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1 DOCUMENTO FINALE CLASSE V SEZ. L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A cura della Coordinatrice: prof.ssa Sabrina Di Loreto Consiglio di Classe: Docente Disciplina Firma Prof. Andrea Barbetti Italiano ___________________ Prof.ssa Marilena Chiara Spagnolo ___________________ Prof.ssa Sabrina Di Loreto Filosofia e Storia ___________________ Prof.ssa Franca Gramegna Scienze Motorie ___________________ Prof.ssa Laura Lambertini Francese ___________________ Prof.ssa Daniela Pagliai Storia dell’arte ___________________ Prof.ssa Adriana Piazza Inglese ___________________ Prof. Enrico Pietropoli Matematica ____________________ Prof.ssa Alessandra Plos IRC ____________________ Prof. Gerardo Rampino Scienze ____________________

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DOCUMENTO FINALE CLASSE V SEZ. L

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A cura della Coordinatrice: prof.ssa Sabrina Di Loreto Consiglio di Classe: Docente Disciplina Firma Prof. Andrea Barbetti Italiano ___________________ Prof.ssa Marilena Chiara Spagnolo ___________________ Prof.ssa Sabrina Di Loreto Filosofia e Storia ___________________ Prof.ssa Franca Gramegna Scienze Motorie ___________________ Prof.ssa Laura Lambertini Francese ___________________ Prof.ssa Daniela Pagliai Storia dell’arte ___________________ Prof.ssa Adriana Piazza Inglese ___________________ Prof. Enrico Pietropoli Matematica ____________________ Prof.ssa Alessandra Plos IRC ____________________ Prof. Gerardo Rampino Scienze ____________________

2 Prof. Gianfranco Vellucci Fisica ____________________ Prof.ssa Joanne Cartisano Conversazione Inglese ____________________ Prof.ssa M. Antoinette Motolo Conversazione francese ____________________ Prof.ssa Teresa Perez Conversazione Spagnolo ____________________

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Indice Presentazione dell’Istituto p. 5 Programmazione generale del C.d.C. p. 6 Monte ore Liceo Linguistico p. 10 Elenco degli studenti p. 11 Situazione alunni triennio p. 12 Composizione del C.d.C. p. 13 Presentazione del gruppo-classe p. 14 Relazioni dei docenti Storia p. 15 Filosofia p. 19 Francese p. 23 Spagnolo p. 31 Inglese p. 34 Italiano p. 39 Storia dell’arte p. 53 Fisica p. 58 Matematica p. 61 Scienze p. 64 Scienze Motorie p. 67 IRC p. 69 Griglia di valutazione della prima prova p. 72 Griglia di valutazione della seconda prova p. 73 Griglia di valutazione della terza prova p. 74

4 Griglia colloquio orale p. 75 Allegati simulazioni p. 76

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Presentazione dell’Istituto

Il Liceo Eugenio Montale, nato nel 1982, ubicato in via di Bravetta 545, ha acquisito dal 1988 una sede succursale in via Paladini 6 (quartiere Portuense), cui si è aggiunta la sede in via di Bravetta 395°. Il Liceo, grazie alla sua collocazione, rivolge la sua offerta formativa ad un territorio diversificato sia sul piano dell’urbanizzazione e dei trasporti, che su quello socio-economico. Si va dai tradizionali quartieri residenziali ad aree di più recente costruzione, anch’esse peraltro potenziate nei servizi negli ultimi decenni. Gli studenti ch frequentano il Montale sono espressione di queste diversità, che rendono tanto più significativa l’azione educativa quanto più difficile è la composizione delle contraddizioni. Le sedi dell’Istituto si sono configurate nel tempo come luogo d’incontro e di confronto tra realtà umane diverse e polo di attrazione culturale capace di coniugare l’amore per la classicità e la consapevolezza delle radici storico-culturali con l’interesse per il mondo contemporaneo, le lingue straniere e l’impegno sociale. A tali caratteristiche si sono ispirate le iniziative culturali susseguitesi negli anni: conferenze di docenti universitari, partecipazione a concorsi e gare, corsi di approfondimento sul Novecento, spettacoli tenuti dagli studenti stessi, opportunamente istruiti da registi ed attori protagonisti nei laboratori teatrali. Il Liceo Montale è articolate in tre indirizzi:

Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane

Ogni piano di studio è strutturato su un arco quinquennale, all’interno del quale sono previsti un biennio e un triennio. I vari indirizzi, articolati su un monte ore settimanale variabile attualmente dalle 27 alle 31 ore complessive, garantiscono un livello omogeneo di preparazione. Per ulteriori informazioni si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa Triennale dell’istituto.

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Programmazione generale del C.d.C. Finalità educative trasversali comuni a tutte le discipline: Promuovere la conoscenza di sé e la capacità di relazionarsi in modo positivo e collaborativo con i pari e con gli adulti di riferimento sostenere la motivazione allo studio ed una partecipazione attiva al dialogo educativo educare al rispetto del contesto e delle regole della comunità scolastica contribuire alla formazione di una personalità autonoma, libera e responsabile che sappia orientarsi nel contesto storico-culturale attuale favorire il confronto con realtà socio-culturali diverse ed educare al rispetto di ogni forma di diversità. Conoscenze Contenuti, stili, registri linguistici e aspetti formali della comunicazione e dei testi letterari, con particolare attenzione alla morfosintassi e al lessico Codici linguistici e contenuti letterari delle lingue comunitarie oggetto di studio Nuclei tematici delle diverse discipline a sfondo scientifico e storico Linguaggi specifici delle diverse aree disciplinari Contenuti matematici Capacità Capacità di ascolto, dialogo, discussione Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari Capacità di usare procedure e tecniche apprese nei vari percorsi disciplinari in relazione a contenuti e problematiche nuove Capacità di utilizzare in maniera critica e personale tutti gli strumenti acquisiti Competenze Saper leggere ed analizzare dei testi Saper operare su un testo in prosa e in poesia e individuarne e comprenderne i concetti- chiave, la strategia argomentativa ed il contesto Saper applicare criteri logico- deduttivi Saper produrre un testo secondo le varie tipologie in uso Saper tradurre testi in lingua di media difficoltà

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Saper riassumere i contenuti studiati usando il lessico disciplinare Sapersi orientare in un altro sistema linguistico Obiettivi comportamentali Sapersi relazionare attivamente nel gruppo dei pari a partire da quello della classe Sapersi confrontare con le diversità sociali, sessuali, ideologiche etc. Rispettare le regole, l’ambiente ed i beni comuni Contenuti disciplinari Per i contenuti si rinvia ai programmi individuali delle pagine seguenti. Metodi Per l’attività didattica delle diverse discipline sono state usate le seguenti metodologie: Lezione frontale Lezione dialogata Lavori di gruppo Lettura ed analisi di testi letterari, storici, scientifici e artistici Soluzione di quesiti, esercizi e problemi Attività multimediali e di ricerca Attività sportive Mezzi Nella didattica i docenti hanno usato i seguenti mezzi: Libri di testo Testi letterari Materiale in lingua straniera Audiovisivi Computer e LIM Attrezzature sportive della scuola Criteri di valutazione e standard minimi di sufficienza La valutazione è stata articolata in riferimento al raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni disciplina insieme a quelli educativi generali.

8 Per gli standard minimi di sufficienza si rimanda a quanto indicato nelle relazioni individuali finali. Verifiche Le verifiche svolte sono state scritte ed orali in numero congruo per ogni disciplina in ciascun quadrimestre. Per tipologia, numero e frequenza si vedano le singole relazioni finali. Attività curricolari ed extracurricolari: Uscite didattiche

“Roma barocca” percorso storico- artistico del 29 settembre 2015 Teatro in lingua spagnola del 27 gennaio 2016 Visita al Museo napoleonico del 27 febbraio 2016 Visione film il 9 febbraio ed il 18 aprile 2016 Progetti e conferenze Il “Sabato Letterario”, rappresentazioni di alcuni Reading su autori del Novecento Proiezione film “Pasolini, un delitto italiano” 31 ottobre 2016 Seminario “Il lavoro capitale del XXI secolo” 7 novembre 2015 Seminario “Primo Levi, inferno e dintorni” Incontro con il prof. Gnerre 20 febbraio 2016 Incontro con lo scrittore Erri De Luca Partecipazione al progetto i “Settant’anni della Repubblica” approfondimento su tematiche di storia contemporanea: Seminari di storia contemporanea 29 febbraio, 1 e 2 marzo 2016 Seminari pomeridiani, a cedenza settimanale, di approfondimento su aspetti della storia contemporanea, dal 1948 fino al delitto Moro, tenuti dal prof. De Santis Partecipazione al progetto “La biografia intellettuale di Aldo Moro”:

Conferenze del 12 febbraio e del 10 maggio 2016

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Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (25 punti nei tre anni) Per l’attribuzione del credito scolastico viene applicata la tabella A dell’O.M. del D.M. 22/05/2007 n 42: Media dei voti Credito scolastico (punti)

III liceo IV liceo V liceo M = 6 3-4 3-4 4-5 6< M <=7 4-5 4-5 5-6

7< M <= 8 5-6 5-6 6-7 8 < M <= 10 6-8 6-8 7-9 In particolare il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella predetta tabella, andrà espresso in numero intero e tiene conto, oltre che della media M dei voti, anche dei seguenti criteri:

assiduità nella frequenza scolastica: (importante si veda pubblicato sul sito dell’Istituto il Regolamento applicativo del limite delle assenze ai sensi del DPR n 122/2009 art.14 comma 7), l’anno scolastico è valido se si frequenta i ¾ dei giorni di lezione, tutte le assenze devono essere puntualmente giustificate; il numero delle assenze influisce nella determinazione del credito, in quanto nel nostro ordinamento la frequenza delle lezioni è obbligatoria. Partecipazione attiva e costante al dialogo educativo Rigoroso rispetto delle regole dell’istituto Partecipazione ad attività complementari ed integrative.

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Monte ore Liceo Linguistico

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Elenco degli studenti

1. Angeloni Giordana 2. Anis Camilla Rei 3. Anselmi Primo 4. Anselmo Lorenzo 5. Argirò Elena 6. Balice Ylenia 7. Benedetti Silvia 8. Ciotti Cristina 9. Curcuruto Luca 10. De Sorbo Beatrice 11. Falcucci Marta 12. Garritano Flaminia 13. Gini Tommaso 14. Gorman Lara 15. Marzucca Maria Isabel 16. Matteis Chiara 17. Petrone Laura 18. Quaranta Ludovica 19. Spalazzi Wavinya Cynthia 20. Spath Federica 21. Vignanelli Sara

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Situazione alunni nel triennio Anno di corso n. studenti

promossi n. studenti

inseriti n. studenti

ritirati n. di studenti non promossi

totale

III liceo 25 alunni 1 alunno 2 studenti non promossi

25 alunni

IV liceo 24 alunni* (alunna

frequenza all’estero)

1 alunna 1 alunna 24 alunni

V liceo 23 alunni 1 alunno 2 alunni 21 alunni

Permanenza del corpo docente nel triennio Italiano Inglese Francese Spagnolo Filosofia

e Storia Matematica Fisica Arte Scienze Sc.

Motorie IRC

Prof . Barbetti

Prof.ssa Piazza

Prof.ssa Lambertini

Prof.ssa De Rosa

Prof.ssa De

Santis Prof.

Pietropoli Prof.

Coluzzi Prof.ssa Pagliai

Prof. Rampino

Prof.ssa Gramegna

Prof.ssa Plos

Prof . Barbetti

Prof.ssa Piazza

Prof.ssa Lambertini

Prof.ssa Chiara

Prof.ssa De

Santis Prof.

Pietropoli Prof.

Coluzzi Prof.ssa Pagliai

Prof. Rampino

Prof.ssa Gramegna

Prof.ssa Plos

Prof . Barbetti

Prof.ssa Piazza

Prof.ssa Lambertini

Prof.ssa Chiara

Prof.ssa Di

Loreto Prof.

Pietropoli Prof.

Vellucci Prof.ssa Pagliai

Prof. Rampino

Prof.ssa Gramegna

Prof.ssa Plos

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Composizione del Consiglio della classe 5L

Docente Disciplina n. ore Prof. Andrea Barbetti Italiano 4 ore Prof.ssa Marilena Chiara Spagnolo 4 ore Prof.ssa Sabrina Di Loreto Filosofia e Storia 4 ore Prof.ssa Franca Gramegna Scienze Motorie 2 ore Prof.ssa Laura Lambertini Francese 4 ore Prof.ssa Daniela Pagliai Storia dell’arte 2 ore Prof.ssa Adriana Piazza Inglese 3 ore Prof. Enrico Pietropoli Matematica 2 ore Prof.ssa Alessandra Plos IRC 1 ora Prof. Gerardo Rampino Scienze 2 ore Prof. Gianfranco Vellucci Fisica 2 ore Prof.ssa Joanne Cartisano Conversazione Inglese 1 ora Prof.ssa Marie Antoinette Motolo Conversazione francese 1 ora Prof.ssa Teresa Perez Conversazione Spagnolo 1 ora

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Presentazione della gruppo-classe a.s. 2015/2016

Il gruppo-classe all’inizio dell’anno scolastico era composto da 23 alunni (5 maschi e 18 femmine). Nei primi giorni di novembre un alunno ha chiesto il nulla osta per ritornare nella scuola privata dalla quale proveniva. A fine gennaio un’altra alunna ha richiesto il nulla osta per ritrasferirsi nella medesima scuola da lei frequentata fino al terzo anno. Al termine di un percorso formativo, caratterizzato, soprattutto nel biennio, da discontinuità didattica il gruppo-classe risulta diversificato nelle conoscenze, nelle abilità acquisite, nella frequenza e nella partecipazione. In esso sono presenti tre alunne in situazione di BES e, per due fra queste, è stato elaborato un PDP. Al termine del percorso scolastico il C.d.C. evidenzia tre principali fasce di livello:

alla prima appartengono gli alunni che hanno raggiunto una solida conoscenza dei contenuti disciplinari, che possiedono una buona competenza comunicativa, studiano in modo costante e consapevole, frequentano in modo assiduo le lezioni, partecipano attivamente alle attività didattiche e sono in grado di rielaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite.

Alla seconda fascia appartengono gli alunni che hanno raggiunto una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari, hanno competenze diversificate in alcune discipline, frequentano in modo abbastanza regolare le lezioni, studiano e partecipano alle attività didattiche in modo complessivamente adeguato.

Nella terza fascia si colloca un numero ristretto di alunni che hanno raggiunto una conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari, che frequentano in modo irregolare le lezioni, studiano in modo discontinuo, con una partecipazione non sempre adeguata.

Dal punto di vista della socializzazione il gruppo-classe ha compiuto un percorso di positiva maturazione e di progressivo rafforzamento della propria motivazione, tutti gli alunni sono aperti al dialogo con i pari e con i docenti e pronti ad iniziare un nuovo percorso di vita.

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Relazione dei docenti a.s. 2015/2016

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2015/16 RELAZIONE FINALE STORIA CLASSE: V L Liceo Linguistico DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della storia ha la finalità di creare una sempre maggiore consapevolezza negli alunni fornendo loro una comprensione generale dei fenomeni storici e delle origini del contesto culturale in cui essi stessi vivono. Tale comprensione dovrà formarsi grazie all’analisi dei fenomeni storici nelle loro cause, nelle loro dinamiche e nei loro effetti sui popoli e sulle culture, anche attraverso la discussione critica fra una varietà di prospettive e di interpretazioni. La storia ha altresì la finalità di dare agli alunni le basi per analizzare gli eventi della realtà attuale e capire in che modo dai fatti che essi vedono accadere se ne sviluppano altri e in che nessi essi si trovano con il contesto che li circonda. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Conoscere i contenuti disciplinari Saper collocare gli eventi storici nella dimensione spaziale e temporale Padroneggiare il lessico specifico della disciplina Potenziare gli strumenti per interpretare i fatti storici Individuare in modo autonomo le principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali all’interno di un processo Saper ricostruire in modo autonomo i nessi diacronici e sincronici dei principali eventi PROGRAMMA DI STORIA CONTENUTI PER MODULI MODULO 1 L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA ED IL RISORGIMENTO ITALIANO Le tappe essenziali dell’unificazione della Germania: la nascita del Reich. Le tappe essenziali del Risorgimento italiano: le condizioni dell’unificazione e le guerre per l’indipendenza. Il Regno d’Italia e i suoi problemi. La “questione romana”.

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Dalla Destra alla Sinistra storica: i problemi dell’unificazione e le scelte della nuova classe dirigente. L’Italia crispina: il modello bismarchiano e la crisi di fine secolo La svolta giolittiana: il programma liberal-moderato ed il metodo politico di Giolitti. MODULO 2 IL NOVECENTO E LA SOCIETA’ DI MASSA I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa: la nascita dei partiti di massa e le organizzazioni sindacali, la crisi dello stato liberale L’età giolittiana: la politica del compromesso e lo sviluppo industriale. MODULO 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA La prima guerra mondiale: clima preparatorio, le cause profonde e la causa scatenante, l’inizio delle operazioni militari, l’Italia dalla neutralità all’ intervento in guerra. Dalla guerra europea alla guerra mondiale: il 1917 l’anno di svolta nel conflitto ed il disastro di Caporetto, la sconfitta militare degli imperi centrali e la fine del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa, le conseguenze materiali ed umane della guerra. Dalla rivoluzione russa del 1905 alla rivoluzione del 1917: la caduta dell’Impero zarista, dalla rivoluzione di febbraio del 1917 a quella di ottobre. I bolscevichi, Lenin ed il ruolo dei soviet, la nascita dell’URSS. MODULO 4 I REGIMI TOTALITARI, FASCISMO, NAZISMO E STALINISMO Il biennio rosso in Europa e in Italia Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. L’ascesa di Mussolini, la Marcia su Roma, la costruzione del regime, il dirigismo economico, il consenso e la fascistizzazione della società, la politica estera e le conquiste coloniali. La repubblica di Weimar: debolezza e tensioni politico-sociali nella Germania del dopoguerra, il tentativo di colpo distato di Hitler nel 1923 La crisi del 1929 dagli USA all’Europa: una nuova crisi generale, le cause e gli effetti. Il New Deal di Roosevelt Le caratteristiche generali dei regimi totalitari europei La politica di Stalin negli anni ‘30

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Il Nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa di Hitler, il governo nazista del 1933 e la nascita del terzo Reich. Il progetto politico-ideologico del Fϋhrer, la persecuzione degli ebrei, le pratiche eugenetiche ed il mito della razza, il meccanismo della propaganda e l’apparato repressivo. MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE La seconda guerra mondiale: le origini e il dominio nazifascista sull’Europa, la caduta della Francia, l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’URSS; la guerra totale e l’intervento degli Stati Uniti, la svolta del conflitto nel 1943, la caduta del fascismo in Italia e l’armistizio, la guerra civile, l’inizio della resistenza e la liberazione. La sconfitta della Germania e la resa del Giappone. La Conferenza di pace, la nuova carta d’Europa e la nascita dell’ONU, i costi umani e materiali del conflitto. MODULO 6 IL MONDO DIVISO Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi: la divisione dell’Europa, l’URSS e le “democrazie popolari”, gli USA ed il piano Marshall, dalla “guerra fredda” alla coesistenza pacifica La nascita della Repubblica italiana: i principi fondamentali della nostra Costituzione in rapporto e confronto con il tema della cittadinanza e con altri documenti costituzionali fondamentali (unità di approfondimento di Educazione Civica).

METODOLOGIA DIDATTICA La docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale per la spiegazione sistematica degli argomenti del programma, alternata a momenti di lezione partecipata, soprattutto facendo riferimento a specifici spunti storici. La lettura ed il confronto con il manuale, in classe, hanno rappresentato il punto di partenza di chiarimenti e specificazioni storiche sui contenuti o le interpretazioni storiografiche. Nel corso delle lezioni, la docente ha usato anche slide di powerpoint per la schematizzazione e la sintesi di alcuni eventi, soprattutto relativi al modulo 1; sono state usate attività di gruppo per ricerche ed approfondimenti su alcuni aspetti relativi alla storia del Novecento. In tutte le spiegazioni la docente ha messo in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne al processo. Tale metodologia ha avuto lo scopo di far comprendere agli alunni le diverse forme di evoluzione dei contesti storici, in modo che essi sappiano sempre più riconoscerle nel loro attuale contesto socio-culturale e di vita.

18 CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche orali ed una scritta, di tipologia A e B a quadrimestre, al termine delle principali unità di contenuto. La griglia di valutazione generale usata è quella comune adottata dal Dipartimento disciplinare. I criteri specifici di valutazione sono stati:

la conoscenza dei contenuti l’opportuna collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio di riferimento l’uso del lessico specifico della disciplina la chiarezza e la coerenza espositiva la capacità di collegare le conoscenze la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale. Nella valutazione sommativa finale sono stati considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al dialogo didattico-educativo continuità e assiduità nello studio domestico puntualità nello svolgimento delle consegne miglioramento rispetto ai livelli di partenza. STRUMENTI Libro di testo: Giardina – Vidotto - Sabatucci, Storia , vol. 3, Editori Laterza 2014 Roma, 9 maggio 2016 La prof.ssa Sabrina Di Loreto

19 LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2015/16 RELAZIONE FINALE FILOSOFIA CLASSE: V L Liceo Linguistico DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA Di INSEGNAMENTO L’insegnamento della filosofia ha la finalità di rendere lo studente consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere. Tale consapevolezza dovrà formarsi grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, in modo che lo studente possa sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale. La filosofia ha anche la finalità di contribuire alla formazione di una personalità autonoma, libera e responsabile che sappia orientarsi nel contesto storico-culturale attuale. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Conoscere gli autori e i problemi filosofici fondamentali Acquisire il lessico specifico della disciplina Acquisire gli strumenti per riconoscere i concetti-chiave della storia della filosofia Acquisire gli strumenti per utilizzare in modo adeguato i concetti-chiave in rapporto ai diversi contesti storico-filosofici Sviluppare la capacità di ricostruire il legame fra i principali filosofi o temi trattati con il contesto storico culturale di riferimento Sviluppare la capacità di esporre in modo chiaro ed organico le idee e i problemi analizzati Sviluppare la capacità di generalizzare e di astrarre le categorie specifiche della disciplina Sviluppare la capacità di confrontare e rielaborare in modo autonomo quanto studiato. PROGRAMMA DI FILOSOFIA CONTENUTI PER MODULI MODULO 1 KANT E IL CRITICISMO Kant: il criticismo come “filosofia del limite”, aspetti essenziali: della gnoseologia (“Critica della ragion pura”),

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aspetti essenziali: dell’etica (“Critica della ragion pratica”), aspetti essenziali: dell’estetica (“Critica del Giudizio”). MODULO 2 HEGEL Caratteri generali dell’idealismo tedesco: dal kantismo all’idealismo Hegel: i capisaldi del sistema, Idea, Natura e Spirito, le partizioni della filosofia, il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza e ragione e le principali figure (la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice). L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la Filosofia dello Spirito lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità e l’eticità. e lo spirito assoluto: l’arte, la religione e la filosofia. La filosofia della storia. MODULO 3 CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD Schopenhauer: Le radici culturali del sistema “Tutto è volontà”: il mondo della rappresentazione, la “Volontà di vivere”, Il pessimismo le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard: l’approccio esistenziale, la verità del singolo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, disperazione il valore della fede MODULO 4 MARX La Sinistra hegeliana: caratteri generali Marx: la concezione materialistica della storia, la critica ad Hegel e all’economia politica classica. Il Capitale: merce, lavoro e plus-valore, la rivoluzione e la dittatura del proletariato.

21 MODULO 5 SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO

Il Positivismo: caratteri generali del movimento in relazione al contesto storico europeo Il positivismo sociale Il positivismo evoluzionistico MODULO 6 LA CRISI DELLE CERTEZZE DELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE Nietzsche: le caratteristiche del pensiero e la crisi dei valori, il periodo giovanile, il periodo “illuministico”: “la filosofia del mattino” e la morte di Dio; il periodo di Zarathustra: l’oltreuomo, la trasvalutazione dei valori e il nichilismo. MODULO 7 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Freud e la psicoanalisi: caratteri generali. METODOLOGIA DIDATTICA La docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale per la spiegazione sistematica degli argomenti del programma, alternata a momenti di lezione partecipata, soprattutto facendo riferimento a specifici spunti filosofici. La lettura ed il confronto con il manuale, in classe, hanno rappresentato il punto di partenza di chiarimenti e specificazioni concettuali sui contenuti o le interpretazioni filosofiche. Nel corso delle lezioni, la docente ha usato anche slide di powerpoint per la schematizzazione e la sintesi di alcuni contenuti, soprattutto relativi al modulo 1. In tutte le spiegazioni la docente ha messo in evidenza le caratteristiche essenziali e le radici concettuali delle principali tappe dello sviluppo filosofico del pensiero occidentale, allo scopo di far comprendere agli alunni sia i legami specifici di ogni filosofo o tema con il proprio contesto sia i nessi tra la filosofia, con la portata potenzialmente universalistica, e le altre discipline.

22 CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche orali ed una scritta, di tipologia A e B a quadrimestre, al termine delle principali unità di contenuto. La griglia di valutazione generale usata è quella comune adottata dal Dipartimento disciplinare. I criteri specifici di valutazione sono stati:

la conoscenza dei contenuti l’opportuna collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio di riferimento l’uso del lessico specifico della disciplina la chiarezza e la coerenza espositiva la capacità di collegare le conoscenze la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale. Nella valutazione sommativa finale sono stati considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al dialogo didattico-educativo continuità e assiduità nello studio domestico puntualità nello svolgimento delle consegne miglioramento rispetto ai livelli di partenza. STRUMENTI Libro di testo: Abbagnano, Filosofia , vol. 3 (A+B), Paravia. Roma, 9 maggio 2016

La prof.ssa Sabrina Di Loreto

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RELAZIONE FINALE A.S. 2015-16 FRANCESE

CLASSE: V L (Linguistico 3 ore a settimana, più 1 ora di lettorato) INSEGNANTE: LAMBERTINI LAURA FINALITA’ Nel quinto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera ha partecipato, in armonia con le altre discipline, al consolidamento delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali soprattutto attraverso i momenti didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo sono state fissate le conoscenze precedenti e sono stati favoriti metodi di lavoro trasferibili ad altri contesti. Lo studio di tale disciplina ha ricercato, anzitutto, la soddisfazione dei bisogni comunicativi dello studente che ha imparato a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-letterarie-artistiche d’interesse particolare. Lo studio e la pratica della lingua hanno cercato di:

potenziare le capacità espressive individuali; agevolare le relazioni sociali; migliorare la conoscenza di sé e del mondo; formare una coscienza multiculturale; saper interagire in una situazione plurilingue; sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.

OBIETTIVI GENERALI

Acquisire ed interpretare l’informazione. Imparare ad imparare. Progettare e comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Collaborare e partecipare. Agire in modo autonomo. Rielaborare in modo personale e responsabile. OBIETTIVI SPECIFICI

24 Nel quinto anno gli studenti hanno affrontato l’analisi di testi letterari complessi ed hanno acquisito un metodo di studio più consapevole ed autonomo che li ha portati a:

comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature; produrre testi orali descrittivi, espositivi con chiarezza logica e precisione lessicale; produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano (tipo di lessico, narratore, figure retoriche, il campo semantico, l’uso dei tempi, elementi spazio temporali,

sequenze, rime, metro, personaggi e loro rapporti). OBIETTIVI MINIMI

Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1,B2 ). Capacità di comprensione, critica e analisi di un testo di vario genere, anche se con qualche incertezza. Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi orali appropriati alla situazione. Conoscenza delle linee generali del programma. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.

CONOSCENZE

Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche. Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico. Caratteristiche socio-culturali della regione francese. Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XIX e del XX secolo secolo.

COMPETENZE

Applicare strutture linguistiche in esercizi. Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia. Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente. Scrivere testi coesi e coerenti. Operare delle sintesi relative a un periodo,un tema, un genere.

25 CAPACITÀ

Logiche Analitiche Sintetiche Critiche

Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su fatti di vita quotidiana e di attualità. METODOLOGIE

Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione). Lezione frontale. Attività di ricerca e di problem solving. Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse. Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…). Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie). Lo studio della letteratura francese relativa ai secoli XIX e XX si è basato anche sulla lettura ed analisi di testi e brani antologici.

MEZZI Libri di testo, testi di approfondimento, appunti forniti dall’insegnante e fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati. VERIFICHE E VALUTAZIONE Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si è avvalsa di procedure sistematiche con prove di tipo soggettivo ed oggettivo e ha tenuto conto, non soltanto dei risultati raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è stata effettuata in fase iniziale, per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante prove a carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi. Le verifiche sono state distribuite nel corso dell’anno con frequenza mensile. Sono state somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a quadrimestre, è stato determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.

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MODALITA’ - Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni, questionari, trattazioni

scritte di tematiche con domande semi-strutturate o a scelta multipla, test oggettivi come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su tematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari

- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali. . Quando necessario sono state svolte verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con il suo aspetto strutturale.

CRITERI DI VALUTAZIONE - Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della comprensione del testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico. Relativamente alla composizione e al riassunto sono stati presi in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico. - Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono stati la capacità di comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie o socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità.

INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO Gli interventi di potenziamento e di recupero sono stati effettuati in itinere per consentire un adeguato e tempestivo approfondimento, controllo e valutazione dei progressi registrati, in particolar modo a seguito dello scrutinio del I quadrimestre. LIBRI DI TESTO

Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina. Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica). Carnet culture, ed. Lang (civiltà) Lettura de: Les Misérables di Victor Hugo.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

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Rappresentazione teatrale in lingua (Non effettuato quest’anno) Visita del Museo Napoleonico di Roma (26-02-2016)

PROGRAMMA FINALE GRAMMAIRE (Fiches de grammaire, ed. Edisco)

Revisione e consolidamento di vari argomenti di grammatica e sintassi. LANGUE ET CIVILISATION (Carnet culture, ed. Lang) 30h (1h a settimana) Docente Prof.ssa Marie Antoinette Motolo Obiettivi Sono stati stabiliti rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione (Niveau B1 – B2) Contenuti Letture di argomento differenziato scelti in itinere. Articoli di giornali su dei temi di attualità. Exposés storici e letterari relativi al programma svolto (XIX et XX siècles) LITTÉRATURE (Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Val)

PROGRAMMA DI LETTERATURA FRANCESE V L 2015/16

XIX siècle: Histoire-culture-société. L’ère romantique (da pag. 10 a 19; da pag. 106 a 117) Romantisme Madame de Staël

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F. René de Chateaubriand

RENÉ

Un état impossible à décrire pag. 22 Quitter la vie pag. 23

Alphonse de Lamartine MÉDITATIONS POÉTIQUES Le lac, fotocopia Alfred de Musset LES NUITS La Nuit de Mai, pag. 50 Victor Hugo LES MISÉRABLES

NOTRE – DAME DE PARIS

LES RAYONS ET LES OMBRES

LES CONTEMPLATIONS

Une larme pour une goutte d’eau, pag. 69

La fonction du poète, fotocopia Demain, dès l’aube, fotocopia

Entre Réalisme et Symbolisme

(da pag. 124 a 133 )

Honoré de Balzac

LE PÈRE GORIOT Éugenie Grandet

La déchéance du père Goriot, pag. 81 Promesses pag. 80

Stendhal LE ROUGE ET LE NOIR

LA CHARTREUSE DE PARME

Combat sentimental, pag 92

Correspondance secrète, pag. 94 Gustave Flaubert

MADAME BOVARY

Une lune de miel, pag. 141 Charles et Rodolphe, pag. 143

L’École Parnassienne: (pag. 134 e 138)

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ÉMAUX ET CAMÉÉS L’Art, pag. 134 Du Réalisme au Naturalisme (da pag. 168 a 171) Emile Zola L’ASSOMMOIR

GERMINAL

L’alambic, pag. 154

Qu’ils mangent de la brioche…, pag. 158 Décadence-Symbolisme-la littérature symboliste

(pag. 200-201)

Charles Baudelaire LES FLEURS DU MAL Correspondances, pag. 184

L’Albatros, fotocopia Paul Verlaine JADIS ET NAGUÈRE

POEMES SATURNIENS SAGESSE

L’Art poétique, pag. 197 Chanson d’automne, pag. 189 Le ciel est, par-dessus le toit, pag. 189

Arthur Rimbaud

POÉSIES

Le dormeur du val, pag.193

Mallarmé

LE PARNASSE CONTEMPORAIN

Brise marine, fotocopia

XXsiècle:Histoire-culture-société. L’ère des secousses L’ère des doutes

(da pag. 216 a 227) (da p.302 ap.311)

Guillaume Apollinaire CALLIGRAMMES ALCOOLS

Il pleut, pag. 229 Le pont Mirabeau, pag. 232

Coup d’œil sur le roman de 1900 à (pag. 299)

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1945 Marcel Proust André Gide

Du Côté de chez Swann L’IMMORALISTE

La petite madelaine pag. 267 Un accident évité, pag. 276

Dadaïsme-Surréalisme

LE MANIFESTE DU SURREALISME

(da pag. 252 a 254) L’écriture automatique, pag.253

Existentialisme-Humanisme

(pag. 328)

Jean Paul Sartre LA NAUSÉE

Parcours existentiel, pag. 314

Albert Camus L’ÉTRANGER

LA PESTE Aujourd’hui, maman est morte, pag. 322 Héroïsme ou honnêteté ?, pag. 324

Le théâtre de l’absurde (pag.333) Le Nouveau Roman (pag. 358 e 369)

Roma, lì 06/05/2016 Alunni Prof.ssa Laura Lambertini Prof.ssa Marie Antoinette Motolo

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Programma dettagliato Lingua e civiltà spagnola

Anno Scolastico 2015/2016 CONTENUTI: Contenuti sintattico-grammaticali: Durante l’anno si è affrontato un ripasso generale delle strutture sintattiche e grammaticali e un approfondimento sull’uso specifico della lingua in concomitanza con lo studio dei temi storici-letterari e di attualità. Contenuti di cultura e letteratura: La docente di conversazione ha effettuato aprofondimenti culturali legati alla civiltà ispana in corrispondenza di argomenti affrontati nelle altre ore curriculari. In quanto alla letteratura, la classe ha affrontato lo studio del contesto storico e letterario della spagna del XIX e del XX secolo. Si sono stati trattati inoltre alcuni autori della letteratura ispanoamericana. Gli argomenti letterari sono stati corredati dalla lettura e analisi di alcuni brani antologici. La classe ha inoltre affrontato la lettura di due delle opere principali trattate nel corso dell'anno. Per i contenuti specifici di letteratura svolti fino al 15 maggio si rimanda alla pagina successiva.

32 CONTENUTI DI LETTERATURA: MÓDULO 1- EL SIGLO XIX : El Romanticismo Español Marco histórico, cultural y social 1. La poesía romántica

1.1 José de Espronceda: Lectura y análisis de “La canción del Pirata”

1.2 Gustavo Adolfo Bécquer: Lectura y análisis de las Rimas XXI, XXIII, LIII

2. El Costumbrismo: Mariano José de Larra: Lectura y análisis del artículo “ Un reo de muerte”

3. El teatro romántico 3.2 E Duque de Rivas: vida y obra 3.1 José Zorrilla y Moral: Lectura y análisis del Don Juan Tenorio (obra completa)

MÓDULO 2- EL Realismo y el Naturalismo Marco histórico, cultural y social 1. La prosa realista 1.1 Benito Pérez Galdos

1.1. 1. Vida y producción literaria — Lectura y análisis de Fortunata y Jacinta (capítulos III y IX) MÓDULO 3- DEL SIGLO XIX al XX: Modernismo y Generación del 98 Marco histórico, cultural y social 1. Modernismo 1.1 Rubén Darío: Lectura y análisis del soneto “Venus” y del poema “Sonatina” 2. La Generación del 98

2.1 Antonio Machado: Campos de Castilla — Lectura y análisis de “Retrato” y del “Poema CXXV”; Soledades, galerías y otros poemas — Lectura y análisis del poema LXXVII,“Es una tarde cenicienta y mustia” 2.2 Miguel de Unamuno: Lectura y análisis de San Manuel Bueno, mártir (obra completa); En torno al casticismo

(fragmento); Niebla ( fragmentos de los capítulos I y XXXI)

33 Il Docente Marilena Chiara

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Lingua e Letteratura Inglese Prof.ssa Adriana Piazza

Conversazione: Joanne Cartisano Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Acquisizione di un discreta competenza linguistica con finalità comunicative e culturali Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali Sviluppo della capacità di rielaborazione e sintesi Inserimento dello studente nella realtà europea

Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Conoscenza di vari registri linguistici per operare scelte autonome nell’uso della L2 intesa non solo come mezzo di comunicazione, ma come strumento di confronto tra culture diverse. Approfondimento delle quattro abilità linguistiche di base mediante percorsi sistematici mirati all’acquisizione di competenze specifiche. Conoscenza dei fenomeni letterari e di autori fondamentali dell’800 e ‘900. Criteri di valutazione adottati La valutazione ha tenuto conto delle capacità di comprensione,di elaborazione personale del testo, della partecipazione e del livello di attenzione attraverso verifiche orali e scritte

Criteri di sufficienza applicati Livello minimo di competenza linguistica: “intermediate” Livello massimo: “upper intermediate Capacità critiche ed analitiche del testo letterario. Metodologia didattica Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti attraverso la somministrazione di attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo.. Lo studio critico della letteratura è avvenuto attraverso la lettura di opere e brani antologici inseriti in un contesto storico-sociale. La lettura analitica dei testi è stata finalizzata a stimolare la capacità di coglierne il significato e la strutturazione.. L'utilizzo di CD e DVD in lingua è stato parte integrante di questa metodologia.

Libri di testo utilizzati

35 Literary Hyperlinks A- B – Cideb A selection of stories from James Joyce’s ‘Dubliners’ G. Orwell, Animal Farm Gold First - Pearson Activating Grammar Multilevel – Longman Sussidi didattici utilizzati Audio CD - -DVD -Libri di testo Tipologia delle prove effettuate PROVA ORALE: REPORT, interviste flash, interrogazioni , domande comprensione testo, Prova scritta: reading comprehension con produzione scritta ,quesiti a risposta aperta/multipla, trattazioni sintetiche, esercizi svolti in classe e a casa. Attività curricolari ed extra curricolari Workshop su CV in inglese

Programma di Letteratura Inglese MODULE 1 The Age of Revolutions: the Industrial Revolution, The American revolution, the French Revolution The Romantic Period: History, Society, Culture Features of Romanticism Literature in the Romantic Age – The Sublime Precursors of Romanticism: The Graveyard School. Thomas Gray : life and works.

36 ‘Elegy Written in a Country Churchyard’ Extract : Obscure destinies. Gray and Foscolo The Romantic Poets The first generation of Romantic poets William Blake: life and works. From "Songs of Innocence" and "Songs of Experience": 'Infant Joy’-‘Infant Sorrow’ ‘The Lamb’-‘The Tyger' ‘London’ William Wordsworth: life and works. “The Lyrical Ballads “ 'I wondered lonely as a cloud' ‘Sonnet Composed upon Westminster Bridge Samuel T. Coleridge: life and works. ‘ The Rime of the Ancient Mariner’ Extract1: There was a ship Extract2: The ice was all around The second generation of Romantic poets John Keats: life and works. “Ode on a Grecian Urn” “La Belle Dame sans Mercì” MODULE 2 10h. Aestheticism Walter Pater and the Aesthetic Movement

37 Decadentism Oscar Wilde, "The Picture of Dorian Gray": Plot, Themes, Characters Extract 1 : ‘I would give my soul for that’- Analisi. ‘An Ideal Husband’ -plot MODULE 3 The 20th century: The Age of Modernism Modernism and the novel: The influence of mass culture –Freud’s theory of the unconscious-The influence of Bergson (Bergson e la Durée)-William James and the idea of consciousness-Stream of consciousness fiction - Interior monologue. PROSE James Joyce: Life and works. Features Dubliners: structure, themes, symbols From “Dubliners”: An Encounter, Eveline, A Painful Case, The Dead “Ulysses”: plot, characters, the mythical method, dream language, correspondence with Homer’s Odyssey, Ulysses as modern hero Dal monologo di Molly Bloom: I was thinkingof so many things Finnegans Wake : plot, symbolism, language. Virginia Woolf: life and works. Interior time – Moments of being Mrs Dalloway, plot, features and themes. Extract 1 : She would not say… Analisi del testo George Orwell: life and works “1984” : plot, features, themes.

38 Extract : ‘Big Brother is watching you’ . Analisi del testo ‘Animal farm’ : lettura integrale del testo – Features, characters POETRY T.S. Eliot : life and works, the complexity of modern civilization. “The Waste Land” : structure, influences, themes. Extrct 1 : “The Burial of the Dead” – Analisi del testo Extrct 2 : “What the thunder said” T.S. Eliot and Montale VIDEO "The Dead" “Mrs Dalloway”

Programma Conversazione Lingua Inglese: Ireland(A timeline of Irish History) Unit 6 :The Arts (Mass Market blockbusters and niche films) Unit 8 : Moving on (Work opportunities) The European Union (BREXIT) Unit 12 : Crime Scene Unit 14 : Say What You Mean (Communication and Body Language) Reading and analyzing various 2a prova In every lesson students interacted, exchanging ideas, exchanging and justifying opinions, disagreeing, evaluating and speculating on different topics taken from the book that was adopted : Gold First - Pearson

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Breve relazione finale Italiano prof. Andrea Barbetti

classe 5 L a.s. 2015/2016

Il docente ha potuto lavorare con continuità didattica triennale. Conosceva la classe sin dal secondo anno del biennio, in cui l'aveva accompagnata nel programma di latino. Nei primi mesi di quell'esperienza aveva registrato una inadeguata capacità di concentrazione, di attenzione, di rielaborazione di buona parte degli alunni, a cui andavano sommate conoscenze grammaticali piuttosto frammentarie - e non solo in latino. Proprio per questo, non appena cominciato il percorso triennale, il docente ha cercato di ribadire costantemente la necessità di una preparazione grammaticale e lessicale di base in italiano per poter affrontare con dignità e esiti positivi il programma di letteratura triennale e le prove scritte finalizzate all'esame di stato. A partire da quel settembre 2013 tuttavia le motivazioni che progressivamente la classe ha mostrato sono state sempre più lineari ed evidenti, la collaborazione ammirevole e ci ritroviamo oggi a segnalare complessivamente un'evoluzione positiva del gruppo, che ha raggiunto buone capacità di concentrazione e di attenzione. Dal punto di vista disciplinare infatti gli alunni giorno dopo giorno, anno dopo anno hanno tenuto un comportamento rispettoso, corretto, responsabile nelle verifiche, a cui non si sono sottratti né nei tempi né nelle forme indicate dal docente. La classe ha quindi mostrato interesse verso la materia e nell'ultimo anno ha partecipato più volte in forma attiva e critica alla lezione. Ha nelle verifiche dimostrato diffusa cura, agevolando pertanto l’acquisizione degli obiettivi prestabiliti ad inizio anno e lo svolgimento dei programmi minimi previsti. Sono venute meno alcune ore non per incuria del docente o degli alunni, ma in genere perché impiegate in offerte culturali formative accolte con favore dal consiglio di classe. In italiano la classe si è progressivamente abituata nel triennio alla distinzione chiara delle diverse tipologie di scritture, con un lavoro meticoloso soprattutto sulla B, volto ad orientarsi quindi tra un articolo – in genere settorializzato nella cronaca, nell’attualità, con cura della paratassi – ed il saggio argomentativo – breve tesi, con note e bibliografia di massima; con cura della ipotassi nello stile. Tali forme di scrittura sono state proposte sistematicamente sia a casa che in classe nel corso degli anni e attualmente la quasi totalità degli alunni è in grado di muoversi su di esse senza particolari difficoltà di base, consapevoli in ciascuna di esse di struttura, impostazione, forma, per quanto ognuno di loro secondo le proprie capacità e competenze di base. E’ pur vero che, se solo pochi ancora esitano in relazione alla flessibilità di scrittura, numerosi tra loro evidenziano poche conoscenze specifiche su temi relativi alla quotidianità, ma ciò va attribuito ad una disabitudine alla informazione giornaliera che coinvolge anche buona parte della popolazione adulta del nostro paese ed a cui non si sottraggono neppure i nostri alunni. Proprio per questo il docente ha spesso sollecitato la lettura dei quotidiani, eventualmente on line.

40 Bisogna altresì precisare che in alcuni tra loro continuano a perdurare incertezze stilistiche anche di natura ortografica, che talvolta riducono il livello della prova effettuata e che sono da attribuirsi a pregresse lacune non semplici da ovviare una volta raggiunta un'età scolasticamente avanzata. Il docente le ha sempre severamente segnalate e valutate, ha dato consigli, ma non sempre il lavoro ha fornito il risultato sperato. Quando lo si è richiesto, sia pure facoltativamente, molti di loro hanno lavorato nelle prove a casa ed in classe in scrittura word. Si fa presente alla commissione che il meticoloso lavoro svolto sull'articolo è frutto non solo delle diverse consegne che in questi anni (1999-2014) sono state date all'Esame di Stato ma anche delle indicazioni fornite dal libro di testo "Guida allo studio e all'Esame di Stato" (3), appendice preziosa al manuale in adozione. In particolar modo ci si è basati sulle pagine 153-160, con approfondimento proprio dell'articolo di cronaca e/o di attualità, affinché l'alunno avesse chiara la diversità d'impostazione, di stile e di struttura tra saggio e articolo stesso. Si è certi che la commissione mostrerà particolare sensibilità a questo passaggio al momento della correzione congiunta degli elaborati di prima prova, in quanto in passato si è registrato l'equivoco di attendersi puntuale approfondimento di conoscenze anche nell'articolo, quando un pezzo di attualità e soprattutto di cronaca non presenta un taglio del genere, semmai attribuibile all'inchiesta specialistica o di opinione, su cui non abbiamo lavorato. Nel saggio invece la raccomandazione è stata volta proprio alla puntualità di conoscenze che andassero oltre i documenti forniti. Nella simulazione di prima prova, svolta a livello di istituto ad inizio maggio, la classe si è prevalentemente orientata sulla tipologia B. La traccia proposta ha poggiato sull'esame di Stato 2003. La letteratura italiana è stata svolta per moduli, come si può evincere dal programma, con lezioni frontali e talvolta in brain storming; in alcune circostanze la lezione è avvenuta tramite power point e lavagna multimediale. Particolare cura è stata data alla poetica degli autori affrontati ed alla analisi testuale, specialmente in poesia. Oltre al manuale in adozione, il docente ha integrato parte delle conoscenze con spunti recuperati da manuali come il Baldi, il Guglielmino, il Gioanola, il Gianni-Balestrieri, il Santagata, il Barberi-Squarotti, l'Armellini, il Bosco-Reggio per Dante, nonché con integrazioni monografiche recenti (su Pascoli, Ungaretti, Montale, Pasolini, ad esempio, anche attraverso filmati Rai). Talvolta si è anche avvalso di pubblicazioni personali. Ha consigliato anche libere letture di romanzi dell’Ottocento e del Novecento. Il grado di preparazione della classe in letteratura è nel suo insieme in linea con gli obiettivi indicati ad inizio anno e nell'insieme più che sufficiente; pochi gli elementi capaci di mostrare ottime qualità nella preparazione in letteratura, ma pochi anche quelli talvolta ancora esitanti. Si ribadisce che in questi tre anni il docente ha richiesto insistentemente una corretta e fluida esposizione, ottenendo nell’insieme risultati corretti a livello di base. Le verifiche, sia quelle formative in itinere che quelle sommative finali, hanno seguito quanto stabilito nella programmazione e sono state svolte non solo oralmente, ma attraverso test che hanno rispettato le diverse tipologie (risposta multipla, chiusa, aperta) e nei quali gli alunni hanno mostrato propensione maggiore verso risposte di quindici, venti righe e difficoltà più evidenti in quelle a risposta multipla. Sulla base delle comunicazioni del Dirigente scolastico nel Collegio dei Docenti di aprile, relative a fondi per integrazioni e approfondimenti al programma (irrisorie cinque ore complessive per ogni consiglio di classe), il

41 docente ha potuto svolgere un incontro di tre ore, una per ripasso e puntualizzazioni sulla prima prova scritta e due sulla poesia di Camillo Sbarbaro. Le ore complessive di lezione nella materia sono recuperabili dal registro elettronico. Per integrare questa breve relazione il lettore interessato può avvalersi del documento finale (parte generale) e del documento di programmazione di inizio anno. Il docente ha piacere di chiudere questa breve relazione con un pensiero: una classe difficile, soprattutto all'inizio; una classe con conoscenze di base in media piuttosto frammentarie, questo in principio. Ma anche alunni umili, pazienti, disposti ad ascoltare e seguire i consigli. Nel tempo sono migliorati, sia a livello disciplinare che didattico. Alcuni limiti continuano, ma si sono ridotti. La classe è cresciuta, indubbiamente, a dispetto di fragilità ancora scoperte. Un viaggio impegnativo e complesso, certo, ma che il docente ripercorrerebbe di nuovo. Anche a livello umano, non solo didattico. Roma, 15 maggio 2016 prof. Andrea Barbetti

Programma di ITALIANO

Modulo di recupero (in prerequisito a.s. 2014/2015)

La grazia del cuore o incontro con Ugo Foscolo prima unità

Neoclassicismo e Preromanticismo La situazione storica. Il valore etimologico dei termini. Il senso, l’origine, le finalità dei due movimenti europei. In comparazione con l'"Ortis" di Foscolo brevi cenni ad alcune realtà tra le più significative del romanzo epistolare: la “Nuova Eloisa” di Rousseau, il giovane Werther di Goethe. seconda unità

I sonetti e la vita Biografia di Foscolo: le idee, la coerenza, le peregrinazioni del poeta. I sonetti come testimonianza dell’esistenza del letterato, del suo stato d’animo, di una poesia fra classicità e romanticismo. Lavoro approfondito sui testi scelti.

42 terza unità

Il romanzo epistolare Le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” come il primo romanzo moderno della nostra letteratura. I modelli europei del romanzo epistolare (Richardson, Rousseau, Goethe). Identità e differenza fra Ortis e Werther, fra Ortis e Foscolo. Cenni della trama. I contenuti di base: la politica, l’amore, le illusioni e il loro rapporto con la “filosofia”. quarta unità

Un’aldilà d’eterna memoria “I sepolcri”: il carmen della morte e della vita oltre la morte. Genesi e struttura: la suddivisione dei versi sulla base della lettera al Guillon dell’autore medesimo. Le riflessioni di Foscolo: la memoria, la tomba e le urne dei forti; la poesia come illusione d’eternità. quinta unità (personale, integrazione facoltativa dal manuale)

La fiamma lontana e la grazia Profilo delle “Grazie”: genesi, struttura, contenuto; il poeta ed il rapporto con i testi classici. La maturità di Foscolo nella figura di Didimo Chierico. Testi scelti dalle “Poesie”: Alla sera (I), A Zacinto (IX), In morte del fratello Giovanni (X) da “Ultime lettere di Jacopo Ortis”: Il sacrificio della patria nostra ( I ); Il bacio/1 (dal testo) il bacio/2 (in fotocopia); dai “Sepolcri”: lettura integrale in analisi ad eccezione dei versi 91-150. Primo modulo (in parte di recupero) Quand’eravamo romantici L’Italia del primo Ottocento e la tensione risorgimentale prima unità didattica

Romantico: parola molteplice L’origine storica, sociale e letteraria del Romanticismo o dei Romanticismi; contenuti fondamentali. Cenni sul Romanticismo europeo e raffronto col movimento italiano: analogie e differenze. Il Romanticismo milanese, tra il “Conciliatore” e Giovanni Berchet: (cenni) le riflessioni sulla poesia classica e su quella moderna, la differenza fra parigini, ottentoti, popolo. seconda unità didattica(in prerequisito a.s. 2014/2015)

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Il giusto solitario Manzoni fra Romanticismo e Risorgimento. Elementi della vita utili alla conoscenza del pensiero. La conversione e il senso del religioso (con cenno agli “Inni sacri”). Le “Odi”: contenuti di base di “Marzo 1821” e “5 maggio”. Manzoni tragico: dalla riflessione sulle unità aristoteliche alle due tragedie “nazionali” e storiche. La questione della lingua. Vero storico e vero poetico. terza unità didattica (in prerequisito a.s.2014/2015)

Il romanzo italiano I “Promessi sposi”: genesi, le tre stesure, struttura, modelli: recupero e innovazione. Il senso storico ed il senso del religioso. Un romanzo “plurale”. Cenni riflessivi sui personaggi principali del romanzo. Lettura: “il sistema dei personaggi dei Promessi Sposi”. Il narratore onnisciente. Testi scelti Madame de Stael: Gli italiani e la letteratura europea (da “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”); Giovanni Berchet: Ottentoti, parigini e popolo (da “Lettera semiseria di Crisostomo al figlio”); (personale) F. Schiller, Essere natura o desiderare la natura?; (personale e facoltativo); (personale e facoltativo) Novalis, Primo inno alla notte Alessandro Manzoni Ode “In morte di Carlo Imbonati”, versi scelti (testo in fotocopia); da “Lettera a M. Chauvet”, vero storico e vero poetico da 'Lettera sul Romanticismo', L'utile, il vero, l'interessante in letteratura l’ode “Il cinque maggio”; da “L’Adelchi”: coro dell’atto IV, scena 1 (Morte di Ermengarda); (personale, facoltativo) La rinuncia al romanzesco: la monaca di Monza (Fermo e Lucia, tomo II, cap 5 e 6); le imprese di un temibile tiranno (Fermo e Lucia, tomo II, cap.7) Nel percorso personale lettura integrale di alcuni capitoli dei “Promessi sposi”: cap. X, XXIII, XXXIV. Secondo modulo Il passero solitario Leopardi, la poesia, il pensiero prima unità didattica

Lucidamente matto e disperatissimo Aspetti della vita utili alla comprensione del pensiero. Il lavoro di Citati su Leopardi (su power point). Le tre prime fasi: erudizione, bello, vero. L’amicizia con Pietro Giordani: il classicismo progressista. L’amicizia con Antonio Ranieri. L’uomo e Recanati. L’intervento nel dibattito fra classicismo e romanticismo: differenze fra poesia d’immaginazione e poesia sentimentale.

44 seconda unità didattica

I due volti del pessimismo Pessimismo storico e sue linee fondamentali: la teoria del piacere (i piaceri, il piacere infinita ricerca); la benignità della natura: il dono dell’immaginazione, fantasia e illusione; la natura e l’uomo antico; la ragione e lo sviluppo come elementi negativi; il rapporto fra gli antichi e l’età del fanciullo; il senso del vago, dell’indefinito; la teoria della visione e la teoria del suono. Pessimismo cosmico e sue linee fondamentali: il meccanicismo cosmico e l’infelicità umana legata anche a fattori esterni; le nuove riflessioni sulla natura: indifferente e matrigna. terza unità didattica

Canti Piccoli e grandi Idilli: genesi, struttura, pensiero, forma. L’impronta forte del pensiero filosofico nella lirica. Il ciclo di Aspasia: contenuti di base. La “Ginestra” come canzone della lieve speranza. (personale, dal manuale) Le canzoni “tradizionali”: cenni ai contenuti di “All’Italia”, “Ad Angelo Mai”; (personale, dal manuale) Le canzoni del suicidio: cenni ai contenuti di “Ultimo canto di Saffo” e “Bruto minore”. quarta unità didattica

Leopardi prosatore Lo Zibaldone, diario di un’anima pensante. Discorso di un italiano sulla poesia romantica. Le “Operette morali”: il dialogo filosofico in forma di satira. Testi scelti Dallo 'Epistolario': Qui tutto è morte, Dallo “Zibaldone”: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni (143-144, in fotocopia), (personale) Il piacere ossia la felicità (165-169), Il vago e l'indefinito (75-76 e 514-516) Da “I Canti”: L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra; (in analisi personale) La quiete dopo la tempesta. (i primi quattro testi da 'I Canti' spiegati anche con power point) Dal “Ciclo di Aspasia”: A se stesso Dalle “Operette morali”: Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere; Dialogo della Natura e di un Islandese Terzo modulo Povera patria La delusione post unitaria: dai vinti al superuomo.

45 prima unità didattica

Verga e lo sguardo sui vinti Introduzione al Verismo italiano: l’influsso francese, tra Positivismo e Naturalismo di Zola. Il Verismo: genesi, etimologia, caratteristiche fondamentali. Giovanni Verga: vita, sviluppo del pensiero poetico, lo sguardo sulla realtà. Verga e il romanzo verista: contenuti, l’idea del ciclo, la tecnica dell’impersonalità. Le raccolte di novelle: “Vita dei campi” e “Novelle rusticane”: caratteristiche fondamentali e trama di alcune di esse, come “Nedda”, “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”, “La roba”, “Libertà”. I romanzi “Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”: caratteristiche fondamentali, aspetti della trama, tecnica narrativa, stile, con lettura consigliata di uno dei due. seconda unità didattica

Il poeta fanciullino: Giovanni Pascoli Introduzione al Decadentismo/Simbolismo: la crisi e la novità francese, le figure dell’immaginario decadente. Pascoli: vita, studi, il percorso poetico e il suo particolare decadentismo; il simbolo; il mito del nido e il mito del fanciullino; il mito della campagna; il socialismo del cuore; la nuova forma del verso; il nuovo linguaggio: simbolo, analogia, lessico scientifico e “democrazia linguistica” (Contini). Nuovi studi sul legame con le sorelle (Andreoli, "I segreti di casa Pascoli"). Le due raccolte principali e le loro caratteristiche: “Myricae” e “Canti di Castelvecchio”.

46 terza unità didattica

Dall’esteta al super uomo: D’Annunzio. Il connubio fra arte e vita: l’inscindibile percorso fra l’uomo e lo scrittore. Dall’esteta al super uomo: l’evoluzione del pensiero attraverso i personaggi dei romanzi. Cenni alle trame dei romanzi “Il piacere”, “Il trionfo della morte”, “Le vergini delle rocce”, “Il fuoco”, Forse che sì forse che no” Il panismo: ultima fase del poeta attraverso il percorso delle “Laudi”: Elettra, Maya, Alcyone. Conoscenze di base sul teatro: motivazioni della scelta del genere, contenuti principali. Testi scelti Charles Baudelaire, Corrispondenze, da “I fiori del male” (IV) Verga prefazione a “L’amante di Gramigna”: un documento umano; prefazione ai “Malavoglia”: la vaga bramosia dell’ignoto; da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo (II, in fotocopia); (personale) “Fantasticheria” (I) da “Novelle rusticane”: (personale) La roba (VII); da “ I Malavoglia” (passo scelto dall’antologia): L'arrivo e l'addio di ‘Ntoni; da “Mastro Don Gesualdo”: La morte. Consigliata l’intera lettura di uno dei due romanzi. Pascoli da “Myricae”: lavandare, temporale, novembre, arano (tutti in power point); X agosto. da “Canti di Castelvecchio”: il gelsomino notturno; (in fotocopia e in power point) l’ora di Barga; dal saggio “Il fanciullino”: è dentro di noi un fanciullino (I-II); D’Annunzio: da “Il piacere” (I): il ritratto di un esteta; il verso è tutto; da “Le vergini delle rocce” (I): il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo (in fotocopia) “Alcyone”: La pioggia nel pineto Quarto modulo Frantumandosi La frammentazione dell’io nel Novecento italiano

47 prima unità didattica

Maschera nuda Luigi Pirandello: elementi biografici utili. Il relativismo, l’umorismo, le trappole, la frantumazione dell’individuo; la funzione “relativa” della letteratura: approfondimento da 'Il saggio sull'umorismo', in power point. Il romanzo e la novella in Pirandello. Il teatro “nuovo”: le maschere nude. Le trame (in sintesi) dei romanzi, loro valore contenutistico, la forma adottata. Sviluppo e significato di alcuni drammi, con cenni alla trama: “Pensaci, Giacomino”, “Così è se vi pare”; approfondimento su “Sei personaggi in cerca d’autore”, con cenni anche all' “Enrico IV”. seconda unità didattica

L’inetto l’antieroe Italo Svevo ed Ettore Schmitz: l’origine conta: Trieste a cavallo dei due secoli. La cultura mitteleuropea dello scrittore: determinismo, scetticismo, marxismo, psicoanalisi, influssi letterari anglofrancesi. Svevo e il letterato non professionista. L’autore e la relazione coi protagonisti dei suoi romanzi. La figura decadente dell’inetto. Gli antagonisti e lo sfondo sociale dei romanzi. Analogie fra “Una vita” e “Senilità”. “La coscienza di Zeno” come romanzo innovativo e moderno: contenuti, struttura, l’inetto “rivoluzionario” e positivo suo malgrado; sanità e malattia del mondo borghese. Flusso di coscienza? terza unità didattica (Corso approfondimento, 14 maggio)

Pianissimo La faccia ligure dell’alienazione: Camillo Sbarbaro, poeta trascurato. Una vita tragica, un tragico pensiero. L’uomo moderno: il sonnambulo. L’anticipazione della poesia di Montale nei versi di “Pianissimo”: il senso del tempo, l’alienazione, il pessimismo. Cenni a modelli e stile. quarta unità didattica

“Fiore amore”: Umberto Saba Trieste e la storia della prima metà del Novecento: guerre e fascismo; le donne di Saba; l’amore fra serenità e ansie (Saba omosessuale?); la poesia come rivelazione sincera; l’io del poeta, il noi di tutti. Una poesia fra classicità alta e semplicità; alcuni giudizi della critica sul “Canzoniere”; la sua struttura, le tematiche principali. Testo integrativo: “Trenta rose a nascondere l’abisso” di Andrea Barbetti (in fotocopia testo e power point, dal reading teatrale del docente) Testi scelti Pirandello

48 dal saggio su “L’umorismo”: il sentimento del contrario (approfondimento con power point e visione di spezzoni di film: "Into the wild" di S. Penn, "The Truman show" di P. Weir, 'Fantozzi' di P. Villaggio); da “Novelle per un anno”: (in fotocopia) La carriola; (in fotocopia, personale) La patente (con visione del corto omonimo con Totò, regia di Luigi Zampa) ; da “Il fu Mattia Pascal” (I-II): Premessa; (personale) Premessa seconda; (cap.7) Cambio treno da “Uno, nessuno e centomila” (libro I, cap.VII): 'Salute!' Teatro: da “Sei personaggi in cerca d’autore”: La condizione di personaggi; Consigliata lettura integrale di uno dei romanzi principali dello scrittore e del dramma "Enrico IV" Svevo da “La coscienza di Zeno”: Prefazione e premabolo (cap.1-2); L'ultima sigaretta (cap.3); (cap.8) una catastrofe inaudita; (personale) la morte del padre: un rapporto conflittuale (cap.4) Sbarbaro da “Pianissimo”, in analisi, poesie scelte (ed. 1914) (in fotocopia al corso di approfondimento) Umberto Saba da “Canzoniere”: Trieste; Città vecchia; Bocca, Foglia, Quando il pensiero di te (testi in power point); La capra; (in lettura personale, facoltativa), Distacco*, Quando si apriva il velario*, Angelo*, Sovrumana dolcezza*, Goal* (*antologica dal testo teatrale) Quinto modulo In movimento? Correnti italiane del primo Novecento prima unità didattica

L’uomo smarrito: i Crepuscolari La poesia crepuscolare: genesi, caratteristiche di contenuto e forma. Crisi della poesia o poesia della crisi? Cenni a Corazzini e Gozzano. La poesia di Marino Moretti. seconda unità

Parole in libertà: il Futurismo Il Manifesto del Futurismo (1909). La guida Marinetti. Cenni alla sua diffusione in Europa e in Italia. I concetti fondamentali: la moderna società, la velocità, la misoginia, il superamento del passato, l’elogio della guerra e l’adesione (non totale) al fascismo; il nuovo linguaggio letterario. terza unità

49

Parole chiuse: l’Ermetismo (in power point)Etimologia del termine, origine del movimento/non movimento, sviluppo, contenuti fondamentali, l’importanza dello stile; Firenze; poesia ed elite; fenomeno antifascista? (Finzi) quarta unità (dopo il 15 maggio)

Il Neorealismo in Pier Paolo Pasolini Etimologia del termine, origine del movimento/non movimento, suo sviluppo artistico, contenuti fondamentali, la partigianeria, l’importanza dello stile e del linguaggio. Pier Paolo Pasolini: l'uomo, il poeta, l'intellettuale; testo integrativo: 'Pasolini e il sole di Roma' di Andrea Barbetti (in fotocopia testo e power point, dal reading teatrale del docente) Testi scelti M. Moretti, da “Il giardino dei frutti”: A Cesena (con power point, parallelismo con due canzoni di Luigi Tenco: Vedrai vedrai, Un giorno dopo l'altro). Marinetti Manifesto del Futurismo; il Bombardamento (da "Zang Tumb Tuuum"); Guillaume Apollinaire, Il pleut (da "Calligrammi") Alfonso Gatto Poesia (in fotocopia e power point) Pier Paolo Pasolini, da 'Una vita violenta': Il coraggio di Tommasino (cap.10); da 'Le ceneri di Gramsci': Il pianto della scavatrice, I (in fotocopia) Sesto modulo Parola tu pure mi sei e tristezza Gli eccellenti dell’Ermetismo: Ungaretti, Montale, Quasimodo prima unità didattica

Ungaretti, uomo di pena Fra vita e poesia: elementi biografici utili, formazione, il poeta cosmopolita. Ungaretti e la guerra. Ungaretti e il dolore. Ungaretti e l’amore: il vecchissimo ossesso. Poetica dell’attimo e poetica della parola. Il diario lirico di “Porto sepolto” nella raccolta “Allegria”. La sofferenza personale e collettiva de “Il dolore”. L’ermetismo ed Ungaretti: contenuti e forma. Testo integrativo: “La guerra di Peppe” di Andrea Barbetti (in fotocopia testo e power point, dal reading teatrale del docente)

50 seconda unità (a cavallo del 15 maggio)

Montale pessimista cosmico Elementi biografici utili: Genova, Firenze, Milano. Formazione culturale e letteraria. La visione negativa del reale. Montale e la politica. Montale e la storia. Montale e la donna. Montale e il ricordo. Le tre principali raccolte ed i loro contenuti essenziali: “Ossi di seppia”, “Le occasioni”, “La bufera e altro”. L’ermetismo e il poeta: contenuti e forma. terza unità (dopo il 15 maggio)

Quasimodo, uomo del nostro tempo L’eclettismo del poeta. La sua adesione all’Ermetismo: valutazione della critica. L’amore per la lirica antica. L’influsso del Neorealismo. Raccolte ermetiche degli anni Trenta: “Acque e terra”, “Oboe sommerso”, “Erato e Apollion”. L’avvicinamento al Neorealismo: “La vita non è sogno”, “Giorno dopo giorno”. Testi scelti (*in fotocopia) Ungaretti da “Allegria”: (in power point, primo blocco) Mattina, Pellegrinaggio Sono una creatura, S. Martino del Carso; (in power point, secondo blocco) Porto sepolto, Commiato; (in power point, terzo blocco) Soldati, Fratelli, Veglia; (in power point) I fiumi; (in lettura personale e facoltativa) Girovago, Risvegli, Tramonto Montale (a cavallo del 15 maggio) da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattino andando (tutti in power point); da le “Occasioni”: Non recidere forbice quel volto (in power point); (non in ppt)La speranza di pure rivederti m’abbandonava; da “La bufera e altro”: (in power point) Il sogno del prigioniero; (in lettura personale e facoltativa) da le “Occasioni”: Lo sai: debbo riperderti e non posso; da “La bufera e altro”: La primavera hitleriana Quasimodo (dopo il 15 maggio) da “Acque e terre”: Ed è subito sera; E la tua veste è bianca; da “Oboe sommerso”: Parola; da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici; Milano, agosto 1943; (tutti i testi in power point) (in lettura personale e facoltativa) Giorno dopo giorno , Uomo del mio tempo; da “La vita non è sogno”: Dialogo; da “Il falso e vero verde": Auschwitz.

51 Modulo su Dante

Benvenuti in Paradiso Dante e l’amor che move il sole e l’altre stelle

Prerequisiti (anni precedenti) Dante, la vita, il pensiero politico con riferimenti al “De monarchia”; l’amore profano e l’amor sacro. Il Dolce Stil Novo, la Vita Nova, la Comedia (genesi, struttura, contenuti, l’interpretazione allegorica del testo; narratore e focalizzazione) prima unità didattica

Dalla cima della montagna al cielo (della luna) Dal paradiso terrestre ai primi beati (analisi in classe Pg, XXX; Pd I): l’incontro con Beatrice; i dubbi del poeta e l’ascesa; Beatrice spiega a Dante l’ascesa, la divisione in cieli, i gradi di beatitudine, la percezione beata delle anime. (analisi personale) Pd III: Piccarda Donata, Costanza. seconda unità

L’Impero (il cielo di Mercurio, Pd VI) La figura di Giustiniano, dopo Ciacco e Sordello: la simmetria dei sesti canti. L’impero e la sua storia: il racconto di Giustiniano sull’aquila e il potere unico come ultima analisi politica di Dante. Analisi in classe. terza unità

Povertà e fede (il cielo del Sole) Il chiasmo dei santi Francesco e Domenico: Pd XI e XII. La Chiesa intesa come povertà e lotta contro le eresie. Gli ordini mendicanti e la milizia di fede. La critica alla degenerazione degli ordini. Le forzature di Dante sulla biografia francescana. Il canto XI è stato analizzato integralmente in classe; il canto XII è stato dato in analisi personale. quarta unità \ La vita e nient’altro (il cielo di Marte) Fra i martiri combattenti: l’avo Cacciaguida (analisi in classe di Pd XV, XVII). L’antica Firenze. La profezia sul destino di Dante (a posteriori): i concetti fondamentali. quinta unità

52

Dante tra azione, fede e preghiera Cosa realmente vede Dante. I limiti del poeta nel riportare ciò che vede. Finalmente l’Empireo: canto XXX (analisi integrale in classe). Il fiume di luce, il lago di luce, la candida rosa. Gli ultimi sorrisi di Beatrice. sesta unità (dopo il 15 maggio)

La salvezza beata Il canto XXXIII (analisi integrale in classe): l’Ave Maria nella preghiera di S.Bernardo. Il ruolo del cistercense. Liricità e misticismo del canto. La sforzo finale di Dante verso la salvezza. L’amor che muove il sole e le altre stelle: trinità, incarnazione, unità del Dio. Testi in adozione Alighieri D. (a cura di F. Gnerre ), La divina commedia, Petrini, euro 24,10, 9788849416824 Sambugar M.-Salà G., Visibile parlare, vol 2 e vol 3A e 3B, La Nuova Italia, 9788822172150 e 9788822174680 Roma, 15 maggio 2016

il docente gli alunni

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LICEO LINGUISTICO EUGENIO MONTALE – CLASSE V L STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2015-2016 CONTENUTI DEL PROGRAMMA L’ETA’ DEL SUBLIME E DEL NEOCLASSICIMO Il gusto per le rovine I concetti di sublime e di pittoresco L’ideale classico di Winckelmann L’antico come ideale civile G. B. Piranesi, Le antichità romane J. H. Füssli, L’incubo A. Canova, Amore e Psiche, A. Canova, Monumento funerario di Clemente XIII A. Canova, Monumento funerario di M. Cristina d’Austria A. Canova, Paolina Borghese J. L. David, Il giuramento degli Orazi J. L. David, La morte di Marat J. L. David, Napoleone attraversa le Alpi ROMANTICISMI L’artista come genio La riscoperta dei “primitivi” I temi storici Il paesaggio F. Goya, Il 3 maggio 1808 C. D. Friedrich, Il monaco in riva al mare

54 C. D. Friedrich, Abbazia nel querceto T. Géricault, Ritratti di alienati T. Géricault, La zattera della Medusa. E. Delacroix, Scene dei massacri di Scio. E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo J. Constable, Il mulino di Flatford. J. M. W. Turner, Bufera di neve F. Hayez, I vespri siciliani. F. Hayez, Il bacio. REALISMO E IMPRESSIONISMO Pittura e fotografia. Il mercato dell’arte. La pittura en plein air. Accademia e realismo. G. Courbet, Un seppellimento a Ornans G. Courbet, L’atelier del pittore C. Corot, Il ponte di Narni E. Manet, La colazione sull’erba E. Manet, Olympia E. Manet, Il bar delle Folies Bérgere G. Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri G. Fattori, In vedetta S. Lega, Il pergolato C. Monet, Impressione al levar del sole C. Monet, La Gare Saint Lazare

55 C. Monet, La cattedrale di Rouen P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette E. Degas, La classe di danza. POSTIMPRESSIONISMI Diffusione del simbolismo in Europa Dal superamento della visione naturalistica alle Secessioni Architettura e arti applicate G. Moreau, L’apparizione A. Böcklin, L’isola dei morti P. Cézanne, la casa dell’impiccato P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire P. Cézanne, Le grandi bagnanti G. Seurat, Una domenica alla Grande Jatte P. Sérusier, Il talismano P. Gauguin, La visione dopo il sermone P. Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V. van Gogh, Autoritratto V. van Gogh, La camera da letto V. van Gogh, Campo di grano con corvi G. Previati, Maternità G. Pellizza da Volpedo, Il quarto stato E. Munch, Il grido G. Klimt, Le tre età G. Klimt, Fregio di Beethoven J. M. Olbrich, Palazzina della Secessione AVANGUARDIE STORICHE

56 L’Espressionismo e la nascita dell’avanguardia. Il cubismo e la nuova concezione dello spazio figurativo L’avanguardia futurista in Italia. Dall’espressionismo all’astrattismo H. Matisse, Lusso, calma e voluttà H. Matisse, La danza E. L. Kirchner, La torre rossa V. Kandinskij, Impressione V V. Kandinskij, Primo acquerello astratto. V. Kandinskij, Composizione VII P. Picasso, La vita P. Picasso, Les damoiselles d’Avignon P. Picasso, Violino, bicchiere, pipa e calamaio G. Braque, Giornale, violino e pipa U. Boccioni, La città sale U. Boccioni, Stati d’animo U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio G. Balla, Bambina che corre sul balcone K. Malevič, Quadrato nero su fondo bianco V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale P. Mondrian, Albero rosso P. Mondrian, Melo in fiore P. Mondrian, Tableau I DOPO IL 15 MAGGIO SI PREVEDE DI COMPLETARE I SEGUENTI ARGOMENTI: L’ARTE TRA LE DUE GUERRE Il Bauhaus e il razionalismo in architettura

57 Dada e la negazione dell’arte Gli sviluppi delle avanguardie e il “ritorno all’ordine” Metafisica e surrealismo L’arte nell’Italia fascista W. Gropius, il Bauhaus di Dessau. L. Mies van der Rohe, Padiglione tedesco Le Corbusier, Ville Savoye F. L. Wright, Casa Kaufmann K. Schwitters, Merzbau M. Duchamp, Fountain M. Duchamp, L. H. O. O. Q. G. De Chirico, L’enigma dell’oracolo G. De Chirico, Le Muse inquietanti M. Ray, Oggetto indistruttibile J. Mirò, Il carnevale di arlecchino S. Dalì, La persistenza della memoria. R. Magritte, Ceci n’est pas une pipe C. Carrà, Pino sul mare M. Sironi, Paesaggio urbano M. Sironi, L’Italia corporativa P. Picasso, Guernica Le realizzazioni architettoniche ed urbanistiche della Città Universitaria e dell’EUR Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art . Cenni sulle neoavanguardie degli anni ’60-’70.

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PROGRAMMA di FISICA

Prof. Gianfranco Vellucci A.S. 2015/2016

5 L

OBIETTIVI RAGGIUNTI Cognitivi:

Acquisizione di capacità di astrazione. Strutturazione razionale delle conoscenze. Riconoscimento di strutture note e applicazioni.

Competenze: Utilizzo e comprensione del libro di testo. Abitudine ad una esposizione chiara e organizzata. Uso del linguaggio specifico. Operare con formule. Saper applicare le conoscenze per risolvere semplici problemi.

CONTENUTI: Conoscere i principi dell’elettromagnetismo e della fisica quantistica METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento è stato condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali. Esercizi di tipo ripetitivo sono stati proposti come rinforzo dell'apprendimento. Le nozioni più astratte sono scaturite come sintesi di situazioni incontrate in vari settori.. Ci si è serviti del libro di testo, della LIM e del computer, nonché di appunti integrativi forniti dal docente. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

59 La valutazione è stata effettuata prevalentemente mediante colloqui orali, tradizionali prove scritte consistenti in risoluzione di problemi ed esercizi e dimostrazioni di teoremi, prove strutturate o semistrutturate. Tutte le prove scritte riportano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FISICA

ARTICOLAZIONE UNITÀ DIDATTICHE

MODULO 1 “ ELETTROSTATICA”

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UNITA’ 1: " le cariche elettriche " Conduttori ed isolanti – La carica elettrica – La legge di Coulomb. UNITA’ 2: " Il campo elettrico e il potenziale”

Il campo elettrico di una carica puntiforme – Le linee del campo elettrico – Il flusso di campo elettrico ed il teorema di Gauss – L’energia elettrica- La differenza di potenziale – La circuitazione del campo elettrostatico - Il condensatore piano

UNITA’ 3: " La corrente elettrica " L’intensità della corrente elettrica – I generatori di tensione – I circuiti elettrici – La legge di Ohm – Resistori in serie e parallelo – La forza elettromotrice

MODULO 2 “MAGNETISMO”

UNITA’ 1: " Il Campo magnetico " La forza magnetica – Il campo magnetico – Forze tra magneti e correnti – Forze tra correnti – La forza su una corrente e su una carica in moto – Il campo magnetico di un filo e in un solenoide. MODULO 3 “ELETTROMAGNETISMO” UNITA’ 1: " L’induzione elettromagnetica " La corrente indotta – La legge di Faraday Neumann.

UNITA’ 2: " Le onde elettromagnetiche " Relazione tra frequenza e lunghezza d’onda – Lo spettro elettromagnetico. MODULO 4 “FISICA MODERNA” UNITA’ 1: " Fisica moderna” Cenni sulla fisica moderna. Roma L’insegnante: lì 11/05/2016 prof. Gianfranco Vellucci

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RELAZIONE FINALE Prof. Enrico Pietropoli

Matematica 5 L

Il lavoro svolto si è basato su: Regolamento dei Licei Indicazioni Nazionali Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del dì 11/09/2014

COMPETENZE MEDIAMENTE ACQUISISTE Discreta padronanza dei concetti e dei metodi del calcolo algebrico Discreta padronanza dei concetti e dei metodi di studio delle funzioni elementari dell’analisi Discreta padronanza dei concetti e dei metodi di studio del calcolo differenziale TRAGUARDI FORMATIVI MEDIAMENTE RGGIUNTI Individuare le principali proprietà di una funzione Apprendere il concetto di limite Calcolare i limiti Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale Calcolare la probabilità di prove ripetute ed applicare il teorema di Bayes METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento è stato condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali. Esercizi di tipo ripetitivo sono stati proposti come rinforzo dell'apprendimento. Le nozioni più astratte sono scaturite come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Ci si è serviti del libro di testo, della LIM e di risorse disponibili in rete.

62 CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata mediante colloqui orali, tradizionali prove scritte consistenti in risoluzione di problemi ed esercizi e dimostrazioni di teoremi, prove strutturate o semistrutturate. Tutte le prove scritte riportavano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità 0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7 Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8 Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10 Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. CONTENUTI DELLE LEZIONI Funzioni Domini, zeri, segno. Iniettività, suriettività, biiettività. Parità. Funzioni inverse. Composizione di funzioni.

63 Limiti Topologia della retta. Intervalli e intorni; punti isolati e di accumulazione. definizioni di limite. Esercizi di verifica di limiti applicando la definizione unicamente per funzioni lineari. Calcolo di limiti; forme indeterminate; limiti notevoli dei quali l’unico dimostrato è il limite per x tendente a zero del rapporto fra sin(x) ed x. Teoremi (con il solo schema dimostrativo) di unicità, della permanenza del segno e del confronto. Limiti di successioni. Funzioni continue, teoremi relativi e punti di discontinuità; specie di discontinuità; calcolo di equazioni di asintoti (orizzontali, verticali e obliqui); grafico probabile di una funzione. Derivate Problemi che conducono alle derivate; definizione di derivata e derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione di funzioni inverse e composte. Derivate successive. Punti stazionari e di non derivabilità. Derivabilità e continuità. Teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De L’Hospital (senza dimostrazione). Uso delle derivate nello studio di funzioni. Studio di funzioni Funzioni crescenti e decrescenti; massimi, minimi e flessi; studio di funzione. Testi e risorse: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, voll. 4 e 5, Zanichelli Enrico Pietropoli, Problematiche che conducono alle derivate, in Treccani.it, L’Enciclopedia italiana /Scuola/Lezioni/Matematica, http://www.treccani.it/scuola/lezioni/matematica/derivate_1.html, 2014 Enrico Pietropoli, Derivate di funzioni elementari, in Treccani.it, L’Enciclopedia italiana /Scuola/Lezioni/Matematica, http://www.treccani.it/scuola/lezioni/matematica/derivate_2.html, 2014 Enrico Pietropoli, Algebra delle derivate, in Treccani.it, L’Enciclopedia italiana /Scuola/Lezioni/Matematica, http://www.treccani.it/scuola/lezioni/matematica/derivate_3.html, 2014

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RELAZIONE FINALE

ANNO SCOLASTICO: 2015-2016

DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE

CLASSE: V SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUISTICO

FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico. OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà biologica e attività umane. OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area tenutasi ai primi di settembre ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche. COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo. METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche. TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno. SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico. MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto. CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza. STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

65 STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, esercitazioni di laboratorio, lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari. LIBRI DI TESTO: VALITUTTI G./TADDEI N./SADAVA, Dal carbonio agli OGM, con tettonica delle placche, ZANICHELLI

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

MODULO A: GEOLOGIA Unità didattica n ° 1: Geologia vulcanica e sismica. Principi generali. Unità didattica n ° 2: La tettonica delle placche. L'interno della terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. L'espansione dei fondali oceanici. Teoria della deriva dei continenti di Wegener. La teoria della tettonica. Margini convergenti, divergenti e trasformi. La verifica del modelle: paleomagnetismo e migrazione dei poli magnetici. Vulcanismo, sismicità e placche. Il motore: celle convettive e punti caldi. Unità didattica n ° 3: Cambiamenti climatici. Cause e conseguenze. MODULO B: BIOCHIMICA Unità didattica n.° 4: Biochimica. Biomolecole, il ruolo degli enzimi. Unità didattica n ° 5: Il metabolismo. Glicolisi,fermentazioni,respirazione cellulare aerobica e bilancio energetico.

66 MODULO C : BIOTECNOLOGIE Unità didattica n.° 6: Genetica. Principi generali. Unità didattica n. ° 7: Biotecnologie e loro applicazioni. Applicazioni mediche,agrarie e ambientali. IL DOCENTE GLI STUDENTI

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LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie e sportive CLASSE V SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico OBIETTIVO

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico. CONOSCENZE

Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed efficace attività di

movimento ed un sano stile di vita CAPACITA’

Saper eseguire le condotte motorie di base Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose. COMPETENZE Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel rispetto del proprio corpo e della propria

persona Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici

MEZZI Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici essenziali Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione

CONTENUTI Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche Stretching Potenziamento generale e settoriale Introduzione allo yoga ed a semplici esercizi di bioenergetica Tecnica e tattica di base della pallavolo ed elementi di basket, badminton e pallamano

Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio

SPAZI Palestra o campo polivalente esterno Aula

CRITERI DI VALUTAZIONE

Qualità della partecipazione Continuità nell’impegno

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Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza STRUMENTI

Prove pratiche relative agli argomenti ed alle attività ginnico-sportive svolte Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni

Il docente Gli alunni Franca Gramegna

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Liceo Classico “Eugenio Montale”

Programma dell’Insegnamento della Religione Cattolica Classe 5L

Insegnante: Plos Alessandra Anno scolastico 2015-2016

Breve relazione Gli alunni che si sono avvalsi dell’Irc durante i 5 anni di percorso formativo, si sono sempre interessati alla materia, approfondendo gli argomenti anche con lavori personali. In questo ultimo anno, si sono impegnati con profitto raggiungendo risultati ottimi e in alcuni casi eccellenti. Conoscenze raggiunte

1. La concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana a. Le tappe della maturità secondo il personalismo

2. Il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a partire dai 10 comandamenti: a. Analisi teologico biblica dei comandamenti a partire dalle religioni ebrea e cristiana b. Analisi teologica-morale dei comandamenti per la religione cattolica

3. Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo in riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione, alla nuove forme di comunicazione a. La Chiesa nella sua evoluzione storica b. Chiesa e Giubileo Abilità raggiunte

1. Saper motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo 2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana 3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal Concilio Vaticano II Competenze raggiunte

1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare 2. Motivare diverse scelte di vita. 3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa Strumenti utilizzati Video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi utilizzati

70 Lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine del percorso questionario scritto.

Firma docente Firma alunni Roma, 15 maggio 2016

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Simulazioni delle prove d’esame

Simulazione prima e seconda prova Discipline Data Durata Allegato Italiano 5 maggio 2016 6 ore N 1 Inglese 25 febbraio 2016 6 ore N 2

Simulazione terza prova

Tipologia Discipline Data Durata Allegato Tipologia B Storia

Francese Spagnolo Scienze

14 dicembre 2015

2 ore* ( 20 minuti aggiuntivi per DSA)

N 3

Tipologia A Filosofia Arte Spagnolo Fisica

20 aprile 2016 2 ore* ( 20 minuti aggiuntivi per DSA)

N 4

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Griglia di valutazione della prima prova

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Griglia di valutazione della seconda prova

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Griglia di valutazione della terza prova

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Griglia di valutazione della prova orale

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Allegati Per le simulazioni di prima e seconda prova si vedano gli allegati nella copia cartacea del documento.

I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2015/16

CLASSE 5L

Data: 14 Dicembre 2015 Tipologia: B Discipline: Storia Francese Spagnolo Scienze

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I Simulazione di Terza Prova – tipologia B a.s. 2015/16

Storia Classe: 5L Alunno/a: Data: 14 Dicembre 2015

1. Vecchie strategie militari e nuove armi: il candidato illustri le condizioni di vita nelle trincee e le nuove armi introdotte nel corso della guerra. (max 10 righe)

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2. L’Italia dalla neutralità all’intervento in guerra: il candidato spieghi, in breve, perché l’Italia si dichiara neutrale allo scoppio del conflitto, quali sono i principali gruppi politici che formano il fronte neutralista e quello interventista, cosa stabilisce il patto di Londra. (max 10 righe)

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I Simulazione di Terza Prova – tipologia B a.s. 2015/16

Francese Classe: 5L Alunno/a: Data: 14 Dicembre 2015 -1 Comment évolue la monarchie française de 1815 à 1848 ? ( 8/10 lignes). _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ -2 En quoi Chateaubriand annonce-t-il le romantisme ? (8/10 lignes). _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Voto ………/15 Voto ……../10

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I Simulazione di Terza Prova – tipologia B a.s. 2015/16

Spagnolo Classe: 5L Alunno/a: Data: 14 Dicembre 2015

1. Explica los temas principales del movimiento romàntico. (max 10 lìneas)

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2. Caracterìsticas del teatro romàntico a traves de un autor de tu elecciòn. (max 10 lìneas)

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I Simulazione di Terza Prova – tipologia B a.s. 2015/16

Scienze Classe: 5L Alunno/a: Data: 14 Dicembre 2015

1. Spiega le differenze tra rocce magmatiche intrusive ed effusive. (max 8/10 righe) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Spiega cosa sono le dorsali oceaniche e la loro importanza nella tettonica delle placche. (max 8/10 righe) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Allegati

II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2015/16

CLASSE 5L

Data: 20 Aprile 2016 Tipologia: A Discipline: Filosofia Spagnolo Storia dell’Arte Fisica

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II Simulazione di Terza Prova – tipologia A a.s. 2015/16

Filosofia Classe: 5L Alunno/a: Data: 20 Aprile 2016 La dialettica per Hegel è la legge che regola il “divenire” dell’Assoluto. Il candidato: spieghi perché la dialettica sia al tempo stesso legge di sviluppo e di comprensione della realtà, descriva i suoi tre momenti e precisi il suo ruolo rispetto alla “risoluzione del finito nell’infinito”. (max 20 righe) ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Voto ………/15 Voto ……../10

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II Simulazione di Terza Prova – tipologia A a.s. 2015/16

Spagnolo Classe: 5L Alunno/a: Data: 20 Aprile 2016 A partir de la primera mitad del siglo XIX destaca en Espana el desarrollo de una forma narrativa que encuentra en el artìculo de perìodico su forma pricipal de expresiòn: el costumbrismo o cuadros de costumbres. Explica en què consiste este tipo de producciòn, què forma narrativa usan los costumbristas y cuàl es la finalinad de su obra. (max 20 lìneas) ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Voto ………/15 Voto ……../10

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II Simulazione di Terza Prova – tipologia A a.s. 2015/16

Storia dell’Arte Classe: 5L Alunno/a: Data: 20 Aprile 2016 Analizza il soggetto e gli aspetti stilistico-espressivi di Lampada ad arco di Giacomo Balla, sottolineandone l’adesione al futurismo. (max 15/20 righe) ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Voto ………/15 Voto ……../10

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II Simulazione di Terza Prova – tipologia A a.s. 2015/16

Fisica Classe: 5L Alunno/a: Data: 20 Aprile 2016 Illustra i concetti e le relazioni fondamentali che intercorrono tra energia potenziale elettrostatica, potenziale elettrico e superfici equipotenziali, evidenziando anche le analogie con il caso gravitazionale. ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Voto ………/15 Voto ……../10