06/02/2014Seminario di formazione Scuola – 5 ottobre 2009 Istituto Monti ASTI Calcagno Franco 2...

11/04/2311/04/23 Seminario di formazione Scuola – 5 ottobre Seminario di formazione Scuola – 5 ottobre 2009 Istituto Monti ASTI Calcagno Franco2009 Istituto Monti ASTI Calcagno Franco

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“Stress psicofisico negli insegnanti….?”

“Ma non sono quelli che fanno 3 mesi di vacanze all’anno pur lavorando solo mezza giornata!?”

Gli stereotipi nell’Opinione Pubblica


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Rapporto con studenti/genitoriRapporto con studenti/genitori Classi numerose Classi numerose Conflittualità tra colleghiConflittualità tra colleghi Costante necessità di aggiornamentiCostante necessità di aggiornamenti Studenti extracomunitariStudenti extracomunitari Studenti portatori di handicapStudenti portatori di handicap Avvento dell’informatizzazioneAvvento dell’informatizzazione Passaggio dall’insegnamento individuale a quello Passaggio dall’insegnamento individuale a quello

individualizzato (lavoro in team)individualizzato (lavoro in team) Problemi adolescenzialiProblemi adolescenziali Retribuzione insoddisfacente Retribuzione insoddisfacente Scarso riconoscimento sociale della professione Scarso riconoscimento sociale della professione Preparazione pedagogica inadeguataPreparazione pedagogica inadeguata

Fattori professionali negli insegnantiFattori professionali negli insegnanti


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La patologia psichiatrica individuata è la La patologia psichiatrica individuata è la vetta di un vetta di un iceberg ….iceberg ….

… la cui base può è costituita dal disagio (burnout) trascurato che evolve…


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Insegnanti: un allarme internazionaleInsegnanti: un allarme internazionale…Allarme insegnanti. Il dramma dei suicidi non risparmia il servizio pubblico francese. Il vicepresidente del CES è categorico. Nel mirino ci sono soprattutto gli insegnanti. Tanto che non mancano iniziative ad hoc. Come quella che riguarda il Centro di Salute Mentale della Mutua Generale dell’Educazione Nazionale (MGEN), dove uno psichiatra segue ogni anno 300 professori. <<Il 50% dei docenti in carico soffre di problemi di adattamento con manifestazioni depressive, e il 10% di sindrome post-traumatica da stress legato a violenza.>>.[1] Fonte: Il Sole 24 Ore Sanità N° 15/2007 del 17-23 aprile 2007

In Giappone negli insegnanti la % di disturbi psichici nelle assenze per malattia è passata dal 36 al 54.6 nell’arco di dieci anni (95-04). Ken -Inoue 2007

I dati italiani mostrano che i 2/3 degli accertamenti medici tra gli insegnanti presentano una diagnosi psichiatrica


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Il rischio di patologia psichiatrica negli Il rischio di patologia psichiatrica negli insegnantiinsegnanti rispetto alle altre rispetto alle altre 3 categorie (impiegati, operatori, personale sanitario) è indipendente 3 categorie (impiegati, operatori, personale sanitario) è indipendente da:da:

# # etàetà# # sesso sesso

Inoltre, tra gli insegnanti l’incidenza delle patologie psichiatriche è Inoltre, tra gli insegnanti l’incidenza delle patologie psichiatriche è molto simile nei diversi molto simile nei diversi livelli d’insegnamentolivelli d’insegnamento::

# # maternamaterna: : 45,5%45,5%# elementare: 51,9%# elementare: 51,9%# media: 52,2% # media: 52,2% # superiore: 46,0%# superiore: 46,0%

Ulteriori evidenze emerse


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patologiepsichiatriche

altre patologie

Insegnanti donne

patologiepsichiatriche

altre patologie

Insegnanti uomini

Confronto insegnanti Maschi - FemmineConfronto insegnanti Maschi - Femmine


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Il percorso professionale ideale Il percorso professionale ideale

Patologia Psichiatrica

NormalitàEustress Alta capacità

reattiva individuale

DMP


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… Purtroppo io stessa, insegnante di scuola primaria da trentatré anni, non mi sono mai posta il problema. Vedevo colleghe andare in tilt, ma non avrei pensato a un male così diffuso. Finché non mi è capitato. Ero attiva, funzione obiettivo, laboratorio stranieri. Poi, strisciante, la crisi fino a non riuscire ad entrare in classe senza panico. …

…Insegno da molti anni e, professionalmente, sono sempre stata tranquilla e soddisfatta. Per motivi di famiglia ho dovuto cambiare istituto e città. Mi trovo in piena crisi: ho enormi difficoltà di concentrazione e mi dimentico spesso argomenti che invece conosco bene. Le lezioni in classe sono diventate una tortura, per non parlare della correzione dei compiti. Sono sempre stanca e ho l'impressione di "non farcela"…

Sono una insegnante che lavora da 17 anni nella scuola dell'infanzia, di ruolo. Negli ultimi tre anni di scuola ho dovuto fare molte assenze per malattia, arrivando ai 2 mesi con stipendio ridotto al 50%. Le cause erano soprattutto di natura psicologica, una depressione con attacchi di panico e una serie di altri disturbi (cefalee, sindromi vertiginose, lombalgie acute, ecc). La mia Dirigente però, ogni volta che mi vede, mi minaccia di mandarmi alla visita collegiale se dovessi stare ancora a casa.


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… sono una maestra elementare. E' da un anno che soffro di parecchi disturbi, il più importante dei quali è una colite che ormai non reagisce più a nessun farmaco e che mi sta portando ad attacchi di panico, nel senso che non riesco più a uscire di casa perché ho paura di stare male. Ho iniziato una psicoterapia. Lo psichiatra non vuole somministrarmi dei farmaci e non mi ha ancora formulato una diagnosi …

… da lungo tempo ormai non riesco più a dormire; pur prendendo sonniferi mi sveglio in piena notte e i pensieri mi angosciano. …Comincio ad intravedere atteggiamenti, da parte di dirigenti e colleghi, di mobbing, non solo nei miei confronti. Mi sento sempre più tagliata fuori. Forse sto impazzendo?…

insegno da venti anni in una sede lontana 15 km da casa, ho un fratello ed una mamma con disturbi psichiatrici che vivono con me, mio marito ed i nostri tre bambini. Lo stress derivante da una situazione familiare delicata è aggravata dal disagio della lontananza della sede di servizio, dal numero elevato di classi


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BASI NORMATIVE:

Il nuovo Testo Unico sulla tutela della salute nei posti di lavoro (D. Lgs. 81/08 agli artt. 15; 17; 20; 28; 36; 37) ribadisce la necessità di compilare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR: contenente anche gli interventi atti a contrastarli) e prevede l’obbligo per il datore di lavoro di provvedere all’attività di formazione, informazione e prevenzione dei rischi specifici (inerenti la professione svolta) che comporta lo Stress Lavoro Correlato (SLC). La succitata normativa impone inoltre di considerare anche “genere ed età” del lavoratore (insegnanti sono all’82% donne con età media di 50 anni). Il dirigente scolastico ha infine il compito – ai sensi dell’art. 15 del DPR 461/2001 – di stilare una relazione d’accompagnamento alla Commissione Medica di Verifica (ed alla Commissione Medica di II istanza in caso di ricorso dell’interessato), qualora chiedesse per il dipendente l’accertamento medico (ai sensi dell’art. 5 della L. 300/1970).


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Art. 4 punto 5 Art. 4 punto 5 ““Il datore di lavoro adotta le misure necessarie per la sicurezza e Il datore di lavoro adotta le misure necessarie per la sicurezza e

la salute dei lavoratorila salute dei lavoratori” (bibliografia internazionale su helping professions)” (bibliografia internazionale su helping professions)

Art. 17 punto 1 Art. 17 punto 1 “Il medico competente collabora alla predisposizione delle “Il medico competente collabora alla predisposizione delle

misure per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori”misure per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori”

Art. 21 (Informazione dei Lavoratori) Art. 21 (Informazione dei Lavoratori) “Il DS provvede affinché ciascun lavoratore “Il DS provvede affinché ciascun lavoratore

riceva riceva un’adeguata informazione e formazione suun’adeguata informazione e formazione su: i rischi per la sicurezza e la : i rischi per la sicurezza e la

salute connessa all’attività dell’impresa in generale…i salute connessa all’attività dell’impresa in generale…i rischi specifici cui è rischi specifici cui è

esposto in relazione all’attività svoltaesposto in relazione all’attività svolta””

Art. 22 Art. 22 ““La formazione deve essere periodicamente ripetuta (anche per i casi di La formazione deve essere periodicamente ripetuta (anche per i casi di

trasferimento e assunzione) e l’RSPP ne ha particolare dirittotrasferimento e assunzione) e l’RSPP ne ha particolare diritto””

Art. 22 c 6 Art. 22 c 6 “La formazione dei lavoratori deve avvenire nell’orario di lavoro e non “La formazione dei lavoratori deve avvenire nell’orario di lavoro e non

può comportare oneri economici a carico dei lavoratori”può comportare oneri economici a carico dei lavoratori”

Art. 28 D. Lgs. 81/08 Art. 28 D. Lgs. 81/08 “…la valutazione di tutti i rischi da stress lavoro correlato “…la valutazione di tutti i rischi da stress lavoro correlato

sono anche quelli connessi alle differenze di genere ed età…sono anche quelli connessi alle differenze di genere ed età…

Il dirigente e i D. Lgs. 626/94 – 81/08


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Art. 28 D. Lgs. 81/08 Art. 28 D. Lgs. 81/08 “…la valutazione di tutti i rischi da stress lavoro correlato sono “…la valutazione di tutti i rischi da stress lavoro correlato sono

anche quelli connessi alle differenze di genere ed età…anche quelli connessi alle differenze di genere ed età…

Art. 15, comma 1, lettere Art. 15, comma 1, lettere n; o; p; qn; o; p; q: per il DL vi sono anche : per il DL vi sono anche “… i doveri di adeguata “… i doveri di adeguata

formazione e informazione, in orario di lavoro, sui rischi specifici cui il lavoratore è formazione e informazione, in orario di lavoro, sui rischi specifici cui il lavoratore è

esposto in base all’attività svolta…”esposto in base all’attività svolta…”

Art. 17, comma 1: Art. 17, comma 1: i rischi e contromisure devono essere riportati nel DVRi rischi e contromisure devono essere riportati nel DVR

Art. 20, comma 2, lettera Art. 20, comma 2, lettera hh: : tra gli obblighi dei lavoratori rientra la partecipazione ai tra gli obblighi dei lavoratori rientra la partecipazione ai

programmi di formazione organizzati dal DL sui rischiprogrammi di formazione organizzati dal DL sui rischi

Art. 31, comma 3-4: Art. 31, comma 3-4: il DL può/deve avvalersi di persone esterne in possesso delle il DL può/deve avvalersi di persone esterne in possesso delle

adeguate conoscenze professionali con specifici requisitiadeguate conoscenze professionali con specifici requisiti

Art. 36 e 37: Art. 36 e 37: DL provvede affinché ciascun lavoratore riceva, sul luogo di lavoro, DL provvede affinché ciascun lavoratore riceva, sul luogo di lavoro,

adeguata, periodica e facilmente comprensibile formazione sui rischi specificiadeguata, periodica e facilmente comprensibile formazione sui rischi specifici

Art. 37: Art. 37: il RLS ha diritto a una formazione specifica e all’aggiornamento periodicoil RLS ha diritto a una formazione specifica e all’aggiornamento periodico

Art. 37 comma 4: Art. 37 comma 4: la formazione deve avvenire in occasione della costituzione del la formazione deve avvenire in occasione della costituzione del

rapporto di lavoro, di trasferimento o del cambiamento di mansionirapporto di lavoro, di trasferimento o del cambiamento di mansioni

Il dirigente e il D. Lgs. 81/08


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Il termine “BURN-OUT” è diventato di moda nell’ultimo quarto di secolo e, nella scuola, anche un po’ dopo (intorno al 1980).

E’ una parola inglese che alla lettera vuol dire “ESSERE BRUCIATI”.

Se ci si allontana dalla traduzione letterale, le espressioni italiane “NON POTERNE PIU’” o “ESSERE SCOPPIATI” rendono molto bene l’idea di cosa sia effettivamente il burn-out.


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Cercare conferme su “stranezze” ascoltando in modo Cercare conferme su “stranezze” ascoltando in modo

discreto: colleghi, studenti, genitori (analisi di clima)discreto: colleghi, studenti, genitori (analisi di clima)

Effettuare colloqui con l’interessato approfondendo i motivi del Effettuare colloqui con l’interessato approfondendo i motivi del

disagio e saggiando la storia personaledisagio e saggiando la storia personale

Acquisire elementi dal fascicolo personaleAcquisire elementi dal fascicolo personale

Richiedere informazioni presso le precedenti scuoleRichiedere informazioni presso le precedenti scuole

Cercare il contatto con la famiglia o MMG (assai rischioso)Cercare il contatto con la famiglia o MMG (assai rischioso)

Richiedere visita ispettiva (nel caso stilare istruttoria accurata)Richiedere visita ispettiva (nel caso stilare istruttoria accurata)

Predisporre accurata relazione su tutta la vicenda (no giudizi)Predisporre accurata relazione su tutta la vicenda (no giudizi)

Richiedere visita medico-collegiale nell’interesse del docenteRichiedere visita medico-collegiale nell’interesse del docente

Creare ambiente per reinserimento lavorativo (seminari DMP)Creare ambiente per reinserimento lavorativo (seminari DMP)

Gestione del docente affetto da DMP da Gestione del docente affetto da DMP da parte del dirigente scolastico parte del dirigente scolastico


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Lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa riferito più frequentemente

Lo stress interessa quasi un lavoratore europeo su quattro

Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta allo stress

Nel 2002 il costo economico dello stress legato all’attività lavorativa nell’UE a 15 era di circa 20.000 Mln EUR!Il numero di persone che soffrono di stress legato all’attività lavorativa è destinato ad aumentare.


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Sono sempre più numerose le persone colpite da problemi di stress sul luogo di lavoro. I motivi sono:

innovazioni apportate alla progettazione, all’organizzazione e alla gestione del lavoro

contratti precariprecarietà del lavoroaumento del carico di lavoro e del ritmo di

lavoro elevate pressioni emotive esercitate sui

lavoratoriviolenza e molestie di natura psicologica scarso equilibrio tra lavoro e vita privata


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Lo stress sul lavoro può colpire:chiunque, a qualsiasi livelloqualsiasi settore aziende di ogni dimensione.

Lo stress influisce:sulla salute e la sicurezza delle singole personesulla salute delle imprese sulla salute delle economie nazionali.


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Lo stress può mettere in pericolo la sicurezza Lo stress può mettere in pericolo la sicurezza sul luogo di lavoro e contribuire all’insorgere di sul luogo di lavoro e contribuire all’insorgere di

altri problemi di salute legati all’attività altri problemi di salute legati all’attività lavorativa quali i disturbi muscoloscheletrici.lavorativa quali i disturbi muscoloscheletrici.

Lo stress incide in misura massiccia sul Lo stress incide in misura massiccia sul risultato economico di un’organizzazione.risultato economico di un’organizzazione.


2020

““Io amo l’umanità… Io amo l’umanità…

… … È la gente che non sopporto!”È la gente che non sopporto!”

(Charlie Brown)(Charlie Brown)


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• Al cuore di tutto il processo si trova Al cuore di tutto il processo si trova l’insegnante l’insegnante o, meglio, o, meglio, la RELAZIONEla RELAZIONE che egli instaura con che egli instaura con l’allievo e la classe.l’allievo e la classe.

• È proprio È proprio tale tale relazionerelazione a a determinare la determinare la QUALITA’ QUALITA’ e lae la QUANTITA’ QUANTITA’ dell’apprendimentodell’apprendimento..

La La SCUOLASCUOLA è unè un luogo di emozioni, luogo di emozioni, sentimenti, affetti…sentimenti, affetti…


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• L’insegnante dovrebbe essere L’insegnante dovrebbe essere CONSAPEVOLECONSAPEVOLE di di COSA ACCADECOSA ACCADE, o può accadere, , o può accadere, NELLA SUA MENTE NELLA SUA MENTE mentre lavora,mentre lavora, di cosa accade di cosa accade NELLA MENTE NELLA MENTE DELL’ALUNNO e all’interno del gruppo classeDELL’ALUNNO e all’interno del gruppo classe durante l’apprendimentodurante l’apprendimento..

• Chi insegna dev’essere CONSAPEVOLE della Chi insegna dev’essere CONSAPEVOLE della presenza presenza e del ruolo delle EMOZIONIe del ruolo delle EMOZIONI e del fatto che e del fatto che se esse se esse vengono riconosciute e la loro espressione viene vengono riconosciute e la loro espressione viene assecondata si ha assecondata si ha CRESCITA, APPRENDIMENTO, CRESCITA, APPRENDIMENTO, SVILUPPOSVILUPPO, mentre , mentre se esse vengono negate o inibite se esse vengono negate o inibite si rischia si rischia l’arresto cognitivo e psichicol’arresto cognitivo e psichico..


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• La nascita dell’La nascita dell’interesse interesse e l’e l’approfondimentoapprofondimento di una di una materia di studiomateria di studio dipendono in primo luogo dipendono in primo luogo dall’dall’INSEGNANTE INSEGNANTE e dal e dal MODO in cui INSEGNAMODO in cui INSEGNA, non , non tanto in termini di tanto in termini di capacità di trasmissionecapacità di trasmissione ( (saper far saper far bene la lezionebene la lezione), bensì in termini di ), bensì in termini di CAPACITA’ di FAR CAPACITA’ di FAR SENTIRE la materia come SIGNIFICATIVASENTIRE la materia come SIGNIFICATIVA per lo per lo studente e studente e ADERENTE alle sue ESIGENZEADERENTE alle sue ESIGENZE..

• L’insegnante INSEGNA VERAMENTEL’insegnante INSEGNA VERAMENTE solo quando le solo quando le sue parole sue parole risuonano nel mondo interno dell’allievorisuonano nel mondo interno dell’allievo e e riescono a riescono a STUPIRLOSTUPIRLO, cioè a , cioè a fargli vedere IN MODO fargli vedere IN MODO NUOVO COSE GIA’ NOTE. NUOVO COSE GIA’ NOTE.


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IMPORTANZA PSICOLOGICA IMPORTANZA PSICOLOGICA dell’INSEGNANTE per il suo allievo, dell’INSEGNANTE per il suo allievo,

seconda solo a quella dei suoi genitori!!!seconda solo a quella dei suoi genitori!!!

L’insegnante NON è SOLO un L’insegnante NON è SOLO un TRASMETTOTORE, più o meno efficace, DI TRASMETTOTORE, più o meno efficace, DI NOZIONINOZIONI, ma è una , ma è una persona nei confronti della persona nei confronti della

quale l’allievo quale l’allievo MOBILITA un’intensità di MOBILITA un’intensità di EMOZIONI e SENTIMENTIEMOZIONI e SENTIMENTI tali da determinaretali da determinare, ,

anche successivamente nella propria vita, in anche successivamente nella propria vita, in positivo o in negativo, tutta una serie di positivo o in negativo, tutta una serie di scelte escelte e

di di modi di pensaremodi di pensare..


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• Tutto il Tutto il ciclo di vita scolastica di un giovaneciclo di vita scolastica di un giovane e e le le ESPERIENZE RELAZIONALI ed EMOTIVE ESPERIENZE RELAZIONALI ed EMOTIVE che qui incontrache qui incontra sono sono fondamentali per la sua fondamentali per la sua mente.mente.

• La La SCUOLASCUOLA è un è un momento decisivo nella vita momento decisivo nella vita di una personadi una persona, nel bene e nel male, nel bene e nel male, tale da , tale da determinaredeterminare non solo le sue future scelte non solo le sue future scelte lavorative, ma lavorative, ma la sua vita.la sua vita.


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Quando c’è la POSSIBILITA’ di DARE Quando c’è la POSSIBILITA’ di DARE CONSIGLI, vuol dire che il PROBLEMA è di CONSIGLI, vuol dire che il PROBLEMA è di

BEN SCARSO RILIEVOBEN SCARSO RILIEVO, perché , perché SE UN SE UN PROBLEMA è DAVVERO IMPORTANTE PROBLEMA è DAVVERO IMPORTANTE

NESSUNO PUO’ CONSIGLIARE NULLA A NESSUNO PUO’ CONSIGLIARE NULLA A NESSUNO NESSUNO e, anzi, è proprio in queste situazioni e, anzi, è proprio in queste situazioni

irrisolvibili, che hanno a che fare con la irrisolvibili, che hanno a che fare con la fatica fatica quotidiana del viverequotidiana del vivere, che si è messi alla prova , che si è messi alla prova

nel vero Sé.nel vero Sé.


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Certo, Certo, talvolta i talvolta i CONSIGLICONSIGLI possono avere possono avere qualche FUNZIONEqualche FUNZIONE, ma, , ma, nella sostanza, nella sostanza,

lasciano il tempo che trovanolasciano il tempo che trovano, quando non , quando non sono addirittura sono addirittura CONTROPRODUCENTI, o CONTROPRODUCENTI, o IMPLICITAMENTE OFFENSIVI, per chi li IMPLICITAMENTE OFFENSIVI, per chi li

ricevericeve ((come se una persona non avesse le come se una persona non avesse le capacitàcapacità di trovare di trovare da se stessa, e in se da se stessa, e in se stessastessa, le soluzioni ai propri problemi)., le soluzioni ai propri problemi).


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• A fronte di un problemaA fronte di un problema, dunque, , dunque, più che ricevere più che ricevere consigli e indicazioni di comportamentoconsigli e indicazioni di comportamento, può essere , può essere UTILEUTILE incominciare a incominciare a CONSIDERARE qual è il CONSIDERARE qual è il VERTICE da cui,VERTICE da cui, consapevolmente o menoconsapevolmente o meno, , ci ci poniamoponiamo nel considerarlo e a nel considerarlo e a domandarsi se non ci domandarsi se non ci siano siano PUNTI DI VISTA ALTERNATIVIPUNTI DI VISTA ALTERNATIVI..

• La La prima operazione mentale da compiereprima operazione mentale da compiere, quando ci , quando ci si trova a dover fronteggiare le varie CRITICITA’ si trova a dover fronteggiare le varie CRITICITA’ QUOTIDIANE esperite dagli insegnanti e dagli allievi QUOTIDIANE esperite dagli insegnanti e dagli allievi nelle loro interazioni, è nelle loro interazioni, è interrogarsi su COMEinterrogarsi su COME vengono vengono VISTE,VISTE, cioè cioè percepite, recepite e valutatepercepite, recepite e valutate..

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