Di Vona Q. - Nel ventennale dell'assassinio di Giacomo Matteotti
1999-2019 VENTENNALE ASC CEFALEE: SUGGESTIONI DAL … · 5 di congetture e confutazioni. Siamo...
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Associazione per una Scuola delle Cefalee
1999-2019 VENTENNALE ASC
CEFALEE: SUGGESTIONI DAL NUOVO MONDO
Sabato 18 Gennaio 2020Acquario Romano - Roma
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1999-2019 VENTENNALE ASC
CEFALEE: SUGGESTIONI DAL NUOVO MONDO
PATROCINI RICHIESTI
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DIRETTORI ASCVincenzo BonavitaProfessore Emerito di NeurologiaUniversità degli Studi Federico II, NapoliPresidente Fondazione Italiana Cefalee (FICEF-onlus), Napoli
Gennaro BussonePrimario Emerito di Neurologia, Fondazione IRCCS IstitutoNeurologico “C. Besta”, MilanoVicepresidente Fondazione Italia Cefalee (FICEF-onlus), Napoli Presidente Consiglio Scientifico Fondazione Italiana Cefalee (FICEF-onlus), Milano
Gian Camillo ManzoniGià Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi di Parma
SEGRETERIA SCIENTIFICAGerardo CasucciDirettore U.O.C. di Medicina Interna, Clinica San Francesco, Telese Terme (BN)Responsabile Scientifico e Segretario ASC - Associazione per una Scuola delle Cefalee, Napoli / Roma
Florindo d’OnofrioDirigente Medico, Responsabile Centro CefaleeU.O.C. Neurologia, A.O.R.N. “S.G. Moscati”, Avellino
Fabio FredianiDirettore U.O.C. Neurologia e Stroke Unit Centro Cefalee, ASST santi Paolo e Carlo Presidio Ospedaliero S. Carlo Borromeo, Milano
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PRESENTAZIONE2anni
Nel 2019 ASC (Associazione per una Scuola delleCefalee) compie vent’anni: un’avventura, cui hanno
dato vita i 3 Direttori della Scuola, che firmano questaintroduzione breve, la Segreteria Scientifica di GerardoCasucci, Florindo d’Onofrio e Fabio Frediani, tutti i docenticoinvolti e, ultimi non ultimi, i discenti (circa 700 invent’anni), che hanno consentito ai meno giovani diinsegnare imparando, perché hanno imparato insegnando ecioè riproducendo con noi la retorica scientifica, che partedai problemi (nel nostro caso la storia clinica su cuicostruire congetture da confutare), in un dibattito a tre (ilproblema, chi insegna e chi impara), un dibattito che diventavirtuoso solo se chi impara insegna e chi insegna impara.
Chi ha costruito la Scuola ha voluto trasmettere unmetodo e promuovere l’acquisizione di conoscenzecodificate dalla ricerca scientifica più recente. Un volume “Le Cefalee: Clinica e Terapia“, che è stato pubblicato nel2015 ed è stato donato a tutti i discenti, come il volumeche lo ha preceduto nel 2007 con il diverso titolo “LeCefalee: Manuale Teorico-Pratico”, rappresenta oggi lasintesi dell’impegno didattico della Scuola nei vent’anni checelebriamo. E tuttavia, anche un’opera venuta a stampa soloquattro anni fa è priva delle acquisizioni, che la ricercafisiopatologica e terapeutica ha generato negli anni piùrecenti, a dimostrazione della vitalità della ricerca sullecefalee primarie e in particolare sull’emicrania. Uno di noi(V.B.) ha scritto un’introduzione al volume “le Cefalee:Clinica e Terapia” dal titolo “Ma serve insegnare?”; la nostrarisposta è che serve insegnare e perciò abbiamo voluto chenascesse e vivesse una lunga vita la nostra Scuola per lecefalee.
Vi riproponiamo con qualche aggiustamento frammenti diquella introduzione, che oggi ha la firma di tutti e tre noi,per dimostrarvi la nostra partecipazione emozionale, oltre
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2anniche metodologica e cognitiva, nel coltivare la Scuola.
Michel de Montaigne scrisse riferendosi alla lettura: "Nonfaccio niente senza gioia", e Pablo Casals a chi gli chiedevacome mai avesse generato un figlio all'inconsueta età di 81anni rispondeva: "Perché lavoro e faccio ogni cosa congioia". Dunque, la condizione non rinunciabile del fare(leggere, ricercare e, ovviamente, insegnare) è la gioia delfare. Tale è stata per noi tre la condizione non rinunciata epienamen te vissuta nell'istituire e poi far vivere la nostraScuola delle Cefalee, che si è ritrovata con un problemacomplesso: la qualità della richiesta di chi già medico, giàneurologo, ri cerca l'insegnamento in medicina clinica.Ripartiamo da lontano con un esem pio: quello della letturae della rilettura, esempio assolutamente pertinente per chirivisita con un corso come il nostro un’area disciplinare giàvisitata, alla ricerca di nuove informazioni e di un maggiorerigore metodologico. È stato scritto che un libro è diversoper ogni generazione di lettori, per ogni singolo lettore; perlo stesso lettore che torna a rileggerlo sembra riscritto inogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. Èstato anche scritto che “il piacere di rileggere èenormemente superiore a quello di leggere”. Rileggere (nelnostro caso reimparare ampliando) è dunque un leggerecarico di tutto quello che tra una lettura e l’altra è passatosu quel libro sia dentro di noi che nel mondo che cicirconda.
Ma se è cosi per il leggere perché non dovrebbeaccadere lo stesso per il reimparare, per ripensare il giàpensato, per rivisitare il già conosciuto? Dal quesitointroduttivo (ma serve insegnare?) siamo scivolatigradualmente verso il quesito complementare: ma serveimparare? Qui non vi è dubbio sulla risposta, anche senzariferimento a Socrate e alla sua cicuta, imparare èimperativo, specie quando il risultato dell’apprendimento ètrasferibile alla comunità in cui si opera ed in particolare acoloro che chiedono aiuto perché in sofferenza.
Il metodo che la Scuola ha voluto insegnare è in verità latrasposizione del metodo speri mentale alla clinica, sulla basedella filosofia popperiana della conoscenza co me sequenza
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di congetture e confutazioni. Siamo così al centro delmondo dell'insegnare, tanto più complesso quanto maggioreè la cultura generale e specifica di chi ascolta per imparare.Non a caso tre clinici neurologi, e non clinici di altre areedisciplinari, si sono pro posti come organizzatori dellaScuola, perché le cefalee sono un capitolo elet tivo dellaneurologia.
La storia della relazione del mal di testa con il corpodottrinario della neu rologia è un frammento della storiadella neurologia, ma anche un solo fram mento di storia puòessere cruciale ed è questo il caso. Il sistema nervoso riceveed elabora stimoli sensoriali allo scopo di generare econtrollare com portamenti adeguati: compito dellaneurologia è comprendere come il si stema nervoso svolgaquesta funzione e quali siano le conseguenze del suoeventuale disordine. Ne deriva che, per recare solo unesempio, se guardiamo all'emicrania come a una malattiacomplessa che coinvolge la modulazione sensoriale, di fattoguardiamo a essa come ad un modello di compromissionedi una fondamentale funzione-nervosa; possiamo dunqueaffermare che l'emicra nia si colloca in una posizione crucialedella neurologia.
Norbert Wiener ha scritto che "l'importanzadell'informazione e della comunicazione come meccanismodi organizzazione trascende l'individuo per interessare tuttala comunità". Questa è stata l'ambizione della nostra Scuolae questa vogliamo che sia la vostra ambizione, guardando adun futuro da costruire con nuove suggestioni per unarinnovata avventura nel prossimo ventennio.
Prof. Vincenzo Bonavita Prof. Gennaro Bussone Prof. Gian Camillo Manzoni
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2anniPROGRAMMA
10.30-11.00 Registrazioni
SESSIONE INTRODUTTIVAModeratori: V. Bonavita, G. Bussone, G.C. Manzoni
10.30-11.00 Cosa è successo e cosa è cambiatoV. Bonavita, G. Bussone, G.C. Manzoni
I SESSIONELa terapia di prevenzione: 20 anni di evoluzioneModeratori: V. Bonavita, G. Bussone, G.C. Manzoni
11.30-11.50 La farmacopea degli anni ‘90D. D’Amico
11.50-12.10 Gli sviluppi non farmacologici (la neurostimolazione, i nutraceutici, la tossina)L. Fofi
12.10-12.30 Quale futuro con i monoclonaliP. Barbanti
12.30-13.00 Discussione
13.00-14.00 Pausa pranzo
II SESSIONETAVOLA ROTONDA CON INTERVENTI PREORDINATI (EX DISCENTI)Moderatori: E. Agostoni, B. Colombo, F. Vernieri
14.00 La trasformazione negli ultimi vent’anni(10 min l’uno) della classificazione G. Viticchi
dell’epidemiologia P. Di Fioredella patogenesi C. Altamuradella diagnostica F. Valguarneradella terapia sintomatica C. Lovati
14.50-15.30 Discussione
III SESSIONEImparare divertendosiConduttori: G. Casucci, F. d’Onofrio, F. Frediani
15.30-17.10 Strategie decisionali a confronto: domande a sorpresa ai partecipanti
Temi:EmicraniaCefalea di tipo tensivoCefalea a Grappolo e TACsCefalee secondarieTerapie
CapigruppoM. AguggiaG. B. AllaisG. D’AndreaR. De SimoneC. Finocchi M. LeoneF. PeriniP. QuerzaniR. RaoM.C. ToniniP. TorelliD. Zarcone
17.10-17.30 Premiazioni e saluti
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2anniRELATORI E MODERATORIElio AGOSTONIDirettore Dipartimento Neuroscienze e Niguarda Neurocenter,Direttore S.C. Neurologia e Stroke Unit, A.S.S.T. Grande OspedaleMetropolitano Niguarda, Milano
Claudia ALTAMURAUniversità Campus Bio-Medico, Roma
Piero BARBANTIDirettore Unità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore,Dipartimento Scienze Neurologiche, Motorie e Sensoriali - IRCCSSan Raffaele, Roma
Vincenzo BONAVITAProfessore Emerito di Neurologia, Università degli Studi Federico II,NapoliPresidente Fondazione Italia Cefalee (FICEF-onlus), Napoli
Gennaro BUSSONEPrimario Emerito di Neurologia, Fondazione IRCCS IstitutoNeurologico “C. Besta”, MilanoVicepresidente Fondazione Italia Cefalee (FICEF-onlus), Napoli Direttore Scientifico Fondazione Italiana Cefalee (FICEF-onlus), Milano
Gerardo CASUCCINeurologo, Direttore U.O.C. di Medicina Interna, Casa di Cura SanFrancesco, Telese Terme (BN)Responsabile Scientifico e Segretario ASC - Associazione per unaScuola delle Cefalee, Napoli / Roma
Bruno COLOMBODirigente Medico, Clinica Neurologica, Ospedale San Raffaele, MilanoResponsabile Centro Cefalee, Università Vita-Salute, Milano
Domenico D’AMICODirigente Medico, U.O. Cefalee, Fondazione IRCCS IstitutoNeurologico C. Besta, Milano
Paola DI FIOREDirigente Medico U.O.C. Neurologia e Stroke Unit, Centro Cefalee,ASST santi Paolo e Carlo, Presidio Ospedaliero S. Carlo Borromeo,Milano
Florindo d’ONOFRIODirigente Medico, Responsabile Centro Cefalee, U.O.C. Neurologia,A.O.R.N. “S.G. Moscati”, Avellino
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2anniLuisa FOFIUnità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore, DipartimentoScienze Neurologiche, Motorie e Sensoriali - IRCCS San Raffaele,Roma
Fabio FREDIANIDirettore U.O.C. Neurologia e Stroke Unit, Centro Cefalee, ASSTsanti Paolo e Carlo, Presidio Ospedaliero S. Carlo Borromeo, Milano
Carlo LOVATIDirigente Medico, Clinica Neurologica, Responsabile Centro CefaleeUO Universitaria Ospedaliera ASST FBF - Ospedale Sacco, Milano
Gian Camillo MANZONIGià Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi diParmaNeurologo, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Centro DiagnosticoEuropeo, Parma
Fabio VALGUARNERADirigente Medico, Centro Cefalee, Divisione di Neurologia, OspedalePadre Antero Micone, ASL 3 Genovese – Sestri Ponente, Genova
Fabrizio VERNIERIProfessore Associato in Neurologia, Università Campus Bio-Medico,Roma Responsabile UOS Cefalee e Neurosonologia, PoliclinicoCampus Bio-Medico, Roma
Giovanna VITICCHIDirigente Medico Clinica Neurologica, Azienda OspedalieroUniversitaria Ospedali Riuniti di Ancona
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2anniCAPIGRUPPO III SESSIONEMarco AGUGGIADirettore U.O. Neurologia e Unità Ictus, Ospedale Cardinal Massaia,Asti
Giovanni Battista ALLAISResponsabile Centro Cefalee della Donna, Dipartimento di ScienzeChirurgiche, Università degli Studi, Torino
Giovanni D’ANDREAResponsabile Laboratorio per lo Studio delle Cefalee Primarie diResearch & Innovation, Padova
Roberto DE SIMONEProfessore aggregato. Responsabile Centro Cefalee, Dipartimento diNeuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche,Università degli Studi Federico II, Napoli
Cinzia FINOCCHIDirigente Medico, Centro Cefalee, Dipartimento di ScienzeNeurologiche, Oftalmologia e Genetica, Università degli Studi, Genova
Massimo LEONEDirigente Medico, U.O. Cefalee, Fondazione IRCCS Istituto NeurologicoC. Besta, Milano
Francesco PERINIDirettore U.O.C. di Neurologia, Ospedale S. Bortolo, Vicenza
Pietro QUERZANIPrimario U.O. Neurologia, Responsabile Centro Cefalee, PO Ravenna
Renata RAODirigente Medico, U.O. Neurologia II – Centro Cefalee. ASST SpedaliCivili, Brescia
Maria Clara TONINIResponsabile Centro per la diagnosi e cura delle cefalee, Clinica SanCarlo, Struttura Privata Accreditata, Paderno Dugnano (MI)
Paola TORELLIRicercatore Universitario, Dipartimento di Medicina Clinica eSperimentale, Sezione di Neurologia, Università degli Studi, Parma
Davide ZARCONEDirettore Dipartimento di Scienze NeuroriabilitativeDirettore S.C. Neurologia Ospedali di Gallarate/Busto Arsizio, ASSTValle Olona, Varese
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INFORMAZIONI GENERALIECML’evento è accreditato ECM con Provider ASC (ID 619) per Medici,Psicologi, Odontoiatri, Farmacisti e Fisioterapisti e rilascia creditiformativi.
SEDECasa dell’Architettura (Acquario Romano)Piazza Manfredo Fanti, 47 - 00185 Roma (metro A fermata Termini) www.acquarioromano.it
MODALITÀ DI ISCRIZIONEL’evento (a numero chiuso, fino a 150 iscritti) è rivolto agli AMICIDELL’ASC, ovvero tutti coloro che hanno concluso uno dei CorsiResidenziali della Scuola di Formazione sulle Cefalee, dalla suafondazione ad oggi, o che vi hanno svolto attività di docenza.Per iscriversi è necessario inviare l’apposita scheda di iscrizione,debitamente compilata in tutti i suoi campi e accompagnata dallaricevuta comprovante l’avvenuto pagamento, alla SegreteriaOrganizzativa EVA Communication (e-mail: [email protected];[email protected]), tassativamente entro il 10 Gennaio 2020.NB: Per le iscrizioni dal 16 Dicembre 2019 in poi è prevista unamaggiorazione sulla quota.
INFORMAZIONI SCIENTIFICHENella III SESSIONE (Imparare divertendosi, Strategie decisionali aconfronto: domande a sorpresa ai partecipanti) i partecipanti, divisi ingruppi attorno a un tavolo, siederanno insieme a un Capogruppo edovranno fornire una risposta scritta a 5 domande (una per ciascuntema proposto) presentate dai conduttori. Vi saranno 20 minuti ditempo per ciascuna domanda, così suddivisi: 5’ per consegnare larisposta ai conduttori e 15’ per la discussione. Il gruppo cherisponderà in maniera più corretta ed esaustiva a giudizio deiconduttori sarà premiato.
QUOTE DI ISCRIZIONE ENTRO IL 15/12/2019 DAL 16/12/2019
MEDICI € 100,00 € 120,00SPECIALIZZANDI € 60,00 € 80,00
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NB: I costi indicati sono al netto dell’IVA 22%
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Le pre-iscrizioni si accettano fino al 10 Gennaio 2020.
La quota di iscrizione comprende: Attestato di Partecipazione, Kit congressuale, Badge nominativo,colazione di lavoro.
Penali per cancellazioniLe cancellazioni pervenute alla Segreteria entro il 16 Dicembre2019, saranno soggette a una penale del 50%; per cancellazionicomunicate oltre tale data non si avrà diritto ad alcun rimborso.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
EVA Communication S.r.l.Via Romeo Rodriguez Pereira, 151/D00136 RomaTel. +39 06 6861549 – Fax +39 06 68392125E-mail: [email protected]@evacommunication.itwww.evacommunication.it
Per ulteriori informazioni sull’ASC si rimanda al sito www.anircef.it sezione ASC
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Il Ventennale ASC è realizzato con il supporto non condizionato di
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