1 Hôtel Meurice - Presentazione alla stampa internazionale Parigi 26 novembre 2002 Provincia...
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HHôtel Meuriceôtel Meurice - - Presentazione alla stampa internazionalePresentazione alla stampa internazionaleParigi 26 novembre 2002
Provincia Autonoma di Trento Provincia Autonoma di Trento
2
Rating assegnati alla Provincia Autonoma di Trento
Aa1 AA+
3
Benchmarking territoriale
Moody’s Investors Service
rating superiore a quello della Repubblica Italiana (Aa2)
il miglior rating assegnato in Italia
il miglior rating tra le autonomie speciali
Fitch Ratings
rating superiore a quello della Repubblica Italiana (AA)
é la prima volta che Fitch assegna un rating così alto in Italia
il miglior rating tra le autonomie speciali
Provincia Autonoma di TrentoAa1 / n.d. / AA+
Provincia Autonoma di TrentoAa1 / n.d. / AA+
4
Il merito di credito della Provincia Il merito di credito della Provincia Autonoma di TrentoAutonoma di Trento
5
Trentino: un territorio ricco e caratterizzato Trentino: un territorio ricco e caratterizzato
da un sistema economico vitaleda un sistema economico vitale
6
La provincia di Trento è situata all’interno della Regione Trentino Alto Adige, nel cuore dell’arco alpino e al Nord-Est dell’Italia.
Con una posizione strategicamente vicina a Germania ed Austria, il Trentino ha storicamente intrattenuto e beneficiato di forti relazioni commerciali con l’estero.
Posizione geografica strategica
Provincia Autonoma di Trento
7
Il settore manifatturiero risulta maturo e caratterizzato dall’assenza di specializzazioni. E’ significativa la presenza di imprese dinamiche di piccole dimensioni che operano principalmente nel settore meccanico, carta, legnami, chimico, gomma, alimentare e che evidenziano un elevato livello di esportazioni.
Economica dinamica e diversificata
Servizi non di mercato
17,5%
Servizi di mercato48,4%
Costruzioni8,4%
Industria in senso stretto22,4%
Agricoltura3,3%
Fonte: ISTAT, Servizio Statistica PAT
Il settore terziario rappresenta la componente più dinamica dell’economia trentina, con un livello di occupazione in continua espansione.
Il percorso di sviluppo intrapreso dal sistema produttivo trentino ha visto negli ultimi anni un continuo ampliamento della propria base imprenditoriale.
Composizione Valore Aggiunto per settore – Trentino 2000
8
Nel 2000 il valore aggiunto a prezzi correnti per la provincia di Trento risultava pari a circa 9.551 mln di Euro, con un’incidenza dell’1% sul valore aggiunto registrato a livello nazionale (1.078 mld di Euro nel 2000).
L’indicatore della ricchezza pro-capite risulta del 5% superiore alla media del Nord-Est e del 28% superiore rispetto alla media nazionale, mentre l’indicatore della produttività del lavoro risulta del 7% superiore rispetto alla media del Nord-Est e del 9% rispetto a quello dell’Italia (dati al 2000).
Nel 2001, il PIL pro-capite del Trentino risulta del 17% superiore alla media UE15.
La provincia di Trento beneficia di un buon livello e di una buona qualità della dotazione infrastrutturale, capace, negli ultimi anni, di sostenere gli elevati livelli di attività produttiva e quindi di ricchezza.
Elevata ricchezza e produttività
9
Piena occupazione ed elevato tasso di attività
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40
50
60
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%
Tasso di attività 2000 – regioni italiane
Il tasso di attività della popolazione trentina si attesta tra i livelli più elevati nel panorama nazionale.
Il diffuso benessere economico del Trentino é espressione di una situazione soddisfacente del mercato del lavoro.
Il Trentino si presenta come un’area territoriale caratterizzata da una sostanziale piena occupazione, con livelli di disoccupazione in linea con i migliori risultati registrati dalle regioni europee economicamente più forti. Nel 2001 il tasso di disoccupazione del Trentino si attesta al livello del 3,3%, con un distacco significativo dalla media nazionale pari al 9,5%, e dalla media UE15 pari al 7,6%.
Fonte: Istituto Tagliacarne
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Provincia Autonoma di Trento:Provincia Autonoma di Trento:
un unicum nazionale ed internazionaleun unicum nazionale ed internazionale
11
La Provincia Autonoma di Trento gode di ampia autonomia legislativa, finanziaria e amministrativa.
L’autonomia provinciale trova fondamento in:
Eventuali progetti di modificazione dello Statuto di iniziativa governativa o parlamentare, oltre ad avvenire con legge costituzionale, devono avere obbligatoriamente il parere del Consiglio regionale e dei due Consigli provinciali. Oggi, invece, la limitata autonomia attribuita alla regioni ordinarie può essere modificata unilateralmente dallo Stato.
Autonomia ampiamente garantita
Accordi internazionali(accordo De Gasperi-Gruber
fra Austria e Italia)
uno Statuto Speciale che si fonda su accordi
internazionali(approvato con legge
costituzionale)
una Commissione paritetica
(sede istituzionale per l’attuazione e l’espansione dello Statuto di Autonomia) Norme di attuazione
(norme attuative emanate dallo Stato e concordate con
la PAT, che non sono derogabili o modificabili
unilateralmente dalla legislazione ordinaria
statale)
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La Struttura OrganizzativaLa Struttura Organizzativa
e gli Assi Strategicie gli Assi Strategici
13
Consiglio Provinciale Consiglio Provinciale 35 membri35 membri
(potere legislativo)
Organi di Governo
Giunta ProvincialeGiunta Provinciale
(potere esecutivo)
Presidente della ProvinciaPresidente della Provincia
(Lorenzo Dellai)
Assessori provinciali (10)Assessori provinciali (10)
Coalizione di centro-sinistra con una maggioranza del 56% dei seggi del Consiglio.
La riforma dello Statuto di autonomia operata dalla legge costituzionale n. 2 del 2001 attribuisce alla Provincia Autonoma di Trento la nuova competenza legislativa per la disciplina della propria forma di governo.
La norma transitoria contenuta nella suddetta legge delinea, per le prossime elezioni dell’autunno 2003, una forma di governo basata sull’elezione diretta del Consiglio Provinciale su base maggioritaria, con premio di maggioranza e con contestuale elezione diretta del Presidente della Provincia.
Quindi non sarà più l'elezione del Consiglio Regionale a dar vita - in via automatica - ai consigli provinciali, ma sono questi ultimi che, eletti separatamente in base a leggi provinciali distinte, costituiscono assieme il Consiglio Regionale.
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Ampia titolarità di competenze
Servizi Sociali
Sanità Sicurezza sociale Scuola e formazione professionale Assistenza e edilizia universitaria Ricerca Cultura e beni culturali Lavoro
Comuni
Finanza locale Decentramento delle funzioni Definizione di ambiti per l'esercizio di funzioni e servizi
Sviluppo economico
Agricoltura Industria e miniere Artigianato Cooperazione Commercio Turismo Energia Sport
Gestione del territorio
Edilizia abitativa Viabilità Opere pubbliche - infrastrutture civili Trasporti Pianificazione urbanistica e tutela ambientale Risorse forestali e montane Protezione civile Acque
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Gli Assi Strategici di Governo
L'azione politica della Provincia Autonoma di Trento è fortemente incentrata su una logica di sviluppo sostenibile che nella sua accezione integra in modo sinergico le dimensioni economiche, sociali e ambientali.
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Finanze provinciali: Performances e IndebitamentoFinanze provinciali: Performances e Indebitamento
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La Provincia Autonoma di Trento gode di un’autonomia finanziaria ad elevati standard qualitativi e quantitativi, che non ha eguali nell’ordinamento delle altre autonomie territoriali.
I punti qualificanti l’ordinamento finanziario provinciale sono:
compartecipazione al gettito erariale riscosso e prodotto localmente;
massima estensione dell’area dei tributi compartecipati, non individuati nominativamente;
clausola di garanzia sul gettito dell’IVA all’importazione;
espressa limitazione delle riserve all’erario;
certezza e costanza dei flussi di cassa afferenti le compartecipazioni della PAT al gettito dei tributi erariali;
massima autonomia di entrata e di spesa;
attribuzione di una quota variabile;
forte e ampia autonomia impositiva;
competenze esclusive per il finanziamento dei bilanci comunali;
esenzione da meccanismi di perequazione sul territorio nazionale;
espressa definizione delle modalità di concorso della finanza provinciale al risanamento della finanza statale;
potere di collaborazione con lo Stato nell’accertamento dei tributi erariali.
Autonomia finanziaria sviluppata e tutelata
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L’autonomia finanziaria della Provincia Autonoma di Trento, cosi come delineata dallo Statuto di autonomia e dalle norme di attuazione, é quindi caratterizzata dai seguenti requisiti:
Tali principi di autonomia sono sinonimo di una solidità finanziaria della PAT ormai riconosciuta negli anni.
Certezza delle risorse
Territorialità della finanza
Autonomia nell’utilizzo delle
risorse
Programmabilità delle risorse
Oggettività delle relazioni Stato-
Provincia
Requisiti unici di autonomia finanziaria
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Quadro finanziario riassuntivo 1996-2002
EUR mln 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo pre-cons.
Tributi propri 32,0 33,2 368,8 400,7 361,7 379,3 390,0Tributi devoluti 1.692,2 2.193,6 2.392,7 2.185,4 2.350,5 2.408,4 2.528,9Trasferimenti correnti 331,4 358,7 54,3 60,2 83,0 86,7 177,0Entrate extra-tributarie 40,3 56,6 48,0 65,7 68,5 69,8 66,8ENTRATE CORRENTI 2.095,8 2.642,0 2.863,9 2.712,0 2.863,8 2.944,2 3.162,7
Spese correnti -1.358,7 -1.565,0 -1.673,4 -1.764,7 -1.829,8 -1.982,4 -2.126,8Servizio del debito (a carico dello Stato) -6,2 -6,2 -6,2 -6,2 -15,5 -0,5 -0,6
MARGINE CORRENTE 730,8 1.070,7 1.184,2 941,1 1.018,4 961,3 1.035,3
Accensione prestiti (amm. a carico dello Stato) 27,8 6,1 0,5 7,6 3,8 8,3 23,9Entrate c/capitale 166,6 87,1 104,4 167,5 154,4 237,2 235,9Spese c/capitale -1.082,0 -1.279,3 -1.381,1 -1.165,6 -1.166,0 -1.407,3 -1.530,5
Saldo capitale -887,7 -1.186,0 -1.276,2 -990,4 -1.007,8 -1.161,8 -1.270,7
SALDO PRIMA DELLE DINAMICHE DEL DEBITO -156,8 -115,3 -92,0 -49,3 10,6 -200,5 -235,4
Rimborso prestiti (quota capitale) -0,8 -0,9 0,0 -0,1 -0,1 0,0 0,0Accensione prestiti 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Variazione netta del debito -0,8 -0,9 0,0 -0,1 -0,1 0,0 0,0
RISULTATO DI COMPETENZA -157,6 -116,2 -92,0 -49,4 10,6 -200,5 -235,4
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Il margine corrente della Provincia Autonoma di Trento si mantiene su livelli molto elevati, pari mediamente al 36,6% delle entrate correnti nel periodo 1996-2001.
Tale margine é atteso rimanere ad elevati livelli anche per il prossimo futuro grazie all’elevata flessibilità del bilancio provinciale sia sul versante delle entrate che sul versante delle spese.
Elevate e solide performances finanziarie
-10%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002p
-400
0
400
800
1.200
1.600
2.000
EU
R m
ln
Margine corrente/Entrate correnti (%)Saldo prima delle dinamiche del debito/Entrate totali (%)Margine corrente (EUR mln)
Performance finanziarie PAT
21
Il grado di autonomia tributaria e finanziaria, peraltro già ad elevati livelli a fine 1997, è ulteriormente cresciuto con l’introduzione dell’IRAP e dell’addizionale IRPEF nel 1998 per arrivare a valori rispettivamente del 94,7% e del 97,1% nel 2001.
I trasferimenti correnti sono invece pari al 2,9% delle entrate correnti a fine 2001.
Elevata autonomia finanziaria e tributaria
70%
75%
80%
85%
90%
95%
100%
1996 1997 1998 1999 2000 2001
Autonomia tributaria (entrate tributarie/entrate correnti)
Autonomia f inanziaria (entrate tributarie+entrate extra-tributarie/entrate correnti)
Autonomia finanziaria e tributaria PAT
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La Provincia Autonoma di Trento ha la titolarità sia dei principali tributi delle regioni a statuto ordinario ed a statuto speciale che di quelli delle province a regime ordinario.
Entrate diversificate e flessibili
La flessibilità delle entrate provinciali deriva principalmente da:
Elevata flessibilità dei tributi propri provinciali
Forte ed ampia autonomia impositiva
Entrate positivamente collegate alle dinamiche dell’economia locale
Utilizzo strategico delle compartecipazioni provinciali ai tributi erariali
Eventuali dismissioni di parte del patrimonio immobiliare e mobiliare della PAT, peraltro di considerevole entità.
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La Provincia Autonoma di Trento si caratterizza per una struttura ben diversificata della propria spesa corrente in virtù delle numerose competenze di cui é ormai da anni titolare.
La spesa nel settore sanitario ha rappresentato mediamente il 32% della spesa corrente provinciale nel periodo 1996-2001. La PAT non evidenzia debito pregresso relativo a spesa sanitaria da finanziare.
L’elevata flessibilità di spesa deriva, inoltre, dalla significativa incidenza della spesa in c/capitale della Provincia Autonoma di Trento sul totale della spesa, pari mediamente al 42% nel periodo 1996-2001. Tale livello di spesa per investimenti non è riscontrabile in nessun’ altra regione italiana.
Le azioni programmatiche intraprese dall’amministrazione provinciale negli ultimi anni hanno reso la spesa per investimenti più flessibile e ne hanno accresciuto la produttività sul territorio.
Spesa diversificata e flessibile
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L’amministrazione provinciale ha implementato negli anni strumenti volti al reperimento di nuove risorse e al controllo e razionalizzazione della principale componente di spesa, ossia la spesa degli enti collegati alla finanza provinciale:
La responsabilizzazione opera anche all’interno dell’amministrazione provinciale con l’individuazione di obiettivi di finanza pubblica per la dirigenza.
La Provincia Autonoma di Trento ha attuato importanti progetti per l’utilizzo delle nuove tecnologie nella gestione finanziaria e contabile e per reperire nuove fonti di entrata:
Inoltre, con la riforma contabile del 1999, la Provincia Autonoma di Trento é stato il primo ente pubblico in Italia a recepire nel proprio ordinamento i principi innovativi previsti dalla legge di riforma del bilancio dello Stato.
Elevata qualità del management
Patto di stabilità a livello provinciale per la finanza locale
Tesoreria Unica provinciale
Azienda Unica Provinciale per i Servizi Sanitari
IVA sui consumi finali ed altre intese con lo Stato
Direttive agli enti funzionali e alle agenzie
Firma digitaleNuovo sistema di contabilità provincialeMandato informatico
SGR Trentina
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Le ottime performance finanziarie e la continua ricchezza di risorse che l’autonomia provinciale è in grado di garantire, hanno permesso alla Provincia Autonoma di Trento di autofinanziare completamente gli investimenti, con il positivo effetto di un livello di indebitamento nullo.
Eventuali ricorsi all’indebitamento troveranno giustificazione solo in un ottica di finanziamento delle spese di investimento relative a progetti di natura strategica ad accertata ed elevata redditività destinati ad incidere profondamente sul processo di modernizzazione e sviluppo economico del territorio provinciale e in grado di assicurare elevati ritorni fiscali al bilancio della PAT.
Ai sensi della legge provinciale n. 7 del 1979, alla Provincia Autonoma di Trento non è consentita la contrazione di debito se il coefficiente del pagamento annuale totale di capitale e interessi per i debiti contratti rispetto alle entrate fiscali annuali della Provincia (escluse quelle afferenti gli esercizi pregressi e la quota variabile) risulti superiore al 20%.
Assenza di Indebitamento
26
A fine 2001 la liquidità disponibile per la Provincia Autonoma di Trento presso la Tesoreria centrale dello Stato (Banca d’Italia) corrisponde a 181,9 mln di Euro e presso il Tesoriere provinciale a 68,2 mln di Euro.
Gestione ottimale della liquidità
La Provincia Autonoma di Trento può disporre di ulteriori 853 mln di Euro nel 2002 come anticipazioni di cassa dal proprio Tesoriere (30% entrate tributarie).
Banca d’ItaliaBanca d’Italia
Entrate da trasferimentiEntrate da trasferimentiEntrate proprie provincialiEntrate proprie provinciali
Tesoriere(i) provincialeTesoriere(i) provinciale
(max 3% entrate correnti)(max 3% entrate correnti)
Delegazione di pagamentoDelegazione di pagamento
(Investitori)(Investitori)Altre spese Altre spese
provincialiprovincialiEnti collegatiEnti collegati
(Tesoreria Unica provinciale)(Tesoreria Unica provinciale)
27
Benchmarking territorialeBenchmarking territoriale
28
Performances finanziarie
Margine corrente/Entrate correnti - 2000 e 2001
36%
4%
30%
21%
33%
4%
26%
18%
0%
10%
20%
30%
40%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli VeneziaGiulia
(AA/n.d./n.d.)
2000
2001
La Provincia Autonoma di Trento evidenzia delle performances finanziarie uniche nel panorama nazionale.
L’elevato margine corrente evidenziato dalla PAT è anche correlato alle maggiori responsabilità dell’Ente sul versante degli investimenti rispetto alle regioni ordinarie.
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Autonomia finanziaria e tributaria
I livelli di autonomia tributaria e finanziaria registrati dalla Provincia Autonoma di Trento sono davvero unici.
L’autonomia impositiva delle regioni ordinarie delineata nel nuovo quadro costituzionale risulta ancora del tutto indeterminata e comunque direttamente dipendente da precise volontà dello Stato.
Autonomia tributaria - 2000 e 2001
95%
74%
91% 90%95%
64%
83%89%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
2000
2001
Dipendenza dai trasferimenti - 2000 e 2001
3%
26%
2%7%
3%
35%
3%
11%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
2000
2001
30
Flessibilità di spesa
Spesa c/capitale/totale spesa - 2000
39%
10%
25% 26%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
Spesa sanitaria/Spesa corrente - 2000
33,0%
80,0%
33,3%
49,0%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
La spesa corrente provinciale risulta ampiamente diversificata e totalmente sotto controllo grazie ad una pluralità di azioni ed interventi dell’amministrazione provinciale atti a garantire il monitoraggio ed il contenimento di tale componente di spesa nel medio-lungo periodo.
Significativa è l’incidenza della spesa in c/capitale della Provincia Autonoma di Trento sul totale della spesa, pari mediamente al 42% nel periodo 1996-2001.
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Indebitamento
Nonostante le maggiori competenze e le conseguenti maggiori responsabilità sul versante degli investimenti rispetto alle regioni ordinarie, la PAT non ha mai avuto necessità di ricorrere all’indebitamento.
Servizio del debito/Entrate correnti - 2002p
0%
2%
8%
4%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
Stock di debito/Entrate correnti - 2002p
0%
14%
50%
20%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
PAT Lombardia(AA+/Aa1/AA)
Valle d'Aosta(AA/n.d./n.d.)
Friuli Venezia Giulia(AA/n.d./n.d.)
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I ratings della Provincia Autonoma di TrentoI ratings della Provincia Autonoma di Trento
33
Rating “Aa1” assegnato dalla Moody’s Investors Service – outlook stabile
rating superiore a quello della Repubblica Italiana (Aa2) il miglior rating assegnato in Italia lo stesso rating assegnato al Departement des Hauts-de-Seine, al Land of
Nordrhein-Westfalen e alla City of Stockholm rating superiore a quello della City of Lisbon, della Région Champagne-
Ardenne e del Land of Brandenburg
Rating “AA+” assegnato dalla Fitch Ratings – outlook stabile
rating superiore a quello della Repubblica Italiana (AA) é la prima volta che Fitch assegna un rating cosi alto in Italia rating superiore a quello della City of Barcelona e dell’Autonomous
Community of Madrid
PAT: tra i migliori emittenti a livello internazionale