10 tao per un anno

1
10 Disastro Notte muta e nera, fuoco improvviso. Distruzione. Arriva un tempo in cui il disastro colpisce. E' così travolgente, che possiamo solo accettarlo. Il disastro altera il corso dei nostri giorni, del nostro lavoro, dei nostri stessi pensieri. Siamo tentati di odiarlo, ma non serve. Non possiamo dire che il disastro ce l'aveva con noi, sebbene i suoi esiti siano stati mortali, così come è difficile dire che ci ha «mandato all'aria» i piani: perché, in un attimo, ha letteralmente sconvolto la nostra giornata. Il disastro è una cosa naturale, non una maledizione degli dèi, né una punizione. Scaturisce da un'interazione tra forze: il terremoto dalle pressioni sotterranee, l'uragano dal vento e dalla pioggia, l'incendio improvviso da una scintilla. Di fronte a un grande disastro, subito ci chiediamo: «Perché?» Invece non dovremmo permettere alla superstizione di interferire, impedendoci di accettare le cose con calma e obiettività. Nessun dio ci viene a trovare seminando distruzione. I disastri possono cambiarci profondamente, ma passano. Dobbiamo aggrapparci alle nostre convinzioni più radicate e ricordare i nostri intenti. Se restare cenere, o diventare araba fenice, dipende da noi. 22

description

testo

Transcript of 10 tao per un anno

Page 1: 10 tao per un anno

10

Disastro

Notte muta e nera,

fuoco improvviso.

Distruzione.

Arriva un tempo in cui il disastro colpisce. E' così travolgente, che possiamo

solo accettarlo. Il disastro altera il corso dei nostri giorni, del nostro lavoro, dei

nostri stessi pensieri. Siamo tentati di odiarlo, ma non serve. Non possiamo dire

che il disastro ce l'aveva con noi, sebbene i suoi esiti siano stati mortali, così

come è difficile dire che ci ha «mandato all'aria» i piani: perché, in un attimo, ha

letteralmente sconvolto la nostra giornata.

Il disastro è una cosa naturale, non una maledizione degli dèi, né una

punizione. Scaturisce da un'interazione tra forze: il terremoto dalle pressioni

sotterranee, l'uragano dal vento e dalla pioggia, l'incendio improvviso da una

scintilla. Di fronte a un grande disastro, subito ci chiediamo: «Perché?» Invece

non dovremmo permettere alla superstizione di interferire, impedendoci di

accettare le cose con calma e obiettività. Nessun dio ci viene a trovare

seminando distruzione.

I disastri possono cambiarci profondamente, ma passano. Dobbiamo

aggrapparci alle nostre convinzioni più radicate e ricordare i nostri intenti. Se

restare cenere, o diventare araba fenice, dipende da noi.

22