16 settembre 2018 · 2018. 9. 25. · 16 settembre 2018 Comunità pastorale le, non fisica, di una...

2
16 settembre 2018 www.compastlentate.it Comunità pastorale Lentate - 13/09/18LM s.te messe della Comunità Pastorale BIRAGO prefestiva 20.30 festive 8 - 10.30 martedì, giovedì, venerdì 9 CAMNAGO prefestiva 18 festive 10 - 20.30 martedì, giovedì, venerdì 8.30 CIMNAGO prefestiva 20 festiva 10 lunedì, mercoledì, venerdì 18 COPRENO prefestiva 17 festive 9 - 11.15 lunedì, mercoledì, venerdì 8 S.VITO prefestiva 18 festive 8 - 11 - 18 da lunedì a venerdì 7 e 8.30 sabato 8.30 sabati di maggio e ottobre 7 e 8.30 MOCCHIROLO mercoledì 20.30 (escluso maggio e luglio-agosto) * a S. Vito ogni sabato 16.30 - 17.30 esposizione eucaristica * in tutte le parrocchie (a s.Vito solo se il funerale è alle 10.30) in caso di funerale la s. Messa d'orario di quel giorno viene sostituita dal funerale calendario per i battesimi in ogni parrocchia della Comunità Pastorale - sempre alle ore 16.30 BIRAGO nella prima domenica di gennaio - marzo - maggio - luglio - ottobre - dicembre CAMNAGO nella seconda domenica di gennaio - marzo - maggio - luglio - ottobre - dicembre CIMNAGO nella prima domenica di febbraio - aprile - giugno - settembre - novembre COPRENO nella seconda domenica di febbraio - aprile - giugno - settembre - novembre S. VITO ogni ultima domenica di tutti i 12 mesi ————————————————————————————————– Le prenotazioni necessariamente in segreteria di p.za s. Vito 27 o direttamente dal parroco (320.2244053) AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (consacrata) 339.8838012 Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30 lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985 lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it APPUNTAMENTI COMUNITARI festa per l’oratorio di CIMNAGO questa domenica 16 settembre pren- dere visione delle locandine esposte e ritirare negli oratori il pieghevole per l’iscrizione fiaccolata proposta ai ragazzi delle elementari e delle medie per il 22 settembre invitiamo tutte le famiglie a valutare la partecipazione a questa iniziativa che dà il via alle attività dell’oratorio nel nuovo anno pastorale - negli oratori il pieghevole per l’iscrizione. Giovedì alle ore 21 RIUNIONE IN ORATORIO A CAMNAGO PER TUTTI I PARTECIPANTI INIZIAZIONE CRISTIANA - comunicazioni alle famiglie Come ogni anno a settembre stiamo programmando l’attività di catechesi e facciamo di nuovo i conti con catechisti che mancano. L’appello è ancora a mamme, papà, giovani che abbiano a cuore l’educazione cristiana dei bam- bini e offrano alla comunità la propria collaborazione per questo importante servizio. Si possono contattare i sacerdoti o Mariella per un primo colloquio informativo. Grazie a chi risponderà positivamente a questo appello. SACERDOTI PER LE CONFESSIONI nelle chiese parrocchiali 22 settembre 16.30-18 BIRAGO don Andrea, CAMNAGO don Italo, S. VITO don Angelo, COPRENO (16-17) don Mario, CIMNAGO don Ambrogio inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali MAMMA MIA! CI RISIAMO 15 settembre ore 21.15 16 settembre ore 16.30 e 21.15 La forza rigeneratrice dello Spirito ritorna in tutte le letture di questa Terza domenica dopo il Martirio del Precursore. - Lo «spirito dall’alto» che il profeta Isaia promette a Giuda, dà nuova vita al popolo e alla «terra». - Il Salmo responsoriale la seconda parte del “Miserere” – ci dice che il perdono di Dio è davvero la condizione del ricomin- ciamento e della rigenerazione, anzi è una nuova creazione. - L’inizio della seconda parte della Lettera ai Romani ci fa con- templare la stupefacente gratuità del dono dello Spirito e del perdono che ci è stato accordato quando eravamo ancora pec- catori e in una condizione di «nemici di Dio». - Infine la pagina evangelica è l’inizio del dialogo di Gesù con Nicodemo: lui, «il maestro d’Israele» va da Gesù di notte per capire che cosa significhi lasciarsi rigenerare dallo Spirito per vedere il Regno di Dio. Membro del sinedrio, Nicodemo scruta le Scritture e vive nell’attesa del Messia. Sentendo parlare di Gesù, dei miracoli che compie, del suo insegnamento autorevole, qualcosa lo attira a lui, ma qualcosa sembra anche frenarlo; è ancora nel buio, ma anela alla luce; ha sete della verità, ma forse come gli altri Giu- dei anche lui pensa: «Questo rabbi viene dalla Galilea, è figlio di un falegname …». Per questo, approfitta dell’oscurità della notte per andare da Gesù: vuole rendersi conto di persona, ma nasco- stamente. Trovandosi faccia a faccia con lui, subito gli chiede di rivelare la sua identità, come se dicesse: «Le tue opere dicono che sei mandato da Dio, ma chi sei veramente? Sei proprio colui che attendiamo?». Ancora una volta Gesù non risponde diretta- mente alla domanda, ma gli propone un salto di qualità, una ra- dicale conversione: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gesù arriva dritto al cuore di Nicodemo. Da quel momento, infat- ti, Nicodemo non abbandona più Gesù, lo seguirà fino alla fine, fino ad essere lui, con Giuseppe d’Arimatea, a dargli degna se- poltura con grande quantità di profumo prezioso. È lo stesso ge- sto dell’innamorata Maria di Betania. Gesù dunque è venuto ad aprire per tutti la porta del Regno di Dio. Entrare nel Regno vuol dire «nascere dall’alto». Nicodemo pensa ad una improponibile nascita naturale. Gesù pazientemente spiega che si tratta di una nascita spiritua- le, non fisica, di una nascita opera dello Spirito che può accadere sempre e per tutti, purché si accolga lo Spirito la cui venuta è misteriosa, è come il vento che soffia dove vuole, che viene all’improvviso e ti porta dove non sai… Nicodemo, disorientato, ripropone a Gesù proprio la stessa domanda di Maria all’angelo che le annunzia la sua maternità: «Come avverrà questo?» (Lc 1, 34)». Alle parole dell’angelo Maria risponde prontamente: «Eccomi!»: senza capire, si affida. Nicodemo, invece, sembra per ora incapace di questo salto, perché è vincolato alla tradizione ebraica della Scrittura. Non è ancora entrato nella luce dello Spirito. Rimane per adesso in quella notte (tempo di questo in- contro) simbolo anche dell’oscurità che ha nel cuore. Scruta le Scritture, ma non ha ancora la luce per vederle realizzate in Ge- sù che gli sta davanti. Gesù è la Luce. Nicodemo si è mosso verso Gesù, ma ora è Gesù stesso che si muove verso il suo cuore. Gesù nostro Maestro, anche noi veniamo a cercarti nella notte in cui si smarrisce la nostra fragile fede. Anche noi, come Nicodemo, ti poniamo tante domande e siamo lenti a capire le tue risposte, perché pensiamo con il cuore inchiodato alla terra, mentre tu parli di una prospettiva di Cielo. Gesù, Maestro di Verità, come possiamo nascere di nuovo noi che invecchiamo nel nostro peccato e ci vediamo ogni giorno sfuggire la vita? La tua risposta è nel soffio della tua vita di Risorto, nel vento dello Spirito rinnovatore, e così noi cominciamo a nascere di nuovo, credendo nella misericordia smisurata del Padre. Fa che possiamo vedere, oltre anche l’oscurità della morte, il nostro destino di pace nella luce infinita del tuo abbraccio. Amen. donitalo [email protected] 16 settembre - TERZA DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE la pagina di vangelo che ascoltiamo Lettura del Vangelo secondo Giovanni 3, 1-13 In quel tempo. Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò dal Signore Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodemo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non mera- vigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodemo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parle- rò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo». IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE È FISSATO PER MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2018. dello spettacolo “Pinocchio”. Rispetto agli educatori, viene confermata la presenza di Chiara Torri- ni in sostituzione di Fabio Zanardi, di Maurizio Romano che ha cu- rato l’oratorio estivo a Camnago e di Blerina Zerelli che già da qual- che anno opera in particolare a Copreno. Si ribadisce che le tre figu- re educative sono a servizio di tutta la comunità pastorale e si dedi- cano poi la domenica agli oratori Sant’Angelo, Camnago e Copreno. Agli educatori è richiesto di dedicare tempo alla catechesi di pre-ado e adolescenti e di curare il gruppo animatori per l’organizzazione della domenica pomeriggio. Pur riconoscendo che le condizioni at- tuali delle famiglie non favorisce una presenza numerosa di bambini la domenica pomeriggio, don Andrea ritiene importante fare una precisa proposta educativa nel giorno del Signore. A Chiara e a Maurizio, inoltre, è chiesto di prendersi cura rispettiva- mente delle realtà di Cimnago (e già in questi giorni ha dato una ma- no per l’organizzazione della domenica 16 settembre) e di Birago, con la presenza in oratorio in occasione della catechesi di iniziazione cristiana. Si è concordato con gli educatori un monte ore di 12 ore settimanali per Maurizio e Blerina e 15 ore settimanali per Chiara che si dediche- rà anche al doposcuola. Rispetto agli scorsi anni si è ridotto l’orario, con un risparmio anche economico. Don Andrea riferisce la fatica del Consiglio dell’Oratorio che in que- sti anni ha perso progressivamente diversi componenti. Si rileva da parte di tutti che è difficoltoso dedicarsi al discernimento, cioè alla discussione sui principi e sulle scelte, si ha l’impressione di “perdere tempo e non portare a casa niente”, mentre il discernimento chiede di per sé tempi distesi e discussioni prolungate. Occorrerà trovare nuove forme di coinvolgimento, magari a partire dalle istanze emer- se in occasione dell’Assemblea della Comunità Educante. 5. Valutazione dei rapporti con l’Amministrazione Comunale A proposito di alcuni articoli pubblicati in relazione alla concessione del cortile dell’oratorio S. Angelo per la preghiera islamica, don Italo informa il Consiglio che le scelte sono state fatte in puntuale accordo con la Curia e che si è scelto di non ribattere alle “accuse” ricevute per non alimentare inutili polemiche. Da parte della Parrocchia c’è assoluta serenità e anche disponibilità al confronto con l’Amministrazione Comunale. 6. Varie ed eventuali Dai Ministri Straordinari dell’Eucaristia di Copreno giunge la richiesta di una S. Messa alle 7 del 2 novembre per poter prendere la Comunione da portare ai malati. Si fa presente anche che l’Organo di Copreno ha bisogno di ma- nutenzione. Il parroco spiega che il problema è già stato affrontato e che la soluzione - molto onerosa - sarebbe creare una pedana. Sarà comunque chiamato l’organaro per l’accordatura. Viene sollevato il problema dei cellulari che suonano durante la Messa. Si concorda di mettere un cartello che ricordi a tutti di spe- gnerlo entrando in chiesa. Per l’organizzazione dell’Ottobre missionario si rimanda alla riu-

Transcript of 16 settembre 2018 · 2018. 9. 25. · 16 settembre 2018 Comunità pastorale le, non fisica, di una...

  • 16 settembre 2018 www.compastlentate.it

    Comunità pastorale Lentate - 13/09/18– LM

    s.te messe della Comunità Pastorale BIRAGO prefestiva 20.30 festive 8 - 10.30 martedì, giovedì, venerdì 9

    CAMNAGO prefestiva 18 festive 10 - 20.30 martedì, giovedì, venerdì 8.30

    CIMNAGO prefestiva 20 festiva 10 lunedì, mercoledì, venerdì 18

    COPRENO prefestiva 17 festive 9 - 11.15 lunedì, mercoledì, venerdì 8

    S.VITO prefestiva 18 festive 8 - 11 - 18 da lunedì a venerdì 7 e 8.30

    sabato 8.30 sabati di maggio e ottobre 7 e 8.30

    MOCCHIROLO mercoledì 20.30 (escluso maggio e luglio-agosto)

    * a S. Vito ogni sabato 16.30 - 17.30 esposizione eucaristica

    * in tutte le parrocchie (a s.Vito solo se il funerale è alle 10.30) in caso di funerale la s. Messa d'orario di quel giorno viene sostituita dal funerale

    calendario per i battesimi in ogni parrocchia della Comunità Pastorale - sempre alle ore 16.30

    BIRAGO nella prima domenica di gennaio - marzo - maggio - luglio - ottobre - dicembre

    CAMNAGO nella seconda domenica di gennaio - marzo - maggio - luglio - ottobre - dicembre

    CIMNAGO nella prima domenica di febbraio - aprile - giugno - settembre - novembre COPRENO nella seconda domenica di febbraio - aprile - giugno - settembre - novembre S. VITO ogni ultima domenica di tutti i 12 mesi

    ————————————————————————————————– Le prenotazioni necessariamente in segreteria

    di p.za s. Vito 27 o direttamente dal parroco (320.2244053)

    AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE

    NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (consacrata) 339.8838012

    Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale

    p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30

    lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago

    CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985

    lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro

    sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it

    APPUNTAMENTI COMUNITARI

    festa per l’oratorio di CIMNAGO questa domenica 16 settembre pren-dere visione delle locandine esposte e ritirare negli oratori il pieghevole per l’iscrizione

    fiaccolata proposta ai ragazzi delle elementari e delle medie per il 22 settembre invitiamo tutte le famiglie a valutare la partecipazione a questa iniziativa che dà il via alle attività dell’oratorio nel nuovo anno pastorale - negli oratori il pieghevole per l’iscrizione. Giovedì alle ore 21 RIUNIONE IN ORATORIO A CAMNAGO PER TUTTI I PARTECIPANTI

    INIZIAZIONE CRISTIANA - comunicazioni alle famiglie Come ogni anno a settembre stiamo programmando l’attività di catechesi e facciamo di nuovo i conti con catechisti che mancano. L’appello è ancora a mamme, papà, giovani che abbiano a cuore l’educazione cristiana dei bam-bini e offrano alla comunità la propria collaborazione per questo importante servizio. Si possono contattare i sacerdoti o Mariella per un primo colloquio informativo. Grazie a chi risponderà positivamente a questo appello.

    SACERDOTI PER LE CONFESSIONI nelle chiese parrocchiali 22 settembre 16.30-18

    BIRAGO don Andrea, CAMNAGO don Italo, S. VITO don Angelo,

    COPRENO (16-17) don Mario, CIMNAGO don Ambrogio inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali

    MAMMA MIA! CI RISIAMO 15 settembre ore 21.15 16 settembre ore 16.30 e 21.15

    La forza rigeneratrice dello Spirito ritorna in tutte le letture di questa Terza domenica dopo il Martirio del Precursore. - Lo «spirito dall’alto» che il profeta Isaia promette a Giuda, dà

    nuova vita al popolo e alla «terra». - Il Salmo responsoriale – la seconda parte del “Miserere” – ci

    dice che il perdono di Dio è davvero la condizione del ricomin-ciamento e della rigenerazione, anzi è una nuova creazione.

    - L’inizio della seconda parte della Lettera ai Romani ci fa con-templare la stupefacente gratuità del dono dello Spirito e del perdono che ci è stato accordato quando eravamo ancora pec-catori e in una condizione di «nemici di Dio».

    - Infine la pagina evangelica è l’inizio del dialogo di Gesù con Nicodemo: lui, «il maestro d’Israele» va da Gesù di notte per capire che cosa significhi lasciarsi rigenerare dallo Spirito per vedere il Regno di Dio.

    Membro del sinedrio, Nicodemo scruta le Scritture e vive nell’attesa del Messia. Sentendo parlare di Gesù, dei miracoli che compie, del suo insegnamento autorevole, qualcosa lo attira a lui, ma qualcosa sembra anche frenarlo; è ancora nel buio, ma anela alla luce; ha sete della verità, ma forse come gli altri Giu-dei anche lui pensa: «Questo rabbi viene dalla Galilea, è figlio di un falegname …». Per questo, approfitta dell’oscurità della notte per andare da Gesù: vuole rendersi conto di persona, ma nasco-stamente. Trovandosi faccia a faccia con lui, subito gli chiede di rivelare la sua identità, come se dicesse: «Le tue opere dicono che sei mandato da Dio, ma chi sei veramente? Sei proprio colui che attendiamo?». Ancora una volta Gesù non risponde diretta-mente alla domanda, ma gli propone un salto di qualità, una ra-dicale conversione: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gesù arriva dritto al cuore di Nicodemo. Da quel momento, infat-ti, Nicodemo non abbandona più Gesù, lo seguirà fino alla fine, fino ad essere lui, con Giuseppe d’Arimatea, a dargli degna se-poltura con grande quantità di profumo prezioso. È lo stesso ge-sto dell’innamorata Maria di Betania. Gesù dunque è venuto ad aprire per tutti la porta del Regno di Dio. Entrare nel Regno vuol dire «nascere dall’alto». Nicodemo pensa ad una improponibile nascita naturale. Gesù pazientemente spiega che si tratta di una nascita spiritua-le, non fisica, di una nascita opera dello Spirito che può accadere

    sempre e per tutti, purché si accolga lo Spirito la cui venuta è misteriosa, è come il vento che soffia dove vuole, che viene all’improvviso e ti porta dove non sai… Nicodemo, disorientato, ripropone a Gesù proprio la stessa domanda di Maria all’angelo che le annunzia la sua maternità: «Come avverrà questo?» (Lc 1, 34)». Alle parole dell’angelo Maria risponde prontamente: «Eccomi!»: senza capire, si affida. Nicodemo, invece, sembra per ora incapace di questo salto, perché è vincolato alla tradizione ebraica della Scrittura. Non è ancora entrato nella luce dello Spirito. Rimane per adesso in quella notte (tempo di questo in-contro) simbolo anche dell’oscurità che ha nel cuore. Scruta le Scritture, ma non ha ancora la luce per vederle realizzate in Ge-sù che gli sta davanti. Gesù è la Luce. Nicodemo si è mosso verso Gesù, ma ora è Gesù stesso che si muove verso il suo cuore.

    Gesù nostro Maestro, anche noi veniamo a cercarti nella notte in cui si smarrisce la nostra fragile fede. Anche noi, come Nicodemo, ti poniamo tante domande e siamo lenti a capire le tue risposte, perché pensiamo con il cuore inchiodato alla terra, mentre tu parli di una prospettiva di Cielo. Gesù, Maestro di Verità, come possiamo nascere di nuovo noi che invecchiamo nel nostro peccato e ci vediamo ogni giorno sfuggire la vita? La tua risposta è nel soffio della tua vita di Risorto, nel vento dello Spirito rinnovatore, e così noi cominciamo a nascere di nuovo, credendo nella misericordia smisurata del Padre. Fa che possiamo vedere, oltre anche l’oscurità della morte, il nostro destino di pace nella luce infinita del tuo abbraccio. Amen.

    donitalo [email protected]

    16 settembre - TERZA DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

    la pagina di vangelo che ascoltiamo Lettura del Vangelo secondo Giovanni 3, 1-13 In quel tempo. Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò dal Signore Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodemo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non mera-vigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodemo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parle-rò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo».

    IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE È FISSATO PER MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2018.

    dello spettacolo “Pinocchio”. Rispetto agli educatori, viene confermata la presenza di Chiara Torri-ni in sostituzione di Fabio Zanardi, di Maurizio Romano che ha cu-rato l’oratorio estivo a Camnago e di Blerina Zerelli che già da qual-che anno opera in particolare a Copreno. Si ribadisce che le tre figu-re educative sono a servizio di tutta la comunità pastorale e si dedi-cano poi la domenica agli oratori Sant’Angelo, Camnago e Copreno. Agli educatori è richiesto di dedicare tempo alla catechesi di pre-ado e adolescenti e di curare il gruppo animatori per l’organizzazione della domenica pomeriggio. Pur riconoscendo che le condizioni at-tuali delle famiglie non favorisce una presenza numerosa di bambini la domenica pomeriggio, don Andrea ritiene importante fare una precisa proposta educativa nel giorno del Signore. A Chiara e a Maurizio, inoltre, è chiesto di prendersi cura rispettiva-mente delle realtà di Cimnago (e già in questi giorni ha dato una ma-no per l’organizzazione della domenica 16 settembre) e di Birago, con la presenza in oratorio in occasione della catechesi di iniziazione cristiana. Si è concordato con gli educatori un monte ore di 12 ore settimanali per Maurizio e Blerina e 15 ore settimanali per Chiara che si dediche-rà anche al doposcuola. Rispetto agli scorsi anni si è ridotto l’orario, con un risparmio anche economico. Don Andrea riferisce la fatica del Consiglio dell’Oratorio che in que-sti anni ha perso progressivamente diversi componenti. Si rileva da parte di tutti che è difficoltoso dedicarsi al discernimento, cioè alla

    discussione sui principi e sulle scelte, si ha l’impressione di “perdere tempo e non portare a casa niente”, mentre il discernimento chiede di per sé tempi distesi e discussioni prolungate. Occorrerà trovare nuove forme di coinvolgimento, magari a partire dalle istanze emer-se in occasione dell’Assemblea della Comunità Educante.

    5. Valutazione dei rapporti con l’Amministrazione Comunale A proposito di alcuni articoli pubblicati in relazione alla concessione del cortile dell’oratorio S. Angelo per la preghiera islamica, don Italo informa il Consiglio che le scelte sono state fatte in puntuale accordo con la Curia e che si è scelto di non ribattere alle “accuse” ricevute per non alimentare inutili polemiche. Da parte della Parrocchia c’è assoluta serenità e anche disponibilità al confronto con l’Amministrazione Comunale.

    6. Varie ed eventuali

    Dai Ministri Straordinari dell’Eucaristia di Copreno giunge la richiesta di una S. Messa alle 7 del 2 novembre per poter prendere la Comunione da portare ai malati.

    Si fa presente anche che l’Organo di Copreno ha bisogno di ma-nutenzione. Il parroco spiega che il problema è già stato affrontato e che la soluzione - molto onerosa - sarebbe creare una pedana. Sarà comunque chiamato l’organaro per l’accordatura.

    Viene sollevato il problema dei cellulari che suonano durante la Messa. Si concorda di mettere un cartello che ricordi a tutti di spe-gnerlo entrando in chiesa.

    Per l’organizzazione dell’Ottobre missionario si rimanda alla riu-

    http://www.compastlentate.it

  • 16 SETTEMBRE - GIORNATA DI PREGHIERA PER IL SEMINARIO

    Seminario, una presenza che è “provocazione” per tutti i giovani. Il messaggio dell’Arcivescovo per la Giornata diocesana comprende un invito alla preghiera «intensa e vera»

    Il Seminario diocesano, insieme con tutti gli istituti di formazione per la vita consacrata, raccoglie giovani, pochi o tanti, entusiasti o problematici, prove-nienti da famiglie e da storie liete o tribolate, tutti hanno in comune un’intuizione: la vita ha un perché; la vita ha un per chi.

    Intorno a questi giovani la comunità diocesana si raccoglie con simpatia, con attenzione, con tante aspettative non solo perché “ha bisogno di preti”, ma anche perché la loro stessa presenza di giovani come tutti è una provocazio-ne per tutti i giovani.

    Di fronte a una generazione giovanile che sembra esausta e smarrita i semi-naristi sono testimoni della possibilità di una interpretazione della vita che apra alla speranza e motivi alla dedizione e di scelte coerenti per giungere a una meta. Avere una visione e avviare un percorso: ecco la risposta alla do-manda: per chi? per che cosa?

    La Giornata per il Seminario è una delle occasioni per rinnovare il proposito della preghiera per le vocazioni. Non si tratta di una preghiera che si riduca in sostanza a delegare al Signore di provvedere perché nella Chiesa non manchino i preti. Si tratta piuttosto di ricordare a tutta la comunità che la carità più necessaria per le giovani generazioni è che qualcuno insegni loro a pregare, a entrare in quell’amicizia che sola può rivelare che la vita ha un perché e un per chi. Tutti coloro che pregano possono insegnare a pregare: i preti e le nonne, i catechisti e i genitori, gli amici e le suore, i malati e i sani, tutti. È proprio la preghiera vissuta secondo lo Spirito di Gesù che introduce a quell’incontro che diventa vocazione perché rivela la stima che Dio ha per ciascuno, la promessa di felicità che è iscritta in ogni vita e fa della speranza la ragione buona per vivere e fare della vita un dono.

    1. Presentazione della lettera pastorale 2018-2019 Don Italo consegna e presenta la lettera pastorale 2018-2019. È l’abituale piano pastorale annuale che deve orientare la vita di tutte le parrocchie della nostra Diocesi Milanese. L’Arcivescovo non propo-ne cose nuove da fare ma chiede, come già riportato su INFORMA-ZIONE, un rinnovamento della Chiesa senza paura di coraggiosi cambiamenti perché possa vivere pienamente nel tempo presente. In particolare la Lettera invita decisamente

    a “entrare in familiarità con le Sacre Scritture” imparando ad ac-costarla senza ingenuità o con la sola emotività;

    a sentirsi “popolo in cammino che trova forza nel pane che viene dal cielo” e dunque “a curare la celebrazione della Messa domenicale, a proporla con convinzione a tutti i fedeli, a interrogarsi sulla disaffe-zione di molti, troppi di noi”;

    a “custodire con responsabilità quell’umanesimo cristiano” in cui si integrano la proposta cristiana e la vita in questo nostro mondo contemporaneo… “La presenza di molti cristiani in ogni ambiente di vita” – dice il nostro Arcivescovo – “non può essere mascherata per timidezza, per un complesso di inferiorità …. I cristiani, in forza del Battesimo sono profeti … hanno proposte, hanno soluzioni, hanno qualcosa da dire nel dialogo con tutti gli uomini e le donne di buona volontà”;

    a prepararsi alla Visita Pastorale che il nostro Vescovo avvierà il prossimo Avvento 2018. Infine, la lettera pastorale contiene un prezioso commento (lectio) ad alcuni salmi, testi che il popolo santo di Dio ci offre come “patrimonio inestimabile di fede, di poesia, di teologia, di sentimenti e di testimonianze”.

    Alla presentazione della lettera pastorale segue una vivace discussione circa le modalità più opportune per farla conoscere, per divulgarne i contenuti. Si evidenziano diverse modalità quali la pubblicazione su In-formazione e il commento durante la predicazione di Avvento e Quaresima come negli scorsi anni. Si ritiene però che sia ancor più opportuno invitare i gruppi presenti e operanti in parrocchia a leggerla dialogando sui conte-nuti. I primi a prendersi questo impegno saranno proprio i membri del Consiglio Pastorale che nella prossima seduta si confronteranno sui punti salienti della lettera e si lasceranno orientare dalle indicazioni per le future scelte pastorali.

    2. Visita natalizia alle famiglie

    Nell’Avvento 2018 saranno visitate dai sacerdoti le famiglie delle parrocchie di Camnago, Cimnago e Copreno, mentre continueranno il loro servizio i visitatori laici nelle parrocchie di Birago e S. Vito. A breve saranno convocate le persone disponibili per organizzare e coordinare la visita natalizia. Mentre si riconosce la generosità con cui tanti hanno risposto all’invito gli scorsi anni, si evidenzia anche il

    pericolo che alcuni diano disponibilità riservata alla propria parroc-chia dimenticando la dimensione comunitaria della nostra realtà.

    3. Scelte di catechesi per gli adulti

    Il parroco propone una catechesi di introduzione ai vari libri della Bibbia per favorire quella familiarità con la Sacra Scrittura richiamata dalla lettera pastorale. L’intenzione è di offrire una catechesi “popolare”, accessibile a tutti, anche a chi parte da zero nella cono-scenza biblica. L’incontro sarebbe mensile, ripetuto però 2 volte per venire incontro alle diverse esigenze di tempo. Indicativamente si potrà scegliere tra una sera in settimana e una domenica pomeriggio.

    Sempre accogliendo l’invito dell’Arcivescovo, la lectio sui Salmi proposta proprio dalla lettera pastorale di quest’anno occuperà la predicazione delle domeniche pomeriggio di Avvento e Quaresima.

    Emerge l’esigenza di approfondire la conoscenza sulla religione islamica per imparare a leggere con verità le situazioni che la cronaca ci presenta e per vivere relazioni significative con i “cugini” nella fede. Ci si chiede anche se sono possibili momenti di preghiera co-muni. Altro tema da approfondire potrebbero essere le religioni cristiane Ortodosse che tante “badanti” professano. L’idea sarebbe di pensare a qualche serata culturale chiamando alcuni esperti preparati. Occorrerebbe creare un “gruppo culturale” che si prenda a cuore l’organizzazione di queste e altre occasioni di appro-fondimento. Don Angelo richiama anche il problema della “buona stampa” sotto-lineando come siano presenti delle riviste cattoliche competenti an-che sugli argomenti evidenziati, riviste sempre meno acquistate, quasi mancasse la voglia di leggere e il desiderio di approfondire i temi culturali e religiosi. Si ribadisce che oggi le persone preferiscono cercare in internet le notizie, ma si prende atto che la fatica di letture approfondite è un problema effettivo.

    4. Progetti educativi per gli oratori e la gioventù Settembre è mese di ripartenza. Don Andrea sta contattando i giova-ni per concordare i loro impegni educativi e Mariella sta incontrando i catechisti per la programmazione. Come ogni anno c’è la difficoltà di trovare persone disponibili a prendersi a cuore l’educazione dei più piccoli e dei più giovani e non è facile costituire le equipe di cate-chisti e di educatori. Don Andrea informa che nei prossimi giorni si riunirà l’equipe di Pastorale Giovanile per la programmazione dell’anno a partire dalla festa di apertura degli oratori che ha uno schema abbastanza consoli-dato da qualche anno. Sarà il 30 settembre e vedrà gli oratori riuniti al Sant’Angelo dove, a conclusione del pomeriggio, ci sarà la replica

    MARTEDÌ 11 SETTEMBRE SI È RIUNITO IL CONSIGLIO PASTORALE DELLA COMUNITÀ

    https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/seminario-una-presenza-che-e-provocazione-per-tutti-i-giovani-232194.html