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    PARLAMENTO EUROPEODirezione generale degli studi -Direzione A

    STOA Ufficio per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche

    Sun to de l le sce l te e resocont o esecut i vo PE n. 297.574 marzo 2001

    GLI EFFETTI FI SI OLOGI CI ED AMBI ENTALI DELLE

    RADI AZI ONI ELETTROMAGNETI CHE NON

    I ONI ZZANTI

    Le radiazioni elettromagnetiche

    SUNTO DELLE SCELTE

    1. Possibili scelte di politica del Parlamentoeuropeo

    Si dovrebbe scoraggiare fortemente lutilizzoprolungato e non per motivi di emergenza deitelefoni mobili da parte di bambini - e inparticolare da parte di preadolescenti - inconsiderazione della loro maggiorevulnerabilit ai possibili effetti sanitari negatividi tale uso.

    Lindustria della telefonia mobile dovrebbeevitare di promuovere luso prolungato deitelefonini da parte di bambini con strategiepubblicitarie che sfruttano la pressione delgruppo e altre strategie a cui i giovani sonosuscettibili, come luso (ora abbandonato) dimascherine con immagini dei personaggiDisney sui telefonini.

    Lindustria della telefonia mobile dovrebbespiegare chiaramente ai consumatori che iltasso specifico di assorbimento, detto SAR(Specific Absorption Rate) - che in alcunipaesi sar presto indicato sullapparecchio -si riferisce esclusivamente al grado diriscaldamento dei tessuti biologici che puessere provocato dallemissione di microondedallantenna e non in alcun modorilevanteai fini della valutazione degli effetti nontermiciche le emissioni dei telefoni cellularipotrebbero avere sullutente.

    Lefficacia di dispositivi schermanti eauricolari deve essere riferita sulla base ditest biologici, e non soltanto sulla base della

    riduzione nel valore del SAR (determinato

    attraverso luso di una testa fantasma) chesi pu ottenere grazie al loro uso.b) si dovrebbe spiegare chiaramente aiconsumatori che questi dispositivi non offronoalcuna protezione dal campo magneticopulsato a bassa frequenza creato dallabatteria del telefono.

    Per quanto riguarda i dispositivi di protezionepersonale che si sostiene aumentinolimmunit dellutente dagli effetti negatividellesposizione (inclusi gli effettidellesposizione al campo magnetico della

    batteria):a) lefficacia di questi dispositivi va verificatacon test biologici;b) questi dispositivi non vanno respinti (comeavvenuto in alcune inchieste sui prodotti per iconsumatori che sono state pubblicate) soloin base alla considerazione che il loro usonon comporta la riduzione del SAR, misuratoper mezzo di una testa fantasma, in quantonon questo lo scopo per il quale sono statiprogettati.In effetti, il SAR in questo caso costituisceununit di misura fondamentalmente inadatta

    per la valutazione dellefficacia di talidispositivi.

    2. Possibili scelte politiche dellaCommissione europea

    Le future ricerche finanziate dallUEdovrebbero essere condotte in conformitalle seguenti raccomandazioni:a) gli organismi viventi oggetto desamedovrebbero essere esposti alle emissioni diun vero telefono cellulare, invece che di unsurrogato, in quanto le emissioni hanno unimpatto biologico notevolmente diverso

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    quando vi siano specifiche differenze nellafrequenza degli impulsi.b) Nel valutare la rilevanza per luomo deirisultati ottenuti su modelli animali, sidovrebbe prestare particolare attenzione alle

    differenze nelle condizioni di esposizione, adesempio al fatto se lesposizione sia o menorisonante in base alla misura, se riguardi ilcampo prossimale o distale dellantenna, e selesposizione si estenda allintero organismoo sia localizzata ad unarea specifica di esso.c) Si dovrebbe esaminare in modosistematico linfluenza di diversi tipi di impulsi(dei telefoni reali) sullEEG umano, eidealmente anche sulla MEG, e se eventualitrasformazioni osservate negli spettri dipotenza siano correlate con i cambiamentinel livello del caos deterministico.

    d) Si dovrebbero usare nuove tecnologie noninvasive, quale lemissione di biofotoni, perstudiare linfluenza delle radiazioni di telefonicellulari sugli organismi viventi.e) Nel valutare gli effetti delle radiazioni ditelefoni cellulari, va prestata maggioreattenzione agli insegnamenti che abbiamoappreso dallesposizione ad altri tipi simili dicampi di radiofrequenze, come ad esempioquelli dei radar Skrunda, militari e di polizia.f) In considerazione degli episodi riferiti digravi effetti negativi sul bestiame allevato inaziende agricole ubicate in prossimit di

    stazioni base, si suggerisce la creazione diun servizio veterinario di monitoraggio cheraccolga e analizzi tali informazioni esensibilizzi gli allevatori in merito a questorischio potenziale per i loro animali.

    Si dovrebbero intraprendere azioni disensibilizzazione - possibilmente sotto legidadi autorit normative nazionali - al fine didiffondere una maggiore consapevolezzadella natura elettromagnetica degli organismiviventi e della loro conseguenteipersensibilit a segnali elettromagnetici

    coerenti e ultradeboli. [Fino a quando questaconsapevolezza non sar acquisita, sardifficile che si accetti la necessit diestendere le norme di sicurezza -attualmente su base termica in modo daincludere la biocompatibilitelettromagnetica.]

    3. Possibili scelte tecnologiche a livellooperativoMentre lungi dallessere risolta la questione delmodo esatto in cui effetti sanitari negativipossano essere causati dalle influenze nontermiche delle microonde pulsate attualmente

    impiegate nella telecomunicazione GSM, comepure dai campi ELFassociati ad altre tecnologie,tuttavia, i dati indiziari che confermano lesistenzadi tali influenze termiche fanno ritenere che siapossibile aumentare la biocompatibilit con

    questa tecnologia in almeno due modi grazie amodifiche che riguardino esclusivamente i campi:

    nel caso di esposizione alle radiazioni GSM,si potrebbero ridurre le intensit ad un livelloal disotto del quale non sono stati rilevatiempiricamente effetti negativi sullepopolazioni esposte, tenendo presente che leindicazioni sulla soglia non termica deglieffetti biologici sono dellordine di unmicrowatt/cm

    2. Densit di potenza dellordine

    di alcuni decimidi questo valore sono comunia distanze di 150-200 mt. da un tipico pilone

    di stazione base dellaltezza di 15 mt. edentro il campo dazione dei lobi laterali pilocalizzati nelle immediate vicinanze di unpilone - in entrambi i siti sono stati rilevatieffetti avversi. Ladozione di un ulteriorefattore di sicurezza di 10 indica che, in siti incui vi sia una esposizione a lungo termine, ledensit di potenza non dovrebbero superare i10 nanoW/cm

    2.

    [lappello alla (presunta) assenza di problemi sanitariassociati ai campi elettromagnetici a maggiore densitdi potenza emessi dai trasmettitori radio/tv nel tentativodi giustificare il livello attuale di emissioni da stazioni

    base GSM non sostenibile per almeno due motivi: (i)la natura delle emissioni sostanzialmente diversa,per ci che concerne le frequenze del vettore, lemodalit di trasmissione (a impulsi/analogica) e lamorfologia del raggio, (ii) sono stati rilevati problemisanitari legati ad alcuni di questi trasmettitoricontrariamente a quanto spesso si afferma!]

    Ci si dovrebbe assicurare che non vi sianofrequenze ELF n di modulazione diampiezza (inclusi gli impulsi, come casolimite) dei campi RF, o di altri campi elettrici /magnetici nellambito dellattivit elettricacerebrale umana, o nelle finestre di efflusso

    di calcio.

    [Nel caso di esposizione alle radiazioni GSM, ci siotterr, in qualche misura, con lavvento dei telefonicellulari di terza generazione (UMTS) che usano ilsistema CDMA al posto del TDMA. Infatti, anche sepermarr leventuale sensibilit al vettore di microonde,gli impulsi usati dal CDMA sono irregolari e pertanto laradiazione del CDMA non pu avere la stessasomiglianza oscillatoria con lattivit delle ondecerebrali e con i processi elettrochimici umani delTDMA. Tuttavia, a causa della frequenza di vettoreleggermente pi elevata, che pi prossima al livelloin cui lacqua assorbe fortemente le microonde, questo

    sistema potrebbe far aumentare il problema degli effetti

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    termici, specialmente in considerazione del fatto cheopera ad un livello di potenza alquanto pi alto.Lintroduzione del sistema di trasmissione TETRA,daltro canto, fonte di ulteriori preoccupazioni perquanto riguarda sia gli effetti termici sia quelli nontermici]

    RESOCONTO ESECUTIVO

    Uno dei principali rischi sanitari sociali dei nostritempi costituito dallelettrosmog causatodalluomo. Si tratta di un inquinamentoelettromagnetico non ionizzante di originetecnologica che particolarmente insidioso, inquanto non viene rilevato dai sensi - circostanzaquesta, che favorisce un atteggiamento alquantodisinvolto per quanto concerne la protezionepersonale. Al contempo, tuttavia, la natura di

    questo tipo di inquinamento tale che non vi letteralmente nessun luogo dove nascondersi.Inoltre, poich lumanit vi esposta da unperiodo di tempo relativamente breve, nonabbiamo sviluppato alcuna forma di immunitevolutiva n dagli eventuali effetti negativi chelelettrosmog potrebbe esercitare direttamente sulnostro organismi n dalla possibile interferenzacon i processi elettromagnetici naturali, sui qualisembra basarsi lomeostasi, ad esempio larisonanza di Schumann trattasi di un debolecampo elettromagnetico che oscilla in manierarisonante nella cavit tra la superficie della terra e

    la ionosfera a frequenze prossime a quelle deiritmi del cervello umano: si riscontrato chelisolamento da questo campo ha effetti dannosisulla salute umana.

    Ci che distingue i campi elettromagneticiprodotti tecnologicamente dalla maggioranza diquelli naturali il loro livello di coerenzanotevolmente maggiore. Ci significa che le lorofrequenze sono particolarmente ben definite epertanto vengono avvertite pi facilmente dagliorganismi viventi, inclusi gli esseri umani. Ciaumenta notevolmente la loro potenza biologica

    e apre la porta alla possibilit di vari tipi diinfluenze non termiche, specifiche dellafrequenza, rispetto alle quali le attuali normeguida per la sicurezza come quelle emanatedalla Commissione internazionale per laprotezione dalle radiazioni non ionizzanti(ICNIRP) - non offrono alcuna protezione.

    Le norme guida per la sicurezza sono basateesclusivamente sulla considerazione dellacapacit delle radiazioni di radiofrequenza (RF) edi quelle a microonde di riscaldare i tessuti, edella capacit di campi magnetici di frequenza

    estremamente bassa (ELF) di indurre la

    formazione di correnti elettriche circolantiallinterno del corpo; entrambi i fenomeni sonoconsiderati nocivi per la salute se lesposizione eccessiva. Poich la gravit di tali effetti aumentacon laumentare della forza (intensit) dei campi

    in questione, questultima ad essere sottopostaa restrizioni dalle norme guida per la sicurezza,mentre la frequenza dei campi viene presa inconsiderazione solo nella misura in cui(attraverso effetti di risonanza di misura) agiscesulla capacit dellorganismo di assorbire energiadal campo irradiante, e, di conseguenza, discaldarsi.

    Le norme guida per la sicurezza pertanto nonoffrono protezione dalle conseguenze negativeper la salute causate primariamente especificamentedalle influenze che la frequenza

    dei campi potrebbe avere sullorganismo umano.

    Una condizione necessaria perch si abbia taleinfluenza che nellorganismo esista ilcorrispondente biologico di un circuito a sintoniaelettrica cio unattivit elettrica oscillatoriaendogena.

    In questo caso lorganismo avr una risposta - inun modo simile a quello di una radio - se lafrequenza del campo esterno (dellonda vettrice odelle modulazione di ampiezza/impulsi difrequenza inferiore) corrisponde o si approssima

    a quella del suo circuito sintonizzato.

    Ci potrebbe condurre a una eccessivaamplificazione risonante dellattivit biologicaendogena associata o ad una interferenzadannosa con essa.

    Si possono considerare queste influenze comeoriginate da un trasferimento di informazione(nelsenso generale del termine) dal campo ad unorganismo vivente, in quanto lorganismo ingrado, attraverso questo tipo di somiglianzaoscillatoria, di riconoscere - e a sua volta

    rispondere - ad una caratteristica del campoesterno diversa dallasua intensit.

    E altrettanto importante che i campielettromagnetici esterni siano sufficientementecoerenti da essere distinguibili dallorganismorispetto al livello della propria emissione termicaincoerente a temperature fisiologiche. Sebbene dinorma ci si verifichi, va anche detto che poichla radiazione non perfettamente coerente, ilverificarsi di effetti non termici comunquecontingente in quanto dipende da unadeterminata soglia minima di intensit, il cui

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    valore tuttavia di livello decisamente inferiore aquello in cui si ha un riscaldamento rilevabile.

    Un buon esempio di questa influenzaelettromagnetica informativa, specifica delle

    varie frequenze e non termica sugli organismiviventi, la capacit di una luce intermittente conun certo ritmo di emissione luminosa di scatenareattacchi in soggetti affetti da epilessiafotosensibile. Questo fenomeno dovuto in primoluogo non alla luminosit (intensit) della luce,ma piuttosto alla frequenza dellemissioneluminosa che, se si approssima alla frequenzadellattivit elettrica celebrale che si libera negliattacchi epilettici, pu scatenare un attacco - cioil fenomeno in primo luogo un effetto, specificodella frequenza, del trasferimento di informazionedalla luce al cervello, laddove il cervello in

    grado di riconoscere la luce dalla frequenzadelle emissioni luminose.

    Le attuali norme guida per la sicurezza basatesullintensit (relative alla parte visibile dellospettro elettromagnetico) non forniscono alcunaprotezione da un tale effetto non termico, a menoche non sia regolato cos basso che la luce nonsia visibile!

    Alcune attivit elettriche oscillatorie endogenedellorganismo umano sono ben note - comequelle del cuore e del cervello, che possono

    essere controllate rispettivamente conlelettrocardiogramma e lelettroencefalogramma.Altrettanto ben noto il ritmo circadiano.

    Altre attivit elettriche - come ad esempio leeccitazioni elettriche coerenti a livello cellulare, lacui frequenza ricade tipicamente nella regionedelle microondedello spettro elettromagnetico, equelle relative ad attivit biochimiche diimportanza fondamentale, che comportano adesempio, il trasporto di ioni di calcio attraverso lemembrane cellulari - sono meno note.

    Fino a quando la dimensione difrequenza/informazione delle radiazionielettromagnetiche non visibili (microonde e altricampi elettrici e magnetici non propaganti comequelli che si formano presso i cavi elettrici aerei)non sar riconosciuta per ci che comporta,questi campi costituiranno una potenzialeminaccia per tutti gli organismi viventi.

    Poich i campi elettromagnetici sonoindispensabili per applicazioni tecnologiche chela societ riluttante ad abbandonare, sidovrebbero sviluppare forme di protezione piampie. Come abbiamo spiegato, siamo

    attualmente vulnerabili a conseguenze sanitarienocive che potrebbero essere causate da effettinon termici della dimensione della frequenza, chenon considerata dalle norme contenute nelleattuali norme guida per la sicurezza che si

    basano invece sullintensit.

    A differenza dellintensit, il problema dellafrequenza non pu essere affrontato senzainterferire con le caratteristiche di frequenza ed ilcontenuto informativo del campo causativo (la cuiintegrit deve ovviamente essere preservatanelle tecnologie della comunicazione, come nelcaso della telefonia GSM). Pertanto, si devonostudiare delle strategie che non siano mirate alcampo, ma piuttosto alle persone soggetteallirradiazione e sviluppare modalit per fornireun livello maggiore di immunit rispetto a quello

    attuale.

    Attualmente, tali strategie sono in fase di sviluppoe sono gi disponibili sul mercato una serie didispositivi di protezione di questo tipo, anche sespesso la loro efficacia non stataadeguatamente dimostrata. (Possiamo fare quiun chiaro parallelo con la strategia farmacologicaconsistente nel tentativo di prevenire le infezionibatteriche, ad esempio con lassunzione divitamina C, per rafforzare il sistema immunitario,piuttosto che indossare una mascherinaprotettiva semplicemente per ridurre lintensit

    del campo batterico a cui la persona esposta).

    Lambito di competenza delle attuali norme guidaper la sicurezza potrebbe essere ampliatoestendendo la consueta valutazione dellacompatibilit elettromagnetica (CEM) traradiazione elettromagnetica e strumentazioneelettronica allorganismo umano vivente,considerato esso stesso come uno strumentoelettromagnetico par excellence. Un compito digrande importanza per il 21 secolo lo sviluppodi un ambizioso programma di biocompatibilitelettromagnetica; non affrontarlo sarebbe solo a

    nostro rischio e pericolo.

    Al momento, lopinione pubblica manifestanotevoli preoccupazioni rispetto ai possibili effettisanitari nocivi causati dallesposizione a lungo oa breve termine allelettrosmog. Lallarme siincentra soprattutto sui cavi elettrici aerei e sullatelefonia GSM. Lopinione pubblica considera conscetticismo i tentativi di rassicurazione da partedei governi e dellindustria e ne ha ben donde,soprattutto in considerazione del modoeticamente scorretto in cui entrambe le partispesso collaborano in simbiosi allo scopo dipromuovere interessi occulti, sovente coadiuvati

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    in ci dalle autorit normative che in teoriaavrebbero la funzione di garantire che lasicurezza del pubblico non sia messa arepentaglio dallesposizione elettromagnetica!

    Alla luce delle recenti esperienze di doppiezzaufficiale riguardo alla questione ESB/sindrome diCreutzfeldt-Jakob allorch le inizialiassicurazioni in merito allassenza di rischi furonoseguite dalla rivelazione di tentativi diinsabbiamento - la pubblica opinione oracomprensibilmente diffidente nei confronti dellerassicurazioni fornite dalle fonti scientificheufficiali in merito allinquinamentoelettromagnetico. Questo scetticismo aumentaulteriormente quando le opinioni contrarie allaversione ufficiale vengono deliberatamenteignorate o persino messe a tacere.

    Lo scetticismo della pubblica opinione ulteriormente esacerbato dalle conclusioni dellericerche finanziate dallindustria dei telefonicellulari, e dai suoi tentativi di persuadere iricercatori i cui risultati potrebbero danneggiare losviluppo del mercato addirittura ad alterare i lororisultatirendendoli pi favorevoli al mercato.

    Attualmente in corso il tentativo (sotto legidadellOMS) di armonizzare gli standard diesposizione a livello globale, persuadendo i paesiche hanno limiti pi rigidi come la Russia e la

    Cina - ad allentarli per passare ai livelli pi elevatitollerati nei paesi occidentali.

    Non certo un caso se in Russia, dove lasensibilit specifica secondo la frequenza degliorganismi viventi alle radiazioni a microonde abassissima intensit fu scoperta per la primavolta pi di 30 anni fa, le norme guida in materiadi esposizione (sebbene siano applicate pi inteoria che in pratica) sono ancora 100 volte pirigide di quelle fissate dallICNIRP!

    Vi una deplorevole tendenza a dare maggior

    rilievo, risonanza e importanza alle ricerchefavorevoli al mercato, rispetto alle ricerche i cuiesiti sono avversi ad esso in quantosuggeriscono la possibilit di effetti nocivi per lasalute. Un esempio di questa tendenza fornitodalla recente pubblicazione di uno studioepidemiologico statunitense, in cuilindividuazione statisticamente rilevante di unalto rischio per chi usa telefoni cellulari dicontrarre un raro tipo di tumore (neuromaepiteliale) alla periferia del cervello esattamenteladdove si verifica la massima penetrazione delleradiazioni dal telefono cellulare (la cui posizione

    laterale anchessa correlata alluso del

    telefonino) - stata mascherata ed completamente sfuggita allattenzione dei media,che hanno invece evidenziato il risultato generalesecondo cui non vi era nessun aumentocomplessivonellincidenza di tumori cerebrali tra

    gli utenti di telefoni cellulari.

    Lapproccio scientifico prevalente nellavalutazione della nocivit dellesposizione umanaai campi elettromagnetici si basa su unapercezione essenzialmente lineare, che potrebbeessere adatta per affrontare gli effetti termici, mainadatta per una considerazione realistica dellavulnerabilit non termica, specifica dellafrequenza, degli organismi ai campielettromagnetici piuttosto coerenti.

    A differenza degli effetti termici, linfluenza non

    termica dipende necessariamente dallo statodellorganismo nel momento in cui soggettoallesposizione. Tale stato ovviamente varia nonsolo tra individui diversi, ma anche per lo stessoindividuo, a seconda delle sue condizioni almomento dellesposizione il che significa chequeste influenze sono essenzialmente di naturanon lineare. In quanto tali, esse appaionosovente bizzarre se viste da una prospettivalineare. Inoltre, le difficolt che si incontrano nelripeterle indipendentemente in un contestosperimentale fanno s che si tenda ad ometterle.

    I tentativi di affrontare un problemaessenzialmente non lineare da una prospettivalineare possono solo peggiorare la situazione; laconoscenza sorpassata peggio dellignoranza:almeno lignorante sa di non sapere!

    Nel caso del problema dei telefoni cellulari, nonsolo gli enti ufficiali sono stati restii ad affrontarela patata bollente della non linearit, ma hannoanche rivelato una deplorevole mancanza diattenzione verso i dati relativi ai danni per luomoe per gli animali provocati dallesposizione acampi di microonde pulsate di intensit sub-

    termica, dati questi da lungo tempo disponibili aseguito dellesperienza acquisita nelleinstallazioni a microonde (non ultime quellemilitari) simili a quelle impiegate nella telefoniaGSM.

    Non si tratta tanto del fatto che, nella fretta direndere disponibile questa nuova e validatecnologia, si sia trascurato o evitato di effettuarele necessarie ricerche in merito alla suasicurezza, ma piuttosto - cosa ancor pi grave -che dati gi disponibili che indicano come questatecnologia sia potenzialmente non innocua, sianostati, e continuino ad essere, ignorati di proposito,

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    sia dallindustria, sia da autorit normativenazionali e internazionali.

    Un buon esempio di ci ci viene dalla condottadellEnte britannico per la protezione dalle

    radiazioni (UK National Radiological ProtectionBoard), che non fu in grado di fornire al Gruppodi esperti indipendenti sui telefoni cellulari(Independent Expert Group on Mobile Phones -IEGMP) - per conto del quale stava svolgendofunzioni di segreteria - alcuni articoli scientificiestremamente pertinenti, sostenendo di nonaverli potuti trovare, nonostante avesse ricevutotutti i dati relativi alle pubblicazioni da almeno duepersone che dichiararono ci allIEGMP; inoltre,cosa sorprendente, lente non ebbe alcunproblema nel fornire altri articoli, meno rilevanti,tratti dallo stesso numerodella rivista!

    La preoccupazione dellopinione pubblica dunque lungi dallessere priva di fondamento, elironia della situazione attuale per ci cheriguarda i telefoni cellulari e le stazioni base che le attuali norme guida per la sicurezzaoffrono maggiore protezione alle apparecchiatureelettroniche di quanta non ne diano agli esseriumani!

    Gli esperti non sono concordi sulla significativite credibilit degli studi condotti sugli effettibiologici delle radiazioni di tipo GSM e sulle

    possibili conseguenze sanitarie nocive in soggettisensibili (nonostante siano stati riferiti numerosiepisodi che sembrano confermare ci).

    E probabilmente corretto affermare che se vifosse la stessa discordanza di opinioni e lostesso livello di preoccupazione in merito ad unnuovo prodotto farmaceutico o alimentare,questultimo non verrebbe mai autorizzato.

    Un aspetto che preoccupa particolarmentelopinione pubblica e che maggiormente suscitaindignazione lesposizione involontaria di

    alcuni gruppi di persone alle emissioni dellestazioni base GSMper 24 ore al giorno, 7 giornialla settimana; ci avviene quando gli impiantivengono ubicati in prossimit di abitazioni, scuoleod ospedali, il che d prova di mancanza disensibilit al problema. Lambiente di questepersone dunque inquinato in modo permanentee inevitabile. Questo stato di cose del tuttoinaccettabile, solleva gravi questioni etiche e sipu sostenere che costituisca una violazione delCodice di Norimberga, in quanto saranno questepersone in definitiva a rivelare in che misuralesposizione cronica a questi campi sia nociva;informazione questa che attualmente non

    disponibile. In altre parole, queste persone sonoin effetti i soggetti involontari di unasperimentazione di massa.

    Il presente studio offre un quadro delle

    implicazioni potenziali per la salute umanadellesposizione alle microonde pulsateattualmente impiegate nella telefonia GSM, che sidiscosta sostanzialmente dalla posizioneabbracciata dalla scienza ufficiale e fornisce unavisione molto pi olistica degli elementi essenzialidel problema.

    Un aspetto di particolare importanza lenfasidata a (i) il fatto che i campi elettromagnetici nonsono estranei agli organismi umani, maassumono un ruolo cruciale nel controllo e nelmantenimento delle funzioni regolari degli stessi,

    il che significa che un organismo vivente unostrumento elettromagnetico di grande, finissimasensibilit;(ii) la soggettivit della vulnerabilit umana, chenecessariamente discende dalla naturainerentemente non lineare del problema, cheviene qui riconosciuta ab initio, e(iii) la presenza di caratteristiche ELF sia nellemicroonde pulsate emesse dallantenna di untelefono mobile sianel campo magnetico (moltopi penetrante) associato alle sovracorrenti dellabatteria dellapparecchio telefonico, necessarieper la generazione delle microonde pulsate.

    In effetti, quel che si vuole qui suggerire che siaprecisamente attraverso la presenza di questecaratteristiche ELFche le emissioni dei telefoniniGSMe di altre simili tecnologie di comunicazionecome TETRA, possono influenzare le funzionicerebrali - in particolare lattivit elettromagnetica(onde cerebrali), elettrochimica (inclusa quella delsistema neuro-endocrino, in particolare per ciche riguarda i livelli di melatonina) e lapermeabilit della barriera sangue-cervello, oltread alterare le concentrazioni cellulari degli ioni dicalcio. E possibile che questultimo effetto

    costituisca solo un aspetto particolare diuninfluenza alterante pi generale che i campiELF possono esercitare sullintegrit di legamiiono-proteici essenziali (come viene suggerito inrecenti studi russi) - uninfluenza che potrebbebenissimo essere rilevante anche inconsiderazione delle influenze bio-negativedellesposizione ad altri tipi di campielettromagnetici, come i campi magnetici a bassafrequenza associati alle linee elettriche e alleapparecchiature di rete da esse alimentate, chesono oggetto di controversia da molto pi tempo.

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    Lo studio strutturato come segue: innanzituttosi fa presente lirrazionalit della situazioneattuale, in cui, ad esempio, le norme dicompatiblit elettromagnetica (CEM) offrono alleapparecchiature elettroniche un livello di

    protezione dalle radiazioni GSM superiore aquello offerto dalle attuali norme di sicurezza inmateria di esposizione degli esseri umani, cheproteggono solo dagli effetti sanitari negativiattribuibili al surriscaldamento, e non dagli effettiche potrebbero essere causati in alcune personedallinterferenza non termica, specifica dellafrequenza, con attivit elettromagneticheendogene essenziali per lomeostasi.

    Per illustrare meglio questo punto, lo studiospiega perch i segnali GSMsono bio-attivi, e ddiversi esempi delle influenze biologiche

    dipendenti dalla frequenza e non termiche chepossono essere esercitate sugli organismi viventi,inclusi gli esseri umani dal tipo di radiazioneattualmente impiegata nella telefonia GSM.

    Si passa poi a considerare le difficolt a volteincontrate nei tentativi indipendenti di riprodurrequesti effetti in un contesto sperimentale - chesono spesso addotte a motivo per screditare irisultati positivi e per liquidarli come artefatti deglispecifici protocolli sperimentali adottati - e siidentificano le possibili ragioni delle discrepanzenei risultati. Si discute quindi la rilevanza per gli

    esseri umani dei dati ottenuti con modelli animali,quali i topi - che possono essere sottoposti acondizioni di esposizione ben diverse da quelleche si verificano durante luso di telefoni cellulari e nel caso degli studi sulluomo, si sottolinealimportanza di esporre i soggetti dellesperimentazioni alle emissioni di un vero telefonocellulare, piuttosto che di un surrogato, comeviene spesso fatto. Si passa poi ad esaminare larealt degli effetti sanitari nocivi dellesposizionedi esseri umani ed animali alle radiazioni GSMesimili, incluse quelle provenienti da sorgentimilitari.

    Anche se ovviamente il verificarsi di influenzenon termiche di per s non comportanecessariamente conseguenze sanitarienegative, vi sono sempre pi indicazioni in meritoalla corrispondenza tra alcuni degli effetti nontermici delle radiazioni GSM riportati nellaletteratura scientifica e la natura di alcuni effettisanitari nocivi che sono stati riferiti, il che motivo di preoccupazione - in particolare, lerecenti notizie in merito allaumentata incidenzadi un raro tipo di tumore cerebrale (nonostante ilperiodo di esposizione sia relativamente breve in

    confronto ai tipici periodi di latenza), il che inlinea con lipotesi di genotossicit delle radiazioni.

    Vengono identificate le ragioni per le quali ibambini devono essere considerati la categoria

    potenzialmente maggiormente a rischio e siaffronta il punto che pu essere consideratomaggiormente significativo e cio che non tuttisono necessariamente affetti negativamente.Vengono considerate inoltre le implicazioni diquesto punto sulla validit della diffusa posizionesecondo cui lesposizione alle radiazioni GSMnon comporterebbe effetti sanitari nocivicomprovati, purch la loro intensit sia conformeai limiti fissati dalle attuali norme guida per lasicurezza; si sostiene infatti che tali posizionitrascurano di considerare la principalecaratteristica discriminante e cio il fatto che

    loggetto esposto vivo.

    Autore: Universit di Warwick,Dipartimento di fisica, Coventry, UKeIstituto internazionale di biofisica,Neuss-Holzheim, GermaniaDr. G. Hyland

    Le opinioni espresse nel presente rapporto

    STOA non riflettono necessariamente laposizione ufficiale del Parlamento europeo.

    Per ulteriori informazioni, si prega dicontattare: Graham CHAMBERS, Unit STOA

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