54 n. 7-2016 19 febbraio

TECNICA E TECNOLOGIA

terra vita

La stagioneha favorito i cicli medi.Arsenio al verticenegli ultimi 4 anni. Frai nuovi spicca Aberas

SEMINATIVI 32° anno di prove: confronto tra 30 genotipi in 4 località

di A. Belocchi1, M. Fornara1, G. Barbiani5, M. Bianchelli3, V. Mazzon1, I. Poma6, R. Santilocchi3, M. Signor5, V. Vecchiarelli4, G. Venezia6, P. Viola2, S. Melloni1, F. Quaranta1

Sorgo da granella gli ibridi più performanti

Nel 32° anno di prove della rete di confronto tra ibridi di sorgo, l’andamento pluviome-

trico ha favorito quelli di ciclo medio, metten-done in evidenza alcuni di nuova costituzione di sicuro interesse e la conferma di genotipi più lungamente saggiatiNel 2015 si è interrotto il trend crescente delle superfici investite a sorgo da granella con la diminuzione di oltre 3mila ettari nell’I-talia centrale e in Piemonte anche se in par-te compensati dall’incremento registrato in Emilia-Romagna, la regione dove questa coltura è risultata più intensamente coltivata (34mila ha). La produzione nazionale si è atte-stata a 345mila t, inferiore del 3% rispetto al 2014, corrispondente ai minori investimenti del centro Italia (dati Istat).La 32a rete di prove di confronto tra ibridi di sorgo da granella, coordinata dal Crea-Qce di Roma, nel 2015 ha visto la realizzazione di 6 campi sperimentali: Pozzuolo del Friuli (Ud), Voghera (Pv), Agugliano (An), Rieti, Roma e Cammarata (Ag). In quest’ultima località, per le note difficili condizioni termopluviometriche estive, la coltura ha beneficiato di 5 interventi irrigui, per un totale di 1.500 m3/ha, nelle fasi di semina e germinazione, inizio levata, botti-cella-inizio fioritura e riempimento granella.Per tutte le prove è stato adottato uno schema sperimentale a blocchi randomizzati con 3 o 4 ripetizioni e con un investimento di 30, 35 o 40 piante/m2 rispettivamente per gli ibridi tardivi, medi e precoci. La concimazione azotata è ri-sultata compresa tra 60 e 174 kg/ha; la som-ministrazione è avvenuta tutta alla semina a Roma, parte alla semina e parte in copertura a Voghera e Cammarata, tutta in copertura a Pozzuolo del Friuli, Agugliano e Rieti.In totale sono stati testati 30 genotipi (tabella 1), 9 dei quali in prova per il primo anno: A-

beras, Albita, Ardry, Bianca, Blogg, DS 2015, Etrusco, Frisket e Ggaby.Sono stati rilevati i principali caratteri agro-nomici, morfo-fenologici e produttivi; sui campioni di granella è stato determinato il peso unitario, quello specifico e il contenu-to proteico (con apparecchio LECO FP-528). Tutti i dati sono stati sottoposti ad analisi del-la varianza; per la significatività delle diffe-renze tra le medie delle produzioni è stato utilizzato il test di Duncan (P<= 0,05).I risultati dei campi di Roma e di Agugliano sono stati esclusi dalla sintesi: il primo per i gravi danni provocati dai cinghiali, il secondo per la mancanza di piogge e i danni da uccelli.

Piogge e temperatureL’inizio del ciclo vegetativo è stato caratte-rizzato da piogge che hanno consentito la buona emergenza dei seminati; altre preci-pitazioni utili sono state registrate durante la seconda metà di giugno, nella terza decade di luglio in concomitanza con le fioriture, e da metà agosto alla conclusione del ciclo ve-getativo, favorendo la formazione e un buon riempimento della granella.Le temperature sono risultate di gran lunga superiori ai valori poliennali durante la prima decade di giugno e, soprattutto, per tutto lu-glio e la prima metà di agosto.

Risultati delle proveNella tabella 2 vengono riportati gli indici di resa di 4 località di prova e i valori medi dei principali caratteri rilevati per i 30 ibridi testa-ti nel 2015. La produzione media è risultata inferiore rispetto al quadriennio precedente (6,46 contro 7,30 t/ha) e con risposte alquan-to diversificate tra località. A Voghera sono state registrate le rese più elevate (8,08 t/ha,

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in lieve flessione rispetto alla norma); a Poz-zuolo del Friuli e a Rieti le produzioni (6,20 e 6,74 t/ha, rispettivamente) hanno mostrato una diminuzione di oltre il 20%; solo a Cam-marata invece si è avuto un incremento delle rese, passando da 4,08 a 4,83 t/ha (+18%).Generalmente sono stati gli ibridi di ciclo me-dio ad occupare i primi posti della graduatoria produttiva. Aberas, al primo anno di prova, è stato l’ibrido con la produzione più eleva-ta (7,75 t/ha, indice di resa di 120) e l’unico a mostrare indici uguali o superiori a 100 in tutti e 4 i campi, seguito da Arsenio (indice 115) e Ggospel (indice 113). In classifica si sono poi collocati Targga, Favorite, Felsina, Aralba e le nuove costituzioni Ggaby ed Etrusco, genoti-pi caratterizzati da rese attorno alle 7 t/ha (in-dici medi tra 110 e 107). Di poco inferiori sono risultate le produzioni realizzate da Kalatur, al secondo anno e che ha confermato la buona performance dello scorso anno, e da Reggal.Per quanto riguarda le singole località, a Vo-ghera si sono distinti Ggaby (al primo anno di prova), Targga, Arsenio e Reggal per pro-duzioni superiori alle 9 t/ha; a Pozzuolo del Friuli i genotipi più produttivi sono stati Aral-ba, Arsenio e Ggospel; a Rieti rese attorno alle 8 t/ha sono state mostrate da Felsina, la nuova costituzione Albita, Ggospel, Favorite e Arsenio; a Cammarata si segnala-

Ibridi (*) Società sementiera Classe di precocità

Colore granella (**)

1° anno di prova nella Rete

Aberas SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI M B 2015Aggyl ISTA VENETO SEMENTI M B 2013Albita NOVASEM M B 2015Aralba RENK VENTUROLI MT B 1984Araldo RENK VENTUROLI M B 2014Ardito RENK VENTUROLI P B 2005Ardry MAISADOUR SEMENCES ITALIA MP A 2015Arkanciel SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI P A 2013Armida RENK VENTUROLI MP B 2007Arsenio RENK VENTUROLI M B 2005Artico RENK VENTUROLI M B 2009Baggio APSOVSEMENTI MP B 2012Bianca NOVASEM T B 2015Blogg ISTA VENETO SEMENTI M A 2015Brigga APSOVSEMENTI M B 2008Burggo APSOVSEMENTI MP A 2009Cheope SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI M B 2008DS 2015 MAISADOUR SEMENCES ITALIA M A 2015Etrusco SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI MP B 2015Favorite SIVAM T B 1992Felsina SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI MP B 2012Frisket PADANA SEMENTI ELETTE M A 2015Ggaby APSOVSEMENTI M A 2015Ggospel MAISADOUR SEMENCES ITALIA MP B 2012Giaguaro PADANA SEMENTI ELETTE MT B 2008Kalatur SOCIETÀ ITALIANA SEMENTI M B 2014Mustangg NOVASEM P A 2014Puma PADANA SEMENTI ELETTE M A 1992Reggal APSOVSEMENTI MT B 2007Targga APSOVSEMENTI MP A 2007

Tab. 1 - Elenco degli ibridi di sorgo in prova nel 2015

(*) in rosso gli ibridi al primo anno di prova. (**) B=bianco; A=arancio.

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no gli ibridi testati per la prima volta Aberas ed Etrusco oltre ad Armida e Ggospel.Le alte temperature registrate dopo la levata delle colture hanno portato ad un accorcia-mento del ciclo vegetativo: le fioritura sono avvenute in media dopo 52 giorni dall’emer-genza, con un anticipo di 8 giorni rispetto al dato quadriennale. Tra le località, a Voghera e Cammarata l’anticipo è stato di ben 12 gior-ni, mentre a Rieti il ciclo emergenza-fioritura è risultato più corto di soli 2 giorni. Burggo è stato l’ibrido mediamente più precoce (47 giorni), Puma e la nuova costituzione Bianca i più tardivi (60 giorni).Il particolare andamento termico ha causato anche una diminuzione della taglia delle pian-te, alte in media 113 cm (6 cm in meno della norma), fenomeno particolarmente evidente nella prova di Rieti (100 cm contro 122 cm).

Ibridi

Produzione (14% umidità) Emergenza fioritura

(gg)

Altezza totale

(cm)

Eserzione panicolo

(cm)

Peso 1.000 cariossidi

(g)

Proteine granella

(% s.s.)

Pozzuolo del Friuli (Ud)

(indice)

Voghera (Pv)

(indice)

Rieti

(indice)

Cammarata (Ag)

(indice)

Media 4 località

(t/ha) indiceAberas 109 100 112 178 7,75 120 51 119 14 27,6 9,5Arsenio 124 116 118 95 7,40 115 53 118 17 28,6 9,9Ggospel 123 94 118 124 7,28 113 52 122 15 27,5 10,3Targga 112 117 109 97 7,11 110 52 105 15 30,2 10,3Favorite 115 98 118 105 7,02 109 54 106 13 28,2 9,7Ggaby 101 118 111 98 6,99 108 56 119 15 28,3 9,9Felsina 95 110 124 100 6,98 108 52 124 12 24,6 9,9Aralba 125 108 102 92 6,93 107 57 127 15 27,4 10,2Etrusco 93 93 110 142 6,89 107 53 109 10 27,4 10,3Kalatur 110 100 113 94 6,76 105 51 117 14 29,6 10,6Reggal 105 114 100 93 6,75 105 53 116 12 29,5 11,2Artico 84 103 115 109 6,64 103 52 109 12 31,0 11,1Aggyl 98 110 112 82 6,62 102 49 112 18 26,2 9,4Armida 110 85 69 165 6,56 102 51 107 8 31,8 11,2Blogg 101 111 114 61 6,47 100 50 114 13 31,4 9,4Cheope 99 81 112 116 6,46 100 53 112 10 25,0 10,7Albita 94 98 121 79 6,42 99 55 128 16 28,6 10,5Baggio 93 104 97 89 6,27 97 51 118 15 33,2 10,2Brigga 101 105 96 81 6,27 97 49 111 16 29,7 9,9DS 2015 90 108 83 102 6,21 96 49 116 15 30,8 10,7Bianca 96 91 89 113 6,18 96 60 104 19 25,9 10,2Frisket 87 99 93 97 6,09 94 53 104 16 30,4 10,7Ardito 93 95 89 91 5,96 92 50 117 14 28,8 10,1Araldo 95 105 71 96 5,95 92 50 111 13 30,4 10,2Ardry 94 95 86 84 5,84 90 51 109 13 30,5 10,2Mustangg 101 94 75 91 5,83 90 48 116 9 30,8 10,4Arkanciel 74 95 102 87 5,83 90 50 110 15 30,2 10,6Puma 96 94 79 91 5,81 90 60 100 11 28,4 9,9Giaguaro 100 63 94 73 5,29 82 58 112 19 25,4 10,0Burggo 83 95 66 75 5,22 81 47 103 15 28,9 10,4Media 6,20 8,08 6,74 4,83 6,46 100 52 113 14 28,9 10,3Pozzuolo del Friuli (Ud) 6,20 96 53 135 13 29,8 11,5Voghera (Pv) 8,08 125 42 126 15 -- 8,9Rieti 6,74 104 63 100 14 30,7 10,4Cammarata (Ag) 4,83 75 52 92 -- 26,1 --

Tab. 2 - Produzione e principali caratteri feno-morfologici e qualitativi dei 30 ibridi in prova in 4 località

Solo a Cammarata, grazie anche alle irriga-zioni di soccorso, le colture sono risultate più alte (92 cm, 11 cm in più della norma). L’altezza maggiore è stata mostrata dall’ibrido al primo anno di prova Albita (128 cm), quella minore da Puma (100 cm). Buoni valori dell’eserzio-ne del panicolo (19-17 cm) sono stati rilevati per Bianca (al primo anno), Giaguaro, Aggyl e Arsenio.Il peso medio delle 1.000 cariossidi (28,9 g) è risultato di gran lunga superiore rispetto a quello del quadriennio precedente (25,5 g), con valori simili nelle località dell’Italia penin-sulare (circa 30 g) e leggermente inferiore a Cammarata. Il peso unitario della granella più elevato (33 g per 1.000 semi) è stato mostra-to da Baggio, che si conferma per questa ca-ratteristica; valori di 31-32 g sono stati rilevati per le nuove costituzioni Blogg, DS 2015 e

Ardry, oltre alle già testate Armida, Artico e Mustangg che convalidano le performance degli anni precedenti. Tra i genotipi più pro-duttivi Targga, Kalatur e Reggal sono stati caratterizzati da dimensioni della granella superiori alla media dell’anno.Iil contenuto proteico della granella è risulta-to lievemente superiore alla media di lungo periodo (10,3% s.s. contro 9,8% s.s.) ma con risposte alquanto differenziate tra le località: a Pozzuolo del Friuli la media si è attestata all’11,5% s.s., a Rieti al 10,4% s.s. (+1,2 punti ri-spetto al quadriennio di riferimento) mentre a Voghera, anche in relazione alle rese più ele-vate della stagione, è stato registrato il valore proteico medio più basso (8,9% s.s., comun-que in linea con i valori di lungo periodo). Il più alto contenuto in proteine (11,2-11,1% s.s.) è stato mostrato da Armida, Reggal e Artico,

Ibridi Ciclo 2015 2014 2013 2012 Media triennio (8 campi)t/ha indice

Arsenio M 117 108 110 111 9,46 111Baggio MP 101 110 108 119 9,31 109Ggospel MP 105 102 111 118 9,25 109Targga MP 113 102 104 113 9,15 108Aralba MT 105 103 110 105 9,00 106Felsina MP 116 92 108 108 8,94 105Reggal MT 108 106 103 103 8,90 105Favorite T 107 100 112 96 8,83 104Ardito MP 92 103 97 101 8,38 99Artico M 109 98 96 87 8,26 97Cheope M 95 87 94 106 8,08 95Armida MP 78 99 101 88 7,85 92Burggo MP 81 93 84 95 7,52 88Giaguaro MT 77 82 91 93 7,30 86Media campi (t/ha) 7,41 9,70 8,98 7,93 8,50 100

Tab. 3 - Indici di resa(*) dei 14 ibridi comuni in prova nel quadriennio 2012-2015 in 2 ambienti dell’Italia centro-settentrionale

(*) Indici calcolati sulla produzione media di ogni singolo anno. Indice ≥ 105

associato anche a rese superiori alla media. Valori compresi tra 10,7-10,5% s.s. hanno ot-tenuto le nuove costituzioni DS 2015, Frisket e Albita, i genotipi con buone rese Cheope e Kalatur oltre ad Arkanciel. Anche Ggospel, Targga ed Etrusco si segnalano per indici di resa superiori a 100 e per contenuto proteico non inferiore alla media.

ConclusioniCome nella stagione precedente, anche nel 2015 l’andamento termopluviometrico ha in-fluenzato in maniera significativa il ciclo col-turale del sorgo. Per valutare la stabilità delle rese al variare delle condizioni climatiche negli anni, in tabella 3, vengono presentati gli indici produttivi medi dei 14 ibridi di sorgo da granel-

la sempre presenti in prova in 2 località dell’I-talia centro-settentrionale negli ultimi 4 anni.Tra il 2012 e 2015 le produzioni più stabili (indici di resa medi sempre superiori a 100) sono state mostrate da 6 genotipi di diverso ciclo colturale: Arsenio (di ciclo medio, pro-duzione media di 9,46 t/ha e indice medio di 111), i medio-precoci Baggio, Ggospel e Targ-ga (resa media tra 9,31 e 9,15 t/ha e indici di 109-108), i medio-tardivi Aralba (sempre pre-sente nei 32 anni della Rete) e Reggal (rese attorno alle 9 t/ha e indici di 106 e 105, rispet-tivamente). Produzioni superiori alle medie in 3 anni su 4, sono state ottenute dall’ibrido di ciclo medio-precoce Felsina (8,94 t/ha e in-dice di 105) e dal tardivo Favorite (8,83 t/ha e indice di 104). n

1Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’A-nalisi dell’Economia Agraria-Qce, Roma2Apsovsementi, Voghera-Pv 3Dip. Scienze agrarie, alimentari ed ambientali - Università Politecnica delle Marche 4Centro Appenninico “C. Jucci”, Rieti - Uni-versità di Perugia5Ersa-Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica - Poz-zuolo del Friuli-Ud6Dip. Scienze agrarie e forestali - Università di Palermo

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