2007 “Statistica per i più piccoli” - starse.it 20 ottobre 11/ISTAT/Giorn_Stat_3... ·...
Transcript of 2007 “Statistica per i più piccoli” - starse.it 20 ottobre 11/ISTAT/Giorn_Stat_3... ·...
“Statistica per i più piccoli”
La proposta della sede Istat per la Toscanaper la diffusione della cultura statistica
nelle scuole primarie
5 Marzo 2007
Gli obiettivi del progetto
La diffusione della cultura statistica rientra tra gli obiettivi delle sedi territoriali dell’Istituto
Uno dei target è rappresentato daibambini della scuola primaria
Alfabetizzazione genitori
Accrescimento culturale/professionale
insegnanti
L’idea di fondo del progetto:
mettendo a disposizione
interagire con i bambini attraverso i loro insegnanti
strumenti didattici innovativi e interattivi
I risultati attesi
Approccio nuovo all’insegnamento della statistica, attraverso:
presentazione amichevole degli argomenti;
esercizi interattivi sul tema presentato;
nuove modalità di rappresentazione dei dati
Supporto efficace alla didattica di tipo “tradizionale”
Consolidamento delle competenze e delle abilità
Maggiore padronanza nell’utilizzo degli strumenti statistici
Descrizione del processo
I presupposti
Il contesto culturale e istituzionalePrecedenti esperienze specifiche
Le attività
I metodi di lavoroI contenuti e i materiali rilasciatiLa somministrazione dei moduli didattici
I risultati
La proposta per il Censimento 2011
I presupposti Il contesto
Le istituzioni italiane hanno attribuito nel tempo sempre maggiore importanza alla crescita della cultura statistica con una
particolare attenzione alle giovani generazioni
MIUR Nei “programmi” scolastici è data importanza ad acquisizione di competenze e abilità in statistica: padroneggiare gli strumenti (grafici e tabelle) e saperne ricavare informazioni, già a partire dalla classe prima.
INVALSI L’istituto si occupa della valutazione del sistema scolastico. Nei test annuali ha introdotto, già a partire dalla scuola primaria (2a e 5a), uno specifico ambito di valutazione delle competenze in statistica.
ISTAT Ruolo chiave nella promozione della cultura statistica a livello locale e nella scuola (obiettivo strategico).
Per approfondimenti Il contesto
MIUR: I “programmi” scolastici, ovvero le “indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati”
D.lgs 19 febbraio 2004, n. 59
INVALSI: Valutazione del sistema scolastico. Quadri di riferimento per le prove nazionali
http://www.invalsi.it/snv2012
ISTAT: Promozione della cultura statistica nelle scuole
www.istat.it/it/supporto/per-gli-studenti/binariodieci
I presupposti Precedenti esperienze
La sede per la Toscana:
ha partecipato all’iniziativa “Censimento a Scuola” del 2001
contribuisce al concorso “Conosci la tua regione con la statistica”
interagisce con il mondo dell’istruzione
da tempo svolge attività di disseminazione della cultura statistica presso le scuole, anche primarie
Segnali dal test INVALSI (2 classi Anno Scolastico 2009-2010)
Domande% di risposte corrette
In () la% di mancate risposte
Italia Toscana
Estrapolare informazioni dalle tabelle 23.5 (1.8) 21.8 (1.5)
Utilizzare le tabelle 58.5 (4.8) 56.0 (4.9)
Estrapolare informazioni dai grafici 47.5 (2.8) 47.5 (3.0)
Test nel complesso 56.7 55.7Fonte: INVALSI – SNV 2009-2010
grado di difficoltà medio-basso attribuito da INVALSI ai quesiti tabulatipercentuale di risposte corrette sotto la media Italiadifferenze nel complesso non significative tra dato Toscana e dato
Italia
Segnali di difficoltà nell’uso degli strumenti statistici
I presupposti Il contesto
Le attività I metodi di lavoro
1. Illustrazione e rilascio dei materiali agli insegnantiAllo scopo di descrivere materiali e metodi di lavoro.
2. Passaggio dagli insegnanti agli alunniGli insegnanti propongono ai bambini i materiali, scegliendo
le strategie più adatte alla classe
3. Valutazione della sperimentazioneLe classi partecipanti sono sottoposte a test. Ad analogo test sono sottoposte classi parallele di “controllo” per valutare l’efficacia dell’intervento formativo
Le fasi di lavoro
Le attività I materiali e i contenuti
I materiali rilasciati agli insegnanti sono progettati per un utilizzo flessibile con i ragazzi in diversi contesti:
in aula per lezioni frontaliper attività di gruppo o individualiin laboratorio di informaticacon le LIM
I contenuti prendono a riferimento:Le indicazioni ministeriali per i curricola scolasticiI quadri di riferimento per i test INVALSI
• Pittogrammi• Tabelle statistiche semplici• Tabelle a doppia entrata
Contenuto del dossier destinatari tipologia
Presentazione dell’argomento rivolta agli alunni da utilizare da parte degli insegnanti per introdurre l’argomento (10/15 minuti).
La presentazione è parzialmente interattiva
Studenti/
InsegnantiPower Point
Esercizi sull’argomento affrontato nella presentazione strutturati per un uso flessibile.
(su PC, con la LIM o per lezioni frontali)
Studenti/
InsegnantiExcel
Scheda tecnica per l’insegnante dove reperire metadati, definizioni, bibliografia e spunti/suggerimenti per altre attività con I ragazzi.
Insegnanti Word
I materiali rilasciati sono organizzati in dossier: uno per ogni argomento e sono strutturati nel rispetto di uno standard
Le attività I materiali e i contenuti
Le attività I materiali e i contenuti
Estratto da una presentazione (tabella a doppia entrata)
Estratto da una presentazione (pittogramma)
Le attività I materiali e i contenuti
oro
argento
bronzo
Le attività La somministrazione dei moduli
La fase di test del progetto ha coinvolto:
6 istituti
per un totale di 45 classi
e di quasi 800 bambini
Fase di lavoro scadenza
1. Rilascio e illustrazione dei materiali ai docenti Fine marzo 2011
2. Attività degli insegnanti con gli alunni Aprile-Maggio 2011
3. Valutazione del progetto Giugno-Luglio 2011
La tempistica delle attività:
Le attività La somministrazione dei moduli
Partecipanti: gruppo test (444 alunni, 26 classi);gruppo di controllo (355 alunni, 19 classi)
Incidenza delle risposte esatte Il gruppo di test è risultato avere una possibilità 1,3 volte più elevata di fare bene il test rispetto al gruppo di controllo
Test χ2 Le differenze nelle risposte non sono casuali, ma imputabili all’intervento formativo
Test t Le differenze tra i punteggi medi dei due gruppi sono significative (e sono più alte nel gruppo di test)
I primi risultati Analisi degli esiti dei test
GruppoIncidenza degli alunni per % di risposte
esatte nel test
100% < 100% Totale
test 70,7 29,3 100,0
controllo 54,1 45,9 100,0
Itest / Icontrollo = 70,7 / 54,1 = 1,3
il gruppo di test ha una possibilità1,3 volte più elevata di fare bene il test
I primi risultati Analisi degli esiti dei test
Gruppo Alunni per % di risposte esatte nel test100% < 100% Totale
test 314 130 444
controllo 192 163 355
Totale 506 293 799
Test χ2 (1 grado di libertà) χ2 = 23,51 (P<0,001)
le differenze nelle risposte non sono casuali,ma imputabili all’intervento formativo
I primi risultati Analisi degli esiti dei test
Un’analisi di dettaglio:
Esame delle risposte alle singole domande
- Standardizzazione dei punteggi per i diversi tipi di test
- Attribuzione di un punteggio complessivo al test da0 (minimo) a 100 (massimo)
- Valutazione delle differenze nei punteggi tra gruppo ditest e gruppo di controllo
I primi risultati Analisi degli esiti dei test
Gruppo numerosità Punteggio medio del test
test 444 89,90
controllo 355 83,62
Le differenze tra i punteggi medi dei due gruppi sono significative
Test t t = 4,28 (P<0,001)
Sensibilizzare le famiglie, attraverso i componenti piùpiccoli, nei confronti del Censimento
Incoraggiare, a livello locale, larestituzione del questionario via web
Promuovere l’idea di semplicità nellacompilazione per favorire larestituzione spontanea
Approfittare del Censimento per proseguire con l’azione di promozione della cultura statistica a livello locale
Estendere il progetto
La proposta per il Censimento 2011
COME?Rilascio di materialead hoc per il CensimentoBambini “MAESTRI” di censimento
Proposta di una competizione a livello nazionale per promuovere l’idea della semplicità della compilazione on line del questionario di censimento
Compilazione web di un breve questionario on line da parte dei genitori insieme con i bambini
Secondo gli standard del progetto e nel rispetto delle indicazioni della campagna di comunicazione a livello nazionale
La proposta per il Censimento 2011
ATTRAVERSO UN SITO INTERNET DEDICATO
Estensione del progetto
Ulteriore raffinamento dei materiali
Modulazione degli argomenti sulla base delle diverse classi
Sul territorio attraverso collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale
Verso ordini scolastici superiori
Rilascio di ulteriori dossier
La proposta per il Censimento 2011
Grazie per Grazie per ll’’attenzioneattenzione!!
12
2
1,4
8
99
3
101
0,3
6090,4
725
333
0,2
7
5
900
0,3
8
11
20
1
44
6
2
0,5
785
41
2
0
4
11
14
200
34
21
0
77
23
2
7,2
The data deluge ‐ The Economist feb 25° 2010
1 23