11 nel buio

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PERSONAGGI SONIA MASTRI MARA MASTRI GUIDO MASTRI 1

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PERSONAGGI

SONIA MASTRI

MARA MASTRI GUIDO MASTRI

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GUGLIELMO DE PETRIS FRANCESCO CARLI MICHELE ANTOLI

LUCA LORINI MIRKO FILANDINI PIERGIORGIO ALLORI

WALTER CROCI IBRAHIM HAMAHOUI

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GIULIA GILLI

OLGA CARLI PADRE DI FRANCESCO

GUALBERTO ANTOLI

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RICCARDO LORINI ADELE LORINI

PADRE DI MIRKO MARIO ALLORI

URBANO CROCI MIRELLA CROCI

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CARER

VICARI CORTI OSTI

CANESSA

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AGENTE SICUREZZA 1 AGENTE SICUREZZA 2 .

AGENTE SCORTA 1 AGENTE SCORTA 2

AGENTE DI CUSTODIA 1 AGENTE DI CUSTODIA 2

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BIAGIO SEBASTIANO

BIDELLA ALDO

MEDICO INFERMIERA

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GIUDICE MAGISTRATO

DON VINCENZO MURATORE EDICOLANTE .

SCENA 1ESTERNO CITTÀ. Mattina.

La mattina è calda e soleggiata, la città comincia a rivivere la propria frenesia.Le auto incolonnate si spostano lentamente per le numerose strade, in fila, immerse nei propri gas di scarico.I rumori dei motori si fondono con i clacson, le musiche distorte della autoradio e dei televisori lasciati accesi con il volume troppo alto, i rumori dei cantieri e di tanti altri lavori.Ad un semaforo, un extracomunitario si avvicina ad un fuoristrada nuovo fiammante.

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MARA MASTRIvattene, non ti do nienteRivolta al ragazzo che si allontana brontolando.

Nel fuoristrada, Mara Mastri sta accompagnando Sonia a scuola e come tutte le mattine è in ritardo.Nonostante i divieti, sta telefonando con il cellulare e a volte lascia il volante per prendere appunti.

MARA MASTRINon lo so a che ora posso liberarmi…No, no non annullare niente.Adesso chiamali e digli che gli manderemo un altro preventivo entro stasera…Ma che vada al diavolo anche la Chemical…Prima definiamo questo contratto poi penseremo ai clienti minori…Va bene la chiamo io, dammi il numero…Prende appunti con difficoltà.L’auto davanti alla sua frena inaspettatamente ed è costretta a frenare di colpo.Ma… che combina…Nella frenata il cellulare gli cade.Abbassa il finestrino e si rivolge all’auto davanti.Hei, pezzo di deficiente…Ma che fai? Dormi?Cretino…Chiude il finestrino e raccoglie il cellulare caduto riprendendo la conversazione.Sì… eccomi…Scusa ma un idiota davanti è convinti di guidare un trattore…Allora, ci vogliamo muovere? A voce alta e suonando il clacson.Mi dicevi? Ah… sì, dammi il suo numero li chiamo io…Scrive velocemente.Ok, adesso ti lascio, ci vediamo dopo.Chiude la conversazione e lancia il cellulare dentro borsa sul sedile di fianco

Lancia un’occhiata nello specchietto per osservare la figlia sul sedile posteriore. Sul sedile posteriore Sonia è silenziosa e sta osservando il caotico mondo all’esterno del finestrino.È abituata alla guida nervosa, quasi nevrotica della madre, così come è abituata ai ritardi dovuti ai numerosi impegni di Mara.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri

SCENA 2

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ESTERNO SCUOLA SONIA. Giorno.

Finalmente la grossa auto arriva davanti all’istituto e Sonia scende dall’auto.È vestita come molte sue compagne della stessa età, 13 anni, anche se ne dimostra qualcuno in meno, a causa del suo corpo non ancora sviluppato e che la fa sembrare una bambina.Sonia, con lo zaino su una spalla si dirige verso l’ingresso della scuola, dove la bidella e Aldo controllano i ragazzini, mentre cammina si gira per mandare un rapido saluto alla madre che è già immersa in un’altra telefonata nervosa.Scuote le spalle ed entra nella scuola.Mara lancia un’occhiata alla figlia, poi, una volta vista entrare, ingrana la marcia e si dirige verso l’ufficio.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri BidellaAldo

SCENA 3ESTERNO SCUOLA SONIA. Giorno.

Alle 15 del pomeriggio i ragazzi delle varie classi escono rumorosamente dall’Istituto scolastico.Tutti i ragazzi si infilano nelle auto dei genitori impazienti di ritornare a casa, alcuni di loro si inoltrano nelle strade cittadine per tornare a piedi oppure prendere i mezzi pubblici.Tutti escono e Mara è impaziente e scocciata per il ritardo di Sonia.I minuti passano ma la ragazzina non esce.Mara spazientita chiude con rabbia la portiera dell’auto e si dirige con passo spedito verso la porta della scuola che sta per venire chiusa da uno dei bidelli.

MARA MASTRIScusate. Ma mia figlia non è ancora uscita.

BIDELLAImpossibile, i ragazzi sono usciti tutti. Ne è sicura?

MARA MASTRISenta vuole che non sappia se mia figlia è uscita oppure no?Mi ha preso per scema?Scorbutica.

BIDELLANon volevo dire questo. Intendevo se per caso non fosse uscita magari da sola…Si ferma per lo sguardo minaccioso di Mara.

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Comunque, se attende qualche minuto, dovrebbe arrivare Aldo che sta facendo il giro di tutte le classi per controllare.

Mara rimane in attesa piuttosto nervosamente.

Dopo qualche minuto arriva anche Aldo e in quel momento Mara capisce che qualcosa non và.

BIDELLAC’è ancora qualcuno dentro?

ALDONo. Sono usciti tutti.Hanno già cominciato a fare il giro per pulire…Perché?

BIDELLALa figlia della signora non si vede…

Intanto Mara prende il cellulare e chiama la polizia, scrutando con lo sguardo ogni parte della piccola, piazza, ogni albero, ogni panchina alla disperata ricerca dell’immagine di Sonia.

PERSONAGGIMara Mastri Bidella Aldo

SCENA 4ESTERNO SCUOLA SONIA. Giorno.

La scuola è circondata da una piccola folla di curiosi, l’arrivo delle auto della polizia ha suscitato molta perplessità e curiosità.Alcuni agenti stanno parlando con Mara, mentre si avvicinano altre persone con varie uniformi, dalla protezione civile alla Guardia Forestale dello Stato, dai Vigili del Fuoco ai Vigili urbani, inoltre alcuni volontari si stanno organizzando.Il Maggior Carer dei carabinieri sta segnando alcuni punti su una mappa della città, ed è ascoltato molto attentamente da alcuni uomini.Dopo qualche istante, divisi in gruppi, quella piccola folla si disperde molto velocemente.A quel punto Mara si rende conto di essere sola.L’ufficiale le si avvicina e la accompagna ad uno sgabello indicandole di accomodarsi, proprio vicino alla stazione radio.

CARERLe consiglio di aspettare qui.

Mara esegue senza reclamare, stordita da tutto quel movimento.

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La radio gracchia di tanto in tanto, dando alcune indicazioni, ma nessun segnale di ritrovamento.Un elicottero sorvola la città muovendo le cime degli alberi e coprendo con il proprio frastuono ogni altro rumore.Il tempo passa e l’attesa è snervante.Alcuni gruppi stanno controllando le cantine dei palazzi, altri si sono spostati nelle zone periferiche e cercano nei casali abbandonati.

PERSONAGGIMara Mastri Carer Biagio

SCENA 5ESTERNO CAMPAGNA. Giorno.

Lungo una strada c’è un gruppo di persone con le divise gialle della protezione civile che camminano lungo un sentiero.Poco distanti due carabinieri in mimetica nera stanno controllando lungo un fossato.In lontananza si vedono quattro ranger a cavallo.Altri gruppi sono dislocati in altre parti che si vedono nell’ampia panoramica.Sopra si loro passa lentamente un elicottero della polizia.

SCENA 6ESTERNO CAMPAGNA VICINANZE POZZO. Giorno

Tre poliziotti sono in piedi vicino ad un pozzo, proprio nel mezzo di un campo.Tutti guardano nel buco ai loro piedi e sono in attesa.L’elicottero per qualche momento li distrae, ma poi subito si concentrano sul pozzo.Dopo qualche momento di attesa spunta dal buco nel terreno la testa di uno speleologo con un casco rosso, con la lampada a carburo accesa.Guarda gli agenti in attesa e scuote la testa indicando che in quel pozzo non c’è nulla.Uno degli agenti parla nella radio per avvisare il centro ricerche.

SCENA 7INTERNO TENDA QUARTIER GENERALE. Giorno.

Alcune persone sono impegnate alle varie radio.Altre sono davanti ad un grande tavolo facendo de segno con alcuni pennarelli su una mappa della zona.

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BIAGIOMaresciallo,Il maresciallo Corti si volta verso il giovane.Hanno terminato di controllare il pozzo in località Petralita.Tutti si fermano e guardano il giovane.Non hanno trovato niente.

CORTIMettendo un segno sulla mappa.Ok, digli di portarsi all’altro pozzo.In fretta, che la luce comincia a calare.

Con cenno del capo, il giovane si volta verso il proprio apparecchio radio e comunica con i propri interlocutori.Intanto Corti lancia un’occhiata a Mara che, seduta in un angolo sta seguendo le operazioni di ricerca, poi si china di nuovo sulla mappa.

PERSONAGGIMara Mastri Carer BiagioCorti

SCENA 8ESTERNO CASOLARE ABBANDONATO. Sera.

Uno dei gruppi è guidato da Sebastiano, un uomo sulla cinquantina, appartenente ai volontari della protezione civile, da sempre impegnato nel volontariato e nell’aiuto degli altri.Con lui, a formare il gruppo ci sono altre 5 persone, volontarie anch’esse.Con le torce elettriche accese si stanno avvicinando ad un vecchio casolare, apparentemente abbandonato.Mentre il gruppo si avvicina, un’ombra esce dalla casa, non si capisce chi possa essere, Sebastiano pensa ad un tossicomane o ad uno sbandato che ha trovato rifugio in quella casa.Con più circospezione il gruppo si avvicina.Trovano una porta aperta spalancata ed entrano.

PERSONAGGISebastiano

SCENA 9INTERNO CASOLARE DISABITATO. Sera.

Entrano lentamente e osservano nei vari locali, chiamando ad alta voce il nome di Sonia.

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Girano vari locali, controllando anche che dall’alto non cada qualche tegola dal tetto piuttosto malconcio.Dopo aver controllato tutto il pian terreno salgono una scala in legno che ad ogni gradino scricchiola pericolosamente.Dopo un accurato controllo anche il primo piano risulta vuoto, allora decidono di fare un giro anche intorno alla casa ed escono di nuovo.

PERSONAGGISebastiano

SCENA 10ESTERNO CASOLARE. Sera.

Mentre stanno camminando controllando il perimetro intorno allo stabile, si accorgono di una finestrella a livello del terreno, chiaro segno che ci deve essere una cantina.

SEBASTIANOGuardate. Qui sotto c’è una specie di cantina.Dobbiamo andare a dare un’occhiata.

Dopo un breve consulto con tutti, decidono ci cercare il locale sotterraneo e rientrano nella casa.

PERSONAGGISebastiano

SCENA 11INTERNO CASOLARE. Sera.

Finalmente viene ritrovata una porta chiusa da un vecchio catenaccio arrugginito.Aprono l’antica serratura e scendono la ripida e scura scala.Si ritrovano nella cantina e ricominciano a chiamare la ragazzina.Ad un certo punto, proprio mentre stanno per lasciare la cantina, sentono un mugolio sommesso.Immediatamente scattano dei controlli più accurati.Dopo qualche minuto in cui il gruppo scandisce ad alta voce il nome di Sonia, ricevendo come risposta sempre un mugolio però un po’ più energico, trovano un botola all’altezza del pavimento chiusa con un’asse di legno.La rimuovono e con una delle torce fanno luce all’interno.A circa quattro metri più sotto, la luce della torcia di Sebastiano illumina il corpo della ragazzina raggomitolato in un angolo.

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Sonia è nuda e ha il viso tumefatto e numerosi graffi e ferite su tutto il corpo.Dal naso gonfio scende una traccia di sangue ormai secco.

SEBASTIANOL’abbiamo trovata!È qui…L’abbiamo trovata!

PERSONAGGISebastiano Sonia Mastri

SCENA 12INTERNO TENDA QUARTIER GENERALE. Sera.

Mara, stremata dall’attesa e ancora seduta e cerca di percepire i commenti che arrivano dalla radio.Il tecnico radio risponde ad ogni chiamata, mentre tutt’intorno continua un frenetico viavai di persone nelle più svariate uniformi.Ad un tratto tutti si immobilizzano sentendo la voce di Sebastiano che dà la buona notizia.

VOCE SEBASTIANO DALLA RADIOL’abbiamo trovata!È viva.È viva.Ci troviamo alla cascina Marchetti, appena fuori dal paese, mandate subito i soccorsi…

La conversazione continua, ma Carer scambia uno sguardo d’intesa con Corti e si avvicina a Mara che sta cominciando a piangere.Appena l’uomo gli è vicino Mara lo abbraccia e si lascia andare ad un pianto liberatorio.Intanto tutti si scambiano strette di mano e abbracci per la soddisfazione e la felicità

CARERCi conviene andare…Venga, la portiamo da sua figlia.

Mara segue il militare.Uscendo dalla tenda.

PERSONAGGIMara Mastri Carer BiagioCorti

SCENA 13

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ESTERNO QUARTIER GENERALE. Notte.

Carer accompagna Mara sino ad una delle auto.Salgono sull’auto che accende immediatamente i lampeggianti blu e si allontana facendo fischiare gli pneumatici sull’asfalto.Altre auto e furgoni si mettono in movimento.Fuori dalla tenda, alcuni uomini della protezione Civile si complimentano a vicenda per la buona riuscita della ricerca.

PERSONAGGIMara Mastri Carer

SCENA 14INTERNO CANTINA CASOLARE. Sera.

Intanto, nei pressi della botola per scendere in cantina, vengono ritrovati gli abiti della ragazzina vicino ad un tavolo, si nota che sono strappati e tagliati.Sebastiano ed un altro uomo riesce a scendere in quello strano pozzetto e con molta fatica prende Sonia tra le sue braccia e sale la scala a pioli per riportarla dal resto del gruppo.La giovane viene subito coperta con uno dei giubbotti riflettenti della protezione civile, mentre dalla piccola finestrella lampeggia una potente luce blu, segno che il resto dei soccorsi sta arrivando.Sonia non dice nulla, ha lo sguardo perso nel vuoto e subisce tutto quel trambusto apparentemente senza nessuna emozione.L’ufficiale dei Carabinieri entra nella cantina accompagnando Mara che subito si getta ad abbracciare Sonia che continua a rimanere impassibile.Subito arrivano anche gli infermieri e il medico dell’ambulanza e cominciano le operazioni di soccorso sanitario.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri CarerSebastiano

SCENA 15ESTERNO CASOLARE ABBANDONATO. Sera.

Intanto all’esterno il casolare è circondato da auto delle varie organizzazioni che hanno partecipato alle ricerche.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri CarerSebastiano

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SCENA 16INTERNO CORRIDOIO OSPEDALE. Giorno.

Il mattino successivo Mara è seduta su una sedia in legno in un corridoio dell’ospedale dove stanno facendo gli esami alla povera Sonia.Carer arriva accompagnato dal Magistrato per fare qualche domanda alla ragazzina e dopo un breve saluto alla madre entrano nella porta a vetri dove Mara non può entrare.Il tempo passa lento, lentissimo e Mara continua nervosamente a camminare aventi e indietro nell’attesa che qualcuno esca e gli dica qualcosa sulle condizioni della figlie e soprattutto gli consentano di rivedere Sonia.Dopo qualche ora Mara rimane attonita nel vedere spuntare in fondo al corridoio Guido, l’ex marito che da tempo si era trasferito all’estero per lavoro.I due dopo una breve esitazione si abbracciano e Mara scoppia piangere.

MARA MASTRICome lo hai saputo?

GUIDO MASTRIHo letto la notizia sui giornali…Poi ho provato a chiamarti a casa ma non trovandoti ho cominciato a temere il peggio…Ho telefonato a qualche amico… e…Insomma mi hanno raccontato tutto.

MARA MASTRIScusami…Ma dopo tutto questo tempo…Non sapevo come darti la notizia…Scoppia di nuovo a piangere.Non ho trovato il coraggio per chiamarti…

GUIDO MASTRIConsolandola.Non importa…Ora sono qui…Non è più importante adesso…Si sa già qualcosa?

Mara scuote la testa.I due si mettono seduti, mano nella mano e Mara cerca di asciugarsi come può le lacrime.Dopo qualche minuto il Carabiniere, il magistrato e il medico che ha visitato Sonia, escono dall’ambulatorio e raccontano ai due ex coniugi la sconvolgente verità.

CARERLei è?

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Rivolto a Guido.

MARA MASTRILui è Guido Mastri, il mio èx marito…E padre di SoniaSiamo… Separati da due anni.

Guido stringe la mano all’ufficiale.

GUIDO MASTRIAllora? Cosa potete dirci?Come sta?

MAGISTRATOBuongiorno.Non possiamo dirvi molto…Le indagini sono in corso, ma cercherò di mettervi al corrente della situazione.Vostra figlia è stata rapita ieri mattina intorno alle 9 del mattino prima che potesse entrare a scuola da un gruppo di ragazzi che frequentano lo stesso istituto.Con uno sguardo invita il Carabiniere a proseguire.

CARERSonia è poi stata portata in quel casolare e…Ha subito violenza.I ragazzi l’hanno violentata per diverse ore durante la giornata.

MEDICOÈ stata violentata con molta violenza e ferocia.Dal punto di vista fisico, ha riportato solamente qualche escoriazione e ha subito alcune contusioni al volto e piccole scottature sul corpo…Probabilmente inferte con una sigaretta accesa.Dal punto di vista psicologico…Bhe, come potete immaginare, ha subito un violentissimo shock.Al momento rimane isolata dalla realtà.Non risponde agli stimoli.Probabilmente questa situazione potrebbe durare alcuni giorni, o forse qualche settimana.Ci sono stati casi in qui questi traumi sono duranti anche mesi…Dovete essere forti e cercare di rimanere vicino alla bambina il più possibile per permetterle di tornare lentamente alla realtà e rielaborare il trauma senza forzature.La bambina ora è sotto sedativi e sta dormendo.Tra qualche minuto un’infermiera vi accompagnerà per vederla, ma solo per pochi minuti.Ora, se volete scusarmi.Ho alcune visite da fare…Saluta velocemente e si allontana.

MAGISTRATODurante il breve interrogatorio, prima che fosse sedata, vostra figlia ha riconosciuto alcuni dei suoi assalitori.

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CARERIn questo momento stiamo provvedendo ad individuare tutti gli appartenenti del branco.Alcuni sono già stati arrestati e altri contiamo di prenderli entro poche ore.

MAGISTRATOSiamo davvero dispiaciuti…Ma vi assicuro che faremo tutto quanto potremo per fermare il branco e cercherò personalmente di segnalare l’accaduto ad alcune associazioni che potranno aiutarvi in questo difficile momento.

Il Magistrato e il Carabiniere salutano con una stretta di mano e si allontanano parlando.Quasi contemporaneamente un’infermiera si avvicina a Mara e Guido.

INFERMIERASe mi seguite, vi accompagno da vostra figlia.

L’infermiera si incammina lungo il corridoio seguita dai due èx coniugi, arrivano ad una porta e vi entrano.

PERSONAGGIMara Mastri Carer MagistratoGuido Mastri Medico

Infermiera

SCENA 17INTERNO CAMERA OSPEDALE. Giorno.

Mara e Guido entrano lentamente nella camera.Le finestre sono chiuse e c’è una leggera penombra.Sonia è immobile nel letto con alcuni tubi che escono dalla bocca leggermente aperta.Il volto è pieno di gonfiori e lividi di varie tonalità, dal viola intenso al verde scuro.Un occhio è completamente tumefatto.I soli rumori nella stanza sono quelli provocati dalla macchine per la respirazione e per il monitoraggio cardiaco.A quella vista Mara non resiste e scoppia a piangere sulla spalla di Guido.Dopo qualche attimo di esitazione i due si avvicinano a Sonia.Mara si siede e prende la mano della bambina accarezzandola, mentre Guido rimane in piedi dietro Mara, osservando la bambina con gli occhi pieni di lacrime.L’infermiera vigila silenziosa e discreta rimanendo vicino alla porta della camera.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri Guido MastriInfermiera

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SCENA 18INTERNO SALA ATTESA OSPEDALE. Giorno.

Il giorno successivo tutte le televisioni, sia locali che nazionali mostrano le stesse immagini dai telegiornali, l’arresto da parte delle forze dell’ordine di 8 ragazzi di età tra i 17 e i 21 anni per il rapimento e lo stupro di Sonia.Mara e Guido vengono a conoscenza degli arresti proprio dalla televisione in una sala d’attesa dell’ospedale.

PERSONAGGIMara Mastri Guido Mastri

SCENA 19ESTERNO COMANDO DEI CARABINIERI. Giorno.

Molti giornalisti e reporter affollano la piazzetta antistante il comando dei carabinieri del paese.Alcuni agenti escono scortando i ragazzi ammanettati.Tutti cercano di coprirsi come possono il volto.I ragazzi vengono fatti salire su un furgone dei carabinieri.

PERSONAGGICarer Corti Mirko FilandiniPiergiorgio Allori Francesco Carli

Guglielmo De PatrisMichele Antoli Ibrahim Hamaoui Walter CrociLuca Lorini

SCENA 20ESTERNO GIARDINO CASA MARA. Giorno.Titolo: 4 MESI DOPO.

Sono passati quattro mesi da quella drammatica giornata, Sonia è tornata a casa ma continua a rimanere isolata dalla realtà.Mara accompagna Sonia in giardino.La bambina sembra sempre assente, poi si ferma e di scatto si gira verso la casa e indica un angolo del tetto, sopra ad un’ampia terrazza.Mara si inginocchia vicino a Sonia.

MARA MASTRISì, tesoro…Cosa c’è la?

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La bambina non risponde ma indica ossessivamente quel tetto.

Dal giardino si vede la grondaia, la trave sottostante con una corda ornamentale, con appesi alcuni vasi di fiori.Guido si avvicina a Mara e Sonia.

GUIDO MASTRIInginocchiandosi anch’esso.Lo dici a papà cosa c’è là?

Dopo qualche istante la bambina volge lo sguardo verso una panchina in plastica e senza dire una parola va a sedersi rimanendo con lo sguardo nel vuoto.Guido e Mara si guardano ma nessuno dei due osa dire una parola.Dopo un bacio sulla fronte alla moglie, Guido rientra in casa, mentre Mara si avvicina alla figlia.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri Guido Mastri

SCENA 21INTERNO SALOTTO MARA. Giorno.

Guido è in salotto, e accende la tv proprio per vedere l’edizione speciale del telegiornale che parla della sentenza del processo.

PERSONAGGIGuido Mastri

SCENA 22INTERNO AULA DI TRIBUNALE. Giorno.

L’aula è piena di gente e dietro delle sbarre ci sono gli otto ragazza vestiti elegantemente.Entra la Corte e tutti si alzano in piedi, poi il giudice si siede e si rialza subito, inforca gli occhiali e comincia a leggere il verdetto.

GIUDICE SIMONIin nome del popolo italiano…

PERSONAGGIMagistrato Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele Antoli

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Ibrahim Hamaoui Walter Croci Luca LoriniGiudice Simoni

SCENA 23INTERNO SALOTTO MARA. Giorno.Continuazione delle immagini del tribunale, vista dal televisore.

Guido chiama Mara per assistere alla lettura.

GIUDICE SIMONIquesto tribunale condanna: Finandini Mirko, Allori Piergiorgio, Carli Francesco, De Petris Guglielmo, Antoli Michele, Hamahoui Ibrahim, Croci Walter e Lorini Luca alla pena di anni 6 e mesi sei per l’accusa di rapimento, violenza privata e violenza carnale. Vengono altresì concessi per tutti gli imputati gli arresti domiciliari. Pertanto gli imputati potranno recarsi presso le loro abitazioni per scontare la pena.

Alcune persone nella sala del tribunale si lascia scappare qualche insulto.I ragazzi si alzano e svuotano la loro gabbia con un ironico sorriso sul viso.Guido e Mara, l’uno accanto all’altra rimangono di stucco, restano a fissare quelle immagini senza più capire le parole ed i commenti.

GUIDO MASTRIMa come… hanno distrutto una vita…. E li rimandano a casa? attonito.

Mara appoggia il viso sulla spalla dell’uomo e comincia a piangere.Ad un tratto un strano rumore sordo arriva alle loro spalle, all’esterno della casa.I due si voltano e hanno giusto il tempo di vedere due piedini nudi pendere al di fuori della porta-finestra che da sul giardino.

GUIDO MASTRISonia!Gridando.

Mara corre fuori seguita dall’ex marito.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri Guido Mastri

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SCENA 24ESTERNO GIARDINO MARA. Giorno.

Appena fuori, Mara e Guido hanno il tempo di vedere una scena sconvolgente.La piccola Sonia pende da una forca legata alla trave del tetto, sembra che, approfittando della distrazione della madre, si sia recata al piano di sopra, e sul terrazzo, con l’uso di una sedia abbia utilizzato la corda legata alla trave e dopo aver infilato la testa nel cappio si sia lanciata dal terrazzo.La corda è legata alla trave, quella parte del tetto che molte volte Sonia indicava apparentemente senza senso.Mara in ginocchio piange e urla disperatamente mentre Guido cerca di sorreggerla, piangendo anch’esso.Intanto dal televisore rimasto acceso si sente la voce del giudice intervistato da una giornalista.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri Guido Mastri

SCENA 25INTERNO PALAZZO DI GIUSTIZIA.Visto dal televisore del salotto di Mara.

GIUDICE SIMONIHo semplicemente seguito la legge.Scocciatoe poi a questi giovani è giusto che venga dato loro un’altra occasione, credo che abbiano capito il danno provocato e non credo che la loro permanenza in carcere possa essere per loro di aiuto se non a peggiorare una situazione psicologica piuttosto delicata…

PERSONAGGIGiudice Simoni

SCENA 26ESTERNO GIARDINO MARA. Giorno.

L’intervista prosegue ma né Mara né Guido stanno ascoltando quelle parole assurde, e piangono osservando la ragazzina pendere innaturalmente da quella corda.

PERSONAGGIMara Mastri Sonia Mastri Guido Mastri

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SCENA 27ESTERNO STRADA EXTRAURBANA. Notte.

La sera stessa, alle 22,00, un’auto percorre tranquillamente la strada che dal carcere porta alla città.La strada e buia e i pochi lampioni lasciano ampie zone d’ombra.Mirko Filandini è seduto tranquillo sul sedile del passeggero, mentre alla guida dell’auto c’è il padre.C’è un’atmosfera tesa e nessuno dei due se la sente di parlare.Mirko accende la radio per ascoltare un po’ di musica ma finisce col ascoltare uno dei radiogiornali che riportano la notizia della sentenza.Il padre di Mirko spegne con rabbia l’apparecchio ma continua a non dire nulla.Il ragazzo intanto, abbassa l’aletta parasole per utilizzare lo specchio, ma guardandoci dentro vede riflessa l’immagine di Sonia seduta sul sedile posteriore.Ha un sussulto e si volta di scatto per osservare meglio, ma dietro non c’è nessuno.Anche il padre si è spaventato per quel sussulto del ragazzo ma ancora non dice una parola.Mirko nervoso si sente osservato, si volta di nuovo e si ritrova a pochi centimetri dal volto di Sonia, pallida, con gli occhi totalmente neri.Ha di nuovo un sussulto di paura e nel tirarsi indietro urta il padre che per un attimo perde il controllo del veicolo facendo sbandare.

PADRE MIRKOMa che ti prende?Sei diventato matto?

Mirko sudato e spaventato si guarda in torno con gli occhi sbarrati.

PADRE MIRKOChe c’è? Non stai beneosservando con attenzione Mirko.

Quando però torna a guardare la strada vede una figura di una persona vestita di bianco proprio nel centro della carreggiata percorsa dall’auto.Si rende conto che è ormai troppo tardi per tentare una frenata e quindi dà un colpo di sterzo, sfiorando quella figura che si riconosce nella persona di Sonia, per poi finire fuori strada ed andare a sbattere violentemente contro un albero.Dopo qualche secondo di intontimento, il padre di Mirko si riprende e presta soccorso al figlio che ha picchiato la testa contro il parabrezza dell’auto.

PADRE MIRKO

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Ti sei ferito?

MIRKO FILANDINIUn po’ intontito.No. Tutto a posto…

Rimangono qualche minuti fermi, per riprendere il controllo, poi decidono di tentare di rimettere in moto l’auto.Al primo giro di chiave il motore fa uno strano rumore ma non si accende.Il padre di Mirko riprova un paio di volte, ma niente da fare.

MIRKO FILANDINIvado a dare un’occhiata.scendendo dall’auto ed andando ad aprire il cofano del motore.Dà un rapido sguardo ma a causa del buio non riesce a vedere niente.

MIRKO FILANDINIprova di nuovo.

L’uomo prova, ma si sente di nuovo quello strano rumore e l’auto non parte.Il ragazzo infila una mano nel motore e si vede che sta armeggiando per aggiustare qualcosa, dopo qualche movimento, estrae un pezzo di ramo dell’albero.

MIRKO FILANDINISi era incastrato questo nella ventola.Soddisfatto.

Mirko mostra il ramo.

MIRKO FILANDINIprova adesso.abbassandosi per osservare meglio il movimento del motore.

Il padre gira la chiave e dopo qualche incertezza il motore si accende, ma immediatamente dopo qualche secondo si sente un rumore fortissimo, segno che qualcosa si è rotto di nuovo.Guarda il ragazzo per avere spiegazioni e vede Mirko rialzarsi dal cofano e barcollare, poi si gira lentamente e si vede che ha una delle alette di plastica della ventola del motore conficcata proprio in mezzo al viso.Il ragazzo fa qualche passo, poi si accascia a terra morto.Il padre gridando esce dall’auto per soccorrer il figlio ma ormai è tardi.Alzando lo sguardo ha il tempo di vedere la sagoma che prima era in mezzo alla strada allontanarsi.

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PERSONAGGIMirko Filandini Padre di Mirko Sonia Mastri

SCENA 28INTERNO LUOGO STUPRO SONIA.

mentre Sonia di allontana si rivede il fashback di Mirko che spinge con violenza Sonia contro il muro e le sferra un pugno in pieno viso

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele AntoliIbrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 29ESTERNO STRADA EXTRAURBANA. Notte.

Intanto il padre inginocchiato a terra piange tenendo fra le mani la testa del figlio, sul bordo di quella strada buia e deserta.

PERSONAGGIMirko Filandini Padre di Mirko

SCENA 30INTERNO COMMISSARIATO. Giorno.

Nel Commissariato della città c’è parecchio movimento come ogni mattina.Il Maggiore Carer, dei Carabinieri, entra nel portone e si dirige con passo spedito verso gli uffici.In uno dei corridoi incontra il Commissario Corti.

CORTIAllora?Si può sapere cos’è successo?

CARERSe me lo avessero raccontato non ci avrei creduto…È tutto così… assurdo…Hai presente uno dei ragazzi del branco?

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Carer annuisce.Ieri sera, mentre tornava a casa, uscito dal palazzo di Giustizia, ha avuto un incidente…Pare che una parte del motore gli sia scoppiato in faccia…

camminano passano davanti ad una porta a vetri, dentro l’ufficio vi si vede il padre di Mirko, graffiato in viso, sporco e con una mano bendata, che piangendo sta raccontando l’accaduto ad agente.

CORTIAdesso i giornali ci andranno a nozze con questo incidente…

CARERGia stamattina presto c’erano almeno 20 giornalisti che chiedevano spiegazioni. Spiegazioni che non abbiamo, visto che a quanto pare si tratta di un incidente.

I due ufficiali continuano a parlare raccontandosi dettagli sia dell’incidente della notte sia dell’aggressione di Sonia qualche mese prima.Intanto gli agenti continuano il loro caotico movimento nei vari corridoi dello stabile.

PERSONAGGICarer Corti Padre di Mirko

SCENA 31ESTERNO GIORDINO CASA ANTOLI. Giorno.

Il pomeriggio successivo in una lussuosa villa, con un giardino recintato sta scontando la propria pena Michele Antoli, figlio di Gualberto, un noto avvocato penalista, ritenuto un principe del Foro, e pare che sia stata la grande influenza negli uffici che contano a far avere una pena così lieve al figlio e ad i suoi amici.Il ragazzo è in giardino vicino ad una bellissima piscina e se ne sta seduto pensieroso, mentre il padre è seduto su una poltroncina intento a leggere un quotidiano che riporta in prima pagina la notizia della morte di Mirko.

MICHELE ANTOLIUffa che noia, ma non si può proprio fare niente?

GUALBERTO ANTOLIRingrazia il cielo che sei a casa e non un una putrida cella, razza di scemo.seccato senza nemmeno alzare lo sguardo dal giornale.

MICHELE ANTOLIuff…. sbuffa.posso uscire per andare solo all’edicola qui di fronte? Ci metto un minuto…

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GUALBERTO ANTOLINoPerentorio.

MICHELE ANTOLIposso almeno telefonare a Francesco per vedere come se la passano gli altri?

GUALBERTO ANTOLINo!perentorio.

MICHELE ANTOLIMa allora che posso fare?Scocciato.

GUALBERTO ANTOLITi rammento, razza di cretino, che proprio perché sei un cretino, sei agli arresti domiciliari, quindi falla finita e trovati il modo di passare il tempo. Prova a leggere se ti ricordi come si fa.Torna alle notizie del giornale.

Michele si guarda intorno per trovare un’idea.

MICHELE ANTOLIposso piazzare l’amaca tra quei due alberi, almeno?indicando due alberi vicino alla recinzione della villa.

GUALBERTO ANTOLIOk, ma niente chiacchiere con i passanti. È chiaro?

MICHELE ANTOLIChiaro.Rassegnato.

il ragazzo si dirige verso gli alberi.Michele si avvicina ad uno dei tronchi e lo osserva attentamente, poi si avvicina ad un altro e decide dove monterà l’amaca.Si dirige verso un armadietto con gli attrezzi da lavoro e prende una tenaglia per togliere alcuni chiodi che, su un ramo di uno degli alberi tiene un portavaso.Nel tentativo di togliere il chiodo questo si spezza rimanendo per più di metà dentro il tronco.Il ragazzo allora si avvia verso la casa ma il padre lo ferma poco prima che possa entrare.

GUALBERTO ANTOLIDove vai?

MICHELE ANTOLIvado a prendere la motosega per tagliare un ramo.

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O non posso fare nemmeno questo?

Il padre annuisce col capo e Michele sparisce oltre la porta per ricomparire pochi istanti dopo con una sega a motore.Appena arriva in giardino la accende facendo un rumore assordante.Gioca un po’, in maniera anche pericolosa con l’attrezzo, ma poi girandosi all’improvviso si trova davanti l’immagine di Sonia.Il ragazzo si spaventa ed inciampa, la sega ancora accesa gli sfugge di mano e mentre il giovane cade questa gli finisce con la lama a meno di un centimetro da una gamba.Michele, spaventato per la visione di prima, osserva la lama che gira vicino alla propria gamba e riprendendosi ha un sospiro di sollievo.Il padre lo sta osservando, ma vedendo che non ci sono conseguenze alla caduta non dice nulla e riprende la sua lettura.Michele spegne la sega e si avvicina di nuovo all’albero.Riaccende l’attrezzo da lavoro e si avvicina al ramo per tagliarlo.Proprio mentre comincia a tagliare si trova a pochi centimetri di distanza vede il volto della ragazzina, la lama intanto entra nel ramo e colpisce il pezzo di chiodo lasciato da Michele poco tempo prima, si sente un colpo metallico e dalla lama si sprigiona un scintilla luminosa.Gualberto, si accorge del rumore e vede il figlio che ha un sussulto, il pezzo di chiodo, colpito dalla lama rotante della sega è stato letteralmente sparato nel petto del ragazzo che lascia la sega che si spegne e dopo qualche passo nella direzione della casa cade a terra morto.

GUALBERTO ANTOLIOh, mio Dio!alzandosi velocemente dalla propria poltroncina e correndo verso il figlio.

PERSONAGGIMichele Antoli Gualberto Antoli Sonia Mastri

SCENA 32Interno luogo stupro Sonia.FLASHBACK

si vede Michele che strappa la maglietta di Sonia coricata a terra mente cerca inutilmente di difendersi.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele Antoli29

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Ibrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 33Esterno giardino casa Antoli

Gualberto sta soccorrendo Michele e dietro gli alberi vede due piedi nudi che stanno lentamente allontanandosi.

PERSONAGGIMichele Antoli Gualberto Antoli Sonia Mastri

SCENA 34ESTERNO STRADA CITTA’. Giorno.

(unico piano sequenza)Il giorno successivo, un uomo si ferma ad una edicola e prende un quotidiano.Sulla prima pagina c’è la foto di Sonia e il racconto dell’accaduto.Una donna passa davanti all’uomo che legge il giornale. (l’inquadratura segue ora la donna).La donna che cammina decisa entra in un negozio di elettrodomestici e passa davanti all’esposizione dei televisori dove passano le immagini riguardanti le morti di Mirko Finandini e Michele Antoli.L’inquadratura comprende un commesso che parla con un cliente.Si stringono la mano e il cliente esce dal negozio.Cammina sul marciapiede ed urta un vecchio facendogli cadere il giornale, l’uomo gli raccoglie educatamente il giornale e si scusa.La camera segue il vecchio che fa ancora qualche metro ed entra in un bar deserto dove il barista, asciugando un bicchiere sta seguendo un telegiornale che parla dei medesimi incidenti.L’inquadrature chiude sullo schermo del televisore.

PERSONAGGIEdicolante

SCENA 35ESTERNO CASA PIERGIORGIO. Giorno.

La piccola villetta a schiera, con il piccolo giardino sembra deserta, se non fosse per l’immagine di Piergiorgio che passa nervosamente, di tanto in tanto, davanti alla finestra.

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Fuori un capannello di giornalisti e cameraman stazionano pazientemente.Nel giardino, proprio sotto la finestra di Piergiorgio, alcuni muratori stanno facendo dei lavori, devono montare un piccolo cancello ma la presenza dei giornalisti rendono difficili i lavori.Dopo vari tentativi e alcune discussioni con alcuni reporter, uno degli operai entra in casa.

PERSONAGGIPiergiorgio Allori Muratore

SCENA 36INTERNO CASA PEIRGIORGIO. Giorno

Nella piccola casa di Piergiorgio Allori, un villetta con un piccolo giardino, niente a che vedere con il parco di Michele, il ragazzo vive barricato, sia per obblighi di legge, ma soprattutto per la paura.Si muove nervosamente per la casa osservando sempre fuori dalla finestra, e vedendo i giornalisti, che con telecamere e macchine fotografiche cercano di rubare qualche immagine della prigionia del giovane.Il muratore entra e si dirige verso il padre di Piergiorgio, Mario, che a causa del figlio, è rimasto a casa dal lavoro.

MURATORESignor Allori, per adesso ci è impossibile finire i lavori, questi giornalisti continuano a cercare di entrare… Direi che è meglio aspettare qualche giorno, quando tutto è più tranquillo.

MARIO ALLORICredo abbia ragione.Mi dispiace…

MURATORENon si preoccupi, vedrà che tra qualche giorno le cose si tranquillizzeranno.Ci sentiamo la prossima settimana

Il padre di Piergiorgio annuisce e congeda il muratore con una stretta di mano.L’operaio esce.

PERSONAGGIPiergiorgio Allori Muratore Mario Allori

SCENA 37

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ESTERNO CASA PIERGIORGIO. Giorno.

Il muratore esce dalla casa, sotto lo sguardo attendo dei giornalisti, di nuovo nel giardino dà alcune indicazioni agli altri operai che appoggiano il cancello ad alcuni sacchi di cemento accatastati e verificano che non possa cadere, poi si allontanano facendosi largo tra i giornalisti.Tutta la scena è seguita anche da Piergiorgio, dalla finestra.

PERSONAGGIPiergiorgio Allori Muratore

SCENA 38INTERNO CAMERA PIERGIORGIO. Giorno

Piergiorgio , sempre silenzioso, vede gli operai allontanandosi spintonandosi e insultando i vari reporter che a quanto pare porgono loro delle domande.Il ragazzo ritorna verso il letto della sua camera, l’unico luogo che lo fa sentire al sicuro.Accende la tv e comincia a seguire un programma di videoclip.Si corica sul letto e cerca di non pensare alla sua situazione.Osserva i vari videoclip, ma ad un certo punto per un attimo sembra non arrivare nessun segnale sullo schermo.Dopo un secondo vede apparire l’immagine di Sonia, in un ambiente strano, seduta su una sedia, vestita da un camicione lungo, bianco e sporco.Piergiorgio, spaventato si alza dal letto di scatto, ma proprio in quel momento tornano sullo schermo le immagini di un videoclip.Il ragazzo rimane qualche momento ad osservare lo schermo, per assicurarsi che le immagini non cambino di nuovo, poi rilassato si rimette disteso sul letto ma voltando lo sguardo alla sua sinistra, vede il volto della Ragazza a pochi millimetri di distanza.Piergiorgio si alza di scatto e continua a vedere quell’immagine seduta sul letto.Si dirige di corsa verso la porta per scappare, ma appena aperta ritrova Sonia in piedi che lo fissa con quegli occhi neri scurissimi.Sonia fa alcuni passi in avanti e Piergiorgio indietreggia terrorizzato, implorando perdono.Nell’indietreggiare inciampa in uno sgabello e per non cadere fa qualche passo veloce indietro finendo contro la finestra, sfondandola e cadendo al piano di sotto.Alcuni dei reporter e dei cameraman hanno ripreso la scena, ma alcuni di loro si voltano inorriditi per non vedere.

PERSONAGGISonia Mastri Piergiorgio Allori

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SCENA 39ESTERNO CASA PIERGIORGIO. Giorno.

I giornalisti sono sconcertati, alcune donne urlano.Il giovane cadendo all’indietro è finito proprio sopra il cancello di metallo lasciato dai muratori e rimanendo infilzato nelle punte acuminate.Il padre del ragazzo esce nel giardino e vede il corpo del ragazzo, con la schiena arcuata in maniera innaturale e con le punte del cancello che escono dalla pancia, intrise di sangue, mentre una piccola pozza di sangue si sta formando a terra vicino ai sacchi di cemento.

PERSONAGGIPiergiorgio Allori Mario Allori

SCENA 40FLASHBACK – LUOGO STUPRO

Si vede Piergiorgio mentre si sbottona i pantaloni per violentare Sonia, tenuta ferma dagli altri ragazzi.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele AntoliIbrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 41ESTERNO CASA PIERGIORGIO. Giorno.

Mentre i flash dei fotografi scattano verso Piergiorgio e i genitori che in quel momento escono e corrono verso il ragazzo, uno dei reporter loro alza lo sguardo e si accorge di una figura alla finestra, si tratta di Sonia.

PERSONAGGISonia Mastri Piergiorgio Allori

Mario Allori

SCENA 42

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INTERNO UFFICIO CORTI. Giorno.

Il giorno successivo di nuovo le prime pagine dei telegiornali sono piene di foto e notizie sulla morte di Piergiorgio Allori, ma soprattutto spicca la foto della finestra della villetta con quell’immagine svanita che tutti definiscono essere il fantasma di Sonia.Copia di questi giornali è sulla scrivania del commissario Corti quando entra il Comandante dei Carabinieri, Carer.

CORTIAllora, come te lo spieghi

CARERDavvero non ne ho idea. Non so se si tratta di una allucinazione di massa, di un trucco, di una vendetta, o…. di qualcosa di soprannaturale.Ho fatto sequestrare tutto il materiale fotografico e video…Il laboratorio dei R.I.S. li sta analizzando…

I due militari si osservano in silenzio cercando di raccogliere le idee per cercare di mettere fine a queste strane morti.Dopo qualche attimo di imbarazzo

CARERIeri sera, verso le 20,00 abbiamo arrestato Ibrahim Hamahoui, uno dei ragazzi del branco, era uscito dall’abitazione e in più aveva con sé alcune dosi di cocaina. Adesso è in cella di isolamento al carcere, almeno lì dovrebbe essere al sicuro.

CORTISperiamo.

In ufficio ricala il silenzio.

PERSONAGGICarer Corti

SCENA 43CORRIDOIO CARCERE. Giorno.

Ibrahim sta camminando scortato da 2 agenti di custodia.I tre silenziosi si avviano verso la porta del cortile.

PERSONAGGIIbrahim Hamaoui Agente di Custodia 1

Agente di Custodia 2

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SCENA 44CORTILE CARCERE. Giorno.

La porta si apre.I tre escono.Gli agenti si fermano mentre il ragazzo fa qualche passo per ritrovarsi nell’ampio spazio totalmente deserto.

AGENTE DI CUSTODIA 1Hai mezz’ora

Si gira verso il collega che nel frattempo gli sta offrendo una sigaretta

IBRAHIM HAMAUOIMa non c’è nessuno…Che ci faccio qui, da solo?Si guarda in giro e trova un pallone da calcio, esegue alcuni palleggi, poi lo tira verso le guardie.Fate due tiri con me?Così, per passare il tempo.

AGENTE DI CUSTODIA 2Rilancia il pallone verso il ragazzo.Hai mezz’ora.E torna a parlottare con il collega

Il ragazzo comincia a palleggiare e a tirare qualche tiro facendo rimbalzare la palla contro il muro.Il rumore della palla contro il muro rimbomba nel cortile vuoto, ad ogni calcio alcuni detenuti si affacciano alle finestre a curiosare e Ibrahim ogni tanto li osservava divertito.Il ragazzo continua i suoi tiri, sempre più forti e ogni tanto, gira con lo sguardo tra le varie finestre.Ad un tratto ad una delle finestre gli sembra di scorgere la sagoma di Sonia.Ibrahim si spaventa e colpisce molto male la palla che anziché finire verso il muro, sale a candela verso l’alto.Il ragazzo vede la stessa immagine in una finestra molto più vicina, intanto la palla sale fino a toccare la grondaia del tetto e ricade lontano dal ragazzo che spaventato, con gli occhi sbarrati osserva le varie finestre alla ricerca di quella terrificante immagine, non accorgendosi che dal tetto una delle tegole lentamente scivola fino a cadere e colpire il ragazzo sfondandogli il cranio.

PERSONAGGIIbrahim Hamaoui Agente di Custodia 1

Agente di Custodia 2Sonia Mastri

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SCENA 45FLASHBACK – LUOGO STUPRO

Si vede Ibrahim strappare gli slip a Sonia che si copre e cerca di scappare.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele AntoliIbrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 46CORTILE CARCERE. Giorno.

Le guardie soccorrono inutilmente il ragazzo e uno di loro alza lo sguardo e proprio da una delle torri si vede l’immagine di Sonia che si allontana.

PERSONAGGISonia Mastri Ibrahim Hamaoui

Agente di Custodia 1Agente di Custodia 2

SCENA 47INTERNO SALOTTO LUCA. Giorno.

La mattina successiva è il giorno in cui si sono organizzati i funerali di Mirko. Luca Lorini è seduto nervosamente davanti al telefono, sta attendendo una risposta dal tribunale per poter partecipare ai funerali dell’amico.La mamma Adele sta preparando del te in cucina.

ADELE LORINITesoro, ho fatto del tè, ne vuoi un po’?

LUCA LORININo, mamma, non mi va di prendere niente.

ADELE LORINIMa devi mangiare qualcosa.Sono tre giorni che non mandi giù niente…

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RICCARDO LORINILascialo in pace, Adele.Dopo quello che è successo ai suoi amici, come vuoi che si sente…Adele torna silenziosa in cucina.Rivolto a Luca.Se non chiamano mi sa che non ti consentiranno di partecipare al funerale di Mirko.

LUCA LORINIMa è un mio amico…Piangendo.

RICCARDO LORINILo so.Ma si da il caso che tu sei agli arresti domiciliari perché tu, con i tuoi amici avete combinato un casino.E si da il fatto che tre dei tuoi amici siano morti…Alzando la voce

ADELE LORINIRiccardo!Va a sedersi vicino al ragazzo.

Finalmente il telefono squilla e a rispondere è Riccardo.

RICCARDO LORINIRisponde.Pronto!?Rimane in ascoltoSono Riccardo Lorini, il padre di Luca.Ascolta.Certo…Ascolta.Certo, va bene… capisco…Andrà bene anche così.Buon giorno.E appoggia la cornetta.Luca e Adele osservano Riccardo.

RICCARDO LORINIHanno concesso il permesso per andare al funerale.rivolto al figlio.Ma sarai accompagnato da alcuni agenti di Polizia e potrai rimanere solo pochi minuti.

Il ragazzo vorrebbe replicare lamentandosi, ma poi capisce che non servirebbe a niente e rinuncia.

PERSONAGGILuca Lorini Riccardo Lorini Adele Lorini

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SCENA 48INTERNO CHIESA. Giorno.

Intanto in chiesa la bara viene posta al centro della navata della chiesa.I genitori di Mirko sono seduti in prima fila e alcune persone, non molte prendono posto nelle panche.Il sacerdote entra in chiesa , si avvicina al padre del ragazzo distrutto dal dolore e gli stringe la mano.

PERSONAGGIPadre di Mirko Don Vincenzo

SCENA 49ESTERNO CHIESA. Giorno.

Fuori il cielo si sta oscurando, segno che si avvicina un temporale.Il vento comincia a soffiare con una certa forza, mentre nubi minacciose coprono il cielo.Nel piazzale arriva un’auto della polizia seguita dall’auto dei genitori di Luca.Uno dei tre agenti scende dallo sportello anteriore e apre la portiera dietro facendo scendere il ragazzo.Due poliziotti accompagnano dentro Luca, seguiti dai genitori.

PERSONAGGILuca Lorini Adele Lorini Riccardo LoriniAgente scorta 1 Agente scorta 2

SCENA 50INTERNO CHIESA. Giorno.

Il prete sta svolgendo l’omelia quando le porte si aprono e cercando di non fare rumore, il ragazzo e i due agenti entrano e si posizionano su una panca laterale e defilata.Inevitabilmente alcune delle persone si accorgono dell’arrivo del ragazzo.La funzione religiosa continua e si avvia al termine, il sacerdote prende l’aspersorio e si avvicina alla bara di Mirko e si appresta a dare la benedizione, ma si interrompe per il fragore della porta in fondo alla navata che si apre per una violenta folata di vento.Luca che per tutto il tempo ha tenuto lo sguardo basso, lo alza e vede passare dietro l’altare maggiore la figura di Sonia.

LUCA LORINIRivolto ad uno degli agenti di scorta.

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Voglio tornare a casa…

Senza nessuna esitazione l’agente fa un cenno al collega.Il ragazzo spaventato chiede ad uno degli agenti di poter tornare a casa.Il ragazzo, i due poliziotti e i genitori si alzano ed escono dalla chiesa sotto lo sguardo attonito dei presenti.Un lampo illumina per pochi istanti la chiesa penetrando da un lucernario.

PERSONAGGILuca Lorini Adele Lorini Riccardo LoriniDon Vincenzo Padre di Mirko Agente scorta 1Agente scorta 2 Sonia Mastri

SCENA 51ESTERNO GHIESA. Giorno

Luca si avvicina all’auto della Polizia e in quel momento un fulmine colpisce il parafilmine sul tetto dell’alto campanile.Un fragoroso tuono scuote la chiesa, in quel momento il parafulmine colpito si spezza cadendo verso il piazzale.Nessuno se ne accorge e mentre il ragazzo si sta infilando nell’auto il lungo palo di metallo lo colpisce in pieno infilandosi tra il collo e la spalla sinistra ed uscendo appena sopra l’anca destra, infilandosi nel terreno.Il ragazzo fulminato muore sul colpo, i poliziotti rimangono scioccati e i genitori piangenti cercano di soccorrere Luca.

PERSONAGGILuca Lorini Adele Lorini Riccardo LoriniAgente scorta 1 Agente scorta 2

SCENA 52FLASHBACK – LUOGO STUPRO

Sonia è coricata a terra, Luca la prende per i capelli e la gira pancia sotto e dopo averle sferrato un calcio sulla schiena si prepara a violentarla.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele Antoli

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Ibrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 53ESTERNO CHIESA. Giorno.

Uno dei poliziotti alza lo sguardo e vede l’immagine di Sonia che li osserva dal campanile, poi l’immagine svanisce e sulla piazza cominciano a cadere le prime gocce di pioggia.

AGENTE DI SCORTA 1Guardate la…Indicando il campanile.

AGENTE DI SCORTA 2Dove?Cercando qualcosa con lo sguardo ma non trovando niente.Dove?

AGENTE DI SCORTA 1Rendendosi conto che non c’è nulla.Mi sembrava di aver visto…Lascia perdere, chiama la centrale e una ambulanza…Anche se non ce n'è più bisogno.

Riccardo sorregge Adele colta da malore mentre un gruppetto di persone escono dalla chiesa per osservare la macabra scena.

PERSONAGGILuca Lorini Adele Lorini Riccardo LoriniAgente scorta 1 Agente scorta 2 Sonia Mastri

SCENA 54INTERNO UFFICIO CARER. Giorno.

Sulla scrivania di Carer ci sono le foto delle morti di tutti i ragazzi vittime di questi strani incidenti e sulla parete, dietro di lui ci sono alcune foto riguardanti l’aggressione e il suicidio di Sonia.Le indagini non riescono a prendere una direzione precisa.Ogni morte sembra dovuta alla fatalità, ma la visione dell’immagine di Sonia lega inevitabilmente questi incidenti.A complicare le cose ci si mettono anche i giornali che alimentano giorno per giorno al storia della maledizione di Sonia.

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Intanto dalla finestra dell’ufficio si vede che la pioggia continua.

CANESSAEntra dopo aver bussato.Commissario…

CARERDimmi, Canessa.

CANESSAsono arrivati i referti della scientifica.

CARERBene, finalmente…Prende la busta e la apre. Ne estrae un foglio con poche righe e lo legge velocemente.Controlla se dentro la busta c’è dell’altro e poi si rivolge all’agente.Non c’è altro?

CANESSANo, Commissario.È tutto lì.

CARERSeccato.Va bene, grazie.L’agente esce. Prende il telefono e compone un numero.Pronto!?Sono Carer…Ho appena ricevuto il vostro materiale…Ma qui c’è scritto solamente che il ragazzo è morto per le gravi lesioni…E nient’altro.Ascolta attento.Ma possibile che su quattro morti strane…Ad un ragazzo gli finisce il motore dell’auto in faccia, all’altro si spara un chiodo con una motosega, un altro prende una tegola dal tetto sulla testa, da lui colpita accidentalmente e un altro finisce impalato da un parafulmine e per voi non ci sono anomalie…Ascolta…Capisco…Scusa, ma come puoi capire questi fatti mi stanno facendo impazzire…Ascolta.Va bene, se trovate qualcosa, anche la più piccola cosa, chiamatemi immediatamente.Abbassa la cornetta

Il telefono squilla sulla sua scrivania.Il poliziotto risponde

CARERSi, pronto!?

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Ascolta.Va bene passamelo.Don Vincenzo, mi dica.Ascolta a lungo, intanto prende degli appunti.Senta ci vediamo tra 10 minuti al cimitero..Ascolta.Mi dispiace, ma dovranno aspettare, questo è troppo importante.A dopo.

Carer esce dall’ufficio velocemente.

PERSONAGGICarer Canessa

SCENA 56ESTERNO CIMITERO. Giorno.

Don Vincenzo è fermo, in attesa, davanti al piccolo cancello del camposanto.Carer arriva con la propria auto e senza pensare al parcheggio, ferma l’auto e scende.Con passi veloci si avvicina al sacerdote.

DON VINCENZOCommissario..Mi dispiace averla disturbata, ma…

CARERNon si preoccupi.Mi dica cosa ha trovato.

DON VINCENZOÈ difficile da spiegare, forse è meglio se lo vede lei stesso.

I due entrano nel cimitero.

PERSONAGGICarer Don Vincenzo

SCENA 56INTERNO CIMITERO. GIORNO

Si avviano tra i vialetti per arrivare davanti alla tomba di Sonia.

DON VINCENZO

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Questa mattina, alla funzione delle 6, una signora mi ha informato che era accaduto qualcosa di strano, così sono venuto a vedere e…

CARERE?

DON VINCENZOE ho trovato questa…

Nessuno dei due uomini hanno un ombrello, ma rimangono imperterriti sotto l’acqua.Arrivati davanti al luogo di estremo riposo di Sonia, si vede che l’erba sulla si è seccata e la lapide è stranamente inclinata, come se dovesse cadere a terra.Anche i fiori nel vaso, vicino alla fotografia sono appassiti, nonostante siano stati messi freschi il mattino stesso.

DON VINCENZODopo un lungo silenzioLe posso assicurare, Commissario, che ieri sera era tutto in ordine…

CARERVa bene, va bene…Dovrò far chiudere il cimitero fino a che la scientifica non avrà finito di fare i rilievi…Mi raccomando che nessuno entri e soprattutto che nessuno tocchi nulla.

Con passo veloce va verso l’uscita prendendo il cellulare dalla tasca.Don Vincenzo rimane davanti alla tomba e comincia a pregare.

PERSONAGGICarer Don Vincenzo

SCENA 57ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. GIORNO

Il pomeriggio, all’esterno di un condominio spiccano due uomini in uniforme della Polizia che camminano davanti all’ingresso.È il palazzo dove vive Guglielmo De Petris, 25 anni, il più grande dei ragazzi del branco.Una ragazza sui vent’anni si avvicina allo stabile per entrare.

AGENTE SICUREZZA 1Dove deve andare, signorina?

GIULIA GILLISono un’amica di Guglielmo De Petris, sono venuta a trovarlo.

AGENTE SICUREZZA 1

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Mi può dare un documento?

La ragazza prende dalla borsa un documento e lo da all’agente che si avvia verso l’auto.

AGENTE SICUREZZA 1Centrale, ho bisogno un controllo su una persona. Giulia Gilli.Attendo.Aspetta qualche secondo.

Intanto la ragazza alza lo sguardo verso la finestra e vede Guglielmo che la saluta.La giovane ricambia il saluto e con pochi segni cerca di spiegare la situazione.

AGENTE SICUREZZA 1Alla radio.Va bene, grazie.Si avvicina alla ragazza e riconsegna il documento.Può salire, ma le ricordiamo che il signor De Petris è agli arresti, quindi non può effettuare telefonate ne prendere contatto con l’esterno con altri mezzi. Avete trenta minuti.

GIULIA GILLI

Il signor De Petris…ironica

Giulia entra nel condominio.

PERSONAGGIAgente sicurezza 1 Giulia Gilli Agente sicurezza 2Guglielmo De Petris

SCENA 58INTERNO ANDRONE CONDOMINIO. Giorno.

Giulia entra, prende l’ascensore che è già presente al piano terra, preme il pulsante e la cabina comincia a salire.

PERSONAGGIGiulia Gilli

SCENA 59PIANEROTTOLO 4° PIANO. Giorno.

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Arrivata al quarto piano Giulia esce dall’ascensore e suona alla porta di Guglielmo.Il ragazzo apre e si ritrovano faccia a faccia.

GIULIA GILLIIl signor De Petris? dice la ragazza ridendo poi i due si abbracciano ed entrano.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 60INTERNO CORRIDOIO APPARTAMENTO GIGLIELMO. Giorno.

Avvinghiati, Giulia e Guglielmo attraversano tutto l’appartamento fino alla camera da letto e vi entrano.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 61INTERNO CAMERA DA LETTO GUGLIELMO. Giorno.

I due ragazzi, sempre abbracciati si lasciano cadere sul letto.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 62ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. Giorno.

Nel frattempo i due agenti continuano la loro noiosa guardia all’ingresso dello stabile.I minuti per i due poliziotti non passano mai.

PERSONAGGIAgente sicurezza 1 Agente sicurezza 2

SCENA 63INTERNO CAMERA DA LETTO GUGLIELMO. Giorno.

Al contrario il tempo vola per Guglielmo e Giulia.

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PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 64ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. Giorno.

I due agenti annoiati continuano il loro turno, guardando di tanto in tanto l’orologio.

PERSONAGGIAgente sicurezza 1 Agente sicurezza 2

SCENA 65ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. Giorno.

Dopo il focoso incontro Giulia e Guglielmo si stanno riposando.Guglielmo è coricato a letto che fuma una sigaretta, coperto da un lenzuolo mentre Giulia, nuda, si alza e si dirige in bagno sotto lo sguardo del ragazzo.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 66INTERNO BAGNO GUGLIELMO. Giorno.

Giulia si immerge nell’acqua tiepida e si gode il tepore.

PERSONAGGIGiulia Gilli

SCENA 67ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. GIORNO

Guglielmo termina di fumare e spegne il mozzicone in un posacenere sul comodino.

GUGLIELMO DE PETRISMa i due Rambo di sotto, che ti hanno detto?A voce alta per farsi sentire in bagno.

PERSONAGGI

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Guglielmo De Petris

SCENA 68INTERNO BAGNO GUGLIELMO. Giorno.

GIULIA GILLIIntanto che si sciacqua i capelli.Mi hanno detto che il signor De Petris è agli arresti e che mi davano mezz’ora.Mi conviene muovermi, non vorrei che salissero e mi trovassero così.

Dopo essersi sciacquata i capelli, senza uscire dall’acqua si allunga fino all’armadietto, prende il phone e comincia ad asciugarsi i capelli.

PERSONAGGIGiulia Gilli

SCENA 69ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. Giorno.

Guglielmo si alza dal letto e usando il lenzuolo per coprirsi a mo’ di tunica si dirige verso il bagno.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris

SCENA 70INTERNO BAGNO GUGLIELMO. GIORNO

Guglielmo arriva sulla porta e la propria ragazza immersa nell’acqua che si asciuga i capelli.Immediatamente si precipita e strappa dalle mani di Giulia l’elettrodomestico.

GUGLIELMO DE PETRISMa sei scema. Non bastano gli incidenti agli altri, te li cerchi pure tu!Alzando la voce.la ragazza offesa esce dalla vasca, prende un grande telo di spugna, ci si avvolge e, gocciolando, torna nella camera da letto.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

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SCENA 71INTERNO CAMERA DA LETTO GUGLIELMO. Giorno.

Giulia è arrabbiata e comincia a vestirsi, sotto lo sguardo severo del ragazzo che è sulla porta, poi Guglielmo torna nel bagno.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli

SCENA 72INTERNO BAGNO GIGLIELMO. Giorno.

Guglielmo con il phone in mano, prende la maniglia dell’armadietto per riporlo ma mentre svolge quell’operazione vede riflessa nello specchio la propria figura con alle spalle l’immagine di Sonia che lo sta osservando.Spaventato si volta di scatto, ma dietro di lui non c’è nessuno.Pallido e sudato il ragazzo si rivolta di nuovo verso l’armadietto e anziché vedere la propria immagine vede ancora Sonia.Questa vola la ragazzina allunga una mano verso di lui e questa mano, con l’intero braccio esce dallo specchio protraendosi verso il giovane.Guglielmo gridando fa un passo indietro fino ad urtare la vasca, ancora piena d’acqua e cadendoci dentro trascinando con sé anche il phone, ancora collegato alla presa di corrente.Il ragazzo urla e si contorce nell’acqua fino a morire fulminato.Giulia si precipita in bagno ma vede solamente il corpo immobile del ragazzo con la testa immersa nell’acqua e i piedi fuori dal bordo.Dall’acqua si alza un po’ di fumo, segno che con l’elettricità si è riscaldata.

PERSONAGGIGuglielmo De Petris Giulia Gilli Sonia Mastri

SCENA 73FLASHBACK – LUOGO STUPRO

Si vede Guglielmo che dopo aver violentato Sonia si rialza, lasciando la ragazzina a terra, si allontana di qualche passo, poi sorridendo mostra agli amici un pestello in legno di un mortaio, e si dirige verso Sonia per violentarla con quell’arnese.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio Allori

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Francesco Carli Guglielmo De PetrisMichele Antoli

Ibrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 74INTERNO BAGNO GUGLIELMO. Giorno.

Giulia comincia a piangere, non sapendo se è prudente toccarlo e rischia anch’essa di rimanere folgorata.Si guarda in giro e osservando nello specchio dell’armadietto, vede l’immagine di Sonia che si volta e se ne va.Spaventata la ragazza comincia ad urlare con tutta la forza che può

PERSONAGGISonia Mastri Guglielmo De Petris

Giulia Gilli

SCENA 75ESTERNO CONDOMINIO GUGLIELMO. GIORNO

Gli urli si sentono fino al pian terreno dove ci sono i due agenti.Immediatamente si precipita all’interno del palazzo.

PERSONAGGIAgente sicurezza 1 Agente sicurezza 2

SCENA 76INTERNO ANDRONE CONDOMINIO GUGLIELMO. GIORNO

I due agenti fanno le scale il più velocemente possibile estraendo le loro armi.

PERSONAGGIAgente sicurezza1 Agente sicurezza 2

SCENA 77INTERNO BAGNO GUGLIELMO. GIORNO

I due agenti arrivano alla porta del bagno, ma si rendono conto subito che non c’è più niente da fare.

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Uno degli agenti strappa il cavo del phone dalla presa.

PERSONAGGIAgente Sicurezza 1 Giulia Gilli

Guglielmo De PetrisAgente sicurezza 2

SCENA 78ESTERNO PIAZZA. Giorno.

Un uomo in bicicletta arriva da una strada laterale, attraversa la piazza e si avvicina all’edicola.Il giornale aperto in bella vista porta un titolo a tutta pagina: “UN’ALTRA VITTIMA DELLA MALEDIZIONE DI SONIA TARDINI” questo è il titolo che campeggia in tutte le prime pagine dei quotidiani, sia locali che nazionali.L’uomo prende una copia del giornale e si allontana leggendolo, camminando e tenendo con una mano la bicicletta.Dalla chiesa arriva Don Vincenzo che raggiunge anche lui l’edicola, prende una copia del giornale e da una delle tasche della tonaca prende delle monete per pagare.

EDICOLANTEDon Vincenzo, ha visto che tragedia?

DON VINCENZOÈ davvero una tragedia, prima quella piccola bambina, adesso tutti questi giovani.Speriamo che il Signore, lassù, ci dia un po’ di pace tranquillità.

EDICOLANTEE pensare il nostro paese, sui giornali ci è finito solamente 10 anni fa, quando è arrivato lei in Parrocchia…Ma i ragazzi rimasti, come stanno?

DON VINCENZOCome vuole che stiano?Sono spaventati, loro e le famiglie.Ormai non escono più di casa e se lo fanno si devono far scortare dalla Polizia…Un po’ per la paura e un po’ anche per quei giornalisti che si sono accampati davanti al loro palazzo.

EDICOLANTEBrutte bestie, quelle.Sono come i cani, se trovano un osso, non lo mollano fino a quando non lo hanno spolpato…Morissero tutti…

DON VINCENZOCosì tu cosa venderesti?I santini?

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L’edicolante non risponde e Don Vincenzo, immerso nei propri pensieri si allontana e va verso la Chiesa.

PERSONAGGIEdicolante Don Vincenzo

SCENA 79INTERNO UFFICIO CARER. Giorno.

All’interno dell’ufficio ci sono Carer e Corti

CORTIQuanti agenti hai messo davanti al palazzo dei due ragazzi rimasti?

CARERHo due agenti fissi, 24 ore su 24.È tutto il personale che ho.Ho annullato tutti i permessi e le ferie a tutti, ma questo caso sta ormai impegnando quasi tutti gli agenti.

CORTISe ti serve posso farti avere un paio dei miei uomini…

CARERA che servirebbe?Tutti i ragazzi sono morti in incidenti apparentemente casuali.

CORTISe può essere un caso che tutti i ragazzi coinvolti in quello stupro stiano morendo uno dopo l’altro…

CARERGia…In quel momento bussano alla porta.Avanti!

La porta si apre e compare il Giudice del processo dei ragazzi con due guardie del corpoI due militari si alzano.

CARERGiudice Simoni…

GIUDICE SIMONIIn segno si saluto.Commissario Carer…

CARER

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Credo che conosca già Corti.

GIUDICE SIMONIStringendo la mano a Corti.Certo, certo…Indicando la scorta.Vi presento il maresciallo Vicari e l’appuntanto Osti.Dopo i fatti accaduti hanno pensato di affidarmi una scorta.

I militari si scambiano veloci saluti.

CARERCosa possiamo fare per voi?

GIUDICE SIMONIVorrei parlare con le famiglie dei due ragazzi rimasti.

CARERCertamente.Sul posto ci sono già due agenti di scorta…

Carer esce seguito da tutti

PERSONAGGICarer Corti Giudice SimoniOsti Vicari

SCENA 80ESTERNO PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

Walter Croci e Francesco Carli abitano nello stesso stabile sul medesimo pianerottolo, al nono piano di una vecchia palazzina storica.Un elegante edificio, nel centro della città, con stucchi alle balconate ed un’ampia scalinata centrale.Due auto arrivano e scendono il giudice con la scorta, Carer e Corti.

CARERAi due agenti davanti al palazzo.Venite anche voi.

Tutto il gruppo entra nel palazzo.

PERSONAGGICarer Corti Giudice SimoniAgente sicurezza 1 Osti VicariAgente sicurezza 2

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SCENA 81INTERNO ANDRONE PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

Il giudice con Carer, Corti e Vicari salgono in ascensore con un agente.La porta dell’ascensore si chiude e immediatamente, con passo spedito gli altri cominciano a salire le scale.

PERSONAGGICarer Corti Giudice SimoniAgente sicurezza 1 Osti VicariAgente sicurezza 2

SCENA 82INTERNO PIANEROTTOLO PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

I tre agenti e la guardia del corpo arrivano sul pianerottolo proprio mentre stanno per aprirsi le porte dell’ascensore.Suonano alla porta di Francesco Carli.Ad aprire viene Olga, la mamma di Francesco.

GIUDICE SIMONILa signora Carli?La donna annuisce.Sono il Giudice Simoni, vorrei parlare con suo figlio e con lei…

La donna fa entrare il gruppo e richiude la porta.

PERSONAGGICarer Corti Giudice SimoniAgente sicurezza 1 Osti VicariOlga Carli Agente sicurezza 2

SCENA 83TROMBA DELLE SCALE PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

Il palazzo sembra immerso nel silenzio, ma un’ombra si sta muovendo. La sagoma Sonia sta salendo lentamente le scale.

PERSONAGGISonia Mastri

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SCENA 84INTERNO PIANEROTTOLO PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

Dopo qualche minuto la porta si apre ed escono, salutano il ragazzo che quasi con paura si affaccia alla porta.Il gruppo di uomini attraversano il pianerottolo per poi suonare all’appartamento di Walter Croci.La porta si apre ed entrano il Giudice, Carer e Corti, lasciando fuori gli agenti

PERSONAGGICarer Corti Giudice SimoniAgente Sicurezza 1 Osti VicariUrbano Croci Francesco Carli Olga CarliAgente sicurezza 2

SCENA 85INTERNO SALOTTO WALTER. GIORNO

Appena entrato i genitori di Walter, Urbano e Mirella si stringono e salutano il Giudice.

CARERBuongiorno.Abbiamo accompagnato il Giudice Simoni.Vorrebbe parlare con voi e con vostro figlio…

In quel momento appare Walter, impaurito, dal fondo della sala.

GIUDICE SIMONIRivolto al ragazzo.Buongiorno.Il ragazzo stringe mollemente la mano dell’uomo.Si guarda in giro.Complimenti per la casa, molto carina.Vede alcune maschere etniche appese al muro.Che belle…Avvicinandosi.Sono autentiche?

URBANO CROCICerto..Le ho portate dal Kenia.Ci sono stato qualche anno fa per lavoro…

Ne stacca una mostrandola al Giudice.Si tratta di una maschera in legno con un lungo naso appuntito.

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GIUDICE SIMONIOsservando con attenzione la maschera.Davvero molto bella…

La riconsegna ad Ubaldo che la appoggia ad un basso tavolino proprio davanti al grande divano e tutti vanno al tavolo dove il Giudice estrae dalla cartella un fascicolo di carte.Tutti si siedono.

GIUDICE SIMONIEcco…Ho voluto vedervi perché, dopo gli accadimenti di questi giorni, nonostante la misura restrittiva, che non posso evitare, volevo chiedervi se preferivate trascorrere un periodo in un altro posto, se volete allontanarvi dal paese.Ovviamente rimarranno le misure restrittive e una scorta costante, ma potrete magari rilassarvi un po’

MIRELLA CROCIDove potremmo andare?I miei fratelli non sarebbero disponibili a…

URBANO CROCIQuello che mia moglie vuole dire è che dopo tutto ciò che si è detto e scritto su nostro figlio, non siamo proprio benvisti presso i nostri parentiGuarda il figlio che non parla.Credo che aspetteremo qui…Forse rimanendo in casa, attenti…

GIUDICE SIMONICapisco.Come desiderate.Io, come potete capire, dopo ciò che è successo agli altri ragazzi ho voluto darvi una possibilità.Ma se preferite rimanere qui…Gli uomini del comissariato rimarranno davanti alla vostra casa fino a quando sarà necessario.

MIRELLA CROCIPosso offrirvi qualcosa?Un amaro, un caffè…

GIUDICE SIMONILa ringrazio signora ma…

MIRELLA CROCIQuasi implorando.Vi prego, siete le prime persone che vediamo ormai da tanti giorni.

CARERPer sdrammatizzareCredo che un caffè lo berremo volentieri.

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Mirella va verso la cucina e gli uomini cominciano a parlare del più e del meno.Walter sembra più interessato all’ambiente intorno.Con uno sguardo misto di paura e diffidenza, il ragazzo squadra gli ufficiali e anche il magistrato che sta parlando.Ad un tratto ha la sensazione che qualcuno si sia mosso nella cucina, ma poiché nessun altro ha avuto quella sensazione, decide di non dire nulla.Il Giudice continua a parlare ma ad un tratto proprio dalla porta della cucina spunta la tetra immagine di Sonia.A quel punto il ragazzo ha un sobbalzo e cade dalla sedia gridando e indicando la cucina.Tutti spaventati osservano lo strano comportamento del ragazzo ma, visti i precedenti scrutano bene in giro.Il ragazzo viene aiutato ad alzarsi ma mentre si solleva vede dietro i vetri della porta finestra che dà sul balcone la stessa immagine.Cerca di scappare inciampando nei mobili.A questo punto anche il padre di Walter vede l’immagine provenire da una delle camere.Walter indietreggiando inciampa di nuovo in una poltrona e finisce col cadere con la schiena sul tavolino in legno.Il ragazzo ha un sussulto e un rivolo di sangue gli esce dalla bocca.Dal petto spunta per circa cinque centimetri un oggetto appuntito; è il naso della maschera etnica maneggiata poco tempo prima.La porta si spalanca e gli agenti che sono sul pianerottolo si precipitano dentro l’appartamento.

PERSONAGGISonia Mastri Carer CortiWalter Croci Giudice Simoni Agente sicurezzaOsti Vicari Urbano CrociMirella Croci

SCENA 86FLASHBACK – LUOGO STUPRO

Si vede Walter che mentre sta violentando Sonia prende dalle proprie labbra la sigaretta che sta fumando e la spegne sulla spalla facendo urlare la ragazzina.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele AntoliIbrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

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SCENA 87INTERNO SALOTTO WALTER. GIORNO

Gli agenti e i genitori di Walter sono inginocchiati accanto al ragazzo ormai morto.In quel momento sulla porta appare Francesco, con i propri genitori, attirati dal rumore e dalle urla.I genitori entrano subito nell’appartamento mentre il ragazzo rimane sulla porta e osserva la scena.Ad un certo punto si accorge che dietro il gruppo di persone c’è l’inquietante figura di Sonia che sta guardando proprio Francesco.Il ragazzo indietreggia la ragazzina dapprima fa un passo molto lento poi si precipita verso di lui.Il ragazzo indietreggia uscendo dalla porta.

PERSONAGGISonia Mastri Carer CortiWalter Croci Giudice Simoni Agente sicurezza 1Osti Vicari Urbano CrociMirella Croci Francesco Carli Olga CarliPadre Francesco Agente sicurezza 2

SCENA 88INTERNO PIANEROTTOLO NONO PIANO. Giorno

Francesco uscendo dalla porta indietreggia ancora e finisce contro la ringhiera del pianerottolo cadendo per nove piani.L’agente di sicurezza vede la scena con la coda dell’occhio e corre verso la scala.Guarda giù e vede il ragazzo a terra in una posizione innaturale e sotto di lui si sta allargando una chiazza di sangue. L’agente scende gli scalini il più velocemente possibile per cercare di prestargli soccorso.

PERSONAGGIFrancesca Carli Agente sicurezza 1 Agente sicurezza 2

SCENA 89INTERNO ANDRONE PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

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Il ragazzo intanto, non ancora morto riesce a vedere il pianerottolo da cui è caduto e da cui spuntano le teste di due agenti e poco più sotto, sulle scale, vede l’immagine di Sonia che lo sta osservando.

PERSONAGGIFrancesco Carli Agente sicurezza 1

Sonia MastriAgente sicurezza 2

SCENA 90FLASHBACK – PIAZZA SCUOLA SONIA. Giorno.

Si vede Francesco che parla con gli amici.

FRANCESCO CARLIChe ne dite di quella?Indicando Sonia che si avvia verso la scuola

WALTER CROCIMa ha solo 13 anni…

IBRAHIM HAMAOUISì…Ridendo.Ma ne dimostra almeno un paio in più…

GUGLIELMO DE PETRISOk,gli facciamo un paio di foto e le postiamo sul quel sito.

PIERGIORGIO ALLORISì, ma questa volta i soldi si dividono…Rivolto a Luca.

LUCA LORINICosa centro io?E poi non è stata mia l’idea di dare la mia Poste pay….Io mica l’avevo capito che quei soldi venivano da lì…E poi erano solamente 30 euro…

MICHELE ANTOLIIntanto però ti sei tenuto tutto…Facciamo così, la carta la diamo a Mirko

MIRKO FILANDINIFacciamola finita…E poi questa volta facciamo qualche foto in più.E cerchiamo di farle un po’ spinte, altrimenti nessuno le vuole…

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Ok, andiamo…Francesco, pensaci tu, visto che la conosci…

FRANCESCO CARLIVeramente l’ho solamente vista un paio di volte in Parrocchia…Ok, vado.

Francesco lascia il gruppo e si avvicina a Sonia.

FRANCESCO CARLICiao, Sonia, come va?

SONIA MASTRIBene.Quasi disinteressata

FRANCESCO CARLILa vuoi vedere una cosa bellissima?

SONIA MASTRICosa?

FRANCESCO CARLIÈ una sorpresa.Sono nati dei gattini solo tre giorni fa…Io e i miei amici stiamo andando proprio là…

SONIA MASTRILà, dove?

FRANCESCO CARLIQui vicino.Noi stiamo andando…È qui vicino, nel vecchio casolare dietro la ferrovia…

SONIA MASTRINon posso, devo entrare a scuola…Magari un’altra volta.E si dirige verso la scuola.

FRANCESCO CARLIMa non preoccuparti, tua madre sa che te lo avrei chiesto…E ha detto che per lei va bene…Sonia sembra pensierosa.Poi ti riaccompagnamo noi qui a scuola.Non ti preoccupare, parleremo noi con la preside…

SONIA MASTRIPensierosa.Ma è lontano.

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FRANCESCO CARLICinque minuti a piedi…E poi anche noi dobbiamo andare a scuola.

SONIA MASTRIOk.Però poi mi accompagnate voi a scuola…

FRANCESCO CARLICerto.Che problema c’è…

Francesco fa segno agli amici di raggiungerli e il gruppo di ragazzi, quasi circondando Sonia si allontanano.

PERSONAGGISonia Mastri Mirko Filandini

Piergiorgio AlloriFrancesco Carli Guglielmo De Petris

Michele AntoliIbrahim Hamaoui Walter Croci Luca Lorini

SCENA 91INTERNO SALOTTO WALTER. Giorno.

Uno degli agenti inginocchiato a soccorrere Walter, al nono piano urta con un piede un vaso di metallo che cade, svuotando l’acqua sul tappeto.I fiori rimangono a terra mentre il vaso cilindrico comincia a rotolare verso la porta di casa ed esce sul pianerottolo.

PERSONAGGICarer Corti Walter CrociGiudice Simoni Osti VicariUrbano Croci Mirella Croci

SCENA 92INTERNO PIANEROTTOLO NONO PIANO. Giorno.

Arrivato alla porta il vaso devia leggermente il proprio tragitto e si infila tra le sbarre della ringhiera e cade.

SCENA 93INTERNO ANDRONE PALAZZO CROCI/CARLI. Giorno.

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Francesco, immobile a terra, vede chiaramente quell’oggetto cadere verso di lui ma non può muoversi.Il vaso cade esattamente sul viso del ragazzo uccidendolo sul colpo, proprio mentre un poliziotto che è sceso dalla scale gli arriva inutilmente accanto.

PERSONAGGIFrancesco Carli Agente Sicurezza 1 Agente sicurezza 2

SCENA 94INTERNO SALOTTO WALTER. Giorno.

La porta di casa Croci si chiude sbattendo violentemente.Uno delle guardie del corpo del Giudice capisce che la situazione è troppo pericolosa e con il collega aiutano il magistrato a rialzarsi e si dirigono verso la porta.Uno delle guardie apre la porta ma ferma davanti a loro si ritrovano Sonia.Chiudono la porta ed estraggono le armi, spingendo il giudice con decisione verso la porta.Ma appena voltato l’angolo ecco di nuovo la ragazzina.Le guardie del corpo si dividono ma ad ogni angolo appare la ragazzina.Uno delle guardie terrorizzato vede Sonia per l’ennesima volta, è vicino alla porta della cucina, prende la mira e spara.In quel momento alcuni vasi di fiori esplodono, anche i vetri di alcuni quadri vanno in frantumi.La guardia del corpo investito dalle schegge di vetro si corica a terra così come hanno fatto i genitori di Walter e gli altri agenti presenti.Poi cala il silenzio.La guardia del corpo che ha sparato alza lo guardo verso l’angolo dove prima c’era la ragazzina e con sua grande sorpresa vede il giudice con le mani al petto.Il proiettile in realtà ha colpito lui.Dopo qualche passo si affloscia a terra morto.

PERSONAGGISonia Mastri Carer CortiGiudice Simoni Osti VicariWalter Croci Mirella Croci Urbano Croci

SCENA 95FLASHBACK - INTERNO UFFICIO GIUDICE. NOTTE

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Si vede il giudice che parla con il padre di Mirko Finandini

GIUDICE SIMONIIl massimo che posso fare è fargli avere i domiciliari, ma con quello che ha combinato tuo figlio e i suoi amici, dovrebbero avere 30 anni.

PADRE MIRKOE va bene, se proprio non puoi fare di più…Si stringono la mano.Il padre di Mirko fa per uscire e si ferma sulla porta.Vedrai che saprò ricambiare, tu mi conosci.

Il giudice ricambia con un sorriso mentre il padre di Mirko esce.

PERSONAGGIGiudice Simoni Padre di Mirko

SCENA 96INTERNO SALOTTO WALTER. Giorno

Mentre gli agenti e le guardie del corpo cercano di soccorrere il giudice, alla porta di casa si vede Sonia che lentamente se ne và.

PERSONAGGISonia Mastri Carer CortiGiudice Simoni Osti VicariWalter Croci Mirella Croci Urbano Croci

SCENA 97ESTERNO CIMITERO. GIORNO

Il mattino successivo Carer e Corti, visibilmente scossi, stanno accompagnando i genitori di Sonia al cimitero, sulla tomba di Sonia.Con loro c’è anche il Parroco.

PERSONAGGIMara Mastri Carer CortiGuido Mastri Don Vincenzo

SCENA 98INTERNO CIMITERO. GIORNO

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Il gruppo entra in silenzio nel piccolo camposanto si dirigono verso la tomba di Sonia.Arrivati si accorgono subito che qualcosa è cambiato.La lapide ora è dritta e pulita, i fiori nel vaso sono freschi e colorati e l’erba sulla tomba è verde e ben curata.Tutti i presenti capiscono che forse questa brutta storia è finita e si godono la bella giornata di sole.Solamente il Carer sembra perplesso.È convinto di aver visto tra due tombe passare l’immagine di Sonia, ma è meglio non pensarci.

PERSONAGGIMara Mastri Carer CortiGuido Mastri Don Vincenzo Sonia Mastri

Soggetto e sceneggiatura di Claudio Bocchi

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