1. Storia 2013-14... · “Cesare Alfieri” a Firenze e della "Scuola economico-amministrativa" a...

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1. Storia Il Dipartimento di Scienze Politiche è erede della Facoltà di Scienze Politiche, istituita nel 1925 per trasformazione della preesistente “Scuola di Scienze Politiche”. I corsi di laurea attivati presso Scienze Politiche hanno le loro radici in Italia nelle proposte di Angelo Messedaglia di introdurre un piano organico di studi politico-amministrativi nell'ambito delle Facoltà di Giurisprudenza. Era questa una esigenza sentita dagli Stati nazionali accentrati ottocenteschi, in cui si stavano sviluppando articolate burocrazie per lo svolgimento di compiti all'interno ed all'esterno dei singoli ordinamenti. La discussione su un simile tema, che si svolse anche in ambito francese ed austrotedesco, portò negli anni Settanta del secolo XIX alla istituzione dell'Istituto “Cesare Alfieri” a Firenze e della "Scuola economico-amministrativa" a Roma, diretta proprio da Messedaglia. E tuttavia, solo con gli anni Venti del secolo XX si sostanziò il progetto di un'autonoma Facoltà di Scienze politiche. L'istituzione a Roma nel 1925 della prima Facoltà statale -seguita da quelle di Pavia, Padova e Perugia - rispondeva al precedente progetto liberale, ma lo completava con le nuove esigenze dei regimi di massa ed in particolare con l'allora emergente esperienza fascista. La Facoltà non doveva quindi preparare solo funzionari per le amministrazioni pubbliche e private all'interno ed all'esterno dello Stato nazionale, ma anche dirigenti sia per le organizzazioni di partito e sindacali, sia per i mezzi di comunicazione di massa (giornali e la nascente radio). Con il secondo dopoguerra Scienze politiche ha proseguito le sue vocazioni naturali in ambito democratico pluralistico, recependo le trasformazioni dell’Università e degli Stati nazionali. Nell’epoca della globalizzazione e dell'internazionalizzazione Scienze politiche si propone di preparare esperti che possano operare, con una preparazione multidisciplinare sia in ambito nazionale (ai vari livelli dello stesso), sia in ambito europeo e organizzazioni internazionali. Tra i docenti più illustri della Facoltà spiccano gli storici Giocchino Volpe, Rodolfo De Matteri, Mario Toscano, Armando Saitta, Renzo De Felice; i giuspubblicisti Luigi Rossi, Sergio Panunzio, Egidio Tosato, Costantino Mortati e Carlo Lavagna; gli internazionalisti Riccardo Monaco e Giuseppe Sperduti; i filosofi del diritto e della politica Giuseppe Capograssi e Augusto Del Noce; gli statistici Corrado Gini e Raffaele D'Addario; gli economisti Alberto de Stefani, Luigi Amoroso e Giuseppe Di Nardi. Docenti dei corsi di Scienze Politiche sono stati due presidenti del consiglio (Aldo Moro e Giuliano Amato), numerosi ministri e parlamentari. Nel 2010 Scienze Politiche è confluita con Sociologia e Scienze della Comunicazione nella nuova struttura di “Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione”. I dipartimenti di Studi Politici, Teoria dello Stato e quello di Lingue per le politiche pubbliche, sono ora riuniti nel Dipartimento di Scienze Politiche.

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2. Struttura Orari di apertura del Dipartimento:

- dal lunedì al giovedì dalle 08.00 alle 18.00 - il venerdì dalle 08.00 alle 15.00

Il Dipartimento di Scienze Politiche è strutturato in tre piani nell’edificio della vecchia Facoltà. Al piano terra gli spazi dell’area linguistica; al secondo piano il settore giuridico; al terzo piano quello storico, sociologico e politologico. Gli organi del Dipartimento sono:

- Il Consiglio di Dipartimento - La Giunta di Dipartimento - Il Direttore del Dipartimento

Il Consiglio di Dipartimento Il Consiglio di Dipartimento è costituito dai professori di ruolo, dai ricercatori, anche a tempo determinato e personale equiparato, dal Segretario Amministrativo cha ha funzioni di segretario verbalizzante, dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo e degli studenti: dottorandi, specializzandi e studenti iscritti alle lauree magistrali di pertinenza principale del Dipartimento e dai rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento. Gli eletti durano in carica un biennio. Tra le sue principali attribuzioni, elegge il Direttore del Dipartimento, detta i criteri generali per l'impiego dei fondi assegnati al Dipartimento per la ricerca, approvare un piano annuale di sviluppo di ricerche di interesse del Dipartimento, formula le richieste di posti di ruolo docente e ricercatore, esprime pareri in ordine ai Professori a contratto, approva le proposte di istituzione dei dottorati di ricerca afferenti al dipartimento, formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri: di ricerca, di ricerca e servizio, Interuniversitari e di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri; detta le disposizioni per il funzionamento, secondo le normative di Ateneo, delle strutture organizzative della biblioteca e dei servizi anche per l'attività didattica facenti capo al Dipartimento, e ne mette a disposizione le risorse necessarie; esprime pareri e formula proposte al Consiglio di Facoltà in ordine alla programmazione ed alla sperimentazione delle attività didattiche, delibera sulle domande di afferenza al Dipartimento da parte dei docenti, approva il bilancio preventivo e il conto consuntivo secondo le disposizioni del Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, collabora con gli organi di governo dell'Università e con gli Organi di programmazione nazionale.

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Rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento In data 21 e 22 maggio 2013 si sono svolte le elezioni per la determinazione della rappresentanza studentesca nel Consigilio di Dipartimento. Con decreto del 23 maggio 2013 sono eletti rappresentanti, per il triennio 2013/2016:

-­‐ Federica Carlini -­‐ Carmelo Bonomo -­‐ Adriano Dirri -­‐ Federica Ruoti -­‐ Cesare Fragomeni -­‐ Tommaso Lizi

-­‐ Hysa Olvi -­‐ Elena Russo -­‐ Andrea Sovani -­‐ Simone Tosatto -­‐ Francesco Valenzise -­‐ Zoe Vicentini

La Giunta di Dipartimento La Giunta di Dipartimento è composta dal Direttore che la presiede, da due professori di 1^ fascia e da pari numero sia di professori di 2^ fascia sia di ricercatori, e dal segretario amministrativo che ha funzioni di segretario verbalizzante e, ove nominato, il vice-Direttore senza diritto di voto. I membri eletti della Giunta durano in carica almeno due anni accademici e non possono essere rieletti per più di una volta consecutiva. La Giunta, oltre ad esprimere il proprio parere al Direttore del Dipartimento in ordine all'esercizio delle sue attribuzioni, ha funzioni istruttorie su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento. Componenti della Giunta di Dipartimento: Direttore -­‐ Prof. Fulco Lanchester

Professori di I fascia -­‐ Prof. Pio Eugenio di Rienzo -­‐ Prof. Sergio Marchisio

Professori di II fascia -­‐ Prof.ssa Paola Bozzao -­‐ Prof. Mario Toscano

Ricercatori -­‐ Prof.ssa Gabriella Cotta -­‐ Prof. Paolo Mezzanotte

Rappresentanti personale ATAB -­‐ Dott.ssa Maria Tiziana Falsarella -­‐ Dott.ssa Francesca Stazi

Segretario amministrativo -­‐ Dott.ssa Giuseppina Bernardi

Rappresentante degli studenti -­‐ Cesare Fragomeni

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Il Direttore di Dipartimento Prof. Fulco Lanchester Professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato (I cattedra) , è stato preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1999 al 2008 e Prorettore “per i rapporti con gli Atenei federati” dell´Università “La Sapienza” di Roma nel 2009-2010. È coordinatore del Dottorato in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate, Direttore del Master in Istituzioni parlamentari europee e storia costituzionale e del Centro di Ricerca in Teoria dello Stato e trasformazioni della politica tra l´800 e il 900; Presidente dell'Area didattica di Scienze politiche e relazioni internazionali. Sito web personale: www.parlalex.it Email: [email protected] Personale docente del Dipartimento PROFESSORI EMERITI AMATO Giuliano GENTILE Emilio CACCAMO Domenico LARICCIA Sergio CAPOTOSTI Piero Alberto MALGERI Francesco CHIAPPETTI Achille MERCADANTE Francesco CHIOLA Claudio MONGARDINI Carlo D'ONOFRIO Francesco PASTORELLI Pietro DURANTE Francesco PIRZIO Gloria GALIZIA Mario ZANGHI' Claudio PROFESSORI ORDINARI BIXIO Andrea MASSARI Oreste BRUNO Fernanda MONTANARI Arianna CARAVITA DI TORITTO Beniamino NANIA Roberto CECCANTI Stefano PATTI Salvatore CLARIZIA Angelo PETRONI Angelo Maria CORCIULO Maria Sofia PLACELLA Paola DI RIENZO Pio Eugenio ROSSI Gianluigi LANCHESTER Fulco RUPERTO Saverio LEFEBVRE D'OVIDIO Francesco SCUCCIMARRA Luca LISO Francesco SIMONCELLI Paolo LIZZA Gianfranco SINAGRA Augusto MARCHISIO Sergio PROFESSORI ASSOCIATI BONAFÈ Beatrice Ilaria IANNONE Roberta BOZZAO Paola MARCHETTI Maria Cristina CADIN Raffaele MARCI Tito CARAVALE Giulia MICHELETTA Luca

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CEDRONI Lorella NAPOLETANO Guido CONTI Giuseppe SALERNI Paola CURTI GIALDINO Carlo SALVETTI Patrizia D'ANGELO Augusto SELICATO Pietro DE LUCA Nicoletta TOSCANO Mario FERRONI Maria Vittoria VALLE Roberto GUERRIERI Sandro RICERCATORI ARMELLINI Paolo MANCA Luigino BORIA Edoardo MARIOTTINI Laura CARACCIOLO Antonio MASUTTI Monica CARICATO Cristina MEZZANOTTE Paolo CIPRI Manuela PASSARELLI Gianluca COTTA Gabriella PICIACCHIA Paola DI LORENZO Giovanni RODOMONTE Maria Grazia ESPOSITO Assunta RUOCCO Giovanni FALCO Emilio SAN MAURO Carla FERRARI Valeria SCALPELLI Laura GIGLIONI Fabio SELLARI Paolo GRAZIANI Enrico SENF Kurt Jorg GUERRA Alessandro STERPA Alessandro LAURENTI Maria Cristina SURDI Michele LAVAGNA Gavina ZEI Astrid COLLABORATORI LINGUISTICI BALLESTRIN Adriano MEROLA Adriana CHESTAKOVA Natalia Nikolaevna NAHAN Isabelle KING Christopher POTTER Annabel MARDENBRO Ronald Leon SCHLOSSAREK Violet MARTINO Carmela Pancrazia UMUR Fatma Emine Personale amministrativo del Dipartimento Segreteria Didattica Nominativo Telefono Fax Email

Responsabile:

Antonella

Rosato

(+39) 06 49910599 (+39) 06 4451392 [email protected]

Mara Funiciello

(+39) 06 49910536

(+39) 06 4451392

[email protected]

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Biblioteca Nominativo Telefono Fax Email

Direttrice:

Tiziana

Falsarella

(+39) 06 49910578 (+39) 06 49910446 [email protected]

Daniela

Petriglia (+39) 06 49910532 (+39) 06 49910446 [email protected]

Giuseppina

Ventriglia (+39) 06 49910539 (+39) 06 49910446 [email protected]

Informazioni Nominativo Telefono Fax Email

Gilberto

Randazzo (+39) 06 49910452 (+39) 06 49910446 [email protected]

Anna Maria

Pennacchia (+39) 06 49910452 (+39) 06 49910446

Rossella

Micozzi (+39) 06 49910465 (+39) 06 4451392

Erasmus Nominativo Telefono Fax Email

Cesare Bugiani (+39) 06 49910641 (+39) 06 49910528 [email protected]

Maria Grazia

Azzaro (+39) 06 49910572 (+39) 06 49910528 [email protected]

Amministrazione Nominativo Telefono Fax Email

Segretario

amministrativo:

Giuseppina

Bernardi

(+39) 06 49910551 (+39) 06 49910538 [email protected]

Francesca

Stazi (+39) 06 49910534 (+39) 06 49910538 [email protected]

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Valentina Lama (+39) 06 49910701 (+39) 06 49910538 [email protected]

Eva Marcone (+39) 06 49910701 (+39) 06 49910538 [email protected]

Maria Luisa

Verga (+39) 06 49910572 (+39) 06 49910446 [email protected]

Ines Piano

(+39) 06 49910796

(+39) 06 49910538

[email protected]

Area tecnica Nominativo Telefono Fax Email

Lucrezia

Abbonato (+39) 06 49910529 (+39) 06 49910446 [email protected]

Sito istituzionale www.disp.uniroma1.it

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3. Offerta didattica LAUREE TRIENNALI

LAUREE MAGISTRALI

L-16

L-36

LM-52

LM-62

LM-63

Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali

Relazioni internazionali

Scienze della Politica

Scienze delle Amministrazioni e delle PolitichePubbliche

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CORSO DI LAUREA IN

“SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE”

CLASSE L-16 A.A. 2013/14

PREMESSA La complessità delle relazioni sociali e istituzionali, accresciuta negli anni più recenti anche per effetto delle trasformazioni tecnologiche e della centralità del ruolo assunto dalla finanza, ha prodotto implicazioni molto forti sulle funzioni e sulle organizzazioni di governo. Da una parte, le strutture e le funzioni sono sempre meno concentrate al livello nazionale e sono state articolate sia in una dimensione sub-nazionale, sia in una sopranazionale, dall’altra le responsabilità di governo sono sempre più condivise con le organizzazioni della società civile e prospettano gradi di relazioni sconosciuti in passato tra soggetti pubblici e soggetti privati. Questo accresce il livello di interdipendenza tra istituzioni e tra istituzioni e soggetti privati. Su questo fenomeno complesso in trasformazione il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprenderne le cause, la natura e gli sviluppi. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe L-16, che ha la stessa denominazione del corso proposto. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, attraverso una ricca offerta che spazia nei campi giuridici, politologici, sociologici, economici e dà rilievo all’interdisciplinarità, intende mettere il laureato in condizione di conseguire le competenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione e l’ottimizzazione delle organizzazioni complesse e la formazione di una attitudine dinamica che consente di adeguarsi alle trasformazioni e di operare innovazione organizzativa, oltre che di tener conto di tutti i problemi sociali che rilevano nell’ambito lavorativo. Il corso fornisce allo studente tutte quelle competenze di base e caratterizzanti che gli permettono di accedere alla laurea magistrale (LM-63) al fine di specializzarsi e perfezionare la sua preparazione in modo da accedere ad una più alta professionalità. CAPACITÀ PROFESSIONALI La ricchezza della formazione del corso mira in particolare ad acquisire le metodologie fondamentali di analisi delle società e delle istituzioni adatte per operare presso le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private di impresa e di servizi e quelle del terzo settore e di concorrere alla gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali. In particolare, il corso garantisce: - adeguata conoscenza di base delle discipline storiche, sociologiche, giuridiche ed economiche; - conoscenza approfondita di una lingua straniera; - sviluppo delle abilità informatiche; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali.

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SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione può accedere a un ampio spettro di sbocchi occupazionali: amministrazioni pubbliche centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali e della Unione europea, amministrazioni degli enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, uffici amministrativi di tutte le imprese private e del terzo settore, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa del corso in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione è articolata in 180 CFU e comprende un indirizzo unico strutturato in 16 prove di esame, più una prova di informatica. Il corso comprende attività formative di base relative alla storia (contemporanea e delle istituzioni), alle dottrine politiche, alla sociologia, alla statistica e alla scienza dell’amministrazione, all’economia politica e alla scienza delle finanze, al diritto (pubblico, privato, comparato, amministrativo, europeo e del lavoro). L’accesso al corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (classe L-16) prevede la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante negli esiti, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea; saranno indicati, in questo caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non si potrà iscrivere al secondo anno. Il corso di laurea offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca. Inoltre, il corso prevede di sviluppare abilità informatiche e di acquisire la conoscenza di una lingua straniera. Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nella presentazione di un elaborato scritto oggetto di discussione e in un abstract in una delle lingue straniere dell’Unione europea. REGOLE DEL MANIFESTO PER LO STUDENTE: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). “Attività a scelta dello studente”: lo studente è obbligato ad adempiere ai 18 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità. Lo studente potrà decidere di acquisire i 18 cfu attraverso la scelta di due esami da 9 cfu ciascuno o di tre esami da 6 cfu ciascuno o di uno da 6 cfu ed uno da 12 cfu. La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere su insegnamenti di solo primo livello. Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere i 18 cfu a partire dal secondo anno d’iscrizione.

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“Attività, tirocini, stage”: lo studente è obbligato ad adempiere a 4 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 100 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno. “Laboratorio informatico”: I 2 cfu potranno essere acquisiti o attraverso l’esame previsto in Facoltà o attraverso la patente europea del computer ECDL.

Primo anno

Insegnamento CFU

Istituzioni di Diritto Pubblico (IUS/09) 9

Storia delle Dottrine Politiche (SPS/02) 9

Economia Politica (SECS-P/01) 9

Istituzioni di Diritto Privato (IUS/01) 9

Statistica (SECS-S/01) 9

Sociologia (SPS/07) 12

Secondo anno

Insegnamento CFU

Politica Economica (SECS-P/02) 9

Storia contemporanea (M-STO/04) 9

Diritto Costituzionale Italiano e Comparato (IUS/21) 9

Diritto dell’Unione Europea (IUS/14) 9

Lingua Inglese L-LIN/12 6

Terzo anno

Insegnamento CFU

Diritto Amministrativo (IUS/10) 9

Diritto del Lavoro (IUS/07) 9

Scienza dell’Amministrazione (6 CFU M-FIL/02 e 3 CFU SPS/04) 9

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Abilità Informatiche (2) 2

Storia delle Istituzioni Politiche (SPS/03) 9

Scienza delle finanze (SECS-P/03) 9

Ulteriori attività formative

Attività formative a scelta dello studente (1) 18

Tirocini, stages (Vedere regole del Manifesto riservate allo studente) (2) 4

Prova finale 12

Totale 180

(1) I crediti sono conseguibili scegliendo liberamente fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e purchè presenti nei soli corsi di primo livello. Le modalità sono riportate nel Regolamento didattico del corso di studio.

(2) Due crediti devono essere acquisiti attraverso l'attestato di idoneità di informatica, in particolare la patente europea del computer; gli altri quattro devono essere acquisiti attraverso Tirocinii e Stages. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto per lo studente.

N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno potrà sostenere solo gli esami che erano previsti nel suo manifesto di immatricolazione nel primo anno e quelli previste nel secondo anno purché abbiano svolto lezione nel primo semestre. N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta dello studente".

N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU.

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CORSO DI LAUREA IN

“SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI”

CLASSE L-36 A.A. 2013/14

PREMESSA Dare le chiavi di accesso culturali, metodologiche e linguistiche alla conoscenza critica del mondo. Con questa missione si presenta il Corso di laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali nella rinnovata offerta formativa ex d.m. n. 270 che segna un punto di sintesi tra un modello didattico vincente e un’architettura più snella e razionale. Se è vero che solo chi è in possesso delle conoscenze di base e degli strumenti multidisciplinari di analisi idonei a comprendere i fenomeni complessi e mutevoli della realtà contemporanea può cercare di governarli, i laureati in Scienze politiche e relazioni internazionali godranno di un vantaggio competitivo duraturo che potranno mettere a frutto nella continuazione degli studi o spendere direttamente nel mercato del lavoro. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso si propone di offrire agli studenti un’offerta formativa di base realmente multidisciplinare, articolata nella trasmissioni di saperi essenziali distribuiti negli ambiti storico-politico, economicopolitico, sociologico, politologico, giuridico e linguistico. Tale offerta formativa si rifletterà nell’acquisizione di conoscenze fondamentali e di strumenti metodologici universali indispensabili per la maturazione di una coscienza critica idonea a comprendere la complessità, interagendo attivamente con essa anche attraverso la conoscenza delle lingue straniere. Il Corso consente altresì di completare tale percorso formativo nel modo più rispondente alla vocazione degli studenti, attraverso l’inserimento di insegnamenti specificamente rivolti all’approfondimento di problematiche storico-politiche, politicoeconomiche, giuridico-istituzionali o giuridico-internazionali. Al termine del percorso formativo gli studenti saranno in grado sia di intraprendere studi specialistici nell’ambito dei Corsi magistrali sia di realizzare la propria vocazione professionale coerentemente con il percorso formativo svolto. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali entrerà in possesso degli strumenti analitici e concettuali idonei a comprendere e a gestire le complesse problematiche della società contemporanea, nella sua dimensione internazionale, anche nell’ottica della soluzione delle maggiori criticità, incluse quelle di genere. In particolare,il laureato entrerà in possesso delle seguenti competenze di base: - adeguata conoscenza delle discipline storiche, politiche, sociologiche, economiche e giuridiche; - a seconda della propria vocazione, conoscenza avanzata della dimensione storico-politica, politico-economica, giuridico-istituzionale o giuridico-internazionale; - conoscenza avanzata di due lingue straniere dell’Unione europea insegnate nella Facoltà;

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- capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati nella laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali potranno mettere a frutto le conoscenze/capacità acquisite in una pluralità di ambiti occupazionali-professionali, in particolari in quelli dove è richiesta l’attitudine a contestualizzare frammenti di realtà in sistemi complessi. Detto vantaggio competitivo si tradurrà nell’accesso facilitato negli sbocchi professionali offerti dalla pubblica amministrazione, dalle istituzioni politiche, amministrative ed economiche a livello centrale e locale, dagli istituti di ricerca, dalle organizzazioni ed istituzioni internazionali, anche non governative, dal volontariato e terzo settore, dalle imprese che operano nel campo dell’editoria e della comunicazione ed anche dalle imprese private attive in contesti non autoreferenziali. Essi potranno altresì svolgere attività di consulenza per il settore pubblico e privato, nonché accedere a percorsi formativi avanzati nell’ambito delle scienze sociali. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali è articolato in 180 CFU, per un totale di 20 prove d’esame, più una prova di informatica. L’accesso al corso prevede la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante negli esiti, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea; saranno indicati, in questo caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non si potrà iscrivere al secondo anno. Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri. È anche previsto l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. Esso consente di sviluppare le abilità informatiche e di acquisire una conoscenza avanzata di due lingue straniere dell’Unione europea. Al termine del corso di studi lo studente dovrà sostenere una prova finale, che consisterà nella discussione di un tema interdisciplinare davanti ad una commissione composta secondo le normative vigenti. Lo studente dovrà presentare un breve elaborato scritto sulla tematica oggetto di discussione. REGOLE DEL MANIFESTO PER LO STUDENTE: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). “Attività a scelta dello studente”: lo studente è obbligato ad adempiere ai 15 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.

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Lo studente potrà decidere di acquisire i 15 cfu attraverso la scelta di due esami da 9 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più), o uno da 9 e l’altro da 6 cfu. La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli appartenenti al corso di laurea o fra i vari corsi di laurea di Ateneo e dovrà essere comunicata tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere solo su insegnamenti di primo livello. Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere ai 15 cfu a partire dal secondo anno d’iscrizione. Lo studente non potrà laurearsi con insegnamenti scelti in questo ambito. “Attività informatiche, tirocini, stage”: lo studente è obbligato ad adempiere a 2 cfu riservati al laboratorio informatico o attraverso la patente europea ECDL o attraverso l’esame di Laboratorio Informatico previsto in Facoltà da 2 cfu già a partire dal primo anno di corso. Gli altri sei attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 150 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

Primo anno

Insegnamento CFU

Istituzioni di Diritto Pubblico (IUS/09) 9

Storia Moderna (M-STO/02) 9

Economia Politica (SECS-P/01) 10

Istituzioni di Diritto Privato (IUS/01) 6

Statistica (SECS-S/01) 9

Sociologia (SPS/07) 9

Secondo anno

Insegnamento CFU

Storia Contemporanea (M-STO/04) 9

Storia delle Dottrine Politiche (SPS/02) 9

Diritto Costituzionale Italiano e Comparato (IUS/21) 9

Scienza Politica (SPS/04) 9

Sociologia dei Fenomeni Politici (SPS/11) 9

Prima lingua straniera a scelta fra: Attività di base: discipline linguistiche 6

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Lingua Francese L-LIN/04

Lingua Spagnola L-LIN/07

Lingua Inglese L-LIN/12

Lingua Tedesca L-LIN/14

Attività formative a scelta dello studente nota (1) 15

Terzo anno

Insegnamento CFU

Diritto Internazionale (IUS/13) 9

Organizzazione Internazionale (IUS/13) oppure Diritto dell'Unione Europea (IUS/14) 9

Filosofia Politica (SPS/01) 9

Seconda lingua straniera a scelta fra (esclusa quella già scelta nel secondo anno): Attività di base: discipline linguistiche

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Lingua Francese L-LIN/04

Lingua Spagnola L-LIN/07

Lingua Inglese L-LIN/12

Lingua Tedesca L-LIN/14

Geografia Politica ed Economica (M-GGR/02) oppure Storia delle Istituzioni Politiche (SPS/03) 9

Un insegnamento a scelta fra Attività affini o integrative: 6

a) Ambito Storico

Diritto del Lavoro (IUS/07)

Diritto Regionale (IUS/09)

Diritto Amministrativo (IUS/10)

Diritto Tributario Italiano e Internazionale (IUS/12)

b) Ambito Storico-Politologico

Storia dell'Euroa Orientale (M-STO/03)

Storia del Risorgimento (M-STO/04)

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Storia del Giornalismo (M-STO/04)

c) Ambito sociologico

Sociologia Giuridica (SPS/12)

d) Ambito economico

Politica Economica (SECS-P/02)

Economia dello Sviluppo (SECS-P/01)

Statistica Economica (SECS-S/03)

Ulteriori attività formative

Tirocini, stages (Vedere regole del Manifesto risercate allo studente) 6

Laboratorio informatico (Vedere regole del Manifesto risercate allo studente) 2

Prova finale 6

Totale 180

(1) I crediti si acquisiscono a partire dal secondo anno scegliendo almeno due fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e purchè presenti nei soli corsi di primo livello. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente. Lo studente non potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

“RELAZIONI INTERNAZIONALI” CLASSE LM-52 A.A. 2013/14

PREMESSA Creare l’esperto in affari internazionali e renderlo il candidato ideale, a seconda del percorso professionalizzante prescelto, per le carriere nelle istituzioni internazionali, nella diplomazia o nella variegata galassia degli enti governativi o non governativi che interagiscono con il fenomeno dell’internazionalizzazione. Questo progetto formativo del Corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali, che intende proporre un percorso in grado di rispondere alle istanze dei nuovi assetti dei rapporti internazionali. Il corso è stato profondamente innovato (ex d.m. n. 270) secondo due principali direttrici: - modulabilità del percorso formativo sulla base della specifica vocazione e degli interessi dello studente, nel rispetto degli obiettivi formativi essenziali del corso di laurea; - razionalizzazione complessiva dell’offerta formativa e sua articolazione in 11 prove d’esame; OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali offre agli studenti un percorso di riflessione critica ed approfondimento tematico delle complesse problematiche relative alla dimensione internazionale delle società moderne, con un approccio multidisciplinare fondato su chiavi di lettura di tipo giuridico, storico-politico e socio-economico. Detta immersione nel fenomeno dell’internazionalizzazione è inoltre arricchita dall’acquisizione di una pluralità di strumenti necessari all’esplorazione in profondità di dimensioni tematiche scelte da ogni studente in armonia con le proprie vocazioni ed aspettative professionali: il metodo della ricerca empirica politologica, sociologica, economica nonché il metodo comparato e le conoscenze linguistiche specialistiche. CAPACITÀ PROFESSIONALI La profonda formazione interdisciplinare consentirà al laureato in Relazioni Internazionali di avere le competenze necessarie per l’ideazione, l’attuazione e il monitoraggio di programmi nazionali, internazionali e sopranazionali diretti alla promozione dei valori “positivi” di riferimento dell’attuale comunità internazionale nella loro interdipendenza (la pace, lo sviluppo, la democrazia e i diritti umani), nonché per realizzare e comunicare, attraverso gli appropriati strumenti comunicativi e linguistici, strategie operative di elevata complessità a livelli di alta responsabilità in campo nazionale ed internazionale. Lo stage (obbligatorio) e la maturazione di esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione (partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates, a seminari organizzati insieme a professori visitatori di altri Paesi, etc.) daranno al laureato magistrale la possibilità di rafforzare e sviluppare dette abilità in un contesto operativo a livello nazionale ed internazionale.

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SBOCCHI PROFESSIONALI La capacità di comprendere a pieno, grazie agli strumenti di critica metodologica, ai saperi interdisciplinari e alle conoscenze linguistiche, i vari processi di internazionalizzazione nelle loro cause e linee evolutive diacroniche e sincroniche rende il laureato in Relazioni Internazionali il candidato ideale per l’accesso alla carriera diplomatica e ad un ampio spettro di funzioni di elevata responsabilità in: - istituzioni nazionali, internazionali e sopranazionali; - aziende pubbliche e private che operano nel mercato internazionale; - associazioni ed enti non governativi nazionali ed internazionali; - enti di ricerca e di studio a livello nazionale ed internazionale. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Relazioni internazionali è articolato in 120 CFU, per un totale di 10 prove d’esame. L’accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali (classe LM-52) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione. REQUISITO CURRICULARE. Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-36. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L-36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento (IUS/01 9 CFU, M-STO/02 9 CFU, SECS-S/01 9 CFU, IUS/09 SECS-P/01 10 CFU, SPS/07 9 CFU, M-STO/04 9 CFU, SPS/02 9 CFU, SPS/04 10 CFU, LLIN/04 6 CFU, L-LIN/07 6 CFU, L-LIN/12 6 CFU, L-LIN/14 6 CFU, SPS/11 9 CFU, IUS/21 9 CFU, IUS/13 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SPS/01 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SECS-P/02 9 CFU, IUS/14 9 CFU). Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, in base all’esame dei singoli curricula, verificare le eventuali carenze da effettuarsi attraverso corsi singoli prima di immatricolarsi al corso magistrale. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE. L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo. Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri, nonché l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. La conoscenza specialistica di due lingue straniere, di cui una almeno dell’Unione europea, completa l’offerta formativa.

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La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti. Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi. REGOLE DEL MANIFESTO PER LO STUDENTE: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). “Ulteriori conoscenze linguistiche”: lo studente potrà effettuare tali attività per 3 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie lingue, in questo caso a partire dal secondo anno di corso. Inoltre potrà farsi riconoscere suddette attività anche attraverso certificazioni di corsi di lingua (certificati che devono contenere il numero delle ore di durata del corso svolto almeno 75 ore e il superamento della prova anche con idoneità). “Attività a scelta dello studente”: lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità. Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più), o uno da 9 ovvero con uno da 12 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 CFU in più). La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello. Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal primo anno d’iscrizione. “Attività, tirocini, stage”: lo studente è obbligato ad adempiere a 3 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 75 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

Primo anno

Insegnamento CFU

Storia delle Relazioni Internazionali (SPS/06) oppure Storia Contemporanea corso avanzato (M-STO/04) 9

Sociologia delle Relazioni Internazionali (SPS/11) oppure Sociologia corso avanzato (SPS/07) oppure Storia del pensiero sociologico (SPS/07) 9

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Diritto Pubblico Comparato (IUS/21) oppure Diritto Pubblico corso avanzato (IUS/09) 9

Storia del Pensiero Politico Contemporaneo (SPS/02) oppure Storia delle Istituzioni Politiche Italiane ed Europee (SPS/03) 9

Politica Economica Internazionale (SECS-P/02) oppure Politica Economica Europea (SECS-p/02) 9

Diritto Diplomatico e Consolare (IUS/13) oppure Diritto Internazionale dei Diritti Umani (IUS/13) oppure Institutional Law of International Dispute Settlement (IUS/13)

9

Attività formative a scelta dello studente nota (1) 9

Secondo anno

Insegnamento CFU

Geopolitica (M-GGR/02) 9

Una lingua straniera a scelta fra: Attività caratterizzanti: ambito linguistico 6

Lingua Francese corso avanzato L-LIN/04

Lingua Spagnola corso avanzato L-LIN/07

Lingua Inglese corso avanzato L-LIN/12

Lingua Tedesca corso avanzato L-LIN/14

Due insegnamenti a scelta fra (ciascuno da 9 CFU) 18

a) Ambito storico

Storia Moderna corso monografico (M-STO/02)

Storia dell'Europa Orientale corso monografico (M-STO/03)

Storia del cristianesimo contemporaneo (M-STO/04)

Storia Militare (M-STO/04)

b) Ambito giuridico

Dinamiche normative nel diritto internazionale (IUS/13)

Diritto dell'Unione Europea corso avanzato (IUS/14)

Diritto Pubblico Anglo-Americano (IUS/21)

Ulteriori attività formative

Tirocini, stages (Vedere regole del Manifesto risercate allo studente) 3

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Ulteriori conoscenze linguistiche (Vedere regole del Manifesto riservate allo studente) 3

Prova finale 18

Totale 120

(1) I crediti si acquisiscono a partire dal secondo anno scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e presenti nei corsi di primo e di secondo livello. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente. Lo studente non potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “SCIENZE DELLA POLITICA”

CLASSE LM-62 A.A. 2013/14

PREMESSA Il Corso di laurea magistrale in Scienze della politica si propone di formare figure professionali in grado di assumere funzioni di responsabilità in organizzazioni pubbliche e private, attraverso un piano di studi di taglio multidisciplinare parzialmente modulabile sulla base della vocazione e degli interessi del singolo studente. OBIETTIVI FORMATIVI Il laureato magistrale in Scienza della politica acquisirà elevate conoscenze sia metodologiche sia culturali e professionali contraddistinte da un approccio interdisciplinare al fenomeno politico. Il laureato magistrale sarà quindi in grado di comprendere ed analizzare i processi giuridico-istituzionali, sociologici, politico-economici, storico-politici, anche tramite il metodo comparato. Inoltre, entrerà in possesso, a seconda dei suoi interessi e vocazioni, di specifici saperi ad alto contenuto professionalizzante nei settori delle scienze di governo, degli studi parlamentari e della comunicazione politica. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienza della politica avrà quindi l’abilità di: - elaborare progetti di innovazione e gestire la governance di strategie operative complesse nell’ambito pubblico e privato, a livello sia centrale che locale; - produrre approfondite analisi dei fenomeni socio-politici ed istituzionali come fattore di scelta e valutazione delle politiche attuate in settori specifici, nella prospettiva del mutamento politico, tecnico e sociale. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienza della politica – sia per l’impianto culturale multidisciplinare che connota la sua formazione politologica, sia per le competenze specialistiche acquisite – è in possesso di profili professionali idonei a: - guidare le dinamiche politiche in contesti istituzionali e sociali; - svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito degli organi collegiali e rappresentativi delle istituzioni politiche e amministrative; - ricoprire incarichi di rilievo nei settori della comunicazione e dell’editoria. La Laurea magistrale in Scienza della politica dà accesso a tutti i concorsi banditi per il reclutamento di funzionari e dirigenti nella Pubblica Amministrazione. Tale laurea apre dunque ad un ampio spettro di sbocchi professionali tra i quali si segnalano: - amministrazioni pubbliche (centrali e locali); - amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale); - autorità amministrative indipendenti; - organizzazioni non governative; - organizzazioni di partito, sindacali e della rappresentanza sociale;

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- imprese private nazionali e multinazionali; - enti di ricerca; - imprese operanti nei settori della comunicazione e dell’editoria. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Scienza della politica è articolato in 120 CFU, per un totale di 11 prove d’esame. A seconda delle scelte formative effettuate, il laureato magistrale acquisirà una conoscenza specialistica, anche di tipo operativo, della governance dei processi politici, del funzionamento delle istituzioni democratico-parlamentari e della comunicazione dei fenomeni politici. L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze della Politica (classe LM-62) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione. REQUISITO CURRICULARE. Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-36. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L-36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento (IUS/01 9 CFU, M-STO/02 9 CFU, SECS-S/01 9 CFU, IUS/09 SECS-P/01 10 CFU, SPS/07 9 CFU, M-STO/04 9 CFU, SPS/02 9 CFU, SPS/04 10 CFU, L-LIN/04 6 CFU, L-LIN/07 6 CFU, L-LIN/12 6 CFU, L-LIN/14 6 CFU, SPS/11 9 CFU, IUS/21 9 CFU, IUS/13 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SPS/01 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SECS-P/02 9 CFU, IUS/14 9 CFU). Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, in base all’esame dei singoli curricula, verificare le eventuali affinità di CFU conseguiti nei SSD non presenti nell’ordinamento, per un massimo di 18 CFU complessivi. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo. Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di intraprendere esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione (partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates, a seminari organizzati insieme a professori visitatori di altri Paesi, ecc.), che consentiranno al laureato magistrale di sviluppare la capacità autonoma di analizzare il fenomeno politico in tutte le sue dimensioni. La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.

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REGOLE DEL MANIFESTO PER LO STUDENTE: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi. “Ulteriori conoscenze linguistiche”: lo studente potrà effettuare tali attività per 3 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie lingue, in questo caso a partire dal secondo anno di corso. Inoltre potrà farsi riconoscere suddette attività anche attraverso certificazioni di corsi di lingua (certificati che devono contenere il numero delle ore di durata del corso svolto almeno 75 ore e il superamento della prova anche con idoneità). “Attività a scelta dello studente”: lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità. Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più), o uno da 9 ovvero uno da 12 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più). La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello. Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal secondo anno d’iscrizione.

Primo anno

Insegnamento CFU

Teoria Politica 9

Politica Economica Internazionale (SECS-P/02) oppure Politica Economica Europea (SECS-P/02) 9

Diritto Pubblico corso avanzato (IUS/09) 9

Diritto Pubblico Comparato (IUS/21) 9

Sociologia dei Rapporti Politici e dei Processi Comunicativi (SPS/11) oppure Sociologia corso avanzato (SPS/07) 9

Storia delle Istituzioni Politiche Italiane ed Europee (SPS/03) 9

Storia del Pensiero Politico Contemporaneo (SPS/02) 9

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Secondo anno

Insegnamento CFU

Politica Comparata (SPS/04) 9

Due insegnamenti a scelta fra (ciascuno da 9 CFU) Attività affini o integrative: 18

a) Ambito storico

Storia d'Europa (M-STO/02)

Storia dei Movimenti e dei Partiti Politici (M-STO/04)

Storia Contemporanea corso avanzato (M-STO/04)

b) Ambito giuridico

Ordinamento della Famiglia (IUS/01)

Diritto della Sicurezza Sociale (IUS/07)

Diritto Parlamentare (IUS/09)

Diritto Parlamentare Comparato (IUS/21)

c) Ambito economico

Geopolitica (M-GGR/02)

Finanza degli Enti Locali (SECS-P/03)

Mercati e Intermediari Finanziari (SECS-P/11)

Attività formativa a scelta dello studente nota (1) 9

Ulteriori attività formative

Ulteriori conoscenze linguistiche (Vedere regole del Manifesto risercate allo studente) 3

Prova finale 18

Totale 120

(1) I crediti si acquisiscono a partire dal secondo anno scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e presenti nei corsi di primo e di secondo livello. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente. Lo studente non potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito.

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

“SCIENZE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE POLITICHE PUBBLICHE”

CLASSE LM-63 A.A. 2013/14

PREMESSA In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l’equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia rende necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete. Per affrontare una sfida così complessa il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63, che ha la stessa denominazione del corso proposto. OBIETTIVI FORMATIVI La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline politico-sociali e istituzionali, economiche, giuridiche, gestionali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologiche multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell’ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità; inoltre, la laurea consente agli studenti di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche, comparatistiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze specialistiche in settori di rilievo dell’amministrazione e, attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare a pieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro miglioramento. In particolare, il corso garantisce: - approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le modalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati;

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- approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (regolazione dei mercati; politiche delle autonomie; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute, sulla previdenza; gestione del patrimonio pubblico, ecc.); - approfondita conoscenza della lingua inglese; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche può accedere a un ampio spettro di sbocchi di elevato livello di responsabilità organizzativa, gestionale e di controllo: amministrazioni pubbliche centrali, regionali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale), organismi comunitari e organizzazioni non governative, autorità amministrative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. Le competenze e la formazione culturale acquisita danno al laureato magistrale la capacità di finalizzare l’azione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l’alto contenuto del suo corso la laurea magistrale consente lo sbocco nella attività di ricerca in tutti i settori previsti dal corso stesso. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa del corso in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche è articolata in 120 CFU e comprende 9 prove di esame. REQUISITO CURRICULARE Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento del corso di studio in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione L-16 attivato dalla Facoltà purché detti crediti siano distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascun ambito dall’ordinamento stesso. Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, verificare le possibili affinità tra i settori disciplinari nei quali sono stati acquisiti i crediti nel corso di laurea e i settori sopraelencati ed eventualmente stabilire le necessità formative e precisare le modalità. Gli studenti che hanno ottenuto la laurea triennale in altre facoltà e in altri atenei e che intendano iscriversi al corso di laurea magistrale possono contattare il dott. Giorgio Liguori, in qualità di tutor per la didattica del Corso di laurea in Scienze dell’amministrazione all’indirizzo e-mail [email protected] e presso le strutture della Facoltà dedicate per i profili amministrativi. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE L’accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica della preparazione dei laureati richiedenti. Detta verifica avverrà sulla base dei seguenti criteri oggettivi: - voto di laurea, pari almeno a 90/110; - attività formative acquisite e riconosciute, che saranno valutate dall’area. Nei casi in cui detti parametri non vengano soddisfatti la verifica si concluderà con una prova di valutazione su una o più materie.

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Il corso prevede un unico percorso formativo: Il percorso comprende attività formative approfondite relative agli strumenti di governo e azione delle amministrazioni (diritto pubblico, amministrativo e delle autonomie territoriali, finanza pubblica e contabilità di stato, statistica economica, sociologia dell’organizzazione), alle relazioni tra le amministrazioni di diverso livello di governo nonché alla storia delle pubbliche amministrazioni, alla comunicazione e organizzazione delle amministrazioni (con approcci multidisciplinari). Le attività formative riguarderanno, con approccio multidisciplinare, l’organizzazione e il funzionamento della multilevel governance (dalla dimensione locale a quella europea e internazionale) come metodo di governo. Alcuni specifici settori come quello dell’ambiente, della sanità saranno esaminati con attenzione sia ai profili giuridici che a quelli economici e l’esame di economia e gestione delle imprese riguarderà anche il settore dei servizi pubblici. Il corso di laurea magistrale offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca. Inoltre, il corso prevede la conoscenza approfondita della lingua inglese per scopi specifici. Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, consistente in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo. La tesi verrà poi discussa di fronte a una commissione di docenti. REGOLE DEL MANIFESTO PER LO STUDENTE: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). “Ulteriori conoscenze linguistiche”: lo studente potrà effettuare tali attività per 4 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie lingue, in questo caso a partire dal secondo anno di corso. Inoltre potrà farsi riconoscere suddette attività anche attraverso certificazioni di corsi di lingua (certificati che devono contenere il numero delle ore di durata del corso svolto almeno 100 ore e il superamento della prova anche con idoneità). “Attività a scelta dello studente”: lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità. Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più), o uno da 9 cfu. La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente. La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.

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Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente. Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal primo anno d’iscrizione. “Attività, tirocini, stage”: lo studente è obbligato ad adempiere a 8 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 200 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

Primo anno

Insegnamento CFU

Statistica Economica per l’Amministrazione (SECS-S/03) 9

Storia della Pubblica Amministrazione (SPS/03) 9

Diritto Finanziario (IUS/12) 9

Diritto Amministrativo corso avanzato (IUS/10) 9

Diritto pubblico corso avanzato (IUS/09) 9

Gruppo opzionale. Un modulo a scelta tra: - Diritto ed Economia Sanitaria (IUS/10; SECS-P/03) - Diritto ed Economia dell’Ambiente (IUS/10; SECS-P/03)

9

Secondo anno

Insegnamento CFU

Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico (SECS-P/03) 9

Sociologia dell’organizzazione e dell’Amministrazione (SPS/07) 9

Lingua Inglese corso avanzato (L-LIN/12) 9

Ulteriori conoscenze linguistiche (1) 4

Ulteriori attività formative

Attività formative a scelta dello studente (2) 9

Tirocini, stages (3) 8

Prova finale 18

Totale 120

(1) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (2) I crediti devono essere conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di

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Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. La scelta degli esami sostenuti deve tenere in considerazione la coerenza del progetto formativo, ai fini della quale sono suggeriti gli esami di: Economia dei Mercati Monetari e Finanziari da 9 cfu in SECS-P/11, Concorrenza e Regolamentazione da 6 cfu di cui 3 cfu in SECS-P/01 e 3 cfu in IUS/04, Modelli di Welfare a Confronto da 9 cfu di cui 3 cfu in SECS-P/01 e 6 cfu in IUS/07 ed infine Diritto Parlamentare Comparato da 9 cfu in IUS/21. E' possibile acquisire suddetti crediti a partire dal primo anno di corso. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente. (3) I crediti devono essere acquisiti attraverso dei tirocinii o stages. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente. * Gli insegnamenti indicati sono composti da più moduli ma l'esame sarà unico. Ogni modulo è legato ad un settore scientifico disciplinare con un ammontare di crediti (come indicato dal manifesto). I moduli non possono essere acquisiti singolarmente ma solo attraverso il superamento dell'esame. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU.

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4. Post Lauream Accanto ai corsi di laurea triennale e magistrale, sono attivi presso il Dipartimento i

seguenti Master di II livello:

- Federalismo fiscale e sussidiarietà

- Geopolitica e sicurezza globale

- Istituzioni parlamentari europee per consulenti d'Assemblea

- Pianificazione tributaria internazionale

- Politiche pubbliche e gestione sanitaria

- Tutela internazionale dei diritti umani “Maria Rita Saulle”

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5. Biblioteca La Direzione della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche è situata presso il terzo piano della Facoltà (sede p.le Aldo Moro). È dotata di tre sale lettura, con 80 postazioni di studio. Il patrimonio bibliografico è costituito da oltre 140.000 monografie e da più di 250 riviste, consultabili anche on line. Orario di apertura della Biblioteca: lunedì-giovedì ore 10.00-16.00 venerdì ore 10.00-13.00 Orario di apertura delle sale di lettura: lunedì-giovedì ore 8.15-17.45 venerdì ore 8.15-14.45 Saranno organizzati incontri con gli studenti per favorire l’apprendimento delle modalità di utilizzo degli strumenti informatici e delle banche dati disponibili presso la struttura bibliotecaria.

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6. Erasmus Erasmus consente la frequenza di un'Università europea partecipante al Programma, dove poter seguire i corsi e sostenere gli esami relativi al proprio curriculum accademico, oppure svolgere studi per la propria tesi di laurea. Inoltre, Erasmus incoraggia la mobilità dei dottorandi. Il soggiorno di studio può avere una durata minima di 3 e massima di 12 mesi. Sedi di scambio Erasmus Cod.Ist. Resp. Ita. Resp. Straniero

1 A GRAZ01 LANCHESTER FULCO STOLZ ARMIN

2 A WIEN01 CEDRONI LORELLA PRIBERSKY ANDREAS

3 B ANTWERP01 Marci Tito FAVERO Paolo

4 B BRUXEL04 LANCHESTER FULCO weinblum sharon

5 B GENT01 LANCHESTER FULCO Orbie Jan

6 B LIEGE01 LANCHESTER FULCO Charlier Marie-Noelle

7 CZ BRNO05 CARAVALE GIULIA PSEJA Pavel

8 D BAYREUT01 LANCHESTER FULCO ZINGERLE ARNOLD

9 D BERLIN06 SARDONI CLAUDIO HEIN Eckard

10 D BERLIN06 SARDONI CLAUDIO HEIN Eckard

11 D BERLIN13 Marci Tito LOHR KARIN

12 D BREMEN01 LANCHESTER FULCO Probst Lothar

13 D BREMEN01 ZEI ASTRID Schmid Christoph

14 D DRESDEN02 LANCHESTER FULCO REHBERT KARL-SIEGBERT

15 D ERFURT05 GALLI Emma BACKHAUS JUERGEN

16 D FRANKFU01 CEDRONI LORELLA FIOLIC STEFICA

17 D FRANKFU08 LANCHESTER FULCO NEYER Jurgen

18 D FREIBUR01 LANCHESTER FULCO Manea Maria Gabriela

19 D PASSAU01 LANCHESTER FULCO Schweitzer Walter

20 D REGENSB01 LANCHESTER FULCO GROTZ MARIA

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21 D TRIER01 LANCHESTER FULCO LEICH ULRIKE

22 DK ODENSE01 CEDRONI LORELLA LEVINSEN KLAUS

23 E ALCAL-H01 LANCHESTER FULCO RODRIGUEZ PILAR

24 E BADAJOZ01 MARIOTTINI LAURA GONZALEZ CALVO JOSE MANUEL

25 E BARCELO01 MARIOTTINI LAURA BURGUERA JOAN

26 E BARCELO02 CEDRONI LORELLA Serra Francesco

27 E BARCELO02 STERPA Alessandro BARCELO SERRAMALERA Mercè

28 E BARCELO02 STERPA Alessandro BARCELO SERRAMALERA Mercè

29 E BILBAO01 CECCANTI Stefano LARRINAGA ELIXABETE

30 E CORDOBA01 LANCHESTER FULCO MEDINA CANALEJO LUIS

31 E ELCHE01 LANCHESTER FULCO PEREZ JUAN JOSE ANTONIO

32 E GRANADA01 GRAZIANI Enrico OJEDA GARCIA Raquel

33 E JAEN01 LANCHESTER FULCO DE FARAMINAM GILBERT JUAN MANUEL

34 E MADRID01 LANCHESTER FULCO VIDAL CARLOS

35 E MADRID03 PATTI SALVATORE VILLANUEVA ANGUITA

36 E MADRID14 LANCHESTER FULCO HUETE Elisa

37 E MALAGA01 LANCHESTER FULCO SALIMAS ANA

38 E SANTIAG01 LANCHESTER FULCO BOUZAS RAMON

39 E SEVILLA01 MARIOTTINI LAURA D'Angelis Antonella

40 E SEVILLA01 BOZZAO Paola ROFRIGUEZ RAMOS MARIA JOSE

41 E VALLADO01 LANCHESTER FULCO DAMASO BLANCO VICENTE

42 F CORTE01 LAVAGNA GAVINA COPPOLANI JEAN-YVES

43 F LILLE01 D'ECCLESIA RITA LAURA DELPOUVE BEATRICE

44 F LILLE03 CIPRI MANUELA BEGIONI LOUIS

45 F LILLE03 CIPRI MANUELA BEGIONI LOUIS

46 F LILLE03 CIPRI MANUELA BEGIONI LOUIS

47 F LYON61 LANCHESTER FULCO De Caro Marcello

48 F MONTPEL03 LANCHESTER FULCO KHELLIL MOHOND

49 F NANTES01 BOZZAO Paola CHAUMETTE PATRICK

50 F NICE01 PICIACCHIA PAOLA BELLAGAMBA Ugo

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51 F NICE01 SARDONI CLAUDIO ROCHHIA Sylvie

52 F PARIS002 LANCHESTER FULCO DE LARA Philippe

53 F PARIS003 PLACELLA PAOLA RESIDORI MATTEO

54 F PARIS003 PLACELLA PAOLA GIANNETTI Valeria

55 F PARIS003 TRIULZI Umberto DELTEIL VIOLAINE

56 F PARIS008 CEDRONI LORELLA ZOBEL CLEMENS

57 F PARIS010 LANCHESTER FULCO SUBRA DE BIEUSSES PIERRE

58 F PARIS011 MARCHISIO Sergio ACHILLEAS PHILIPPE

59 F PARIS014 CARAVALE GIULIA MODUGNO PAOLO

60 G ATHINE01 CEDRONI LORELLA MOSCHONAS SPIROS

61 G KALLITH02 LANCHESTER FULCO PERRAKIS ST.

62 G KALLITH02 LANCHESTER FULCO PERRAKIS ST.

63 G KALLITH02 LANCHESTER FULCO PERRAKIS ST.

64 HU BUDAPES03 CARAVALE GIULIA DAN-CSALA JUDIT

65 HU VESZPRE01 CEDRONI LORELLA MOLNAR ANNA

66 IS REYKJAV01 LANCHESTER FULCO JONSDOTTIR ASLAUG

67 LT VILNIUS01 LIZZA GIANFRANCO SESELGYTE MARGARITA

68 NL AMSTERD05 CEDRONI LORELLA POLDERMANS Sophie

69 NL MAASTRI01 LANCHESTER FULCO SCHENK RESI

70 NL ROTTERD01 CARAVALE GIULIA van Sandwijk Anette M.M.

71 P BRAGA01 LANCHESTER FULCO DIAS FERNANDES SANDRA

72 P LISBOA04 LANCHESTER FULCO França Isabel

73 P LISBOA12 LANCHESTER FULCO D'OLIVEIRA MARTINS AFONSO

74 PL KATOWIC01 LANCHESTER FULCO MALGORZATA LORENCKA

75 PL KRAKOW01 GIGLIONI Fabio MIZEJEWSKI Maciej

76 PL KRAKOW02 LANCHESTER FULCO LIS JERZY

77 PL OPOLE01 LANCHESTER FULCO CURYLO Barbara

78 PL POZNAN01 LANCHESTER FULCO Fiedler Radoslaw

79 PL WARSZAW01 CEDRONI LORELLA Salamon Sylwia

80 PL WARSZAW35 LANCHESTER FULCO GODOGNI PAULINA

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81 PL WROCLAW01 LANCHESTER FULCO KOPINSKI DOMINIK

82 RO BUCURES09 LANCHESTER FULCO STOICA GHEORGHE

83 RO CLUJNAP01 Marci Tito CRACIUN Maria Silvia

84 RO TARGU03 PASCA DI MAGLIANO Roberto STEFAN Daniel

85 SI LJUBLJA01 LANCHESTER FULCO DIMC NELI

86 TR ANKARA04 LIZZA GIANFRANCO Bagci Huseyin

87 TR ISTANBU07 LANCHESTER FULCO NAS CIGDEM

88 TR ISTANBU07 LANCHESTER FULCO NAS CIGDEM

89 TR ISTANBU21 Marci Tito AKARCAY EBRU ILTER

90 UK EDINBUR01 CIPRI MANUELA PEDRIALI FEDERICA G.

91 UK LONDON029 MONTANARI ARIANNA Schroeder Peter

92 UK YORK01 CEDRONI LORELLA VASILOPOULOU Sofia

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Finito di stampare nel mese di giugno 2013

presso il

Centro Stampa UniversitàUniversità degli Studi di Roma La Sapienza

P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma

www.editricesapienza.it