15-18 marzo 2005 Visita distruzione a Roma Panoramica opere darte A cura del prof. Vezzoni.
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15-18 marzo 2005
Visita d’istruzione a Roma
Panoramica opere d’arte
A cura del prof. Vezzoni
Lupa
Arte etrusca del VI sec. a.C.
Musei Capitolini
Esprime la sensibilità per la raffigurazione animale di
questa civiltà. I gemelli sono aggiunta di epoca rinascimentale.
Doriforo
(copia da originale bronzeo di Policleto, V
sec. A. C.)
Musei Vaticani
Per la perfezione e l’armonia delle forme fu
chiamata “canone”, cioè la scultura tipo,
normativa
Apollo di Belvedere
(Da originale del IV sec. a.C. di Leocare)
Musei Vaticani
Gusto ellenistico. Le mani
(mancanti) reggevano, a
sinistra, l’arco e, a destra, il ramo d’ulivo simbolo della divinità.
Discobolo
(Da originale del IV sec. a.C. di Mirone)
Musei Vaticani
Momento della massima tensione.
Armonia delle masse e delle forme, disposte
secondo schemi geometrici, sintesi di
dinamicità e proporzione.
Espressione del realismo greco, che è
pur sempre idealizzazione
Apoxiomenos
Da originale in bronzo del IV sec. a.C. di Lisippo
Musei Vaticani
Atleta apoxiomenos, cioè che si deterge con lo strigile dopo la gara.
Catone e Porcia
del IV sec. a.C.
Musei Vaticani
In Grecia il ritratto era d’uso esclusivamente
pubblico, mentre a Roma serviva per uso privato e deriva dall’uso di tenere in casa le immagini degli
antenati. Da qui il suo naturalismo, che
prevalse anche nelle opere a destinazione
pubblica.
Allegoria del Nilo,
forse del I sec. a.C.
Musei Vaticani
Arte alessandrina.
Tendenza a rappresentare nuovi soggetti, scene quotidiane curiosità, stravaganze, deformità (cfr. “vecchia ubriaca”), deità
locali
Vecchia ubriaca
Arte alessandrina
IV sec.
Musei Capitolini
Gusto dello
stravagante e del grottesco
Laocoonte
I sec. a.C. di Agesandro
Musei Vaticani
Gusto ellenistico.
La struttura originale, piramidale, si è trasformata in
trapezoidale a causa del restauro sostitutivo delle braccia del padre e del
figlio.
Augusto di Prima Porta
I sec. a.C.
Musei Vaticani
Gusto ellenistico e ripresa del modello
del Doriforo policleteo
Dama Flavia
I sec. d.C.
Musei Capitolini
Ricerca fisionomica e gusto decorativo
Vespasiano
I sec. d.C.
Musei Vaticani
Anche qui assistiamo ad un
accentuato realismo nella
ricerca fisionomica e nello
spostamento dalla solennità ufficiale
verso un atteggiamento più
familiare, quasi bonario, e gusto
decorativo
Rilievo della colonna traianea, II sec. d. C.
L’arte romana si sposta dalla tendenza
idealizzante dell’arte greca verso un gusto
figurativo più prosastico, incline alla
narrazione continua più che alla fissazione del
momento, già affiorante in epoca repubblicana (cfr.
busti di Catone e Porcia)
Rilievo dell’Arco di Tito, I sec. d. C.
La struttura compositiva è più
mossa e articolata in gruppi, con figure di primo piano che si
distanziano da quelle di sfondo per un
maggiore aggetto. Da notare il candelabro a 7 braccia, portato in trionfo, memoria del
saccheggio del tempio di Gerusalemme ad
opera di Tito nel 70 d. C.
Arco di Costantino, IV sec. d. C.
A tre fornici (archi), costruito con materiali parzialmente derivanti
da monumenti precedenti. Dedicato dal
Senato in occasione della vittoria di Ponte Milvio su Massenzio.
Rilievi dell’Arco di Costantino, IV sec. d.
C.
Tondo con sacrificio ad Ercole ed Apollo. Discorso ai rostri.
Evidente la differenza di stile fra le due opere
Pianta e ricostruzione di casa romana
Volta a botte e a crociera
Pianta dei Fori imperiali
Pianta del Foro romano e immagine dei palazzi imperiali del Palatino
Pianta del Foro romano e immagine dei palazzi imperiali del Palatino