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Progetto condiviso italo-catalano per un’educazione alla pace Ricostruiamo la “Escola Nova” 1914 - 2014 Organizzatori: Con il supporto di: altramemoria.org

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Progetto condiviso italo-catalano per un’educazione alla pace

Ricostruiamo la “Escola Nova”

1914 - 2014

Organizzatori: Con il supporto di: altramemoria.org

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degli aspetti più interessanti dei governi spagnoli di inizio Novecento. A partire dal 1913 il comune e la provinca di Barcellona finanziarono i viaggi a Roma di una rappresentazione di maestre che avrebbero diffuso -dal 1914- quanto avevano appreso presso la Casa dei Bambini di Maria Montessori a colleghe, mamme, infermiere, ed a tutte le persone interessate, attraverso i loro corsi gratuiti di formazione. Considerato l’interesse dimostrato dalle istituzioni catalane, la Montessori tenne proprio a Barcellona il suo primo seminario internazionale all’estero (nel 1916) ed, a partire da questo momento, mantenne un rapporto costante con la città, dove ritornò per impartire un nuovo seminario nel 1933, all’inizio del suo lungo esilio.

Il valore intrinsicamente innovativo e democratico delle proposte pedagogiche dell’ “escola nova”, rivolte a tutti i bambini e le bambine, entrò inevitabilmente in rottura con i regimi autoritari che si instaurarono in Europa nella prima

“Ricostruiamo la scuola moderna” (o Escola Nova, come viene chiamata in Catalogna) è un progetto elaborato dal gruppo Altramemoria dell’Associazione Altraitalia-Barcelona e rivolto a studenti italiani e catalani di scuola secondaria (primo e secondo grado). L’idea del progetto nasce dalla volontà di commemorare il centenario dell’apertura delle prime scuole Montessori in Spagna (1914) e ricordare la repressione subita dai maestri e dalle scuole “moderne” durante la Guerra Civile (1936-1939) ed il Franchismo. Questo progetto vuole presentare una tematica comune, italiana e catalana, della nostra storia recente e promuovere approfondimenti e riflessioni, realizzati dagli studenti a partire da attività pratiche (visite culturali, esperienze di pedagogia attiva,analisi di fonti primarie) realizzate sotto la guida dei coordinatori delle attività e dei docenti accompagnatori.

L’attenzione per l’educazione e la modernizzazione del sistema educativo è uno

Ricostruiamo la “Escola Nova”(1914 - 2014) Progetto condiviso italo-catalano per un’educazione alla pace

Bombardamento aereo, 7 Gennaio 1938 “Escola del Mar” a la Barceloneta

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metà del Novecento. Mussolini ordinò nel 1934 la chiusura di tutte le scuole Montessori italiane, allo stesso tempo il Nazismo chiudeva quelle tedesche, mentre le scuole spagnole, a partire dallo scoppio della Guerra Civile (1936), furono progressivamente represse, con l’eliminazione fisica o la persecuzione dei suoi principali esponenti (molti dei quali furono costretti all’esilio) e la distruzione di diversi centri educativi, nei bombardamenti a tappeto realizzati dall’aviazione fascista italiana.

Il presente progetto presta particolare attenzione alla distruzione delle scuole nel corso dei bombardamenti, perchè quelli di Barcellona costituirono i primi attacchi aerei massivi ad una grande città europea, contro il divieto dettato da accordi internazionali che vietavano tali pratiche belliche fin dal 1923. La strategia brutale della guerra moderna, quella in cui muoiono più civili che soldati, in cui scuole e ospedali si trasformano in obiettivi militari - che si perpetua ancora ai giorni nostri - fa dunque il suo esordio in Europa con questi bombardamenti, e con quelli coevi di centri come Guernika.

Vale la pena considerare un passaggio del celebre discorso La pace e l’educazione pronunciato nel 1933 da Maria Montessori, che,

in un’Europa sempre più violenta e militarizzata, parlava di una pace che non è solo negazione della guerra ma “un concetto positivo di riforma sociale e morale costruttiva”, in cui l’educazione ha un ruolo centrale, in quanto deve promuovere la “coscienza dell’interdipendenza e della solidarietà tra gli uomini”.

Il progetto vuole dunque far riflettere sulla forza trasformatrice della scuola, sulla modernità ancora vigente di molte proposte della “escola nova” e sulla necessità di costruire percorsi di memoria comuni a livello europeo.

Inaugurazione, 26 Gennaio 1922“Escola del Mar” a la Barceloneta

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- Recuperare il messaggio ottimista e fiducioso delle proposte pedagogiche della “escola nova”;

- sottolineare i legami tra la scuola catalana ed italiana nelle prime decadi del Novecento;

- evidenziare l’influenza sulla “escola nova” del metodo Montessori e di altre proposte pedagogiche innovative europee;

- promuovere la relazione tra centri scolastici italiani e catalani, in un progetto didattico che favorisca la costruzione di una memoria condivisa;

- sottolineare la forza del sistema pedagogico al momento di forgiare una cultura di pace;

- organizzare attività sul carattere internazionale della “scuola moderna” e la sua relazione con l’antifascismo europeo degli anni Trenta;

- denunciare i bombardamenti di centri educativi come crimini contro l’umanità;

- mostrare la repressione di un sistema educativo innovativo e l’imposizione di una scuola di addottrinamento come processo funzionale al mantenimento di un regime dittatoriale;

- sottolineare l’importanza della scuola per il progresso della società ed evidenziare la necessità di una maggiore attenzione per la scuola pubblica.

- Indagine e lettura critica di fonti storiche di diversa natura;

- cooperazione tra gli studenti per la realizzazione di un lavoro di ricerca costruttivo e non competitivo;

- lettura comparata degli eventi storici della prima metà del Novecento;

- identificazione degli effetti catastrofici delle guerre sui progetti di modernizzazione;

- identificazione d’importanti momenti di cambiamento, rottura e recessione nel settore dell’educazione in Europa;

- comprensione del concetto di crimine contro l’umanità;

- attenzione ai rapporti di genere tra la “scuola moderna” e quella dei regimi dittatoriali;

- uso di forme di espressione diverse, sia scritte che orali, prediligendo le nuove tecnologie per la diffusione dei risultati delle ricerche.

Obiettivi

Plaça de Sant Felip Neribombardata il 30 Gennaio 1938

Contenuti, Competenze e Valori che si pretende trasmettere

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Josep Brangulí 1930“Escola del Mar” alla spiaggia della Barceloneta

Attività proposta alle Scuole Secondarie Italiane che preparano un viaggio di studio a Barcellona

L’Associazione Altraitalia-Barcelona (nelle persone di Ida Mauro e Maria Marchese) invita le scuole secondarie italiane di primo e secondo grado che intendono svolgere entro il 30 aprile 2015 un viaggio di studio a Barcellona a partecipare ad un progetto in collaborazione con altri centri educativi catalani, finanziato dal dipartimento per le relazioni istituzionali della Generalitat de Catalunya. Il progetto volge ad una riflessione comparata, italo-catalana, sulla diffusione del metodo Montessori in Catalogna, il valore innovativo della “Escola Nova” catalana e la sua repressione durante la Guerra Civile (1936-1939) ed il Franchismo.

Durante il viaggio gli studenti potranno visitare i luoghi che furono scenario di questi temi e potranno entrare in contatto sia con le scuole partners che con università catalane (Universitat de Barcelona, Facultat de Geografia i Història, ed Universitat Pompeu Fabra, Facultat de Humanitats).

Il progetto si divide in tre fasi: preparazione del viaggio, svolgimento e sintesi/diffusione.

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Preparazione alla visita

Si invierà un dossier con materiale didattico su cui preparare la visita. Il dossier include anche due documentari (sottotitolati in italiano) dedicati alla “Escola Nova” ed alla sua repressione al momento dello scoppio della guerra civile spagnola. La scuola può scegliere di personalizzare la fase di preparazione, introducendo aspetti relativi alla ricezione del metodo Montessori nella propria regione, la fondazione di scuole, i profili dei maestri che si fecero promotori di questa nuova scuola pedagogica, la chiusura delle scuole durante il Fascismo, ecc. In base agli interessi della scuola, si potrà preparare la visita anche attraverso un approfondimento dedicato alla partecipazione italiana alla guerra civile spagnola, nei suoi due aspetti: dalla parte dei volontari antifascisti e dalla parte dell’appoggio fascista all’insurrezione militare (alzamiento) guidata da Franco. Anche in questo caso si invieranno materiali di approfondimento. Questa fase di preparazione può essere sotituita con una sessione introduttiva, a cura dei coordinatori, da programmare all’inizio del viaggio di istruzione. Il progetto non copre le spese di viaggio/alloggio degli studenti e dei docenti accompagnatori. I curatori sono in ogni caso disponibili per risolvere dubbi e problemi relativi all’organizzazione pratica del viaggio d’istruzione.

Secondo il calendario e gli interessi della scuola si propongono le seguenti attività gratuite, da svolgere a Barcellona con la guida (in italiano) dei curatori del progetto. - visita al Museu de Matemàtica di Catalogna per manipolare materiali didattici di stampo montessoriano;- visita ad una biblioteca specializzata in pedagogia per visualizzare manuali, quaderni, libri di testo ed altre fonti primarie sulla Escola Nova, che mostrano la ricezione del metodo Montessori;- itinerario a piedi per la città per conoscere alcuni luoghi simbolo della Escola Nova e dei bombardamenti del 1937-1939 (osservando anche le modalità della ricostruzione in epoca franchista);

- visita al rifugio antiaereo 307 (o al rifugio de la plaça del Diamant), per parlare di come la città si difese dai bombardamenti; - visita alla base antiaerea del Turó de la Rovira o alle postazioni del Castell de Montjuïc; - conferenza/dibattito all’Universitat Pompeu Fabra dedicata all’esilio, che interessò numerosi maestri negli anni successivi alla Guerra Civile. A carico dell’Associació d’estudi de l’exili, la deportació i l’holocaust; - conferenza/dibattito all’Universitat de Barcelona (o all’Universitat Pompeu Fabra), dedicata ai bombardamenti dell’aviazione fascista ed alla denuncia di queste azioni come crimini contro l’umanità. A carico dell’Associació Altraitalia - gruppo Altramemoria;- incontro con una scuola di Barcellona per condividere il lavoro svolto (per gli studenti che studiano lingua spagnola).

Tutte le attività, eccetto le conferenze, sono previste per gruppi di 25-30 studenti.

Al ritorno a casa, gli studenti sono invitati a realizzare dei testi brevi sull’esperienza svolta, che saranno pubblicati sulla web bilingue di sintesi e diffusione del progetto. I testi potranno essere o riflessioni/articoli di opinione (massimo 750 parole) o brevi articoli di approfondimento sulla storia di una scuola, la traiettoria di un insegnante, la partecipazione italiana alla guerra civile... (massimo 1.500/2.000 parole, accompagnate da immagini).

Per ulteriori informazioni contattare Ida Mauro, [email protected]

Memòria, Dignitat i Vida, opera di Agustí Ortega, 2006Monumento alla memoria delle vittime del bombardamento al “Liceu Escolar” di Lleida del 2 Novembre 1937

Svolgimento della visita

Sintesi/Diffusione