1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002.

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1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002

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Incontro con le Organizzazioni Sindacali

Roma, 9 dicembre 2002

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Agenda

Obiettivi dell’incontro e ambito di riferimento

Avanzamento attività 2002

Analisi consistenze arretrato

Principali criticità piano 2003

Prospettive 2003 – Piano di Azioni

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Obiettivi dell’Incontro

Condividere l’avanzamento delle attività 2002 con particolare riferimento al piano delle attività incentivate e rappresentare la consistenza dell’arretrato con un focus sulle criticità

Individuare congiuntamente con le Organizzazioni Sindacali un Piano di azioni che permetta di accelerare le attività 2003 di Costituzione dell’Anagrafe dei Beni Immobiliari al fine di completare entro la fine del 2003 tutte le lavorazioni di atti di aggiornamento

Tale sfidante obiettivo è centrale al fine di rispettare gli orientamenti politici definiti nell’Atto di Indirizzo del Ministro delle Finanze e dell’Economia che verranno a breve tradotti negli obiettivi di Convenzione 2003

Il raggiungimento dei suddetti obiettivi di Convenzione 2003 costituisce il fattore decisivo per il conseguimento della Quota Incentivante 2003

In questo contesto di crescenti aspettative è fondamentale trovare congiuntamente una soluzione al fine di rispettare gli indirizzi politici ed i

conseguenti obiettivi di convenzione 2003

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Ambito di Riferimento

Il progetto ABI costituisce la struttura portante del nuovo sistema catastale ed ipotecario propedeutico al processo revisionale, e consente altresì di dotare l’Agenzia e l’utenza di una banca dati totalmente informatizzata e aggiornata

Al fine di completare l’obiettivo di costituire l’ABI entro la fine del 2003 si sta predisponendo un Piano da discutere e ridefinire congiuntamente con le Organizzazioni Sindacali

Il Piano 2003, in un ottica di accelerazione delle attività di costituzione dell’ABI, dovrà tener conto di:

“Atto di indirizzo del Ministro” che prevede il completamento entro il 2003 di tutte le attività di recupero

Un piano lavorazioni incentivate 2003 che preveda l’immediata assegnazione degli obiettivi e garantisca la continuità nelle lavorazioni incentivate

Non corrispondenza dei carichi di lavoro con il personale disponibile presso gli uffici

Una limitata trasferibilità di atti di aggiornamento da un ufficio ad un altro (si sta valutando la fattibilità tecnica di ulteriori trasferimenti di attività)

Una previsione di non completo raggiungimento degli obiettivi di lavorazioni incentivate 2002

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Ambito di Riferimento – Condizioni per il Successo

Al fine di perseguire quanto ora definito è importante riflettere sulle condizioni necessarie per il successo del progetto nel rispetto degli indirizzi politici

Le condizioni per il successo possono essere individuate attraverso una analisi dell’attuale andamento delle attività di recupero

Tale andamento evidenzia un significativo ritardo nelle attività incentivate, dovuto principalmente all’avvio delle lavorazioni avvenuto solo a partire dal periodo di Settembre/Ottobre 2002 ma anche ad un calo nel numero di uffici aderenti al piano

Le analisi del 2002 portano a concludere che il successo del progetto è fortemente correlato all’avvio già da inizio anno delle attività incentivate

Emerge quindi la necessità di un intervento tempestivo al fine di garantire una continuità nelle attività di lavorazioni incentivate attraverso, alternativamente:

la definizione di un accordo transitorio entro la fine del 2002 che estenda le condizioni dell’accordo attuale fino alla predisposizione di quello definitivo per l’anno 2003

l’utilizzo dell’accordo 2002 - proseguendo le attività incentivate programmate per l’anno corrente

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Agenda

Obiettivi dell’incontro e ambito di riferimento

Avanzamento attività 2002

Analisi consistenze arretrato

Principali criticità piano 2003

Prospettive 2003 – Piano di Azioni

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Sintesi Andamento Attività

Le attività svolte fino al mese di Novembre 2002 rappresentano il 81% dell’obiettivo complessivo per l’anno corrente del progetto ABI, rispetto ad un avanzamento previsto del 86%

In base all’andamento attuale si stima che saranno raggiunti gli obiettivi della Convenzione 2002 per le attività inerenti Volture, Planimetrie, Accatastamenti e Variazioni Catastali, Aggiornamenti Cartografici, Toponimi e Allineamento Mappe, mentre non lo saranno per le attività di trattazione delle Istanze

Le attività svolte attraverso LTD e recuperi di efficienza sono complessivamente in linea con l’avanzamento previsto (81% vs. 86%); lo svolgimento di attività incentivate è al contrario significativamente inferiore a quello previsto (55% vs. 70%)

La performance non brillante del piano di incentivazione è dovuta essenzialmente alla mancata adesione al piano di una parte degli uffici (25% rispetto al 7% nel 2001)

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Avanzamento Attività 2002 – Andamento Nazionale (LTD+Rec. Effic.+Inc.)

Lavorazionicomplessive

LTD+RE Att. Incentivate

3,1

2,5 2,42,1

0,8

0,4

0

1

2

3

4Mln ore

Obiettivo annuale

Consuntivo31/11/02

Le attività incentivate sono in ritardo sugli obiettivi previsti

86% 91% 70%Avanzament

o atteso

81% 89% 55%Avanzamento effettivo

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Avanzamento Attività 2002 – Andamento Nazionale (LTD+Rec. Effic.+Inc.)

Arretrato31/ 12/ 2001*

PreconsuntivoLTD + Rec. Eff.

PreconsuntivoAtt. Incentivate

Arretrato al31/ 12/ 2002

6,7

-2,2-0,5

4,0

0

2

4

6

8

Mln ore

La consuntivazione preliminare prevede un arretrato residuo al 31/12/2002 pari a 4 milioni di ore/uomo

* Al netto di 600.000 ore connesse ad appalti non ancora finanziati

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Avanzamento Attività 2002 – Confronto con Obiettivi di Convenzione

AttivitàAttività Obiettivo da ConvenzioneObiettivo da Convenzione

Avanzamento al 30/11/2002

Avanzamento al 30/11/2002

% su obiettivo*

% su obiettivo*

Recupero Volture 2.000.000 1.820.000 91% Rasterizzazione e vettorializzazione

planimetrie 650.000 840.000 130%

Atti di aggiornamento cartografico 900.000 950.000 106%

Accatastamenti e variazioni colturali 350.000 480.000 137% Validazione note di trascrizione e inscrizione

rasterizzate e dei relativi dati alfanumerici 6.000.000 5.400.000 90%

Province senza arretrato relativo alle domande di volture di catasto terreni e urbano

60 54 90%

Istanze 430.000 290.000 67% X

Toponimi 700.000 1.100.000 153% Allineamento mappe 6.000 14.100 236%

* Obiettivo di convenzione

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Avanzamento Attività 2002 – Andamento Nazionale (Attività Incentivate)

Piano 2002 Atteso al30/ 11/ 2002

Consuntivo30/ 11/ 2002

Stima al31/ 12/ 2002

770

540

430500

0

200

400

600

800

1.000

.000 Ore/ uomo

Le attività incentivate consentiranno un recupero di arretrato inferiore di circa 270.000 ore/uomo a quanto pianificato

- 270

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Avanzamento Attività 2002 – Partecipazione alle Attività Incentivate

Totale Uffici Uffici che aderiscono Uffici chenon aderiscono

100

7525

0

20

40

60

80

100

Uffici

100% 70% 30%

75 Uffici (rappresentanti il 70% delle risorse) hanno aderito al piano di incentivazione

% su tot. risorse

Adesione 2001: 93% degli uffici

Adesione 2001: 93% degli uffici

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Attività Incentivate – Ostacoli all’Adesione degli Uffici

Il Piano delle Attività Incentivate 2002 ha riscontrato un’adesione inferiore a quella dell’anno 2001 (75% vs 93%), con una conseguente ricaduta negativa sui risultati ottenibili

Le comunicazioni degli Uffici non aderenti hanno evidenziato come causa principale il limite minimo (50% dell’obiettivo complessivo del singolo ufficio) posto come condizione essenziale per accedere al sistema di incentivazione

La ritardata partenza del piano (Settembre – Ottobre 2002) ha infatti generato un’elevata incertezza in parte del personale circa la reale possibilità di raggiungere tale soglia

Inoltre, alcuni Uffici con forti carenze di personale hanno ritenuto di non poter aderire, in virtù di una interpretazione letterale del vincolo di non generazione di arretrato*

Un avvio delle attività incentivate già da Gennaio 2003 ed una migliore esplicitazione dei vincoli consentirebbero l’eliminazione di tali ostacoli

*Tale vincolo andava inteso come rispetto della pianificazione ordinaria che, per tali Uffici, prevedeva la creazione di un arretrato proporzionale alle carenze di personale

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Avanzamento Attività 2002 – Avanzamento al 31/10/02 Attività Incentivate

Uffici nonaderenti

Inferiorea 20%

Fra 20%e 40%

Fra 40%e 50%

Fra 50%e 70%

Superiorea 70%

Totale

25

14

17

8

16

20 100

0

20

40

60

80

100

UfficiAvanzamento medio atteso*:

45%

Avanzamento medio atteso*:

45%

Distribuzione per Performance degli Uffici Aderenti al Piano di IncentivazioneDistribuzione per Performance degli Uffici Aderenti al Piano di Incentivazione

Avanzamento medio

effettivo: 36%

Avanzamento medio

effettivo: 36%

44 Uffici mostrano ad Ottobre performance uguale o superiore alla media attesa

* Valore stimato nell’ipotesi di avvio simultaneo nel mese di Settembre di tutti gli uffici partecipanti

numeri da aggiornarenumeri da aggiornare

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Agenda

Obiettivi dell’incontro e ambito di riferimento

Avanzamento attività 2002

Analisi consistenze arretrato

Principali criticità piano 2003

Prospettive 2003 – Piano di Azioni

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Ore totali300.000 ore 700.000

1.200.000

1.200.000

4.800.000

3.700.000

230.000

25.900.000

3.400.000

11.300.000

200.000 ore 700.000

1.200.000

1.200.000

4.500.000

3.400.000

200.000

24.800.000

3.000.000

9.500.000

160.000 ore

500.000

1.000.000

800.000 2.800.000 1.300.000

200.000

23.000.000

2.500.000

3.000.000

Apr. 2000 (rilevazione iniziale)

Dic 2000 Dic 2001

11.300.000

10.100.000

6.700.000

Evoluzione Arretrato* – Piano Originario

Volture CT & CU

Agg. GeometricoNote trascrizione

Allineamento Mappe

Planimetrie

Bonifica Toponimi

Accatastamenti e var.

Fabb. rurali e var. cult.

Recupero Istanze

Altre attività

Nota: L’ampiezza della suddivisione delle attività sulle barre rispecchia il peso percentuale della singola attività sul totale arretrato. I valori in ore vengono calcolati utilizzando i tempi standard di lavorazione del rispettivo anno di riferimento. Il numero di pezzi arretrati sono valori rielaborati a dicembre 2001* Al netto di 600.000 ore connesse ad appalti non ancora finanziati

Ore totali

Ore totali

Pezzi

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Dic 2001* Dic. 2002* Dic. 2002*

6,7

4,03,7

0

2

4

6

8

Analisi Consistenze Arretrato - Scenari a Confronto

Mln ore

LAVORAZIONI INCENTIVATE =

500.000 ORE

LAVORAZIONI INCENTIVATE =

770.000 ORE

SCENARIO CONSERVATIVO

SCENARIO OTTIMALE

Lo scenario più realistico prevede un arretrato di 4 milioni di ore/uomo al termine del 2002

* Al netto di 600.000 ore connesse ad appalti non ancora finanziati

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Consistenza Arretrato - Breakdown Dic. 2002 vs. Dic. 2001

Le attività svolte nel 2002 hanno consentito di ridurre significativamente l’arretrato di volture e di aggiornamenti cartografici

Nota: L’ampiezza della suddivisione delle attività sulle barre rispecchia il peso percentuale della singola attività sul totale arretrato. I valori in ore vengono calcolati utilizzando i tempi standard di lavorazione del rispettivo anno di riferimento. * Al netto di 600.000 ore connesse ad appalti non ancora finanziati

Aggiungere nota su

incremento tempi

collegamento mappe?

Aggiungere nota su

incremento tempi

collegamento mappe?

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Arretrato Dicembre 2002 - Breakdown per Tipologia di Attività

Collegamento mappe

Aggiornamenti geometrici

Volture

Toponimi

Modelli 26

Accatastamenti e variazioni

Contr. e valid. dati alfanumerici

Annotazioni

Planimetrie

Altreattività

I stanze

1.180

1.036

440

289253 250

189

111 10372

34

0

250

500

750

1.000

1.250.000 ore

Le attività che presentano il maggiore arretrato sono inerenti la cartografia

% su tot. 30% 26% 11% 7% 6% 6% 3%5% 3% 2% 1%

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TorinoTreviso

CuneoComo

VeronaGorizia

VeneziaVarese

BergamoBrescia

202

175

145 140 138 135127

120 119 115

0

50

100

150

200

250

.000 oreConsistenza Arretrato - Uffici Critici a Dic. 2002

I 10 uffici con il maggior volume di arretrato rappresentano il 36% del totale

% su totale arretrato:

36%

% su totale arretrato:

36%

% su tot. 5,1% 4,4% 3,7% 3,5% 3,5% 3,2%3,4% 3,0% 3,0% 2,9%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Torino al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono le volture ed il collegamento mappe

Volture

CollegamentoMappe

Contr.e valid.dati alfanumerici

Accatastamenti evariazioni catastali

Aggiornamenticartografia

Altre attività

Totale

67,7

39,2

31,2

29,5

21,712,7 202,0

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 34% 19% 15% 11%15% 6% 100%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Treviso al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono sono gli aggiornamenti della cartografia ed il collegamento mappe

Aggiornamenticartografia

CollegamentoMappe

Volture

Altre attività

Accatastamentie variazioni

catastali Planimetrie

Totale

132,7

21,514,8 3,1 1,5 0,9 174,5

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 76% 12% 9% 1%2% 1% 100%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Cuneo al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli aggiornamenti della cartografia ed il collegamento mappe

Aggiornamenticartografia

Collegamento Mappe

Altre attività

Accatastamenti evariazioni catastali

Volture

Contr.e valid.dati alfanumerici

I stanze

Totale

66,6

52,49,8

8,5 4,8 2,1 0,7 144,9

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 46% 36% 7% 3%6% 1% 100%1%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Como al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli accatastamenti e gli aggiornamenti della cartografia

Accatast.e var. catastali

Aggiornamenticartografia

Volture

CollegamentoMappe

Altre attività

Contr.evalid. dati

alfanumerici

I stanze

Totale

54,9

38,218,4

15,2 5,5 5,5 2,8 140,5

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 39% 27% 13% 4%11% 4% 100%2%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Verona al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli aggiornamenti della cartografia ed il collegamento mappe

Aggiornamenticartografia

CollegamentoMappe

Accatastamentie variazioni

catastaliVolture

Altre attività

Planimetrie

Totale

81,3

38,611,7 3,3 2,2 1,3 138,4

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 59% 28% 8% 2% 2% 100%1%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Gorizia al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono le volture e gli aggiornamenti della cartografia

Volture Aggiornamenticartografia

CollegamentoMappe

Altre attività Totale

100,3

29,9 4,0 1,2 135,4

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 74% 22% 3% 1% 100%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Venezia al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli aggiornamenti della cartografia e le planimetrie

Aggiornamenticartografia

Planimetrie

Accatastamentie variazioni

catastali CollegamentoMappe

Volture

Altre attività

Totale

58,1

37,611,1

8,37,7 4,7 127,5

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 46% 30% 9% 7% 100%6% 3%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Varese al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli aggiornamenti della cartografia ed il collegamento mappe

Aggiornamenticartografia

CollegamentoMappe

Volture

Altre attività

Accatastamentie variazioni

catastali Istanze

Totale

59,4

38,213,8 4,1 3,7 1,0 120,2

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 49% 32% 12% 3% 100%3% 1%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Bergamo al 31/12/2002

La principali voce di arretrato residuo è il collegamento mappe

CollegamentoMappe

Altre attività

Aggiornamenti cartografia

Accatastamenti evariazioni catastali

Volture

Planimetrie

Istanze

Totale

49,6

35,913,0

10,08,8 1,0 0,5 118,8

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 42% 30% 11% 8% 100%7% 1% 0%

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Breakdown Consistenza Arretrato - Ufficio di Brescia al 31/12/2002

Le principali voci di arretrato residuo sono gli aggiornamenti della cartografia ed il collegamento mappe

Aggiornamenticartografia

Collegamento Mappe

Contr.e valid.dati alfanumerici

Altre attività

Accatastamenti evariazioni catastali

Totale

59,7

34,115,0 4,8 1,8 115,4

0

50

100

150

200

250.000 ore

% su tot. 52% 30% 13% 100%4% 2%

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Agenda

Obiettivi dell’incontro e ambito di riferimento

Avanzamento attività 2002

Analisi consistenze arretrato

Principali criticità anno 2003

Prospettive 2003 – Piano di Azioni

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Attività 2003 – Principali Criticità del Progetto

Macro CriticitàMacro Criticità Descrizione Descrizione Azioni da avviareAzioni da avviare

Mancata acquisizione note di trascrizione

Non sono ancora stati acquisiti ca. 10 Mln di dati alfanumerici e sono in corso appalti per 4 Mln di immagini e 2,5 Mln di dati alfanumerici

Richiesta a Sogei inserimento appalti su PTA 2003

Piano e caricamento immediato note appalti in corso

Sospensione appalti planimetrie

Per 12 uffici gli planimetrie sono stati sospesi

L’acquisizione da parte degli uffici comporterebbe un elevato impegno di risorse ( 880 mila ore)

Riavvio immediato appalti (DC Catasto)

Difficoltà notifica espletamento istanze per mancanza fondi

Molti uffici periferici non possono notificare ai cittadini la trattazione dell’istanza per carenza fondi (fondi necessari € 1 Mni)

Inserire immediatamente nel budget 2003 € 1 Mni per le notifiche (DC PCA)

Comunicare agli uffici il nuovo budget per le notifiche

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Attività 2003 – Principali Criticità del Piano 2003

Macro CriticitàMacro Criticità Descrizione Descrizione Azioni da avviareAzioni da avviare

Completamento lavorazioni entro il 2003

A seguito dei recenti indirizzi politici, le attività della fase I del progetto, corrispondenti a 4 milioni di ore, dovranno essere completate entro la fine dell’anno 2003

Avviare le attività incentivate sin da Gennaio 2003

Carenza di risorse negli uffici con catasto tavolare (per i quali non è possibile fare trasferimento pratiche)

Gli uffici con catasto tavolare con limitato personale presentano una significativa (ca. ...%) consistenza di arretrato (volture, aggiornamenti geometrici)

Prevedere un adeguato stanziamento di fondi per attività incentivate

Verificare un eventuale trasferimento di personale da uffici con esuberi di personale

Verifica fattibilità tecnica trasferimento atti di aggiornamento geometrico da lavorare

Possibilità di trasferire atti di aggiornamento geometrico da uffici con personale insufficiente ad altri con personale maggiore rispetto alle attività pianificate

Verifica immediata da parte dell’Area Cartografia della DC CC&PI anche in coordinamento con DC OSI

Page 34: 1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002.

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Agenda

Obiettivi dell’incontro e ambito di riferimento

Avanzamento attività 2002

Analisi consistenze arretrato

Principali criticità anno 2003

Prospettive 2003 – Piano di Azioni

Page 35: 1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002.

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Consistenze ArretratoDic 2001

Consistenze ArretratoDic 2002*

Attività LTD** RecuperoEfficienza

Attività Incentivate***

6,7

4,0

-2,0-0,5

-1,5

0

2

4

6

8

Piano di Azioni 2003Mln ore

Il piano di azioni 2003 è incentrato fortemente sulle attività di lavorazione incentivate e quindi è necessario trovare un accordo per poter continuare con tali lavorazioni già a

partire dal mese di gennaio

Piano di Azioni 2003

* Consistenza calcolata su tempi di lavorazione 2002 – Al netto di 600.000 ore connesse ad appalti non ancora finanziati – possibile aumento tempi di lavorazione per maggiore complessità delle lavorazioni residue** Le attività LTD considerano le ore di uffici che hanno consistenze inferiori a le disponibilità di personale- verifica trasferibilità pratiche*** Le quantità di attività incentivate è funzione dell’effettiva trasferibilità delle pratiche e delle specificità di alcuni uffici; parte dei fondi è derivante dai residui 2002

da verificareda verificare

Page 36: 1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002.

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Uffici Critici – Personale inferiore a attività pianificate (ore uomo mancanti)

Treviso

Gorizia

Bergamo

Verona

Trieste

Cuneo

Como

Varese

Venezia

Lucca

Lecco

Brescia

Milano

Alessandria

Torino

Cagliari

Ascoli Piceno

Messina

Savona

Salerno

Totale

184

117

115

104

103

10282

8273

6968

6565

6262

6059

5648

441.620

0

250

500

750

1.000

1.250

1.500

1.750

000/Ore mancanti

20 uffici critici, con personale inferiore rispetto alle attività pianificate, concentrano il 40% del totale attività pianificate (personale insufficiente pari ca. 1,6 Mni di ore)

numeri da aggiornarenumeri da aggiornare

Page 37: 1 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Roma, 9 dicembre 2002.

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Uffici a cui trasferire pratiche - Personale superiore alle attività pianificate

RomaCaserta

BariFoggia

FrosinoneTaranto

AnconaPalermo

SiracusaSondrio

Totale

229

61

5630

2522

2218

1414 491

0

100

200

300

400

500000/Ore

10 uffici con personale LTD superiore alle reali esigenze rispetto alle attività pianificate, hanno ulteriori capacità di lavorazione pari a ca. 500.000 ore

numeri da aggiornarenumeri da aggiornare