15 Novembre 2010 Inizia processo Usura Bancaria Aggravata

1
13 MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010 Cronaca di Cesena IL CASO Banca accusata d’usura: tre a processo Imprenditore cesenate fallito contesta gli interessi richiesti Il tribunale di Forlì CESENA. Interessi da usurai chiesti dalle banche ad alcuni beneficiari di finanziamenti: tre dirigenti di un im- portante istituto di credito dovranno rispondere davanti al giudice di un’accusa pesante. A puntare l’indi- ce contro di loro sono stati i fratelli Antonio e Terzo Nisi, soci cesenati della “Transmar srl”, ditta di auto- trasporto dichiarata fallita nel 2006. Per il consulente tecnico si sono applicati tassi addirittura del 21 per cento Caporalato, ok il tavolo verde ma non solo La Uil mantiene alta l’attenzione sul fenomeno del lavoro sommerso La 3ª C del liceo classico di nuovo insieme dopo vent’anni CESENA. In vent’anni tutto è cam- biato e tutto è rimasto uguale. I ra- gazzi della 3ª C, che nell’estate del 1990 si maturarono al liceo classico “Vincenzo Monti”, si sono riabbrac- ciati nei giorni scorsi nella splendi- da villa di una di loro. Le novità, do- po un quinto di secolo, ovviamente non mancano, dai tanti figli avuti (una trentina in tutto) alle varie av- venture professionali. Eppure, è ba- stato un attimo per provare le stesse sensazioni e lo stesso legame che c’erano dietro i banchi del vecchio liceo accanto alla Malatestiana. Qualcuno non è potuto intervenire, perché ora abita e lavora all’estero, da Londra a Monaco, fino agli Stati Uniti. In compenso, a rinfoltire il gruppo c’era una delle insegnanti più amate dalla classe, Lucia Minar- di, che ha mantenuto i contatti con diversi suoi ex studenti anche dopo quella indimenticabile maturità. La classe 3ª C del liceo classico “Monti”... vent’anni dopo CERVESE SUD Consiglio di Quartiere Il consiglio del quartiere Cervese Sud si riunirà questa sera alle 20.45, presso la sede di via Cer- vese 1260: 11 i punti all’or- dine del giorno. ADARC Mostra pittori del ’900 Da sabato prossimo al 3 luglio, presso la galleria Adarc di via Peschiera n.16, si terrà una mostra di opere di pittori cese- nati del Novecento. Inau- gurazione sabato, alle 18. “GAMES VILLAGE” In The Groove 2 Sabato prossimo, alle 14.30, al “Games Village” di Ronta, in via Raven- nate 4220, si terrà un tor- neo nazionale di “In The Groove 2”, il popolare gio- co di ballo estivo. Il tor- neo sarà patrocinato dall’Aigem (Associazione Italiana Giochi Elettroni- ci Musicali). Per informa- zioni, 340-8664440. GALLERIA SIPAM Espone Barbara Antonelli Fino a domenica 4 luglio rimarrà aperta la mostra dal titolo “I colori della natura i colori dell’ani- ma”, allestita da Barbara Antonelli presso la Gal- leria Sipam di viale Car- ducci n.23. Sarà visitabile il mercoledì, il giovedì e il venerdì, dalle 17 alle 19.30, ed il sabato e la domenica, dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. CESENA. Fenomeno ca- poralato e lavoro som- merso, la Uil di Cesena «apprezza la celerità dell’intervento con cui la Provincia ha dato rispo- sta ai nostri appelli sui pe- ricoli che attanagliano le nostre campagne e i lavo- ratori che qui operano». «La tempestiva convo- cazione di ieri da parte del presidente Bulbi del Tavolo Verde - continua il documento sindacale - au- spichiamo possa garanti- re anche per il prossimo periodo quelle risposte in- dispensabili per arginare questo pericoloso feno- meno. Non possiamo in- fatti non dirci preoccupa- ti per le criticità, lavoro nero e “dumping contrat- tuale”, che si stanno dif- fondendo anche nelle no- stre realtà lavorative, realtà che ne erano esclu- se fino a non molto tempo fa. La “precarizzazzione” generale del lavoro, ovve- ro la tendenza sempre più marcata di ricercare il massimo profitto anche attraverso escamotage, non sempre limpidi, da parte di datori di lavoro poco attenti al valore ag- giunto di quella che defi- niamo la “Dignità del La- voro”, sembra stia pren- dendo piede anche nella nostra Provincia». Ma non c’è solo il capo- ralato: «Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato, in particolare, due fenome- ni: quello del caporalato e quello, per certi versi an- cora più preoccupante, di importanti aziende locali che appaltano a coopera- tive servizi che da un lato potrebbero gestire inter- namente e che dall’altro applicano contratti di la- voro di cui le principali organizzazioni sindacali non sono firmatarie. Con- tratti che a nostro avviso pongono condizioni lavo- rative a volte peggiori ri- spetto ai contratti sotto- scritti dalle tre Confede- razioni. L’idea quindi del massimo profitto attra- verso massimo ribasso o, come per il fenomeno ca- poralato, del ricorrere al lavoro nero sta prenden- do piede anche nel nostro territorio». La Uil ricorda che lo a- veva previsto. «Sin dal no- stro congresso abbiamo detto a tutte le istituzioni locali di porre più atten- zione sui pericoli, aggra- vati dalla crisi economi- ca, a cui saremmo andati incontro nel mondo del la- voro, ci auguriamo quin- di che il tavolo verde, sia una, e non la sola, occasio- ne che ci permetta di ar- ginarli sul nascere. Per parte nostra, come Uil di Cesena, saremo sempre pronti a collaborare con tutte le istituzioni e le al- tre parti sociali affinché il nostro territorio rimanga estraneo alle “aspirazio- ni” di chi in nome del pro- prio profitto lede in ma- niera preoccupante i di- ritti dei lavoratori». Il procedimento penale è incardinato presso la Procura della Repubblica e Tribunale di Forlì nei confronti di legali rap- presentanti e direttori della Banca Antonvene- ta (ora Mps): Dino Mar- chiorello, 86enne veneto e legale rappresentante del l’istituto di credito dal l’aprile 2001 al gen- naio 2002; Tommaso Car- tone, 68enne di origine si- ciliana e ora residente a Milano, che rivestì lo stesso incarico da feb- braio 2004 a marzo 2005; Giampietro Montalti, 50enne cesenate, che per quasi quattro anni, nel periodo 2001-2005, è stato direttore della Filiale 1 di Cesena della Antonvene- ta. Il reato ipotizzato a ca- rico dei tre imputati è u- sura bancaria aggravata ai danni di due imprendi- tori cesenati. Da anni cer- cano di di- mostrare di essere stati “s tr o z z at i ” da alcune banche che hanno preteso da loro in- teressi così alti da essere catalogabili come usura- ri. Finora le loro battaglie legali, combattute contro 5 istituti di credito del Ce- senate, si erano concluse con un nulla di fatto. Ma dopo avere dovuto digeri- re quattro archiviazioni, è arrivato l’atteso rinvio a giudizio dei rappresen- tanti di una delle banche contro cui hanno puntato l’indice. Il gup ha fissato per il 15 novembre l’u- dienza pubblica che apri- rà il processo. Nel ruolo di parte offesa c’è Anto- nio Nisi, nato a Ronco- freddo nel 1944 e ora re- sidente a Cesena, nella zona di Torre del Moro. Difeso dall’avvocato Car- lo Zauli, si è fatto assiste- re anche da Salvatore Germinara, di Pistoia, in veste di consulente tecni- co di parte. Una figura, questa, prevista dalla leg- ge civile e penale, ma scarsamente conosciuta, che in questo caso si è ri- velata decisiva per quan- tificare i tassi applicati per ciascun trimestre a Nisi, evidenziandone l’eccessiva entità rispetto ai limiti previsti dalla legge. Per esempio, a fronte di un finanziamen- to di circa 30 mila euro, nel 2004 la banca si fece consegnare una somma di 1.121 a titolo di interes- si nell’arco di soli 3 mesi, corrispondente ad un in- teresse del 14,48 per cento su base annua. E l’anno seguente, a fronte di un fi- nanziamento di importo simile, pretese, sempre durante un periodo di tre mesi, un interesse che è stato calcolato pari al 21,12 per cento su base an- nua. Germinara ha poi individuato altri 10 casi di interessi contestati co- me eccessivi (dal 9,15 al 16,32 per cento su base an- nua), relativi a finanzia- menti più contenuti per anticipi, sconti commer- ciali ed altre operazioni. Ora la parola decisiva la dovrà dire il tribunale di Forlì. La posta in gioco è alta, non solo per questa specifica vicenda ma per- ché Nisi e gli esperti che lo assistono vogliono af- fermare un principio po- tenzialmente applicabile a varie situazioni. Germinara ha infatti applicato un’innovativa “formula unica”, che dà un risultato sconvolgen- te: in tutti i trimestri sa- rebbe stata superata la re- lativa soglia oltre la quale è integrato automatica- mente il reato di usura. Se passasse la sua linea, differente da quella del consulente tecnico nomi- nato dal pm, tante altre banche potrebbero finire nei guai.

Transcript of 15 Novembre 2010 Inizia processo Usura Bancaria Aggravata

13MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010Cronaca di Cesena

IL CASOBanca accusata d’usura: tre a processoImprenditore cesenate fallitocontesta gli interessi richiestiIl tribunale di Forlì

CESENA. Interessi da usurai chiestidalle banche ad alcuni beneficiari difinanziamenti: tre dirigenti di un im-portante istituto di credito dovrannorispondere davanti al giudice di

un’accusa pesante. A puntare l’indi-ce contro di loro sono stati i fratelliAntonio e Terzo Nisi, soci cesenatidella “Transmar srl”, ditta di auto-trasporto dichiarata fallita nel 2006.

Per il consulente tecnicosi sono applicati tassi

addirittura del 21 per cento

Caporalato, ok il tavolo verde ma non soloLa Uil mantiene alta l’attenzione sul fenomeno del lavoro sommerso

La 3ª C del liceo classicodi nuovo insiemedopo vent’anni

CESENA. In vent’anni tutto è cam-biato e tutto è rimasto uguale. I ra-gazzi della 3ª C, che nell’estate del1990 si maturarono al liceo classico“Vincenzo Monti”, si sono riabbrac-ciati nei giorni scorsi nella splendi-da villa di una di loro. Le novità, do-po un quinto di secolo, ovviamentenon mancano, dai tanti figli avuti(una trentina in tutto) alle varie av-venture professionali. Eppure, è ba-stato un attimo per provare le stessesensazioni e lo stesso legame chec’erano dietro i banchi del vecchioliceo accanto alla Malatestiana.Qualcuno non è potuto intervenire,

perché ora abita e lavora all’estero,da Londra a Monaco, fino agli StatiUniti. In compenso, a rinfoltire ilgruppo c’era una delle insegnanti

più amate dalla classe, Lucia Minar-di, che ha mantenuto i contatti condiversi suoi ex studenti anche dopoquella indimenticabile maturità.

La classe 3ª C del liceo classico “Monti”... vent’anni dopo

CERVESE SUDConsiglio di QuartiereIl consiglio del quartiereCervese Sud si riuniràquesta sera alle 20.45,presso la sede di via Cer-vese 1260: 11 i punti all’or-dine del giorno.

A DA R CMostra pittori del ’900Da sabato prossimo al 3luglio, presso la galleriaAdarc di via Peschieran.16, si terrà una mostradi opere di pittori cese-nati del Novecento. Inau-gurazione sabato, alle 18.

“GAMES VILLAGE”In The Groove 2Sabato prossimo, alle14.30, al “Games Village”di Ronta, in via Raven-nate 4220, si terrà un tor-neo nazionale di “In TheGroove 2”, il popolare gio-co di ballo estivo. Il tor-neo sarà patrocinatodall’Aigem (AssociazioneItaliana Giochi Elettroni-ci Musicali). Per informa-zioni, 340-8664440.

GALLERIA SIPAMEspone Barbara AntonelliFino a domenica 4 lugliorimarrà aperta la mostradal titolo “I colori dellanatura i colori dell’ani-ma”, allestita da BarbaraAntonelli presso la Gal-leria Sipam di viale Car-ducci n.23. Sarà visitabileil mercoledì, il giovedì e ilvenerdì, dalle 17 alle19.30, ed il sabato e ladomenica, dalle 11 alle12.30 e dalle 17 alle 19.30.

CESENA. Fenomeno ca-poralato e lavoro som-merso, la Uil di Cesena«apprezza la celeritàdell’intervento con cui laProvincia ha dato rispo-sta ai nostri appelli sui pe-ricoli che attanagliano lenostre campagne e i lavo-ratori che qui operano».

«La tempestiva convo-cazione di ieri da partedel presidente Bulbi delTavolo Verde - continua ildocumento sindacale - au-spichiamo possa garanti-re anche per il prossimoperiodo quelle risposte in-dispensabili per arginarequesto pericoloso feno-meno. Non possiamo in-fatti non dirci preoccupa-

ti per le criticità, lavoronero e “dumping contrat-tuale”, che si stanno dif-fondendo anche nelle no-stre realtà lavorative,realtà che ne erano esclu-se fino a non molto tempofa. La “precarizzazzione”generale del lavoro, ovve-ro la tendenza sempre piùmarcata di ricercare ilmassimo profitto ancheattraverso escamotage,non sempre limpidi, daparte di datori di lavoropoco attenti al valore ag-giunto di quella che defi-niamo la “Dignità del La-v or o ”, sembra stia pren-dendo piede anche nellanostra Provincia».

Ma non c’è solo il capo-

ralato: «Nei giorni scorsiabbiamo evidenziato, inparticolare, due fenome-ni: quello del caporalato equello, per certi versi an-cora più preoccupante, diimportanti aziende localiche appaltano a coopera-tive servizi che da un latopotrebbero gestire inter-namente e che dall’altroapplicano contratti di la-voro di cui le principaliorganizzazioni sindacalinon sono firmatarie. Con-tratti che a nostro avvisopongono condizioni lavo-rative a volte peggiori ri-spetto ai contratti sotto-scritti dalle tre Confede-razioni. L’idea quindi delmassimo profitto attra-

verso massimo ribasso o,come per il fenomeno ca-poralato, del ricorrere allavoro nero sta prenden-do piede anche nel nostroterritorio».

La Uil ricorda che lo a-veva previsto. «Sin dal no-stro congresso abbiamodetto a tutte le istituzionilocali di porre più atten-zione sui pericoli, aggra-vati dalla crisi economi-ca, a cui saremmo andatiincontro nel mondo del la-voro, ci auguriamo quin-di che il tavolo verde, siauna, e non la sola, occasio-ne che ci permetta di ar-ginarli sul nascere. Perparte nostra, come Uil diCesena, saremo sempre

pronti a collaborare contutte le istituzioni e le al-tre parti sociali affinché ilnostro territorio rimangaestraneo alle “as p i r az i o-ni” di chi in nome del pro-prio profitto lede in ma-niera preoccupante i di-ritti dei lavoratori».

Il procedimento penaleè incardinato presso laProcura della Repubblicae Tribunale di Forlì neiconfronti dilegali rap-p r es e n t an t ie direttoridella BancaA n t o n v e n e-ta (ora Mps): Dino Mar-chiorello, 86enne venetoe legale rappresentantedel l’istituto di creditodal l’aprile 2001 al gen-naio 2002; Tommaso Car-tone, 68enne di origine si-ciliana e ora residente aMilano, che rivestì lostesso incarico da feb-braio 2004 a marzo 2005;Giampietro Montalti,50enne cesenate, che perquasi quattro anni, nelperiodo 2001-2005, è statodirettore della Filiale 1 diCesena della Antonvene-ta. Il reato ipotizzato a ca-

rico dei tre imputati è u-sura bancaria aggravataai danni di due imprendi-tori cesenati. Da anni cer-

cano di di-mostrare diessere stati“s tr o z z at i ”d a a l c u n ebanche che

hanno preteso da loro in-teressi così alti da esserecatalogabili come usura-ri. Finora le loro battaglielegali, combattute contro5 istituti di credito del Ce-senate, si erano conclusecon un nulla di fatto. Madopo avere dovuto digeri-re quattro archiviazioni,è arrivato l’atteso rinvioa giudizio dei rappresen-tanti di una delle banchecontro cui hanno puntatol’indice. Il gup ha fissatoper il 15 novembre l’u-dienza pubblica che apri-rà il processo. Nel ruolo

di parte offesa c’è Anto-nio Nisi, nato a Ronco-freddo nel 1944 e ora re-sidente a Cesena, nellazona di Torre del Moro.Difeso dall’avvocato Car-lo Zauli, si è fatto assiste-re anche da SalvatoreGerminara, di Pistoia, investe di consulente tecni-co di parte. Una figura,questa, prevista dalla leg-ge civile e penale, mascarsamente conosciuta,che in questo caso si è ri-velata decisiva per quan-tificare i tassi applicatiper ciascun trimestre aNisi, evidenziandonel’eccessiva entità rispettoai limiti previsti dallalegge. Per esempio, afronte di un finanziamen-to di circa 30 mila euro,nel 2004 la banca si fececonsegnare una sommadi 1.121 a titolo di interes-si nell’arco di soli 3 mesi,

corrispondente ad un in-teresse del 14,48 per centosu base annua. E l’annoseguente, a fronte di un fi-nanziamento di importosimile, pretese, sempredurante un periodo di tremesi, un interesse che èstato calcolato pari al21,12 per cento su base an-nua. Germinara ha poiindividuato altri 10 casidi interessi contestati co-me eccessivi (dal 9,15 al16,32 per cento su base an-nua), relativi a finanzia-menti più contenuti peranticipi, sconti commer-ciali ed altre operazioni.

Ora la parola decisivala dovrà dire il tribunaledi Forlì. La posta in gioco

è alta, non solo per questaspecifica vicenda ma per-ché Nisi e gli esperti chelo assistono vogliono af-fermare un principio po-tenzialmente applicabilea varie situazioni.

Germinara ha infattiapplicato un’inno vativa“formula unica”, che dàun risultato sconvolgen-te: in tutti i trimestri sa-rebbe stata superata la re-lativa soglia oltre la qualeè integrato automatica-mente il reato di usura.Se passasse la sua linea,differente da quella delconsulente tecnico nomi-nato dal pm, tante altrebanche potrebbero finirenei guai.