa risolvere favorevolmente. L’arrogante Cavaliere, però, non demorde e pianifica di rubare il denaro all’anziana vedova. Per fortuna Fagiolino con il suo bastone vigila su quanto accade…

Un classico spettacolo di burattini proposto da un giovane burattinaio cresciuto osservando i grandi maestri della tradizione bolognese.

Nato nella scuola bolognese di Romano Danieli, Marco Iaboli e William Melloni, Mattia si dedica alla riscrittura e alla messa in scena di testi antichi, rinfrescati e innovati senza mai uscire però dalla cornice della tradizione. Fagiolino e Sganapino sono i protagonisti di tutti i suoi spettacoli insieme alle maschere della tradizione emiliana e quelle della Commedia dell’Arte.

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domeniCa 10 gennaio 2016, oRe 17Lestizza | Auditorium comunale

domeniCa 28 FebbRaio 2016, oRe 17San Vito al Tagliamento | Auditorium Centro Civico

CTA Centro Teatro Animazione e Figure, Gorizia

CENERENTOLA ALL’OPERA Arie d’opera muovono sagome che vivono storie da favola.

di Antonella Caruzzicon Serena Di Blasioscene e figure Francesco Tullio Altancostumi realizzati dall’Associazione Grupporiani di Milano con la supervisione di Eugenio Monti Collaregia Antonella Caruzzi

per bambini dai 6 annidurata: 60 minutiuna sarta attrice, manichini ben vestiti che cantano, musica e un teatro in miniatura

Siamo nella sartoria di un teatro d'opera. Da qualche parte si sta provando La Cenerentola di Gioacchino Rossini e Angela, la sarta, mentre lavora ai costumi per i cantanti, ascolta. L'opera le piace immensamente e questa la conosce a memoria a forza di sentirla provare e riprovare. Presa dall'entusiasmo la racconta, mettendola in scena sul suo tavolo di lavoro pieno di ritagli di stoffe, fili, bottoni, manichini, scatole, bozzetti, modelli, nastri, parrucche. Con quello che ha a disposizione racconta e ascolta. Richiama continuamente alla musica, bellissima e emozionante; racconta attraverso il gioco leggero di un narrare per i bambini come fanno i bambini, utilizzando tutte le cose con le quali hanno un rapporto quotidiano e che conoscono bene. Dai materiali e dai manichini nascono i personaggi, sontuosamente vestiti, come in un vero teatro d’opera. La musica stessa racconta, è essa stessa la storia, con le sue strutture e le sue forme, quelle del linguaggio del teatro in musica.

Il CTA fin dalla sua nascita nel 1994 promuove il teatro di figura in Friuli Venezia Giulia attraverso l'organizzazione di festival, formazione per le scuole, produzioni di spettacoli che superano gli schemi della tradizione, aprendosi ai linguaggi della contemporaneità e sperimentando nuovi rapporti con le altre discipline artistiche.

L’appuntamento di Lestizza del 10 gennaio 2016 sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75 e del PEDIBÙ.(vedi pag. 25 e 27)

domeniCa 10 gennaio 2016, oRe 17San Vito al Tagliamento | Auditorium Centro Civico

Teatro dell’Archivolto, Genova

L’ARMANDONE DELLA PIMPAUn signore in giacca e cravatta, nasuto e baffuto, a volte severo e sempre un poco buffo.

tratto dai libri di Francesco Tullio Altandrammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino

per bambini dai 3 annidurata: 50 minutiattori, colori e pallini rossi

Come ogni mattina la Pimpa esce di casa per affrontare una nuova avventura. Chissà oggi dove sarà andata? si chiede Armando, amico inseparabile della cagnolina a pois. Armando, rimasto solo a casa, gioca con i ricordi: il loro primo incontro, i giochi e le mille avventure vissute insieme. Le uscite di casa e soprattutto i racconti della Pimpa, tanti, colorati, entusiastici, vere e proprie scoperte del mondo e di chi vi abita. Armando non dice mai a Pimpa cosa fare, non la indirizza, si limita ad ascoltare. Laddove non c’è una missione chiara e un orientamento di partenza, laddove il “papà” non si preoccupa di indicare la via, il mondo prende il sopravvento. Senza Armando, Pimpa non si ritrova sola. Agisce in un mondo vivo, tutto da decifrare, in cui animali, vegetali, oggetti e perfino agenti atmosferici suppliscono all’assenza, assumendo una soggettività propria e aiutando la cagnolina a orientarsi nel mondo. Nelle storie di Pimpa non esiste morale, esiste una sorta di tacita regola di comportamento che va oltre all’educazione in senso stretto. È la regola della curiosità, della creatività, di un mondo reale dominato da rapporti fantastici. È chiaro che gli oggetti parlino, altrimenti non potrebbero farsi capire e interagire con gli esseri viventi: tutto è così terribilmente e semplicemente serio.

Il Teatro dell’Archivolto nasce nel 1986. Fin dai suoi esordi ha operato nel settore del teatro di prosa e del teatro ragazzi con un indirizzo artistico, drammaturgico e stilistico originale, rivolto all’inseguimento di nuovi territori e nuove forme di espressione teatrale, la cui ispirazione può essere di volta in volta la letteratura o la musica, il cinema o il fumetto, sempre e comunque nella direzione del nuovo, dell’inconsueto e dell’inedito.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 25)

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domeniCa 17 gennaio 2016, oRe 17San Daniele del Friuli | Auditorium Alla Fratta

Thalassia Teatro, Brindisi

ANDRÉ E DORINETutto dovrà cambiare: il mondo, la vita, la gente. E tutto questo non succederà da sé. Nel frattempo, che si deve fare per renderlo possibile?

di Francesco Niccolinicon Luigi D'Elia oggetti, scena e costumi Luigi D'Eliaregia Roberto Aldorasi e Francesco Niccolini produzione: Residenza Teatrale di Mesagne/Thalassia con la collaborazione del festival Montagne Racconta

per bambini dagli 8 annidurata: 60 minuti una storia d’amore, un giardino, profumi di piante e di pane

In un grande giardino pieno di alberi e fiori, un vecchio sta infornando il pane. Si chiama André. È sporco di farina e sorride. Un bambino lo guarda. Il suo nome è Nicolas. Sono vicini di casa, André e Nicolas. André è il migliore amico di Nicolas. Da grande vorrebbe essere esattamente come lui, vecchio e sorridente. André vive con Dorine. Si amano e vivono insieme da una vita. Il giardino di André è il rifugio di Nicolas, ci passerebbe un sacco di tempo perché il pane, burro e marmellata che prepara André è buonissimo, perché l’orto di André nasconde meraviglie, perché in quel giardino il silenzio è pieno di vento e porta i ricordi di una lunga storia d’amore a tappe, perché anche se Dorine è molto malata, in quel giardino regna la pace e André è un mago e conosce mille trucchi per far tornare il sorriso. La storia d’amore di Andrè e Dorine racconta ai bambini dell’amore, di cosa realmente ci rende ricchi e felici.

Tra un prato e l'universo, idee ed esperienze per l'educazione ambientale. La cooperativa Thalassia nasce nel 2001 insieme all'istituzione della Riserva di Torre Guaceto proprio come società di attività e servizi per il parco brindisino. Negli anni cresce e si evolve fino a occuparsi oggi professionalmente e con passione, su scala nazionale e non solo, di progetti connessi alle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell'educazione ambientale e della cittadinanza attiva nelle sue diverse forme e linguaggi.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75 e del PEDIBÙ. (vedi pag. 26 e 27)

sabato 23 gennaio 2016, oRe 17Latisana | Teatro Odeon

domeniCa 24 gennaio 2016, oRe 17Tolmezzo | Teatro Luigi Candoni

Crest, Taranto

LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI Canto di luna, luna d’incanto questa è la storia che or ti racconto.

testo Sandra Novellino e Delia De Marcocon Delia De Marco, Valentina Elia e Giovanni Di Lonardovoce registrata Anna Ferruzzoscene e costumi Maria Pascale musiche originali Mirko Lodedoregia Sandra Novellino e Delia De Marco

per bambini dai 3 annidurata: 50 minutigiocattoli che parlano, attori che danzano

La bottega dei giocattoli è in fermento in attesa del Natale. Le botteghe di giocattoli sono simili a città dove le persone si incontrano, si amano, litigano, si cercano e si trovano. C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare. E tra loro si nasconde la cupidigia e la crudeltà di un essere che non ha a cuore la felicità dei bambini, ma solo il suo personale interesse. I giocattoli, si sa, hanno un’anima e con loro i bambini fanno esperienza di emozioni, imparano a non perdersi passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. La città dei giocattoli è una città solitamente notturna, perché vive nel profondo dei sentimenti. Non solo infantili. Destinato ai bambini più piccoli, il lavoro è l’esito di un percorso avviato da un gruppo di attrici e insegnanti attorno a linguaggi che lasciano poco spazio alle parole a favore di immagini, musica e gioco. Lo spettacolo prende corpo anche dalle musiche originali, vero tappeto sonoro di azioni, danza e racconto.

Il Crest nasce a Taranto nel 1977 e porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente sia culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea.

L’appuntamento di Latisana del 23 gennaio 2016 sarà arricchito dalle attività del PEDIBÙ. (vedi pag. 27) L’appuntamento di Tolmezzo del 24 gennaio 2016 sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

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domeniCa 24 gennaio 2016, oRe 17Artegna | Nuovo Teatro Mons. Lavaroni

Associazione Latoparlato, Cavallasca (Como)

VOCITutti noi abbiamo una voce, ogni voce è diversa dall'altra. Bisogna ascoltare il silenzio che fanno le voci e cantare la loro canzone. Un inno alla libertà di esseri unici e irripetibili.

testo Francesca Marchegiano con Claudio Milani Illustrazioni e scene Elisabetta Viganò e Armando Milani musiche e canzoni Sulutumana e Andrea Bernasconi cantante lirica Beatrice Palumbo produzione: Cooperativa Momo, Olgiate Comasco

spettacolo vincitore Festebà 2011Eolo Award 2012 a Claudio Milani (autore) quale nuova figura del teatro ragazzi

per bambini dai 3 annidurata: 50 minutinarrazione e piccole sorprese

Claudio narra le sue storie con profondo rispetto per le emozioni dei bambini e per la loro voglia di divertirsi. Proprio perché in teatro ci sono in gioco le emozioni dei bambini, gli spettacoli vanno curati con particolare attenzione, lui dice. Ogni bambino ha dentro una voce. Ogni voce è dentro una casa. Per sapere le cose dentro i bambini, bisogna sentire il silenzio che fanno, bisogna cantare la loro canzone. In questa storia c’è una Principessa buona che nutre il suo bambino con il pane e con le favole, e una Principessa cattiva che se lo vuole mangiare. Il bambino si chiama Pietro e ha una voce magica, ma la tiene chiusa in fondo alla gola. Sarà grazie all’incontro con il bambino di carta, il bambino blu, e all’insegnamento di un padre speciale, che Pietro troverà il coraggio di salvarsi dal pericolo e crescere, cantando al mondo la sua canzone. Quattro storie delicate e forti narrate da Claudio con calore e pochi magici oggetti.

Claudio Milani dedica i suoi racconti ai bambini e alle loro importanti conquiste. Nei suoi spettacoli unisce la passione per la pedagogia e quella per il teatro. Costruisce i suoi spettacoli con un gruppo di artisti e professionisti che curano specifici aspetti della scena e dei racconti. Nel 2001 fonda Latoparlato, una compagnia che si occupa esclusivamente di spettacoli per bambini.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

domeniCa 24 gennaio 2016, oRe 17Premariacco | TeatrOrsaria

La Signapola, Treviso

IL CIRCO DELLE NUVOLESi spegne la luce, la notte è arrivata si può dare inizio alla matta sfilata. E come immaginerete già, il circo delle nuvole eccolo qua.

di e con Gek Tessarotratto dall’albo illustrato Il circo delle Nuvole (Gek Tessaro, Fanucci Editore, Roma)

per bambini dai 3 annidurata: 45 minutiun disegnatore e una lavagna luminosa, musica e filastrocche

Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto ma per essere felice deve comprare tutto. Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili. Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comprare. Il racconto si anima mediante l’utilizzo della lavagna luminosa. Le musiche determinano il flusso, il ritmo, il timbro delle storie, costituite da narrazioni e filastrocche originali. La lavagna luminosa proietta le immagini, in gran parte realizzate al momento.

È facile sollevare un treno coi vagoniquindici uomini anche se sono ciccioniun sacco di patate, una mucca interaun camion, una moto e una grassa parrucchiera. Ma prova a sollevare chi solo si sente e vedrai che non è una cosa facile per niente. Ci vuole una forza davvero straordinaria perché chi è a terra si senta per aria. Questo è l’uomo più forte, più forte che ho incontrato ha sollevato me che ero stato abbandonato.

Gek Tessaro è illustratore e autore di libri per bambini. Ha collaborato con diverse case editrici e i suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti (premio Andersen quale miglior autore completo nel 2010, Premio nazionale Nati per leggere nel 2011). Dal suo interesse per "il disegnare parlato, il disegno che racconta" nasce "il teatro disegnato": sfruttando la lavagna luminosa con una tecnica originalissima dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi.

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domeniCa 31 gennaio 2016, oRe 17Monfalcone | Teatro comunale

Il baule volante, Ferrara

HANSEL E GRETELBisbigliano, sussurrano e i bambini ascoltano.

di Roberto Anglisani e Liliana Letteresecon Liliana Letterese e Andrea Luglimusica originale Stefano Sardiregia Roberto Anglisaniproduzione: Accademia Perduta/Romagna Teatri (Ravenna) in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

per bambini dai 6 annidurata: 60 minutinarrazione movimenti e oggetti

Una casa al limitare del bosco, una famiglia in difficoltà. Due bambini, soli davanti ad una realtà dura e al bisogno urgente di diventare grandi, sono i protagonisti di questa fiaba antica, una delle più antiche e delle più classiche. Una fiaba che, attraverso un’affascinante simbologia, riesce sempre a svelare la sua straordinaria ricchezza di contenuti. Una trama conosciuta, intensa, densa di significati e di atmosfere, che tenta di svelare il senso recondito degli eventi e dei sentimenti, con gli strumenti della parola e del movimento. Lo spettacolo si avvale delle dinamiche del racconto orale, con l’effetto di giungere al cuore di chi guarda in maniera diretta e intensa. La peculiarità di questa tecnica di narrazione a due voci (se si trattasse di un canto, si potrebbe dire a canone) è costituita dal fondersi e dal sovrapporsi della parola con il movimento del corpo nello spazio.

Il Baule Volante nasce nel 1993 come gruppo di teatro di ricerca e dal 1994 opera professionalmente e in forma esclusiva nel settore del Teatro Ragazzi. Le tecniche utilizzate negli spettacoli sono diverse, dal teatro d'attore a quello di figura, a quello di narrazione. Il punto di partenza è sempre quello di considerare il teatro per i ragazzi come una relazione che si instaura continuamente con gli spettatori attraverso i linguaggi artistici.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

domeniCa 14 FebbRaio 2016, oRe 17Codroipo | Teatro comunale Benois-De Cecco

teatrodelleapparizioni, Roma

IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBOUn film da palcoscenico.

da un’idea di Fabrizio Pallaradi e con Valerio Malorni e Fabrizio Pallara

eolo awards 2015 miglior spettacolo di teatro di Figuraspettacolo vincitore del premio-operatori Piccolipalchi 2014/2015

per bambini dai 5 annidurata: 50 minutiuna stanza dei giochi, una storia, un video e un storia che sembra un film

Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina. La fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prendono vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e il teatro si mostra nel suo farsi, al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offre agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella narrazione osservando “il piccolo” e “l’impercettibile”. Due piani di azione, due differenti visioni, due punti di vista e due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si svelano e si misurano per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.

Il teatrodelleapparizioni viene fondato nel 1999. Nei primi anni concentra le sue sperimentazioni attorno al teatro sensoriale e lo spettatore diviene così elemento partecipante e fondante dello spettacolo stesso. Poi l’incontro con il teatro per l’infanzia e il rapporto fertile con il mondo della scuola e con i bambini e i ragazzi, ora destinatari e fonte poetica delle produzioni.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del PEDIBÙ. (vedi pag. 27)

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domeniCa 14 FebbRaio 2016, oRe 17Tolmezzo | Teatro Luigi Candoni

I Fratelli Caproni/Gli Eccentrici Dadarò, Caronno Pertusella (Varese)

SIAMO UOMINI O CAPORALI! Soldati non difendete la schiavitù ma la libertà!

ideato, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Larocca, Andrea Ruberti e Dadde Visconti consulenza alla regia Mario Gumina costumi Mirella Salvischiani scenografia Alessandro Aresu e Gianni Zoccarato musiche Marco Pagani

spettacolo vincitore della X edizione di CantieRi di stRada – Premio nazionale per la produzione di spettacoli di teatro di strada

per tuttidurata: 60 minutiteatro comico d’attore e clownerie

Ci sono un tedesco, un americano e un italiano. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma questa è una storia vera. Una storia senza tempo, come i suoi tre protagonisti, come quello che li muove, come quello da cui scappano. Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, che arrivano alla guida della loro jeep militare nelle nostre piazze, sui palcoscenici dei nostri teatri, ovunque ci sia qualcuno ad aspettarli, per innalzare un monumento ai caduti di ogni guerra e ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia. E così, anche se gli stupidi ai nostri occhi sembrano loro, con tutte le debolezze, ingenuità e comicità tipiche del clown, i veri stupidi risultano essere gli uomini tutti, che non imparano mai dalla storia e dimenticano tutto ciò che terribile accade. Per questo bisogna innalzare monumenti a imperitura memoria, per non dimenticare.

Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono campi di indagine di Eccentrici Dadarò e di Fratelli Caproni nella ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo teatrale. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. Una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola e l’apertura di pause esclusivamente fisiche.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

domeniCa 21 FebbRaio 2016 | oRe 17Artegna | Nuovo Teatro Mons. Lavaroni

Drammatico Vegetale, Ravenna

UNO, DUE, TRE… Uno, due, tre, cinque, dieci, trentatrè…

di Pietro Fenaticon Pietro Fenati e Elvira Mascanzoni regia Pietro Fenati produzione Ravenna Teatro (Ravenna)

opera per bambini dai 24 mesi ai 6 annidurata: 30 minutiattori, oggetti e colori

In principio, in mezzo al nero c’è il bianco; poi viene il rosso e a seguire il blu. Infine appare il giallo. È una storia di colori che pare ricavata da un quadro di Piet Mondrian. Ma c’è dell’altro. Intanto non si tratta proprio un quadro, forse lo possiamo definire un affresco a tre dimensioni, raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole. Senza parlare loro narrano di cielo e mare, di cose della vita e della meraviglia, della sorpresa per il volo di un uccello, per un pesce che guizza, per una palla che rotola. Tutto comincia con un tizio che sbuccia una mela e alla fine si accorge che la luna è una lampadina.Un delicato spettacolo dedicato ai bambini più piccoli, senza parole e senza una storia precisa da raccontare. Una delicata ricerca di un linguaggio comune con i bambini, perché il bambino incantato incanta: incanta l’attore, il musicista, il danzatore. Le distanze si annullano e l’arte si crea.

La compagnia Drammatico Vegetale nasce nel 1974 gruppo per rendere omaggio a quella tradizione del teatro di tradizione dei burattini che si trasforma paino piano in teatro d’animazione e rinnovale tecniche e il rapporto col pubblico per fondare quel teatro per ragazzi che ancora oggi continua ad evolvere.

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domeniCa 21 FebbRaio 2016, oRe 17Buja | Casa della Gioventù

Riserva Canini, Firenze

GRIMM-I GUARDIANI DEL POZZOC’è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia, che nella verità qual è insegnata dalla vita. Friedrich Schiller

di e con Marco Ferro e Valeria Saccoscene Francesco Givonepuppet e figure Marco Ferro, Francesco Givone e Valeria Saccomusica originale Stefano De Parti e Eleonora Pellegriniproduzione: Scarlattine Progetti (Lecco)

per bambini dai 6 annidurata: 60 minutiUn pozzo nero da cui escono figure di carta che si intrecciano nelle storie

La carta scritta è il tramite attraverso cui Jacob e Wilhelm Grimm, attraverso un meticoloso lavoro di raccolta e di trascrizione, hanno reso vivi e immortali racconti che sino ad allora vivevano di sola tradizione orale. Parole antiche che avevano il potere di narrare e tradurre i vissuti interiori di uomini e donne, i loro desideri e le loro più profonde paure, trovarono un luogo protetto e sicuro in cui abitare e perpetrarsi nei secoli a seguire: la carta. Da allora, per tutte le generazioni future, la carta fu il tramite per accedere ad una dimensione magica e misteriosa la cui lingua universale risultava immediata e comprensibile. La carta è quindi il punto di partenza per indagare la fiaba nella sua “materialità”, per dare forma a quelle figure archetipiche che rappresentano alcune delle più importanti esperienze interiori. Un pozzo, da cui si attinge carta, è sorvegliato e protetto da due guardiani. La carta anima le sue profondità ed è una materia delicata e silenziosa che fa affiorare tra le sue pieghe le creature colte nelle trame delle fiabe. Uno spettacolo che parla di fiabe, che racconta fiabe ma non una sola. Percorre in modo trasversale personaggi e situazioni traendole da un pozzo nero e inquietante e trasformandole in magie di carta. Un equilibrio cercato tra il materiale “carta” e la potenza delle fiabe: è il teatro di figura che presta a questo spettacolo tutte le sue potenzialità.

Riserva Canini nasce come una riserva di progetti artistici e di spettacoli teatrali. Attraverso il teatro esplora una lingua che possa parlare all'uomo, oggi, dell'uomo. Nelle diverse produzioni l'elaborazione di una drammaturgia originale è sempre affiancata da uno studio e da una ricerca nel campo della figura e dell'animazione.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

domeniCa 28 FebbRaio 2016, oRe 17Grado | Auditorium Biagio Marin

Teatro Pirata, Jesi (Ancona)

ROBINSON CRUSOE. L’AVVENTURAOgni uomo, bianco o nero che sia, se lasciato solo diventa un naufrago.

idea e testo Simone Guerro, Silvano Fiordelmondo e Francesco Mattionicon Silvano Fiordelmondo e Francesco Mattionimusiche originali Simone Guerroscenografie Frediano Brandettiregia di Simone Guerro

per bambini dai 5 annidurata: 50 minutiattori, burattini e musica

Siamo nel 1630. Robinson Crusoe, all’età di 19 anni lascia la sua agiata famiglia contro il parere del padre per fare il marinaio. Il sogno di diventare un vero marinaio si spezza presto: un terribile naufragio lo lascia solo su di un’isola in mezzo all’oceano. In solitudine si dedica a ricostruire il suo mondo e la sua vita finché, dopo 20 anni, un uomo a cui darà il nome di Venerdì approda sull’isola. Da quel momento tutto cambia: qualcuno con cui parlare, qualcuno a cui insegnare, qualcuno con cui condividere le giornate.Un giorno, finalmente, una nave all’orizzonte. Robinson può tornare a casa ma comprende che Venerdì non può seguirlo, perché vuole essere libero di decidere dove andare.È il teatro di figura con le sue tecniche più classiche unite a attori in carne ed ossa a fornire gli strumenti per raccontare quello che è considerato il primo romanzo d’avventura europeo.

Il Teatro Pirata nasce a Jesi nel 1993 su ideazione di Gianfrancesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo e Diego Pasquinelli. Tre inseparabili avventurieri, burattinai, attori e animatori, uniti da una lunga esperienza lavorativa iniziata nel 1980 con Otello Sarzi e proseguita poi come Compagnia del Barattolo. Il loro è un coinvolgente viaggio nel grande mare del teatro in cui affrontano e si confrontano con le molteplici tecniche espressive appartenenti all’universo dei burattini e delle arti figurative.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

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domeniCa 28 FebbRaio 2016, oRe 17Lestizza | Auditorium comunale

Idiot Savant, Milano

LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA Ma una sera arrivò un messaggero. Annuncia: sui monti un serpe nero! Il serpe poi risulta fatto di puntini: sono gli orsi, con orse ed orsettini. Gli orsi? - ride il Granduca - Ah! Ah! Ah! la vedremo chi vincerà!

da un racconto di Dino Buzzaticon Mauro Lamantia, Mattia Sartoni e Simone Tangoloscene e costumi Eleonora Rossi musiche dal vivo Filippo Renda e Simone Tangolo regia e drammaturgia Filippo Renda produzione: Ludwig – Officina di linguaggi contemporanei (Milano)

per bambini dai 6 annidurata: 60 minutiattori, ombre e racconti

Spesso nelle favole ci si immerge in un mondo al contrario. Non fa ecce-zione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, scritta da Dino Buzzati nel 1945 dove gli animali e gli uomini invertono i loro ruoli facendo emergere ed evidenziando caratteristiche, pregi e difetti degli uni e degli altri.Tutto comincia con la discesa a valle degli orsi guidati dal loro Re Leonzio alla ricerca del figlio rapito. Per ritrovarlo il re marcia con i suoi orsi laggiù dove vivono gli uomini. Avventure e peripezie hanno inizio: lo scontro con il vanitoso e nasuto Granduca e con i cinghiali del Sire di Molfetta, trasformati in palloni volanti. Divenuti i signori dell'isola, gli orsi vedono a poco a poco la corruzione insinuarsi nel loro mondo. E solo il ritorno alle vecchie montagne assicurerà loro la quiete e la pace. Ambientato in un mondo remoto e fuori da ogni tempo, è questo un racconto sull’impossibilità di una pacifica convivenza tra uomini e animali ma è anche una focalizzazione sull’inatteso e sull’imprevedibilità di ciò che accade. Musica dal vivo, canti e narrazioni si intersecano a emozioni e stati d’animo messi in scena con un particolare gusto per il teatro popolare e il rapporto diretto con il pubblico.

«La medicina definisce idiot savant individui che, in concomitanza con un ritardo mentale dovuto a diverse malattie, presentano qualità incredibilmente sviluppate, dei veri e propri talenti. Talenti che spesso appaiono all’improvviso, inspiegabilmente. Noi non siamo idiot savant, siamo attori: l’idiota sapiente non ha remore a mostrarsi così com’è, noi attori idioti abbiamo coscienza delle nostre demenze e della possibilità che esse hanno di essere risorsa personale e artistica.»

domeniCa 28 FebbRaio 2016, oRe 17Pontebba | Teatro Italia

Michele Polo/Leo Virgili/Federico Scridel, Udine

CONTIS TARONDISTopi che corrono veloci e si inseguono perdendosi tra le storie.

con Michele Polo, Leo Virgili e Federico Scridelmusiche Leo Virgiliregia Serena Di Blasioproduzione: Lenghis dal Drâc Associazione Amici di Onde Furlane (Udine)realizzata con il contributo di ARLeF Agenzia Regionale per la lingua friulana

spettacolo vincitore del premio del pubblico Piccolipalchi 2014/15

per bambini dai 5 annidurata: 50 minutitre attori, musicisti, topi di diverse misure e strumenti musicali

I topi abitano spesso le storie, raramente come protagonisti, spesso sono comprimari più o meno graditi, più o meno simpatici. Ma ci sono, e le storie le vivono, a modo loro.Tre sono i racconti, narrati anche in lingua friulana, dal punto di vista dei topi. Le trame delle storie si intrecciano a tanta musica e gli strumenti musicali contribuiscono a dare loro vita. Una esilarante storia a distanza è narrata in La lune e la Suriute: un topolino e la luna piena e il contributo inatteso e insperato di un altro piccolo animale. Cinisute è Cenerentola, raccontata da punto di vista di uno dei topolini presi dalla Scatola Topesca (la Scjatepantiane) per divenire il cavallo che condurrà Cenerentola splendidamente vestita alla festa del Principe. E per concludere una storia tragica nella memoria collettiva delle creature grigie: Il Sunadôr di Pifar, la storia del Pifferaio di Hamelin che nell’immaginario dei topi è soprattutto colui che ha interrotto la festosa, travolgente, divorante occupazione topesca della città di Hamelin facendo annegare più di 600 topi tra le acque del fiume Weser!

Tre artisti friulani accomunati dall’interesse di raccontare storie “ai margini” ai bambini: con musica, parole, smorfie e boccacce, in friulano mettendo assieme competenze ed entusiasmi hanno prodotto questo spettacolo premiato la scorsa stagione dal pubblico di Piccolipalchi.

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività del FILOBUS N° 75. (vedi pag. 26)

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domeniCa 6 maRzo 2016, oRe 17Monfalcone | Centro di aggregazione giovanile

TPO, Prato

IL GIARDINO GIAPPONESESe non ci sono parole si può parlare con i colori, la musica e i suoni di un giardino.

direzione artistica Francesco Gandi e Davide Venturinicoreografia Leonon Keil e Piero Leccesevisual design Elsa Mersisound design Spartaco Cortesicomputer engineering Martin von Günten e Rossano Montioggetti Livia Cortesi

per bambini dai 4 annidurata: 50 minutidanzatori che dipingono e suonano in uno spazio dinamico e reattivo

Un racconto per immagini e danza dedicato alla bellezza del giardino giapponese. Il giardino giapponese è un mondo in miniatura e ha origine in un racconto: Shiro un ragazzo coraggioso, è il primo giapponese a partire dal suo piccolo villaggio di montagna per arrivare fino al mare. Oltre non può andare. La storia si trasforma in una danza, in un viaggio alla scoperta di un paesaggio che cambia al progredire del passo di un bambino. Al suo ritorno, il ragazzo non ha parole, racconta del suo viaggio meraviglioso creando un giardino. Nello spettacolo il giardino è ricostruito attraverso immagini proiettate a terra su di un grande tappeto da danza, un tappeto “magico”, sensibile al tatto. Grazie alla presenza di sensori a pressione nascosti, le immagini e i suoni si animano e i bambini sono invitati a entrare in scena ed esplorare i diversi ambienti naturali. I ragazzi individualmente o a piccoli gruppi, giocano nel giardino e si immergono nelle sensazioni visive e sonore vissute da Shiro nel suo viaggio.

I bambini entrano in un giardino magico, creano delle composizioni mu-sicali, animano delle immagini sotto i loro piedi. La danza e il gioco inte-rattivo non hanno regole. non richiedono interpretazioni rigide. I bambini esplorano le sorprese deliziose del giardino tridimensionale e prendono parte ad un viaggio immaginario che val oltre i limiti dello spazio scenico. Karin Kotsoglou, Le Temps, Gèneve

Teatro visivo, emozionante, immersivo: negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico con immagini, suoni e colori. Grazie all'uso di tecnologie interattive ogni spettacolo si trasforma in un ambiente "sensibile" dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer o il pubblico stesso interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura.

IL FILOBUS N° 75 e PEDIBù

I viaggi de il Filobus n° 75 e di Pedibù, passo per passo da casa tua a teatro sono una caratteristica di PiCCoLiPaLCHi. Nascono dall’esperienza e dalla poetica dell’associazione Culturale 0432 all’interno anche di CResCeRe Leggendo - CreL, il progetto integrato di promozione della lettura promosso dall’associazione italiana biblioteche (sezione Friuli venezia giulia) e coordinato da damatrà onlus e sono realizzati con il supporto tecnico di SAF Autoservizi FVG Spa e con la collaborazione delle biblioteche comunali dei territori coinvolti. L’idea che condividiamo insieme è riassunta nello slogan La strada per il teatro passa per la biblioteca. I viaggi del Filobus e di Pedibù sono un modo per accompagnare i bambini a teatro viaggiando insieme, anche fisicamente, camminando a piedi per le strade della città o viaggiando a bordo di un pullman. Viaggi lungo una strada che per andare a teatro passa per… la biblioteca, ma anche per il cinema, il museo o la scuola. Un viaggio da e un viaggio verso: da un luogo, verso un altro luogo; da una storia verso un’altra storia. Bambini e adulti in un’unica storia, in un unico tempo. È un passaggio verso l’esperienza. L’esperienza di crescere ed essere cresciuti con cura e attenzione.

IL FILOBUS N° 75 Viaggeremo (andata e ritorno) con il pullman nei pomeriggi degli spettacoli di PICCOLIPALCHI

10 gennaio 2016Partenza da Castions di stRada, sosta a taLmassons, arrivo a Lestizza dove si assisterà allo spettacolo Cenerentola all’opera (pag. 10)

Partenza da sPiLimbeRgo, sosta a san gioRgio deLLa RiCHinveLda, arrivo a san vito aL tagLiamento dove si assisterà allo spettacolo L’Armandone della Pimpa (pag. 11)

N.B. Spettacolo per un numero limitato di spettatori, è necessaria la prenotazione.

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17 gennaio 2016Partenza da moRUzzo, sosta a tRePPo gRande, arrivo a san danieLe deL FRiULi dove si assisterà allo spettacolo Andrè e Dorine (pag. 12)

24 gennaio 2016Partenza da PaULaRo, sosta a aRta teRme, arrivo a toLmezzodove si assisterà allo spettacolo La bottega dei giocattoli (pag. 13)

Partenza da tavagnaCCo, sosta a gemona deL FRiULi, arrivo ad aRtegna dove si assisterà allo spettacolo Voci (pag. 14)

31 gennaio 2016Partenza da gRadisCa d’isonzo, sosta a tURRiaCo, arrivo a monFaLCone e da viLLesse, sosta a PieRis, arrivo a monFaLConedove si assisterà allo spettacolo Hansel e Gretel (pag. 16)

14 FebbRaio 2016Partenza da amPezzo, sosta a viLLa santina, arrivo a toLmezzodove si assisterà allo spettacolo Siamo uomini o caporali (pag. 18)

21 FebbRaio 2016Partenza da Rive d’aRCano, sosta a Fagagna, arrivo a bUJae da CoRnino-FoRgaRia, sosta a maJano, arrivo a bUJadove si assisterà allo spettacolo Grimm -I guardiani del pozzo (pag. 20)

28 FebbRaio 2016Partenza da viLLa viCentina, sosta ad aQUiLeia, arrivo a gRadodove si assisterà allo spettacolo Robinson Crusoe (pag. 21)

Partenza da boRdano, sosta a moggio Udinese, arrivo a Pontebbadove si assisterà allo spettacolo Contis tarondis (pag. 23)

PEDIBÙ PASSO PASSO DA CASA TUA A TEATROCammineremo (andata e ritorno) nei pomeriggi degli spettacoli di PICCOLIPALCHI

29 novembRe monFaLConePartenza dalla biblioteca di staranzano verso il teatro dove si assisterà allo spettacolo In viaggio con Mozart (pag. 6)

10 gennaio 2016 LestizzaPartenza dalla biblioteca comunale verso il teatro dove si assisterà allo spettacolo Cenerentola all’opera (pag. 10)

17 gennaio 2016 san danieLe deL FRiULiPartenza da Piazza iv novembre (fermata SAF) verso il teatro dove si assisterà allo spettacolo Andrè e Dorine (pag. 12)

23 gennaio 2016 LatisanaPartenza da Parco gaspari (c/o Arena) verso il teatro dove si assisterà allo spettacolo La bottega dei giocattoli (pag. 13)

14 FebbRaio 2016 CodRoiPoPartenza dalla stazione ferroviaria verso il teatro dove si assisterà alla spettacolo Il tenace soldatino di piombo (pag. 17)

inFoRmazioni

I viaggi del Filobus n° 75 sono a posti limitati, è necessaria l’iscrizione. L’attività è gratuita fatto salvo il biglietto di ingresso a teatro.L’attività è consigliata dai 5 anni. I bambini partecipano accompagnati da un adulto per tutta l’attività.

I percorsi del Filobus n° 75 qui indicati potrebbero subire delle variazioni nelle località di partenza e di sosta intermedia.Consultate il sito www.ertfvg.it per aggiornamenti e per gli orari di viaggio.

inFoRmazioni

L’attività è a partecipazione libera. Non necessita prenotazione. L’attività è gratuita fatto salvo il biglietto di ingresso a teatro. I bambini partecipano accompagnati da un adulto per tutta l’attività.In caso di maltempo Pedibù viaggia con ombrello e stivali (delle sette leghe).Per il viaggio prepariamoci come Pollicino: portiamo qualche sassolino nelle tasche.

I percorsi del Pedibù qui indicati potrebbero subire delle variazioni nelle località di partenza e di sosta intermedia. Consultate il sito www.ertfvg.it per aggiornamenti e per gli orari di viaggio.

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ArtEgNA

DOMENICA 6 DICEMBRE 2015 ORE 17Centro Polifunzionale - gratuito

ARLECCHINO E LA STREGA ROSEGA RAMARRIPaolo Papparotto, Trevisoper tutti

DOMENICA 24 GENNAIO 2016 ORE 17Teatro Mons. Lavaroni

VOCIAssociazione Latoparlato, Cavallasca (Como)per bambini dai 3 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività FILOBUS N° 75

DOMENICA 21 FEBBRAIO 2015 ORE 17

Teatro Mons. Lavaroni

UNO, DUE, TRE… Drammatico Vegetale, Ravennaper bambini dai 24 mesi ai 6 anni

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211assoCiazione amiCi deL teatRo (Artegna) tel. 0432 977105 [email protected]

CODrOIPO | LEStIZZA

DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015 ORE 17Codroipo | La Casa dei Suoni

CASALa Baracca/Testoni Ragazzi, Bolognaper bambini dai 12 ai 48 mesi

DOMENICA 10 GENNAIO 2016 ORE 17Lestizza | Auditorium comunale

CENERENTOLA ALL’OPERA CTA Centro Teatro Animazione e Figure, Goriziaper bambini dai 6 anni

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività FILOBUS N° 75 e PEDIBÙ

DOMENICA 14 FEBBRAIO 2016 ORE 17Codroipo | Teatro comunale Benois-De Cecco

IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBOteatrodelleapparizioni, Romaper bambini dai 5 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività PEDIBÙ

DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 ORE 17Lestizza | Auditorium comunale

LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA Idiot Savant, Milanoper bambini dai 6 anni

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211 teatRo ComUnaLe benois-de CeCCo tel.: 0432 908467 [email protected] di Lestizza tel.: 0432 760084

COLLINArE DEL FrIULI

DOMENICA 17 GENNAIO 2016 ORE 17San Daniele del Friuli | Auditorium Alla Fratta

ANDRÉ E DORINEThalassia Teatro, Brindisiper bambini da 8 anni

L’appuntamento sarà arricchito dalle attività FILOBUS N° 75 e PEDIBÙ

DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016 ORE 17Buja | Casa della Gioventù

GRIMM-I GUARDIANI DEL POZZORiserva Canini, Firenzeper bambini dai 6 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività FILOBUS N° 75

Informazioni: ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211 ComUnitÀ CoLLinaRe deL FRiULi tel.: 0432 889507bibLioteCa gUaRneRiana (san daniele) tel.: 0432 946560

Piccolipalchi 2015•16

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LAtISANA | teatro Odeon

SABATO 21 NOVEMBRE 2015 ORE 17

CASALa Baracca/Testoni Ragazzi, Bolognaper bambini dai 12 ai 48 mesi

SABATO 23 GENNAIO 2016 ORE 17

LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI Crest, Tarantoper bambini dai 3 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività PEDIBÙ

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe t. 0432 224211Cit Latisana t. 0431 59288 | [email protected]

MONFALCONE | grADO

DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015 ORE 17Monfalcone | Centro di Aggregazione Giovanile

NASO ROSSOTeatrimperfetti, Udineper bambini dai 12 ai 36 mesi

DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015 ORE 17Monfalcone | Teatro comunale

IN VIAGGIO CON MOZARTLa Linea Armonica, Tricesimo (Udine)per bambini dai 5 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività PEDIBÙ

SABATO 12 DICEMBRE 2015 ORE 17Monfalcone | Piazza Cavour - gratuito

IL SICARIO E IL PREPOTENTEI burattini di Mattia, Bolognaper tutti

DOMENICA 31 GENNAIO 2016 ORE 17Monfalcone | Teatro comunale

HANSEL E GRETELIl baule volante, Ferraraper bambini dai 6 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività FILOBUS N° 75

DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 ORE 17Grado | Auditorium Biagio Marin

ROBINSON CRUSOE. L’AVVENTURATeatro Pirata, Jesi (Ancona)per bambini dai 5 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività FILOBUS N° 75

DOMENICA 6 MARZO 2016 ORE 17Monfalcone | Centro di aggregazione giovanile

IL GIARDINO GIAPPONESETPO, Pratoper bambini dai 4 anni

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211

PrEMArIACCO | teatrOrsaria

DOMENICA 24 GENNAIO 2016 ORE 17

IL CIRCO DELLE NUVOLELa Signapola, Trevisoper bambini dai 3 anni

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211bibLioteCa tel: 0432 729405 | [email protected]

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PONtEBBA | teatro Italia

DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 ORE 17

CONTIS TARONDISMichele Polo/Leo Virgili/Federico Scridel, Udineper bambini dai 5 anni

spettacolo vincitore del premio del pubblico Piccolipalchi 2014/15

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211

SAN VItO AL tAgLIAMENtO Auditorium Centro Civico

DOMENICA 10 GENNAIO 2016 ORE 17

L’ARMANDONE DELLA PIMPATeatro dell’Archivolto, Genovaper bambini dai 3 anni

L’appuntamento sarà arricchito dall’attività FILOBUS N° 75

DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016 ORE 17

CENERENTOLA ALL’OPERA CTA Centro Teatro Animazione e Figure, Goriziaper bambini dai 6 anni

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211PUnto iat tel.: 0434 80251 | [email protected]

tOLMEZZO | teatro Luigi Candoni

DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015 ORE 17

IL GATTO CON GLI STIVALICà Luogo d’Arte, Reggio Emiliaper bambini dai 5 anni

DOMENICA 24 GENNAIO 2016 ORE 17

LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI Crest, Tarantoper bambini dai 3 anni

DOMENICA 14 FEBBRAIO 2016 ORE 17

SIAMO UOMINI O CAPORALI! I Fratelli Caproni/Gli Eccentrici Dadarò, Caronno Pertusella (Varese)per tutti

Informazioni:ente RegionaLe teatRaLe tel.: 0432 224211ComUne di toLmezzo tel.: 0433 487961

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I bambini partecipano agli spettacoli accompagnati dagli adulti. Accompagnare i bambini a teatro però non è solo un fatto di trasporto; i bambini vanno accompagnati anche dal punto di vista emotivo, emozionale e cognitivo. L’accompagnatore adulto è indispensabile ed è un prezioso alleato per chi accoglie in bambini in sala.PRima: prepariamoci a quanto si sta per assistere, tenendo conto anche delle indicazioni relative alle fasce d’età, alla durata e alla tecnica dello spettacolo. È bene anche conoscere, se possibile, l’andamento generale della storia non lasciandosi influenzare solo dai titoli (il sottotitolo segnalato suggerisce un punto di vista che può essere approfondito, ad esempio, sui siti delle compagnie). Sono informazioni importanti per scegliere tenendo conto delle caratteristiche dei propri bambini.aRRivaRe PUntUaLi, magari un po’ prima, per immergersi nello spazio senza tempo del teatro e per godere in senso ampio e completo dell’esperienza. Proprio perché accompagnare i bambini a teatro è un fatto complesso, è stabilito un rapporto 1/5 per la partecipazione alle repliche cioè: ogni adulto può avere la responsabilità di un massimo di 5 bambini per volta.benvenUti e bUon diveRtimento!

INFOrMAZIONI PEr LA PArtECIPAZIONE

spettacoli in teatRoBiglietto intero € 6Biglietto ridotto € 5 (Abbonati alle stagioni di prosa ERT; Soci Federazione BCC; Soci CREDIMA; Soci Pro Loco del FVG; Soci Arearea)Pacchetto famiglia (4 ingressi) € 20Abbonamento 3 spettacoli Tolmezzo € 12Ingresso gratuito per i bambini fino ai 3 anni, tranne negli spettacoli indicati per la fascia 0-4 anni.

spettacoli negli sPazi aLteRnativi (Casa dei Suoni e Centro di Aggregazione Giovanile)Biglietto unico € 5

FiLobUs n° 75I viaggi del Filobus n° 75 sono a posti limitati, è necessaria la prenotazione. L’attività è gratuita fatto salvo il biglietto intero di ingresso a teatro.I bambini partecipanti devono essere accompagnati da un adulto per tutta la durata dell’attività.Info e prenotazioni: tel. 0432.224214 | m. 335.5892968 | [email protected]

PedibÙLa partecipazione è consigliata a partire dai 3 anni.L’attività è gratuita fatto salvo il biglietto di ingresso a teatro.L'attività non necessita di prenotazione. I bambini partecipanti devono essere accompagnati da un adulto per tutta la durata dell’attività.In caso di maltempo gli spettacoli teatrali si svolgono al chiuso e Pedibù viaggia con ombrello e stivali (delle sette leghe).

inFoRmazioniEnte Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giuliavia Marco Volpe 13 33100 Udinetel.: 0432.224211/14 [email protected] | www.ertfvg.it

BIgLIEttI

Comune di Artegna

Comune di Buja

Comune di Codroipo

Comune di Grado

Comune di Latisana

Comune di San Vitoal Tagliamento

Comune di Tolmezzo

Comune di Lestizza

Comune di Monfalcone

Comune di Pontebba

Comune di Premariacco

Comune di San Daniele del Friuli

Con il supporto di

ertfvg.it

In collaborazione anche con: Casa dei Suoni di Codroipo

Con il sostegno di