12/12/2013: Interrogazione Parlamentare

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ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02473 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013 Firmatari Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 12/11/2013 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 Destinatari Ministero destinatario: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/11/2013 Stato iter: IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02473 presentato da ZOLEZZI Alberto testo di Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116 ZOLEZZI, DE ROSA, TERZONI, BUSTO, DAGA, MANNINO, SEGONI, TOFALO e VIGNAROLI. Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Per sapere premesso che: nella discarica di Cupinoro, sita in località Cupinoro, nel comune di Bracciano, ad oggi, sono conferiti i rifiuti provenienti da ventiquattro comuni (Anguillara, Bracciano, Campagnano, Canale Monterano, Cerveteri, Castelnuovo di Porto, Capena, Magliano, Fiano, Formello, Civitella S. Paolo, Ladispoli, Manziana, Mazzano, Nazzano, Morlupo, Ponzano Romano, Riano, Rignano, Sacrofano, Santa Marinella, Sant'Oreste, Torrita Tiberina, Trevignano, Filacciano) e quattro aziende private; in data 16 ottobre 2013, al n. di protocollo G00480, la regione Lazio ha espresso pronuncia di compatibilità ambientale alla Bracciano Ambiente spa, ente gestore della discarica, in relazione alla proposta di progetto per la realizzazione di un lotto funzionale di discarica denominato «Vaira 1» con capacità di 450.000 metricubi; la società Bracciano spa ha motivato l'intervento, intendendo garantire il corretto funzionamento degli impianti di trattamento già autorizzati nell'area di Cupinoro (trattamento meccanico biologico e linea compost di qualità in anaerobico autorizzati in autorizzazione integrata ambientale dalla regione Lazio con determina dirigenziale n. B1671 del 4 maggio 2009); la situazione del comprensorio ove è ubicato l'impianto necessita di un'attenzione particolare, stante la presenza massiccia di un significativo fattore di criticità ambientale legato alla tutela della avifauna e degli habitat naturali; l'intervento previsto ricade, infatti, in zona ZPS (zona di protezione speciale) identificate con il codice IT6030005 denominato «Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate» facente parte della Rete Natura 2000 istituita dalla direttiva «Habitat» (ovvero la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche Gazzetta Ufficiale del 22 luglio 1992 ). La rete comprende anche zone create ai sensi della direttiva «Uccelli» e mira a fornire una valida protezione per le zone faunistiche più importanti dell'Europa; gli Stati membri ex articolo 3 della direttiva Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici classificano in particolare come zone di protezione speciale (ZPS) i territori più idonei in numero e in superficie alla conservazione di tali specie, tenuto conto delle necessità di protezione di queste ultime nella zona geografica marittima e terrestre in cui si applica la direttiva «Habitat»; l'ampliamento della discarica di Cupinoro mette a serio repentaglio la tutela delle migrazione degli uccelli e delle specie selvatiche nell'ambito della zone di protezione sociale (ZPS), considerato che attorno all'area in esame, gravitano alcune aree SIC (un sito di interesse comunitario che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat) nei comuni di Bracciano, Cerveteri e Manziana che per il loro pregio floro-faunistico creano una rete di flussi migratori che sarebbe inevitabilmente compromessa dall'ulteriore ampliamento del sito di discarica, venendo meno agli obiettivi perseguiti dalla direttiva citata : se il Ministro sia a conoscenza dei fatti narrati e quali azioni intenda adottare alla luce di eventuali accertamenti tecnici effettuati sullo stato di conservazione degli ambienti naturali in relazione al rispetto dell'articolo 3 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 sul mantenimento ovvero, all'occorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat delle specie migratorie, alla luce dell'ampliamento della discarica di Cupinoro a Bracciano. (4-02473)

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12/12/2013: Interrogazione parlamentare a risposta scritta avanzata dal M5S al Ministro dell'ambiente circa l'ampliamento della discarica di Cupinoro

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ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02473

Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013

Firmatari Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 12/11/2013

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma

DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013

VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2013 Destinatari Ministero destinatario:

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/11/2013

Stato iter: IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02473 presentato da

ZOLEZZI Alberto testo di

Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116 ZOLEZZI, DE ROSA, TERZONI, BUSTO, DAGA, MANNINO, SEGONI, TOFALO e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che: nella discarica di Cupinoro, sita in località Cupinoro, nel comune di Bracciano, ad oggi, sono conferiti i rifiuti provenienti da ventiquattro comuni (Anguillara, Bracciano, Campagnano, Canale Monterano, Cerveteri, Castelnuovo di Porto, Capena, Magliano, Fiano, Formello, Civitella S. Paolo, Ladispoli, Manziana, Mazzano, Nazzano, Morlupo, Ponzano Romano, Riano, Rignano, Sacrofano, Santa Marinella, Sant'Oreste, Torrita Tiberina, Trevignano, Filacciano) e quattro aziende private; in data 16 ottobre 2013, al n. di protocollo G00480, la regione Lazio ha espresso pronuncia di compatibilità ambientale alla Bracciano Ambiente spa, ente gestore della discarica, in relazione alla proposta di progetto per la realizzazione di un lotto funzionale di discarica denominato «Vaira 1» con capacità di 450.000 metricubi; la società Bracciano spa ha motivato l'intervento, intendendo garantire il corretto funzionamento degli impianti di trattamento già autorizzati nell'area di Cupinoro (trattamento meccanico biologico e linea compost di qualità in anaerobico autorizzati in autorizzazione integrata ambientale dalla regione Lazio con determina dirigenziale n. B1671 del 4 maggio 2009); la situazione del comprensorio ove è ubicato l'impianto necessita di un'attenzione particolare, stante la presenza massiccia di un significativo fattore di criticità ambientale legato alla tutela della avifauna e degli habitat naturali; l'intervento previsto ricade, infatti, in zona ZPS (zona di protezione speciale) identificate con il codice IT6030005 denominato «Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate» facente parte della Rete Natura 2000 istituita dalla direttiva «Habitat» (ovvero la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche – Gazzetta Ufficiale del 22 luglio 1992 –). La rete comprende anche zone create ai sensi della direttiva «Uccelli» e mira a fornire una valida protezione per le zone faunistiche più importanti dell'Europa; gli Stati membri ex articolo 3 della direttiva Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici classificano in particolare come zone di protezione speciale (ZPS) i territori più idonei in numero e in superficie alla conservazione di tali specie, tenuto conto delle necessità di protezione di queste ultime nella zona geografica marittima e terrestre in cui si applica la direttiva «Habitat»; l'ampliamento della discarica di Cupinoro mette a serio repentaglio la tutela delle migrazione degli uccelli e delle specie selvatiche nell'ambito della zone di protezione sociale (ZPS), considerato che attorno all'area in esame, gravitano alcune aree SIC (un sito di interesse comunitario che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat) nei comuni di Bracciano, Cerveteri e Manziana che per il loro pregio floro-faunistico creano una rete di flussi migratori che sarebbe inevitabilmente compromessa dall'ulteriore ampliamento del sito di discarica, venendo meno agli obiettivi perseguiti dalla direttiva citata –: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti narrati e quali azioni intenda adottare alla luce di eventuali accertamenti tecnici effettuati sullo stato di conservazione degli ambienti naturali in relazione al rispetto dell'articolo 3 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 sul mantenimento ovvero, all'occorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat delle specie migratorie, alla luce dell'ampliamento della discarica di Cupinoro a Bracciano. (4-02473)