1. Cos’è O.I.P.E.S.È un Ente di Promozione Sociale, che si pone come obbiettivo lo sviluppo e della promozione sociale attraverso la diffusione delle attività sportive, sociali, ricreative, culturali e di lotta al disagio con particolare riguardo alle attività rivolte al mondo dei giovani.

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2. Gli IAA (Interventi Assistiti con gli Animali)Gli interventi assistiti con gli animali (IAA), genericamente indicati con il termine di “Pet Terapy”, comprendono una vasta gamma di progetti finalizzati a migliorare la salute e il benessere delle persone con l’ausilio di “Pet”, ovvero di animali da compagnia.

Il termine “pet therapy”, coniato dallo psichiatra americano Boris Levinson nei primi anni ‘60, letteralmente si-

Organizzazione ItalianaProfessionisti Educazione & Sport

ITALIA

A.A.A.ATTIVITA’

Assistita con AnimaliE.A.A.

EDUCAZIONEAssistita con Animali

A.A.A.TERAPIA

Assistita con Animali

I.A.A.Interventi Assistiti

con Animali

APS O.I.P.E.S. & I.A.A.

gnifica “terapia dell’animale da affezione”.

L’espressione pet therapy, deriva dall’unione di due termini della lingua inglese: pet che indica come sostantivo l’animale domestico, come aggettivo ha il significato di “prediletto”, mentre come verbo assume il significato di” vezzeggiare”, “coccolare”. Invece therapy uguale a terapia, cura.

Tutti questi termini conducono, in un certo senso, nel nostro immaginario a una sensazione di piacevolezza, di dolcezza, di calore, che rimanda ad uno stretto contatto fisico, affettuoso, portatore di molteplici benefici psicolo-gici. Si tratta, nello specifico, di una pratica terapeutica di supporto ad altre forme di terapia tradizionali, ovvero di una co-terapia che utilizza gli effetti positivi derivanti dalla vicinanza tattile, visiva e soprattutto emotiva con gli animali domestici.

IL PET (animale) NON VIENE UTILIZZATO. Ciò che viene SFRUTTATA è LA RELAZIONE che si crea tra l’ANIMALE e la PERSONA a cui è rivolto l’INTERVENTO. L’empatia che si instaura permette in modo naturale e spontaneo di ottenere importanti risultati sotto il profilo psichico-emozionale e fisico.

Le attività con gli animali hanno trovato applicazioni in numerosi contesti non strettamente terapeutici, ma anche educativi, ludici ricreativi, di utilità sociale, di promozione della salute. Per questo motivo è più corretto parlare di interventi assistiti con gli animali IAA e non di “terapia dell’animale da affezione” Pet therapy.

In base agli ambiti di attività e in base alle LINEE GUIDA CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE e ISTI-TUTO SUPERIORE di SANITA’, gli I.A.A. vengono suddivisi in :

• A.A.A., attività assistita con gli animali;

• T.A.A., terapia assistita con gli animali;

• E.A.A., educazione assistita con gli animali

Tale classificazione è riconosciuta a livello mondiale, anche la Delta Society descrive la medesima suddivisione, fondamentale per capire e differenziare i diversi programmi e soprattutto individuare le figure professionali che devono essere coinvolte nel progetto.

3. O.I.P.E.S & I.A.A.O.I.P.E.S. ha aderito al progetto I.A.A. e al suo interno è nato nel 2016 un dipartimento operativo che, sulle in-dicazioni delle Linee guida del Ministero della salute, ha protocollato il percorso formativo degli operatori e le regole esecutive dell’attività( centri di referenza regionali). Inoltre, nel luglio 2016, è stato costituito il Comitato Scientifico di O.I.P.E.S. Per scoprirne i membri clicca qui.

Da sempre attiva nel campo delle attività ludico-motorie con l’utilizzo di animali (ERD), O.I.P.E.S. ha deciso di compiere un importante passo avanti, investendo nel settore formativo degli I.A.A., così giocando d’anticipo rispetto alle molte altre realtà.

Tale ambito appare, attualmente specie nel campo equidi, ancora poco battuto ed i percorsi ad oggi attivati da imprese ed associazioni si presentano in molti casi come carenti sotto diversi punti di vista, partendo dalla qualità del corpo docente per arrivare allo scarso valore di taluni materiali didattici.

L’obbiettivo della nostra Organizzazione è, ovviamente, quello di offrire corsi di formazione che spicchino rispet-to agli altri prima di tutto sotto il profilo qualitativo.

In seguito al recepimento da parte delle Regioni, la nostra Organizzazione si sta adeguando alle Linee Guida Nazionali e, per realizzare dei corsi ad esse conformi, ha stipulato delle convenzioni con diversi Enti formativi accreditati:

• Lombardia: ENS (Ente Nazionale Sordi)

• Veneto: ENAC (Ente Nazionale Canossiano)

• Piemonte: IUS-TO (Istituto Universitario Salesiano di Torino)

4. Cosa stabiliscono le Linee Guida NazionaliVa precisato che la norma individua ora delle figure ben distinte che compongono L’Equipe Multidisciplinare operativa, tali figure sono:

Responsabile di progetto TAA

Responsabile di progetto EAA

Referente di intervento TAA

Referente di intervento EAA

Coadiutore del cavallo

Coadiutore dell’asino

Coadiutore del cane

Coadiutore del gatto e coniglio

Punto di partenza per qualsiasi percorso è il CORSO PROPEDEUTICO da 21 ore, i cui contenuti sono in CO-MUNE per tutte le figure sopra elencate.

A questo punto i percorsi si differenziano, in base alla specializzazione scelta:

• CORSO BASE per COADIUTORE DELL’ANIMALE da 56 ore differenziati per diverse figure profes-

sionali e operatori coinvolti.

• CORSO BASE PER MEDICI VETERINARI PER RESPONSABILE DI PROGETTO o REFEREN-TE DI INTERVENTO TAA/EAA da 40 ore.

• CORSO AVANZATO (specifico per ogni figura) di almeno 120 ore complessive, di cui 72 ore in d’aula, 32 ore di esercitazione pratiche, 16 ore visite guidate.

5. Qualità della formazione di O.I.P.E.S.LA FORMAZIONE OIPES ha ritenuto di implementare le ore dei corsi sugli IAA ovvero corso propedeu-tico, base ed avanzato per coadiutore dell’animale, referente, responsabile di progetto. Implementando le ore per le attività pratiche con le specie animali

È importante infatti avere la giusta conoscenza e relazione per poter interagire correttamente nelle IAA nel rispetto degli utenti e degli animali.

6. O.I.P.E.S. & ERDQuanto sinora esposto, non toglie niente al percorso didattico-formativo del dipartimento ERD ( equitazione Ricreativa diversamente abili) di ENGEA - PGS SETTORE EQUESTRE.

Il dipartimento ERD continua ad avere il suo iter di attività nel campo ludico-ricreativo-sportivo, non pre-viste negli IAA.

Dunque, si prospetta una doppia opportunità che OIPES offre ai propri Affiliati e tesserati, e un servizio maggiore a tutti gli utenti del vasto mondo della disabilità che permetterà di sperimentare sia la terapia che la motivazione sportiva dell’equitazione, portando parte di loro anche a eventi agonistici importanti.

7. Requisiti delle strutture aderenti a IAA - ERD• Essere in regola con le disposizioni in materia di sicurezza ai sensi del DLGS 81/2008;

• Possedere una club house 60/80 mq. Per l’accoglienza;

• Essere costituiti come associazione/società sportiva/dillettant.;

• Accettare le disposizioni, i regolamenti interni OIPES, PGS settore equestre;

• Per i centri ERD avere almeno un Tecnico ERD 1° liv. Ed un Operatore Qualificato ERD;

• Possedere cavalli idonei per indole, mole, età e trattamento alla detta pratica;

• Impegnarsi ad abbattere le maggior barriere architettoniche nella struttura equestre impiegata;

• Attrezzature e bardature idonee;

Inoltre, per la regione Lombardia sarà necessario avere il nulla osta dell’ASL, previa comunicazione ed invio di una SCIA.

8. O.I.P.E.S. & IUS-TOUn’altra interessante opportunità prodotta da OIPES è sicuramente la convenzione fatta con IU-STO ( ISTITUTO UNIVERSITARIO SALESIANO TORINO REBAUDENGO).

Il settore interessato, a completamento delle attività con il cavallo nel campo sociale e medicale, è la RIABILI-TAZIONE EQUESTRE, R.E., cui si aggiungono i vari percorsi professionistici ultimi arrivati in PGS equitazione (coaching ecc.).

9. Cos’è la Riabilitazione EquestreLa RE è un insieme di tecniche che utilizza il cavallo come ausilio terapeutico-riabilitativo per affrontare dif-ficoltà fisiche, psichiche e comportamentali. Nel linguaggio comune la RE è identificata con l’ippoterapia non sapendo che quest’ultima è solo una fase della RE (riabilitazione equestre).

Luciano Fortunato Allegro

(Presidente del Comitato Scientifico)