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STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA Dott.Ing. TRANQUILLO ZAMBONI Per.Ind. ERNESTO STELLA

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NUOVO DISTRETTO SOCIO SANITARIO – COMUNE DI CLUSONE VAR1: OPERE DI COMPLETAMEMTO IMPIANTI ELETTRICI – RELAZIONE TECNICA

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DI COMPLETAMENTO

GENERALITÁ

La presente relazione tecnica intende fornire la descrizione sulla consistenza e

tipologia degli impianti da realizzare nell’ambito delle “opere di completamento per

impianti elettrici e speciali” per la nuova sede del distretto socio sanitario della

Valleseriana superiore e della Valdiscalve, nel comune di Clusone.

In particolare si fa riferimento a:

Completamento della rete cablata presso la sede ASL. All’interno degli

uffici/ambulatori sono stati installati i punti presa presso le postazioni di lavoro e

connessi agli armadi dati, con attestazione di ogni cavo al pannello di permutazione.

I punti rete della guardia medica sono stati collegati all’armadio di rete del piano

rialzato.

Al piano terra e primo è presente un armadio dati.

A seguito della richiesta pervenuta da ASL, si è pianificato di completare la rete

cablata, prevedendo l’interconnessione tra i due quadri di zona(uno per piano) e tra il

master(ubicato in remoto) ed i servizi dati e telefono dell’utente. Pertanto sono stati

aggiunti i cavi multicoppia telefonici, e due cavi in rame cat.6 per il servizio dati.

Impianto TVCC

Al fine di migliorare la struttura sotto il profilo della sicurezza anti effrazione, si è

prevista l’installazione, lungo il perimetro dell’edificio, di un impianto TVCC completo,

in grado di trasmettere le immagini sia su n.3 monitor localizzati presso Avis, Guardia

medica e Servizi sociali sia via web attraverso il server dati del Comune.

Il video registratore ed il relativo UPS saranno alloggiati presso la segreteria dei

servizi sociali del comune.

Impianto illuminazione esterna

Per illuminare la zona giardino e parcheggio e per la zona ingresso lato sud-est,

saranno posati punti luce su palo. Sarà realizzata la rete delle dorsali di

alimentazione a partire da quadro elettrico esistente.






DI COMPLETAMENTO

Per illuminare l’edificio fungo i percorsi perimetrali e con accento presso gli

ingressi, saranno installati corpi illuminanti a parete.

Le linee dorsali e le derivazioni al punto luce sono già state predisposte nel corso

dei lavori elettrici per la nuova sede del distretto socio sanitario.

NORME DI RIFERIMENTO

Gli impianti elettrici sono realizzati in conformità alla normativa vigente e alle

Norme CEI, con particolare riferimento alle seguenti:

- CEI 64-8: Impianti elettrici in bassa tensione.

- CEI EN 61439-1/2: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per

bassa tensione (quadri BT).

- CEI EN 62305: Protezione delle strutture contro i fulmini.

- CEI 81-3: valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per kilometro

quadrato dei comuni d’Italia, in ordine alfabetico

- DLgs n°81 del 09/04/2008 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007,

n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”

- DM n°37 del 22/01/2008

- Prescrizioni dell'Ente distributore di energia

DATI DI PROGETTO

Relativamente all’impianto d’illuminazione esterna, le derivazioni per punto luce

perimetrali sono esistenti, mentre nel parcheggio prospiciente l’edificio e sul muro per

l’illuminazione della rampa a scendere verso la guardia medica, saranno da

realizzare.

I cavidotti destinati ad ospitare le linee sia per la fm (luce e telecamere) sia per i

segnali, sono esistenti.






DI COMPLETAMENTO

I circuiti di protezione per luce e tvcc sono già presenti all’interno del quadro di

distribuzione, denominato “Q.SERVIZI COMUNI”.

L’illuminazione del parcheggio dovrà risultare a ridotto inquinamento luminoso.

E’ previsto per l’accensione e lo spegnimento delle luci l’impiego di circuiti serali e

notturni.

L’impianto delle telecamere è stato studiato per fornire una visione di tutti gli

ingressi, incluso il percorso dal cancello carrale e dei passaggi lungo tutto il perimetro

del fabbricato.

Le telecamere in esecuzione da esterno dovranno essere installate in posizione

non accessibile.

La posizione delle telecamere e dei corpi illuminanti è rappresentata sulle tavole di

progetto.

CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA DI ENERGIA

Il sistema di distribuzione è del tipo TT.

L'energia per l’illuminazione esterna e per l’impianto TVCC sarà prelevata dal

Quadro servizi comuni.

La potenza installata a disposizione per l’impianto luci+TVCC, ammonta a circa

2500W

PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI

La protezione contro i pericoli derivanti da contatto diretto è ottenuta mediante le

seguenti misure di protezione, secondo quanto indicato dalla Norma CEI 64-8:






DI COMPLETAMENTO

Protezione totale:

tutte le parti attive devono essere adeguatamente isolate, l'isolamento può essere

rimosso solo mediante distruzione.

Gli involucri e le barriere devono assicurare un grado di protezione IP2X; in

particolare, per le superfici orizzontali superiori a portata di mano, gli involucri e le

barriere devono assicurare un grado di protezione IP4X.

L'apertura di un involucro o la rimozione di una barriera può essere effettuata solo

mediante chiave od attrezzo, previo sezionamento delle parti attive.

Protezione addizionale:

sono installati interruttori differenziali con corrente differenziale uguale o minore a

30mA, essi sono considerati come protezione addizionale in caso di insuccesso delle

altre misure di protezione. Non costituiscono in nessun caso l’unico provvedimento

contro i contatti diretti.

PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI

Per la protezione contro i contatti indiretti è impiegato il sistema dell'interruzione

automatica dell'energia utilizzando dispositivi differenziali a tutti i livelli secondo

criterio di selettività, con sensibilità di intervento coordinata con la resistenza di terra,

al fine di soddisfare la relazione indicata nella norma CEI 64-8:

RE () ≤ 50 (V) / IDn (A)

Ove RE indica la resistenza del sistema di dispersione a terra e IDn la sensibilità del

differenziale meno sensibile presente sull’impianto.

CRITERI DI DIMENSIONAMENTO

Scelta della sezione dei cavi

La corrente assorbita Ib è stata calcolata in funzione della potenza contemporanea

dei carichi considerando il fattore di potenza e la tensione di esercizio.






DI COMPLETAMENTO

La scelta della sezione dei cavi è stata fatta in base alla portata Iz secondo le

tabelle CEI UNEL 35024/1, tenendo in considerazione il tipo di posa (CEI 64-8 tab.

52 C) e il fattore k2 per posa ravvicinata considerando la temperatura ambiente

uguale a 30 °C (k1).

Protezione contro i sovraccarichi

La protezione contro i sovraccarichi è stata fatta installando a monte delle

condutture dei dispositivi di protezione con corrente nominale In e corrente di

funzionamento (intervento) If, in modo tale da soddisfare le seguenti relazioni:

Ib In Iz

If 1.45In

Dove:

Ib = corrente d’impiego del circuito

In = corrente nominale dell’interruttore

Iz = portata a regime permanente del cavo

If = corrente di sicuro funzionamento dell’interruttore

Protezione contro i cortocircuiti

La protezione contro i corto circuiti è stata fatta scegliendo dispositivi di protezione

aventi potere di interruzione maggiore al valore della corrente di corto circuito

presunta nel punto di installazione del dispositivo.

Il calcolo della corrente di corto circuito è stato eseguito utilizzando in via

approssimata le seguenti relazioni come suggerito dalle norme CEI 64-8:

Icc = U / 3Zcc

Iccmin = 0.8US / 1.52L (neutro non distribuito)

Iccmin = 0.8U0S / 1.5(1 +m) (neutro distribuito)

Dove:

Zcc = impedenza totale del circuito

U = tensione concatenata

U0 = tensione di fase

S = sezione del conduttore in mm2

= resistività a 20 °C del materiale dei conduttori in mm2/m

m = rapporto tra la resistenza del conduttore di neutro e la resistenza del conduttore di fase

L = lunghezza della conduttura in m.






DI COMPLETAMENTO

La protezione deve intervenire in un tempo inferiore a quello che farebbe superare

al conduttore la massima temperatura ammessa (CEI 64-8 art.434.3.2).

Pertanto deve essere verificata la condizione:

(I2 t) k2S2

Calcolo della caduta di tensione

Si è considerato una caduta di tensione percentuale massima del:

1% sui quadri di distribuzione

4% sui circuiti terminali

Il calcolo è stato eseguito secondo la seguente relazione:

%=((k x I x L) / 1000) x V / 100

Dove:

k = coefficiente per il calcolo della caduta di tensione

I = corrente assorbita

L = lunghezza della linea

V = tensione di esercizio

Contemporaneità dei carichi

Per il calcolo delle potenze elettriche, ai fini del dimensionamento della corrente

d’impiego (Ib) e della potenza totale impegnata, sono state utilizzate le seguenti

relazioni:

Ib = ku x kc x ( P / (1.73 x Vc ))

Ib = ku x kc x ( P / Vf )

Dove:

Ib = corrente di impiego del circuito in ampere

P = potenza installata in watt

Vc = tensione concatenata in volt

Vf = tensione di fase in volt

ku = coefficiente di utilizzazione

kc = coefficiente di contemporaneità






DI COMPLETAMENTO

DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI

1 - IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA

Per l’illuminazione del parcheggio e l’illuminazione perimetrale del fabbricato sono

state previsti i seguenti corpi illuminanti:

- illuminazione perimetrale edificio (tipo h)

Modello : Disano 1283 Twin o equivalente

Caratteristiche:

Adatto per posa a parete; corpo in alluminio pressofuso; diffusore in vetro

temprato resistente agli shock termici ed agli urti.

Verniciato argento sabbiato o grafite a scelta della D.L.

Alimentazione 230Vca

Grado di protezione IP65

Cablaggio con lampada JM 70W

- illuminazione parcheggio (tipo o) e rampa (tipo p)

Saranno installati due punti luce nel parcheggio, costituiti da palo e doppio

corpo illuminante con ottica stradale.

Modello : Disano Torpedo1240 o equivalente

Caratteristiche:

Corpo in alluminio pressofuso, diffusore in vetro temprato rigato, ottica

antinquinamento luminoso stradale, in alluminio lucido 99,9. Conforme alla

Legge Regionale 17/2000.

Completo di accessorio per il montaggio su palo.

Grado di protezione IP66.

Cablaggio con lampada SAP70W.

Per il tipo o), in opera su palo conico in acciaio, verniciato color grafite, diametro

base 120mm dotato di doppio braccio. Altezza fuori terra 6m.






DI COMPLETAMENTO

In corrispondenza dell’inizio della rampa in discesa è prevista la posa a parete

di un corpo illuminante identico a quello precedentemente descritto, tipo p)

Tale apparecchio sarà fornito dotato di ogni accessorio necessario per il

montaggio a parete.

Altezza d’installazione 6mft.

- illuminazione rampa e scale ingresso lato sud-est (tipo i)

In corrispondenza del terrapieno alla pase della rampa è prevista la posa di un

lampione ornamentale.

Modello : Disano Torcia1511 o equivalente

Caratteristiche:

Corpo in alluminio pressofuso, diffusore in policarbonato infrangibile ed

autoestinguente, portalampada in policarbonato, ottica antinquinamento

luminoso in alluminio 99,85 stampato ossidato anodicamente e brillantato. Cono

riflettente nero. Conforme alla Legge Regionale 17/2000


Completo di lampada, SAP70W.

In opera su palo conico in acciaio, diametro 100mm, hft=4,5m

- illuminazione ingressi (tipo c)

In corrispondenza di ogni ingresso ASL, Guardia Medica, Servizi sociali del

comune ed Avis è prevista la posa di apparecchi illuminanti sopra la porta.

Modello : Disano mod. 1297Onda3 o equivalente

Caratteristiche:

Corpo in alluminio pressofuso, diffusore in vetro temprato, riflettore asimmetrico

in alluminio 99,85, martellato, ossidato anodicamente e brillantato.

Verniciato: bianco o argento sabbiato a scelta della DL


Completo di lampada, JM70W.

Tutta la rete di tubazioni è esclusa dal presente progetto, in quanto già predisposta.






DI COMPLETAMENTO

Saranno da posare le linee dal quadro servizi comuni destinate al collegamento dei

lampioni e del punto luce stradale sulla rampa. Tali linee saranno in cavo FG7OR

sezione 4mmq.

I corpi illuminanti perimetrali saranno da installare in corrispondenza dei punti luce

già esistenti.

L’impianto d’illuminazione sarà alimentato dal quadro servizi comuni, all’interno del

quale sono presenti sia i dispositivi magnetotermici differenziali per la protezione sia i

relè orologio e crepuscolare per il comando.

2 - IMPIANTO TVCC

L’impianto TVCC previsto, garantisce che tutti gli accessi siano monitorati, così

come le zone lungo il passaggio al piano seminterrato.

Le immagini saranno visibili in tempo reale sui monitor disposti all’interno degli

uffici Asl, Comune e Avis e saranno registrate mediante videoregistratore digitale,

collegato al server dati negli uffici del comune.

Il circuito di alimentazione delle telecamere è stato predisposto all’interno del

quadro servizi comuni.

Le telecamere saranno collegate via cavo al videoregistratore.

Le linee di segnale e le linee di alimentazione saranno posate entro cavidotti già

predisposti dotati di separazione per i circuiti.

Le prestazioni minime richieste, secondo lo standard ASL, sono di seguito indicate.

Telecamera da esterno tipo bullet

Controllo remoto su cavo coassiale (Coaxitron)

Stabilizzatore d’immagine

Aumento gamma dinamica WDR






DI COMPLETAMENTO

Soppressore luci abbaglianti

Compensazione controluce BLC

Zoom digitale 16X

32 led IR portata 50 mt. con funzione Smart

Day & Night meccanico con DSP XD15

Risoluzione 650 linee a colori e 700 linee in b/n

Obiettivo variafocal da 2,8 – 11 mm. F 1.2

Bilanciamento del bianco automatico o manuale

Motion detector su 8 aree

Mascheramento di 14 zone riservate (privacy)

Menù a video

Custodia con IP66

Videoregistratore digitale da 16 ingressi, full HD, controllabile da remoto con browser

Hard Disk 1TB

16 ingressi video analogici passanti

1 uscita monitor BNC + VGA (1920x1080) + HDMI (1080p)

Velocità di registrazione 400 ips (704x576)

Monitor LCD a matrice attiva da 22 pollici a colori

Telaio in metallo e vetro frontale di protezione

Formato 16:10. 1680 (H)x 1050 (V) pixel

Ingressi: 2 video composito (BNC) con loop, 1 VGA, 1 S-Video, 1 HDMI, 1

audio.

Audio stereo 5W.

Contrasto 1000:1. Luminosità 400cd/mq. Funzioni PIO, POPUP

Piedistallo per montaggio da tavolo

Attacco standard VESA 100x100 per montaggio a parete/soffitto

Per garantire energia di continuità al video registratore, è prevista l’installazione di un

un UPS monofase, 1600VA.






DI COMPLETAMENTO

3 - INTEGRAZIONE RETE DATI ASL

L’impianto rete dati esistente, sarà integrato mediante la posa di:

- doppio cavo di rete, UTP CAT.6 per collegare RACK1 a RACK2

- cavo telefonico 50 coppie per collegare RACK1 a RACK2

- cavo telefonico 100 coppie da centralino telefonico a rack1

La dorsali per la telefonia saranno realizzate con cavi multi coppia (50-100)

La dorsale per i dati sarà realizzata con cavo in rame non schermato, UTP, cat6, 4

coppie twistate

I due quadri rack da interconnettere si trovano al piano rialzato ed al piano primo,

la distanza da coprire è circa 20m.

Bergamo, 04.02.2015

il progettista

Per.Ind. Ernesto Stella

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