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17 Giugno 2005, Robotica 2 Alessandro Giusti

Sistemi autonomi per la guida di autoveicoli

Alessandro Giusti

17 Giugno 2005

Robotica 2

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Obiettivo

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Caratteristiche

• Problema di controllo

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Elementi dell'anello (1)

• Attuatori:– Nessun problema di

rilievo– Bastano motori

– Idem per accelerazione e freno

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Elementi dell'anello (2)

• Controllo:(Possiedo modello preciso del veicolo)– Facile in strada extraurbana

• Lane keeping (tienimi-in-strada)• Planning limitato e sporadico (sorpassi, etc…)

– Difficile ma gestibile in strada• Pianificazione azioni• Coordinamento• …

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Elementi dell'anello (3)

• Sensori:– Chiudere l'anello (indispensabile!)– Ho bisogno di informazioni sullo stato attuale del

sistema (autoveicolo + strada)

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Possibili soluzioni al problema sensoriale

• Mappe + (Odometria e/o GPS).– Mappe: non sufficientemente precise– Odometria: errore si accumula– GPS: precisione insufficiente– Odometria+GPS: (sensor fusion)

• precisione ?• affidabilità ?

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Problema di fondo

Mondo dinamico

Unica soluzioneSensori veri e propri

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Soluzioni al problema sensoriale

• Mondo complesso, 3D– Radar– Visione (anche IR)

• Enorme contenuto informativo

• Dati da interpretare– Mondo semistrutturato

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Requisiti

• Affidabilità– Gli errori non si possono perdonare

• Elaborazione in real time– Bisogna chiudere l’anello con delay

prevedibile, e possibilmente breve (decimi di secondo)

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Applicazioni

• Funzionalità:– Guida autonoma– Guida supervisionata– Sistema di Warnings

• Ambiente– Urbano– Extraurbano

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Vantaggi

• Sicurezza(meno incidenti)

• Comodità(piedi sul cruscotto)

• Efficienza(traffico più scorrevole)

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Precedenti

• 1980– Risultati notevoli con 8086

grazie a filtro di Kalman

• ALVINN– Approccio radicalmente

diverso

• Da metà degli anni 90– Diversi tentativi– Dapprima limitati dalla

potenza computazionale– Oggi sempre più ambiziosi

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Sottoproblemi

• Lane detection• Obstacle detection• Moving obstacle detection• Sign detection & classification• Vehicle following

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Lane detection

• Utilità:– Vale in ambiente extraurbano, molto critico in

città

• Obiettivi– Stima del percorso (locale) della corsia– Stima della posizione del veicolo nella corsia

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Funzionamento

• Quasi sempre: utilizzo di markers (strisce)

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ARGO (2000)

Solo strade extraurbane o autostrade• Lane Detection• Obstacle Detection

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ARGO - Hardware

Lancia ThemaDue telecamere calibrate

Telecamera calibrata per ogni pixel retta

d’interpretazione univoca

– Requisito forte ma aggirabile– Comunque accettabile (tollera

piccoli errori)

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ARGO - Assunzioni

• Strada piana

• Buona struttura e visibilità

• Condizioni normali dell’asfalto

• Poche distrazioni

• Ambito extraurbano

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ARGO - Lane detection (1)

Si usa una sola telecamera

Trasformazione inversa alla prospettiva– Hp: strada piana– Hp: telecamera calibrata

Vista “dall’alto”

Vantaggi:– Pixel con semantica “omogenea”– Elaborazione semplice e parallelizzabile

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IPM - cenni

• Ipotesi: telecamera calibrata– a ciascun pixel corrisponde in modo univoco una sola retta d’interpretazione

• Ipotesi: ciascun pixel dell’immagine è immagine di un punto su un piano noto (piano stradale)

• Intersezione tra:– retta d’interpretazione di un pixel (nota)– piano stradale (noto) punto tridimensionale sul piano stradale di cui il pixel è immagine.

• E’ possibile ricostruire il piano stradale visto dall’alto.

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ARGO - Lane detection (2)

Immagine dopo IPM:• Cerco linee quasi verticali

– Chiare– Circondate da scuro– Di larghezza nota (più o meno): mElaborazione effettuata limitatamente a pixel vicini orizzontali:– Se b(x,y) > b(x+m,y) e b(x,y) > b(x-m,y)

Allora (x,y) potrebbe essere un punto di una striscia chiara quasi verticale, circondata da scuro.

• Applico un filtro per migliorare la qualità (sfrutto correlazione verticale)

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ARGO - Lane detection (3)

Immagine dopo filtro (solo strisce)• Estrapolo larghezza della corsia (tramite

votazione)• Sfrutto questa conoscenza per trovare quale

retta rappresenta il centro della strada

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ARGO – Lane Detection (4)

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ARGO – Lane detection (5)

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ARGO - Lane detection (6)

Considerazioni sulla robustezza dell’algoritmo:

– Linee non visibili votazione– Ombre ricerca delle linee tramite gradiente– Strada non piana ?!?

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ARGO - Lane detection: risultati

• Individua posizione del veicolo relativa alla corsia (chiude anello di controllo)

• Le linee della corsia possono essere rimesse in prospettiva e sovrapposte all’immagine della telecamera (Augmented reality).

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ARGO - Lane detection: valutazione

• Buoni su strade extraurbane– Strisce visibili– Poche distrazioni

• Anche in presenza di ombre– Ricerca di bordi è robusta: si usa gradiente

• Si lascia “distrarre”:– Elementi di disturbo con conformazione

parallela alla strada (ad es. guard rail): vengono scambiate per linee di corsia.

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ARGO - Lane detection: limiti

• Ogni immagine elaborata separatamente:– Fatica inutile– Facili distrazioni

• Per nulla flessibile e generale:– Applicazione limitata all’ambito extraurbano

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Approccio:

• Modello della strada (Clothoid)MOLTO vincolante

• Modello cinematico-dinamico del mezzoMOLTO vincolante

Formalizzazione modellistica tramite Kalman

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Kalman: idea di base

• Predizione: in base a modello• Correzione: in base a osservazioni

(visione)

• Il filtro di Kalman restituisce una predizione dello stato

– In base alla predizione, a monte della fase di visione, si può limitare l’area in cui ricercare i marker (intorno alla posizione prevista!).

– Il filtro di Kalman restituisce anche la varianza dell’errore di predizione

– Si può quantificare l’intorno in cui cercare:l’area 3 (99%).

Area 3

Previsione

Posiz. vera

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Risultati

• Caratteristiche favorevoli:– Modelli vincolanti– Intervallo di tempo ridotto

• RisultatiPredizione precisa e varianza dell’errore bassa Area 3 molto piccola! Algoritmo di visione opera su area ridotta Velocità (100x e più) Robustezza (non si lascia distrarre)

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ARGO - Obstacle detection

• Identifica ostacoli sulla strada

• Diversi possibili approcci

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Obstacle detection: un possibile approccio

Ho 2 telecamere

• Vista binoculare: posso ottenere info 3D, da cui ottengo tutto il necessario– Problema delle corrispondenze: difficile!

• ARGO usa un metodo differente

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ARGO - Obstacle detection: idea di base

• Trasformazione inversa alla prospettiva: richiede strada piana

• Se un oggetto non giace sul piano (ostacolo)– immagine “strana” e deformata

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ARGO - Obstacle detection: procedura (1)

• Con due telecamere: applico IPM a a entrambe le immagini– Hp: telecamere calibrate posso sovrapporre le immagini

trasformate• Un ostacolo si mapperà in modo diversamente

deformato sulle due immagini• Sovrapponendo le due immagini, coincideranno ovunque

tranne dove viene rappresentato l’ostacolo.

Differenze

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ARGO - Obstacle detection: procedura (1b)

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ARGO - Obstacle detection: procedura (2)

• Nello specifico: come si deforma un quadrato verticale di colore uniforme?

• Differenza: Compresa in due triangoli– vertice prevedibile a priori e sempre uguale

per bordi verticali: dipende da parametri delle telecamere.

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ARGO - Obstacle detection: procedura (3)

• Procedura “fuzzy” per strutturare le differenze– Cerca aree triangolari con centro fissato– Accoppia aree tramite criterio ricavato empiricamente

• Dagli angoli alfa e distanze delta si inferisce la posizione dell’ostacolo

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ARGO - Obstacle detection: risultati

• Si ottengono informazioni sufficientemente precise sulla posizione di ostacoli (tridimensionali), indipendentemente dal loro stato di moto

• Questa conoscenza può essere integrata nel sistema di controllo, o essere data in input a un sistema di allerta

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ARGO - Obstacle detection: limiti

• Richiede strada piana

• Identifica e localizza con precisione solo oggetti con bordi verticali

• Non considera le forti correlazioni presenti all’interno della sequenza di immagini

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Altri problemi

• Guida automatica in ambito urbano: ancora lontana!– Riconoscimento più generale della strada

urbana– Riconoscimento dei segnali stradali– Identificazione di altri partecipanti del traffico

(pedoni, ciclisti…)

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Riconoscimento della strada urbana

• Approccio simile a quello autostradale basato su Kalman, ma– Nessun modello di regolarità nella curvatura (forma quasi

arbitraria)– Corsie a volte assenti, o di aspetto eterogeneo– Segnaletica orizzontale e pesanti interferenze di vario tipo

• Soluzione: integrare Kalman con clustering:– Scartare elementi non sul piano stradale tramite doppia IPM

inversa– Oggetti già rilevati:

• Kalman per seguirli• Classificazione per verificarli

– Nuovi oggetti candidati:• Rilevare, classificare, vagliare coerenza con lo stato noto

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Riconoscimento dei segnali stradali

Tre fasi:• Object detection: Localizzare oggetti interessanti

– Moto– Aspect ratio– Altri criteri generali

• Object tracking: Seguirli nella sequenza di immagini

• Object recognition: Classificarli– Di solito tramite Machine Learning

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Classificazione

Approcci diversi:» Classificatore polinomiale» Support Vector Machine (SVM)» Radial Basis Function (RBF)» Adaptable time delay neural network (ATDNN)

Concetti generali:– La classificazione basata su una sola immagine ha

performance scadenti: sfruttare l’intera sequenza (grazie a Tracking)

ATDNN per esempio utilizza dati da diversi frame per identificare i pedoni dalla camminata

– Approcci diversi sono spesso complementari: vengono usati in sinergia

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Architettura

• Approccio tradizionale:Moduli di Computer Vision e di Controllo

collegati staticamente– Non scalabile– Difficile cooperazione tra moduli– Difficile il riuso di moduli

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Architettura (2)

• ANTS:– Sistema multi agente– Nodi computazionali integrati– Moduli di input, elaborazione, output

• Individua pedoni• Lane detection• Visualizzazione• ...

– Database centralizzato (per sensor fusion)– Scheduler per allocare risorse dinamicamente– Priorità a moduli diversi a seconda della situazione

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Conclusioni tecniche

• Tecnicamente adeguati:– Tecnologia di controllo– Potenza di calcolo– Risoluzione e contenuto informativo degli input

• Sfida:– Riconoscere oggetti in modo affidabile

• Stato dell’arte:– Applicazioni commerciali di grande rilievo– Tecniche di Soft Computing: ottime performance– Problema primo: affidabilità! 99,999% non basta

Pedestrian detector: un falso negativo ogni 1000 ore di guida 20 feriti al giorno in via Pacini

– KITT è ancora lontana (almeno in città)• Combinare le funzionalità dei due sistemi Aumento sicurezza

P(Incidente)Combinato = P(Incidente)Umano P(Incidente)Automatico

– Sono indipendenti?

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Conclusioni generali

• Strada: interfaccia ad-hoc per HomoSapiensSapiens“Humans evolved brains that are pattern recognition machines, adept at detecting signals that enhance or threaten survival amid a very noisy world”

-- Michael Shermer, Scientific American Maggio 2005

– Rifare l’interfaccia è fuori discussione (almeno nel breve periodo)

– Adattare l’interfaccia?

• I risultati ottenuti finora sono buoni, ma eliminare l’ultimo margine di non-affidabilità è critico

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