Affermazioni Stuart Wilde

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AFFERMAZIONI Come espandere il proprio potere e riprendere il dominio sulla propria vita ( di Stuart Wilde ) Dipinto ironico: “Il povero poeta” di C. Spitzweg – 1835

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  • AFFERMAZIONICome espandere il proprio potere e

    riprendere il dominio sulla propria vita

    ( di Stuart Wilde )

    Dipinto ironico: Il povero poeta di C. Spitzweg 1835

  • Capitolo 1

    UN FACILE INIZIO

    S ono nato a Farnham, Inghilterra, quando ero molto giovane. Alla nascita lecondizioni erano molto affollate. Mia sorella gemella comparve nel pianofisico circa venti minuti prima di me. Mi piace pensare che le concessi lapole position, da vero signorino quale ero, ma a dire la verita` dormivo dietro lequinte e perdetti la chiamata alla ribalta.

    Mio padre era un ufficiale della marina inglese. Nel 1946, lanno in cui nac-qui, egli fu distaccato presso il Ministero degli Esteri come diplomatico. Miamadre era siciliana. Si conobbero durante lo sbarco degli alleati in Sicilia e sisposarono nel giro di tre settimane. Mia madre era molto intelligente, insegnavalingue ed era lunica persona che io abbia mai conosciuto in grado di parlare latinocorrentemente.

    Come molti siciliani, era venuta sulla terra per sperimentare il cibo e le emo-zioni. Essendo furba, come lo sono molti siciliani, risparmio` tempo combinando isuoi scopi evolutivi in un unico evento, pungolandoci emotivamente a cena quasitutte le sere.

    Tuttavia, nonostante i suoi squilibri, lei aveva una capacita` infinita` di amaree pertanto io incominciai bene. Durante il mio primo decennio sulla terra, i mieigenitori mi trascinarono nei luoghi piu` oscuri dellimpero britannico, mentre miopadre amministrava lappannaggio della regina, cosa che per quelli del Ministerodegli Esteri sembrava comportare soprattutto ore interminabili in giro per clubcoloniali poco illuminati, a bere gin. Siccome ero un ragazzino, non posso diredi aver veramente capito in che modo cio` aiutasse la regina, ma la conversazionedegli uomini andava cos` oltre la mia comprensione e sembrava cos` importanteche presumevo si trattasse di segretissimi affari ufficiali. In ogni caso, le espe-rienze fatte in quei club coloniali furono inestimabili, poiche capii in fretta comeandava il mondo. Il fatto di essere esposto a molte culture diverse mi aiuto` asviluppare una visione aperta del mondo e dei suoi abitanti.

    A dieci anni, accadde un disastro. Fui trasportato via mare da unesistenza

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  • spensierata sulle spiagge dellAfrica a un collegio inglese, un mausoleo di unposto che fu fondato nellanno zero. Le sue dottrine erano a dir poco arcaiche ebizzarre. Per lo piu`, le si poteva attribuire a un oscuro omino che, nella preistoria,si sedette su una duna di sabbia a sviluppare dei modi per manipolare e molestarela gente.

    Ricordo chiaramente mio padre sulla pista dellaeroporto di Accra prima dellamia partenza per lInghilterra, e di come egli fu cerimonioso nel regalarmi unabanconota da cinque sterline (sette dollari e cinquanta al cambio attuale). Allatenera eta` di dieci anni, mi parve una fortuna immensa. Tuttavia, una volta ascuola scoprii il negozio di caramelle grazie al quale, insieme ai danni dellin-flazione, sperimentai la mia prima crisi di liquidita` dopo circa una settimana emezzo dallinizio della mia carriera scolastica.

    Senza un centesimo e a seimila miglia dalla salvezza, affermai che avrei risoltoil mio dilemma. Nel frattempo, a scuola i professori mi insegnavano ogni generedi cose che secondo loro mi sarebbero tornate utili un domani, per esempio dovescorre il Limpopo. In qualche modo, intuii che il percorso del fiume non avrebberisolto il mio dilemma, cos` mi misi a ricercare i bisogni emotivi primari dei mieicompagni di collegio.

    Sembrava che le sigarette fossero unapprezzata forma di contrabbando. Dalmomento che avevamo dieci anni, non ci era concesso uscire da scuola, quindicerano periodi in cui scarseggiavano. Dal momento che si era creata la domanda,a quel punto mi interessai del problema dellofferta. Un giorno fui baciato daglidei e incontrai uno studente piu` vecchio il cui compito era quello di andare inbicicletta al villaggio, tutti i giorni, per prendere i giornali del preside. Lo attaccaial muro e con il mio miglior accento siciliano gli chiesi se avesse desiderato darsial commercio. Lui disse: No. Allora gli tirai un pugno sul naso e diventammoamici e soci per tutta la vita.

    Il nostro commercio import/export fior`, e allincirca a tredici anni ebbi il mioprimo assaggio della mia attuale carriera di editore. Beh, non esattamente. La-sciate che mi spieghi. Per quattrocento ragazzi che raggiungevano leta` della pu-berta` nello stesso periodo, il gioved` pomeriggio, per essere precisi alle due e unquarto, le riviste con donne nude furoreggiavano. Per fortuna, la nostra capitaliz-zazione era in grado di adempiere al compito e noi continuammo a fare progressi.I soldi provenivano dalle vendite e dagli affitti e presto ci allargammo nel campodelle assicurazioni. Per alcuni penny la settimana uno studente poteva assicurar-si contro le bastonate. Sebbene non potessimo impedire al preside di picchiare iragazzi che infrangevano le regole del collegio, la banconota da cinque sterlineche sborsavamo quando le buscavano serviva molto ad alleviare il dolore.

    Ricordo listruttore di tennis venire da me lultimo giorno che trascorsi inquella scuola e chiedermi perche avevo laria cos` avvilita. Con le lacrime agli

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  • occhi mormorai: Gli affari, gli affari. Diplomarmi fu per me un primo assaggiodi disoccupazione.

    Oziai per qualche anno e finii col lavorare come macchinista per la prestigiosaEnglish Stage Company (N.d.T.: Compagnia di teatro inglese) a Sloane Square,Londra. Avevo intenzione di occuparmi della gestione di teatri. Ormai, mia sorel-la gemella si stava facendo strada nellindustria dello spettacolo e appariva ognisettimana sulle reti britanniche. A ogni modo, quando venni a sapere che il di-rettore tecnico di scena guadagnava solo quaranta sterline lavorando settanta orela settimana, il rimescolio della vernice grassa e lodore della folla persero il lorofascino.

    Mentendo riguardo alla mia eta`, ottenni lavoro come camionista per viaggia lunga distanza e trascorsi un anno felice a scoprire i luoghi meno memorabilidelle isole Britanniche, come Barnsley e Accrington. Gli orari di lavoro eranoestenuanti, ma la paga era giusta e per la prima volta in circa dieci anni stavoaffermando il mio senso di liberta`. I meravigliosi anni Sessanta erano molto sentitie i gruppi rock inglesi facevano furore. Durante uno dei miei viaggi nella regionedel Lancashire, scoprii un laboratorio di tessitura che fabbricava un tipo di magliaintima indossata dai minatori. Ne comprai alcune e le tinsi di vari colori nella miavasca da bagno. Con mio stupore, il primo negozio al quale offrii le magliette nonse le lascio` sfuggire. Il mio problema era di tipo logistico. Potevo tingere centinaiadi magliette al giorno, ma il problema era asciugarle. Fortunatamente erano moltorichieste, e i miei clienti, a caccia di splendore sartoriale, non notavano che lemagliette penzolavano mollemente dalle grucce, ancora bagnate.

    Lautomazione prese piede. Assunsi un socio il cui titolo principale era chepoteva prendere in prestito la macchina di suo padre. Affittammo una lavande-ria e facemmo ventisei macchinate alla volta. Tingevamo migliaia di magliette algiorno e la sera ce la svignavamo al pub a contare le nostre vincite. Questa spe-culazione si sviluppo` in un commercio di abbigliamento che prese subito il volo,producendo magliette, jeans, pantaloni strani e ogni genere di cose incredibili emeravigliose di cui nessun hippy con un po di amor proprio poteva fare a meno.

    A ventanni guadagnavo un po piu` dellequivalente in sterline di ventimiladollari la settimana. Nessuno mi aveva ancora chiesto dove scorreva il Limpopoe, per quel che me ne importava, lo stupido fiume poteva anche essere evaporato!Dopodiche, mi iscrissi a un corso di sette anni allUniversita` di Burn-out (N.d.T:Universita` dei bruciati), girando per Londra con un gruppo di personaggi esoticii cui nomi sembravano presi dal mondo delle celebrita` londinesi. I miei autisti sichiamavano Billy the Kid e Slick Vic e assunsi un tipo di nome Richard theMinder affinche di notte mi portasse sano e salvo a casa. Inoltre, nel libro pagafigurava un personaggio il cui unico ruolo era quello di mantenere il nostro circoprofumato costantemente fuori di testa. Giustamente, lo chiamavamo Hill thePill.

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  • Alla matura eta` di ventotto anni ero esausto. Non mi restava quasi nessunaesperienza umana da vivere. Avevo provato tutto quello che cera da provare.

    Una mattina, mentre mi curavo un terribile mal di testa, decisi di scoprire il si-gnificato della vita. Mi iscrissi al College of Psychic Studies (N.d.T.: Universita` diStudi Psichici) per far pratica come medium. Sembravo essere abbastanza portatoe dopo un po iniziai a prendere contatto regolarmente con gli spiriti dei defunti,nella speranza che essi potessero rispondere alle mie domande sui meravigliosimisteri della vita.

    Ci sedevamo al buio formando un circolo e, mediante la meditazione e lin-trospezione, aprivamo il nostro terzo occhio. Di sicuro ci apparivano in mentesimboli o persone. Solitamente, la defunta zia Maud o lo zio Fred della situazionesi facevano vedere a vantaggio di uno dei partecipanti alla seduta. Il trucco stavanel riportare con precisione qualunque messaggio, senza giudicarlo o qualificarloin alcun modo. Siccome non sapevo nulla dei particolari della vita in terra del-lo spirito defunto, per me questo fu la prova che comunicavo con i morti. Cio`era confermato il piu` delle volte da qualcuno nel cerchio, il quale riconosceva iparticolari che lenergia dello spirito aveva fornito. Al termine della seduta, era laprassi chiedere allo spirito defunto se aveva qualche parola dincoraggiamento peri parenti che erano ancora nel mondo dei vivi. Generalmente, lo spirito defuntodiceva qualcosa come: Piccino mio, so che hai avuto dei momenti difficili, mafra tre mesi tutto andra` bene, e non dimenticare, Dio ti ama.

    Poi, quando lo zio Fred della situazione faceva la sua comparsa, io chiedevo sevi fossero messaggi, e lo spirito diceva qualcosa come: Amico, lo so che la vitae` dura, ma le cose andranno bene tra un paio di mesi o poco piu` e non dimenticare,Dio ti ama. Avendo fornito un fiume costante di messaggi relativamente futiliper un periodo di circa sei mesi, ero giunto alla conclusione che, se si e` duri comeil legno quando si e` vivi, lo si e` anche da morti.

    Lidea che la morte conceda la sapienza divina mi sembra un mucchio disciocchezze, poiche ho parlato con centinaia di spiriti defunti che a mala penariuscirebbero a dirvi dove` la fermata dellautobus! Lasciai perdere lo spiritismoe decisi di girare il mondo alla ricerca di qualcuno che conosceva le risposte. Nelmio tentativo, viaggiai lequivalente di settanta giri del mondo, ricercando ognipossibile fenomeno conosciuto. Trascorsi una settimana nella camera del re dellaGrande Piramide dEgitto facendo esperimenti elettroencefalografici per capire larisposta delle onde cerebrali. Feci delle indagini sullo spiritismo e lavorai a diversicasi di possessioni. Indagai sulle percezioni extrasensoriali, lalchimia, i tarocchi,gli stati alterati di coscienza, la preveggenza, la levitazione, la psico-cinesi, lamagia, la cabala e ogni cosa incredibile e meravigliosa che riuscivo a scovare.Per tre anni, mi esercitai con un maestro di misticismo orientale che mi spiego` ilTao e la necessita` di imporsi una disciplina personale e, per caso, mi imbattei inun gruppo di validi occultisti europei che mi fecero conoscere gli aspetti esoterici

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  • della loro antica tradizione.Durante quegli anni di ricerca, lottai sia spiritualmente sia in senso tempo-

    rale. Se solo allora avessi saputo quello che so oggi, mi sarei risparmiato moltidolori e angosce. Era come se il mio se interiore lottasse con il mio ego o per-sonalita` per una questione di vita o di morte. Piu` cercavo di elevarmi, piu` il mioego si ribellava rifiutandosi fermamente di abbandonare la sua posizione privile-giata. Nellintraprendere la mia ricerca, mi ero staccato da tutte le cose alle qualiero abituato. Cos` facendo, iniziai a perdere di vista i miei amici e conoscenti eattraversai lunghi periodi di intensa solitudi-ne e paura. Inoltre, non essendo piu`in grado di far fruttare le mie fonti usuali, mi ritrovai spesso in grosse difficolta`.Tuttavia, in quegli anni di confusione e frustrazione, rimasi fermo nel sogno diraggiungere una percezione piu` alta e sapevo che prima o poi avrei fatto progressi.

    Continuai a viaggiare e a studiare senza sosta. Molte delle fonti di conoscenzache investigai si rivelarono dei vicoli ciechi, nel senso che scoprii che gli espertinon ne sapevano proprio un fico quando si trattava di vera conoscenza.

    Poco a poco, riuscii a discernere il grano dalla pula e mentre lavoravo su mestesso le mie percezioni iniziarono a schiudersi. Sviluppai la capacita` di entrarein un profondo stato mentale senza addormentarmi. Dopo cinque anni di allena-mento, capii che potevo portare la mia concentrazione al livello cerebrale di ondetheta (ovvero 4-6 cicli di ritmo cerebrale al secondo) quasi allinfinito. Alla finemi esercitai a mantenere un ritmo theta tenendo gli occhi aperti. Ci vollero altridue anni per perfezionarmi.

    Fu un punto di svolta decisivo per la mia ricerca, poiche una volta che riuscii afarlo potei vedere il campo di forza elettromagnetico che attornia gli esseri umani.Normalmente non e` visibile ad occhio nudo, pero` e` dato dai sentimenti che gliuomini provano per se stessi. Non e` laura cui si riferiscono i fisici o i teosofi,quanto piuttosto limpronta di quello che prova una persona.

    Sedevo negli aeroporti per ore e ore a guardare i dettagli piu` intimi dei pas-santi. Gli aeroporti sono particolarmente indicati per questo tipo di esperimentotheta, poiche qui le persone provano sentimenti piu` forti. La paura di volare e lapressione dovuta al viaggio fanno s` che la gente provi sensazioni amplificate oesagerate, il che vi permette di interpretarle piu` chiaramente.

    Questa capacita` ritrovata suscito` in me un tremendo senso di commozione perle condizioni in cui vive la gente. I loro sentimenti comprendono tutte le lotte ele restrizioni insieme ai limiti che si portano appresso. Potete vedere abbastanzachiaramente che moltissime persone vivono come automi, passando la vita a -ticchettare in base ai ritmi di qualcun altro e provando diversi stati di tremendoterrore e insicurezza. Questo mi colp` profondamente. Dieci minuti in qualunqueaeroporto sono sufficienti a farvi capire che la maggior parte della gente non hala benche minima idea di come funzioni la vita o di come essi creino il propriodestino o fato.

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  • In cuor mio volevo essere daiuto, ma allo stesso tempo non ero ancora ab-bastanza forte da essere efficace e non avevo il coraggio delle mie idee. Poi, ungiorno si verifico` un avvenimento che cambio` la mia vita.

    Per un anno, prima dellavvenimento, fui attorniato da molti fenomeni strani.Avevo una naturale chiaroveggenza, in casa mia le cose si spostavano misteriosa-mente e mi accorgevo dellesistenza di altri mondi. Il giorno in questione, stavocamminando in Kings Road, nel quartiere londinese di Chelsea, quando udii unavoce misteriosa nellorecchio sinistro che mi sugger` di prendere una traversa infondo alla via. Obbedii e mi ritrovai di fronte a una biblioteca. La voce mi sugger`di entrare.

    Una volta dentro, feci una pausa e fui indirizzato verso una serie di ripiani.Tutti i libri erano disposti in linea verticale, tranne uno che giaceva orizzontal-mente. Mi sentii in obbligo di scegliere quel libro.

    Allinterno del libro cera una cartolina della Cina Antica, il che mi sembro`significativo dal momento che mi ero occupato di filosofia cinese per un certonumero di anni. Il libro era quello delle profezie di Nostradamus e, sulla paginaindicata dalla cartolina, lessi in francese la quartina 1-76. Tradotta grandi lineeessa diceva cos`: Ci sara` un uomo con un nome selvaggio che avra` il compito diraccontare al mondo il proprio destino e ci riuscira` bene.

    Rimasi l` nella biblioteca, esterrefatto. Non penso minimamente che Nostra-damus sapesse della mia vita o che si riferisse a me, ma quel che mi stup` tanto fula sincronia con cui io mi trovai nel posto giusto al momento giusto per ricevereun messaggio circa la mia vita in un modo cos` drammatico. Da quel giorno inavanti, decisi di imparare tutto cio` che potevo sulla natura della consapevolezza esul campo elettromagnetico che attornia gli esseri umani, che e` cos` intimamentelegato al modo in cui si svela il nostro destino.

    Pochi mesi dopo lincidente, mi trasferii negli Stati Uniti. LInghilterra avevarisentito di un graduale declino economico dai tempi di Harold Wilson, il qualeaveva sviluppato la filosofia che attualmente caratterizza la politica britannica ecioe` poverta` uguale per tutti. Non mi interessava piu` far soldi e pensai che larelativa liberta` degli Stati Uniti sarebbe stata un cambiamento gradito rispetto allerestrizioni che avevo provato in Inghilterra.

    Mi tuffai in America come un clandestino, arrivando allaeroporto OHaredi Chicago come turista. Per un paio danni rimasi nascosto evitando quelli del-limmigrazione. Tutta via, il mio amore per il paese e per gli americani era taleche affermai dentro di me che sarei sopravvissuto, e alla fine mi misi in regola.

    Nel frattempo, mi ritrovai in California. Alla fine degli anni Settanta sembravache qui ci fossero solo due strade alternative: o si diventava un guru o si vendevanoimmobili. Dal momento che non sapevo che cosa volesse dire essere un guru,optai per i beni immobili. Formai una compagnia a Newport Beach insieme a unavvocato veramente abile di nome Savage. La denominammo Savage, Wilde and

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  • Company1 e, in qualche modo, il nome resto` impresso nella mente delle persone.Facemmo soldi quasi immediatamente, nonostante, che ne io ne Savage sapessimoalcunche di beni immobili. Ad ogni modo, imparammo col passare del tempo e,nove mesi dopo, vendetti le mie azioni al signor Savage.

    Con il gruzzolo ricavato, mi unii a una casa editrice inglese che si occupava dimetafisica e aprii una sede negli Stati Uniti. Allinizio la situazione era difficile eper un po limpresa fu sul punto di chiudere, ma gli affari migliorarono gradual-mente e, dopo tre anni, iniziai a guadagnare. Oggigiorno e` una delle case editricidi promozione e di catalogo metafisico piu` diffuse nel mondo, con uffici in seipaesi e un pubblico che conta circa dieci milioni di persone.

    Mentre gli affari incrementavano, proseguii con la mia disciplina di una me-ditazione theta al giorno. Mi svegliavo alle quattro del mattino e andavo in tranceper circa unora.

    Per i primi tre anni, vidi che la mia psiche interiore rilasciava dei simboli.Poi attraversai un periodo buio. Impiegai il tempo a sviluppare le mie capacita`in modo da concentrarmi ancor di piu`, poi un giorno ebbi una visione spontaneadella luce eterna.

    La bellezza di quella luce e` cos` squisita che uno non trova le parole per de-scriverla. In essa vi e` tutta la compassione che potete immaginare e anche piu`;inoltre, e` assolutamente priva di giudizi o critiche. Essa ci arriva da una percezioneinfinita del tempo e dello spazio, e non ha altra aspirazione o desiderio se non quel-lo che impariamo ad amarci e a capire che anche noi siamo la luce e siamo capacidi esprimere la stessa visione infinita.

    Poco dopo aver visto la luce per la prima volta, durante le mie meditazioni intrance, scoprii unenergia che finii col chiamare custode. Il custode mi mostro` lavisione di un luogo negli Stati Uniti che, secondo lui, aveva un potere magico gia`prima che Cristo nascesse. Avevo una vaga idea di come ci si poteva sentire in quelposto, ma non sapevo dove si trovava. Il custode mi disse che lo avrei riconosciutoquando lavessi trovato, grazie a unenergia che egli chiamava lo Stimolante.Lidea mi fece completamente impazzire! Mi misi a visitare centinaia di localita`degli Stati Uniti in cerca di quel posto.

    Il custode disse che il potere dello Stimolante sarebbe durato solo pochi annie mi diede un simbolo per riconoscerlo. Quando lavessi trovato non avrei dovutodirlo a nessuno, nemmeno alle persone care, finche un certo evento mondiale sifosse verificato.

    Non capivo che cosa fosse lo Stimolante, ma ero certo che lo avrei riconosciu-to una volta incontrato. Un giorno, mentre facevo visita a degli amici nel NuovoMessico settentrionale, girai langolo e mi ritrovai di fronte a una montagna ri-coperta di neve. Quel posto aveva qualcosa di magico, ma in un primo momento

    1In Inglese, savage e wild sono sinonimi di selvaggio.

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  • non mi resi conto che la mia ricerca era giunta al termine. Guidai oziosamentelungo un altopiano elevato; alla mia sinistra il sole stava tramontando dietro unagola profonda. Decisi di fermare la macchina e di scendere per osservare la finedi un altro giorno. Mentre il sole scompariva lentamente dietro un gruppo di mon-tagne ad Ovest, proferii una breve preghiera taoista rendendo grazie alla bellezzadi tutte le cose. La luce crepuscolare si rifletteva drammaticamente sulle nuvole,le quali erano strisce surreali colore terra di Siena bruciata che abbracciavano lemontagne lontane con infinita gentilezza. Mi meravigliai per la drammaticita` delleforme delle nuvole e, quando guardai dallaltra parte dellaltopiano roccioso, notaiche si stavano ordinando in uno strano disegno geometrico. Dopo qualche minu-to, in bilico tra due cime, vidi il simbolo che mi era stato annunciato. Finalmente,ecco la` lo Stimolante.

    Dopo qualche settimana trasferii i miei affari a Taos, Nuovo Messico, compraicasa e mi sistemai. Nel frattempo il custode, nellarco di due anni, mi spiego`gradualmente cosa significasse veramente lenergia dello Stimolante.

    Se appena un individuo si guarda nellintimo e inizia a trasformare la propriavita dalla mondanita` al celestiale, presto raggiunge un livello di comodita`, il chesignifica che usa il suo nuovo potere per materializzare tutto cio` di cui ha bisogno.Per lui e` estremamente difficile salire oltre quel livello; si trova bene dove`. LoStimolante e` unenergia che gli permette di fare quellultima scalata. E` unenergiainteriore che concede alluomo il coraggio per cercare la quintessenza della suaevoluzione.

    Di notte, facevo esperimenti nei mondi interiori attirando verso di me maestriche capivano la natura della consapevolezza e il destino delluomo e che, inoltre,conoscevano la simbologia per spiegarmi le cose in modo che io potessi capire.Nel frattempo, continuai a zigzagare avanti e indietro dal piano fisico, acquisendouna solida esperienza.

    Non molto tempo dopo che giunsi a Taos, durante le mie meditazioni, scopriiun tunnel o tubo. Il tunnel, secondo me, unisce il piano fisico ad altre dimensioniinterne di consapevolezza. Mi ci vollero parecchi mesi prima di trovare un modoper risalire il tubo, ma alla fine mi adattai e mi accorsi che potevo entrare in altrimondi quasi a piacere. Credo che questo tubo sia lo stesso descritto da coloro chehanno vissuto le esperienze di pre-morte; ne saprete di piu` circa le mie avventurenel tunnel leggendo piu` avanti in questo libro.

    Anni prima, durante i miei studi esoterici, mi ero imbattuto nelle opere delgrande mistico svedese Emanuel Swedenborg2. Nellarco di diciassette anni,aveva sviluppato la capacita` di penetrare lo schermo elettromagnetico che lega le-sistenza umana e di accorgersi di altri mondi. Descriveva le dimensioni angeliche,insieme al paradiso e allinferno, in termini floreali, ma nei limiti della comples-

    2ha scritto Cielo e Inferno Edizioni Mediterranee

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  • sita` del modo in cui si esprimeva capii che questo era un uomo che conoscevadavvero i segreti della vita. Rilessi le sue opere e, durante i miei esperimentinotturni, tentai di ripercorrere il cammino che egli aveva seguito.

    A volte ci riuscivo, a volte no, ma nel complesso mi sembrava relativamentefacile e, occasionalmente, scoprii aree di cui egli non aveva mai parlato. Manmano che sviluppai la mia capacita`, ebbi delle visioni spontanee della luce equesto mi fu sempre dispirazione. Alla fine, superai la barriera completamentee riuscii a vedere la luce quasi a piacimento. Per me, il lavoro di Swedenborgfu inestimabile. Cio` che mi piace di lui e` che fu un uomo molto pratico. Fu ilministro delle attivita` minerarie del suo paese e scrisse centinaia di libri scolasticidi geologia e mineralogia. Non era dedito alla fantasia sfrenata. Anchio credoche se una filosofia deve avere successo bisogna essere in grado di portarla inbanca il venerd` e depositarla.

    Nel corso degli anni ho sviluppato una filosofia alternativa che chiamo SWAP(Filosofia Alternativa di Stuart Wilde). Essa si basa sulle mie esperienze ed e`puntellata dalla mia conoscenza del mondo in cui viviamo.

    Fondamentalmente, la vita non e` nata per essere una lotta. Eppure, tutto e`inteso a controllarci e a limitarci. Non siamo in grado di vedere la luce (che e`verita`), percio` escogitiamo regole e regolamenti, in parte nel tentativo di trasfor-mare la paura e in parte nella speranza che, in qualche modo, ammalieremo la lucenella nostra vita. Cos` facendo ci limitiamo terribilmente, poiche la luce non e` ilrisultato di regole comportamentali; la sua moneta e` il perdono assoluto, la com-passione smisurata, la pazienza infinita e lamore. La luce esprime il suo amoreper noi onorandoci nel lasciarci in pace e nel permetterci di essere sciocchi finchevogliamo esserlo.

    La vita allinterno del Cerchio e` fatta di restrizioni e manipolazioni, ed e` graziea queste esperienze che impariamo ad andare oltre la lotta. Una volta scoperto ilpotere della luce, e ammesso che non lavvolgiamo in un mare di sciocchezze, cicreiamo unevoluzione alternativa, una che porta le emozioni fuori del piano fisicofino al punto che possiamo controllare il nostro destino.

    Usando quel potere siamo in grado di ricavare energia dalla Mente Univer-sale che, in cambio, ci dona una visione trascendentale che possiamo usare perqualunque sforzo scegliamo di compiere. Credo che, di tanto in tanto, uomi-ni e donne come Thomas Jefferson, Albert Einstein, Francesco Bacone e AynRand (autore di Atlas Shrugged) hanno compreso la semplicita` di questo potere elhanno usato per manifestare la loro genialita`.

    La metafisica di questo potere e di questi mondi interiori e` lultimo confinenoto per il genere umano. Quando una persona ha scoperto la vera natura dellarealta`, lui o lei puo` giustamente affermare: Le mie prospettive sono davveroillimitate.

    Lo scopo di questo libro, Affermazioni, non e` quello di fornirvi delle belle

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  • parole da dire tra se; piuttosto, si tratta di indicarvi una pista rapida oltre la lot-ta, facendovi capire il significato piu` ampio della consapevolezza e della realta`,portandovi cos` alla luce.

    Sono eterno, immortale, universale e infinito.Le mie prospettive sono veramente illimitate.

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  • Capitolo 2

    ANTICHE SAGGEZZE

    L a maggior parte delle organizzazioni e delle strutture del mondo che vicirconda e` concepita per portarvi via il vostro potere ersonale. Questolibro serve da magnifico e impressionante piano di battaglia, per mezzodel quale imparerete ad aumentare il vostro potere e a riacquistare il controlloassoluto della vostra vita.

    Le strutture politiche, sociali e finanziarie che oggigiorno ci sono imposte,furono concepite centinaia, se non migliaia di anni fa. La funzione di tali strutturee` quella di influenzare e controllare la gente, in modo da poterla manovrare persostenere il sistema. Ora avete raggiunto un punto nella vostra vita in cui aveteabbastanza coraggio, forza interiore e carisma per opporvi a questa manipolazionee riacquistare il controllo.

    Spogliandovi del peso delle credenze altrui, diventate liberi. Dovete far contosolo sulle vostre forze. Questo e` lunico vostro vero cammino spirituale. Tuttoil resto e` solo una stazione secondaria che vi serve mentre acquistate abbastanzafiducia da cavarvela da soli. Dovete riprendere il vostro potere e dovete farlo infretta. Tuttavia, non potete ottenere uno slancio di forza per mezzo dello scon-tro. Non si ottiene mai nulla facendo esplodere il municipio. La via del saggioe` quella di disciplinarsi e di riprendere il proprio potere, poi attendere mentre ilsistema si esaurisce, il che succedera`. I commissari di potere del mondo hannocreato un sistema che sta sbandando allimpazzata. Nel tentativo di schiavizzare ilmondo con i debiti, queste persone hanno stampato cos` tanta carta moneta fittiziache il sistema e` sullorlo del fallimento. Quando cio` succedera`, le cose cambie-ranno in meglio: luomo avra` il suo momento e le persone intuitive, affettuose epremurose erediteranno la terra. Tutto quello che dovete fare e` aspettare e, nelfrattempo, lavorare su voi stessi.

    Questo libro descrive a grandi linee il vostro piano di battaglia mediante unac-cresciuta percezione, la disciplina, il coraggio e la determinazione. Mediante

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  • questo piano, creerete quellessere imponente e trascendente che vi chiama cos`amorevolmente a gran voce dal profondo. Incominciamo.

    Esistono quattro tipi principali di affermazioni: affermazioni di parole, affer-mazioni di pensieri, affermazioni di sentimenti e affermazioni di azioni. In pratica,unaffermazione e` la dichiarazione di una parola, pensiero, sentimento o azioneche sottolinea o conferma un vostro schema di credenze. Ci sono affermazioninegative e affermazioni positive.

    Questo libro e` per coloro che vogliono evolversi e imparare a usare le affer-mazioni per modellare la realta` affinche soddisfi i loro fini positivi.

    Prima di dire nei dettagli cosa sono le affermazioni e a cosa servono, dobbia-mo dare un breve sguardo alle antiche saggezze e a come la Legge Universale simanifesta. A coloro che hanno letto Miracoli e La forza dico di portare pazienzaper un momento, poiche vale sempre la pena di ripetere i principi fondamentali.

    La vostra realta`, le situazioni intorno a voi e gli avvenimenti della vostra vitasono creati dallenergia del vostro essere interiore. Quellessere interiore e` datoda diversi fattori, incluso ogni pensiero, sentimento e azione di cui avete semprefatto parte. Il vostro essere interiore e` forte o debole a seconda di quel che provateper voi stessi e di come vi rendete conto della natura dellenergia e della realta`metafisica.

    Ogni pensiero o sensazione che provate riguardo alla vita, indipendentementeda quanto piccolo sia, va a creare gli eventi che vengono verso di voi. Notateche dico verso di voi. Nel piano fisico, accettiamo lillusione che noi andiamoincontro agli eventi. Parliamo in termini di quello che succedera` la settimanaprossima, oppure pensiamo a un regalo che riceveremo tra qualche giorno e, cos`facendo, abbiamo la sensazione che il futuro sia davanti a noi e che gli stiamoandando incontro. In effetti, il futuro, metafisicamente, e` tuttintorno a noi e glieventi ci vengono incontro. Mediante le leggi dellattrazione attirate situazioniche riflettono esattamente il vostro essere interiore.

    Qualunque cosa voi pensiate o proviate riguardo alla vostra vita e` il ponteggioche costruisce gli avvenimenti che sperimenterete la settimana prossima o il meseventuro. Quando sara` il momento inserirete i dettagli minori, ma le caratteristicheprincipali degli avvenimenti saranno gia` state create.

    Questo e` il mio giorno. Controllo tutto quel che mi succede.Accetto la piena responsabilita` della mia vita.

    Io sono potere. E cos` sia.

    I vostri pensieri e i vostri sentimenti si mischiano alla Legge Universale e laLegge vi riflette una copia esatta della parte spirituale di voi. Se volete saperecome ve la state cavando, fatevi questa domanda: Ho sempre bellezza e abbon-danza intorno a me?. Se la risposta e` s`, il vostro essere interiore e` bellissimo ela sua magnificenza puo` essere ben usata.

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  • Se, al contrario, siete circondati da carenze o se vi e` negativita` nella vostra vita,il vostro essere interiore e` deprivato e si traduce in una certa quantita` di negativita`.Allora sarebbe il caso di rimboccarvi le maniche e di incominciare a lavoraresulla qualita` della vostra vita. Laffermazione e` uno degli strumenti che userete.

    Non vi e` situazione che voi non possiate cambiare. Non vi e` nulla che sia oltrela vostra capacita`. Pero`, dovete prima assumervi la piena responsabilita` dellavostra vita. Ogni avvenimento, bello o brutto che sia, e` una parte di quel che siete.Lavvenimento si verifica solo grazie a voi e non vi e` nessun altro, sia che si trattidi Dio o di qualche forza esterna, che possa crearlo per voi. Voi e solo voi ne sieteresponsabili.

    Non appena lo avete accettato inequivocabilmente, raggiungete una maturita`metafisica che vi consente di ottenere il controllo assoluto della vostra vita. Capiteche non esistono incidenti, capricci della sorte e sventure. Esiste solo energia: altaenergia ed energia non cos` alta. Se un autobus gira langolo e investe il vostropiede, cio` accade per una vostra mancanza di equilibrio. E` una lezione della LeggeUniversale.

    Per lo stesso motivo, se uno sconosciuto vi si avvicina e vi offre diecimiladollari, questo e` ancora una volta il risultato dellenergia metafisica che siete.Ora, voi potreste dire: Una cosa simile e` cos` improbabile, perche mai dovreipreoccuparmi di pensarci?.

    Tuttavia, il fatto stesso che ci stiate pensando fa s` che questo accada. Tre annifa, stavo proprio pensando a cio`. Ero stato invitato a cena a casa di una persona chenon avevo mai incontrato. Mentre aspettavamo che il cibo fosse servito, parlai unpo della mia vita e di alcuni progetti ai quali stavo lavorando. Piu` tardi, il padronedi casa mi prese in disparte e mi offr` diecimila dollari. Accettai.

    Potreste incominciare con la seguente affermazione: Sono pronto, credo incio` che sono e credo nella mia individualita`. Legge Universale, dammi il necessa-rio. Qualsiasi cosa voi imma finiate, qualsiasi cosa possiate veramente accettarecome parte della vostra vita, esiste in quanto realta` nei mondi interiori. Puo` pas-sare del tempo prima che la realta` che scegliete si manifesti, ma se voi la immagi-nate (se nella vostra mente potete davvero toccarla, gustarla, sentirla e accettarlaper certa) diventa parte della vostra vita.

    La Legge Universale e` imparziale. Vi dara` qualsiasi cosa cui voi prestate fede.Vi lancera` rifiuti o rose secondo lenergia che impiegate. Siete voi ad avere ilcomando, dovete accettarlo e dovete farcela da soli. Se pensate che Dio verra` interra per sistemare le cose per voi, scordatevelo. Dio e` fuori che gioca a golf.Ora, se questo concetto e` inammissibile, gettate via questo libro e raddoppiate levostre polizze assicurative poiche cos` facendo, in effetti, quello che state dicendoo affermando e`: La mia vita e` un gioco dazzardo e tutto puo` succedere. Sesupero questo giorno e` pura fortuna. Puo` sembrare divertente, ma le personevivono davvero cos`. Barcollano da una crisi allaltra e quando si cacciano nei

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  • guai pregano. Molto spesso, le preghiere non le fanno approdare a nulla, ma avolte le cose cambiano in meglio e quando cio` avviene dicono: Dio mi ama, Diomi ha salvato.

    Se pregate per uscire dai pasticci, traete energia dal vostro sentimento emotivoo desiderio per trascendere la vostra difficolta`. Sapete quel che volete, probabil-mente avete unidea di come risolvere i vostri problemi, vi pensate e vi visualiz-zate liberi. Cos`, la Legge Universale consegna, ammesso che voi ci crediate.

    Tuttavia, la preghiera non e` il mezzo piu` efficace per volgere lenergia ai vostrifini. Quando pregate una forza esterna, manifestate energia lontano dal vostrose. Cos` facendo, affermate di non avere il controllo e che qualcosa che nondipende da voi sistemera` i vostri problemi. E` piu` efficace volgere la vostra energiainteriormente dicendo: Io sono il potere. Traggo dal mio intimo lenergia di cuiho bisogno per superare le mie sfide.

    Vedete, Dio e` sempre stato energia, non una persona. Allinizio dellattualeperiodo di cataclismi, circa settemila anni fa, ci fu un grupoo di iniziati o saggiche percorse la terra a piedi. Queste persone avevano molto potere. Capirono lanatura della realta` metafisica e la insegnarono alle loro tribu` e ai loro seguaci. Adogni modo, per i non iniziati e` difficile afferrare la vera realta` dei mondi interiori.Finche vissero i saggi, cio` non importava. Le persone sperimentavano lenergiamediante i maestri e avevano una visione fugace degli altri mondi, anche se la loroenergia non era sufficientemente sviluppata affinche potessero percepirli da soli.

    Con landare delle generazioni, gli iniziati si estinsero; le tribu` aumentarono esi moltiplicarono e alcuni membri incominciarono ad allontanarsi. Cos` facendo,essi persero o diluirono il retaggio insegnato dai saggi iniziati i quali, allinizio,avevano guidato le tribu`. Incapaci di percepire da sole lenergia, le tribu` crearonogli dei e si spinsero oltre creando simboli e statue. Le missioni sacerdotali si dif-fusero affinche il culto e il rituale fossero praticati nel modo giusto, come dettatodai costumi tribali. I preti sostenevano di conoscere la volonta` di Dio, e cos` pote-vano guidare spiritualmente le tribu` e tenere le cose sotto controllo. Dal momentoche i popoli tribali credevano che una forza esterna controllasse il loro destino,essi osservavano accuratamente i riti, le cerimonie e i rituali per paura che gli deisi arrabbiassero. Era il loro modo di trattare la paura. Non appena furono stabilitii rituali, il concetto di peccato comincio` a svilupparsi: se si sfidava la volonta` deipreti o se si mancava di appoggiare i costumi tribali, ne conseguiva che si stavaagendo contro la volonta` di Dio.

    Non appena il peccato si insinuo` nella mente delle persone, il concetto di colpasi sviluppo`. La colpa, negando il vostro amor proprio, vi fa sentire inutili. Lepersone sentirono di aver sempre meno la capacita` di controllare la propria vitae si indebolirono. Cos`, man mano che le persone diventarono metafisicamentepiu` deboli, i preti e le gerarchie assunsero sempre piu` potere. Il loro non eraun vero potere, ma solo il potere dellego alimentato dallorgoglio di essere gli

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  • unici nella tribu` a poter comunicare con gli dei. Alla fine, i capi tribu` e la gentecomune si allontanarono cos` tanto metafisicamente che i preti e le famiglie checomandavano furono identificati con gli dei. Cos`, si sviluppo` lidea delluomodivino o del re solare, un essere umano cos` dotato di religiosita` da essere Dio oquantomeno il suo profeta. Cio` accadde non tanto perche i capi fossero forti ometafisicamente evoluti, ma perche gli altri erano incappati in una vile debolezza.

    Oggigiorno, questa debolezza pervade la nostra societa`. I rituali, il peccato,la paura e la colpa sono ancora usati per influenzare la gente. Questo controllo e`leggermente nascosto ma esiste, non soltanto in alcune delle principali religioni,ma anche nei vari culti e nei gruppi scissionisti che fioriscono oggigiorno. Gene-ralmente, ogni gruppo ha un re o un capo. I suoi seguaci gli conferiscono qualita`divine o semidivine. Questi gruppi hanno leggi, schemi e rituali che vanno segui-ti. Alcuni culti e religioni hanno i loro modi di dire e il loro linguaggio specifico.Ciascuno e` concepito per riunire e indottrinare i membri secondo le usanze tribalie poi usare la colpa, la paura e lobbligo per mantenerli coinvolti.

    A scuola, imparai il latino e studiai la storia italiana dai tempi di Cristo. Doposette anni, ero teoricamente plasmato secondo le usanze tribali. Potevo addurreesempi di rituali tribali in diverse lingue. Sapevo quali erano gli abiti da ceri-monia da indossare per le feste religiose tribali. Sapevo esattamente quale era lavolonta` di Dio e sapevo quello che voleva che io facessi. Certo che lo sapevo.Il sommo Sacerdote mi aveva chiamato nella sua camera interna e mi aveva det-to esattamente cio` che Dio voleva da me. Presi tutto molto seriamente, poichecredevo che fosse vero.

    A quanto pare, Dio voleva che io andassi in giro per il mondo e trovassi altrepersone disposte a unirsi alla tribu` e a far parte dei rituali. Dio voleva una buonapercentuale di nuovi membri lanno e non si sarebbe dato pace finche tutte lepersone al mondo non si fossero unite alla tribu`, che lo volessero o no!

    Ebbene, giovane e diligente comero, partii per la missione che il sommo Sa-cerdote mi aveva affidato. Pensai che Londra sarebbe stata un posto ideale perincominciare. Otto milioni di persone erano un sacco di membri tribali. Le primepersone con cui parlai usavano parole che non mi erano molto familiari, ma daltono delle loro voci capii che non erano particolarmente interessate a unirsi allamia missione.

    Imperterrito, proseguii nel mio intento. Un giorno, a mezzod`, fui preso dallasete e cos` entrai in un pub. Sapevo che quel pub era un covo diniquita`, ma in certoqual modo sentii che era importante avere un contatto con le persone. Dovevoscoprire cosa motivava la plebaglia, in modo da indurla a credere allappello delsommo Sacerdote.

    Nel bar, conobbi una giovane donna irlandese. Era fresca e semplice e la suavoce aveva una cadenza che mi riportava ai tempi in cui, da bambino, mia madrecantava per me. Spiegai alla ragazza la mia missione e le chiesi se voleva unirsi

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  • alla tribu` e seguire le usanze tribali. Le parlai dei miei sette anni in istituto con ipreti e la impressionai con la mia conoscenza di storia italiana.

    Era venuta a Londra da Cork due anni prima per trovare lavoro e allontanarsidalla sua famiglia. Pare che suo padre fosse un orco. Lui beveva e lei, la piu`giovane di sette bambini, doveva sopportare lurto della sua ira. Mentre eravamol` seduti e ci gustavamo una birra, lei ascolto` diligentemente la mia storia, sorri-dendomi e incoraggiandomi. Di tanto in tanto, mi prendeva la mano. Una volta,la sorpresi a osservarmi con uno di quegli sguardi di cui, fino ad allora, avevo sololetto nei libri. Alle due del pomeriggio il bar chiuse e noi andammo via insieme.Andammo in campagna con un vecchio furgone guasto e risalimmo una collinache i Druidi consideravano sacra.

    Seduto sul prato che dava sulla scacchiera dei campi inglesi, iniziai a chieder-mi se lei avrebbe mai acconsentito a unirsi alla mia tribu`, poiche parlava di tuttotranne che di quello. Eppure, ero accattivato dal suo fascino e in certo qual modole istruzioni del sommo Sacerdote sembravano molto lontane.

    La ragazza inizio` a cantare una canzone nella sua lingua dorigine. Era di unabellezza commovente e, quando ebbe finito, le domandai che cosa significasse.Disse che era una canzone cantata da un uccello in gabbia. Luccello stava bene edera amato dal suo padrone, pero` era infelice perche aveva tutte le cose materiali dicui aveva bisogno ma non era libero. Desiderava ardentemente lincertezza dellavita selvaggia.

    Per un attimo, restammo seduti in silenzio e poi la ragazza mi fece una doman-da che mi cambio` la vita. Mi chiese se ero veramente libero. Certamente, risposisulla difensiva io sono padrone della mia vita. Tuttavia, in cuor mio sapevo dinon essere libero poiche, anziche gustare la spontaneita` del momento, la bellez-za della ragazza e il mistero della collina dei Druidi, ero preoccupato perche nonstavo seguendo le istruzioni del sommo Sacerdote. Temevo che la schiettezza e ilcalore dei modi gentili della ragazza mi avrebbero indubbiamente portato su uncammino cos` vizioso che la tribu` non poteva nemmeno immaginarlo.

    Appena prima del tramonto, inizio` a piovere. Essendo alquanto lontani dalfurgone, ci rifugiammo in una boscaglia. Camminammo per un po e giungemmoa un ponte che portava nel cortile di un vecchio castello in rovina. Rimaneva benpoco della struttura originale, tranne un piccolo vano che una volta era usato dagliabitanti per alzare e abbassare il ponte levatoio. Entrammo da una vecchia porta,salimmo su per una scala di pietra e ci ritrovammo in una piccola stanza sopra aquel che doveva essere stato il ponte levatoio originale.

    Il posto mi opprimeva. Potevo quasi sentire i cortigiani e le signore parlaree ridere mentre giravano per il castello. Il tempo si era fermato. Mi sentivo ner-voso e impacciato, eppure non tutto era perduto. La ragazza mi prese per mano emi bacio` e, poco a poco, con la velocita` che il mio coraggio permetteva, mi con-

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  • dusse giu` per il sentiero che seguono tutti gli innamorati: senza inibizioni, oltrelincertezza, fino alla porta della camera della mia signora.

    Non ebbi mai notizie del sommo Sacerdote e sono sicuro che la tribu` mi ostra-cizzo`. Tuttavia, avevo conosciuto la liberta`. Mi ci erano voluti solo pochi giorni,ma alcuni ci impiegano una vita.

    Volevo condividere con voi questa storia, poiche noi tutti risentiamo del con-trollo che gli altri esercitano su di noi. Quello in cui credete e` il bagaglio che viportate appresso nella vita. Il vero saggio non crede a nulla, se non alla sacralita`di tutte le cose. Vive della spontaneita` dellenergia. Non difende ne giudica nulla.Il suo mondo e` eterno e infinito; vede la bellezza in tutte le cose e accetta le viedelluomo, comprese la restrizione e la lotta. Egli sa che senza costrizioni non cisarebbe nessuna sfida.

    Se non state attenti, le credenze possono soffocarvi. Lasciate che mi spieghimeglio. Gli abitanti della terra vivono a allinterno di un recinto o Cerchio. QuelCerchio e` un campo di forza elettromagnetica creato dalle oscillazioni dei neuronidel cervello. Il campo magnetico domina e altera la percezione della vita e dellecircostanze fisiche di ciascun uomo. Quel campo energetico impedisce alluomodi percepire la Forza di Dio presente in tutte le cose. Egli vede solo la realta` fisicae crede che questa sia vera. Inoltre, si vede separato dalla Forza di Dio e questolo priva del suo potere.

    Poiche le persone nel Cerchio non hanno la benche minima idea di quale siala verita` dietro la realta`, nel corso dei secoli hanno congetturato interpretazioniinfantili per spiegarsi le cose.

    Molte religioni furono formulate in un periodo in cui le persone erano durecome il legno! Pensate in termini di uno di quei fanatici religiosi che oggi vivonoin Medio Oriente, il tipo allegro che fa saltare in aria la gente negli aeroporti.Ora, a partire da come quel fanatico e` oggi, togliete la conoscenza, lelettricita`, lalettura e la scrittura. Poi, privatelo del beneficio delle moderne comunicazioni, deiviaggi e della medicina e questa persona sara` ancora piu` tarda dingegno. Se poiriuscite a portarlo indietro di duemila anni, negandogli il progresso che il mondoha ottenuto in quel periodo, avrete tra le mani quello che in termini attuali sichiama un deficiente. Questo e` il livello intellettuale e spirituale delle persone chesvilupparono molte delle vecchie filosofie. Le loro percezioni, perfino allinternodel Cerchio, erano altamente limitate e la loro percezione della realta` di la` dalCerchio era fanatica, tribale e limitata da una mancanza dintuito.

    Alcune di quelle aride filosofie prevalgono oggigiorno. Esse creano unulte-riore prigione per luomo, stabilendo una moralita` dello status quo che lo lega a unsistema di strane credenze che egli considera erroneamente vere. Il potere neces-sario per penetrare il Cerchio e scappare dalla prigione creata da quelle credenzee` cos` grande che pochi provano a farlo e meno ancora ci riescono.

    Le persone possono spostarsi dal centro del Cerchio, che e` altamente restrit-

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  • tivo, a una posizione piu` vicina al margine esterno, che, in una certa misura, lelibera. Ad ogni modo, generalmente esse ricadono nelle stesse vecchie abitudini,sostituendo una debole filosofia con unaltra, oppure non hanno proprio alcunafilosofia.

    E` per questo che dico con certezza che le credenze soffocano le persone,poiche ben poco di cio` che credono rappresenta la vera realta` spirituale (si trattasolo di una rappresentazione semplificata di quella realta`).

    Pochissime credenze della Gente del Cerchio sono originali. Solitamente,le persone sono imprigionate in una serie di vari pezzettini della mentalita` delCerchio che esse accumulano negli anni.

    Poi, nel credere a cio` che fanno per molto tempo, la mente si ossifica e sin-durisce intorno a loro ed esse incominciano a crederci come se la loro vita dipen-desse da questo. Cos` facendo, sono imprigionate per sempre.

    Sono veramente una parte di tutte le cose.La Forza di Dio scorre attraverso di me e io mi sento al sicuro.

    Credo che la restrizione del Cerchio sia presagita dal vostro io interiore o SeSuperiore e che voi labbiate accettata amorevolmente, man mano che avete sta-bilito le condizioni generali della vostra vita iniziale. Credo che il Se Superiore siacos` potente da avere la capacita` di scegliere il tipo di vita che vuole sperimentarenel piano fisico. La vita in terra e` cos` eroica ed e` un passo dellevoluzione cos`importante che non siamo venuti qui per caso. Lantica idea secondo cui Dio ci hain qualche modo scaricato e ha detto: Tormentateli, sembra infantile.

    Quando due essere umani si uniscono in un rapporto sessuale, rilasciano une-nergia che e` interpretata dal Se Superiore. Esso sceglie lo schema genetico delbambino in cui sta per nascere, accettando qualsiasi forza e debolezza che siriscontrera` in quel piccolo corpo. Cos`, se siete nati con una gamba piu` cortadellaltra, il vostro Se Superiore ne era a conoscenza e ha detto: Va bene, loprendo. Anche se devo camminare a semicerchio per il resto della mia vita, nonmi interessa. Portami laggiu`, ne ho bisogno.

    Il Se Superiore ha anche la capacita` di scegliere il sesso e, generalmente, se-leziona il genere che gli consentira` la massima evoluzione sul piano terreno. Percui, se siete una donna e` perche potevate fare luomo stando a testa in giu`. Avetescelto di essere donna perche non necessariamente vi e` naturale esserlo. Se sieteun uomo avete scelto lo strano compito di cercare di esprimere forza senza ledereagli altri e, nei limiti di quella forza, dovete sviluppare la sottile spiritualita` delladelicatezza.

    Prima che il Se Superiore si incarni sulla terra, esso puo` vedere i futuri geni-tori cos` come la mentalita` alla quale aderiscono. Scruta il padre, vede che e` unperfetto buffone e dice: Perfetto,se ottengo unimmagine di mascolinita` da quel

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  • balordo, mi ci vorranno ventanni per superarla. Poi guarda la madre. Eccola colsuo cuore amorevole, ma il Se Superiore puo` vedere che lei e` una perfetta cadettaspaziale. E` difficile inchiodarla a qualcosa dice il Se Superiore. Fantastico, mici vorranno altri ventanni per superare i suoi limiti.

    Poi, il Se Superiore considera cio` in cui queste brave persone credono. Inun primo momento si avvilisce, poiche puo` vedere che quel che credono e` com-pletamente insulso; poi, gradualmente, incomincia a sorridere mentre si rendeconto che gli ci vorra` almeno unaltra ventina danni per trascendere quel destino.Perfetto, dice ventanni per oltrepassare lui, venti per oltrepassare lei, venti persuperare quello in cui credono questi balordi, in tutto sono sessantanni. A quelpunto ne avro` dieci per me per il tardo autunno. Includimi.

    E cos`, siete arrivati. Sapevate che sarebbe stato il periodo piu` importantedella storia delluomo e potevate vedere che, se non altro per un po, li altri viavrebbero dominato e controllato. Potevate vedere la restrizione del Cerchio esapevate che quella restrizione vi avrebbe aiutato. Poiche dalla restrizione nascela liberta` definitiva. Diamo uno sguardo alla natura del Cerchio e vediamo a qualetipo di divertimento vi siete iscritti.

    II Cerchio e` dominato e controllato da circa duemila famiglie in tutto il mon-do. Le famiglie fanno parte del Cerchio quanto il resto della gente. A maggiorragione, infatti, poiche le famiglie hanno un interesse acquisito nel controllo del-lumanita` e cio` le intrappola emotivamente nel Cerchio. In una sottostruttura,sotto di loro ci sono circa altre ventimila famiglie e associazioni deboli che fannoda supporto o che sono i rappresentanti dei leader. Secoli fa, duemila famiglieandarono al potere con la forza e tuttora mantengono quel potere. Non frainten-detemi, queste famiglie e le associazioni che esse hanno formato non fanno partedegli illuminati, ne sono necessariamente malvagie; sono gruppi sociali serratila cui unica funzione e` mantenere il controllo. Nelle societa` dellEuropa occi-dentale e del Nord America, il dominio che esercitano sulla gente e` una forma dimanipolazione sofisticaatta con la quale controllano ogni aspetto della vita di unuomo.

    Essi stampano la carta moneta e decidono quanta ne puo` avere un uomo. Sta-biliscono i prezzi e controllano le paghe orarie che essi fissano a un livello appenasuperiore a quel che io chiamo livello di rivoluzione, sotto il quale la genteandrebbe in strada e distruggerebbe la struttura stessa che le famiglie sperano sisostenere. Non importa se siete un lavoratore manuale o un dirigente in una grossasocieta`, i soldi che vi e` concesso tenere per i vostri sforzi bastano a mala pena.Questo e` perche il sistema non e` fatto per concedervi labbondanza. Quando e`stata lultima volta che avete avuto un bel gruzzoletto da spendere?

    Le famiglie controllano il sistema bancario mondiale e usano i governi, sostan-zialmente finanziati e sponsorizzati da loro, per passare leggi che regolano ogniaspetto dei mercati finanziari a loro favore. Di base, la costituzione degli Stati

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  • Uniti vieta la formazione di una banca centrale. Ovviamente, i padri fondatoriricchi di buon senso non volevano che qualcuno manipolasse la situazione. Cos`,le famiglie aggirarono lostacolo formando il Federal Reserve System (N.d.T: Si-stema di Riserva Federale) che, naturalmente, e` in tutto e per tutto una bancacentrale, tranne per il nome. II Federal Reserve System stampa e controlla il flus-so di denaro e stabilisce il prezzo che un americano paga per ottenere un prestito.Cos` facendo, regola ogni aspetto della sua vita. Esso e` istituito in modo tale chenon risponde al governo o alla gente, e cos` gode del monopolio sugli affari dellanazione economicamente piu` potente del mondo. Inoltre, a causa dellimmensopotere degli Stati Uniti, esso impone la propria influenza sui mercati finanziari intutto il mondo. Non sarebbe bello se anche voi poteste averne una parte? Pero`non lavete e, sfortunatamente, non lavrete mai.

    Le famiglie e i loro surrogati hanno il monopolio del commercio mondialee del trasporto marittimo; inoltre, controllano meticolosamente il flusso di ma-terie prime basilari per la vita umana. Possedendo la maggior parte delle minieremondiali, in passato hanno deliberatamente creato una carenza di beni vitali persostenere i mercati inflazionati.

    Per quanto riguarda listruzione, il loro dominio e` lo stesso. Secoli fa, inEuropa, la chiesa cristiana aveva il monopolio dellinformazione e dellistruzione,tenuto stretto in una morsa mediante organizzazioni come i Gesuiti. Leducazioneera concessa solo ai preti, al clero e allalta borghesia. La gente comune eradeliberatamente tenuta nellignoranza, cos` da non essere in grado di prendere ilcontrollo. Oggigiorno, listruzione e` ancora controllata o dalle religioni o dallostatus quo e si approvano leggi per forzarvi ad educare i vostri figli nel sistema.Ecco perche lidea della educazione dei figli a casa negli ultimi anni ha presouna tale batosta. I poteri vigenti non vogliono che allontaniate i vostri figli dallaloro influenza.

    Per di piu`, i mass media sono usati per bombardare la gente con la mentalita`nazionale, plasmando le sue posizioni riguardo a qualunque cosa, dalla guerra,al sesso, al matrimonio fino alle tasse, per non parlare del rapporto personalecon Dio e il paese. Poiche i giornalisti e gli editori passano attraverso lo stessosistema educativo e raccolgono le stesse credenze, essi non sono molto favorevolia un cambiamento. Percio`, dobbiamo essere pazienti. Le cose cambieranno, maci vorra` del tempo. Il risultato e` che alluomo o alla donna media viene fatto illavaggio del cervello per fargli credere che, in quanto individuo, lui o lei devonosupportare lo status quo e pagare per il privilegio di essere vivi. Questa e` unaparte vitale della manipolazione, poiche i conti delle famiglie dominanti vengonopassati alla gente, a cui non e` concesso, a norma di legge penale, revocare ilproprio supporto finanziario. Provate a non pagare le tasse!

    Nelle guerre le famiglie combattono fra di loro e luomo comune funge dacarne da cannone. Egli non ha alcun controllo sugli eventi, ne gli si chiede qual e`

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  • la sua opinione. Qualcuno vi ha forse mai chiesto se volevate finanziare unaltrabomba? La situazione non e` cambiata per cinquemila anni e va bene cos`; faparte della nostra evoluzione. In quanto Gente del Cerchio, siamo tutti passatiper linfanzia. Durante quegli anni formativi fummo indottrinati nel sistema, equando ci rendevamo conto che ci avevano rubato il nostro potere, generalmenteera troppo tardi.

    Per noi e` piu` facile essere acquiescenti piuttosto che andare contro londatadi credenze ereditate. Cos`, in quanto Gente del Cerchio, nella vita ticchettiamoobbedendo agli ordini come automi. Paghiamo i governi che approvano leggi perlimitare le nostre attivita`. Sosteniamo e paghiamo i tribunali e le forze di sicurez-za che impongono quelle leggi. Lavoriamo sodo per dei compensi ridicoli persostenere lintero sistema, e poi una gran fetta di quello che otteniamo e` trattenutain tasse. Negli Stati Uniti, luomo daffari medio che e` proprietario delledificiodove ha sede la sua societa` paga una dozzina di tasse diverse. Per di piu`, devepagare per raccogliere queste e altre tasse per il governo, senza che sia rimborsatoper il suo lavoro o per le spese. Le leggi sulla schiavitu` che furono approvate il se-colo scorso furono concepite per proteggere i cittadini dal dover lavorare gratis. Ilgoverno trascura questo fatto. Poi, con quel che resta dopo le tasse, noi dobbiamomantenere e nutrire le nostre famiglie, cercando di assicurare loro un cero tipo difuturo. Chi ci sostiene? Nessuno.

    In America, le cose non sarebbero dovute andare cos`. Thomas Jefferson eraun metafisico che, con i Padri Fondatori, scrisse la Costituzione degli Stati Uni-ti in base ai principi spirituali. Quelle persone si rivolterebbero nella tomba sevedessero come la gente e` trattata oggigiorno. E poiche gli Stati Uniti si sonoallontanati cos` tanto dalle idee libertarie su cui si fondavano, hanno iniziato aperdere dinfluenza. La loro fetta di mercato mondiale sta precipitando e la lorocapacita` di appoggiare la bonta` e lamore nel mondo sta svanendo di ora in ora.Lo stesso e` accaduto in Inghilterra. In seguito allamministrazione di Harold Wil-son, che fu una delle piu` manipolatrici della storia moderna, il paese mor`. Oraassistiamo al frenetico aggrapparsi delle istituzioni tradizionali a qualsiasi ombradi potere sia loro rimasta. Nel frattempo, milioni di inglesi sono disoccupati.

    Non appena vi renderete conto di quello che sta succedendo, del fatto che,sfortunatamente, nessuno mai vi appoggera` e che tutto e` ideato per spodestarvi,allora potrete iniziare a riacquistare il vostro potere. Vi divertirete molto a farlo.Tuttavia, quando inizierete ad affermare il vostro potere, fate attenzione, perchecercando di badare a voi stessi sarete manipolati a credere che cio` sia sbagliato.Non lasciatevi attrarre. Il sistema gioca un tiro sottile alla gente, dicendo loroche il tutto e` piu` importante delle singole parti. Cio` naturalmente e` ridicolo,perche il tutto e` formato dalle singole parti. Da che cosa e` costituito un paese?Dai suoi confini geografici, dalle sue istituzioni, dai proprietari terrieri o dallasquadra nazionale di calcio? No, sono i milioni di meravigliose e singole persone

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  • che costituiscono la sua cittadinanza. Niente di piu`.Nel perpetuare lidea che lindividuo e` privo di valore, il sistema cerca di con-

    trollare. Coloro che sono al potere usano il vecchio trucco tribale di collegare leloro motivazioni egocentriche alla volonta` di Dio. Cos` le persone sono manovratea pensare che la volonta` delle gerarchie e` la volonta` di Dio. E poiche luomo nonpuo` vedere Dio tramite la sua cortina elettromagnetica, egli accetta per vera quel-la falsita`. Ci vendono lidea che se non sosteniamo lo status quo o le nazioniche le famiglie hanno scolpito per se, allora, in qualche modo, stiamo andandocontro la volonta` di Dio. Le famiglie esercitano influenza e controllo sui gover-ni e collegano la volonta` di quei governi a quello che essi chiamano linteressenazionale che non e` altro che il loro stesso interesse. Poi, manovrano la Gentedel Cerchio a pensare di dover appoggiare linteresse nazionale anche se le azionidei governi non sempre sono giuste. Paura e colpa sono gli strumenti che i ma-nipolatori usano in primo luogo, seguiti da leggi e regolamenti. Le leggi entranoa far parte dei codici civili al ritmo di migliaia lanno.

    Incapace di protestare, lindividuo segue questa via finche la manipolazione e`cos` usuale che egli laccetta come una cosa naturale. Di fatto, egli e` a malapenaconsapevole di qualunque altra possibilita`. Ve ne siete innamorati; io stesso me neinnamorai, lo abbiamo fatto tutti e va bene cos`. Non potete superare il ticchettiosenza prima esservici immersi. Nelle societa` meno democratiche, che compren-dono oltre lottanta percento del mondo, la manipolazione manipolazione e` menosottile, poiche i capi di quelle societa` sono piu` rudi. In superficie, i loro metodi diforza brutale e torture sembrano essere piu` bizzarri, ma non sono meno invasivi diquel che accade nelle societa` che dovrebbero essere democratiche.

    Con unincredibile sfacciataggine, il sistema fa s` che la Gente del Cerchiosostenga, popoli e appoggi proprio le organizzazioni che ci privano del nostropotere, inducendoci cos` ad essere i nostri stessi carcerieri! E poi ci chiediamoperche le cose non cambiano davvero in meglio.

    Questo mondo meraviglioso, che Dio ci ha dato per imparare a conoscerci, e`incredibilmente abbondante. Ce` abbastanza ricchezza, se divisa equamente franoi, da rendere ogni uomo, donna o bambino di questa terra un multimilionario.Ciononostante, abbiamo fame e carestie. Per quale motivo? Perche il sistema badaa se stesso, non alla gente. I poteri attuali hanno a cuore i loro interessi acquisiti,mentre si lascia che la popolazione faccia di testa sua. La gente fa tutto il possibileper aiutarsi a vicenda, spedendo dei sacchi di riso e cos` via, ma cio` non risolvera`mai il problema.

    Sembra quasi impossibile che le cose siano sul punto di crollare, ma lo sono.Tutto quello che dovete fare e` riprendervi gentilmente e premurosamente il poteree aspettare il giorno in cui le persone intuitive, quelle che hanno un cuore pienodamore e attenzioni, coloro che hanno una vera spiritualita`, erediteranno la terra.

    Tuttavia, per riavere il vostro potere, dovete cavarvela da soli. Dovete accettare

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  • Dio come una fonte denergia. Gradualmente, concentrandovi sulla religiosita` chee` in voi e accettandovi come perfetti (anche se non lo siete), divenite sempre piu`lenergia divina che e` in voi. Quellenergia e` fuori del Cerchio, pertanto alla fineil vostro dominio sara` talmente grande che controllerete ogni aspetto della vostravita.

    Questo e` il primo passo, poiche se vi vedete separati da Dio o dalla Forzadivina ritornate alle vecchie usanze tribali. State dicendo: Sono privo di valore,la vita mi sfugge dalle mani, lascia che siano le gerarchie, i preti o unaltra forzaesterna a controllare. E la Legge Universale, nella sua imparzialita`, rispondecreando per voi una realta` spastica e piena dincertezze. La minoranza controllala maggioranza e la vita controlla voi, non voi la vita.

    Con questo atteggiamento, le affermazioni diventano solo dei borbottii, in-cantesimi per il dio ippopotamo. Ma se riuscite veramente a credere di essereuna parte della Forza divina, se potete considerare la vostra vita e quella deglialtri imparzialmente, se concedete a tutti la loro realta` senza giudicarli, allora lavostra energia diventa sempre piu` infinita. Non appena lo fate, entrate in unal-tra dimensione di potere, oltre il Cerchio, e imparate che potete piegare la realta`per adattarla ai vostri scopi. Scoprirete che man mano che otterrete dei risultati,crescerete spiritualmente cento volte tanto.

    LUniverso e` abbondante.Pertanto, io mi sento naturalmente abbondante.

    Tutti i miei bisogni sono soddisfatti.

    Alla nascita, il vostro subcosciente incomincio` a registrare ogni sentimento,ogni pensiero, ogni parola che dicevate o che vi veniva detta. Accettavate qualsia-si cosa vi dicessero i vostri genitori o insegnanti. Coloro che vi educarono proba-bilmente vi amavano e fecero del loro meglio. Pero`, avevano dentro debolezze enegativita` che pure vi sono state insegnate. Vi insegnarono le usanze tribali e lalimitatezza del Cerchio. Vi insegnarono la paura e il peccato. Insinuarono, me-diante le loro debolezze, che voi non sareste stati in grado di controllare la vostravita. E cos` faceste del controllo la vostra lotta, non perche non avete dentro la ca-pacita`, ma perche la vostra trisnonna si sentiva debole e priva di valore, lo insegno`alla sua famiglia e alla fine i vostri genitori lo impararono e lo tramandarono a voi.

    Da bambino, mia madre mi insegnava delle filastrocche. Una che mi e` semprepiaciuta era Ring-a-ring of roses (N.A.T.: in versione italiana e` girotondo). Eradivertente e a noi piaceva buttarci per terra allultima battuta. 11 mio subcoscienteaccetto` per buona quella filastrocca. La eseguivo perche faceva felice mia madre.Ma consideriamola per un momento. La versione inglese fa cos`:

    Ring-a-ring of roses,

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  • A pocket full of posies,Atishoo, atishoo,We all fall down.

    Questa vecchia filastrocca inglese fu scritta al tempo della peste bubbonica.Il ring of roses (N.A.T.: anello di rose, bubboni) era una macchia della pelle cheappariva sotto lascella di coloro che contraevano la malattia. La gente credevache la malattia circolasse nellaria cattiva delle citta`, cos` si portavano appresso unmazzo di fiori dal profumo dolce, o posies, per proteggersi dallinfezione. Atishoo,atishoo (N.d.T: et-ciu`, starnuto) era il segno che la febbre aveva fatto unaltravittima mentre, certamente, we all fall down (N d. T: tutti giu` per terra) significavache nessuno era sopravvissuto.

    Una roba allegra. La filastrocca mi fu insegnata alla tenera eta` di tre anni e,probabilmente, e` stato lo stesso per voi. E abbiamo tutti ballato alle gioie dellapeste e al divertimento di una morte spaventosa. Non ne conoscevamo di migliori,e neppure le persone che ci educarono e ci amarono. I nostri subcoscienti ac-cettarono per vero atishoo, atishoo, we all fall down. Ora, e` abbastanza improba-bile che voi contrarrete la peste bubbonica. Tuttavia, ogni volta che starnutite lavostra mente da` vita a fall down, fall down e la vostra energia cala. Deve farlo.E` quello che il subcosciente crede vero, a meno che voi non gli diciate qualcosadi diverso. Voi siete fatti di milioni e milioni di credenze. Credenze riguardoal vostro corpo, credenze circa il vostro valore intellettivo, credenze circa quantosiete attraenti. Credenze riguardo a Dio, al peccato, alla vita dopo la morte, al-la moralita`, credenze circa la tribu` o societa` in cui vivete, credenze riguardo allavostra famiglia e a cio` che dovrebbe o non dovrebbe essere fatto e cos` via.

    Tutte queste credenze derivano da qualcosa, oppure le avete sviluppate sco-prendo cio` che gli altri credevano e accettando cio` che piu` vi si addiceva. Questecredenze sono la vostra realta`. Per voi sono verita` e la vostra mente le sostienecon ferma determinazione. Eppure, se considerate cio` in cui credete, scoprireteche per la maggior parte non ha alcun fondamento. Invece di fare al caso vostro,le credenze vi frenano. Per la maggior parte, si tratta di sciacquatura tribale, e-nergia che e` stata trapassata da una generazione inadeguata allaltra; e voi laveteaccettata.

    Spiritualmente, queste credenze sono una parte della nostra evoluzione e inqualche modo sono utili perche vi permettono di andare oltre. Occupandovi pocoa poco delle debolezze, incominciate a credere in voi stessi. Cos`, quando la tribu`vi dice: Getta due arance nel fiume per soddisfare il dio ippopotamo, altrimentiil raccolto non crescera` dovete avere il coraggio di dire Sciocchezze. Invece,uscite per comprare un sacco di fertilizzante.

    Crescita spirituale vuol dire essenzialmente oltrepassare il pensiero di massafino al punto in cui avete cos` tanta fiducia nella vostra realta` che sapete di poter-

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  • vela cavare da soli. Con landar del tempo scoprite di essere lo Spirito Viventeche e` dentro di voi (eterno, immortale e infinito) e che, di fatto, non avete limiti.

    Di recente, una signora mi chiamo` da Abilene, Texas. Aveva un sacco dipreoccupazioni, problemi fisici, problemi emotivi, problemi interpersonali. Erasenza lavoro e viveva dei buoni pasto del governo. Le chiesi perche credeva diavere cosi tanti problemi. Rispose che stava attraversando i suoi anni difficili. Lechiesi perche credeva di dover attraversare degli anni cattivi. Rispose che il suoastrologo le aveva detto che la sua configurazione planetaria era ostile e che questisarebbero stati dei tempi tribolati. Ero curioso di sapere chi era il suo astrologo.Lei spiego` che era una signora che aveva incontrato casualmente sullautobus.Cos`, considerammo un attimo la situazione. Ecco una signora di Abilene, Texas,che sembrava abbastanza semplice ma aveva dei problemi. Il motivo per il qualeaveva dei problemi era che un giorno, essendo abbastanza giu` di tono, simbatte`in una signora su un autobus che, sperando di aiutarla, le disse che le cose sisarebbero messe male. La sua mente ci credette e, poco a poco, la realta` chesperimentava rese a riflettere le sue credenze. Le cose andarono letteralmente apezzi.

    Dissi alla signora: E se ti dicessi che ti sbagli completamente, che in realta`questo sara` un anno molto bello per te, che le cose avranno una svolta e che il tuocorpo sara` completamente guarito entro trenta giorni?. Non volle accettarlo. Midisse che ero pazzo e riattacco`! Qualsiasi cosa in cui credete puo` essere bruttao bellissima, utile o dimpaccio. La indossate come un cappotto. Influenza cio`che voi siete. Nella vita, le vostre credenze emergono come fallimento o succes-so. Da bambini, impariamo che la vita e` dura e che dobbiamo lottare; cos`, daadulti ci mettiamo a dire alla Legge Universale: Dammi di che lottare. Es-sa risponde: Che tipo di lotta vuoi?. Vediamo... che ne diresti di una lottaperenne? rispondiamo. La mensola si stacca dal muro della cucina e spacca latesta al gatto, la macchina non parte, e una voce astrale dalla compagnia dei tele-foni ci informa che la linea sta per essere tagliata e noi pensiamo: Perfetto, stolottando come un pazzo e sono solo le nove e un quarto del mattino. La difficolta`diventa una parte naturale di cio` che proiettiamo.

    Forse non ne siete consapevoli, ma le persone notano dei particolari minuziosidi voi perfino al primo incontro. Se andate a fare un colloquio di lavoro e vi e`appena stato detto che state attraversando anni di tribolazioni, questo e` cio` cheproiettate e lintervistatore potrebbe cogliere in voi una mancanza di fiducia. Se,ad esempio, avete appena litigato con il vostro vicino di casa, quellenergia nega-tiva potrebbe apparire come frammentazione e lintervistatore potrebbe interpre-tarla come una mancanza di coesione. E` importante, quindi, essere consapevoli diquello che state proiettando ed essere certi di non proiettare negativita`.

    Forse non siete consapevoli del fatto che la maggior parte dellenergia cheriflettete nella Legge Universale nasce dentro di voi. Generalmente non siete con-

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  • sapevoli del fatto che state proiettando energia in questo modo, poiche fa partedella vasta miniera dinformazioni nel nostro inconscio. Potete consapevolmentesentire di essere una persona molto positiva, ma in cuor vostro non proiettate lastessa forza e quindi trovate sempre che la vita non vada come voi volete. Perrisolvere questo problema, dovete considerare con attenzione quello che il vostroio interiore crede veramente. Questo e` raggiungibile mediante lintrospezione, ladedizione e il santuario. Queste tecniche sono spiegate nei capitoli successivi.

    Per raggiungere una vita piena di potere, dovete gradualmente rimuovere levostre debolezze interiori concentrandovi sulle vostre forze positive. Le affer-mazioni sono un modo per farvi intraprendere quel cambiamento. Lasciate chevi faccia un esempio. Uno dei miei soci in Europa trovava estremamente irritanteuna certa tribu` di persone. Non amava le loro usanze tribali, ne il modo in cuigestivano gli affari. Riteneva che i loro ristoranti fossero disgustosi, e pensava chele persone fossero limitate e negative. Per di piu`, gli scocciava che il suo impiegolo obbligasse a lavorare con loro. Ogni volta che incontrava una di queste per-sone, o ne vedeva una per la strada, il mio socio tirava fuori tutta la negativita` cheprovava. Questo gli era dostacolo.

    Gli suggerii di riprogrammare la sua mente affermando dieci cose buone diqueste persone. Penso` che si trattasse di una sfida, ma alla fine la sua lista sipresentava piu` o meno cos`: La tribu` e` molto creativa, molti musicisti di famamondiale provengono dalla tribu`, la tribu` e` molto orientata verso la famiglia, latribu` ha uno spiccato senso dellumorismo (anche se aveva difficolta` a capirlo), latribu` e` spesso molto filantropica e cos` via. Nellarco di un anno, egli modifico`completamente cio` che il suo subcosciente provava nei riguardi di queste persone.Divento` piu` rilassato e si accorse che attirava a se i membri migliori della tribu`,perche il suo io interiore rifletteva le loro forze positive, non le loro debolezze.Usando questo esercizio potete superare quasi ogni schema energetico negativo,ammesso che vi siano determinazione e tempo. La mente e` forte ed e` piu` cheprobabile che abbia avuto una posizione dominante per molti anni. Man manoche incomincerete a fare affermazioni e a lavorare per controllare la vostra vita,la mente reagira` di certo. Quando le persone si ammalano e incominciano a la-vorare allautoguarigione, spesso si ammalano di piu` prima di migliorare. Questoe` perche la mente sa che, quando i1 vostro corpo e` sbilanciato, essa e` in gra-do di controllarvi e di dominarvi, quindi ha un interesse acquisito a tenervi indisequilibrio.

    La strada del potere e` fondamentalmente una lotta tra obiettivi interiori: lamente che vi riporta indietro e voi che, con determinazione e coraggio, vi dirigetecostantemente verso lesterno. Man mano che viaggiate dentro di voi, affrontan-do la programmazione che si e` accumulata, il compito sembrera` interminabile.Tuttavia, non appena porterete via i detriti, sarete circondati da piu` energia. Piu`diventate liberi e piu` la Forza diventa una parte della vostra vita. Alla fine, avrete

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  • una chiarezza mediante la quale qualsiasi cosa su cui vi concentrerete, dandolaper scontata, si avverera`.

    Man mano che lavorate con la mente, continuate a ripetere le vostre affer-mazioni; alla fine, la mente accetta quelle affermazioni per vere e una nuova e-nergia sostituisce le vecchie debolezze. In quanto studente sul Cammino, imparaiche ogni volta che una persona vi guarda negli occhi o vi tocca avviene un trasfe-rimento di energia. Questo fa si che voi siate aperti a ricevere energia. A volte,cio` che ricevete non e` molto divertente. Il mondo e` spesso negativo e spaventato.Non avete bisogno di cio`. Sapendo che le cose stavano cos`, allenai la mia mentea dire silenziosamente la parola pace ogni qual volta entravo in contatto con estra-nei in luoghi pubblici. In un primo momento, dovetti ricordarmi di dire semprela parola e, ovviamente, me ne dimenticai spesso. Tuttavia, col passare degli anniquesta abitudine e` diventata parte della mia vita cos` tanto che ora la mia mente sifa automaticamente avanti con la parola pace. La mente ha per cos` dire le proprieragioni.

    Augurando pace a un milione di persone e poi a un altro milione, create dentrodi voi quellenergia e, gradualmente, quel che create intorno a voi e` un mondopacifico. Laffermazione si avvera grazie alla ripetizione costante e grazie al fattoche ne siete convinti. Se dite: Sono forza dieci volte al giorno per, dieci anni,lo diventate.

    Non vi e` nulla che non possiate superare, ma a volte lo sforzo e` grande e ledebolezze sono cos` predominanti che la negativita` vi travolge. Dovete darvi alCammino come se la vostra vita dipendesse da questo, poiche in un certo sensoe` cos`. Ogni qual volta sorge una situazione spiacevole, spesso e` la mente chereagisce. Questo e` proprio il momento in cui dovete farvi strada. Quindi, see` un peso occuparvi del vostro corpo, probabilmente questo e` proprio cio` cheavete sempre evitato. Affrontando le aree spiacevoli della vostra vita crescetespiritualmente, imparando a conoscervi.

    Le persone inconsapevoli annegano i bocconi amari dei loro sentimenti nelladroga e nellalcol. Alla fine, le aree interiori tumultuose filtrano in superficie esi manifestano come malattie gravi o avvenimenti traumatici. Avendo il coraggiodi affrontarvi, trascendete quello che vi e` accaduto ed entrate in uno schieramen-to diverso. Pensatela cos`: entrate in questo piano e vi insegnano le basi dellafilosofia del Cerchio. Accettate la negativita` e le debolezze cos` come la forza e ilknow how. Quando sarete adolescenti, la maggior parte dei primi rudimenti sara`stata stabilita. La vostra sfida spirituale consiste quindi nellesercitarvi a control-lare lenergia che avete e nello scartare gradualmente i pezzi che non vi piacciono.Vi sembra un compito semplice? Lo e`, e voi avete il resto della vita per portare atermine il progetto. Vedete, attraversare semplicemente la vita non e` abbastanza.Se avete una vera meta, avrete voglia di mettervi alla prova. Le persone trovanouna stradina da seguire e non labbandonano.

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  • Questo avviene perche alla mente non piacciono la spontaneita` o i cambia-menti. Le persone tendono a creare degli schemi con i quali si sentono a proprioagio e proseguono per quel sentiero senza tregua. Tutto va bene per ventisette an-ni, e poi un giorno sul sentiero incontrano un orso che se li mangia. Non soltantonon hanno vissuto, ma non hanno nemmeno ascoltato i loro sentimenti interioriche dicevano: Ehi, aspetta un attimo, lo schema di oggi ha qualcosa di sbaglia-to. Il punto non e` quanto vivete, si tratta della qualita` e della varieta` della vitache fate. Lo scopo di essere al mondo e` sperimentarlo . Se passate tutta la vostravita facendo esattamente la stessa cosa ogni santo giorno, il tempo volera` e prestola vecchiaia si fara` sentire e vi mordera` il didietro, prima che abbiate avuto unapossibilita` di sperimentare veramente le cose.

    E energia dellaffermazione sta nel dire: Sto andando avanti. Non ci sonolimiti a cio` che posso sperimentare. Vivro` la vita. Cogliero` ogni opportunita` disperimentare qualcosa di nuovo, ammesso che abbia i mezzi per farlo. Percorrero`il Rio delle Amazzoni in canoa. Mi buttero` col paracadute da un aereo. Visite-ro` tutte le principali gallerie darte del mondo. Scrivero` tre libri (e li vendero`).Cantero` alla Carnegie Hall (N.d.T: una grande sala da concerto a New York, con-siderata dagli artisti come la piu` prestigiosa degli Stati Uniti). Visitero` cinquantapaesi. Guariro` il mio corpo. Questo mi bastera` fino, a marted`. Poi visitero` lepiramidi, mi innamorero` di una persona fantastica, faro` un mucchio di soldi, vo-lero` sul Grand Canyon, visitero` il Tibet e imparero` a levitare. Domenica faro` unpisolino e lavero` i vestiti perche luned` parto per un safari in Kenya. Ogni cosae` l` fuori che vi aspetta. Tutto quello che dovete fare e` farvi avanti e dichiararvipartecipi. Nessun bisogno di un permesso. Dovete solo avere il coraggio di dire:Includimi. Ammesso che abbiate lenergia per vincere questa cosa, potete farequel che vi pare. A quel punto la Legge Universale, essendo imparziale, sara`semplicemente troppo felice di assistervi.

    Man mano che lavorate col vostro potere,vi stupirete del modo in cui le portesi apriranno per voi. La gente sentira` la vostra accresciuta energia e vorra` starecon voi: vi verranno proprio a cercare. Vi ritroverete sempre piu` partecipi. Manmano che le cose si schiuderanno per voi, vi appariranno davanti dei cammini chemai avevate pensato esistessero. Sarete in grado di affermare da una posizionedi forza: Io sono potere. Direte: Opportunita`, trovami, e la vostra menteci credera` perche sperimentera` questi avvenimenti magicamente spontanei. Nonsara` piu` una finta. Voi sarete l`, in cima alla Grande Piramide, allalba, a guardarela valle del Nilo. Davanti a voi giacera` un eterno futuro.

    Il coraggio e` una parte naturale del mio essere.Affrontando la vita, la trascendo.

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  • Capitolo 3

    COSA VOLETE VERAMENTE?

    D ovete aver sentito parlare di quel prigioniero che finalmente sconto` la sualunga condanna in prigione. Non appena fu scarcerato, si sent` perdu-to. Non poteva sopportare di essere fuori; cos`, commise un crimineinsignificante per essere rispedito in prigione, dove si sentiva al sicuro e dove lasua vita era organizzata per lui. La mente si comporta come il prigioniero. Essagradisce restrizioni e limitazioni perche quello e` cio` cui e` abituata. La limitazioneconsente di non dover affrontare se stessi. Vi permette di rimanere fermi.

    Una volta, durante un viaggio interiore, fui raggiunto da un essere celeste.Non riuscivo a vederlo ma potevo sentire la sua presenza. Era un insegnante e midisse che voleva mostrarmi la natura illimitata dellinfinito. In qualche modo, miporto` molto lontano. In un lampo, mi ritrovai in piedi in mezzo al nulla. Linfinita`si stendeva intorno a me. Lesperienza fu molto insolita. Non mi ero mai resoconto che linfinita` avesse una sensazione particolare. Tuttavia laveva.

    Linfinita distanza davanti a me era agevole; molto simile a quando pensiamoal futuro. Linfinito dietro di me era piu` difficile da gestire. Noi siamo abituati aun passato strutturato, solido e invariabile. Tuttavia, nella dimensione in cui miritrovai con quellessere interiore, il passato cambiava gradualmente. Era un tipodi emozione che aumentava o diminuiva secondo quello che le persone provavanoriguardo a esso. Linfinita distanza sopra di me non era altro che appena interes-sante. Mi ricordava il cielo notturno e i molti torcicolli che mi ero procurato ameditare su un luccichio distante, domandandomi che cosa diavolo ci fosse lassu`.Poi guardai giu` e andai fuori di testa! Linfinita distanza sotto di me era moltosconcertante.

    Da umani, siamo abituati ad abbassare gli occhi su un rassicurante strato diroccia. Terra ferma: piu` e` solida e meno e` il terrore! Immaginate di guardarein basso, oltre i vostri piedi, linfinita distanza sottostante. Non potete evitare disentire che state per cadere. Eppure, sospeso nellaria comero e con lessere in-visibile al mio fianco, in qualche modo restai su. Ebbi una visione fugace della

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  • liberta` totale. Era come se un mantello pesante mi fosse scivolato momentanea-mente dalle spalle e mi fossi reso conto che siamo tutti liberi, se solo ce ne accor-giamo. Lessere mi disse che potevo spostarmi in qualsiasi direzione desiderassi.Fui pervaso da molta paura. Ero incapace di muovermi. Ero come il prigionieroincapace di trarre vantaggio dalla sua liberta`. Forse era unopportunita` manca-ta, eppure avevo imparato qualcosa. Mi resi conto che qualsiasi restrizione cheproviamo in quanto umani e` solo unillusione. Non esistono non posso. Nonci sono limiti. Le parole sono inadeguate a descrivere le immense possibilita` chegiacciono davanti a noi. II mondo, perfino luniverso, e` ai vostri piedi. Ma voidovete incalzarlo come se la vostra vita dipendesse da questo. Dovete aver chiarocio` che volete.

    Immaginate che un essere spirituale superiore vi appaia davanti e vi dica:Puoi avere qualsiasi cosa tu voglia. Qualsiasi cosa. Che cosa chiedereste?Sareste disponibili e pronti a ricevere? Sapreste scegliere cose spiritualmentevantaggiose oppure scegliereste cose che alimenterebbero lego e forse vi osta-colerebbero?

    La maggior parte delle persone nel mondo non ha idea di dove stia andan-do. Non sa quello che vuole. Non ha alcuna idea concreta di come esprimersio di come sviluppare la propria creativita` e cos` si lascia trasportare allinfinito.Perche? Poiche se voi dite alla Legge Universale: Non so quello che voglio,essa risponde: Amico, se tu non lo sai, come facciamo a saperlo noi?. Quindi,se non avete alcun piano per la vostra vita, voi siete nella barca e il timone e` almolo.

    Durante uno dei miei primi viaggi nella luce, mi meravigliai di scoprire cheessa non e` coinvolta emotivamente nelle nostre vite. Questo fu uno shock, poicheero stato cresciuto nella convinzione che a Dio, in qualche modo, importasse quel-lo che facevo giornalmente e che quelle decisioni si prendevano da qualche parte,in qualche posto. Ora so che le cose non stanno cos`. La luce non ha una volonta`nei vostri confronti. In un senso, questo va bene poiche vi concede liberta` as-soluta. Tuttavia, e` di vitale importanza che voi sappiate quel che volete. Non e`sufficiente dire: Voglio qualcosa di meglio di questo. La mia vita e` un inferno.Dio, buttami giu` dei soldi e tirami fuori di qui. Questo non funzionera`. E` troppovago e lenergia avrebbe difficolta` a trovarvi. Pensate a quello che volete. Pren-dete nota delle dieci cose che desiderate di piu`. Immaginate di averle. Create unpiano di battaglia che delinei il vostro cammino per giungere alla meta. Evitatetutte le rotte secondarie irrilevanti.

    Ecco un esempio. Diciamo che volete essere un grande musicista e voleteche la vostra musica crei per voi unimmensa ricchezza. Pero`, vi sentite frustratinel tentativo di far funzionare le cose e cos` vi ubriacate di quando in quando.Non potete comunicare con unenergia interna se non mantenete lequilibrio, se viubriacate sempre. Bere diventa un inutile sentiero secondario, percio` smettetela.

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  • Sbarazzatevi di tutto quello che vi trattiene. Ma io devo portare questoorologio a pendolo di due metri e mezzo legato al polso perche appartiene allamia famiglia da trecento anni. La gente pensera` male di me se non conservo ilpatrimonio. E chi se ne frega!

    La difficolta` principale delle persone sta nel chiarire quello che vogliono e nelrendersi conto che sono liberi di prenderselo. Se esaminate minuziosamente lavostra giornata e osservate i vostri risultati, scoprirete che la maggior parte deglisforzi che fate non vi fornisce alcun guadagno ne soddisfazione. Spesso, e` soloil venti o venticinque per cento dei vostri sforzi che porta davvero a dei risultati.Noi sprechiamo il tempo, usciamo con lepersone sbagliate, viaggiamo nei postisbagliati. Esitiamo e indugiamo, aspettando chi qualcuno ci autorizzi ad aversuccesso.

    Nessuno vi dara` mai il permesso e nessuno vi ringraziera`. Nella societa` mo-derna, esiste ancora la paura del successo. Il successo vi porta lontano dalle per-sone con le quali siete cresciuti. Diventa un modo per smascherarle. Quindi, noitendiamo a non voler avere successo in caso turbassimo un nostro caro.

    Mentre viaggiavo in Canada, incontrai una giovane avvocatessa. Parlando conlei, scoprii che quando lavorava faceva di continuo degli stupidi errori. Era moltointelligente e capace: la sua inaccuratezza era incompatibile con le sue capacita`.Era sposata con un altro avvocato. E` possibile che abbiate gia` capito il motivo delsuo pessimo rendimento: suo marito era mediocre. Una volta lo incontrai; era unpallone gonfiato e senza talento. Ma lei era preoccupata che il suo matrimoniosarebbe andato a pezzi. Il suo io interiore creava situazioni in cui lei faceva bruttafigura, affinche non diventasse piu` brava del marito. Le dissi di dire a suo maritocome si sentiva e le suggerii di aprire un suo studio legale. Mi sono spesso chiestoche cosa accadde. Aveva continuato a dare meno del meglio di se oppure avevaintrapreso il Cammino del Potere?

    Mi sento bene, percio` la mia vita va bene.Esser certi di quel che volete e` il primo passo verso la materializzazione delle

    vostre mete. Non appena saprete cose` che desiderate, farete dei progressi, comese lUniverso avesse gia` acconsentito al vostro desiderio. Man mano che lo fate,lenergia incomincia a crescere. Essa inizia a modellarsi in base ai vostri senti-menti e pensieri e, alla fine, il potere e` cos` forte che lenergia passa da una fortefantasia alla realta`.