PIACENZA19-20 OTTOBRE 2019

SEZIONE DI PIACENZA

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Il salutodel Presidente nazionale

Cari Alpini del 2° raggruppamento, l’occasione del ritorno a Pia-cenza rievoca la bellissima adunata del 2013 ma è sempre mo-

tivo di emozione ed orgoglio alpino ritrovarci. Siamo in un anno speciale, quello del centenario di fondazione della nostra grande Associazione ed è quindi un motivo in più per celebrare questa ricor-renza, oltre che con l’adunata di Milano e la giornata dell’8 luglio, con i raduni di raggruppamento. È lo stare insieme che aggiunge valore alle nostre attività associative. È condividere i momenti sa-lienti che caratterizzano i raduni di raggruppamento che rafforza il nostro essere alpini ed il nostro essere Associazione. In un mondo dove si privilegia l’individualismo noi vogliamo dimostrare con que-sti incontri la nostra forza e soprattutto la nostra comunità di intenti e di valori. Rivolgo quindi a voi tutti alpini delle Sezioni Lombarde ed Emiliano-Romagnole un caloroso saluto ed un ideale abbraccio alpino con l’augurio di incontrarci a Piacenza in un raduno che si può considerare il prologo della prossima adunata a Rimini.W gli AlpiniW l’Italia.

Sebastiano Favero

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Il salutodel Presidente sezionale

Carissimi Alpini, Amici e Familiari, Piacenza è particolarmente lieta di ospitare il Raduno del 2° Raggruppamento del 2019, anno del Centenario della

nostra Associazione, e vi sta aspettando con trepidazione per potervi accogliere nel miglior modo possibile e con tanto spirito alpino, così come avvenuto in oc-casione dell’Adunata Nazionale del 2013 il cui ricordo è ancora vivo in tutti noi.Per chi non è mai stato a Piacenza e per chi ci ritorna sarà l’occasione per apprezzare le bellezze storiche e paesaggistiche della nostra città e del nostro territorio, ivi compresi i “tesori” eno-gastronomici che offre la nostra terra, unica provincia dell’Unione Europea a poter annoverare tre salumi DOP (coppa, pancetta e salame).Ma sarà, soprattutto, l’occasione per rinsaldare il nostro spirito di amicizia all’insegna di quei grandi valori, prima di tutto l’amore per la nostra Patria, che ci hanno tramandato i nostri veci e che noi gelosamente custodiamo da 100 anni per poterli tramandare alle generazioni che verranno dopo di noi.Piacenza, pur non essendo mai stata sede di reparti alpini, è sempre stata zona di reclutamento alpino e la gente della nostra terra rispecchia fedelmente il nostro spirito: poche chiacchiere e tanto lavoro! Non c’è borgo nelle nostre valli appenniniche dove non sia presente un Alpino e dove i Gruppi rappresentano una certezza quando c’è bisogno del nostro aiuto.Piacenza, crocevia delle principali arterie stradali e ferroviarie e quindi facil-mente raggiungibile, vi aspetta a braccia aperte in tantissimi, nella certezza che lo spirito e l’allegria che porterete rimarranno indelebilmente nella memoria di tutti noi!Chiudo questo mio breve saluto ringraziando tutti coloro che si stanno im-pegnando nell’organizzazione dell’evento e, in modo particolare, le Istituzioni del territorio con le quali si è instaurato un profi cuo e bellissimo rapporto di collaborazione. Ci vediamo tutti a Piacenza il 19 e 20 ottobre!

Roberto Lupi

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Il salutodel Sindaco di Piacenza

Abbiamo ancora negli occhi la spettacolare Adunata Nazionale che Piacenza ha ospitato nel 2013, ma portiamo soprattutto

nel cuore ogni giorno la gratitudine nei confronti degli Alpini per la dedizione e la passione con cui si pongono in ogni circostanza al fi anco e a supporto della comunità. La loro laboriosa e discreta presenza nelle situazioni di diffi coltà, lo spirito di abnegazione e sacrifi cio nell’affrontare le emergenze, il loro attaccamento ai più alti valori incarnati simbolicamente nella penna nera portata sul cappello, la gioiosa travolgente con-vivialità nei momenti di festa sono fonte di nutrimento per i nostri cuori e di ispirazione per le nostre azioni.Piacenza e i piacentini, capaci di riconoscersi fi no in fondo in questi tratti distintivi, sono orgogliosi di poter ospitare il Raduno del Secondo Raggruppamento, momento di incontro, di ritrovo e di festa, ma anche di appassionata celebrazione e doveroso riconoscimento al valore di tutti gli Alpini, che a maggior ragione come Sindaco del Capoluogo e come Presidente della Provincia di Piacenza ho l’opportunità di toccare quotidianamente con mano.Viva gli Alpini!

Patrizia Barbieri

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Il salutodel Presidente della RegioneEmilia-Romagna

La Regione Emilia Romagna partecipa all’orgoglio dei piacentini che ospitano l’adunata del 2° raggruppamento del Nord Italia.

Vi accoglie in una terra che ben conosce l’opera fruttuosa che il corpo degli Alpini ha costruito sia per la difesa della Patria, sia per la solidarietà che gli Alpini hanno profuso a piene mani, con pro-fessionalità, competenza e sentimento, laddove ve ne sia stata la necessità in ambito sociale, come in ambito di protezione civile. Siete portatori di una lunga e nobile tradizione di coraggio, sacri-fi cio e dedizione incondizionata a servizio delle nostre comunità. Una presenza che l’ANA, alla quale va il nostro ringraziamento e tutta la nostra riconoscenza, porta avanti con onore. Ciò vi è rico-nosciuto dalle Istituzioni, ma ciò vi viene soprattutto riconosciuto dai cittadini che, ovunque, vi accolgono nel segno dell’amicizia e dell’entusiasmo.Benvenuti, Piacenza e l’Emilia Romagna vi aprono le braccia nella certezza che la vostra presenza saprà rafforzare lo spirito di co-munanza e fratellanza dell’intera comunità.

Stefano Bonaccini

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Programma di sabato 19 ottobre

15,00 AmmassamentoVia Maculani

Accoglienza del Labaro Nazionale ANA

Sfi lata al monumento ai CadutiViale Risorgimento - Piazza Cavalli

AlzabandieraPiazza Cavalli

Deposizione corona monumento ai CadutiPiazza Cavalli

17.00 Santa Messa in DuomoPiazza Duomo

21.00 Concerto Fanfara Brigata Alpina TaurinensePalazzo Gotico

22.30 Concerto e carosello FanfarePiazza Cavalli

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Piacenza

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Piacenza

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Lunghezza sfilamento: 1100 m

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fine sfilata - Santa Messa in Duomo

Programma di domenica 20 ottobre

8,30 Accreditamento Sezioni e GruppiPolo Mantenimento Pesante Nord - Piazzale Torino

9,00 AmmassamentoPolo Mantenimento Pesante Nord

9,30 Accoglienza Gonfaloni

Allocuzioni Autorità

Sfi lata

Passaggio della stecca - Piazza Cavalli

Ammainabandiera - Piazza Cavalli

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Domenica 20 ottobreOrdine di sfilata1° settore

Fanfara

Gonfaloni

Autorità civili e militari

Labaro UNIRR

Labaro Nastro Azzurro

Vessilli Associazioni d’Arma

Rappresentanza Crocerossine

2° settore

Fanfara

Labaro ANA e Consiglio Nazionale

Alpini Reduci su automezzi

Vessilli ospiti (Sezioni all’estero, 1°, 3°, 4° Raggrup.)

Gagliardetti ospiti (Sezioni all’estero, 1°, 3°, 4° Raggrup.)

Alpini sezioni ospiti (Alpini all’estero, 1°, 3°, 4° Raggrup.)

3° settoreProtezione civile 2° Raggrup.Sezione ValtellineseSezione LuinoSezione Bolognese-RomagnolaSezione ColicoSezione VareseSezione ComoSezione ModenaSezione BergamoSezione Reggio EmiliaSezione SalòSezione BresciaSezione VallecamonicaSezione MonzaSezione MilanoSezione ParmaSezione PaviaSezione Cremona-Mantova

4° settoreAlpini ParacadutistiSezione LeccoSezione PiacenzaStriscione “Arrivederci a Lecco” Servizio d’Ordine

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© OpenStreetMap (and) contributors, CC-BY-SA

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percorso pullman per scarico

Solo domenica 20 ottobreParcheggio Piazzale Stadio (uscita autostrada Pia-cenza Sud, tangenziale uscita Stadio).Servizio bus navetta da Stadio a zona ammas-samento e da zona scioglimento (P.le Milano) a Stadio.

ALTRI PARCHEGGI:Viale S. Ambrogio (Parcheggio F.S.)Via IV Novembre (Parcheggio Cheope)Parcheggio Viale MaltaParcheggio Cavallerizza (Stradone Farnese, 39)Parcheggio Urban Center (Stradone Farnese, 126)Parcheggio Via XXI Aprile (Strada delle Valli)Parcheggio Via Anguissola (Via Monte Carevolo)

PARCHEGGI

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Piacere… Piacenza!La città si presenta

Signori voi siete tutti benvenuti e chiunque verrà sarà benvenuto e ben accolto: così recita la “Targa del benvegnù”, formella ritrovata nel 1330

che testimonia la secolare vocazione all’ospitalità di Piacenza. Situata al margine occidentale dell’Emilia Romagna, la città è da sempre terra di transiti e di cerniera tra il Po, la Pianura Padana e gli Appennini.Fondata nel 218 A.C. da 6.000 veterani romani con il nome beneagurale di “Placentia”, nacque come colonia di frontiera, avamposto militare situato prima della Gallia Cisalpina. La sua storia è legata indissolubilmente al grande fi ume, sua principale di-fesa, risorsa economica e via di comunicazione, dalle Alpi fi no all’Adriatico. Il Po, la via Emilia e la posizione strategica sulla Via Francigena hanno sem-pre condizionato lo sviluppo e la ricchezza della città nel corso del tempo. Nel medio evo Piacenza fu un centro importante, sosta ideale nel passaggio di principi e pellegrini, crociati e templari, commercianti e artisti che qui lasciarono il segno. Nel 1126 la città divenne libero Comune e scese in campo con la Lega Lombarda contro il Barbarossa. Dal 1545 fece parte del Ducato di Parma e Piacenza, prima sotto i Farnese e poi sotto i Borbone.Con un plebiscito del 10 maggio 1848 Piacenza fu la prima città a chie-dere l’annessione al Regno d’Italia, meritandosi il titolo di «Primogenita d’Italia» di cui ancora si vanta. Le due Guerre mondiali videro una notevole partecipazione di soldati piacentini e, purtroppo, di caduti: per l’impegno durante la lotta di liberazione la città ha ottenuto la medaglia d’oro al valor militare.Oggi Piacenza può essere qualifi cata come importante polo terziario e dei servizi, nonché dell’industria di precisione.

Risalgono all’anno 1281 l’impianto della Piazza Grande e la costruzione del palazzo pubblico ispirati da Alberto Scoto, capitano della Società dei Mercanti e dei Paratici. Il Palazzo Comunale, detto Gotico, si pone tra i più insigni esempi di architettura civile medievale. Su un loggiato, scandito da arcate a sesto acuto e rivestito in marmo di Verona, si imposta il piano superiore con paramento in cotto. La Piazza Grande divenne Piazza dei Cavalli dopo che vi furono collocate le statue equestri in bronzo di Alessandro e Ranuccio I Farnese, commissionate dalla comunità piacentina a Francesco Mochi da Montevarchi, veri capolavori della scultura barocca. A destra guardando Palazzo Gotico, Ranuccio (1620), in costume romano, è raffi gurato in modi ancora classicheggianti; più matura la resa del padre Alessandro (1625) percorso da un fremente dinamismo rifl esso nel mantello e nella gualdrappa gonfi ati dal vento.

(foto Pagani)

Il Duomo, dedicato all’Assunta, fu costruito tra il 1122 e il 1233. Nella facciata a capanna in arenaria e marmo rosa si aprono un grande rosone e tre portali sormontati da protiri cuspidati e riccamente scolpiti. Sul campanile svetta un angelo segnavento di rame dorato. Nell’interno, sono presenti molti dipinti e affreschi di grandi pittori del XVI-XVII secolo, tra cui Camillo Procaccini, Ludovico Carracci e Guercino. Il museo della Cattedrale espone preziosi codici, argenterie, paramenti liturgici, dipinti, sculture e arredi provenienti da tutta la diocesi.

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Il Palazzo Farnese è la residenza ducale voluta da Margherita d’Austria, rimasta incompiuta. Il progetto comportò la parziale demolizione della trecentesca Cittadella viscontea e fu realizzato dall’architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola. Il complesso ospita oggi i Musei Civici che presentano varie Collezioni: Affreschi medievali, Archeologico, Carrozze, Fasti Farnesiani, Fegato etrusco, Pinacoteca, Risorgimento, Sculture, Vetri e ceramiche.

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antica trattoriaLa NoceSan Nicolò

La Basilica di Sant’Antonino, intitolata al patrono martire all’epoca di Diocleziano, ebbe origine nel IV secolo, ma l’assetto attuale si data all’XI. Presenta un singolare transetto occidentale, con prezioso portale sul lato nord. È caratterizzata da una grossa torre ottagonale, costruzione unica in Europa poiché presenta fi nestre bifore su tutti gli otto lati. Il numero 8 fu importante nell’arte Cristiana per il signifi cato simbolico di questo numero. come si apprende dalle parole di Sant’Ambrogio: «[...] ai popoli venne concessa la vera salvezza quando, all’alba dell’ottavo giorno, Cristo risorse dalla morte». Sette sono i giorni della Creazione secondo la Genesi, sette i giorni della settimana e l’ottavo è il giorno in più, l’eternità.

(Foto Cristina Pinotti)

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La Basilica di Santa Maria di Campagna fu eretta su iniziativa di un gruppo di cittadini che si costituì in fabbriceria, nei primi anni del sedicesimo secolo (1522- 1528). La chiesa sorge sull’area occupata in precedenza da un altro edifi cio sacro (il santuario di Santa Maria di Campagnola), dove si venerava un’ immagine lignea della Madonna con il Bambino che risaliva al XIV secolo.Qui, secondo la tradizione, il Pontefi ce Urbano II nel 1095 avrebbe annunciato l‘intenzione di bandire la prima Crociata in Terra Santa. Nella cupola sono presenti affreschi ad opera del Pordenone e del Sojaro.

(Foto Roberta Groppi)

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Sala dei Teatini - Ex chiesa di San Vincenzo fatta erigere dall’Ordine dei Teatini a partire dalla fi ne del Cinquecento. Restaurata dal Comune e destinata ad auditorium, presenta soluzioni tecnologiche d’avanguardia che ottimizzano il reciproco ascolto tra musicisti e direttore.

(Foto Pagani)

Teatro Municipale - Splendido esempio di architettura tardo settecentesca, il Teatro Municipale di Piacenza fu inaugurato il 10 settembre 1804.

(Foto Pagani)

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Collegio Alberoni - Ecce Homo o Cristo alla ColonnaVera perla della collezione artistica del Cardinale Alberoni è l’Ecce Homo di Antonello da Messina, preziosissimo capolavoro tra i più intensi e dramma-tici di uno dei maggiori artisti della pittura occidentale.

Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi - Una ventina di sale dedicate a opere tra Ottocento e Novecento. Nella foto: Sartorio Giulio Aristide: Sirena o Abisso verde.

NUMERI UTILIComune di Piacenza (centralino) 0523 492 111Polizia Municipale 0523 7171Carabinieri 112Carabinieri di Piacenza 0523 320 388Polizia di Stato 113Polizia di Stato di Piacenza 0523 397 111Emergenza sanitaria 118Croce Rossa di Piacenza 0523 324 355Vigili del Fuoco 115Vigili del Fuoco di Piacenza 0523 607 811Guardia Medica 800 000 661Ospedale di Piacenza 0523 301 111Polizia Stradale di Piacenza 0523 307 911Radiotaxi Piacenza 0523 591 919

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Per info Segreteria Sezione di Piacenza:331 9346588 - 331 9346589

Eventi collateraliApertura straordinaria della Galleria e del Collegio AlberoniIn occasione del Raduno del Secondo Raggruppamento Alpini, la Galleria Albe-roni effettua un’apertura straordinaria con visite guidate a ingresso ridotto ai te-sori artistici, scientifi ci e librari del suo patrimonio. Sarà possibile scoprire l’Ecce homo di Antonello da Messina, capolavoro assoluto dell’arte antica, la stra-ordinaria collezione di 18 arazzi fi amminghi del XVI e XVII secolo, certamente una delle più signifi cative presenti in Italia, la preziosa collezione artistica del Cardinale Alberoni con capolavori di Luca Giordano, Guido Reni, Giovanni Paolo Panini e numerosi dipinti fi amminghi tra i quali lo straordinario dittico di Jan Provost con la Madonna alla fontana e il Bicchiere con fi ori in una nicchia, la Biblioteca monumentale, il museo degli strumenti scientifi ci.Visite guidatePartenze: Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67Durata delle visite: 1 oraOrari inizio visite: ore 15, 16, 17, 18Biglietti: ingresso ridotto €. 4,50Accesso senza prenotazione fi no a esaurimento dei posti disponibili

Contatti: info@collegioalberoni.it - 3494575709 - 3349790207

Informazioni turistiche ed eno-gastronomiche

www.provincia.piacenza.it www.comune.piacenza.it

Per tutte le informazioni di carattere turistico ed eno-gastronomico di Piacenza e provincia vi consigliamo i siti web qui di seguito riportati:

Codi

Offi cina Foto Grafi ca (Piacenza)Grafi ca e stampa:

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Grande Ristorazione

Come per l’Adunata Nazionale anche nei raduni di Raggruppa-mento i padiglioni della Grande Ristorazione sono diventati

negli ultimi anni dei luoghi di aggregazione all’interno dei quali i partecipanti al Raduno possono stare assieme in maniera convi-viale e trovare un pasto caldo ad un prezzo certo.A Piacenza le strutture sono collocate in Piazza Plebiscito, ac-canto alla centralissima Piazza Cavalli e sotto i portici del Palaz-zo Gotico, vicino alla zona tribune.I punti ristoro saranno operativi dalla serata di venerdì 18 e sino a domenica 20 ottobre.

FORST è orgogliosa di accompagnare gli Alpini nel Raduno del Secondo Raggruppamento a Piacenza.

Ci vediamo a Piacenza il 19 e 20 ottobre 2019.

BIRRA FORST. NASCE IN ALTO ADIGE, PER PIACERE OVUNQUE.