1AA - Struttura organizzativa 28-04-2017 · preposte alla sicurezza all’interno delle strutture...
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Struttura organizzativa
Organizzazione, competenza e democrazia
Il modello imprenditoriale della Cooperativa Idealservice si basa su un'organizzazione aziendale originale tipica della cooperazione che coniuga due aspetti fondamentali: stimolare il contributo personale di ciascun socio lavoratore e, contemporaneamente, valorizzare il lavoro di squadra. È una sfida, perché si tratta di gestire in maniera sinergica due componenti che tendono al conflitto: la competenza e la democrazia.La competenza è la capacità di fare bene e di fare meglio, in maniera controllata. La democrazia è la capacità di fare assieme, valorizzando la libertà e le diversità. È nell'intreccio di competenza e democrazia, e quindi nella capacità di coniugare produttività ed armonia, che Idealservice esprime la vera identità. Idealservice è un'impresa viva, che può vincere sul mercato con un modello organizzativo originale, contemporaneamente efficiente e umano.
Il modello imprenditoriale della cooperativa, che prevede una organizzazione aziendale di tipo
divisionale gestita da Direttori di Divisione (DID), è suddivisa in aree d’affari ben distinte sia su base
territoriale, sia su base specialistica in un contesto organizzativo e di mercato nazionale.
Di conseguenza, anche la suddivisione gerarchica dei poteri e delle deleghe assegnate prevede
processi di gestione e di responsabilità in grado di soddisfare sia gli specialismi settoriali che i
radicamenti sui territori.
In particolare i Responsabili di settore (RES) o di area (REA) agiscono garantendo lo sviluppo
strategico imposto dalla Direzione Aziendale (DIR) che opera in nome e per conto del Consiglio di
Amministrazione (CDA), mentre i Responsabili di Centro Produttivo (RCP) garantiscono la corretta
gestione e la redditività delle commesse e/o degli stabilimenti.
A completamento della filiera gerarchica troviamo i Responsabili dei Gruppi Operativi o di Lavoro (RGO/RGL) i quali, oltre a governare in termini produttivi gli addetti nell’ambito dei cantieri, svolgono l’importante funzione di Preposti alla Sicurezza sui luoghi di lavoro
ASSEMBLEA DEI SOCI
(CDA)Consiglio di Amministrazione
(PRE)Presidente
(CD)Comitato di Direzione
(DID)Direttore Divisione 1
(CO)Comitato Operativo
(RES/REA)Resp. di Settore/Area
(RCP)Resp. Centro Produttivo
(RGO/RGL)Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro
ADDETTI
Organi di Staff
(DID)Direttore Divisione 2
(CO)Comitato Operativo
(RES/REA)Resp. di Settore/Area
(RCP)Resp. Centro Produttivo
(RGO/RGL)Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro
ADDETTI
Organi di Staff
(DID)Direttore Divisione 3
(CO)Comitato Operativo
(RES/REA)Resp. di Settore/Area
(RCP)Resp. Centro Produttivo
(RGO/RGL)Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro
ADDETTI
Organi di Staff
Comitato qualità Affari societari
Organi di Staff
Org. di Vigilanza
Organizzazione generale
(PRE)PRESIDENTE
DIRComitato di Direzione
DIDDirettore Divisione 1
DIDDirettore Divisione 2
DIDDirettore Divisione 3
Comitato Qualità Affari Societari
Area Risorse Umane
RelazioniIdustriali
Sviluppo Risorse Umane
Ricerca Selezione Formazione
Amministrazione del Personale
Ufficio Paghe
Area Economico Finanziaria
Cont. Gener. Analit.
Bilancio e Tesoreria
Service Amministr. Società Partecipate
Sistema Integrato Qualità Sicurezza Ambiente
Controllo di Gestione e Finanza
Pianificazione Operativa tra Funzioni Aziendali
Ufficio Tecnico Gestione Patrimonio
Proget ManagementRicerca & Sviluppo
Ufficio Legale e Affari Generali
Servizi Generali e Protocollo
Ufficio Gare
Information Comunication Tecnology
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
MKTG e ComunicazioneImmagine e Stile Aziendale
Risk Management e Trasporto merci c/t
Organi di staff della Direzione Generale
Gli Organi di Staff della Direzione Generale svolgono una funzione di tipo specialistico in termini di programmazione e controllo sulle varie attività aziendali della cooperativa. Oltre alle ordinarie funzioni aziendali (amministrazione, finanza e controllo di gestione), progettano e coordinano l’evoluzione dei processi aziendali in termini di efficienza, ricerca e sviluppo.
(DID)Direttore di Divisione
(REA)Italia Nord Ovest
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(REA)Italia Centro Sud
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(REA)Italia Nord Est
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(RES/REA)
(RCP)
(RGO/RGL)
ADDETTI
Tecnici commerciali Segreteria amministrativa
Ufficio progettazioniContabilità industriale e controllo di gestione
Risorse umane eSistema integrato
La divisione “Energy & Facility Management” si occupa della gestione dei patrimoni immobiliari dei propri clienti pubblici e privati, offrendo servizi di igiene e sanificazione ambientale, servizi industriali e servizi di global service fortemente innovativi e specialistici. Le attività sono suddivise in aree e settori seguendo una logica territoriale e specialistica, e sono organizzate su base dimensionale in centri produttivi, commesse e cantieri.
Divisione Energy & Facility Management
(DID)Direttore di Divisione
(REA)Italia Nord Ovest
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(REA)Italia Centro Sud
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(REA)Italia Nord Est
(RCP)di commessa
(RGO/RGL)di cantiere
ADDETTI
(RES/REA)Rifiuti speciali
(RCP)
(RGO/RGL)
ADDETTI
Tecnici commercialiSegreteria
amministrativa
Ufficio progettazioniContabilità industriale e
controllo di gestione
Risorse umane e Sistema integrato
Divisione Servizi Ambientali
La divisione “Servizi Ambientali” si occupa prevalentemente del “ciclo integrato di rifiuti urbani” e il suo progetto di riferimento, fortemente innovativo denominato “Differenziata 2.0”, è coerente con la politica “Rifiuti Zero”. La stessa filosofia viene applicata nei confronti dei clienti privati che necessitano della gestione dei propri rifiuti speciali in funzione del loro corretto recupero. Le attività sono suddivise in aree e settori seguendo una logica territoriale e specialistica e sono organizzate su base dimensionale in centri produttivi, commesse e cantieri.
Divisione Plastic System La divisione “Plastic System” si occupa della filiera del recupero delle plastiche da imballaggio, selezionando e valorizzando i vari tipi di polimeri fino anche alla granulazione e produzione di SRA (Agente Secondario Riducente) di una parte specifica di essi. Le attività sono organizzate presso impianti e stabilimenti fortemente innovativi e tecnologicamente avanzati dislocati sul territorio del nord e del centro Italia.
(DID)Direttore di Divisione
(RES)Impianti CSS/CSM
(RCP)di stabilimento
(RGO/RGL)di produzione
ADDETTI
(RES)Impianti MPS
(RCP)di stabilimento
(RGO/RGL)di produzione
ADDETTI
(RES)Impianti CC
(RCP)di stabilimento
(RGO/RGL)di produzione
ADDETTI
(RES)Impianti
(RCP)
(RGO/RGL)
ADDETTI
Tecnici commercialiSegreteria
amministrativa
Ufficio progettazioniContabilità industriale e
controllo di gestione
Risorse umane e Sistema integrato
Organigramma della sicurezza D.lgs. 81/2008
L’organizzazione della sicurezza sul lavoro in Idealservice è coerente con quanto previsto dal D.lgs.81/2008, il quale indica in maniera precisa i ruoli e le responsabilità delle singole figure preposte alla sicurezza all’interno delle strutture organizzative, qualunque esse siano. Nello schema seguente viene rappresentato quanto previsto dal D.lgs.81/2008 con le relative specifiche per le diverse figure responsabili, le quali sono facilmente individuabili all’interno degli organigrammi generali o di divisione della cooperativa.
Datore di lavoro: è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’organizzazione dell’impresa, ha la responsabilità dell’impresa stessa ovvero dell’unità produttiva, quale definita ai sensi della lettera i), in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.
Servizio di Prevenzione e Protezione: il Servizio di Prevenzione e Protezione è l’insieme di persone, sistemi e mezzi, esterni ed interni all’azienda, finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell’azienda:
A. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). B. Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). C. Medico Competente (MC). D. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Dirigente: è il lavoratore che con la sua attività influisce sull’intera azienda o su un ramo rilevante di essa. Preposto: è il lavoratore che sovrintende il lavoro degli altri; generalmente un lavoratore specializzato con funzioni di guida e controllo (esempio capo reparto). Lavoratore: è l’addetto al lavoro operativo sensibilizzato in materia di sicurezza.
CCNL DIRCOOP Organizz. Aziendale
Organizz D.L.81/2008
Dirigente PRE Datore di
Lavoro
Dirigente
DID Dirigente 1°LivelloCCNL – Multiservizi CCNL – Servizi Fiduciari CCNL – FISE/Raccolte
Liv Imp. Operai Liv Imp Operai Liv Imp. Operai Team Linee
Q Quadro Q Quadro Staff
RES
REA
Dirigente 2°Livello8 Direttivo
Staff
7 Direttivo A Direttivo 7 Direttivo Staff
6 Concetto B Concetto 6 Concetto Staff RCP Dirigente 3°Livello
5 Concetto C Concetto 5 Concetto Staff RGO
Preposto 4 Ordine Specializzato D Ordine Specializzato 4 Ordine Specializzato Staff
RGL
ADD
3 Esecutivo Qualificato E Esecutivo Qualificato 3 Esecutivo Qualificato Staff ADD
2 Esecutivo Comune F Esecutivo Comune 2 Esecutivo Comune Staff ADD Lavoratore
1 Manovale G Manovale 1 Manovale Staff ADD Lavoratore
Inquadramenti aziendali, obblighi e ruoli previsti dal D.lgs. 81/2008
Gli "inquadramenti aziendali" sotto riportati rappresentano la griglia di correlazione contrattuale dei tre CCNL adottati dalla Cooperativa nell’ambito delle proprie attività lavorative. Tale confronto è anche il punto di riferimento “dell’Organizzazione Aziendale” rispetto agli obblighi e ruoli previsti dal Decreto Legge n.81 del 2008 in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Attraverso gli "inquadramenti aziendali" la cooperativa è inoltre in grado di determinare la “Politica retributiva aziendale” coerente con i carichi di lavoro, di responsabilità e quindi di deleghe assegnate singolarmente, non solo nell’ambito della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ma anche nell’ambito ambientale. Nello schema sotto riportato ogni lavoratore della cooperativa, e ogni terzo interessato, è in grado di comprendere senza dubbio alcuno, sulla base del livello di inquadramento lavorativo e rispetto al ruolo gerarchico assegnato, gli obblighi e i doveri relativi alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro.
Datore di Lavoro
DID
RES/REA
RCP
RGO/RGL
ADD
ADD
Dirigente1° Livello
Dirigente2° Livello
Dirigente3° Livello
Preposto
Preposto
Lavoratore
Medico CompetenteRappresentante Servizio
Prevenzione e Protezione
Rappresentante Lavoratoriper la Sicurezza
Organigramma della sicurezza in Idealservice Previsti dal D.lgs. 81/2008
In coerenza con il D.lgs. 81/2008 l’organigramma della sicurezza in Idealservice assume una dimensione più articolata e complessa. Attraverso gli "inquadramenti aziendali" la cooperativa è in grado di individuare in maniera precisa ed univoca i livelli di responsabilità distinti tra dirigenti, preposti e lavoratori e con essi anche il livello di preparazione che devono avere per svolgere fino in fondo il loro lavoro.
Formazione aziendale per Dirigenti e Preposti D.lgs. 81/2008
Al fine di accrescere le competenze e rendere le persone delegate consapevoli del livello di responsabilità assegnata, la cooperativa ha attivato un percorso formativo sulla sicurezza a carattere trasversale denominato “Verso il Blu” indirizzato alle figure dei Dirigenti e dei Preposti. Il progetto formativo, oltre agli aspetti gestionali, punta ad approfondire le tematiche legate alla sicurezza e all’ambiente individuando i macro argomenti previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001, in modo distinto a seconda della posizione ricoperta dalle diverse figure professionali. Inoltre, di recente, è entrato in vigore l’art. 37 del D.lgs. 81/08 (il cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza) dove si prevede una specifica formazione per i dirigenti, specificatamente normata dall’accordo tra Stato e Regioni sancito nel dicembre 2011. In particolare, l’accordo Stato-Regioni definisce la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere. La novità principale riguarda l’individuazione della durata della formazione in base al rischio dell’attività aziendale: basso, medio, alto. Le realtà lavorative sono suddivise quindi in rischio basso, medio o alto a seconda del codice ATECO che le contraddistingue. Il codice ATECO è possibile trovarlo nella visura camerale alla voce attività, classificazione ATECO 2007. La scelta di proporre attività formative differenziate in base al ruolo è stata compiuta dalla cooperativa per sottolineare l’importanza della personalizzazione dei contenuti, tenendo conto dell’organizzazione gerarchica. In questo modo è possibile, infatti, creare un percorso di sviluppo professionale mirato che favorisca una costante riqualificazione dei soci cooperatori ad ogni livello dell’organizzazione. Le competenze acquisite vengono così trasmesse attraverso un sistema “a cascata": ai ruoli di maggior responsabilità come quelli dei Dirigenti, viene proposta una formazione principalmente dedicata alle aree gestionali, per i Preposti è stato invece predisposto un approfondimento sulle parti riguardanti la sicurezza al fine di garantire, da parte di queste figure professionali, un elevato livello di protezione della propria squadra. Il tutto in ottemperanza all’art. 37 del D.lgs. 81/08 di cui sopra.
Formazione Aziendale (Trasversale) “Verso il Blu”
Formazione per le persone inquadrate come “Dirigenti” D.L. 81/2008
Formazione per le persone inquadrate come “Preposti” D.L. 81/2008
Formazione per le persone inquadrate come “Lavoratori” D.L. 81/2008