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_Dalla ricerca effettuata si nota l’esigenza di ri_relazionarsi con l’altro, proprio come succedeva ai tempi dei nostri nonni. Quindi nascono comunità spontanee con l’obbiettivo di una vita più sana, sia per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse alimentari, che dal fabbisogno energetico, ma, sopratut- to, di instaurare vere e proprie relazioni umane tra individui che, nella società d’oggi, non esistono più. Quindi l’ idea di progetto prevede la sistemazione e organizza- zione dell’Agri_villaggio da tutti i punti di vista (architettura, agricoltura, energia, ...) in modo tale da favorire le relazioni e i rapporti tra gli individui attreverso spazi comuni, condivisione dei prodotti agricoli e di allevamento, riutilizzo di materiale di scarto e rifiuti per creare energia. Le parole chiave che seguireno di più sono: attività, percorsi e paesaggio. Ideare un insediamento umano senza modificare o distruggere un ambiente, un eco_sistema, già esistente dai cicli funzionali, alla sopravvivenza dell’uomo con qualità della vita. _COLTIVARE UNA COMUNITA’_aldo cibic_ tommaso corà’_mari chiara 269560_elisa zago 269556_yunyan zhao 270447_ _relazioni_agri_urbane _generare_rapporti_sostenibili_

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Cibic workshop, presentazione finale

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_Dalla ricerca e�ettuata si nota l’esigenza di ri_relazionarsi con l’altro, proprio come succedeva ai tempi dei nostri nonni. Quindi nascono comunità spontanee con l’obbiettivo di una vita più sana, sia per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse alimentari, che dal fabbisogno energetico, ma, sopratut-to, di instaurare vere e proprie relazioni umane tra individui che, nella società d’oggi, non esistono più.

Quindi l’ idea di progetto prevede la sistemazione e organizza-zione dell’Agri_villaggio da tutti i punti di vista (architettura, agricoltura, energia, ...) in modo tale da favorire le relazioni e i rapporti tra gli individui attreverso spazi comuni, condivisione dei prodotti agricoli e di allevamento, riutilizzo di materiale di scarto e ri�uti per creare energia.Le parole chiave che seguireno di più sono:attività, percorsi e paesaggio.

Ideare un insediamento umano senza modi�care o distruggere un ambiente, un eco_sistema, già esistente dai cicli funzionali, alla sopravvivenza dell’uomo con qualità della vita.

_COLTIVARE UNA COMUNITA’_aldo cibic_ tommaso corà’_mari chiara 269560_elisa zago 269556_yunyan zhao 270447_

_relazioni_agri_urbane_generare_rapporti_sostenibili_

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SymbioCityLa città ecosostenibile

Innalzata sopra una antica zona portuale, SymbioCity è -

menti.

sud della città di Stoccolma, il primo esempio di “città holística”, cioè città che è in grado di realizzare ogni necesita ed ogni bi-sogno di chi ci vive.

Verde, energia elettrica, acqua, aria pulita senza inquina-mento, trasporti pubblici, costruzione ecosostenibile, riscal-damento a costo zero, insomma una città ad impatto ambientale nullo in cui vivere spensieratamente. Ogni risorsa è utilizzata per alimentare la seguente risorsa, come in un circolo virtuoso. Ad esempio, la pioggia diventa acqua di scarico e la spazzatura viene bruciata per garantire energia elettrica e calore alle case. SymbioCity sembra essere un esperimento riuscito per dimostrare che lo sviluppo so-stenibile non è solo una possibilità concreta, ma anche eco-nomicamente conveniente.

http://www.symbiocity.org/en/Concept/

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www.mappecovillaggi.it

EcovillaggioComunità intenzionale sostenibile

Si condividono la terra o l’abitazione. Alcuni membri lavorano all’interno (agricoltura, ospitalità, organiz-zazione di corsi e seminari, artigianato, ecc.) mentre altri svolgono professioni convenzionali fuori dalla comunità. In generale gli ecovillaggi: “si ispirano a criteri di sostenibilità ecologica, spirituale, socioculturale ed eco-nomica, intendendo per sostenibilità l’attitudine di un grup-po umano a soddisfare i propri bisogni senza ridurre, ma anzi migliorando, le prospettive delle generazioni future”. In una società profondamente individualistica, l’idea di vivere insieme condividendo professionalità, esperienze, affetti, ri-sorse economiche e intellettuali un pò meraviglia. Abituati a vivere le nostre vite in anonimi condomini, stupisce che sia possibile condividere fuori della cerchia ristretta dei legami

pasti, le pulizie, il lavoro. Eppure si tratta di scelte che oltre a migliorare la qua-lità della vita, perché liberano il tempo e aumenta-no la socialità, portano a una riduzione sensibile dei costi economici e ambientali. Provate a immaginare dei bambini che hanno la possibilità di crescere in compagnia di loro coetanei e con il sostegno anche di altri genitori adulti che a turno fanno da animatori fuori degli orari di scuola, e soprattutto che possono giocare nella natura con anatre, conigli, capre.

Il termine ecovillaggio è un neologismo mutuato dall’anglosas-sone “eco-village”, coniato per la prima volta da Robert e Diane Gilman che utilizzarono tale termine nel volume Eco-villages and Susteinable Communities nel 1991. Un ecovillaggio è “comu-nità intenzionale ecosostenibile” formata da un gruppo di persone che hanno scelto di lavorare insieme con un ideale o una visione comune. Vi sono ecovillaggi nati con l’o-biettivo di ridare vita ad un vecchio borgo abbandonato ed altri sorti intorno all’idea di sperimentare un modello sociale alternati-vo basato sui principi della solidarietà e della nonviolenza. Alcuni sono legati ad una scelta di vita spirituale; altri ancora si sono formati per sperimentare un modello di società a basso impatto ambientale basato sulla riduzione dei consumi e

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new-york.php

Vertical Farm from Work AC in NYC

We love vertical farms and while they may not be as practi-cal as green roofs, the idea of food being grown right in the city doesn’t get any more local than this. New York magazi-ne asked four architects to dream up proposals for a lot on Canal Street and Work AC came up with this.“We thought we’d bring the farm back to the city and stretch it vertically,” says Work AC co-principal Dan Wood. “We are interested in urban farming and the notion of trying to make our cities more sustainable by cutting the miles [food travels],” adds his co-principal (and wife) Amale Andraos. Underneath is what appears to be a farmers market, sel-ling what grows above. Artists would be commissioned to

under: “We show a Brancusi, but it could be anyone,” says Wood. :New York Magazine Keep reading for more vertical farms covered in Treehugger.

It is a “Center for Urban Agriculture,” a building, located on

and grains, greenhouses, rooftop gardens and even a chi-cken farm.” Mithun Architects’ Vertical Farm for Seattle.

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_relazioni_agri_urbane_agri_villaggio_agri_asilo_

_agri_asili che rispondono al bisogno delle famiglie di lasciare i propri bambini in un luogo sicuro e sano_Uno dei luoghi piu’ curiosi dove ci sono i ”giochi” della campagna, le culle per il riposino, le vere merende ”rustiche”, gli orti sensoriali e gli animali da cortile come galline, pulcini, conigli, ma anche asini e pony con i quali i bambini accompagnati dalle maestre potranno cre-scere e socializzare.

_www.blogpianteepassione.it_

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_relazioni_agri_urbane_pet_terapy_

_pet_terapy per aduli e bambini un compromesso tra attività sociale e vita naturale_Una terapia dolce, basata sull'interazione uomo-animale.Si tratta di una terapia che integra, ra�orza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti a�etti da di�erenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, �sico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo.

_www.salute.gov.it_

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_relazioni_agri_urbane_agri_villaggio_

_agri_asili che rispondono al bisogno delle famiglie di lasciare i propri bambini in un luogo sicuro e sano_Fare ed essere delle attività che hanno il “solo” scopo sociale di creare dei rapporti, per socializzare, per stare insieme e recuperare un pò quei valori persi e quei momenti semplici.

_www.http://www.cnr.cn/newscenter/xwtz/201106/W020110605504525574615.jpg

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_relazioni_agri_urbane_palestra_verde_

_palestra_verde per conciliare salute sport e natura_Un metodo innovativo, già richiesto e sperimentato in molte città del mondo, per migliorare la personalità e le relazioni sociali attraver-so il contatto con la natura. Un metodo che si ispira alla relazione tra uomo, natura e animali, per promuovere l’educazione al benessere.

_wwwblogpianteepassione.it/pianteepassione/

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_relazioni_agri_urbane_abitazioni_verdi_

_abitazioni_verdi immerse completamente quasi senza “con�ni” _Pensate non solo sotto al punto di vista dei materiali ma tenendo presente anche la posizione rispetto al sole, al vento e all’albienete in cui si devono inserire, così da facilitare l’intreccio che si viene a creare tra architettura, uomo e natura.

_www.google/images.com_

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PIAZZA

Mercato, zona conmmerciale

Zona ristoro / Bar

Info Box

Spazio relax -- Lago giardini

Internet point -- condivisione e PC

Libereria a tema, condivisa

Centro culturaleArea conferenze

Servizi alla conmunita Immobili

Pulizia casaOrdine verde con animali

LAGO

Bar

Noleggio imbarcazione

AGRIPOLIS

Impresa agricolaAgri asilo

Agri pet terapy

Centro studi

ATTIVITA’_LUOGHI

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Ciclabile

_relazioni_agri_urbane_percorsi..._

Passeggiata

“Percorso animale”

Veicoli a motore

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_relazioni_agri_urbane_stazioni_

Farm

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_relazioni_agri_urbane_attività_agri..._

A�tta un agricoltore

AFFITA

Orto urbanoLaboratorio agro_urbano

Agri_palestra

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_relazioni_agri_urbane_chi e come c’è_

Tutti

Famiglie

Giovani

Anziani

Farm

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_relazioni_agri_urbane_PIANTA_ipotesi de�nitiva_

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Area dellle abitazioni integrato con il parco pubblico

Piazza principale

Area totalmente libera di verde

Area del centro di ricerca

Area dell’agri-asilo

Area delle “stazioni” di servizi

Area del parcheggio

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Ristorangte

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MODULO ABITATIVO MINI

MODULO ABITATIVO 4+

CAMERA DOPPIA 16 m2

4x4m h=3mSOGGIORNO/CUCINA 20 m2

4x5m h=3mENTRATA 3 m2

2x2m h= 4mCAMERA SINGOLA 10 m2

2,5x 4m h= 3BAGNO 4÷5 m2

2x2m h=4

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