1 Il sistema di controllo organizzativo 4 marzo 2008 Programmazione e Controllo Università degli...
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“Il sistema di controllo organizzativo”
4 marzo 2008
Programmazione e Controllo
Università degli Studi di Cagliari
2
Agenda
ObiettivoObiettivo: analisi delle funzioni di programmazione e controllo nelle organizzazioni.
MetodologiaMetodologia: adozione dei principi, dei modelli e degli strumenti del controllo organizzativo e dell’approccio per processi.
3
Sommario
• Il sistema di controllo organizzativo.
• Il sistema centrale di controllo.
4
Il sistema di controllo organizzativo di Flamholtz
Ambiente
Cultura organizzativa
Struttura organizzativa
Sistema centrale di controllo
5
Natura e ruolo del controllo organizzativo
Influenzare il comportamento delle persone per accrescere la probabilità che indirizzino i loro sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.
Obiettivi individuali =
Obiettivi di gruppo =
Obiettivi organizzativi
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La cultura organizzativa
Cultura organizzativa
I valori
I convincimenti
Leregole
7
La struttura organizzativa
I ruoli
La definizione
dei ruoli
Struttura organizzativa
8
Il sistema centrale di controllo nelle imprese (A)
Sistema della pianificazione 1.1 Fini 1.2 Scopi
Operazioni
Sistema delle misurazioni 3.1 sistema contabile 3.2 sistema informativo
Sistema di valutazione e ricompensa
5.1 val. delle performance 5.2 sistema delle ricompense
1
3
5
2Decisioni
e azioniRisultati
Feedback correttivo
Feedback valutativo
Feedback correttivo
4.2
4.1
9
PIANIFICAREPIANIFICARE significa porre in essere un processo decisionale volto a definire i finifini (obiettivi a medio-lungo termine) e gli scopiscopi (obiettivi a breve-medio) dell’organizzazione e le modalità per raggiungerli.
Formulazioni ampie di ciò che un’organizzazione vuole raggiungere
nelle varie aree.
Formulazione quantitativa dei fini pianificati, assegnando alle
diverse aree responsabilità e risorse (programmazione).
FINIFINI
SCOPISCOPI
La pianificazione
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PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE
PROGRAMMAZIONE
PROGETTAZIONE
ORGANIZZAZIONE
BUDGETING
Rappresentazione grafica delle attività per determinare le risorse e i tempi necessari per realizzare il processo di creazione di utilità.
Attività tesa a quantificare le decisioni assunte in sede di pianificazione, programmazione e progettazione.
La pianificazione aziendale
Persone e Gruppi con mansioni, ruoli,
obiettivi e risorse
Sistema di scelte organizzate e tempificate
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Rappresentano il sistema operativo, ossia l’insieme di attività specificate nei ruoli organizzativi e poste in essere per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi anteriormente definiti.
OPERAZIONIOPERAZIONI
Through
Costituiscono il processo che, impiegando certe risorse (input) porta alla produzione di valore (output) per soddisfare i bisogni degli stakeholder (outcome).
Input
Output
Outcome
Le operazioni
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Processo che consiste nell’assegnazione di numeri per rappresentare determinati aspetti del comportamento e della performance organizzativa.
La sua funzione (ex-ante, in fieri, ex-post) è quella di provocare efficaci scelte di gestione ed azioni di correzione di decisioni sbagliate e di risultati non conformi agli obiettivi.
La misurazione
Scarsa funzione informativa della
contabilità pubblica.
Necessità di individuarenuovi strumenti e criteri
(accrual basis).
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FEEDBACKFEEDBACK
Effetti sui processi di decisione e di esecuzione delle informazioni prodotte dalla misurazione dei risultati.
CorrettivoCorrettivo ValutativoValutativo
Azioni di correzione che modificano i processi esecutivi.
Azioni di correzione che modificano i processi decisionali.
Il feedback
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La valutazione e le ricompense
è un processo che ha per oggetto la formulazione di giudizi
quantitativi e qualitativi della performance degli individui facenti parte dell’organizzazione;
gioca un ruolo critico nei controlli ex-ante: è un tentativo di motivare le persone a sforzarsi di raggiungere gli scopi organizzativi prima dell’inizio delle attività;
gioca un ruolo critico nei controlli ex-post: è un tentativo di influenzare azioni future rinforzando o punendo un comportamento già tenuto;
può essere utilizzata in modo strategico per motivare le persone nelle direzioni desiderate;
fornisce i dati di base per l’amministrazione delle ricompense.
La funzione di VALUTAZIONEVALUTAZIONE:
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1) Valutazioni basate sul giudizio (soggettive): dei supervisori dei pari grado; dei subordinati; del valutato
(autovalutazione); degli psicologi o dei centri di
valutazione.
2) Misurazioni organizzative (oggettive): misure finanziarie; misure fisiche; misure quantitative
esprimenti giudizi di valore.
1) Metodi di classificazione (misure di intervalli);
2) metodi comparativi (misure ordinali o ordini di graduatoria);
3) metodi descrittivi (misure nominali; es. relazioni, liste di controllo, ecc.)
La valutazione e le ricompense
FONTIFONTI METODIMETODI
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La valutazione e le ricompense
I sistemi di RICOMPENSARICOMPENSA, componenti del sistema centrale di controllo, hanno lo scopo di stimolare e motivare le persone affinché tengano comportamenti diretti al raggiungimento degli obiettivi organizzativi (incentivo ex-ante) ovvero di rinforzare certi comportamenti compiuti (incentivi ex-post).
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La valutazione e le ricompense
Tre TIPITIPI di sistemi di ricompensa:
Sistema di retribuzione
Sistema di promozione
Sistema di apprezzamento
Forniscono ricompense tangibili
Fornisce ricompense intangibili
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Criteri operativi e modalità di valutazione delle performance dirigenziali
MODELLO
METODOLOGIA
Modello del Sistema di controllo organizzativo
Basare la valutazione sulla sintesi dei risultati del controllo
di gestione e sugli aspetti comportamentali.
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La metodologia
Dimensione quantitativa
Dimensione qualitativa
Giudizio di valutazione
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Gli strumenti della valutazione (1)
1. Pianificazione annuale e pluriennale2. Piano degli obiettivi per entità organizzativa3. Budget economico per entità organizzativa4. Sistema di misurazioni finanziarie e sanitarie5. Report dei risultati del controllo di gestione6. Report dei comportamenti organizzativi
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Gli strumenti della valutazione (2)
1. Regolamento per la valutazione2. Manuale di valutazione3. Relazione annuale del valutando4. Scheda di proposta di valutazione del superiore5. Prospetto di determinazione dei punteggi6. Valutazione del Nucleo di Valutazione
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La procedura di valutazione
1. Avvio della procedura di valutazione.2. Redazione della relazione di autovalutazione.3. Partecipazione del valutando alla valutazione.4. Proposta di valutazione del diretto superiore del valutando.5. Formulazione della valutazione da parte del Nucleo di Valutazione.6. Adempimenti della Direzione.
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La metodologia (Dimensione quantitativa)
Misure del perseguimentodegli obiettivi assegnati
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La metodologia (Dimensione qualitativa)
Misure che esprimonole modalità dei comportamenti dirigenziali