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PACnllostra

LandeAnderson

Pagina 10

Proposteviaggifestività

Pagina 15

La festain tavola

Pagine 4 e 5

Anno 22 - N. 9 novembre 2003Periodico di Coop Lombardia

Lombardia

(

NuméTIRE'

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La nuova Scatola Solidali CoopSo1idal Coop è il marchio che distingue i prodotti delcommercio equo e solidale certificati da TransFair.Sugli scaffali sono presenti dal 1995, si chiamava-no Per la solidarietà e oggi sono vestiti di nuovo co-me tutto il marchio Coop.Il principio base del commercio equo è l'offerta dimaggior sicurezza ai piccoli produttori affinché ab-biano la possibilità di investire e di migliorare le lorocondizioni di vita.Uno sviluppo che può avere un'influenza positiva an-che sulle nostre economie e sulla nostra vita quoti-diana.Nei supermercati e ipermercati i prodotti Sondai Coopsono tanti e, in occasione delle festività, è proposta

una scatola di metallo che contiene: due confezionidi caffè, una confezione di té nero in filtri, un sac-chetto di cioccolatini pieni nei gusti fondente, latte ebianco: un sacchetto di °velli di cioccolato ripieni dicrema alta nocciola; una tavoletta di cioccolato fan-dente e una al latte; una confezione di cacao e daultima un oggetto di artigianato: un ciondolo che sipuò utilizzare anche come addobbo per l'albero diNatale.Sono garantiti dal marchio TransFair Italia che veri-fica la corretta applicazione dei criteri che importa-tori e distributori sono contrattualmente tenuti a ri-spettare. Anche TransFair ha cambiato il marchioadottando un nuovo lago europeo.

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Pensando adun goloso Nata

Evviva è già ora di perì- •sere al Natale; arrivano su-gli scaffali dei negozi pa-nettoni e pandoro. Sonoprodotti della pasticceriatradizionale, prepa rati conburro, uova fresche, latte,farine sceltissime, zuc-chero e lievito, sa-pientemente dosati elavorati con cura emaestria e poi arric-chiti e farciti per tutti igusti. E proprio nellacorretta lavorazioneoltre che nella sceltadegli ingredienti chesi misura la differen-za. Pandoro e panet-toni Coop pur essen-do prodotti industria-li, con tutte le garan-zie igieniche e ca-ratteristiche dei pro-dotti a marchio Coop,grazie al rispetto deitempi di lievitazione esoprattutto di raffred-damento successivo al-la cottura, riescono a of-frire la fragranza di un pro-

dotto di pasticceria.Per il panettone il raffred-damento nei tempi natu-reti, otto ore, esalta la fra-granza, la morbidezza e ilprofumo tipico del buondolce na-

talizio. Sono stati ancheAppprovati dai soci e pro-mossi con un buon 4,46su un punteggio che va da1 (non mi piace per nien-te) a 5 (mi piace molto) eil 55," degli assaggiato-ri ha preferito i prodotti a

marchio Coop al cam-petitore. Pandoro e

panettoni, prele-vati nei super-mercati, sonostati offerti ano-nimi e irricono-scibili in testsvolti a Milano,Bologna e Fi-renze, i para-metri sottopo-sti a giudiziosono l'aspet-

, to, il sapore ela consisten-

' za.Cooppropone

Panetto-ne tradi-zionale:classi-

co, morbido e soffice, cantanta uva sultanina e cari-diti; panettone senza can-diti: con tantissima uvetta;panettone basso mandor-lato: classico con uvetta escorze di arancia candite,ricoperto con mandorle euna deliziosa glassa allenocciole; farcita con cre-ma gianduia e ricopertocon una glassa di ciocco-lato; farcito con crema ti-ramisù ricoperta di cioc-colato fondente, imbevu-to di gocce di caffè e far-cito di crema al mascar-pone, ne I la con fezion e c'èuna bustina di cacao in pol-vere da spargere sul pro-dotto prima di portarlo intavola.Il Pandora invece è pro-posto in una unica e clas-sica versione, da consu-mare a temperatura am-biente o meglio ancora leg-germente riscaldato per-ché la pasta manifesti almeglio la sua burrosa fra-granza.

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Africana (Zanzibar, Tanzania) Aracee Verde intenso, lucide sulla pagina su-periore, in quanto sono coperte dauno strato protettivo detto culina; es-se hanno un forma ovaliforme.

La spesa che rnon pesa 4q,

Nel nostro supermercato virtuale trovi tantiprodotti, i punti fedeltà e puoi anche pagarealla consegna. Il servizio per ora è attivo per iresidenti nel comune di MILANO e nei comunidi SETTIMO MILANESE, PADERNODUGNANO, NOVATE MILANESE, BOLLATE,GARBAGNATE MILANESE, CUSANOMILANINO, CINISELLO BALSAMO,SESTO SAN GIOVANNI, BRESSO.

Fiori: Bianco crema a forma di gigaro (si-mile ad una pannocch letta, come nel-la calla) che spuntano dalla terra

Epoca Estiva, ma solo in piante adulte.di fioritura

Esposizione: In piena luce evitando i raggi direttidel sole.

Terreno: Torboso.

Tecniche La temperatura ottimale di coltiva-culturali: zione non dovrebbe mai scendere

sotto i 16-18 gradi. Somministrare Ilconcime attraverso l'acqua di irriga-zione.Evitare assolutamente un eccessod'acqua. Se piove è opportuno espor-la all'esterno per un breve periodo perpoter beneficiare di un'irrigazione na-turale.

Difese L'irrigazione con acqua dura e C.31-~sanitarie: carea può portare ad un aumento del

PH (il terreno si intride di eccessivocalcare), per cui se le foglie ingialli-scono è opportuno intervenire conconcimazioni (Nitrato di Calcio o sol-fato di Ferro) che riportino l'aciditàdel terreno a PH 5,5.

Note: Questa specie é poco conosciuta nelnostro Paese al punto che è difficiletrovarla su enciclopedie o libri che de-scrivono piante d'appartamento. Peravere sue notizie occorre navigare in -internet ed i gruppi di discussionesono nella totalità inglesi, olandesi,tedeschi, ecc...in Italia scio recentemente trova unapiù larga diffusione, dovuta non so-lo al fatto che il mercato è avido di no-vità, ma anche perché è una piantache resiste molto bene negli interni.La crescita della zamiocutcas e mol-to lenta e le nuove foglie appaiono inprimavera.un altro aspetto interessante di que-sta pianta è quello di avere radici tu-be rose capaci di assimilare molta ac-qua e sali minerali, per cui pur in pre-senza di un terriccio asciutto non dàsegni di avvizzimento.Per questi motivi può diventare unapianta d'appartamento molto inte-ressante soprattutto nei mesi inver-nali quando nelle nostre case si ac-cendono i termosifoni e numerosespecie entrano in sofferenza.

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I giorni di Natale sonoun'opportunità per godereil buon cibo incompagnia. Più che laquantità, per creareun ambiente piacevole erilassante contano laqualità, l'atmosfera,l'effetto sorpresa dipreparazioni insolite.Curate i particolari.Scegliete buon vino, ottimopane, una gran varietà difrutta fresca e secca. E nondimenticate di allestire concura la tavola

l menu e le ricetteda provare• Golosocon un dolce al cioccolato (con pane, frutta fresca evino circa1650 calorie)Tartara di salmone e gamberettiTimballo di porcini e farroCapitone allo spiedo con patateTazzine di cioccolato e pere

• Leggeroper non scoraggiare chi pensa sempre alla dieta (conpane e vino circa 1150 calorie)Insalata verde alle melagraneFettuccine con carciofi e pecorinoDentice al limoneAnanas caramellato

n Vegetariano(con pane e vino circa 1450 calorie)Insalata di radicchio e carciofiGnocchi alla parigina can tartufiFlan di cardi con carote gassateMacedonia di frutta esotica1 fetta di panettone

Alimentazionedi Carla Barzanò

fa festa in tavPer un buon menu

• Abbinate cibi di consistenze, colori, sapori diversi.• Non eccedete con sale e spezie:

attenuano la sensibilità gustativa.• Aprite il pasto con pietanze dai gusti tenui.• Servite piccole porzioni.• Limitate l'uso di condimenti grassi, soprattutto

nelle prime portate, tendono a saziare primadel tempo-Con i dessert potete trasgredire:il sapore dolce tende a disattivareil senso di sazietà

• Insalata verdealle melagraneIngredienti per 8 persone:400 g di spinaci novelli dainsalata, 2 melagrane, Imarigoverde, i limetta, 60g di mandorle spelate, 12porro piccolo. 8 cucchiaicrollo extra vergine d'oliva,sale q.b.

Mondate, lavate e asciu-gate gli spinaci (in loro so-stituzione potete usareun'insalata molto tenera).Tostate leggermente femandorle, in un pentolinosenza condimenti, e ridu-cetele a filetti. Lavate il por-ro, riducetelo a strisciolinee fatelo scottare a vapore.Tagliate a metà le mela-grane e spremetele, contospremiagrumi, per estrar-ne il succo- Te nete da par-le qualche chicco intero co-me guarnizione. Unite ilsucco di 1 limetta, una pre-sa di sale, l'olio ed emul-sionate con cura. Spelateil mango e riducetelo a cu-betti (in sua alternativa puòandar bene una mela). Rac-cogliete gli spinaci in un'in-salatiera con le mandorle,conditeli con l'emulsione,decorateli con le melagra-ne e serviteli subito.Calorio124 Proteine g2.1 Grassi g11.1 carbol-drati g 4.4

• Insalata diradicchio e carciofiIngredienti per 8 persone:8 carciofi sardi, grandi e so-di, con noto gambi ancoraattaccati, 10 noci sguscia-te, f fetta abbondante dipane casereccio senzamollica, i ciuffo abbondantedi prezzemolo, i spicchiod'aglio, l cucchiaio di cap-peri sotto sale ben dissa-lati sotto l'acqua corrente,il succo di 2 limoni, saleq.b., 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva; per l'insa-lata 250 g di radicchio ros-so, trevigiano, 4-5bucci-gaid'olio extra vergine d'oliva,aceto balsamico saleq.b.

Mandate con cura i carcio-fi eliminando perfettamentele foglie più dure e le spine.LavatelfSpelate iganibin-ret-tendo a nudo il "cuore.Dividete a metà i carciofi.Togliete la peluria interna,Poneteli a bagno in acquae limone con i gambi. Sco-lateli, metteteli in una cas-seruola, copriteli d'acqua,unite il succo di 1 limone elessateli, per circa 15 minu-ti. Inumidite nell'acqua il pa-ne, 'strizzatelo" e sminuz-zatelo. Aggiungete un tritocomposto d'aglio, capperi,noci, prezzemolo e i gambidei carciofi già cotti. Aggiu-state di sale. Adagiate i car-ciofi in una taglia, salatelileggermente.R ieri-pii& conil composto di pane. irrora-teli con un filo d'olio e infor-natali, per 15 minuti. Lava-te l'insalata, asciugatela eriducetela a striscioline- Con-ditela con un'emulsione d'o-lio, aceto e sale. Distribuite-la su piatti da antipasto. Ada-giate al centro dell'insalatai carciofi, ancora tiepidi, eservite.Calorie 171 Proteine g 4Grassi g 14.6 Carboldra-ti g 6.3

• Tartaradi salmonee gamberettiIngredienti per 8 persone:500 g di polpa di salmonefreschissima, spelata e di-liscata, 200 g di gamberet-ti senza guscio, freschissi-ml, 1 cucchiaio di rafano, 1ciuffo dettato fresco, 5cuc-chiai di succo di limone, 4cucchiai d'olio extra vergi-ne d'oliva, sale q.b.; alcu-ne foglie di lattuga e 2 pic-cole carote per decorare

Tritate fi nemente con la la-ma di un coltello il salmo-ne e i gamberi. Unite il ra-fano, metà del succo di li-mone, 1 cucchiaio d'olio,l'aneto sminuzzato e unapresa di sale. Mescolatecon cura. Formate del le pol-pette minuscole. Adagia-tele SU un piatto da porta-ta e copritele con un fogliodi pellicola trasparente.Lasciatele riposare, in fri-gorifero, per3-4 ore.AI mo-mento di servire decoratele potpettine con l'insalatae le carote a fettine sottili.Cospargete con un'emul-sione preparata con l'olioe il limone rimasti.Calorie 208 Proteine g15 GrassigisCarboldratig 2.9

n Timballo diporcini e farroingredienti per 6 persone:200g di ferro, 200g di len-ticchie piccole (tipo Ca-stelluccio o Colfiorito), lcarota media, 2 gambi disedano, i cipolla media,50 g di funghi porcini sec-chi, 8 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, 500 ml dibrodo vegetale preparatocon verdure f resche o condado senza giutamrnati, 2uova. 5-6 cucchiai di gra-na grattugiata, sale q.b.,un ciuffo di prezzemolo, ispicchio d'aglio, qualchefoglia d'insalata fresca perguarnire.

Mettete a bagno, separa-tamente, per una notte, ifunghi, il ferro e le lentic-chie.Sempre separatamentelessate le lenticchie per ci r-ca 25 minuti, il farro per 15minuti, entrambi in acqualeggermente salata.Scolate i porcini, filtrate laloro acqua d' ammollo, pereliminare i residui di terra,e tenetela da parte.Fate rosolare, in una gran-de padella antiaderente,con poco olio, carota, se-dano e cipolla finementetritati.Aggiungete i funghi smi-nuzzati, un po' della loroacqua, e lasciate stufare.a fiamma bassa e pento-

la coperta, per 15 minuti.Unite il farro e le lenticchieprecedentemente scolati.Proseguite la cottura, ag- 'giungendo, man mano,brodo vegetale bollente,come se si trattasse di unrisotto. A fine cottura il far-ro deve risultate morbidoe "affonda".Lasciate intiepidire.Tritate finemente aglio eprezzemolo.Ungete 8 stampini da bu-dino con olio e ponete sulfondo d'ognuno un pochi-no del trito preparato. Ag-giungete il resto al farro.Unite le uova sbattute, ilgrana, mescolate, aggiu-state di sale e distribuite ilcomposto negli stampini.Cuocete in forno, a 200gradi, per 7-8 minuti. La-sciateri posare qualchemi-nuto e sformate gli stam-pini su piatti individuali, de-corati con qualche foglio-lina d'insalata.Calorie 319 Proteine g15.3 Grassi g15.1 Car-boidrati g 32.6

• Fettuccinecon carciofi,scalogni e pecorinoIngredienti per 8 persone:520 g di tagliolini all'uovo,6 carciofi, 200 g di peco-rino poco stagionato, I ci-polla rossa, 1 spicchio d'a-glio, 4 scalogni, i ramet-to di maggiorana, i fogliad'alloro, 2d1 di brodo ve-getale preparato senzaglutammati, icucchiaiodifarina, 8 cucchiai d'olio ex-tra vergine d'oliva, saleq.b., succo di limone q.b.

Mondate i carciofi, elimi-nando con cura le partiesterne coriacee, lavatelie divideteli a metà.Tog li e-te la peluria interna, ridu-ceteli a spicchi e mettete-li a bagno in acqua e li-rnone.

Affettate finemente cipol-la e scalogni. Fateli stufa-re, delicatamente, in unapadella antiaderente, canpoco olio, per 5 minuti.Unite i carciofi, l'aglio tri-tato, la maggiorana, l'allo-ro, salate e proseguite lacottura, a fiamma bassafinché la verdura é morbi-da.Intanto frullate 2 di di bro-do vegetale con un cuc-chiaio abbondante di fari-na e uno d'otio. Ponete sulfuoco e fate rapprendere,mescolando. Unite metàdel formaggio a scagliet-te sottili, sale quanto ba-sta e proseguite la cottu-ra finché il formaggio èsciolto.Cuocete la pasta in ab-bondante acqua saiata.Scolatela molto al dente.Unitela ai carciofi, con unpaio di cucchiai d'olio. Me-scolate, aggiustate dì sa-le, eliminate l'alloro.Distribuite la pasta in unapirofila capiente unta d'o-lio, formando dei "nidi". Met-tete al centro d'ognuno unpo' di besciamella, spol-verizzate•con il resto delformaggio a scagliette efate grati nare sotto al grill.Servile la pasta ben cal-da.Calorie 450 Proteine g17.6 Grassi g 18.7 Car-boidrati g 56.4

• Gnocchi allaparigina con tartufoingredienti per 8 persone:280 g di farina, 100 g diburro, 110 g di grana grat-tugiato, 6 uova, timo fre-sco q. b., sale e pepe q.b.;per la salsa 25 g di burro,30 g di farina, 280 g di lat-te, 100 g di panna fresca,40 g di grana grattugiato,1 tartufo bianco, sale e pe-

Fate ball i re 5,5 decilitri d'ac-

qua con il burro e una pre-sa di sale. Versate, in un'u-nica ripresa, la fa ri n a. Me-scol ate energicamente, fin-ché il composto diventa li-scio, omogeneo e si stac-ca dalle pareti del reci-piente formando un unicoblocco.Togliete dal fuoco, unite ilgrana, 1/2 cucchiaino difoglioline di timo. Lasciateintiepidire. A questo pun-to incorporate, una alla vol-ta, le uova. Unite il suc-cessivo solo quando quel-lo precedente è perfetta-mente amalgamato conl'impasto.Preparate la salsa. Fatesciogliere il burro in unacasseruola antiaderente-Aggiungete la farina, la-sciatele assorbire il gras-so quindi unite il latte, unapresa di sale e fate rad-de nsa re, mescolando len-tamente perché non si for-mino grumi. A fine cotturaincorporate la panna e ilgrana. Aggiungete metàdel tartufo, ben pulito egrattugiato, un pizzica disale e pepe.Portate ad ebollizione ab-bondante acqua salata.Mettete il composto porglignocchi in una tasca dapasficcere a bocca largae fatelo ricadere, nell'ac-qua bollente, formandognocchetti lunghi circa 2centimetri. Man mano chevengono a galla preleva-teli con il ramaiolo, scola-teli bene e disponeteli inuna pirofila leggermenteunta. Cospargeteli con labesciamella. Lasciateli gra-tinare, in forno, a 200 gra-di, per 20 minuti.Distribuite gli gnocchi suipiatti e cospargeteli con iltartufo rimasto tagliato alamelle sottili con l'appo-sito utensile.Calorie 450 Proteine g17.9 Grassi g 28 Car-boidrati g 33.6

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Slow FoodLa soppressata di Gioidi Carlo Fanti

Il Cilento è una terra aspra,sospesa tra il mar Tirrenoe l'Appennino Campano-Lucano. I richiami classi-ci abbondano, si va dallapiana del fiume Site, do-ve sorge Paestum, unodei siti archeologici più af-fascinanti della MagnaGrecia. Per poi approda-re a Capo Palinuro, un di-rupo a picco sul mare, re-so immortale dai versi diVirgilio, che, nelle paginedel suo capolavoro l'E-n eide, ha cantato la mor-te del prode nocchiero,Pahnuroappunto, dí Enea,avvenuta appunto al lar-go del Cilento.Una terra dal passato fat-to di stenti. caratterizzatada coltivazioni estensive,da boschi sui pendii. dagrandi difficoltà nelle co-municazioni. Oggi, que-sto territorio, preservatoda un'Industrializzazioneselvaggia, sta puntandole sue risorse sulla valo-rizzazione dell'ambientecon la creazione di unodei più estesi parchi na-turali italiani. Ma una del-le ricchezze su cui si stascommettendo sono an-che le produzioni gastro-nomiche di primo livello,come la mozzarella di bu-fala, il carciofo tondo diPaestum Igp, il vino Ca-stel di San Lorenzo Doce Cilento Doc, l'olio ex-travergine d'oliva CilentoDop e Colline Salernita-ne Dop. All'ombra di que-sti prodotti di grande fa-ma, nel Cilento si realiz-zano alcuni salumi parti-colari e di grandissimequalitàorganolettiche,che

territorio di questo comu-ne e nei paesi limitrofi. Siricava soltanto dalle par-ti pregiate del suino: filet-to, coscia, lombo e spal-la, accuratamente mon-date di tutte le cartilaginie dei nervetti. La carne èsminuzzata finemente apunta di coltello, conditacon sale, pepe e, in certicasi, peperoncino e fi-nocchietto. L'impasto,arnalgamatocon cura, de-ve riposare per una deci-na di ore. Quindi si insac-ca nel budello naturale,inserendo al centro un fi-letto di lardo lungo quan-to il budello stesso. Iniziapoi la fase della stagio-natura, che può esserepreceduta da una legge-ra affumicatura. La pre-senza del lardello. oltreche dare un tocco deco-rativo,contribuiscea man-tenere umido l'impasto an-che dopo la fase di affu-micatura, che generai-mente tende a seccare unpoco i salumi. La matura-zione ottimale e di 20, 30giorni (in ambiente natu-rale): dopo questa fase chivoleva conservare a lun-go i salami era solito im-mergerli in un bagno d'o-lio di oliva o di strutto.Purtroppo la sua lavora-zione è quasi esclusiva-mente familiare. Per que-sta ragione è nato il Pre-sidio: perché questo no-bilissimo salume potreb-be rappresentare una ri-sorsa importante per il ter-ritorio.

Come degustarlaLa soppressala di Giorhala forma di una pagnot-tella divisa indue (una pic-

vanno valorizzati e cono-sciuti.Tra questi, la soppressa-ta di Gioi Cilento occupaun posto di rilievo; già men-zionata nel Compendio diagricoltura pratica editonel 1835, che sottolineal'antichità di questa pro-duzione (i primi cenni ri-salgono addirittura al 'XIsecolo)e la singolarità del-la tecnica. Infatti è l'unicosalame campano lardel-lato, una tecnica che si ri-trova ad esempio in Abruz-zo. Evidentemente gliscambi di informazione aitempi della civiltà pasto-rale transumante funzio-navano meglio di quantocrediamo.Ouella campa-na comunque, prende ilnome dalla cittadina diGioi, situata a pochi chi-lometri dalla costa tirreni-ca. in collina, a circa sei-cento metri di altitudine:si produce — soltanto nel-la stagione fredda — nel

cola paesana) e il colore(della buccia e dell'impa-sto) rosso bruno, reso an-cora più intenso dal ceri-trasto col bianco marmo-reo del lardo intero. I pro-fumi sono molto intensi earomatici:le note mineralie affumicate non devonoprevalere sui sentori spe-ziali e muschiati. In boc-ca il gusto è lungo, ricco,con una sfumatura finaledi castagna Ottima peraprire un pasto, o comespuntino, la soppressatasi accompagna benissi-mo con un rosso Cilenta-no o meglio ancora conun rosato di buon corpo.

C 081' isumo Alimentazione

• Capitone allospiedo con patateIngredienti per 8 persone:i capitone già pulito delpeso di circa 1,2 kg (o dueda 6 hg), 8 patate lessa-te, 2 rametti d'alloro, 4 cuc-chiai di pangrattato, 4 cuc-chiai d'aceto, 7-8 cucchiaid'olio extra vergine d'oli-va, sale e pepe q.b., spie-dini di legno o di metalloper cuocere

Per prima cosa pulite il ca-pitone. Strofinate la pellecon un canovaccio, lava-te il pesce e asciugatelo.Incidete la pelle attorno al-la testa. Slabbratela e af-ferratela saldamente conuna pinza. Facendo pre-sa con uno strofinaccio ti-rate la pelle con forza ver-so il basso fino ad elimi-narla. Lavate nuovamen-te il capitone, e riducete-lo a tocchetti. Emulsiona-te in una ciotola l'acetocon 4 cucchiai d'olio, pe-pate e versate il condi-mento sul capitone. Co-prite e fate riposare, in fri-gorifero, per 2-3 ore, rigi-rando spesso. Sgocciola-te i pezzi di capitone dal-la marinata e infilateli su-gli stuzzicadenti, atter-nandoli con le foglie d'al-loro.Ricoprite una leghe da for-no dai bordi alti con cartad'alluminio. Ungetela d'o-lio. Disponetevi le patate

• Tazzine dicioccolato e pereIngredienti per 8 persone:2 grandi pere kaiser, 100g di farina, 6 uova, 120 gdi zucchero, 100 g di bur-ro, 200 g di cioccolato fon-dente. zucchero a velo q.b.,panna acida o panna mon-tata per servire q.b.Va preparato con anticipo!

In una terrina sbattete leuova con lo zucchero fin-

sbucciate e affetta-te. Salatele e pepa-tele. Irroratele conun goccio d'olio.Adagiate il pescesulle patate. Spol-verizzatelo con ilpangrat-tato,infor-nate, a220 gradi,per circa 15 minu-ti. Durante la cottura co-spargetelo un paio di vol-te con la marinata. Lasciateriposare 10 minuti primadi servire.Calorie 437 Proteine g14.6 Grassi g 34.8 Car-boidrati g 17.2

• Dentice al limoneIngredienti per8 persone:1 dentice, già pulito, dacirca 1,3 kg. 250 g di sca-logni, 250 g di spinaci, 1mazzo di prezzemolo, 2limoni non trattati, 6 cuc-chiai d'olio extra vergined'oliva, pangrattato, q.b..sale q.b., 3 finocchi tene-ri con il loro verde attac-

' calo

Mondate i finocchi, ta-gliateli a spicchi e cuoce-teli, per 10 minuti, in po-ca acqua bollente legger-mente salata. Tenete daparte il verde. Nella stes-sa acqua cuocete gli sca-logni. Tenetene da partetre crudi e tritateli fini. Fa-teli rosolare, in una pa-della antiaderente, dolce-mente, con due-tre cuc-chiai d'elio. Aggiungete glispinaci, ben lavati, asciu-gati e tagliati fini. Lascia-teli appassire. Fate eva-porare tutta l'acqua. Uni-te il prezzemolo tritato fi-ne e il verde dei finocchisminuzzato. Salate e la-sciate insaporire per 5 mi-nuti.A questo punto lavate,asciugate il pesce e met-

ché otterrete una cremachiara e spumosa.Spezzettate il cioccolato efatelo sciogliere a bagno-maria, con il burro a pez-zetti. Mescolate fino ad ot-tenere una crema omoge-nea. Incorporatela alle uo-va sbattute.Aggiungete le pere, sbuc-ciate, private dei torsoli eaffettate sottili. Incorporateinfine la farina setacciata,mescolando con cura pernon formare grumi.Distribuite il composto ot-tenuto in 8 tazzine da for-no. Lasciate riposare. in fri-gorifero, per un'oretta.Cospargete ogni tazzinacon un po di zucchero evelo e infamate, a 200 gra-di, per 12-15 minuti. Evita-te che il dolce asciughi trop-po: il cuore deve restaremorbido e fondente. Servi-telo tiepido, con panna daaggiungere a piacere.Calorie 468 Proteine g8.6 Grassi g 28.9 Car-

tetelo in unateglia capiente,

coperta di carta daforno e ben unta d'olio.

Salatelo all'interno espruzzatelo con il succodi limone. Riempitelo conil composto di spinaci earomi.

Copritelo con trefette di limone e le-gatelo senza incide-

re la carne:Adagiate nel-la teglia anche i finocchi egli scalogni, irrorate conun filo d'olio. Cospargetecon qualche aghetto di ro-smarino. Pepate legger-mente. Disponete intornoai finocchi qualche fetta dilimone. Infornate, a 180gradi, per circa 35 minuti,finché il pesce è cotto. La-sciate riposare alcuni mi-nuti prima di servire.Calorie 212 Proteineg22.3 Grassi g 12 Car-boidrati g 3.9

• Flan di cardicon caroteglassateingredienti per 8 persone1 kg di cardi (preferibil-mente del tipo "gobbo', te-neri e dolci), 3 uova, 8 cuc-chiai di grana. 4-5 cuc-chiai di latte. 1 spicchiod'aglio. 2 noci di burro, no-ce moscata q. b. , sale q.b.,succo di limone q.b., fari-na q.b.per il contorno: 800 g dicarote preferibilmente dipiccole dimensioni, 1 cuc-chiaio di miele, 3 cucchiaiod'olio extra vergine d'oli-va, 2 noci di burro, 2 cuc-chiai di mandorle in sca-glie. sale q.b., una presadi coriandoio macinato

Lavate i cardi. Mondateli,eliminando, se ci sono, ifilamenti esterni. Taglia-teli a tocchetti e mettetetia bagno in acqua acidu-lata con succo di limoneperché non anneriscano.

boidrati g 46.3

• AnanascaramellatoIngredienti per 8 persone:1 grande ananas ben ma-turo (e maturazione tiran-do leggermente le foglie sistaccano con facilità), 2cucchiai di zucchero, 40gdi burro, 2 baccelli di vani-glia, 2 cucchiai di liquoreal cocco (o altro liquore ab-bastanza dolce). 100 ml disucco d'ananasPer decorare 8 cucchiai dipanna montata, la scorzadì 1 limetta (limone verde)non trattala e il succo di lfrutto, i cucchiaino di zuc-chero

Sbucciate l'ananas e ta-gliatelo in 8, per il lungo, ri-cavando degli spicchi.Eliminate il cuore fibro-so.Tagliate gli spicchi ametà, nel senso della lar-ghezza. Tenete da parte ilsucco che fuoriesce.

Scolateli e fateli in-saporire, con pocoolio e lo spicchio d'a-glio sbucciato eschiacciato, per 4-5 minuti. Copriteli

abbon-dante-mented'ac-

qua e la-sciateli cuo-

cere, a pentola co-perta e fiamma bassa, fin-ché sono teneri.Frullateli, con il latte e, senecessario, un pochino delloro brodo di cottura in mo-do da ottenere una pureadensa. Unite le uova pre-cedentemente sbattute, ilformaggio grattugiato, in-saporite con la noce mo-scata e aggiustate di sa-le. Ungete 8 stampini daforno con burro e distri-buitevi il composto. Im-mergete gli stampini in ungrande recipiente da for-no immersi in due dita d'ac-qua e infornate, a 200 gra-di, per circa 30 minuti. Con-trollate che non si forma-no bruciacchiature in su-perficie, nel caso proteg-geteli con carta da forno.

.Intanto lavate, mondatedate lecarote e mettetele in unacasseruola. Unite l'olio, ilburro, 1 bicchiere d'acqua,il miele, il coriandolo e unapresa di sale. Coprite e fa-te cuocere, a fiamma bas-sa. finché le carote sonomorbide ma ancora croc-canti. A questo punto la-sciate evaporare l'even-tuale liquido di cottura ecospargete le carote conle mandorle, precedente-mente tostate legger-mente in una padellinasenza condimenti.Sformate i flan su piatticaldi e decorate con le ca-rote. Servite subito.

Calorie 161 Proteine g7.7 Grassi g 13.5 car-boidrati g 2.2

Recidete con un coltello af-filato i baccelli di vanigliaper il lungo e prelevate laparte più morbida all'inter-no. Mescolatela con lo zuc-chero. In una grande pa-della antiaderente fate do-rare, delicatamente, nel bur-ro, i pezzi d'ananas (nondevono annerire!).Spolve-rizzateli con lo zucchero elasciateli caramellare.Cospargeteli con il liquoree toglieteli dal fuoco.Distribuite i pezzi d'ananassu piattini da dolce. Versa-te nella padella il succo d'a-nanas e fatelo raddensa-re finché assume una con-sistenza sciropposa. Ver-sate la salsa sulla frutta.Mescolate la panna con lascorza della limetta grattu-giata. il succo e lo zucche-ro. Decorate con un cuc-chiaio del miscuglio ogniporzione e servite.Calorie 162 Proteine g 1Grassi g 9.4 Carboidratig 17.2

,MINsumo Solidarietà di Matteo Pucci e Roberto Cavallini

con ModenaAcqu a per Ia Pa

Un ex complesso canea rionella campagna attorno aRubiera, ristrutturato se-condo forme fantastiche, ametà tra la realtà e il so-gna Un casale, una torreper la stagionatura del for-maggio convertita in studiodi registrazione, lo schele-tro di una lunga serra condentro i vagoni di un treno.C'è uno splendido sole au-tu n naie, la vendemmia delLambrusco è agli sgoccio-li: ci sediamo sotto un pic-colo patio a parlare con Ci-cco (al secolo Stefano Belotti), la voce dei ModenaCity Ramblers. La voce, nonil leader: qui non ci sonoleader, ma un gruppo dipersone nate per stare as-sieme, affiatate, cresciutecon dentro gli stessi valo-ri, sogni convergenti, spiri-ti affini.Cosi le parole si so-vrappongono, le rispostesimoltiplicano: ed è bello co--

sì.

Císco, corna na-sconoi Modena City Ram-blers? Da quali espe-rienze arrivavate?"I Modena nascono in ma-n fiera strana e casuale. Cor-reva l'anno 1991: c'eranopersone un po' deluse dalproprio passato, dalla pro-pria storia musicale, chehanno trovato un modo distare assieme sulla basedella musica irlandese.Molti di noi erano stati in Ir-landa, scoprendo un nuo-vo mondo, un modello diì. ita e divertimento lontanoanni luce dal nostro di quei

.Cicco" il camion!»dei Modena City illantbieta

tempi. Un divertimento fat-to di musica acustica suo-nata ovunque, per strada,nei pub, 24 ore su 24, chenoi abbiamo cercato di ri-costruire una volta tornatinelle nostre zone. Senti-vamo nel profondo l'esi-genza di suonare musicairlandese: da q ui, sulla sciadelle grandi tradizioni di quelpaese, la voglia di andareanche noi a riscoprire lenostre di tradizioni.Come gli irlandesi ne ab-biamo tante:solo che men-tre loro ne godevano, noi

le avevamo scordate. In Ir-landa c'erano i Dubl i n CityRamblers, i Cork City Ram-blers... a Modena sono na-ti i Modena City Ramblers".'Abbiamo iniziato a suo-nare 'Bella ciao', abbiamoramble rizzato 'Contessa','Figli dell'officina', 'La loco-motiva'. Abbiamo ricerca-to e riscoperto le nostre ra-dici, le tradizioni, la nostrastoria che veniva (e vienetuttora) distorta, cambiata,dimenticata: noi abbiamomesso dei paletti.Un paio d'anni dopo ab-biamo cominciato a scri-vere i nostri pezzi, a suo-nare dal vivo in un modoche io defi n isco'da cazzo-ni': non eravamo né bravimusicisti né artisti completi,ma sul palco ci divertiva-mo e la gente si divertivaassieme a noi.Nel giro di due anni abbia-mo costruito un 'giro' chenessuno si sarebbe maiaspettata'.

Quando nasce il con-fronto con il "vero" mon-do della musica?"Con il primo disco CRi-portando tutto a casa', mar-zo 1994): abbiamo mes-so dentro tutto quello cheavevamo vissuto, trovato,scoperto. Una volta uscitoil disco, le case discografi-che hanno iniziato a con-tattarci e da II la cosa si èfatta seria.Alla nostra maniera però,perché non sapevamonem meno se avremmo fat-to il secondo disco: che peròé nato (la grande famig lia',marzo 1996) e ci è serviteper parlare di tutto quelloche ci stava succedendo,della coni usanza totale chesi era sviluppata con chi ve-niva ad ascoltarci. C'eragente che ci portava perfi-no da bere e da mangia-re'',

Nell'evoluzione della vo-stra esperienza, si puòdire che c'è stato un al-largamento di orizzontimusicali andato di parlpasso con l'evoluzionedelle tematiche tratta-te?"E' vero, perché tutto ciò faparte di un processo di cre-scita.All'inizio suonavamo nel sc-io modo che conosceva-mo, parlavamo solo dellecose che avevamo visto eche ci erano piaciute. Poiabbiamo iniziato a scopri-re i suoni del mondo, ci sisvelavano altre culture:quella latinoamericana,quella balcanica, quel la afri-cana. Qui è stato decisivaun fatto principale: da di-lettanti, 'dopolavoristi', sia-

"Gocce" è iltitolo di un nuovomini cd che iModena CityRamblers hannoappositamenteregistrato a sostegno dellacampagna di Coop "Acqua per laPace". Cinque pezzi: "Al Fiòmm"dedicato al Po, simbolo di vita e diprosperità, ma anche forza dellanatura che impone rispetto e curada pane degli uomini. Questaversione anticipa quella che saràinclusa nel nuovo cd "ava la vida,Muera la muerte" di prossimapubblicazioneUn inedito dunque che accompagna "MadreTerra", ispirata al tema più che mai attualedel rapporto tra la nostra civiltà, il suoprogresso e le conseguenze per il Pianeta.Seguono "In un giorno dì pioggia", "Unaperfecta excusa" e "Bella ciao", in versioniinedite e particolari: un biglietto da visita perchi li ascolta per la prima volta. Il mini CDsarà in vendita esclusivamente nei negozicoop dalla seconda metà di novembre,primo passo di un percorso comune tra iModena City Ramblers e la Coop: obiettivopromuovere solidarietà e sensibilizzare igiovani, e non solo, sui temi dell'ambiente,della pace, della giustizia e della fratellanzatra i popoli di tutto il mondo.

mopas-sati a faremusica per profes-sione. Abbiamo comin-ciato a viaggiare".

Già, il viagg o: come viag-102110 i Modena City Ram-blers?"In gruppo. Già prima di fa-re musica per professionela passione per i viaggi cilegava molto: siamo statiassieme in Irlanda, a Li-sbona. E' quello che ci pia-ceva fare, suonavamo eviaggiavamo: quando io ab-biamo potuto fare più spes-so è stato splendido. Duevolte nel Sahara, in Mes-sico, Guatemala, Sudafri-ca, Albania, Bolivia. Sonostate espe danze che ci han-no arricchito enormemen-te".

Per ammissione di alcu-ni membri del gruppo, ilvostro terzo album ['Ter-ra e Libertà", settembre1997) nasceva anche dal-l'esigenza di andare ol-tre i confini italiani, den-tro i quali non c'erano sii-moli creativi. Il vostro tal-timo lavoro, "Radio Re-beide" [febbraio 2002)sovverte questa visio-ne? Ora l'Italia vi stimo-

la?"Ci dà sti-moli nel senso chepartiamo da lì ma an-diamo lontano. E' u n albumche parla da cittadini delmondo, di problemi di tut-ti: l'emigrato albanese co-stretto a scappare da ca-sa è un mio problema, ilcontadino senza terra inSud America è un mio pro-blema, il potente di turno èun mio problema.E' la fine della logica del-l'ortfcello. Oggi in Italia cisono stimoli si, ma sonoglobalizzati e globalizzan-ti: Genova, il G8 è stato unproblema mondiale, nonsolo italiano, nonostante cisia stato fatto vivere casi.In quei giorni il mondo par-lava di noi, di quello chestava succedendo, ma inItalia si è cercato di na-sconderlo".

Modena City Ramblers epolitica: siete un grupposchierato o politicizza-to?

quale o

Tecnologia e medicinaIl colosso dei processori Intel e l'Alzheimers Asso-ciation, l'importante associazione statunitense chepromuove la ricerca sull'omonimo morbo hanno fon-dato insieme un consorzio, chiamato Everyday Te-chnologies for Alzheìmer Care, la cui finalità saràquella di raccogliere fondi destinati allo sviluppo dinuove tecnologie che migliorino la qualità della vitadegli ammalati e dei loro parenti. La gestione saràcurata dal l'Alzheimers Association, che conta di met-tere insieme, inizialmente, un fondo di un milione didollari. Intel, invece, si sta dedicando a costruire pro-totipi di apparecchiature, come una rete sensorialewireless composta da centinaia di piccoli rilevatoriche possono essere integrati in un ambiente dome-stico per monitorare il comportamento e la posizio-ne di una persona, in modo da intervenire tempesti-vamente in caso di necessità.

COM Web-.„

a cune di Andrea Pertegato

news

"Siamo un gruppo resi-stente. Noi non tiriamo leelezioni a nessun partito(anche se qualcuno ce l'hapure chiesto): facciamoquello in cui crediamo, suo-niamo alle feste dell'Unità,di Liberazione, di Legam-biente , ovunque.Siamocri-tici e coerenti: chi riduce iModena City Ramblers aun gruppo politico o politi-cizzato o ha paura di noi,o non ci ha proprio capiti.Probabilmente oggi siamoun gruppo scomodo: ci ve-dete poco in televisione, suigiornali 'sbagliand pure ledate dei nostri concerti. Cihanno perfino vietato di can-tare 'Bella ciao' al concer-to del 1" maggio a Roma,per la festa dei lavoratori!"

Uno dei vostri punti diforza é sempre stata lacapacità dì esibirvi sulpalco: c'è differenza trafa gente che viene a ve-dervi oggi e quella cheveniva negli anni passa-ti?'Tantissima, é anche un fat-to legato alla nostra storia.Agli inizi avevamo un pub-blico quasi coetaneo, di per-sone sui 25-30 anni che civenivano a vedere perchéavevano i nostri interessi,avevano fatto e vissuto lenostre esperienze. Oggi sia-mo cresciuti e a vedercivengono un sacco di ra-gazzi giovani, che si iden-tificano nel le tematiche chetrattiamo. E' una cosa stu-penda. ma non nascondoche amiamo vedere ai latidel palco (davanti no, per-ché ai nostri concerti si'po-ga' forte) le famiglie, geni-tori con i bambini in brac-

cio".

I giovani: il vostro è unosservatorio privilegia-to sul loro mondo. Nel-l'Italia di oggi c'e anco-ra spazio per so.gasare?La musi-ca cosapuò darein questosenso?"A noi la mu-sica questospazio lo hadato: è chiaroche prima c'e-ra minor bom-bardamentomediatico, forsepiù spazio. Nell'I-taliadi oggi si riem-piono le vetrine disogni omogenei,non pericolosi. Ma aldi là di queste vetri-ne ci sono i sogni cheanimano i ragazzi, i Mo-vimenti, gruppi di personeche ancora non sono sta-te capite, perché vengonogiudicate in base ai soliticoncetti, alle vecchie clas-sificazioni. Noi abbiamoscritto su uno dei nostri di-schi che non si può viveresenza utopie: miriamo inalto, e anche se non ci ar-riveremo il percorso ci faràsicuramente crescere".

Come rispondete a chi vigiudica un gruppo "re-torico"?"Rispondiamo che la reto-rica può essere vista in tan-ti modi: noi usiamo certi lin-guaggi, certe parole, il dia-letto modenese, perché lestorie che raccontiamo celo chiedono, ci obbligano.

Il cd------------In vendita

Noi stiamo molto attenti al-la retorica, all'uso delle pa-role, ma secondo la nostrasensibilità: forse chi ci ac-cusa di essere retorici nonci ha capiti, non viaggia suinostri codici, o forse ha sem-plicemente paura.Magari è scomodo chequalcuno abbia riscopertostorie, tradizioni, canzoni dilotta e ribellione".

Avete mai avuto paura inquesti anni? Che un di-sco andasse male, dei-l'insuccesso?"Mai, queste cose non cihanno mai preoccupato.Ho avuto timore dopo i fat-ti di Genova però: è statoun bruttissimo momento,mi sembrava di tornare in-dietro negli anni, al Cile di

Rnochet, alla gente fattascomparire. Ho avu-to paura per quelloche e ravamo e rap-presentavamo. E'incredibile che cer-te cose siano suc-cesse in Italia eche siano statefatte passarecome cosenormali".

Come sa-ranno i Mo-dena CityRamblersdel futu-ro?"Con'RadioRebel-de' si è

iniziato un nuo-vo cammino. C'è stata una

grande spinta che ha trac-ciato un nuovo solco dovei Modena hanno trovatosuoni, idee, gente. Il pros-simo disco (che uscirà neiprimi mesi del 2004) si col-locherà lungo questa nuo-va strada.Noi non abbiamo mai ama-to fare dischi uguali, ma fi-gli di quello che viviamo nelmomento".

La chiacchierata finisce qui:i Modena City Ramblerstornano in studio a regi-strare. a cambiare il mon-do nel modo che cono-scono, come fanno ormaida oltre dieci anni a que-sta parte: con la musica.Raccontando i loro senti-menti. le emozioni, espe-rienze che grazie al loro im-pegno diventano patrimo-nio di tutti. Piano piano, goc-cia dopo goccia.

ce"y Ramb/ers

,„.0511«1"'

Adozioni internazioni: il nuovosito della CommissioneL'adozione internazionale, che consiste nell'adozio-ne dì un bambino straniero fatta nel suo paese, haconosciuto in questi anni un fortissimo sviluppo. Per-ché una simile adozione possa essere efficace in Ita-lia è necessario seguire delle procedure particolari,stabilite dalle leggi italiane e internazionali. In certicasi, l'inosservanza delle leggi sull'adozione può co-stituire un reato. Il sito web della Commissione perle adozioni internazionali, istituita presso la Presi-denza del Consiglio dei ministri, è ori line con una di-versa veste grafica ed arricchito di informazioni utiliai cittadini, alle famiglie interessate ed agh operato-ri del settore.www.comrnissioneadozioni.it/site/it-IT/

Biometria: hackerscreano "false dita"Di recente, due hacker hanno dimostrato che l'iden-tificazione tramite le caratteristiche fisiologiche di unindividuo non è infallibile. I due pirati informatici so-no riusciti a creare un falso dito in grado di inganna-re qualsiasi tipo di scanner. Creando una sottile pel-licola in lattice che può essere apposta su un verodito. Sono riusciti ad ingannare sia gli scanner otticiche quelli capacitivi, dotati di elettrodi che dovreb-bero rilevare se l'impronta digitale appartiene a undito umano o artificiale.

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Un dispositivo per replicareil proprio desktopForward Solutions ha rilasciato un nuovo dispositivoportatile pensato appositamente per coloro che fan-no un uso intensivo del computer e si trovano, al con-tempo, a utilizzarne più di uno. Si tratta un avanzatosistema di memoria flash delle dimensioni di unachiave. II dispositivo sì collega alla porta USB di unpc e replica il desktop di un utente e tutto il suo am-biente. A differenza delle flash memory tradizionalisi può replicare dallo sfondo del desktop ai preferitiInternet, gli account, e-mail, file Mp3 e video.

140 milioni di dollari per lasicurezza di informatica dell'FBILockheed Martin ha vinto un appalto del valore di140 milioni di dollari, lanciato dal Federal Bureau ofInvestigation (FBI) per sviluppare un sistema di si-curezza per i computer e per la rete di cui si servel'agenzia governativa statunitense

Usa: completato il primostadio Wi-FiLa squadra americana di baseball River Cats, ha an-nunciato di averterminato un importante rinnovamentonel loro stadio. Tutto l'impianto sportivo è stato co-perta da una rete wireless disponibile per i fan, chepotranno utilizzare i propri pc o palmari per consulta-re in diretta statistiche e guardare i replay delle azio-ni più entusiasmanti della partita in corso. Inoltre lapossibilità di poter ordinare i panini e le bibite via wi-reless, da far recapitare alla propria postazione.

Google vale 20 miliardi di dollariQuesta la cifra che viene fuori in questi giorni men-tre prende corpo la notizia di una quotazione in Bor-sa di Google nei primi mesi del 2004. Secondo al-cune fonti, le azioni potrebbero essere offerte all'a-sta online, una procedura che potrebbe creare ulte-riore interesse per Io sbarco sui mercati finanziarinonché, evidentemente, ridurre i costi dell'operazio-ne superando d'un balzo le normali procedure pre-viste da Wall Street per le offerte pubbliche d'acqui-sto.

Destiniincrociati

li pianeta e tutte le suericchezze, minerali.vegetali e animali,dovrebbero essereconsiderate carnepatrimonio comune eindiviso dell'interaumanità presente efutura. Ogrprappropriazioneprivatistica di questericchezze deveconsiderarsi illegittima.Fran9efs Chesnais

L'appropriazione delle ri-sorse essenziali sta avve-nendo sistematicamentee contemporaneamente in

tutto il mondo.L'estensione dello sfrut-tamento economico a tut-te le ricchezze naturali e ilriconoscimento delta pro-prietà addirittura sui semie sui geni, non I ascia scam.po. Sembra che tutto deb-ba rientrare nel commer-cio internazionale e sotto-stare alle regole del mer-cato: non è sfuggito a que-sta deriva nemmeno l'ele-mento più semplice ed es-senziale che ci circonda edi cui è fatto il nostro stes-so corpo. l'acqua, fonte divita per tutti gli esseri.Per la prima volta nella sto-ria dell'umanità le risorsealimentari del pianeta ri•schiena di finire nella ma-

ni di pochi individui, attra-verso il controllo di un pu-gno di aziende multinazio-nali. Una delle fasi prind.pali di questo processo diappropiazione che sta mar-ciando a tappe forzate èstata - ed è -quella di sta-bilire la brevettabilità del-la materia vivente.Di stabilire cioè che sia pos-sibile porre sotto brevettole migliaia di varietà vege-tali che contengono geniutili dal punto di vista com-merci ale senza che sia sta-ta apportata alcuna modi-fica. Si è arrivati in sostanzaa sancire l'appropriazionea fini di lucro degli stessimeccanismi di produzionee riproduzione biologica.

I continui processi di co-siddetta " Ilberalizzazione"degli ultimi due decenni

anno esteso in modo con-siderevole la sfera dellaproprietà privata e cid è av-venuto senza che questoallargamento abnorme deldiritto di proprietà fosse mi-nimamente dibattuto omesso in discussione.Anzi, questo processo èandato avanti basandosianche su alcune grosso-lane, quanto comode, con-fusioni teoriche.Come non accorgersi cheil consenso sul diritto diproprietà si raccoglie as-similando diritti che sca-turiscono de situazioni so-cieli alquanto differenti?

Mettendo, per esempio,sullo stesso piano, i beniOi uso personale la cui pro-prietà deriva dal lavorcrper-sonale proprio o della fa-miglia, all'appropriazioneprivatistica di lavoro so-date.Sarebbe insomma il casodi ripensare a questo di-ritto e ai suoi necessari li•miti in stretto collegamen-to con la situazione con-creta; stimolare un dibat-tito collettivo che prendale mosse da alcuni fonda-mentali principi a partiredalla considerazione che ibeni naturali ci sono datiin uso e in custodia per l'e-sistenza di tutto ciò che vi-ve.

di Michela Bianchi

Proprietà: chi decide?

Solidarietà di Elisabetta Binacchi

La solidarietà ha una caquale

Dopo la prima positivaesperienza del progetto'Due mani in più", cheportava a casa laspesa agli -

ziani non auto-sul bei en ti, Cari-tas Ambrosianae Coop Lombar-dia si trovano nuo-.vamente uniti nel se-gnodella solidarietà.Nello sforzo di dareuna risposta concre-ta ai problemi delta col-lettività, Caritas Am- tà 1brosian a, strumento uf- 3-boiate della Diocesi Am-brosiana per la promo-zione e il coordinamentodelle iniziative caritative eassistenziali, Coop Lom-bardia, con i suoi qua-rantanove punti venditasparsi sul territorio dellaLombardia e Banca Eti-ca. una banca popolareimpegnata nel sostegnodel mondo del no profit edell'economia sociale,hanno dato vita ad un'ini-ziativa di solidarietà uni-ca e innovativa nel suogenere.I promotori, pur prove-nendo da storie e tradi-zioni tra loro molto diver-se, ma simili nella reci-proca tradizione mutuali-stica, hanno concepito unprogetto di solidarietà di-verso dalle solite forme diassistenzialismo e di ca-rità, ben si finalizzato al-l'integrazione e al rispet-to della dignità urnana.Parteciperà all'iniziativa,in qualità di sponsor me-diatico anche La Repub-blica, giornate da sem-pre atte nto e sensibile aglieventi e ai bisogni dellacollettività.

Il progettocarta EquaCon questa iniziativa, Ca-ritas, Coop e Banca Eti-ca, hanno cercato di ren-dere più agevole e quoti-diano il Tuo gesto di soli-darietà.Il progetto prevede l'e-

Fare la spesa econtemporaneamenteaiutare i più poveri.Da questa idea è nataCarta Equa promossada Coop Lombardia,Caritas Ambrosiana,Banca Etica, Unicard econ il patrocinio

mediati co delquotidianoLa Repubblica. Dadicembre sarà possibilerichiederla nei nostripunti vendita e inalcune Caritasparrocchiali delleDiocesi lombarde.

CONVIVA, intestato allaCaritas Ambrosiana e indeposito presso BancaEtica, a cui si attingerà perfinanziare la secondacar-ta, quella del 'benefica-to", destinata alle perso-ne in difficoltà.Lafunzione della carta delbenefattore prende spun-to dalla consolidata tradi-zione delle "carte affinity":trattasi di carte di creditoche si caratterizzano per-ché il loro possesso e uti-lizzo recano vantaggio adun'organizzazione, chesta a cuore al titolare. Car-ta EQUA permette ap-punto al titolare benefat-tore di devolvere, ad ognitransazione di spesa ef-fettuata in Coop Lombar-

• esa

missione e la gestione diCarta EQUA: trattasi didue carte di credito, emes-se da Unlcard, una de-stinata ai soggetti bene-fattori, l'altra, di ugualeaspetto grafico, ai soggettiben efic i ari; e ntra mbe abi-litate al pagamento nei su-permercati e ipermercatidi Coop Lombardia.La prima è la "carta delbenefattore": chi ne étitolare potrà pagare laspesa in tutti i super-mercati ed ipermercatidi Coop Lombardia, de-stinando ogni voltaun'offerta ai bisogno-si.Le donazioni saranno rac-colte in un apposito fon-do di solidarietà, definito

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no profita cura di Valter Molinaro

Adotta una mammae salva un bambinoIl programma "Adotta una mamma e salva il suo bam-bino" è stato ideato ed implementato dal Child In NeedInstitute (CINA.. Istituto del bambino bisognoso), fon-dato nel 1974 a Pailan nei pressi di Calcutta dal me-dico-pediatra Samir Chaudhuri, alio scopo di contri-buire nella lotta contro la malnutrizione. Si tratta di unprogetto di "adozione a distanza" per offrire assisten-za sanitaria e sostegno nutrizionale alla donna in gra-vidanza e al bambino fino al compimento del secon-do anno di vita. Il donatore riceve progressivamentefoto e informazioni sulla mamma e il bimbo. Il 30% deibimbi che nascono in India non soprawive a causadella fame e della malnutrizione della mamma, dellapovertà del la famigl ia e dell'assoluta mancanza d i igie-ne. Come funziona? Gli operatori sanitari dei villaggiseguono regolarmente e individualmente le donne in-cinte, assicurando che si realizzi un adeguato aumen-to di peso attraverso una corretta alimentazione, le ne-cessarie vaccinazioni e i controlli medici. Il parto vie-ne seguito da ostetriche formate da CINI e, in caso dicomplicazioni, le mamme vengono ricoverate in ospe-dale e curate adeguatamente. Le mamme vengonoincoraggiate ad allattare i bambini iniziando lo svez-zamento attorno ai 4/6 mesi. Durante il primo anno divita sono garantite le vaccinazioni necessarie al bam-bino, mentre alle donne è assicurata ogni cura gine-cologica. Come aderire? Con un versamento sul c/cpostale 16124372 intestato a Amici di Cini ONLUS -Verona, visitando il sito www.adottaunamamma.it . Peril versamento con carta di credito e per tutte le altreinformazioni. E possibile inoltre rivolgersi al N° tel. 0458301918.

Ong: nasce il primo magazzinodell'usato onlineÈ' nato ONG Virtualstore, il primo vero magazzino vir-tuale da utilizzare per offrire o reperire materiali nuovio usati per portare avanti progetti nei paesi in via di svi-luppo. Se si ha o si cerca una pompa, un'apparec-chiatura medica, un pannelo solare, un elettrocardio-grafo, è possibile segnalarlo all'interno del magazzino.La richiesta o l'offerta sarà resa visibile a tutti gli utiliz-zatori del magazzino. Nel caso poi si abbiano dei pro-getti in corso si possono segnalarli all'interno della se-zione progetti per darne più visibilità. Per accedere almagazzino è necessaria una semplice registrazione altermine della quale si riceve via e-mail la chiave di ac-cesso per accedere al magazzino.www.ongvirtualstore.it

Legge i:inanziaria 2004:le richieste delle ongIn seg uito all'incontro tra il Tavolo Parlamentare d i con-sultazione e i rappresentanti del Terzo Settore, l'Asso-ciazione delle ONG Italiane denuncia l'assoluta man-canza nel testo presentato dal Governo delle propnerichieste riguardo alla Legge Finanziaria 2004. Consi-derando che il Governo disattende i propri impegninon mantenendo nemmeno il fondo destinato all'Aiu-to Pubblico allo Sviluppo (APS) al livello di quello stan-ziato nel 2003 - ovvero lo 0,19% del PIL conside-rando che la situazione economica internazionale nonera certo migliore quando a Monterrey il nostro go-verno si era impegnato a stanziare per il 200410 0,27%del PIL a favore dell'APS. Ritenendo infine che se vi èuna difficile congiuntura economica ciò è vero ancheper gli altri paesi europei, alcuni dei quali non solo nonhanno diminuito i fondi destinati alla cooperazione in-ternazionale, ma al contrario le hanno aumentate, l'As-sociazione delle ONG Italiane si ritiene tradita da que-sto Governo che non mantiene assolutamente le pro-messe. In particolare le Ong chiedono che:- i fondi destinati all'Aiuto Pubblico allo Sviluppo ven-gano portati al 0,27% del PIL- venga abolito il Fondo di riserva di 1.200 milioni diEluproacdeestinato alle cosiddette missioni internazionalid

- vengano inserite misure di defiscalizzazione per i vo-lontari impegnati in progetti di Ong e nei progetti di ser-vizio civile- il meccanismo della cosiddetta Detax venga sosti-tuito dall'introduzione della defiscaloarione delle do-nazioni in favore delle Ong fino al 10% del reddito im-ponibile- le risorse necessarie per gli impegni di cui sopra ven-gano reperite con meccanismi quali la tas-).37ione sul-la speculazione finanziaria (la Tobin Tax), riguardo allaquale alcuni disegni di legge sono già stati depositatiin Parlamento.Per informazioni: Volontari nel mondo - FOCSIVTel. 06 687.78.67 - 683.20.61Fax 06 687.23.73E-mail: ufficlostampa@focsivit

Premiata Coop Lombardiacon l'Ethic kihrowsw tid 2003Si chiama "Ethic Award", è promosso dalla rivista perla grande distribuzione GDO WEEK e dal 2002 rico-nosce e premia le aziende che si distinguono per pro-getti e investimenti rispettosi dell'ambiente e dei dirit-ti dei lavoratori. GDO WEEK , insieme all'ente di cer-tificazione e di auditing KPMG Consulting, ha studia-to parametri e criteri di valutazione per analizzare ilcomportamento sociale delle aziende della grande di-stribuzione e che operano nel campo dei beni di lar-go consumo. Diverse le aree di interesse prese in con-siderazione: Ambiente; Personale e progetti interni;Comunità internazionale; Comunità e ricerca scienti-fica; Comunità locale. In quest'ultima sezione, che ri-guarda i programmi e le attività associate a una cau-sa sociale è stata premiata Coop Lombardia, per il pro-getto "Lattina cercasi, per costruire un ponte di soli-darietà e cooperazione", attraverso il quale cittadini,scuole, istituzioni e associazioni della città di Mal nate(Va) si sono attivati in una campagna di sensibilizza-zione sul riciclo e la raccolta di 40.000 lattine di allu-minio, utilizzate per costru i re una riproduzione ( 20 me-tri di lunghezza per 6 di altezza) del locale ponte del-la ferrovia, che, una volta smontato, sarà venduto eavviato al riciclaggio per finanziare i progetti di inseri-

Da sinistra Alessandro Lago e Maria Crocidi Coop Lombardia, e Don Mazzi

mento sociale dei disabili dell'Associazione "La Fine-stra". Il progetto è stato premiato a Milano lo scorso16 ottobre, nella splendida cornice della sagrestia delBramante in Santa Maria delle Grazie.

quale JMO Solidarietà

sta in più: Equadia, un piccolo contributoalla Caritas Ambrosiana,collaborando concreta-mente alle Sue iniziativedi aiuto e di solidarietà.La carta EQUA del bene-fattore sarà una normalecarta di credito, rilascia-bile a qualsiasi personasolvibile e titolare di un c/cbancario; la sua specifi-cità sta nel fatto che al-Fatto dell'utilizzo viene cal-colata ogni volta sul valo-re della spesa una per-centuale dell'i% da de-stinare al tondo CONVI-VA; contestualm ente e inugual misura Coop Lom-bardia devolve un importodi pari valore, raddop-piando cosi il contributoal Fondo.Simmetrica alla prima,la carta EQUA destina-ta al beneficato, è unacarta di credito spen-dibile in tutti ì super-mercati ed ipermercatidi Coop Lombardia daparte di persone biso-gnose, individuate daCaritas Ambrosiana.L'iniziativa di Caritas e diCoop contribuisce a di-mostrare che la solida-rietà non è una parolaastratta, ma può dar vitaa gesti concreti. addirit-tura quotidiani, come quel-lo di fare la spesa in mo-do eticamente più corret-to, condividendola con lepersone in difficoltà.Ogni acquisto fatto concarta EQUA rappresen-ta un atto benefico, checontribuisce a dare unarisposta reale e concretaai bisogni degli "ultimi", inun'ottica di integrazione edi rispetto della dignità del-la persona in generale edei diritti di cittadinanzain particolare.Il progetto carta EQUAtende intatti a rendere lepersone bisognose nonoggetto passivo di assi-stenza, bensì soggettoconsapevole in grado dispendere in autonomia.Ma la forza del progettoconsiste nella trasparen-

za e nella concretezza del-la nostra azione di soli-darietà: non beneficenzaindistinta, il cui buon fineè spesso dubbio e incer-

to, bensì una beneficen-za mirata e gestita da unorganismo ufficiale, dota-to della delicata compe-tenza necessaria in ma-

tana, qual'è la Caritas Am-brosiana.Molteplici i vantaggi e i be-nefici anche per i promo-tori dell'iniziativa:con car-ta EQUA Caritas Ambro-siana razionalizza l'ero-gazione di beneficenza eapre un nuovo canale diraccolta fondi; Coop Lom-bardia rafforza la propriaimmagine e accetta neipropri punti di vendita i ti-tolari della carta, non so-lo la stretta cerchia dei be-neficati, ma la potenzialee più ampia platea dei be-nefattori; Banca Etica,tramite la gestione e la re-munerazione del fondoCONVIVA, contribuisce alprogetto e guadagna invisibilità; Unicard, infine,potrà avere più carte incircolazione.La carta EQUA del bene-fattore, gratuita e della du-rata di quattro anni, saràdestinata sia ai Soci cheai non Soci e potrà esse-re richiesta presso tutti ipunti di vendita di CoopLombardia, presso le Par-rocchie individuate dallaCaritas Ambrosiana epresso la filiale milanesedi Banca Etica.Per migliorare il mondoservono le idee e chi lemetta in pratica: cartaEQUA rappresenta un'i-dea importante e innova-tiva, con cui tanti con po-co potranno fare molto, Tucompreso.

t. 9._21' -Io Cultura

Laurie AndersonThe Record of the Time 11 novembre 2003 - 15 febbraio 2004al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea - via Palestro 14 - MilanoAl PAC si apre 11 1 no-vembre la mostra The Re-cord of the Time, dell'ar-tista newyorkese LaurieAnderson, icona dell'artemultimediale. E' la sua pri-ma retrospettiva in Italia.L'esposizione comprendecirca novanta opere - vi-deo, sculture. oggetti, di-segni, fotografie e instal-lazioni - che, oltre ad of-frire una visione esausti-va della produzione del-l'artista nel corso degli ul-timi trent'anni, interagi-scono e si coniugano conuna straordinaria presen-za visiva del suono.Laurie Anderson, che siautodefinisce una "narra-trice", crea installazioni incui abbina poesie e can-zoni, collages di suoni emusica, basandosi su epi-sodi della propria vita, suisuoi sogni, su poemi, mi-ti e leggende.'Negli ultimitrent'anni' racconta An-derson "mi sono concen-trata soprattutto sulla mu-sica e sulla performance.Ho sempre combinato di-verse forme artistiche. [...]

di Giorgio Oldrini

Il brusio della folla chesale le scal e mobilie scia-ma tra negozi e bar vie-ne improvvisamente ta-citato con un silenzio pri-ma curioso, poi interes-sato dalla voce calda ecolta di Alessandra Ric-cio, professoressa di Let-teratura spagnola e lati-noamericana all'Univer-sità Orientale di Napoli edirettrice della rivista dicultura Latinoamericana.Nella Piazza al secondopiano dell'I percoop dì Se-sto San Giovanni, tutti se-duti su sedie e su pan-che etniche, una cin-quantina di personeascoltano un dibattito suun libro del sociologo ci-leno Tomàs Moulian,mentre altri si avvicinanopiano piano incuriositi dal-l'inconsueta scena. Mar-tedi 9 settembre, alle18,30 è iniziato un modonuovo ed originale di"usa-re" la grande, nuovissimastruttura dell'Ipercoop diSesto San Giovanni, quel-la di mescolare la cultu-ra ai negozi, i dibattiti alsupermercato, i libri aibar. Quel pomeriggio in-fatti ha preso il via unasettimana di aperitivi conscrittori e critici nel qua-dro dell'iniziativa Caro-vane organizzata dal-l'Assessorato alla cultu-ra dell'Amministrazionecomunale di Sesto. In-

Le opere presentate nel-la mostra The Record ofthe Time riflettono soprat-tutto il lavoro che ho fattocon il suono e il rumore.Ci sono numerosi motiviconduttori: il violino, la vo-ce, le parole, spazi sono-ri e alter ego". Una carat-teristica dell'opera di Lau-de Anderson è il suo spe-ciale cocktail di teatro, mu-sica pop, azione e imma-gini, elementi che vengo-no miscelati elettronica-mente con l'uso del com-puter e che danno originea performance e installa-zioni audiovisive spetta-colari, producendo un uni-verso molto personale diimmagini e suoni.Con que-sta combinazione, unicanel suo genere, di sofisti-cata tecnologia, immagi-nativi mondi pittorici, mu-sica innovativa e testi dìgrande effetto, Laurie An-derson è diventata un pun-to di riferimento ineludibi-la sulla scena dell'arte mul-timediale internazionale.In alcune installazioni in-terattive presentate nella

contri dibattiti, film sui te-mi soprattutto degli 11settembre, quello dì tren-ta anni fa in Cile che vi-de il golpe contro il Pre-sidente democratica-mente eletto Salvador Al-lende, e quello di due an-ni fa contro leTwi n Towers.Ma non solo.E il secondo piano dell'I-percoop è stato invasoper qualche giorno dascrittori diversi. In parti-colare dallo svedeseBrom Larsson, autore diuno dei più bei libri di que-sti anni, "La vera storiadel pirata Long John Sil-ver", e dì altri pubblicatida Iperborea in Italia.Poi l'argentino MempoGiardinelli, con la sua"Ri-voluzione in bicicletta" cheracconta la vita, te pau-re, le ribellioni di un mili-tare paraguaiano in un li-bro edito in Italia da Tro-pea. Il console cileno aMilano Ferdinando Aya-la che, segno dei tempicambiati, discuteva conla giornalista e scrittricePatricia Verdugo, che nelCile in questi anni ha ri-costruito i delitti di Pino-chet e dei militari. Anco-ra Alessandra Riccio, l'as-sessore alla cultura di Se-sto Sara Valmaggi tuttiimpegnati a parlare di li-bri, di Paesi lontani, di cul-tura, di politica. E facevauna certa impressionesentire dalle parole diAlessandra Riccio la cri-

tica che Tomàs Moulianfa ai grandi centri com-merciali del Cile propriodentro un Ipercoop, trascale mobili, brusii di vo-ci e di carrelli della spe-sa, passeggio serale diragazzi e ragazze.Come ha reagito il pub-blico a questa proposta?Se lo chiedono in questigiorni i responsabili delCentrosarca e l'Ammini-strazione comunale di Se-sto San Giovanni impe-gnata a legare a séprofondamente questonuovo Ipercoop, una strut-tura imponente e bellache deve essere dellacittà, offrendo iniziativediverse.Sicuramente se lo chie-dono anche alla FeltrinelliVillage, la grande libreriapiena di libri, di cd e didvd, che si apre propriodall'altra parte della piaz-za aerea dove si svolge-vano gli incontri. Il primobilancio è sicuramentepositivo, con decine dlpersone, soprattutto gio-vani, che sono venuti ap-posta per partecipare aidibattiti e con molti che sisono lasciati cogliere dal-la curiosità, mentre pas-savano di lì inseguendoun carrello colmo di car-ne e verdura, o mentreandavano a mangiare ungelato o a comprare unamaglietta. Quella propo-sta inconsueta per ungrande centro commer-

ciale ha avuto sicura-mente successo. C'è sta-ta una contaminazionepositiva, grazie a quegliincontri. Gente che nonsapeva ancora dove fos-se ('Ipercoop lo ha trova-to e raggiunto per senti-re Larsson o discuterecon Giardinelli o gli altri,

e passanti ignari hannoscoperto, magari solo perqualche minuto, l'esi-stenza di autori, di pro-blemi che non conosce-vano. Una proposta po-sitiva, dunque, quella diCarovane al Centrosar-ca.Tra l'altro sempre allieta-ta, dopo scambi di ideee dibattiti accalorati, daottimi aperitivi graditissi-mi da tutti, autori, ap-passionati dì letteraturae passanti occasionali.

mostra i visitatori avrannol'opportunità di esplorare'fisicamente" il mondo del-l'artista: The HandphoneTable (II tavolo monotoni-co), 1977, per esempio, liinvita a percepire i suonilungo le ossa delle brac-cia. Altre esperienze au-diovisive sono propostedalle opere The Tape BowViolin (II violino lettore dinastro registrato), 1977 eNeon Violin (Violino alneon), 1983, basate sullostrumento così spessousato da Laurie Andersonda diventare per lei unasorta di "seconda voce";

uno strumento di cui l'ar-tista ha alterato e mani-polato elettronicamente ilsuono in ogni maniera pos-sibile, Il Digital Violin (Vio-lino digitale), 1984, peresempio, riproduce diver-si suoni scaricati da un di-sco fisso: il visitatore udiràversi di animali e rumori dicomputer che vanno in tilt.Durante la mostra di Lau-rie Anderson proseguiràal PAC il programma di ini-ziative didattiche finaliz-zate alla comprensionedell'arte contemporanea.

LaurieAndersonesordisce comeperformer nel 1972,con un concerto diclacson. Dalla metàdegli anni settanta sidedica alla perfor-mance, lavorando conla musica e il suono.A Londra, nel 1980, lasua canzone 'O Su-perma n" giunge in te-sta alle classifiche ediventa un successoa livello internaziona-le.Neglianni seguentil'artista presentaperformance semprepiù complesse e la-vora in collaborazio-ne con registi cine-

- matografici e musici-sti come Brian Eno,Wim Wenders e Pe-ter Gabriel, realiz-zando fra l'altro il film-concertol-lomeof theBrave". Nei primi an-ni novanta il suo la-voro assume una con-notazione più politicae parecchie sue crea-zioni affrontano i temidellavideriza, del con-flitto e della censura.

PAC Via Palestro 1420121 Milano tel0276009085fax 02 783330segreteria@ pac-milano.orgOrari: 9.30 - 19.00 damartedì a domenica -

giovedì fino alle 22.00 -

chiuso il lunedì

Ingresso:Intero € 5,20Ridotti, gruppie studenti € 2,60 -Scolaresche € 1.80

PER I SOCI COOPINGRESSO RIDOTTO

La cultura entranei centri commerciali

La Residenza del Sole' avvia l'attivitàSconti per i soci Coop Lombardia e Aupremadi Alessandro Lago.

La Residenza del Sole hainiziato la sua attività.Il 25 ottobre, alla presen-za delle autorità Comunalie Regionali e di un foltogruppo di invitati, è statainaugurata a Cinisello Bal-samo la nuova strutturacooperativa destinata adaiutare gli anziani non au-tosufficienti e le loro fami-glie.La casa di riposo, colloca-ta ai bordi del parco del Gru-gno Torto , si presenta allacomunità carne una strut-tura finalizzata a garantireun soggiorno adeguato aibisogni degli anziani e ca-ratterizzato dall'umanità edal rispetto dovuto alle per-sone che si ritrovano in mo-menti difficili dal punto di vi-sta della salute.L'impostazione di tutto il pro-getto parte infatti dalla con-siderazione che gli aspettisanitari, pur importantissi-mi, non sono sufficienti adare le necessarie risposteai bisogni dei degenti. Inquesti casi, infatti, il toc-colimano" delle cure ha tastessa importanza dei far-maci, della pulizia e del-l'ambiente confortevole. Lanostra struttura inizia la suaattivitàgarantendoaghospi-

ti assistenza specialistica(assistenti, infermieri pro-fessionali, medici, fisiotera-pisti , assistenti sociali) inmisura superiore a quantoprevisto dagli standard re-gionali proprio perché laqualità della vita e dei rap-porti all'intemo della casa,sono un aspetto impor-tante sia per il recupero,sia per rendere più sop-portabili gravi situazioni dimalattia.Infatti bisogna sempre ri-

cordare che a situazioni in-validanti sul piano fisicospesso non corrisponde unariduzione delle capacitàmentali.Questa constatazione ren-de ancora più necessarioche la gestione di una ca-sa di riposo sia organizza-ta pensando agli ospiti pri-ma di tutto come persone,con dei loro bisogni, atte-se e dignità personali chevanno ben al di là dei purdoverosi farmaci da as-sumere.La Residenza del Sole, pro-orio percercare ch ricostruireintorno agli anziani un am-biente favorevole, è struttu-rata su tre nuclei organiz-zativi indipendenti ai fine dicaratterizzare il soggiornocon connotazioni il piu pos-sibile familiari e di " casa".

Per questo si cercherà. perquanto possibile, di far se-guire gli ospiti sempre dal-lo stesso personale. Lastruttura si presenta, comedicevamo, di fronte all'im-mensa distesa del parco,

è molto luminosa ed è ar-redata in modo conforte-vole.La realizzazione della Re-sidenza, frutto dell'impe-gnocongiunto di Coop Lom-bardia, Auprema (la Coo-perativa Edificatrice fruttodell'unificazione di 3 gran-di cooperative a Cinisello),Coopfond e Regione Lom-bardia, oltre naturalmentedel Consorzio II Sole, giàattivo in Cinisello con unpoliambulatorio. E' una tap-pa importante anche perCoop Lombardia nell'am-bito del progetto dello scaf-fale dei Servizi ed è pro-prio in questa logica offri-re ai Soci anche servizinon direttamente connessicon la distribuzione.Coop Lombardia si é im-pegnata direttamente nel -

la'realizzazione e gestionedell'opera e. con lo stessospirito, il Consiglio di Am-ministrazione del Consor-zio il Sole ha deliberato diriservare ai Soci di CoopLombardia e Auprema uncongruo sconto sulla ta-riffa giornaliera. Ulterio-ri informazioni possono es-sere ottenute telefonandoallo 02 - 6111111

*Vice PresidenteConsorzio il Sole

• Impugnazione dicontravvenzioni (nuovoCodice della Strada)• Leasing e credito alconsumo

Il servizio di orientamen-to legale è stato speri-mentato per alcuni mesinell'Iper Le Torri di Bag-gio, a Milano, dove resteràattivo. L'enorme succes-so ottenuto dall'iniziativaha indotto Coop Lombar-dia a estendere la propo-sta anche ad altri puntivendita. Oltre ai negozi giàcitati, il servizio presto saràdisponibile anche in altrisupermercati e ipermer-cati.Il colloquio di orientamentolegale è gratuito e i lega-li ricevono su appunta-mento. La prenotazionesi effettua presso l'UfficioSoci in cui è attivo il ser-vizio.

Per avere informazioni,conoscere le aree di spe-cializzazione dei legali,sapere in quale puntoven-dita è fornita la prestazio-ne ci si può rivolgere alnumero verde 800 990000 attivo dal lunedì al ve-nerdì dalle 9 alle 18.

L'orientamento legale, ri-servato ai socicoop, in-clude la sola consulenza;l'avvio di un'eventuale pra-tica è a discrezione delsocio.

$SUMO Servizi ai soci di Elvira Adamo

Nuove proposteTerTe"

Più servizi disponibili epiù punti venditaattrezzati. In cinquenegozi è partito"Orientamento Legale"

Le opportunità offerte dal-la nostre rete di serviziPERTE, crescono e rac-colgono un interesse sem-pre più ampio. Dopo viaArona a Milano e il Cen-tro Sarca di Sesto San Gio-vanni, il servizio è statoprogressivamente estesoa Milano piazza Lodi, Bo-nola e Baggio "La Torre",a Novate Milanese, Vi-gnate, Crema e Cantù.L'installazione dello Scaf-fale PERTE in tutti gli (perrappresenta solo il primopasso nel processo di svi-luppo. Al termine del 2004,PERTE sarà presente incirca 20 punti vendita.L'estensione riguarderà siai negozi di nuova realiz-zazione (come Brescia -Via Mantova e, più avan-ti, Milano - Via Palmano-va), i punti vendita in ri-strutturazione (ad esem-pio. Sesto S. Giovanni,Cormano) e quelli già esi-stenti (Milano - Arezzo,Peschiera e molti altri).Dell'offerta PER TE fa par-te anche l'innovativo toteminformatico, un videoter-

UnioneEuropea

a cura di Giulia Lauletta

Prezzi: in Italiaè record di aumentiIl caro vita nel Bel Paese si fa sentire più che nel re-sto d'Europa. E' il caso soprattutto dei generi legati altempo libero: cultura, abbigliamento, alberghi e pub-blici esercizi sono i settori dove i prezzi sono andatialle stette. Per la cultura il rialzo di luglio è stato di 2,4punti percentuali superiore a quello della media eu-ropea. Mentre in Europa il costo di musei, teatri scen-deva dell'1%, da noi saliva dell'1,4%. Aumento stel-lare anche per alberghi e ristoranti: più 4,3% a lugliocontro il 2,1% francese e il -1,5% tedesco. In forte au-mento anche i vizi: le bevande alcoliche sono au-mentate dell'8,2% a luglio, contro un aumento del6,9% in Francia e 2,7% in Spagna. Gli unici settori percui ci possiamo consolare sono l'istruzione e le tele-comunicazioni, aumentati meno della media europea.

Black-out annunciatoIl tifi della rete elettrica che ha colpito l'Italia il 27 set-tembre non ha certo stupito la Commissione europea.Bruxelles aveva già lanciato l'allarme nel dicembre del2001 sulla debolezza del sistema, inserendo l'Italianella lista dei cinque Paesi europei che ricorrono al-l'importazione in maniera eccessiva. Gli esperti dellaComunità europea puntano il dito anche sulle condi-zioni critiche del trasporto dell'energia elettrica traFrancia e Italia. Bruxelles ha lanciato nuovamente l'al-larme il 25 agosto 2003, a un mese dal black out cheha colpito la Penisola per più di 10 ore. Ora la Com-missione sollecita la realizzazione di una mercato uni-co europeo dell'energia, per evitare l'isolamento cheattualmente colpisce alcuni Paesi.

In arrivo i passaporti tecnologiciPresto dai documenti d'identità sarà possibile risali-re ai dati del volto e alle impronte digitali del titolare.La proposta sarà presentata dalla Commissione eu-ropea entro la fine dell'anno. Inizialmente saranno ivisti turistici e i permessi di soggiorno rilasciati a cit-tadini extracomunitari a contenere dati biometrici: fo-tografie, scansione del volto e delle impronte digita-li. L'obiettivo è quello di esercitare un maggiore con-trollo sui flussi migratori. In un secondo momentoqueste misure saranno estese a tutti i documenti co-munitan e i cittadini Ue avranno dei veri e propri pas-saporti tecnologici, dotati di un chip con tutte le pro-prie caratteristiche personali.

Foto choc contro il fumoIronia e paura: queste le amai che Bruxelles intendemettere in campo nella guerra contro le sigarette. Dal1° ottobre 2004 gli Stati membri potranno mettere suipacchetti di sigarette delle foto molto significative: pol-moni incrostati dal fumo, un cuore che ha smesso dibattere, un malato terminale costretto a letto per ilcancro. Ma si ricorrerà anche a immagini ironiche co-me una sigaretta piegata, che allude al I' im potenza cheil fumo può provocare negli uomini. Gli Stati non sa-ranno obbligati a usare queste immagini, ma non po-tranno impedire l'importazione da alte Paesi di pac-chetti che le mostrano. L'Ue segue quindi l'esempiodel Canada e del Brasile, anche perché i fumatori sistanno già abituando alle nuove scritte a grandi ca-ratteri, obbligatorie sui pacchetti da settembre 2003.

Insegnanti italiani poco pagatiI professori di liceo italiani sono tra i peggio pagati inEuropa. E' quanto emerge da una ricerca condottadall'Ue, che tiene conto del rapporto tra il salario eil prodotto interno lordo (Pii) per abitante per ciascunPaese. In Italia gli insegnanti partono con uno sti-pendio al 93% del Pil e a fine carriera non supera il138%. Notevole distanza rispetto agli insegnati por-toghesi, che han no gli stipendi più alti d'Europa: 147%del Pil a inizio carriera e 331% alla fine. Salari atti an-che pergli insegnati greci, spagnoli e lussemburghesi,mentre i francesi sono al settimo posto. I professo-ri italiani però figurano anche tra quelli che lavoranomeno ore: 748 all'anno, contro le 1.072 ore dei te-deschi e le oltre 800 di Finlandia e Belgio.

Case inquinateL'aria che respiriamo dentro è spesso peggiore di quel-la di fuori. Secondo uno studio condotto dal centrocerche di 'spia alcuni ambienti chiusi, tra cui case, uf-fici, bar e scuole, possono rivelarsi più inquinati delletrafficate strade esterne. l fattori nocivi sono il fumo,l'amianto, il radon e il benzene, considerati respon-sabili dell'aumento dei casi di cancro. Secondo lo stu-dio gli europei passano quasi il 90% del proprio tem-po in ambienti chiusi. L'aria poco salubre aumenta di-sturbi come mal di testa, allergie e irritazione dellemucose. Preoccupazione soprattutto per i più piccoli:le analisi su una scuola di Milano hanno fatto emer-gere forti concentrazioni di benzene e di altri idrocar-buri inquinanti.

minale attraverso il qualeil socio può accedere siaa una serie di informazio-ni di carattere generale suCoop Lombardia (rete eorari dei punti vendita. pro-mozioni in corso, catalo-go raccolta punti), sia a da-ti di tipo personale (puntiaccumulati, prestito so-ciale, comunicazioni vie e-mail al Filo Diretto). Il to-tem offre anche la possi-bilità di stampare le pa-gine di interesse per unaconsultazione succes-siva o come promemo-ria. Per qualsiasi infor-mazione o curiosità sul-lo Scaffale PERTE èpossibile consultare ilpieghevole generalein distribuzione sulloscaffale stesso, op-pure rivolgersi al-l'Ufficio Soci dei ne-gozi dove il servizioe già attivo.Informazioni e det-tagli vengono for-niti anche scriven-do all'indirizzo e-mail:perte@lombardia_coopit.

Da ottobre, presso gli Uf-fici Soci del Supermerca-to di Settimo Milanese edegli !perdi Bonola, Piaz-za Lodi, Centro Sarca, No-vete, un legale è a dispo-sizione dei soci, un gior-no alla settimana, per of-frire chiarimenti in mate-ria di:• Responsabilità civile• Diritto di famiglia• Diritto delle locazioni• Condominio• Contratti• Recupero crediti

In alcuni negozi saràpossibile consultare ilegali anche su temilegati a:• Dirittodell'immigrazione• Adozioni

Jbesila infantik- segellar agativ

Il primo segnale di obesità viene naturalmente dalla bilancia. Ma questa va letta dalpediatra: non è facile, infatti, sapere quando il peso di un bambino è 'normale' op-pure se il confine del sovrappeso è stato scavalcato. Non soltanto fino a 2-3 annima per tutto il tempo delle elementari e delle medie, i pediatri dovrebbero ascolta-re periodicamente il verdetto della bilancia.

Ma vi sono anche alcuni fatti di natura psicologica che vanno interpre'ati come uncampanello di allarme: il primo segnale che qualcosa, nel peso corpc eo del bam-bino in età scolare, forse non va. Per esempio:• Se un bambino, tornato da scuola, pretende che tutto sia pronto a tavola o va acaccia di cibo nel frigorifero.• Se un bambino, di fronte alla televisione, non sa trattenersi dal mangiare. Comenel caso precedente, un interesse eccessivo verso il cibo non sempre é sintomo diappetito ma di un disagio interiore che nasce, paradossalmente, dal fatto di averequalche chilo in piú di quelli che si vorrebbero avere.• Se un bambino tende a isolarsi, per la paura di essere preso in giro o escluso daigiochi perchè è 'grasso'.• Se un bambino si rifiuta di praticare qualsiasi sport.

I sintomi elencati possono derivare dal fatto che i bambini, prima degli adulti, si so-no accorti che il loro peso, così com'è, non va: e vanno considerati dagli adulti, diconseguenza, con attenzione.

ISUMO Salute

di Giovanni Padovani

acciobello salutee dintorni

Cresce il numero deibambini troppo grassi

in crescitaSecondo un recente studio del celebre Center for di-seases di Atlanta, negli Stati Uniti, i bambini ameri-cani nati dopo il 2000 avrebbero una probabilità di 3di diventare, prima o poi, diabetici. Una valutazione diquesto tipo vale anche per il nostro paese. [obesità,infatti, è uno deì fattori di rischio riconosciuti della ma-lattia diabetica: è comprensibile, di conseguenza, chead un progressivo aumento dei casi di obesità, an-che in età infantile, corrisponda quello dei casi di dia-bete. Si calcola gli italiani affetti da diabete siano at-tualmente tra i 2 e i 3 mil ioni: quanti saran no tra vent'an-ni?

75e9',creverlb.e l'influer2723Nella undicesima settimana del 2002, il periodo del-l'anno scorso in cui è stata più diffusa, l'influenza hacolpito in media 1,2 italiani su 100: ma tra i bambini egli adolescenti la percentuale dei malati è arrivata fi-no a 2,52 su 100. Nel 2002 l'epidemia influenzale èstata complessivamente leggera, sia per il numerodei casi che per la 'cattiveria' dei virus in circolazio-ne: e quest'anno, fortunatamente, le cose dovreb-bero andare allo stesso modo. Dal 25 settembre il Mi-nistero della Salute ha autorizzato la commercializ-zazione del vaccino influenzale. L'epoca ideale per fa-re il vaccino è quella che va dal 20 ottobre al 20 no-vernbre: ma attenzione, non fatevi vaccinare prima diaverne parlato con il vostro medico. E ricordate cheper gli over-65 vaccino e vaccinazione contro l'in-fluenza sono gratuiti

Farmaci a basso costo:per i paesi del terzo mondouna mezza vittoriaNel mese di settembre, dopo una lunga e faticosa trat-tativa, nella sede dell'OMS di Ginevra è stata rag-giunta una intesa per fa-cilitare l'uso dei farmacisalva-vita (come quelliche servono a curarel'AIDS) nei paesi più po-veri del mondo. Questi, •infatti, sono stati autoriz-zati a fare uso di prodottimedicinali 'generici',cioè che costano mol-to meno di quelli sot-toposti a brevetto an-che se sono assolutamenteidentici. Ma chi produrrà igenerici'? E per quanio tempo? Nel riconoscere laportata'sforica' dell'accordo di Ginevra, l'associazio-ni sanitarie più impegnate nei paesi poveri, come Me-dici senza frontiere, hanno invocato impegni più pre-cisi sulla produzione dei medicinali generici.

II nostro obiettivo èfarcom-prendere alla gente che l'o-besità non è un problemaestetico odi linea ma di sa-lute". Così l'AssociazioneItaliana di Dietologia e Nu-trizione Clinica (AD l) inau-gurava alla fine di settem-bre, a Milano, un impor-tante appuntamento pub-blico sul problema dei chi-li in più. Ma é vero che ibambini italiani sono i piùrotondi di tutta Europa? Eche la tendenza a ingras-sare è in aumento? II dot-tor Oliviero Sculati, Diret-tore dell'Unità di nutrizio-ne Dipartimento di pre-venzione, dell'ASL di Bre-scia, una delle più attive inLombardia, e membro delDirettivo Nazionale dell'A-DI, dichiara alla redazionedi Quale Consumo: "No-nostante i molti articoli sulproblema dei bambi ni gras-si', quando nelle scuole siconvoca un'assemblea digenitori su questo tema, lemamme e i papà presentisono soltanto il 20-25% deltotale: segno che il proble-ma medico dell'obesità. an-che infantile, è insufficien-temente percepito". Par-lame ancora, dunque, è do-veroso.

Dottor Sculati, è vero chein Italia la percentualedei bambini obesi è incontinua crescita e cheattualmente sarebbe piùalta di quella che si re-gístrr in altri paesi eu-ropei?"Se c: atteniamo alle inda-gini più attendibili, che nonsono molte, risulta che trai ' e i 9 anni i bambini insovrappeso sarebbero 14su 100 a Napoli, 12 nellePugiie e 7 in Lombardia.La percentuale nazionaleè probabilmente intorno,eli -12%. Ma ricordo chenel 'sovrappeso' rientranoi soggetti che superano del10-20% il peso ideale: aquesto gruppo, dunque, bi-sogna aggiungere i bam-bini francamente obesi,quelli peri quali la bilanciasegnala un peso corporeoche eccede di oltre il 20%quello ideale."L'insieme di questi dati èpreoccupante. Dal con-fronto con il passato, unaoperazione non sempre fa-cile, sembra che in 10 an-ni la popolazione dei bam-bini obesi sia cresciuta inItalia del 30% circa: ed èanche vero che le cifre ri-portate collocano il nostropaese ai primi posti dellaclassifica europea perquanto concerne il so-vrappeso infantile. E' an-cora meno nota, tuttavia,l'evoluzione del peso cor-poreo nell'adolescenza, inetà giovanile e matura e,infine, nella terza età'.

Cioè?"Dopo la fine della scuolamedia, per il forte signifi-cato che assume a questaetà il problema della linea,i dati cambiano radical-mente. Alcuni studi recen-ti indicano che la percen-tuale di sovrappeso tra i

fin da piccoli a seguire re-gole alimentari molto chia-re. [obiettivo è quello di ga-rantire una nutrizione equi-librata sia quantitativamenteche per la tipologia dei ci-bi assunti. Si tratta in realtàdi poche indicazioni fon-damentali:1.L'alimentazione quoti-diana va suddivisa in 3 pa-sti principali, a cominciaredalla colazione del matti-no. Ancora oggi questa vie-ne in moltissimi casi malpreparata e consumata af-frettatamente: è la primastortura di un modo sba-gliato di mangiare.2. Alle due merendine. quel-la di metà mattino e quel-la del pomeriggio, si puòconcedere soltanto una por-zione al giorno di alimentidolci o salati. Il resto va scel-to tra cibi leggeri. In casodiverso che'merendine'sa-rebbero?3. E' importante ampliare ilpiù possibile la varietà delcibo quotidiano. Oggi i bam-bini sono degli accaniti abi-tudinari: chiedono semprele stesse cose. spesso quel-le imposte dalla pubblicità.Molto importanti sono leverdure: soprattutto i bam-bini ne mangiano attual-mente in quantità insuffi-ciente.4. Occorre fare attenzioneanche alle bevande. I bam-bini, più degli adulti, ten-dono a sostituire l'acquacon bevande dolcificate abase di frutta e tè. E' unadelle abitudini che aumentain misura considerevole l'in-troito di zuccheri 3 causa,di conseguenza, sovrap-peso".

Ma queste regol , ) nti•mentari non S011-3 troppo rigorose per i nostrifigli più piccoli'?"In realtà nessuno può pen-sare di mettere un bambi-no 'a dieta'. Non è neppu-re possibile imporre o sug-gerire loro delle norme dicomportamento, simili, peresempio, a quelle dettateper lo studio. E' tutta ia fa-miglia, cominciando dapapà e mamma, che devecambiare il suo modo dimangiare: in questo casoil bambino imparerà a nu-

trirsi allo stesso modo incui lo ranno genitori e fra-telli. Un aiuto può venire an-che dalla scuola: molti stu-di hanno dimostrato chel'intervento puntuale dimaestri e insegnanti, rea-lizzato in sintonia con quel-lo dei genitori, è in grado diinfluire positivamente sulmodo di mangiare dei bam-bini."Un accorgimento impor-tante per ottenere una rea-le modificazione del com-portamento alimentare in-fantile, è quello di perso-nalizzare il più possibile lediverse fasi dell'alimenta-zione. Il fatto che i bambi-ni siano estranei alla fasedell'acquisto e della pre-parazione dei cibi è un ele-mento comune alla nostraciviltà che, in qualche mi-sura, può e deve esseremodificato. In particolare,la capacità di reagire criti-camente agli stimoli pub-blicitari aumenta parallela-mente alla partecipazionedel bambino a tutto il cicloalimentare, dell'acquisto al-la preparazione dei cibi".

Dottor Sculati, è veroche anche la sedente-rieta è una delle abitu-dini che favoriscono l'o-

besità infantile?R. "E' vero. Nel caso deibambini gli interventi ca-paci di prevenire i chili inpiù oppure, quando ci so-no, di eliminarli, sono piùd'uno. Un esercizio fisicosistematico - naturalmen-te nel rispetto dell'età deisingoli soggetti e delle lo-ro inclinazioni - e uno de-gli elementi in gioco. Ma vadetto, a questo proposito,che la strada maestra nonè quella della palestra odella pratica sportiva: que-ste attività sono riservatea pochi e si compiono sal-tuariamente.Anche per i bambini l'ini-ziativa più utile è proba-bilmente è quella di unacamminata quotidiana co-me quella, recentementepromossa in alcuni comu-ni italiani, che potrebbe so-stituire ogni giorno il per-corso da casa e scuola, eviceversa, effettuato in au-tomobileo con i mezzi pub-blici.Ma anche in questo casonon può trattarsi di una im-posizione quanto di unaabitudine che, a poco a po-co, i bambini percepisco-no come omogenea alleconvinzioni e ai comporta-menti famigliart'.

maschi di 14 anni scendein Italia al 7%.Tra le ragazzedella stessa età non si vaoltre il 2%: anzi, tra le ado-lescenti è certamente piùalta la quota di chi pesameno di quanto dovrebbe.In seguito, a partire dai 20-25 anni, la situazione ten-de a normalizzarsi I chili inpiù, infine, tornano a com-parire nelle donne dopo i45-50 anni e una decina díanni più tardi nei maschi.Insomma, non si deve di-menticare che come pro-blema sociale l'obesità ap-partiene alla terza età,quando ha dimensioni par-ticolarmente ampie e la ca-ratteristica di una modifi-cazione permanente del-l'equilibrio corporeo."Questo non vuoi dire, però.che l'obesità infantile nonrappresenti un problemaoppure che si risolva spon-taneamente. Perquello chene sappiamo, i rischi checorrono i bambini in so-vrappeso sono di due tipi.

Il primo é quello dì abitudi-ni alimentari francamentesbagliate che possono pro-trarsi negli anni e avere con-seguenze negative sullasalute. Il secondo rischio,altrettanto diffuso, è rap-presentato dal tentativo diperdere i chili in più attra-verso diete selvagge e com-portamenti alimentari gra-vemente sbagliati: è sottogli occhi di tutti, in partico-lare, II fatto che molli ado-lescenti recuperano la co-siddetta linea non ricor-rendo al consiglio del me-dico di famiglia o degli spe-cialisti ma attraverso limi-tazioni nutrizionali a nschio".

Tutti quelli che si occu-pano di obesità infanti-le sottolineano che inteoria è piè facile pre-venire l'obesità che cu-rarla. Ma come è possi-bile evitare che durantele elementari e le mediei nostri figli ingrassino?"I bambini vanno abituati

quaie NSUMO Ambiente

di Raffaella Galli e Gabriele Borsani

Cemento ecologico

TiO2

LUCE + ARIA CO2INQUINANTI ORGANICI NOx

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Un cementoanti-inquinamentocome rivestimentodi nuova concezionecontro l'inquinamentodelle città

Un particolare della pavimentazione stradaledel Comune di Segrete preparato con Ecorivestlmento

Un cemento anti-inquinamentoLo hanno chiamato Ecori-vestimento e si presentaproprio come una graditanovità per il nuovo millen-nio perché contribuisce arisolvere un problema estre-mamente attuale quale m n-quinamento dell'aria. Agi-sce grazie alla luce solaree abbatte in modo sensibi-le gli agenti inquinanti. Nonè una sofisticata apparec-chiatura ma un cementoecologico.L'innovativo rivestimento èstato preparato dal gruppoitaliano Global Engineering,su brevetto di Italcementi,e può essere impiegato siacome intonaco, per rivesti-re superfici verticali, sia co-me pavimentazione, perstrade, marciapiedi o altresuperfici.licomponente fon-damentale che rende que-sto cemento in grado di ri-durre l'inquinamento am-bientale è il biossido di ti-tanio, una molecola foto-catalizzante cioè capacedi ossidare le sostanze or-ganiche con le quali vienein contatto, quando vieneirradiata dalla luce solare.Perfare un esempio, gli os-sidi di azoto e carbonio sitrasformano in nitrati e ani-dride carbonica, che sonocomposti non tossici. Lastraordinaria efficacia di que-sto cemento è stata speri-mentalmente dimostrata al-l'interno di tunnel e galle-rie, irradiate con lampadeche riproducono lo stessospettro della luce solare,nelle quali si è registratauna sensibile riduzione de-gli agenti tossico-inquinan-ti. Immaginate una città do-ve gli edifici non solo sonoin grado di abbattere gli in-quinanti e le piogge acidema si "autopuliscono" mi-gliorando l'aspetto esteticodella città.Questo è un altro vantag-gio del cemento contenen-te il biossido di titanio, e an-che una prova indiretta del-la sua efficacia: si mantie-ne pulito!Grazie alla capacità di an-dare a rimuovere le so-stanze organiche e i mi-crorganismi (funghi e bat-teri) che si depongono sul-la sua superficie, preservanel tempo il suo colore.P ro-

tre città si è deciso di utiliz-zarlo anche come pavi-mentazione stradale. E' ilcaso del comune di Segreteche ha pensato all'Ecori-vestimento per asfaltare levie più trafficate del centrourbano, rivestire i marcia-piedi e le facciate degli edi-fici: un intervento che rien-tra nell'ambito di un pro-getto, partito lo scorso no-vembre, finalizzato ad indi-

viduare le aree cittadinemaggiormente esposte al-l'inquinamento atmosferi-co, mediante il posiziona-mento di rilevatori di bios-sido di azoto e benzene.Anche il comune di Berga-mo ha deciso di rinnovarela pavimentazione di un trat-to di via Borgo Palazzo, nelcentro storico della città.con masselli di cemento abase di biossido di titanio.L'Agenzia regionale perl'ambiente (Arpa) si occu-perà di monitorare gli effet-ti della posa dei masselli fo-tocatalitici e se l'abbatti-mento dell'inquinamento ur-bano risulterà significativo(si prevede una riduzionedi almeno il 15% delle emis-sioni inquinanti) il tratta-mento potrà essere estesoad altre strade e alla su-perficie esterna di alcuniedifici.Per qualsiasi informazio-ne:vore.v.ecorivestimento.it

Incenerimento premiatoMalgrado l'incenerimento massivo del rifiuto sia sta-to recentemente classificato dalla Code di GiustiziaEuropea come sistema di smaltimento vero e pro-prio, e non come sistema di "recupero energetico", ilgoverno italiano fa finta di non accorgersi della diffe-renza e si accinge ad elargire l'equivalente di 14 cen-tesimi di E (280 lire) al chilo di rifiuto trattato nei for-ni. Queste le dichiarazioni dì Andrea Poggio, vicedi-rettore generale di Legambiente, durante la presen-tazione dell'iniziativa "Comuni ricicloni".In questo modo l'incenerimento dei rifiuti non sepa-rati, che costerebbe altrimenti tra i 15 e i 20 centesi-mi C al chilo, tornerà conveniente nei confronti del ri-ciclaggio (compensate solo dal contributo privato delConai) e del compostaggio (tra 5 e 8 centesimi, inte-ramente a carico dei Comuni). Secondo Poggio que-sta mossa non è altro che il prezzo politico impostodal governo per ribaltare provvisoriamente i costi avantaggio della tecnologia ecologicamente meno con-veniente.

Alluvioni in Europa,primato ti morti all'ItaliaLe cause dell'aumento del numero delle alluvioni nonsono ben chiare: secondo alcuni scienziati la princi-pale è il cambiamento del clima, mentre altri sosten-gono che la progressiva antropizzazione del territo-rio ha determinato un aumento dei fattori di rischio.

Sta di fatto che le alluvioni sono or-mai diventale i più gravi disastri perl'Europa e per I' Italia. Secondo i da-

ti presentali dal Commissario eu-ropeo per la Ricerca Philippe

Busquin il numero delle allu-vioni negli ultimi decenni staaumentando in manierapreoccupante, causandodanni sempre più ingenti.Nel periododa11980a12002il maggior numero di allu-vioni e awenulo in Francia(22%), seguita dall'imita(17%) e dalla Gran Breta-gna (12%). Ma il numeropiù alto di disastri con con-seguenze mortali si è veri-ficato in Italia (38%), se-guita dalla Spagna (20%)

e dalla Francia (17%). Grave anche il bilancio delleperdite economiche, 11 miliardi di euro in Italia e al-trettanti in Germania, 6 miliardi in Spagna e in In-ghilterra

Un nuovo parco nazionale IRA metà settembre, dopo anni di battaglie degli ari-bientalisti, si è finalmente conclusa la prima tappa dellungo iter per l'istituzione del Parco Nazionale del-l'Alla Murgia, che diventerà il 23" parco nazionale ita-hano.L'Alta Murgia siestende per più di90.000 ettari tra la co-sta adriatica ed i rilievilucani. Quest'area ter-ritoriale. prevalente-mente costituita da roc-ce calcaree, custodi-sce l'ultimo esempio disteppa pseudo medi-terranea dell'Italia pe-ninsulare. L'asperità diqueste zone, se da unlato ha reso meno frequenti gli insediamenti umani,dall'altro ha favorito la conservazione di un ambien-te favorevole per numerose specie animali e vegeta-li. Qui vi sono piante endemiche uniche al mondo. ra-paci in via di estinzione (il grillaio) e specie di rettiliche rappresentano l'unica presenza a livello europeo.Il Parco avrà un'estensione di circa 68.000 ettari, per-lopiù in provincia di Bari.

Cresce il buco nell'ozonoIl buco nello strato di ozono sull'Antartide non è maistato così esteso in questo periodo dell'anno e po-trebbe diventare ancora più grande nei prossimi gior-ni. Quest'anno ha raggiunto la superficie record di 28milioni di chilometri quadrati. A dare l'allarme è l'Or-ganizzazione meteorologica mondiale (Omm), riuni-ta a Ginevra in occasione delta "Giornata internazio-nale della protezione dello strato di ozono".Lo strato di ozono nella stratosfera protegge la su-perficie terrestre dai raggi ultravioletti dannosi. Nel2002 il buco era notevolmente rimpicciolito, facendosperare che stesse cominciando a chiudersi, Ma gliscienziati dell'Omm sono convinti che si sia trattatodi un'anomalia dovuta alle condizioni atmosferiche eche l'espansione del 2003 costituisca il ritorno a un'at-tività più normale.

ve speri mentali condotte neilaboratori di ricerca dei duegruppi italiani, hanno di-mostrato che campioni diquesto rivestimento auto-pulente sporcati. tra l'altro,con cenere di tabacco di si-garetta e nerofumo, hannoriacquistato l'originale co-lore bianco dopo circa 60ore di esposizione a lam-pada ad induzione.Il biossido di titanio, essendosolo un catalizzatore dellareazione, vi partecipa sen-za consumarsi e si può quin-di considerare rinnovabilein modo pressoché indefi-nitoll costo di Ecorivesti mentoè di 20-25 euro al metroquadrato, a seconda del ti-po di applicazione.Nei laboratori della Italce-menti e delta Global Engi-neering l'efficacia del pro-dotto è stata dimostrata neiconfronti di numerose so-stanze, organiche ed inor-ganiche, il cui abbattimen-

to risulta superiore all'80%.Tra queste ci sono i più no-ti inqui nanti atmosferici: ben-zene, toluene, monossidodi azoto, diossido di azoto,ozono, anidride solforosa,ossido di carbonio e polve-ri sottili (PM10).Dai dati spe-rimontali risulta che un me-tro quadrato di superficiefotocatalitica può pulire unvolume d'aria di 200 metricubi in dieci ore di illumi-nazione solare.Il Giappone è stato il primopaese a sperimentare l'ef-ficacia del cemento ecolo-gico con un prodotto simi-le al nostro, in commercioda qualche anno, che haperò lo svantaggio di co-stare molto di più e di nonpoter essere utilizzato susuperfici verticali.In Italia uno dei primi edifi-ci realizzati con Io specia-le ecorivesti mento è statala chiesa romana Dives inMisericordia dell'architettoRichard Meler, mentre in al-

lsuM® Coop cronache 11a cura del Settore soci

La media Colorni a scuola di consumo consapevoledi Elisabetta VlsintainerDa una decina di anni nella sezione bi-lingue (inglese e francese) a tempo pro-lungato della scuola media Colorni èin atto un progetto di scambio con unascuola francese; da due anni la CSI(Cité Scolaire Internationale di Lione).Gli obiettivi che le insegnanti si pro-pongono dal punto di vista dell'ap-prendimento della lingua e da quellodella conoscenza di una '`cultura", so-no abbastanza evidenti. Lo scambio ètuttavia strutturato in moda da rag-giungere anche un altro obiettivo, perle insegnanti ancora più importante:quello di sviluppare la volontà di coo-perare con gli altri. Strutturare un pro-getto, delle attività finalizzate al perse-guimento di questo obiettivo pone lebasì per il raggiungimento degli altri(motivazione allo studio della lingua,sviluppo delle diverse capacità di co-municazione, conoscenza della cultu-ra del paese di cui si studia la lingua,far conoscere agli allievi una realtà di-versa sul piano nazionale, umano, del-l'ambiente...). E qui arriviamo all'idea-chiave alla base di quest'esperienza:si tratta, di fatto, di mettere a punto, diprogettare un percorso che porti gli stu-denti a raggiungere obiettivi precisi at-traverso un lavoro in comune, un con-tinuo scambio di idee. Per questo, ognianno sono scelti due temi, talvolta in-tegrati, da sviluppare durante il sog-

giorno in Francia e quello in Italia. I ra-gazzi, con l'aiuto dei docenti, prepara-no le visite e le interviste, svolgono leattività prefissate, apprendono, paral-lelamente, a scrivere un articolo di gior-nale, simulano il lavoro del reporter edel cronista, facendo interviste e scri-vendo. a più mani e, alternativamentein due lingue (francese e italiano) gli

o

articoli che comporranno il "giornalinodello scambio". Quest'anno i temi pre-scelti sono stati molto diversi per le dueparti dello scambio: a Lione i ragazzi,dopo una brevissima formazione sul-l'uso della videocamera, hanno lavo-rato sul tema: "Découvrir, aimer, filmer— filmar, c'est écrire " (scoprire, ama-re, filmare- filmare è come scrivere) ed

hanno prodotto, oltre al giornalino, unacassetta video; a Milano si sono con-centrati sul tema: "Consumatori con-sapevoli: prodotti biologici e commer-cio equo-solidale".Ogni volta e per ognitema ci muoviamo alla ricerca di risor-se, specialisti, associazioni che pos-sano intervenire con professionalità ecompetenza: chi meglio della Coopavrebbe potuto darci una mano nel farscoprire ai ragazzi come diventare con-sumatori consapevoli? Siamo andati avisitare un'azienda agricola a Meratee abbiamo lavorato con il gruppo Chi-co Mondo alla scoperta del rapportotra nord e sud del mondo, ma è con glispecialisti COOP e con la visita del nuo-vissimo negozio di via Arona, che i ra-gazzi si sono confrontati con il proble-ma degli OGM ed hanno visto come iprodotti biologici e i prodotti del com-mercio equo e solidale fanno parte del-le offerte della grande distribuzione. E'solo un seme gettato, i ragazzi si sonoposti delle domande ed hanno ricevu-to alcune risposte, forse non hanno del-le idee granitiche su questi problemi,ma sicuramente hanno fatto qualchepasso nella direzione della conoscen-za e della consapevolezza e scriven-do i loro articoli hanno scoperto comei francesi recepiscono queste temati-che, hanno discusso e scambiato idee,hanno cioè imparato a cooperare coni loro compagni francesi.Un momento della lezione presso lo spazio Scopricoop di via Arena a Milano

CremonaConvegm.lir -AteaNel salone di Palazzo Cittanova, stracol-mo di studenti e pubblico eterogeneo, 1'8ottobre scorso, durante il Convegno Scien-tifico "La vergogna e il pregiudizio", orga-nizzato dall'Associazione Di.DI.A.PSI (fi-nalizzata alla cultura della salute menta-le) e dal Dipartimento di Psichiatria del-l'ASL, la dott.ssa Rosaria Pioli, del Fate-benefratelli di Brescia, ha illustrato la ri-cerca, condotta nei nostri punti venditabresciani, circa la percezione (il pregiudi-zio) che ancora colpisce la malattia men-tale, facendo rilevare la sensibilità di Coopnel collaborare con i ricercatori.

Mostra fotografica"Acqua per la Pace"

La fruttuosa collaborazione tra Centro So-ciale e Comitato Soci di Cremona, ed ilGruppo Fotografico Beltrami-Vacchelli (2Istituti scolastici cittadini), ha portato allarealizzazione di un Concorso FotograficoInterregionale incentrato sul tema del-l'ACQUA. La Giuria ha scelto le opere dapremiare e da esporre in una mostra chesi è protratta fino al 21 Ottobre.Lapremiazione ha visto il Salone dei Qua-dri, sede del Consiglio Comunale di Cre-mona, affollata da un pubblico di intendi-tori e da soci che hanno poi visitato l'e-sposizione delle opere che, negli intendi-menti, accompagneranno le manifesta-zioni del Settore Soci Coop sul tema Ac-qua per la Pace.

_ getto acquaPer la prima volta le 2 animazioni di Coopinerenti il corretto modo d'impiego del be-ne ACQUA han no trovato spazio nella Gui-da alle Attività Integrative ai programmiscolastici dell'Assessorato alle PoliticheEducative del Comune di Cremona.

Dopo un lavoro di raccordo sviluppatosinel corso dell' estate, il Comune, Asses-sorati alle Politiche Educative e quello al-l'Ambiente, I' Azienda Energetica Munici-palizzata, il Consorzio d'Irrigazione del-Territorio Cremonese ed il Centro Socia-le Coop, hanno co-finanziato il ProgettoAcqua.Si prevede di interessare un centinaio diclassi delle scuole elementari, medie esuperiori che, al termine del P rogetto,svi-lupperanno propri elaborati.

'3h -2!mnitasaur: ,Si è svolto il Convegno "Streghe, orchi,di-nosauri: le paure dei bambini e delle bam-bine e l'attenta "che costituiva il clou del-la Mostra Mammasaura c'è un bam-bino sotto il letto! Streghe, dinosauri e mo-stri visti attraverso i disegni dei bambini".Obiettivo della mostra e del convegno eraquello di ricordare il 2003 come anno eu-ropeo dell'handicap e della necessità diaccettazione delle differenze di qualsiasitipo. L'iniziativa, proposta all'Azienda diPromozione Iniziative Culturali della Pro-vi ncia di Cremona dal Centro Sociale Coope da Pandora, e da questi realizzata, trae-va spunto dalla voglia di scoprire, attra-

Silvano Ambrosetti, presidente di Coup Lene;bardia, premia Augusta Dovier

verso il segno grafico, in quale modo i bim-bi e le bimbe vivono le loro paure, emo-zioni ed ansie, con l'intento di capire dípiù. Individuata una studentessa di Scien-ze della Formazione dell'Università Bi-cocca di Milano, appositamente seguitadalla docente Gabriella Seveso,questa(Augusta Dovier), sulla base di una ap-posita griglia di lettura, ha rilevato i signi-ficati occulti di ciascun disegno. Nel cor-so dei lavori Gabriella Seveso. Andrea

Marchesi, Piero Barone e Roberta Gar-bo, tutti della Università Bicocca, hannoinserito nel contesto culturale, sociale edemotivo sia ì risultati della Tesi, sia i piùrecenti studi in materia di psicologia del-l'età evolutiva. Gli oltre 120 presenti, tuttimotivati ed esperti, non hanno perso unabattuta delle relazioni che,appena possi-bile, verranno raccolte e diffuse.Silvano Ambrosetti, affiancato da ValeriaMatvicini, Ernesto Maestrelli, Mino Gros-si, ha poi devoluto ad Augusta Dovier laBorsa di Studio messa a disposizione dalCentro Sociale di Cremona.Renato Bandera, a nome del ComitatoScientifico del Centro Sociale e del loca-le Comitato Soci, ha auspicato che CoopLombardia voglia istituire una Borsa diStudio annua, inerente temi sociocultura-li o cooperativi, da devolvere in memoriadel cooperatore cremonese Oddino Ma-gnani,prematuramente scomparso, chefu tra i promotori di Coop Lombardia.La mostra, appositamente presentata ecommentata, sarà a disposizione dei no-stri Comitati Soci che vorranno esporla eraccordarsi con scuole, enti locali e realtàculturali dei loro territori.

CremaGita a Padem,7-4

Nella foto il gruppo dei 100 soci Coop ore-.maschi che hanno trascorso u n'i ntera gior-nata a Padova tra cultura,arte culinaria edamicizia.

SoresinaCampagnaper lo sportIft'i apposito accordo siglato tra il Comu-ne di Soresina, Assessorati alla Culturaed allo Sport, e Coop Lombardia, co-fi-nanziato pariteticamente, prevede, perPanna scolastico in corso una campagnaeducativa per gli scolari che praticano unaqualsiasi disciplina sportiva.Le dietiste di Pandora illustreranno i cri-teri di una corretta alimentazione, p re-du-rante-e post gara utilizzando il testo "NU-TRIRSI PER LO SPORT' recentementeristampato ed aggiornato.

RogoredoFesta della_,00perazioneA Rogoredo si è svolta la festa della coo-perazione. Tradizionale iniziativa dove lecooperative edificatrici presenti sul terri-torio hanno avuto modo di presentare inumerosi progetti dei futuri alloggi. Il co-mitato soci di Rogoredo di Coop Lom-bardia, era presente con la bella mostra"Acqua per la pace". Animazioni quali "Apesca con papà" spettacolo musicale-proiezione del video "100 anni in 100 fo-tografie" e l'incontro con i dirigenti coope-rativi, rappresenta da Guido Galardi e pub-blici amministratori hanno consentito allecentinaia di persone presenti di divertirsi,conoscere, sostenere i progetti Coop.

Brescia-1 scuola a piediLa simpatica iniziativa nazionale che lo scor-so mese ha rilanciato l'abitudine di andareo accompagnare a scuola a piedi i propri fi-gli, ha visto il Centro Sociale Coop ed il Co-mitato Soci di Brescia affiancarsi alla scuo-la media Filippo Tovini, ubicata nel centrostorico cittadino, per dare visibilità ai parte-cipanti all'in iziativa.L'Occhio Coop, lago del-la nuova linea di prodotti a marchio, ha sim-boleggiato. in un apposito bracciale che tut-ti gli studenti hanno indossato nel giornodell'iniziativa ed in quelli successivi, l'atten-zione della nostra cooperativa verso i piùgiovani e la volontà d'impegnarsi per mi-gliorare la vivibilità cittadina.

NovateLe attività del CentroSocio CulturalePresso il Centro SocioCulturale di NovateMilanese sono in corso numerose attivitàformative a cominciare dal corso di for-mazione per docenti "Parole chiave del'900"tutti i giovedì fino all'il dicembre. Pro-seguono il corso di fotografia, di musicastrumentale, di scacchi per ragazzi e com-puter. Molti incontri tematici sono in ca-lendario: sulla salute degli anziani, tutti imartedi fino al 18 novembre, il progetto"sorella acqua" per conoscere il ruolo dell,ac-qua nel mito, nella storia e nella contem-poraneità, sul '68 e dintorni a partire dal 21novembre. Anche quest'anno è in fase disvolgimento il concorso per bambini dellescuole elementari" Disegna la fiaba", en-tro il 16 novembre si consegnano i dise-gni, il 22 novembre si svolgerà la premia-zione di tutti i bimbi partecipanti.

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