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    IL SASRA

    Il sasra leterno ciclo di nascite e morti a cui gli esseri ordinari sono soggettiin base alla legge del karma : questultima li spinge in modo ineluttabile eincontrollato a rinascere di volta in volta nei vari tipi di esistenza o regni samsarici.

    Sei sono queste forme di esistenza : esseri infernali, preta, animali, uomini,asura, deva.

    Questi esseri senzienti1sono tutti soggetti allimpermanenza ed alla sofferenza esu tutti domina la legge del karma.

    Il sasra pu essere considerato contemporaneamente sia dal punto di vista dei 6regni suddetti sia dal punto di vista spaziale e cosmologico. Da questultimo aspetto,esso comprende un numero incommensurabile di universi, uguali al nostro e detti

    piccoli universi2. Il nostro universo si libra in seno allo spazio infinito, poggiandosopra una trama (o strato) daria pura che ha la forma di un doppio vajraincrociato (vivavajra) : su questa trama ci sono le acque, dalle quali emerge undisco dorato che sostiene la terra ; al centro di questa base - da unincastonaturadoro massiccio - sinnalza il monte Meru3, sovrastato dalle sfere incommensurabili(luna pi estesa dellaltra, andando dal basso verso lalto) dei cieli dei vari esseridivini del Rpadhtu e dellArpadhtu.

    Il Meru, attorno al quale orbitano il sole e la luna, lasse delluniverso ed circondato da 8 catene concentriche di montagne quadrangolari, delle quali 7 (doro)sono prossime al centro, mentre l8 (di ferro) ne pi distanziata.

    Fra luna e laltra catena fluiscono 7 laghi (tso)4, il primo dei quali circonda lostesso Meru ; dopo la 7 catena di monti dorati vi il grande oceano (chi gyatso)dacqua salata - in cui ondeggiano i 4 continenti e relativi sub-continenti5abitati daesseri umani ed animali - che delimitato allesterno dalla doppia catena montuosa(o muraglia) di ferro, detta Cakravala : essa di proporzioni smisurate e impediscealla luce del sole e della luna (che, con le stelle, si trovano a met altezza del Meru)di illuminare sempre luniverso. Il sole - composto di fuoco cristallizzato - racchiuso in un palazzo di cristallo ed trainato nelle sue orbite da un carro condottoda 7 cavalli ; la luna - composta di acqua cristallizzata - si trova in un reliquiariodargento ed condotta su un carro portato anchesso da 7 cavalli.

    1 Cio creature (visibili o invisibili) dotate di coscienza, seppure rudimentale, e di sensibilit allasofferenza. Le piante invece, pur possedendo venti di energia vitale, non hanno mente e quindi nonsono esseri senzienti.Il numero degli esseri senzienti indeterminato, indefinito.2 Il mondo in cui viviamo non lunico posto abitato delluniverso, perch vi un numero infinito didifferenti universi o sistemi-di-mondi (loka-dhtu) che ospitano vari tipi di esseri. Ci sono esseri senzientiovunque ci sia spazio e siccome lo spazio infinito, il numero degli esseri infinito. Il nostro universo(secondo i stra) quello chiamato Sah.Anche il tempo, del resto, non ha inizio, ma ogni eone (kalpa) preceduto da un altro eone, allinfinito.3Il Meru viene identificato col monte Kaila oppure si trova presso Bodh Gaya, il luogo - in India - in cuikyamuni ha ottenuto lIlluminazione.4 Sono detti St : sono quadrati, costituiti di acqua dotata delle 8 qualit (leggerezza, luminosit,chiarezza, purezza, freschezza, dolcezza, gusto e odore eccellenti) e ripieni di gioielli che esaudisconotutti i desideri. Per altre fonti, sono circolari e costituiti rispettivamente di latte, latte cagliato, burro,succo di canna da zucchero, vino, acqua pura ed acqua salata. Essi diminuiscono in larghezza eprofondit andando verso lesterno.5I sub-continenti o continenti-satelliti han la stessa forma dei continenti principali, rispetto ai quali songrandi la met.

    Centro Buddhista Giang ChubVia Del Colletto, 7 24030 Paladina (Bergamo)

    Tel/fax 035.637.060; www.jang-chub.it ; [email protected]

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    Allesterno del doppio muro di ferro, c il grande vuoto, immerso in unoscuritperpetua che rimane tale sino al raggiungimento dun altro universo.

    Dal basso verso lalto, luniverso suddiviso in 3 piani o regni (dhtu o loka), acui corrispondono determinati tipi desistenza1:

    1. regno del desiderio sensuale(kmadhtu o kmaloka) :

    comprende la parte sotterranea, quella inferiore e il Meru ; vi esistono gli esseriinfernali, i preta, gli animali, gli uomini, gli asura e gli di inferiori, tutti soggetti allalegge del desiderio sensuale (essi desiderano sperimentare e godere gli oggetti dei 5sensi, ossia della vista, delludito, dellolfatto, del gusto e del tatto);

    2. regno della forma (rpadhtu o rpaloka) :comprende la parte sovrastante il Meru ; vi abitano altri tipi di di, che sono

    liberi dalla concupiscenza e possiedono un corpo etereo ;3. regno del senza forma (arpadhtu o arpaloka) : molto aldisopra del rpadhtu ; vi risiedono altri di, privi di corpo.

    Sopra questi regni - ma aldifuori del sasra - si estendono i campi di buddha.La sfera celeste pi vasta ed elevata il Grande Akaniha, sede del Dharmakya,ldibuddha Vajradhara : il mondo dellIlluminazione, un regno di pace etranquillit, privo di sofferenza.

    Come s detto, esiste uninfinit di universi samsarici come questo ora descritto :ciascuno dei quali, in dimensioni sia uguali sia diverse da quelle del nostro, contienele 3 regioni del kmadhtu, rpadhtu e arpadhtu ed incentrato su un propriomonte Meru.

    Dunque, vi sono 6 tipi di esseri nonch innumerevoli mondi : ma la nostra attualepercezione impura (condizionata e limitata dal nostro karma) ci consente di vederesoltanto esseri umani ed animali e di cogliere unicamente - tra i tanti - questo singolo

    universo (e solo questo tipo di universo)2

    .

    1Tutti gli esseri - esclusi i buddha e gli arhat completamente realizzati - esistono in qualcuno di questi 3reami.2Vi anche chi ritiene invece che le suddivisioni delluniverso nei 3 dhtu non rappresentano il correttomodo di vedere tipico e proprio di un buddha e quindi non rispecchiano la realt assoluta. E allora perch

    kyamuni ha dato un tale insegnamento ? una persona, ad es., se deve comunicare la forma di unamontagna ad un cieco, prender come esempi le cose che questi conosce, in modo che nella sua mente siformi limmagine della montagna ; analogamente kyamuni - per far nascere nelle coscienze degliesseri il profondo senso della condizione reale delluniverso - ha insegnato basandosi sui loro diversilivelli di conoscenza (tanto vero che nel Klacakra vien fatta unanalisi delluniverso che contrasta conquella che si trova nei stra). E se Buddha giungesse oggigiorno direbbe che la Terra sferica, che laluna ruota attorno alla Terra e la Terra attorno al sole ; e parlerebbe dei pianeti, delle astronavi, ecc.tenendo conto delle attuali conoscenze delluomo moderno. La forma dei diversi mondi delluniverso nonpu essere determinata in modo definitivo, perch solo la forza del karma degli esseri che determina lecaratteristiche del mondo in cui essi vivono.Comunque, per raccordare la cosmologia tibetana (secondo cui la Terra piatta) con quella occidentale(caratterizzata da pianeti rotondi) si potrebbe pensare al Meru come lasse terrestre ;

    al Videha come lAustralia, lOceania, il Giappone, le Filippine e lIndonesia ; al Jambudvpa come lAsia in generale o solo lIndia ; al Godnya come lEuropa, lAfrica e il Medio Oriente ; al Kuru come lAmrica.

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    1) I L K A M A D H A T U

    Il Meru una montagna fatta a quadrilatero1, posta al centro delluniverso, alta80.000 leghe, con 4 gradini per base e dalla cima formata da una pianura ; la sua

    base, che affonda in profondit sotto il livello delloceano, alta tanto quanto laparte che sinnalza fuori di esso. Un albero favoloso (lalbero dei desideri)attraversa il centro di questa montagna dalla base alla cima, dove esso pieno digermogli e frutti. Il monte costituito di metalli e pietre preziose :

    --il fianco nord : smeraldo o oro (verde o giallo) ;--il fianco est : cristallo o argento (bianco) ;--il fianco sud : lapislazzuli o zaffiro (blu) ;--il fianco ovest : rubino o corallo (rosso).La loro luce viene riflessa rispettivamente su ciascuno dei 4 continenti che -

    ognuno su uno zoccolo doro massiccio a forma di tartaruga - galleggiano come isole(dvpa) sul Grande Oceano ai 4 punti cardinali.

    Essi sono :

    1) il continente meridionale :quello che i moderni scienziati chiamano Terra, viene considerato dai tibetani uncontinente galleggiante sui mari a sud del Meru, e viene chiamato Jambudvpa(lisola di jambu) : jambu il mitico albero della melarosa. Lattributo

    principale di questo continente il boschetto di alberi che esaudiscono tutti idesideri, i cui frutti cadono come pioggia. E a forma trapezoidale o di cono (con la

    punta verso il basso), il suo centro il seggio adamantino (vajrsana) a Bodh Gaya,dove kyamuni raggiunse lIlluminazione. Anche i satelliti gemelli di talecontinente hanno la stessa forma e sono chiamati Chamara e Upachamara.

    E una grande fortuna nascere sulla Terra in una condizione umana2, poichsolamente un essere umano ha lo stimolo a cercare una via di scampo dal sasra,

    lopportunit di venire a contatto col Dharma e il tempo per studiarlo e praticarlo ;inoltre questo lunico continente sul quale nascono i buddha e fiorisce la lorodottrina.

    In questo mondo non vi certezza della durata della vita : alcune persone vi sonomorte allet di 10.000 anni, altre a 1.000, altre muoiono a 50 o addirittura quandosono ancora nel ventre materno.

    2) il continente orientale : chiamato Virat-deha o [Prva]videha ed ha la forma a mezzaluna. Su di esso si

    possiede una forma umana particolarmente bella e nobile ; abitato da giganti, dalla

    1Per altri, rotonda.2La rinascita umana presente anche in altri mondi ed universi diversi dal nostro : ad es., nel mondo diUttarakuru vi sono esseri umani che hanno un corpo come il nostro.

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    faccia a mezzaluna, tranquilli e miti, che vivono 500 anni e si nutrono soprattutto diriso e vegetali. Qui la luce chiara e limpida poich riflette la parete orientale delMeru, fatta di cristallo o dargento.

    I suoi due continenti-satellite sono Deha e Videha.

    3) il continente settentrionale : detto [Uttara]kuru ed di forma quadrata. E affiancato dai satelliti Kurava e

    Kaurava. Questo continente il pi felice e il pi vasto delle 4 isole abitate dagliuomini. La gente alta 8 volte noi, ha il viso quadrato simile a quello dei cavalli econduce una sana vita in comune. Abitano sugli alberi e non sentono il bisogno divestirsi o di costruirsi ripari, citt o villaggi. Non c propriet o matrimonio privato,e non sono turbati dai desideri o dallaggressivit. Le donne allattano con le dita, e i

    bambini vengono allevati in comune : i maschi dagli uomini, le femmine dalledonne.

    Per il sostentamento necessario pochissimo lavoro : il grano matura da s, e risofragrante bolle sul fuoco ; gli alberi hanno sempre foglie e frutti : la terradellabbondanza.

    La vita qui ha una durata fissa di 1.000 anni, trascorsi in totale beatitudine ebenessere, salvo che 7 giorni prima di morire allorch si sente la voce agghiacciantedella morte che bisbiglia allorecchio del morituro che ora il tempo arrivato allafine e quali sofferenze gli saranno riservate nella prossima vita.

    In questo continente non vi alcuna religione e la gente incapace di meditazionidifficili. In sostanza non si produce alcun karma negativo, ma non si fa neppurealcun progresso verso la liberazione dal sasra.

    Lattributo principale di questo continente sono i cereali che crescono

    spontaneamente (senza bisogno di essere seminati e coltivati), nutrimentoinesauribile e delizioso.

    4) il continente occidentale : detto [Apara]godnya ed di forma circolare. I suoi due continenti-satellite

    sono Shatha e Uttara-mantrina. Rotondo pure il viso degli abitanti, che sono forti epotenti e grandi 4 volte noi uomini e vivono per 500 anni.

    Qua si trovano una felice esistenza umana e un grande godimento di ricchezze inun paese di laghi e di pascoli con numerosissimi armenti. Il Dharma presenteanche qui, ma non prospera, perch gli abitanti sono rozzi ; vivono mangiandosolamente burro, formaggio e carne. Essi hanno esperienze sinestetiche - per es.,

    locchio sente suoni e lorecchio vede colori - e compiono latto sessuale solamente10 o 12 volte nel corso della loro vita.

    Lattributo principale di questo continente la mandria di mucche cheesaudiscono tutti i desideri : ogni mammella duno di questi animali mitici offretutto ci che una persona vuole1.

    Il Kmadhtu comprende 6 forme di esistenza, di cui 3 sono dette infelici osfortunate perch vi prevale la sofferenza :

    --esseri infernali--preta

    1 Infatti, la mucca - determinante per leconomia di una societ agricola - un simbolo naturale digenerosit.

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    --animalie le altre 3 sono dette felici o fortunate perch offrono la possibilit di godere

    dinnumerevoli piaceri samsarici : in esse si rinasce per effetto di azioni virtuosecompiute sotto l influenza dellignoranza e con motivazioni impure. Sono :

    --esseri umani--asura

    --alcuni tipi di deva.Tutti questi esseri hanno forme fisiche diverse e i loro sensi sono dominati dallerelazioni con gli oggetti materiali, cio con forme, suoni, odori, sapori ed oggettitangibili ; i loro scopi, il loro piacere e dolore sono definiti in termini di stimolisensoriali e grossolana materialit. E il mondo delle passioni, dei desideri sensualie degli oggetti sensori, nel quale gli esseri senzienti hanno corpi grossolani e pensierideconcentrati e confusi.

    A) IL REGNO INFERNALE

    Sulla superficie dell isola di Jambu vi sono gli inferni temporanei ooccasionali ; sotto terra (e precisamente sotto Bodh Gaya) - al centro del mondoinfernale - c la corte di Yama, dio degli inferi 1; sotto di questa vi sono 8 infernicaldi (ciascuno con 6 appendici), ordinati in colonna luno sotto laltro ma in modotale che linferno centrale (il quarto) sia il pi ampio e gli inferni in cima ed infondo siano i pi piccoli.

    Ad una certa distanza da tali inferni caldi vi sono 8 inferni freddi, pure luno sottolaltro e agli stessi livelli di quelli caldi.

    Nellinferno i dannati devono attraversare il Baitarani o fiume del triplicesentiero, su una delle cui rive sta una donna mostruosa che guida gli esseri verso i

    loro tristi destini.Gli inferni sono i seguenti :

    1) inferni occasionali o temporanei o inferni per un giorno :

    ve ne sono molte variet e la loro ubicazione varia a seconda del karma, ma ingenerale si trovano sulla superficie della terra (su montagne, nei deserti, in fiumi o

    presso sorgenti calde o laghi) ; alcuni per si trovano anche sotto terra. La sofferenzae la durata della vita vi sono incerte.

    Mentre gli inferni inferiori sono creati dal karma collettivo di tutti gli esseriviventi, questi inferni occasionali sono innumerevoli ed individuali, creati da

    particolari attivit di individui o di gruppi. La causa della rinascita in tali inferni

    losservare la moralit durante il giorno, ma non di notte - o viceversa : ad es., ilcaso di un macellaio che di giorno continua a macellare gli animali, mentre si astienedal farlo durante la notte2.

    2)gli 8 inferni caldi :

    qui le sofferenze sono dovute al fuoco, alle fiamme, a luoghi incandescenti o astrumenti roventi e consistono nel venire continuamente bruciati ed uccisi. La duratadella vita e la sofferenza che vi si prova si quadruplicano ogni volta che si scende daun inferno a quello successivo.

    1Quando egli avr esaurito il proprio karma come dio degli inferi, rinascer in questi mondi infernali,dove prover tutti i tormenti inflitti agli altri.2In tal caso, nellinferno vivr felice di notte e soffrir moltissimo di giorno.

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    Si trovano, nellordine, sotto il Jambudvpa e precisamente sotto lo stpa di BodhGaya :

    a) linferno Rinnovantesi o di Risurrezione o dei Rianimati :vi rinascono gli esseri umani che trascorrono gran parte della loro vita uccidendo

    intenzionalmente (come i soldati e i macellai), i suicidi e i tiranni. In esso gli esseri

    hanno la capacit di ricordare gli atti non-virtuosi delle loro vite precedenti ; ora, nonappena unazione ricordata, appaiono armi, coltelli e spade, con cui essicombattono uccidendosi a vicenda ; appena uccisi, sorge un vento freddo che lirisuscita ogni volta nello stesso inferno e quando una voce dallaltoordina :Rinascere ! rinascere ! tutti si rialzano per uccidere ed essere ancora uccisifino allesaurimento del proprio karma. La vita qui consiste nella continuaripetizione di questa sequenza e pu durare anche 9 miliardi di anni ;

    b) linferno del Filo Nero o della Corda (o Linea) Nera : linferno per i ladri, qualora il furto sia stato accompagnato da un assassinio ;

    mentre per altre Tradizioni, linferno di coloro che han disprezzato i genitori e ireligiosi e che han picchiato gli altri con bastoni, fruste ed oggetti contundenti. Qui iservi del Signore della Morte (Dharmarja) sistemano le vittime come tronchi datagliare, disegnando sui corpi 4, 8, 16 o 32 linee : una sega ardente li affettaseguendo tali linee, ma - sebbene fatti a pezzi - nessuno di loro pu morire ;

    c) linferno dello Sfracellamento o Stritolante : chiamato anche Affollato ed per i malvagi colpevoli di aver usato del sesso

    sconvenientemente, qualora il reato sia stato accompagnato da un assassinio. Peraltre Scuole, invece linferno di chi ha ucciso insetti o altri animali (ad es.,schiacciando una zanzara con le dita). Qui uninfinit di esseri sono sistemati come

    cimici in un immenso mortaio di fuoco ; un pestello grande come una montagna cadea precipizio e li schiaccia ; non appena il pestello risale, tutti tornano in vita peressere nuovamente sterminati ;

    d) linferno Urlante o del Lamento :rinasce qui il monaco che ha rotto il voto di astinenza dal bere alcool. Per un

    laico, bere alcool non di per s un delitto, ma se ci si ubriaca tanto da rompere unaltro dei voti - uccidendo, rubando o comportandosi male sessualmente - si caderidendo in questo inferno. Per altre Tradizioni, vi sconta la pena chi ha sciupato ciboed acqua o ha ostruito corsi dacqua. Qui non si fa che piangere in unimmensastanza di ferro rovente senza porte n finestre ;

    e) linferno Fortemente Urlante o del Grande Lamento :questo inferno ha origine dal mentire o dal parlare duramente con intenzione

    astiosa, dallo spergiurare, dalla corruzione, dal tradire la fiducia, dalla falsapubblicit, e da un governo o da una giustizia venale. Vi rinascono gli eretici. Sitratta di una casa costituita da due immense stanze di ferro rovente, poste una sopralaltra : gli esseri che vi abitano vivono nel terrore di cadere da quella superioreallinferiore, dove i tormenti sono orribili ;

    f) linferno Bruciante o Bollente :

    il destino di coloro che hanno commesso crimini mediante il fuoco, per es.compiendo atti incendiari o uccidendo esseri viventi con lincendio di una foresta.Vi rinasce anche chi provoca dissensi fra gli altri. Si tratta di un enorme vaso di

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    ferro, grande come infiniti sistemi solari e pieno di ferro fuso : le vittime vivono nelmetallo bollente e quando riescono a salire in superficie i servi del Signore dellaMorte, creati dal loro stesso karma, li afferrano per il collo con un uncino e sfondanoloro il cranio a colpi di clava ;

    g) linferno Intensamente Bruciante o Molto Bollente :

    il risultato delluccidere, del rubare, del malcostume sessuale o del mentire,accompagnati da un intenzionale pervertimento della verit ( qui ad es. che sitrovano i medici ciarlatani e gli apostati), nonch del rubare il cibo agli yogi,violentare monache e laiche virtuose, sedurre monaci o persuadere la gente conqualunque tipo di dottrina perversa a non credere nel karma. Si tratta di una casa diferro rovente : i corpi degli esseri che abitano qui sono sventrati da tridentiarroventati che i servi del Signore della Morte infilano loro nellano e fanno usciredalla testa ;

    h) linferno Tortuoso o Interminabile (Avci) :esso si trova sotto il livello del mare tanto quanto la cima del monte Meru ne

    aldisopra. E una prigione di ferro incandescente ; le fiamme ne lambiscono lepareti : le vittime e il fuoco diventano una sola cosa. Alcuni esseri vengono bolliti inpentole di ferro colme di bronzo fuso, a testa in gi. E il risultato dellavercommesso una delle Cinque Azioni Nefande (uccidere la propria madre o il proprio

    padre o un arhat, ferire intenzionalmente un buddha, creare dissenso in una comunitspirituale), o di azioni come luccisione del proprio Lama o il privare una nazionedel suo approvvigionamento dacqua o il distruggere il Dharma o le comunit

    buddhiste.

    3) i 16 inferni periferici, cio confinanti o limitrofi a ciascuno degli inferni

    principali :

    si tratta di un gruppo di 4 situato ad ognuno dei 4 punti cardinali di ciascuno degli8 inferni principali. Man mano che si consuma il karma che ha causato la rinascitadi un essere in un inferno caldo, esso si sposta progressivamente verso queste 4regioni circolari, morendo e rinascendo ogni qual volta passa dalluna allaltra. Unadelle cause per rinascervi il trasgredire i propri voti ed impegni ; o il portar via levesti, le statue che rappresentano Buddha o le stoffe che servono per avvolgere isacri testi ; o il bruciare insetti, buttandoli nel fuoco.

    I 4 gruppi dinferni sono detti :a) Kukla (crogiolo di carbone ardente)b) Kuapa (palude di cadaveri)c) Kuramrga (sentiero [irto] di rasoi)

    d) Vaitara (fiume di braci).

    4) gli 8 inferni freddi :

    si trovano sia sotto il Jambudvpa (a nord di Bodh Gaya) - a una certa distanzama agli stessi livelli degli 8 inferni caldi - sia sotto le montagne di ferro delCakravala.

    La durata della vita nel primo di questi inferni pari al tempo occorrente per

    vuotare 80 sacchi di grani di sesamo, prelevandone un grano ogni anno. Quanto aglialtri inferni, la vita vi 20 volte pi lunga ogni volta che si discende da un inferno aquello successivo, e la sofferenza vi aumenta pure in proporzione.

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    In questi luoghi non c n sole n luna e tutto nelloscurit. Il corpo degliesseri ricoperto di piaghe, che al contatto del vento gelido scoppiano e si riformanoin continuazione. Quando si piange per la sofferenza, i denti si congelano insieme eil corpo diventa blu e si spacca, e molti insetti entrano nelle piaghe e divorano lacarne e il pus. Tutto ci il risultato di unattivit odiosa, in particolare i criminicontro il Dharma compiuti interiormente.

    I nomi di questi inferni sono : Arbuda (geloni), Nirarbuda (geloni insuppurazione), Aaa (tremore), Hahava (lamento per il freddo), Huhuva (gemito peril freddo), Utpala (loto blu), Padma (loto), Mahpadma o Puarika (grande loto oloto bianco).

    5) linferno del Vajra :

    un doppio vajra incrociato sbarra luscita da questo specialissimo inferno,destinazione di coloro che abusano del cammino tantrico, che per distrazione oegoismo rompono i loro voti tantrici. Qui gli implacabili Dharmapla li assalgonocon furia. Questo un inferno di spaventosissime immagini demoniache, linferno

    pi terribile, perch le sue sofferenze sono paranoiche piuttosto che fisiche, difficilida alleviare da qualcun altro. Il timore per se stessi rende praticamente impossibile ilriconoscimento della natura delle immagini e la fuga.

    B) IL REGNO DEI PRETA

    Questo regno comprende due classi di spiriti : i preta in senso stretto o spiriti affamati, che non danneggiano nessuno

    ma soffrono per se stessi ; dmoni che vagano nelluniverso in stato di agitazione ed infelicit, facendo

    del male quasi disperatamente, per abitudine. Molti di essi sono dotati dipoteri soprannaturali.

    A) Il regno degli spiriti affamati si trova appena sotto terra (e precisamentesotto la foresta di Sitavan, presso Rajagriha, in India) o nel regno di Yama (lamorte)1, ma molti di loro si aggirano nei deserti o vagano per laria. Essi patiscono iltormento di non vedere mai soddisfatti i propri desideri e soffrono inoltre caldo efreddo2, stanchezza, fame e sete, nonch il timore di venir distrutti. Sono soggetti aduna grande oscurazione mentale : la loro intelligenza, seppure maggiore di quelladegli animali, non sviluppata e acuta come quella degli esseri umani e quindi nonsono in grado di conoscere i significati del Dharma.

    I preta sono alti, hanno una grande testa ed un grande stomaco ; il ventre - purprivo di visceri - pure enorme, la bocca piccola come la cruna dun ago , la golaha tre nodi, il collo e le membra sono sottili, la pelle ruvida ed i capelli e i peli irti.Diventano come scheletri rinsecchiti a causa della mancanza dacqua ; alcuni

    1Le loro case sono simili a prigioni di ferro.2 In estate, il chiaro della luna li brucia e li scortica e dinverno il sole fa loro soffrire un freddointollerabile.

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    sembrano un tronco dalbero bruciato, altri una verga ; e sono continuamente incerca di alimenti, ma senza riuscirci : infatti,taluni vedono acqua e cibo a distanza, che per scompare allavvicinarvisi ;altri trovano cibo, che per - appena tocca la loro bocca - diventa un acido opus o veleno o altra sostanza sgradevole (come sputo, vomito, ecc.) ;altri ancora - avendo ottenuto del cibo - non sono in grado dingoiarlo a causa

    del loro collo sottile.I preta, in effetti, possono nutrirsi solo delle offerte fatte nel corso di una

    cerimonia religiosa e poi inviate loro.Infine, vi sono preta che soffrono per il fatto di avere numerosi altri preta annidati

    nel proprio corpo o - per una madre - di dare alla luce 500 figli per volta.Circa la durata della loro esistenza, i preta vivono 500 dei loro anni, pari a 15.208

    anni umani.Rinasce preta chi avaro, ingordo ed egoista, chi ruba, chi invidioso e chi al

    momento della morte ha attaccamento per cibi e bevande.

    B) Gli altri esseri senzienti che appartengono alla classe dei preta sono spiriti edmoni quali i rkasa, i bhta, i graha - dei quali si tratter nel capitolo delledivinit samsariche. Vi appartengono anche gli esseri del bar-do, di cui si parlera proposito dello stato intermedio tra la morte e la rinascita successiva.

    C) IL REGNO ANIMALE

    Gli animali vivono sui 4 continenti e sugli 8 subcontinenti. Essi sono ilrisultato di una precedente stupidit, unintenzionale ignoranza. Guidati soprattuttodalle loro reazioni istintive (nutrirsi e riprodursi), per lo pi non hanno nintelligenza n volont : non sono capaci di trovare ci che li porta alla felicit (fede,compassione, ecc.) n di distinguere ci che arreca loro beneficio oppure danno.1

    Se domestici, vengono sfruttati e sono obbligati a varie attivit ; se selvatici, sonodestinati ad essere uccisi per le loro carni o pelli. In genere, sono costretti amangiare qualunque cosa cpiti loro vicino e soffrono anche di caldo, freddo, fame e

    paura. La durata della loro vita incerta : al massimo dura un kalpa o unantahkalpa.

    In generale, rinasce animale chi disprezza il Dharma o disturba chi si sforza dicomprendere il Dharma ; e chi insulta gli altri con nomi di animali (ad es., dandoglidel porco o del cane). In particolare poi, il serpente nasce dalla rabbia, il leonedallorgoglio, il cane dallarroganza, il corvo dallinsolenza, le specie velenosedalluccisione di animali, i carnivori dallingordigia e dalla rabbia, il cavallo dal nonaver pagato i debiti, la scimmia dallingordigia e dal praticare lo yoga fisico solo

    per aver benessere e benefici di salute, la marmotta dal praticare lo yoga della

    1Peraltro, anche un animale pu compiere karma positivo: un gatto verso il proprio cucciolo pu avereun comportamento amorevole, un cane pu essere utilissimo per il proprio padrone cieco; e se nonmorde, non danneggia gli altri, questa una forma di moralit che lo pu far rinascere come essereumano.

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    mente solo per il desiderio della concentrazione e senza alcuna intenzione superioredi meditazione (come invece lha un bodhisattva).

    Peraltro, alcuni animali rappresentano dei simboli in senso positivo ; cos ad es.,il serpente il simbolo della comprensione della quintuplice esistenza (5

    buddha, 5 skandha, 5 elementi, 5 colori, ecc.) per ci che essa ; la mangusta il simbolo della ricchezza materiale e spirituale ; la tartaruga il simbolo di costante beatitudine ; la scimmia simboleggia la perseveranza nella condizione di arhat ; lantilope rappresenta la pacificit e quindi la quiescenza yogica ; il pesce il simbolo di tutti gli esseri viventi che - come pesci in un mare

    infinito - sono immersi nel sasra. I pesce doro rappresenta la preziosit degliesseri samsarici, che van liberati dallignoranza ; lelefante simbolo di costanza e solidit. La pelle di elefante che pende dalle

    spalle di una divinit simboleggia invece il superamento dellignoranza ; il pavone simbolo della trasformazione in positiva di qualsiasi situazione

    negativa ;la tigre : un grembiule di pelle di tigre attorno ai fianchi simboleggia la

    soppressione dellerronea credenza in un ego personale ed eterno ; il cervo (o daino) : la sua pelle sulla spalla sinistra di una divinit rappresenta

    la grande compassione verso tutti gli esseri senzienti.

    In senso negativo, troviamo ad esempio :-il maiale, simbolo di avidit ;-il serpente, simbolo di odio ;-il gallo, simbolo di ignoranza.

    Alcuni animali sono dotati di poteri sovrannaturali : essi sono detti animalidivini o bestie mitologiche, perch la loro nascita miracolosa come quella di undeva e non ha origine da un utero o da un uovo. Alcuni di essi sono

    a) prediletti dagli di :i cigni, i pavoni, le api e i cervi maschi che popolano i giardini celesti. Essi

    vivono in uno stato di radiosit, godendo dei piaceri celesti ma senza avereunintelligenza particolarmente acuta ; precedentemente erano pittori e scultori che

    prestavano i loro servigi alla comunit ;b) cavalcature di di :

    ad es., i grua1;c) semidei al comando degli di :

    esseri semi-divini, geni o spiriti che risiedono nelle montagne o sugli alberidelle pendici inferiori del Meru o sotto terra. Sono oggetto di culti locali e popolari,sono molto potenti se paragonati alle comuni creature, ma spesso mostruosi edeformi, risultato karmico della generosit commista ad una natura violenta.Possono elargire del bene o del male allumanit a seconda della loro indole. Virientrano, ad es., gli yaka, i kumbha, i gandharva, che verranno trattati nelcapitolo dedicato alle divinit.

    1Verranno trattati nel capitolo dedicato alle divinit.

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    1. la ruota della conquista con 8 o 100 raggi fatta con loro del fiume Jambu.Essa ha il bordo tagliente e - lanciata dal sovrano tra le file dei nemici -conquista nuovi territori :

    cos la presenza mentale (o attenzione) fa ottenere al bodhisattva la conoscenzanon ancora acquisita ;

    2. il gioiello (con 8 sfaccettature) che esaudisce ogni desiderio, brillante agrandissima distanza. Esso col suo splendore soddisfa il sovrano :cos la gioia pervade il bodhisattva che acquista sempre pi la luce della verit ;

    3. la meravigliosa ed irreprensibile regina, sedicenne e dotata dei 32 segni diperfezione femminile. Essa rende contento il sovrano :

    cos la tranquillit coltivata dal bodhisattva, liberandolo da ogni ostruzionementale e difetto, lo rende felice ;

    4. il saggio ministro rosso, eccellente per il fisico e per lintelligenza, tiene nellemani un tesoro che ha scoperto sotto terra. Egli aiuta il sovrano a conseguireil successo :

    cos lassorbimento meditativo fa raggiungere al bodhisattva lo scopo che si prefisso ;

    5. lelefante bianco col collare doro e con 6 zanne, pu condurre il cakravartinin ogni luogo. Esso distrugge i nemici del sovrano :

    cos lanalisi della dottrina disperde ogni dubbio ;

    6. il cavallo eccellente, di color verde, pu fare il giro dei 4 continenti in unbaleno. Esso viaggia dovunque velocemente :

    cos limpegno entusiastico mette il bodhisattva in grado di comprendere ognicosa rapidamente ;

    7. il giusto e potente generale, di color nero, munito di corazza, scudo e lancia,possiede 64 talenti speciali. Egli dirige lesercito e lo conduce l dove puaccamparsi senza alcun problema :

    cos lequanimit consente al bodhisattva di vivere ovunque senza impedimenti.

    Vi infine un 8 possedimento, che il vaso di tesori : esso corrispondeallesaudimento di tutti i desideri.

    Anche i 7 possedimenti minori del cakravartin sono i migliori del propriogenere : la spada, la tenda di pelle, il letto, il giardino, i palazzi, i vestiti e gli stivali.

    E) IL REGNO DEGLI ASURA

    Gli asura abitano le pendici inferiori e le caverne del monte Meru e dellemontagne doro che lo circondano, aldisotto del livello delloceano (dove sorgono leloro 4 immense citt di luce, governate ciascuna da un re). Quelli che stanno sulle

    rive del suddetto oceano vivono nellansia di vederlo straripare, per cui passano iltempo scavando enormi vasche di legno per poterlo vuotare. Vivono talvolta tra ipreta.

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    Essi nascono nel loro mondo sorgendo da fiori di loto.I loro corpi sono mezzo divini e mezzo animali.Gli asura sono divinit samsariche di livello e felicit inferiori ai deva ; una volta

    erano di, ma a causa del loro orgoglio vennero espulsi dal regno divino. Hanno unagrande lussuria e provano grandi piaceri, ma sono orgogliosi, invidiosi, irosi elitigiosi tra loro e con gli altri, cosicch vivono con la perenne invidia dello stato pi

    felice dei deva. In particolare, invidiano agli di le loro ricchezze : il motivo dellacontesa simbolizzato dallalbero dei desideri (chiamato Yond Dlba), il cui frutto qualunque cosa si desideri. Lalbero ha le sue radici nel regno degli asura, mafiorisce nel cielo dei Trentatr Di in cima al Meru. Periodicamente gli asuraabbandonano le proprie sedi per tentare la conquista della montagna e dei frutti,cercando di abbattere lalbero e di bere lamta custodita nel regno dei deva, mavengono invariabilmente sconfitti perch gli di con la loro eredit karmica sonomolto pi forti.

    I guerrieri asura, quando non combattono, trascorrono il tempo tra varidivertimenti e soprattutto elaborando complessi piani di guerra insieme con le loroconsorti. Le battaglie si svolgono al confine tra il mondo dei deva e quello degliasura : i guerrieri delle prime file sono uccisi e orribilmente mutilati dalle armi deideva (la pi caratteristica delle quali un disco rotante con migliaia di punte sul

    bordo). Le mogli dei guerrieri si raccolgono intorno al lago riflettente dallaperfetta chiarezza e qui, guardando la sua superficie, assistono allamaro destino deiloro mariti e vedono la rinascita dei loro consorti uccisi - che sar inevitabilmentenegli inferni, a causa della loro vita piena di violente passioni ed odi.

    La loro esistenza quindi senza gioia, e alla morte sono cos pieni di rabbia edodio che avranno una rinascita penosa. Nel loro regno impossibile percepire laVerit Assoluta.

    Come i deva, anche gli asura conoscono in anticipo il momento della loro morte e

    soffrono se con la loro chiaroveggenza prevedono che avranno una rinascitadolorosa. Anche il loro corpo, come quello dei deva, prima di morire perde il suosplendore e la sua luce, i fiori che naturalmente li ornano si avvizziscono,cominciano ad emanare cattivo odore, le vesti si sporcano e gli amici - intuendo la

    prossimit della loro morte - si allontanano lanciando loro fiori per consolarli.Un re asura chiamato Rhu responsabile delle eclissi, poich periodicamente

    inghiotte il sole e la luna. Gli asura vengono associati anche alle tempeste, aiterremoti, alle comete, alle meteore e ad altri fenomeni astrali.

    La condizione di asura il risultato della liberalit mescolata alla litigiosit e allaviolenza (dovute alla gelosia); oppure della situazione di chi lavora o studia perarrivare pi in alto degli altri, per avere maggior potenza, spinto dalla superbia e

    dallorgoglio, dal desiderio di sopraffazione o anche di superamento degli altri(magari anche in campo religioso).

    F) IL REGNO DEI 6 TIPI DI DEVA INFERIORI

    Gli di (deva) si dividono in :

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    puri o aldil del mondo samsarico : sono divinit supercosmiche etrascendenti, che partecipano alla realizzazione del fine supremo dellaLiberazione (ad es., Amitbha) ;

    impuri o samsarici : sono divinit del mondo ordinario, dotate di poterisoprannaturali (ad es., compiono miracoli), ma non operano esclusivamente alfine della salvezza : ad es., Brahm, Sciva, Indra, le divinit locali delle

    montagne, ecc.Qui ci interessano gli di della seconda categoria. Di questi, alcuni tipi (inferiori)

    risiedono nella parte pi alta del Kmadhtu, mentre altri tipi (superiori) sono gliabitanti del Rpadhtu e dellArpadhtu.

    Esaminando per ora quelli del Kmadhtu, va detto che aldisopra degli asura visono i 6 paradisi inferiori dei Cturmahrjika, Tryastrias, Yma, Tuita,

    Nirmarati e Paranirmitavavrtin.Tutti questi di vivono in palazzi di pietre preziose, dove risiedono in uno stato di

    piacere e beatitudine, senza accumulare meriti: sono sempre distratti, inunincoscienza soddisfatta di s ; si divertono in modo molto umano, e sonosuperiori agli uomini solo per la loro costituzione e i loro poteri, ma non percondotta od opportunit di raggiungere la Liberazione. La loro caratteristica ladissolutezza e la distrazione dovute al piacere sensuale che essi sperimentano. Talidi simboleggiano le esistenze pi felici che vi siano nel Kmadhtu, cio i paradisi(o cieli) inferiori del mondo della sensoriet. La loro condizione la ricompensadella generosit e della retta condotta morale, ma attuate sotto linfluenzadellignoranza e con motivazioni impure. Essi possono entrare in contatto con aspettifondamentali del Dharma, capirli e riconoscerli, ma l'istante successivo la loro menteindugia su qualche piacevole esperienza e non pu concentrarsi a lungo.

    Essi tuttavia sperimentano linfelicit di litigare con gli asura, rimangonoinsoddisfatti dei piaceri dei sensi, sono umiliati, uccisi ed esiliati. Quando il loro

    karma esaurito, 7 giorni prima di morire1

    prevedono il proprio decesso e il luogodella futura rinascita ; i presagi della loro morte sono i seguenti : la loro veste sisporca e si macchia, le loro ghirlande e corone di fiori appassiscono, le loro ascellecominciano a traspirare, il corpo emana un cattivo odore, non sono pi soddisfattidel loro seggio (vi si sentono scomodi e a disagio), i loro amici e amanti liabbandonano con disgusto. Con la morte cadono di solito in forme di vita inferiore(normalmente, agli inferni) - e quando vedono che ci sta per accadere, provano unasofferenza mentale enorme ; ma se han compiuto azioni virtuose, possono rinascerein un altro paradiso divino.

    1) CTURMAHRJIKA o CTURMAHRJAKYIKA(i 4 grandi re [dei punti cardinali])

    Essi risiedono sulle 5 montagne doro che circondano il Meru e sulle pendicibasse del Meru stesso. I 4 Re erano dei saggi eremiti che furono convertiti dalBuddha al Dharma ; in tale occasione si assunsero la responsabilit di proteggere le 4

    parti del mondo in conformit allinsegnamento del Buddha. Sono pertanto iguardiani e protettori (lokapla) delle frontiere (fisiche) delluniverso dalle forzenegative : come tali, si prendono ognuno cura dei regni sottostanti il Meru, neregolano gli affari mondani, difendono le direzioni dello spazio in corrispondenza

    dei 4 punti cardinali e proteggono i Trentatr Di (che stanno aldisopra di loro) dagliattacchi degli asura, inoltre, ad ognuno di essi affidato uno dei 4 elementi

    1Sette giorni secondo la cronologia di quel regno samsarico corrispondono a circa 350 anni umani.

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    (mahbhta), che sono i costituenti primari delluniverso e delluomo. Loro figliesono le 28 Nakshatra (le costellazioni lunari).

    In quanto potenti esseri samsarici che talora tutelano ed aiutano i praticanti validi,essi sono dei dharmapla terreni che difendono le frontiere (spirituali) del

    buddhismo dallassalto delle forze demoniache ed eretiche : cio, sono dei difensoridella fede.

    Nel maala sono talora raffigurati uno per ogni porta del palazzo divino.I 4 lokapla sono :

    VAIRAVAA : posto a nord (risiede sul Kachenjunga), di colore giallo, re degli yaka, i suoi

    simboli sono il vessillo della vittoria e una mangusta sputa-gemme. Come Kuvera venerato quale dio delle ricchezze delluniverso ;

    DHTARRA : posto ad est, di colore bianco, re dei gandharva, il suo simbolo il liuto ;

    VIRHAKA : posto a sud, di colore blu o verde, re dei kumbha, il suo simbolo una

    spada ;

    VIRPKA : posto ad ovest, di colore rosso, re dei nga, il suo simbolo uno stpa.

    Queste divinit si accoppiano liberamente e ripetutamente ; si uniscono come gliuomini, ma senza perdita di energia e senza emissione di sostanza perch il loroseme costituito di aria. Le apsar o apsaras, dee di questo regno, generano in

    modo miracoloso, libere dai disagi delle mestruazioni, della gravidanza, del parto edellallattamento : il bambino nasce (comparendo sulle ginocchia o in grembo a suamadre) a cinque anni.

    La condizione di questi esseri il risultato di non aver aspirato egoisticamentealla felicit e ai beni e di non essersi rallegrati per il loro possesso.

    2) TRYASTRIA(i Trentatr [di])

    Aldisopra dei Quattro Grandi Re, sulla sommit del Meru vi sono i palazzi e iparchi dei Trentatr Di. I deva di questo livello sono grandi e potenti, con capacitsensoriali soprannaturali. Si uniscono sessualmente come gli di del precedente

    punto 1). Vivono 1.000 anni (ogni giorno dei quali corrisponde a 100 anni umani).Il loro capo Indra, lantico dio guerriero dei tempi vedici, ora protettore delDharma, che deve la sua alta posizione karmica alla sua reverenza e generosit neiconfronti del Buddha. Questi di, come i loro corrispondenti greci dellOlimpo, nonsono completamente aldil degli affari del mondo.

    Il loro regno consiste di 32 citt (disposte ai 4 punti cardinali e nelle direzioniintermedie), oltre alla capitale Sudarana. Tale regno fu conquistato agli asura e

    deve essere periodicamente difeso : per questo che circondato da un muro doro.Il suolo di questo regno ha i colori dellarcobaleno, soffice e cedevole. Ai 4 angolidella montagna si levano picchi sorvegliati dagli yaka vajrapi. Il picco centrale

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    la citt di Indra, Sudarana (bellavista). Adornano i suoi lati Cetrarata e gli altri 3parchi (con alberi che esaudiscono i desideri e laghi magici), ciascuno con luoghidi ricreazione dal terreno piacevolmente soffice (vi anche una lastra di pietramolto simile alla pietra magica chiamata Pandukambalashilatala).

    Nella parte nord-orientale di Sudarana c lalta magnolia nota come Prijtaka(pienamente cresciuta), il cui incenso si propaga per ogni dove, persino

    controvento, e la cui ombra il luogo ideale per i piaceri della musica e dellamore(le divinit di questo regno si accoppiano semplicemente col reciproco contatto degliorgani genitali).

    A sud-ovest c Sudharma (il buon Dharma), la sala del Consiglio dove siriuniscono i deva per gli affari di Stato.

    Al centro c lingemmato palazzo Vejayanta o Vaijayanta (del Conquistatore),la residenza di Indra.

    Nel paradiso di Indra, la nascita dei deva avviene in modo istantaneo : il dionasce gi pienamente formato e nel suo stato adulto, da un fiore di loto. Appenanato, possiede vestiti meravigliosi e compagni divini, ed ha a disposizione : lalberoche esaudisce i desideri (che gli offre qualsiasi tipo di frutto egli desideri), la muccache esaudisce i desideri (che gli offre qualunque tipo di bevanda), il cavallomiracoloso (che lo trasporta ovunque, nel passato, nel presente e nel futuro). Pu

    bere da un lago di amta, che mantiene il suo corpo perennemente splendente. Vivein uno stato di continua gioia, tra mille divertimenti e senza problemi, anche se inlotta con gli asura per difendere il grande albero che esaudisce i desideri (parijata), icui rami carichi di frutti sono nel mondo divino, mentre le radici si trovano in quellodegli asura.

    Sebbene questi deva prendano rifugio nel Buddha, i loro piaceri sono troppograndi per consentire una pratica religiosa : di conseguenza, essi sono di solitoincapaci, quando si sia esaurito il karma positivo, di evitare la rinascita in uno stato

    inferiore.

    3) YMA1:

    Aldisopra dei Trentatr Di e quindi della cima del Meru, vi sono i castelli di nubi(o palazzi aerei, cio sospesi nello spazio) delle 4 classi superiori di divinit delKmadhtu, di cui la prima quella degli Yma.

    Ancora pi grandi e potenti dei precedenti deva, gli Yma trascendonocompletamente i conflitti del mondo e sono saldi nel loro possesso del cielo. Il loro

    paradiso sospeso nello spazio come un banco di nuvole, ad unaltezza dal livellodel mare doppia di quella del picco del Meru. La loro passata condotta morale(soprattutto lauto-controllo e levitare i conflitti) provoca ora il piacere di bellissimigiardini (con laghi, cigni, ninfee), di godimenti sessuali consistenti in un sempliceabbraccio e del possesso di tutto quello che desiderano.

    Tra i bodhisattva che risiedono qui c il re dei cigni, Suyma, che vive in mezzoa un loto gigantesco. Il suo ruolo di mettere in guardia gli di contro la distrazione,cos che non cadano in una condizione inferiore dopo morti.

    4) TUITA(gioioso)1

    1Da non confondersi con Yma, Signore dei morti.

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    E il pi bello tra tutti i regni dei deva : i suoi abitanti bevono nettare (amta) evivono 4.000 anni (ogni giorno dei quali corrisponde a 100 anni umani), i fiori sonoimponenti e bianchi, e gli edifici - persino la terra - sono cosparsi di gioielli. Questadimora, galleggiante come una nuvola sopra il monte Meru, il luogo di soggiorno

    preferito dagli studiosi buddhisti.

    I deva ordinari di questo regno, ancora legati ai desideri dei sensi, per avere unrapporto sessuale non hanno che da stringersi le mani reciprocamente.

    5) NIRMA-RATI(controllo delle proprie emanazioni)2

    In questa divina dimora, che fluttua alta sopra la sommit del Meru, gli di nonhanno alcun bisogno di oggetti desiderabili che siano presenti davanti a loro poichi loro stessi desideri diventano realt : essi sono capaci di emanare tali oggetti dalleloro stesse menti e di godere di tali emanazioni. Nello stesso modo quindi, pergodere i piaceri del sesso non hanno che da sorridersi lun laltra, conversare oinalare luno il profumo dellaltra.

    Gli esseri di questo cielo emettono una brillante luce dorata. I loro ambienti sonopieni di gioielli, di giardini lussureggianti di fiori e profumi, di bellissime pianterampicanti e magnifici alberi. Dai loro palazzi provengono suoni di musiche edanze.

    Il karma che d origine a questa condizione una sublime purificazione morale eduna grande generosit.

    6) PARANIRMITA-VAVRTIN

    (controllo delle emanazioni altrui)3

    In queste eteree dimore, quattro livelli sopra la sommit del Meru, risiedono le

    divinit supreme del Kmadhtu. Esse possiedono un corpo etereo estremamenterarefatto e vivono unesistenza di sogno-a-occhi-aperti per 160.000 anni (ogni giornodei quali corrisponde a 16.000 anni umani). Come desiderano qualcosa, questoappare a loro piacimento, senza che vi sia neppur bisogno di emanare tali oggetti dalloro proprio intelletto. I loro poteri mentali sono tali che tutto quanto desideranoviene anticipato dalle altyre classi di di, che lemanano per loro piacere. In questocielo, il desiderio sessuale sorge e viene soddisfatto guardandosi reciprocamente. Inquesta stessa sfera astrale si trova il Mrabhuvana, residenza di Devaputra Mra :

    Mra il re del Kmadhtu, divinit che invia i suoi eserciti di distrazioni piacevolie spaventose ad ostacolare i santi e gli yogi in meditazione. Il meditatore vittorioso,facendo breccia attraverso le distrazioni operate da lui, raggiunge il Regno dellaForma.

    2) I L R U P A D H A T U

    1Da non confondersi con lomonima Terra Pura, che - fuori dal sasra - la penultima dimora di unbodhisattva, cio precedente la sua nascita finale in forma umana. Entrambi i Tuita (quello samsarico equello fuori del sasra) sono peraltro nella stessa direzione dello spazio.2Oppure : emanazione [o creazione] del proprio piacere.3 Oppure : disporre delle emanazioni magiche altrui, usare per propri scopi le creazioni magichealtrui.

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    Aldisopra dei castelli di nubi (o palazzi aerei) delle 4 classi superiori di divinitdel Kmadhthu, vi sono i consimili castelli del Regno della Forma [Pura o Sottile],governato da Brahm1.

    Questo regno superiore una sfera celeste costituita dallessenza dei 5 elementi(mahbhta) ed abitata da di dal corpo luminoso duna grande bellezza, la cui

    esistenza libera dalla grossolanit dei piaceri e desideri dei sensi ed partecipedella gioia di una continua concentrazione mentale. Essi vivono per lunghissimiperiodi, che vanno da 1/4 di mahkalpa a 16.000 kalpa : la durata della vitaaumenta gradatamente dal paradiso inferiore a quello pi alto. Tale regno non raggiungibile con la generosit ed una moralit pura (come avviene per il Regno delDesiderio), ma con gradi avanzati di meditazione, detti le 4 concentrazioni(dhyna), che sono stati mentali sottili, estesi ed elevati.

    Questi stati di coscienza sono il prodotto di un karma immobile (aninja), nbuono n cattivo. I 17 livelli di questo regno corrispondono infatti alle sottigliezzedel progresso della meditazione. Con leliminazione dellattaccamento al regnodegli oggetti sensoriali e unefficace pratica della meditazione della calma(amatha), si rinasce con un corpo etereo, rarefatto (come quello del bar-do) etranslucido, al quale non possono aderire n la sofferenza fisica n quella mentale.

    Il Rpadhtu quindi il mondo (o sfera) dei corpi eterei, ove non vi sono penema esperienze felici di assorbimento meditativo (samdhi) a causa : della quiescenza (amatha) realizzata attraverso la concentrazione meditativa

    (dhyna) ;della translucidit (accha, bhsvara) di tali corpi eterei.Gli esseri peraltro soffrono per il fatto di dover morire2e rinascere in uno dei 3

    regni samsarici inferiori ; ed presente in loro una traccia impura di opacit mentaleche impedisce di riconoscere la natura ultima dello spirito3.

    Il Regno della Forma il mondo meditativo delle 4 concentrazioni (dhyna) ;queste sono le cause (sampattidhyna) che portano a certi risultati meditativi(upapattidhyna) consistenti nelle seguenti 17 classi di di (o forme di esistenzasuperiore)4:

    1 dhyna : Brahmkyika o Brampariadya ]Brahmpurohita ] di Brahm

    Mahbrahm ]

    2 dhyna : Parttbha ]Aprambha ] di della luce (bha)

    bhvara ]

    3 dhyna : Parttaubha ]Apramaubha ] di dello splendore ( ubha)ubhaktsna ]

    4 dhy

    na :

    Anabhraka ]Puyaprasava ]

    1Per cui il Rpadhtu anche detto Brahmloka.2La loro morte avviene in un istante, mentre quelli del Kmadhtu impiegano 7 giorni a morire.3 Il loro samdhi uno stato simile alla trance, che a un certo momento soggetto ad esaurimento edegenerazione. Quindi, non hanno la comprensione intellettuale necessaria per accogliere il Dharma.4 In altre parole : ai 4 dhyna corrispondono le nascite nei 4 livelli di di del Rpadhtu, cio taliconcentrazioni spingono a rinascere nel Rpadhtu.

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    Bhatphala ] di privi di percezioniAvha ] (asajisattva)Atapa ] o delle pure dimoreSuda ] (uddhvsa)Sudarana ]Akaiha o Mahmahevara ]

    Di tali 4 dhyna il primo comporta un samdhi che dotato di 4 fattori :

    vitarka, che il primo gradino dellattenzione concentrativa o pensierodiscorsivo e concettuale, cogitazione ( di natura intellettuale) ;

    vicra, che il discernimento, linvestigazione discriminativa ( anchessa dinatura intellettuale) ;

    prti, che gioia, ispirazione o rapimento ( di natura emozionale) ; sukha, che sensazione di piacere o felicit (pure emozionale).

    Nei successivi 3 dhyna si ha la graduale scomparsa dei suddetti fattori, il checoincide con un accresciuto apprezzamento emotivo e con un affievolimento delcarattere di giudizio, di analisi e di dissertazione.

    Circa i 17 livelli in cui si suddividono i 4 dhyna, si pu dire in sintesi che :--in quelli inferiori : non ci si sente attratti verso i piaceri esterni, ma si partecipa

    alla gioia della contemplazione interiore ;--in quelli superiori : si distaccati completamente dalle sensazioni gradevoli e si

    partecipa alle sensazioni neutre1.In particolare :

    1) i primi 3 corrispondono al 1 stadio di trance meditativa, nella quale siraggiunge la concentrazione della mente su di un solo pensiero. Gli diesistenti in questo regno (di Brahm) hanno diverse forme fisiche ma un

    pensiero unificato : sono concentrati nella loro credenza in un Dio creatore,cio la loro mente concentrata su un solo pensiero che lidea che Brahmsia il grande Dio, il creatore di tutti. Possiedono i vari organi sensoriali,eccetto quelli del gusto e dellodorato, non avendo bisogno di cibo2. Il sovranodi questi di Mahbrahm Devarja ;

    2) la 2^ trance meditativa provoca la rinascita ai 3 livelli degli di della luce,tutti dotati di corpi rifulgenti. Qua il piacere fisico della meditazione svanisce,

    lasciando il posto alla felicit ed allequanimit. Tali deva, al contrario diquelli del n.1, hanno un pensiero diversificato. Sono privi dei 5 organi fisici,possedendo solo quello della mente ;

    3) ancor pi in alto vi sono i 3 tipi di di splendenti, corrispondenti alla 3^trance. Possiedono solo lorgano della mente. Godendo della suprema felicitterrena, hanno una percezione unificata ; e provano piacere ed equanimit ;

    4) nella parte pi elevata del Regno della Forma vi sono infine 8 livellicorrispondenti alla 4^ trance meditativa, la quale caratterizzata dalla sola

    1 In altre parole, il passaggio dai dhyna inferiori a quelli superiori dovuto allabbandono di unospecifico attaccamento : ai klea, al piacere che sorge dal distacco e infine al piacere che sorge dallastabilizzazione meditativa.2Essendo privi anche della coscienza gustativa e di quella olfattiva, constano pertanto solo di 14 dhtu(anzich di 18 come avviene per gli esseri del Kmadhtu).

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    equanimit. Anche questi di possiedono solo lorgano della mente, che molto penetrante.

    Di questi 8 livelli, i 5 pi alti e puri rappresentano una classe di esseritotalmente privi di percezioni (asajisattva), gli di delle Pure Dimore (oSoggiorni Puri), classificati a seconda dellimportanza che dnno a ciascuna delle5 virt fondamentali : fede, perseveranza, consapevolezza, concentrazione e

    saggezza - per cui nessuna persona ordinaria raggiunge tale stato, ma soltanto glirya.Gli di delle Pure Dimore sono virtuosi, potenti, longevi, belli e godono di

    grande benessere ; irradiano luce, viaggiano attraverso laria, hanno cibi deliziosi,vivono felicemente e vanno ovunque desiderino ; e sono liberi dalle passioni.

    La dimora pi alta e pura chiamata Akaniha (Og-min) : questo cielo dparticolare rilievo alla meditazione introspettiva (vipayan) . Esso in alcuni testidefinito Akaniha minore ( Og-min chu-u) per distinguerlo dallAkaniha delGhanavyha (denso ordine) o Grande Akaniha - che la Terra Pura dimoradelldibuddha o sede del Dharmakya1.

    3) L A R U P [Y] A D H A T U

    Sebbene si dica che il Regno del Senza Forma (o Sfera dello Spirito) si trovaaldisopra del Rpadhtu, esso non pu essere collocato in alcun luogo, non si trova

    in nessun posto. E quindi superiore al Regno della Forma Pura non in terminispaziali, bens pi puro e sottile in termini di progresso meditativo.E il mondo felice degli esseri spirituali, che vi rinascono come risultato dei 4

    stati chiamati conseguimenti (sampatti)2- che sono gradi ancor pi avanzati dimeditazione rispetto ai 4 dhyna prima citati. I 4 conseguimenti meditativi sonodisposti secondo un ordine, ma ovviamente - poich sono immateriali - non hannoun luogo. Lubicazione di questi regni coincide col posto dove il meditatoremuore qui in Terra (ad es., ai piedi di un albero) o nel Rpadhtu.

    La rinascita in tali regni avviene senza passare attraverso il bar-do ed prodottada un karma che non ha niente a che fare con il bene ed il male : uno stato

    puramente mentale senza attaccamento ad elementi materiali. Vi rinascono - come

    di - gli esseri che in precedenza hanno praticato la meditazione (raggiungendo isuddetti conseguimenti) solo per calmare o stabilizzare la mente o per rendereflessibile il corpo o la mente, senza cio avere per obiettivo lIlluminazione.3

    NellArpadhtu, trascendendo i desideri dei sensi e poi la materia, i propriorizzonti mentali si allargano talmente da comprendere prospettive spazialiillimitate, per trascendere da ultimo la stessa coscienza.

    Gli esseri (di) che abitano lArpadhtu sono costituiti soltanto da una coscienzaprincipale sostenuta da un rlu sottilissimo : qui sono assenti tutte le forme, i suoni,gli odori, i sapori e gli oggetti tangibili ed i 5 sensi per goderli : c solo la mente (i

    1 Abbiamo quindi - come per Tuita - due Akaniha : uno samsarico ed uno fuori del sasra (puressendo entrambi nella stessa direzione dello spazio).2Si tratta dei dhyna arpadhtu.3 Infatti, questi esseri si trovano in uno stato di coscienza quasi non concettuale, tale da impedire uncontatto significativo con il Dharma.

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    4 skandha mentali)1 e gli esseri dimorano solo nella sensazione neutra, assorti esenza distrazione. E unesistenza non soltanto non-sensuale, ma incorporea e privadi forma : infatti tali esseri sono privi dello skandha del rpa. Sono pi evolutidegli uomini, pur non essendo perfettamente puri ; essi hanno inoltre una capacit digodimento diversa e una maggiore forza di concentrazione. Come nel Rpadhtu,non vi distinzione di sessi. La loro esistenza dura da 20.000 a 80.000 mahkalpa :

    come nel Rpadhtu, la durata della vita aumenta gradatamente dal paradisoinferiore a quello pi alto, nel quale la misura del tempo assume valori talmenteelevati da sfiorare il concetto di eternit.

    Essi tuttavia sono soggetti alla sofferenza della morte (che avviene in un istante,come per i deva del Rpadhtu) e del dover rinascere in uno dei mondi samsariciinferiori. Infatti, se nell Arpadhtu lattaccamento agli oggetti dei sensi statoeliminato, vi rimane pur sempre quello allesistenza : per cui dopo un certo periododi tempo, il karma passato diviene operativo e si rinasce in un destino inferiore.

    In ciascuno dei primi 3 livelli gli esseri sono assorti nella contemplazioneprofonda di una sola idea (bench non ci sia alcun pensiero con cui produrre ungiudizio), e cio :

    1. linfinit dello spazio (knantyyatana) :

    essa si realizza distaccandosi dai 4 dhyna del Rpadhtu. Ora il principiocosciente si appoggia allidea dello spazio illimitato, lo contempla e si nutre di taleesperienza. Contemplando loggetto della meditazione, lo yogi trascende ogni

    percezione di forma ed ogni nozione di materialit. Impedendo la nascita di concettie non prestando alcuna attenzione alle nozioni della molteplicit (cessando didistinguere loggetto da ci che lo circonda), egli pensa lo spazio infinito ; econ la concentrazione attenta su ci, diviene un deva della Sfera dellInfinit delloSpazio ;

    2. linfinit del pensiero o della coscienza (vijnnantyyatana) :

    qui ci si concentra sullidea di una coscienza illimitata, cio sulla coscienza chepercepisce lo spazio del punto 1. Il che si realizza distaccandosi dallo (ciotrascendendo lo) stadio precedente, per cui lo yogi considera che la coscienza infinita ; e con la concentrazione attenta su di ci, diviene un deva di tale livello ;

    3. lassolutamente nulla o il semplice nulla (kicanyyatana) :

    essa si realizza trascendendo la situazione precedente, per cui lo yogi pensa che

    non c assolutamente nulla. Infatti quando lio si esteso tanto che non c mododi definire i suoi confini, poich include tutto esso non pu esser definito comequesto o quello : cos, lio si appoggia allidea di non-questo e non-quello, cioallidea di non potersi concepire n immaginare. Il principio cosciente diventa liberodel tutto dal pensare, ossia dal processo di pensiero.

    Il 4 stadio non comporta alcun concetto. Quando lio si rende conto che lidea diessere inconcepibile in se stessa una concezione, anche questo stato mentale superato e trasceso e cos lio si appoggia allidea di non-non questo e non-nonquello. E lidea dellimpossibilit di asserire alcunch. E questo il pi altolivello di concentrazione e di conseguimento che una mente samsarica possa

    raggiungere, per cui detto il Picco dellEsistenza.1 In base alla classificazione dei dhtu, questi di constano solo del manas (coscienza), caitta-dharma(fattori mentali) e manovijna (coscienza non-sensoriale, astratta).

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    Qui gli esseri sono sommersi - come nel sonno - in uno stato semi-ideazionale ovela coscienza e le sue funzioni dipendenti sono ferme : si tratta di uno stadio disensazione o percezione (saj) instabile, esigua e vaga ; non vi sensazionechiara, ma neppure si pu dire che essa manchi del tutto (non completamenteeliminata). Il principio cosciente esiste di per s, senza esercitare percezione o non-

    percezione, in profondissima quiescenza samadhica. Questo stadio detto

    n percezione n non-percezione o n sensazione n non-sensazione, ossiasenza idee n assenza-di-idee (naivasajnsajyatana).

    Da questo livello poi, la coscienza e i fattori mentali di queste forme diesistenza posson giungere ad uno stato di acquietamento su un piano molto elevatodi trance - privo di sofferenza - detto asaji-sampatti (conseguimento di non-

    percezione) e successivamente possono realizzare il conseguimento chiamatocessazione (nirodha) - nella quale il flusso degli eventi mentali viene arrestato finoa 7 giorni. Il nirodha viene talora confuso col Nirva, ma in realt si tratta di una

    pace e beatitudine solo temporanee : in effetti, poich il nostro stato di coscienza sibasa sulla concentrazione, sullappoggiarsi ad altro, dobbiamo continuamentecontrollare e mantenere la nostra conquista. Ci che in verit si conseguito solouno stato di egoit.

    Centro Buddhista Giang ChubVia Del Colletto, 7 24030 Paladina (Bergamo)