18.10.2014 Il Gazzettino - Dal Vega a Venezia in vaporetto

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PER IL 2015

Una "app" per indirizzarei flussi turistici dell’ExpoL’applicazione per telefonini pronta a maggio

SOLUZIONE

Un progettoper disintasare

ancheil Canal Grande

GIOVANNI SENO

«Ci bastaun mese

per realizzarel’imbarcadero»

Una fermata Actv nel canaleBrentella, di fianco al Vega.«Potremmo fermare i pullmanturistici ai Pili e imbarcarlitutti lì, sul Brentella, per farlientrare a Venezia dal Canaledella Giudecca. Sarebbe per-fetto per disintasare il CanalGrande. Se melo lasciano fare,risolviamo in unpaio di mesi unbel po’ di proble-mi e non perl’oggi, ma persempre».

Giovanni Se-no, presidentedi Avm, pensaall’Expo 2015 come ad unaopportunità da non perdere.«Io in un mese l’imbarcaderolo faccio sul Brentella e l’occa-sione dell’Expo è tale che cimette nelle condizioni di fareopere nuove, d’urgenza, chepoi saranno per sempre». Delresto è da una vita che si cercail modo di bloccare l’afflussodei turisti a piazzale Roma e alTronchetto bloccandoli ai Pili.L’idea risale addiritturaall’Expo di De Michelis, robadi trentacinque anni fa, mal’ipotesi del blocco dei turistiai Pili era saltata fuori anchequalche anno fa, quando eraassessore alla Mobilità EnricoMingardi. Il suo Piano per lamobilità prevedeva proprio ilblocco ai Pili di tutti i turisti eil ponte della Libertà solo peril tram e i pendolari . Dai Pili ituristi sarebbero arrivati aVenezia in tram. Poi l’ipotesidella fermata del tram si rive-lò irrealizzabile - non si è maicapito bene perchè - e saltò

fuori l’idea di portarli a Vene-zia in vaporetto utilizzando ilCanale Brentella. Che è diproprietà del Porto e quindiSeno deve andare a trattarecon Paolo Costa. «Ho un incon-tro a breve. Lo spazio c’è nelcanale Brentella e credo checonvenga a tutti una soluzionedel genere».

Il problema è che il Comu-ne chiese l’utilizzo di unaparte della banchina, cheadesso è occupata dai rimor-chiatori, un paio di anni fa,per piazzare lì le ditte diPunta San Giuliano. Ebbeneallora la risposta del Porto funegativa e, senza un sindacoin sella, capace di far sentirele ragioni della città, è diffici-le che Paolo Costa dica di sì.Resta il fatto - ragiona Seno -che l’arrivo a Venezia daMestre via acqua sarebbe lasoluzione perfetta per disinta-sare il centro storico, che èstretto d’assedio sulla direttri-ce piazzale Roma-Rialto-San

Marco. Non solo, il CanalGrande finalmente potrebbeessere liberato dalla morsadei vaporetti stracarichi dituristi. Seno ha in testa untragitto che va dal Brentellalungo la Giudecca fino aSant’Elena e poi San Marco.Nel periodo in cui c’è l’Expoci sarebbe una fermata ancheall’Arsenale, passata l’Expo -che finisce ad ottobre 2015 -resterebbe il percorso lungoil Canale della Giudecca. Se-no conta di forzare la mano aCosta dal momento che, senon si risolve il problemadell’afflusso dei turisti perl’Expo - almeno 4 mila in piùal giorno rispetto agli attuali -ci si troverà con Mestre eVenezia sommerse di gente.Più ancora di adesso. Il pro-blema è che il Comitato perl’Expo, che era nato propriocon il compito di regolare iflussi, di tutto si sta occupan-do fuorché di questo.

© riproduzione riservata

Dal Vega a Venezia in vaporettoL’idea di Avm: utilizzare il canale Brentella per arrivare alla Giudecca e poi a San Marco

MestreOPPORTUNITÀ

I lavorial cantiere

di Expo Venicetra il Vega

e via Libertà

email: [email protected] via Torino 110, MestreTel. 041.665111 - Fax 041.665160

Ci salverà una app? Si spera.Tommaso Santini e GiuseppeMattiazzo per fortuna hannole idee chiare e in assenza del"pubblico" ovvero del Comu-ne, che dovrebbe pensarealla viabilità e alla logisticaovvero ad evitare che l’occa-sione dell’Expo 2015 a Vene-zia si trasformi in un assaltoa piazza San Marco, hannopensato di mettere in piediun sistema informatico ingrado di offrire consigli eaiuti ai turisti che arriveran-no a Venezia per l’Expo. Delresto, con il Comune a gestio-ne commissariale, resta soloGiovanni Seno di Avm - comescriviamo qui a fianco - adoccuparsi del problema deiproblemi e cioè dei flussituristici. Si stima che i visita-tori dell’Expo di Milano chearriveranno a Venezia saran-no almeno un milione. Perquesti turisti - che vanno adaggiungersi ai 25 milioni "soli-ti" - si sta lavorando ad unaapplicazione per telefonini ingrado di offrire in temporeale tutte le informazionipossibili ed immaginabili intutte le lingue. «E così chi sache per entrare a palazzoDucale bisogna fare una codadi due ore, magari accetteràil consiglio di fare un salto alpadiglione Expo del Vega oalla mostra di palazzo Gras-si» - spiega Mattiazzo, ammi-nistratore delegato di ExpoVenice che con TommasoSantini amministratore dele-gato del Vega, ha messo inpiedi questo Expo Venice. Alpadiglione del Vega il visita-

tore entrerà in una "cattedra-le" con il soffitto a 14 metri dialtezza che gli racconterà ditutto e di più sull’acqua comefonte di vita. Con un occhio diriguardo alla gastronomia ve-neziana e internazionale.«Per sei mesi ogni 15 giornici sarà una scuola di cucinadiversa, da quella giappone-se a quella brasiliana, dallafrancese alla veneziana» -hanno spiegato Mattiazzo eSantini nel corso di una sera-ta al Rotary di Mestre chiaz-mati dal presidente MarioBerengo a spiegare che cosasuccederà dal 3 maggio 2015con l’apertura del padiglioneExpo al vega. E se Mattiazzosi sta occupando dei contenu-ti di questo kermesse, Santinigià pensa che l’Expo made inVenezia sia l’occasione giu-sta per ragionare sul futurodella città. «Immaginate Ve-nezia e Mestre come un albe-ro, con radici saldamentepiantate in centro storico e lachioma che fiorisce in terra-ferma. Vega è la cerniera traMestre e Venezia e l’Expoapre nuove grandi opportuni-tà perchè il Vega possa diven-tare il baricentro del polodell’innovazione e della ricer-ca scientifica». Ma Mattiazzoè ache sicuro che il padiglio-ne dell’Expo 2015 sarà ilcontenitore per il futuro fieri-stico di Venezia, ovvero perquel settore economico chela città non è mai riuscita asviluppare subendo la concor-renza di Padova. Se va benel’Expo 2015 sarà Padova adoversi preoccupare.

Stop alle auto non catalizzate abenzina Euro 0 e diesel Euro 0,1 e 2, salvo quelli che possanodimostrare di aver installatoun filtro antiparticolato. E in-tanto arrivano 2 milioni di europer riasfaltare le strade diMestre, anche se non sarannosistemate prima della prossi-ma primavera.

Il commissario Vittorio Zap-palorto ha approvato ieri iprovvedimenti di limitazioneinvernale del traffico conl'obiettivo di contenere le emis-sioni inquinanti e salvaguarda-re la qualità dell'aria, in vigoredal 3 novembre - e non il 27ottobre come indicato nei gior-ni scorsi dagli uffici della Mobi-lità - fino al 30 aprile, fatte

salve le tre settimane in occa-sione delle festività nataliziedal 15 dicembre al 6 gennaio.

Come già negli anni scorsi,l'area interessata è quella com-presa fra la tangenziale, viaMartiri della Libertà, via DellaLibertà e snodo di San Giulia-no. La delibera conferma laderoga per i conducenti chesiano residenti nel territoriocomunale, prevedendo che pos-sano circolare nelle giornate dimartedì, mercoledì e giovedìdalle 10 alle 16.

Sempre ieri, Zappalorto haapprovato anche gli interventidi manutenzione straordinariadelle strade di terraferma perun importo complessivo di 2milioni di euro provenienti dal-

le contravvenzioni per infrazio-ni al Codice della strada. Ilavori saranno finalizzati alrifacimento delle pavimentazio-ni dissestate e dei marciapiedi,segnaletica orizzontale e verti-cale, ma non andranno in appal-to prima della prossima prima-vera. Dai Lavori pubblici fannosapere che riguarderanno alcu-ni degli incroci principali comeviale San Marco-via Sansovino,via Tasso-via Aleardi e viaBissuola-viale Vespucci. Tra lestrade interessate ci sono trattidi via Circonvallazione, via Pia-ve, via Forte Marghera, vialeAncona, via Miranese, via Ca-stellana, via Triestina e viaOrlanda. (a.spe.)

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Maurizio DianeseMESTRE

PRIMA DEL PONTEBloccare i visitatori ai PiliGiovanni Seno, presidente di Avm, chiederà a PaoloCosta di utilizzare una parte della banchina deirimorchiatori sul Canale Brentella, all’altezza del Vega

VIABILITÀ Stanziati 2 milioni di euro. Dal 3 novembre stop alle auto "no-kat"

Si riasfaltano le strade, ma solo fra sei mesi

X VE Sabato 18 ottobre 2014