1 IL CSM A 24 ORE Roberto Mezzina DSM Trieste. 2 Griglia descrittiva Occorre analizzare: i percorsi...
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IL CSM A 24 ORE
Roberto MezzinaDSM Trieste
2
Griglia descrittivaOccorre analizzare:• i percorsi della domanda, le caratteristiche di accessibilità del
servizio (es. single point of entry, Rosen);• la relazione tra strutture/servizi e funzioni/programmi e le
connessioni tra le diverse parti della rete dei servizi in una prospettiva di continuità terapeutica (case-manager+crisi, Rosen);
• la flessibilità - modulazione o la possibile combinatoria di programmi (non protocolli rigidi);
• la presenza o meno di selezione dell’utenza per gravità e strutture per “gravi”;
• l’integrazione con risposte "sociali" ai bisogni della persona; • l’evitamento dell'ospedalizzazione attraverso lo sviluppo di
interventi comunitari sulla crisi; • l’affrontamento dei fallimenti terapeutici e del rischio di cronicità-
istituzionalizzazione.
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Passaggio da ospedale a territorio
• Mentalità• Spostare risorse, es. SPDC ---> CSM
24 h• Spostare la presa in carico da subito
sul CSM• Vedere i contesti, la famiglia, la rete• Essere attivi, oblativi, propositivi• Lavorare assieme, essere connessi
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Storia• Dispensari francesi• Gorizia: centro esterno• USA: legge Kennedy ‘63• Trieste: dal 1975 in poi, dalla settorizzazione /
territorializzazione dell’OP (responsabilità territoriale o accountability)
• 2 funzioni principali: prevenzione secondaria e terziaria nel processo di deistituzionalizzazione (“trincee” o “grimaldelli”)
• Terza funzione “comunitaria” - di integrazione e di inclusione sociale
• Aspetto strategico ed aspetto comunitario
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Storia
• Presa in carico e seguimento “vero” a partire dalla crisi
• Continuità• Focus su utenza grave• Posti letto come “asilo”: non ricovero ma
ospitalità (da internato ad ospite dell’ex-OP)• L’ “utente”: deve poter riconoscere il servizio
come punto di riferimento• Da modello territoriale 24 h semplice a
modello dipartimentale: livello più alto di complessità
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Storia
• DE-gerarchizzare: empowerment parallelo tra operatori ed utenti - e comunità (vedi progetto di comunità)
• Modelli in Italia: PNSM, ricerca crisi, Progres acuti mostrano la necessità di servizi integrati (DSM) e complessi a differenza di modelli “bipolari”.
• Da sistemi a prestazioni standardizzate a sistemi che rispondono alle domande di una comunità in modo adeguato
• L’utopia della realtà (Basaglia)
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STRUTTURE ASSISTENZIALI PSICHIATRICHEin ITALIA se. PONSM 1998-2000
• CENTRI SALUTE MENTALE– (CSM 12 ore - fino a 24 ore): 1/150000 ab.
• DAY-HOSPITAL 1p./10000
• CENTRI DIURNI 1p./10000
• STRUTTURE RESIDENZIALI– Trattamento delle acuzie nel 2%
• SERVIZI OSPEDALIERI (SPDC) – 0,87 x 10000 ab.