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Premesse

I moti del 20-21 e del 30-31 non hanno avuto molto successo ma hanno assestato qualche duro colpo alla “Restaurazione”.

L’opera delle società segrete e degli intellettuali, nonché dei rivoluzionari come Blanqui, prosegue.

L’opinione pubblica acquisisce le nuove idee politiche e sociali.

L’Europa centro-orientale non ha stati nazionali forti, ma organismi dominati da una dinastia e un apparato burocratico-militare.

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Premesse (2)

Entra in gioco progressivamente la “questione sociale”, con la diffusione della rivoluzione industriale.

Si alleano borghesia liberale e avanguardie della classe lavoratrice.

C’è una nuova attenzione di alcuni governanti italiani per le riforme (scuola, diritto, liberismo).

1846-1847: congiuntura economica negativa in Europa (dopo una fase di forte ascesa).

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Pio IX Giovanni Mastai Ferretti Eletto papa nel giugno

1846 Un mese dopo concede

amnistia per reati politici; in seguito convoca la Consulta di Stato, allenta la censura e istituisce la guardia civica.

Nell’estate 1847 l’Austria occupa Ferrara.

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Altri sovrani italiani

Ferdinando II di Borbone nel Regno delle Due Sicilie (1830-1859)

Carlo Alberto di Savoia Carignano nel Regno di Sardegna (1831-1849)

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E soprattutto…

Leopoldo II di Asburgo Lorena nel Granducato di Toscana (1824-1859)Destinato a conquistare in breve tempo il mondo…

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1847 (il pre-partita)

Leopoldo II istituisce la Guardia Civica e la Consulta di Stato.

Carlo Alberto rende elettivi i consigli comunali e allenta la censura.

Viene istituita una lega doganale italiana (Sardegna, Toscana, Stato della Chiesa).

Manifestazioni e scontri con le forze dell’ordine in tutta Italia: massiccia partecipazione del popolo.

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Gennaio 1848

Viene pubblicato il Manifesto del Partito Comunista

Scritto da Karl Marx e Friedrich Engels

Per conto della Lega dei Comunisti, nata nel 1847

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Manifesto

Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa si sono unite in una Santa Alleanza per braccare questo spettro: il Papa, lo Zar, Metternich e Guizot, i radicali di Francia e i poliziotti di Germania.

Quale forza di opposizione non è stata accusata di comunismo dai suoi avversari al potere? Quale è la forza di opposizione che, a sua volta, non ha rinfacciato ai suoi avversari di destra o di sinistra l’epiteto infamante di comunisti?

Da questi fatti si ricavano due conclusioni.

1°) Ormai il comunismo è considerato da tutte le potenze d’Europa come una potenza.

2°) È ora che i comunisti proclamino al mondo intero il loro modo di vedere, i loro scopi e tendenze; è ora che oppongano alla favola dello spettro del comunismo un manifesto del partito.

A questo fine, dei comunisti di diverse nazionalità si sono riuniti a Londra ed hanno redatto il seguente manifesto, che sarà pubblicato in inglese, francese, tedesco, italiano, fiammingo e danese.

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SCOPPIA LA SCINTILLA…

Il Quarantotto!

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L’Italia nel 1848

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Gennaio

Insurrezioni a NAPOLI e PALERMO che costringono Ferdinando II a concedere una costituzione sul modello di quella francese.

Viene creato un parlamento che è poi sciolto a maggio.

Separazione della Sicilia fino al maggio 1849 (quando il moto è sconfitto).

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Febbraio

Costituzioni in Italia: nel Regno di Sardegna (rimarrà in vigore!) nel Granducato di Toscana nello Stato della Chiesa Sono moderate e ispirate a quella francese del

1830 (a sua volta ispirata a quella “octroyée” del 1814).

Il parlamento è “controllore”, il diritto di voto è più diffuso, il re ha il potere esecutivo e sceglie i ministri, c’è separazione rispetto alla Chiesa

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Febbraio (23 e 24)

In Francia si vuole il suffragio universale maschile e nasce una campagna di “banchetti democratici” (si tratta di riunioni private).

Un banchetto viene proibito a PARIGI. Proteste e manifestazioni, a cui si allea la

Guardia Nazionale (cittadini borghesi volontari).

Scontri con l’esercito. Luigi Filippo lascia Parigi. È proclamata la

(seconda) repubblica.

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Ancora Francia

Libertà di riunioneGiornata lavorativa di 10 oreAbolizione della pena di morte “politica”Suffragio universale maschileAteliers Nationaux (per impiegare i

disoccupati a spese dello stato)(Al governo provvisorio c’è anche il

socialista Louis Blanc)

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MARZO

13: insurrezione di studenti e lavoratori a VIENNA che imporrà a Ferdinando I di Asburgo di promettere una assemblea costituente con suffragio universale.

A luglio l’assemblea abolisce la servitù della gleba (!), ma poi è bloccato dai contrasti tra nazionalità.

A ottobre la rivolta è definitivamente domata. Francesco Giuseppe I, nuovo imperatore in

seguito all’abdicazione dello zio, scioglie il parlamento nel marzo 1849.

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MARZO

15: insurrezione a BUDAPEST che farà istituire un governo autonomo (ed ha intenzione di staccarsi da Vienna). Lo stesso accade a PRAGA (sconfitta nel giugno 1848).

In Ungheria: suffragio universale, esercito nazionale, scomparsa del feudalesimo.

Il moto ungherese viene domato soltanto nell’agosto 1849 (e grazie all’intervento anche dell’Impero Russo).

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MARZO

15 (ancora): insurrezione a BERLINO che impone a Federico Guglielmo IV di Hohenzollern di convocare una assemblea costituente (che dura solo da maggio a dicembre).

Scoppiano varie rivolte in tutta la Germania. Si riunirà nel maggio una assemblea

costituente germanica a Francoforte sul Meno, ma non avrà potere e sarà succube della Prussia. Si scioglierà nel giugno 1849.

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MARZO

17: insurrezione a VENEZIA, che si costituisce nuovamente come repubblica (“di San Marco”).

L’esperienza andrà avanti fino al 26 agosto 1849!

E andrà ad intersecarsi con la guerra d’indipendenza, come vedremo tra poco…

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MARZO

18: insurrezione a MILANO (le “cinque giornate”).

Borghesi e popolari fanno ritirare Radetzky nel “quadrilatero” formato da Peschiera, Mantova, Legnago e Verona.

Il 23 marzo Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria.

Inizia la Prima Guerra d’Indipendenza! Politica attendista, mentre arrivano volontari e

regolari da Napoli, Toscana e Roma. Il sovrano attende che il Lombardo-Veneto voti l’annessione al Piemonte…

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Come si prosegue in Francia

Aprile: elezioni a suffragio universale per l’assemblea costituente; vincono i repubblicani moderati e perdono i socialisti.

Giugno: vengono chiusi gli Ateliers; i disoccupati vanno nell’esercito; insurrezione operaia repressa dal generale Cavaignac, che diventa capo del governo.

Novembre: costituzione democratica repubblicana.

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Come si prosegue in Francia (2)

Dicembre: viene eletto presidente Luigi Napoleone Bonaparte (nipote…). Farà un colpo di stato nel dicembre 1851 e diventerà imperatore l’anno dopo.

Maggio 1849: viene eletta una nuova assemblea legislativa (conservatrice); si interviene a Roma a favore del papa. QuickTime™ e un

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Come si prosegue in Italia

I sovrani italiani tolgono il loro appoggio al Piemonte già ad aprile.

Nel maggio ci sono comunque vittorie piemontesi (con l’aiuto di volontari provenienti dalle altre regioni italiane) e il Lombardo Veneto è annesso al Piemonte (come anche Piacenza, Modena e Venezia).

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Prima guerra d’indipendenza

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Come si prosegue in Italia (2)

23/25 luglio: sconfitta a Custoza.9 agosto: armistizio e rientro austriaco a

Milano (Venezia resiste invece ancora per un anno).

Dicembre: ucciso il primo ministro pontificio Rossi, Pio IX fugge a Gaeta. Due mesi dopo nasce la Repubblica Romana (Mazzini, Saffi, Armellini). Repressione francese a luglio, dopo la simbolica approvazione della costituzione democratica.

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Come si prosegue in Italia (3)

Febbraio 1849: Leopoldo II fugge: triumvirato di Montanelli, Guerrazzi e Mazzoni. La repubblica cade a maggio.

Marzo 1849: Carlo Alberto attacca nuovamente ma viene sconfitto a Novara. Abdica a favore del figlio Vittorio Emanuele II.

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È un niente di fatto?

Sì!

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In realtà ci sono alcune novità

Premesse per la nascita di Italia e Germania Provvisoria annessione di Milano, Piacenza, Parma,

Modena e Venezia al Regno sabaudo (in funzione anti-austriaca; questo crea tensione con…)

Rafforzamento dei movimenti democratici e repubblicani (e dei gruppi di volontari)

Diffusione del socialismo (Parigi, Londra) Evidenza della “problematicità” del suffragio universale

(Francia, Austria) Fine di un’epoca: Metternich e Ferdinando I lasciano

(arriva Francesco Giuseppe, ma l’Austria è in crisi) Fine di un’epoca (2): Luigi Filippo e Carlo Alberto… Statuto albertino

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Statuto albertino (4/3/1848)

1. La religione cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi.

2. Lo Stato è retto da un governo monarchico rappresentativo…3. Il potere legislativo sarà collettivamente esercitato dal Re e da due Camere:

il Senato, e quella dei deputati.5. Al Re solo appartiene il potere esecutivo. Egli è il capo supremo dello Stato:

comanda tutte le forze di terra e di mare; dichiara la guerra; fa i trattati di pace, d’alleanza, di commercio ed altri, dandone notizia alle Camere…

10. La proposizione delle leggi apparterrà al Re ed a ciascuna delle due Camere. Però ogni legge d’imposizione di tributi, o di approvazione dei bilanci e dei conti dello Stato, sarà presentata prima alla Camera dei deputati.

24. Tutti i regnicoli, qualunque sia il loro titolo o grado, sono eguali dinanzi alla legge. Tutti godono egualmente i diritti civili e politici, e sono ammissibili alle cariche civili, e militari, salve le eccezioni determinate dalle leggi.

26. La libertà individuale è guarentita. Niuno può essere arrestato, o tradotto in giudizio, se non nei casi previsti dalla legge, e nelle forme che essa prescrive.

28. La stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi…65. Il Re nomina e revoca i suoi ministri.

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Repubblica romana (3/7/1849)

I. La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo dello Stato romano è costituito in Repubblica democratica.

II. Il regime democratico ha per regola l’eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta.

3. Le persone e le proprietà sono inviolabili.5. Le pene di morte e di confisca sono proscritte.7. La manifestazione del pensiero è libera: la legge

punisce l’abuso senza alcuna censura preventiva.17. Ogni cittadino che gode i diritti civili e politici, a 21

anni è elettore, a 25 eleggibile.29. L’Assemblea ha il potere legislativo. Decide della pace,

della guerra e dei trattati.

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Personaggi notevoli

Giuseppe Mazzini (Genova, 1805 - Pisa, 1872)

Giuseppe Garibaldi (Nizza, 1807 - Caprera, 1882)

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Personaggi notevoli (2)

Cesare Balbo (Torino, 1789 - 1853)Primo capo del governo dopo lo Statuto albertino (“neoguelfo”) Massimo D’Azeglio (Torino, 1798 - 1866)Scrittore e politico, capo del governo sabaudo dal maggio 1849 al

novembre 1852 Vincenzo Gioberti (Torino, 1801 - Parigi, 1852)Teologo, politico, teorico del neoguelfismo (papato alla guida di una

confederazione di stati italiani; Savoia braccio militare) Carlo Cattaneo (Milano, 1801 - Lugano, 1869)Scrittore politico, teorico del federalismo (di ispirazione americana

e svizzera), direttore de “Il Politecnico”, capo delle Cinque Giornate (contrario al Regno di Sardegna)

Daniele Manin (Venezia, 1804 - Parigi, 1857)Politico, capo del governo della Repubblica veneta, fondatore della

Società Nazionale (1857)

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Cose notevoli

A parte lo Statuto albertino, che diventa la costituzione italiana tra il 1861 e il 1947…

“Fratelli d’Italia” (inno italiano dal 1946) di Goffredo Mameli e Michele Novaro, scritto a Genova alla fine del 1847.

Bandiera italiana (nata a Reggio Emilia nel 1797 per la Repubblica Cispadana ma ripresa dalla fine del 1847 in TOSCANA).

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TOSCANATOSCANA