1^ Parte - Presentazione web master plan e via
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Il nuovo Master Plandell’aeroporto di Milano Malpensa
1. Il Master Plan e la Valutazione di Impatto Ambientaleproblemi, criticità e contraddizioni
Il nuovo Master Plan di Malpensa
• SEA si pone come obbiettivo il potenziamentodell’aeroporto a 50 milioni di passeggeri l’anno /1300 movimenti al giorno.
• SEA sostiene che l’attuale limite di 300.000movimenti/anno dell’aeroporto di Malpensa saràpresto raggiunto e che per evitare ritardi nellagestione del traffico aereo è necessario costruireuna TERZA PISTA e …. un “parco” logistico di200.000 m2.
Piano di investimentiE’ prevista una spesa di
1.329.300.000 Euro !!!dal 2009 al 2020
Master Plan e Valutazione di Impatto Ambientale
Master Plan interventi a breve termine
Terza Pista
Area di
Espansione
437 ettari
Sedime aeroportuale attuale
Master Plan interventi a lungo termine
Master Plan interventi a lungo termine
Terza Pista
Parco Logistico
Ma quanti sono 437 ettari ?
437 ettari equivalgono al centro di Milano
Proviamo a confrontare l’area del Master Plan al territorio dei nostri paesi
Master Plan contro Nosate
Master Plan contro Turbigo
Master Plan contro Castano Primo
Master Plan contro Buscate
Master Plan contro Vanzaghello
Master Plan contro Inveruno
Master Plan contro Cuggiono
Master Plan contro Robecchetto
Master Plan contro Lonate Pozzolo
Impressionante vero ?
Una speculazione edilizia senza precedenti !
437 Ettari? Troppi per una pista.
Perché SEA non vuole costruire i capannoni nelle aree
delocalizzate di Lonate Pozzolo, Ferno e Somma, non più
abitabili ed in stato di degrado ?
Perché SEA vuole tutta quest’area ?• Costruendo all’interno del sedime aeroportuale (una specie di zona
franca) SEA non sarà tenuta a pagare le imposte dovute al Comune diLonate Pozzolo, oneri di urbanizzazione e IMU, previsti per legge, chenormalmente vanno versate al Comune dove si è costruito un edificio.
• All’interno del sedime SEA potrà costruire capannoni, alberghi ed altro(con esclusione delle residenze).
• Questo comporterà una serie di violazioni della libera concorrenza traciò che sarà all’interno del sedime aeroportuale e ciò che è statocostruito nei Comuni vicini.
• Pensiamo agli alberghi e ai poli logistici costruiti in questi anni o allezone industriali dei Comuni intorno a Malpensa. Rischieranno dirimanere zone deserte con un grave danno per l’economia dei Comuni.
• Tutto questo non ha nulla a che vedere con il traffico aereo, si chiamaspeculazione edilizia!
Ma servono veramente altri
capannoni ?
Non serve nessun capannone
MXP Business Park (Vizzola Ticino)Autorizzati 8 capannoni, costruito solo 1 (da affittare)
Avioport – TornaventoSiamo pieni di capannoni VUOTI !!!
Aree delocalizzateNell’improbabile eventualità in cuidovessero servire altri capannoni.
Perché non costruirli nelle aree giàdelocalizzate e in stato di degrado diLonate Pozzolo, Ferno e SommaLombardo ?
Ovviamente, in questo casoSEA dovrebbe pagare IMU eOneri di Urbanizzazione airispettivi Comuni.
Oggi a che punto siamo ?La Valutazione Impatto Ambientale
• Maggio 2011 : presentazione SIA con richiesta di VIA
• Luglio 2011 : invio 4000 osservazioni al Ministero
• Giugno 2012 : Presentazione Integrazioni Volontarie
• Agosto 2012 : Invio altre osservazioni al Ministero
• Settembre 2012 : Contraddittorio in Regione Lombardia per illustrare allaCommissione VIA le criticità e le contraddizioni del Master Plan
• Dicembre 2012 : Chiarimenti “Documento Novembre 2012”
• Febbraio 2013: invio osservazioni
• La VIA è al momento al Ministero dell’Ambiente in attesa di parere
• Aprile 2013: ENAC ha ottenuto una sospensiva di 9 mesi per fermare ilparere negativo che la Commissione del Ministero stava emettendo.
Iter Autorizzativo Master Plan
Oggi il Master Plan è
a questo punto
Una VIA anomala• Ripetute integrazioni volontarie di SEA/ENAC a seguito delle osservazioni,
evidenziano grave insufficienza d’impostazione del progetto.
• Master Plan viziato fin dall’origine da superficialità, carenze e omissioni nellapresentazione della realtà del territorio e delle ricadute del progetto.
• Continue correzioni per giustificare a posteriori un progetto sbagliato e un falsoequilibrio con il territorio.
• Risultato: quadro sempre più confuso del rapporto aeroporto/territorio.
• Le numerose integrazioni volontarie evidenziano l’impossibilità di dare rispostecredibili ai problemi sollevati
• E’ auspicabile un ritiro formale del progetto ed una sua completa riformulazione eripresentazione.
• La Commissione VIA stava per emettere un parere negativo al Master PlanMalpensa
• ENAC e SEA in difficoltà hanno chiesto ed ottenuto una sospensiva di 9 mesi.