ARTEOLOGIA – Oltre l’EticaL’Arte Etica in dialogo fra passato e futuro

Museo Naturalistico ArcheologicoContra’ Santa Corona 4 Vicenza - 18|01|2020 - 01|03|2020

a cura di: Sandro Orlandi Stagl

Coordinamento Generale: Chiara Franceschini, Massimo Scaringella, Paolo Mozzo, Alberto SalvettiProduzione: ARTantide.com Gallery, Verona

Espongono gli artisti del Movimento Arte Etica: Marco Bertìn, Carlo Bonfà, Julia Bornefeld, Luigi Dellatorre, Gianfranco Gentile, Marco Gradi, Franco Mazzucchelli, Matteo Mezzadri, Jorge R. Pombo, Alberto Salvetti e Alessandro ZannierCon la partecipazione di: Carlo Pasini e Jairo Valdati

IN COLLABORAZIONE CON LA 14ª BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA DI CURITIBA 2019

Anim’AnimaleAlberto SalvettiAnimali selvatici tra i quali i cinghiali, nuovi conqui-statori dell’Amazzonia. L’artista lavora e trasforma la carta dei giornali che affrontano, come lui, temi importanti quali il rapporto complesso fra uomo e animale, la biodiversità e l’unione fra i popoli indigeni.

In case of warMarcoBertìnStatue classiche dipinte in stile mime-tico con l’obiettivo di nasconderle nella natura, in caso di guerra, per evitare che vengano detur-pate dagli invasori. Un tema forte che sensibilizza il visitato-re sul terribile tema della distruzione della cultura e della storia che i conflitti umani generano in tutte le epoche.

La Bolla FeliceGianfranco GentileLa sua pittura straordinaria rivaluta un materiale povero e destinato allo scar-to, il cartone ondulato. Raccontando di antiche statue che ritornano sulla terra come alieni dal passato, l’artista ci mette in guardia, come se qualcuno sempre tenesse sotto controllo il nostro comportamento come specie uma-na. Ogni nostro piccolo gesto ha un valore, anche imparare a riciclare i rifiuti con attenzione, partecipando attivamente al miglioramento del pianeta.

CircusCarlo PasiniBravissimo a travestire gli animali, l’artista, ricoprendoli di puntine da disegno colorate, pietre e vetri, fa riflettere il visitatore sulle “masche-re” di ciascuno, quelle che portiamo addosso ogni giorno.

De Rerum NaturaJairo ValdatiGraditissimo ospite del Movimento Arte Etica, artista e scienziato brasiliano, biogeografo e attento studioso delle piante, porta il visitatore a riflettere sul ciclo della vita pensando agli alberi.Decompone la figura fino ad ottenere l’atomo, l’elemento primario (il seme?) da cui parte tutto e che dimostra come la vita sia fatta tutta della stessa materia. Rspettarla è un modo, per l’umanità di rispettare se stessa e salvarsi.

Per informazioni sugli artisti, sulle opere e sulle future iniziative del Movimento Arte Etica contattare:ARTantide.com Gallery, Via Messedaglia 7, 37135 Verona, info@artantide.com - 045 8622389

Attraverso l’esposizione di opere d’arte di un gruppo di artisti internazionali che stan-no partecipando alla Biennale brasiliana di Curitiba, vengono affrontanti messaggi che portano alla riflessione verso temi cruciali per la società contemporanea: ambien-te, economia, energia, giustizia, bioetica, relazioni sociali, guerre e conflitti, ecc...

L’idea è interpretare gli spazi del Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza con l’o-biettivo di promuovere progetti a forte Responsabilità Sociale, ispirati dal tema della Biennale, realizzati con il concetto del site-specific della performance e coerenti con i valori culturali espressi dal Manifesto dell’Arte Etica, l’Arte Può.

Il ciclo del petrolioMarco GradiLa natura, nella preistoria, ci ha messo milioni di anni per seppellire nel sottosuolo l’enorme eccesso di CO2 presente nell’atmosfera e ora l’uomo in pochissimi anni sta disseppellendo tutto quel mate-riale per re-immetterlo nell’aria in pochissimi secoli. Invertire la rotta è indispensabile per garantire un futuro migliore all’umanità.

Ratis PopuloFranco MazzucchelliCon le sue originali e caratteristiche sculture gon-fiabili, l’artista vuole “salvare la gente” attraverso la cultura, facendo galleggiare simbolicamente verso il futuro interi “reperti d’arte”, che rappre-sentano la continuità dell’umanità nel tempo.

StrAtegoCarlo BonfàLe maschere di Carlo Bonfà fanno la paro-dia alle guerre e ai conflitti, esorcizzandole con volti ispirati alle maschere africane, usate più per spaventare che per agire contro il nemico.Il tema dell’artista si concentra su una vi-

sione, quella di immaginarsi un mondo dove sia illegale dichiara-re guerra: forse i conflitti non spariranno, ma si realizzerebbeuna fantastica utopia, l’unica per la quale valga la pena di combat-tere.

La Materia OscuraMatteo MezzadriCondividendo lo stesso tema di Bertìn, Mezzadri prova a shockare il visitatore facendo esplodere (le riproduzioni di) alcune statue classiche, riprendendone gli effetti spettacolari. Egli ci fa assistere metaforicamente alla distruzione del patri-monio artistico, proprio mentre siamo a contatto con i reperti che il museo sta custodendo. Un monito per tutti al fine di salvaguardare a ogni costo il nostro patrimonio.

Morphic FieldsJulia BornefeldL’artista indaga in modo personale su uno strano fenomeno di comunica-zione, che permette ad esempio a gruppi di scimmie di conoscere le stesse cose (la pericolosità di una pianta velenosa, ad esempio) a migliaia di Km di distanza, in tempi brevissimi, senza aver comunicato direttamente.La natura, l’uomo, il cosmo hanno legami spesso così stretti che ci sembra-no incomprensibili, ma ogni fenomeno è legato e influenza altri fenomeni che tengono tutto interconnesso.

separate anche di milioni di anni luce di distanza, nel momento in cui una cam-biasse il proprio spin, l’altra farebbe altrettanto istantaneamente.L’artista ragiona sul fenomeno riportandolo a ciò che avviene oggi sul pia-neta, dove se si scatena una guerra in Medio Oriente, poco dopo migliaia di persone busseranno alle nostre parte in fuga verso una società più vivibile.Per ogni azione che esercitiamo in ogni luogo del pianeta (inquinamento com-preso) ci ritroviamo prestissimo sottocasa le conseguenze che ne derivano.

EntanglementAlessandro ZannierL’Entanglement è quel fenomeno per cui se due particelle dello stesso spin vengono

Variazioni sul GuercinoJorge R. PomboAlla ricerca delle differenze, l’artista mette in comparazione la pittura antica con quella contemporanea, il figurativo con l’astratto, la pittura intellettuale con quella artigianale. Questo dialogo continuo si esprime sul filo condut-tore della libertà che ogni forma d’arte esprime, una libertà senza pari, che consente all’arte di parlare di Giustizia come nessun’altra espressione può fare.

Cucire il MondoLuigi DellatorreOrmai sul pianeta abbiamo scoperto tutto, ogni angolo è stato esplorato, almeno dall’alto con i satelliti. Ebbene, ora che conoscia-mo tutto del mondo, cosa intendiamo farne? Cucire le idee, le azioni, le relazioni umane è il principio metaforico dell’artista, espresso con le sue mappe inventate per immaginare il mondo che vogliamo.