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    scrivere con...

    A cura di Simona Ciuchini

    e Francesca Macchioni

    Giovanni Verga

    Novelle

    LABORATORIODI SCRITTURA

    E D I T O R E B U L G A R I N I F I R E N Z E

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    Casa Editrice Bulgarini, Via Petrolini, 8/10 50137 Firenze

    Tel. (055) 61611 Fax. (055) 6161230

    www.bulgarini.it

    [email protected]

    Prima edizione maggio 2006

    Ristampe

    1 2 3 4 5 6

    2011 2010 2009 2008 2007 2006

    Finito di stampare

    per i tipi della tipolitografia Stiav s.r.l.

    in Firenze

    Laboratorio di scrittura a cura di

    Simona Ciuchini

    Francesca Macchioni

    Editing

    Francesca Muzzi

    Redazione

    Lucia Bernardini

    Progetto grafico

    Paolo Lecci

    Videoimpaginazione

    Andrea Moschitta

    Disegni

    Graziano Dei

    Copertina

    Doriano Angelini

    Andrea Moschitta

    Copyright 2006

    EDITORE BULGARINI FIRENZE

    SISTEMA QUALIT CERTIFICATOUNI EN ISO 9001: 2000

    Il Sistema Qualitdella Casa EditriceBulgarini S.p.A. certificato secondola normaUNI EN ISO 9001: 2000

    Testo conformealle norme e avvertenzetecniche previstedal D.M. 7-12-99 n. 547

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    Premessa

    Questo filo di inchiostro, come lho lasciato correre per pagine e pagine, zeppo dicancellature, di rimandi, di sgorbi nervosi, di macchie, di lacune, che a momenti sisgrana in grossi acini chiari, a momenti si infittisce in segni minuscoli come semi pun-tiformi, ora si ritorce su se stesso, ora si biforca, ora collega grumi di frasi con contornidi foglie o di nuvole, e poi sintoppa e poi ripiglia a attorcigliarsi, e corre corre e si di-pana e avvolge un ultimo grappolo insensato di parole idee sogni ed finito.

    Con queste parole lo scrittore italiano Italo Calvino comunica la complessit,ma anche la creativit e la libert della scrittura. Ma in che modo se ne apprendo-no i segreti? Cosa significa imparare a scrivere? Si tratta di una tecnica? E cos cheguida la scrittura? La ragione o la fantasia? Potremmo continuare a porci altre mille

    domande e certo non troveremmo una risposta univoca.Si soliti dire che leggere molto aiuti a scrivere, dunque si suppone che la let-tura, passando attraverso il filtro della mente, si trasformi quasi miracolosamente inabilit di scrittura. E altre volte si dice: quel ragazzo sa scrivere, laltro non portato.Allora il segreto della scrittura starebbe anche in una sorta di predisposizione gene-tica? Sul mondo dello scrivere esistono quindi tante opinioni differenti.

    La lettura e il confronto con testi di grande valore letterario, come quelli di Verga,sono quindi esperienze fruttuose per chi desidera imparare a scrivere e per questo,allinterno del laboratorio, sono stati riportati brani descrittivi, narrativi o dialogati, suiquali operare con diverse tipologie di esercizio.

    Scrivere unoperazione concreta, che deve essere affrontata con grande atten-

    zione: si infatti sollecitati costantemente a lavorare con le categorie della sintassi,della grammatica, del lessico.Scrivere per anche unoperazione creativa, libera, che si lega profondamente

    allautore e al suo stile, che ne riflette il mondo interiore. Chiunque si avvicini allascrittura deve sapere che tutti i testi, la scelta e la combinazione di vocaboli in un di-scorso, sono espressione della personalit dello scrittore stesso.

    Esistono comunque tecniche che possono facilitare la stesura di brani e di que-ste viene dato esempio. Si tratta di tecniche universali, che nascono per dallesa-me di un testo: in altre parole, lopera di uno scrittore pu diventare un modello daseguire, una volta che si siano individuate al suo interno alcune regole poste allabase della scrittura.

    Per tornare alle parole di Calvino, questo laboratorio, sia pure in modo sempli-ce, intende rendere conto di quel correre attraverso le pagine cui accenna lo scrit-tore, di quegli sgorbi, di quelle idee e sogni, di tutto ci insomma che si tra-sforma in una pagina scritta.

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    Laboratorio di scrittura Cavalleria Rusticana44

    1 Ricerca sul dizionario le seguenti parole: riporta nella tabella il termine che hai dovuto cerca-re e la definizione.

    2 Scrivi una frase per ciascun termine esaminato nellesercizio precedente.

    a. ............................................................................................................................................

    b. ............................................................................................................................................

    c. ............................................................................................................................................

    d. ............................................................................................................................................

    e. ............................................................................................................................................f. ............................................................................................................................................

    g. ............................................................................................................................................

    h. ............................................................................................................................................

    i. ............................................................................................................................................

    l. ............................................................................................................................................

    1 Individua nelle seguenti frasi i nomi alterati e specifica se si tratta di accrescitivi, diminutivi,vezzeggiativi o dispregiativi.

    a. Mia madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostramula baia

    b. Turiddu seguitava a passare e ripassare per la stradicciuola

    c. Voglio fargliela proprio sotto gli occhi a quella cagnaccia!

    d. La gn Lola una signorona!

    e. Compare Alfio torn colle sue mule, carico di soldoni e port inregalo alla moglie una bella veste nuova per le feste.

    f. e quant vero Iddio vi ammazzer come un cane per nonfar piangere la mia vecchierella.

    IMPARIAMO A UTILIZZARE IL DIZIONARIO

    LAVORIAMO SUL LESSICO

    PAROLE TERMINE NEL DIZIONARIO DEFINIZIONE

    a. si pavoneggiava pavoneggiarsi vantarsi, compiacersi di se stessob. simbatt .................................... ..................................................................

    c. lusingarlo .................................... ..................................................................

    d. occhieggiando .................................... ..................................................................

    e. rissoso .................................... ..................................................................

    f. uggia .................................... ..................................................................

    g. bazzicava .................................... ..................................................................

    h. gorgogliava .................................... ..................................................................

    i. annasp .................................... ..................................................................l. profferire .................................... ..................................................................

    LE PAROLE ALTERATE

    ACC.

    DIM.

    VEZZ.

    DISP.

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    5Verga Novelle

    1 Nella novella il Verga ha evidenziato in corsivo parole del dialetto siciliano e parole italianeutilizzate nel significato dialettale. Nella colonna di sinistra ne abbiamo riportate alcune:completa la tabella scrivendo nella colonna centrale il corrispondente termine italiano e inquella di destra il termine che utilizzeresti nel tuo dialetto.

    GIOCHIAMO CON IL DIALETTO

    DIALETTO SICILIANO ITALIANO ALTRI DIALETTI

    a. gn signora sora (dial. romanesco)

    b. chioppi .......................................... ..........................................

    c. scampau .......................................... ..........................................

    d. racinedda .......................................... ..........................................

    e. facemu cuntu .......................................... ..........................................

    1 Leggi le seguenti frasi in cui lautore ha utilizzato il termine parole accompagnato da di-versi aggettivi e sostituisci le espressioni in neretto con sinonimi.

    a. (Lola) non aveva cuore di lusingarlo con belle parole

    .............................................................................................................................................

    b. Turiddu cominci a bazzicare per la casa e a dire le paroline dolci alla ragazza.

    .............................................................................................................................................

    2 Nello schema abbiamo indicato alcuni aggettivi qualificativi che possono essere riferiti aparole. Scrivi una frase con ciascuno di essi.

    3 Spiega i seguenti modi di dire contenenti il termine parole.

    a. un uomo di poche parole. = un uomo poco loquace.

    b. Parlando, butt l mezza parola sulla sua storia damore con la famosa attrice. =.............................................................................................................................................

    c. Ti devo dire due parole. = ....................................................................................................

    d. Non rimangiarti la parola. = ................................................................................................

    e. Ti do la mia parola donore. = ..............................................................................................

    f. Non ne fece parola con nessuno. = ....................................................................................

    LAVORIAMO SUL LESSICO AGGETTIVI, SINONIMI E MODI DI DIRE

    sante

    appassionate

    astiose

    dure

    buone

    inutili

    incomprensibili arcanePAROLE

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    1 Nelle seguenti frasi le parole evidenziate sono usate con un significato connotativo ovverodiverso da quello letterale: spiega il significato figurato che hanno cos assunto.

    a. Le ragazze

    .............................................................................................................................................

    b. Finalmente simbatt in Lola che al vederlo, quasi nonfosse stato fatto suo.

    ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................

    c. A lei, in coscienza, rincresceva di vederlo cos

    .............................................................................................................................................

    d. Uh! che !

    .............................................................................................................................................

    e. Il babbo cominciava , ma la ragazza fingeva di non accorgersi, poich lanappa del berretto del bersagliere gli dentro il cuore, e le

    sempre dinanzi gli occhi........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    ballavaaveva fatto il solleticoa torcere il muso

    vi mangerei cogli occhi

    col viso lungo

    non si fece n bianca n rossa

    se lo rubavano cogli occhi

    6 Laboratorio di scrittura Cavalleria Rusticana

    UTILIZZIAMO LE ESPRESSIONI FIGURATE

    1 La ripresa di molte espressioni che imitano la lingua parlata prevede anche la presenza disgrammaticature, soprattutto nelluso dei pronomi. Scegli tra le due opzioni riportate per cia-scuna frase quella corretta e cancella quella scorretta.

    a. Beato chi vi vede! le / gli disse. Oh, compare Turiddu, mi / me lavevano detto che siete tornato al primo del mese. A me mi / A me hanno detto delle altre cose ancora!

    b. Il poveraccio tentava di fare ancora il bravo, ma la voce gli / le si era fatta roca; ed egli anda-va dietro alla ragazza dondolandosi colla nappa del berretto che gli / le ballava di qua e di lsulle spalle.

    c. Ella, per non farsi rossa, gli / le tir un ceppo che aveva sottomano, e non lo colse per mira-colo.

    d. Il babbo cominciava a torcere il muso, ma la ragazza fingeva di non accorgersi, poich lanappa del berretto del bersagliere gli / le aveva fatto il solletico dentro il cuore, e le / gli bal-lava sempre dinanzi gli occhi.

    e. Turiddu torn a salutarla cos spesso che Santa se ne avvide, e gli / le batt la finestra sulmuso.

    f. Avete ragione di portarle / -gli dei regali, gli / le disse la vicina Santa, perch mentre voisiete via vostra moglie vi / gli adorna la casa!

    LAVORIAMO SUL LESSICO I PRONOMI

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    7Verga Novelle

    1 Come riportato nelle note che accompagnano la novella, Verga utilizza il connettivo logicocome non solo per introdurre paragoni, ma anche con il valore temporale di non appena.Individua nelle seguenti frasi quelle in cui come assume un valore temporale e riscrivilesostituendolo con un altro connettivo temporale.

    a. Turiddu Macca, il figlio della gn Nunzia, come torn da fare il soldato, ogni domenica si pa-voneggiava in piazza

    Turiddu Macca, il figlio della gn Nunzia, non appena torn da fare il soldato, ogni domenicasi pavoneggiava in piazza

    b. Egli aveva portato anche una pipa col re a cavallo che pareva vivo, e accendeva gli zolfanellisul dietro dei calzoni, levando la gamba, come se desse una pedata.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    c. Dapprima Turiddu come lo seppe, santo diavolone! voleva trargli fuori le budella dalla pan-cia, voleva trargli, a quel di Licodia!

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    d. Che non ha nulla da fare Turiddu della gn Nunzia, dicevano i vicini, che passa le notti acantare come una passera solitaria?

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    e. Come il babbo mise Turiddu fuori delluscio, la figliuola gli apr la finestra.............................................................................................................................................

    f. Come entr compare Alfio, soltanto dal modo in cui gli piant gli occhi addosso, Turidducomprese che era venuto per quellaffare

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    g. Datemi un bel bacio come allora, perch domattina andr lontano.

    .............................................................................................................................................

    h. Come vero Iddio so che ho torto e mi lascierei ammazzare.

    .............................................................................................................................................

    i. Turiddu tocc la prima botta, e fu a tempo a prenderla nel braccio; come la rese, la rese buo-na, e tir allanguinaia.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    l. Come egli stava in guardia tutto raccolto per tenersi la sinistra sulla ferita, che gli doleva,

    acchiapp rapidamente una manata di polvere e la gett negli occhi dellavversario........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    IMPARIAMO A SCRIVERE COERENZA E CONNESSIONI LOGICHE

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    Laboratorio di scrittura Cavalleria Rusticana88

    1 Un dettaglio dellabbigliamento pu essere importante nella descrizione di un personaggioperch da esso possono trapelare indirettamente informazioni sul carattere, sullo stato dani-mo, sulla professione o sulla sua condizione sociale del personaggio stesso. Osserva le vi-gnette, leggi il passo corrispondente della novella riportato a lato e indica per ciascuna di es-se quale messaggio, secondo te, voleva trasmettere lautore evidenziando i vari dettagli rela-tivi al copricapo indossato dai personaggi.

    (rr. 1-4) Turiddu Macca ogni domenica sipavoneggiava in piazza colluniforme da ber-sagliere e il berretto rosso, che sembrava quel-lo della buona ventura, quando mette su ban-co colla gabbia dei canarini.

    significato: ....................................................

    ............................................................................................................................................

    (rr. 26-27) Se c la volont di Dio! risposeLola tirandosi sul mento le due cocche del faz-zoletto.

    significato: ..........................................................................................................................

    ......................................................................

    ......................................................................

    (rr. 31-33) Il poveraccio tentava di fare ancorail bravo, ma la voce gli si era fatta roca; ed egliandava dietro alla ragazza dondolandosi collanappa del berretto che gli ballava di qua e di lsulle spalle.

    significato: ......................................................................................................................................................................................................................................................................

    (rr. 125-127) Compare Alfio era di quei carret-tieri che portano il berretto sullorecchio, e asentir parlare in tal modo di sua moglie cambidi colore come se lavessero accoltellato.

    significato: ......................................................................................................................................................................................................................................................................

    IMPARIAMO A DESCRIVERE UN PERSONAGGIO

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    9Verga Novelle

    2 Nel seguente disegno Turiddu rappresentato in un atteggiamento particolare: cerca didescriverlo menzionando anche i vari capi dellabbigliamento.

    .............................................................................................................................................

    ......................................................................................................................................................................................................................................

    .....................................................................................

    ...................................................................................

    ..................................................................................

    ..................................................................................

    ........................................................................

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    ..........................................................................

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    Laboratorio di scrittura Rosso Malpelo1010

    1 Cerca sul vocabolario le seguenti parole tratte dalla novella e indicane la categoria morfolo-gica (nome, verbo, avverbio, ecc.). Costruisci infine una frase con ciascuna di esse. Attenzio-ne: in alcuni casi la parola pu appartenere a pi categorie morfologiche!

    IMPARIAMO A UTILIZZARE IL DIZIONARIO

    pronome = Gli ho detto di no!

    articolo = Gli indiani si ritirarono nelle loro tende.gli

    cava.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    tanti.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    beffe.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    rena.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    da.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    inutilmente.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    povero

    .......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    sotterraneo.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    sua.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

    comparire.......................... = ........................................................................................

    .......................... = ........................................................................................

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    11Verga Novelle

    1 Nellelenco di termini che seguono troverai alcune parole alterate e altre che non lo sono. In-serisci ciascuna nel rispettivo schema, precisando per le prime il tipo di alterazione e ricavan-do dalle seconde il maggior numero possibile di termini alterati.

    occhiacci bestia diavolaccio porta bocca ragazzetto

    femminuccia mano camicia saccone cervellaccio febbre

    LAVORIAMO SUL LESSICO LE PAROLE ALTERATE

    1 Leggi le frasi che seguono e di ciascuna parola evidenziata in neretto indica il contrario cheritieni pi corretto in base al contesto.

    a. Malpelo aveva i capelli rossi perch era un ragazzo cattivo.

    b. Era stato un magro affare.

    c. Poi quando vollero toglierlo di l fu un affarserio.

    d. Ogni volta che a Ranocchio toccava un lavoro troppo pesante piagnucolava.

    e. Malpelo vedeva il viso trafelato e locchio spento di Ranocchio.

    LAVORIAMO SUL LESSICO I CONTRARI

    PAROLE ALTERATE TIPO DI ALTERAZIONE

    occhiacci peggiorativo

    PAROLE NON ALTERATE POSSIBILI ALTERAZIONE

    bestia bestiolina, bestiaccia

    favorevole saporitobuono

    obeso riccorobusto

    facile spensieratoirresponsabile

    digeribile serenoleggero

    sopravvissuto accesovivace

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    Laboratorio di scrittura Rosso Malpelo1212

    1 Nelle frasi che seguono le espressioni sottolineate sono utilizzate con un significato conno-tativo. Spiega il significato di ciascuna di esse.

    a. Ei cingrassava

    .............................................................................................................................................

    b. Ei, povero diavolaccio, lasciava dire e si contentava di

    .............................................................................................................................................

    c. Invece nemmen suo padre ci mor nel suo letto, tuttoch fosse .

    .............................................................................................................................................

    d. Fuori della cava il cielo di stelle

    .............................................................................................................................................

    e. Lingegnere se ne torn a veder seppellire Ofelia; e gli altri minatori ,e se ne tornarono a casa ad uno ad uno.

    .............................................................................................................................................

    f. Cos, come , imparerai a darne anche tu!

    .............................................................................................................................................

    g. Il sabato sera, appena arrivava a casa con quel suo visaccio e di re-na rossa

    .............................................................................................................................................

    h. Ma Malpelo non aveva nemmeno chi

    .............................................................................................................................................

    2 In questa novella sono presenti numerose similitudini. In ciascuna di quelle elencate cambiail secondo termine di paragone, lasciando invariato il significato dellespressione.

    a. tutti [lo ] schivavano come un can rognoso

    tutti [lo ] schivavano come la peste

    b. egli andava a rincantucciarsi col suo corbello fra le gambe, per rosicchiarsi quel suo panedi otto giorni, come fanno le bestie sue pari

    ............................................................................................................................................

    ............................................................................................................................................

    c. non potendo pi graffiare, [Malpelo] mordeva come un cane arrabbiato

    ............................................................................................................................................

    d. Ranocchio piagnuccolava a guisa di una femminuccia

    ............................................................................................................................................e. Tu eri avvezzo a lavorar sui tetti come i gatti gli diceva e allora era tuttaltra cosa.

    ............................................................................................................................................

    si prendesse tutto loro del mondo per la sua pelle

    imbrattato di lentiggini

    ti cuocer il dolore delle busse

    si strinsero nelle spalle

    formicolava

    una buona bestia

    buscarsi il pane colle sue braccia

    fra i calci

    UTILIZZIAMO LE ESPRESSIONI FIGURATE

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    13Verga Novelle

    1 Nel seguente brano abbiamo riportato tra parentesi i verbi al modo infinito: inserisci negli

    spazi appositi i verbi coniugandoli al modo e tempo opportuni.

    Invece le ossa le (lasciare) ................................ nella cava, Malpelo, come suopadre, ma in modo diverso. Una volta si (dovere) ................................ (esplorare)................................ un passaggio che si (ritenere) ................................. (comuni-care) ................................ col pozzo grande a sinistra, verso la valle, e se la cosa(essere) ................................ vera, si (risparmiare) ................................. unabuona met di mano dopera nel cavar fuori la rena. Ma se non (essere)............................... vero, (esserci) ................................ il pericolo di (smarrirsi)

    ................................ e di non (tornare) ................................ mai pi. Sicch nes-sun padre di famiglia (volere) ................................ avventurarvisi, n (permette-re) ................................ che ci (arrischiarsi) ................................ il sangue suoper tutto loro del mondo.

    IMPARIAMO A SCRIVERE I VERBI

    lasci

    1 Ricopiando il seguente brano tratto dalla novella, abbiamo volutamente commesso alcunierrori di punteggiatura: individuali e trascrivi correttamente il passo.

    Ogni volta che a Ranocchio toccava un lavoro troppo, pesante, e Ranocchiopiagnuccolava a guisa di una femminuccia, Malpelo lo picchiava, sul dorso e losgridava: Taci pulcino ! e se Ranocchio non la finiva pi; ei gli dava una ma-no, dicendo con un certo orgoglio: Lasciami fare. io sono pi forte di te? Op-pure gli dava la sua mezza cipolla,, e si contentava di mangiarsi il pane, asciutto,e si stringeva nelle spalle, aggiungendo; Io ci sono avvezzo.

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

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    IMPARIAMO A SCRIVERE I SEGNI DI INTERPUNZIONE

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    1 Di seguito abbiamo riportato tutte le indicazioni che lautore fornisce sul protagonista Mal-pelo. Rileggile con attenzione.

    14 Laboratorio di scrittura Rosso Malpelo

    IMPARIAMO A DESCRIVERE UN PERSONAGGIO

    Egli era davvero un brutto ceffo,torvo, ringhioso, e selvatico.

    Ei cingrassava fra i calci esi lasciava caricare meglio

    dellasino grigio, senzaosar di lagnarsi.

    Malpelo si chiamava cos perch aveva i capellirossi; ed aveva i capelli rossi perch era un

    ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva diriescire un fior di birbone.

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    15Verga Novelle

    Alle volte, mentre zappava, si fermavabruscamente, colla zappa in aria, il viso torvo

    e gli occhi stralunati, e sembrava che stesse adascoltare qualche cosa che il suo diavolo glisusurrava negli orecchi, dallaltra parte della

    montagna di rena caduta.

    Dopo la morte del babbo pareva che gli fosseentrato il diavolo in corpo, e lavorava al paridi quei bufali feroci che si tengono collanellodi ferro al naso. Sapendo che era malpelo, eisi acconciava ad esserlo il peggio che fosse

    possibile

    Era avvezzo a tutto lui, agli scapaccioni, alle pedate, ai colpidi manico di badile, o di cinghia da basto, a vedersiingiuriato e beffato da tutti, a dormire sui sassi, collebraccia e la schiena rotta da quattordici ore di lavoro;anche a digiunare era avvezzo, allorch il padrone lo

    puniva levandogli il pane o la minestra. Ei diceva che larazione di busse non gliela aveva levata mai il padrone; male busse non costavano nulla. Non si lamentava per, e sivendicava di soppiatto, a tradimento, con qualche tiro di

    quelli che sembrava ci avesse messo la coda il diavolo

    Almeno sottoterra, nella cava della rena, brutto ecencioso e sbracato comera, non lo beffavano pi,e sembrava fatto apposta per quel mestiere persinnel colore dei capelli, e in quegli occhiacci di gatto

    che ammiccavano se vedevano il sole.

    Malpelo se li lisciava sulle gambe quei calzoni difustagno quasi nuovo, gli pareva che fossero

    dolci e lisci come le mani del babbo chesolevano accarezzargli i capelli, cos ruvidi e

    rossi comerano.

    Allora il Rosso si diede ad almanaccare che la madre diRanocchio strillasse a quel modo perch il suo figliuolo era

    sempre stato debole e malaticcio, e laveva tenuto come queimarmocchi che non si slattano mai. Egli invece era stato sanoe robusto, ed era malpelo, e sua madre non aveva mai pianto

    per lui perch non aveva mai avuto timore di perderlo.

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    Laboratorio di scrittura Rosso Malpelo1616

    2 Come avrai notato rileggendo le citazioni tratte dalla novella, oltre ai tratti fisici di Malpelo,il narratore tende sempre a mettere in evidenza il suo carattere, i suoi stati danimo. Lag-gressivit e lapparente violenza del ragazzo tradiscono, infatti, una profonda sofferenza chetrova le proprie radici nella mancanza di affetti familiari. I tratti fisici e i modi rudi di Malpelosono dunque strettamente correlati alla sua tormentata interiorit.

    Prova a descrivere il personaggio rappresentato nella fotografia.Per farlo, completa lo schema in cui ti abbiamo fornito alcuni spunti di osservazione: cerca didescrivere dettagliatamente i vari elementi dellaspetto fisico e, partendo da questo, di im-maginare il carattere del pescatore.Unisci infine, secondo lordine che ritieni pi adatto, tutte le indicazioni precedentementefornite in modo da stendere una descrizione logica e coerente.

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    17Verga Novelle

    PREGI NASCOSTI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    DIFETTI EVIDENTI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ASPETTI CARATTERIALI IMPORTANTI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    PENSIERI PI INTIMI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    MODO DI MUOVERSI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    CORPORATURA

    ..............................................................

    ..............................................................

    ............................................................................................................................

    ESPRESSIONI DEL VISO

    ..............................................................

    ..............................................................

    ............................................................................................................................

    GESTI STRANI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    CAPELLI........................................................................................................................................................................................................................................................

    NASO........................................................................................................................................................................................................................................................

    LABBRA

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    OCCHI

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    SOPRACCIGLIA

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    FRONTE

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

    ..............................................................

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    Laboratorio di scrittura Jeli il pastore1818

    1 Controlla sul dizionario il significato e la categoria morfologica dei seguenti termini trattidalla novella e scrivi una frase con ciascuno di essi.

    = s.f. (sostantivo femminile) disposizione danimo di chi incline a non fi-

    darsi, mancanza di fiducia.

    Guardai con diffidenza quel cane che abbaiava insistemente.

    = ................................................................................................................

    .................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    = .................................................................................................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    = ................................................................................................................

    .................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................= ................................................................................................................

    .................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    diffidenza

    vituperio

    trincerarsi

    indifferenza

    impassibile

    IMPARIAMO A UTILIZZARE IL DIZIONARIO

    1 Riscrivi i seguenti brani sostituendo con sinonimi tutti i termini evidenziati.

    Le idee non gli venivano e luna dietro laltra, aveva

    avuto con chi parlare e non aveva fretta di e in fondo

    alla testa, dove era a lasciare che e fuori a po-

    co a poco, come fanno le gemme dei ramoscelli sotto il sole. Anche gli uccelli,

    , devono il cibo, e quando la neve copre la terra se ne muoiono.

    Le idee non gli venivano chiare e ............................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    buscarsisoggiunse

    spuntasserosbucciasseroabituato

    distrigarlescovarleperci

    di radochfilatenette

    LAVORIAMO SUL LESSICO SINONIMI E CONTRARI

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    19Verga Novelle

    Il non dirle altro, e non nei panni nuovi dalla

    di vedersi Mara per la casa, che e ogni cosa, e

    la padrona. Egli non trovava di dall per tor-

    narsene alla Salonia; quando il luned, nell sul ba-

    sto dellasinello le e il e il incerato.................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    2 Collega con una freccia ciascun termine di sinistra al suo contrario nel riquadro a destra, poiscrivi negli appositi spazi altri eventuali termini contrari.

    paracquatabarrobisacce

    assettareindugiavafu venuto

    usciospiccicarsiil versofaceva

    toccavarassettavacontentezza

    capivasapevapoveraccio

    superbo

    irrequieto

    capace

    furbo

    selvaggio

    serio

    guardingo

    avvezzo

    avventato, ........................................................

    incapace, ..........................................................

    calmo, ..............................................................

    ingenuo, ...........................................................

    disabituato, ......................................................

    civile, ................................................................

    modesto, umile, ...............................................

    buffo, ...............................................................

    1 Nella novella spesso gli atteggiamenti e gli stati danimo di Jeli sono resi attraverso similitu-dini. Ne abbiamo riportate alcune: modificale cambiando il secondo termine di paragone, ma

    facendo attenzione a non alterarne il significato.

    a. lo vedevano sempre qua e l come un cane senza padrone.

    lo vedevano sempre qua e l come un cavallo senza briglie.

    b. Jeli guardava il libro e lui in aria sospettosa, stando ad ascoltare, con quel lieve ammiccardi palpebre che indica lintensit dellattenzione nelle bestie che pi si accostano alluomo.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    c. Ogni idea nuova che gli picchiasse nella testa per entrare, lo metteva in sospetto, e pareva lafiutasse colla diffidenza selvaggia della sua vajata.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    UTILIZZIAMO LE ESPRESSIONI FIGURATE

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    Laboratorio di scrittura Jeli il pastore2020

    1 In questo brano sono stati riportati tra parentesi al modo infinito tutti i verbi: inserisci le cor-rette forme verbali, facendo attenzione alle concordanze. Controlla poi il tuo elaborato conloriginale.

    In tal modo Jeli, il guardiano dei cavalli, (perdere) ................ il pane, perchgiusto in quel punto (sopravvenire) ................................. allimprovviso una carroz-za che non si (udire) ................................. prima, mentre (salire) .............................lerta passo passo, e (mettersi) ................................. al trotto com[e] (giungere).................................... al piano, con gran strepito di frusta e di sonagli, quasi la (por-tare) ............................................ il diavolo. I puledri, spaventati, si (sbandare).................................. in un lampo, che (parere) .................................. un terremoto,e ce ne (volere) .................................. delle chiamate, e delle grida e degli ohi! ohi!ohi! di Jeli e del ragazzo prima di raccoglierli attorno alla bianca, la quale anchessa

    IMPARIAMO A SCRIVERE I VERBI

    1 Nel brano riportato stata tolta linterpunzione: inserisci negli spazi evidenziati il correttosegno di punteggiatura.

    Buona notte Buona notte andavano dicendo le compagne a misurache si lasciavano per la strada

    Mara dava la buona notte che pareva che cantasse tanta contentezza ciaveva nella voce e il figlio di massaro Neri poi sembrava proprio che non volesse la-sciarla andare pi mentre massaro Agrippino e la gn Lia litigavano nellaprire lu-scio di casa Nessuno badava a Jeli soltanto massaro Agrippino si ramment di

    lui e gli chieseEd ora dove andraiNon lo so disse JeliDomani vieni a trovarmi e taiuter a cercar dallogarti Per stanotte tor-

    na in piazza dove siamo stati a sentir suonare la banda un posto su qualche pan-chetta lo troverai e a dormire allo scoperto tu devi esserci avvezzo

    IMPARIAMO A SCRIVERE I SEGNI DI INTERPUNZIONE

    d. Da prima se ne stava in disparte ronzandole attorno, guardandola da lontano in aria sospetto-sa, e a poco a poco andava accostandosi collandatura guardinga del cane avvezzo alle sassate.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    e. Alle volte, verso sera, si vedeva il fumo dei fuocherelli di sommacchi che Jeli andava facendo per non rimanere intirizzito al pari di quelle cinciallegre che la mattina trovava dietro unsasso, o al riparo di una zolla.

    .............................................................................................................................................

    .............................................................................................................................................

    f. Jeli si ficcava negli spineti come un segugio per andare a scovare delle nidiate di merli

    .............................................................................................................................................

    perdette

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    21Verga Novelle

    1 Riscrivi sul quaderno questa breve descrizione tratta dalla novella, inserendo al posto dellefrasi evidenziate riferimenti ad animali diversi da quelli indicati che per vivono anchessi incampagna.

    Ah! i bei giorni daprile, quando il vento accavallava ad onde lerba verde, e

    ; i bei meriggi destate, in cui la campagna, bianchic-

    cia, taceva, sotto il cielo fosco, e , come se le stop-

    pie si incendiassero! il bel cielo dinverno attraverso i rami nudi del mandorlo, cherabbrividivano al rovajo, e il viottolo che ,

    e le allodole che trillavano in alto, al caldo, nellazzurro!

    suonava gelato sotto lo zoccolo dei cavalli

    i grilli scoppiettavano fra le zolle

    le cavalle nitrivano nei pascoli

    IMPARIAMO A DESCRIVERE IL PAESAGGIO

    (trotterellare) ....................................... svogliatamente, col campanaccio al collo.Appena Jeli (contare) ................................................. le sue bestie, (accorgersi)................................. che (mancare) ................................. lo stellato, e (cacciarsi)................................. le mani nei capelli, perch in quel posto la strada (correre)................................. lungo il burrone, e (essere) ................................. nel burroneche lo stellato (fracassarsi) ................................. le reni, un puledro che (valere)................................. dodici onze come dodici angeli del paradiso!

    2 Abbiamo riscritto alcune frasi tratte dalla novella modificando i verbi ed inserendo alcuni er-rori: controlla le concordanze verbali e, dove necessario, scrivi la forma corretta.

    a. Il figlio di massaro Neri pareva che sentiva quei discorsi, e accendesse i razzi per la Mara, fa-

    cendo la ruota dinanzi a lei.

    b. Suo padre sta benone laggi a Marineo; ch quando andavo a trovarli mi misero dinanzipane, vino, formaggio, e ogni ben di Dio, perch egli quasi il fattore, ed ha le chiavi di ogni

    cosa, e avrei potuto mangiarmi tutta la fattoria se avevo voluto.

    c. Costoro li spendono senza pensarci, sandava dicendo Jeli, e vuol dire che hanno la tasca

    piena, e non erano in angustia come me, per difetto di un padrone, se sudano e saffannano

    a saltare per loro piacere come se li pagherebbero a giornata!

    3 Completa come ti pare pi opportuno i seguenti periodi ipotetici, facendo attenzione a utiliz-

    zare modi e tempi verbali corretti.

    a. Se fossi un guardiano di cavalli, ......................................................................................................................................................................................................................................

    b. Avrei scelto anchio di sposare Mara, se ..........................................................................................................................................................................................................................

    c. Jeli amava stare fra le sue pecore, come se ......................................................................................................................................................................................................................

    sentisse

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    1 Una sequenza un blocco di testo coerente (unit narrativa), in cui si inizia e si concludeuna narrazione riguardante un argomento definito.

    Le sequenze possono corrispondere a: la narrazione di un evento, di unazione che for-

    ma la storia (s. narrativa) una descrizione di luoghi, personaggi, ecc. (s. de-

    scrittiva) un dialogo (s. dialogata) la rappresentazione di unemozione, uno stato

    danimo, unatmosfera, ecc. (s. espressiva) una riflessione, un giudizio dello scrittore sui fat-

    ti e i personaggi della storia (s. riflessiva)

    Ogni sequenza pu essere a sua volta scomposta in unit pi piccole (microsequenze) ointersecarsi con altre sequenze per formare ununit pi complessa (macrosequenza).

    Per facilitare la lettura, e seguire pi agevolmente lo svolgersi dellintreccio, abbiamo divisola novella in 7 macrosequenze, ciascuna dedicata a una fase della vita di Jeli e a particolarieventi che ne hanno segnato la crescita interiore.Partendo dal rettangolo centrale che contiene il titolo della prima macrosequenza, riscrivi nelcorretto ordine di successione le macrosequenze riportate nello schema.

    1 .............................................................................................................................................

    2 .............................................................................................................................................

    3 .............................................................................................................................................

    4 .............................................................................................................................................

    5 .............................................................................................................................................6 .............................................................................................................................................

    7 .............................................................................................................................................

    2 possibile individuare le varie sequenze da cui formata ciascuna macrosequenza, tenendoconto dei cambiamenti dovuti a:

    entrata e uscita di scena di uno o pi personaggi cambiamento di luoghi cambiamento di tempo cambiamento di tipo di narrazione (descrizione, dialogo, riflessione, ecc.)

    Nella pagina accanto abbiamo riportato le sequenze individuate nella prima macrosequenzaindicando anche i righi corrispondenti, e abbiamo attribuito un titolo che riassuma largo-mento trattato.

    22 Laboratorio di scrittura Jeli il pastore

    IMPARIAMO A SCRIVERE IL RIASSUNTO

    la fiera di San Gio-vanni e il licenziamento la festa paesana

    Jeli pecoraio

    LA FANCIULEZZA

    il matrimonio e ledisgrazie coniugali

    la morte del padree la partenza di Mara

    epilogo

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    23Verga Novelle

    Scrivi in corrispondenza di ciascun blocco un brevissimo riassunto che sviluppi il titolo suggerito.

    3 Procedi con lo stesso metodo al riassunto delle restanti 6 macrosequenze, poi unisci tra loroi riassunti di tutte le sequenze individuate, apportando le modifiche necessarie per avere unbrano di senso compiuto.

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    ...........................................................................................

    la

    fanciullezza

    LAUTOSUFFICIENZA DI JELI(rr. 44-60)

    LA MORTE DELLA MADRE

    (rr. 61-77)

    IL LAVORO DI JELI COMEGUARDIANO DI CAVALLI

    (rr. 78-125)

    LE RIFLESSIONI DI JELI

    SUL PULEDRORIMASTO ORFANO(rr. 78-125)

    IL SOSPETTO DI JELIVERSO LA SCRITTURA

    (rr. 125-176)

    JELI CHIEDE A DON ALFONSODI SCRIVERE IL NOME

    DI MARA(rr. 177-201)

    JELI SI INNAMORA DI MARA(rr. 202-262)

    LAMICIZIA CONDON ALFONSO

    (rr. 1-43)

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    Laboratorio di scrittura Cos il Re2424

    1 In ciascuna delle frasi che seguono mancano alcuni vocaboli le cui definizioni sono state ri-portate sotto. Inseriscili e controlla sul testo le risposte che hai dato.

    1 Compare Cosimo avrebbe dovuto esserne (a) , perch il suo (b)

    era di fare il (c) , e proprio allora stava aspettando che venisse qualcuno a (d) la sua lettiga.

    a.soddisfatto dei propri desideri

    b.professione

    c. conducente della lettiga, destinata al trasporto delle persone

    d.prendere a noleggio

    2 All(a) lo fece saltar su da quel (b) la tromba dei soldati chesuonava come un (c) che sappia le ore, e metteva in rivoluzione tutto lo (d) .

    a.prima luce del giorno in cielo, tra la fine della notte e laurora

    b.stato tra il sonno e la veglia

    c. uccello domestico dotato di cresta rossa e carnosa, bargigli rossi e piumaggio spesso vivace-mente colorato

    d. riparo temporaneo per le bestie

    3 Il Re invece era un bel pezzo duomo, grande e grosso, coi (a) rossi e la (b) appesa alla pancia; e si tirava dietro il (c) , il (d) ,il sottotenente e un altro (e) di galantuomini.

    a. indumento che veste la persona dalla vita alle caviglie coprendo ogni gamba separatamenteb. arma da offesa con una lunga lama dacciaio piatta e tagliente

    c.prelato della Chiesa cattolica che riceve linvestitura dal papa e ha il compito di guidare spi-ritualmente i fedeli che compongono il popolo della sua diocesi

    d. capo dellamministrazione comunale

    e. in senso figurato, moltitudine di persone, animali o cose, in movimento

    2 Consulta con attenzione il dizionario e scrivi accanto a ciascun verbo lausiliare con cui deveessere usato.

    1 Ricerca sul vocabolario tutti i significati dellaggettivo grande e con ciascuno di essi co-struisci una frase.

    Es. 1 significato: alto, grosso, robusto

    Il Re invece era un bel pezzo duomo, grande e grosso

    IMPARIAMO A UTILIZZARE IL DIZIONARIO

    viaggiare: ....................................................

    restare: .......................................................

    governare: ..................................................

    stare: ..........................................................

    rassettare: ...................................................

    capire: ........................................................

    pignorare: ...................................................

    andare: .......................................................

    restare: .......................................................

    cadere: .......................................................

    LAVORIAMO SUL LESSICO LE PAROLE POLISEMICHE

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    25Verga Novelle

    2 Le parole che seguono hanno pi significati e sono, dunque, polisemiche: costruisci una fra-se con ciascun significato di esse e infine confronta lo svolgimento del tuo esercizio conquello dei tuoi compagni.

    governare: Il lettighiere aveva governato le sue mule.

    Il Re aveva governato con grande responsabilit il suo Stato.Il capitano aveva governato la nave durante il nubifragio.

    porta: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    occhio: ............................................................................................................................................................................................................................................................

    ............................................................................................................................................................................................................................................................

    bocca: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    ferri: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    braccio: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    gamba: ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    ..............................................................................................................................

    1 Forma i contrari dei seguenti termini utilizzando i prefissi adatti.

    riconoscente = irriconoscente

    teso = .....................................................................................................................................

    contento = ..............................................................................................................................

    montare = ...............................................................................................................................

    attento = .................................................................................................................................

    tipico = ...................................................................................................................................

    frequente =..............................................................................................................................

    LAVORIAMO SUL LESSICO I CONTRARI

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

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    Laboratorio di scrittura Cos il Re2626

    1 Utilizza ciascuno dei nomi che seguono per scrivere una frase di senso figurato e una disenso letterale.

    occhio

    (senso figurato) Quei rumori non gli fecero chiudere occhio tutta la notte.

    (senso letterale) La mula aveva un occhio pi grande dellaltro.

    chiodo

    (senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    campana

    (senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    piantare(senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    UTILIZZIAMO LE ESPRESSIONI FIGURATE

    1 Nelle seguenti frasi sono stati evidenziati termini uguali ma che assumono significato diffe-rente a seconda del contesto in cui sono stati utilizzati. Sostituisci ciascuno di essi con il si-nonimo pi adatto, modificando eventualmente la frase.

    a. A Cosimo faceva (impressione) dover trasportare il Re.

    Cosimo, al pensiero di dover trasportare il Re, fu preso da una (......................) di ter-rore.

    b. La folla era (......................).

    Cosimo fu preso da una (......................) al cuore.

    c. Il Re, prima di (......................) a cavallo, parlava con questo e con quello.

    Lansia di Cosimo (......................) a dismisura.

    d. Le mule, che non avevano (......................), provavano una grande tentazione dimettersi a ballare.

    Il (......................) di compare Cosimo nei confronti del Re che aveva richiamatosuo figlio in artiglieria fu molto severo

    e. Il Re era un uomo (......................).

    Compare Cosimo poteva fare un (......................) affare trasportando il suo Re.grosso

    grosso

    giudizio

    giudizio

    montava

    montare

    fitta

    fitta

    specie

    specie

    LAVORIAMO SUL LESSICO I SINONIMI

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

    27/80

    27Verga Novelle

    piede

    (senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    pagare

    (senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    allungare

    (senso figurato)........................................................................................................................

    (senso letterale)........................................................................................................................

    sollevare

    (senso figurato)........................................................................................................................(senso letterale)........................................................................................................................

    2 Definisci ciascuno dei personaggi e degli elementi del racconto citati per mezzo di una me-tafora o di una similitudine.

    la folla: (metafora) La folla era un fiume in piena.

    (similitudine) Era come uno sciame impazzito.

    compare Cosimo: (metafora) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    (similitudine) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    il Re: (metafora) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    (similitudine) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    la Regina: (metafora) ..............................................................................................

    ..............................................................................................(similitudine) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    il sole: (metafora) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    (similitudine) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    il dispiaceredi Cosimo: (metafora) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

    (similitudine) ..............................................................................................

    ..............................................................................................

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

    28/80

    1 Il periodo costituito da pi frasi, il cui ordine di successione allinterno del periodo stessopu cambiare, cos come pu variare lordine delle parole allinterno di ogni frase: bisognaper stare attenti che non mutino il significato e la coerenza del messaggio.

    Prova ad esercitarti su due periodi di questa novella, le cui parti sono state racchiuse in cer-chi. Dopo averle lette con grande attenzione, riposizionale in modo diverso facendo attenzio-ne a non alterare il significato del periodo.

    Laboratorio di scrittura Cos il Re2828

    IMPARIAMO A SCRIVERE LA COERENZA

    compareCosimo

    il lettighiere avevagovernatole sue mule

    allungateun po

    le cavezze

    per la notte stesoun po

    di stramesotto i piedidella baia

    la quale

    erasdrucciolata

    due voltesui ciottoli

    umididelle viottole

    diGrammichele

    il lettighierecompareCosimo

    avevaallungate

    un pole cavezze

    ....................

    ....................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

    29/80

    29Verga Novelle

    il Re

    e grossocoi calzoni

    rossie la sciabola

    appesa alla pancia e si tirava dietro

    il vescovo il sindacoil sottointen-

    dentee un altro

    sciamedi

    galantuomini

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ............................................................

    ....................

    ....................

    invece eraun bel pezzo

    duomogrande

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

    30/80

    Laboratorio di scrittura Cos il Re3030

    2 Dopo aver eseguito lesercizio precedente con laiuto della visualizzazione grafica, prova a ri-scrivere il periodo che segue secondo gli stessi criteri, ma in due modi diversi.

    La Regina, lei, badava a chiacchierare con unaltra signora che le avevano mes-so in lettiga per ingannare il tempo, in un linguaggio che nessuno ci capiva una ma-

    ledetta; guardava la campagna cogli occhi azzurri come il fiore del lino e appoggiavaallo sportello una mano cos piccina che pareva fatta apposta per non aver nulla dafare; che non valeva la pena di riempire dorzo le mule per portare quella miseria,regina tal quale era!

    1 opzione:

    Lei, la Regina, badava ..............................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    2 opzione:

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    ................................................................................................................................................

    1 Ora ci eserciteremo sulla tipologia testuale della lettera. Di seguito te ne riassumiamo le ca-ratteristiche principali; leggile attentamente.

    IL CONTENUTO La lettera non pone limiti al suo contenuto: in essa possono trovar posto

    racconti, complesse introspezioni psicologiche con descrizioni minuziose di emozioni e senti-menti, come pure descrizioni molto tecniche.

    IL LINGUAGGIO Analogamente al contenuto, anche il linguaggio pu essere molto vario; cidipende sia dagli argomenti affrontati sia dalla persona alla quale il testo indirizzato.

    GLI ASPETTI FORMALI Nella lettera ci sono alcuni aspetti formali ricorrenti e consolidati dal-luso che riguardano soprattutto lapertura e la chiusura.Lapertura prevede sempre la data in cui stata scritta e il luogo da cui la lettera viene mandata.Segue unespressione che stabilisce un contatto con il destinatario e che rivela il tipo di relazio-ne che il mittente ritiene di avere con lui/lei.

    Dopo la conclusione del messaggio vero e proprio, si passa alla chiusura della lettera con unaformula di saluto, ed eventualmente anche di ringraziamento. Come per lapertura, lespressio-ne cambia a seconda della relazione esistente con linterlocutore.

    IMPARIAMO A SCRIVERE LA LETTERA

  • 7/29/2019 0844685 BA5F4 Scrivere Con Giovanni Verga Novelle Laboratorio Di Scrittura

    31/80

    31Verga Novelle

    Segue infine la firma; se c molta familiarit pu bastare il nome proprio, altrimenti va scrittoanche il cognome, ponendolo sempre dopo il nome.Dopo la firma, quando il rapporto di conoscenza non stretto, bene far seguire l indirizzocompleto del mittente, soprattutto se si attende una risposta.

    Di seguito abbiamo schematizzato la successione tipica dei vari elementi di una lettera.

    Prova a rileggere la novella e immagina che il protagonista, compare Cosimo, scriva una let-tera a suo fratello, raccontandogli sia di quando trasport il Re e la Regina da Caltagirone eCatania, sia tutte le conseguenze di tale esperienza. Ricorda che compare Cosimo un perso-naggio di basso livello culturale e che quindi il suo modo di scrivere dovr rispecchiare lasemplicit che lo contraddistingue.

    Caro ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................