2015 1012 cisvam Pontili IT

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ecoportualita’ galleggiante una nuova visione del mondo ISOLE MOLO GALLEGGIANTI SOLIDISLE STUDIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN ECOPORTO GALLEGGIANTE

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Pontili Galleggianti - Bernardo Brandimarti, CISVAM, Francesco del Tosto, Domenico Ciucci Formacanthus, Massimo Nardi, Progetto World, Francesco Signoriello, Solidus, Riccardo Strada, Romano Tucci

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  • ecoportualita galleggiante una nuova visione del mondo

    ISOLE MOLO GALLEGGIANTI

    2015

    SOLIDISLE

    STUDIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN

    ECOPORTO GALLEGGIANTE

  • 2Il concetto di ecoportualit galleggiante, core project del sistema World Area Holding non un mero slogan, ma una linea progettuale che trova fondamento in una precisa filosofia scaturita dallanalisi di esigenze sentite in tutta larea mediterranea ed esportabili in tutte le aree costiere, fluviali e lacustri antropizzate.

    La necessit dalla quale parte lintero progetto quella di superare la devastante pratica del consumo delle coste, attraverso una dissennata quanto controproducente cementificazione.

    Lo scopo del progetto quello di incontrare le reali esigenze di sviluppo di attivit economiche, o risolvere problemi logistici non coniugabili con il rispetto della fascia costiera attraverso la produzione di infrastrutture a basso impatto ambientale e bassissimo impatto fisico sul territorio.

    Il progetto supera i limiti strutturali delle grandi installazioni galleggianti, derivanti dal loro comportamento nei campi donda, e crea con sistemi modulari di varie taglie strutture galleggianti per soddisfare esigenze logistiche di vario tipo, dalla portualit diportistica alle strutture in mare aperto per appoggio ad operazioni navali, passando dai terminal leggeri per lo sbarco imbarco di mezzi nel settore della logistica stradale.

    La caratteristica del sistema limpatto limitatissimo sulle strutture geoambientali delle coste, in caso di sistemi collegati alle stesse, e limpatto nullo sulla morfologia costiera in caso si sistemi galleggianti offshore.

    Lo studio dei sistemi di ancoraggio riduce al minimo, rendendolo sostanzialmente nullo, limpatto sugli ecosistemi di fondo, limitando lo stesso agli effetti inevitabili di un ombreggiamento pi o meno pronunciato del fondale.

    I sistemi di ancoraggio sono ottimizzati su fondi mobili come su quelli duri, evitando accuratamente lutilizzo di catenarie mobili o corpi morti su substrati duri colonizzati o su biocenosi di fondi mobili sensibili.

    Relativamente alla infrastrutturazione leggera costiera, comprendente le installazioni dedicate alla portualit turistica il sistema di ecoporto galleggiante risolve, anche grazie agli appositi studi di idrodinamica costiera e trasporto solido guidato dalle correnti, la problematica

    generalizzata del blocco del trasporto solido costiero, che comporta erosioni e sedimentazioni foriere di costi sociali ed ambientali enormi e costi economici a carico delle strutture pubbliche territoriali.

    Il sistema ecoporto galleggiante, inoltre, viene adattato con attenzione sartoriale per massimizzare lautoproduzione di energia, costruendo la giusta combinazione di generazione di energia eolica, solare e da onda, in modo da rendere il pi possibile autonomo il sistema da apporti di energia esterna e da combustibili fossili.

    Si tratta, nel complesso della esaltazione del concetto di sistema energeticamente ibrido, che pu raggiungere lautosufficienza nei

    sistemi pi semplici ed una riduzione considerevole di apporto esterno in quelli pi tecnologicamente e dimensionalmente pesanti.

    Riassumendo il sistema ecoporto galleggiante presenta le seguenti caratteristiche che lo rendono vincente nel settore della infrastruitturazione costiera ed estremamente competitivo nei settori fluviale e lacustre:

    Minimo impatto ambientale in fasedi realizzazione posizionamento ecollegamento, escludendo operepesantiinloco;

    Impatto quasi nullo sullambientecostieroincasodisistemicollegatiallaterrafermaenulloincasodisistemiinacquelibere;

    Impatto quasi nullo o nullo sullecorrenticostiereesultrasportosolidodisabbieesedimentilungocosta.

    Impattoquasinulloonullodeisistemidi ancoraggio posizionamento,

    abreveemediotermineed impattoridottoalminimoincorsodoperadiancoraggio;

    Impattoridottoalminimo,tantodanonpoteressereparagonatoaquellodellacostruzionediunastrutturaportualetradizionale,sullecosistemadi fondo,ed impattonullo incasodisistemi inacquelibereprofonde;

    Autosufficenza energetica o ridotta necessit diapprovvigionamentograzieallintegrazionefontirinnovabili-fossili.

    Trasportabilit,rapidoposizionamentoepossibilitdirimozioneintempirapidissimisenecessario.

    LECOPORTO GALLEGGIANTE WORLD AREA

    Perch eco ?

  • 3INTRODUZIONE

    Lidea di porto di nuova generazione, formato da moli e/o banchine galleggianti, agganciato alla terra ferma o a strutture portuali esistenti tramite un piccolo tratto servito da utenze ed infrastrutture, introduce un nuovo concetto di porto, che tenendo conto della sua concezione di base e degli elementi opzionali che lo strutturano in superficie, si pu rinominare in Eco-Porto intermodale.

    Il molo/piattaforma galleggiante, stato pensato per progetti di ampliamento di porti esistenti o per totale nuova realizzazione di scali marittimi di passeggeri e merci.

    Il nuovo molo galleggiante potr essere dimensionato con superfici di notevole grandezza, impattando in maniera limitata nei confronti di realt esistenti (coste e fondali). Infatti, sar previsto un sistema di illuminazione naturale del fondale sottostante attraverso linserimento di Solar Tube negli elementi strutturali.

    Tale nuova tipologia di molo dovr essere collegato alla terra ferma con particolari opere di ancoraggio, dando continuit a viabilit esistenti (carrabile, pedonale e ferroviaria) e utenze di rete (idrica, elettrica, telefonica e telematica), consentendo il raggiungimento da mare e da terra ed offrendo nuove tipologie di infrastrutture e servizi per ogni tipo di traffico marittimo.

    Sar previsto, per la tipologia di molo commerciale-merci un collegamento ferroviario alla rete esistente di terra ferma, con movimentazione di carri merci-container. Nel medesimo molo sar previsto un collegamento viario destinato al transito e stazionamento degli automezzi pesanti, con punto di

    parcheggio e zona di carico/scarico merci adiacente la rete ferroviaria.

    Per tutta la lunghezza del molo lo scalo ferroviario sar sormontato o affiancato da gru che avranno il compito di interscambio scarico/carico merci da nave a camion o carri ferroviari.

    Saranno previste, a ridosso di uno o pi binari, aree attrezzate con idonei spazi di manovra da collegare alla tipologia di carri ferroviari flexiwaggon, medalhor e megaswing per la movimentazione container, di autocarri o semirimorchi.

  • 4 Enormous environmental benefits Extremely easy to load and unload Efficiency in cost and time saving

    Flexiwaggon

    the fully automatic railway carrige

  • 5

  • 6DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA GALLEGGIANTE

    Con questo capitolo si intende illustrare linnovativo concetto dellecoportualit galleggiante e le sue peculiarit ambientali, mirato al superamento del conflitto ambiente - infrastrutturazione portuale alla luce del progresso delle tecnologie dei materiali e delle costruzioni modulari, viste come elemento fondamentale per linserimento nellambiente sia di strutture di medie/grandi dimensioni, con un indubbio rapporto vantaggioso capacit portuale/impatto.

    In questo contesto, proponiamo una nuova piattaforma galleggiante modulare con una superficie di dimensioni variabili, che ha la capacit di autoregolare il suo

    galleggiamento e stabilit attraverso un sofisticato sistema elettronico remoto.

    La piattaforma costituita dallunione di moduli cilindrici in cls fibrorinforzato a forma di bicchieri rovesci dette celle, con il fondo aperto per permettere lentrata o la fuoriuscita di acqua in funzione della pressione dellaria interna gestita dal sistema elettronico che, aprendo o chiudendo

    valvole di condotte pneumatiche, regola lequilibrio e la posizione della piattaforma al variare dei carichi agenti sul piano di calpestio.

    Il sistema di controllo stato pensato, appunto, per compensare o i carichi eccentrici, che potrebbero inclinare la piattaforma, o le variazioni di altezza prodotte dai medesimi carichi. La performance della struttura viene completamente monitorata da una serie di sensori che verificano la posizione della piattaforma, il livello di pressione allinterno di ciascuna cella, la pressione nelle condotte, gli sforzi agenti nei punti caratteristici e quanto necessario per poter elaborare la risposta che viene attuata attraverso limmissione o la fuoriuscita di aria dalle celle.

    Tale struttura, realizzata con lunione dei moduli, forma un gigantesco pannello sandwich di grande rigidezza

    e ottime caratteristiche di portanza; inoltre lazione dinamica del moto ondoso, grazie alla presenza dei cuscini di aria compressa, circa un terzo di quella che si avrebbe su una carena chiusa.

    La struttura emerge alcuni metri sul livello della

  • 7superficie marina, si rende cos disponibile un piano inferiore che ospita limpianto di aria compressa e parte dellelettronica di comando: tale intercapedine, tra laltro, risulta particolarmente utile sia per lispezione e la manutenzione della struttura stessa sia quale cavedio per il passaggio di cavidotti, tubature, pozzetti e tutto ci che sia a servizio dellimpianto che sorger

    sulla piattaforma.

    In funzione dellutilizzo della piattaforma, gli elementi modulari consumano una quantit di cls di circa 1,5 - 2 m3 per metro quadrato ed hanno una capacit di carico circa 2 - 5 tonnellate per metro quadrato di piattaforma.

    La vita utile di queste piattaforme di circa 50 anni, con unesigenza di manutenzione di limitata entit e con un basso impatto sullecosistema naturale.

    SERVIzI E IMPIANTISTICA DI PIATTAFORMA

    Queste le principali opere previste sulla superficie della piattaforma:

    Realizzazione dello scalo ferroviario e spazi di scarico/carico aree movimento merci per carri specifici;

    Realizzazione di zone di stoccaggio container attrezzate per la distribuzione ed impilamento;

    Realizzazione dellimpiantistica fognaria, di drenaggio, idrica, elettrica, illuminazione e telematica;

    Realizzazione fondazioni stradali (cementato) e sovrastruttura stradale (base e binder);

    Realizzazione nuova cabina elettrica e collegamenti alle strutture presenti su terra ferma;

    Realizzazione degli edifici adibiti ad uffici, servizi, locali tecnici, etc.;

    Realizzazione cordoli, segnaletica e pavimentazioni pedonali;

    Installazione di recinzioni, cancelli carrabili e pedonali e opere di sicurezza;

    Realizzazione opere a verde.

    VIABILIT INTERNA E PARCHEGGILa viabilit interna del molo verr disciplinata, da idonea segnaletica verticale ed orizzontale. I flussi di traffico: passeggeri e commerciale-merci, saranno ben distinti che avranno zone separate di circolazione e stazionamento, con spazi di manovra e parcheggio indipendenti.

    Tutte le zone di parcheggio saranno ben delimitate mediante cordoli, segnaletica orizzontale e verticale e affiancati da percorsi perimetrali, camminamenti ed attraversamenti pedonali. A perimetro e lungo le aree pavimentate, viabilit e parcheggi, saranno previste delle barriere di sicurezza (guardrail o mini new-jersey), posizionate in zone ritenute pericolose e/o a protezione di elementi di servizio (esempio pali di illuminazione, etc.)

    A ridosso del fabbricato principale sar realizzata una zona dove stazioneranno i contenitori dei rifiuti solidi urbani con relativo spazio di manovra per gli automezzi destinati alla raccolta.

    Saranno previste delle recinzioni interne nelle sole zone a protezione di fabbricati tecnici (es. cabina elettrica) ed edifici destinati a personale di controllo. Saranno

  • 8predisposti dei varchi carrabili e pedonali funzionali alla normale gestione dei servizi ed agli interventi demergenza.

    IMPIANTI IDRICO SANITARI

    Impianto idrico e predisposizione impianto dirrigazione.

    Lintero molo verr servito da una rete di distribuzione dacqua potabile e da una predisposizione per limpianto dirrigazione per le aree verdi previste.

    Il progetto dellimpianto idrico prevede la realizzazione di un manufatto per ladduzione e la distribuzione di acqua ai fabbricati presenti. Si prevede la predisposizione di tubature PEAD da inserire in apposite canalette porta-impianti predisposte sugli elementi in calcestruzzo che compongono la piattaforma.

    Smaltimento acque meteoricheLarea molo, per evitare ristagni dacqua in caso di forti precipitazioni, dotata di reti interne di smaltimento delle acque meteoriche e un di sistema di captazione e trattamento dei liquidi inquinanti che vede limpiego sistematico di disoleatori e di altri tipi di presidi idraulici in funzione del sito e delle normative territoriali in materia di gestione delle acque.Le acque provenienti dalle coperture degli edifici verranno convogliate, salvo

    eccezioni normative, alla rete di smaltimento senza subire trattamenti.

    Smaltimento acque reflue

    Le acque reflue dei servizi igienici, andranno convogliate in una adeguata rete per essere opportunamente trattate in un impianto di depurazione a valle del quale possono essere immesse nel reticolo di drenaggio superficiale previsto. Le acque derivanti dalle cucine saranno trattate (prevedendo la realizzazione di un degrassatore) e poi inserite nellimpianto di drenaggio previsto.

    Nei moli galleggianti con zona parcheggi banchina-passeggeri si prevede la presenza di uno o pi impianti camper service adibiti a ricevere lo smaltimento di acque reflue provenienti da roulotte, bus turistici, autocaravan etc.. Il camper service sar posto nella zona del parcheggio dei mezzi pesanti e ne sar indicata la presenza dalla segnaletica verticale.

    IMPIANTO ELETRICOLa consegna elettrica sar avverr in uno dei locali della Cabina Elettrica prevista a servizio del molo. La cabina elettrica avr una struttura prefabbricata formata da n 6 locali, ciascuno dimensionato a contenere le specifichi apparecchiature/dispositivi.

    Tutte le linee di alimentazione, trasformate in bassa tensione, trarranno origine dal quadro elettrico principale, sito in cabina, e dovranno attestarsi a degli armadi periferici o locali di distribuzione posti allinterno degli edifici da alimentare.

  • 9La predisposizione di canalizzazioni in pvc o polietilene saranno inserite in apposite canalette porta-impianti

    predisposte sugli elementi in calcestruzzo che compongono la piattaforma.

    Tutte le linee presenti saranno bipolari per alimentare le rispettive utenze dei fabbricati presenti, mentre saranno trifase per linee particolari, tipo le colonnine destinate ai carri-frigo.

    Lungo il molo, ad intervalli regolari, saranno ubicati dei pozzetti di innesto energia, per dare automatismo a gru e carrelli elevatori nelle varie fasi di lavoro e sul suo perimetro troveranno posto dei sistemi automatici di ormeggio, che nelle fasi di scarico e carico merci, avranno il compito di bloccare lo scafo del natante in banchina, consentendo precise fasi di impilamento container.

    Tutti i collegamenti elettrici del molo commerciale-merci saranno previsti in unapposita rete di sottoservizi dedicati, con linea elettrica specifica e canalizzazioni collegate alla cabina elettrica, dove sar predisposto un apposito locale e quadro di controllo.

    IMPIANTO DI ILLUMINAZIONELilluminazione dei piazzali di transito, manovra e parcheggio sar assicurata nelle ore notturne da impianti con la predisposizione di torri faro e/o pali periferici. Saranno usati proiettori dotati di lampade al sodio alta pressione da 600W montati sulle torri faro di altezza fuori terra 30 m. Ogni torre faro presente sar munita di corona composta da n 8 proiettori.

    Nelle zone periferiche o in alcune non coperte dalla torre, scarsamente illuminate, queste potranno essere integrate a mezzo di punti luce/pali dotati di corpo illuminante di tipo a LED con temperatura di colore di 6500K e resa cromatica maggiore di 70, di idonea potenza, con grado di protezione IP66, classe di isolamento 1 e dotati di scaricatore autorigenerante. Il tipo di palo dovr essere di altezza totale di 12 m.

    IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETRICA possibile individuare, sulla superficie della piattaforma, un insieme di utenze energetiche che andranno ad alimentare, sia mediante la fornitura di energia elettrica, che tramite energia termica, generata in loco, necessaria per il fabbisogno giornaliero degli apparati dei locali e dei servizi previsti.

    Per soddisfare le necessit energetiche delle sopra elencate utenze sono stati previsti una serie di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e da sistemi di generazione ad alta efficienza, dando

    cos vita alla GreenLife dellEco-Porto galleggiante.

    Gli impianti di produzione previsti rientrano nelle seguenti categorie:

    Impianto fotovoltaico su pensilina di copertura diunapartedellezonediparcheggioautoveicolie/osullecoperturedegliedificiprevisti;

    Impiantominieolico da realizzare su palimontatiallinternodelleaiuole.

    In questo modo possibile realizzare un numero limitato di impianti di generazione di energia caratterizzati da maggior potenza installata, a minor costo unitario per kW installato.

    Nel caso degli impianti di produzione da fonte rinnovabile, fotovoltaici ed eolici, la loro installazione deve essere valutata volta per volta a seconda delle condizioni di irraggiamento e di ventosit dellarea di interesse, potendone cos massimizzare lefficienza e

  • 10

    limpiego.

    Lenergia elettrica generata da tali fonti potr

    beneficiare del meccanismo dello scambio sul posto, e verr prevalentemente usata in autoconsumo per soddisfare il fabbisogno delle utenze elettriche presenti sulla piattaforma.

    Le colonnine previste, per ricarica di batterie di automezzi e alimentazione dei camion-frigo, saranno del tipo a corrente continua, che consentono secondo gli attuali standard internazionali di ricaricare i veicoli elettrici con tempi compatibili a quelli di sosta in attesa di imbarco e consentire continuit di alimentazione ai camion-frigo evitando rumorosit e inquinamento, dovuta ai gruppi elettrogeni che li alimentano, nelle fasi di sosta prolungata. Le colonnine dovranno essere alloggiate allinterno di appositi spazi di parcheggio dedicati, ed avranno allaccio diretto alla rete di alimentazione con una potenza disponibile in prelievo pari a circa 50 kW per singola colonnina.

    IMPIANTI TELEFONICI E TELEMATICI

    In ciascuno dei fabbricati previsti, saranno predisposti impianti telefonici e telematici con linee ad uso privato e linee ad uso pubblico.

  • 11Scalo passeggeri

    Scalo merci(banchina Container)

    (banchina auto - bus - tir)

    park tir/bus park tir/bus

    park auto

    Isola molo-galleggiantesviluppo - area mq 98.500

    nr. 668 moduli "SOLIDISLE"- distribuzione dei servizi di superficie -

    park tir/bus park tir/bus

    park auto park auto park auto

    park auto park autoEdificio commercialebiglietteria/torre controlloCabinaelettrica

    collegamento allaviabilit ordinaria

    collegamento ferroviario

    Edificio Uffici

    zona imbarco/sbarco

    park tir

    area stoccaggio container

    area carico/scarico ferroviario

    binario gru

    binario gru binario gru

    binario gru

    binario gru

    gru per container

    rampa

    area carico/scarico su gomma - park tir -

    binario gru

    ferrovia

    ferrovia

    area carico/scarico ferroviario

    eli-piazzola

  • 12Scalo merci(banchina Container)

    Isola molo-galleggiantesviluppo - area mq 98.500

    nr. 668 moduli "SOLIDISLE"- distribuzione dei servizi di superficie -

    park auto park autoEdificio/Torre controllo

    EdificioServizi

    collegamento allaviabilit ordinaria

    collegamento ferroviario

    zona imbarco/sbarco

    area stoccaggio container

    area carico/scarico ferroviario

    binario gru

    binario gru binario gru

    binario gru

    binario gru

    gru per container

    rampa

    area carico/scarico su gomma - park tir -

    binario gru

    ferrovia

    ferrovia

    area carico/scarico ferroviario

    eli-piazzola

    area carico/scarico ferroviario

    ferrovia

    ferrovia

    area carico/scarico ferroviario

    binario gru binario grubinario gru

    gru per container

    spazio attrezzato all'interscambio ferro-gomma in modalit "flexiwaggon"

    Scalo merci(banchina Container)

    collegamento ferroviario

    binario gru binario grubinario gru

    park tir

  • 13

    Isola molo-galleggiantesviluppo - area mq 98.500

    nr. 668 moduli "SOLIDISLE" - pianta - dimensioni -

    493,00

    193,

    63

    35,59

    38,6

    5

    446,25

    46,75

    116,

    14

    33,47

    51,9

    3

    64,5

    6

  • 14DEL MAREFORZA19IVECO IVECOScalo passeggeri(banchina auto - bus - tir)

    Isola molo-galleggiante "SOLIDISLE"sviluppo - area mq 98.500 - (sezione)

    - distribuzione dei servizi di superficie -

    park tir/bus park auto

    Edificio commercialebiglietteria/torre controllo

    gru per container

    area carico/scarico su gomma - park tir -

    Scalo merci(banchina Container)

    moduli SOLIDISLE

  • 15

    Proposta per il Porto di Civitavecchia

  • 16

    Proposta per il Porto di Trieste

  • 17

    Superfici riqualificate - Edifici servizi e deposito

    Superfici riqualificate - collegamento viabilita' ordinaria

    Superfici riqualificate - scalo ferroviario e stoccaggio merci

    Superfici con moduli Solidisle - moli movimento merci

    ECO PORTO - DISTRIBUZIONE MACRO AREE

    molo 1

    molo 2

    molo 3

    molo 5

    molo 4

    viabilita' ordinaria

    rete ferroviaria

    Edifici di servizio, controllo e polizia locale

    (mq 630.000)

    (mq 400.000)

    (mq 400.000)

    (mq 270.000)

    Proposta per il Porto di Luanda

  • 18

    Superfici riqualificate - Edifici servizi e deposito

    Superfici riqualificate - scalo ferroviario e stoccaggio merci

    Superfici con moduli Solidisle - moli movimento merci

    ECO PORTO - DISTRIBUZIONE MACRO AREE

    Superfici riqualificate - Collegamento viabilita ordinaria

    Proposta per il Porto di Luanda

  • C I S V A MCentro Internazionale di Studio per la ValorizzazionedellAmbiente e del Mare

    AREE DI PROSSIMA ATTIVITA

    Via Piemonte, 2 - 04016 Sabaudia (LT)CF 91129820592 . Iscriz. Registro Albo Comunale delle Associazioni di Sabaudia n. 60www.progettoworld.org e-mail [email protected] +39 06 81109047fax +39 06 99332867mob +39 320 7688129 +39 327 1372339

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    RIFERIMENTI ICONOGRAFICI