SOMMARIO VII

█ SOMMARIO

CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI N. 416 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, DI CUI N. 83 RISERVATI AL PERSONALE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA XXIXCONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI N. 225 POSTI DI CATEGORIA D, POSIZIONE ECONOMICA D1, DI CUI N. 45 RISERVATI AL PERSONALE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA XLIII

TEORIA

█ PARTE I DIRITTO AMMINISTRATIVO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI ACCESSO, TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE, TRATTAMENTO DATI Premessa 5 █ SEZIONE I IL DIRITTO AMMINISTRATIVO 6 █ CAPITOLO 1 I SOGGETTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. GLI ENTI PUBBLICI 6

1. Lo Stato. 62. Gli enti pubblici. 7

2.1. I caratteri degli enti pubblici: autarchia, autotutela, autonomia, autogoverno. 9

3. Gli enti pubblici economici. 103.1. La questione della configurabilità di enti pubblici in forma societaria. 113.2. Le fondazioni. 143.3. Attività pubbliche svolte da soggetti estranei all’amministrazione. 153.4. L’organismo di diritto pubblico. 153.5. L’impresa pubblica. 173.6. Le società in house. 18

4. La riforma degli enti pubblici: il processo e la privatizzazione. 21

VIII SOMMARIO

5. La struttura degli enti pubblici: organi e uffici. 236. Le relazioni tra gli organi. 24

6.1. Gli uffici e il c.d. rapporto di servizio. 257. La competenza. 278. Trasferimento dell’esercizio della competenza. 27

█ CAPITOLO 2 DIRITTI SOGGETTIVI ED INTERESSI LEGITTIMI 30

1. Le situazioni giuridiche soggettive. 302. Il diritto soggettivo. 303. L’interesse legittimo. 314. Interessi di fatto e interessi semplici. 315. Gli interessi superindividuali. 326. Le azioni collettive: la tutela inibitoria e la class action. 33

█ CAPITOLO 3 L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA STATALE 37

1. Principi costituzionali. 372. Organizzazione diretta e indiretta. 393. La struttura interna degli enti pubblici: il concetto di organo. 394. L’amministrazione statale centrale: organi attivi. 415. Le Agenzie e le Aziende autonome. 416. Gli organi di rilievo costituzionale. 427. Le Autorità amministrative indipendenti. 448. L’organizzazione periferica dello Stato. 47

█ CAPITOLO 4 I PRINCIPI DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA 49

1. L’attività amministrativa in generale. 492. Attività di diritto pubblico e attività di diritto privato. 493. I principi costituzionali dell’azione amministrativa. 514. I principi derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea. 555. La semplificazione amministrativa. 586. L’informatizzazione della P.A. 617. Principio di legalità e discrezionalità amministrativa. 638. La nozione di discrezionalità amministrativa. 649. Legittimità e merito dell’azione amministrativa. 64

10. La discrezionalità tecnica. 6511. Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica. 66

SOMMARIO IX

█ CAPITOLO 5 IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 67

1. Funzione e nozione di procedimento amministrativo. 672. L’ambito di applicazione della legge sul procedimento

amministrativo. 683. I principi e criteri direttivi desumibili dalla legge n. 241 del 1990 in

materia di procedimento amministrativo. 694. Tipologie classificatorie. 705. Le fasi del procedimento amministrativo. 70

5.1. Influenza dello jus superveniens sul procedimento. 736. Il responsabile del procedimento. 747. La comunicazione di avvio del procedimento. 76

7.1. Le deroghe all’obbligo di comunicazione. 788. Il preavviso di rigetto. 80

8.1. L’ambito di applicazione dell’art. 10 bis, l. n. 241 del 1990. 829. Gli strumenti della semplificazione amministrativa a livello

procedimentale. 8210. La conferenza di servizi: natura e tipologie. 82

10.1. La procedura della conferenza di servizi e gli effetti del dissenso. 8511. L’istituto dell’accesso: l’accesso classico, l’accesso civico e l’accesso

libero universale. 8712. La trasparenza delle pubbliche amministrazioni. 8813. La natura giuridica del diritto di accesso. 9014. I soggetti legittimati (attivi). 9115. I soggetti passivi dell’accesso. 9316. L’oggetto del diritto di accesso. 9317. I limiti del diritto di accesso. 9418. Il ruolo degli Uffici per le relazioni con il pubblico. 9819. L’accesso agli atti degli enti locali. 9920. Gli strumenti di tutela. 100

20.1. Il giudizio in materia di accesso. 101 █ CAPITOLO 6 GLI ATTI ED I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI 103

1. Gli atti e i provvedimenti amministrativi. 1032. I provvedimenti amministrativi. 1063. Gli elementi dell’atto amministrativo: essenziali ed accidentali. 1084. I requisiti dell’atto amministrativo. 1095. Le autorizzazioni. 1106. Le concessioni. 1127. Figure affini. 1148. Gli atti ablativi. 115

X SOMMARIO

█ CAPITOLO 7 PATOLOGIA DELL’ATTO AMMINISTRATIVO 117

1. L’invalidità dell’atto amministrativo. 1172. La nullità. 1183. L’annullabilità. 1214. I vizi derivati degli atti presupposti. 1235. L’inopportunità dell’atto amministrativo: i vizi di merito. 1246. L’autotutela amministrativa: il potere di riesame e gli atti di ritiro. 1257. L’annullamento d’ufficio. 1268. La revoca. 1289. L’abrogazione. 130

10. Altri atti di caducazione: decadenza e mero ritiro. 13111. I provvedimenti ad effetto conservativo. 131

█ CAPITOLO 8 LE FORME DI RESPONSABILITÀ 134

1. La responsabilità: concetto e tipologie. 1342. La responsabilità della P.A. per lesione di diritti soggettivi. 1353. La responsabilità civile della P.A: elementi costitutivi. 1364. La responsabilità extracontrattuale della P.A. 1385. La responsabilità contrattuale della P.A. 1386. La responsabilità precontrattuale. 1397. Le tecniche risarcitorie: il risarcimento del danno. 1398. La responsabilità amministrativa dei dipendenti per danno erariale. Il

ruolo della Corte dei Conti. 1429. La responsabilità contabile. 144

10. L’illecito amministrativo. 145 █ CAPITOLO 9 LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA 147

I - IL SISTEMA DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA 1. Premessa. 1472. Il sistema della tutela giurisdizionale: il riparto di giurisdizione fra G.O e G.A. 1473. Il Codice del processo amministrativo. 149

II - LA TUTELA IN SEDE AMMINISTRATIVA 1. Il ricorso amministrativo. 150

1.1. I presupposti dei ricorsi amministrativi. 1512. Il ricorso gerarchico. 1523. Il ricorso in opposizione. 1554. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. 155

III - LA TUTELA DAVANTI AL GIUDICE ORDINARIO 1. L’ambito della giurisdizione del G.O. 158

SOMMARIO XI

2. Le azioni ammissibili (e non) nei confronti della P.A. innanzi al G.O. 159 IV - LA TUTELA GIURISDIZIONALE AMMINISTRATIVA

1. La tutela giurisdizionale dinanzi al giudice amministrativo. 1602. Tipologie di azioni esperibili. 1613. La giurisdizione generale di legittimità. 1644. La giurisdizione esclusiva. 1645. La giurisdizione di merito. 165

V - LE GIURISDIZIONI AMMINISTRATIVE SPECIALI 1. La giurisdizione della Corte dei conti. 1662. Le altre giurisdizioni amministrative speciali. 167

█ CAPITOLO 10IL PROCESSO AMMINISTRATIVO 169

I - IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO DINANZI AL G.A. 1. Il processo amministrativo. 1692. Lo svolgimento del giudizio. 1733. Il giudizio di ottemperanza. 177

II - LE IMPUGNAZIONI E I RITI SPECIALI 1. L’impugnativa delle sentenze dei T.A.R.: l’Appello. 1812. I riti speciali. 183

█ CAPITOLO 11 ANTICORRUZIONE. NORMATIVA E STRUMENTI OPERATIVI 184

1. Premesse. 1842. La prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni. 1853. L’ANAC e le sue funzioni. 189

3.1. Il sistema dei piani di prevenzione della corruzione. 1954. Il Dipartimento della Funzione Pubblica e il Comitato interministeriale per

la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell’illegalità nella P.A. 1975. La lotta alla corruzione all’interno delle singole amministrazioni. 1996. Ulteriori strumenti di prevenzione delle condotte illecite. 2017. La procedura di segnalazione delle condotte illecite e tutela dei

whistleblowers. 2048. Le autorità nazionali di contrasto della corruzione in Europa. 206

█ CAPITOLO 12LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA DALL’ACCESSO CLASSICO A QUELLO CIVICO LIBERO UNIVERSALE 212

1. Il principio di pubblicità e trasparenza. 2122. Le disposizioni generali del d.lgs. n. 33 del 2013. 214

XII SOMMARIO

3. Ambito di applicazione soggettivo del sistema di accessibilità totale. 2164. Gli obblighi di pubblicazione: alcuni esempi. 2195. Il sistema di vigilanza sull’attuazione della trasparenza amministrativa. 2246. La sezione dedicata alla trasparenza e il coordinamento con il Piano

triennale di prevenzione della corruzione. 2287. Dall’accesso classico (l. n. 241 del 1990) all’accesso “civico” (d.lgs. 14

marzo 2013, n. 33) fino all’accesso “libero e universale” (d.lgs. 25 maggio 2016, n. 97). 232

8. L’accesso civico e l’accesso libero e universale: ambiti applicativi e disciplina. 234

9. La tutela dei controinteressati in caso di accesso civico e di accesso civico libero e universale. 238

10. Conclusione del procedimento di accesso civico. 23911. Trasparenza e contratti pubblici. 240

█ CAPITOLO 13LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI 244

1. La capacità di diritto privato della P.A. 2442. Classificazione dei contratti della Pubblica Amministrazione. 2443. I contratti atipici. 2454. Il quadro normativo in tema di contratti pubblici: il ruolo del diritto

dell’Unione europea. 2465. La disciplina nazionale e il Codice dei contratti pubblici. 247

5.1. Il ruolo del Codice dei Contratti pubblici: le linee guida e il regolamento unico di attuazione a seguito delle modifiche del d.l. sblocca cantieri. 250

6. I contratti pubblici: le species. 2527. La rilevanza delle soglie: i contratti sopra e sotto soglia. 2548. Il riparto di competenze legislative in materia di contratti pubblici. 2569. Il procedimento ad evidenza pubblica. 257

10. La deliberazione a contrarre. 25711. Il bando di gara. 25812. L’impugnazione delle clausole del bando. 25813. La partecipazione alla procedura di gara e i requisiti soggettivi. 26114. I sistemi di aggiudicazione e la selezione delle offerte. 267

14.1. Diversi meccanismi di affidamento. 26914.1.1. L’accordo quadro. 26914.1.2. I sistemi dinamici di acquisizione, elettronica. 26914.1.3. L’asta elettronica. 26914.1.4. Il dialogo competitivo. 270

15. Il partenariato pubblico privato. 27115.1. Il project financing. 272

16. La selezione delle offerte: i criteri di aggiudicazione, le novità 272

SOMMARIO XIII

introdotte dal d.lgs. n. 50 del 2016.17. Le offerte anomale. 27318. L’aggiudicazione, la stipulazione del contratto e l’approvazione. 27519. Annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto. 28020. Rimedi giurisdizionali. 281

█ CAPITOLO 14IL PUBBLICO IMPIEGO 283

1. Evoluzione normativa del pubblico impiego. 2832. L’ambito di applicazione del pubblico impiego privatizzato. 2853. Il confine attuale tra pubblico e privato. 2864. Analogie e differenze con il rapporto di lavoro privato. 2875. Il Ruolo del contratto individuale. 2876. La costituzione del rapporto di lavoro. 2887. Lo svolgimento del rapporto di lavoro: diritti e doveri del pubblico

dipendente. 2917.1. La retribuzione. 2917.2. Le mansioni. 2927.3. La dirigenza. 2937.4. I doveri del pubblico dipendente e la responsabilità disciplinare. 294

8. La mobilità. 2999. L’estinzione del rapporto di lavoro. 300

10. Cenni sul riparto di giurisdizione ed i poteri del giudice ordinario. 301

█ SEZIONE IILA TUTELA DEI DATI PERSONALI 304

█ CAPITOLO 15LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI DATI PERSONALI 304

1. Premessa: la legislazione nazionale e il nuovo Regolamento europeo

n. 2016/679. 3042. Il Garante per la protezione dei dati personali. 3043. La tutela dei dati personali. 3054. L’approccio basato sul rischio e la responsabilizzazione di titolari e

responsabili. 3065. Il trattamento dei dati personali. 3076. I fondamenti di liceità del trattamento dei dati personali. 3077. Il trattamento di categorie particolari di dati personali. 3088. I Principi generali in materia di trattamento. 3109. La classificazione dei dati personali. 310

10. I soggetti. 31111. I diritti del soggetto interessato. 312

XIV SOMMARIO

12. Risarcimento danni per lesione della privacy. 31513. Disposizioni rilevanti per gli enti locali. 31614. Notifica delle violazioni di dati personali all’autorità di controllo (c.d.

data breach). 31615. La tutela in caso di violazione della normativa. 317

█ PARTE IIDIRITTO DEL LAVORO E DISCIPLINA DEL LAVORO PUBBLICO

█ SEZIONE IIL DIRITTO DEL LAVORO 323

█ CAPITOLO 1 LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 323

1. Il diritto del lavoro: nozione. 3232. Il sistema delle fonti del diritto del lavoro. 3233. Il diritto internazionale ed il diritto dell’Unione Europea. 3244. I principi costituzionali. 3255. La legislazione ordinaria. Il riparto di competenze legislative tra

Stato e Regioni. 3265.1. Il riparto di competenze amministrative. 327

6. Usi normativi ed usi aziendali. 327

█ CAPITOLO 2 IL RAPPORTO DI LAVORO: LE DIVERSE TIPOLOGIE 329

I - IL LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO, PARA-

SUBORDINATO, ASSOCIATIVO E GRATUITO1. Subordinazione ed autonomia: definizioni e cenni preliminari. 3292. Il lavoro subordinato. 331

2.1. Definizione e caratteristiche. 3312.2. Gli indici di configurabilità del rapporto di lavoro subordinato. 335

3. Il lavoro autonomo. 3363.1. Lo statuto del lavoro autonomo (job act autonomi). 3373.2. La riforma delle partite IVA. 338

4. La c.d. area grigia del lavoro parasubordinato: caratteri identificativi e distinzione con figure affini. 340

5. Il contratto di lavoro a progetto (co.co.pro.). 3406. Il contratto di agenzia. 3417. Il lavoro occasionale. 343

SOMMARIO XV

8. Il lavoro accessorio. 3459. Il lavoro nei rapporti associativi. 345

9.1. L’associazione in partecipazione. 3459.2. Il socio lavoratore di cooperativa: rapporto associativo e rapporto di

lavoro. 3469.3. Il lavoro nelle società di persone e di capitali. 34910. Lavoro gratuito, lavoro familiare, volontariato. 351

II - I CONTRATTI SPECIALI 1. Introduzione. 3542. Il lavoro a tempo determinato. 354

2.1. Il contratto a termine: acausalità, forma e contenuto. 3542.2. Proroga, prosecuzione di fatto, rinnovo, durata massima. 3562.3. Estinzione del rapporto. 3572.4. Disciplina applicabile ai lavoratori a termine. 357

3. Il lavoro a tempo parziale (part time). 3603.1. Nozione, forma, contenuto. 3603.2. La durata della prestazione lavorativa: clausole elastiche, clausole flessibili. 362

4. Il lavoro intermittente (job on call). 3644.1. Nozione ed ipotesi giustificative. 3644.2. Il lavoro intermittente con disponibilità. 365

5. Il lavoro ripartito (job sharing). 3666. Il lavoro a domicilio. 366

6.1. Il telelavoro. 3687. Il lavoro domestico. 3688. Il lavoro sportivo. 3709. Il lavoro di portierato. 371

III - IL CONTRATTI DI LAVORO CON FINALITÀ FORMATIVE 1. Introduzione. 3722. Il contratto di apprendistato. 372

2.1. L’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di Istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore. 375

2.2. L’apprendistato professionalizzante. 3762.3. L’apprendistato di alta formazione e ricerca. 377

3. Il contratto di formazione e lavoro. 3784. Il contratto di inserimento. 3795. I Tirocini formativi e di orientamento. 380

█ CAPITOLO 3 LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 382

I - AUTONOMIA NEGOZIALE, PARTI ED ELEMENTI DEL

CONTRATTO DI LAVORO 1. Fonte del rapporto di lavoro ed autonomia negoziale. 382

XVI SOMMARIO

2. Le parti del contratto di lavoro. il contratto del lavoratore minore. 3833. Gli elementi essenziali del contratto di lavoro. 3844. Gli elementi accidentali: il patto di prova. 3855. Il contratto invalido e la prestazione di fatto. 3876. Il contrasto al lavoro sommerso: misure e sanzioni. 389

II - LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI 1. La funzione e l’oggetto della certificazione. 3942. Gli organi di certificazione. 3943. Il procedimento di certificazione. 3954. L’impugnazione. 396

III - IL MERCATO DEL LAVORO E LE PROCEDURE DI ASSUNZIONE

1. Il sistema del collocamento. 3962. Politiche attive per il lavoro: le assunzioni incentivate. 3993. Gli obblighi di comunicazione. 4054. Le assunzioni a regime speciale. 406

4.1. I lavoratori disabili. 4064.2. I lavoratori extracomunitari. 412

5. Lo stato di disoccupazione. 415

█ CAPITOLO 4 LA DISSOCIAZIONE TRA TITOLARITÀ DEL RAPPORTO DI LAVORO ED UTILIZZAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA 416

1. L’originario divieto di interposizione. 4162. La somministrazione di lavoro. 416

2.1. Il contratto di somministrazione tra somministratore ed utilizzatore. 4172.2. Il contratto di lavoro tra somministratore e lavoratore. 4182.3. Il rapporto di lavoro. 4182.4. Somministrazione irregolare e somministrazione fraudolenta:

sanzioni. 4193. L’appalto. 421

█ CAPITOLO 5 IL DECENTRAMENTO PRODUTTIVO 426

1. Il distacco. 4262. Il trasferimento d’azienda. Nozione e disciplina. 429

2.1. La procedura di consultazione sindacale. 4302.2. Il trasferimento delle aziende in crisi. 431

SOMMARIO XVII

█ CAPITOLO 6 LA PRESTAZIONE LAVORATIVA: OGGETTO, LUOGO, TEMPO 433

1. L’oggetto della prestazione lavorativa: mansioni, qualifiche, categorie. 433

1.1. Le categorie legali e le categorie contrattuali. 4341.2. La disciplina del mutamento di mansioni (cd. “ius variandi”). 435

2. Il luogo della prestazione lavorativa. 4402.1. Il trasferimento. 4402.2. La trasferta. 444

3. Il tempo della prestazione lavorativa: l’orario di lavoro. 4473.1. Il lavoro notturno. 4493.2. Pause, riposi, festività, ferie. 451

█ CAPITOLO 7 DOVERI E DIRITTI DEL LAVORATORE 457

1. Introduzione. 4572. Doveri del lavoratore: il dovere di diligenza. 4573. Doveri del lavoratore: il dovere di obbedienza. 4574. Doveri del lavoratore: l’obbligo di fedeltà. 4585. Diritti del lavoratore: la retribuzione. 4616. Diritti del lavoratore: la disciplina delle invenzioni. 470

█ CAPITOLO 8 POTERI E DOVERI DEL DATORE DI LAVORO 471

I - I POTERI 1.I Poteri del datore di lavoro in generale. 471

2. Il potere direttivo. 4713. Il potere di controllo. 4724. Il potere disciplinare. 4785. I Limiti al potere datoriale. 481

II - I DOVERI 1. Tutela della salute e sicurezza sul lavoro. 4822. Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: il principio della prevenzione ed il modello

partecipato della sicurezza. 4873. Il danno alla persona del lavoratore. il danno da mobbing. 4914. La tutela della riservatezza. 496

█ CAPITOLO 9 DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA, TUTELA DEL LAVORO MINORILE, DELLA GENITORIALITÀ E DEL LAVORO FEMMINILE 498

1. Disciplina antidiscriminatoria: cenni generali. 498

XVIII SOMMARIO

2. Tutela del lavoro minorile. 5033. Tutela della genitorialità. 5044. La tutela del lavoro femminile. 509

4.1. La tutela paritaria ed il divieto di discriminazioni. 5094.2. La tutela differenziata e le azioni positive. 5114.3. La tutela giurisdizionale. 512

█ CAPITOLO 10LA SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 515

1. Le ipotesi di sospensione. 5152. Malattia e infortunio. 5153. Gravidanza, puerperio, congedi parentali. 5184. Adozione e affidamento. 5245. I Congedi parentali. 5256. Licenziamento e dimissioni. 5267. Altri casi di sospensione. 5278. La cassa integrazione guadagni. 528

█ CAPITOLO 11L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 542

I - DIMISSIONI E LICENZIAMENTO INDIVIDUALE

1. Introduzione. 5422. La disciplina del recesso nel codice civile. 5423. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del contratto di lavoro. 5444. La legge delega n. 183 del 10 dicembre 2014: il nuovo regime dei

licenziamenti. 5465. L’introduzione del principio di necessaria giustificazione: i

presupposti sostanziali del licenziamento. 5506. Il licenziamento disciplinare. 5547. Requisiti formali e procedurali. 5568. I licenziamenti illegittimi o ingiustificati: tutela obbligatoria, tutela di

diritto comune e tutela reale: ambito applicativo alla luce della legge delega 183/2014 e del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23. 559

9. La tutela reintegratoria secondo la legge 92/2012 (applicabile ai lavoratori assunti prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23). 560

10. L’offerta transattiva nei licenziamenti: le novità introdotte dal d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23. 564

11. Le altre norme del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23. 56512. Profili processuali. 566

12.1. I termini di impugnazione. 56612.2. Il rito speciale. 56812.3. L’onere della prova. - 13. Area residuale del licenziamento libero. 569

SOMMARIO XIX

II - IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR) 1. Definizione. 5692. L’evoluzione normativa dell’istituto. 5713. Destinatari del tfr. 5714. I Criteri di calcolo. 5715. Quando e come viene erogato il trattamento di fine rapporto. 5726. Il fondo di garanzia per il tfr. 573

█ CAPITOLO 12 I LICENZIAMENTI COLLETTIVI E GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 575

1. I licenziamenti collettivi. 575

1.1. I Licenziamenti collettivi per messa in mobilità. 5761.2. I Licenziamenti collettivi per riduzione di personale. 5761.3. La procedura. 5761.4. Il sistema sanzionatorio. 5771.5. Il licenziamento collettivo dei dirigenti. 578

2. Gli ammortizzatori sociali: nozione. 5783. Le prestazioni legate alla disoccupazione. 579

3.1. Evoluzione della normativa. 5793.2. Presupposti, requisiti e condizioni della NASpI. 5813.3. La ricollocazione. 5833.4. La dis-coll. 584

4. Gli ammortizzatori sociali in deroga. 5845. I Lavori socialmente utili. 5856. Il contratto di reinserimento. 5857. Il prepensionamento. 585

█ CAPITOLO 13GARANZIE E TUTELE DEI DIRITTI DEL LAVORATORE 587

1. Le garanzie dei crediti del lavoratore. 5871.1. La rivalutazione monetaria e gli interessi. 5871.2. I privilegi. 5881.3. Limiti alla pignorabilità, sequestrabilità, cedibilità. 588

2. Rinunzie e transazioni del lavoratore. 5893. La prescrizione e la decadenza. 590

3.1. La prescrizione. 5903.2. La decadenza. 591

4. Il trasferimento d’azienda. 5915. La tutela giurisdizionale civile. 592

5.1. La conciliazione e l’arbitrato. 5946. La tutela amministrativa. 5957. La tutela penale. 595

XX SOMMARIO

█ SEZIONE II IL DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE 597

█ CAPITOLO 14LA PREVIDENZA SOCIALE 597

1. Previdenza ed assistenza sociale. 5972. Il rapporto previdenziale come rapporto giuridico complesso:

struttura, soggetti, oggetto. 5993. Il rapporto contributivo. 601

3.1. I contributi: natura giuridica e tipologie. 6013.2. La quantificazione dell’obbligo contributivo. 602

4. Il rapporto erogativo (o previdenziale in senso stretto). 6025. Il principio di automaticità. 6036. La prescrizione dei crediti contributivi e le conseguenze di

irregolarità od omissioni contributive. 6037. Ricongiunzione e totalizzazione. 604

█ CAPITOLO 15LA TUTELA PER LA VECCHIAIA, L’INVALIDITÀ, I SUPERSTITI 605

1. La gestione dell’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. 6052. La pensione di vecchiaia. 606

2.1. I requisiti di accesso. 6062.2. I sistemi di calcolo: il sistema retributivo ed il sistema contributivo. 6072.3. Trattamento minimo, perequazione automatica e contributo di

solidarietà. 6083. La pensione di anzianità, pensione anticipata e pensione quota 100. 6084. Invalidità e inabilità. 6105. I trattamenti ai superstiti. 6106. L’Ape e l’ape sociale: i nuovi istituti previdenziali coniati dalla legge

di bilancio 2017. 612 █ CAPITOLO 16 LA TUTELA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI 613

1. Premessa. 6132. L’ambito di applicazione della tutela. 6133. L’Infortunio sul lavoro. 6144. Le malattie professionali. 6155. Le prestazioni previdenziali erogate. 6166. La responsabilità del datore di lavoro. 617

SOMMARIO XXI

█ CAPITOLO 17LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 618

1. Il sistema previdenziale e la previdenza complementare. 6182. I fondi pensione. 6183. Fase di accumulo e fase di erogazione delle prestazioni. 6194. Il regime delle anticipazioni. 6195. La portabilità delle forme pensionistiche complementari. 620

█ CAPITOLO 18LA TUTELA PER LA FAMIGLIA 621

1. Il fondamento costituzionale della tutela per la famiglia. 6212. L’assegno per il nucleo familiare. 6213. Gli assegni familiari. 622

█ CAPITOLO 19L’ASSISTENZA SOCIALE 623

1. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali. 6232. Le singole prestazioni assistenziali. 623

2.1. La carta acquisti o social card. 6232.2. L’assegno sociale. 6242.3. Le misure a sostegno degli invalidi civili. 6242.4. Le misure a sostegno della famiglia e della natalità. 6262.5. Il reddito di inclusione (rei), il reddito e la pensione di cittadinanza. 627

3. L’accertamento tecnico preventivo previdenziale. 629

█ CAPITOLO 7 LEGISLAZIONE REGIONALE IN MATERIA DI LAVORO: DAL TESTO UNICO ALLE NORME ATTUATIVE 631

1. Premessa. La competenza legislativa delle regioni in materia di

lavoro. La normativa della Regione Campania. 6311.1. Il T.U. della Regione Campania in materia di lavoro e formazione

professionale per la promozione della qualità del lavoro: principi ispiratori. Le funzioni amministrative. 633

2. Le strutture, gli organismi specializzati e i soggetti preposti all’intervento pubblico regionale sul mercato del lavoro e sulla formazione. 635

3. Atti e organi per la programmazione delle politiche del lavoro e della formazione. 636

3.1. Atti per la programmazione delle politiche del lavoro e della formazione. 6373.2. La conferenza regionale sulle dinamiche dell’occupazione e per la

qualità del lavoro. 6394. Strumenti a sostegno dell’occupazione di qualità. 640

XXII SOMMARIO

4.1. Sistema di alta qualità del lavoro (AQL) e comitato di garanzia. 6404.2. Assi di intervento. 643

5. Organismi di concertazione e sistema regionale integrato dei servizi per l’impiego. 645

5.1. Organismi di concertazione. La Commissione regionale e la Commissione provinciale. 645

5.2. Sistema regionale integrato dei servizi per l’impiego. 6486. L’ agenzia regionale per il lavoro e l'istruzione. 6527. Promozione della regolarità del lavoro e contrasto al lavoro irregolare. 652

7.1. Promozione della regolarità del lavoro. 6527.2. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. 653

8. Promozione della parità nell’accesso al lavoro. 6558.1. Contrasto alla disoccupazione e all’esclusione sociale e gestione

delle crisi aziendali. 6579. Formazione e apprendistato. 659

9.1. Finalità e strumenti generali. 6599.2. Impresa e offerta formativa. 6649.3. Disciplina dell’apprendistato. 66510. Tirocini, formazione continua e formazione nei periodi di non lavoro. 666

10.1. I tirocini. 66610.2. La formazione permanente. 67210.3. Misure a sostegno della formazione nei periodi di non lavoro e per

la creazione di imprese. 672

█ PARTE III DIRITTO REGIONALE

CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO STATUTO DELLA REGIONE CAMPANIA

█ SEZIONE I DIRITTO REGIONALE 677

█ CAPITOLO 1 LE VICENDE DEL REGIONALISMO ITALIANO 677

1. Premessa. 6772. Il quadro storico normativo antecedente la Riforma del Titolo V. 6793. La riforma costituzionale del 2001 e i suoi problemi attuativi. 6804. L’attuazione della riforma costituzionale del 2001: la cd. legge La

Loggia. Aspetti problematici. 682

█ CAPITOLO 2 GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLE REGIONI 684

1. L’assetto territoriale della Repubblica. 684

SOMMARIO XXIII

2. Elementi costitutivi delle Regioni. 6843. Autonomia regionale. 6844. Il sistema di governo regionale. 6855. Il controllo dello Stato sugli enti locali e il potere sostitutivo. 690

█ CAPITOLO 3 POTESTÀ STATUTARIA 694

1. Gli Statuti regionali. Definizioni e funzionamento. 6942. Il contenuto. 695

█ CAPITOLO 4 POTESTÀ LEGISLATIVA 698

1. L’autonomia legislativa: contenuto e limiti 6982. Il procedimento di formazione delle leggi regionali. 7023. I controlli sulle leggi regionali. 702

█ CAPITOLO 5 LA POTESTÀ REGOLAMENTARE. LA FUNZIONE AMMINI-STRATIVA 704

1. La potestà regolamentare: contenuto. 7042. Il principio del parallelismo tra potestà legislativa e potestà

regolamentare 7043. Il principio della sussidiarietà: verticale e orizzontale. 705

█ CAPITOLO 6 LA POTESTÀ FINANZIARIA 708

1. La potestà finanziaria: l’art. 119 Cost. 7082. La finanza ordinaria. 7083. La finanza straordinaria. 7094. Il patrimonio regionale. 7105. Il federalismo fiscale: La L. 5 maggio 2009, n. 42. 7106. La disciplina del D.lgs. 6 maggio 2011, n. 68. 712

█ CAPITOLO 7 LE FORME COLLABORATIVE E DI COORDINAMENTO TRA REGIONI 716

1. Premessa. 7162. Gli strumenti di coordinamento Regionale. 7163. I poteri sostitutivi di Stato e Regioni. 719

XXIV SOMMARIO

4. Il ruolo delle Regioni nel diritto internazionale: gli accordi e le intese. 7205. La partecipazione delle Regioni nell’Unione europea. 721

█ SEZIONE IISTATUTO 723

█ CAPITOLO 8 STATUTO DELLA REGIONE CAMPANIA 723

1. La legge regionale statutaria. Lo statuto della Campania. 7232. I principi fondamentali, gli obiettivi, i rapporti con l’unione europea

e la trasparenza dell’azione. 7233. Rapporti regione-enti locali. Il consiglio delle autonomie locali ed il

consiglio regionale dell’economia e del lavoro. 7264. Gli organi della regione. 7275. Procedimenti di formazione delle leggi e dei regolamenti. 7296. L’ordinamento amministrativo. 730

Legge regionale n. 6 del 28 maggio 2009. Testo vigente integrato con le modifiche apportate dalle leggi regionali 31 gennaio 2014, n. 6 e 8 agosto 2016, n. 28. 731

█ CAPITOLO 9 REGOLAMENTO “ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA”

1. Il regolamento sull’ordinamento della giunta. 756

Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12. Regolamento “Ordinamento Amministrativo della Giunta Regionale della Campania”. 762

█ PARTE IVORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE DELLE REGIONI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA REGIONE CAMPANIA

█ CAPITOLO 1 ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE DELLE REGIONI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA REGIONE CAMPANIA 791

Premessa. 791

1. Il “nuovo” D.lgs. n. 118/2011. 7922. Principi contabili generali e applicati (artt. 3 e 36 del Decreto). 792

SOMMARIO XXV

2.1. Principio della programmazione. 7923. Il Titolo III del D.lgs. 118/2011. 793

3.1. Principi generali. 7943.2. Sistema contabile. 7943.3. Leggi regionali di spesa. 7953.4. Sistema di bilancio. 7953.5. Equilibrio dei bilanci. 7953.6. Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio. 7963.7. Risultato di amministrazione. 7963.8. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria. 7963.9. Classificazione delle entrate. 796

3.10. Classificazione delle spese. 7973.11. Fondo crediti di dubbia esigibilità. 7973.12. Sistemi contabili degli organismi e degli enti strumentali della

Regione. 7973.14. Fondi di riserva. 7973.15. Fondi speciali. 7983.16. Assestamento di bilancio. 7983.17. Variazione del bilancio di previsione, del documento tecnico di

accompagnamento e del bilancio gestionale. 7983.18. Gestione delle entrate. 7993.19. Gestione delle spese. 7993.20. Gestione dei residui. 8003.21. Fondi statali per interventi speciali. 8003.22. Mutui e altre forme di indebitamento. 8003.23. Rendiconto generale. 8003.24. Inventari. 8003.25. Rendiconti degli enti strumentali della Regione. 8013.26. Autonomia contabile del consiglio regionale. 8013.27. Bilancio consolidato. 8013.28. Servizio di Tesoreria della Regione. 8013.29. Cooperazione Stato-Regioni. 8023.30. Responsabilità degli amministratori e dei dipendenti, competenza

della Corte. 8023.31. Collegio dei revisori dei conti. 8023.32. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni. 8023.33. Entrata in vigore. 802

4. Regolamento di Contabilità della Regione Campania. 8024.1. Principi della programmazione della Regione Campania. 8034.2. Finalità della programmazione. 8034.3. I documenti di programmazione della Regione Campania. 8034.4. Esercizio provvisorio. 8054.5. Assestamento del bilancio della Regione Campania. 8054.6. Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di 805

XXVI SOMMARIO

accompagnamento e del bilancio gestionale. 4.7. Copertura finanziaria delle leggi regionali. 8064.8. Il sistema contabile finanziario della Regione Campania e la

rilevazione delle entrate e delle spese. La competenza finanziaria potenziata. 806

4.8.1. I debiti fuori bilancio. 8074.9. La Contabilità Economico Patrimoniale della Regione Campania. 808

4.9.1. Il Conto Economico. 8084.9.2. Lo Stato Patrimoniale. 8084.9.3. Il sistema di Contabilità Analitica della Regione Campania. 8094.9.4. I Registri contabili. 8094.10. La gestione regionale delle casse economali, dei beni mobili e dei

magazzini regionali. 8104.10.1. Il servizio di tesoreria della Regione Campania. 8104.10.2. Anticipazione di cassa. 8104.10.3. I flussi di cassa. 8104.10.4. Gli ordinativi non pagati. 8114.10.5. Gestione delle procedure pignoratizie in danno alla Regione

Campania. 8114.10.6. La Cassa Economale della Regione Campania. 8114.10.7. Le Casse Economali periferiche. 8124.10.8. Le anticipazioni di cassa. 8134.10.9. La vigilanza sul servizio di cassa economale. 813

4.10.10. I servizi di provveditorato e economato. 8144.10.11. I beni mobili della Regione Campania. 8144.10.12. Magazzini regionali. 8154.10.13. L’inventario. 815

4.11. Rendiconto di Gestione, bilancio consolidato e sociale della Regione Campania. 816

4.11.1. Il Rendiconto della Gestione. 8164.11.2. Il Bilancio Consolidato. 8174.11.3. Il Bilancio Sociale della Regione Campania. 8174.11.4. Trasparenza e pubblicità. 817

█ PARTE V ELEMENTI DI STATISTICA

1. Elementi di statistica descrittiva univariata. 821

1.1. Frequenze, classi, distribuzioni di frequenza e relative rappresentazioni grafiche. 821

1.2. Indici di posizione. 8241.3. Indici di variabilità. 828

SOMMARIO XXVII

1.4. Indici di forma. 8331.5. Indici di concentrazione. 836

2. Elementi di statistica descrittiva multivariata. 840 2.1 Concetto di distribuzione di frequenza multivariata. 840

2.2. Indici di connessione. 8432.3. Indice di dipendenza in media. 8442.4. Indice di associazione. 8472.5. Indice di correlazione. 847

3. Teoria dei numeri indici. 8484. Fondamenti del calcolo delle probabilità. 8525. Variabili casuali univariate e multivariate. 8576. Variabili casuali dipendenti e indipendenti. 8637. Principali distribuzioni di variabili casuali discrete. 863

7.1. Uniforme discreta. 8647.2. Bernoulliana. 8657.3. Binomiale. 8667.4. Poissoniana. 867

8. Distribuzioni di variabili casuali discrete bivariate. 8689. Principali distribuzioni di variabili casuali continue. 870

9.1. Uniforme continua. 8709.2. Normale o Gaussiana. 8729.3. Normale standardizzata. 8739.4. t di Student. 8749.5. Chi- Quadrato 8769.6. F di Fisher. 8779.7. Gamma. 8789.8. Beta. 8799.9. Weibull. 879

9.10. Esponenziale negativa. 88010. Teoremi limite del calcolo delle probabilità. 88011. Teoria dell’inferenza statistica. 883

11.1. Stimatori e relative proprietà. 88311.2. Stima intervallare e relativi metodi. 884

12. Test di verifica di ipotesi - P-value. Errori di I e II tipo e potenza del test. 886

12.1. Principali test parametrici. 88812.2. Principali test non parametrici. 894

XXVIII SOMMARIO

QUIZ

█ 1 DIRITTO AMMINISTRATIVO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI ACCESSO, TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE, TRATTAMENTO DATI 909 QUIZ 909RISPOSTE COMMENTATE 919 █ 2 DIRITTO DEL LAVORO E DISCIPLINA DEL LAVORO PUBBLICO 941 QUIZ 941RISPOSTE COMMENTATE 947

█ 3 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO STATUTO DELLA REGIONE CAMPANIA 955 QUIZ 955ISPOSTE COMMENTATE 989

█ 4 ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DELLA GIUN-TA REGIONALE DELLA CAMPANIA 1020 QUIZ 1020RISPOSTE COMMENTATE 1029 █ 5 ELEMENTI DI STATISTICA 1036 QUIZ 1036RISPOSTE COMMENTATE 1044