1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del...

7
Senza filtri A cura di Carmela Barilà Isabella Orsini Dall'Inferno al Paradiso la storia che tutte vorremmo vivere. E’ la storia di una ragazza come tante che un giorno ha incontrato il suo principe az- zurro. Un principe vero, come quello delle favole. Lei è l'attrice Isabella Orsini, che lo scorso settembre è convolata a nozze con il principe del Belgio Edouard Lamo- ral de Ligne de La Trèmoille: bello, bravo e soprattutto innamoratissimo di lei. Si può chiedere di più alla sorte? Ebbene sì, perchè a poco più di un mese dal matrimonio Isabella, ha annunciato di essere incinta. Ma la vita dell'attrice non è sempre stata tutta rose e fiori. Nel suo passato, infatti, non sono mancati momenti difficili segnati da un grave lutto improv- viso, i disturbi alimentari sfociati poi nella depressione. Poi quando tutto sembrava perduto è arrivata la medicina più potente del mondo: l'amore. E’ L'attrice racconta il suo passato difficile tra anoressia e bulimia e la depressione dopo la scomparsa improvvisa del fidanzato. Poi l'incontro con il principe del Belgio Edouard Lamoral de Ligne, il matrimonio da favola e l'arrivo di una bambina, "di cui conserverò il cordone om- belicale all'estero - dice - perchè in Italia, per il potere del Vaticano, non è ancora consentito"

Transcript of 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del...

Page 1: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

Senza filtri A cura di Carmela Barilà

Isabella Orsini

Dall'Infernoal Paradiso

la storia che tutte vorremmo vivere. E’ lastoria di una ragazza come tante che ungiorno ha incontrato il suo principe az-zurro. Un principe vero, come quello dellefavole. Lei è l'attrice Isabella Orsini, chelo scorso settembre è convolata a nozzecon il principe del Belgio Edouard Lamo-ral de Ligne de La Trèmoille: bello, bravo

e soprattutto innamoratissimo di lei. Si può chiedere di più allasorte? Ebbene sì, perchè a poco più di un mese dal matrimonioIsabella, ha annunciato di essere incinta. Ma la vita dell'attricenon è sempre stata tutta rose e fiori. Nel suo passato, infatti, nonsono mancati momenti difficili segnati da un grave lutto improv-viso, i disturbi alimentari sfociati poi nella depressione. Poiquando tutto sembrava perduto è arrivata la medicina più potentedel mondo: l'amore.

E’

L'attrice racconta il suo passato difficile tra anoressia e bulimia e la depressione dopo lascomparsa improvvisa del fidanzato. Poi l'incontro con il principe del Belgio Edouard Lamoralde Ligne, il matrimonio da favola e l'arrivo di una bambina, "di cui conserverò il cordone om-belicale all'estero - dice - perchè in Italia, per il potere del Vaticano, non è ancora consentito"

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 Black Yellow Magenta Cyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Piu Salute Family

Page 2: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

MaggioPiù Informata

15

soLei appare il ritratto della felicità: è bella, in salute e assiemea suo marito forma una coppia meraviglosa. Ci confidi il suosegreto: come si fa a incontrare il principe azzurro?Non saprei (ride ndr) posso solo dire di sentirmi fortunatissima, unpo' una Cenerentola dei tempi moderni. Ci siamo conosciuti a casa diun amico in comune: io ero ospite da lui a Parigi ed Edouard, miomarito, era venuto a prendere un caffè. Mi colpì perchè a un tratto sisedette per terra di fronte a me, guardandomi fissa, in una posizioneyoga. Lui, all'epoca era fidanzato, tuttavia si mostrò subito particolar-mente interessato a me. Per esempio, dopo quell'incontro, chiese il mionumero a un amico per potermi contattare. Per alcuni anni, poi, nonci vedemmo senza però mai perdere i contatti. Infine un giorno arrivòl'occasione tanto attesa, una festa a Roma, e da lì cominciò tutto.Quando mi ha chiesto di sposarlo, da vero principe, mi ha regalatoun anello di fidanzamento bellissimo che apparteneva alla sua nonnapaterna. Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bellodella mia vita, i cui tante persone mi hanno dimostrato il loro affetto.

Sarà mica che il segreto per vivere un amore felice è forse quellodi vedersi poco?Al contrario! Io e mio marito stiamo sempre insieme. Anche quandolui parte per Parigi, per esempio, ritorna la sera a Roma in giornataper potermi stare vicino. La felicità si ha in una coppia nel momentoin cui ci si mette insieme perché si è veramente innamorati e non permotivi d’interesse economico o di qualsiasi altro genere. Purtroppooggi non è sempre così. Quando c’è amore, c’è felicità. Con questonon voglio dire che non ci siano mai dei problemi fra noi, ma l'im-portante è avere il coraggio di affrontarli insieme. E noi lo facciamo.

Parliamo ora della bambina che porta in grembo. Come procedela sua gravidanza?Tra poco nascerà la piccola. Ho un pancione enorme e non vedo l’orache nasca. Sono contenta che sia una bambina. Ho tanta voglia di ve-derla perché io e mio marito l’abbiamo voluta e la sentiamo muoversicontinuamente. Non sta un secondo ferma. Ha proprio voglia di usciree, di questo passo, può darsi che decida di farlo prima del tempo.

Come ha accolto la notizia di diventare mamma? Nessuna paurain merito?No, perchè è stata una scelta consapevole voluta di comune accordoda me e mio marito subito dopo le nozze. Io poi sono molto legataall'idea di famiglia. I miei genitori stanno insieme da quando avevanoquattordici anni ed hanno cresciuto me e mio fratello con dei valoriben precisi. Inoltre a me e mio marito piacciono i bambini. Ci occu-piamo di quattro orfanotrofi in Belgio. Adesso vogliamo dei bambininostri per poterli crescere insieme.

Come si sta preparando al parto?Come fanno tutte le mamme credo: ho comprato tanti libri, ho lettodelle notizie su internet e chiedo delle informazioni e dei consigli atutte le mamme che conosco e che incontro.

Sarà un parto naturale?Dobbiamo ancora valutare con il ginecologo. Siamo indecisi, anche sela bambina vuole nascere molto presto. Faremo il meglio possibile perlei e anche per me.

Isabella Orsini, radiosa e sorridente, nel giornodelle sue nozze celebrate ad Antoing, in Bel-gio. L'attrice è figlioccia del primo Ministro Sil-vio Berlusconi

Il dramma vissuto dal marito

"Ha avuto il problema di appendicite acuta

quando siamo tornati dal viaggio di nozze i

primi di ottobre. Io ero già incinta e stavo ma-

lissimo per via delle nausee. Si è sentito male

di notte ed è stato subito operato. Poi gli sono

serviti tre mesi di riposo per riprendersi"

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 15

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 Black Yellow Magenta Cyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Page 3: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

Senza filtri

Ci sono molte coppie che portano all’estero il sangue del cor-done ombelicale del loro bambino così da conservare le cellulestaminali che un giorno potrebbero servire contro malattie oggiincurabili. In Italia, infatti, non è permessa la conservazionedel sangue del cordone ombelicale per uso personale.Io conserverò il cordone ombelicale della piccola. Credo che sia ungesto importante, in vista delle scoperte e dei progressi scientifici chepotrebbero esserci. Credo molto nella scienza: io e mio marito fac-ciamo parte di diversi gruppi che promuovono il progresso scientificotra cui una grande associazione per la lotta contro il cancro molto im-portante in Belgio. Fa parte di quest’associazione anche il professorKiss, uno dei più grandi scienziati e medici in campo internazionaleche sta sperimentando delle nuove tecniche contro alcune tipologie,di cancro. In Italia c’è il Vaticano che ha ancora un potere molto forteed essendo contro la sperimentazione sulle cellule staminali (che por-terebbero aprire la strada alla clonazione umana) è contrario anche allaconservazione del cordone ombelicale. Così lo Stato italiano ha dovutotenere conto di questo parere contrario.

Il Vaticano sta portando avanti anche una durissima battagliacontro la nuova pillola per abortire Ru486, nonostante l'abortosia legale in Italia. Lei che ne pensa?Sono contraria alla pillola per abortire e all'aborto in linea generale.Tuttavia credo rappresenti un'opportunità per tutte quelle ragazze mi-norenni che, evidentemente, non potrebbero provvedere al manteni-mento del loro bambino. Anche perchè spesso sono loro stesse ancoradelle bambine. Non sono d’accordo con chi abortisce molto facil-mente. Deve essere una scelta oculata e ben ponderata.

Tornando alla sua gravidanza...lei era molto magra prima di ri-manere incinta. Tutta opera di madre natura o seguiva regimialimentari particolari?Non faccio nessuna dieta anzi sono molto golosa e da buona umbrami piace cucinare. Ho un metabolismo molto veloce. L'unico vizioche mi concedo, se così si può chiamare, è qualche massaggio di tantoin tanto.

Che rapporto ha con il suo corpo?Oggi molto buono. Certo, non passo le ore a guardarmi allo specchio!In questo periodo sono ingrassata per via del parto - ben 14 chili - mavivo bene, senza complessi. Non riesco a stare ferma: faccio sport, me-ditazione e massaggi. Ma non è sempre stato così: da adolscente hosofferto di disturbi alimentari, un un periodo buio e difficile in cuiho alternato la bulimia all'anoressia. Mi sentivo sola, trascurata e privad’affetto. Di fatto, in virtù della mia spiccata sensibilità, avevo solo bi-sogno di un po’ d’amore. Sempre molto giovane, a 22 anni poi, hodovuto affrontare la scomparsa del mio fidanzato di allora che di annine aveva appena 26. In quel periodo ho dovuto fare i conti anche conla depressione. Non è stato facile da affrontare tutto ciò ma l'amoredei miei cari mi ha aiutato a uscirne.

Quanto conta per lei oggi l'aspetto esteriore? Bellezza signidica essere in armonia con se stessi. Ci sono persone nonproprio belle ma molto affascinanti. Per mia esperienza personale dicoche la bellezza interiore a volte si rif lette sull’esteriorità: quando sonotesa o in ansia, per esempio, mi capita di gonfiarmi come un pallonee mi si legge subito che non sto bene. Invece quando sono tranquillae serena mi sento anche più bella.

La chirurgia estetica può essere uno strumento per raggiungerel'agnognata bellezza? E della nuova legge italiana che vieta ilricorso al bisturi per le ragazze minorenni, giusta o sbagliata?Le minorenni hanno un fisico che deve ancora formarsi quindi sonod’accordo con la legge italiana che vieta il ricorso al bisturi per le ra-gazzine. In linea generale sono favorevole alla chirurgia plastica (anchese fino ad oggi non ne ho mai fatto ricorso) ma senza abusarne. Sonocontraria agli eccessi. La chirurgia non deve essere troppo invasiva nécreare fenomeni da baraccone, dovrebbe invece nascondere i piccolidifetti e migliorare il corpo.

L'aspetto esteriore è molto importante nella sua professione. Leiha praticamente fatto tutto: teatro, cinema e tv. Cosa preferi-sce?Oggi preferisco il cinema. La televisione è il modo migliore di arrivarealle persone ma ci sono dei ritmi talmente veloci che non ti danno lapossibilità di esprimere la vera arte. Anche il teatro mi piace molto,anche se è il più faticoso, perché si ha modo di stare a stretto contattocon il pubblico.

Non tutti sanno però che lei è laureata in giurispredenza. Dopo,il colpo di testa e la scelta di diventare attrice...Mi sono laureata in Legge a Perugia solo perché ho voluto accontentarei miei genitori che mi volevano magistrato. Io però già a quattordicianni frequentavo una scuola di teatro perchè sentivo che quella era lamia vera passione. Ho cercato di seguire sempre entrambe le cose. Poirecitare è diventata la mia professione, che mi ha permesso di girare ilmondo e di crescere. I miei genitori non vedevano la mia carriera dibuon occhio perché mi consideravano troppo giovane ma io ci tenevoa dimostrargli che, nonostante la passione per la recitazione, sarei co-munque stata in grado di laurearmi. E così è stato.

Praticamente è riuscit sempre a fare quello che voleva, senzarinunce?Direi di sì perchè vivo ogni momento fino in fondo. Sono per il“Carpe Diem”. E comunque ogni esperienza fatta, giusta o sbagliata,è stata comunque positiva perché mi ha aiutato a crescere e a diventarela persona che sono oggi. Mi piace la vita che ho e non vorrei cambiarenulla di ciò che ho costruito fino ad oggi.

E com'è Isabella Orsini oggi?In tre parole? Allegra, energica e romantica.

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 16

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 Black Yellow Magenta Cyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Piu Salute Family

Page 4: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

MaggioPiù Informata

17

Chi è IsabellaNasce a Perugia il 2 Dicembre del1974. Dopo aver conseguito la matu-rità classica si laurea in Giurispru-denza ma la sua vera passione èquella della recitazione. Infatti, già al-l’età di quattordici anni, frequentauna scuola di teatro “di Sacco”. Dopola laurea si reca all’estero per conti-nuare a studiare recitazione pressol’Actor’s Studio negli Usa e il BernardHill di Los Angeles. Oltre che in tea-tro, ha recitato al cinema, dove ha de-buttato nel 1998 con il film“Bagnomaria” di Giorgio Panariello, ein televisione, dove ha interpretatofilm e sceneggiati di grande suc-cesso. Nel 2008 stata protagonistadella fiction tv “Il sangue e la rosa”con Gabriel Garko. Nel settembre del2009 ha sposato in Belgio il principeEdouard Lamoral de Ligne de La Trè-moille e il suo matrimonio è stato unodei più sfarzosi e seguiti al mondo.Attualmente aspetta una bambinache nascerà i primi giorni di maggio.

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 17

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 BlackYellowMagentaCyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Piu Salute Family

Page 5: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

Senza filtri

Le banche pubbliche sonostate istituite per conservareil sangue cordonale che al-cuni genitori decidono didonare affinché, in caso dicompatibilità, possa esseretrapiantato ad un bambinomalato (si parla in questocaso di “donazione solidaleeterologa”). Nelle bancheprivate, l’unità di sangue pre-levata dal cordone ombeli-cale di un bambino vieneinvece conservata a suonome - si parla di “dona-zione autologa” - e diventaa tutti gli effetti una sua pro-prietà; il sangue rimane così

ibernato fino al momento in cui dovesse servire allo stesso bam-bino (trapianto autologo) o eventualmente a un suo familiarecompatibile.

La materia è complessa, è governata da una normativa ancora piut-tosto carente in Italia. Nel nostro Paese non è consentito alledonne partorienti destinare le cellule staminali estratte da cordonedirettamente al proprio bambino. Molte mamme in attesa nonsono ben informate su tutte le varie possibilità ed arrivano al mo-mento del parto senza aver deciso alcunché. E’ indispensabile col-mare il vuoto legislativo che c’è nel nostro ordinamento giuridico.La legislazione in materia di conservazione del sangue del cordoneombelicale è diversa da Paese a Paese, anche nell'ambito del-l'Unione Europea. Alcune nazioni prevedono solo la donazioneeterologa, altre danno libero accesso a tutte le possibilità, e altreancora hanno vincolato la donazione autologa a particolari criteri.Ben 16 paesi Europei hanno optato per un sistema misto: accantoai centri pubblici di raccolta e conservazione, è possibile rivolgersia privati, autorizzati e accreditati. La Spagna invece ha scelto unsistema sempre misto in cui anche i cordoni conservati in bancheprivate possono essere sollecitati per una donazione in caso di ne-cessità.

In Italia il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha ema-nato il 26 febbraio 2009 l’ordinanza “Disposizioni in materia diconservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombe-licale”, entrata in vigore il 1° marzo 2009. L’ordinanza Autorizzala conservazione per uso allogenico (donazione solidale etero-loga, cioè in favore di persone diverse da quelle da cui le cellulesono prelevate), in strutture pubbliche a ciò dedicate. E’ consen-tita, inoltre, la conservazione di sangue da cordone ombelicaleper uso dedicato al neonato stesso o a consanguineo con patolo-gia in atto al momento della raccolta, “per la quale risulti scienti-ficamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellulestaminali da sangue cordonale, previa presentazione di motivatadocumentazione clinico sanitaria”.

Esportazione di campioni di sangue all’estero:rimane in vigore la possibilità di esportare presso strutture esterecampioni di sangue da cordone ombelicale per uso autologo (per-sonale), per i soggetti interessati che ne fanno richiesta, se auto-rizzati dal ministero. La richiesta di autorizzazione, contenentetutte le informazioni indicate nel modulo allegato all’ordinanza(tra cui i dati anagrafici dei genitori richiedenti, idonea certifica-zione della struttura ove viene raccolto il campione) deve perve-nire al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

Nel 2007 i cordoni conservati all’estero da famiglie italiane:5.000 (solo 2.500 quelli donati, a fronte di oltre 570.000parti).

Nel 2008 le conservazioni all’estero sono state 10.000

Nel 2009 si stimano 15.000 famiglie italiane che deciderannodi conservare all’estero i propri campioni.

Come funziona in Italia?di Cataldo Calabretta, avvocato

{Solo l’1,5% degli ospedali Italiani pubblici è in grado di effettuare una raccolta per donazione del cordone.

Nel 90% dei casi al momento del parto la raccolta non avviene per via delle inefficienza del sistema(ad esempio il sabato e la domenica non viene effettuata la raccolta).

Nel 2008 su 11.500 richieste di donazione solo 3.000 sono state le donazioni andate in porto.

Le ragioni del fallimento italiano

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 18

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 BlackYellowMagentaCyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Page 6: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

19

MaggioPiù Informata

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 19

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 BlackYellowMagentaCyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800

Piu Salute Family

Page 7: 1 51 maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 14 Senza filtri ...¹salute_Orsini.pdf · Il giorno del mio matrimonio è stato stupendo, il più bello della mia vita, i cui tante persone

Senza filtri

Le cellule staminali possiedono due caratteristiche essenziali: sono antiinfiammatorie e capaci di rigenerarsi inaltro tipo di cellule adulte. Si possono ottenere rispettivamente da:• il midollo (è questo il caso delle staminali adulte, prelevate da alcune zone selezionate)• l’embrione (come nel caso di embrione scartati)• il cordone ombelicale

“Sogno un mondo con tante provette”Professore, cosa sono le cellule staminali?

Ci sono eccome. Bambini affetti da diabete I, per esempio, dopo un infuso di staminali hanno registrato unmiglioramento della glicemia e una distruzione minore delle cellule che producono insulina. Anche gli adulticon diabete di tipo II hanno avuto benefici dopo un’infusione di staminali, andando a migliorare la funzionepancreatica. Ma hanno dato buoni risultati anche nelle patologie ematologiche, in casi tumorali che colpisconoi bambini, nei linfomi con persone sottoposte a terapia mieloablativa (che comporta la distruzione del midollo).

Oggi le speranze legate alle staminali sono tutte delegate al futuro e alla ricerca,oppure ci sono già delle applicazioni concrete?

Ancora troppo poche. Nel 99% dei casi, purtroppo, finisce nel cestino. Quando invece, è dimostrato, che ilcordone rappresenta una fonte ricchissima di staminali che, per alcune persone, possono fare davvero la dif-ferenza.

Quante coppie conservano il cordone?

1

2

3Perché c’è ancora molta poca informazione a riguardo né il personale sanitario ha il tempo di informare ognicoppia sulle procedure di conservazione, che non sono sempre di facile attuazione. Senza contare che nontutti gli ospedali sono predisposti a farlo. Io l’ho fatto per mio figlio, ma mi rendo conto che non tutti possonoaffrontare una spessa compresa tra i 1800 e i 2100 euro per poter trasferire il cordone in banche estere.

Perché allora ancora così poche famiglie decidono di intraprendere questa strada?4

Bisogna dire che la solidarietà non va bene per tutti. Basta guardare i dati di sopravvivenza relativi ai bambiniche ricevono il proprio cordone o quello di un altro: solo il 28% sopravvive tra quelli che ricevono staminali al-trui, contro il 65% dei piccoli che utilizzano il proprio cordone. Nel futuro sogno una società con tante pro-vette, ognuno con le proprie staminali, cui attingere nel momento del bisogno.

Ma se ognuno conserva il cordone per sé non c’è il rischio che chi ne abbia realmente bisogno,non possa poi contare sulla disponibilità di staminali perché già tutte “inutilmente” prenotate?5

Paolo FiorinaDirettore scientifico di Sorgente, società per lapromozione e l’utilizzo delle cellule staminali emedico dell’Istituto San Raffaele, Milano

5 DOMANDE ALL’ESPERTO

1_51_maggio:Layout 1 20/04/10 17:35 Pagina 20

Seg 1 JOB: 1785-10 + SALUTE FAMILY N2 PARTE: Piu Salute Family

Seg 1 BlackYellowMagentaCyan BOB:1800 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: T4 P6,5 CD5 B1800