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La gestione del livello di qualit nella fabbricazione di strutture e componenti saldati - Roma 16/10/09
RomaPnD2009
Ispezioni e Controlli nella fabbricazione di attrezzature a pressione in conformit alla Direttiva PED 97/23/CE, Direttive 87/404 e 90/488 CEE, e alla norma EN 13445 parte5Dott. Ing. Gian Michele Massa , Responsabile Pressione APAVE Italia Cpm
Seminario a cura dellIstituto Italiano della Saldatura:
La gestione del livello di qualit nella fabbricazione di strutture e componenti saldati -Roma 16 Ottobre 2009
Conferenza Nazionale sulle prove non distruttive monitoraggio diagnostica -
AIPnD
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La gestione del livello di qualit nella fabbricazione di strutture e componenti saldati - Roma 16/10/09
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Parte 1 : Generalit
Parte 2 : Materiali
Parte 3 : Progettazione
Parte 4 : Fabbricazione
Parte 5 : Ispezione e controlli
Parte 6 : Esigenze per la progettazione e la fabbricazione dei recipienti a pressionee parti a pressione realizzati in ghisa a grafite sferoidale.
Comprende 6 parti tecniche:
Suddette parti sono interdipendenti.
Per beneficiare della presunzione di conformit allla PED opportuno applicare organicamente tutte le parti della norma.
Questa norma stata concepita come armonizzata allaDirettiva apparecchiature a Pressione 97/23/CE PED (JOCE del 17 luglio 2002)
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Campo di applicazione
Riguarda i recipienti a pressione non sottoposti alla fiamma e sottoposti ad una pressione interna massima ammissibile superiore a 0,5 bar.
Questa norma pu, tuttavia, essere utilizzata per pressioni inferiori ed addirittura negative.
In particolare riguarda i recipienti in acciaio (parti da 1 a 5) che operano a temperature max per le quali lo scorrimento a caldo non si manifesta (cio a sollecitazioni max ammissibili corrispondenti circa ad un carico inferiore alla resistenza alla rottura per creep a 100.000 h per gli acciai ferritici, circa inferiore a 380C)
PARTE 1 : GENERALITA
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Esclusionia) Attrezzature a pressione trasportabili (Tped / direttiva 99/36/CE, regolamenti ADR e RID).
b) Attrezzature concepite specificatamente per le applicazioni nucleari,la cui rottura pu dare luogo ad emissioni radioattive.
c) Attrezzature a pressione destinate alla produzione di vapore o di acqua surriscaldata ad una temperatura superiore a 110C.
d) Recipienti rivettati.
e) Recipienti in ghisa lamellare o in un materiale non trattatodall EN 13445-2 o dall EN 13445-6.
f) Recipienti multistrato, autorinforzati o pre-sollecitati.
g) Canalizzazioni e tubazioni industriali.
PARTE 1 : GENERALITA
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Definizioni principali
FluidoGas, liquido o vapore in fase pura e loro miscele.
Pressione massima ammissibile (PS)Pressione massima per la quale il recipiente a pressione calcolato, specificata dal fabbricante.Temperatura massima/ minima ammissibile(TS)Temperatura massima / minima per la quale il recipiente sotto pressione calcolato, specificata dal fabbricante.
Gruppo di controlloSono previsti quattro gruppi, creati per specificare lestensione dei controlli distruttivi e non distruttivi, in funzione del coefficiente di efficienza di saldatura, del gruppo di materiali, dei procedimenti di saldatura, dello spessore massimo, del range di temperatura di servizio.Nota : Il gruppo di controllo di un recipiente non legato alla categoria di rischio PED scelto a cura del fabbricante.
PARTE 1 : GENERALITA
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Definizioni (seguito)
Coefficiente di saldaturaCoefficiente di riduzione, legato al gruppo di controllo, che applicato alla sollecitazione nominale di progettazione.
Spessore richiestoSpessore senza sovraspessore di corrosione n tolleranza di fornitura (vedi parte 3 di EN 13445)
Categoria di rischioCategoria PED del recipiente a pressione, tiene conto dei fenomeni pericolosi potenziali
Coefficiente di provaCoefficiente che, per le parti in ghisa, tiene conto dell estensione delle PnD, applicato alla sollecitazione nominale di progettazione.
PARTE 1 : GENERALITA
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Definizioni (seguito)
Produttore del materiale- Fabbricante del materialePersona fisica o morale che produce, sotto forma di prodotto di base, il materiale utilizzato nella fabbricazione di attrezzature a pressione.
FabbricantePersona fisica o morale incaricato della progettazione, la costruzione, le prove, il controllo e, all'occorrenza, l'installazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi a pressione.
Nota : Il fabbricante pu subappaltare, sotto la sua responsabilit, in uno o pidegli incarichi sopra menzionati (come recitato dalla direttiva PED).
PARTE 1 : GENERALITA
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Ispezione e controlli dei recipienti a pressione :
z Costruiti unicamente in acciaio z Per temperature inferiori al campo di scorrimento a caldoz Costruiti unitariamente o in seriez Sottoposti ad un funzionamento a predominanza non ciclico
(EN 13445-3 e allegato G, per il servizio ciclico).
La parti 5 non indica le disposizioni relative allispezione ed ai controlli dei recipienti realizzati con progettazione per analisi (metodo diretto Ann.B /
EN 13445-3).
Campo dapplicazionePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Verifica della progettazione procedura di verifica / attestazione della progettazione da parte del fabbricante verso EN 13445procedura di verifica/attestazione della progettazione
Approvazione della progettazione da parte di unautorit responsabile (O.N.) Gruppo di controllo gruppo che determina il livello appropriato
di PnD di un giunto saldato
Specifiche tecniche prescrizioni specifiche dellutilizzatore Produzione in serie - Approvazione del modello procedura di attestazione che la
fabbricazione di un recipiente/parte tipo
rispetta le prescrizioni della presente EN 13445
Termini e definizioni principali
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Recipiente / parte tipo / Lotto dei recipienti serie di attrezzature uguali realizzate
in continuo
Termini e definizioni principaliPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Specifiche ispezioni devono essere condotte per assicurarsi della conformit, a tutti i riguardi (progettazione, materiali, fabbricazione e controllo), con le esigenze della norma.
Lispezione deve essere effettuata dal fabbricante e deve rispettare gli item seguenti:
z va eseguita sia durante che dopo la fabbricazionez i documenti relativi devono essere conservati z deve permettere di assicurare la conformit verso la norma
EN 13445z il livello, il tipo e lestensione dei CND dipende dal gruppo di
controllo o loro combinazione (tabella 6.6.1-1 e 6.6.2-2).
Esecuzione dellispezione e dei controlliPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Descrizione generale del recipiente :z Nome /coordinate del fabbricante e dei subfornitoriz Dati di progettazione e condizioni particolari (Pmin/Pmax, Ps, V,
tmin/tmax,gruppo del fluido, ecc). La progettazione ed i disegni di costruzione :z Analisi dettagliata dei fenomeni pericolosiz I dettagli di progettazione, i criteri di progettazione e i disegni (che
devono essere resi disponibili ad O.N.)z Le verifiche dimensionali devono essere conformi alle richieste
dellallegato Bz Tutte le spiegazioni necessarie alla comprensione dei documenti
suddetti. Risultati di calcolo ed esami :z I calcoli della progettazione (con dettagli sufficienti)z Il disegno deve indicare il gruppo di controllo di ogni giunto saldatoz Prescrizioni particolari possono essere necessarie,dipendentemente
dal metodo di calcolo.
Documentazione tecnicaPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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I rapporti di prova devono comportare almeno :z DMOS / WPAR + qualifiche di saldatoriz I certificati materializ Un elenco dei documenti di fabbricazionez Il valore dello scarto di circolarit (per serbatoi sottoposti
a carichi ciclichi)
Programma tecnico / di fabbricazione:z Dettagli dei giunti saldati (quaderno di saldatura, talloni di
produzione, esami non distruttivi, ecc)z Le verifiche particolari (dispositivi di chiusura/bloccaggio,s
offietti, bulloni, ecc)z Gli accessori di sicurezzaz Tutti i dettagli di progettazione.
Documentazione tecnicaPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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La verifica della progettazione deve tener conto de :z Lutilizzo previstoz Successivamente, la fabbricazione deve essere conforme
al disegno approvatoz I calcoli di progettazione (tenendo conto dellanalisi di
rischio).
Deve inoltre coprire, non limitatamente:z I materializ La saldaturaz I previsti livelli di controllo e lispezione, tenendo conto
delle accessibilit delle varie parti durante la fabbricazionez I metodi di fabbricazione e di provaz Ladeguatezza degli accessori di sicurezza.
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLO
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Tali attivit sono di responsabilit del fabbricante. Questi dovr assicurare che i documenti legati alla fabbricazione (disegni approvati, specifiche di fabbricazione e controllo/collaudo) sono disponibili durante la fabbricazione stessa.
Rintracciabilit del materialez Utilizzare una marcatura sicura per risalire allorigine (certificato
materiale)z Trasferire le marcature durante la fabbricazione.
Preparazione legata alle procedure di fabbricazionez Le operazioni di preparazione non devono essere nocive al
recipiente z La preparazione dei lembi per la saldatura deve essere controllata
prima di saldare
Saldaturaz I saldatori e gli operatori devono essere qualificati e identificatiz Tutte le saldature devono essere controllate visivamente z Le riparazioni devono essere controllate come le saldature di
fabbricazione (tabella 6.6.2-1).
Ispezione e controllo durante la fabbricazionePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Lestensione CND dei giunti saldati dipende dal gruppo di controllo :z Utilizzazione dei gruppi di controllo (suddivisione ed estensione dei controlli non
distruttivi identica a ISPESL / CODAP, che non hanno il gruppo 2 saldatura meccanizzata)
a) Il gruppo di controllo viene scelto dal fabbricante, che prende in considerazione le difficolt legate al tipo di acciaio, allo spessore, al procedimento di saldatura, al coefficiente z, al campo di temperatura di servizio.
Ispezione e controllo durante la fabbricazionePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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b) NOTE 1) Gruppo 2 solo per saldatura meccanizzata.2) Il gruppo di controllo prescelto normalmente unico per tutta lattrezzatura / apparecchio a pressione.3) Se c pi di 1 giunto determinante (vedere parte 3 progettazione) ed a condizione che le prescrizioni della Tab. 6.6.1-1 siano rispettate, permessa la combinazione 1 e 2 o 2 e 3.
z Determinazione dellestensione dei CND Le zone da controllare devono essere definite prima di saldare (se % < 100%). Allinizio si sceglier il massimo tra i controlli imposti e la tabella 6.6.2.1; successivamente, se
permesso ed i risultati iniziali sono stati soddisfacenti, si potr passare a minori % di esame.z Esecuzione dei CND (secondo EN di riferimento)
Ispezione visiva di tutte le saldature. Predisposizione di un programma di controllo con personale qualificato (EN 473). I CND devono avere luogo prima della prova idraulica (tranne in casi particolari). La documentazione relativa ai CND deve essere redatta da una persona qualificata. Laccettabilit dei difetti deve essere secondo ISO / EN di riferimento, normalmente grado medio.
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Controllo distruttivoz Conforme a EN 13445-2 e EN 13445-4 (talloni di produzione)z Il fabbricante deve stabilire un programma definendo le
prove da realizzare
z Verifica delle prove distruttive (identificazione dei talloni, realizzazione delle prove e redazione dei rapporti).
Trattamento termicoz Conforme alle procedure verificatez Queste procedure definiscono i parametri critici del
trattamento stesso.
Ispezione e controlli durante la fabbricazionePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Il fabbricante deve certificare che tutti i lavori effettuati da terzi( sub fornitori) sono conformi alle esigenze della norma.
Lallegato B di EN 13445-4 presenta un esempio di formulario di sub fornitura.
Caso particolare dei controlli non distruttivi:z I controlli sono sotto la responsabilit del fabbricante
z Il fabbricante ha la responsabilit di tutti i rapporti di esame
CND realizzati
z Il personale qualificato EN 473 e il fabbricante ne conserva i
certificati di qualifiche.
Parti in sub-fornituraPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Rilevazione di perdite / fughe (vedere allegato D)z Prova a bolle, prova ad elio , prova per variazione di pressione.z Questi test devono essere realizzati prima della prova di resistenza
(idraulica) finale.
z Il personale che realizza le prove deve essere qualificato secondo EN 473.
Emissione acustica(vedere allegato E)z Applicabile agli apparecchi a pressione di forma semplice (sfere,
cilindri con fondi bombati o piani).
Disposizioni complementari per prove pneumatiche e/o combinate (pneumatico/idraulica).
Prove diversePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Verifiche che permettono di definire ladeguatezza della precisione delle attrezzature di misura e prova utilizzate.
Tutte le attrezzature di misura devono essere tarate secondo delle procedure scritte ed essere riportate in uno specifico elenco.
Tutte le attrezzature di misura devono essere identificate con un codice personalizzato.
I rapporti di verifica della taratura di tutte le attrezzature devono essere conservati.
La frequenza di verifica della taratura non normalmente superiore ad un anno.
TaraturaPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Tutti gli apparecchi devono essere sottoposti ad una verifica finale. Se tutte le parti non sono accessibili, delle verifiche preliminari devono essere fatte prima dellassemblaggio.
La verifica comprende:- Esame visivo/dimensionale dellattrezzatura- Una prova di resistenza alla pressione- Un esame visivo interno/esterno dopo la prova- Unispezione degli accessori di sicurezza- Esame del dossier di fabbricazione/prova
Estensione della verifica finalez Ispezione visiva e dimensionale (conformit al disegno, regolarit
delle saldature, verifica delle marcature,verifica dellidentificazione dei saldatori e delle PnD effettuate)
z Una verifica della documentazione (verifica dei documenti di fabbricazione e controllo/prova).
Verifica finalePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Prova di resistenza
Lo scopo di dimostrare lintegrit dellattrezzatura finita - La prova idraulica la prova standard- La prova deve avere luogo prima delle operazioni di finitura,
verniciatura/sabbiatura, ecc- La martellatura non ammessa durante la prova- La qualit dellacqua deve essere controllata (% Cl, per acciai
inossidabili gruppo 8).
NOTA: 1) se ci sono riparazioni dopo la prova, ripetere eventuale PWHT e la prova idraulica,2) lattrezzatura deve avere una propria targa didentificazione.
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Prova idraulicaz La pressione idraulica standard :Fa =sollecitazione nominale di calcolo per funzionamento normale alla temperatura di
prova.Ft = sollecitazione nominale di calcolo per funzionamento normale alla temperatura
massima ammissibile
z Esiste una pressione di prova particolare pi bassa per il gruppo di controllo 4
z La pressione di prova deve essere aumentata progressivamente per step
z Il liquido non deve abbassare la temperatura del materiale al disotto della transizione duttile/fragile
z Alcuni vent / ventilazioni devono essere disposti per evitare le tasche daria ed evitare il collasso durante lo svuotamento.
z La durata della prova di 30 min minimo e, comunque, di durata necessaria/sufficiente ad ispezionare tutto il serbatoio.
Verifica finalePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Prova pneumatica o combinata (solo se non ammissibile un residuo liquido allinterno dellattrezzatura).
z Fenomeni pericolosi dovuti allutilizzo di fluidi particolariz La pressione della prova pneumatica la stessa della prova
idraulicaz La prova realizzata in un bunker, una vasca piena dacqua e dopo
esami RT al 100% (per la certezza di non aver gravi difetti).
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Criterio di accettazione :z Il serbatoio non deve presentare zone di particolare
deformazione.z Non deve essere rilevata nessuna perdita sul recipiente.z Dopo la prova, deve essere redatto un rapporto.
Ispezione visiva dopo la prova :z Quando lapparecchio stato svuotato e pulito, permette di
vedere lassenza di deteriorazioni provocate dal collaudo.
informazioni sullimpiego di manometri :z Tutti i manometri devono essere visibili e tarati.z Lestensione della scala deve essere 2 Pidr circa.
Verifica finaleNota: in ogni caso, si fa il calcolo di stabilit del recipiente alla Pidr; se
non stabile, si prendono opportuni provvedimenti.
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Identificazione della norma e della sua revisione su una parte visibile dellapparecchio.
La parte 11.4 definisce il contenuto della marcatura (coordinate del fabbricante, dati di progetto e di prova, anno di fabbricazione, ecc).
Se la norma lautorizza, marcatura direttamente sullapparecchio :z Se lo spessore superiore a 6 mm (12 mm per gli acciai temprati e
rinvenuti)z Utilizzo di punzone low stressz Laltezza dei caratteri deve essere superiore a 5 mm.
Marcatura su una targa dati (consigliata) :z La targa deve durare quanto lapparecchioz Laltezza dei caratteri deve essere superiore a 5 mmz La rimozione della targa deve deteriorare in maniera volontaria la
targa o il suo supporto.
Lallegato H presenta un esempio di dichiarazione di conformit del fabbricante.
Marcatura e dichiarazione di conformit alla EN 13445
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La parte 12.1 elenca gli argomenti / capitoli:z Le specifiche tecnichez Lanalisi di rischioz I calcoli di progettazione e i disegniz Lelenco dei materiali utilizzatiz I rapporti CNDz Le procedure di TTAS ed i risultatiz Il rapporto di prova finalez I rapporti di visita prima e dopo la prova finalez Il quaderno di saldaturaz La dichiarazione di conformit
DossierPARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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I dossier devono essere messi a disposizione dellorganismo notificato e conservati in modo da evitarne il deterioramento / danneggiamento
Il fabbricante responsabile della conservazione del dossier peralmeno 10 anni
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Il fabbricante deve assicurare tutte le misure di protezione dellapparecchio verso danni o deteriorazioni durante il trasporto e/o lo stoccaggio
SpedizionePARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Dopo lapprovazione di un modello, si possono produrre altri pezzi senza ripetere la verifica della progettazione.
Il modello deve essere conforme alla parte 5 della EN 13445-5. I risultati delispezione del modello (Attestato CE di tipo secondo modulo
B della direttiva 97/23/CE) devono essere disponibili. La marcatura TC 54 A-S.
Documentazione : z Dichiarazione di conformit per lotto, indicante ogni numero
di apparecchio, cio che menzioni tutti i S.N. coinvolti (le ragioni della eventuale mancanza di un numero devono essere spiegate).
Allegato A :Ispezione e controllo dei recipienti a pressione prodotti in serie
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Limitazioni al recipiente :z Gruppo di controllo 2b o 3bz Materiale 1.1/1.2/8.1z Pressione < 30 bars e Ps. V < 10 000 bar lz Diametro < 1,5m; lunghezza max
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Controllo non distruttivo :z Il modello controllato al 100% (delle saldature)z Il primo recipiente di ogni lotto, al 50%z Gli altri recipienti di lotto, al 20% (salvo diminuire se i risultati
degli esami sono soddisfacenti - A.7.2.3)
z Per il gruppo di controllo 3b, vedere disposizioni A.7.3
Criteri di accettabilit :z Imperfezione isolata: riparazione poi controlloz Imperfezione multipla su uno stesso giunto: controllo dei serbatoi
precedenti e seguenti a quello difettoso: Se ok, riparazione e controllo. Se non ok ,ricerca nella sequenza di fabbricazione fino ad apparecchi esenti di
difetti, riparare tutti gli altri.
Allegato A : ispezione e controllo dei recipienti a pressione prodotti in serie
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Prove a pressione (base statistica):z Materiali gruppi 1.1 / 1.2 e 8.1z Giunti testa a testa principaliz 100% delle saldature controllate (esami visivi, magnetoscopi e
volumici)
z Il numero dei cicli a fatica deve essere inferiore a 500z I recipienti devono essere marcati : TC 54 A-Sz Il primo e lultimo apparecchio prodotti al giorno da ogni linea
di produzione deve subire un test idraulico, poi un apparecchio su 5.
Allegato A : ispezione e controllo dei recipienti a pressione prodotti in serie
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Per facilitare il controllo dei calcoli e della costruzione, bisogna assicurarsi che le informazioni seguenti siano fornite
z Giunti: tipo, caratteristiche, spessorez Piastra tubiera: tipo/numero di fori, spessore, dettagli di
saldatura
z Supporti: dimensioni, numero, tipo, disegno di dettaglioz Orecchie di sollevamento: numero, spessore, dimensioni, angolo
di sollevamento.
z Compensatori di dilatazione: tipo,pressione, spostamentoz Valvole di sicurezza: numero, dimensioni, pressione di apertura.
Allegato B : esigenze dettagliate relative alle dimensioni dei recipienti a pressione
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Aperture di accesso e ispezione :
z Le aperture dispezione devono permettere di vedere i giunti saldati allinterno (in particolare i pi sollecitati).
z Le tabelleC3-1 e C3-2 danno le informazioni per predisporre un numero e tipologia sufficiente di aperture sullapparecchio per renderlo visibile/ispezionabile allinterno.
z Se ci sono delle zone interne non ispezionabili, bisogna aggiungere altre aperture.
Tipo di foro visivo Di mano Di testa D uomo Di sicurezza
Diametro (min)Oblungo (min)
50 100100 x 80
320320 x 220
420420 x 320
600
altezza di collare (max)
diametro 65 100 150 250
Allegato C : Aperture di accesso e ispezione, meccanismi di bloccaggio e dispositivi di chiusura
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Meccanismi di bloccaggio ed apertura:z Dispositivi che permettono lapertura e il bloccaggio di tutto o
parte del recipiente per ragioni di funzionamentoz Si deve assicurare la tenuta a pressione e limpossibilit
dellapertura in caso di pressione interna(la progettazione deve predisporre un bloccaggio della porta in posizione chiusa ed impedire lapertura in caso di pressione
z Durante il collaudo finale, si controlla il dispositivo di bloccaggio
z Il numero di gruppi di bloccaggio deve essere inserito sulla targa dati
z La targa deve indicare i limiti di funzionamento (pressione /temperatura).
Allegato C : Apertura di accesso e ispezione, meccanismi di bloccaggio e disponibilit di chiusura
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Per gli apparecchi in funzionamento verticale
Se la pressione idrostatica inferiore a 5% dal valore di Pidr non necessario tenerne conto
La pressione di prova :
Ptest = Ptest + PPtest = pressione di test calcolata (capitolo 10) =PidrP = pressione idrostatica di fluido max (acqua, fluido di servizio)
Allegato F : Prova idraulica
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Il livello di qualit richiesto: EN ISO 5817(classe B o A) per le imperfezioni massime ammissibili nelle zone critiche
Le zone critiche del serbatoio devono essere chiaramente definite e rappresentate sul disegno
Non ammesso nessun difetto di superfice in queste zone
Obbligo di transizione progressiva tra le superfici (smussatura, rastremazione, ecc).
Allegato G : Ispezione e controllo dei recipienti a pressione sottoposti a carichi ciclici
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Copia della tavola proposta nellallegato H
Allegato H : Dichiarazione di conformit alla EN 13445
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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Articolo della EN 13445
oggetto Esigenze della DESP 97/23/CE
4 Procedure di fabbricazione 3.1
5 Documentazione tecnica 3.3b)
6.2 Procedure di fabbricazione e disegno di costruzione 3.1
6.3 Rintracciabilit dei materiali 3.1.5
6.4 Preparazione delle parti dei componenti 3.1.1
6.5 Assemblaggi permanenti 3.1.2
6.6 et annexe G Difetti interni e di superficie 3.1.2
Allegato ZA : articoli della EN 13445 corrispondenti alle esigenze essenziali della PED 97/23/CE
PARTE 5 : ISPEZIONE E CONTROLLI
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La gestione del livello di qualit nella fabbricazione di strutture e componenti saldati - Roma 16/10/09
RomaPnD2009
I codici nazionali europei
Nonostante lemissione di suddetta norma europea, praticamente tutti i codici nazionali europei di progettazione, fabbricazione e collaudo di attrezzature a pressione sono stati tempestivamente aggiornati con il recepimento organico di tutte le esigenze essenziali di sicurezza della direttiva 97/23/CEE verificato inoltre che suddetti codici, nelle aree e nei paesi di relativa influenza, sono assai pi utilizzati della EN 13445.Le ragioni di quanto sopra sono legate a molteplici ragioni, chesommariamente possono essere cos riassunte:
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I codici nazionali europei
luso/abitudine da parte dei committenti/utilizzatori dei vari paesi e/o zone dinfluenza a fare riferimento, per ragioni di consuetudine, ai codici nazionali;
il mantenimento della maggior congruenza possibile tra le attrezzature/insiemi esistenti ed in servizio (realizzati secondo il vecchio codice di riferimento) con le nuove, pur realizzate secondo PED (omogeneit delle regole di riferimento, parti di ricambio/interventi di modifica e/o revamping e/o riparazione simili, ecc);
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I codici nazionali europei
una ricaduta pi organica e semplice sulle verifiche in esercizio, ove, non essendo ancora disponibile una direttiva comunitaria sociale in materia (ed essendo quindi regolamentati ancora nazionalmente) risultano spesso essere semplificate per attrezzature realizzate secondo codici nazionali;
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I codici nazionali europei
una certa severit delle regole EN, dove i vari codici nazionali prevedono localmente, senza contravvenire alla PED, prescrizioni pi aperte Ad esempio:
uso di acciai ferritici per uso generale (tipo EN 10025) anche per attrezzature a pressione a temperatura (AD MERKBLATT);
deroghe al trattamento termico di normalizzazione dopo formatura (ISPESL raccolta M, CODAP 2005)
prescrizioni di progetto EN 13445 globalmente pi rigide di quelle dei codici nazionali
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Introduzione alla EN 13445 e comparazione con i codici europei
Apave, nellambito delle iniziative didattiche che sviluppa per la formazione dei propri
ispettori e ingegneri dedicati alla verifica delle attrezzature a pressione ed ai tecnici
dellindustria, ha elaborato una introduzione/sintesi della EN 13445 che sviluppa, in termini
assai generali, anche alcuni paragoni con i principali codici nazionali (CODAP 2005, AD-
MERKBLATT, raccolte VSR/S/M, ASME code).