2003 10 10 - Regione Liguria - DGR 1224_2003 - Pareri Dei Comuni Sv - Albisole
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SCHEMA N 148086DELPROT. GEN. ANNO 2003
N. 1224IN DATA 10/10/2003
REGIONE LIGURIA -Giunta RegionaleDirezione Centrale Presiden/a e Coordinamento dell'Azione RegionaleAffari Giunta - Servizio
SEDUTA DELLA GIUNTA REGIONALE : N 2498 del 10/10/2003
OGGETTO : Legge 443/2001. Variante SS1 Aurelia tratto Savona/Torrente Letimbro - Albisola Superiore. Accessoall 'Hub portuale di Savona. Progetto definitivo. Espressione valutazioni ai sensi del DLGS n. 190/2002.
CERTIFICAZIONE DELLE RISULTANZE DELL'ESAME DELL'ATTO
Si ATTESTA che nel corso dell'odierna seduta della Giunta Regionale, PRESIDENTE il Sig. Sandro Biasotti , con lapartecipazione dei seguenti Componenti, che si sono espressi in conformità di quanto a fianco di ciascuno indicato:
PRESENTI
XX
X
X
XX
6
ASSENTI
X
X
X
X
4
1 COMI'ONKNTI DELLA GIUNTA - SIGNOR]
Sandro Biasotti - PresidenteVincenzo Gianni Plinto - Vice PresidenteNicola Abbondo - AssessoreVittorio Adolfo - AssessoreGiacomo Galli - AssessorePiero Gilardino - AssessoreRoberto Levaggi - AssessoreLuigi Morgillo - AssessoreRenata Olivcri - AssessoreFranco Orsi - Assessore
V O T I E S P R E S S I
FAVOR
XX
X
X J
XX
6
ASTEN CONTR
RELATORI: alla Giunta Vittorio Adolfo e con l'assistenza del Segretario Generale e del Dott. Mario Martincro, che hasvolto le funzioni di SEGRETARIO
LA GIUNTA REGIONALE
all 'unanimità HA APPROVATO il provvedimento proposto secondo lo schema il cui testo integrale è riportato in originaleda pag. 1 a pag. 3 della presente cartella, autenticato dal Segretario della Giunta Regionale.
Data - IL SEGRETARIO /
10/10/2003 (Dott. Mario Martinero)
II presente ATTO viene contraddistinto col numero, a margine indicato, del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTAREGIONALE-Parte I < : ' • - • ', •'; -.•-.'• ' : - ' ' - , ;
RISULTANZEDELL'ESAME
PAGINA : 1
AUTENTICAZIONE COPIEAFFARI GIUNTA
c cL'iSTRUTTCRE
(Patrìzia Dal la sta)
CODICE PRATICA
ssldef
COD. ATTO : DELIBERAZIONI;
SCHEMA N I4808Ó
DEL FROT. GEN. ANNO 2003
REGIONE LIGURIA - Giunta RegionaleD i p a r t i m e n t o T r a s p o r t i , I n f r a s t n i t t u r e e P r o t e z i o n e C i v i l eInfrastnitture e Porti - Servizio
OGGETTO : Legge 443/2001. Variante SS1 Aurelia tratto Savona/Torrcnte Letìmbro - Albisola Supcriore. AccessoaU'Hub portuale di Savona. Progetto definitivo. Espressione valutazoni ai sensi del DLGS n. 190/2002.
DELIBERAZIONE N.del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
LA GIUNTA REGIONALE
VISTI:• la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante "Delega al Governo in materia di infrastnitture e e
insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive";
• la deliberazione CIPE del 21 dicembre 2001 con la quale è stato approvato ai sensi dell'articolo 1comma 1 delle legge suddetta, il 1° programma delle infrastnitture strategichc di preminente interessinazionale;
» il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190 di attuazione della suddetta legge 443/2001;
CONSIDERATO che l'articolo 4, comma 3 del decreto legislativo citato dispone che il progettodefinitivo delle infrastrutture sia rimesso a cura del soggetto aggiudicatore delle stesse, alle Regioni e iciascuna delle amministrazioni competenti per l'espressione di valutazioni circa lo stesso progettodefinitivo, valutazioni che sono acquisite dal Ministero a mezzo di apposita Conferenza di Servizonvocata non prima di trenta giorni dal ricevimento del progetto da parte dei soggetti interessati;
PREMESSO CHE:è stato trasmesso, nel rispetto dei termini previsti dalla normativa di riferimento, da parte diS.p.a, il progetto definitivo denominato "Viabilità di accesso all'HUB portuale di Savoninterconnessione tra i caselli della AIO di Savona e Albisola ed i porti di Savona e Vado", redattodalla Società Bonifica s.p.a, su incarico della Provincia di Savona; ,a seguito di meri errori formali l'avviso sulla stampa previsto dalla legge 241/1990 e successivemodificazioni e integrazioni è stato ripubblicato in data 17 settembre 2003 e che pertanto i termini per
Data - IRRESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
'ato) ^/^/0 5
Data-IL SEGRETARIO
AUTENTICAZIONE COPIE
ATTO
'ACINA : 1
AFFARI GIUNTA
P C.... CL'ISTWJTOHc-
CODICE PRATICA
ssldef
COD. ATTO : DELIBERAZIONE
SCHEMA N 148086
nr-;i, PROT. GLN. ANNO 2003
REGIONE L I G U R I A - Giunta RegionaleD i p a r t i m e n t o T r a s p o r t i , I n f r a s t n i t t u r e e P r o t e z i o n e C i v i l eInfrastnitture e Poni - Servizio
la presentazione da parte dei soggetti interessati di eventuali osservazioni si concluderanno in data 3ottobre 2003:
• le opere oggetto di tale progetto sono inserite, ai sensi della legge Obicttivo, nel programma einterventi di cui alla Delibera Cipe 21/12/2001 e rientrano tra le infrastrutture previste nelPIntesGenerale Quadro del 6/3/2002 intervenuta fra il Ministero delle Infrastnitture e Trasporti e la RegionLiguria;
• con riferimento al punto 3 della suddetta Intesa - HUB PORTUALI ed INTERPORTUALI ambifSavona - laddove si cita la "Variante alla SS 1 Amelia Bis nella tratta Albisola Supcriore - Savona''la stessa è da intendersi come "Nuova viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona —Vado, qualiconnessione tra i caselli autostradali di Savona ed Albisola."
RILEVATO che il Servizio Infrastnitture e Porti del Dipartimento Infrastnitture e Protezione ha attivatela fase istruttuttoria finalizzata all'espressione delle valutazioni di cui al citato articolo 4, comma 3, dedecreto legislativo n. 190/2002, coinvolgendo sia le Strutture regionali che gli Enti locali competcntall'espressione di tali valutazioni;
DATO ATTO che l'esito di tale fase istruttoria si riassume in un parere favorevole all'opera nel suecomplesso pur con le prescrizioni e gli adeguamenti risultanti dalle allegate relazioni e pareri;
RITENUTO pertanto di esprimere una valutazione positiva sul progetto in argomento, tenendo contedelle prescrizioni e degli adeguamenti dettagliatamente evidenziati nelle allegate relazioni e pareri allequali il soggetto aggiudicatore dovrà attenersi nella fase di redazione del progetto esecutivo e prevedendoin caso di formulazione di osservazioni entro il già citato termine del 31 ottobre 2003, un supplemento distruttoria e l'inoltro delle risultanze della stessa al CIPE ai fini di cui all'articolo 17 del citato decreUlegislativo n. 190/2002;
SU PROPOSTA dell'Assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Opere Pubbliche, Porti e Protezione Civile
DELIBERA
• Di esprimere, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del citato D.Lgs. n. 190/2002, una valutazionepositiva del progetto in argomento, tenendo conto, peraltro, delle prescrizioni dettagliatamenteevidenziate nella ridetta relazione del responsabile del procedimento e negli allegati pareri alle quali isoggetto aggiudicatore deve attenersi nella fase di redazione del progetto esecutivo, fatte salve
Data - IL RBSPONSAB1LH DEL PROCLDIML-NTO Data - IL SEGRETARIO
'(Butt. Fi ancirRi77cr)
ULATTO
PAGINA : 2
AUTENTICAZIONE COPIE CODICE PRATICA
RIAF
p ......... C ........... C *LMSTRUTTORE
(Patrizia
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COI). ATTO : UKLIBnRAZlON]-
SCHEMA N 148086
DEL PROT. GEN. ANNO 2003
REGIONE LIGURIA - Giunta RegionaleDipar t imento Trasporti, Infrastnitture e Protezione Civ i leInfrastnitture e Porti - Servizio
eventuali integrazioni istruttorie conseguenti ad osservazioni presentate entro e non oltre il termine de31 ottobre 2003;
Di dare mandato al Servizio Infrastnitture e Porti di trasmettere il presente provvedimento aMinistero per le Infrastnitture e al Ministero per l'Ambiente al fine di consentire l'utile prosecuziondell'iter approvativo dello stesso progetto, nonché agli Enti locali interessati ed al soggettoaggiudicatore.
FINE TF STO
Si attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile del presente atto.
Data- I I , DIRIGENTE
(Dott.Ing. Luisito Merli)
Data, L RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Maria Fortunato)
Data - IL SEGRETARIO
LCQ RÌ77_Q)
ATTO
PAGINA : 3
AUTENTICAZIONE COPIE
M ',' ' <"
CL'ìSl •> J t - V f .^
CODICE PRATICA
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COD. ATTO : DELIBERAZIONE
SCHEMA N 1480DEL PROT. OEN. ANNO 20
IN DATA : j — 1 . -A— .<>
R6 r^~f~^ REGIONE LIGURIA - Giunta Regionaley L,|i,,|l mini Dipartimento Trasporti, Infrastnitture e Protezione Civile
O G G E T T O : Legge 443/2001. Variante SS! Aurelia tratto Savona/Torrente Letimbro - Albisola Superiore. Accessoall'Hub portuale di Savona. Progetto definitivo. Espressione vantazioni ai sensi del DLGS n. 190/2002.
DOCUMENTI ALLEGATI COSTITUITI DAL NUMERO DI PAGINE A FIANCO DI CIASCUNO INDICATE
PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI PAGINE N. 34
tTXTT? TirC'IVÌ
•
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ALLEGATOALL'ATTO
PAGINA : 1COD
AUTENTICAZIONE COPIE
AFFARI GIUNTA
P C CL'ISTnUTTORE
(Pafr/z/te DaJlasta}
CODICE PRATICA :
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&ATTO : DELIBERAZIONE
REGIONE LIGURIADIPARTIMENTO TRASPORTI, INFRASTRUTTURE E PROTEZIONE CIVILE
Servizio Infrastnitture e Porti
Oggetto: Legge n° 443/01 "Legge Obiettivo"
Viabilità di accesso all'hub portuale di Savona
Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti dì Savona e Vado
PROGETTO DEFINITIVO sui lavori di costruzione della Variante alla S.S.1 Aurelia
nel tratto tra Savona / Torrente Letimbro e Albisola Superiore
Responsabile del Procedimento: Arch. Annamaria Fortunato
PARTE PRIMA
Inquadramento giurìdico - amministrativo
A seguito dell'Intesa Generale Quadro del 06/03/2002 tra il.Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti e Regione Liguria, il progetto definitivo dei lavori di costruzione della Variante alla
SS1 Aurelia {Aurelia bis) nel tratto tra Savona / Torrente Letimbro e Albisola Superiore e il
progetto preliminare dei lavori di costruzione della Variante alla SS1 Aurelia (Aurelia bis) nel
tratto tra Savona/Torrente Letimbro ,- casello autostradale di Savona costituiscono,
conformemente alla " Legge Obiettivo - Delibera CIRÉ 21/12/2001, 1° Programma opere
strategiche a livello nazionale", la viabilità di accesso all'HUB portuale di Savona
interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisoia e i porti di Savona e Vado.
AFFARI GIUNTA
P C ...CL'ISTRUTTOflE | li Funzionario
(Patrìzi? Daliasta)
O
PARTE SECONDA
Inquadramento territoriale
• / VINCOLI TERRITORIALI, URBANISTICI E AMBIENTALI DELL'AREA DI INTERVENTO
Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP)
II PTCP, registra lo stato attuale del territorio ed in relazione a questo ed alle modificazioni
ammissibili individua le compatibilita paesistico - ambientali degli interventi formulando indicazioni
e prescrizioni articolate ai livelli territoriale e locale, riferite distintamente agli assetti insediativo,
geomorfologico e vegetazionale.
I tratti in galleria, per la mancanza d'implicazioni in superficie, non creano problemi di
incompatibilità con le indicazioni normative provenienti dall'assetto insediativo del P.T.C.P. e in
particolar modo è salvaguardato il regime di mantenimento (MA) attribuito dal piano.
In relazione a tale quadro pianificatorio l'opera prevista appare non solo compatibile, ma coerente
con l'obiettivo della disciplina dei PTCP che è quello di conseguire livelli di migliore qualità
ambientale e funzionale dell'insediamento, rendendone possibili quelle radicali trasformazioni che
si ritengono a tal fine necessarie.
• M PIANIFICAZIONE URBANISTICA VIGENTE
Per quanto concerne if Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e il Piano Urbanistico
Comunale di Savona compaiono chiari riferimenti alla necessità di realizzare una Variante
all'Aurelia, e soprattutto il PUC'fa propria l'idea della Variante Aurelia.
II presente progetto definitivo di costruzione della Variante alla S.S.1 Aurelia nel tratto tra Savona /
Torrente Letimbro e Albisola Superiore appare coerente con i! sistema degli interventi capaci di
produrre un effetto diretto sulla viabilità esistente di accesso al bacino portuale di Savona ed è in
grado di costituire un vero e proprio asse di interconnessione tra i caselli autostradali ed i bacini
portuali.
AFFARI GIUNTA
*"
PARTE TERZA
// ruolo e gli obiettivi del progetto della variante alla SS1
Aurelia nel tratto Savona - Albisola Superiore
La variante si configura, nel suo insieme, come un'asse tangenziale alla città di Savona, e sì
sviluppa secondo un ideale confine cittadino collegando la SP 29 alle porte di Savona con la SP
334 in prossimità al promontorio del monte Castellare.
Lo sviluppo complessivo è di circa 5,5 km ed è stato suddiviso in 3 lotti funzionali:
v' Lotto 1 : Dallo svincolo Letimbro a!lo svincolo Miramare (prog. 0+000 - 1+760);
J Lotto 2 ; Dallo svincolo Miramare allo svincolo Punta Margonara (prog. 1+760 - 2+777);
</ Lotto 3 : Dallo svincolo Punta Margonara allo svincolo Monte Castellare (prog. 2+777 - 5+691)
Lo scenario che verrebbe ad instaurarsi a seguito della realizzazione della Variante alla SS1
Aurelia presenta notevoli benefici in termini di miglioramento dell'attuale sistema viario con
conseguenti ricadute positive a livello socio - economico e di salute pubblica, in quanto, rispetto
alla situazione attuale, la Variante si caratterizza principalmente per la possibilità di un valido
percorso alternativo d'attraversamento dell'area e per la generazione di accessi in corrispondènza
della zona portuale.
La Variante viene pertanto ad assolvere la funzione di raccolta e distribuzione dei traffici
provenienti / diretti dalle aree a più intensa urbanizzazione, decongestionando la viabilità costiera
dai flussi d'attraversamento e restituendo gran parte della rete viaria cittadina al traffico locale.
In tale ottica la Variante assolverà diversi compiti:
•̂ Specializzare la rete infrastrutturale, consentendo il riconoscimento di una gerarchla
funzionale: viabilità primaria, discorrimento, ìnterquartierale e locale;
^ Separare le correnti di traffico d'attraversamento dell'area urbana centrale da quelli
prettamente locali;
• Realizzare un asse, alternativo alla.SSI Aurelia, in grado di raccogliere e distribuire gli
spostamenti provenienti e diretti dalle aree a più intensa urbanizzazione, restituendo alla soia
funzione urbana l'attuale.Aurelia;
^ Recuperare il beneficio ambientale con una riduzione degli inquinanti e Una conseguente
migliore vivibilità dei luoghi.
AFFARI GIUNTAc
i'MSTRUTTORE(Patria* Daltasta)
// tracciato del progetto definitivo
II tracciato ha origine a Savona con uno svincolo lungo Corso Ricci in prossimità del Torrente,
Letìmbro a nord dell'autostrada (Svìncolo Letimbro), e termina in corrispondenza dell'intersezione
a raso con la SP334, ne! territorio di Albisola Superiore.
Lo sviluppo del tracciato prevede dapprima l'attraversamento del torrente Letimbro,
successivamente piega verso la .costa sottopassando in galleria l'autostrada, per riemergere in
corrispondenza alio svìncolo Miramare di collegamento al Lungomare Matteotti.
La tratta seguente è caratterizzata da una galleria sostanzialmente parallela al Lungomare
Matteotti, fino allo svincolo "Punta Margonara" dove il tracciato riemerge per un breve tratto, per
poi piegare verso l'entroterra con uno sviluppo in galleria che sottopassa nuovamente l'autostrada
volgendo in direzione del Torrente Sansobbìa a Nord di Albisola Superiore.
Prima di raggiungere il Torrente Sansobbìa il tracciato presenta una tratta in viadotto, e in
corrispondenza dello svincolo omonimo il tracciato confluisce in due rotatorie di connessione, una
per ogni argine del fiume, per la viabilità sub urbana ed urbana, connesse tra loro attraverso un
ponte recante una sezione a 4 corsie.
Infine il tracciato attraversa in galleria il promontorio del Monte Casteliaro per collegarsi alla SP334
nel territorio di Albisola Superiore.
AFFARI GIUNTA
P C C
Funzionarioria fortunato)
O
Standard progettuali
La definizione degli standard progettuali delia variante alla SS1 Aurelia nel tratto Savona /
Torrente Letìmbro - Albisola Superiore si è svolta secondo il riferimento normativo al DM
Infrastrutture e Trasporti del 5/11/2001, nonostante la definizione del progetto si sia svolta in una
fase di "transizione" del riferimento normativo quando erano ancora in vigore le norme del 1980.
Caratteristiche geometriche e sezioni tipo
La sezione tipo prevista per la nuova infrastruttura è classificata come categoria C1 (strade
extraurbane secondarie) secondo il riferimento normativo al DM Infrastrutture e Trasporti del
5/11/2001, con l'intervallo di velocità di progetto pari a 60 - 100 km/h, piattaforma di larghezza
10,50.metri costituita da carreggiata unica bidirezionale a due corsie da 3,75 metri ciascuna e
banchine da 1,50 metri. Queste dimensioni vengono mantenute costanti anche per la sezione in
galleria naturale, in linea con i criteri indicati nelle norme.
Per quanto riguarda ,|e caratteristiche plano-altimetriche, in fase di progettazione definitiva, il
tracciato della strada è stato ottimizzato per migliorare sia le prestazioni sia l'inserimento
ambientale. In particolare queste ottimizzazioni si sono orientate verso una soluzione che
conferisse fluidità al tracciato, con particolare attenzione alla visibilità dello stesso, alla percezione
dei punti di svincolo ed alla funzionalità complessiva.
Il tracciato si articola infatti planimetricamente in una serie di rettifili raccordati da curve circolari di
raggio compreso tra 270 e 800 metri, con interposte clotoidi di ampio parametro.
Il profilo longitudinale è costituito da livellette con pendenza media inferiore al 3% e i raccordi
attimetrici sono nei limiti delle Norme; ne consegue pertanto che la linea d'asse si presenta
scorrevole, con velocità media di base di circa 80 km/h con !a tipologia prevalente in galleria.
AFFARI GIUNTA
C C...L'ISTRUTTGRE
Intersezioni, svincoli ed ottimizzazioni del progetto preliminare
In fase di Progettazione Definitiva oltre alle migliorie prodotte all'asse principale conseguenti ad un
attento studio del coordinamento plano-aftimetrico sono state operate alcune ottimizzazioni
puntuali, ritenute opportune, ovvero richieste in Conferenza dei Servizi.
In particolare le zone interessate da tali interventi migliorativi sono:
• Svincolo "Torrente Letimbro";
• Svincolo "Punta Margonara";
• Svincolo "Sansobbià";
• Svincolo di collegamento alla SP334;
Inoltre è stata effettuata una deviazione dell'asse principale al fine di aggirare la zona industriale
dismessa in località Grana.
Svincolo "Torrente Letimbro"
La Variante ha origine in corrispondenza alla SP29, a nord del tracciato autostradale, dove si
collega alla viabilità esistente tramite lo svincolo, realizzando così il raccordo della Variante con la
SS29 alle porte di Savona.
La sua conformazione topologica prevede la realizzazione di un sistema di rampe che si collegano
alla SP29 attraverso delle rotatorie, che producono un inserimento di basso impatto e al contempo
possono essere oggetto d'interventi d'arredo urbano.
Oltre a realizzare il collegamento alla viabilità esistente, lo svincolo è stato progettato
considerando il prolungamento in direzione Ponente e nell'ambito della progettazione definitiva si
è operata una revisione sostanziale della geometria di svincolo centrando una serie di obiettivi
quali:
migliorare la funzionalità del collegamento;
ridurre l'intrusione visiva e migliorare l'inserimento nel contesto urbano;
- ottimizzazione sotto il punto di vista dell'ingombro, in quanto il ponte di attraversamento del
Torrente Letimbro in fase di preliminare aveva una larghezza di 25m circa, mentre la scelta di
una configurazione a mezzo quadrifoglio ha consentito di ridurre tale valore a 18m.
AFFARI GIUNTA
P ;.C-;:: ;£—•
ìaìlastaj
Svincolo "M/ramare" e "Punta Margonara"
Consente la connessione tra l'Aurelia bis ed il lungomare di Savona, compreso tra Miramare e
Punta Margonara, ed è realizzata attraverso una soluzione che suddivide su due svincoli
semidirezionali le funzioni di collegamento tra la Variante e le diverse aree urbane.
Rispetto alla configurazione preliminare lo svincolo è stato oggetto di una sostanziale modifica, in
quanto si è scelto di dare precedenza al collegamento alta variante, in modo da identificarlo come
naturale proseguimento deli'Aurelia, realizzando il collegamento in asse a questa.
E' stato così possibile risolvere due problematiche presentì nel preliminare:
- l'interferenza della rampa di collegamento Aurelia - Variante con la galleria ferroviaria
destinata al servizio minitram;
- l'irregolarità altimetrica della rampa stessa.
Svincolo "Sansobbia"
In quest'area la Variante Aurelia si collega al sistema di accesso alla Albisole in prossimità dello
svincolo autostradate.
In fase di progettazione definitiva è stata studiata una soluzione tale da produrre un inserimento
assolutamente compatibile con la realtà urbana in cui si colloca, attraverso due rotatorie di
connessione, una per ogni argine del Torrente Sansobbia, per la viabilità sub urbana ed urbana,
connesse tra loro attraverso un ponte recante una sezione a 4 corsie.
Nei complesso lo svincolo è in grado di svolgere le seguenti funzioni:
Realizza il collegamento tra la viabilità urbana con la Variante alle porte di Albisola;
Identifica chiaramente il passaggio tra la viabilità urbana e quella suburbana costituita dalla
variante;
- Costituisce un limite di riferimento del comune di Albisola per il quale si configura come una
zona d'ingresso al centro abitato.
Svincolo dì collegamento alla SP334
Realizza il collegamento delia Variante alla statale SP334 a ridosso del promontorio dei monte
Castellare, e la sua funzione principale è quella di deviare il traffico d'attraversamento
proveniente/diretto dalla SS334 sulla Variante.
La progettazione definitiva risolve il collegamento con una rotatoria adatta per i seguenti motivi:
Gestisce elevati volumi di traffico con elevati standard di sicurezza;
AFFARI GIUNTA\ I! ffunzionanl
p c """•"•• 9" ._ ,^v_h \Lr.<ìBmaff®Gprtunato)
Identifica una variazione tipologica dell'infrastruttura e può individuare l'ingresso in area urbana
del comune di Albìsola.
Viadotti
Le opere in oggetto consistono in tre viadotti ed un ponte, elencati in ordine progressivo:
- Viadotto "La Rusca" dal km 0+029.00 al km 0+212.00;
- Ponte "Rio Termine" dal km 2+791.00 al km 2+811.00;
- Viadotto "Grana" da! km 4+430.00 al km 4+595.00;
- Viadotto "Sansobbia" dal km 4+905.70 al km 5+021.30;
Per il viadotto Sansobbia sì tratta dì un intervento strutturale d'ampliamento dell'opera esistente a
servizio della viabilità locale, mentre per le altre opere si tratta di nuove realizzazioni.
Il ponte "Rio Termine" ed il viadotto "Sansobbia" risultano costituiti da campate semplicemente
appoggiate, composte da travi prefabbricate in c.a.p. con la tipica sezione a cassoncino, mentre
per quanto riguarda i viadotti "La Rusca" e "Grana" la tipologia strutturale consiste in un impalcato
continuo per tutta la lunghezza del manufatto.
Questa scelta permette di limitare l'altezza degli impalcati, rendendoli più snelli e di eliminare il
maggior numero possibile di giunti strutturali intermedi; ciò si traduce in un indubbio vantaggio sia
per l'estetica dell'opera che per il comfort dell'utente che, infine, per i minori costi di manutenzione.
Le strutture di sostegno degli impalcati sono costituite da spalle piene e da pile a mensola fondate
su pali.
AFFARI GIUNTA
P C o -
Gallerie
II tracciato dell'asta principale si sviluppa per la maggior parte in galleria (61%), infatti il progetto
ne prevede 8 per uno sviluppo complessivo di 2800 metri:
- Galleria naturale Cappuccini (1150m);
- Galleria naturale S. Paolo (1017m);
Galleria naturale Basci (1546m);
- Galleria naturale Grana (175m);
- Galleria naturale Castellare (405m);
Galleria artificiale intermedia Scotti (80m);
sono previste inoltre due brevi gallerie naturali di svincolo in corrispondenza dello svincolo di
Punta Margonara.
Gallerie naturali
Per la sezione in galleria naturale, in linea con i criteri indicati nelle norme, è prevista una sezione
che mantiene una larghezza complessiva pari a quella in sede naturale (10,50m), comprendente
marciapiedi rialzati laterali.
Gli imbocchi delle gallerie naturali presentano una struttura artificiale a "becco di flauto", ritenuta
idonea ai fini paesaggistico - architettonici.
Nell'eventualità si renda necessaria ventilare le gallerie, i ventilatori, di tipo longitudinale saranno
alloggiati in calotta ove sono previsti anche i corpi illuminanti. Sono altresì previste nicchie di
ricovero per alloggiare le apparecchiature per chiamate o interventi d'emergenza. Il sistema è
completato dalle opere dì drenaggio.
AFFARI GIUNTAP C C
il'isTRUTTORE(Patrizia Dallasta)
Aspetti trasportistici
Scenario dì riferimento
Per quanto riguarda la rete infrastrutturale che caratterizza il territorio, s'individuano alcune strade
d'importante comunicazione:
- SP n° 29 del Colle di Cadibona, che si dirama in corrispondenza dello svincolo Letimbro, e
svolge funzione di collegamento con l'entroterra savonese in direzione Val Bormida;
- SP n° 334 del Sassello, che si dirama in corrispondenza dello svincolo omonimo, in località
Albisola Superiore e svolge funzione di collegamento con l'entroterra savonese in direzione
.Sassello;
- SP n° 1 Aurelia, con andamento parallelo alla costa e svolge funzione di collegamento est-
ovest;
Pati del traffico stradale
Dal rilevamento di traffico effettuato dalla Regione Liguria del febbraio 1999 sulla SP n° 29,
SP n° 334 e sulla SP n° 1 si evince quanto segue:
Strada
SP29
SP334 -
SP1
SP1
SP1
Località
Quiliano
Stella S. Giovanni
Vado Ligure
Savona
Celle Ligure
Progressiva
Km. 142+000
Km. 9+950
Km. 578+580
Km. 570+820
Km. 563+100
I olvl primavera
7.638
3.000
26.320
31.738
13.108
TGM estate
. 5.214
4.086
25.011
31.696
12.495
TGM autunno
3.603
1.527
12.121
15.736
6.028
TGM annuo
5.485
2.871
21.151
26.390
10.544
Esaminando i dati forniti dal rilevamento di traffico effettuato dalla Regione Liguria e dalle
valutazoni effettuate dal progettista risulta come la SP1 Aurelia presenti una situazione di
congestione prevalentemente nel tratto d'attraversamento del centro urbano di Savona e Albissola
Marina e la Variante alla SP1 Aurelia nel tratto Savona - Albisola Superiore s'inserisce quindi in
un ampio contesto prodotto dalla necessità di dover adeguare l'intero sistema dei trasporti della
Liguria. AFFARI GIUNTA
lunato) 10
Infatti i centri urbani di Savona e Albissola Marina appartengono all'insieme dei Comuni liguri
attraversati dall'Aurelia che, per dimensioni economiche - sociali acquisite nel corso degli anni,
realizzano una concentrazione di attività che si riflettono in domanda di trasporto, ovvero nella
necessità di effettuare spostamenti per partecipare alle attività stesse.
Nel caso particolare del Comune di Savona la situazione risulta particolarmente aggravata dalla
contemporanea presenza di un impianto portuale turistico e di uno industriale, in fase di
potenziamento, collocati in posizione baricentrica tra Savona e Albissola, e raggiungibili entrambi
dall'Aurelia, la quale costituisce già la viabilità del lungomare con annesse tutte le interferenze
prodotte dagli impianti balneari.
Inoltre il casello autostradale di Atbissola è a tutti gli effetti il casello a servizio della città e del
porto di Savona per il traffico proveniente da levante, il quale si scarica su! tratto di Aurelia
dell'abitato di Albissola Marina, producendo di sovente la paralisi della stessa, e di conseguenza
anche della rete stradale, sia in corrispondenza dei centri urbani, che agii ingressi; le dimensioni
del fenomeno sono tali da rendere l'offerta di trasporto di tutta questa zona incapace di soddisfare
la relativa domanda con gli opportuni livelli di servizio, producendo esternatila che si manifestano
principalmente sotto forma d'inquinamento acustico ed atmosferico, al punto che spesso si
producono valori dannosi per la salute.
Lo scenario che verrebbe ad instaurarsi a seguito della Variante alla SS1 presenta notevoli
benefici, in termini di miglioramento dell'attuale sistema viario e di conseguenti ricadute positive a
livello socio - economico nonché di salute pubblica, con la possibilità di un valido percorso
alternativo d'attraversamento dell'area e per la generazione di accessi in corrispondenza alla zona
portuale.
La Variante verrebbe pertanto ad assolvere alle funzioni di raccolta e/o distribuzione dei traffici
provenienti/diretti dalle aree a più intensa urbanizzazione, decongestionando la viabilità costiera
dai flussi d'attraversamento e restituendo gran parte della rete viaria cittadina al traffico locale.
II Funzionario
V
Opere d'arte minori
Le opere d'arte minori sono comprese nei tre svincoli Miramare, Punta Margonara e Sansobbia.
Per quanto riguarda lo svincolo Miramare è previsto un sottovia dello sviluppo di 50 metri con la
tipica sezione scatolare chiusa, che sottopassa una rampa dello svincolo stesso, una serie di muri
lungo le diverse' rampe ed un cavalcavia per la deviazione della via Turati.
Nello svincolo Punta Margonara il progetto prevede un sottovia di due rampe dell'intersezione
completamente interrato con la tipica sezione scatolare chiusa, ed una serie di muri lungo le
diverse rampe.
Nello svincolo Sansobbia il progetto prevede, per una rampa, un ponte di luce 18 metri che
scavalca un piccolo corso d'acqua nell'ambito della rotatoria lato Savoria.
Quadro economico
La stima dei lavori a base d'appalto è di circa 179 milioni di euro.
Le somme a disposizioni ammontano a 94 milioni di-euro
11 totale dell'opera è di circa 283 milioni di euro ( circa 550 miliardi di lire )
AFFARI GIUNTA
p c cLMSTTÌ LITTORE
(Patrizia Dallasta)
12
PARTE QUARTA
Conclusioni e valutazioni finali
1 documenti necessari alla redazione del Progetto Definitivo descritti nella Regolamento
d'attuazione della L. 11/02/1994 n° 109 in materia di lavori pubblici (ari. 25 D.P.R. 21/12/99 N°
554) sono i seguenti:
a) relazione descrittiva;
b) relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica;
e) relazioni tecniche specialistiche;
d) rilievi plano-altimetrici e studio di inserimento urbanistico;
e) elaborati grafici;
f) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità
ambientale ; i
g) calcoli preliminari delle strutture e degli impianti;
h) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
i) piano particellare di esproprio;
j) computo metrico estimativo;
k) quadro economico.
Quando il Progetto Definitivo è posto a base dì gara, il progetto è corredato dallo schema di
contratto e dal capitolato speciale d'appalto.
Come previsto dal Regolamento Attuativo (art. 4 D.Lgs. 190/2002) della legge Obiettivo n°443 del
21.12.2001 "Realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici d'interesse
nazionale", i suddetti elaborati devono essere:
• integrati da una relazione del progettista attestante la rispondenza del progetto preliminare
alle eventuali prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso con particolare
riferimento alla compatibilita ambientale ed alla localizzazione dell'opera
• corredati dalla definizione delle eventuali opere e misure mitigatrici e compensative
dell'impatto ambientale, territoriale e sociale.
Il Servizio Infrastrutture e Porti ha attuato le verifiche concernenti la rispondenza amministrativa
del progetto in oggetto ai requisiti della Legge Obiettivo, sottolineando che l'infrastruttura risponde
alle esigenze di potenziamento e qualificazione dell'armatura d'interesse nazionale nel territorio
ligure, con le prescrizioni (vedi allegato) dettata dal Dipartimento Pianificazione Territoriale,
Paesistica e Ambientale - Ufficio Vantazione di Impatto Ambientale.
AFFARI GIUNTA
P C.' (X. C
A tal proposito il progetto è ritenuto compatibile dal punto di vista ambientale a condizione che:
1. Pinfrastruttura termini in prossimità dello svincolo in sponda sinistra del Torrente
Sansobbia, anziché con la prosecuzione in galleria, sulla SP 334;
2. venga elaborato un approfondimento progettuale relativo all'ipotesi di prosecuzione
dell'infrastnittura fino a Celle Ligure, ritenuto imprescindibile ai fini della funzionalità del
sistema e della capacità di drenare il traffico della SP 1 Aurelia, e nell'ambito di
quest'approfondimento vengano apportate le eventuali modifiche allo snodo su sponda sinistra
del Torrente Sansobbia.
Inoltre sono pervenuti i pareri dì Comuni di Savona, Albisola Superiore e Albissola Marina (che si
allegano) brevemente riassunti dì seguito.
• Comune di Savona - Settore Urbanistica
Parere sostanzialmente favorevole con la richiesta di approfondimento per quel che riguarda gli
aspetti relativi alla viabilità pedonale d'attraversamento in prossimità degli svincoli di Margonara,
Miramare e Letimbro.
• Comune dì Albisola Superiore e Comune di Albissola Marina
II parere espresso è ritenuto dalle due amministrazioni "assolutamente indispensabile e
determinante per avviare e rinforzare i piani di sviluppo sostentile inseriti nella programmazione
territoriale che prevedono non solo lo sviluppo nel campo portuale -commerciale ma anche in
quello turistico" e sarà opportuno procedere, con un successivo studio, al miglioramento de!
collegamento con la viabilità proveniente da Celle - Varazze.
ALLEGATI:
1 Dipartimento Pianificazione Territoriale Paesistica e Ambientale - Ufficio Valutatone diImpatto Ambientale protocollo n° 1649del 23/09/03 - parere n. 63/143
2 Comune di Savona - Settore urbanistica - protocollo n° 33007/2003 dei 29/09/2003
3 Comune di Albisofa Superiore e Comune di Albissola Marina protocollo n° 28320 del07/10/03
Genova lì 06/10/2003
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO IL RESf ONSABILE DEL PROCEDIMENTO\< -A i
(Ing. l/jisito Merli) AFFACI ^;'.>.-• /,* , _Jil^rclhv AnnanN^a Fortunato)
14
REGIONE LIGURIADIPARTIMENTO
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE,PAESÌSTICA E AMBIENTALE
Ufficio: VALUTATONE DI IMPATTO AMBIENTALE
Oggetto: Legge regionale 30 dicembre 1998, n, 38:; "Disciplina dèlia vantazione di impatto
ambientale (VIA)".. t , ,
Al Direttore del.Dipartimento TrasportiInfra strutture eProtezione Civile
SEDE
(AM
. ' In riferimento alla^procedura di valutazione di impatto ambientale nell'ambitodell'approvazione dei progetti di opere ricomprese nel Dlg 190/2002 relativa allaviabilità di acceso ;allTiub.portuale dì Sàvona - Variante SS1, si rimette in allegato ilparere del CTR sezione competente per la VIA n: 63/143 al fine1 dell'inseriméntodello stesso:nell'atto di Giunta contenente il parere regionale , si sottolinea lanecessità dì riportare nel deliberato l'insieme 'delle prescrizioni contenute nelleconclusioni del parere medesimo. .
. Distinti saluti. - ~ .
1 4 SET 2003
FfOUN,
Dott,e .r
Minervini
AFFARI GIUNTAc c
L'ISTRUTTORE
U funzionario
(Oott^%rcM
REGIONE LIGURIA - Via Pie s olii - 16100 GENOVA-Tei. (010) 54851 -
«11 , i , n1 * I $ Comitato Tecnico Regionale per ii Territorio
Sezione per hi Valutnzione di Impatto Ambientale
PAREREn°63/143
SEDUTA DEL: 23.9.03
OGGETTO; VIABILITÀ DI ACCESSO ALL 'HUB PORTUALE m SAVONA - INTERCONNESSIONETRA I CASELLI AIO Dì SAVONA E ALBISOLA ED I PORTI DI SAVONA E VADO- VARIANTE SS1AUREUA.
** Premessa
In data 16.7.03 è stata attivata la procedura di VIA regionale per il tratto di Aurelia bis tra Albisolae Savona, poiché tale intervento rientra nelle infrastnitture stradali strategiche definite dalla leggeobiettivo 443/01 la procedura risulta modificata rispetto all'iter normale della VTA.Ai sensi del D. Lgs. 'N. 190 del 20 agosto 2002 la pubblicazione viene espletata anche ai fini dellaprocedura di VÌA, che a seguito della nota del Ministero ambiente è di competenza regionale, a talepubblicazione seguono 30 giorni necessari per le osservazioni da parte del pubblico.Sempre dall'avvio della procedura entro 30 giorni devono essere rilasciati i pareri di Comune eProvincia e nei successivi 30 giorni deve essere definito il parere di compatibilita ambientale daparte della Regione.L'intervento si articola su tre tratti funzionali :7 primo tratto tra lo svincolo autostradale di Albisola e lo svincolo di C.so Ricci;- il secondo tratto è costituito dal prolungamento verso ponente del tratto precedente ed in
particolare riguarda il tratto Cso Ricci - rotatoria di Legino; <- il terzo tratto in corso di realizzazione riguarda il breve raccordo tra Legino e lo svincolo
autostradale.A carico del primo tratto è stata svolta la verifica di sostenibìlità di cui all'art. 8 della l.r. n. 38/98,conclusasi con l'assoggettamento a VTA del progetto definitivo dell'intervento, a fronte dellanecessità di approfondire una serie di elementi attinenti ai comparti idraulico, idrogeologico,geologico, alle interconnessioni con il tessuto urbano e la rete infrastnitturale esistente ed inprevisione, alle soluzioni progettuali proposte, in particolare per gli svincoli (DGR n. 1465/00).
w Quadro di riferimento programmatico
Gli strumenti di pianificazione territoriale di livello regionale assunti come riferimento sono;« il PTC savoneseBormide (PTC SV)approvato conDCR 14/1997• il Piano della Costa approvato con DCR 64/2000* il Piano Paesistico (PTCP) approvato con DCR 6/1990 e sm.isempre a livello regionale occorre altresì tenere conto, anche se si tratta di un piano non ancoraformalizzato del Piano territoriale regionale in -formazione (PTR) di cui alla proposta dideliberazione della Giunta Regionale al Consiglio regionale n° 33 del 6 agosto 2003
Occorre altresì considerare, a livello locale gli strumenti urbanistici dei diversi comuni interessati eil PTC della provincia di Savona adottato con DCP n° 24 del 10 giugno 2003.
GIUNTAC c
1\12 =REGIONE LIGURIA -Via Fieschi 15, 16100 GENOVAU/}ìfin Valutdzicue impatto Ambientai e,tei. 010/54851, fax 010/5704055, è-inaii: via(aregtonk.liguriiLÌt
io(Di'
= CTRjw i! Territorio - Sezione per la Valutatone di Impali» Ambienta!? - r/lRERK t/"63/M3
11 PTC SV fornisce un quadro completo degli interventi sul sistema della mobilità nell'area, in cuisi individuano gli interventi prioritari:=> variante Aurelia tra Albisola e Savona=> nuova viabilità di accesso al porto di Savona=> completamento della variante di Vado e riprogettazione del nodo di Capo vado in funzione
della continuità della S.S. Aurelia=> razionalizzazione della viabilità intequartieri e dell'asse industriale^> nuovo casello autostradale sul Letimbro (avvio degli studi di fattibilità)^> linea di trasporto pubblico in sede propria (tracciato di massima)
e altri interventi:^> prosecuzione verso ponente della Variante Aurelia;=> prosecuzione verso levante della Variante Aurelia, anche con ipotesi di sviluppo più limitate
rispetto a quella originariamente prevista 3 da veificarsi sulla base degli effetti indotti sulla retedalla realizzazione del nuovo casello autostradale (sul Letimbro)
In particolare si sottolinea che "nel settore di ponente, la possibilità di utilizzare percorsi alternativi(SS n.1, asse industriale, strada interquartieri) configura una situazione nel complesso accettabile ecomunque migliorabile con interventi di adeguamento dell'esistente. Il problema si pone per controcon particolare gravita rispetto all'accessibilità da levante, in considerazione della non felicecollocazione del casello autostradale (di Albisola) e delle condizioni della SS1 n.l, inadeguata asopportare i flussi di traffico attuali".Inoltre si individua, nel quadro del sistema infrastnitturale savonese, l'area delle Albisole come laprincipale porta di accesso al nucleo cittadino, costituendo il punto di intersezione di tre direttrici:1' autostrada, l'Aurelia e la SS.334 del Sasséllo.Per quanto riguarda in particolare la Variante Aurelia, tra Albisola e Savona il PTC forniva (conefficacia di indirizzo, suscettibile quindi dei necessari aggiustamenti nelle successive fasi diprogettazione e di sviluppo della pianificazione locale) un'ipotesi di tracciato» che,-nel settorealbisolese presenta uno sviluppo " basso" in aderenza al tracciato autostradale, in funzione di un piùdiretto collegamento con il casello autostradale.
Il PTC della Costa nell'ambito del "Quadro degli interventi sulla viabilità costiera" (fascicolo2.2.4) riprende le indicazioni del PTC Savonese Bormide, registrando le progettualità nel frattempomaturate.In particolare, II Piano della Costa presenta un tracciato che:* per quanto riguarda rimpianto generale del tracciato prevede, Sua pure con diversi gradi di
priorità uno sviluppo verso Celle e un eventuale prolungamento verso ponente• propone uno sviluppo " alto", che attraversa il Sansobbia utilizzando il ponte già realizzato in
località Èrebi, funzionalmente corrispondente a quello oggi in esame.AFFARIGIUNTA
II PTCP, ambiti N.44 - Savonese, N.46 - Valle Sansobbia prevede quanto segue. P. c •"••;'° •—K M to L'isTRurroRE
(Patrizia pallasta)Livello territoriale Lr\ Assetto insediativo W=^
L'ambito del Savonese ospita, all'interno del bacino idrografico del Letimbro, il tessuto urbanoparticolarmente strutturato di Savona. A ponente, direzione Vado, l'insediamento presentalocalizzazioni industriali e marittimo-portuali, A levante, direzione Albisola, l'edificato risulta
2\12
LIKper il 'l'erniario - Sezione pel' lei Valutatone <li impano Ambientale - ÀJAKliK£i
avere maggiori valenze residenziali.L'indirizzo per Ja pianificazione di questo ambito in sintesi richiama l'attenzione sul latto diconcepire la "modificabilità" di questa area solo in termini dì riconessione tra contesti edificati,fronti marittime e cornici agrarie superstiti.L'ambito della Valle Sansobbia ospita nel proprio bacino i centri di Albisoìa Superiore, AlbisolaMarina ed Albisola Capo. In questa area si possono riscontrare permanenze di strutture insediativemaggiormente organizzate, aventi anche interessanti valenze storico-paesaggistiche.Ne consegue il fatto che tra gli indirizzi per la pianificazione venga proposto un criterio di"consolidamento" atto a promuovere sviluppi che integrino fra loro le caratteristiche paesaggistichegià* presenti sul territorio con una attenuazione delle pur presenti situazioni di degrado.
Assetto geomorfologicoL'ambito del Savonese indica un criterio dì "modificabilità" basato principalmente sulperseguimento di un buon assetto statico del territorio ed una mitigazione degli interventi più'devastanti già' presenti.L'ambito della Valle del Sansobbia, invece, conformemente a quanto esposto in precedenza,prevede un indirizzo di "consolidamento" volto ali' inserimento nell'ambiente della rete viaria e adalcune cave che necessitano di cospicui interventi. In alternativa è raccomandato un indirizzo dimanutenzione del paesaggio geologico.-Assetto vegetazionale 'L'ambito del Savonese prevede un indirizzo di "modificabilità' -modificabilità'" basato sullosviluppo di boschi climax ad essenze non resinose ed una evoluzione spontanea delle praterie versoun tipo di vegetazione legnosa,L'ambito della Valle del Sansobbia richiama un criterio di "consolidamento-modificabilità"' basatosul!' ampliamento dell'estensione boschiva e sul miglioramento qualitativo della composizionespecifica dei boschi stessi. Vengono ribadite analoghe considerazioni a quelle sopra enunciateriguardo le tendenze evolutive della prateria.
Livello focale - assetto insediativolì progetto interessa, da ponente a levante» nei tratti a cielo aperto, zone ID-MA, TD-TR-TU^ 1D-COTU (svincolo sul Letimbro); ED-MO- A e Ani-MA (attraversamento del Sansobbia)- IS-Ma ID-MOA. Un punto di attenzione è dato dal possibile interessamento, ancorché limitato all'ingresso eall'uscita della galleria, di una zona ANICE.
Il progetto di PTR (PDCR n° 33 del 6 agosto 2003), nel richiamare le priorità di intervento giàindivduate nell'Intesa Generale Quadro Stato Regione del 6 marzo 2002, in cui rientrano icollegamenti agli Hub portuali (e quindi anche l'intervento in esame) individua tra i progetti diiniziativa regionale Io sviluppo di un tracciato di NUOVA AURELIA esteso all'intero territorioregionale al cui interno rientrano necessariamente in tutto o in parte i progetti di collegamento congli hub portuali. Si tratta, occorre precisarlo, di un documento validato dalla Giunta, ma nonancora adottato dal Consiglio regionale^ '/
H PTC provinciale (DCP 24/2003) propone all'interno del progetto integrato 2, denominato"Progetto per l'integrazione del porto con la città di Savona , Vado ligure, le Albisole e Bergeggi.Mobilità e inirastrutrurazione del corridoio costiero... . " un tracciato di Aurelia bis tra le Albisole eZinola, con sviluppi sia verso ponente che verso levante .
Per quanto riguarda il rapporto con gli strumenti di livello locale, si evidenzia quanto segue:in vìa preliminare, si da. atto che il progetto in esame* nel tratto Savona I ,ctimhro-Alhìso.le aveva
già costituito oggetto del procedimento di intesa ex art. 81 DPR 6161/1977 di cui alla DGR 1465'
L'JSTRUTTOHe " . 1! Fiyizìenarioì / O(Patrizia Da;/asta)
CTRper il Territorio - Sezione per la Vaiutatone, dì impatto Ambientale - ì'ARERtt fì"63'l-!3
del 22/12/2000, In tale sede peraltro, neU'esprimere improprio assenso sotto il profilo urbanistico-territoriale, ritenendo che il progetta preliminare fornisse ima risposta soddisfacente alle criticitàviabilistiche registrate nella conurbazione Albisola Savana, veniva stabilito che il progettodefinitivo doveva essere assoggettato all'obbligo di VIA in ragione della necessità di demandare atale sede più specifici approfondimenti dì natura geologica, idraulica, strutturale e paesistica.
PRG di Savona : premesso che la Variante Aurelia era già prevista nel PRUSST (nel tratto tra il T.Letimbro e le Albisole) , il tracciato risulta compatibile con l'assetto del PRG vigente, fatta salval'area dello svincolo in corrispondenza del T. Letimbro, che insiste su un'area a destinazioneproduttiva. Pertanto l'approvazione del progetto dovrà darsi carico di apportare in tale parte lavariante al PRG.Il PUC di Albissola Marina in itinere prevede un tracciato dell'Aurelia sostanzialmentecorrispondente al progetto in esame, fatti salvi:a) limitati scostamenti di tracciatob) la mancata indicazione della viabilità di connessione tra la nuova viabilità e la viabilità
esistente, in sponda destra del T. Sansobbia.Pertanto la coerenza e compatibilita del progetto con il piano verrà garantita dall'approvazionedel PUC fermo restando che laddove al momento dell'approvazione del progetto il PUC non fosseancora definitivamente approvato, dovranno essere apportate, in tale sede, le relative varianti.
Per quanto attiene Albisola Superiore il progetto definitivo di PUC, è stato esaminato dallaRegione (voto del CTR per il territorio n. 108 dell'11 marzo 2003). Il progetto prevedeva untracciato dell'Aurelia bis, coincidente con quello in esame, il parere regionale, nel condividerel'indicazione proposta dal PUC, evidenziava che " l'indicazione del tracciato definitivo ècomunque da demandare alla conclusione del procedimento speciale nel senso che si deve farecomunque rimando per gli eventuali aggiornamenti agli esisti definitivi di tale procedura speciale".
L'intervento proposto risulta pertanto sostanzialmente congruente con la pianificazione ai diversilivelli, fatta salva la necessità di apportare in sede di approvazione del progetto le puntualivarianti sopra indicate relativamente, in particolare, allo svincolo in corrispondenza del TorrenteLetimbro. Ovviamente, i PUC di Albisola Superiore e Albissola M. dovranno recepire in sede didefinitiva approvazione il tracciato nei termini indicati dal presente progetto.
AFrAHI GH.IWYA
P C
» Quadro dì riferimento progettuale
Nel corso dell'iter di approvazione del progetto di variante Aurelia tra Albisola Superiore e ilTorrente Letimbro, che interessa la parte orientale del territorio urbanizzato di Savona, è emersa lapossibilità di estendere tale intervento sino al casello della AIO, oltre il Letimbro; estensione checonsente di attribuire all'opera una importante funzione trasportistica e urbanistica, creandoun'alternativa all'attuale SS Aurelia di attraversamento di Savona e un alleggerimento della A 10 trail casello di Savona ed Albisola nonché il miglioramento dei collegamenti dellHub portuale diSavona con il suo hinterland. •L'opera in esame è composta da tre tratti funzionali: ÌI primo è compreso tra lo svincoloautostradale di Albisola e Io svincolo di Savona C.so Ricci (svincolo "Letimbro") ed è avviatoalr approvazione del progetto definitivo con procedura separata dal presente intervento; la seconda
' - 4U2 ==
territorio - lezione per la Valutario ne dì Impatto Ambientale - PARKIiti nrj63'143
prende in considerazione la configurazione di un corridoio per il tracciato della variante alla SS1Aurelia nel tratto Savona (t.Letimbra) - rotatoria di Legino ( Via Stalingrado); la lunghezzacomplessiva è di 2940 m. dei quali 2690 m. (91%) in galleria, con sezione stradale di 10,5 m. ilterzo riguarda i! raddoppio del breve raccordo tra Legino e lo svincolo autostradale di Savona-Vado, la cui realizzazione è in corso da parte della Società Autostrade.L'intervento come sopra delineato si articola su tre tratti funzionali :- primo tratto tra lo svincolo autostradale di Albisola e lo svincolo di C.so Ricci;
il secondo tratto è costituito dal prolungamento verso ponente del tratto precedente ed inparticolare riguarda il tratto Cso Ricci - rotatoria di legino;
- il terzo tratto in corso di realizzazione riguarda il breve raccordo tra Legino e lo svincoloautostradale.
II secondo tratto va dallo svincolo di C.so ricci fino a via Stalingrado , la sua lunghezzacomplessiva è di circa 2940'm di cui 2690 in galleria.La parte finale del tracciato interessa unviale urbano a singola carreggiata a quattro corsie in affiancamneto ad un'area rialzata occupatadalla ferrovìaed utilizzata come zona di movimentazione, il progetto prevede la sistemazione dellaviabilità esistente ed il miglioramento della viabilità locale per collegarsi con lo svincolo ,pertanto è prevista l'occupazione di parte dell'area ad oggi appartenente alle ferrovie .La gallerianaturale è di 2345 m mentre 345 m sono in galleria artificiale con sezione rettangolare realizzatatramite l'infissione di pali e la realizzazione di un solettone di ricopertura.I cantieri previsti sono :- in corrispondenza dell'inizio del tracciato ( C.so Ricci),
in corrispondenza del fronte di scavo della galleria naturale ,in corrispondenza dell'area di parcheggio S. Cristoforo.
Per quanto attiene il secondo tratto io sviluppo dell'infrastruttura appare congruente con leesigenze di maggior fluidità del traffico nonché con il bilancio costi benefici.Per qtianto riguarda il primo tratto si da atto che là variante alla SS1 Aurelia si pone comealternativa soprattutto ad esigenze di scorrimento veloce per la viabilità ' di attraversamento dellaregione Liguria e considerato viceversa che la tipologia prescelta ha implicazioni locali coninserimenti paesaggistici in contesti piuttosto sensibili, si deduce che le analisi dovranno esserericonsiderate in funzione di tali nuove valenze.Esìste una intrinseca incongruità ' tra le esigenze che 'si vogliono risolvere ed il dimensionamentodel corridoio e relativi raccordi.
* Quadro di riferimento ambientale
RUMORE : I Comuni di Savona, Albissòla Marina e Albisola Superiore hanno tutti e tre adottato lazonizzazione acustica che non risulta tuttavia ancora approvata dalla competente Provincia,Non è stato ancora emanato il decreto statale sui limiti di rumore e sulle fasce di pertinenza relativialle infrastrutture stradali.Il proponente fa comunque riferimento, per le proprie valutazioni, ad una bozza del decretoministeriale di cui sopra (fascia di pertinenza 250 m. all'interno della quale valgono i seguentilimiti: Leq diurno 50 dBA - Leq notturno 40 dBA per scuole, ospedali, case di cura e Leq diurno 65dBA - Leq notturno 55 dBA per i ricettori residenziali).Vengono evidenziati gli effetti sinergici determinati dall'interazione acustica con la linea ferroviariaGenova - Ventimiglia e con l'autostrada AIO sia in termini di carico ambientale sia di effettireciproci degli interventi di mitigazione.Il tratto previsto si svilupperà parte in galleria e parte in superficie con tratti in rilevato e inviadotto.
. AFFARI GIUNTA- , . . - , r a J , - - J _ . J ^ J n - . m - 1 - , . - . - . - . - , - - _ . .^._-,.-. ..J.J...UJ-.-.1.Fti.-i--n. IML. ..... . .
Crii per il Territorio - Sezione per la Vaìutaiione di Impatto Ambientale - .PARERE ìf63-'14B
Lo stato acustico ante - operarti rivela ricettori a sensibilità molto alta (classe I) in Comune diSavona (asili, scuole, Ospedale S. Paolo) localizzati nelle aree svincolo Letimbro, svincoloMiramare, svincolo Punta Margonara. Nessun ricettore sensibile (classe I) è invece presente neiComuni di Albissola Marina e Albisola Superiore entro le ipotizzate fasce di pertinenza del 'tracciato stradale in progetto.Il proponente ha esaminato i dati messi a disposizione dalla Provincia di Savona relativi all'attivitàdi monitoraggio svolta dalla stessa nel 1995; dati che sono stati sostanzialmente confermati dalproponente nel dicembre 2001 in occasione dei sopralluoghi alle aree di studio ' interessate dalprogetto e che rivelano un quadro tipico del traffico urbano con livelli di rumore che in alcunestrade superano i limiti massimi di legge.
Per le previsioni di impatto acustico determinato dall'intervento si è tenuto conto dei volumi medi {
di transito veicolare giornaliero, della percentuale di mezzi pesanti e delle velocità mediegiornaliere dì percorrenza (che risultano intorno ai 52 - 54 Km/h). - • •La velocità media, ai finì .previsionali, è stata comunque considerata di 60 Km/h con riduzione a 40Km/h in corrispondenza degli svincoli.Sono state inoltre seguite le seguenti-procedure:
• attribuzione destinazione 4'uso e altezze agli edifici sulla base dei riscontri cartografici,fotografici e dei sopralluoghi; \ attribuzione dei valori limite di rumore diurno/notturno e degli obiettivi di mitigazione ai
ricettori compresi nelle ipotizzate fasce di pertinenza dell'infrastnittura in progetto sulla basedella precitata bózza di decreto ministeriale, mentre per i ricettori esterni alle predette fascehanno valore i limiti connessi alla zonizzazione acustica comunale;
• localizzazione dei punti ricettori in corrispondenza dei quali viene effettuata la verifica diimpatto acustico, selezionati considerando sia edifici isolati che aree intensamente urbanizzate;
• modellatone tridimensionale della geometria del tracciato stradale, dei ricettori, degli ostacolinaturali e antropici rilevanti, detla morfologia del terreno
• simulazione dell'impatto acustico diurno e notturno in corrispondenza dei ricettori utilizzando leprevisioni di traffico. . , ' ' • '
• verifica rispetto dei livelli di rumore diurni e notturni in ambiente esterno;• scelta tipologia barriera antirumore idonea;• progetto di massima degli interventi di mitigazione attivi e passivi;• simulazione impatto acustico mitigato diurno e notturno in corrispondenza dei ricettori;
1Per il dimensionamento degli interventi di mitigazione è stato utilizzato il codice svizzero StLdedicato al rumore da traffico stradale che utilizza come descrittore del disturbo il Leq. L'algoritmodi calcolo è simile a quello utilizzato in SoundPIan e tiene conto della velocità media dei veicolo,del rapporto tra veicoli pesanti e veicoli totali, del valore medio del flusso veicolare Con gliopportuni fattori di correzione per la pendenza del percorso, della distanza e dell'angolazione concui la sorgente è vista dal ricettore, delle attenuazioni dovute all'aria e al suolo, dello spettro diemissione della sorgente di rumore, della correzione per la presenza dì ostacoli nel campo acusticoesaminato.I valori calcolati si discostano da quelli effettivamente misurati di più o meno 1,5 dBA contendenza a sovrastima. per ricettori posti ad altezza di 1,5 m. dal suolo e sottostima per altezzesuperiori.Gli interventi di abbattimento del rumore previsti dal proponente consistono in;• pavimentazione drenante fonoassorbente;
_: AFFARI f3ll_l_NTA_- 6\12 '=^=
:"«̂ . I ^^-
(P&truià Da/fasta) ,,*&: Jhììt$£$^°^ ^ ' ' (Dfp&AafHrAfìnSffnàna Fortunato)
n\ ìt ìt'rntuno - tenone, per la i-a i inazione di Impatto Ambientale - J'/lKt'.Kl: ' n"'63.'l-ki
• impiego di giunti silenziosi sui viadotti;• rivestimento con materiali fonoassorbenti dei manufatti marginali alla sede stradale in grado di
riflettere il rumore verso i ricettori (muri di controripa, muri di sostegno, ecc.);• trattamento fonoassorbente degli imbocchi delle gallerie (per un tratto di 30 m.);• inserimento di barriere antir^imore. Le .verifiche acustiche effettuate hanno fatto emergere la
necessità di prevedere 850 m. lineari di barriere antirumore, di altezza compresa tra 2 e 5 m!,per una superficie totale di 2200 mq., localizzate nelle aree Letimbro e Miramare piùdensamente occupate da ricettori residenziali. Le barriere dovranno soddisfare oltre allafunzione propria di mitigazione acustica anche quella di armonico inserimento nel contestoantropico presente.
• interventi diretti sui ricettori nel caso di ricettori isolati o di situazioni ambientali in cui non èpossibile raggiungere gli obiettivi di mitigazione con i metodi tradizionali. Sono previsti percinque edifici residenziali caratterizzati da geometrie particolarmente sfavorevoli (edificiinterclusi nello svincolo Letimbro, ultimi piani del condominio in prossimità dell'imboccogalleria Cappuccini, edificio in prossimità della rotatoria Nord di Sansobbia). Dovranno essereverificate caso per caso le tipologie e le dimensioni dei serramenti, che dovranno garantire altaprestazione acustica e autoventilazione.
In considerazione della attuale non vigenza delle zonizzazioni acustiche dei tre Comuni interessatidall'intervento, si ritiene opportuna una verìfica delle soluzioni individuate dal proponente con leamministrazioni comunali stesse.Per la fase di cantiere è previsto l'inserimento dì opportune specifiche tecniche nelle normetecniche di costruzione (tra le quali il rispetto delle direttive CEE), Si intendono qui richiamatetutte le cautele prospettate dal proponente, ivi compresa la predisposizione di un piano dimonitoraggio ambientale da concordarsi con i tre Comuni interessati e con l'ARPAL.
VEGETAZIONE; Dal punto di vista naturalistico, sulla base dell'analisi degli strumenti adisposizione; nell'area non si segnalano. particolari criticità. Infatti, non si evidenziano Sitid'Importanza Comunitaria proposti (pSIC), né Zone a Protezione Speciale (ZPS) e nemmenoemergono, dall'esame della Carta Bionaturalistica, elementi interpretabili come criticità, (anche inconsiderazione del fatto che l'opera sarà realizzata per la quasi totalità in galleria).La soluzione prospettata nel progetto definitivo (soluzione B2, allegato 1) è il risultato di unaprocedura di screening regionale, nell'ambito della quale tale alternativa è stata considerata lamaggiormente performante. Non si contemplano problematiche relative agli aspetti naturalistici,ma soltanto criticità legate alle emissioni atmosferiche ed all'inquinamento acustico. In effetti iltratto in esame, per le parti costruite all'esterno (rappresentate essenzialmente dagli svincoli e daiviadotti), interessa zone dove l'urbanizzazione ha ormai raggiunto un elevato livello dicompromissione dell'ambiente naturale. L'unico aspetto che meriterebbe maggiore attenzione nellamessa a punto delle fasi progettuali esecutive, consiste nelle problematiche legate agliattraversamenti fluviali, con particolare riferimento ai Torrenti Letimbro e Sansobbia. Infatti,entrambe le valli formate dai suddetti corsi d'acqua corrispondono a rotte migratorie degli uccelliin Liguria, segnalate in uno studio dell'Università di Genova del 1993. La presenza di elementiavifaunistici di pregio viene segnalata nello SIA come una delle problematiche dell'opera, legataperò solo al Torrente Sansobbia, ma non viene prospettata alcuna soluzione specifica per taleimpatto. Dalla Carta Bionaturalìstica, si rileva invece l'areale di Egretta garzetta, in corrispondenzadell'attraversamento del Sansobbia, mentre entrambi i corsi d'acqua sono indicati come aree da
' AFFARI GIUNTA , ,^___
- CTRper i! Territorio - Sezione per la Va lutazione eli Impatto Ambientale - J'ARhKk rt°63
ripristinare. A tal proposito, si segnala qualche preoccupazione riferita agli aspetti relativi allarinaturafeazione dei corsi d'acqua. E1 da considerare che comunque l'alveo del Sansobbia verràfortemente rimaneggiato in seguito all'allargamento del ponte esistente, mentre tutti i corsi d'acquaattraversati vedranno la realizzazione di opere fortemente impattanti sul fondale e sulle sponde.Nello specifico, sul torrente Letimbro sono previsti interventi di placcaggio con gabbioni ematerassi tipo Reno, sul rio Termine si prevede il rivestimento del fondo dell'alveo e delle spondein materassi e gabbioni nel tratto corrispondente all'attraversamento stradale (lo stesso vale per ilrio Basci e per un piccolo fosso interferente con la galleria S. Paolo), sul torrente Sansobbia sieffettueranno interventi di protezione per evitare Io scalzamento al piede delle pile (cinturazionidelle fondazioni con micropali e placcaggio con materassi in pietrame) e si realizzerà una soglia difondo per fronteggiare l'abbassamento generalizzato del fondo dell'alveo. Inoltre, fenomeni diinquinamento, intorbi dimento delle acque, sottrazione di habitat ripari, potranno verificarsi durantele fasi di cantierizzazione, interessando tutti i corpi ìdrici attraversati.Occorre quindi che venga prestata particolare attenzione agli aspetti legati alla riqualificazionedell'ambiente fluviale, tenendo conto del fatto che non è sufficiente utilizzare tecniche definite "diingegneria naturalistica", al fine di ottenere risultati apprezzabili da questo punto di visla. Bisognainvece prevedere l'impiego di materiale vegetale autoctono, rispettare la composizione originariadelle fasce di vegetazione riparia e prevedere la ricostituzione, per quanto possibile, dellecondizioni di naturale variabilità del fondo nonché realizzare interventi di compensazione lungo ilcorso d'acqua, in aree che lo consentano. Sarebbe opportuno che tali interventi fossero concordatidal proponente con l'apporto dei tecnici preposti alla tutela della biodiversità dell'Arpal.
RIFIUTI rfintervento proposto comporterà la produzione di materiale di risulta, in gran parìeproveniente dagli scavi delle gallerie.Lo smarino di galleria verrà impiegato per:
1 . la realizzazione dei riempimenti a mare nell'ambito portuale di Savona;2. altre esigenze, come la realizzazione di calcestruzzi.
Si ritiene opportuno, a tal proposito, richiamare la legge 21 dicembre 2001, n.443 (ed. leggeLunardi), nella parte riguardante lo smaltimento dei rifiuti inerti costituiti da terre e rocce di scavo.Tale legge conferisce ufficialità alla interpretazione autentica delle disposizioni del d.lgs. n.22/97sul regime giuridico delle terre e rocce di scavo, non considerandoli rifiuti a condizione che nonsuperino i valori di pericolosità stabiliti dal D.M. 471/99 sulla bonifica dei siti inquinati e che sianoeffettivamente destinate al riutilizzo.Per ogni diverso utilizzo del materiale di scavo e per ogni mancato rispetto delle condizioniprecitate, si dovrà: ,- avviare le procedure autorizzative di cui agli artt. 27 e 28 del d.lgs. n.22/97;- fornire prova della destinazione finale dei rifiuti inerti prodotti che superano la quantità di 50.000me., come previsto ai sensi deirart,36, comma 6, della L.R. a 18/99.
Si fa presente, infine, che il progetto risulta carente nella parte che riguarda le volumetrie delmateriale di risulta e che, pertanto, ulteriori approfondimenti dovranno essere svolti dal proponenteriguardo al bilancio dei materiali.Per quanto attiene lo smaltimento deg/i inerti non essendo possibile una vantazione degli impattiné una verifica delle reali necessità di smaltimento:L dovranno essere definite le tipologie ed le relative quantità ai fini del prioritario riutilizzo e
_ • AFFARI GtUNTA- ------ -~ -------- ~ — ' " ----- " ...... &\12
ISTRUTTORE
recupero,2. dovrà essere definita la possibilità della messa a disposizione di materiale di taglia e
composizione adeguata per il ripascimento litoranea calibrata sulla tessitura delle spiaggeattuali;
3. dovranno essere definite , tramite un accordo tra Regione, Provincia e Comuni interessati, learee idonee per la realizzazione delle discariche di inerti e per i riempimenti del materialeresiduo dopo il riutilizzo e recupero;
Per lo smaltimento degli inerti non recuperabili o riutilizzabili dovranno essere individuate areesecondo i seguenti crìteri:L dovranno essere privilegiati ripristini di aree di cava, recuperi ambientali, riqualificazione di
vecchi siti di discariche,2. dovranno essere evitate aree in zona A e E dei Piani di Bacino, o in aree storicamente
inondabili, in zone di Conservazione del PTCP, in zone SIC , in zone archeologiche, in zoneparco e riserve naturalistiche, zone agricole con elevati investimenti infrastnitturali, in aree adalta sensibilità colturale alle polveri, in aree ad alta suscettività degli acquiferi,
BONIFICHE: dall'esame del progetto e della relazione tecnica allegata si evidenzia che non si sonoriscontrate situazioni di criticità d'inquinamento tali da richiedere interventi di bonifica o messa insicurezza dei terreni ai sensi del Decreto Ministeriale 25/10/1999 n. 471, L'area in questione non èinseritanell'anagrafe dei siti inquinati, ai sensi dell'arti? comma 12 del D. Lgs.22/97.
ARIA: II.progetto prevede un nuovo tracciato quasi interamente in galleria, escluso un tratto di 300metri.Sono state considerate sia le emissioni causate in fase di cantiere, sia l'aumento indotto dal trafficoveicolare sulle zone agli imbocchi del tunnel. Le misure previsionali considerate rappresentano leconcentrazioni orarie degli inquinanti CO, NO2 e benzen'e. Vengono considerate due situazionimeteorologiche: condizioni di vento prevalente e condizioni peggiori.I valori simulati sì mostrano ampiamente sotto i limiti per quanto riguarda le concentrazioni orariedei parametri NÒ2 e CO, in entrambe le situazioni meteo considerate.Per quanto riguarda il Valore limite annuale deH*NO2,( viene stimato in un punto il superamento,svariate volte, del valore di legge. Deve pertanto essere stimato il numero di ore nel corso dell'annoin cui tali valori potrebbero verificarsi iri modo da riscontrare quanto questo possa incidere sulvalore limite annuale.Per quanto riguarda il benzene viene confrontato il valore orario simulato, riferito alla situazione dicondizione meteo peggiore, con il valore di legge che rappresenta però una media oraria annuale; èun confronto non significativo.Occorre anche in questo caso evidenziare la stima del numero di ore previste nelle condizionipeggiori in modo da verificare quanto questo possa incidere sul valore orario annuale.Per quanto riguarda la fase di cantière è stata considerata la dispersione del particolato fine ed èstato descritto il fenomeno di diffusione dell'inquinante in maniera esaustiva. Si rammentanosempre le precauzioni da adottare per il contenimento della diffusione delle polveri.il progetto in parola, sia per quanto riguarda le valutazioni sulle emissioni da traffico che lemodalità dì contenimento della dispersione delle polveri in fase di cantiere, comporta impatticontenuti.
ACQUA: nella documentazione esaminata non risulta trattata la parte relativa al potenziale impattoche l'intervento in argomento potrà determinare sull'ambiente idrico.
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L'ISTRUTTORE(Patrizia Dali^sta)
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« Considerazioni
Procedendo ad un'analisi dettagliata del tracciato si sottolinea la funzionalità del tratto che dallosvincolo "Letimbro" giunge allo svincolo "Miramare", che incanala il traffico da Levante evitandocosì il congestionamento della zona portuale e delle direttrici verso il centro cittadino.Dallo svincolo "Letimbro", attraverso corso Ricci, si adduce velocemente ai parcheggi ed agli ufficiprincipali di Savona, e dallo stesso viene captato il flusso veicolare proveniente dalla Val Bormidacon la S.P.29.Anche il tratto che va dallo svincolo "Miramare" a quello di "Punta Margonara" assolve al compitodi servire la zona portuale di Savona in considerazione del fatto che verrà spostato Io scarico dellerinfuse dirette verso gli impianti di Cairo Montenorte e al suo posto sorgeranno insediamenti atti ariqualificare la zona; pàrimenti beneficerà della presenza dell'infrastnittura il previsto portoturistico di Albissola, nonché l'ospedale S. Paolo e l'intero quartiere di Valloria,II percorso che porta'dallo svincolo di "Punta Margonara" a quello di Albisola Superiore presentanella parte terminale elementi dì criticità in quanto l'intercettazione del traffico proveniente dalcasello autostradale, è condizionato dalli' insufficiente collegamento con la viabilità ordinaria,infatti i possibili ìtinerari di collegamento tra l'uscita autostradale di Albisola e gli innesti con laviabilità di progetto della nuova Aurelia si sviluppano tutti attraverso aree urbane;
corso Italia che presenta alcuni restringimenti;- la S.P. 334;
una previsione di allaccio allo svincolo con una riqualificazione dei percorsi spendali lungo ilSansobbia.Ancor. più complessa e problematica risulta la possibilità di intercettare il traffico de! braccio dilevante dell'attuale Aurelia .
Rispetto al progetto preliminare presentato per il tratto Savona - Albisola erano state richiestealcune verifiche dei parametri di tipo ambientale con particolare riferimento alle criticitàgeologiche ed idrauliche,Localmente il progetto prende in considerazione le aree di espansione quali ad esempio la zona delgolf, ed i nuovi insediamenti industriali , in relazione alle nuove realizzazioni o alle nuove ipotesiprogrammatiche sono state apportate modifiche progettuali quali la riduzione degli svincoli e lospostamento a monte dell'area ex Arcos. .Ad oggi risulta rafforzata l'ipotesi di perseguire il raddoppio dell'Aurelia , come meglio precisatonel quadro programmatico, a tale proposito risulta prioritaria l'individuazione della soluzionerelativa alla. prosecuzione del tracciato dal Sansobbia fino alla ricongiunzione con l'Aurelia storica.Risulta necessario sottolineare che l'ipotesi di proseguire fino alla SS 334 evidenzia criticità nonrisolte quali la presenza di un agglomerato urbano sulla sponda sinistra del rio Basco nonché ladifficoltà di attraversamento dello stesso sia in superficie sia in subàlveo .Si evidenzia che localmente al fine di ottimizzare la funzionalità del tratto di Aurelia Bispresentato sia necessario ripartire il traffico su entrambi gli. svincoli a sinistra e destra delSansobbia, intervenendo sulla rete viaria minore ubicata tra detti svincoli ed il casello autostradaledi Albisola, con particolare riferimento ad un. nuovo ponte sul Sansobbia ( lato mare) con inecessari approfondimenti di natura idraulica, nonché apportando miglioramenti alla viabilitàesistente anche attraverso opportune integrazioni da verificarsi sulla base delle indicazioni deiPiani di Bacino, a partire dalle diverse proposte formulate ( strada in sponda destra del Sansobbia).A livello di sistema e con riferimento alle intese programmatiche già raggiunte appare meritevoleui approionuirnento iipotssi di conegare io svincolo a smistrs uCi oansouuìa. con i^-iureiia storica
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(patrizìk idapasta; (Dotà^KwWr$fté?f;ì~Foiiun,-ììo) ^
a levante di Capo Torre.
* Conclusioni
II progetto da Miramare fino allo svincolo in sponda sinistra del Sansobbia risulta compatibile dalpunto di vista ambientale a condizione che :
venga elaborato un approfondimento progettuale relativo all'ipotesi di prosecuzionedell'infrastruttura fino a Celle, ritenuto imprescindibile ai fini della funzionalità del sistema edella capacità di drenare il traffico eccessivo della SS1, nell'ambito di questo approfondimentovengano apportate le eventuali modifiche allo snodo su sponda sinistra del Sandobbia;sia definito un progetto di viabilità locale teso a ripartire il traffico su entrambi gli svincoli del
Sansobbia apportando miglioramenti sulla viabilità esistente e/o integrazioni alla stessa ;si ritiene opportuna una verifica delle soluzioni individuate dal proponente con leamministrazioni comunali stesse in considerazione della attuale non vigenza delle zonizzazioniacustiche dei tre Comuni interessati dall'intervento,.si richiama inoltre la necessità dell'inserimento delle opportune specifiche tecniche nelle normetecniche di costruzione (tra le quali il rispetto delle direttive CEE); inoltre tutte le cauteleprospettate dal proponente, ivi compresa la predisposizione di un piano di monitoraggioambientale da concordarsi con i tre Comuni interessati e con l'ARPAL.
Si ribadisce quindi che l'ipotesi di proseguire fino alla SS 334 evidenzia criticità non risolte qualila presenza di un agglomerato urbano sulla sponda sinistra del rio Basco nonché la difficoltà diattraversamento dello stesso sia in superficie sia in subalveo . Tale tratto pertanto presentacaratteristiche di incompatibilità ed inoltre comporterebbe un ulteriore vincolo alla necessariaprogettazione della prosecuzione verso Celle.
Il progetto e per la parte dell'infrastruttura che da Miramare va a via Stalingrado all'altezza di piazzaAmburgo risulta compatibile dal punto di vista ambientale a condizione che vengano rispettate leseguenti prescrizioni:- definizione dei criteri contrattuali per il regime espropriativo ai fini delle demolizioni degli
edifici e delle opere non di proprietà, individuazione preventiva , di concerto con i Comuniinteressati, delle possibili aree per la ricollocazione degli edifici;indicazione nella parte finanziaria della copertura degli oneri della parte espropriativa;
- . per le aree di cantiere, dovranno essere previsti i seguenti interventi di mitigazione acustica percontenere le emissioni sonore ; , . . "a) contenimento drastico delle emissioni sonore in periodo notturno* con conseguente
limitazione dell'uso degli impianti più rumorosi nel solo periodo diurno;b) posizionamento di barriere antirumore sul confine del cantiere;definizione degli impegni temporali ai fini delle effettiva realizzazione degli interventimitigativi, e relativo assoggettamento alla condizione che l'esecuzione degli stessi avvenga invia preliminare all'apertura dei cantieri ove possibile, e comunque non oltre la chiusura deicantieri stessi ivi compresi interventi diretti (infissi fonoisolanti) sui ricettori più esposti, lecaratteristiche degli infissi dovranno essere tali da consentire il pieno rispetto dei limiti dilegge;dovrà essere prevista l'elaborazione dei progetti relativi alle varie ipotesi di approvvigionamentoidrico facendo riferimento agli impianti dotati di concessione, a compensazione delle risorsepotenzialmente impattate a livello anche qualitativo, privilegiando il riutilizzo delle acqueeventualmente drenate dalla galleria;al fine di poter valutare l'impatto degli interventi sulla viabilità esistente sarà necessaria
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(Dott.-FfGtrrnhftàinana Fortunato)
er // Territorio - Sezione per la Salutazione dì impatto Ambientate - J'ARIÌKtì n°6'3''l'i3
l'elaborazione di uno studio sul sistema dell'accessibilità, prima e durante l'apertura dei cantiericontenente i rilievi del flusso di traffico, una analisi dell'accessibilità esistente , rilievo deltraffico e dell'inquinamento acustico ed atmosferico, stima della domanda di mobilità generatadall'opera, definizione di scenari alternativi, simulazione impatto acustico peri diversi scenari,il progetto dovrà essere integrato con i seguenti elaborati:a) verifiche di stabilità,b) approfondimenti di carattere idraulico ed idrogeologico per ogni opera prevista da attuarsi
in conformità ai disposti ed indicazioni tecniche desunte dai Piani di Bacino stralcioapprovati;
e) elaborazione di puntuali e completi programmi di monitoraggio;dovrà essere previsto il monitoraggio ambientale per il controllo della fascia di influenzaesercitata dalle gallerie sul quadro idrogeologico ; dovrà essere predisposto uno specificoprogramma dettagliato, con indicazione dei punti di controllo (comprensivi delle emergenzeidriche e delle derivazioni fornite di concessione e dì una rete di piezometri a cavallo degliscavi), della periodicità della verifica e di uno schema di elaborazione rispetto al regimemeteorologico e all'acqua drenata dalle gallerie;dovrà essere approfondita la problematica relativa all'inquinamento naturale, ad esempioelevate concentrazioni di Cr, As o amianto nelle rocce oggetto di scavo, dovrà pertanto essereverificato il conseguente metodo di scavo e la sistemazione del materiale di risulta alla lucedella recente normativa valutando le ricadute economiche.dovranno essere realizzate le opere con il minimo adattamento pi ano-ai ti metrico, conconseguente minimizzazione di scavi e riporti lavorando sulla pendenza e sulla larghezza deitracciati. Di conseguenza, le opere di sostegno eventualmente necessarie dovranno esseresviluppate secondo criterii di ingegneria naturalistica e se del caso associati ad interventistrutturali di tipo più invasivo;per le opere fisse, per le quali è indispensabile (sia per esigenze di continuità che di sicurezza)la realizzazione di opere di sostegno più incidenti, dovranno essere sviluppate le progettazioniprivilegiando l'uso di muri rivestiti in pietra di altezza contenuta, con la previsione di ampitratti di scarpata inerbila e strutturata con l'uso di geocomposti che possano compensare la partemuraria e interrompere la percezione visiva delle opere d'arte più invasive che vengono cosìridefinite riducendone l'incidenza percettiva;per quanto riguarda gli imbocchi delle gallerie ed i viadotti dovrà essere curata la continuitàformale degli interventi ed i raccordi con le preesistenze morfologiche, approfondendo inparticolare le problematiche che si evidenziano nei punti di contatto al suolo, e sui contraffortimontuosi;per quanto attiene lo smaltimento degli inerti non essendo possibile una valutazione degliimpatti né una verifica delle reali necessità di smaltimento dovranno:a) essere definite le tipologie e le relative quantità ai fini del prioritario riutilizzo e recupero,b) essere definita la possibilità della messa a disposizione di materiale di taglia e
composizione adeguata per il ripascimento litoranee calibrata sulla tessitura delle spiaggeattuali;
e) essere definite , tramite un accordo tra Regione, Provincia e Comuni interessati, le areeidonee per la realizzazione delle discariche di inerti e per i riempimenti del materialeresiduo dopo il riutilizzo e recupero;
per lo smaltimento degli inerti non recuperabili o riutilizzabili dovranno essere individuate areesecondo i criteri determinati da$¥#$Q&KtftfAaw di Settore.
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Comune di SavonaSettore UrbanisticaU. O. Grandi Infrastnitture e Procedimenti Speciali
Legato al 31524/2003
PROT. 33,0?
Alla REGIONE LIGURIADipartimento Pianificazione TerritorialePaesistica e AmbientaleVia Fieschi16100 GENOVA
Oggetto : Variante alla SS 1 Aurelia nel tratto Savona torrente Le timbro- Albisola Superiore-procedura di cui al DL.lvo 190/02- Progetto Definitivo.
Con riferimento alla procedura dì VIA regionale relativa all'oggetto, avviata presso ilDipartimento di Pianificazione Territoriale paesistica Ambientale della Regione Liguria, sisignifica che il Settore Urbanistica ha espresso proprio parere ai sensi dell'articolo 13 della L.R.n°38/98 secondo le indicazioni della conferenza di servizi inteme di cui si allega copia.
Distinti saluti.
\M.10 .03 9 ( 1 0 0 2 5 j
Struttura: Unità operativa Grandi Infrastnitture e ProcedimentiSpecialicorso Italia 19 - }7]OOSavona
.tei. 019-8310295/297/302/364 AFFARI GIUNTAtelefax 019-8310356
P f- G"L'IGTRUTTORE
(Patrizia Da/test^(N 1
Responsabile :
Orario:
(Dì
Geom. Ennio Rossi
lunedì e giovedì ore 10:00 - 12:30martedì ore }-};30 - 16:30
v' - f l l l Eunzionjario p^f^r\tk)iAQfi&&^ Fortunato) ^ft
Comune di SavonaSettore Urbanistica
Verbale Conferenza di servizi interna
relativa alla procedura di VIA regionale- Lavori di costruzione della variante alla SS lAurelia
(Aurelia Bis) nel tratto Savona torrente Letimbro - e Albisola Superiore. Procedura di cui al
D.Lvo 190/02.
29/09/2003 -
II giorno ventinove settembre duemilatre , alle ore dieci e trenta , presso l'Ufficio Grandi
Infrastnitture e Procedimenti speciali del Settore Urbanistica
sono presenti i Signori:
Geom. Ennio Rossi
Tng. Chiara Vacca
Ing. Franzoni
P.I. Domenico Danello
Per il Settore Urbanistica
Per il Settore Lavori Pubblici
Per il Settore Ambiente
Per il Comando di Polizia Municipale
\I geometra Ennio Rossi da lettura del Verbale della seduta del giorno 25/09/2003 quindi si passaall'esame della pratica iscritta all'ordine del giorno.
11 servizio Pianificazione Territoriale del Settore Urbanistica consegna la propria nota contenente ilparere che, acquisito agli atti fa parte integrante del verbale.
Esaminati gli elaborati progettuali, i membri presenti esprimono il seguente parere:Parere favorevole - si ritiene peraltro di voler approfondire gli aspetti relativi alla viabilitàpedonale di attraversamento del tratto in superficie in prossimità degli svincoli di Margonara,Miramare e Letimbro.Dal punto di vista ambientale si segnala di considerare gli aspetti relativi all'inquinamentoacustico, atmosferico, nonché gli aspetti idrogeologici, con riferimento alle difese del suolo(piano di bacino) e di tutela delle risorse idriche e delle acque superficiali.
AFFARI GIUNTA
p C C
(Patrizia Dafasta)
* Geom. Ennio Ross
• Ing. Chiara Vaccaì .
Per il Settore Urbanistica
Per il Settore Lavori Pubblici
Ing.Franzoni
• Domenico Danello /
! Per'il Settore Ambiente
er il Comando di Polizia Municipale
AFFARI GIUNTA
C CL'ISTRUTTORE
(Pàtt/ziaDailasta)
Fortunato)
Comune di Savori aSettore Urbanistica
20.9.200:
OGGETTO : PROGETTO DEFINITIVO DELLA VARIANTE ALLA SS 1 AURELIA(AURELIA BIS) NEL TRATTO SAVONA/TORRENTE LETIMBRO EALBIS OLÀ SUPERIORE
DI CARATTERE URBANISTICO
PREMESSE . . , .il Comune: di Savana è dotato di Piano Regolatore Intercomunale (PR1S) approvato con.decreto
del Presidente della Giunta Regionale n. 1988 del 5 settembre 1977;con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 503 del 2 giugno 1995 è stata approvata laVariante generale intermedia 1990 al PRJS;successivamente all'intervenuta approvazione della suddetta Variante il Consiglio Regionale condeliberazione n,54 in data 1 agosto 1995 accoglieva, ai sensi dell'art. 12 della legge 1150/1942come successivamente modificata ed integrata, l'istanza volta a dichiarare estinto, il rapportoassociati'vo avanzata dalle amministrazioni ad esso aderenti;con decreto n.77 del 5 febbraio 1996 del Presidente della Giunta Regionale veniva rettificato ilprecedente decreto n,503/1995 di approvazione della Variante generale intermedia alioStrumento Urbanistico Generale relativamente ad alcuni articoli delle Norme di Attuazione e ataluni punti delle Tabelle di zona;il PR1S è soggetto a revisione .a norma dell'art. 1 della legge regionale 6 febbraio 1974 n. 7, cosicome modificato dall'art. 4 della legge regionale 10 novembre 1992 n. 30;
2. VERIFICA DI CONFORMITÀ'Si riportano le seguenti considerazioni circa la verifica di conformità del progetto definitivo del laVariante alla SS 1 Aurelia (Aurelia bis) nel tratto Savona/torrente Letimbro e Albisola Superiore,con riferimento al tracciato ricadente nell'ambito del territorio comunale savonese.
A) PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PAESISTICO- ASSETTO 1NSHD1A riVOII tracciato interessa i seguenti ambiti così classificati dal Piano :
IDjvlQ-A, 1S_MA, TUAFFARI GIUNTA
p C CL'ISTRUTTORE
(Patrizi rtunato)
Non si rilevano elementi di contrasto con la normativa di cui al predetto piano: per quanto attiene ilregime di cui aU'IS_MA; si evidenzia'come il tracciato deil'infrastruttura prevista risulti interrato incorrispondenza dell'ambito cosi classificato, cosi da non coinvolgere l'assetto attuale di taleporzione di territorio.
La__realjz_2az_ione_dena nuova viabilità, cosi come prevista, non si pone in contra^to_cnjj_c].ufUltQprescritto,dal H71CP .laddove all'art. 80 delle relative norme si prevede la possibilità _di_ realizzareopere relative alla viabilità di collegamento ( come quelle in esame) in ogni parte delJerrjtnng. adesclusione di quelle assoggettate al regime di conservazione.
B) PIANO TERRITORIALE DI CO ORDINAMENTO DELL'AREA CENTRALE LIGURE( PTC-ACL) . . . .
L'intervento è indicato dal Piano quale-previsione con carattere prioritario (così come si evincedalle "Indicazioni relative al sistema infrastnitturale"). La tavola C3 del PTC__ACL ipotizza unadirettrice di tracciato, con indicato un nodo di connessione sul Torrente Letimbro, da approfondirenell 'ulteriore fase di progettazione.
C) STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (SUG)'L'infrastnittura in esame non è prevista dal vigente SUG e pertanto si configura in variante allostesso (si' richiama a quésto proposito l'art. 20 delle relative Norme laddove definisce che
-nell 'ambito, della cartografìa di piano viene indicata la rete .delle principali vie di comunicazionestradale e ferroviaria, i cui "' tracciati definitivi devono essere individuati in accordo con gli Enticompetenti in seda di progettazione esecutiva ").
In particolare il tracciato interessa le seguenti zone di SUG ;> F2 (zona per attrezzature e impianti per servizi pubblici -o d'uso pubblico di interesse
territoriale ex art. 4 DM 1444/1968, con specifica destinazione ad attrezzature sanitariee ospedaliere, ai sensi dell'ari. 23 delle Nonne di attuazione dello SUG);
>• F3 (zona per attrezzature e impianti per servizi pubblici o d'uso pubblico di interesseterritoriale ex art. 4 DM 1444/1968, con specifica destinazione parchi di interesseterritoriale e sub-regionale, ai sensi dell'art. 23 delle Norme di attuazione dello SUG);
> SRI 1,SR12, SR13, SR14, SR15, SR16 (zone di Sistemazione e Ristrutturazione ai sensidell'ari. 13 delle Norme di attuazione dello SUG);
>• AGS (zona agricola tradizionale ai sensi dell'ari. 18.3 delle Norme di attuazione delloSUG)-
> 125 (zona industriale ai sensi dell'ari. 14 delle Norme di attuazione dello SUG)> P4 (zona portuale ai sensi dell'art. 13 delle Norme di attuazione dello SUG);
La sopra descritta variante allo SUG risulta ecc_ed_eQte_Pe_scJiisivo_mte_re_ss_e_.|ocale. ai sensidell'articolo 2 della legge regionale 24,3.1983 n. 9, in quanto riferita ad infrastnittura di interessesovraeomunale.Detta variante è comunque ammissibile anche nel caso di SUG, 'quale quello del Comune diSavona, soggetto a revisione a norma dell'art, I della legge regionale 6 febbraio 1974 n. 7, cosicome modificato dall'ari. 4 della legge regionale 10 novembre 1992 n. 30, in quanto :
AFFARI GIUNTA" Funzionano
Fortunato) se t tore Urbonism:,.
riferita all'attuazione di previsioni contenute in un Piano Territoriale di coordinamento, e per laprecisione nel Piano Territoriale di coordinamento ACL - Ambito savonese - Bonn i de;motivate da comprovate esigenze di interesse pubblico.
L'approvazione di tale variante è di competenza regionale, secondo quanto previsto dall'ari. 85,comma 3, lettera b), punto 2) della legge regionale 4.9.1997, n. 36, così come da ultimo modificatadalla legge regionale 3.5.2002 n. 1 9.
D) PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO 2003 (PGTU 2003)L'infrastnittura in esame è prevista dal vigente PGTU 2003, adottato con deliberazione della GiuntaComunale n. 142 in data 20 maggio 2003, e approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.46 del 25.7.2003. -In particolare la realizzazione di tale viabilità è definita nello stesso PGTU quale interventoprioritario di alto valore strategico.
Il Responsabile del ServizioPianificazione del Territorio
archi Sancirà Venturi
AFFARI GIUNTA
P C CL'ISTRUTTORE
Comune di Sdvona
COMUNE DI ALB1SOLA SUPERIORE e COMUNE DI ALBISSOLA MARINA
DI A13ISOW
028320 |70IT2003 j
r ...russe,. .
Prot. ,̂, ir; nì Ja,̂ / Hi'tìts7CJ: Albisola Superiore,
SpettJeREGIONE LIGURIA
- Dipartimento Trasporti Infrastrutture eProtezione Civile -Servigio Infrastrutture e" Porti
- Ufficio VIA «»Vìa D'Annunzio 111 _£>x/0- 5V16121 GENOVA •
alla.cortesè' attenzione di: Ing. Luisito Merli e Dottssa Minervi.iiOggetto: legge n. 443/01 Lavori di costruzione della variante alla S,S.n°1 Aurelia ( Aurefia bis ) nel trattoSavona/Torrente Le timbro e Albisola Superiore - Progetto Definitivo
In riferimento alla vostra nota del 11/09/03 prot. 131011/948 pervenuta in data 13/09/2003, si ribadisceche queste Amministrazioni ritengono indispensabile e di primaria importanza il progetto in questione..I Consigli Comunali di entrambi i Comuni avevano già espresso le proprie osservazioni nell'ambito 'dello Studio diSostenibilità Ambientale - verifica progetto preliminare.Costituendo il progetto definitivo approfondimento ed applicazione del preliminare, si rinvia alle osservazioni giàespresse con le rispettive Deliberazioni di Consiglio Comunale, peraltro già recepite nella Deliberazione di GiuntaRegionale n° 1465 del 22/12/2000.
Si vuole, con la presente, sottolineare ancora una volta la valenza sovracomunale e di accesso allo HubPortuale di Savona - Interconnessione 'tra i. caselli della A10 di Savona e Albisola ed il Porto di Savona - Vado,dell'infrastruttura in progetto.Tale intervento è assolutamente indispensabile e determinante per avviare e rafforzare i piani di svilupposostentile inseriti nella programmazione territoriale che prevedono non solo lo sviluppo nel campo portuale -commerciale ma anche in quello turistico.Si vuoi far presente in particolare che il tratto Albisola/ Savona:
- costituisce unica alternativa all'autostrada;,'- " è atteso da decenni dalla popolazione; /- è stato più volte inserito nei programmi dell'ANAS;- migliorerà sensibilmente la qualità della vita dei cittadini ( sotto il profilo dell'inquinamento acustico,. veicolare ecc.) diminuendo la pericolosità attuale dell'Aurelia.
Sarà opportuno procedere, con un successivo studio, al miglioramento del collegamento con la viabilitàproveniente da Celle - Varazze.
1 Si fa presente che le considerazioni e osservazioni sopra espresse sono condivise dalle Amministrazionicomunali dì'Albissola,Marina e Albisola Superiore.Restando a disposizione per qualunque altro eventuale chiarimento in merito, cordiali saluti O
Sindaco di Albisola Superiore Ai. Battista-Durante )
linaio)
Comune dì SavonaSettore Urbanistica
Verbale Conferenza di Servizi Interna
Seduta del: 11 giugno 2003
Ordine del giorno: Procedura di VTA regionale- variante alla SS lAurelia nel [ratto Savona-
Torrente Letimbro- casello autostradale . Procedura di cui a[ D.Lvo 190/02. -- -
U giorno undic i giugno 2003, alle ore nove, presso raffici o del servizio Grandi Infrastnitture e
Procedimenti Speciali del settore Urbanistica si è riunita la Conferenza dei Servizi Eritema.
Sono presenti i Signori:
Geum. tnn io Rossi
In;.'. Chiara V;icca
P. Domenico Danello
I n u . Gtermo Pranzarli
per il Settore Urbanist ica
pei- i l Settore Lavor i P u b b l i c i
per i l Comando di Pol iz ia Municipali
per il Settore Ambient i
Esaminat i gli e laborat i progettuali pervenuti i membri presenti, esprimono il seguente parere:
Parere Favorevole - Si ritiene, pera l t ro di voler approfondi re gli aspetti relativi alla v iab i l i t àpedona le di attraversamento del tratto ih superfìcie di via Stalingrado e di prendere inconsiderazione soluzioni progettuali alternative relativamente alla rotatoria prospiciente la Chiesa diS. Cristoforo.Visto che Io studio di impatto ambienta le sv i luppa sufficientemente gii aspetti re la t iv iall ' inquinnmento atmosferico e acustico' si segnala la necessità di valutare con estrema attenzione gliaspetti i dr o geo logic i (quali , ad esempio, la salvaguardia delle sorgenti e della fa lda acqu i fe raintercet ta ta) . '' \
Geom. b n m o Rossi - Settore Urbanis t ica
In t:. Chiara Vacca - Settore Lavori Pubblici
P. Domenico Dane l lo - Comando Pol iz ia Mun ic ipa l e
io Frnnzom - Settore Ambiente
AFFARI
PComune di Savona «-
H Funzionano ,-, * i—ar ia Fognato)
COPIA
Letto e sottoscritto.
IL PRESIDENTEf.to Carlo RUGGERI
IL SEGRETARIO GENERALEf.to Domenico REBUTTATO
Affissa all'Albo Pretorio di questo Comune in data 8 OTTOBRE 2003 per la pubblicazione a tutto
il quindicesimo giorno successivo.
Savona, li 8 OTTOBRE 2003p. IL SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE
f.to Omelia TAFURO
C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E
Copia della presente deliberazione, giusta sopra riportata attestazione del Servizio Segreteria
Generale, è stata pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune dal 8 OTTOBRE 2003
a tutto il quindicesimo giorno successivo.
Savona, li
IL SEGRETARIO GENERALE
D I C H I A R A Z I O N E D I E S E C U T I V I T À 1
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ^ ' a seguito
di pubblicazione all'Albo Pretorio di questo Comune come sopra certificato.
X^ IL SEGRETARIO GENERALE
Savona, li ' X'
NOTE: ALE
^firmile, È CONFORMA ALL'ORlGt-
«91) atti- J 6 O [ It JJjQflì.
L' ISTRUTTOHE(Patrizia Pa"a^?)
Per copia conforme all'originale ad uso amministrativo,^"0^
Savona, li 5i ^_