2 RUSSI E LUGO LA FONDAZIONE MARESCOTTI 3 · re vini e cibi tipici dell'enogastronomia lo-cale. Ad...

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INDICE Lom a merz La tradizione si accende 23/02/13 Nuovo Diario Messaggero 2 RUSSI E LUGO LA FONDAZIONE MARESCOTTI 23/02/13 Sette Sere 3 Biodigestore Power Crop, pronto ma non può partire 23/02/13 Sette Sere 4 Delirio a Due 28/02/13 Qui 5 FL «Passione e tante idee: la fiducia nella cultura non muore» 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 6 Una domenica col carnevale itinerante 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 9 Università degli adulti, due corsi 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10 Piada Ciock, weekend dedicato ai ghiottoni 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11 FL Agrintesa, i negozi al dettaglio volano sopra ai 10 milioni di fatturato 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 12 Gli Hair Long a Italia’s got talent 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 13 La Lega e la domanda per il Pd 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 14 FL Due giorni di golose bontà tra piadina e Nutella 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 15 FL Anteprima nazionale per ‘Delirio a due’ 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 16 FL Gli Hair Long in semifinale 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 17 I falò illuminano il weekend 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 18 ‘Bagnacavallo Insieme’ critica duramente il sindaco Rossi 02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 19 Se i Comuni decidono sui giudici di pace 02/03/13 Il Sole 24 Ore 20 Per i conti dei Comuni più di 13mila revisori 02/03/13 Il Sole 24 Ore 21 Giudici di pace, Comuni in corsa 02/03/13 Il Sole 24 Ore 22 Revisori locali doc 02/03/13 Italia Oggi 24 Comuni, nuovi parametri di defi citarietà 02/03/13 Italia Oggi 25 Denunce Tares senza doppioni 02/03/13 Italia Oggi 26 Il sindaco non chiude i negozi 02/03/13 Italia Oggi 27 L’otto marzo di Linea Rosa tra sport, stand e riflessioni 02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 28 Russi Lega Nord: pensiamo a un’Europa delle Region 02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 29 QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA 02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 30 Pagina 1 di 30

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INDICE

Lom a merz La tradizione si accende23/02/13 Nuovo Diario Messaggero 2

RUSSI E LUGO LA FONDAZIONE MARESCOTTI23/02/13 Sette Sere 3

Biodigestore Power Crop, pronto ma non può partire23/02/13 Sette Sere 4

Delirio a Due28/02/13 Qui 5

FL «Passione e tante idee: la fiducia nella cultura non muore»02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 6

Una domenica col carnevale itinerante02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 9

Università degli adulti, due corsi02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10

Piada Ciock, weekend dedicato ai ghiottoni02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11

FL Agrintesa, i negozi al dettaglio volano sopra ai 10 milioni di fatturato02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 12

Gli Hair Long a Italia’s got talent02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 13

La Lega e la domanda per il Pd02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 14

FL Due giorni di golose bontà tra piadina e Nutella02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 15

FL Anteprima nazionale per ‘Delirio a due’02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 16

FL Gli Hair Long in semifinale02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 17

I falò illuminano il weekend02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 18

‘Bagnacavallo Insieme’ critica duramente il sindaco Rossi02/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 19

Se i Comuni decidono sui giudici di pace02/03/13 Il Sole 24 Ore 20

Per i conti dei Comuni più di 13mila revisori02/03/13 Il Sole 24 Ore 21

Giudici di pace, Comuni in corsa02/03/13 Il Sole 24 Ore 22

Revisori locali doc02/03/13 Italia Oggi 24

Comuni, nuovi parametri di defi citarietà02/03/13 Italia Oggi 25

Denunce Tares senza doppioni02/03/13 Italia Oggi 26

Il sindaco non chiude i negozi02/03/13 Italia Oggi 27

L’otto marzo di Linea Rosa tra sport, stand e riflessioni02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 28

Russi Lega Nord: pensiamo a un’Europa delle Region02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 29

QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA02/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 30

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23/02/2013 press unE

Periodicità: settimanale

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Direttore Responsabile: Andrea Ferri

L'edizione 2013 si svolge dal 26 febbraio a domenica 3 marzo, si svolge nelle aie e nelle case di campagna di diversi comuni della Romagna

Tradizioni popolari, cultura e cucina ru-rale sono gli elementi che in Romagna danno forma all'antico rito dei Lóm a

mèrz: fuochi magici nelle Romagne. r, edi- zione 2013, dal sottotitolo "Per custodire un dono, un rito, una tradizione", è in pro-gramma da martedì 26 febbraio a domeni-ca 3 marzo, nelle aie e nelle case di campa-gna di diversi Comuni come ad esempio Ca-sola Valsenio, Riolo Terme e Imola (vedi box a fianco). Qui verranno accesi dei grandi fa-lò attorno ai quali si svolgeranno oltre 50 iniziative e incontri sulla tradizione e la cul-tura contadina romagnola, fra balli, spetta-coli, mostre mentre sarà possibile degusta-re vini e cibi tipici dell'enogastronomia lo-cale. Ad animare le serate ci saranno scrit-

tori, cuochi, sommelier, maestri arti-giani, cantastorie e antropologi. Il 'primo appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Cor-te di Brisighella e avrà anche l'obiet-tivo di richiamare l'attenzione, a quasi un anno dal sisma, sul territo-rio emiliano sconvolto dal terremo-to, per non far "morire" i ristoranti e

le botteghe storiche di quelle zone. Infatti, l'appuntamento sarà arricchito dalla pre-senza degli chef dell'osteria La lanterna di Diogene di Bomporto (Modena) - gestita dai ragazzi della cooperativa sociale Lanterna di Diogene che si occupa di giovani con dif-ferenti abilità - e i produttori aderenti al-l'iniziativa Ristoranti aperti, promossa da CheftoChef emiliaromagnacuochi con, l'obiettivo di invitare il pubblico a recarsi al-meno una volta a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate. La Romagna è una terra storicamente vota-ta all'agricoltura. E l'agricoltura, come mol-te altre attività all'aperto era, ed è tutt'ora, soggetta alle avversità meteorologiche. Co-sì la tradizione contadina del passato vole-

va che per scongiurare la malasorte venis-sero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i Lóm a mèrz (i lumi di marzo). L ac-censione di falò propiziatori intendeva ce-lebrare l'arrivo della primavera e invocare un'annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore del-l'inverno. Il suo significato era quello di in-coraggiare e salutare l'arrivo della bella sta gione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione ci si raduna-va nelle aie, si intonavano canti e si danza-va intorno ai fuochi (al fugarèn), mangian-do, bevendo e soprattutto divertendosi. L'edizione 2013 dei Lóm a mèrz vede, tra gli altri, la partecipazione delle condotte di Ra-venna, Godo e Faenza di Slow food Emilia Romagna. Info: [email protected]; illavoro-deicontadini@liberait; tel. 331-4428484.

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23/02/2013

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press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti

RUSSI E LUGO. i LA FONDAZIONE DI MARESCOTTI Doppio appuntamento questa settimana con l'ultimo spettacolo di Ivano Marescotti. L'attore di Villanova di Bagnacavallo è in-fatti ritornato ai monologhi del grande poeta Raffaello Baldini, del quale porterà in scena l'ultimo lavoro La Fondazione, per ra regia di Valerio Binasco, lunedì 25 febbraio al teatro Comunale di Russi e giovedì 28 al Rossini di Lugo. La riduzione scenica del testo ha eliminato la gran parte delle espressioni dialettali, già ridotte nell'originale rispetto allo standard di Baldini, che racconta di uno strampalato personaggio che accumula oggetti in maniera compulsiva e soprattutto non vuole buttarli. C'è la sua vita in quelle cose e lui sa bene che dopo la sua morte, che si avvicina, qualcuno butterà via tutto cancellando definitiva-mente la sua presenza dalla terra. <Quegli oggetti inutili sono

la sua vita - ha spiegato Marescotti qualche settimana fa -, così gli vie-ne l'idea di creare una Fondazione, che diventi una specie di museo che documenterà la sua esistenza per sempre. Quello che lui vuole alla fine è un desiderio comune a tantis-simi: vorrebbe vivere di più, vorreb-be che la sua vita non finisse mai».

, Info Russi 0544/587690, info Lugo 0545/38542.

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23/02/2013

Periodicità: settimanale

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press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti

IMPRESE I L'autorizzazione è su tutto il progetto di Russi

Biodigestore Power Crop, pronto ma non può partire

Il biodigestore costruito da Power Crop a Russi nel polo energetico che dovrebbe sorgere sulle ceneri dell'ex zuccherificio Eridania è pronto per essere al-lacciato alla rete Enel, ma non può concludere le procedure tecniche e partire. Il motivo è puramente burocratico e, se vo-gliamo, molto all'italiana. Una volta arrivati all'ultima fase di questa parte del proget-to, Power Crop aveva chiesto di completare l'impianto renden-dolo funzionante. La risposta di Regione, Provincia e Comune è stata chiara, come legge impone: l'impresa del gruppo Maccaferri deve fare uno screening e una procedura ad hoc, visto che la Valutazione di impatto ambien-tale (Via) è stata rilasciata su tut-to il progetto e quindi sul polo

energetico integrato che com-prende biomasse, fotovoltaico e biodigestore. «Il cantiere è quasi finito e Power Crop ha chiesto di allacciare l'impianto - spiega il sindaco Sergio Retini -, ma il Via che hanno ottenuto è unico e per questo serve una nuova valutazione per cui ci vogliono dai 60 ai 90 giorni. Per questo l'azienda ha desistito, almeno per il momento. Insomma non cambia nulla: al massimo non si accorciano i tempi per una parte del progetto». L'ultima settimana di marzo è attesa la sentenza sul ricorso per l'intero progetto. «Sono fiducio-so che sia stato fatto tutto cor-rettamente - conclude il sindaco -. Il cantiere è aperto e i lavori continuano. Spero che si risolva tutto positivamente». (c.f.)

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Cooperativa Terremerse, nel 2013 consolidamento ed export più forte

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28/02/2013 pressunE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

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MERCOLEDÌ 6 MARZO RUSSI

Delirio a Due Teatro comunale ore 20.45

Elena Bucci e Marco Sgros-so de "Le Belle Bandiere" porteranno in scena il te-

sto di Eugéne Ionesco De-lirio a Due. Dopo/A pazzia di Isabella - vita e mante di

omici Gelosi e L'amante di \ old ?inter, in occasione

del compimento dei primi

vent'anni d'attività della compagnia, Le Belle Ban- diere, co-prodotti da Fondazione TPE, giocano con una nuova coppia che è tal-

mente impegnata in un continuo rito dì funambolici dialoghi sospesi tra assurdo e realtà da diventare impermeabile a tutto ciò che avviene fuori dal magico peri-

metro dell'appartamento. Replica il 7 marzo alle 20.45. Biglietteria nella giornata feriale precedente lo spettacolo dalle 18.30 alle 20 e il giorno dello spettacolo

dalle 15 alle 18. Per info 393 9535376

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«Passione e tante idee: la fiducia nella cultura non muore»

Claudia Liverani e Lorenza Montanari

IN TEMPI di crisi, di stipendi ri-dotti o perfino scomparsi, anche le librerie soffrono, ma tengono gra-zie soprattutto alla competenza e alla passione dei librari, all'im-pronta caratteristica che danno al-la loro attività e soprattutto al loro coraggio. A Faenza negli ultimi anni sei anni nel settore si è regi-strato un certo movimento: nuove aperture (Mellops, Bottega Bertac-cini e la piccola Mondadori in cen tro) e il passaggio di proprietà del-le librerie Incontro e Moby Dick. Anche a Lugo c'è l'imbarazzo del-la scelta tra l'Alfabeta, la libreria Coop al Globo e la il grande classi-co della cartolibreria Nuti.

L'INCONTRO, aperta nel 1976 è stata ceduta nel 2008 dai titolari Marco e Rosanna Ferrarini, oggi in pensione, alla piccola catena li-braria romagnola Librincontro. Renzo Bertaccini tre anni fa ha ce-duto, dopo 25 anni, la sua Moby Dick realizzando a poca distanza il il suo sogno: 'Bottega Bertacci-ni. Libri e Arte'. «E' una libreria-salotto specializzata in libri d'arte, di ceramica a carattere locale spiega Bertaccini — spazio di in-contro e esposizioni». Evelina Pif-feri, Chiara Menghetti e Nicoletta Ciani, (a Ciani è ora subentrata Maida Portolani), hanno dato un tocco femminile a Moby Dick. «Vendiamo gialli e molta narrati-va femminile — affermano le tre socie — il calo c'è, ma teniamo». Le librerie faentine sono concen-trate alle piazze, tanto che Giovan-

na Prati che dal 2009 gestisce la Mondadori, l'unica 'fuori zona', al centro commerciale le Cicogne, nel Natale 2011 ha aperto una 'pic-cola Mondadori' in centro. «C'è sempre anche uno zoccolo duro — assicura —. Alle Cicogne, po-chi giorni fa ho cambiato postazio-ne: sono in uno spazio più picco-lo, ma più bello». «Calano i libri venduti — afferma Monia Barto-lozzi, di Librincontro, la libreria più grande del centro — e le case editrici affrontano questo momen-

NUOVI ORIZZONTI Vampiri e storie al femminile «La crisi ha ridisegnato La mappa delle letture»

to proponendo forti sconti. Sono segnali indicativi. Vendiamo me-no politica e attualità e meno gui-de turistiche, ma in giro abbiamo comunque gente». Nicoletta Fiumi, libraia e giocatto- laia, nel 2007 ha aperto 'ivIellops, nel cortile di palazzo Pasi lavora con lei Benedetta Azzali. «Disponibilità e competenza, tito-li alternativi, anche in lingua, l'at-tenzione all'illustrazione e le ini-ziative per bambini e genitori so-no le nostre armi anticrisi», assicu-ra. «Fortunatamente il libro è un bel regalo, a prezzi accessibili», af-ferma Paolo Caroli, titolare delle Sorelle Resta, la cartolibreria più vecchia, aperta negli anni Venti.

MALGRADO interne': e gli ebook, anche a Lugo i libri si continuano a vendere e i librai sono ancora un

importante punto di riferimento per i lettori. «Penso che il libro sopravviverà ancora a lungo — af-ferma Massimo Berdondini, titola-re della Libreria Alfabeta, che ha una frequentata sezione per ragaz-zi — sono infatti ancora tanti i let-tori che scelgono il libro sia per-ché è più pratico sia per il suo valo-re dì 'oggetto', che sì tocca, si osser-va, si odora. Poi è vero che sta ve-nendo avanti una 'generazione di-gitale', che forse apprezza meno questi aspetti, ma io continuo ad aver fiducia nel libro. Il libraio — sorride — è prima di tutto un letto-re e amo 'accompagnare' i miei clienti nelle loro letture»,

NEL CENTRO di Lugo, c'è poi la Cartolibreria Nuti, il cui titolare Renzo Bacchilega che affèrma: «Trattiamo soprattutto libri di te-sto e classici per la scuola. Però qualche libro lo vendiamo, specie per bambini e ci chiedono spesso consigli». Il via vai dei clienti non manca certo alla Libreria Coop, nel centro commerciale li Globo. Un libreria al femminile, dove la-vorano quattro donne: la direttri-ce Valentina Pederzoli e le libraie Sara Miola, Simona Minzoni e Sa-matita Federici, L ibraie, perché, spiega Sara, «guai a chiamare im-piegato o commesso chi vende li-bri». «Qui l'avvento degli ebook non si sente conclude Valenti- na , non credo che il libro tra- monterà, perché il suo essere 'og-getto' è ancora importante, anche per noi che abbiamo il piacere di provvedere alla sistemazione dei volumi. I libri più venduti sono quelli per ragazzi, la narrativa, i li-bri sul tempo libero e ultimamen-te quelli fantasy e sui vampiri».

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A CACCIA DI TITOLI A destra,

clienti a spasso

nella libreria. Incontro. A sinistra, la libreria

Moby Dick

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02/03/2013 press unE

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02/03/2013 press unE il Resto del Carlino

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preSs unE il Resto del Carlino 02/03/2013

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GODO 0

Una domenica coL carnevate ftinerante DOMANI pomeriggio dalle 1430 prenderà a va il Carnevale itinerante nella frazione di Godo. La grande sfilata di maschere e cani allegonei partirà da piazza Nullo Baldini angolo via Verdi, pe; prosegliim in un percorso h e e terminerà La Savinì, dove avrà luogo go I a.

premiazione dei e'. l'animazione e as a:.:11, go di dolci di Carnevaleer tutti. In caso malitem o N festa sarà rimn - I P domenica 10 marzo< .24<ta a

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uni'versíta degti adulti due corsi RIPARTONO a Russi corsi organizzati dall'Università per Adulti 'Giovanna Bosi Maranuotti", La sezione primaverile dell'anno accademico 2012/2013 prevede due eventi di grande richiamo:

disegno (costo e laboratorio

il corso tonoàel l

gno (costo 60 curo) e il corso di Informatica di base (100 curo). Entrambi SI svolgeranno il Centro culturale e Polivalente di vi tt Cavour Info e iscrizioni: Biblioteca comunale 0544 587640

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Piada Ciock, weekend dedicato ai ghiottoni

OGGI E domani per le vie del centro di Russi torna piadina e cioccolato gratis per tutti con Piada ciock". La Fiera del cioccolato e delle specialità culinarie in genere, con. mostra-mercato di artigianato, mercatino di opere dell'ingegno e creativi e fiera campionaria. Il programma di oggi comincia alle 10 con l'apertura della mostra collettiva di pittura di 'Arte j - ritagli d'arte'. Dalle 14 spettacoli itineranti nelle vie del centro offerti da `saltasaltaprilla' e apertura dei mercatini. Alle 15 si prosegue poi la diretta Radio International. Cruciverbone finale con premi alle 16.

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FAENZA Una filiera cortissima, qualità garantita e prezzi contenuti: ecco i segreti dei punti vendita che nei. 2012 hanno segnato il +13%

grintesa, i negozi al dettaglio volano sopra ai 10 milioni di kttlifato FAENZA

LA CRISI sembra non incidere sul-le vendite dirette in cooperativa: nel 2012 infatti il volume d'affari realizzato nei punti vendita di Agrintesa, la cooperativa faentina leader nella produzione di orto-frutta fresca e vino, ha superato i 10 milioni di euro con un incre-mento del 13% rispetto all'anno precedente. In aumento del 4%

quantitativi 'a parità di rete' di pro-dotti commercializzati, che com-plessivamente hanno raggiunto le 6,500 tonnellate di ortofrutta e 1,200 ettolitri di vino (sfuso e in. bottiglia) con oltre 18.000 scontri-ni emessi in media ogni settima-na. Decisamente ampia la gamma merceologica offerta nei punti ven-dita della cooperativa aderente ad Apo Conerpo, una rete composta

da 17 negozi al dettaglio (16 a inse-gna Agrintesa e 1 a marchio 'Qui Da Noi'), distribuiti in regione. Qui in zona, si possono trovare an-che a Faenza e Russi. «All'interno dei nostri punti — sottolinea Cristian Moretti, diret-tore di Agrintesa — i consumatori possono riscoprire i prodotti locali e di stagione, con elevati livelli qualitativi e un prezzo decisamen-te conveniente, senza dubbio uno

dei punti di fhrza dell'offerta della nostra cooperativa». «Attraverso i suoi punti vendita prosegue Moretti Agrintesa si pone come punto di riferimento sul tenitorio, proponendo la ge- nuinità e la naturalità delle pro- prie produzioni, coltivate nelle mi-gliori aziende agricole e garantite da un attento controllo in tutte le fasi della filiera. 11 crescente suc-cesso dei nostri negozi cooperativi

— conclude — è legato tra l'altro allo stretto legame fra il socio che produce e il consumatore che ac-quista: un modello di filiera corta, senza alcun passaggio intermedio tra campagna e mercato. Si tratta di un canale importante per la commercializzazione di una parte delle nostre produzioni, che è in grado di promuovere e valorizza-zione al massimo i valori del no-stro sistema e del territorio».

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DA RIES AL TALENTHOW, STASERA A cANALE Gli Hair Long taliWs got tate

LA 'Hair Long`, giovanissima bandrtiSsiaha'él .ri scena questa sera alle 21.15 sul palcoscenico dì Italia's got talent, su Canale 5. La giovanissima band, 43 anni in tre, è stata ammessa alle semifinali del talent show condotto da Belen, in onda il sabato sera.

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litica monetaria, i bilanci, pure il fisco si decide tutto da Brii.- xelles, la Lega non è contro l'Europa ma è con una nuova Europa fatta non più di stati ma di macroregionì: in Muro anche una del centro e una del sud. Mi chiedo se i cittadini russiani, e n" hanno compre-so cos'è il reddito di cittadinan-za tanto decantato da Grillo: semplice basta non pagare più, conte dice il leader Cinque Stel-le, stipendi pubblici e pensioni. Ogni mese lo Stato deve paga-re 19 milioni di pensioni e 4 mi-lioni di stipendi. Va sostituita dice Grillo con il reddito di cit-tadinanza. I pensionati e i di-pendenti pubblici che hanno votato Grillo questo devono va-lutare. Sono ancora convinti del loro voto? Chiedo al Pd di Russi, in parti-colare a Laura Errani, assesso-re comunale, come può ritenere che i cittadini di Russi siano di-sinteressati al problema centra-le e amianto perché sono poco presenti in consiglio comunale. Questo può essere perché il con-siglio si tiene spesso in orario la-vorativo e con sedute fiume che non tengono minimante conto del tempo necessario per discu-tere i provvedimenti all'ordine del giorno. Ti problema del la-voro tocca a Russi come tutto il nostro paese, ma il lavoro deve essere garantito sempre in tra-sparenza„ legalità e in condi-zioni lavorative che atte/ani la salute dei lavoratori e dei citta-dini.

* Segretaria Lega Nord Russi

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LWTERVENTO

La Lega e la domanda

per il Pd clì MARIA MARABINI

RUSSI CON IL 3,4% alla Camera e il 3,49 9, al Senato è comunque il Comune in pro-vincia di Ravenna con uno dei più alti risultati ottenuti dalla Lega Nord di Maroni. Il no-stro segretario nazionale della Lega Nord Romagna Gianlu-ca Pini è stato riconfermato al-la Camera dei Deputati.Chia-ramente la strategia di Roberto Maroni ha pagato sul piano nazionale, dove la Lega è dimi-nuita, c'era però una vittoria politica da ottenere, la vittoria in Lombardia per aprire una fase nuova. Maroni ha precisato che la stra-tegia che ha messo al centro l'alleanza trasversale tra Pie-monte Lombardia e Veneto, ora tutte e tre governate dalla Lega, è fondamentale per la macroregione del nord. Un grande progetto con obiettivo 2015, un investimento per Ot-turo anche per l'Emilia-Roma-gna, e non è da rinchiudersi nei propri confini, ma da allar-gare anche alle altre regioni.

DA UN'ANALISI politica non solo russiana gli stati na- zionali non esistono più, la po-

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RUSSI Oggi e domani torna 'PiadaCiock - : ecco tutti i must

Due giorni di golose bontà tra piadina e Nutella

RUSSI APPUNTAMENTO a Russi oggi e domani, per gli amanti della Nutella. Dalle 14 di oggi, infatti, nelle piazze e nelle vie del centro, si alza il sipario su TiadaCiock': negozi aperti, mercatino e prodotti tipici, e dieci punti di ristoro per i 'cioccolatosi' , dove gustare piadina e Nutella, gratuite, e altre golosità con cioccolato come crepes, bomboloni e brioches. Cioccolato ma non solo: per í più piccoli giostre in piazza Gramsci e piazzetta Dante, spettacoli itineranti, sempre in centro, con il parco giochi Salsaltapirilla' e laboratori da LibriMi con l'associazione 'Fili e colori'. Dalle 15,30 parte il laboratorio ed animazione per bambini (Porta Nova). Dalle 16 in piazza Farini per i grandi c'è il 'Cruciverbone con la diretta di Radio

International. E per chi non ne avesse avuto abbastanza di dolcezze e leccornie, si bissa anche domani, sabato: alle 10 nell'ex chiesa in Albis inaugurazione della collettiva di pittura a cura dell'associazione di artisti `Artej, Ritagli d'arte'. E si sì replica, dalle 10 alle 20, con tutti i negozi aperti, mercatino di hobbisti e prodotti tipici, e musica dal vivo con Gianni Esposito, I bar e i locali che organizzano i punti di ristoro dove Nutella e piadina saranno distribuite a volontà sono: Babini, Centrale, DB (Blue bar), Latino, Porta Nuova, il negozio Dolce Vita, e i ristoranti e pizzerie Il Torrione, Morelli, Tibilina La Mascotte. La manifestazione, giunta ormai alla sua terza edizione, è promossa dai negozianti del Consorzio Russi Centro dì Romagna in collaborazione con il Comune.

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RUSSI

Anteprima nazionale per 'Delirio a due' SETTIMO appuntamento con la stagione di prosa, mercoledì sera al teatro Comunale di Russi. le Belle Bandiere presentano in anteprima nazionale 'Delirio a due' anticommedia di Eugene lonesco, interpreti, registi e autori dell'elabomzione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso (nella foto sotto). La commedia ha per protagonista una copph, senza nome semplicemente o assurdamente Lui e Lei, impegnata in un dialogo sospeso tra assurdo e realtà, è coprodotto dalla Fondazione TPE di Torino, dove lo spettacolo debutterà ufficialmente qualche giorno dopo. 'Delirio a due' sarà replicato fuori abbonamento il giovedì 7. Il giovedì alle 18,30, Laura Nariani, docente di storia dell'attore e del teatro moderno e contemporaneo dell'Università di Bologna terrà una conferenza, in teatro, sul tema della scrittura per h scena nel percorso artistico delle Belle Bandiere. Teatro comunale , via Cavour. Sipario arie 20,45. Info: 393.9535376

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02/03/2013 press unE

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Gli Hair Long in semifinale GLI HAIR LONG, giovanissima band di Russi, hanno raggiunto h semifinale di halia's got talent' in onda questa sera su Canale 5. Gli 1--lair Long, specializzati nelle cover dei grandi gruppi rock anni Sessanta e Settanta, sono stati ammessi alle semifinali del talent show dai tre giudici Maria de Filippi, Gerry Scotti e

Rudy Zerbi del talent show, insieme a un'altra quarantina di concorrenti, cantanti, artisti di strada, ballerini, maghi. Nelle prove precedenti i russiani Alex Ferro, 13 anni, Luca Giardina, 14 e il ravennate Riccardo Segurini (nella foto), rispettivamente voce e chitarra, batteria e basso degli Hair Long, avevano interpretato Foxy Lady di jimi Herldrk e Smoke. on the water dei Deep Purple. Questa sera, dalle 21,10 va in onda la prima semifinale dello spettacolo e tra gli sfidanti troveremo proprio gli Hair Long, che naturalmente sperano di essere visti e votati da amici e fan

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" '\\g -" , FESTE CON MUSICA E CEI\ E IN TAN TE AZIENDE AGRICOLE

I falò illu ano il weekend Si rievocano toc li che aprivano la bella stagione SI CONCLUDE oggi e domani 'Lume a Marzo'. La manifestazione, organizzata dall'associazione Lavoro dei Contadi-nif celebra in 34 aziende agricole ed agri-turismi della Romagna Occidentale, di cui una ventina nel Faentino e nel Lu-ghese, l'antico capodanno romano, tipi-co delle campagne romagnole di un tem-po.

E' UNA ricorrenza che si lascia alla spal-le iiinverno e apre lo porte alla buona sta-gione con i falò, i fuochi magici di prima-vera, che nelle ultime tre sere di febbraio e nelle prime tre di marzo danno il via alle iniziative: dagli assaggi alle cene con prodotti tipici, dalle conferenze alla mu-sica, dalle mostre alla riproposizione di scene della vita contadina. Sabato sera si fit festa alla Rondine di Boncellino (Bagnacavallo) con visita alla fatoria, cena e menu da passeggio. Sem-

pre a Bagnacavallo, nell'azienda Celti e Centurioni si mangia e si balla col grup-po La Carampana, Alla Torre di Oriolo dei Fichi (Faenza) visita alla Torre e mu-siche dei Quinzan. Da Zinzani Ruggero in Via Casale (Faenza) musica, barzellet-

,;m, \RCORD Alia Ca' Nova in collina serviti d rnangiari di una volta' con i racconti dai passato

te ed assaggi di prodotti aziendali. All'agriturismo Contadino Telamone di Reda di Faenza si =a con prodotti del-líazienda seguita dal recital di Giuseppe Bellosi. Al Pratello di Modigliana Emi-lio Placci propone piatti antichi per stuz-zicare la memoria. Nell'azienda Nasano di .Mazzola:n.o (Ridio Terme) cena con

presentazione di un libro sui formaggi. Al Museo etnografico allestito da Roma-no Segurini a Savarna (Ravenna) visita al-la raccolta di attrezzi ed utensili della Ro-magna di un tempo. Alla Ca' Nova di Ca-sola Valsenio cena con i mangiari di una volta come i passatelli fatti. con il 'ferro' e l'anatra muta, accompagnati dai racconti di Beppe Sangiorgi.

DOMENICA 3 marzo si replica dal po-meriggio in poi alla Rondine di Bagnaca-vallo, al Museo Segurini di Savarna, al Pratello di Modigliana e ai Celti e Centu-rioni dove è proposto il pranzo della do-menica. Nel pomeriggio si là festa anche a Casa di Anna, Martino e Massimo (Ba-gnacavallo) con concerto di ocarine e all'azienda Ravagli di Russi con le imma-gini di Silvano Foschi ni. Si replica an-che alla Nasano di Riolo Terme. Informa-zioni al 331 4428484 e nel sito www.illa-v orodeicontadini.org.

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'Bagnacavallo Insieme critica duramente il sindaco Rossi GLI ESPONENTI della lista civica 'Bagnacavallo hanno espresso durissime critiche al sindaco Laura Rossi che, sulle colonne del 'Carlino' aveva commentato l'esito locale delle elezioni politiche, affermando che, per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, «purtroppo a Bagnacavallo non c'è nessun rappresentante del movimento con il quale parlare». Secondo la lista civica «è una incredibile affermazione. Davvero il sindaco non si è accorto, in questi ultimi 4 anni della sua legislatura, che quelle idee con cui ora vuol scendere a patti le venivano sbandierate da chi sedeva a quattro passi da lei in consiglio comunale? A che cosa pensava quando questi le proponevano tagli agli inutili costi della 'sua' politica? Dov'era quando solo loro rinunciarono al sia pur misero gettone di presenza, invitando gli altri a fare lo stesso e ricevettero un deciso `niet2 da tutti i suoi? Dov'era quando la invitarono ad anteporre a tutto, l'interesse dei suoi concittadini al momento di stabilire le aliquote Imu? Dov'era quando la sua maggioranza ci tacciava di terrorismo, peronismo, demagogia e populismo? Dov'era quando proponemmo l'abolizione delle Province, e l'intera sua maggioranza ci votò contro? Ha mai letto il programma della nostra lista civica?», E gli esponenti della lista civica affermano: «Quattro anni fa eravamo noi di 'Bagnacavallo Insieme' i 'suoi grillini'. Ma lei non se n'è accorta e finge di non vederli. Ma se li troverà di fronte l'anno prossimo e avranno i nostri volti e insieme i volti di quanti hanno davvero a cuore le sorti del nostro paese e non quelle di un partito».

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Se i Comuni decidono sui giudici di pace GU RESPONSABIU DE COSTI

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della totalità dei Costi degli uffici del giudice di pace, se si intende scongiurarne la sop-pressione, è una scelta comprensibile e, tutto sommato, anche ragionevole. La nuova geografia giudiziaria preve-de la cancellazione di quasi 700 sedi dei giudici di pace, una scelta drastica e assai contestata, per esempio, da par-te dell'avvocatura, ma presa nel tentativo di restituire ra-zionalità al nostro sistema giudiziario e per utilizzare me-glio le (scarse) risorse.

Le comunità locali possono però decidere: perdere il "classico" giudice di prossimità o conservarlo, facendosi carico delle spese? Toccherà alle amministrazioni sce-gliere, tuttavia la mossa fatta dal ministro della Giustizia Paola Severino ha un pregio: quello di chiamare a un'as-sunzione di responsabilità comune nell'erogazione di un servizio chiave per i cittadini come quello giudiziario.

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S°Ierld CAS

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Entì locatL Varati i nuovi elenchi dei professionisti

Per i conti dei Comuni più di 13mila revisori Gianni Trovati MILANO

Si amplia drasticamente la platea dei professionisti in cui potrà pescare il meccanismo dell'estrazione dei revisori contabili di Comuni e Provin-ce a partire da ieri. Con decreto datato 28 febbraio il ministero dell'Interno ha approvato infat-ti i nuovi elenchi dei revisori, che comprendono 13.479 nomi-nativi: più del triplo delle 4.146 persone che componevano gli elenchi del debutto, rilasciati dal Viminale a inizio dicembre.

L'incremento degli aspiran-ti revisori "certificati" dal mi-nistero era previsto, e anzi lo stesso Viminale ha accelera-to i tempi per la predisposi-zione dei nuovi elenchi an-

che per superare i problemi emersi a dicembre.

Nella prima occasione, infat-ti, gli esclusi erano stati molto più numerosi degli ammessi, dal momento che in molti ave-vano inviato la domanda anche se il curriculum non risponde-va agli stringenti obblighi for-mativi fissati per l'accesso all'elenco. Il problema è stato superato con la nuova tornata di domande: a differenza della

AT ; TRIPLICATA Le liste diffuse dal Viminale a inizio dicembre comprendevano meno di 5mila professionisti

prima applicazione, che per gli obblighi formativi faceva riferi-mento ai crediti formativi otte-nuti negli ultimi tre anni in un gruppo ristretto di materie defi-nite ex post (il meccanismo del-la selezione è stato previsto dall'articolo 16, comma 25, del D1138/2011), il nuovo giro di gio-stra avviene con le regole or-mai a regime. Per entrare nei nuovi elenchi regionali, dai qua-li le Prefetture estraggono i re-visori per gli enti in cui è scadu-to il mandato dei precedenti controllori, occorreva aver ac-cumulato m crediti formativi nel 2012, all'interno dei corsi or-ganizzati dagli ordini locali, am-ministrazioni ed enti privati ma già certificati preventiva-mente dal ministero dell'Inter-

no. In questi nuovi elenchi, di conseguenza, è probabile che siano stati "recuperati" molti dei professionisti che si erano viste respingere le domande lo scorso anno, ma che comun-que negli ultimi mesi avevano maturato i crediti necessari per entrare nella nuova torna-ta. In questo modo, si affievoli-sce anche il rischio di conten-zio si legato ai ricorsi annuncia-ti da molti dei professionisti prima esclusi.

Nel frattempo, la macchina continua a girare e il ministero ha continuato a certificare i corsi che possono rilasciare crediti utili per l'inserimento negli elenchi. Le nuove regole prevedono infatti un obbligo formativo continuo, che chie-de ai revisori di maturare 10 crediti per poter essere inseri-ti negli elenchi regionali nell'anno successivo.

\‘@giannitrovati

gianni. [email protected]

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APPROFONDIMENTO ONLINE

L'eLenco dei revisori degli enti LocaLi

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dbiaria. Pubblicata la lista del ministero della Giustizia con i 674 uffici destinati a essere soppressi

Giudici di pace, Comuni in corsa Entro il 29 aprile le richieste degli enti locali per evitare la cancellazione

Giovanni Negri MILANO

Sessanta giorni di tempo per salvare i giudici di pace. De ad line fissata al 29 aprile. En-tro quella data gli enti locali in-teressati dovranno farsi avanti con il ministero della Giustizia, al quale spetterà poi una valuta-zione complessiva, per chiede-re la salvezza di una delle sedi altrimenti destinata a soppres-sione sulla base della nuova geo-grafia giudiziaria.

Una salvezza che però non sarà certo a costo zero perché l'ente (o gli enti, è possibile an-che un consorzio) dovranno farsi carico delle spese di fun-zionamento. Sul bollettino del ministero è stata pubblicata la lista ufficiale dei 674 uffici de-stinati a essere cancellati. E dal 28 febbraio inizia la corsa contro il tempo per scongiura-re l'estinzione.

Come fare? L'ente, ma è facil-mente prevedibile che si tratte-rà quasi esclusivamente di Co-muni, dovranno presentare un'istanza formale, a quel pun-to vincolante, di assunzione de-gli oneri relativi al mantenimen-to della sede interessata. L'istan-za, formulata dalla rappresen-tanza legale dell'ente (dal sinda-co), deve essere accompagnata dalla documentazione che atte-sta l'attribuzione degli oneri di funzionamento e indirizzata per posta elettronica certificata all'indirizzo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria oppure a via Arenula al capo del medesimo dipartimento. Gli enti che decidono di proce-dere attraverso un consorzio dovranno anche precisare la quota di partecipazione a cari-co di ciascun aderente.

In realtà, alcune istanze era-no già state presentate nei me-si scorsi, ma ora il ministero della Giustizia si affretta a pre-cisare che devono essere con-siderate irricevibili perché for-mulate irritualmente prima del termine iniziale di decor-renza. Le richieste dovranno così essere ripresentate secon-do le nuove modalità.

Il ministero della Giustizia fa però un passo ulteriore e pun-tualizza gli impegni che devo-no essere assunti se si intende evitare l'azzeramento. Gli enti locali dovranno cioè farsi cari-co di tutte le spese di funziona-mento e di erogazione del servi-zio giustizia, come quelle per gli immobili, per la manutenzio-ne, per la cancelleria e, per l'or-ganico, degli stipendi del perso-nale amministrativo. A carico del ministero della Giustiziare-stano "solo" i compensi dovuti ai magistrati onorari e i costi per formazione iniziale che do-vrà sostenere il personale am-ministrativo fornito dall'ente locale. Il contributo unificato continuerà invece a essere ri-scosso dal ministero secondo le regola generali.

La pianta organica è ancora di competenza della Giustizia, mentre quella del personale amministrativo deve essere co-perta con personale dell'ente locale. Dal complesso dell'in-tervento, a regime, la nuova ge-ografia giudiziaria punta a re-cuperare 1.904 giudici di pace e 2.105 addetti amministrativi da ricollocare nelle nuove sedi accorpanti. L'ente locale nel procedimento di selezione del personale amministrativo, che deve prevedere la conser-vazione delle stesse qualifi-che, dovrà tenere conto dei re-quisiti richiesti a chi appartie-ne all'amministrazione della giustizia (qualità morali e con-dotta irreprensibile), della pre-senza di incompatibilità.

Una priorità sarà assegnata a chi già ha appartenuto alla me-desima amministrazione. L'en-te locale dovrà disporre un for-

male provvedimento di asse-gnazione all'ufficio del giudice di pace, nel quale dovrà essere indicata la conservazione del rapporto di lavoro con l'ente stesso senza che alcun onere possa appesantire il bilancio della Giustizia.

La pubblicazione dell'elenco ha rinfocolato la polemica con l'avvocatura da sempre feroce-mente contraria al nuovo asset-to degli uffici giudiziari. Per l'Oua «se si vuole ridurre la spe-sa pubblica e si ritiene che que-sti uffici siano inutili, non si ca-pisce perché sipreveda, invece, la possibilità di una loro soprav-vivenza a carico dei Comuni. Forse l'unico obiettivo è una semplice operazione di cosme-si, cioè spostare un onere da un bilancio a un altro. È un'ipocri-sia che dimostra come i giudici di pace siano in molti casi strate-gici per i territori interessati».

Mentre per Maurizio de Til-la (Anai): «Il ministero della Giustizia ignora volutamente che la legge sulla revisione del-la geografia giudiziaria è illegit-tima, tanto è vero che fino ad og-gi sono ben sei le ordinanze dei Tribunali di rimessione alla Consulta. Ora, l'avvocatura ha più volte contestato l'interpel-lo ai Sindaci per la permanenza o meno degli uffici dei giudici di pace nel territorio comuna-le. La procedura è irrazionale e porterà a forti iniquità. Comu-ni senza soldi non potranno esercitare l'opzione per uffici di giudici di pace utili e funzio-nanti. Comuni dotati di risorse potranno esercitare l'opzione per giudici di pace inutili e non funzionanti».

C) RIP RO DUZIO N E RISERVATA

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La mappa degli uffici da tagliare Regione per Regione

Gli uffici dei giudici di pace da chiudere o da assegnare in carico agli enti locali entro 1129 aprile. In rosso ['ufficio accorpante, in chiaro quelli accorpati

:'[...nn. ‘‘n PORDENONE: M a niago; ; MACERATA: Cingoli; SANT'ANGELO DEI ; VIBO VALENTIA: Arena; San VitaatTagliamento; 1 Civitanova Marche; LOMBARDI: Catabritto; ; Mileto; Nicotera; Pizzo;

rgreg:"~ i spitimbergo i Recanati; Tolentino Catitri; Frigento; Lacedonia; i Serra San Bruno; Soriano

ACQUI TERME: Nizza : TOLMEZZO: Gemona del ; PESARO:Fa no; Montana : Calabro; Tropea

Monferrato : Friuli; Pontebba ; Novafeltria; Pergola ; TORRE ANNUNZIATA: : LOCRI: Bianco; Cautonia;

ALBA: Bra; Canale; : UDINE: Cervignano del : URBINO: Cagli; Macerata ; Castellammare di Stabia; ; GioiosaIonica; Siderno;

S. Stefano Belbo : Friuli; Cividale del Friuli; : Feltria Gragnano; Pompei; : Staiti in Brancaleone; Stiro

ALESSANDRIA: Navi : Codroipo; Latisana; : Sorrentogorre del Greco : PALME Onquefronch;

Ligure; Ovada; Serravatle : Palma nova; S. Daniele del • '...C;:A3'5%NO: Arca; Atina; NOCERA INFERIORE: Laureana di Borretto;

Scrivia; Valenza : Friuti; Tarcento : Pontecorvo; Sara Sa rno Oppido Mamertina;

ASTI: Canetti : BASSANO DEL GRAPPA: : CIVITAVECCHIA: SALA CONSILINA: Patta; : Sinopa; Taurianova

CASALE MONFERRATO: i Asiago ; Bracciano; Fiumicino ; Sa pri : REGGIO CALABRIA: Gatti-

Moncatvo BELLUNO: Ardo; Cortina : FROSINONE: Atatri; ; SALERNO: Amalfi; : na; Mento di Porto Satvo;

CUNEO: Borgo S. Dalmazzo; : d'Am pezzo; Feltre; Pieve ; Anagni; Ceccano; Buccino; Capaccio; Cava , Villa San Giovanni

Dronero; Fossa no ; di Cadore i Ferentino : de' Tirreni; Eboli; Laviano; ".37,ii-r

IVREA: Cuorgnè; Rivarolo ; '..".. ; LATINA: Fondi; Gaeta; : MercatoSan Severino; ; CALTANISSETTA:

Canavese;Strambino : CHIAVARI: Rapallo; Sestri ; Minturno; Priverno; Sezze; i Montecorvino Rovella; ; Mussameli; Riesi; Santa

. Roccadaspide; San : Caterina Vittarmosa; MONDOVi: Carrù; Cava; : Levante : Terracina : Cipriano Picentino; Sommatine Dognani : GENOVA: Recco i RIETI:Amatrice; i Sant'Angeto a Fasanetla i ENNA:Aidone; Barrafranca; NOVARA: Borgoma nero : LA SPEZIA: Sarzana i Cittaducate; Poggio PINEROLO: ['erosa ; MASSA: Attila; Carrara; : Mirteto; Rocca Sinibalda

; VALLO DELLA LUCANIA: : Centuripe; Piazza Armeri- Agropoli; Pisciotta : na; Valguarnera Caropepe;

Argentina i Pontremoli : ROMA: Ostia : n- SALUZZO: Racconigi; TIVOLI: Ca stelnuovo di

-.1`1 I Vittarosa i SANREMO: Bordighera; i : BARI: Acquaviva dette : GELA: Mazzarino

Savigtiano; Venasca Taggia; Ventimigna ; Porto; Palestrina; : Fonti; Altamura; Bitonto; i NICOSIA: Agira; TORINO: Avigliana; Chieri; ; Patom bara Sabina; ; Leonforte; SAVONA: Albenga; Cairo : Casamassima; Gioia del Chivasso; Ciriè; Lanzo ; Montenotte; Finate Ligu re; E Subiaco Colle; Gravina di Puglia; Regaibuto; Traina Torinese; Moncalieri; Susa ; Varazze : VELLETRI: Alba no Laziale; :

; Modugno; Monopoli; Noci; I CALTAGIRONE:

VERBANIA: Arona;Q=77~

' Anzio; Frascati; Genzano : Putignano; Rutigliano : Grammichele; Militano in Domodossola; Omegna : : di Roma; Segni Vai di Catania; Mineo; BOLOGNA: Porretta Terme; : : LECCE Atessa no; Campi : VERCELLI: Santhià; Trino; : ; VITERBO: Civita Castellana; ; : Niscemi; Vizzini San Giovanni in Persiceto; ; Salentina; Gasarono; Varano : Ver ato : Montefiascone; Ronciglio- ;

nU-~ ! g rr E ne, Valentano Gatatina; Gallipoli; Maglie; i CATANIA:Acirea le; Adra no;

IMOLA: Budno : Na rdò; Otranto; Tricase; ; Belpasso; Biancavilla; BERGAMO: Atmenno S. : : '., ":-.:'. Ugento : Brente; Giarre; Linguagtos- Salvatore; Clusone; i FERRARA: Argenta; Cento; : AVEZZANO: i TARANTO: Ginosa; : sa; Mascalucia; Paterna;

Codigoro; Cornacchia; Treviglio; Zogno : Civitella Roveto; Pescina; : Grottagtie; Lizzano; ; Trecasta ni

Ramacca; Randazzo; Coa ro Portoma GRUMELLO DEL MONTE: i pp; ggiore ;

Tagliacozzo Manduria; Martina Franca- ; g : Lavare : FORLÌ: Bagno di Romagna; ; : MODICA: Ispica; Scicli

C BRESCIA: Breno; Chiari; ;

Cesena CHIETI: Francavilla al. Ma- ; San Giorgio Ionico : re; Guardiagrele; Lama dei ; BRINDISI: Cagne Messapi- ; RAGUSA: Chiaramente

Gardone; ValTrompia; ; MODENA: Carpi; Finale : Peligni; Orsogna; Ortona i ca; Fasano; Francavilla Gulfi;Comiso; Vittoria Iseo; Lonato;Montichiari; i Emilia; Mirandola; Pavulto ; LANCIANO: Atessa; Gasoli; Fontana; Augusta; Orzinuovi; Rovato; Salò; i nel Frignano; Sassuolo; ;

; ontana; Mesagne; Oria; : Villa Santa Maria Ostuni; San Pietro : Avola; Floridia; Lentini;

Verotanuova i Vignota Vernotico; San Vita dei : Noto; Pachino; Palazzolo L'AQUILA: Cap : CREMONA: : PARMA: Borgo Vai. di Taro; ;

Monterea le estrano; Normanni i Acreide; Sortino

Casa [maggiore; Soresina ; Fidenza; Fornovo di Taro; . : PESCARA: Penne; : FOGGIA: Bovino; Cerigno- i AGRIGENTO: Aragona;

MANTOVA: Asola; Bozzolo; ; La nghirano Pianella; San Valentino in I la; Manfredonia; Monte ; Cammarata; Canicattì; Castigane dette Stiviere; ; PIACENZA: Bettola; Bobbio; ; Abruzzo Citeriore Sant'Angelo; Orta Nova; : Casteltermini; Cattolica Gonzaga; Revere; Viadana : BorgonovoValTidone; : SULMONA: Castel. di San- : S. Giovanni Rotondo; San : Eractea; Favara; Licata;

BUSTO ARSIZIO: : Fiorenzuota d'Arda Pratola Petigna Severo; Trinitapoti; Vieste i Palma di Montechiaro; Gallarate; Saronno : RAVENNA: Faenza; Lugo i TERAMO: Atri; Campti; ; LUCERA: Apricena; : Ravanusa

MARSALA: Castelmetra no; COMO: Cantù; Erba; : REGGIO EMILIA: : Gitianov; Montai° al Vallo; Pantelle- Castelnuovo della Daunia; i

Mena io : Castelnovo ne' Monti; i Vomano;Nereto; Rodi Garganico; : Mazara del Vall

LECCO: Battano; Missagtia ; Correggio; Guastatia; i Notaresco Torremaggiore; Troia ria; Partanna; Salami

LODI: Cadogno E Montecchio Emilia; i VASTO: Casalbordino; ; TRANI: Andria; Ba detta; : PALERMO: Bagheria;

ano MILANO: Cassano d'Adda : Scandiano : Castiglione Mescer Bisceglie; Canosa di Carini; Monreale; Partinico

RHO: Legnano i ..,::`,3;.. glia; :- ,„,„ ''''': : Marino; Gissi : Pu Carato; Minervino : .

SCIACCA: Bivona; Menfi; Ribes

MONZA: Desio ; AREZZO: Bibbiena; : WRE N Murge; Malfatta; Ruvo di

Puglia : TERMINI IMERESE: Cefatù; PAVIA: Corteolona : Cortona; Montevarchi;

rn: : CAMPOBASSO: Boia no; ; i Corteone; Gangi; Lercara SONDRIO: Chiavenna; ; San Giovanni Vatclarno; ; Civitacampomarano;

MTM i Friddi; Mezzojuso;

Morbegno; Tirano : Sansepolcro : Riccia; Trivento : LAGONEGRO: Chiaromon- Misilmeri; Montemaggiore ; VARESE: Gavirate; Luino ; FIRENZE: Borgo San : ISERNIA: Agnone;

te;Lauria; Sant'Arcangeto Betsito; Piana degli

VIGEVANO: Abbiate rosso; : Lorenzo; Casteifiorentino; MATERA: Irsina Pisticci ; Camini; Castel San

i ; ; ; Albanesi; Pazzi Generosa Mede; Mo tara Empoti; Pontassieve : Vincenzo; Forn delSannio; I Ratandella; San Mauro

; TRAPANI: Alcamo; Forte; Stigliano; Tricarico ;

VOGHERA: Casteggio; i GROSSETO: Arcidosso; : Frosolone; Venafro . Castellammare del. Golfo; Stradella Massa Marittima; : LARINO:

2 Casacalenda. :

: MELFI: Palazzo San Gerva- Erice : Orbetello; Pitiglia no : Guglionesi; Patata; '

E sio; Pescopaga no; Rionero E BARCELLONA POZZO 0.....a:th..U..:..›. , In Vu ltu re; Venosa

ROVERETO: Riva del Garda i LIVORNO: Cecina; : Termali ' DI GOTTO: Lipari; Milazzo; Piombino; Portoferraio i enTrmr.,:-, n i POTENZA: Acerenza; : Novara di Sicilia TRENTO: Borgo Valsugana; ; : Avigliano; Bella; Calvello; : MESSINA: Ar; Terme; Cavalese; Cies; Fiera di ; LUCCA: Borgo a Mozzano; : ARIANO IRPINO: Castel : G di Lucania;

Primiero; Fondo; Mara; ; Castelnuovo di Garfagnana; i Baronia; Grottaminarda; : enzano i Francavilla di Sicilia;

i Mezzolombardo; Pergine ; Pietrasanta;Viareggio : Mira bella Eclano

Laurenzana; Morsico Nuo- Rometta; Santa Teresa di : vo; Vietri di Potenza;

Valsugana; Tione di Trento ; MONTEPULCIANO: i AVELLINO: Cervinara; Viggia no i Riva; Taormina

: : BOLZANO: Bressanone; : Abbadia San Salvatore i Chiusane di San si in IT MISTRETTA: Santo

U Brunito; Caldano sulla i PISA: Cascina ; Domenica; Lauro; Montoro ; \‘'''' Stefano di Camastra

strada del. Vino;Chiusa; : PONTEDERA: San Miniato; : Superiore : CASTROVILLARI: Cassa no I PATTI: Naso; Sant'Agata di allo Ionio; Lungro; i Militano; Sant'Angeto di Egna; Merano; Monguelfo; : Volterra ; BENEVENTO: Airota; Cerre- :: Mormanno; Orioto;San i Broto; Tortorici Sitandro; Vipiteno PISTOIA: Monsummano ; to Sannita; Colle Sannita; : Sosti; Spezzano Albanese; ; namau : Terme; Pescia : Guardia Sanframondi; ; Trebisacce : CAGLIARI: Carbonia; PADOVA: Camposampiero; ; SIENA: Poggibonsi : Montesarchio; San Giorgio ; CATANZARO: Badotato; : Decimomannu; Guspini; Cittadella; Este; Monselice; i

m i del Sannio; San Giorgio La ; Borgia; Chiamane lesias; Isiti; M uravera; ORVIETO: Città della Pieve

Montagnana; Piove di Sacco ' : Motara; Sant'Agata de' ; Centrale; Cropani; Dava; i Puta; 5. Nico[òGerrei; 1 Ig

i ROVIGO: Adria; Ficarolo; Goti.Sotopaca; Vitutano ; Squillace; Taverna; Tiriolo : PERUGIA: Assisi; Santuri; Santadi; Lendinara : NAPOLI: Afragoia; Barra; ; COSENZA: Acri; Montano : Sa nt'Antioco; Senorbì; Castiglione del. Lago; Città . CONEGLIANO: Vittorio

i di Castello; Foligno; Gualdo :; Capri; Casoria; : Uffugo; Rogliano; San : Serramanna; Sinnai

Veneto

. Frattamaggiore; Ischia; : Giovanni in Fiore; San : LANUSEI: Jerzu; Seui; Todino; Gubbio; Todi TREVISO: Asolo; i Marano di Napoli; Portici; ; Marco Argentano; ; Torta SPOLETO: Montefalca; Castelfranco Veneto; : Pozzuoli; Procida : Spezzano della Sila Montebelluna; Oderzo ' NOLA: Acerra; Cicciona; i CROTONE: Cirò; Petilia

: ORISTANO: Ales; Basa; ; Norcia i TERNI: Amelia; Narni : Busachi; Ghilarza;

VENEZIA: Cava rzere; ,,,,,, : Marigliano; Ottaviano : Policastro; Santa Severina; ; Macomer; Seneghe; Chioggia; Doto; Mestre; : 122.231.CM~W : SANT'ANASTASIA: Savelli; Strangoli i Sorgono; Terralba Portogruaro; San Donà ; ANCONA: Fabriano; Jesi; i Pomigliano d'Arco LAMEZIA TERME: Filadel- i NUORO: Bitti; Bono; di Piave : Osimo; Senigallia : CASERTA: Arienzo; fia; Maida; Nocera Tirinese; i Dorgati; Gavoi; Orani; VERONA: Caprino Verone- ; ASCOLI PICENO: : Maddaloni Soveria Mannetti i Siniscola se; Isola della Scala; : Amandola; Offida; San : SANTA MARIACAPUA i PAOLA: Amantea; Belvede- i SASSARI: Alghero; Legnago; Soave : Benedetto del Tronto : VETERE:Aversa; Capriati a ; re Marittimo; Cetraro; : Bonorva; Nutvi; Ozieri; VICENZA: Arzignano; Loni- ; CAMERINO:San Severino : Votturno;Capua; Carinota; : Scalea : Pattada; Porto Torres; go; Schio; Thiene; Valdagno i Marche : Marcianise;Piedimonte i ROSSANO: Campana; Caria- i Pozzomaggiore; Sorso; '.:- M''.. 212:[ Tr". ; FERMO: Montegiorgio; : Matese; Pignataro Maggio- ; ti; Carignan° Catabro; : Thiesi GORIZIA: Gradisca : Ripatransone; Sa nt'Elpidio ; re; Sessa Aurunca; Teano; : Cropalati;SanDemetrio ; TEMPIO PAUSANIA: d'Isonzo; Monfalcone ; a Mare : Trentola Ducenta : Corone : La Maddalena; Olbia

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AOSTA: Donnas

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t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9

Rinison 1 ■■■ •ali Denunce es

.riai doppioni

press LinE

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02/03/2013

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Varato il dm. Ma i requisiti continuano a far discutere

Revisori locali doc Oltre 13 mila iscritti nell'elenco DI FRANCESCO CERISANO

Cresce la voglia di re-visione negli enti lo-cali. Rispetto all'anno scorso, l'elenco da cui

verranno estratti a sorte i controllori dei conti di comuni e province triplica e annovera quest'anno 13.479 professio-nisti contro i 4.146 del 2012. Ma i criteri per entrare a far parte della lista dei papabili continuano a far discutere. Anche se, a differenza del 2012 (anno che ha tenuto a battesimo il nuovo siste-ma) gli esclusi sono stati pochissimi. Sono state re-spinte infatti solo 20 delle 13.499 domande di aggior-namento e nuova iscrizione nell'elenco correttamente presentate, mentre nel 2012 (si veda ItaliaOggi del 14/12/2012) ben 5.774 richie-denti erano scivolati proprio sulla «buccia di banana» dei crediti formativi. L'elenco da cui saranno estratti a sorte i revisori per il periodo 1° mar-zo-31 dicembre 2013 è allega-to al decreto 28 febbraio 2013 del ministero dell'interno che è stato pubblicato ieri sul sito del dipartimento finanza locale del Viminale.

Ma le sorprese, seppur in mi-sura ridotta rispetto al passa-to, non sono mancate neanche questa volta.

A novembre 2012 l'oggetto del contendere erano i stati i crediti formativi che, secondo una nota del Consiglio nazio-nale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, sembrava-no non dover necessariamente riguardare la contabilità pub-blica e la gestione finanziaria degli enti locali. Questa tesi era stata subito corretta dallo stesso Cndcec (si veda Italia-Oggi dell'111112013) ma a molti professionisti il dietrofront del Consiglio nazionale era sfug-gito. Con la conseguenza che erano state spedite all'indi-rizzo del ministero moltissime domande prive dei requisiti.

Con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 di-cembre 2012 si sono riaperti i termini (scaduti il 21 gennaio) per chiedere la re-iscrizione nell'elenco o la permanenza nello stesso. E questa volta la «vexata quaestio» si è concen-trata sul requisito minimo di dieci crediti formativi previsto dalla legge.

Molti professionisti, no-nostante le regole non siano cambiate dal primo al secon-do elenco, hanno ritenuto equi-parabili ai «crediti di discenza» (accumulati cioè attraverso la frequenza di corsi di formazio-ne) quelli ottenuti attraverso le docenze. A trarli in errore il fatto che docenze e discenze sono equiparate per l'iscrizione all'albo dei commercialisti o a quello dei revisori. Ma come hanno sempre ripetuto al mi-

nistero dell'interno, i requisiti per l'iscrizione all'albo vanno tenuti distinti rispetto a quel-li per l'inserimento nell'elenco che, precisano al Viminale, «de-vono essere più stringenti sul fronte della formazione perché l'estrazione a sorte non dà più nessuna discrezionalità ai sin-daci nella nomina». Di qui la necessità di garantire la pro-fessionalità e l'aggiornamento degli aspiranti revisori. Peral-

tro, fanno notare al ministero dell'interno, la giurisprudenza amministrativa ha recente-mente affermato che i revisori degli enti locali sono incaricati di pubblico servizio e ciò richie-de che venga posta maggiore attenzione all'aggiornamento professionale rispetto alle do-

cenze. Del resto conseguire 10 cre-

diti formativi non si può certo dire che sia stata un'impresa ardua per i professionisti. E il merito è del Cndcec che ha organizzato un corso online (di-sponibile fin dai primi giorni di novembre e quindi in tempo utile per presentare le nuove domande) diffuso gratuita-mente a tutti gli ordini locali che dava diritto proprio a 10

crediti formativi. Per il Viminale insomma

le norme erano molto chiare fin dall'inizio e accumulare 10 crediti abbastanza age-vole per chiunque avesse reale interesse a far parte dell'elenco. Anche se non è escluso che dall'anno pros-simo i requisiti di ammis-sione possano cambiare

ancora. Nel frattempo però i professionisti sembrano essere soddisfatti del nuovo sistema di nomina che garantisce im-parzialità e parità di chance rispetto alle logiche spesso clientelari del passato. E anche i sindaci per il momento non si lamentano.

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11.11 QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:11111011 E UTI POCO 9 t

Comuni, nuovi parametri di deficitarietà Con decreto del 18 febbraio 2013 il mini-stro dell'interno ha fissato i nuovi para-metri obiettivi ai fini dell'individuazione della condizione di ente strutturalmente deficitario. Tali parametri si applicano al triennio decorrente dal 2013, per l'ap-provazione dei documenti con scadenza nell'anno e, pertanto, troveranno appli-cazione a partire dagli adempimenti re-lativi al rendiconto 2012 e al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2014. Il Tuel prevede, all'articolo 242 così come modificato dal dl n. 174/2012, che gli enti locali in condizioni strutturalmente defi-citarie sono quelli che presentano gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio, rilevabili da una tabella contenente para-metri obiettivi, dei quali almeno la metà presentino valori deficitari. Il decreto mi-nisteriale ha confermato, in linea generale, la struttura dei parametri già previsti nel triennio precedente, con decreto del 2009, con l'introduzione di alcune modifiche, ne-cessarie sia per tener conto delle novità legislative sia per dettagliare meglio alcuni parametri. Delle novità introdotte, la pri-ma riguarda i parametri nn. 2 e 3, sul vo-lume dei residui attivi provenienti, rispet-tivamente, dalla gestione di competenza e complessivi. Dal volume dei residui, del Ti-tolo I e III, sono esclusi quelli provenienti dal fondo sperimentale di riequilibrio e, in futuro, dal fondo di solidarietà comunale; a differenza del precedente decreto sono considerati, invece, i residui attivi prove-nienti dall'addizionale all'Irpef. Questa novella determina sicuramente un peggioramento dei due parametri, che non possono superare il 42 e il 65% dell'accertamento delle entrate della gestione di competenza, relativa agli stessi Titoli I e III, con le suddette esclusioni. Il peg-gioramento è dovuto al fatto che il fondo sperimentale è

incassato, per la quasi totalità, nell'eserci-zio di competenza, mentre invece l'addizio-ne all'Irpef è trattenuta dal sostituto d'im-posta l'anno successivo, rispetto a quello di riferimento. Il parametro sulla spese di personale è considerato deficitario allor-quando è superiore al 40% delle entrate correnti per i comuni sotto i 5 mila abitan-ti, al 39 per i comuni fino a 30 mila abitanti e superiore al 38 per i restanti comuni. La novità del decreto in commento riguarda la consistenza delle spese di personale che debbono comprendere anche quelle soste-nute per le società partecipate, gli uffici di supporto, i contratti di collaborazione e di somministrazione. Il valore deve essere calcolato al netto dei contributi finalizza-ti, con detrazione sia dal numeratore che dal denominatore. Modifiche più margina-li si registrano anche per il parametro n. 5 e n. 10. Il primo è relativo all'esistenza di procedimenti di esecuzione forzata che è considerato deficitario se è superiore allo 0,5% delle entrate correnti. La novità è data dal fatto che è necessario considera-re tali procedimenti anche se non hanno prodotto vincoli sulla cassa. Il decimo e ultimo parametro è relativo al ripiano de-gli squilibri in sede di provvedimenti di salvaguardia ed è considerato deficitario quando le misure di alienazione dei beni o l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione è superiore al 5% delle spese correnti. Il decreto chiarisce che è fatta salva la no-vella legislativa introdotta dal comma 445 dell'articolo unico della legge di stabilità 2013, che dispone che i proventi dell'alie-nazione dei beni disponibili possono es-

sere utilizzati soltanto per finanziare eventuali squilibri di parte capitale. Restano, invece, invariati rispetto al decreto mini-steriale del 2009 i restanti parametri.

Eugenio Piscino

Il decreto sui

QN11-#.11 parametri di de- ficitarietà sul sito www.italiaoggi.it/ documenti

Revisori locali doe Mira l: t 8,17,1 doppioni

pressunE

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02/03/2013

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t az OPOTIOLINO ECONOSOCO. CIL IIIIIHOD E POLITICO 9

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+dura doppioni

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02/03/2013

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Vale la dichiarazione Tarsu-Tia

Denunce Tares senza doppioni

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DI SERGIO TROVATO

Icontribuenti non sono tenuti a presentare la di-chiarazione Tares se hanno già denunciato l'occupazio-

ne degli immobili per Tarsu e Tia. Il silenzio equivale a conferma dei dati comunicati. La dichiarazione deve essere presentata direttamente agli uffici comunali oppure a mezzo del servizio postale o in via te-lematica. In quest'ultimo caso può essere trasmessa dal co-mune già compilata. L'interes-sato deve solo sottoscriverla. E però provvisoriamente valida anche la dichiarazione non sot-toscritta. Sono queste le pre-visioni ministeriali contenute nel prototipo del regolamento Tares. Dunque, il ministero dell'economia e della finanze conferma la tesi che l'obbligo di presentare la dichiarazione non deve essere assolto se l'im-mobile è stato già denunciato per la Tarsu o la Tia, a meno che non intervengano variazio-ni. È demandato ai comuni il compito di fissare un termine per la denuncia delle occupa-

zioni effettuate a partire dal 2013 e di approvare il nuovo modello. La dichiarazione va sottoscritta dal soggetto che oc-cupa l'immobile. Se non sotto-scritta è però provvisoriamente valida, ma non sono sospese le richieste di pagamento. Deve essere presentata direttamen-te agli uffici comunali oppure può essere spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento o invia-ta in via telematica con posta certificata. Qualora sia attiva-to un sistema di presentazione telematica il comune provvede «a far pervenire al contribuen-te il modello di dichiarazione compilato, da restituire sotto-scritto». Naturalmente, questo presuppone che gli uffici comu-nali siano già in possesso dei dati del contribuente, comuni-cati nel momento in cui fanno richieste di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni. Del resto, già in presenza di queste istanze i co-muni devono invitare i contri-buenti a presentare la dichia-razione nel termine previsto. Nello schema di regolamento Tares viene specificato quale deve essere il contenuto della dichiarazione. Viene infatti po-sto in rilievo che la disciplina di legge non è esaustiva. Tut-tavia, secondo il ministero, «è agevolmente desumibile dalla funzione dell'atto, diretto a co-municare al comune gli eventi rilevanti per l'applicazione del tributo al caso concreto». In par-ticolare vanno dichiarati: le ge-neralità del contribuente, i dati dell'utenza (ubicazione, super-ficie, utilizzo), la data di inizio dell'occupazione, la composi-zione del nucleo familiare, ma solo per le utenze domestiche dei non residenti, nonché even-tuali cause che danno diritto ad agevolazioni fiscali, riduzioni tariffarie o esclusioni. Nelle dichiarazioni degli immobili a destinazione ordinaria (classi-ficati nelle categorie catastali A, B e C), inoltre, devono esse-re indicati obbligatoriamente: dati catastali, numero civico di ubicazione degli immobili e numero interno, se esistente. Lo prevede l'articolo 1, com-ma 387, della legge di stabilità (228/2012) che ha apportato delle modifiche al nuovo regi-me di prelievo sui rifiuti. In se-guito a queste modifiche, anche per l'anno in corso la tassa va calcolata sulla superficie cal-pestabile e non più su quella catastale. Questo parametro, quindi, deve essere preso a base per tutti gli immobili a prescindere dalla loro destina-zione, ordinaria o speciale. Si passerà alla commisurazione del tributo sulla superficie ca-tastale solo quando verranno allineati i dati degli immobili a destinazione ordinaria e quelli riguardanti la toponomastica e la numerazione civica, interna e esterna, di ciascun comune.

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Care Lvori, raraulimeruo rum può essere limitato

pressunE

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02/03/2013

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DI DOMENICA

Il sindaco non chiude i negozi

No all'ordinanza comuna-le limitativa dell'apertura domenicale di un esercizio commerciale. Nei comuni ad «economia turistica» gli esercizi hanno facoltà di apertura tutti i giorni della settimana, senza necessità di osservare alcuna chiu-sura domenicale, festiva e infrasettimanale, e per tut-to il periodo in relazione al quale è stata attribuita la relativa qualificazione. Il 6 dicembre 2011 è entrato in vigore l'art. 31 del decreto legge 6/12/2011 n. 201 (co-nosciuto come Salva-Italia) che, modificando l'art. 3 del decreto legge n. 223 del 2006 (noto come Decreto Bersani), ha eliminato, in via generale, ogni possibile limite agli ora-ri di apertura e ai giorni di chiusura delle attività com-merciali. In tal modo è stata abrogata, per incompatibili-tà, la previgente disciplina statale sugli orari di vendi-ta, di cui al dlgs 31/3/1998, n. 114, di disciplina del set-tore del commercio. Questo è quanto affermato dal Tar di Trento (sezione unica) con la sentenza del 22 febbraio 2013 n. 70.

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Tele sle,tle 1 " Pag.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO Zig IMOLA

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L'otto marzo di Linea Rosa tra sport, stand e riflessioni Tanti eventi, un'iniziativa negli ambulatori medici ed un ammonimento: "La donna non va festeggiata, ma rispettata"

"8 Marzo "festa della donna". Parte da questa definizione A-lessandra Bagnara, Presidente di Linea Rosa, secondo cui "la donna non deve essere festeg-giata ma rispettata". Ricordando che Linea Rosa accoglie ogni anno più di 400 donne vittime di violenza, Bagnara rileva co-me "il cambiamento culturale che è alla base del rispetto tra i generi è ancora lontano dall'es-sere raggiunto".

Nutrito e profondo, dunque, il calendario delle iniziative pro-poste da Linea Rosa, che si apre questa sera al teatro Rasi con la conferenza spettacolo del neu-rologo Rosario Sorrentino. Do-mani (ore 9), invece, al Pala De Andrè, torna la Manifestazione Podistica "Valli e Pinete" (le vo-lontarie di Linea Rosa saranno presenti con un punto informa-tivo ed alcune di loro, parteci-peranno con entusiasmo alla

gara). Nel pomeriggio, nell'am-bito della 3a edizione della "Set-timana Rosa", si svolgerà un mi-ni-torneo di pallavolo femmini-le Under 13.

Lunedì prossimo (ore 18), alla Cmc di via Trieste, la proiezione del film "Il corpo delle donne" di Lorella Zanardo (a seguire di-battito sul tema e aperitivo). Giovedì 7 marzo (ore 20.30), a Castiglione di Ravenna (sala Ta-merice), riflessione sulla violen-za di genere con Alessandra Ba-gnara (Presidente di Linea Ro-sa).

Venerdì 8 marzo, in mattinata - in via Diaz in prossimità del-l'incrocio con via degli Ariani e al centro commerciale Esp - di-stribuzione della mimosa e ma-teriale informativo (a Russi in piazza Farini), mentre alle 17.30, alla Cade Ven di via Cor-rado Ricci, la presentazione dei dati dell'associazione con ape-

ritivo per i partecipanti. Sabato (ore 17), alla palestra Vigili del Fuoco di viale Randi, nell'am-bito della "Settimana Rosa", la Teodora di serie C si veste... di rosa.

Lunedì 11 marzo (ore 20.30), al Centro sociale di Pisignano e Canuzzo, visione del Film di I-ciar Bollan "Ti do i miei occhi" (seguirà dibattito con la psico-loga Cinzia Sintini). I113 marzo (ore 16.30), infine, al Punto di incontro ai Cappuccini di via Felicia Rasponi, "La Bellezza delle donne" con Suor Eugenia Bonetti, responsabile dell'Uffi-cio tratta dell'USMI di Roma (introduce Alessandra Bagnara).

Verrà inoltre realizzata una campagna informativa rivolta ai Medici di Base con l'invio di una locandina da esporre negli ambulatori con le indicazioni in 5 lingue per mettersi in contatto con l'associazione.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

ramponamento: muore a88 anni =2

Russi Lega Nord: pensiamo a un'Europa delle Regioni RUSSI "Con il 3,4% alla Camera e il 3,49 al Senato, Russi è il Comune in provincia con uno dei più alti risultati ottenuti col la Lega Nord di Maroni", analizza il segre-tario del Carroccio, Maria Marabini: "Chiaramente la strategia di Maroni ha pagato sul piano nazionale, dove la Lega è diminuita, c'era però una vittoria poli-tica da ottenere, la vittoria in Lombardia per aprire una fase nuova. Maroni ha pre-cisato che la strategia che ha messo al centro l'alleanza trasversale tra Piemonte Lombardia e Veneto, ora tutte e tre gover-nate dalla Lega è fondamentale per la ma-croregione del nord. Un grande progetto con obiettivo 2015, un investimento per il futuro anche per l'Emilia Romagna. Da un'analisi politica non solo russiana gli stati nazionali non esistono più, la politica

monetaria, i bilanci, pure il fisco si decide tutto da Bruxelles, la Lega non è contro l'Europa ma è con una nuova Europa fatta non più di stati ma di macroregioni: in fu-turo anche una del centro e una del sud". "Finché non si farà un governo stabile la Lega è l'unica forza che governa davvero - incalza Marabini - Mi chiedo se i citta-dini russiani e non hanno compreso cos'è il reddito di cittadinanza tanto decantato da Grillo: semplice basta non pagare più, come dice il Leader Cinque Stelle, stipendi pubblici e pensioni. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 mi-lioni di stipendi. Va sostituita dice Grillo con il reddito di cittadinanza. I pensionati e i dipendenti pubblici che hanno votato Grillo questo devono valutare. Sono an-cora convinti del loro voto?".

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

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La biblioteca si rinnouteol touchsereen

QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA

Pianeta genitori

RUSSI Ritornano per il decimo anno consecutivo le "Conver-sazioni Educative", un contri-buto che il Comune di Russi intende offrire a supporto del-le famiglie e di tutti i cittadini interessati all'approfondimen-to delle questioni relative alla crescita infantile e alle relazio-ni educative. Quest'anno sa-ranno organizzati quattro ap-puntamenti con altrettanti di-battiti e conferenze con e-sperti del settore, allo scopo di informare, discutere e con-frontare molteplici aspetti della vita educativa, della scuola e dello sviluppo dei bambini. Tutti gli incontri, ec-cetto quello conclusivo del 8 aprile, si svolgeranno al Cen-tro Culturale Polivalente in via Cavour 21 a Russi a partire dalle ore 20.30. Primo appun-tamento martedì su"I nostri fi-gli non danno retta: possiamo intervenire educativamente?"; relatori: Samanta Cricca, psi-cologa - psicoterapeuta ed Ernesto Sarracino, pedagogi-sta.

Rock al Corelli

FUSIGNANO Martedì, a Fusi-gnano, presso l'Auditorium Arcangelo Corelli, nuova sera-ta della Rassegna di nuovi compositori. In scena Little Convent Rock S-kills.Concerto di composizioni, tutte rigoro-samente originali per Stefa-nia Guerra al piano, Marco Frattini alla batteria e Milko Merloni al contrabbasso. Inizio concerto ore 21. Biglietti: 7 eu-ro intero, 5 euro i ridotti.

Soldati e pace

LUGO "Un soldato semplice" di Gabriele Babini è il titolo dell'incontro - e del volume (Lumezzane, Caldera Edizioni, 2012) - che sarà presentato oggi alle 17.30 alla Libreria Al-fabeta di Lugo. Intervengono Giovanni Barberini e l'on. Sal-vatore Caronna. Sarà presente l'autore. Tra le pagine, una cartolina di precetto. La paura di morire e la voglia di tornare

a casa. La storia di un uomo semplice nel mezzo del più grande evento bellico del ven-tesimo secolo. Il dramma della seconda guerra mondiale ne-gli occhi di un attore non pro-tagonista.

Carnevale a Godo

RUSSI Prende il via domani alle 14.30 il Carnevale itine-rante nella frazione di Godo di Russi. La grande sfilata di ma-schere e carri allegorici partirà da piazza Nullo Baldini, ango-lo via Verdi, per proseguire in un percorso che terminerà a Largo Savini, dove avrà luogo la premiazione dei carri, l'ani-mazione e assaggi di dolci di Carnevale per tutti. In caso di maltempo la festa sarà riman-data a domenica 10 marzo.

Contro lo sfratto

LUGO E' attivo in tutti i Co-muni della Provincia di Raven-na un contributo a sostegno delle famiglie colpite da un provvedimento di sfratto per morosità legato alla crisi. Si tratta di un contributo pari all'80% del canone a favore dei locatari in possesso di una dichiarazione Isee non supe-riore a 10.000 euro. Le istanze dovranno essere presentate entro le 18 del 2 luglio presso l'Ufficio Casa del Comune di residenza.

Cinema a primavera

MASSA LOMBARDA Torna da domenica 10 marzo la rasse-gna "Primavera Cinema" alla sala del Carmine di Massa Lombarda, sei appuntamenti fra marzo e aprile con proie-zioni di film la domenica po-meriggio per ragazzi e il gio-vedì sera per tutta la famiglia. Le proiezioni per ragazzi ini-ziano alle 16.30 e sono ac-compagnate da una merenda offerta da inCoop di Massa Lombarda. Le proiezioni del giovedì, alle 21, prenderanno avvio il 28 marzo. Il Carmine è in via Rustici a Massa Lombar-da. Biglietti a 4,50 euro (3,50 i ridotti).

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