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A.N.G.L.A.T. onlus. c/o Presidente prov.le GROFF Marco – Via di Madonna Bianca n° 74 - 38123 T R E N T O Tel. 0461-91.15.28 (cell: 338-2497439) Fax: 0461-39.55.32 - c.c.p. n. 31398357 codice fiscale 96048950222 www.anglat.it e-mail: [email protected] A.N.G.L.A.T. "ONLUS" Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti Sezione Territoriale della provincia di Trento OGGETTO: TESSERAMENTO 2014 CIRCOLARE N. 1/TN/2014 38123 Trento, li gennaio 2014 Egr. Sig./Sig.ra/Sig.na, iscritto/a all'A. N. G. L. A. T. ONLUS del Trentino L O R O S E D I e, p. c. Egr. Sig. Roberto Romeo Presidente Nazionale A.N.G.L.A.T. Via del Podere S. Giusto, 29 00166 R O M A Gentili associate e associati, Come già sapete gli anni appena trascorsi sono stati anni importanti e pieni di aspettative in generale. Per esempio sembra ieri, il 2008 che abbiamo festeggiato il 25° anno dell’Associazione A.N.G.L.A.T. in Trentino. E pochi mesi fa abbiamo festeggiato il 30° anno “1983-2013”. In questi 30 anni con molta fatica fisica morale e spirituale, ho avuto l’onore di gestire e di essere il “timoniere” dell’Anglat a Trento. Oltre che per la provincia di Trento, ho assunto la competenza anche per la provincia di Bolzano. L’Anglat ha valenza e carattere nazionale e si sviluppa su tutto il territorio italiano attraverso le 57 Sezioni territoriali. Voglio ricordare con molto piacere e “nostalgia” i primi 49 soci del 1983, ai quali rivolgo la mia gratitudine, perché anche grazie a loro, si è spiccato il volo e anno dopo anno al 31 dicembre 2013 siamo arrivati a n. 271 soci in regola con il tesseramento (e altre 580 in elenco). Dopo queste premesse “nostalgiche”, mi rivolgo a tutti per ricordarVi la libera adesione all’Associazione, Vi ringrazio anticipatamente. Voglio innanzitutto comunicare le più importanti notizie di carattere generale e sull’attività svolta Un particolare ringraziamento a tutti i contribuenti che al momento della firma della propria dichiarazione dei redditi, Unico o 730, nel maggio del 2011 hanno dato il 5 x 1000 all’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento scrivendo il nostro cod. fiscale: 9604895022. In data 20.8.2013 è stato accreditato sul nostro conto corrente postale da parte dell’Agenzia delle Entrate di Roma, l’importo di € 1.671,07 quale 5x1000 riferito all’anno 2011, essendo onlus. Tesseramento 2 0 1 4 Con lo spirito associativo che ci distingue, invito al RINNOVO della vostra tessera scaduta il 31 dicembre 2013, rilasciata o rinnovata attraverso la scrivente a.n.g.l.a.t. onlus di Trento nell'anno 2013 e la quota associativa per il 2014 è sempre di € 36,00 da versare in uno dei seguenti modi: 1. sul Conto Corrente POSTALE n. 31.39.83.57 (allegato); 2. in contanti, direttamente presso la nostra sede (è consigliato, previo una telefonata); 3. Bonifico cod.IBAN: IT15 W076 0101 8000 0003 1398 357. Al fine di regolarizzare la propria posizione nei confronti dell'A.N.G.L.A.T., il versamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della presente e comunque entro il 31 marzo 2014 (ai sensi del nostro Statuto). La tessera ANGLAT 2014 vi verrà recapitata dall’Anglat di Trento, al socio, circa una settimana dopo il ricevimento della tessera da parte della sede nazionale dell’Anglat di Roma e la si dovrà firmare.

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A.N.G.L.A.T. onlus. c/o Presidente prov.le GROFF Marco – Via di Madonna Bianca n° 74 - 38123 T R E N T O Tel. 0461-91.15.28 (cell: 338-2497439) Fax: 0461-39.55.32 - c.c.p. n. 31398357 codice f isca le 96048950222

www.anglat.it e-mail: [email protected]

A .N.G.L .A.T . "ONLUS"

Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti Sezione Territoriale della provincia di Trento

OGGETTO: TESSERAMENTO 2014 CIRCOLARE N. 1/TN/2014

38123 Trento, li gennaio 2014

Egr. Sig./Sig.ra/Sig.na, iscritto/a all'A. N. G. L. A. T. ONLUS del Trentino L O R O S E D I

e, p. c. Egr. Sig. Roberto Romeo Presidente Nazionale A.N.G.L.A.T. Via del Podere S. Giusto, 29 00166 R O M A

Gentili associate e associati,

Come già sapete gli anni appena trascorsi sono stati anni importanti e pieni di aspettative in generale. Per esempio sembra ieri, il 2008 che abbiamo festeggiato il 25° anno dell’Associazione A.N.G.L.A.T. in Trentino. E pochi mesi fa abbiamo festeggiato il 30° anno “1983-2013”.

In questi 30 anni con molta fatica fisica morale e spirituale, ho avuto l’onore di gestire e di essere il “timoniere” dell’Anglat a Trento. Oltre che per la provincia di Trento, ho assunto la competenza anche per la provincia di Bolzano. L’Anglat ha valenza e carattere nazionale e si sviluppa su tutto il territorio italiano attraverso le 57 Sezioni territoriali. Voglio ricordare con molto piacere e “nostalgia” i primi 49 soci del 1983, ai quali rivolgo la mia gratitudine, perché anche grazie a loro, si è spiccato il volo e anno dopo anno al 31 dicembre 2013 siamo arrivati a n. 271 soci in regola con il tesseramento (e altre 580 in elenco).

Dopo queste premesse “nostalgiche”, mi rivolgo a tutti per ricordarVi la libera adesione all’Associazione, Vi ringrazio anticipatamente.

Voglio innanzitutto comunicare le più importanti notizie di carattere generale e sull’attività svolta

Un particolare ringraziamento a tutti i contribuenti che al momento della firma della propria dichiarazione dei redditi, Unico o 730, nel maggio del 2011 hanno dato il 5 x 1000 all’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento scrivendo il nostro cod. fiscale: 9604895022. In data 20.8.2013 è stato accreditato sul nostro conto corrente postale da parte dell’Agenzia delle Entrate di Roma, l’importo di € 1.671,07 quale 5x1000 riferito all’anno 2011, essendo onlus.

Tesseramento 2 0 1 4 Con lo spirito associativo che ci distingue, invito al RINNOVO della vostra tessera scaduta il 31 dicembre 2013, rilasciata o rinnovata attraverso la scrivente a.n.g.l.a.t. onlus di Trento nell'anno

2013 e la quota associativa per il 2014 è sempre di € 36,00 da versare in uno dei seguenti modi:

1. sul Conto Corrente POSTALE n. 31.39.83.57 (allegato); 2. in contanti, direttamente presso la nostra sede (è consigliato, previo una telefonata); 3. Bonifico cod.IBAN: IT15 W076 0101 8000 0003 1398 357.

Al fine di regolarizzare la propria posizione nei confronti dell'A.N.G.L.A.T., il versamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della presente e comunque entro il 31 marzo 2014 (ai sensi del nostro Statuto).

La tessera ANGLAT 2014 vi verrà recapitata dall’Anglat di Trento, al socio, circa una settimana dopo il ricevimento della tessera da parte della sede nazionale dell’Anglat di Roma e la si dovrà firmare.

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Con Statuto del 2001 e modificato nel 2006, abbiamo “trasformato” l’A.N.G.L.A.T. Trento in una “onlus” (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) con uno Statuto redatto ai sensi del Decreto Legislativo n. 460/97. Ora l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento ha tutte le carte in regola ed essa ha una sua autonomia ed indipendenza, sia gestionale che fiscale. Infatti ogni erogazione liberale effettuata attraverso il versamento sul conto corrente postale, tale i importo lo si potrà detrarre dalla propria denuncia dei redditi. Questo comporta per noi Associazione una rigorosa trasparenza amministrativa-contabile e una concreta partecipazione alla vita associativa da parte di tutti gli associati. Attraverso un controllo economico sulla gestione dei fondi amministrati e la vigilanza da parte dei soci avviene attraverso la partecipazione alle Assemblee annuali generali per l’approvazione dei Bilanci, siano essi consuntivi che preventivi. Associazione vuol dire: insieme di persone che perseguono una meta e uno scopo comune. L’Associazione sei Tu e, invito al rinnovo della tessera Anglat 2014 e partecipare alle iniziative che l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento proporrà.

Per opportuna conoscenza elenco le persone che compongono l’attuale Consiglio Direttivo dell’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento ed il Collegio dei Revisori dei Conti, entrambi eletti dall’Assemblea dei soci elettiva del 3.03.2013 per il quadriennio (2013-2017), essi sono:

CONSIGLIO DIRETTIVO 2013-2017:

1. GROFF Marco: Presidente a.n.g.l.a.t. onlus Trento (Trento, tel. casa 0461-920620, cell. 338-2497439); 2. FRIGO Ruggero:Vice-presidente a.n.g.l.a.t. onlus Trento; (Spiazzo Rendena, tel. 0465-801226); 3. SONN Giorgio: Cassiere e Tesoriere; (Trento, tel. 0461-835921); 4. SANDRI Rita: Consigliera; (Trento, cell 320-1781174); 5. CRISTELLI Roberto: Consigliere; (Trento, cell 333-4993784); 6. CAGOL Maurizio: Consigliere; (Trento, cell 347-3418608); 7. PRESARI Ezio: Consigliere; (Breguzzo, cell 333-6003016);

REVISORI dei CONTI effettivi 2013-2017: 1. CATTANI Raffaello: Presidente dei Revisore dei conti; (Trento, cell 340-0988480); 2. CALLIARI Carmen: Revisore dei conti; (Trambileno, cell 320-0796935); 3. FESTI Mariano: Revisore dei conti; (Fiavè, cell 333-2788711);

o scrivere al solito indirizzo o al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] - - - o - - [email protected]

Faccio presente che, se un socio avesse versato la quota associativa direttamente all’Anglat di Roma, in questa ipotesi la S.V. è invitata ad informare la scrivente, sia scrivendo o telefonando o lasciando un messaggio alla segreteria telefonica (0461-911528). Comunque l’Anglat nazionale, in fase di stesura del bilancio, rimborserà le quote associative incassate nel 2013, circa verso l’autunno 2014, per cui “oggi” non sappiamo se la S.V. è socia o meno, anche in vista della prossima partecipazione dell’Assemblea dei soci, che sarà organizzata nel prossimo mese di marzo 2014.

Spero, che molti soci, con tutte le informazioni ricevute, anche d’ordine economico, abbiano avuto modo di riscontrare la validità e l'opportunità di essere iscritti all'ANGLAT, e che dentro di noi cresca sempre più uno spirito associazionistico.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento con contributi volontari. Grande festa per il 30° anno di anglat in trentino Si è svolta in Trentino domenica 25 agosto 2013 a Candriai sul Monte Bondone, Trento, la festa del 30° di Anglat in Trentino “1983 – 2013”, alla presenza di oltre 150 persone fra soci, simpatizzanti ed accompagnatori. La manifestazione, analogamente a quelle precedenti del 25° (2008) e del 20° (2003), è stata fortemente voluta dal presidente dell’Anglat di Trento Marco Groff, allo scopo di festeggiare e condividere assieme a molte persone e molti amici, un traguardo lusinghiero e molto importante, sia per l’associazionismo nel suo insieme, ma anche per ringraziare tuttie, festeggiare con essi, e li chiamiamo il “sottobosco”, hanno lavorato in maniera volontaria e di credo, per il bene e per la crescita, anche culturale del nostro simile, infatti noi, a prescindere dalla disabilità cui siamo affetti, chi più e chi meno, siamo tutti sulla stessa barca. E’ molto importante la solidarietà, almeno fra di noi e non pretenderla di diritto, ma sostenerla in prima persona, anche con grandi sacrifici. La festa del 30° anno di A.N.G.L.A.T. in Trentino è stata alquanto sobria e semplice ma, importante, era ritrovarci. Alla festa hanno preso parte molti associati e tutto il Consiglio Direttivo dell’Anglat di Trento e molti graditi ospiti: fra questi: Roberto Romeo presidente nazionale dell’Anglat; Claudio Puppo vice presidente

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nazionale dell’Anglat; Alfonso Businaro dell’Anglat di Bologna; Luigino Vettori dell’Anglat di Treviso; Armando Reggio dell’Anglat di Parma e Gianni Conte ex presidente dell’Anglat nazionale. Il presidente Groff Marco, dopo un discorso di benvenuto ai convenuti ha ripercorso in breve i 30 anni di ANGLAT in Trentino, dai primi 63 soci nel 1983 alla media di 300 soci nel 2013 attraverso il proprio impegno quotidiano nella ricerca del miglioramento delle condizioni “sociali e di autonomia” della persona con disabilità in generale e, nel 2001 ha trasformato l’Anglat di Trento in una onlus, ai sensi del Decreto Leg.vo n. 460/1997, inoltre è al timone dell’a.n.g.l.a.t. della provincia di Trento dal 1983, dal 2004 anche per la provincia di Bolzano, infine ininterrottamente dal 1986 è consigliere nel Consiglio Direttivo Nazionale di Roma, attualmente riveste anche la carica di Vice presidente nazionale dell’Anglat.

Ha preso la parola il presidente nazionale dell’ANGLAT di Roma Sig. Roberto Romeo, il quale ha ringraziato la sezione dell’Anglat di Trento per la costanza e serietà dimostrata in questi 30 anni, merito della cultura trentina di autonomia e di tutte le persone che si sono prodigate in tutti questi 30 anni ed un ringraziamento personale al Sig. Groff Marco trainer ininterrotto dell’Anglat in Trentino dal 1983 ad oggi consegnando una targa ricordo e ringraziamento da parte di tutta l’Associazione.

Il presidente Anglat di Trento ha poi consegnato un gradito presente personalizzato ai 49 soci che ininterrottamente hanno versato le quote associative dal 1984 e 1985 al 2013.

La festa si è chiusa con molte canzoni della montagna eseguite in modo indiscutibile eseguite dal Coro Stella del Cornet di Romagnano – Ravina di Trento diretto da Luigi Forti (socio Anglat).

Per completezza d’informazione in allegato alcune fotografie della Festa. Assegno di cura: Con L.P. Trento 24 luglio 2012, n. 15 e con Deliberazione della Giunta provinciale n. 2207 di data 15 ottobre 2012 recante “Disposizioni attuative dell’articolo 10 della L.P. 24 luglio 2012, n. 15, per la concessione e l’erogazione dell’assegno di cura” al fine di favorire e supportare la permanenza delle persone non autosufficienti nel proprio ambito domiciliare. I beneficiari sono le persone non autosufficienti che possiedono, al momento della domanda, i seguenti requisiti: a) riconoscimento dello stato di invalidità civile e del diritto a beneficiare dell’indennità di

accompagnamento o in possesso di analoga prestazione per l’assistenza personale continua. Chi non beneficia dell’indennità di accompagnamento può presentare domanda contemporaneamente per il riconoscimento dello stato d’invalidità civile con diritto a percepire l’indennità di accompagnamento e per l’assegno di cura sempre presso i Patronati, gli Sportelli di assistenza e informazione al pubblico della Provincia autonoma di Trento.

b) Residenza continuativa in provincia di Trento da almeno 3 anni; nel caso di minore il requisito della residenza deve essere posseduto dal minore stesso oppure da uno dei due genitori;

c) Condizione economica del nucleo familiare determinata attraverso ICEF con valore non superiore a 0,32. Infine c’è l’obbligo annuale del riaccertamento ICEF. Dal 1° ottobre al 31 dicembre l’interessato dovrà presentare ogni anno, a partire dal primo anno successivo a quello di presentazione della domanda, richiesta di riaccertamento della condizione economica (ICEF) pena la revoca dell’assegno di cura.

L’importo dell’assegno di cura si articola in 4 fasce (valori anno 2013):

La misura dell’assegno è graduata tra l’importo massimo e l’importo minimo sopra stabilito, in relazione alla condizione economica accertata attraverso l’ICEF.

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Per chi è già beneficiario dell'assegno di cura gli importi verranno automaticamente aggiornati dal primo luglio 2013. Non è quindi necessario presentare una nuova domanda. La liquidazione dell'assegno è corrisposta a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda, a prescindere dal momento in cui è avvenuta la visita per l'accertamento della non autosufficienza.

Per ulteriori informazioni:

• A.P.A.P.I., Agenzia per l’assistenza e la previdenza integrativa Piazza S. Pellico 8 - 38122 Trento. tel.0461-493222, fax 0461-493233 e-mail: [email protected];

• Azienda provinciale per i servizi sanitari: Prontosanità: 848806806 • sul sito della Provincia Autonoma di Trento • http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Temi/Integrazione-socio-sanitaria/L-Assegno-di-cura

e-mail Al giorno d’oggi, molte comunicazioni, per comodità, viaggiano attraverso il computer, in particolare attraverso l’e-mail, per cui, coloro che desiderano ricevere notizie di vario genere attraverso la scrivente

Associazione, siete invitati a scrivere a: [email protected], lasciando un “vostro messaggio o saluto….”, ma importante, per noi, è avere il vostro indirizzo di posta elettronica trascritto esattamente, nel nostro elenco delle e-mail, alle quali inviare le comunicazioni o nostre “new letter”.

Autovettura multiadattata di cortesia Si informa che l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento è proprietaria dal marzo 2001, di una KANGOO automatica multiadattata, essa è messa a disposizione dei soci a.n.g.l.a.t., vecchi e nuovi, in regola con il tesseramento. Per informazione gli adattamenti allestiti e collaudati dalla Motorizzazione sono: a) Cambio automatico; b) Acceleratore al volante; c) Leva del freno posta sotto il volante; d) Pedale dell’acceleratore si può spostarlo anche a sinistra; e) centralina-pomello. Per l’uso collettivo e gestionale dell’autovettura da parte di tutti i soci, è stato elaborato un “Regolamento d’uso della Kangoo” approvato nel 2001 ed modificato in data 15.09.2009 da parte del Consiglio Direttivo, l’autovettura verrà consegnata con il pieno di benzina, pulita, ecc. così deve essere quando la si restituisce. Per informazioni dettagliate telefonate pure ! !. A maggiore informazione, si invita a voler leggere il REGOLAMENTO d’USO al quale tutti noi dobbiamo attenerci, sul nostro sito internet: www.trentoanglat.it.

Parcheggio sugli stalli di colore blu, “gratis” per i possessori del contrassegno Dal dicembre 2004, anche il Comune di Trento ha firmato l’ordinanza con la quale il cittadino in possesso del contrassegno per disabili, può sostare GRATUITAMENTE negli stalli di colore blu’ (a pagamento per gli altri). Si invita, fin tanto che non verrà emanata una normativa chiara valida su tutto il territorio nazionale, nella quale viene espressamente disposto che, i titolari del contrassegno disabili, possano sia accedere che sostare gratuitamente nelle zone ZTL (zona a traffico limitato) e nei parcheggi blù a pagamento. Quando ci si reca in città che non si conosce, consiglio: chiedete sempre e ai locali vigili urbani la normativa locale sui parcheggi blù e di accesso alla zona ZTL senza incorrere a qualche multa o dispiaceri vari.

Autostrada A 22: “Eliminazione barriere architettoniche negli Auto-grill”

Anche grazie all’interessamento del nostro socio Tarcisio Grandi, nei primi mesi del 2013, abbiamo avuto diversi incontri con il presidente e amministratore delegato dell’Autostrada del Brennero A22 e, previa nostra richiesta ufficiale di collaborazione per un progetto denominato: “Servizio per la rilevazione della presenza di criticità in tema di accessibilità e fruibilità per gli utenti con diversi tipi di disabilità o mobilità ridotta presso le 22 aree di servizio poste lungo la tratta autostradale”, allo scopo di proporsi come Associazione di persone con disabilità, quello di controllare tutte le stazioni autogrill dell’intera tratta autostradale, per quanto concerne l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle varie aree di servizio e Autogrill. La volontà è stata quella di coinvolgere nel progetto le Associazioni di disabili locali dell’Anglat di: Bolzano, Trento, Verona, Mantova, Reggio Emilia e Modena, la Coop Indipendent di Merano, ecc. Hanno dato la loro disponibilità a collaborare al progetto con l’A22 un gruppo di 16 persone volontarie tutte del Trentino e al termine di un corso pratico e di aggiornamento sulle leggi sia statali che provinciali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, le seguenti persone hanno compiuto un lavoro accurato e con coscienza, indicando l’area di servizio che hanno controllato:

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N. Nome dell'Area di servizio A22 Formazione della squadra data visita

1 Trens Est Groff Marco e Edy 09/07/13

2 Trens Ovest Tellan M.Luisa, Cianciulli P., Marconi A. 25/06/13

3 Plose Est Groff Marco e Edy 17/07/13

4 Plose Ovest Tellan M.Luisa, Cianciulli P., Marconi A. 27/06/13

5 Isarco Est Petri Armando, Delladio M., Pedrotti C. 26/06/13

6 Scillar Ovest Presari Ezio, Liberi A., Fantini G. 18/06/13

7 Laimburg Est Petri Armando, Delladio M., Pedrotti C. 03/07/13

8 Laimburg Ovest Groff Marco e Edy 23/07/13

9 Paganella Est Presari Ezio, Liberi A., Fantini G. 30/07/13

10 Paganella Ovest Presari Ezio, Liberi A., Fantini G. 28/08/13

11 Nogaredo Est Groff Marco e Edy 27/08/13

12 Nogaredo Ovest Presari Ezio, Liberi A., Fantini G. 24/09/13

13 Adige Est Frigo Ruggero con Laura e Cagol Maurizio 02/07/13

14 Adige Ovest Frigo Ruggero con Laura e Cagol Maurizio 04/07/13

15 Garda Est Frigo Ruggero con Laura eCagol Maurizio 10/07/13

16 Garda Ovest Frigo Ruggero con Laura e Cagol Maurizio 17/07/13

17 Povegliano Est Groff Marco e Edy 10/09/13

18 Povegliano Ovest Groff Marco e Edy 18/09/13

19 Po Est Dallago Simone e Monica 06/07/13

20 Po Ovest Dallago Simone e Monica 07/07/13

21 Campogalliano Est Dallago Simone e Monica 15/06/13

22 Campogalliano Ovest Dallago Simone e Monica 16/06/13

Per ogni area di servizio è stata dettagliatamente compilata una “scheda di controllo” appositamente predisposta dall’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento.

Il 20 dicembre 2013, abbiamo consegnato alla Presidenza dell’A22, tutte le 22 relazioni con le relative fotografie nonché le “schede di controllo”. E’ stato un lavoro certosino entusiasmante e culturalmente importante per tutti noi anche per le tante altre persone incontrate durante l’espletamento della nostra indagine. Questa importante esperienza è da estenderla ad altre realtà autostradali d’Italia. Importante che, ci sia sempre una collaborazione costruttiva fra persone con disabilità e le istituzioni, siano esse pubbliche che private.

Voglio pubblicamente ringraziare per la sensibilità dimostrata la presidenza dell’Autostrada del Brennero A22 in particolare: dott. Paolo Duiella, ing.Walter Pardatscher, ing. Carlo Costa; p.ind Daniela Gadotti e ing. Alessandro Magnago e, tante persone che durante lo svolgimento del nostro lavoro ci hanno dato la loro disponibilità e attenzione al problema delle barriere architettoniche, presupposto culturale da estendere in ogni ambito di vita quotidiana. Grazie.

Federazione delle Associazioni dei Disabili L’A.N.G.L.A.T. è entrata ufficialmente a far parte della F.A.N.D. (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili), per cui l’Anglat partecipa con la sua esclusività, professionalità e specificità, che da anni le è riconosciuta, cioè quella del settore trasporti e della mobilità in generale; quindi avremo sicuramente maggiori opportunità, assieme alle altre Associazioni di “portare a casa” determinate “esigenze” ed eventuali programmi. Per opportuna conoscenza, oltre all’A.N.G.L.A.T ., fanno parte della Federazione le seguenti associazioni: A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili); A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale Mutilati e

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Invalidi del Lavoro); E.N.S. (Ente Nazionale Sordomuti); U.I.C. (Unione Italiana Ciechi); U.N.M.S. (Unione Nazionale Mutilati per Servizio).

Ultime notizie F.A.N.D.: Si trascrive il testo integrale della PIATTAFORMA rivendicativa della Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili, al Governo ed al Parlamento inviate in data 28 ottobre 2013: “L’azione politica del Governo e del Parlamento in materia di disabilità che ha caratterizzato questi primi mesi della XVII legislatura si è sviluppata in continuità con l’indirizzo già manifestatosi nel corso della legislatura precedente, fondato sulla contrazione della spesa pubblica, con tagli all’assistenza e ai servizi a favore dei disabili, considerati settori di spreco di risorse collettive e concausa del dissesto economico del Paese. Infatti, pur essendosi attenuata la politica di demonizzazione dei disabili, continuano le revisioni straordinarie delle posizioni di invalidità civile, cecità e sordità, così come l’applicazione di criteri valutativi ispirati alla compressione delle provvidenze. Da ultimo l’inserimento dell’indennità di accompagnamento, delle prestazioni economiche assistenziali e delle rendite degli invalidi del lavoro e per servizio nella formazione della situazione reddituale per il calcolo dell’ISEE ai fini dell’accesso a prestazioni e servizi per i disabili e il tentativo di ancorare al reddito l’indennità di accompagnamento per gli ultrasessantacinquenni non autosufficienti, rappresentano la conferma della considerazione della disabilità come un sistema di spese da tagliare e non come un mondo da riformare e tutelare anche ottemperando agli obblighi assunti attraverso la ratifica della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Si è sempre più lontani da quel sistema di riforme immaginato all’inizio del terzo millennio quando venne assegnata al Governo la delega a riformare il sistema del welfare e in particolare il sistema della disabilità, dettando, con l’articolo 24 della legge n. 328/2000, validi criteri direttivi che ancora oggi attendono di essere attuati. Eppure, la Conferenza di Bologna e l’approvazione del Piano biennale predisposto dall’Osservatorio sulla disabilità, con gli essenziali contributi forniti dalle Associazioni di categoria, avevano fatto sperare in una nuova stagione di tutela per i disabili in tutti i settori della vita sociale. In quella sede sono stati individuate ben sette linee di interventi: revisione del sistema di accesso e di riconoscimento della disabilità, lavoro e occupazione, politiche inclusive, accessibilità e mobilità, processi formativi e di inclusione scolastica, salute, abilitazione e riabilitazione, cooperazione internazionale. In tale lavoro si è partiti dalla situazione normativa e gestionale esistente e da un concetto di disabilità riferito non alla menomazione psico-fisica o sensoriale della persona ma all’incapacità inclusiva della società rispetto a soggetti portatori di patologie invalidanti ed incidenti nella vita di relazione, per indicare le questioni da porre all’attenzione del legislatore per una riforma complessiva del sistema della disabilità, avulsa da una logica di esclusivo contenimento dei costi e più attenta ai problemi e alle loro soluzioni. Ma gli interventi normativi che sono stati poi effettuati, come ricordato in precedenza, sono andati in direzione opposta. Le Associazioni aderenti alla F.A.N.D. (anmic, anmil, unms, uici, ens, arpa e A.N.G.L.A.T .) sono contro questa logica politica di interventi episodici, volutamente restrittivi e repressivi di falsa razionalizzazione del sistema e auspicano una azione complessiva di riforma che parta dalla conservazione dei diritti già acquisiti e ne semplifichi l’accesso, ne potenzi la tutela attraverso il rafforzamento della selettività e specificità delle forme di intervento visti in relazione alle tipologie di disabilità, al diverso contesto familiare e sociale, alle diverse condizioni economiche dei disabili. L’idea è quella di uno Stato che garantisca a tutti incondizionatamente livelli essenziali di assistenza, livelli essenziali di servizi e livelli essenziali economici su cui innestare prestazioni integrative che tengano conto della specificità dei loro destinatari e del contesto in cui vivono. In questa prospettiva di riforma complessiva del Welfare, relativamente al mondo della disabilità, la F.A.N.D. ritiene irrinunciabili e maggiormente tutelabili i seguenti aspetti:

1. Difesa dell’indennità di accompagnamento quale diritto economico essenziale concesso al solo titolo della minorazione (che non dovrà essere calcolata in base al reddito);

2. Riforma del sistema di riconoscimento dell’invalidità civile, cecità e sordità, con unicità del soggetto gestore per la fase accertativa, di liquidazione ed erogazione delle prestazioni economiche; (difesa delle leggi che regolano l’occupazione dei ciechi e degli ipovedenti);

3. Partecipazione delle Associazioni di categoria agli organismi di indirizzo e vigilanza degli Enti che gestiscono l’attività assistenziale per i disabili;

4. Rimodulazione dell’ISEE con esclusione delle prestazioni economiche assistenziali, delle rendite degli invalidi del lavoro e per servizio e dell’indennità di accompagnamento dalla formazione dell’indicatore reddituale;

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5. Inserimento degli ausili per i sordi nel nomenclatore tariffario e riconoscimento della lingua italiana dei segni con istituzione nelle scuole di assistenti alla comunicazione;

6. Accessibilità all’ambiente e ai servizi delle persone cieche o ipovedenti; (difesa dell’accessibilità all’ambiente ed ai servizi quali: web, libri elettronici, bancomat, postmat ed altro ancora);

7. Riforma del sistema d’indennizzo del danno biologico con abbassamento del grado di menomazione per l’accesso alle rendite per le persone con infortuni sul lavoro;

8. Modifica del sistema e delle procedure di rilascio/rinnovo delle patenti B speciali, uniformando la validità delle patenti di guida categoria B speciale alla categoria B normale (ogni 10 anni come per la patenti B normale);

9. Partecipazione di un referente delle Associazioni di categoria esperto in materia presso le Commissioni di accertamento e rilascio delle idoneità alla guida (CML);

10. Modifica del sistema e dei requisiti patologici, e uniformarli a livello nazionale per il rilascio/rinnovo del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE – le Regioni Puglia, Toscana e Liguria hanno già adottato specifici criteri patologici). Contestualmente, al fine di garantire la massima mobilità, (sancita dalla Costituzione Italiana), soprattutto a coloro a cui ancora è impedito l’utilizzo del trasporto pubblico, titolari del CUDE, che venga concessa gratuitamente la sosta del veicolo al loro servizio compreso nei parcheggi pubblici a gestione privata;

11. Rafforzamento dei fondi per le politiche sociali e in particolare di quelle per la non autosufficienza; 12. Riforma del sistema accertativo tabellare, con particolare riferimento alle patologie non previste in quello

vigente, alle malattie rare alla definizione dei presupposti specifici per l’indennità di accompagnamento; 13. Riforma del processo assistenziale con l’abrogazione dell’articolo 445-bis del codice di procedura civile; 14. Riconoscimento del carattere “risarcitorio” delle pensioni privilegiate ordinarie di cui all’art. 1 legge n.

177/1976 e loro concorrenza ai fini dell’imponibile IRPEF rispettivamente nella misura del 90% e 80% (per i titolari di invalidità di 1 categoria) annuo;

15. Possibilità di integrare la Commissione medica ospedaliera di cui all’art. 193 del Codice dell’ordinamento militare di cui al Decr. Legislativo n° 66/2010, con un medico designato dall’Unione Nazionale Mutilati per Servizio;

16. L’indennità per la residenzialità dovrebbe andare a ragazzi adulti gravissimi che abbiano dai 30 anni in su; dovrà essere meno alta per quei soggetti che frequentano un centro diurno (i quali stiano dalle 8.30/9.00 alle ore 16 circa fuori casa) e che comunque siano a casa dalle 16.00 del pomeriggio fino all’indomani mattina, a carico delle loro famiglie. L’indennità per la residenzialità sarà più alta per quei ragazzi che sono completamente a casa; essa si perde se l’handicappato accede ad un servizio residenziale pubblico o convenzionato;

17. Diritto al lavoro dei disabili: il reinserimento nel mondo del lavoro e l’autonomia economica sono fattori estremamente importanti per l’integrazione sociale delle persone con disabilità. E’ auspicabile una nuova riflessione sull’attuale efficacia del sistema di collocamento obbligatorio;

Si tratta di istituti su cui è necessario aprire un confronto con le Istituzioni e in particolare il Governo e il Parlamento che si invitano, attraverso le componenti istituzionali di competenza a favorire un percorso di audizioni per mettere a punto un sistema normativo che raccolga, innanzitutto, le esperienze e le competenze delle Associazioni di categoria che da decenni operano nel mondo della disabilità. Roma, 28 ottobre 2013 Il Presidente Nazionale F.A.N.D.

La ministra Lorenzin: “….è assolutamente necessario aggiornare il nomenclatore sanitario per garantire ai pazienti protesi, e ausili più adeguati alle loro esigenze, ma farlo comporterebbe costi molto alti e di conseguenza è prima necessario reperire la relativa copertura. Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rispondendo ad una interrogazione nel corso della questiontie alla Camera. ”Il nuovo progetto di aggiornamento del nomenclatore, ha ricordato, prevede una serie di iniziative innovative che complessivamente generano un incremento degli oneri a carico del SSN stimato in circa 321 mln di euro annui”. Una spesa, ha detto il ministro, che ”ha indotto il ministero dell’Economia e Finanze, già nel 2010 ad una valutazione non favorevole che di fatto ha determinato la sospensione dell’iter di approvazione”. Dunque, ha osservato il ministro, ”occorre un’adeguata copertura finanziaria”, che può essere individuata ”nel ddl stabilità per il 2014”. ”Intendo ribadire – ha concluso Lorenzin – che è mia ferma volontà inserire il progetto di aggiornamento dell’attuale nomenclatore tariffario delle protesi per i soggetti disabili nel Patto per la Salute 2013-2015 che è in corso di perfezionamento con le Regioni nel rispetto degli attuali vincoli di finanza pubblica e che mi auguro possa essere adottato entro la fine dell’anno in corso”.

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Ministero dei Trasporti – parcheggio stalli di colore blu In merito all’annoso problema relativo alla continua contestazione del pagamento del parcheggio nelle aree di sosta, delimitate dalle strisce blu, da parte di molte Amministrazioni Comunali, nei confronti dei veicoli che espongono il contrassegno per disabili e in merito alla questione, su specifico quesito da parta dell’ANGLAT di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti Terrestri – Direzione Generale per la Motorizzazione con nota di data 8 febbraio 2006, prot. 107 a firma del Direttore Generale dott. Ing. Sergio Dondolini, ha risposto nel senso che ora non lascia più spazi a “variegate interpretazioni” sull’obbligo del pagamento negli spazi delimitati dalle strisce blu. Coloro che desiderano una copia della citata circolare sono invitati a richiederla.

Censimento Parcheggi Disabili Per informazione abbiamo inviato una lettera di data 1.10.2007 inviata a tutte le Amministrazioni comunali del Trentino al fine conoscere il numero e la situazione dei parcheggi per disabili presenti ed approvati dagli organi comunali. Alla data del 31.12.2008 solamente 78 Amministrazioni Comunali hanno risposto alla nostra lettera. Auspichiamo affinché tutte le Amministrazioni comunali rispondessero Al termine detta ricerca verrà inserita nel nostro sito internet: www.anglat.it.

Il NUOVO contrassegno Invalidi Dopo oltre trent’anni dalla “nascita” del Contrassegno disabili (D.M. 8.6.1979) e dopo molti rinvii, finalmente è in vigore il C.U.D.E. Contrassegno Unificato Disabili Europeo, approvato con D.P.R. 30.07.2012, n. 151, così anche l’Italia ha dato il via libera all’adozione del contrassegno europeo, che consentirà alle persone con disabilità di circolare liberamente sul territorio dell’Unione Europea. Dal 15 settembre 2012, sarà quindi compito dei Comuni intervenire (massimo entro tre anni) sia per il rilascio che del rinnovo del contrassegno unificato al modello europeo sotto riportato.

Vengono finalmente aperte le frontiere anche alle persone con disabilità, ha sottolineato Roberto Romeo, presidente nazionale dell’Anglat, l’Associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti. Ora potranno viaggiare in auto per l’Europa, sostando liberamente nelle strisce riservate, senza rischiare una multa.

NUOVO RILASCIO Ma cosa prevede la nuova norma? La sostituzione dell’attuale «contrassegno invalidi» di colore arancione con il nuovo modello «contrassegno di parcheggio per disabili» deve avvenire entro tre anni. Nel frattempo i contrassegni già rilasciati restano validi, ma chi deve recarsi all’estero potrà comunque richiedere subito il nuovo “contrassegno di parcheggio per invalidi” al proprio Comune.

SOSTA BLU - La norma prevede anche altre novità. Spiega il presidente di Anglat: «I Comuni dovranno modificare entro tre anni anche la segnaletica stradale, conformandola al simbolo previsto dalla Raccomandazione europea. Le amministrazioni locali, quindi, dovranno adeguare le paline e le strisce a terra che indicano il posto riservato. Inoltre – continua Romeo – il Comune può prevedere la gratuità della sosta per i disabili nei parcheggi a pagamento nel caso in cui gli appositi stalli riservati siano già occupati».

Il nuovo contrassegno NON ha portato quell’aria nuova, che noi associazioni auspicavamo. Aspettavamo nuove regole, sia per il rilascio, la sospensione o il ritiro del contrassegno disabili, ma tutto è rimasto come prima, l’unica cosa di diverso è il nuovo “look” contrassegno azzurrino, ci sarà la firma, la fotografia del disabile, ma null’altro. Unica azione “rivoluzionaria” è quello che con il nuovo contrassegno europeo, possiamo accedere e sostare in ogni paese della comunità europea.

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Parcheggi BLU’ il D.P.R. n. 151/2012, cita i Comuni possono . . . prevedere la gratuità per i titolari del contrassegno, “possono” cioè è facoltativo, ecco perché secondo noi, possiamo affermare che è cambiato poco rispetto alle consuete regole sui parcheggi.

Un appello: Il contrassegno disabili, deve essere utilizzato sempre dal titolare o dai familiari, purché il titolare sia a bordo dell’autovettura o nelle immediate vicinanze e venga utilizzato per gli scopi per il quale è stato rilasciato. Il «contrassegno di parcheggio per disabili» è un documento personale, rilasciato da un amministrazione pubblica, valido sull’intero territorio nazionale e deve seguire sempre la persona indicata sul medesimo contrassegno. Esempio: sia la propria patente di guida o che carta d’identità sono documenti personali per cui è impensabile e vietato “fotocopiare e prestare” a terze persone i citati documenti, così è la regola ! ! ! e vale anche per il «contrassegno di parcheggio per disabili» ! ! ! Non si presta a nessuno ! E’ offensivo e ci fa infuriare, nel vero senso della parola, vedere un veicolo guidato da un giovane che espone il «contrassegno di parcheggio per disabili», che posteggia regolarmente sul posteggio invalidi e dopo fa una bella corsetta fino alla sua meta.

Rinnovo contrassegno Ricordo che il rilascio e/o rinnovo del «contrassegno di parcheggio per disabili», è esente da imposta di bollo. Il «contrassegno di parcheggio per disabili» ha validità di CINQUE ANNI ed alla sua scadenza siamo chiamati alla regolarizzazione, attraverso una domanda di RINNOVO. L’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento è a disposizione per informazioni generali e nello stesso tempo, previo richiesta, inviare al Vostro domicilio la seguente documentazione: � fac-simile del modulo della domanda di rinnovo, (in carta libera) del proprio «contrassegno di parcheggio per

disabili», da consegnare o spedire al Comune di residenza; � fac-simile del testo del certificato medico, che il proprio medico di famiglia DOVRA’ sottofirmare e essere

allegato in originale, alla domanda di rinnovo di cui sopra.

Venuti a nostra conoscenza e per solo il Comune di Trento, per molti soci è giunta una comunicazioni di invito al rinnovo del proprio contrassegno. E’ stato un’ottima idea ed un bel servizio alla collettività! Si raccomanda di effettuare il rinnovo nei modi e nei tempi comunicati.

Invece per tutti coloro che potrebbe interessare nel corso del 2014 o per gli anni futuri, a richiesta verrà inviato copia del due moduli di cui sopra (modulo domanda rinnovo al Comune di residenza e modulo di testo di certificato rilasciato dal proprio medico di famiglia).

Attività del Consiglio Direttivo: Il Consiglio Direttivo nelle varie riunioni del 2010-2013 ha approvato diversi ed importanti programmi concreti a favore della categoria disabilità, in sintesi essi sono:

a) Pool-ditte per eliminazione delle barriere architettoniche. Promozione alla “creazione” di un pool di ditte specializzato all’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private. Chiediamo la collaborazione di tutti gli iscritti affinchè collaborino a segnalare nomi di ditte. (Attendiamo volentieri vostre segnalazioni e proposte costruttive);

b) Il C.D. ha approvato di intraprendere un programma denominato “sensibilizzazione riguardante il problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche” sia in città che presso altri centri con la preziosa collaborazione dei soci o volontari, attraverso il coinvolgimento dei circoli anziani, scuole, ecc.

c) Costi dell’energia elettrica. Per quanto riguarda i costi per energia elettrica, a disabili che detengono attrezzature elettriche per il superamento delle barriere architettoniche domestiche, in data 8 luglio 2010 abbiamo spedito alla Soc. TRENTA S.p.A. di Trento una lettera avente per oggetto: “Energia elettrica: abitazioni con persone con diverse disabilità utilizzatrici di attrezzature elettriche e per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Legge 13/89; D.M. 236/89 L.P.. n. 1/91”, alla data odierna non abbiamo ricevuto alcun cenno di riscontro. (Se qualche socio desiderasse avere una copia della nostra lettera la può liberamente richiedere); Abbiamo chiesto una possibile soluzione economica, affinché per una persona disabile che usa quotidianamente, un montascale, un ascensore personalizzato, ecc. utilizzare più Kw necessari, ma in bolletta possa pagare i familiari 3 Kw. Per avere una conoscenza dei dati con i numeri delle persone in questione abbiamo chiesto all’Ufficio delle barriere architettoniche della Provincia Autonoma di Trento il quale ci ha inviato un prospetto riassuntivo nel quale dal 2001 al 2009 viene elencato il numero delle attrezzature finanziate dalla P.A.T. per un totale di 605 persone che hanno ricevuto i finanziamenti da parte dell’Ente Amministrazione provinciale;

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d) Abbiamo partecipato alla riunione indetta dall’Azienda Sanitaria di Trento riguardante il Progetto Cartella Clinica del Cittadino (TreC);

e) Abbiamo partecipato presso la Coop. Soc. Independ L di Merano (BZ), (www.independent.it) ad una riunione sul locale programma riguardante l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici; sul Centro di consulenza ai servizi integrati per persone con disabilità motorie; sullo Sportello informativo “Alto Adige per tutti” in materia di turismo per tutti (www.altoadigepertutti.it).

f) Abbiamo partecipato a diverse riunioni organizzate dal Comune di Trento, riguardante la proposta di un Tavolo di lavoro tra le Associazioni operanti nel Comune e rappresentanti dell’Anglat onlus di Trento sono i consiglieri Cagol Maurizio, Cristelli Roberto ed il Presidente Groff Marco, più avanti il testo integrale del Patto di collaborazione firmato il 19 maggio 2011;

g) Abbiamo partecipato al convegno ad Alba di Cuneo dal titolo Turismo accessibile e per tutti. Per opportuna informazione le relazioni tenutesi durante il convegno sono visibili sul sito: http://www.turismabile.it/it/chisiamo/convegni/alba.php

Assemblea comprensoriale Nell’anno 2013, con nostro rammarico, non si è potuto organizzare alcuna assemblea comprensoriale, come invece abbiamo organizzato nel 2010 a Cles un’assemblea per i soci della Valle di Non e di Sole, alla riunione ha assistito anche la Sig.ra Maria Pia Flaim, Sindaco del Comune di Cles. E’ una collaborazione costruttiva con le istituzioni. A parere dei presenti è stato una riunione molto ricca di notizie di nozioni e proficua sotto ogni aspetto. Nel corso del 2014, abbiamo in calendario l’organizzazione di un’assemblea nella zona della Bassa Valsugana e Primiero-Vanoi.

Ci saranno controlli fiscali Ai sensi della vigente normativa in materia di detrazioni, fra le possibilità ci sono quelle, ormai note, di detrarre le spese, debitamente documentate con fattura con IVA al 4%,, effettuate per l’acquisto della propria automobile adattata, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ecc. Si informa che con deliberazione della Giunta provinciale di Trento n. 2346 di data 4.11.2005 ha di fatto istituito, una forma di collaborazione e di CONTROLLO dei contribuenti fra l’Amministrazione provinciale di Trento e l’Amministrazione Finanziaria (Agenzia delle Entrate). Per opportuna informazione trascrivo, per inciso, il testo integrale dell’allegato D della sopra citata deliberazione della Giunta Provinciale di Trento: “…L’eventuale detrazione IRPEF ai sensi della legge 449/97 e s.m. va calcolata sulla differenza tra la spesa finale sostenuta e le agevolazioni previste dall’art. 16 della L.P. n/91 e s.m. complessivamente liquidate. Al fine della verifica del cumulo di agevolazioni, la PAT provvede a trasmettere alla Direzione delle Entrate, entro il 28 febbraio di ogni anno, l’elenco dei soggetti beneficiari di agevolazioni, con l’importo liquidato nel corso dell’anno solare precedente. ……”. Ognuno di noi, quando dovrà mettere in detrazione le proprie spese per l’acquisto dell’automobile o spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche, dovrà INDICARE sull’Unico o sul mod. 730 il netto della spesa rimasta a carico, quella che “effettivamente è rimato a carico del contribuente”.

Servizio di Trasporto e Accompagnamento e con il TAXI - L’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento assieme alle altre Associazioni ANMIC, ANMIL, UIC, Coop. HandiCrea e PRODIGIO sono state invitate a “ragionare” con razionalità sul nuovo regolamento riguardante il Servizio di trasporto e accompagnamento disabili. La Giunta provinciale di Trento con propria deliberazione n. 2326 del 28 ottobre 2005, modificata con deliberazione del 9 novembre 2007, ha approvato le nuove regole, con una novità, quella che per poter accedere al servizio di trasporto e accompagnamento, dal 2008 il costo per Km. a carico dell’utente verrà determinato in base alle condizioni economiche della famiglia attraverso la formula dell’I.C.E.F. e l’aumento del costo fisso pari a € 80,00, nonché aumentato a 13.000 Km. annui. L’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento è lieta di conoscere i vostri pensieri o richieste specifiche sul servizio di trasporto e accompagnamento, scriveteci ! ! ! inoltre . . .

Legge 104/92 NUOVO art. 33 Per opportuna informazione viene trascrivo testualmente l’art. 24 della Legge 4 novembre 2010, n. 183. Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché' misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro. (GU n. 262 del 9-11-2010 - Suppl. Ordinario n.243)

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… “art. 24. (modifiche alla disciplina in materia di permessi per l'assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità). 1. All'art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 3 é' sostituito dal seguente: «3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa. Il predetto diritto non può essere riconosciuto a più di un lavoratore dipendente per l'assistenza alla stessa persona con handicap in situazione di gravità. Per l'assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, il diritto è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente»; b) al comma 5, le parole da: «Il genitore» fino a: «handicappato» sono sostituite dalle seguenti: «Il lavoratore di cui al comma 3» e le parole: «al proprio domicilio» sono sostituite dalle seguenti: «al domicilio della persona da assistere»; c) é' aggiunto, in fine, il seguente comma: «7-bis. Ferma restando la verifica dei presupposti per l'accertamento della responsabilità disciplinare, il lavoratore di cui al comma 3 decade dai diritti di cui al presente articolo, qualora il datore di lavoro o l'INPS accerti l'insussistenza o il venir meno delle condizioni richieste per la legittima fruizione dei medesimi diritti. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica». 2. All'articolo 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Successivamente al compimento del terzo anno di età del bambino con handicap in situazione di gravità, il diritto a fruire dei permessi di cui all'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell'ambito del mese»; b) il comma 3 è abrogato. 3. All'art. 20, comma 1, della legge 8 marzo 2000, n. 53, le parole da: «nonché» fino a: «non convivente» sono soppresse. 4. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, comunicano alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica: a) i nominativi dei propri dipendenti cui sono accordati i permessi di cui all'articolo 33, commi 2 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, ivi compresi i nominativi dei lavoratori padri e delle lavoratrici madri, specificando se i permessi sono fruiti dal lavoratore con handicap in situazione di gravità, dal lavoratore o dalla lavoratrice per assistenza al proprio figlio, per assistenza al coniuge o per assistenza a parenti o affini; b) in relazione ai permessi fruiti dai dipendenti per assistenza a persona con handicap in situazione di gravità, il nominativo di quest'ultima, l'eventuale rapporto di dipendenza da un'amministrazione pubblica e la denominazione della stessa, il comune di residenza dell'assistito; c) il rapporto di coniugio, il rapporto di maternità o paternità o il grado di parentela o affinità intercorrente tra ciascun dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita; d) per i permessi fruiti dal lavoratore padre o dalla lavoratrice madre, la specificazione dell'età maggiore o minore di tre anni del figlio; e) il contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell'anno precedente e per ciascun mese. 5. La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica istituisce e cura, con gli ordinari stanziamenti di bilancio, una banca di dati informatica costituita secondo quanto previsto dall'articolo 22, commi 6 e 7, del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in cui confluiscono le comunicazioni di cui al comma 4 del presente articolo, che sono fornite da ciascuna amministrazione per via telematica entro il 31 marzo di ciascun anno, nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal predetto codice di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003. 6. La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica è autorizzata al trattamento dei dati personali e sensibili di cui al comma 4, la cui conservazione non può comunque avere durata superiore a ventiquattro mesi. Ai fini della comunicazione dei dati di cui al comma 4, le amministrazioni pubbliche sono autorizzate al trattamento dei relativi dati personali e sensibili e provvedono alla conservazione dei dati per un periodo non superiore a trenta giorni dalla loro comunicazione, decorsi i quali, salve specifiche esigenze

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amministrativo-contabili, ne curano la cancellazione. Le operazioni rilevanti consistono nella raccolta, conservazione, elaborazione dei dati in forma elettronica e no, nonché nella comunicazione alle amministrazioni interessate. Sono inoltre consentite la pubblicazione e la divulgazione dei dati e delle elaborazioni esclusivamente in forma anonima. Le attività di cui ai commi 4 e 5, finalizzate al monitoraggio e alla verifica sulla legittima fruizione dei permessi, sono di rilevante interesse pubblico. Rimangono fermi gli obblighi previsti dal secondo comma dell'articolo 6 della legge 26 maggio 1970, n. 381, dall'ottavo comma dell'articolo 11 della legge 27 maggio 1970, n. 382, e dal quarto comma dell'articolo 8 della legge 30 marzo 1971, n. 118, concernenti l'invio degli elenchi delle persone sottoposte ad accertamenti sanitari, contenenti soltanto il nome, il cognome e l'indirizzo, rispettivamente all'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi, all'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e all'Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili.

Commissioni mediche per l’invalidità. Si trascrive integralmente l’art. 6 del D.L. n. 4/2006 convertito in Legge 9 marzo 2006, n. 80, recante: «Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione». “Art. 6. Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le persone con disabilità. 1. Le regioni, nell'ambito delle proprie competenze, adottano disposizioni dirette a semplificare e unificare le procedure di accertamento sanitario di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, per l'invalidità civile, la cecità, la sordità, nonché quelle per l'accertamento dell'handicap e dell'handicap grave di cui agli articoli 3 e 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, effettuate dalle apposite Commissioni in sede, forma e data unificata per tutti gli ambiti nei quali e' previsto un accertamento legale. 3. Il comma 2 dell'articolo 1997 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e' sostituito dal seguente: «2. I soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell'indennità' di accompagnamento o di comunicazione sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all'accertamento della permanenza della minorazione civile o dell'handicap». 3-bis. L'accertamento dell'invalidità' civile ovvero dell'handicap, riguardante soggetti con patologie oncologiche, e' effettuato dalle commissioni mediche di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, ovvero all'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, entro quindici giorni dalla domanda dell'interessato. Gli esiti dell'accertamento hanno efficacia immediata per il godimento dei benefici da essi derivanti, fatta salva la facoltà della commissione medica periferica di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295, di sospenderne gli effetti fino all'esito di ulteriori accertamenti……….”. Coloro che volessero il testo del D.M. di attuazione della sopracitata Legge lo può richiedere alla scrivente Associazione. Esso è il Decreto ministeriale - Ministero dell'economia e delle finanze, 2 agosto 2007 "Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante." (Pubbl in G.U. del 27.09.2007, 225).

T r a s p o r t i p u b b l i c i Dopo essersi battuti come Associazione a richiedere all’Ente pubblico, sia esso Provincia, Stato, che Aziende di trasporto collettivo, affinché acquistino mezzi di trasporto, sia su ferro che su gomma, veramente ACCESSIBILI, negli ultimi anni, queste nostre richieste si sono, con nostra grande gioia, concretizzata. Ma detti Enti ci fanno presente e ci fanno constatare che non vengono utilizzati o sono poco utilizzati dagli interessati, eccetto qualche caso, e dai dati statistici fornitoci emerge lo scarso utilizzo da parte nostra. Vogliamo fare un appello: sforziamoci ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, se ci è possibile ! ! (ovviamente ai più COMODI e PRATICI mezzi privati o quelli delle cooperative di trasporto).

Attività Socio-Ricreatica Da parte di molte persone è emersa la necessità di un’attività “socio-ricreativa”, il potersi ritrovare tutti assieme per la reciproca conoscenza, per la socializzazione e motivo d’incontro. Sotto questi principi nel corso degli anni passati sono state organizzate diverse uscite associative, fra le quali abbiamo visitato il “Museo delle api” a Lavarone, il Forte Belvedere di Lavarone, il Caseificio Comprensoriale Cercen a Tersolas, la visita alla stalla dell’az. agr. Rauzi Silvano a Malè, siamo saliti sulla ferrovia “Trento – Malè” con più di 60 partecipanti, visita alla Campana dei caduti di Rovereto, ecc. Abbiamo inoltre organizzato gite alle seguenti città: Merano, Genova, Roma, Praga, Firenze, in Puglia in Campania e una Crociera sul Mediterraneo. Coloro che ancora non lo sanno, l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento rivolge un invito a tutti a voler proporre mète o luoghi, ovviamente, accessibili e senza barriere architettoniche. Attendiamo vostre concrete proposte. La difficoltà emersa, è quella di portare a conoscenza dei soci e familiari, delle idee e delle programmazioni, per cui, è molto importante avere il tuo indirizzo di posta elettronica, affinché le notizie o gli appuntamenti possano coinvolgere il maggior numero di persone.

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Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità: Durante il mese di luglio 2013 a Bologna si è tenuta la 4° Conferenza nazionale sulla disabilità, peccato che non vi è stata sufficiente informazione preventiva. Invece nel 2009 abbiamo partecipato a Torino ai lavori della III° Conferenza nazionale. I temi trattati sono stati molto interessanti, in particolare il nostro settore, quello della mobilità e sui trasporti. Inoltre particolare attenzione è stata rivolta alla recente approvazione dello Stato Italiano della Convenzione O.N.U. sulla disabilità.

Torino, 2 ottobre 2009 (Nella foto: Marco Groff, Edy e Monica) Telepass Family L’A.N.G.L.A.T. nazionale di Roma ha firmato una CONVENZIONE con la società Autostrade S.p.A. per consentire ai propri associati, sia patentati che trasportati, l’accesso gratuito al servizio TELEPASS FAMILY. Lo scopo principale è quello di consentire alle persone portatrici di handicap che conducono un veicolo di transitare al casello autostradale nel modo più semplice possibile, evitando le code ai caselli e senza difficoltà, alle seguenti condizioni di favore: Esenzione permanente del canone annuo; Mantenimento dell’esenzione del canone anche nel caso di fatturazione mensile dovuta a superamento del plafond di € 258,23 a trimestre; Produzione dell’elenco dei viaggi in forma gratuita. La documentazione necessaria per usufruire dei benefici è: fotocopia della tessera A.N.G.L.A.T.; (eventuale) fotocopia della patente di guida della categoria B Speciale; modulo-contratto da ritirarsi presso la propria Banca per l’autorizzazione all’addebito dell’importo. Per accedere al servizio TELEPASS FAMILY rivolgersi, con la sopracitata documentazione, al PUNTO BLU dell’Autostrada del Brennero A 22 a TRENTO in Via Innsbruck, zona Interporto a Trento nord - telefono 0461-212729.

Rinnovo patente di guida La " Commissione Medica per le Patenti" è situata a Trento, presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Unità Operativa di Medicina Legale in Viale Verona, PALAZZINA “A” di colore GIALLO. Il numero telefonico per la prenotazione alla visita (almeno TRE - CINQUE mesi prima della scadenza della propria patente di guida) è il seguente: 0461-904635. Si deve telefonare il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 oppure via fax n. 0461-904553, allegando fotocopia della patente di guida. Tutte le informazioni, i moduli di versamento dei conti correnti postali, saranno spediti per posta al proprio domicilio da parte della segreteria della Commissione Medica dopo una settimana dalla Vostra prenotazione alla visita.

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UN CONSIGLIO : il "Certificato medico" rilasciato in occasione del rilascio o del rinnovo è da conservarlo diligentemente. Esso è uno dei documenti richiesti per ottenere l'IVA agevolata sulla macchina e/o da allegare in copia al mod. Unico o per il mod. 730. In caso di smarrimento, non è possibile ottenere un duplicato da parte della Commissione medica per le patenti, perché esso è consegnato al titolare in originale, in quest’ipotesi si dovrà rifare la visita medica, con tutti i costi che ne conseguono.

Salvo proroghe, quest’anno si potrà dire addio alla "storica" patente di guida, infatti è entrato in vigore la nuova modalità di rinnovo: non più il tagliandino spedito a casa, ma una nuova patente formato tessera, inoltre la data di scadenza (secondo il decreto semplificazione del 2012) coinciderà con la propria data di nascita, per cui, quando ci si recherà alla Commissione medica per le patenti, bisognerà portare una fototessera recente. Il medico compilerà un documento online e lo invierà alla motorizzazione con la firma del titolare e la fotografia. Sarà generata una ricevuta che, per 60 giorni, consentirà di circolare in attesa che la nuova patente arrivi a casa. Sulla ricevuta, naturalmente, saranno presenti le prescrizioni classiche come l'obbligo delle lenti.

Vice Presidente Nazionale 2011-2015 A Roma, durante i lavori dell’Assemblea nazionale elettiva del 26 febbraio 2011, con grande soddisfazione ed orgoglio, sono stato eletto Vice Presidente Nazionale dell’Associazione per il quadriennio 2011-2015 ed il presidente uscente ed amico Claudio Puppo è stato anch’esso nominato Vice Presidente. E’ dal lontano 1987 che faccio parte del Consiglio Direttivo Nazionale dell'A.N.G.L.A.T. di Roma ed è con grande gioia che l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento è presente nel Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione ininterrottamente, ovviamente grazie al peso ed al numero di soci, in altre parole, grazie alla vostra preziosa e costante adesione attraverso la libera scelta dell’Anglat.

Contributi auto da parte della Provincia autonoma di Trento (vedi sito: http://www.trentinosociale.it/). Come noto la Provincia elargisce un contributo a fondo perduto sia per l’acquisto dell’autovettura che gli eventuali adattamenti sia per i patentati che per i trasportati. Sul sito di cui sopra sono altresì elencate le “regole” per ottenere sia il contributo per l’acquisto di un’autovettura e la relativa modifica che per ottenere contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private che luoghi privati aperti al pubblico.

Rimborso spese per adattamento del mezzo di locomozione. Sono riaperti, fino al 30 luglio 2014 i termini per la presentazione della domanda dei contributi a rimborso delle spese per l’adattamento dei mezzi di locomozione in favore dei disabili per l’anno 2014. Le domande vanno presentate entro il predetto termine, a pena di inammissibilità, presso il Servizio Politiche sociali o presso gli sportelli periferici di assistenza e informazione al pubblico della Provincia presenti sul territorio provinciale. BENEFICIARI E TIPOLOGIA DEL VEICOLO Sono beneficiari del contributo i soggetti portatori di minorazione con incapacità motorie permanenti e dotati dei requisiti previsti dai criteri approvati con deliberazione della Giunta provinciale n. 672 del 12 aprile 2013 nei seguenti casi: a) se guidano personalmente uno dei seguenti veicoli con patente speciale o un veicolo per il quale non è richiesto il possesso della patente: - motoveicoli - autovetture - macchine agricole - macchine operatrici. b) se, essendo portatori di minorazione con impossibilità permanente alla guida, destinano il contributo per l’adattamento di uno dei seguenti veicoli utilizzati da terzi in via prevalente per il trasporto in forma privata degli stessi portatori di minorazione. - autovetture; - motoveicoli. Inoltre: • Essere in possesso dei requisiti sanitari dichiarati dalle Commissioni sanitarie competenti; Il soggetto che chiede il contributo deve avere la residenza anagrafica in un comune della Provincia di Trento da almeno tre anni. Non hanno diritto al contributo i soggetti portatori di minorazione con una situazione economica familiare corrispondente ad un indicatore I.C.E.F. superiore a 0,70. SPESE AMMISSIBILI E MISURA DEL CONTRIBUTO Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese relative agli adattamenti del veicolo o all’installazione di ausili per la guida da parte del soggetto portatore di minorazione oppure quelle relative alle modifiche del veicolo e ai dispositivi per il trasporto del soggetto con impossibilità permanente alla guida beneficiario del contributo. Non sono ammesse le spese per l’acquisto dei veicoli. Il contributo per i veicoli già dotati di serie di cambio automatico o di altro servomeccanismo in funzione delle ridotte o impedite capacità motorie permanenti del disabile è calcolato prendendo a riferimento, quale spesa ammissibile, la differenza di costo fra la versione normale del veicolo e quella adattata dalla casa costruttrice. La misura del contributo è stabilita mediante l’applicazione alla spesa ammessa di una percentuale così graduata:

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- fino al valore dell’indicatore ICEF di 0,20 compreso, la percentuale da applicare è pari al 95 per cento della spesa ammissibile; - nessun contributo è concesso in caso di indicatore ICEF maggiore di 0,70. - per valori dell’ICEF maggiore di 0,20 e fino a 0,70 compreso, la percentuale da applicare con scaglioni di 5 punti percentuali, in modo inversamente proporzionale al valore dell’indicatore ICEF, è compresa tra il 60 per cento e il 90 per cento in base alla seguente tabella:

ICEF percentuale ICEF percentuale 0,2000000000 0,95 0,4857142858 0,75 0,2714285715 0,90 0,5571428573 0,70 0,3428571429 0,85 0,6285714287 0,65 0,4142857144 0,80 0,7000000000 0,60

L’ammontare del contributo ottenuto applicando la suddetta percentuale alla spesa ammessa è arrotondato ai 10 euro superiori. La misura massima del contributo è determinata in euro 25.000,00 . Condizioni e documentazione necessaria per la presentazione della domanda:

Gli interessati, prima della presentazione della domanda, devono aver già presentato al CAF la dichiarazione della situazione economica familiare per il 2013 relativa a sé stessi beneficiari del contributo e ai componenti il nucleo familiare che nell'anno 2013 possedevano redditi o possedevano patrimonio finanziario, immobiliare e autoveicoli con l'eccezione di un eventuale patrimonio finanziario non superiore a 5.000 Euro e/o di eventuali terreni agricoli con redditi dominicali complessivi non superiori a 50 Euro:

Concessione del contributo: Ai fini della concessione del contributo, viene redatta una graduatoria degli aventi diritto in cui è data priorità, per il finanziamento, alle domande riguardanti l’adattamento di veicoli utilizzati in via prevalente per spostamenti connessi all’attività lavorativa o di formazione, in particolare secondo il seguente ordine delle categorie: a. utilizzo nell’espletamento dell’attività lavorativa; b. utilizzo per raggiungere il luogo di lavoro o di formazione. c. utilizzo per altre finalità. Ai fini della stesura della graduatoria si terrà conto delle priorità sopra descritte e, all’interno delle singole categorie di priorità (a, b, c,), della data e ora di presentazione della domanda Eventuali domande non finanziabili nel 2013 saranno riprese in considerazione per il finanziamento, nell’anno 2014, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. La domanda decade comunque nel 2015

Per qualsiasi ulteriore informazione rimane a disposizione lo Sportello MuoverSi presso il Servizio Politiche sociali della Provincia in via Zambra 42, (tel. 0461 – 493842) - orario: dal lunedì al venerdì ore 8.30 – 12.30, e ai funzionari dell’Ufficio per il volontariato e la mobilità delle persone diversamente abili: Sigg. Roberta Fait (tel. 0461 – 493827), Marta Potrich (tel. 0461-492707) e Cench Marco (0461 – 492703).

Per ulteriori informazioni, clicca: http://www.trentinosociale.it/index.php/Servizi-ai-cittadini/Guida-ai-servizi/per-tipo-di-servizio/Aiuti-economici/Rimborso-spese-per-adattamento-del-mezzo-di-locomozione

Per le domande per l’eliminazione delle barriere architettoniche, cliccare: http://www.trentinosociale.it/index.php/Servizi-ai-cittadini/Guida-ai-servizi/per-tipo-di-servizio/Aiuti-economici/Interventi-di-eliminazione-e-o-superamento-barriere-architettoniche

Villa Rosa di Pergine Vals. Informo che l’Ospedale VILLA ROSA (quello sulla collina), nell’estate 2013 ha traslocato a Pergine Valsugana nella nuova struttura situata in via Spolverine, 84. Su preciso invito da parte dei medici del Villa Rosa di Pergine Vals, abbiamo partecipato a diverse riunioni d’informazione tenute con gli ospiti del medesimo ospedale, spiegando loro le normative sia nazionali che provinciale in materia di patente di guida, del contributo da parte della PAT sull’acquisto di un’autovettura e adattamenti, dell’IVA al 4%, ecc.

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento A seguito dell’entrata in vigore la “Carta dei Servizi”, abbiamo avuto diverse riunioni con l’Azienda Sanitaria di Trento, ci è sembrato di capire che, i Responsabili della sanità trentina hanno voluto confrontarsi e collaborare con le varie associazioni, riferendo o proponendo miglioramenti ai Servizi in genere e ai bisogni particolari o non prevedibili. Siamo contenti aver partecipato a questa riunione, come a.n.g.l.a.t. onlus di Trento abbiamo sottolineato le seguenti nostre aspirazioni, esse sono:

� Apprezzamento da parte dell’a.n.g.l.a.t. dell’istituzione di nuove Commissioni mediche per le patenti di guida in alcuni comprensori;

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� Prevedere una Commissione provinciale RICORSI per quanto riguarda gli esiti “medici clinici” per la Legge 104/92, in particolare per l’art. 33 (esempio n. giorni mensili di astensione dal lavoro, ecc. );

� Possibilità di tenere la “vecchia” carrozzina nel momento della consegna della nuova, (in contrasto con il Nomenclatore tariffario nazionale, che, invece impone al disabile la restituzione all’Azienda Sanitaria della vecchia in quanto non si è proprietari, ma solo in comodato d’uso);

L’ a.n.g.l.a.t. onlus di Trento è lieta di conoscere i vostri pensieri e/o richieste specifiche, scriveteci.

Pensionamento invalidi con più del 74% Il 3° comma dell’art. 80 della Legge n. 388/2000 consente ai lavoratori sordomuti e agli invalidi per qualsiasi causa, ai quali sia stata riconosciuta un'invalidità superiore al 74 per cento o assimilabile, di richiedere per ogni anno di lavoro effettivamente svolto, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa. Il beneficio è riconosciuto fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa utile ai soli fini del diritto alla pensione e dell'anzianità contributiva. L'entrata in vigore di questa agevolazione veniva fissata al 1 gennaio 2002.

Sito WEB: Abbiamo il nostro sito web esso è: www.trentoanglat.it dell’ a.n.g.l.a.t. onlus di Trento e, al fine di garantire la massima trasparenza, abbiamo pubblicato ogni verbale del Consiglio Direttivo, lo Statuto dell’Associazione, eventi programmati, notizie utili e quant’altro di interesse a favore del portatore di handicap sia esso patentato che trasportato o fiscalmente a carico. Per renderlo più dinamico e “curioso” chiediamo suggerimenti, consigli a tutti indistintamente. Aspettiamo con curiosità telefonando ai consueti numeri di tel. 0461-911528 o cell. 338-2497439.

TELETHON 2014: Sulla base della convenzione stipulata fra l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento e TeleThon del Trentino, abbiamo durante il mese di dicembre 2013 collaborato alla raccolta fondi per la ricerca delle malattie rare. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato attraverso una libera offerta a Telethon.

Trento, 27 febbraio 2009. Convenzione fra Telethon e Anglat onlus di Trento.

Trento, 27 febbraio 2009. Firma del protocollo d’intesa fra Telethon Trentino Alto Adige presidente Cattani Raffaello e Anglat onlus di Trento presidente Groff Marco

Attività sportiva: Per chi intendesse vedere, praticare o solamente “curiosare”, l’a.n.g.l.a.t. onlus propone e fornire a tutti le seguenti informazioni di carattere socio-sportivo:

a) G.S. Albatros di Trento, propone la pratica sportiva come: Basket in carrozzina, nuoto, ping pong, sci discesa o fondo, curling-hokey. Per informazioni contattare Cagol M. 347-3418608 o Cristelli R 333-4993784 o tutti i martedì e giovedì dalle ore 21,00 alle 22,30 presso la Palestra - Piscina Manazzon in Via Fogazzaro a Trento.

b) Associazione Sportiva Dilettantistica Disabili Sport Team Vallagarina di Isera (tn) propone la pratica sportiva dell’Handbike, della vela con barche accessibili a disabili. Per informazioni contattare Frisinghelli Rinaldo 0464-412008 cell. 338-7573307 o e-mail: [email protected] o sul sito internet: www.sportteamvallagarina.it.

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Programmi dell’a.n.g.l.a.t. onlus di trento Trascrivo i programmi che l’Associazione intende perseguire nel medio o lungo termine e, auspico che certe tematiche vengano portate avanti anche con il Tuo contributo. Ritengo importante divulgare, anche per gli assenti, i programmi, contando molto sulla Vostra o Tua costruttiva collaborazione. 1. Aggiornamento del Codice della Strada con un capitolo dedicato ai diritti e doveri del disabile in possesso

dello speciale contrassegno (parcheggi, corsie preferenziali, isole a traffico limitato, isole pedonali, ecc 2. Ricerca della possibilità per ottenere dall'ex ENEL o da altro ente gestore maggiore POTENZA, dagli attuali

"familiari" 3 Kw a 6-9 Kw ed il "fisso" a prezzo base!; 3. Dotare la Commissione Medica per le Patenti di Trento di attrezzature idonee a valutare le potenzialità

residue dei disabili patentati, come il simulatore di guida; 4. Collaborare per la realizzazione di progetti mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche. 5. Controllo dei distributori di benzina, affinché sia garantita la piena accessibilità ed usufruibilità anche a

clienti su sedia a rotelle degli impianti, sia per il rifornimento di carburante che accesso agli sportelli bancomat e ai servizi igienici.

Consulenza alle Concessionarie auto: Si porta a conoscenza che l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento si propone quale consulente presso le Concessionarie Auto e Agenzie automobilistiche, per informazioni riguardanti l’applicazione delle agevolazioni fiscali e Iva agevolata alle persone con disabilità. Qualora interessati, visto che recentemente sono in pensione, mi potrò dedicare con piacere e con la propria esperienza al settore della consulenza fiscale e dell’IVA agevolata al 4%, programma consulenza è stato anche approvato dal Consiglio Direttivo dell’’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento, nella riunione del 15.09.2009.

GUIDA ai serivizi per le persone in situazione di handicap - Il Dipartimento lavoro e welfare della PAT con nota 19.11.2013, avente per oggetto Guida ai servizi delle persone in situazione di handicap. Edizione 2013. Informa le associazioni operanti nel settore della disabilità, che la “Guida ai servizi per le persone in situazione di handicaps” aggiornata al settembre 2013 è pubblicata sui seguenti siti internet: www.handicrea.it; www.trentinosociale.it; www.trentino.agenziaentrate.it; www.vivoscuola.it; www.apapi.provincia.tn.it; www.trentinofamiglia.it.

Mercatino dell’automobile L'a.n.g.l.a.t. onlus di Trento continua il servizio del mercatino gratuito per i soci che volessero comperare, vendere un'autovettura. L'annuncio è effettuato telefonicamente al n. 0461-91.15.28 o fax: 0461-39.55.32 dell'a.n.g.l.a.t. onlus di Trento (lasciate i dati nella segreteria telefonica) evidenziando le caratteristiche tecniche o le modifiche all'autovettura, l'anno d’immatricolazione, i Km., il prezzo, ecc. (ovviamente senza alcun impegno). Anche sul nostro sito di Trento, potete cercare e/o vendere l’automobile al seguente indirizzo internet: www.trentoanglat.it.

Incontri Comunità di valle Fra gli obiettivi che l’a.n.g.l.a.t. onlus di Trento si pone per gli anni futuri c’è quello di promuovere a livello Comprensoriale delle Assemblee “di zona”, allo scopo di portare a conoscenza di tutti quei soci che abitano distanti da Trento e che non possono, per ovvi motivi, partecipare a tutte le riunioni ed essere informati tempestivamente su problemi, incontri, manifestazioni che ci toccano da vicino. Secondo, ma non ultimo scopo, è quello della ricerca fra gli associati che risiedono nei Comprensori, delle persone volonterose che possano diventare un punto di riferimento, per tutti gli associati di quel determinato Comunità di Valle e riportare alla sede di Trento eventuali problemi che dovessero nascere in loco.

Patto di collaborazione con il Comune di Trento, 19 maggio 2011: Per opportuna informazione si trascrive il documento finale firmato a Trento il 19 maggio 2911 riguardante il “Patto di Collaborazione” tra il Comune di Trento dott. Alessandro Andreatta, e le Associazioni dei disabili più rappresentative dell’area disabilità per la costituzione del “Cantiere disabilità. .La nostra Associazione è stata inserita nell’AREA URBANISTICA, del TERRITORIO e della MOBILITA’. E’ con grande soddisfazione e responsabilità ci accingiamo a intraprendere un’azione di costruttiva collaborazione con l’Amministrazione comunale di Trento, con l’auspicio che con l’esperienza che faremo, possa essere da trampolino di lancio verso altre amministrazioni comunali o verso le neo costituite Comunità dei valle attraverso la vostra presenza ed impegno personale.

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Trento, 19 maggio 2011. Firma del protocollo d’intesa e di collaborazione, fra le Associazioni dei disabili ed il Comune di Trento. al centro della foto il Sindaco di Trento dott. Alessandro Andreatta.

Aeroporto di Rimini: Si porta a conoscenza che il sottoscritto ha tenuto presso l’Aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini il 18 aprile ed il 20 luglio 2011, un corso rivolto al personale addetto al servizio di assistenza a persone con disabilità P.R.M. (Passengers With Reduced Mobility passeggeri con ridotta mobilità) nel trasporto aereo. Per la società Aeradia S.p.A. e Manpower Formazione S.p.A. di Bologna, grazie al lavoro svolto in questi ultimi 5 anni dalla Presidenza nazionale ANGLAT Sig. Roberto Romeo, sia nel tavolo tecnico dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) per l’applicazione del Regolamento (CE) 1107/2006, sia in termini di sensibilizzazione, mediazione e collaborazione con diversi gestori aeroportuali e vettori aerei sul tema della formazione del personale addetto all’assistenza dei passeggeri con disabilità, il Vice presidente ANGLAT nazionale Sig. Groff Marco ha iniziato l’intervento descrivendo e commentando le normative nazionali, internazionali ed europee, attualmente in vigore che regolano il servizio e l’assistenza nel trasporto aereo per le persone con ridotta mobilità, esse sono: - Regolamento (CE) n. 1107/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo; - Circolare E.N.A.C. (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) Gen-02/08; - Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006; - Decreto Legislativo 24/2009; Legge n. 67/2006; D.P.R. n. 503/1996 Norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e Legge n. 104/92 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

I corsi sia di formazione che di aggiornamento del personale addetto all’assistenza dei P.R.M. sono previsti e disciplinati dal Regolamento CE 1107/2006 e dall’E.N.A.C. attraverso la già citata Circolare GEN 02/2008.

Analizzando a grandi linee i dettami legislativi, si afferma che gli operatori aerei, i loro agenti e i tour operators, non possono rifiutare di accettare una prenotazione da parte di un passeggero (in possesso di regolare biglietto o prenotazione), o di imbarcarlo a causa della sua disabilità o della sua ridotta mobilità. Questo principio viene applicato ai voli sia in arrivo che in partenza da un qualsiasi aeroporto della Comunità Europea, a condizione che, la persona interessata sia in possesso di un biglietto valido e una prenotazione fatta almeno 24 ore prima dell’orario di partenza.

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Inoltre la normativa consente sempre all’operatore aereo, il suo agente o un operatore turistico di rifiutare di accettare una prenotazione o di imbarcare un passeggero con disabilità o di un passeggero con mobilità ridotta per ragioni di sicurezza, in particolare: per soddisfare i requisiti di sicurezza o dalle dimensioni delle porte dell’aeromobile rendono impossibile l’imbarco del passeggero.

Nel caso di rifiuto di prenotazione o di imbarco per una delle ragioni suddette, il vettore aereo, il suo agente o l’operatore turistico devono proporre un’alternativa o il diritto al rimborso sia alla persona con disabilità o alla persona con mobilità ridotta che al suo eventuale accompagnatore. Inoltre, il vettore aereo può esigere che la persona con disabilità o la persona con mobilità ridotta sia accompagnata da una persona in grado di fornirle l’assistenza necessaria. Questo può essere richiesto quando è chiaro che la persona non è autonoma nello svolgimento delle seguenti funzioni: respirare, alimentarsi, sollevarsi, comunicare, fruire dei servizi igienici, in quest’ultimo caso, il passeggero dovrebbe essere in grado di utilizzare i servizi igienici con l’ausilio del personale di cabina, può assistere il passeggero per spostarsi nella cabina mediante la sedia a ruote di bordo, infine deve essere in grado di gestire le proprie medicine o le proprie medicazioni.

Ha presentato le varie tipologie di disabilità, esse sono state suddivise in disabilità fisiche, sensoriali, psichiche o mentali e altre disabilità (esempio: obesità, diabete, allergie, intolleranze, ecc.). Altro punto toccato di estrema importanza e con molto senso pragmatico è stato quello del valore umano verso ogni persona e del diritto della stessa di fruire della piena mobilità inteso quale sinonimo di autonomia e di libertà.

Importante per l’A.N.G.L.A.T., il presente appello: invita tutti coloro che intendono viaggiare con l’aereo, al momento della prenotazione del biglietto aereo presso le agenzie viaggio o tour operators, comunicare sempre le proprie esigenze secondo la personale disabilità, senza vergogna di mettere in piazza le proprie magagne, affinché i servizi aeroportuali, possano garantire, al meglio il servizio di assistenza “personalizzata”, sulla base della seguente codifica:

MEDA passeggeri a mobilità danneggiata per cause cliniche con patologia medica in decorrenza e che necessitano di autorizzazione medica.

STCR passeggeri che possono essere trasportati solo in barella.

WCHR passeggeri che possono salire e scendere gradini e muoversi all’interno delle cabine aeree ma che richiedono una sedia a ruote per lo spostamento dall’aereo al terminal, all’interno del terminal, e tra la città e il termi nal.

WHCS passeggeri che non possono salire e scendere le scale, ma che possono muoversi nella cabina dell’aereo e richiedono la sedia a ruote per i movimenti tra l’aereo e il terminal, all’interno del terminal e tra la città e il termin al.

WCHP passeggeri con disabilità agli arti inferiori che sono autosufficienti, ma richiedono assistenza per le operazioni di imbarco e sbarco e che possono muoversi nella cabina dell’aereo solamente con l’aiuto di una sedia a ruote a bordo.

BLIND passeggeri ciechi.

DEAF passeggeri sordi o sordomuti.

DEAF/BLIND passeggeri ciechi e sordi che possono muoversi solamente con l’aiuto di un accompagnatore.

MAAS tutti gli altri passeggeri che necessitano di speciale assistenza.

È da evidenziare che ogni corso effettuato dall’A.N.G.L.A.T. ha sempre riscosso l’alto gradimento delle società di gestione (aeroportuali e vettori aerei) e del loro personale formato, in quanto tali corsi sono stati organizzati da componenti il Consiglio Direttivo nazionale dell’A.N.G.L.A.T., persone altamente qualificate e preparate.

Con questi principi e valori l'A.N.G.L.A.T. si è sempre caratterizzata ed i suoi scopi fondamentali sono rivolti a migliorare, relativamente ai trasporti, le normative in vigore in materia di mobilità in senso lato a favore delle persone con disabilità in generale.

Marco Groff Presidente A.N.G.L.A.T. onlus di Trento, e-mail: [email protected] e Vice presidente nazionale dell’ A.N.G.L.A.T. e-mail: [email protected] – www.anglat.it

Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti

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Il Vice presidente nazionale A.N.G.L.A.T. Groff Marco durante la lezione tenutasi a Rimini il 20 luglio 2011.

Rimini, Aeroporto internazionale Federico Fellini.

Rimini, Aeroporto internazionale Federico Fellini, segnaletica verticale presente nei pressi del parcheggio riservato ai titolari del contrassegno disabili.

Ultime notizie L’A.N.G.L.A.T. di Roma ha inoltrato in data 26.07.2011, uno specifico quesito all’Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa di Roma, nella quale veniva richiesta una consulenza giuridica circa l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata prevista per l’adattamento di veicoli, di cui si è già in possesso, che superi i limiti di cilindrata, previsto dalla normativa vigente, c.c. 2000 se benzina o c.c. 2800 se diesel. L’Agenzia delle Entrate di Roma con nota indirizzata all’Associazione di Roma, di data 9.11.2011, ha ritenuto possibile che l’aliquota IVA agevolata del 4% sia applicabile alle prestazioni rese dalle officine, per adattare i

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veicoli acquistati senza agevolazioni IVA, in quanto di cilindrata superiore al limite previsto dalle normative vigenti. La problematica è stata sollevata da una persona che, da abile, ha acquistato da pochi mesi, un veicolo di cilindrata 3000 diesel e, che a seguito di un indicente stradale grave, la Commissione Medica Locale per le patenti speciali, gli ha prescritto adattamenti al volante, per cui le prestazioni di adeguamento del proprio veicolo, da oggi e grazie all’interessamento dell’ANGLAT, l’aliquota IVA è del 4%.

Notizie nazionale dell’ANGLAT a) Revisione del sito nazionale: www.anglat.it, affinchè i soci, quelli che versano la quota associativa nell’anno

di riferimento, attraverso una password personalizzata possa “sfogliare le pagine” del sito, anche quelle tecniche, altrimenti non visualizzate da tutti.

b) Ricerca aumento di convenzioni non solo automobilistiche, es: assicurazione Unipol. c) Siamo in trattativa con l’ANMIL (Ass naz mutilati ed invalidi del lavoro), riguardante la gratuità per i soci

ANGLAT di effettuare la dichiarazione dei redditi Unico o mod. 730 (CAF).

Notizie varie Il DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici. (GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.251) art. 4 Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamita' naturali. Comma 1 Al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: c) dopo l'articolo 16, é aggiunto il seguente: "Art. 16-bis (Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) 1. Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unita' immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi:

e) finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia piu' avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazioni di gravità, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

Provvidenze economiche per il 2013 Elenchiamo in sintesi gli importi delle provvidenze economiche per il 2013 per gli invalidi civili a livello provinciale: Assegno mensile di assistenza: Importo: € 275,87 (importo 2013) mensili per 13 mensilità. Limite di reddito personale annuo: € 4.738,56. Spetta agli invalidi civili di età compresa fra i 18 e i 65 anni di età, con invalidità dal 74% al 99%. Pensione di invalidità Importo: da € 275,877 (importo 2013) per 13 mensilità. Limite di reddito personale annuo: € 16.127,29. Spetta agli invalidi civili di età compresa fra i 18 e i 65 anni di età, con invalidità del 100% . Indennità di accompagnamento Importo: € 499,27 (importo 2013) per 12 mensilità. Limite di reddito personale annuo: nessuno. Spetta agli invalidi civili totali che non sono in grado di deambulare o non sono in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita tipici dell’età. Indennità mensile di frequenza ai minori di anni 18 Importo: € 275,87 mensili (importo 2013). Limite di reddito personale annuo: € 4.738,63. Spetta ai minori con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o ai minori con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore che frequentino ad un centro di riabilitazione, a centri di formazione professionale, a centri occupazionali o a scuole di ogni grado e ordine. Assegno integrativo ad invalidi assoluti: Importo: € 64,89 (importo 2013).

In tema di pensione di invalidità, quasi un anno fa, a livello nazionale, l’anglat nazionale aveva espresso la grave preoccupazione per la questione dei limiti reddituali connessi alla concessione della pensione agli invalidi civili, di collegare al reddito del disabile insieme a quello del coniuge. Con grande soddisfazione si informa che con il decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito nella Legge 9 agosto 2013, n. 99, all’’art. 10 al comma 5 afferma infatti con chiarezza: «Il limite di reddito per il diritto alla pensione di inabilità in favore dei mutilati e degli invalidi civili, di cui all.articolo 12 della legge 30 marzo

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1971, n. 118, è calcolato con riferimento al reddito agli effetti dell.IRPEF con esclusione del reddito percepito da altri componenti del nucleo familiare di cui il soggetto interessato fa parte».

Colgo l'occasione per salutarVi e invito nuovamente al rinnovo della tessera ANGLAT 2014 e nel contempo allego il calendario 2014 dell’associazione indicante il numero di telefono per l’eventuale richiesta d'appuntamento per la visita medica per il RINNOVO della PATENTE.

Il Presidente ANGLAT onlus di Trento e Vice presidente nazionale dell’ANGLAT Roma

- Marco Groff - MG Allegati: � Proposte varie di gite 2014. � Calendarietto 2014 dell’Anglat onlus di Trento. � Modulo di conto corrente postale.

APPELLI FINALI ! ! Coloro che desiderano ricevere notizie di vario genere, per esempio: riunioni, convegni, proposte di attività ricreativa, ecc. attraverso la.n.g.l.a.t. onlus di Trento, siete invitati a scrivere a: [email protected], o [email protected] lasciando un “vostro messaggio o saluto….”, ma importante per noi, è avere il vostro indirizzo di posta elettronica esatto, o eventualmente aggiornato, nel nostro elenco delle e-mail, alle quali inviare le comunicazioni o nostre “new letter” di cui sopra.

anche per il 2014 il 5x1000 all’A.N.G.L.A.T. onlus Trento: indicare il seguente codice fiscale 96048950222

E’ una preziosa opportunità che non ci è dato di perdere, aiutaci ad aiutarti!!

N.B. ! !

Le offerte all’Associazione A.N.G.L.A.T. onlus di Trento, sono fiscalmente detraibili solo se versate attraverso bonifico bancario o con bollettino postale sul conto corrente postale, in quanto “onlus” ed avente per oggetto: “erogazione liberale”. - Bonifico IBAN: IT15W0760101800000031398357

La quota associativa non è fiscalmente detraibile dalla propria dichiarazione dei redditi. NUOVO CONTRASSEGNO EUROPEO Ricordo che il “vecchio contrassegno” fuori dai confini dello Stato Italiano, non è valido. Rivolgiti al tuo COMUNE per richiedere il NUOVO CONTRASSEGNO EUROPEO con una fotografia formato tessera. Qualora pensate di recarvi all’estero, premunitevi del nuovo contrassegno.

La scrittura è terminata in data 28 dicembre 2013