Sulla strada – Rassegna stampa 11 - 12 febbraio 2012 PRIMO PIANO Palazzo Marino L'iniziativa dopo l'omicidio di Nicolò Savarino. «Troppi rischi» «Ai vigili urbani in servizio le stesse tutele dei poliziotti» Mozione bipartisan su sicurezza ed equo indennizzo di Gianni Santucci MILANO 10.02.2012 - Il consiglio comunale chiede di riconoscere ai vigili gli stessi diritti e le stesse tutele della polizia e dei carabinieri. A partire dagli infortuni: il governo Monti ha escluso la polizia locale dal meccanismo dell' «equo indennizzo». In caso di grave infortunio in servizio, i vigili non hanno un percorso di tutela prolungato nel tempo. Nella mozione presentata ieri dai due consiglieri di maggioranza Gabriele Ghezzi (Pd) e Mirko Mazzali (Sel) si arriva fino a chiedere la completa equiparazione tra vigili e altre forze dell' ordine, con l' ingresso della polizia locale nel «comparto sicurezza». La mozione è stata firmata da tutti i capogruppo in consiglio, da Carmela Rozza (Pd), a Riccardo De Corato (Pdl), a Matteo Salvini (Lega). Questa condivisione rappresenta il particolare momento di vicinanza del Comune verso i vigili di Milano dopo un momento drammatico come l' omicidio dell' agente Nicolò Savarino. Oggi gli oltre 3 mila vigili milanesi subiscono circa 500 infortuni l' anno, alcuni dei quali molto gravi. Formalmente però sono dipendenti comunali non molto diversi dagli impiegati amministrativi. Il lavoro degli agenti non è ad esempio riconosciuto come «usurante», anche se le pattuglie passano all' esterno l' intera giornata, lavorano di notte, affrontano i pericoli connessi al servizio in strada. Il discorso a Milano è particolarmente sentito, perché è qui che rispetto ad altre città italiane è stata portata molto avanti la trasformazione dei compiti dei vigili, legando sempre più il servizio alla sicurezza e al controllo del territorio. «Ringraziamo i promotori di questa mozione e il consiglio comunale per la sensibilità e la vicinanza alla polizia locale - spiega Alfredo Masucci, Cisl dei vigili -, da tempo stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione affinché il nostro lavoro abbia una nuova normativa nazionale e regionale, in quanto i nostri compiti, sempre più vicini a quelli di un corpo di polizia, trovino adeguate tutele che la categoria aspetta ormai da troppo tempo». Il tema sicurezza per la polizia locale è tornato all' ordine del giorno dopo l' omicidio del vigile Savarino. Nessuno tra i sindacati dei vigili ha alzato i toni per rispetto del collega ucciso e le cose probabilmente andranno avanti così, con l' obiettivo di ottenere davvero cambiamenti importanti. L' idea che circola tra molti agenti è però molto chiara: «Le istituzioni dovranno chiarire una volta per tutte chi siamo, che ruolo abbiamo e cosa vogliono da noi. Se indossiamo la divisa e facciamo sicurezza in strada, dobbiamo avere le tutele adeguate, senza le quali non è più accettabile svolgere un certo tipo di lavoro». Fonte della notizia: corriere.it NOTIZIE DALLA STRADA Incidenti stradali e sonno: a rischio un milione e mezzo di italiani 12.02.2012 - Circa 1 milione e 600 mila italiani adulti, che abitualmente russano nel sonno e che quindi riposano male, soffrono della sindrome delle apnee ostruttive e corrono un rischio fino a sette volte maggiore di provocare un incidente stradale. Eppure solo il 10% di questi soggetti a rischio è consapevole del problema e lo affronta con terapie appropriate: pur evitando inutili allarmismi, è urgente una azione concreta e precisa rivolta agli utenti, coinvolgendo medici, associazioni e operatori. E' questo uno dei temi trattati nel convegno "Le relazioni pericolose tra sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno e gli incidenti stradali: da problema a occasione per promuovere salute e sicurezza" organizzato nell'ambito del Premio Sapio per la Ricerca Italiana, in collaborazione con Automobile Club Milano nella sede dell'Aci di corso Venezia. "Automobile Club Milano - ha sottolineato il vicepresidente Geronimo La Russa - dedica particolare attenzione, con ricerche studi e campagne di comunicazione, allo stato psicofisico dei conducenti. Indagini, a cui abbiamo anche partecipato nel recente passato, hanno dimostrato che la sonnolenza al volante è causa o concausa di almeno il 20% dei sinistri stradali. Aci Milano, dunque, prosegue il suo impegno per la sicurezza stradale e da domani avvieremo un proficuo lavoro con promotori e partecipanti di questa iniziativa, per affrontare il problema sensibilizzando le varie categorie di conducenti". "La relazione fra sonnolenza e

incidentalità stradale è ormai dimostrata -ha sintetizzato il responsabile scientifico della manifestazione, Francesco Fanfulla, del Servizio autonomo Medicina del Sonno della Fondazione Maugeri di Pavia - e chi soffre di apnee ostruttive - in Italia ben 1.600.000 di italiani adulti - è ancora più a rischio, per sé e per gli altri". I dati della Polizia locale del Comune di Milano, illustrati dal commissario capo Pietro Garbagnati, indicano che gli incidenti dovuti alle varie anomalie legate allo stato psicofisico, e fra queste quelle legate alla sonnolenza, sono sicuramente sottostimati per le difficoltà sia di raccolta e codifica dei dati, sia di tipo analitico per l'individuazione delle singole tipologie. Tuttavia si può stimare che la percentuale dell'1 - 2 % attribuita alle anomalie per sonno dalle attuali statistiche, possa essere, in ambito urbano, almeno il doppio, considerando anche anomalie non codificate e le interazioni fra le stesse. Fonte della notizia: 9colonne.it Maltempo: domani a Roma divieto circolazione moto e minicar Rischio neve e gelo. Raccomandate catene a bordo. Ztl aperte ROMA, 12 FEB - C'e' ancora rischio neve e gelo sulla Capitale. Per questo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato un'ordinanza che dispone per la giornata di domani il divieto di circolazione a moto, motorini e minicar. Il sindaco raccomanda anche agli automobilisti di portare le catene a bordo. Domani, inoltre, saranno aperte le ztl, saranno sciolti i turni dei taxi e il servizio dei mezzi pubblici sara' garantito dalle 79 linee del piano neve, che saranno potenziate in base alle condizioni meteo e del ghiaccio sulle strade. Fonte della notizia: ansa.it Maltempo: Trieste; bora a 168 km/h, 12 feriti, strade chiuse Camion ribaltato dal vento, rive chiuse al traffico TRIESTE, 11 FEB - Tempesta di bora a Trieste. Il capoluogo giuliano e' spazzato dalla notte da raffiche che hanno toccato i 168 km/h e un'intensita' media di 88 km/h. Il bilancio dei feriti, nessuno in modo grave, e' salito a 12 persone. Scuole chiuse e molte strade chiuse per caduta di tegole e calcinacci. A causa del rovesciamento di un camion, le Rive sono state chiuse dalle 2 del mattino. Il conducente del mezzo e' rimasto ferito. Ribaltato anche un camper. Oltre 100 gli interventi nella notte dei Vigili del fuoco che continuano ad avere chiamate in coda. Fonte della notizia: ansa.it Neve, Muraglione liberato solo grazie alla turbina dell'Anas Numerosi soccorsi sono stati effettuati da parte della Polizia stradale di Rocca San Casciano lungo una statale del Muraglione quanto mai bloccata nella coltre di neve nella notte tra venerdì e sabato Numerosi soccorsi sono stati effettuati da parte della Polizia stradale di Rocca San Casciano lungo una statale del Muraglione quanto mai bloccata nella coltre di neve nella notte tra venerdì e sabato. I tre spalaneve in servizio sulla statale 67 sono rimasti impotentii di fronte alla neve copiosa che cadeva, tanto che si è reso necessario l'intervento di una turbina da osteria Nuova fino al passo. Il mezzo speciale dell'Anas ha poi continuato a lavorare sul versante toscano per completare l'opera di pulizia della strada. Da parte della Polizia Stradale gli interventi di soccorso si sono snodati, numerosi, da Castrocaro fino al passo. Nonostante l'impiego di un fuoristrada con catene montate gli interventi sono stati molto difficoltosi a causa del maltempo.“ Fonte della notizia: forlitoday.it Maltempo: si apre voragine e cade furgone,3 feriti a Taranto

Mezzo speciale provvedera' a rimozione del veicolo TARANTO, 11 FEB - Un furgone con a bordo tre persone è precipitato in una voragine (profonda 5-6 metri e larga sei metri) che si è aperta stamani sull'asfalto, a causa dell'abbondante pioggia, nell'area del mercato settimanale del rione Tamburi a Taranto. I feriti, che non sono in gravi condizioni, sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasportati da ambulanze del 118 all'ospedale Santissima Annunziata. Il manto stradale ha ceduto e il furgone è caduto nella buca ribaltandosi. L'intera area del mercato di via Deledda è stata interdetta agli altri operatori. Fonte della notizia: ansa.it Maltempo: Savona; Tir scortati sull'A6, ghiaccio su ferrovie Mezzi sostitutivi da Trenitalia, giu' temperature in Valbormida SAVONA, 11 FEB - E' ancora difficile la situazione nei trasporti dopo le nuove nevicate che hanno interessato Piemonte e entroterra savonese. Alcuni treni che viaggiano lungo la linea Savona-Torino sono stati cancellati da Trenitalia che comunque ha messo a disposizione dei viaggiatori mezzi sostitutivi. Sull'A6 Torino-Savona per tutta la notte la polizia stradale ha scortato i Tir su entrambe le carreggiate in direzione Savona e verso il capoluogo piemontese. In Valbormida le temperature hanno raggiunto in diverse localita'. Fonte della notizia: ansa.it L’autista «guida male», cerca di prenderne il posto GENOVA 11.02.2012 - A suo parere, l’autista del autobus guidava così male che ha ritenuto «suo preciso dovere» prendere il volante al suo posto. Ma il conducente dell’Amt ha fermato il mezzo pubblico e chiamato i carabinieri, così l’uomo, un 42enne genovese, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. È successo su un bus della linea 460, dove il passeggero ha prima inveito contro l’autista e poi gli si è avventato contro, tentando di sostituirlo al volante. E ci sarebbe riuscito, se il conducente non avesse avvertito i carabinieri subito dopo avere fermato il veicolo. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it LAVORO - LA PROTESTA DELLE DUEMILA AZIENDE PIEMONTESI Carrozzieri contro le liberalizzazioni "Fatte per favorire le assicurazioni" Meno rimborsi se non si sceglie il loro fiduciario. «Norma da cambiare» di Marina Cassi TORINO 11.02.2012 - I carrozzieri piemontesi sono contrari al decreto sulle liberalizzazioni e ritengono che i provvedimenti del governo ingessino il settore anziché renderlo più libero. Sostengono che così facendo si mette a rischio la sopravvivenza delle 1932 imprese piemontesi del settore e i posti di lavori di 5200 addetti. Confartigianato, Cna e Casartigiani chiedono l’abrogazione dell’articolo del decreto in base al quale gli automobilisti, per la riparazione della vettura in caso di incidente, dovranno rivolgersi al carrozziere indicato dalla compagnia assicurativa. Se invece vorranno utilizzare il carrozziere di fiducia dovranno accettare una decurtazione del 30 per cento del risarcimento riconosciuto. Uno spiraglio è stato aperto dall’ex sottosegretario Bartolomeo Giachino, che ha confermato la presentazione al Senato da parte del Pdl di un emendamento per modificare l’articolo. Analoga posizione hanno assicurato Lega e Pd. Sullo stesso articolo, inoltre, ha già espresso parere negativo la seconda Commissione permanente del Senato. Dicono i rappresentanti della categoria: «Più che una norma di liberalizzazione il provvedimento appare il contrario: costringe i consumatori a rivolgersi alla rete di carrozzerie legate alle compagnie assicurative. Così, invece di aumentare la concorrenza, si genera quasi un monopolio o quanto meno un cartello». In Italia - spiegano gli artigiani - ci sono 17 mila imprese, ma solo il 27 per cento è fiduciaria di una assicurazione. Spiegano: «Questa operazione danneggerebbe, quindi, il restante 73 per cento di aziende indipendenti». Inoltre i carrozzieri lamentano che spesso le assicurazioni vendono i pezzi di

ricambio imponendone il prezzo. E aggiungono: «Ci si trova di fronte a un’alterazione della concorrenza e i presunti risparmi delle assicurazioni sono un vero e proprio alibi. I costi dei sinistri incidono sui bilanci delle assicurazioni per il 10%, il costo del carrozziere per il 4. Temiamo che la nuova norma possa scaricarsi anche sulla sicurezza e sulla regolarità del lavoro». Fonte della notizia: lastampa.it SCRIVONO DI NOI

Maltempo:agente usa trattore per 50km pur di andare a lavoro Poliziotto sfida la neve per recarsi in questura a Benevento BENEVENTO, 4 FEB - Un poliziotto di Reino, nel Sannio, sfida il metro di neve caduta nel paese dove vive e fa 50 chilometri su un trattore per andare al lavoro a Benevento. Vera e propria prova di attaccamento al dovere oggi da parte di Francesco Tozzi, assistente capo della polizia nella questura di Benevento che, a chi si e' meravigliato per il suo esemplare comportamento ha replicato: ''Non sono un eroe ma solo un poliziotto ligio al dovere''. ''Sulla strada - ha aggiunto - ho anche aiutato qualche automobilista rimasto in panne''. Fonte della notizia: ansa.it Droga:carabiniere in aiuto pensionato aggredito, 3 arresti Stava facendo jogging e ha visto tossicodipendenti in azione LODI, 12 FEB - Un pensionato di 60 anni e' stato salvato dall'aggressione di tre tossicodipendenti, due italiani di 22 e 25 anni e un marocchino di 22 anni, da un carabiniere che stava facendo jogging. Il carabiniere dopo aver urlato contro i tre aggressori, ha chiamato una pattuglia che li ha bloccati e arrestati. Il pensionato stava passeggiando lungo una ciclabile quando e' stato affrontato dai tre che gli hanno chiesto dei soldi e al suo rifiuto lo hanno picchiato. E' giudicato guaribile con una prognosi di 7 giorni. Fonte della notizia: ansa.it Furto carburante da camion, denunciati 5 minorenni a Firenze Hanno tra i 15 e i 17 anni; sorpresi dalla polizia FIRENZE, 12 FEB - Sorpresi a rubare carburante da un camion dei servizi ambientali in sosta per l'emergenza neve in viale Piombino a Firenze, 5 minorenni, eta' compresa tra i 15 e 17 anni, tutti toscani, sono stati denunciati per furto aggravato dalla polizia. I cinque sono stati notati dal personale di una volante: hanno cercato di scappare ma sono stati poi bloccati. Gli agenti, spiega la questura, hanno verificato che dal serbatoio del camion era stato prelevato gasolio riversato in 4 taniche della capienza di 25/30 litri. Fonte della notizia: ansa.it Sicurezza stradale: Veneto; controlli polizia, 3 denunciati Al volante in stato di ebbrezza VENEZIA, 12 FEB - Nel corso del fine settimana, per garantire la sicurezza lungo la viabilita' del Veneto, la polizia stradale ha controllato 187 automobilisti, di cui 68 donne e 119 uomini. Nel corso delle verifiche sette guidatori sono stati trovati al volante in stato d'ebbrezza e tre di loro, visto l'alto tasso alcolico, sono stato denunciato. Fonte della notizia: ansa.it

Controlli della polizia Uno su 7 è ubriaco BRESCIA 12.02.2012 - Ha portato al ritiro di 10 patenti di guida il servizio antistragi effettuato nelle prime ore del mattino sul Garda dalla polizia stradale. Impiegate quattro pattuglie. Scarso il traffico per via delle strade imbiancate. Su 73 veicoli controllati ben 10 automobilisti sono risultati ubriachi o con tasso oltre il limite di legge. Quindi patente sospesa e denuncia penale. Non sono state confiscate vetture. Tra i denunciati anche due donne. Per quanto riguarda la situazione viabilità la polizia stradale non segnala particolari disagi. Viene raccomandata l'attenzione e l'uso di gomme termiche o di catene se si va in montagna anche perchè da questa mattina il termometro è sotto lo zero e nevischia pure in città. I vigili urbani segnalano neve in Maddalena. Obbligatorie le catene da San Gottardo. Fonte della notizia: bresciaoggi.it Tradito da foto su Facebook con Obama, arrestato latitante Interpol lo blocca a Londra dopo istantanea in Museo delle cere TAORMINA, 11 FEB - A tradirlo e' stata una sua foto scattata alla riproduzione del presidente americano Barack Obama custodita nel museo delle cere di Londra, messa sul suo profilo di Facebook. Lo scatto ha permesso a carabinieri di Taormina di scoprire che era a Londra e dove lavorava. E' finita' cosi' la latitanza Michele Grasso, 27 anni, ricercato dal 2008 perche' deve scontare 5 anni di reclusione per spaccio di droga. Ad arrestarlo sono stati agenti dell'Interpol e della polizia inglesi. Fonte della notizia: ansa.it Vendeva Ferrari, Audi e Maserati, ma tutte in nero: evasione fiscale milionaria Più di 150 auto consegnate in tre anni in tutta Italia, soprattutto in provincia di Treviso. Rischia stangate economiche e penali di Lorenzo Mayer VENEZIA 11.02.2012 - Più di centocinquanta auto di grossa cilindrata vendute in tre anni. Veri e propri bolidi da collezione: Ferrari, Bmv, Audi, Volvo e anche Maserati. Ma la società era sconosciuta al Fisco: il titolare, F.C. di 40 anni, risiede al Lido di Venezia e la sede della società era nella sua abitazione privata, nella zona di San Nicolò. Da qui partivano ordinativi per tutto il nord Italia, in particolare nella zona del Trevigiano, prontamente soddisfatti. È quanto ha portato alla ribalta la Brigata del Lido della Guardia di Finanza, comandata dal luogotenente Luigi D'Aco. Nel triennio, dal 2006 al 2008, questa società aveva fatto affari d'oro: oltre 6,1 milioni di euro di ricavi, suddivisi in tre annualità, da cui è poi scaturita un'Iva dovuta, ma non versata, per oltre due milioni di euro. Nel primo anno erano stati dichiarati ricavi inferiori a quelli effettivamente incassati, nei successivi due, la dichiarazione dei redditi era stata completamente omessa. Tutto è stato scoperto attraverso accertamenti bancari. I primi sospetti delle Fiamme gialle erano scattati perchè la società risultava non più attiva ma sempre formalmente esistente, con sede del titolare al Lido di Venezia. F.C. non operava da solo, ma con il sostegno di altri due collaboratori, attivi nella zona della Marca. Tutti e tre, pur con responsabilità e ruoli diversi, sono stati denunciati, secondo le norme di polizia tributaria, per dichiarazione dei redditi inferiore e poi completamente omessa. Rischiano una pena fino ad un massimo di 5 anni di reclusione. Dal punto di vista della sanzione economica è in arrivo una stangata da 4 a 8 milioni di euro. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Droga: arrestato nigeriano con 1,4 kg marijuana a Mestre Era nascosta in auto, in casa e addosso all'arrestato VENEZIA, 11 FEB - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato un nigeriano, residente a Scorze', perche' trovato con 1,4 chilogrammi di droga. L'immigrato, fermato mentre era alla guida di una Lancia Y, ha reagito con nervosismo

inducendo cosi' i carabinieri a perquisire la vettura: sotto i sedili sono stato trovati alcuni ovuli contenenti marijuana, compressa e sigillata. Altri involucri sono stati rinvenuti anche addosso all'uomo e nella sua abitazione. Fonte della notizia: ansa.it Trovato con banconote false per 10 mila euro, arrestato Denaro era in automobile. Ha tentato fuga per evitare controllo PALMI (REGGIO CALABRIA), 11 FEB - Un giovane, C.P., di 26 anni, e' stato arrestato dagli agenti della polizia stradale a Palmi perche' trovato con banconote false per 10 mila euro. Il giovane era alla guida della sua auto quando, alla vista dei poliziotti, ha cercato di fuggire. Dopo un breve inseguimento e' stato bloccato nei pressi di Gioia Tauro. Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato le banconote false da 20 euro. I numeri di serie erano stati gia' segnalati in passato. Fonte della notizia: ansa.it Inseguimento in A/4, albanese si getta da ponte in un fiume Riesce a fuggire,bloccati i 2 complici.Erano a bordo auto rubata BERGAMO, 11 FEB - Si e' concluso con un arresto e una denuncia a piede libero un inseguimento iniziato oggi all' alba sull'autostrada A4 tra Brescia e Bergamo. Tre albanesi a bordo di un'auto rubata sono stati sorpresi da una pattuglia della polizia stradale. Il conducente ha prima speronato l'auto degli agenti, poi ha abbandonato la vettura e si e' gettato da un ponte nel fiume Brembo, dove nuotando ha raggiunto la riva e continuato la fuga. Gli altri due sono stati rintracciati e bloccati. Fonte della notizia: ansa.it Neve, a Roma tir con alimenti scortati dalla polizia stradale ROMA 10.02.2012 -Mezzi pesanti che trasportano alimenti e beni di prima necessita' hanno viaggiato scortati dalle 'safety car' della polizia stradale sul Raccordo anulare a Roma e sulle vie consolari della Capitale, nonostante l'ordinanza che ne vieta il transito dalle 6 di questa mattina a causa dell'emergenza neve. Altri tir che viaggiavano sul Raccordo anulare sono stati fermati e fatti sostare nelle aree di servizio in attesa del miglioramento delle condizioni meteo e fino a quando non verra' revocata l'ordinanza. In generale, il Raccordo non e' molto trafficato e sono costantemente attivi mezzi spargisale dell'Anas e spazzaneve. Le uniche criticita' sono state registrare finora sulla A/12 verso Civitavecchia, dove c'e' una tormenta di neve, e tra la Cassia e Selvacandida, a nord-ovest di Roma. Fonte della notizia: blitzquotidiano.it Fuggono all’alt della Stradale, inseguiti e fermati 4 bulgari: in auto arnesi da scasso Quattro bulgari sono stati fermati a Magnacavallo dalla stradale di Ostiglia dopo un inseguimemto. A bordo dell’auto avevano arnesi da scasso. Con tutta probabilità, stavano preparando un furto nella zona MAGNACAVALLO 10.02.2012 - Gli agenti della polizia stradale di Ostiglia hanno visto arrivare un’auto a velocità piuttosto sostenuta, così hanno esposto la paletta. Ma la vettura, avvicinandosi al posto di blocco, improvvisamente ha messo la freccia e ha svoltato in una strada laterale. Gli agenti, intuendo che si trattava di qualcuno che non voleva essere controllato dalla polizia, sono saliti sull’auto di servizio con l’intenzione di fermare quell’Audi A3 con targa straniera. Ma i quattro occupanti della vettura non avevano intenzione di farsi beccare e hanno schiacciato sull’acceleratore. Ne è scaturito un inseguimento lungo la provinciale 43 a Magnacavallo terminato con la pantera della polizia che supera e riesce a bloccare l’Audi. A bordo ci sono tre uomini di nazionalità bulgara. Si mostrano agitati, perché in

effetti hanno qualcosa da nascondere. A quanto pare sono potenziali ladri; i poliziotti, perquisita l’auto, trovano infatti sotto un tappetino un piede di porco e qualche altro arnese chiaramente da scasso. L’attrezzatura è stata sequestrata e i quattro denunciati per uso ingiustificato di attrezzi da scasso. Fonte della notizia: gazzettadimantova.gelocal.it Fingono incidente stradale: era una truffa Gli uomini della Polizia stradale di Alessandria hanno smascherato una truffa che era stata comunicata alle forze dell'ordine come incidente stradale, con la abituale formula del "pirata della strada" che si era fermato a prestare soccorso ALESSANDRIA 10.02.2012 - Avevano dichiarato di essere stati vittima di un incidente stradale e che l'altra vettura coinvolta era fuggita, senza aver prestato soccorso: in realtà si è trattato di una truffa, scoperta dagli uomini della Polizia Stradale di Alessandria insieme alla Polizia Giudiziaria e la Squadra Infortunistica. In realtà dai primi accertamenti l'incidente, che sarebbe avvenuto nella notte del 6 febbraio, sembrava essere plausibile: la dinamica sembrava quella dell'ormai troppo frequente fenomeno del "pirata della strada". Questa era stata anche la testimonianza resa alla Polstrada: il tamponamento avrebbe prodotto lesioni ai soggetti coinvolti, con una prognosi di 10 giorni per il cosiddetto "colpo di frusta" a seguito di un tamponamento. Anche perché i rilievi tecnici e sull'auto ad opera della Polstrada sembravano confermare la descrizione dell'incidente delle due denuncianti (A.S. e I.A.). Anche le indagini attraverso le banche dati dei veicoli hanno celermente permesso di individuare il fantomatico "veicolo pirata" che presentava evidenti danni alla carrozzeria. Nonostante questi primi risultati, la Polizia stradale di Alessandria ha deciso di eseguire ulteriori approfondimenti, venendo così a scoprire che le due denuncianti avrebbero omesso nella loro testimonianza un particolare non di poco conto: che al momento del tamponamento, non si trovavano nella vettura ma in un bar nelle vicinanze al luogo dell'incidente. L'obiettivo investigativo è stato quindi riformulato: anziché procedere penalmente nei confronti del "presunto pirata della strada", che dovrà rispondere solo a titolo amministrativo dei danni materiali al veicolo, sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria le due denuncianti per simulazione di reato e tentata truffa alla compagnia assicurativa. Fonte della notizia: alessandrianews.it Patente e libretto di circolazione dell'auto falsi: famiglia torna nel Veneziano in treno VICENZA 10.02.2012 - Una donna serba di 31 anni, residente a Mira (Venezia), è stata denunciata per falso e per guida senza patente. La donna, che ha presentato un documento di guida falsificato, si trovava a bordo dell'auto, assieme al marito e a due figli piccoli, quando è stata fermata dalla polizia locale di Vicenza per un normale controllo. Dagli accertamenti è emerso che il mezzo, poi posto sotto sequestro, era privo di assicurazione e aveva il libretto di circolazione falso. L'auto risultava ancora immatricolata in Italia e di proprietà di un padovano che, evidentemente l'aveva ceduta senza curarsi della regolarità degli adempimenti burocratici successivi. La targa straniera era stata semplicemente sostituita a quella italiana, senza procedere alla nuova immatricolazione del mezzo in Serbia, né il veicolo era più stato assicurato. La famiglia è stata costretta a fare ritorno a casa nel veneziano in treno. Secondo la polizia municipale del capoluogo berico potrebbe trattarsi di una pratica più diffusa di quanto si pensi , non escludendo che dietro a queste compravendite possa esserci una vera e propria organizzazione. Fonte della notizia: ilgazzettino.it SALVATAGGI

Irpinia, ambulanza bloccata da neve contadino soccorso da motoslitta

E' accaduto a Montauro. Carabinieri e medici, una volta raggiunto l'uomo, che era caduto dal trattore, hanno dovuto immobilizzarlo e farlo distendere su una lettiga che, trainata dalla mezzo, è riuscita a raggiungere l'ambulanza, ferma a valle 12.02.2012 - Prima hanno dovuto fare da apripista poi bloccati dai quattro metri di altezza della neve, i carabinieri hanno dovuto 'soccorrere' il medico e l'infermiere del 118 dell'ambulanza e a bordo di una motoslitta, sono riusciti a raggiungere un contadino di 40 anni, caduto dal suo trattore per la neve che ha riportato una sospetta lesione alla colonna vertebrale. E' accaduto questa mattina alla località "Montauro" di San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento, uno dei comuni del Fortore maggiormente colpiti dalle abbondanti nevicate di questi giorni. I militari della compagnia di San Bartolomeo in Galdo, insieme ai medici, una volta raggiunto il paziente, hanno dovuto immobilizzarlo e farlo distendere su una lettiga che, trainata dalla motoslitta, è riuscita a raggiungere l'ambulanza, bloccata dalla neve alta più a valle. Di qui si è reso necessario il trasporto immediato del contadino all'ospedale più vicino che è quello di Lucera, in provincia di Foggia. Fonte della notizia: napoli.repubblica.it Chiede aiuto ai carabinieri, salvata 36enne nel Salento La donna colta da malore per stufa lasciata accesa (LECCE), 12 FEB - Una donna che aveva perso i sensi in un appartamento di Galatone a causa del monossido di carbonio che aveva invaso l'ambiente a causa di una stufa lasciata accesa e' stata tratta in salvo dai carabinieri ai quali la trentaseienne aveva telefonato, prima di svenire, chiedendo aiuto. Nel corso della breve telefonata giunta al 112 il carabiniere e' riuscito a farsi dire il nome e cognome dalla donna e ha dato l'allarme ai colleghi di Galatone i quali, insieme con gli operatori di un'autoambulanza del 118, hanno raggiunto l'abitazione salvando la donna. Fonte della notizia: ansa.it "Sto morendo". Arriva col trattore e lo salva Castiglion del Lago, crisi respiratoria nella casa isolata, lo aiuta il contadino eroe. Solidarietà, a Castiglion del Lago un sessantenne è sopravvissuto a una grave crisi respiratoria; a Pietralunga, oltre due metri di neve caduta, una donna incinta è riuscita ad arrivare in ospedale con le doglie, dopo l’intervento della Protezione civile di Erika Pontini PERUGIA, 12 febbraio 2012 - SALVO grazie agli infermieri di un’ambulanza del 118 e al trattore di un agricoltore che ha trainato il veicolo di soccorso: nel pieno dell’emergenza neve l’Umbria scopre tutte le facce della solidarietà. A Castiglion del Lago dove un sessantenne è sopravvissuto a una grave crisi respiratoria; a Pietralunga, oltre due metri di neve caduta, una donna incinta è riuscita ad arrivare in ospedale con le doglie, dopo l’intervento della Protezione civile, per dare alla luce il suo bambino. In una piccola frazione del Trasimeno, in aperta campagna, l’allarme è scattato ieri mattina presto. La zona completamente imbiancata dai 50 centimetri che il blizzard ha trascinato nella regione, paralizzando le zone critiche dell’Altotevere e del versante appenninico di Gualdo Tadino. I familiari di un sessantenne hanno segnalato una forte difficoltà di respirazione del loro congiunto al 118 ma l’ambulanza non è riuscita ad arrivare in prossimità della casa, completamente isolata per la neve. Gli infermieri hanno raggiunto l’abitazione a piedi e prestato le prime cure — l’ossigeno — all’anziano malato. La situazione però richiedeva il ricovero in ospedale e così, nel piccolo borgo, è stato un contadino della zona a farsi avanti. Ha preso il suo trattore e ha trainato l’ambulanza fino all’abitazione. Poi, una volta caricato il sessantenne, ha fatto da apripista alla Croce Rossa fino alla strada già battuta dagli spazzaneve. Di lì la corsa all’ospedale di Castiglione del lago dover l’anziano è ricoverato, ma fuori pericolo. L’altra emergenza è scattata in serata a Pietralunga: una ventottenne marocchina con una gravidanza a termine non poteva andare in ospedale a Città di Castello. In questo caso è stata la Protezione civile a intervenire, assieme all’ambulanza, e la futura mamma ha potuto iniziare il travaglio in maniera serena.

Ma in tutta l’Umbria sono decine gli interventi svolti in collaborazione tra medici, protezione civile, carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Un elicottero dei pompieri infatti è intervenuto sul versante umbro dell’Apecchiese dopo che il tetto di una stalla era crollato e una coppia che si trovavano lì vicino è stata salvata da un principio di assideramento. Fonte della notizia: qn.quotidiano.net Auto ribaltata sul raccordo per Salerno I vigili del fuoco salvano una famiglia AVELLINO 11.02.2012 - Intervento dei vigili del fuoco in soccorso di un'auto finita fuori strada con una famigliola a bordo. Poco prima delle 13 è giunta presso la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Avellino, una richiesta di soccorso per un incidente stradale, avvenuto sulla Avellino-Salerno, nel comune di Serino in direzione Salerno, poco prima dello svincolo di Serino. Nell'incidente era rimasta coinvolta un'autovettura, Fiat Sedici, con a bordo una famiglia composta da due coniugi ed un bambino piccolo, che, probabilmente, a causa del fondo sradale reso viscido dalla neve, usciva fuori strada e si ribaltava. All'arrivo sul posto della squadra dei caschi rossi di Avellino, l'uomo era già fuoriuscito dall'abitacolo, e risultava essere in discrete condizioni di salute; si estraevano la donna con il bambino, consegnandole alle cure dei sanitari del 118, i quali ne disponevano il ricovero presso l'ospedale Moscati di Avellino. Sul posto una pattuglia della polizia stradale per la viabilità e i rilievi di loro competenza. I Vigili del Fuoco curavano il recupero del veicolo interessando un carro attrezzi. Poco dopo un'altra squadra ha effettuato l'ennesimo soccorso ad una persona dializzata, la quale si è sentita male ed ha avvisato il 118, che impossibilitato ad arrivare sul posto, villa Sarno in cima alla collina della scuola Agraria, a Viale Italia, ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. I caschi rossi sono arrivati con un automezzo attezzato, ed hanno soccorso il signor M., trasportandolo a valle, e consegnandolo alle cure dei sanitari del 118, che ne hanno disposto il ricovero presso l'ospedale Moscati di Avellino. Fonte della notizia: ilmattino.it Sos da barca in navigazione notturna, interviene Capitaneria Salvo l'equipaggio, operazioni rese difficili da forte vento IMPERIA, 11 FEB - La capitaneria di porto di Imperia e' dovuta intervenire per prestare soccorso ai membri dell'equipaggio di una barca a vela che, in navigazione notturna, si sono trovati in difficolta' per il forte vento che aveva stracciato la vela. L'imbarcazione, partita dalla Spezia e diretta a Monaco, e' stata intercettata al largo di Capo Cervo (Imperia). A lanciare l'sos il comandante di nazionalita' russa. La barca aveva la vela rotta e il motore ausiliario non riusciva a partire. A complicare i soccorsi, a 13 chilometri dalla costa, il forte vento. I membri dell'equipaggio stanno tutti bene. Fonte della notizia: ansa.it Crisi: annuncia suicidio su blog, salvato da polizia postale E' un professionista dell'ennese identificato grazie a internet CATANIA, 11 FEB - Annuncia sul suo blog l'intenzione di uccidersi per gravi problemi economici che sta affrontando, e il messaggio e' letto dal gestore di un sito religioso che avverte la polizia postale di Catania che interviene. E' stato sventato cosi' il suicidio di un professionista che risiede nella provincia di Enna. Investigatori, dopo la segnalazione, ha immediatamente attivato le verifiche necessarie per localizzare la connessione Internet dell'utente, riuscendo a identificarlo. Fonte della notizia: ansa.it Emergenza neve: polizia provinciale salva nonno e neonato rimasti bloccati in auto

10.02.2012 - Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis comunica che la Polizia provinciale ha portato a termine un’ora fa un’operazione di soccorso a Campobasso. Gli agenti sono riusciti a sfondare un muro di neve nella zona della Motorizzazione civile di Campobasso per salvare un bambino di 5 mesi ed il nonno, intrappolati sotto la bufera di neve all’interno di un’auto in panne. I due sono ora sotto le cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Il presidente De Matteis e l’assessore al ramo Tramontano esprimono soddisfazione per il risultato conseguito in piena emergenza. Fonte della notizia: termolionline.it Cervinara: ha le doglie, strada bloccata I carabinieri la trasportano in braccio AVELLINO 10.02.2012 - A Cervinara i carabinieri hanno soccorso una donna 30enne del posto, in preda alle doglie del parto ma bloccata in casa dalla neve, trasportandola, prima in braccio e poi con l'autovettura di servizio, fino alla prima strada praticabile, dove la stava attendendo un'ambulanza della Misericordia di Benevento. Fonte della notizia: ilmattino.it Bisaccia, salvati dai vigili del fuoco dopo sei giorni di isolamento AVELLINO 10.02.2012 - Da sei giorni isolati in un panorama lunare nella campagna dell'Alta Irpinia, con linea telefonica bloccata e senza energia elettrica. I coniugi Caradonna quando hanno visto i vigili del fuoco sono scoppiati in un pianto liberatorio e hanno abbracciato i soccorritori che dopo diverse ore sono riusciti ad aprirsi un varco nel muro di alcuni metri di neve. Da giorni non si avevano notizie dei signori Caradonna, che vivono in contrada Murge Vacandale, nel territorio del comune di Bisaccia (Avellino). Dal tre febbraio scorso, la zona era irraggiungibile ai mezzi della Protezione Civile comunale e il sindaco, Salvatore Frullone, ha chiesto l'intervento dei Caschi Rossi. Lungo e laborioso l'intervento per salvare i due anziani. Con una pala gommata, per alcuni chilometri, si sono fatti spazio nella neve che in alcuni punti superava i tre metri, quindi con il «gatto delle nevi» hanno raggiunto l'abitazione e portato in salvo la coppia. Nella stessa contrada, i Vigili del Fuoco hanno raggiunto anche un'altra famiglia da giorni rimasta isolata e con scorte alimentari ormai ridotte al minimo, alla quale hanno consegnato cibo e farmaci salvavita. Fonte della notizia: ilmattino.it PIRATERIA STRADALE Pedone travolto da un’auto Rintracciato il pirata della strada Si tratta di un nigeriano di 46 anni, intestatario e conducente della Citroen Saxo con la quale la vittima, un 36enne originario del Benin, è stata travolta CARPIANO, 11 febbraio 2012 - E' stato individuato il pirata della strada che mercoledì notte, a Carpiano, hainvestito un pedone con l’auto e poi è fuggito a piedi, senza aspettare l’arrivo dei soccorsi. Si tratta di un nigeriano di 46 anni, intestatario e conducente della Citroen Saxo con la quale la vittima, un 36enne originario del Benin, è stata travolta. Per il colpevole, che abita in paese, una denuncia per i reati di lesioni colpose e omissione di soccorso. Intanto, migliorano le condizioni del ferito, che dopo l’incidente è stato trasportato al Predabissi. Tutto è successo in via Sandro Pertini, poco prima delle due, mentre il beninese stava pulendo il lunotto posteriore della sua auto, una Fiat Bravo parcheggiata a bordo strada. In quel momento è sopraggiunta la Saxo, che usciva in retromarcia da un parcheggio. Forse a causa del buio, il conducente si sarebbe accorto del pedone solo all’ultimo momento. Troppo tardi per evitare l’impatto. Mentre il ferito chiamava aiuto, il nigeriano ha accostato, è uscito dall’abitacolo e si è allontanato di corsa dal luogo dell’incidente. Sul posto è rimasta la Saxo. Ai carabinieri è bastato fare alcuni controlli incrociati per capire che il 46enne, oltre ad essere l’intestatario dell’auto, è anche la persona che si trovava al volante al momento dello scontro. La Citroen è risultata priva di assicurazione. Forse questo particolare ha spinto il nigeriano a scappare, senza nemmeno sincerarsi delle condizioni del ferito. L’uomo non si è reso conto

che, così facendo, ha aggravato ulteriormente la sua posizione. Nelle ore successive al fatto, i carabinieri hanno interrogato una serie di persone, tra le quali un equadoriano che abita poco distante dal luogo del sinistro e che è stato sentito come testimone. Fonte della notizia: ilgiorno.it VIOLENZA STRADALE Andria, botte da orbi tra assessore e cittadino per l'auto in divieto di sosta di Gianpaolo Balsamo ANDRIA 11.02.2012 - Un divieto di sosta. Futili motivi insomma. Certo è il litigio si anima: dopo le parole grosse, volano schiaffi, spintoni, calci e pugni. Si accende una vera e propria colluttazione. Potrebbe considerarsi una scena di ordinaria vita urbana ma, in realtà, la lite avrebbe coinvolto un esponente dell’amministrazione comunale, l’assessore all’Ambiente Franco Lotito che, pare, non avendo gradito l’«appunto» rivoltogli da un cittadino, è andato su tutte le furie, in barba al manuale del buon amministratore che, invece, prevede cordialità e disponibilità verso la cittadinanza tutta. Chi abbia alzato le mani per primo sarà stabilito dagli investigatori che visioneranno i filmati delle telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, sparse nei dintorni. Secondo il cittadino, un 39enne andriese che ha rimediato un trauma cranico e lesioni superiori ed inferiori all’occhio (ne avrà per una decina di giorni), sarebbe stato proprio l’esponente della giunta municipale a schiaffeggiarlo. Solo dopo sarebbe scaturita la colluttazione. Ma, cosa ha surriscaldato gli animi tanto da far degenerare il diverbio in un vero e proprio litigio senza esclusioni di colpi? In realtà, secondo quanto si è saputo, tra i due i rapporti erano tesi da tempo per via di vecchie «ruggini». Ma, ieri mattina, all’origine dell’animato diverbio, come detto, sarebbe stato un divieto di sosta, forse non rispettato proprio da parte dell’assessore che avrebbe parcheggiato la sua autovettura (una Fiat «Punto») in via Cavallotti, in prossimità del suo negozio di arredamento, violando il codice della strada. Quando il solerte cittadino ha chiesto a Lotito di spostare l’auto mentre cercava con il telefono cellulare di scattare alcune foto della «Punto» in divieto di sosta, sarebbe esplosa l’ira dell’assessore andriese all’Ambiente che, sempre secondo quanto ha raccontato la presunta vittima dell’aggressione, avrebbe reagito in modo spropositato. Prima alcune parole, poi schiaffi, calci e pugni. La colluttazione è stata violenta. Ad avere la peggio è stato proprio il 39enne andriese che è stato colpito in pieno volto dall’amministratore comunale che, nella colluttazione, ha rimediato anche lui lievi ferite. Per soccorrere il malcapitato è intervenuto il personale del 118 e, subito dopo, anche i vigili urbani ed i poliziotti del commissariato ai quali adesso spetterà accertare eventuali responsabilità. «Dopo il grave gesto di cui fu vittima a dicembre l’assessore Zinni (lo scorso dicembre, infatti, il titolare della delega alla Mobilità, Michele Zinni fu colpito con schiaffi e calci in via Onofrio Jannuzz, ndr) - si fa notare in una nota giunta da parte dell’amministrazione comunale e dei gruppi di maggioranza - registriamo un altro episodio figlio di un clima che qualcuno ad arte sta mettendo in circolo nella nostra comunità. All’assessore Lotito, rimasto suo malgrado coinvolto in uno spiacevole alterco, va la nostra convinta vicinanza, atteso che già è stato vittima, nel recente passato, di gravi intimidazioni come nel caso dell’ordigno fatto esplodere nei pressi di una attività commerciale di famiglia». Ad aprile dello scorso anno, infatti, fu fatto esplodere un petardo di medie dimensioni proprio dinanzi al negozio «AD Arredamenti» di proprietà dell’assessore comunale all’Ambiente Franco Lotito. Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it CONTROMANO Gallipoli, contromano sulla Statale due morti dopo lo schianto di Pierangelo Tempesta GALLIPOLI 12.02.2012 - Contromano sulla statale «101», ed è la fine. Accomunati dalla stessa età e dallo stesso, tragico destino, Mauro Meret e Antonio Mercuri - entrambi 39enni, il primo di Racale, il secondo di San Simone (frazione di Sannicola) - sono morti nel pomeriggio di ieri nei pressi dello svincolo per Lido Conchiglie. Secondo una prima ricostruzione, effettuata dagli agenti della polizia stradale di Maglie, Antonio Mercuri, con la sua Fiat Punto nera, avrebbe

imboccato la statale nel senso contrario di marcia. Meret, invece, era in direzione sud a bordo della sua Alfa 156 nera. Tornava da Mesagne. Poco prima di mettersi in viaggio, aveva avvisato la madre che sarebbe rientrato in ritardo. L’impatto tra le due vetture è stato inevitabile. Meret si è trovato di fronte all’auto di Mercuri subito dopo la grande curva tra le uscite Nardò - Santa Maria al Bagno e Lido Conchiglie - Rivabella, Non è riuscito ad evitarla, complice la ridotta visibilità. Pochi istanti prima un automobilista avvisava del pericolo in corso. Ma inutilmente. L’Alfa, dopo essersi cappottata più volte, si è fermata al centro della carreggiata; la Punto, invece, è finita contro la barriera centrale in cemento dopo essersi a sua volta ribaltata. La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori è stata agghiacciante. I due giovani sono morti sul colpo e i loro corpi, straziati dalle ferite, erano incastrati in un groviglio di lamiere, tanto che per estrarli sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Gallipoli. Irriconoscibili le auto, in modo particolare la Punto. Sul posto sono immediatamente giunte le ambulanze del 118, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte dei due giovani. Le forze dell’ordine - tre volanti della polizia stradale di Maglie e i carabinieri della Compagnia di Gallipoli - hanno chiuso la strada al traffico, deviando le auto su strade secondarie. Non è ancora chiaro quale uscita Meret - forse per distrazione - abbia usato per imboccare la statale contromano. Quello che è certo è che molti automobilisti si sono imbattuti nell’auto; uno di questi ha anche allertato il 112 pochi istanti prima dello schianto. I corpi sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, per tutti gli accertamenti del caso, solo dopo saranno riconsegnati alle famiglie per i funerali. Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it Anziano disorientato dalla neve andava contromano in tangenziale Domenica mattina la polizia stradale di Rocca San Casciano è intervenuta a Forlì, mentre scortava i mezzi dell'esercito, per soccorrere un anziano in auto 12.02.2012 - Anche la valle del Montone si trova ancora sotto l'assedio della neve. Domenica mattina è dovuto intervenire anche l'esercito, scortato dalla polizia stradale di Rocca San Casciano e Cesena, per liberare il paese di Rocca San Casciano dalla neve abbondante che si è accumulata per le strade. Assieme all'esercito anche i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e la polizia Municipale. Sempre domenica mattina la polizia stradale di Rocca San Casciano è intervenuta a Forlì, mentre scortava i mezzi dell'esercito, per soccorrere un anziano in auto,trovato a percorrere contromano a bordo di una Fiat Panda la tangenziale est di Forlì. Si era persone nella neve, per fortuna questa situazione di grave pericolo è stata risolta preventivamente. Fonte della notizia: forlitoday.it INCIDENTI STRADALI Un morto in un incidente stradale nel crotonese Vittima era alla guida di un fuoristrada che si e' ribaltato CACCURI (CROTONE), 12 FEB - Un uomo, Vincenzo Nicoletta, di 52 anni, e' morto in un incidente stradale avvenuto sulla statale 107 'Silana-Crotonese', nei pressi di Caccuri. Nicoletta era alla guida di un fuoristrada che, per cause ancora in corso di accertamenti, e' finito fuori dalla sede stradale e si e' ribaltato. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale ed il personale dell'Anas. Fonte della notizia: ansa.it Incidenti stradali: un morto nel veneziano Con Mini Cooper si schianta su cancellata VENEZIA, 12 FEB - Un uomo, Carlo Visentin di 30 anni residente a Noale (Venezia), e' morto in un incidente stradale a Mirano nel veneziano. L'uomo, per cause al vaglio dei carabinieri, e' uscito di strada mentre era alla guida della propria Mini Cooper andando a schiantarsi contro la cancellata di un'abitazione. Per le ferite riportate l'automobilista e' morto all'istante.

Fonte della notizia: ansa.it Schianto in galleria sulla 125 Grave pescatore di San Vito Perde il controllo dell'auto e finisce contro la parete di ingresso della galleria sulla nuova Orientale sarda nel tratto fra San Priamo e Muravera. 12.02.2012 - Nell'incidente è rimasto ferito un pescatore di San Vito, Gino Lai, 38 anni che si trova ora ricoverato all’ospedale San Marcellino in prognosi riservata. Ha riportato diverse fratture e uno stato di choc Per gli inquirenti non è da escludere che a tradire il pescatore sia stato un colpo di sonno. Anche se non si esclude un improvviso malore. La stessa strada, resa viscida dall’umidità, potrebbe aver ingannato il conducente, rimasto esanime nell’abitacolo dell’auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di San Vito che hanno eseguito i rilievi di legge. Fonte della notizia: unionesarda.ilsole24ore.com Ladispoli, ciclista travolto e ucciso da un furgone sull'Aurelia ROMA 12.02.2012 - Un ciclista è stato travolto ed ucciso da un furgone sulla via Aurelia. L'incidente stradale è avvenuto nel territorio del comune di Ladispoli al chilometro 37,400, dove è stato provvisoriamente istituito un senso unico alternato sulla strada statale. Lo comunica, in una nota, l'Anas spiegando che il ciclista «viaggiava in direzione di Civitavecchia ed è stato investito da un furgone che transitava in direzione opposta, per cause ancora in corso di accertamento». È intervenuto personale dell'Anas e della Polizia Stradale impegnato nel ripristino della normale viabilità. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Taggia: spettacolare incidente alla rotonda vicino alla stazione, per fortuna nessun ferito Un giovane stava tornando dai 'Furgari' ed ha perso il controllo della propria auto finendo contro un palo della luce. di Carlo Alessi 12.02.2012 - Spettacolare incidente stradale, questa notte alle 4, alla rotonda nei pressi della stazione di Taggia. Un uomo, P.F.R. di 24 anni, ha perso il controllo della propria Alfa 146. L'auto ha prima divelto una ringhiera e, quindi, ha concluso la propria corsa contro un palo della luce sulla rotonda, facendolo crollare. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ed un'ambulanza della Croce Rossa di Sanremo. Il giovane a bordo dell'auto, che stava rientrando dalla festa dei 'Furgari' di Taggia, non ha riportato gravi ferite, grazie agli airbag entrati in azione. E` stato comunque portato in ospedale per i controlli del caso. Fonte della notizia: sanremonews.it Incidente mortale sulla Nuoro-Siniscola Vittima il direttore Mc Donald's di Olbia L'asfalto reso viscido dalla pioggia caduta abbondante e forse la velocità sono le cause dell'incidente in cui stamane, intorno alle 10, ha perso la vita un imprenditore di Sestu che viaggiava sulla Nuoro-Siniscola: era il responsabile del Mc Donald's che ha sede nel centro commerciale Auchan di Olbia e di Oristano. 11.02.2012 - Marco Tristano, 44 anni, percorreva la 131 Dcn in direzione Olbia, quando (per ragioni che restano ancora da accertare) ha perso il controllo della sua auto, una Bmw, che è uscita di strada, sfondando il guard-rail. Lo schianto, avvenuto in prossimità del bivio per Siniscola, è stato fatale per il conducente che si dirigeva verso il centro commerciale Auchan di Olbia in cui era responsabile del Mc Donald's. Lo stesso ruolo lo rivestiva nel noto fast food di Oristano.

Fonte della notizia: unionesarda.ilsole24ore.com Incidente stradale ad Eraclea: morto un uomo di 32 anni, ferito un vicentino Lo scontro sarebbe avvenuto vicino ad un incrocio. La vittima è del posto, ricoverata in ospedale l'altra persona coinvolta VENEZIA 11.02.2012 - Grave incidente stradale ogi a Eraclea vicino ad un incrocio, secondo la ricostruzione della polizia: vittima un uomo del posto, il 32enne Stefano Francescato. Ferito invece un vicentino, che è stato ricoverato all'ospedale. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Tre incidenti sull’A7: quattro persone ferite In tilt l'area Cantalupa Una milanese di 34 anni ha perso il controllo del mezzo; due ragazzi sono finiti fuori strada; infine una trentenne è stata ferita dalla collisione tra due vetture ASSAGO, 11 febbraio 2012 - Tre incidenti e quattro feriti la scorsa notte in via del Mare, il tratto autostradale che da piazza Maggi porta alla barriera di Assago dell’A7. Tre incidenti stradali avvenuti fra l’una e le nove e tutti nello stesso punto, all’altezza dell’area di servizio di Cantalupa. Il primo è avvenuto pochi minuti dopo l’una. Una donna 34enne di Milano, al volante di un’utilitaria, nell’imboccare la rampa di acceso all’area di servizio ha perso il controllo del mezzo. L’auto si è ribaltata e la donna è rimasta incastrata all’interno. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e della Milano Serravalle. La donna è stata trasportata al pronto soccorso del San Paolo ma le sue condizioni non sono gravi. Alle 3.15 altro incidente stradale. Due ragazzi di 23 anni, residenti in zona, sono finiti fuori strada sempre all’altezza dell’area di servizio di Cantalupa. Soccorsi da due equipaggi del 118, sono stati trasportati negli ospedali Humanitas di Rozzano e San Paolo, da dove sono stati dimessi qualche ora più tardi con prognosi di una decina di giorni. Infine, il terzo incidente, sempre nel medesimo posto, è stato provocato dalla collisione fra due auto. Nello scontro, una donna di 30 anni residente a Milano è rimasta ferita ed è stata ricoverata al pronto soccorso del San Paolo. Nel luogo dei tre incidenti erano in corso lavori per la sostituzione di un tratto di guard-rail e la strada di ingresso e uscita dall’area di servizio era particolarmente ghiacciata. Sia il cantiere che il ghiaccio erano comunque segnalati da pannelli luminosi. Fonte della notizia: ilgiorno.it Si schianta in auto e resta in bilico sul torrente, salvo Sospeso per oltre quattro ore VICENZA, 11 FEB - E' rimasto per almeno quattro ore incastrato all'interno della sua automobile, in bilico sopra un torrente ghiacciato, sino a quando non e' stato soccorso all'alba di oggi. Un incidente stradale, quello avvenuto la scorsa notte, che poteva costare la vita a un 33enne residente a Cologna Veneta (Verona) che a bordo della sua Fiat Punto e' andato a schiantarsi addosso a un platano nel comune di Alonte (Vicenza), mentre stava facendo ritorno a casa. Fonte della notizia: ansa.it Bimba di 9 anni investita sulla corsia preferenziale L'incidente sulla Porrettana La piccola è stata ricoverata al Maggiore e fortunatamente sta migliorando BOLOGNA, 11 febbraio 2012 - Drammatico incidente stradale. Una bambina di nove anni e' ricoverata all'ospedale Maggiore dopo essere stata investita da una Fiat 500 in via Porrettana, sulla corsia preferenziale. L'auto era guidata da un ragazzo di 19 anni che percorreva la

preferenziale in direzione del centro, dove, poco distante dallo stadio, venerdì sera alle 19.30, ha investito la piccola che era in compagnia della madre. La bimba e' stata ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le sue condizioni sono migliorate e da oggi e' ricoverata nel reparto di pediatria, e non e' in pericolo di vita. L'auto e' stata sequestrata dalla polizia municipale, che e' intervenuta sull'incidente e sta indagando sulla dinamica. Il giovane e' stato sottoposto al testi alcolemico e anti-droga. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Perde il controllo dell'auto e finisce contro una casa, ma rifiuta il trasporto in ospedale VAL DI MAGRA - VAL DI VARA 11.02.2012 - Ieri sera, intorno alle 22.30, un'auto ha perso il controllo ed è andata a schiantarsi contro il muro di un'abitazione a Santo Stefano Magra. Il conducente non ha riportato gravi lesioni e ha rifiutato il trasporto in Pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti l'automedica Delta 2, la Pubblica assistenza di Vezzano Ligure e quella di Santo Stefano Magra, i Vigili del fuoco e la Polizia stradale. Fonte della notizia: cittadellaspezia.com Incidente nei boschi di Tivegna, ferito un motoclista LA SPEZIA 11.02.2012 - Voleva godersi un pomeriggio tranquillo con gli amici e la sua moto da trial ma qualcosa è andato storto. Brutta avventura per un trentenne che questo pomeriggio è rimasto ferito mentre cercava di accendere la sua motocicletta. Il giovane è caduto rovinosamente nelle fitta vegetazione imbiancata dalla neve a Tivegna. Il trentenne non ha riportato gravi lesioni. A soccorrerlo sono stati i Vigili del fuoco con la Pubblica Assistenza della Spezia. A rendere difficili le operazioni di recupero del giovane la località impervia dove è avvenuto l’incidente. Fonte della notizia: cittadellaspezia.com Incidente stradale, auto fuori strada per ghiaccio: muore 20enne GROSSETO 10.02.0212 - Un giovane di 20 anni, Giacomo Troiano ha perso la vita in un incidente stradale a Grosseto dopo che l’auto a bordo della quale viaggiava è finita fuori strada, probabilmente a causa del maltempo e della presenza di ghiaccio sulla carreggiata. Il ragazzo è morto all’ospedale della Misericordia di Grosseto, dopo essere stato soccorso dal 118, mentre si trovava sulla strada della Trappola, tra Grosseto e Marina di Grosseto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco per il recupero della vettura e la polizia municipale per accertare le cause dell’impatto e ricostruirne la dinamica. Fonte della notizia: cronacalive.it ESTERI Anonymus attacca sito Cia L'annuncio su Twitter WASHINGTON 11.02.2012 - Il sito internet dell' agenzia americana di intelligence, la Cia, è inaccessibile da diverse ore, e il gruppo di pirati informatici Anonymous rivendica di averlo attaccato, con successo. "Cia tango down", ha annunciato un membro di Anonymous sul profilo twitter YourAnonNews, utilizzato regolarmente dal gruppo. "Tango down", nel gergo militare delle forze speciali, significa che un nemico è stato abbattuto. Nessuna ulteriore spiegazione è stata fornita da Anonymous. Poco prima della mezzanotte italiane risultava impossibile accedere al sito della Cia (cia.gov), e l'agenzia non aveva fatto ancora nessun commento. Il mese scorso Anonymous aveva disattivato per breve tempo i siti del ministero Usa della Giustizia e della polizia federale (Fbi), come rappresaglia dopo la chiusura del sito di download di musica e film MegaUpload, accusato di pirateria informatica. Gli hacker di Anonymous

riescono a bloccare i siti mandando loro una enorme mole di richieste in contemporanea e saturandoli. In diversi casi invece si sono introdotti nei server e hanno prelevato documenti riservati, rendendoli poi pubblici sulla rete. L'elenco delle vittime di Anonymous è lunghissimo. Recentemente i suoi hacker hanno rubato documenti segreti dal server del parlamento tedesco e sono riusciti a impadronirsi delle email di 78 consiglieri del presidente siriano Bashar al Assad. I pirati hanno messo in rete una teleconferenza fra Fbi e Scotland Yard sulla lotta alla pirateria informatica. Anche i dati di Henry Kissinger sono finiti sulla rete, dopo essere stati rubati dal server di una compagnia texana di sicurezza. Fonte della notizia: ansa.it Brasile, poliziotti di Rio de Janeiro in sciopero: a rischio il carnevale La rivolta degli agenti a 7 giorni dall'inizio delle parate per avere l'aumento: corsa contro il tempo per salvare la sfilata dei carri ROMA 10.02.2012 - Anche i poliziotti di Rio de Janeiro sono entrati in sciopero oggi, seguendo così i loro colleghi di Salvador de Bahia che da più di una settimana si astengono dal lavoro per richiedere un aumento dello stipendio. A una settimana dall'inizio del Carnevale, evento che attira milioni di persone nelle due città, la situazione rischia di diventare caotica, e la polizia di Rio ha avvertito la popolazione a non uscire. I dirigenti sindacali della polizia civile, militare e dei pompieri di Rio de Janeiro hanno deciso di iniziare lo sciopero dopo aver rifiutato la proposta da parte dei deputati dello Stato di un aumento progressivo dello stipendo del 39%. «Domani non la polizia civile e militare non sarà nelle strade, e noi resteremo nelle caserme», ha detto il pompiere LAercio Soares dopo il voto. «Usciremo sono se ci saranno persone in pericolo di vita per le strade». La polizia militare ha avvertito la popolazione a restare a casa e a non mandare i bambini a scuola per il rischio di violenze. Fonte della notizia: lastampa.it MORTI VERDI Anziano travolto e ucciso da trattore spalaneve a Modena Era nei pressi suo magazzino, il mezzo stava facendo retromarcia MODENA, 12 FEB - Un uomo di 78 anni, Ferdinando Bisini, e' morto a Modena dopo essere stato investito da un trattore spalaneve. L'incidente e' avvenuto intorno alle 11 in via Cabassi. Il pensionato si trovava nei pressi di un suo magazzino ed e' stato travolto dal mezzo, che secondo le prime ricostruzioni stava compiendo una retromarcia. L'anziano e' stato soccorso dal 118 ma e' deceduto poco dopo il ricovero all'ospedale di Baggiovara. Il trattore era guidato da un 58enne ed e' di una ditta privata, incaricata dall'amministratore dell'area artigianale di compiere le operazioni di pulizia. Fonte della notizia: ansa.it SBIRRI PIKKIATI Sperona auto fiamme gialle, arrestato dopo inseguimento In manette genovese, trovato positivo a cocaina e alcol GENOVA, 11 FEB - Inseguimento questa notte per le vie di Sampierdarena, dopo che un uomo ha forzato un blocco della guardia di finanza speronando l'auto dei militari. Il guidatore, un genovese di 34 anni residente ad Avegno, non si e' fermato all'alt delle Fiamme gialle. A quel punto sono intervenuti i carabinieri di Sampierdarena che hanno iniziato un inseguimento per le strade del quartiere. Quando i militari sono riusciti a bloccare l'auto, l'uomo li ha aggrediti. L'uomo e' stato arrestato e denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, essendo stato trovato positivo alla cocaina e con un tasso alcolemico di 2,3 grammi. Fonte della notizia: ansa.it

NON CI POSSO CREDERE!!! Gli impedisce relazione con figlia 12enne 18enne dà fuoco a scooter mamma e provoca incendio ai Quartieri Spagnoli NAPOLI 11.02.2012 - Ha incendiato lo scooter della madre di una dodicenne della quale era innamorato. Ma le fiamme hanno danneggiato anche altri due ciclomotori e a causa della densa colonna di fumo levatasi alcune famiglie sono state costrette ad abbandonare le loro case. Il fatto è avvenuto la scorsa notte a Napoli, in vico Pergolella Morbillo, ai quartieri Spagnoli. Protagonista della vicenda un giovane che solo 8 giorni fa ha compiuto 18 anni. Il giovane, secondo la polizia, voleva «punire» la mamma della dodicenne con la quale aveva avuto una breve storia. La donna aveva contrastato la relazione tra la figlia, tanto di aver proibito, negli ultimi dieci giorni, alla ragazza di vedere il 18enne. Lo stesso giovane è stato notato dinanzi al portone dello stabile. Il 18enne, raggiunto dai poliziotti nella sua abitazione, alla vista degli agenti ha tentato la fuga ma è stato bloccato e fermo di polizia perchè indiziato di incendio doloso in concorso. Fonte della notizia: ilmattino.it Uccise centauro dopo lite Gup: da pensionato "fango" su morto Il dramma in via Doria Il caso della morte di Alessandro Mosele, il motociclista inseguito e investito due volte dal sessantenne milanese dopo un insulto MILANO, 10 febbraio 2012 - Vittorio Petronella, il pensionato di 71 anni che lo scorso luglio ha inseguito, investito e ucciso un motociclista dopo una banale lite in strada, "ha in ogni modo, anche davanti a questo giudice, cercato di gettare il discredito sulla figura’’ della vittima, descrivendolo come un ‘’ragazzo offensivo, aggressivo e maleducato, di per ciò solo meritevole della atroce fine avuta". Lo scrive il gup di Milano, Donatella Banci Buonamici, nelle motivazioni della sentenza con cui ha condannato l’anziano a 16 anni di carcere. Come ricostruito dalle indagini del pm di Milano Antonio Sangermano, il 25 luglio, verso le 15,30, Petronella e il motociclista, Alessandro Mosele, 35 anni, avevano litigato al semaforo tra viale Doria e via Palestrina, a Milano, perché il pensionato avrebbe tagliato la strada al centauro. Tra i due erano volati sputi e insulti e l’anziano aveva deciso di inseguire Mosele anche contromano in viale Doria, fino a che non lo aveva centrato in pieno con la sua macchina. L’uomo aveva tentato di resistere aggrappato alla targa dell’auto e poi era finito sotto le ruote. Il gup, che ha condannato con rito abbreviato il pensionato per omicidio volontario lo scorso 24 novembre, nelle motivazioni, appena depositate, ricostruisce la dinamica di quanto accaduto, riportando soprattutto ‘’le tante testimonianze oculari estremamente dettagliate ed univoche’’. Una serie di testimoni che il gup definisce ‘’attenti, esterefatti, inorriditi dalla brutale scena’’ e tutti concordi nel dire che l’anziano ‘’ha intenzionalmente e volontariamente rincorso e investito’’ il giovane, i cui familiari nel processo erano assistiti come parti civili dall’avvocato Salvatore Scuto. Il giudice, nell’infliggere 16 anni a Petronella, spiega che non gli si possono concedere le attenuanti generiche, perché "non ha mai mostrato alcun segno di pentimento, alcun rimorso’’ e riporta gli interrogatori nei quali l’uomo aveva raccontato di aver subito uno sputo, oltre a difendersi spiegando, in sostanza, che non voleva uccidere. Secondo il gup, però, l’anziano ha agito ‘’in preda ad un’ira furiosa’’ e ‘’animato dalla volonta’ di uccidere’’, come se ‘’tale offesa (lo sputo, ndr) fosse di tale gravita’ da giustificare la perdita della vita’’. Si e’ ‘’trincerato dietro la sua onorabilita’, rispettabilita’ (...) ha lucidamente dichiarato, anche dopo aver appreso della morte del ragazzo, la sua volonta’ di agire a tutela della sua onorabilità’’. La sua difesa, poi, si legge ancora nelle motivazioni, ha cercato addirittura di ‘’far entrare nel giudizio una consulenza’’ che ‘puntava’ sullo ‘’stato di ebbrezza alcolica’’ della vittima. Tutto cioò mentre l’anziano ‘’ha continuato a giustificare la propria condotta come reazione legittima all’insulto’’. L’uomo e’ stato anche condannato per lesioni, perché quel giorno, dopo essere passato ‘’con la macchina per due volte’’ sul corpo del giovane, anche facendo inversione a U, ha pure investito volontariamente ‘’una spettatrice terrorizzata ed incredula della scena’’.

Fonte della notizia: ilgiorno.it La station wagon con il forno a legna interno L'incredibile storia di un svizzero che ha installato un camino in macchina ottenendo il permesso di circolazione di Elmar Burchia

MILANO- Evidentemente il freddo siberiano rende creativi. Una delle invenzioni più intriganti (e pericolose) per ripararsi dalle basse temperature arriva dalla Svizzera: Pascal Prokop ha montato nella sua vecchia macchina una stufa a legna. Perfettamente funzionante. Ma forse la vera notizia è che la stufetta in macchina ha ottenuto il regolare permesso dalle autorità elvetiche competenti. Tuttavia, il zurighese potrà circolare solo a camino spento. E per fortuna, perché l'esperimento è di quelli da non replicare mai. AUTO A LEGNA - Dalla Volvo 240 del giovane Archimede svizzero il fumo esce da due tubi di scarico. «Quando sono stanco o magari ho bevuto un bicchiere di troppo, posso riposarmi al calduccio dentro la mia macchina». Al posto del sedile del passeggero nella vettura (un modello del 1990) Pascal Prokop ha infatti installato un piccolo forno a legna. Alla trasmissione Rundschau sul primo canale pubblico SF, l’uomo di Mettmenstetten (nel Canton Zurigo) spiega di dover addirittura abbassare ogni tanto il finestrino perchè fa troppo caldo nell'abitacolo. Insomma, quasi fosse dentro una sauna. D'altronde, il modello è svedese. In un primo momento il camino che usciva dal tettuccio della vettura era alto quasi due metri, dice Pascal. «Era decisamente bello da vedere, ma non andavo molto lontano». C’è voluto un po’ di tempo e tanta pazienza per convincere le autorità competenti della sua idea e ottenere infine il permesso per guidare quel suo strano veicolo. CAMINO SPENTO - All’inizio il capo degli esperti dell’Ufficio della circolazione svizzero non era molto entusiasta, ricorda Pascal. «A questo punto gli ho detto: “Mi dica cosa non va. Vado a casa, faccio le dovute modifiche e poi torno di nuovo. E ritornerò fino a quando non è tutto a posto». E così è stato. Ora, il forno a legna è ufficialmente registrato sulla sua licenza di circolazione, rilasciata dall'autorità d'immatricolazione del Cantone. La «berlina con una stufa a legna» è scritto nero su bianco. Ciononostante, Pascal Prokop non potrà circolare sulle strade pubbliche con la stufa accesa. In ogni caso, anche in questo modo non sfuggirà agli occhi curiosi di qualche poliziotto. Fonte della notizia: motori.corriere.it