1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

16
1

Transcript of 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Page 1: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

1

Page 2: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

“ Solo le persone superficiali non giudicano dall’apparenza” Oscar Wilde 2

Page 3: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Nasce a Girgenti, il 28 giugno 1867. Si laurea a Bonn, nel 1891. Negli anni 1892 – 1893, si trasferisce

a Roma e sposa Girgenti Maria Antonietta Portulano.

Subisce un processo di declassazione, nel 1903. La moglie diventa pazza.

La convivenza è insopportabile, la vita è un tormento continuo, non è quella che sembra.

3

Page 4: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Vitalismo:La realtà e l’uomo sono in

continuo divenire.

Teoria di Alfred Binat secondo cui in un individuo coesistono diverse

personalità.

Noi non siamo ciò che pensiamo di essere realmente, ovvero, una forma reale e

definita, ma

una maschera

imposta dalla

società e in particolare

dallafamiglia

dallavoro

una trappola da cui si può evadere solo attraverso

l’immaginazione la follia

che l’individuo si pone da sé

4

Page 5: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

<< Sono affidati a me la vita, l’onore , la libertà, gli averi di gente innumerevole che dalla mattina alla sera mi assedia per avere la mia opera, il mio consiglio, la mia assistenza. >>

<< L’uomo che abitava là in quella casa, non ero io, non ero stato mai io. (…) Io non avevo mai vissuto; non ero mai stato nella vita; in una vita, intendo, che potessi riconoscer mia.>>

<< Gli occhi mi sfavillano di gioia, le mani mi ballano dalla voluttà che sto per concedermi, d’esser pazzo, d’esser pazzo per un attimo solo, d’uscire per un attimo solo dalla prigione di questa forma morta, di distruggere, d’annientare per un attimo solo, beffardamente, questa sapienza, questa dignità che mi soffoca e mi schiaccia.>>

5

Page 6: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

6

Page 7: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Le 15 storie di Dubliners sono tutte ambientate nella solita città, ma in luoghi diversi.

I Dubliners sono descritti come persone infelici, paralizzate dalla situazione dell’Irlanda.

Dublino stessa è la città della paralisi.

L’opera è pubblicata nel 1914 nel giornale The Irish Homdstead da Joyce, con lo pseudonimo diStephen Dedalus.

7

Page 8: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Paralisi fisica, causata da forze esterne Paralisi morale, legata alla religione,

alla politica, alla cultura

Momento particolare in cui un gesto, un oggetto esterno, una situazione o un episodio spingono il personaggio ad una rivelazione di se stesso e della realtà che lo circonda

Alternativa alla paralisi che porta sempre al fallimento

8

Page 9: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Kant

Noumeno Fenomeno

è il prodotto della nostra coscienza, il mondo come ci appare

è la cosa in sé, fondamento e vera essenza del mondo

Schermo tra noi e la vera realtà che ce la fa vedere distorta e non come essa è veramente: Velo di Maya

Il mondo è una rappresentazione, un’illusione ottica, una fotocopia mal inchiostrata, celante la vera realtà delle cose. 9

Page 10: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

<<È Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra che egli prende per un serpente.>>

“ Il mondo come volontà e rappresentazione”

10

Page 11: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Le stelle hanno luminosità differente.

La luminosità si misura guardando direttamente il cielo o misurando l’intensità della luce stellare con un fotometro.

Il fotometro è lo strumento necessario per misurare la quantità di energia che raggiunge il fuoco di un telescopio.

Un fotometro

11

Page 12: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

12

Page 13: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

Luminosità

Apparente Assoluta

Dipende dalla quantità di

energia che la stella irradia,

ma anche dalla sua distanza.

Sirio è la stella più luminosa, brilla 10 volte più di Antares, anche se quest’ultima

irradia una quantità di energia circa 250 volte superiore all’altra. Sirio dista 9 al

dalla Terra, Antares più di 500 al.

Misura l’energia totale irradiata da una stella in

un’unità di tempo.

Si può dedurre dalla sua luminosità apparente, purché sia nota la distanza dell’astro

dalla Terra. L’unità di misura è la luminosità del Sole.

13

Page 14: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

E’ semplicemente una finestra aperta da cui si vede un paesaggio formato da due torri cilindriche?

Oppure, una finestra davanti alla quale vi è un cavalletto con un quadro che riproduce fedelmente il paesaggio esterno formato da una torre cilindrica e un viale tra due file di caseggiati?

Questa è Apparenza

Questa è Realtà14

Page 15: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

E’ una pipa? Questa è apparenza

E’ la rappresentazione di una pipa? Questa è realtà 15

Page 16: 1. Solo le persone superficiali non giudicano dallapparenza Oscar Wilde 2.

16

Bibliografia La letteratura 6; Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razzetti, Giuseppe Zaccaria;

Edizione Paravia Lit & Lab; Marina Spiazzi, Marina Tavella;

Edizione Zanichelli Fare Filosofia; Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero;

Edizione Paravia Geografia Generale; Ivo Neviani, Cristina Pignocchino Feyles;

Edizione Sei Itinerario nell’arte; Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro,

Edizione Zanichelli

On line www.wikipedia.it www.jamesjoyce.it