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Il numero 11 della rivista Roero.Terra ritrovata è stato presentato

nel rinnovato e splendido Teatrosociale di Castagnito ai primi didicembre. Dopo la storia e lariscoperta del Roero, ricostruitesul numero precedente della rivi-sta, il nuovo numero in edicola siapre con un'ampia sezione dedica-ta alle “voci libere del Roero”, atutti quegli strumenti cioè (ciclo-stilati, fogli, giornali, ma ancheTv e radio) che, a partire daglianni '70, hanno cominciato a par-lare e a far parlare del Roero,imponendolo come una realtànuova e da tenere in considerazio-ne. E allora, ecco in rapida carrel-lata, la pionieristica storia dellaPiccola Gazzetta del

Andrea Canesegue a pag. 3

IL PERNO - Periodico di informazione del Comune di Sommariva Perno - Anno XXXVI - n. 4 - dicembre 2016 - una copia € 2,50Stampa “l’artigiana”, Alba

Questo numero de “Il Perno” è stato

chiuso in data 7 dicembre 2016

Un paesediverso

Dal 9 agosto al 23 novembre i

contributi volontari versati per Il

Perno ammontano a € 740,00.

Grazie a tutti i lettori affezionati al

giornale.

Siamo di meno, siamo diversi. “E’ ilprogresso, bellezza...”, ripeterebbeHumphrey Bogart avvolto nel suoimpermeabile chiaro. Certo che sì.Ma, con un velo di malinconia, mivien da dire: “Com’era verde la miavalle”. Lo è ancora, anzi, forse piùd’allora, ma nell’ultimo “post” ècambiato tutto.Nel censimento 2011, eravamo 2873abitanti, alti, piccoli, belli e brutti;ora siamo 2773. Cento in meno. Unpasso indietro in cinque anni: quellidella crisi. Qualcuno se n’è andato,qualcuno non è nato, qualcuno èemigrato. E’ la vita!Vent’anni fa, a Sommariva Perno il30 per cento degli abitanti erano ope-rai ad Alba (Ferrero, Miroglio), Bra(Abet e Arpa), Torino e Carmagnola(Fiat) e un 50 per cento dedito all’a-gricoltura come prima attività (piùquasi tutti gli operai che la pratica-vano come secondo lavoro coltivandofragole, pesche, albicocche, mele,pere, ortaggi). Artigiani, commer-cianti, professionisti, impiegati, inse-gnanti, rappresentanti costituivano il20 per cento. La foto-ricordo 2016ha altri colori: chiunque ammini-strerà il paese nei prossimi annidovrà averlo ben chiaro. Gli agricol-tori non superano il 5%. Sulla cartasono centocinquanta le “aziende agri-cole”, molte delle quali fanno capo apersone che svolgono un altro mestie-re, ma si occupano dei prodotti dellaterra in “seconda battuta”.Il “nocciolo duro” di Sommarivaadesso sono i dipendenti: cioè operai,impiegati, infermieri, addetti all’assi-stenza degli anziani, all’accoglienza(quindi b&b, alberghi, bar, ristoran-ti): sono il 50 per cento, circa 1400.

Gian Mario Ricciardisegue a pag. 2

Le “voci libere” del Roero

completamento dell'ala nel centrostorico e termineranno a brevequelli della realizzazione dei mar-ciapiedi ai Cunoni ormai in fasemolto avanzata. È slittata invecealla primavera l'asfaltatura dilocalità Maunera a causa dell'ac-

cordo raggiunto per la sostituzioneda parte di Tecnoedil dell'interotratto della tubazione di pompag-gio delle fogne che passa sotto il

Simone Torasso, sindacosegue a pag. 2

Rifugiati politiciCome avrete appreso dai quotidia-ni locali, la Prefettura ha assegna-to ad una struttura sommarivesesette ragazzi rifugiati politici.Tante cose sono state scritte, tanteanche frutto della fantasia giorna-listica. Come amministrazione horitenuto di chiarire una dimenti-canza di comunicazione e di col-laborazione istituzionale in modomolto forte. Con le scuse dellaPrefettura che non si sono fatteattendere il caso da parte mia èconsiderato chiuso. Abbiamo sti-pulato una convenzione con laPrefettura stessa in modo tale chequesti ragazzi possano rendersiutili alla comunità che li ospita.Non entro nel merito della corret-tezza o meno della legge che pagastrutture per ospitare, ma credoche a fronte di questo impegno siacorretto ricevere da questi ragazziun po' di collaborazione gratuita eperché no, vista la tanta caritàdella struttura, anche un po' dallastessa. Vedrete quindi nei prossi-mi mesi questi ragazzi al lavoroper le vie del nostro paese. Se cifosse qualcuno che avesse vogliadi aiutarci nel seguirli quotidiana-mente sarebbe cosa assai gradita,viste le risorse umane limitate delnostro Ufficio tecnico.

Lavori pubbliciLa vecchia palestra è stata abbat-tuta e sono partiti i lavori per larealizzazione di quella nuova.Chiedo sin d'ora scusa per i picco-li disagi che ci sono stati e forse cisaranno ancora. A lavori ultimatisono certo che ne sarà valsa lapena. Proseguono i lavori per il

ACLI & PRO LOCO, SI VOTAA fine anno giunge a scadenza ilmandato del direttivo della ProLoco. E' arrivato quindi il momen-to dei saluti e ne approfittiamo pertracciare un breve consuntivo e peralcune riflessioni.Siamo stati eletti ufficialmente nelluglio del 2013, formando un grup-po coeso che ha visto rappresentatiil concentrico e le diverse frazioni,tutti impegnati in un'unica missio-ne: promuovere Sommariva Perno!

segue a pag. 2

Il 22 dicembre si conclude il miosecondo mandato all’Acli di ValleRossi. Ho ricoperto l’incarico dipresidente per otto anni ed ora,come prevede lo Statuto nazionale,bisogna cambiare. Finito il primomandato, ho deciso di proseguireinvestendo ancora quattro anni suun gruppo di giovani sul quale hosempre creduto. Insieme ad altri unpo’ più adulti abbiamo formatoun’équipe mista sia per età che per

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“CHI VUOLE, PUO’ LAVORARE PER NOI”

Primi scavi per le fondamenta della nuova palestra

Un paese antico e sempre nuovo

L’Amministrazione comunalee la Redazionede “Il Perno”auguranoBuon Natale eFelice Anno Nuovo

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WE CARE: DUE PROGETTI PER FAR STAR MEGLIOSta per partire nei comuni di Ceresole d’Alba, Baldissero d’Alba e Somma-riva Perno il progetto “We Care” finanziato per buona parte dalla Fonda-zione Cassa di Risparmio di Cuneo. Si è infatti tenuta venerdì 18 novembrea Ceresole d’Alba una prima riunione organizzativa, presenti FrancescaCravero, vice sindaco di Sommariva Perno, Laura Leoni, vice sindaco diBaldissero d’Alba, Simona Fogliato ed Elio Becchis, assessore e consiglie-re con delega alle politiche sociali di Ceresole d’Alba. Era inoltre presenteCinzia Mallia per la cooperativa Ro&Ro, che seguirà il progetto che inten-de promuovere un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di personeche presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, inmodo che esse possano sentirsi parte di comunità. Il progetto agirà sul terri-torio dei tre comuni, creando occasioni d’incontro, scambio, conoscenza,condivisione e dialogo in grado di coinvolgere le varie realtà.Il grande valore aggiunto del mettersi insieme è dato dal fatto che i soggetticoinvolti potranno allargare il loro giro di amicizie, di incontri, di personeche vogliono fare insieme un pezzo di strada, ma anche di risorse e oppor-tunità da scegliere e all’interno delle quali inserirsi. Questa la significativanovità del progetto, che prevede momenti di aggregazione presso i centrigiovani e polifunzionali dei tre paesi, uscite insieme per eventi (partite allostadio, cinema, concerti) e altre iniziative analoghe. Uno degli obiettivi è

anche sollevare per qualche ora le famiglie dei soggetti interessati. Indicembre partirà la parte informativa per divulgarne i contenuti e raccoglie-re le adesioni; verrà poi definito il programma dettagliato di incontri e atti-vità che partiranno da gennaio. Si tratta di un progetto che ha visto collabo-rare con successo tre realtà del Roero.Collaborazione che sta proseguendo anche su iniziative analoghe e nellapartecipazione ad altri bandi di finanziamento presso altre Fondazioni.Sempre nell’ambito dei bandi rivolti alle disabilità, i tre comuni di Somma-riva Perno, Ceresole d'Alba e Baldissero d'Alba hanno infatti partecipato albando “Vivomeglio 2016”, indetto dalla Fondazione CRT con il progetto“Lavoro e disabilità: il futuro è oggi”.Il 15 novembre è arrivata la comunicazione che ai tre comuni è stato asse-gnato un contributo di € 10.000, da utilizzare entro il 15 maggio 2018. Irappresentanti delle tre Amministrazioni (Cravero, Becchis e Leoni) sisono incontrati il 24 novembre con un’operatrice della CooperativaO.R.So., che già segue il progetto “Estate Lavoro” nel nostro Comune eche porterà avanti il progetto sulle annualità 2017/18. Nei prossimi numeridel Perno illustreremo le proposte discusse, gli obiettivi e le finalità delprogetto, i destinatari e le modalità di adesione.

L’Amministrazione

... E CRESCE IL NUMERO DEI DOTT.Una comunità è più ricca quandoanche uno solo dei suoi componentiraggiunge gli obiettivi che si èposto, nello studio o nel lavoro. Eper Sommariva Perno gli ultimimesi sono stati veramente arric-chenti.

Michela Della-valle, 24 anni,Loc. Erta, loscorso 13 lugliosi è brillante-mente laureatain Psicologia dellacomunicazionepresso l'IstitutoUnivers i tar ioS a l e s i a n oRebaudengo di

Torino, al termine del percorsotriennale.Gianmarco Gastone, 25 anni, Loc.Sappelletto, il 10 novembre ha con-seguito la laurea magistrale inArcheologia e Storia Antica pressol'Università degli Studi di Torino,ottenendo un brillantissimo 110 e

lode. Hadiscussouna tesi diArcheolo-g i aMedieva-le indub-biamenteintrigante,incentratasul temadella pre-

senza islamica sulla costa campanatra IX e XI secolo, parlando di con-tatti commerciali, influenze artisti-

che e dellaprima tombaislamica, data-ta al IX seco-lo, ritrovata aNapoli nel2015.Mattia Testa,24 anni, Loc.Bricco, il 18novembre si èlaureato inf i s i o t e r ap i a

presso l'Università degli studi delPiemonte Orientale, sede di Fossa-no, con un bellissimo 110/110.Avendo inoltre superato l'Esame diStato, Mattia è già abilitato alla pro-fessione difisioterapi-sta.Il 21novembre,infine, aconseguirela laurea èstata SaraNervo, 23anni, diLoc. Mau-nera, che è diventata dottoressa inScienze Infermieristiche presso l'U-niversità degli Studi di Torino conun bel 104/110. Ai neo laureati vanno i complimentisinceri de Il Perno per i risultaticonseguiti e gli auguri per una pro-ficua prosecuzione negli studi finoalla laurea magistrale, per chi conti-nuerà o per una brillante carriera nelmondo del lavoro.

E’ tornata, come ogni anno, a farvisita ai suoi cari sepolti nel nostrocimitero ed ha voluto esprimere inversi le sue emozioni. Maria FrancaDallorto Peroni, insegnante in pen-sione, è figlia di Felice, emigratoda Valle Rossi a Savigliano neglianni ‘40 per lavoro. Maria Rosanon ha mai dimenticato gli zii(Teobaldo, Battista, Agostino) e lezie (Rosa, Margherita e Rina), masoprattutto le atmosfere magichedelle sue vacanze trascorse a ValleRossi, sul “bric Paradiso”. Autricedi libri, componente del Centro cul-turale “Clemente Rebora” di Savi-gliano e presidente del PremioNazionale di Poesia “MassimilianoKolbe”, ha voluto ricordare i suoicari con la lirica che pubblichiamo,ringraziando e rendendo omaggio achi ha sempre “Sommariva nelcuore”.

DEDICATA

Rischiara il cielo un soletardivo d'autunno.

Si profilano all'orizzontecolline stinte e pallide,luoghi amati dove nullaè più quello che era...

Le foglie s'involano al vento,spandono sul mondosfumature accese di fuoco.Come ogni anno, da sempre:rito sacro che si ripetein Natura,ma nell'anima si fa stradala malinconia...

Sento vivo intornoil respiro sereno e calmodi mio padre,le voci amate dei miei“DALLORTO”,gente onesta e laboriosa:saranno sempre per melegati con filo coloratoa queste dolci onde di terra.

CONCERTO DI NATALE 2016

MattiaTesta

SaraNervo

Gianmarco Gastone inversione Indiana Jones

Michela Dellavalle

Un 2016 pieno di iniziative quelloche si va chiudendo per il Centroculturale San Bernardino. Oltre 50le proposte (dalla musica al teatro,dai temi di attualità alle visite amostre e città d'arte, dagli incontricon l'autore alle mostre, dalle

lezioni agli alunni delle scuoleagli incontri culturali con la TerzaEtà, ecc.) che hanno interessato ecoinvolto quasi 3700 persone,provenienti in numero sempremaggiore anche dai paesi e dallecittà vicine e della provincia, a

testimonianza di unprogetto che staincontrando ilfavore di semprepiù interessati.Anche per il pros-simo anno le ini-ziative, che ilDirettivo ha giàabbozzato, sarannomolto numerose edi qualità, ma neparleremo in altrinumeri del giorna-

le. Resta però ancora un appunta-mento da non perdere: sabato 17dicembre, alle ore 20.45, nellasplendida cornice della nostra Par-rocchiale, la Corale UniTre diCarmagnola, diretta dalla prof.ssaPaola Bellis, eseguirà il CONCER-TO DI NATALE con un program-ma tutto incentrato sui canti dellapiù classica tradizione natalizia. Ilcoro sarà accompagnato all’organodal prof. Bruno Manassero e dallamaestra Diana Imbrea al violino. Ilconcerto è organizzato dal Centroculturale in collaborazione con ilGruppo Volontari di SommarivaPerno e con il sostegno del CSVSocietà Solidale di Cuneo. Atten-diamo tutti i sommarivesi: saràl'occasione per scambiarci gliauguri di un felice Natale.

Il pianista Alessandro Varlotta, autore di un grande concertolo scorso 10 settembre (foto di Roberto Bortignon)

Sommariva

nel cuore

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segue dalla prima

Sin da subito ci siamoposti l'obiettivo di darecontinuità alle manifesta-zioni storiche del paese,arricchendole di nuovieventi, e, visto il periododi crisi economica,ponendo particolareattenzione al conteni-mento dei prezzi delleproposte a pagamento,per renderle accessibili almaggior numero di per-sone.Ecco quindi la Sagradella Fragola con il ritor-no delle sfilate lungo ilviale. Per porre in primo piano il nostro frutto principe,ecco poi l'idea del “Posto delle Fragole”, diventato in treanni un punto di riferimento apprezzatissimo per chivuole acquistare il nostro prodotto a km. zero. E ancora,il progetto della Fragola De.C.O. (DenominazioneComunale di Origine), portato avanti in collaborazionecon l'Amministrazione Comunale, e poi il “Pranzo deiGiovani Anziani”, sempre in collaborazione con ilComune. In settembre, il grande impegno per la rinatamanifestazione “da Ciabòt a ciabòt”, attuata grazie algrande lavoro di tanti sommarivesi e che ha riscosso unsuccesso sempre crescente; le novità per la festa di SantaCroce e l'appuntamento con Sport in piazza tanto graditoai ragazzi. Infine, il Presepe Vivente. Ideato e lanciatodall'associazione Cui Dra Fròla ‘D Sumariva e organiz-zato negli ultimi anni dalla Pro Loco, è stato sospeso perquest’anno proprio per la scadenza del mandato. E' statauna scelta difficile e a lungo meditata, ma, poiché ilbilancio del Presepe vivente si colloca su due esercizifinanziari (tra dicembre e gennaio), abbiamo preferitochiudere i conti al 31 dicembre, lasciando alla nuova“squadra” che gestirà la Pro Loco il compito di portare

avanti un'ini-ziativa che èormai un fioreall'occhiello peril nostro paese.L ' i m p e g n olavorativo inprima personadi tutto il grup-po ha permessoil risparmio dirisorse econo-miche che sonostate impiegateper rinnovare lea t t r ezza tu re ,come le casse

de l l ' imp ian toaudio, plance e cavalletti per tavoli, gazebi, piatti in cera-mica e posate in metallo, freezer e cucina a gas, scaffala-tura per il magazzino della Pro Loco, striscioni, vele estendardi pubblicitari per le manifestazioni, ecc.Pensando al futuro, nell’interesse del paese, rivolgiamo atutti l’invito a rendersi disponibili ed a collaborare con laprossima Pro Loco: rinnovate forze porteranno entusia-smo e la giusta spinta per nuove iniziative, necessarie agarantire la continuità della promozione del paese e delsuo territorio.Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno colla-borato per realizzare le attività in questi anni ed a tutticoloro che con la propria partecipazione alle manifesta-zioni hanno gratificato il nostro impegno ed il nostrolavoro.Ricordiamo infine che l’Assemblea ordinaria per l'appro-vazione del bilancio consuntivo e per l’elezione delnuovo Consiglio Direttivo si terrà mercoledì 28 dicem-bre 2016, in prima convocazione alle ore 17,00 ed inseconda convocazione alle ore 21,00 presso i locali soprala bocciofila in piazza Torino. Partecipate numerosi!

Il Direttivo Pro Loco di Sommariva Perno

il Perno2

LA PAROLA AL SINDACO IL PAESE

NUOVO

segue dalla prima

Gli operai e gli impiegati (700) ope-rano, oltre che nelle fabbriche delpaese, principalmente ad Alba e Bra.I pendolari per la Fiat non esistonopraticamente più perché la Fiat èandata via. Tra questi, ovviamente,c’è chi prosegue la coltivazione dellaterra, ma sono rimasti in pochi. Poici sono i commercianti, gli artigiani,quelli che hanno imprese di traspor-to o vi lavorano: oltre 300 persone.Sono i settori che più si sono trasfor-mati grazie anche alla genialità tuttaitaliana: soprattutto gli artigiani sisono reinventati, specializzandosi,strutturandosi, coprendo, ognuno,una percentuale del mercato (inpaese e fuori), conquistando nuovimercati; i commercianti hanno subì-to all’inizio, ma poi gestito la grandeconcorrenza dei Supermercati inven-tandosi i piccoli market (gli unicioggi in buona salute mentre la gran-de distribuzione langue) e nuoveforme di approccio che stanno reg-gendo. Accanto a tutti nel gruppone,che oggi è il cuore lavorativo di Som-mariva, uomini e donne (circa 400)che attraverso attività finanziarie,assicurative, immobiliari, libero-pro-fessionali, scientifiche, tecnichecompongono il variegato mondo deiservizi di supporto alle aziende. Iltotale è metà della popolazione.Quindi un 35 per cento di pensionatie casalinghe. E poi, naturalmente,un quasi 6 per cento di studenti, un 4per cento di chi cerca occupazione.Dunque pochi agricoltori, tanti ope-rai, artigiani, occupati nei vari servi-zi e poi un gruppo consistente di per-sone che svolgono lavori professio-nali a Torino e hanno scelto di viverea Sommariva Perno. Sono i nuovipendolari, ma certo non come quelliche prendevano la corriera delle 5,37negli anni '70. Sono i pendolari 2.0che viaggiano in auto.Alcune curiosità: nel 2011 i pensio-nati erano 723, ora sono 557. Nonsembra vero, ma è così. Evidente-mente in pochi anni c’è stato unricambio generazionale che ha por-tato all’addio di gruppi consistenti dipensionati provenienti in gran partedal mondo dei campi. E quindi oggi ipensionati sono più o meno numero-si come gli operai. Cresce il numerodelle casalinghe: 164 cinque anni fa,242 ora. Altro effetto della crisi. Lefamiglie? Sono 1161, e ancora unavolta sono più le donne (1430) degliuomini (1343).Fotoflash finale: Sommariva Pernonon è più un paese di agricoltori, madi lavoratori dipendenti e di addettial cosiddetto settore del terziario. Edè un paese relativamente giovane:sapiente dunque l’intervento nellescuole, illuminante il pieno funzio-namento del micronido e l’interesseper Mondogiovani. Mi vien da direcon nostalgia: “...ma va?!’

g.m.r.

segue dalla prima

il sedime stradale. I lavori sonogià stati affidati alla ditta Caudaper un importo di netto di €81.145,28. Bisognerà solo atten-dere qualche mese. Non appenariusciremo a capire quali sarannogli spazi economici del bilancio2017 ragioneremo su nuovi inter-venti (area peso, sistemazione delviale).

GareColgo l'occasione per chiarire atutti che le procedure per affidare ilavori ed i servizi sono variate e dimolto rispetto agli anni passati.Anche se il buon senso porterebbea utilizzare ditte locali, le normeprevedono che le gare passino tra-mite la stazione unica appaltantedi Bra, dove tecnici e commissio-ne individuano le procedure cor-rette e valutano l'idoneità tecnica ela completezza dei documenti deipartecipanti. Così è successo perl'appalto della mensa dove laCamst ha sostituito la Mir. Lalegge è legge. Invito quindi leditte sommarivesi interessate ad

adoperarsi sin d'ora per avere idocumenti in regola e necessariper poter ottenere i puntegginecessari per l'aggiudicazionedelle gare.

Decoro pubblico

Continuo ad insistere su questopunto: per la pulizia lungo le stra-de è stata fatta un'ordinanza che inquanto tale deve essere rispettata.Per ciò che riguarda i nostri amicianimali a quattro zampe, che riten-go assai più intelligenti di moltiloro padroni, ricordo che i marcia-piedi, i giardini e le piazze nondevono essere “addobbati” diescrementi. È bene che chi sporcapulisca e dato che i nostri amicinon hanno mani per farlo ma solozampe, prego i padroni di farloamorevolmente per loro. Così come bottiglie, sacchetti,carta e sigarette che si trovanoovunque. Ci sono i cestini, usia-moli! A tutti credo piaccia viverenel pulito.

Viabilità e sicurezza

Torno poi a ribadire la necessità dirispettare, soprattutto in centroabitato, i limiti di velocità per la

sicurezza di tutti, bambini e anzia-ni in primo luogo. Invito poi adevitare i “parcheggi selvaggi”, inparticolare in Viale delle Fragole oin alcuni momenti della giornata(all’uscita dei bambini dalla scuo-la, ecc.): ci sono tante piazzecomode e spaziose e basta farequattro passi. Infine, i varchidavanti alle scuole funzionano, maqualcuno continua a non rispettar-li. Non vorrei poi che si lamentas-se delle multe che arriverannosicuramente.

Società partecipate

Abbiamo solo anticipato i tempi edin alcuni casi anche evitato le spese.Chi era convinto sbagliassimo,credo che oggi sia altrettanto con-vinto che abbiamo fatto bene e abeneficio di tutti.

Addobbi natalizi

Abbiamo valutato e alla fine nonpotevamo privarci degli addobbi cheda sempre caratterizzano questanostra festa. Nella sobrietà, anche secostano, sono un segno di armonia eallegria che contraddistingue unanostra tradizione.

Il sindaco

PRO LOCO, UNA STORIA CHE CONTINUA

Il carro-simbolo della 62a Sagra della Fragola (foto di Matteo Delmondo)

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Sono Pietro Stefano Panero diCeresole d'Alba per la 3^A eNoemi Saviolo per la 3^B, di

San Giuseppe, i vincitori del“Premio al merito 2015/2016”, bandito per il sestoanno consecutivo dal Centro culturale San Bernardinodi Sommariva Perno e riservato ai due alunni migliorial termine della terza media. Insieme a loro sono statipremiati con il “Riconoscimento al merito” ed un pic-colo dono altri alunni delle due classi (SalvatoreAngelo Piperno, Serena Bertolusso, Erica Valeri, Bea-trice Fassinotti, Riccardo Penna e Gloria Solavagione)che hanno raggiunto anch'essi risultati di eccellenza altermine dell'anno scolastico. Il premio, sostenutocome sempre anche dalla Banca d'Alba, che credemolto nei giovani, è stato consegnato dai sindaci diSommariva Perno e di Baldissero d'Alba, SimoneTorasso e Michele Lusso, dall'assessore all'istruzionedi Ceresole d'Alba, sig.ra Simona Fogliato, e dallaprof.ssa Manuela Demichelis, in rappresentanza dellaDirigente dell'Istituto Comprensivo, prof.ssa France-sca Scarfì, che non ha potuto essere presente alla ceri-monia come avrebbe voluto.Il “Premio al merito” consiste in un buono per l'acqui-

sto dei libri per il primoanno delle Superiori (€300 per chi ottiene lavotazione di 10/10 e €250 per il 9). E' quindi un modo concreto che il Cen-tro culturale ha scelto da anni per premiare e valoriz-zare le giovani eccellenze della scuola sommarivese.Poiché va a favore di chi si impegna per raggiungererisultati importanti, il Direttivo del Centro culturale èintenzionato a bandire il premio anche per l’a.s.2016/2017, con l'augurio che gli allievi delle due clas-si terze diano il meglio di sé, non tanto per il premio,ma perché studiare è bello a prescindere. Se poi arrivail riconoscimento, tanto meglio.I premi ai nostri migliori alunni sono stati consegnatinel corso di una bella serata, impreziosita dal granderecital pianistico Gli immortali del pianoforte del pia-nista Alessandro Varlotta, eseguito su un prezioso pia-noforte mezza coda Schulze Pollmann, che ha inonda-to di note dolcissime una chiesa gremita da un pubbli-co attento ed emozionato dai brani di Liszt, Brahms,Chopin e Schubert, che Alessandro Varlotta ha inter-pretato con grande passione e con un virtuosismo cheha incantato il pubblico.

UN PREMIO PER GLI ALUNNI MIGLIORI

Sabato 8 ottobre è stata in visita nelnostro comune la dott.ssa MarieNoëlle Lemme, segretaria generaledel Comune di Montfrin. Inviatadal sindaco Claud Martinet, nipotedi mademoiselle Elisabette Marti-net che fu l'animatrice dello storicogemellaggio tra Sommariva Pernoe Montfrin, la signora Lemme, diorigini italiane, è venuta nel nostropaese, accolta dal vice sindacoFrancesca Cravero e dal segretariocomunale Ciro Mennella, per cer-care di ristabilire un filo interrottoqualche decennio fa. E' rimastaprofondamente colpita dalle bellefoto dell'archivio storico di AndreaCane, che documentano le variefasi del gemellaggio. Nato nel1972, vide scambi di adulti e diragazzi fino ai primi anni '90, erappresentò una bella esperienzaper molti sommarivesi. Esperienzache da Montfrin vorrebbero ripren-dere e che, per Sommariva Perno,sarebbe un'idea da non lasciarcadere. Ne vale la pena.

Gemellaggio:

si rinnova?

LE MISS SOMMARIVESI

E' stato un gioco, durato un'estate,ma Alessandra Maunero, 16anni, di Strada Sappelletto, haassaporato il gusto di belle eintense emozioni, partecipando daprotagonista alle sue prime sfilate.Seconda classificata al concorso“Miss Fragola 2016”, pochi giornidopo, il 26 giugno, a San Damia-

no d'Asti, si è aggiudicata lafascia di “Miss Ragazza Gold”,con la quale ha poi partecipato,agli inizi di settembre, ad Asti aduna importante sfilata, organizzatadal Gruppo Azzurro di Asti etappa obbligata per molte missverso traguardi ambiziosi a livellonazionale. Per sua scelta, Alessan-dra però si è fermata lì, rinuncian-do al viaggio a Scalea, in Cala-bria, dove avrebbe potuto iniziareun cammino nel mondo dellamoda e delle sfilate che lei hadeciso di non intraprendere, sce-gliendo il liceo. E' stato un giocobello, emozionante, anche stan-cante ed è finito bene. Compli-menti ad Alessandra per i suoirisultati, per la sua freschezza edanche per la chiarezza di ideenelle scelte della vita.Proprio a Scalea, il 18 settembre,la cugina Michela Coraglia si èinvece aggiudicata la fascia nazio-nale di "Ragazza prima pagina2016" al concorso nazionale "Labella d'Italia", ottenendo un otti-mo risultato, visto che a concorre-re c'erano oltre 100 ragazze pro-

venienti da tutte le regioni d'Italia.Michela, lanciatissima ormai nelmondo della moda e delle sfilate,ringrazia i suoi agenti del ”Grup-po Azzurro Asti". E Il Perno fa icomplimenti ad Alessandra e aMichela perché hanno reso e ren-deranno sempre “bello” il nomedel nostro paese.

Michela CoragliaAlessandra Maunero

RisultatiReferendum

Anche gli elettori di SommarivaPerno, il 4 dicembre, si sonoespressi chiaramente contro la pro-posta di riforma costituzionale.Questi i risultati: 892 i NO(55,30%), 721 i SI (44,70%), 18 leschede nulle, due le bianche per untotale di 1633 votanti, corrispon-denti al 75,18% degli aventi dirittoche erano in tutto 2176.

I premiati, da sinistra: Erica Valeri, Riccardo Penna, Salva-tore Angelo Piperno, Noemi Saviolo, Pietro Stefano Panero,Beatrice Fassinotti, Gloria Solavagione, Serena Bertolusso.Ai lati, il sindaco Torasso e l’assessore Fogliato premiano ivincitori del “Premio al merito 2016”.

Entro il mese di dicembre sarannodistribuiti a cura del Comune i sac-chetti NERI per la raccolta indiffe-renziata dei rifiuti e i sacchettiGIALLI per la raccolta della plasti-ca. Luogo, giorni e orari previsti perla distribuzione gratuita dei sacchet-ti saranno comunicati mediantiAVVISI affissi negli spazi appositi enei vari esercizi pubblici del paese.Occhio quindi ai manifesti!

Distribuzione

sacchetti

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La nostra

terra

ritrovatasegue dalla prima

Roero a Sommariva Perno, dellaChiacchiera e di Telechiacchiera aCorneliano, di RDR, la radio libe-ra di Canale, Il paese, Il Perno, Lacolonna e i tanti giornali di Cana-le, Montà, Sommariva Bosco, cheoffrono uno spaccato reale di unterritorio che si sta riscoprendo edimponendo.C'è poi un'ampia sezione centraleche racconta di fatti e personaggidella microstoria roerina, comun-que interessante: si va dalla ricer-ca di due tesori sul Bric dei Mil-leocchi a Pocapaglia ai “libro deiconti” di un soldato montatesenelle guerre del Risorgimento,dalla storia di un suonatore famo-so in tutto il Roero orientale, Notu'd Piri di Priocca, al tentativo diimpiantare un grande “mulino avapore” a Sommariva Perno finoalla riscoperta del delicato “puntoCicin” a Castellinaldo.Due articoli occupano però unaspazio a parte: si tratta di unpezzo sulla “vita di fiume” nelRoero, dove il fiume non può cheessere il Tanaro maestoso, che,circa 150.000 anni fa diede pro-prio origine, con la sua “cattura”,alla nostra terra meravigliosa dirocche e colline. L'altro articolo, afirma di Caterina Gromis diTrana, fa raccontare la storia e lestorie del Roero ai grandi alberimonumentali che, senza che moltilo sappiano, impreziosiscono lanostra terra. Le foto di Enzo Isaia,fotografo famoso che ha regalatoa Roero. Terra ritrovata bellissi-mi scatti d'autore, arricchisconoulteriormente un articolo che faràstoria nella rivista.Dopo l'Album di famiglia dedica-to alla acque nel Roero (e il nostrolan non è stato certamente dimen-ticato...), l'ultima sezione racco-glie una serie di articoli interes-santissimi, a partire dal pezzodedicato al recupero di un monu-mento interessante come il teatrosociale di Castagnito per passarealla recensione dell'ultima faticadi Baldassarre Molino sulla storiadi Cisterna d'Asti e alle avventuredi uno dei più grandi botanici ita-liani, Carlo Bertero di S. Vittoriad'Alba, per finire con un pezzo“d'antan” su un possibile vincito-re, di origini santostefanesi, dellalotteria di Tripoli negli anni '30.Insomma, un numero della rivistada non perdere. Si trova, comesempre, in vendita presso la carto-leria Carte Diem di Via Roma e latabaccheria di Roberto Chiosso alcosto sempre molto contenuto di€ 10.

a.c.

CIAO, BEPPE DAL CUORE GRANDE

I CAPOLAVORI DI SOMMARIVADopo un accurato restauro sono“tornate a casa” nei mesi scorsi duebellissime opere pittoriche esistentida secoli nel nostro paese: la palad’altare raffigurante L’Annuncia-zione e L’adorazione del Bambinofra San Francesco e San Sebastia-no, che si trovano rispettivamentenella cappella dell'Annunziata enella “sala delle tele” della Canoni-ca. Si tratta di opere molto impor-tanti. La pala dell'Annunziata, datata1858, purtroppo non ha la firma del-l'autore, “mangiata” dal tempo: sitratta però, a giudizio dei critici d'ar-te, di un dipinto di alto valore artisti-co ed il restauro ne ha fatto vera-mente “risplendere” i delicatissimicolori, impreziosendo la bella cap-pella dell'Annunziata in fondo alviale.La tavola con L’adorazione delBambino fra San Francesco e SanSebastiano è poi veramente ungioiello d'arte: risale infatti a fine'400 ed è attribuita per la prima voltanel 1984 dalla studiosa AndreinaGriseri alla cerchia di SebastianoMainardi, strettamente collegato alGhirlandaio. Di provenienza fioren-tina, è un “desco da matrimonio”(l'unico - a quanto risulta - esistentein Piemonte fuori dei musei), cioè unpiatto pregiato, decorato da grandiartisti e regalato come dono preziosoalle dame dell'alta società toscana inoccasione del matrimonio. Il “tondo”sommarivese è tra le più antiche pit-ture su tavola che si conservino nelRoero, insieme alla Pietà di MartinoSpanzotti, restaurata qualche anno fae custodita nella Chiesa di ValleRossi.La tradizione vuole che sia statodonato al Santuario del Tavoleto daun'anonima nobildonna torinese,che, malata, guarì dopo un periododi riposo trascorso a Sommariva

Perno. La cornice che circonda l'o-pera, di grande effetto, risale a ini-zio ‘800 e fu fatta costruire forse perproteggere la tavola in vista del suotrasferimento a Sommariva Perno.Giunto dunque non si sa come nelnostro paese a metà '800, fu siste-mato nel Santuario di Tavoletto,fino ai primi anni '60. Dopo lamorte di don Baracco, l'ultimo“custode” del Santuario, è conserva-to in canonica e suscita semprel'ammirazione stupita dei visitatoriche lo vedono per la prima volta.Ancor di più oggi che, restaurato,costituisce, con la Pietà dello Span-zotti, l'altro gioiello d'arte di cuiSommariva Perno deve andar fiera.Il “Tondo” è stato presentato mer-coledì 14 settembre, giorno dell'e-saltazione della Santa Croce, inapertura delle iniziative per la festapatronale, dal dott. Luca Mana, sto-rico dell'arte, e dal restauratoreThierry Radelet, ed è stato in mostraper tutto settembre all'interno dellanostra splendida Parrocchiale. Siste-

mato poi nella “sala delle tele” dellacanonica, l'anno prossimo, graziealla disponibilità di don Gianni, ilcapolavoro si potrà ammirare nel-l'ambito delle visite guidate gratuiteorganizzate oppure in qualunquealtro momento. Il Centro culturaleSan Bernardino e i Volontari perl'Arte sono infatti a disposizione digruppi o visitatori singoli per farloro ammirare il nostro “gioiello”,previo appuntamento con i respon-sabili del Centro culturale stesso.Intanto, il prossimo 17 dicembre, inoccasione del Concerto di Natale,sarà presentata la preziosa pala d’al-tare settecentesca intitolata SanGiuseppe tra San Giovanni dellaCroce e Santa Cristina da Bolse-na, i cui restauri, effettuati sempredal Laboratorio Radelet di Torino,si sono appena conclusi.Tesori in più, dunque, a SommarivaPerno, fruibili a costo zero, chevanno ad arricchire il nostro paese el'intero territorio.

Andrea Cane

Il “Tondo” in mostra a settembre nella Parrocchiale

Il volto di un amico che non si può dimenticare

Sindaco, Giunta e Consiglio comu-nale esprimono le condoglianzepiù sincere ai familiari di Beppe,che è stato presenza importante pertutta la comunità sommarivese.

Un passo d’addio così, dolce eimpregnato di dolore, San Giusep-pe non lo vedeva da tempo. “Per-ché cercate tra i morti Colui che èvivo”, ci ha ricordato Marcello,forte, il nodo in gola, ma sereno,abbracciando con la mammaDaniela il papà.“Ciao, Beppe”: così don Gianniinsieme ad una decina di sacerdoti“hai visto quanti siamo accanto ate”. E tutti, dentro e fuori la chie-sa, hanno capito che sarebbe statauna messa intensa, genuina, dolo-rosa però con le melodie gioioseche l’hanno accompagnato in vita.Un passo d’addio che suggella unavita per la famiglia, il paese, lasua gente.Beppe Delmondo se n’è andatocosì, dopo averci regalato unatestimonianza rara di fede, purnella malattia fatale che se l’è por-tato via. Ha lavorato una vita aleggere le analisi degli altri, poi

sono arrivate le sue, fatali. Ma hacontinuato a sorridere.Infermiere, catechista, consiglierecomunale, leader dei donatoriFidas, pronto alla battuta, imme-diato, pieno di interessi, disponibi-le, con una voglia di confrontoinfinita e gioviale, soprattuttoamico, anche nella diversità diopinioni e sensibilità. Mancherà aisuoi, a San Giuseppe, al paese cheha servito con discrezione per 62anni; mancherà ai volontari ditutto, mancherà a tutti coloro con iquali ha coniugato le sue giornate.Certo “vivrà” nel popolo deidonatori che ha amato, nei cuoredei bambini cui ha trasmesso lafede, tra i colleghi di lavoro.“Vivrà” con il suo camminaredinoccolato, lo sguardo attento, gliocchi penetranti come ancora l’ab-biamo visto il giorno della polentaa Santa Croce.Salutarlo scandendo le note di

Jesus Christ you are my life (GesùCristo tu sei la mia vita) non hacancellato né lo strappo,né la feri-ta. Semplicemente è stato comevoler attutire un destino crudelecon una manciata di emozioni e divita, la sua che continua.

Gian Mario Ricciardi

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Ho saputo per caso (l'interessato èsempre l'ultimo a conoscere lecose...) che qualcuno in paese daqualche tempo mormora e silamenta che “a fare il Perno sonosempre solo in due”. E' vero: per36 anni, da quando Mario Berto-lusso lanciò l'idea di un giornaledell'Amministrazione comunale,su cui potessero però scriveretutti, ho coordinato Il Perno, scri-vendo ovviamente molti pezzi, eGian Mario Ricciardi, direttoreresponsabile, ha curato il menabò,cioè l'impostazione grafica, scri-vendo anche lui naturalmentequando lo riteneva. Ma per fare IlPerno hanno lavorato e lavoranoin tanti. Soprattutto posso garanti-re che TUTTI quelli che hannovoluto hanno potuto pubblicare leloro idee e le loro proposte.Vorrei però precisare alcune cose:innanzitutto Il Perno è un organodi informazione edito e di pro-prietà del Comune di SommarivaPerno, il cui direttore “politico” èil sindaco, al quale quindi spettada sempre l'ultima parola, anchesui vari pezzi (anche se nessuno èmai stato censurato o tagliato).Gian Mario è il direttore respon-sabile in quanto si prende laresponsabilità di fronte alla leggedi ciò che è scritto sul giornale. Ilsottoscritto (tranne per il periodoin cui fui sindaco) è solo un“manovale”, che confeziona mate-rialmente il trimestrale del Comu-ne. Da anni sto cercando e sareimolto contento se qualcuno pren-desse il mio posto (si è tentatosette anni fa, ma è durato... unnumero): sarebbe, per chi volessefarlo, una bellissima esperienza,che richiede “solo” tra le 30 e 40ore di lavoro gratuito per numero.Eh sì, perché Il Perno non sicostruisce al tavolino del bar o insalotto. Bisogna cercare le notizie,spulciare le delibere, correggere oscrivere i testi, sollecitare l'inviodi articoli e foto a chi non capisceche il giornale ha dei tempi tecnicirigidi da rispettare, chiederescusa per gli errori e le omissioni.E non basta: occorre poi costruirea computer le 8 o 10 pagine, por-tare in tipografia il file, corregge-re la prima bozza, riportarla, rive-dere l'ultima stampa, mettere gliindirizzi, distribuire il giornale inpaese (e in queste ultime due ope-razioni sono impegnati oltre 10volontari). Tutto questo, e nonsolo, è Il Perno. Quindi, se qual-cuno vuol farsi avanti a coordi-narlo, lo accolgo a braccia apertee gli lascio volentieri l'onore esoprattutto l'onere: io mi limiteròa scrivere qualche pezzo se misarà richiesto.

Andrea Cane

Il Perno non

si fa al barPOESIE, DISEGNI, EMOZIONI

Sabato 10 dicembre, in biblioteca, èstato presentato Coriandoli di tempo,il primo libro di poesie di ClaudiaAlbrito. Trentanove liriche che “rac-contano” la storia di una donna sensi-bile e capace di emozioni intense,rese visibili dai bei disegni regalatida una artista molto importante comeMagali de Maistre. Le poesie diClaudia, come scrive nella prefazio-ne al libro Gian Mario Ricciardi che,con la sua solita finezza, ha saputocoglierne l'essenziale, sono “scheggedi luce, sfumature di sensibilità,finezze che miscelano sogni e ricordio, semplicemente, lampi di realtà. Ilrisultato è un affresco dai colorisquillanti, nuovi, freschi, a volteinquietanti, duri, ma veri e taglienti«come un amore di cristallo». È unviaggio impegnativo quello tra i versidi Claudia. Va fatto con orecchiattenti e occhi vispi: ogni parolalascia cadere grappoli di sentimenti,tosti, candidi che incastonano il lentoscorrere della vita e degli anni. C’è, è

vero, un sottile filo di malinconia, mapredomina, alla fine «l’angolo delsorriso» ed il sorriso profuma dellestagioni. C’è l’amarezza qua e là «peril tempo che si prende gioco» di tuttie di tutto. Ci sono frasi di simpatiaurticante, schierate contro l’ipocrisia,le maschere, le menzogne, l’apparen-

za, ma calde e realistiche. Si colgonotra le righe (ma neppure tanto), tenta-tivi riusciti di squarciare i veli di inti-me solitudini, di rivedere in controlu-ce gli incontri, i volti, i gesti. Bellepoesie, tranci di vita in un velocealternarsi di emozioni che sono, al dilà di ogni apparenza, di una profon-dissima umanità. Dentro, hanno ilcuore. Emozioni che Magali de Mai-stre, artista raffinata, ha saputo rende-re visibili con i suoi disegni delicati epreziosi”.Il libro, stampato su iniziativa delCentro culturale San Bernardino, sipuò prenotare presso la cartoleriaCarte Diem o la tabaccheria Chiossoo richiedere direttamente ai responsa-bili dell'Associazione: non ha unprezzo di copertina ed eventuali elar-gizioni libere, per volontà dell'autri-ce, saranno destinate alle iniziativedel Centro culturale. Un bel regalo diNatale. Soprattutto un'occasione perimmergersi in una lettura di versi dameditare. Red

NEI SECOLI FEDELI...

Domenica 20novembre iCarabinieri delnostro paese, inservizio e inc o n g e d o ,hanno celebra-to solennemen-te, come da tra-dizione, laVirgo fidelis,patrona del-l'Arma. Dopo

la Santa Messa, nelcorso della qualedon Gianni ha rin-graziato, come sem-pre, tutti i carabi-nieri, in servizio edin congedo, per ilprezioso contributoche offrono a favoredella comunità sommarivese, laBanda Musicale del Roero ha resopiù solenne e suggestiva la cerimo-nia davanti al monumento di piazza

Marconi dove è stato reso onore atutti i Caduti, con la deposizione diuna corona d’alloro e con l'esecuzio-ne dell'inno alla Virgo fidelis. Il Pre-sidente di Sezione, vicebrigadiereFrancesco Bretti, davanti ad unnumero veramente alto di sommari-vesi, ha portato il saluto alle autoritàcivili e militari presenti (il capitanoRoberto Di Nunzio, comandantedella Compagnia di Bra, il vicesinda-co di Sommariva Perno e i sindaci diBaldissero d'Alba e Montaldo Roero,il maresciallo Francesco Mandaglio,comandante della Stazione di Som-mariva Perno con i suoi uomini) edha salutato in particolare la madrina

del Gruppo,signora MariaBarbero, assenteper la primavolta alla ceri-monia per moti-vi di salute, evedova dell'in-d i m e n t i c a t om a r e s c i a l l oCelestino Pelle-ro, che fu inizia-

tore ed anima del Gruppo Carabinieriin congedo. La festa è proseguita poicon un simpatico aperitivo in SanBernardino e con il pranzo ufficiale.

FLASH FLASH FLASHCENTO MERITATI

Nel riportare i risultati degli esami dimaturità sull'ultimo numero de IlPerno non eravamo a conoscenza diun altro CENTO ottenuto da unragazzo sommarivese. Rimediamo,dando ad Alessandro Rosso, di loc.Pontiglioni, quanto gli spetta, perchéanche lui ha superato l 'esame aluglio, ottenendo il massimo dei votipresso l'Istituto di Arte Bianca diNeive. Complimenti dunque ad Ales-sandro per l'ottimo risultato ottenuto

e auguri per un brillante avvenire inun campo come quello gastronomico,che gli darà belle soddisfazioni.Sempre su Il Perno di settembre ave-vamo fatto i complimenti a FrancescoTibaldi per il bel 100/100 conseguitoall'esame di maturità. Come avvenivafino a qualche anno fa per chi sidiplomava presso la Scuola Enologi-ca di Alba, l'abbiamo definito “enolo-go”, mentre lui ci ha chiesto, corret-tamente, di precisare di essere diven-tato enotecnico e non enologo, titoloche si consegue con la laurea. Doppi

complimenti, quindi, a Francesco perla sua umiltà e la sua correttezza, chedimostrano come il “cento” sia statoampiamente meritato.

I NATI(dal 9/8 al 23/11/2016)

1- CALLIPO Alissa, nata il 15/9(Loc. Maunera); 2- TEALDI Susan-na, nata il 24/9 (Loc. Maunera); 3-BUTI Nicole, nata il 28/10 (ViaMaunera); 4- BERTOLUSSO Alice,nata il 22/11 (Loc. Cunoni); 5-HAFDHI Eyoub, nato il 23/11 (ViaVittorio Emanuele). Nati nel 2016:22.

L’intervento del presidente BrettiL’alzabandiera

All’uscita dalla chiesa,con l’effigie della Virgo Fidelis

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UN GRANDE

“GRAZIE”

ACLI VALLE ROSSI, CHE ANNI QUESTI ANNI!segue dalla prima

idee e i risultati parlano da soli.La nostra festa patronale è stata sor-prendentemente stravolta. Ricordoche durante una riunione a iniziomarzo di tre anni fa, pensando aqualche cambiamento da apportare,due ragazzi del gruppo tiraronofuori un po’ “timorosamente” l’ideadel fritto misto piemontese al postodella storica cena con la porchetta,cui aggiungere poi la paella e lapizza. L’idea era ottima, il lavoro dafare però notevole, dalla logisticaalla classica, ma fondamentale listaspesa che doveva comprenderenuove dosi e soprattutto nuovi ali-

menti. Ecco che pensammo di chie-dere aiuto ai nostri amici Denise eLeo per la paella e per il fritto adAnnamaria, una signora di Mondovìanche lei impegnata con un suo cir-colo, e nacque una solida collabora-zione. Il loro aiuto e la loro collabo-razione sono stati fondamentali.Abbiamo lavorato unendo tutte leforze e alla fine la soddisfazione diun'ottima riuscita ci ha ripagato ditutto il lavoro fatto.E' nato e cresciuto così un grupposolido che sa lavorare sodo, ma chesa anche stare bene insieme: il con-fronto e le idee nascono sempredalla libertà di proporre e valutare

insieme. Ognuno di loro ha apporta-to nel gruppo le proprie capacità edargli fiducia per me non è stato dif-ficile.Finora ho solo sottolineato “farefesta”, ma il nostro circolo è impe-gnato anche sul sociale: non a casocon la “Corsa della solidarietà” sonootto anni che devolviamo per interoil ricavato all’AIL sezione di Cuneo,fino a raggiungere quest’anno i1000 euro, grazie alla collaborazio-ne dell’Atletica di Pocapaglia, che siè presa in carico le spese di iscrizio-ne della Fidal, e della Croce Rossa.La riuscita della festa è stata fruttodi molto lavoro, a partire dal mon-

taggio e smontaggio della tenso-struttura, indispensabile per unafesta come la nostra, e colgo l’occa-sione per ringraziare il Comune etutti coloro che con notevole sforzosi occupano del montaggio e delcollaudo. Ora è tempo di passare leredini, e, anche se i ragazzi sonotitubanti, sono certa che porterannoavanti nel modo migliore il lavoro ela storia del nostro piccolo circoloche risale al 1973, quando era unasemplice bocciofila.E’ bello vedere come le tradizioninon si perdano e qui ringrazio lepersone che hanno volontariamenterisistemato il vecchio campo dabocce portandolo di nuovo in vita.Non ho fatto nomi fino ad ora, maun ringraziamento speciale lo devoa Cris. Con lei che è stata segretariadel circolo per 15 anni ho condivisotutti i momenti piacevoli, ma anchei più impegnativi ed è sempre statail mio braccio destro.Auguro al futuro presidente e alnuovo direttivo di mantenere sem-pre questo clima di amicizia sincerae disinteressata, per il bene di unafrazione piccola, capace però anchedi sconfinare nel capoluogo, nellasperanza che continui a crescereun’importante collaborazione con laPro Loco di Sommariva Perno.

Laura Vannucci

Bella e partecipata la cerimonia delIV novembre. Ex combattenti, alpini,carabinieri in congedo e in servizio, iragazzi di elementari e medie. L’innod’Italia, il saluto del vicesindacoFrancesca Cravero, l’orazione uffi-ciale di Gian Mario Ricciardi che hainquadrato la festa nel contestonazionale e lo scenario mondiale.Un ricordo che vale la pena di passar-ci di generazione in generazione.

Un ricordo incancellabile

ACLI SAN GIUSEPPE, CAMBIO AL VERTICE

Il folto gruppo degli animatori dell’Acli, in posa con i mitici Tre Lilu (foto di Serena Pesci).

Autorità e rappresentanti di associazioni d’arma presenti alla cerimonia

Un momento della festa, con i ragazzi

E’ stato rinnovato in estate il Diretti-vo dell’Acli di San Giuseppe e adicembre saranno rinnovati quellidella Pro Loco e dell’Acli di ValleRossi. Scadenze importanti per tredei tanti gruppi di animazione socia-le, culturale e del tempo libero che inquesti anni si sono impegnati moltis-simo per promuovere il nostro paese,i suoi prodotti, le sue tradizioni.L’Amministrazione comunale, attra-verso Il Perno, ringrazia i presidentiuscenti Gianluigi, Laura e Rosita etutti i loro collaboratori che hannodonato tempo, idee, energie, affinchétutte le iniziative proposte andasseroa buon fine e augura buon lavoro achi li sostituiràSono stati tanti i volontari impegnatinei tre gruppi: ognuno ha dato quelloche poteva, in base alle sue disponi-bilità, ma sempre con il cuore. Per-ché tutti sapevano di non lavorareper sé ma per rendere più bello,vivo, accogliente il nostro paese.Tante le iniziative, nuove o riprese(basti pensare al “posto delle frago-le”, al pianté magg, alla De.C.O. perle fragole...), tantissime le idee chepotranno magari essere sviluppate daaltri, molto bella la collaborazioneche si è instaurata tra i tre gruppi.Segno di un paese che sa guardare alfuturo, superando campanilismi ste-rili. Grazie dunque, di cuore, a nomedi tutti i sommarivesi.

L’Amministrazione

Da qualche mese l’Acli di San Giuseppe ha un nuovoDirettivo, che guiderà l’Associazione per i prossimianni. Gianluigi Musso, passando la mano ai nuoviresponsabili, ringrazia tutti i componenti del Direttivoin scadenza per la collaborazione ricevuta nel portareavanti in questi anni le varie iniziative (dalle feste delpianté magg a quelle di Natale...). Il nuovo presidenteè Alfredo Torasso, che torna alle “origini” (era statocon Mario Dellavalle e altri tra gli “inventori” dell’A-cli, dopo la fine dell’avventura dello storico GruppoManifestazioni di San Giuseppe); lo affianca comevicepresidente Giovanni Battista Delmondo, mentreDaniele Barra sarà il segretario. A completare il Diret-tivo, nella veste di consiglieri, Enrico Delmondo, Giu-seppe Barra, Angelo Mollo, “Piter” Mollo, GianluigiMusso e Sergio Rosso. Un gruppo coeso, che puòcontare su due ex presidenti a sottolineare la conti-

nuità di impegno e di collaborazione che regna nel-l’Associazione. La nuova presidenza, appena insedia-ta, ha “rispolverato” la grigliata d’estate e intenderiproporre, a gennaio, la tradizionale bagna caoda. Sepoi ci sarà collaborazione da parte di tanti, si vorrebberiproporrre la distribuzione di vin brulé e cioccolatacalda all’uscita della Messa di mezzanotte, per finirepoi con la tradizionale salsiccia di Natale nell’Acli,gestita da qualche mese da Michela Fassino. Per il2017 si punterà invece sulla grande festa popolare delpianté magg, diventata ormai un punto fermo nellaprogrammazione annuale dell’Acli, in sostituzionedella Patronale di San Giuseppe. Pianté magg, per lastagione in cui si svolge, dà maggiori garanzie di suc-cesso e soprattutto riprende una tradizione antica dellafrazione, ormai quasi unica nel Roero e quindi davalorizzare. Auguri di buon lavoro.

il Perno4

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IL PERNO

PROPRIETA’ DEL COMUNE DI

SOMMARIVA PERNO.

P.za G. Marconi, 11

Registrato presso il tribunale di Alba in

data 15/5/1981, n.390.

Direttore: Simone Torasso, sindaco.

Direttore responsabile: Gian Mario Ric-

ciardi.

Coordinatore: Andrea Cane.

Impaginazione e grafica: Gian Mario Ric-

ciardi, Roberto Boarino, Andrea Cane.

Fotografie: Roberto Bortignon,

Gruppi di Redazione: Acli Valle Rossi,

Banda Musicale, Biblioteca Civica, Centro

Culturale San Bernardino, C.S.R. Nuoto,

Acli San Giuseppe, Gruppo Alpini, Gruppi

Fidas Capoluogo e S. Giuseppe, Gruppo

comunale di Protezione Civile, Gruppo

Volontari, Pro Loco di Sommariva Perno,

Gruppo Cui dra fròla ‘d Sumariva, Società

Volley Sommariva Perno, U.S. Sommariva

Perno.

Edizione e stampa: l’artigiana, azienda gra-

fica s.r.l.; Corso Bra, 20 - Alba - Tel.

0173-362353

Abbonamento annuo: € 20,00; una copia: €

2,50. Per versamenti: ccp n. 15881121,

intestato a Comune di Sommariva Perno.

www.comune.sommarivaperno.cn.it

FILO DIRETTO CON L’AFRICA“E sotto ai miei piedi c'è un pozzo,sulla mia testa c'è il cielo e io vivoproprio nel mezzo nella terra degliuomini, dove suona la musica...”.Atterrando a Dakar per la secondavolta i versi di questa canzone misovrastano i pensieri. So bene cosatroverò al mio atterraggio. Il caldoche ti entra nella pelle, la cordialitàdelle persone che ti urlano “toubab”(bianco), ma che gentilmente ti sor-ridono. I sorrisi dei bambini e l’u-miltà di ogni singolo gesto. Gliabbracci dei “talibè” (i bimbi di stra-da) che ti chiedono di rimanere, digiocare ancora un po' a palla o sem-plicemente di cantare una canzonead alta voce. L’ospitalità che spessoin Italia viene dimenticata, mentre inSenegal diventa abitudine. E alloraperché tornare dove si è già stati?Perché il “mal d’Africa” esiste equando si torna a casa ti accompa-gna ogni giorno, non lasciandoti più.Non voglio dilungarmi, ma con que-sto articolo ci tengo a ringraziare

tutti i sommari-vesi che hannoaderito alla miaraccolta di bene-ficenza con latombola e la lot-teria. Con i soldiricavati quest’e-state abbiamopotuto faremolto, e credosia giusto ren-dervi partecipidi tutto ciò.Siamo partitiquest'estate per

l'Africa in circa 60, divisi in seigruppi. Alcuni sono andati in Casa-mance, in Senegal. Qui, i soldi rac-colti sono serviti all'acquisto di tan-tissimo materiale scolastico per i 400bambini della scuola elementare diBona e per rifare le tubature per l’ac-qua potabile che arrivano in tutte lescuole di Bona (l’acqua potabile nonè presente in nessuna parte del vil-laggio). Con altri fondi si sono prati-camente rifatte sei scuole (dallamaterna al liceo, dove si cercherà difar arrivare anche la corrente per uti-lizzare i pochi pc presenti e per farelezione quando manca la luce solare,ad esempio quando piove). E’ stataancora costruita una casa per ivolontari con unminiambulatorio, uti-lizzato da 25 a 50 per-sone malate al giorno.Si faceva consultazio-ne dalle 14 alle 21 nostop tutti i giorni, gra-zie alla presenza dimedici ed infermierivolontari. Inoltre sonostati acquistati farma-ci per gravi ustioni,epilessia, diabete edipertensione.Io ed altri compagnisiamo andati adMbour dove invece ilricavato è stato dona-to all’Ospedale di Grand Mbour ealla Pouponière, un orfanotrofio cheospita molti bambini, dai due mesi aisei/sette anni di età. Un'altra somma,oltre che per acquistare latte in pol-vere e pannolini, sarà utilizzata per

operare bambiniorfani gravemen-te malati.Per il centro deiTalibè “Pour uneEnfance” (centrodei bambini distrada) è statoacquistato mate-riale per le medi-cazioni, calzini esandali per ibimbi che cam-minano sullastrada a piedinudi e in condizioni di estrema man-canza d’igiene. Inoltre è stato rico-struito il tetto della scuola, crollato a

causa della pioggia.All’interno sono statisistemati circa ventibanchi e una lavagna. In15 giorni si sono potuticosì iniziare i corsi difrancese. Sono inoltreiniziati i lavori per lacostruzione di un orto edi un forno, con i qualisi potrà non solo produr-re cibo per la colazione,ma anche insegnare aipiccoli ospiti un lavoromanuale, con il qualesopravvivere nei giorniche verranno.Tutto questo è stato

stato possibile grazie a tutti voi som-marivesi, ed io, a nome dell’associa-zione Prati-Care Onlus e della presi-dentessa Annamaria Fantauzzi viringrazio con tutto il cuore. Un rin-graziamento speciale va all’USD di

Sommariva Perno per i completi dacalcio e i palloni donati. Proprio laprof.ssa Fantauzzi prima della nostrapartenza mi disse: “Voi non andretea cambiare l’Africa, ma sarà l’Africache cambierà voi”. Mai un’afferma-zione è stata più vera. L’Africa miha completamente mutata, lì holasciato un pezzo di me e non c’ègiorno in cui io non provi nostalgia evoglia di ritornarci. Il mio cuorebatte all’unisono con i colori, gliodori e le voci dei miei bimbi, battepiù forte e vigoroso al ritmo dei tam-buri che ogni giorno rallegravano lenostre giornate. I lavori e parte dellenostre emozioni sono stati presentatialla festa autunnale che si è tenuta aTorino il 3 dicembre.

Sara NervoLa nostra Bocciofila vicecampione d’Italia!

Vicecampione d'Italia! Risultato stori-co per la Società Bocciofila di Som-mariva Perno, che si è classificata alsecondo posto nella finale del Cam-pionato Italiano di Società Ancosdisputata domenica 11 settembre aLeinì, nel Torinese. I portacolori dellanostra Società, capitanati dal presi-dente e giocatore Giovanni Bellino,hanno disputato la poule finale,

affrontando e vincendo due gare con-tro la Società Cafassese (che sarà poila vincitrice finale) e la Castiglionese(la quarta della poule era la Loggese).Un regolamento alquanto strano haperò portato la nostra squadra ad unsecondo scontro con la già battutaCafassese che, nella finalissima, si èimposta di misura, vincendo lo scu-detto 2016. Una piccola delusione per

i nostri giocatori, compensata peròsubito dalla grande soddisfazione peraver raggiunto un risultato insperatoall'inizio del campionato e soprattuttoper aver portato in alto il nome dellanostra gloriosa Società Bocciofila, icui campi, al Galano o in Piazza Tori-no, sono sempre più praticati da gio-catori provenienti ormai da ogniangolo del Piemonte, che si trovanomolto bene a Sommariva Perno.Belle soddisfazioni per i tesseratisommarivesi anche ai Campionati Ita-liani della varie categorie, disputatisia fine settembre a Ciriè. Nessunadelle squadre della Società BocciofilaSommariva Perno è riuscita a saliresul podio (non è mai facile), ma tuttesi sono comportate molto bene. Lacoppia composta da Domenico Rossoe Domenico Vergnano e la terna conTeresio Monticone, Giuseppe Bre-sciani e Luigi De Rossi si sono piaz-zate ottave, con un risultato di tuttorispetto. La quadretta composta daGiuseppe Mollo, Giovan Battista Del-mondo, Biagio Capriolo e MassimoCagliero, incappata in un gironemolto difficile, non ha invece supera-to i 32esimi: per tutti i giocatori som-marivesi la partecipazione ai campio-nati italiani è stata però una esperien-za soddisfacente e sicuramente indi-menticabile.

In piedi, da sinistra: Giovanni Bellino, Teresio Monticone, Armando Mazza,Francesco Grisetti, Giuseppe Bresciani, Armando Merlo, Teresino Mazza,Armando Negro.In ginocchio: Domenico Rosso, Mario Cane, Guido Negro e Luigi De Rossi.

Una scuola nuova per crescere

Un medico al lavoronel poliambulatorio attrezzato

Bimbi felici con le maglie donatedall’U.S. D. Sommariva Perno

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COLTIVATORI, PASSAGGIO DI GENERAZIONI

Il respiro futuro del ParcoE’ stata una bella annata. In crescital’afflusso al parco forestale delRoero, soprattutto sono tornati tantiabitanti dei nostri paesi che ora sonola maggioranza. La sorveglianza deivolontari e i controlli dei carabinieridanno buoni frutti.Perciò il 2017 s’annuncia ricco diconferme, ma anche di tante novità:* Le venti giornate di bosco regalateda un privato sono state inserite inun piano psr (finanziato dall’UnioneEuropea) e verranno completamenterivisitate e sistemate dagli operaiforestali.* Il Riccio e la Farfalla: laboratorigratuiti per le Scuole dell’Infanziadei Comuni soci di RoeroVerde, acura della dott.ssa Lorenza Bar.* Scuola d’ambiente: laboratorio apagamento (4 € a bambino permezza giornata) con possibilità digodere del parco per il resto delgiorno. In caso di pioggia nel corsodella gita possibilità di consumare ilpranzo al sacco al coperto presso lastruttura comunale MondoGiovani.Sempre a cura della dott.ssa Loren-za Bar, è studiato appositamente perbambini della Scuola dell’infanzia edella Scuola Primaria.* Fiabe nel bosco: esperienze dilettura animata e laboratori creativiper bambini dai 3 agli 8 anni, a curadella dott.ssa Simona Bruna. Sisvolgerà il sabato pomeriggio nelperiodo estivo, gratuito, con possi-

bilità di ripararsi in caso di pioggiaimprovvisa sotto la ristrutturata tet-toia presso il lago delle ginestre. * Campi-scuola: possibilità per par-rocchie e associazioni di utilizzarele aree del parco per allestire uncampeggio; è richiesto un contributodi € 50 fino a cinquanta partecipan-ti/accompagnatori. Per numeri supe-riori di partecipanti il costo è daconcordare con la direzione.* Area Camper: in via di progetta-zione e allestimento, sarà operativada marzo 2017 un’ampia area per lasosta dei camper, a pagamento (10€ al giorno bassa stagione, 15 €alta stagione), con servizi igienici,doccia, scarico acque grigie e nere e

carico acqua nonpotabile;* Piste di moun-tain bike: è pre-vista la palinatu-ra di due traccia-ti per gli appas-sionati di MTB,da percorrere inesclusiva, gratuiti in settimana, alcosto di 1 € alla domenica e festivi;* Passeggiate a cavallo: ogni dome-nica ci sarà la possibilità di organiz-zare escursioni a cavallo per adulti ebambini contattando la Lucky SevenHorse Club (www.lucky7horse-club.com), su pista dedicata.* Giochi per famiglie. In occasione

della Sagra delle fragole, in collabo-razione con la Pro Loco, si pensa diorganizzare due pomeriggi per fami-glie e bambini con merenda sinoiraofferta ed animatrice per i giochi. * Concerto d’Estate. Lo riproporre-mo insieme al Centro Culturale SanBernardino in accordo con la BandaMusicale del Roero.Altre proposte ed opportunità perampliare i servizi all’interno delparco forestale sono allo studio e neriparleremo.Dopo il reale rischio di chiudere

(ma i pericolinon sono deltutto allontanati),ci sembra unbuon program-ma. Grazie aglioperai forestalidella Regione eal funzionarioche li segue Ste-fano Agù, alleassociazioni chefanno sicurezza,alle signore che

sovraintendono al pagamento deibiglietti nei giorni festivi, a chi rac-coglie i rifiuti (nel 2017 proviamo ladifferenziata), al Comune, alcomandante della stazione dei CCMandaglio, alla segretaria che miaiuta nella gestione tutta volontariadel parco.

Gian Mario Ricciardi

Domenica 13 novembre i coltiva-tori sommarivesi hanno celebratola loro annuale “Festa del Ringra-ziamento”. Sempre semplice ebella, ha avuto, come da tradizio-ne, un suo primo momento solennenella S. Messa, con la benedizionedei frutti della terra da parte di donGianni, che con parole semplicima intense ha, come sempre, sapu-to cogliere il senso della giornata,sottolineando i valori autentici chela terra esprime e dei quali ilmondo rurale, che è custode diquesta terra, deve farsi promotore,oggi più che mai.I coltivatori si sono poi ritrovatipresso il Ristorante NuoviSaporiper la festa sociale e i ringrazia-menti ufficiali. Novità di quest'an-no: non è stato assegnato il tradi-zionale premio “Fedeltà alla terra”ai coltivatori anziani perché sisarebbero dovuti premiare coltiva-tori delle leve '55 e '56, ancoratroppo “giovani”. Mi permetto dilanciare allora una proposta (nonnuova, peraltro): perché non pre-miare dal prossimo anno i più gio-vani coltivatori? Sarebbe un modosimpatico e concreto per ringrazia-re chi su queste colline vuole inve-stire e continuare a coltivarne laterra e le radici.La festa, alla presenza del sindacoSimone Torasso e del mar.lloFrancesco Mandaglio, è statacomunque ugualmente bella ed èservita alla presidente del GruppoColdiretti per portare anche il salu-

to del segretario di zona di Bra,Giorgio Bergia, presente alla S.Messa, e soprattutto per fare ilpunto della situazione agricola aSommariva Perno, che “ha subitonegli ultimi decenni una grandebattuta d'arresto perché i giovanihanno preferito indirizzarsi versoaltri settori, a differenza di altripaesi vicini dove sono state risco-perte nuove colture o comunque viè stato un avvicinamento alla terrada parte delle nuove generazioni”.Angela ha poi ringraziato gli spon-sor che hanno consentito di orga-nizzare la bella festa: innanzituttol'amministrazione comunale, laBanca d’Alba e l'Unicredit Banca,alle quali è andato il ringraziamen-to sincero della presidente dellaColdiretti sommarivese, a nome ditutti i responsabili del Gruppo.

a.c.

Un’estate di lavoro

Lunedì 26 settembre il vice sindaco Francesca Cravero ha consegnatogli attestati ad alcuni degli studenti sommarivesi tra i 16 e i 18 anni chehanno partecipato al progetto “Estate Lavoro”, proposto dall'amministrazione.E’ stata una esperienza bella ed importante per i ragazzi e per i loro genitori(nella foto, con i figli), ma anche per le ditte che hanno accolto l’invito a colla-borare. Il progetto è stato coordinato in modo impeccabile dalla signora ChiaraViberti, operatrice della cooperativa O.R.So. (a destra nella foto).

Il sindaco con alcuni responsabili del Direttivo Coldirettidi Sommariva Perno e San Giuseppe

Una sosta nel parco dopo una bellacavalcata o un giro in mountain bike

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Festa di Tavoletto con i mitici Tre Lilu, Da ciabot aciabot in edizione record, concerti, serate danzanti eteatrali, sport in piazza, polentata, giochi, cene raffina-te, pizze in piazza e tanta inventiva nella splendidamostra degli hobbisti sommarivesi: tutto questo e altroè stata il “settembre sommarivese” da ricordare, orga-nizzato dall’Acli di Valle Rossi e dalla Pro Loco, cheringraziano tutti per la riuscita degli eventi.

Foto di Roberto Bortignon,Andrea Cane e Maurizio Pini

Un “settembre sommarivese”da favola

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COLTIVATORI, PASSAGGIO DI GENERAZIONI

Il respiro futuro del ParcoE’ stata una bella annata. In crescital’afflusso al parco forestale delRoero, soprattutto sono tornati tantiabitanti dei nostri paesi che ora sonola maggioranza. La sorveglianza deivolontari e i controlli dei carabinieridanno buoni frutti.Perciò il 2017 s’annuncia ricco diconferme, ma anche di tante novità:* Le venti giornate di bosco regalateda un privato sono state inserite inun piano psr (finanziato dall’UnioneEuropea) e verranno completamenterivisitate e sistemate dagli operaiforestali.* Il Riccio e la Farfalla: laboratorigratuiti per le Scuole dell’Infanziadei Comuni soci di RoeroVerde, acura della dott.ssa Lorenza Bar.* Scuola d’ambiente: laboratorio apagamento (4 € a bambino permezza giornata) con possibilità digodere del parco per il resto delgiorno. In caso di pioggia nel corsodella gita possibilità di consumare ilpranzo al sacco al coperto presso lastruttura comunale MondoGiovani.Sempre a cura della dott.ssa Loren-za Bar, è studiato appositamente perbambini della Scuola dell’infanzia edella Scuola Primaria.* Fiabe nel bosco: esperienze dilettura animata e laboratori creativiper bambini dai 3 agli 8 anni, a curadella dott.ssa Simona Bruna. Sisvolgerà il sabato pomeriggio nelperiodo estivo, gratuito, con possi-

bilità di ripararsi in caso di pioggiaimprovvisa sotto la ristrutturata tet-toia presso il lago delle ginestre. * Campi-scuola: possibilità per par-rocchie e associazioni di utilizzarele aree del parco per allestire uncampeggio; è richiesto un contributodi € 50 fino a cinquanta partecipan-ti/accompagnatori. Per numeri supe-riori di partecipanti il costo è daconcordare con la direzione.* Area Camper: in via di progetta-zione e allestimento, sarà operativada marzo 2017 un’ampia area per lasosta dei camper, a pagamento (10€ al giorno bassa stagione, 15 €alta stagione), con servizi igienici,doccia, scarico acque grigie e nere e

carico acqua nonpotabile;* Piste di moun-tain bike: è pre-vista la palinatu-ra di due traccia-ti per gli appas-sionati di MTB,da percorrere inesclusiva, gratuiti in settimana, alcosto di 1 € alla domenica e festivi;* Passeggiate a cavallo: ogni dome-nica ci sarà la possibilità di organiz-zare escursioni a cavallo per adulti ebambini contattando la Lucky SevenHorse Club (www.lucky7horse-club.com), su pista dedicata.* Giochi per famiglie. In occasione

della Sagra delle fragole, in collabo-razione con la Pro Loco, si pensa diorganizzare due pomeriggi per fami-glie e bambini con merenda sinoiraofferta ed animatrice per i giochi. * Concerto d’Estate. Lo riproporre-mo insieme al Centro Culturale SanBernardino in accordo con la BandaMusicale del Roero.Altre proposte ed opportunità perampliare i servizi all’interno delparco forestale sono allo studio e neriparleremo.Dopo il reale rischio di chiudere

(ma i pericolinon sono deltutto allontanati),ci sembra unbuon program-ma. Grazie aglioperai forestalidella Regione eal funzionarioche li segue Ste-fano Agù, alleassociazioni chefanno sicurezza,alle signore che

sovraintendono al pagamento deibiglietti nei giorni festivi, a chi rac-coglie i rifiuti (nel 2017 proviamo ladifferenziata), al Comune, alcomandante della stazione dei CCMandaglio, alla segretaria che miaiuta nella gestione tutta volontariadel parco.

Gian Mario Ricciardi

Domenica 13 novembre i coltiva-tori sommarivesi hanno celebratola loro annuale “Festa del Ringra-ziamento”. Sempre semplice ebella, ha avuto, come da tradizio-ne, un suo primo momento solennenella S. Messa, con la benedizionedei frutti della terra da parte di donGianni, che con parole semplicima intense ha, come sempre, sapu-to cogliere il senso della giornata,sottolineando i valori autentici chela terra esprime e dei quali ilmondo rurale, che è custode diquesta terra, deve farsi promotore,oggi più che mai.I coltivatori si sono poi ritrovatipresso il Ristorante NuoviSaporiper la festa sociale e i ringrazia-menti ufficiali. Novità di quest'an-no: non è stato assegnato il tradi-zionale premio “Fedeltà alla terra”ai coltivatori anziani perché sisarebbero dovuti premiare coltiva-tori delle leve '55 e '56, ancoratroppo “giovani”. Mi permetto dilanciare allora una proposta (nonnuova, peraltro): perché non pre-miare dal prossimo anno i più gio-vani coltivatori? Sarebbe un modosimpatico e concreto per ringrazia-re chi su queste colline vuole inve-stire e continuare a coltivarne laterra e le radici.La festa, alla presenza del sindacoSimone Torasso e del mar.lloFrancesco Mandaglio, è statacomunque ugualmente bella ed èservita alla presidente del GruppoColdiretti per portare anche il salu-

to del segretario di zona di Bra,Giorgio Bergia, presente alla S.Messa, e soprattutto per fare ilpunto della situazione agricola aSommariva Perno, che “ha subitonegli ultimi decenni una grandebattuta d'arresto perché i giovanihanno preferito indirizzarsi versoaltri settori, a differenza di altripaesi vicini dove sono state risco-perte nuove colture o comunque viè stato un avvicinamento alla terrada parte delle nuove generazioni”.Angela ha poi ringraziato gli spon-sor che hanno consentito di orga-nizzare la bella festa: innanzituttol'amministrazione comunale, laBanca d’Alba e l'Unicredit Banca,alle quali è andato il ringraziamen-to sincero della presidente dellaColdiretti sommarivese, a nome ditutti i responsabili del Gruppo.

a.c.

Un’estate di lavoro

Lunedì 26 settembre il vice sindaco Francesca Cravero ha consegnatogli attestati ad alcuni degli studenti sommarivesi tra i 16 e i 18 anni chehanno partecipato al progetto “Estate Lavoro”, proposto dall'amministrazione.E’ stata una esperienza bella ed importante per i ragazzi e per i loro genitori(nella foto, con i figli), ma anche per le ditte che hanno accolto l’invito a colla-borare. Il progetto è stato coordinato in modo impeccabile dalla signora ChiaraViberti, operatrice della cooperativa O.R.So. (a destra nella foto).

Il sindaco con alcuni responsabili del Direttivo Coldirettidi Sommariva Perno e San Giuseppe

Una sosta nel parco dopo una bellacavalcata o un giro in mountain bike

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Festa di Tavoletto con i mitici Tre Lilu, Da ciabot aciabot in edizione record, concerti, serate danzanti eteatrali, sport in piazza, polentata, giochi, cene raffina-te, pizze in piazza e tanta inventiva nella splendidamostra degli hobbisti sommarivesi: tutto questo e altroè stata il “settembre sommarivese” da ricordare, orga-nizzato dall’Acli di Valle Rossi e dalla Pro Loco, cheringraziano tutti per la riuscita degli eventi.

Foto di Roberto Bortignon,Andrea Cane e Maurizio Pini

Un “settembre sommarivese”da favola

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UN GRANDE

“GRAZIE”

ACLI VALLE ROSSI, CHE ANNI QUESTI ANNI!segue dalla prima

idee e i risultati parlano da soli.La nostra festa patronale è stata sor-prendentemente stravolta. Ricordoche durante una riunione a iniziomarzo di tre anni fa, pensando aqualche cambiamento da apportare,due ragazzi del gruppo tiraronofuori un po’ “timorosamente” l’ideadel fritto misto piemontese al postodella storica cena con la porchetta,cui aggiungere poi la paella e lapizza. L’idea era ottima, il lavoro dafare però notevole, dalla logisticaalla classica, ma fondamentale listaspesa che doveva comprenderenuove dosi e soprattutto nuovi ali-

menti. Ecco che pensammo di chie-dere aiuto ai nostri amici Denise eLeo per la paella e per il fritto adAnnamaria, una signora di Mondovìanche lei impegnata con un suo cir-colo, e nacque una solida collabora-zione. Il loro aiuto e la loro collabo-razione sono stati fondamentali.Abbiamo lavorato unendo tutte leforze e alla fine la soddisfazione diun'ottima riuscita ci ha ripagato ditutto il lavoro fatto.E' nato e cresciuto così un grupposolido che sa lavorare sodo, ma chesa anche stare bene insieme: il con-fronto e le idee nascono sempredalla libertà di proporre e valutare

insieme. Ognuno di loro ha apporta-to nel gruppo le proprie capacità edargli fiducia per me non è stato dif-ficile.Finora ho solo sottolineato “farefesta”, ma il nostro circolo è impe-gnato anche sul sociale: non a casocon la “Corsa della solidarietà” sonootto anni che devolviamo per interoil ricavato all’AIL sezione di Cuneo,fino a raggiungere quest’anno i1000 euro, grazie alla collaborazio-ne dell’Atletica di Pocapaglia, che siè presa in carico le spese di iscrizio-ne della Fidal, e della Croce Rossa.La riuscita della festa è stata fruttodi molto lavoro, a partire dal mon-

taggio e smontaggio della tenso-struttura, indispensabile per unafesta come la nostra, e colgo l’occa-sione per ringraziare il Comune etutti coloro che con notevole sforzosi occupano del montaggio e delcollaudo. Ora è tempo di passare leredini, e, anche se i ragazzi sonotitubanti, sono certa che porterannoavanti nel modo migliore il lavoro ela storia del nostro piccolo circoloche risale al 1973, quando era unasemplice bocciofila.E’ bello vedere come le tradizioninon si perdano e qui ringrazio lepersone che hanno volontariamenterisistemato il vecchio campo dabocce portandolo di nuovo in vita.Non ho fatto nomi fino ad ora, maun ringraziamento speciale lo devoa Cris. Con lei che è stata segretariadel circolo per 15 anni ho condivisotutti i momenti piacevoli, ma anchei più impegnativi ed è sempre statail mio braccio destro.Auguro al futuro presidente e alnuovo direttivo di mantenere sem-pre questo clima di amicizia sincerae disinteressata, per il bene di unafrazione piccola, capace però anchedi sconfinare nel capoluogo, nellasperanza che continui a crescereun’importante collaborazione con laPro Loco di Sommariva Perno.

Laura Vannucci

Bella e partecipata la cerimonia delIV novembre. Ex combattenti, alpini,carabinieri in congedo e in servizio, iragazzi di elementari e medie. L’innod’Italia, il saluto del vicesindacoFrancesca Cravero, l’orazione uffi-ciale di Gian Mario Ricciardi che hainquadrato la festa nel contestonazionale e lo scenario mondiale.Un ricordo che vale la pena di passar-ci di generazione in generazione.

Un ricordo incancellabile

ACLI SAN GIUSEPPE, CAMBIO AL VERTICE

Il folto gruppo degli animatori dell’Acli, in posa con i mitici Tre Lilu (foto di Serena Pesci).

Autorità e rappresentanti di associazioni d’arma presenti alla cerimonia

Un momento della festa, con i ragazzi

E’ stato rinnovato in estate il Diretti-vo dell’Acli di San Giuseppe e adicembre saranno rinnovati quellidella Pro Loco e dell’Acli di ValleRossi. Scadenze importanti per tredei tanti gruppi di animazione socia-le, culturale e del tempo libero che inquesti anni si sono impegnati moltis-simo per promuovere il nostro paese,i suoi prodotti, le sue tradizioni.L’Amministrazione comunale, attra-verso Il Perno, ringrazia i presidentiuscenti Gianluigi, Laura e Rosita etutti i loro collaboratori che hannodonato tempo, idee, energie, affinchétutte le iniziative proposte andasseroa buon fine e augura buon lavoro achi li sostituiràSono stati tanti i volontari impegnatinei tre gruppi: ognuno ha dato quelloche poteva, in base alle sue disponi-bilità, ma sempre con il cuore. Per-ché tutti sapevano di non lavorareper sé ma per rendere più bello,vivo, accogliente il nostro paese.Tante le iniziative, nuove o riprese(basti pensare al “posto delle frago-le”, al pianté magg, alla De.C.O. perle fragole...), tantissime le idee chepotranno magari essere sviluppate daaltri, molto bella la collaborazioneche si è instaurata tra i tre gruppi.Segno di un paese che sa guardare alfuturo, superando campanilismi ste-rili. Grazie dunque, di cuore, a nomedi tutti i sommarivesi.

L’Amministrazione

Da qualche mese l’Acli di San Giuseppe ha un nuovoDirettivo, che guiderà l’Associazione per i prossimianni. Gianluigi Musso, passando la mano ai nuoviresponsabili, ringrazia tutti i componenti del Direttivoin scadenza per la collaborazione ricevuta nel portareavanti in questi anni le varie iniziative (dalle feste delpianté magg a quelle di Natale...). Il nuovo presidenteè Alfredo Torasso, che torna alle “origini” (era statocon Mario Dellavalle e altri tra gli “inventori” dell’A-cli, dopo la fine dell’avventura dello storico GruppoManifestazioni di San Giuseppe); lo affianca comevicepresidente Giovanni Battista Delmondo, mentreDaniele Barra sarà il segretario. A completare il Diret-tivo, nella veste di consiglieri, Enrico Delmondo, Giu-seppe Barra, Angelo Mollo, “Piter” Mollo, GianluigiMusso e Sergio Rosso. Un gruppo coeso, che puòcontare su due ex presidenti a sottolineare la conti-

nuità di impegno e di collaborazione che regna nel-l’Associazione. La nuova presidenza, appena insedia-ta, ha “rispolverato” la grigliata d’estate e intenderiproporre, a gennaio, la tradizionale bagna caoda. Sepoi ci sarà collaborazione da parte di tanti, si vorrebberiproporrre la distribuzione di vin brulé e cioccolatacalda all’uscita della Messa di mezzanotte, per finirepoi con la tradizionale salsiccia di Natale nell’Acli,gestita da qualche mese da Michela Fassino. Per il2017 si punterà invece sulla grande festa popolare delpianté magg, diventata ormai un punto fermo nellaprogrammazione annuale dell’Acli, in sostituzionedella Patronale di San Giuseppe. Pianté magg, per lastagione in cui si svolge, dà maggiori garanzie di suc-cesso e soprattutto riprende una tradizione antica dellafrazione, ormai quasi unica nel Roero e quindi davalorizzare. Auguri di buon lavoro.

il Perno4

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IL PERNO

PROPRIETA’ DEL COMUNE DI

SOMMARIVA PERNO.

P.za G. Marconi, 11

Registrato presso il tribunale di Alba in

data 15/5/1981, n.390.

Direttore: Simone Torasso, sindaco.

Direttore responsabile: Gian Mario Ric-

ciardi.

Coordinatore: Andrea Cane.

Impaginazione e grafica: Gian Mario Ric-

ciardi, Roberto Boarino, Andrea Cane.

Fotografie: Roberto Bortignon,

Gruppi di Redazione: Acli Valle Rossi,

Banda Musicale, Biblioteca Civica, Centro

Culturale San Bernardino, C.S.R. Nuoto,

Acli San Giuseppe, Gruppo Alpini, Gruppi

Fidas Capoluogo e S. Giuseppe, Gruppo

comunale di Protezione Civile, Gruppo

Volontari, Pro Loco di Sommariva Perno,

Gruppo Cui dra fròla ‘d Sumariva, Società

Volley Sommariva Perno, U.S. Sommariva

Perno.

Edizione e stampa: l’artigiana, azienda gra-

fica s.r.l.; Corso Bra, 20 - Alba - Tel.

0173-362353

Abbonamento annuo: € 20,00; una copia: €

2,50. Per versamenti: ccp n. 15881121,

intestato a Comune di Sommariva Perno.

www.comune.sommarivaperno.cn.it

FILO DIRETTO CON L’AFRICA“E sotto ai miei piedi c'è un pozzo,sulla mia testa c'è il cielo e io vivoproprio nel mezzo nella terra degliuomini, dove suona la musica...”.Atterrando a Dakar per la secondavolta i versi di questa canzone misovrastano i pensieri. So bene cosatroverò al mio atterraggio. Il caldoche ti entra nella pelle, la cordialitàdelle persone che ti urlano “toubab”(bianco), ma che gentilmente ti sor-ridono. I sorrisi dei bambini e l’u-miltà di ogni singolo gesto. Gliabbracci dei “talibè” (i bimbi di stra-da) che ti chiedono di rimanere, digiocare ancora un po' a palla o sem-plicemente di cantare una canzonead alta voce. L’ospitalità che spessoin Italia viene dimenticata, mentre inSenegal diventa abitudine. E alloraperché tornare dove si è già stati?Perché il “mal d’Africa” esiste equando si torna a casa ti accompa-gna ogni giorno, non lasciandoti più.Non voglio dilungarmi, ma con que-sto articolo ci tengo a ringraziare

tutti i sommari-vesi che hannoaderito alla miaraccolta di bene-ficenza con latombola e la lot-teria. Con i soldiricavati quest’e-state abbiamopotuto faremolto, e credosia giusto ren-dervi partecipidi tutto ciò.Siamo partitiquest'estate per

l'Africa in circa 60, divisi in seigruppi. Alcuni sono andati in Casa-mance, in Senegal. Qui, i soldi rac-colti sono serviti all'acquisto di tan-tissimo materiale scolastico per i 400bambini della scuola elementare diBona e per rifare le tubature per l’ac-qua potabile che arrivano in tutte lescuole di Bona (l’acqua potabile nonè presente in nessuna parte del vil-laggio). Con altri fondi si sono prati-camente rifatte sei scuole (dallamaterna al liceo, dove si cercherà difar arrivare anche la corrente per uti-lizzare i pochi pc presenti e per farelezione quando manca la luce solare,ad esempio quando piove). E’ stataancora costruita una casa per ivolontari con unminiambulatorio, uti-lizzato da 25 a 50 per-sone malate al giorno.Si faceva consultazio-ne dalle 14 alle 21 nostop tutti i giorni, gra-zie alla presenza dimedici ed infermierivolontari. Inoltre sonostati acquistati farma-ci per gravi ustioni,epilessia, diabete edipertensione.Io ed altri compagnisiamo andati adMbour dove invece ilricavato è stato dona-to all’Ospedale di Grand Mbour ealla Pouponière, un orfanotrofio cheospita molti bambini, dai due mesi aisei/sette anni di età. Un'altra somma,oltre che per acquistare latte in pol-vere e pannolini, sarà utilizzata per

operare bambiniorfani gravemen-te malati.Per il centro deiTalibè “Pour uneEnfance” (centrodei bambini distrada) è statoacquistato mate-riale per le medi-cazioni, calzini esandali per ibimbi che cam-minano sullastrada a piedinudi e in condizioni di estrema man-canza d’igiene. Inoltre è stato rico-struito il tetto della scuola, crollato a

causa della pioggia.All’interno sono statisistemati circa ventibanchi e una lavagna. In15 giorni si sono potuticosì iniziare i corsi difrancese. Sono inoltreiniziati i lavori per lacostruzione di un orto edi un forno, con i qualisi potrà non solo produr-re cibo per la colazione,ma anche insegnare aipiccoli ospiti un lavoromanuale, con il qualesopravvivere nei giorniche verranno.Tutto questo è stato

stato possibile grazie a tutti voi som-marivesi, ed io, a nome dell’associa-zione Prati-Care Onlus e della presi-dentessa Annamaria Fantauzzi viringrazio con tutto il cuore. Un rin-graziamento speciale va all’USD di

Sommariva Perno per i completi dacalcio e i palloni donati. Proprio laprof.ssa Fantauzzi prima della nostrapartenza mi disse: “Voi non andretea cambiare l’Africa, ma sarà l’Africache cambierà voi”. Mai un’afferma-zione è stata più vera. L’Africa miha completamente mutata, lì holasciato un pezzo di me e non c’ègiorno in cui io non provi nostalgia evoglia di ritornarci. Il mio cuorebatte all’unisono con i colori, gliodori e le voci dei miei bimbi, battepiù forte e vigoroso al ritmo dei tam-buri che ogni giorno rallegravano lenostre giornate. I lavori e parte dellenostre emozioni sono stati presentatialla festa autunnale che si è tenuta aTorino il 3 dicembre.

Sara NervoLa nostra Bocciofila vicecampione d’Italia!

Vicecampione d'Italia! Risultato stori-co per la Società Bocciofila di Som-mariva Perno, che si è classificata alsecondo posto nella finale del Cam-pionato Italiano di Società Ancosdisputata domenica 11 settembre aLeinì, nel Torinese. I portacolori dellanostra Società, capitanati dal presi-dente e giocatore Giovanni Bellino,hanno disputato la poule finale,

affrontando e vincendo due gare con-tro la Società Cafassese (che sarà poila vincitrice finale) e la Castiglionese(la quarta della poule era la Loggese).Un regolamento alquanto strano haperò portato la nostra squadra ad unsecondo scontro con la già battutaCafassese che, nella finalissima, si èimposta di misura, vincendo lo scu-detto 2016. Una piccola delusione per

i nostri giocatori, compensata peròsubito dalla grande soddisfazione peraver raggiunto un risultato insperatoall'inizio del campionato e soprattuttoper aver portato in alto il nome dellanostra gloriosa Società Bocciofila, icui campi, al Galano o in Piazza Tori-no, sono sempre più praticati da gio-catori provenienti ormai da ogniangolo del Piemonte, che si trovanomolto bene a Sommariva Perno.Belle soddisfazioni per i tesseratisommarivesi anche ai Campionati Ita-liani della varie categorie, disputatisia fine settembre a Ciriè. Nessunadelle squadre della Società BocciofilaSommariva Perno è riuscita a saliresul podio (non è mai facile), ma tuttesi sono comportate molto bene. Lacoppia composta da Domenico Rossoe Domenico Vergnano e la terna conTeresio Monticone, Giuseppe Bre-sciani e Luigi De Rossi si sono piaz-zate ottave, con un risultato di tuttorispetto. La quadretta composta daGiuseppe Mollo, Giovan Battista Del-mondo, Biagio Capriolo e MassimoCagliero, incappata in un gironemolto difficile, non ha invece supera-to i 32esimi: per tutti i giocatori som-marivesi la partecipazione ai campio-nati italiani è stata però una esperien-za soddisfacente e sicuramente indi-menticabile.

In piedi, da sinistra: Giovanni Bellino, Teresio Monticone, Armando Mazza,Francesco Grisetti, Giuseppe Bresciani, Armando Merlo, Teresino Mazza,Armando Negro.In ginocchio: Domenico Rosso, Mario Cane, Guido Negro e Luigi De Rossi.

Una scuola nuova per crescere

Un medico al lavoronel poliambulatorio attrezzato

Bimbi felici con le maglie donatedall’U.S. D. Sommariva Perno

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il Perno 3

La nostra

terra

ritrovatasegue dalla prima

Roero a Sommariva Perno, dellaChiacchiera e di Telechiacchiera aCorneliano, di RDR, la radio libe-ra di Canale, Il paese, Il Perno, Lacolonna e i tanti giornali di Cana-le, Montà, Sommariva Bosco, cheoffrono uno spaccato reale di unterritorio che si sta riscoprendo edimponendo.C'è poi un'ampia sezione centraleche racconta di fatti e personaggidella microstoria roerina, comun-que interessante: si va dalla ricer-ca di due tesori sul Bric dei Mil-leocchi a Pocapaglia ai “libro deiconti” di un soldato montatesenelle guerre del Risorgimento,dalla storia di un suonatore famo-so in tutto il Roero orientale, Notu'd Piri di Priocca, al tentativo diimpiantare un grande “mulino avapore” a Sommariva Perno finoalla riscoperta del delicato “puntoCicin” a Castellinaldo.Due articoli occupano però unaspazio a parte: si tratta di unpezzo sulla “vita di fiume” nelRoero, dove il fiume non può cheessere il Tanaro maestoso, che,circa 150.000 anni fa diede pro-prio origine, con la sua “cattura”,alla nostra terra meravigliosa dirocche e colline. L'altro articolo, afirma di Caterina Gromis diTrana, fa raccontare la storia e lestorie del Roero ai grandi alberimonumentali che, senza che moltilo sappiano, impreziosiscono lanostra terra. Le foto di Enzo Isaia,fotografo famoso che ha regalatoa Roero. Terra ritrovata bellissi-mi scatti d'autore, arricchisconoulteriormente un articolo che faràstoria nella rivista.Dopo l'Album di famiglia dedica-to alla acque nel Roero (e il nostrolan non è stato certamente dimen-ticato...), l'ultima sezione racco-glie una serie di articoli interes-santissimi, a partire dal pezzodedicato al recupero di un monu-mento interessante come il teatrosociale di Castagnito per passarealla recensione dell'ultima faticadi Baldassarre Molino sulla storiadi Cisterna d'Asti e alle avventuredi uno dei più grandi botanici ita-liani, Carlo Bertero di S. Vittoriad'Alba, per finire con un pezzo“d'antan” su un possibile vincito-re, di origini santostefanesi, dellalotteria di Tripoli negli anni '30.Insomma, un numero della rivistada non perdere. Si trova, comesempre, in vendita presso la carto-leria Carte Diem di Via Roma e latabaccheria di Roberto Chiosso alcosto sempre molto contenuto di€ 10.

a.c.

CIAO, BEPPE DAL CUORE GRANDE

I CAPOLAVORI DI SOMMARIVADopo un accurato restauro sono“tornate a casa” nei mesi scorsi duebellissime opere pittoriche esistentida secoli nel nostro paese: la palad’altare raffigurante L’Annuncia-zione e L’adorazione del Bambinofra San Francesco e San Sebastia-no, che si trovano rispettivamentenella cappella dell'Annunziata enella “sala delle tele” della Canoni-ca. Si tratta di opere molto impor-tanti. La pala dell'Annunziata, datata1858, purtroppo non ha la firma del-l'autore, “mangiata” dal tempo: sitratta però, a giudizio dei critici d'ar-te, di un dipinto di alto valore artisti-co ed il restauro ne ha fatto vera-mente “risplendere” i delicatissimicolori, impreziosendo la bella cap-pella dell'Annunziata in fondo alviale.La tavola con L’adorazione delBambino fra San Francesco e SanSebastiano è poi veramente ungioiello d'arte: risale infatti a fine'400 ed è attribuita per la prima voltanel 1984 dalla studiosa AndreinaGriseri alla cerchia di SebastianoMainardi, strettamente collegato alGhirlandaio. Di provenienza fioren-tina, è un “desco da matrimonio”(l'unico - a quanto risulta - esistentein Piemonte fuori dei musei), cioè unpiatto pregiato, decorato da grandiartisti e regalato come dono preziosoalle dame dell'alta società toscana inoccasione del matrimonio. Il “tondo”sommarivese è tra le più antiche pit-ture su tavola che si conservino nelRoero, insieme alla Pietà di MartinoSpanzotti, restaurata qualche anno fae custodita nella Chiesa di ValleRossi.La tradizione vuole che sia statodonato al Santuario del Tavoleto daun'anonima nobildonna torinese,che, malata, guarì dopo un periododi riposo trascorso a Sommariva

Perno. La cornice che circonda l'o-pera, di grande effetto, risale a ini-zio ‘800 e fu fatta costruire forse perproteggere la tavola in vista del suotrasferimento a Sommariva Perno.Giunto dunque non si sa come nelnostro paese a metà '800, fu siste-mato nel Santuario di Tavoletto,fino ai primi anni '60. Dopo lamorte di don Baracco, l'ultimo“custode” del Santuario, è conserva-to in canonica e suscita semprel'ammirazione stupita dei visitatoriche lo vedono per la prima volta.Ancor di più oggi che, restaurato,costituisce, con la Pietà dello Span-zotti, l'altro gioiello d'arte di cuiSommariva Perno deve andar fiera.Il “Tondo” è stato presentato mer-coledì 14 settembre, giorno dell'e-saltazione della Santa Croce, inapertura delle iniziative per la festapatronale, dal dott. Luca Mana, sto-rico dell'arte, e dal restauratoreThierry Radelet, ed è stato in mostraper tutto settembre all'interno dellanostra splendida Parrocchiale. Siste-

mato poi nella “sala delle tele” dellacanonica, l'anno prossimo, graziealla disponibilità di don Gianni, ilcapolavoro si potrà ammirare nel-l'ambito delle visite guidate gratuiteorganizzate oppure in qualunquealtro momento. Il Centro culturaleSan Bernardino e i Volontari perl'Arte sono infatti a disposizione digruppi o visitatori singoli per farloro ammirare il nostro “gioiello”,previo appuntamento con i respon-sabili del Centro culturale stesso.Intanto, il prossimo 17 dicembre, inoccasione del Concerto di Natale,sarà presentata la preziosa pala d’al-tare settecentesca intitolata SanGiuseppe tra San Giovanni dellaCroce e Santa Cristina da Bolse-na, i cui restauri, effettuati sempredal Laboratorio Radelet di Torino,si sono appena conclusi.Tesori in più, dunque, a SommarivaPerno, fruibili a costo zero, chevanno ad arricchire il nostro paese el'intero territorio.

Andrea Cane

Il “Tondo” in mostra a settembre nella Parrocchiale

Il volto di un amico che non si può dimenticare

Sindaco, Giunta e Consiglio comu-nale esprimono le condoglianzepiù sincere ai familiari di Beppe,che è stato presenza importante pertutta la comunità sommarivese.

Un passo d’addio così, dolce eimpregnato di dolore, San Giusep-pe non lo vedeva da tempo. “Per-ché cercate tra i morti Colui che èvivo”, ci ha ricordato Marcello,forte, il nodo in gola, ma sereno,abbracciando con la mammaDaniela il papà.“Ciao, Beppe”: così don Gianniinsieme ad una decina di sacerdoti“hai visto quanti siamo accanto ate”. E tutti, dentro e fuori la chie-sa, hanno capito che sarebbe statauna messa intensa, genuina, dolo-rosa però con le melodie gioioseche l’hanno accompagnato in vita.Un passo d’addio che suggella unavita per la famiglia, il paese, lasua gente.Beppe Delmondo se n’è andatocosì, dopo averci regalato unatestimonianza rara di fede, purnella malattia fatale che se l’è por-tato via. Ha lavorato una vita aleggere le analisi degli altri, poi

sono arrivate le sue, fatali. Ma hacontinuato a sorridere.Infermiere, catechista, consiglierecomunale, leader dei donatoriFidas, pronto alla battuta, imme-diato, pieno di interessi, disponibi-le, con una voglia di confrontoinfinita e gioviale, soprattuttoamico, anche nella diversità diopinioni e sensibilità. Mancherà aisuoi, a San Giuseppe, al paese cheha servito con discrezione per 62anni; mancherà ai volontari ditutto, mancherà a tutti coloro con iquali ha coniugato le sue giornate.Certo “vivrà” nel popolo deidonatori che ha amato, nei cuoredei bambini cui ha trasmesso lafede, tra i colleghi di lavoro.“Vivrà” con il suo camminaredinoccolato, lo sguardo attento, gliocchi penetranti come ancora l’ab-biamo visto il giorno della polentaa Santa Croce.Salutarlo scandendo le note di

Jesus Christ you are my life (GesùCristo tu sei la mia vita) non hacancellato né lo strappo,né la feri-ta. Semplicemente è stato comevoler attutire un destino crudelecon una manciata di emozioni e divita, la sua che continua.

Gian Mario Ricciardi

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Ho saputo per caso (l'interessato èsempre l'ultimo a conoscere lecose...) che qualcuno in paese daqualche tempo mormora e silamenta che “a fare il Perno sonosempre solo in due”. E' vero: per36 anni, da quando Mario Berto-lusso lanciò l'idea di un giornaledell'Amministrazione comunale,su cui potessero però scriveretutti, ho coordinato Il Perno, scri-vendo ovviamente molti pezzi, eGian Mario Ricciardi, direttoreresponsabile, ha curato il menabò,cioè l'impostazione grafica, scri-vendo anche lui naturalmentequando lo riteneva. Ma per fare IlPerno hanno lavorato e lavoranoin tanti. Soprattutto posso garanti-re che TUTTI quelli che hannovoluto hanno potuto pubblicare leloro idee e le loro proposte.Vorrei però precisare alcune cose:innanzitutto Il Perno è un organodi informazione edito e di pro-prietà del Comune di SommarivaPerno, il cui direttore “politico” èil sindaco, al quale quindi spettada sempre l'ultima parola, anchesui vari pezzi (anche se nessuno èmai stato censurato o tagliato).Gian Mario è il direttore respon-sabile in quanto si prende laresponsabilità di fronte alla leggedi ciò che è scritto sul giornale. Ilsottoscritto (tranne per il periodoin cui fui sindaco) è solo un“manovale”, che confeziona mate-rialmente il trimestrale del Comu-ne. Da anni sto cercando e sareimolto contento se qualcuno pren-desse il mio posto (si è tentatosette anni fa, ma è durato... unnumero): sarebbe, per chi volessefarlo, una bellissima esperienza,che richiede “solo” tra le 30 e 40ore di lavoro gratuito per numero.Eh sì, perché Il Perno non sicostruisce al tavolino del bar o insalotto. Bisogna cercare le notizie,spulciare le delibere, correggere oscrivere i testi, sollecitare l'inviodi articoli e foto a chi non capisceche il giornale ha dei tempi tecnicirigidi da rispettare, chiederescusa per gli errori e le omissioni.E non basta: occorre poi costruirea computer le 8 o 10 pagine, por-tare in tipografia il file, corregge-re la prima bozza, riportarla, rive-dere l'ultima stampa, mettere gliindirizzi, distribuire il giornale inpaese (e in queste ultime due ope-razioni sono impegnati oltre 10volontari). Tutto questo, e nonsolo, è Il Perno. Quindi, se qual-cuno vuol farsi avanti a coordi-narlo, lo accolgo a braccia apertee gli lascio volentieri l'onore esoprattutto l'onere: io mi limiteròa scrivere qualche pezzo se misarà richiesto.

Andrea Cane

Il Perno non

si fa al barPOESIE, DISEGNI, EMOZIONI

Sabato 10 dicembre, in biblioteca, èstato presentato Coriandoli di tempo,il primo libro di poesie di ClaudiaAlbrito. Trentanove liriche che “rac-contano” la storia di una donna sensi-bile e capace di emozioni intense,rese visibili dai bei disegni regalatida una artista molto importante comeMagali de Maistre. Le poesie diClaudia, come scrive nella prefazio-ne al libro Gian Mario Ricciardi che,con la sua solita finezza, ha saputocoglierne l'essenziale, sono “scheggedi luce, sfumature di sensibilità,finezze che miscelano sogni e ricordio, semplicemente, lampi di realtà. Ilrisultato è un affresco dai colorisquillanti, nuovi, freschi, a volteinquietanti, duri, ma veri e taglienti«come un amore di cristallo». È unviaggio impegnativo quello tra i versidi Claudia. Va fatto con orecchiattenti e occhi vispi: ogni parolalascia cadere grappoli di sentimenti,tosti, candidi che incastonano il lentoscorrere della vita e degli anni. C’è, è

vero, un sottile filo di malinconia, mapredomina, alla fine «l’angolo delsorriso» ed il sorriso profuma dellestagioni. C’è l’amarezza qua e là «peril tempo che si prende gioco» di tuttie di tutto. Ci sono frasi di simpatiaurticante, schierate contro l’ipocrisia,le maschere, le menzogne, l’apparen-

za, ma calde e realistiche. Si colgonotra le righe (ma neppure tanto), tenta-tivi riusciti di squarciare i veli di inti-me solitudini, di rivedere in controlu-ce gli incontri, i volti, i gesti. Bellepoesie, tranci di vita in un velocealternarsi di emozioni che sono, al dilà di ogni apparenza, di una profon-dissima umanità. Dentro, hanno ilcuore. Emozioni che Magali de Mai-stre, artista raffinata, ha saputo rende-re visibili con i suoi disegni delicati epreziosi”.Il libro, stampato su iniziativa delCentro culturale San Bernardino, sipuò prenotare presso la cartoleriaCarte Diem o la tabaccheria Chiossoo richiedere direttamente ai responsa-bili dell'Associazione: non ha unprezzo di copertina ed eventuali elar-gizioni libere, per volontà dell'autri-ce, saranno destinate alle iniziativedel Centro culturale. Un bel regalo diNatale. Soprattutto un'occasione perimmergersi in una lettura di versi dameditare. Red

NEI SECOLI FEDELI...

Domenica 20novembre iCarabinieri delnostro paese, inservizio e inc o n g e d o ,hanno celebra-to solennemen-te, come da tra-dizione, laVirgo fidelis,patrona del-l'Arma. Dopo

la Santa Messa, nelcorso della qualedon Gianni ha rin-graziato, come sem-pre, tutti i carabi-nieri, in servizio edin congedo, per ilprezioso contributoche offrono a favoredella comunità sommarivese, laBanda Musicale del Roero ha resopiù solenne e suggestiva la cerimo-nia davanti al monumento di piazza

Marconi dove è stato reso onore atutti i Caduti, con la deposizione diuna corona d’alloro e con l'esecuzio-ne dell'inno alla Virgo fidelis. Il Pre-sidente di Sezione, vicebrigadiereFrancesco Bretti, davanti ad unnumero veramente alto di sommari-vesi, ha portato il saluto alle autoritàcivili e militari presenti (il capitanoRoberto Di Nunzio, comandantedella Compagnia di Bra, il vicesinda-co di Sommariva Perno e i sindaci diBaldissero d'Alba e Montaldo Roero,il maresciallo Francesco Mandaglio,comandante della Stazione di Som-mariva Perno con i suoi uomini) edha salutato in particolare la madrina

del Gruppo,signora MariaBarbero, assenteper la primavolta alla ceri-monia per moti-vi di salute, evedova dell'in-d i m e n t i c a t om a r e s c i a l l oCelestino Pelle-ro, che fu inizia-

tore ed anima del Gruppo Carabinieriin congedo. La festa è proseguita poicon un simpatico aperitivo in SanBernardino e con il pranzo ufficiale.

FLASH FLASH FLASHCENTO MERITATI

Nel riportare i risultati degli esami dimaturità sull'ultimo numero de IlPerno non eravamo a conoscenza diun altro CENTO ottenuto da unragazzo sommarivese. Rimediamo,dando ad Alessandro Rosso, di loc.Pontiglioni, quanto gli spetta, perchéanche lui ha superato l 'esame aluglio, ottenendo il massimo dei votipresso l'Istituto di Arte Bianca diNeive. Complimenti dunque ad Ales-sandro per l'ottimo risultato ottenuto

e auguri per un brillante avvenire inun campo come quello gastronomico,che gli darà belle soddisfazioni.Sempre su Il Perno di settembre ave-vamo fatto i complimenti a FrancescoTibaldi per il bel 100/100 conseguitoall'esame di maturità. Come avvenivafino a qualche anno fa per chi sidiplomava presso la Scuola Enologi-ca di Alba, l'abbiamo definito “enolo-go”, mentre lui ci ha chiesto, corret-tamente, di precisare di essere diven-tato enotecnico e non enologo, titoloche si consegue con la laurea. Doppi

complimenti, quindi, a Francesco perla sua umiltà e la sua correttezza, chedimostrano come il “cento” sia statoampiamente meritato.

I NATI(dal 9/8 al 23/11/2016)

1- CALLIPO Alissa, nata il 15/9(Loc. Maunera); 2- TEALDI Susan-na, nata il 24/9 (Loc. Maunera); 3-BUTI Nicole, nata il 28/10 (ViaMaunera); 4- BERTOLUSSO Alice,nata il 22/11 (Loc. Cunoni); 5-HAFDHI Eyoub, nato il 23/11 (ViaVittorio Emanuele). Nati nel 2016:22.

L’intervento del presidente BrettiL’alzabandiera

All’uscita dalla chiesa,con l’effigie della Virgo Fidelis

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segue dalla prima

Sin da subito ci siamoposti l'obiettivo di darecontinuità alle manifesta-zioni storiche del paese,arricchendole di nuovieventi, e, visto il periododi crisi economica,ponendo particolareattenzione al conteni-mento dei prezzi delleproposte a pagamento,per renderle accessibili almaggior numero di per-sone.Ecco quindi la Sagradella Fragola con il ritor-no delle sfilate lungo ilviale. Per porre in primo piano il nostro frutto principe,ecco poi l'idea del “Posto delle Fragole”, diventato in treanni un punto di riferimento apprezzatissimo per chivuole acquistare il nostro prodotto a km. zero. E ancora,il progetto della Fragola De.C.O. (DenominazioneComunale di Origine), portato avanti in collaborazionecon l'Amministrazione Comunale, e poi il “Pranzo deiGiovani Anziani”, sempre in collaborazione con ilComune. In settembre, il grande impegno per la rinatamanifestazione “da Ciabòt a ciabòt”, attuata grazie algrande lavoro di tanti sommarivesi e che ha riscosso unsuccesso sempre crescente; le novità per la festa di SantaCroce e l'appuntamento con Sport in piazza tanto graditoai ragazzi. Infine, il Presepe Vivente. Ideato e lanciatodall'associazione Cui Dra Fròla ‘D Sumariva e organiz-zato negli ultimi anni dalla Pro Loco, è stato sospeso perquest’anno proprio per la scadenza del mandato. E' statauna scelta difficile e a lungo meditata, ma, poiché ilbilancio del Presepe vivente si colloca su due esercizifinanziari (tra dicembre e gennaio), abbiamo preferitochiudere i conti al 31 dicembre, lasciando alla nuova“squadra” che gestirà la Pro Loco il compito di portare

avanti un'ini-ziativa che èormai un fioreall'occhiello peril nostro paese.L ' i m p e g n olavorativo inprima personadi tutto il grup-po ha permessoil risparmio dirisorse econo-miche che sonostate impiegateper rinnovare lea t t r ezza tu re ,come le casse

de l l ' imp ian toaudio, plance e cavalletti per tavoli, gazebi, piatti in cera-mica e posate in metallo, freezer e cucina a gas, scaffala-tura per il magazzino della Pro Loco, striscioni, vele estendardi pubblicitari per le manifestazioni, ecc.Pensando al futuro, nell’interesse del paese, rivolgiamo atutti l’invito a rendersi disponibili ed a collaborare con laprossima Pro Loco: rinnovate forze porteranno entusia-smo e la giusta spinta per nuove iniziative, necessarie agarantire la continuità della promozione del paese e delsuo territorio.Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno colla-borato per realizzare le attività in questi anni ed a tutticoloro che con la propria partecipazione alle manifesta-zioni hanno gratificato il nostro impegno ed il nostrolavoro.Ricordiamo infine che l’Assemblea ordinaria per l'appro-vazione del bilancio consuntivo e per l’elezione delnuovo Consiglio Direttivo si terrà mercoledì 28 dicem-bre 2016, in prima convocazione alle ore 17,00 ed inseconda convocazione alle ore 21,00 presso i locali soprala bocciofila in piazza Torino. Partecipate numerosi!

Il Direttivo Pro Loco di Sommariva Perno

il Perno2

LA PAROLA AL SINDACO IL PAESE

NUOVO

segue dalla prima

Gli operai e gli impiegati (700) ope-rano, oltre che nelle fabbriche delpaese, principalmente ad Alba e Bra.I pendolari per la Fiat non esistonopraticamente più perché la Fiat èandata via. Tra questi, ovviamente,c’è chi prosegue la coltivazione dellaterra, ma sono rimasti in pochi. Poici sono i commercianti, gli artigiani,quelli che hanno imprese di traspor-to o vi lavorano: oltre 300 persone.Sono i settori che più si sono trasfor-mati grazie anche alla genialità tuttaitaliana: soprattutto gli artigiani sisono reinventati, specializzandosi,strutturandosi, coprendo, ognuno,una percentuale del mercato (inpaese e fuori), conquistando nuovimercati; i commercianti hanno subì-to all’inizio, ma poi gestito la grandeconcorrenza dei Supermercati inven-tandosi i piccoli market (gli unicioggi in buona salute mentre la gran-de distribuzione langue) e nuoveforme di approccio che stanno reg-gendo. Accanto a tutti nel gruppone,che oggi è il cuore lavorativo di Som-mariva, uomini e donne (circa 400)che attraverso attività finanziarie,assicurative, immobiliari, libero-pro-fessionali, scientifiche, tecnichecompongono il variegato mondo deiservizi di supporto alle aziende. Iltotale è metà della popolazione.Quindi un 35 per cento di pensionatie casalinghe. E poi, naturalmente,un quasi 6 per cento di studenti, un 4per cento di chi cerca occupazione.Dunque pochi agricoltori, tanti ope-rai, artigiani, occupati nei vari servi-zi e poi un gruppo consistente di per-sone che svolgono lavori professio-nali a Torino e hanno scelto di viverea Sommariva Perno. Sono i nuovipendolari, ma certo non come quelliche prendevano la corriera delle 5,37negli anni '70. Sono i pendolari 2.0che viaggiano in auto.Alcune curiosità: nel 2011 i pensio-nati erano 723, ora sono 557. Nonsembra vero, ma è così. Evidente-mente in pochi anni c’è stato unricambio generazionale che ha por-tato all’addio di gruppi consistenti dipensionati provenienti in gran partedal mondo dei campi. E quindi oggi ipensionati sono più o meno numero-si come gli operai. Cresce il numerodelle casalinghe: 164 cinque anni fa,242 ora. Altro effetto della crisi. Lefamiglie? Sono 1161, e ancora unavolta sono più le donne (1430) degliuomini (1343).Fotoflash finale: Sommariva Pernonon è più un paese di agricoltori, madi lavoratori dipendenti e di addettial cosiddetto settore del terziario. Edè un paese relativamente giovane:sapiente dunque l’intervento nellescuole, illuminante il pieno funzio-namento del micronido e l’interesseper Mondogiovani. Mi vien da direcon nostalgia: “...ma va?!’

g.m.r.

segue dalla prima

il sedime stradale. I lavori sonogià stati affidati alla ditta Caudaper un importo di netto di €81.145,28. Bisognerà solo atten-dere qualche mese. Non appenariusciremo a capire quali sarannogli spazi economici del bilancio2017 ragioneremo su nuovi inter-venti (area peso, sistemazione delviale).

GareColgo l'occasione per chiarire atutti che le procedure per affidare ilavori ed i servizi sono variate e dimolto rispetto agli anni passati.Anche se il buon senso porterebbea utilizzare ditte locali, le normeprevedono che le gare passino tra-mite la stazione unica appaltantedi Bra, dove tecnici e commissio-ne individuano le procedure cor-rette e valutano l'idoneità tecnica ela completezza dei documenti deipartecipanti. Così è successo perl'appalto della mensa dove laCamst ha sostituito la Mir. Lalegge è legge. Invito quindi leditte sommarivesi interessate ad

adoperarsi sin d'ora per avere idocumenti in regola e necessariper poter ottenere i puntegginecessari per l'aggiudicazionedelle gare.

Decoro pubblico

Continuo ad insistere su questopunto: per la pulizia lungo le stra-de è stata fatta un'ordinanza che inquanto tale deve essere rispettata.Per ciò che riguarda i nostri amicianimali a quattro zampe, che riten-go assai più intelligenti di moltiloro padroni, ricordo che i marcia-piedi, i giardini e le piazze nondevono essere “addobbati” diescrementi. È bene che chi sporcapulisca e dato che i nostri amicinon hanno mani per farlo ma solozampe, prego i padroni di farloamorevolmente per loro. Così come bottiglie, sacchetti,carta e sigarette che si trovanoovunque. Ci sono i cestini, usia-moli! A tutti credo piaccia viverenel pulito.

Viabilità e sicurezza

Torno poi a ribadire la necessità dirispettare, soprattutto in centroabitato, i limiti di velocità per la

sicurezza di tutti, bambini e anzia-ni in primo luogo. Invito poi adevitare i “parcheggi selvaggi”, inparticolare in Viale delle Fragole oin alcuni momenti della giornata(all’uscita dei bambini dalla scuo-la, ecc.): ci sono tante piazzecomode e spaziose e basta farequattro passi. Infine, i varchidavanti alle scuole funzionano, maqualcuno continua a non rispettar-li. Non vorrei poi che si lamentas-se delle multe che arriverannosicuramente.

Società partecipate

Abbiamo solo anticipato i tempi edin alcuni casi anche evitato le spese.Chi era convinto sbagliassimo,credo che oggi sia altrettanto con-vinto che abbiamo fatto bene e abeneficio di tutti.

Addobbi natalizi

Abbiamo valutato e alla fine nonpotevamo privarci degli addobbi cheda sempre caratterizzano questanostra festa. Nella sobrietà, anche secostano, sono un segno di armonia eallegria che contraddistingue unanostra tradizione.

Il sindaco

PRO LOCO, UNA STORIA CHE CONTINUA

Il carro-simbolo della 62a Sagra della Fragola (foto di Matteo Delmondo)

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Sono Pietro Stefano Panero diCeresole d'Alba per la 3^A eNoemi Saviolo per la 3^B, di

San Giuseppe, i vincitori del“Premio al merito 2015/2016”, bandito per il sestoanno consecutivo dal Centro culturale San Bernardinodi Sommariva Perno e riservato ai due alunni migliorial termine della terza media. Insieme a loro sono statipremiati con il “Riconoscimento al merito” ed un pic-colo dono altri alunni delle due classi (SalvatoreAngelo Piperno, Serena Bertolusso, Erica Valeri, Bea-trice Fassinotti, Riccardo Penna e Gloria Solavagione)che hanno raggiunto anch'essi risultati di eccellenza altermine dell'anno scolastico. Il premio, sostenutocome sempre anche dalla Banca d'Alba, che credemolto nei giovani, è stato consegnato dai sindaci diSommariva Perno e di Baldissero d'Alba, SimoneTorasso e Michele Lusso, dall'assessore all'istruzionedi Ceresole d'Alba, sig.ra Simona Fogliato, e dallaprof.ssa Manuela Demichelis, in rappresentanza dellaDirigente dell'Istituto Comprensivo, prof.ssa France-sca Scarfì, che non ha potuto essere presente alla ceri-monia come avrebbe voluto.Il “Premio al merito” consiste in un buono per l'acqui-

sto dei libri per il primoanno delle Superiori (€300 per chi ottiene lavotazione di 10/10 e €250 per il 9). E' quindi un modo concreto che il Cen-tro culturale ha scelto da anni per premiare e valoriz-zare le giovani eccellenze della scuola sommarivese.Poiché va a favore di chi si impegna per raggiungererisultati importanti, il Direttivo del Centro culturale èintenzionato a bandire il premio anche per l’a.s.2016/2017, con l'augurio che gli allievi delle due clas-si terze diano il meglio di sé, non tanto per il premio,ma perché studiare è bello a prescindere. Se poi arrivail riconoscimento, tanto meglio.I premi ai nostri migliori alunni sono stati consegnatinel corso di una bella serata, impreziosita dal granderecital pianistico Gli immortali del pianoforte del pia-nista Alessandro Varlotta, eseguito su un prezioso pia-noforte mezza coda Schulze Pollmann, che ha inonda-to di note dolcissime una chiesa gremita da un pubbli-co attento ed emozionato dai brani di Liszt, Brahms,Chopin e Schubert, che Alessandro Varlotta ha inter-pretato con grande passione e con un virtuosismo cheha incantato il pubblico.

UN PREMIO PER GLI ALUNNI MIGLIORI

Sabato 8 ottobre è stata in visita nelnostro comune la dott.ssa MarieNoëlle Lemme, segretaria generaledel Comune di Montfrin. Inviatadal sindaco Claud Martinet, nipotedi mademoiselle Elisabette Marti-net che fu l'animatrice dello storicogemellaggio tra Sommariva Pernoe Montfrin, la signora Lemme, diorigini italiane, è venuta nel nostropaese, accolta dal vice sindacoFrancesca Cravero e dal segretariocomunale Ciro Mennella, per cer-care di ristabilire un filo interrottoqualche decennio fa. E' rimastaprofondamente colpita dalle bellefoto dell'archivio storico di AndreaCane, che documentano le variefasi del gemellaggio. Nato nel1972, vide scambi di adulti e diragazzi fino ai primi anni '90, erappresentò una bella esperienzaper molti sommarivesi. Esperienzache da Montfrin vorrebbero ripren-dere e che, per Sommariva Perno,sarebbe un'idea da non lasciarcadere. Ne vale la pena.

Gemellaggio:

si rinnova?

LE MISS SOMMARIVESI

E' stato un gioco, durato un'estate,ma Alessandra Maunero, 16anni, di Strada Sappelletto, haassaporato il gusto di belle eintense emozioni, partecipando daprotagonista alle sue prime sfilate.Seconda classificata al concorso“Miss Fragola 2016”, pochi giornidopo, il 26 giugno, a San Damia-

no d'Asti, si è aggiudicata lafascia di “Miss Ragazza Gold”,con la quale ha poi partecipato,agli inizi di settembre, ad Asti aduna importante sfilata, organizzatadal Gruppo Azzurro di Asti etappa obbligata per molte missverso traguardi ambiziosi a livellonazionale. Per sua scelta, Alessan-dra però si è fermata lì, rinuncian-do al viaggio a Scalea, in Cala-bria, dove avrebbe potuto iniziareun cammino nel mondo dellamoda e delle sfilate che lei hadeciso di non intraprendere, sce-gliendo il liceo. E' stato un giocobello, emozionante, anche stan-cante ed è finito bene. Compli-menti ad Alessandra per i suoirisultati, per la sua freschezza edanche per la chiarezza di ideenelle scelte della vita.Proprio a Scalea, il 18 settembre,la cugina Michela Coraglia si èinvece aggiudicata la fascia nazio-nale di "Ragazza prima pagina2016" al concorso nazionale "Labella d'Italia", ottenendo un otti-mo risultato, visto che a concorre-re c'erano oltre 100 ragazze pro-

venienti da tutte le regioni d'Italia.Michela, lanciatissima ormai nelmondo della moda e delle sfilate,ringrazia i suoi agenti del ”Grup-po Azzurro Asti". E Il Perno fa icomplimenti ad Alessandra e aMichela perché hanno reso e ren-deranno sempre “bello” il nomedel nostro paese.

Michela CoragliaAlessandra Maunero

RisultatiReferendum

Anche gli elettori di SommarivaPerno, il 4 dicembre, si sonoespressi chiaramente contro la pro-posta di riforma costituzionale.Questi i risultati: 892 i NO(55,30%), 721 i SI (44,70%), 18 leschede nulle, due le bianche per untotale di 1633 votanti, corrispon-denti al 75,18% degli aventi dirittoche erano in tutto 2176.

I premiati, da sinistra: Erica Valeri, Riccardo Penna, Salva-tore Angelo Piperno, Noemi Saviolo, Pietro Stefano Panero,Beatrice Fassinotti, Gloria Solavagione, Serena Bertolusso.Ai lati, il sindaco Torasso e l’assessore Fogliato premiano ivincitori del “Premio al merito 2016”.

Entro il mese di dicembre sarannodistribuiti a cura del Comune i sac-chetti NERI per la raccolta indiffe-renziata dei rifiuti e i sacchettiGIALLI per la raccolta della plasti-ca. Luogo, giorni e orari previsti perla distribuzione gratuita dei sacchet-ti saranno comunicati mediantiAVVISI affissi negli spazi appositi enei vari esercizi pubblici del paese.Occhio quindi ai manifesti!

Distribuzione

sacchetti

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Il numero 11 della rivista Roero.Terra ritrovata è stato presentato

nel rinnovato e splendido Teatrosociale di Castagnito ai primi didicembre. Dopo la storia e lariscoperta del Roero, ricostruitesul numero precedente della rivi-sta, il nuovo numero in edicola siapre con un'ampia sezione dedica-ta alle “voci libere del Roero”, atutti quegli strumenti cioè (ciclo-stilati, fogli, giornali, ma ancheTv e radio) che, a partire daglianni '70, hanno cominciato a par-lare e a far parlare del Roero,imponendolo come una realtànuova e da tenere in considerazio-ne. E allora, ecco in rapida carrel-lata, la pionieristica storia dellaPiccola Gazzetta del

Andrea Canesegue a pag. 3

IL PERNO - Periodico di informazione del Comune di Sommariva Perno - Anno XXXVI - n. 4 - dicembre 2016 - una copia € 2,50Stampa “l’artigiana”, Alba

Questo numero de “Il Perno” è stato

chiuso in data 7 dicembre 2016

Un paesediverso

Dal 9 agosto al 23 novembre i

contributi volontari versati per Il

Perno ammontano a € 740,00.

Grazie a tutti i lettori affezionati al

giornale.

Siamo di meno, siamo diversi. “E’ ilprogresso, bellezza...”, ripeterebbeHumphrey Bogart avvolto nel suoimpermeabile chiaro. Certo che sì.Ma, con un velo di malinconia, mivien da dire: “Com’era verde la miavalle”. Lo è ancora, anzi, forse piùd’allora, ma nell’ultimo “post” ècambiato tutto.Nel censimento 2011, eravamo 2873abitanti, alti, piccoli, belli e brutti;ora siamo 2773. Cento in meno. Unpasso indietro in cinque anni: quellidella crisi. Qualcuno se n’è andato,qualcuno non è nato, qualcuno èemigrato. E’ la vita!Vent’anni fa, a Sommariva Perno il30 per cento degli abitanti erano ope-rai ad Alba (Ferrero, Miroglio), Bra(Abet e Arpa), Torino e Carmagnola(Fiat) e un 50 per cento dedito all’a-gricoltura come prima attività (piùquasi tutti gli operai che la pratica-vano come secondo lavoro coltivandofragole, pesche, albicocche, mele,pere, ortaggi). Artigiani, commer-cianti, professionisti, impiegati, inse-gnanti, rappresentanti costituivano il20 per cento. La foto-ricordo 2016ha altri colori: chiunque ammini-strerà il paese nei prossimi annidovrà averlo ben chiaro. Gli agricol-tori non superano il 5%. Sulla cartasono centocinquanta le “aziende agri-cole”, molte delle quali fanno capo apersone che svolgono un altro mestie-re, ma si occupano dei prodotti dellaterra in “seconda battuta”.Il “nocciolo duro” di Sommarivaadesso sono i dipendenti: cioè operai,impiegati, infermieri, addetti all’assi-stenza degli anziani, all’accoglienza(quindi b&b, alberghi, bar, ristoran-ti): sono il 50 per cento, circa 1400.

Gian Mario Ricciardisegue a pag. 2

Le “voci libere” del Roero

completamento dell'ala nel centrostorico e termineranno a brevequelli della realizzazione dei mar-ciapiedi ai Cunoni ormai in fasemolto avanzata. È slittata invecealla primavera l'asfaltatura dilocalità Maunera a causa dell'ac-

cordo raggiunto per la sostituzioneda parte di Tecnoedil dell'interotratto della tubazione di pompag-gio delle fogne che passa sotto il

Simone Torasso, sindacosegue a pag. 2

Rifugiati politiciCome avrete appreso dai quotidia-ni locali, la Prefettura ha assegna-to ad una struttura sommarivesesette ragazzi rifugiati politici.Tante cose sono state scritte, tanteanche frutto della fantasia giorna-listica. Come amministrazione horitenuto di chiarire una dimenti-canza di comunicazione e di col-laborazione istituzionale in modomolto forte. Con le scuse dellaPrefettura che non si sono fatteattendere il caso da parte mia èconsiderato chiuso. Abbiamo sti-pulato una convenzione con laPrefettura stessa in modo tale chequesti ragazzi possano rendersiutili alla comunità che li ospita.Non entro nel merito della corret-tezza o meno della legge che pagastrutture per ospitare, ma credoche a fronte di questo impegno siacorretto ricevere da questi ragazziun po' di collaborazione gratuita eperché no, vista la tanta caritàdella struttura, anche un po' dallastessa. Vedrete quindi nei prossi-mi mesi questi ragazzi al lavoroper le vie del nostro paese. Se cifosse qualcuno che avesse vogliadi aiutarci nel seguirli quotidiana-mente sarebbe cosa assai gradita,viste le risorse umane limitate delnostro Ufficio tecnico.

Lavori pubbliciLa vecchia palestra è stata abbat-tuta e sono partiti i lavori per larealizzazione di quella nuova.Chiedo sin d'ora scusa per i picco-li disagi che ci sono stati e forse cisaranno ancora. A lavori ultimatisono certo che ne sarà valsa lapena. Proseguono i lavori per il

ACLI & PRO LOCO, SI VOTAA fine anno giunge a scadenza ilmandato del direttivo della ProLoco. E' arrivato quindi il momen-to dei saluti e ne approfittiamo pertracciare un breve consuntivo e peralcune riflessioni.Siamo stati eletti ufficialmente nelluglio del 2013, formando un grup-po coeso che ha visto rappresentatiil concentrico e le diverse frazioni,tutti impegnati in un'unica missio-ne: promuovere Sommariva Perno!

segue a pag. 2

Il 22 dicembre si conclude il miosecondo mandato all’Acli di ValleRossi. Ho ricoperto l’incarico dipresidente per otto anni ed ora,come prevede lo Statuto nazionale,bisogna cambiare. Finito il primomandato, ho deciso di proseguireinvestendo ancora quattro anni suun gruppo di giovani sul quale hosempre creduto. Insieme ad altri unpo’ più adulti abbiamo formatoun’équipe mista sia per età che per

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“CHI VUOLE, PUO’ LAVORARE PER NOI”

Primi scavi per le fondamenta della nuova palestra

Un paese antico e sempre nuovo

L’Amministrazione comunalee la Redazionede “Il Perno”auguranoBuon Natale eFelice Anno Nuovo

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WE CARE: DUE PROGETTI PER FAR STAR MEGLIOSta per partire nei comuni di Ceresole d’Alba, Baldissero d’Alba e Somma-riva Perno il progetto “We Care” finanziato per buona parte dalla Fonda-zione Cassa di Risparmio di Cuneo. Si è infatti tenuta venerdì 18 novembrea Ceresole d’Alba una prima riunione organizzativa, presenti FrancescaCravero, vice sindaco di Sommariva Perno, Laura Leoni, vice sindaco diBaldissero d’Alba, Simona Fogliato ed Elio Becchis, assessore e consiglie-re con delega alle politiche sociali di Ceresole d’Alba. Era inoltre presenteCinzia Mallia per la cooperativa Ro&Ro, che seguirà il progetto che inten-de promuovere un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di personeche presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, inmodo che esse possano sentirsi parte di comunità. Il progetto agirà sul terri-torio dei tre comuni, creando occasioni d’incontro, scambio, conoscenza,condivisione e dialogo in grado di coinvolgere le varie realtà.Il grande valore aggiunto del mettersi insieme è dato dal fatto che i soggetticoinvolti potranno allargare il loro giro di amicizie, di incontri, di personeche vogliono fare insieme un pezzo di strada, ma anche di risorse e oppor-tunità da scegliere e all’interno delle quali inserirsi. Questa la significativanovità del progetto, che prevede momenti di aggregazione presso i centrigiovani e polifunzionali dei tre paesi, uscite insieme per eventi (partite allostadio, cinema, concerti) e altre iniziative analoghe. Uno degli obiettivi è

anche sollevare per qualche ora le famiglie dei soggetti interessati. Indicembre partirà la parte informativa per divulgarne i contenuti e raccoglie-re le adesioni; verrà poi definito il programma dettagliato di incontri e atti-vità che partiranno da gennaio. Si tratta di un progetto che ha visto collabo-rare con successo tre realtà del Roero.Collaborazione che sta proseguendo anche su iniziative analoghe e nellapartecipazione ad altri bandi di finanziamento presso altre Fondazioni.Sempre nell’ambito dei bandi rivolti alle disabilità, i tre comuni di Somma-riva Perno, Ceresole d'Alba e Baldissero d'Alba hanno infatti partecipato albando “Vivomeglio 2016”, indetto dalla Fondazione CRT con il progetto“Lavoro e disabilità: il futuro è oggi”.Il 15 novembre è arrivata la comunicazione che ai tre comuni è stato asse-gnato un contributo di € 10.000, da utilizzare entro il 15 maggio 2018. Irappresentanti delle tre Amministrazioni (Cravero, Becchis e Leoni) sisono incontrati il 24 novembre con un’operatrice della CooperativaO.R.So., che già segue il progetto “Estate Lavoro” nel nostro Comune eche porterà avanti il progetto sulle annualità 2017/18. Nei prossimi numeridel Perno illustreremo le proposte discusse, gli obiettivi e le finalità delprogetto, i destinatari e le modalità di adesione.

L’Amministrazione

... E CRESCE IL NUMERO DEI DOTT.Una comunità è più ricca quandoanche uno solo dei suoi componentiraggiunge gli obiettivi che si èposto, nello studio o nel lavoro. Eper Sommariva Perno gli ultimimesi sono stati veramente arric-chenti.

Michela Della-valle, 24 anni,Loc. Erta, loscorso 13 lugliosi è brillante-mente laureatain Psicologia dellacomunicazionepresso l'IstitutoUnivers i tar ioS a l e s i a n oRebaudengo di

Torino, al termine del percorsotriennale.Gianmarco Gastone, 25 anni, Loc.Sappelletto, il 10 novembre ha con-seguito la laurea magistrale inArcheologia e Storia Antica pressol'Università degli Studi di Torino,ottenendo un brillantissimo 110 e

lode. Hadiscussouna tesi diArcheolo-g i aMedieva-le indub-biamenteintrigante,incentratasul temadella pre-

senza islamica sulla costa campanatra IX e XI secolo, parlando di con-tatti commerciali, influenze artisti-

che e dellaprima tombaislamica, data-ta al IX seco-lo, ritrovata aNapoli nel2015.Mattia Testa,24 anni, Loc.Bricco, il 18novembre si èlaureato inf i s i o t e r ap i a

presso l'Università degli studi delPiemonte Orientale, sede di Fossa-no, con un bellissimo 110/110.Avendo inoltre superato l'Esame diStato, Mattia è già abilitato alla pro-fessione difisioterapi-sta.Il 21novembre,infine, aconseguirela laurea èstata SaraNervo, 23anni, diLoc. Mau-nera, che è diventata dottoressa inScienze Infermieristiche presso l'U-niversità degli Studi di Torino conun bel 104/110. Ai neo laureati vanno i complimentisinceri de Il Perno per i risultaticonseguiti e gli auguri per una pro-ficua prosecuzione negli studi finoalla laurea magistrale, per chi conti-nuerà o per una brillante carriera nelmondo del lavoro.

E’ tornata, come ogni anno, a farvisita ai suoi cari sepolti nel nostrocimitero ed ha voluto esprimere inversi le sue emozioni. Maria FrancaDallorto Peroni, insegnante in pen-sione, è figlia di Felice, emigratoda Valle Rossi a Savigliano neglianni ‘40 per lavoro. Maria Rosanon ha mai dimenticato gli zii(Teobaldo, Battista, Agostino) e lezie (Rosa, Margherita e Rina), masoprattutto le atmosfere magichedelle sue vacanze trascorse a ValleRossi, sul “bric Paradiso”. Autricedi libri, componente del Centro cul-turale “Clemente Rebora” di Savi-gliano e presidente del PremioNazionale di Poesia “MassimilianoKolbe”, ha voluto ricordare i suoicari con la lirica che pubblichiamo,ringraziando e rendendo omaggio achi ha sempre “Sommariva nelcuore”.

DEDICATA

Rischiara il cielo un soletardivo d'autunno.

Si profilano all'orizzontecolline stinte e pallide,luoghi amati dove nullaè più quello che era...

Le foglie s'involano al vento,spandono sul mondosfumature accese di fuoco.Come ogni anno, da sempre:rito sacro che si ripetein Natura,ma nell'anima si fa stradala malinconia...

Sento vivo intornoil respiro sereno e calmodi mio padre,le voci amate dei miei“DALLORTO”,gente onesta e laboriosa:saranno sempre per melegati con filo coloratoa queste dolci onde di terra.

CONCERTO DI NATALE 2016

MattiaTesta

SaraNervo

Gianmarco Gastone inversione Indiana Jones

Michela Dellavalle

Un 2016 pieno di iniziative quelloche si va chiudendo per il Centroculturale San Bernardino. Oltre 50le proposte (dalla musica al teatro,dai temi di attualità alle visite amostre e città d'arte, dagli incontricon l'autore alle mostre, dalle

lezioni agli alunni delle scuoleagli incontri culturali con la TerzaEtà, ecc.) che hanno interessato ecoinvolto quasi 3700 persone,provenienti in numero sempremaggiore anche dai paesi e dallecittà vicine e della provincia, a

testimonianza di unprogetto che staincontrando ilfavore di semprepiù interessati.Anche per il pros-simo anno le ini-ziative, che ilDirettivo ha giàabbozzato, sarannomolto numerose edi qualità, ma neparleremo in altrinumeri del giorna-

le. Resta però ancora un appunta-mento da non perdere: sabato 17dicembre, alle ore 20.45, nellasplendida cornice della nostra Par-rocchiale, la Corale UniTre diCarmagnola, diretta dalla prof.ssaPaola Bellis, eseguirà il CONCER-TO DI NATALE con un program-ma tutto incentrato sui canti dellapiù classica tradizione natalizia. Ilcoro sarà accompagnato all’organodal prof. Bruno Manassero e dallamaestra Diana Imbrea al violino. Ilconcerto è organizzato dal Centroculturale in collaborazione con ilGruppo Volontari di SommarivaPerno e con il sostegno del CSVSocietà Solidale di Cuneo. Atten-diamo tutti i sommarivesi: saràl'occasione per scambiarci gliauguri di un felice Natale.

Il pianista Alessandro Varlotta, autore di un grande concertolo scorso 10 settembre (foto di Roberto Bortignon)

Sommariva

nel cuore

il Perno10

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