045 670 2400 L’ALTRO GIORNALE Europa.pdfecc. ecc.. Personalmente ho sempre identificato il...

28
ANNO XXXIV - N.02 - FEBBRAIO 2019 - Stampato il 11/02/2019 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 EDIZIONE QUADRANTE EUROPA WhatsApp 331 9003743 IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 107.347 copie gratuite Specialisti in implantologia computer guidata 045 670 2400 [email protected] - www.mpdentalstudio.it Pescantina, via C. A. dalla Chiesa 7 | Direttore sanitario Prof. Makarati L’ALTRO GIORNALE LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT Con contratto efficace da Luglio 2018, al consorzio Cepav Due, General Contractor incaricato da RFI, le ferrovie italiane, è stata affidata la realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità/capacità nella tratta Brescia Verona. Molte le opere legate a que- sta grande opera strutturale e alla relativa fase di cantierizzazione, con la conseguente acquisizione di aree o di occupazione temporanee delle stesse. Di riflesso è iniziata l'attività per l'acquisizione dei fondi interessati. Pagina 7 SONA. LA TAV SI AVVICINA Da oltre vent’anni il comune di Sommacampagna ha adottato per primo a Verona il servizio di raccolta di rifiuti “porta a porta spinto”, eliminando i contenito- ri stradali e il conferimento separato di carta, plasti- ca, vetro, lattine, umido e secco residuo attraverso l’esposizione sul marciapiede pubblico dei differenti materiali in giorni e orari prestabiliti evidenziati su un calendario distribuito alla cittadinanza e a tutte le realtà produttive. Il sistema Sommacampagna ha valicato i confini nazionali e da anni è oggetto d’inte- resse e studio anche di rappresentanti esteri. Pagina 19 SOMMACAMPAGNA. RIFIUTI CORAGGIO E FIDUCIA di RICCARDO REGGIANI I numeri parlano chiaro: a Verona e provincia il 7 per cento delle famiglie rientra nei parametri economici che danno accesso al Reddito di Cittadinanza. La percentua- le più alta tra le città Venete: certo di gran lunga minore ad altre realtà dislocate soprattutto in Meridione, ma che palesano l’esistenza di migliaia di persone che anche sul nostro territorio vivono giornalmente ristrettezze e diffi- coltà. Criminalità, ribellione, depressione, ansia, sono solo alcune delle conseguenze che scaturiscono da situa- zioni di disagio economico. Ma ciò che dà sollievo e spe- ranza di risalire e credere in un futuro migliore è una qua- lità che da sempre contraddistingue e rende speciale il nostro tessuto sociale: la voglia di aiutare il prossimo attraverso l’impegno nel volontariato. Il nord-est è da sempre in percentuale la zona d’Italia che conta il mag- gior numero di persone coinvolte in associazioni senza scopi di lucro. Pensiamo ad esempio alle mense gratuite, dove centinaia di persone offrono il loro tempo per dare un pasto caldo a chi ne ha bisogno, oppure alle associa- zioni che raccolgono indumenti, oggetti, beni di prima necessità per distribuirli poi alle famiglie che necessitano di aiuto. Ma lo spirito di generosità verso il prossimo lo riscontriamo anche in chi è impegnato nella Protezione Civile (gli abitanti della Valpolicella hanno avuto modo di apprezzare l’impegno e la professionalità di uomini e donne che hanno messo a rischio la loro sicurezza negli interventi del dopo-alluvione), o nelle associazioni di donatori di sangue che grazie al contributo di ognuno di noi salvano vite umane, e ancora i cosiddetti “clown di corsia” che ammiro particolarmente per i momenti di conforto e divertimento che portano nei reparti ospeda- lieri. Ma l’associazionismo passa anche attraverso le società sportive dilettantistiche, coloro che organizzano sagre paesane, eventi e incontri, i volontari dei centri par- rocchiali, i gruppi che trasmettono cultura e arte. Tutte situazioni che contribuiscono a un benessere sociale, a un insegnamento di valori e impegno alle nuove generazio- ni. Ecco perché anche la politica locale deve essere par- tecipe e di aiuto a tutte queste iniziative. Rinnovo quindi l’invito a tutte le associazioni presenti sul territorio – sportive e non - a intervenire con comunicati o lettere sulle pagine de L’Altro Giornale. Saremo lieti di dare spazio e visibilità alle loro attività e iniziative, ai loro pro- grammi e ai risultati che ottengono. Perché, ne siamo convinti, trasmettere la positività, la passione e la voglia di rendersi utili ci mantiene attivi e migliora le nostre vite. Coraggio, quindi, cari lettori: cerchiamo di essere positi- vi, così da contrastare il caos sociale di questo momento e dare un segnale forte di fiducia a chi ne ha bisogno. Al via la 308a Fiera di San Valentino in programma a Bussolengo dal 14 al 17 feb- braio. La Fiera di San Valentino è la più impor- tante manifestazione di Bussolengo e promuove un lungo percorso espositivo campionario e numerosi appuntamenti nell'ambito del settore primario, della cultura e dell'enogastrono- mia. La campionaria, in particolare, prevede l'espo- sizione di macchine agrico- le, di prodotti agroalimen- tari provenienti da diverse regioni e di prodotti artigianali e industriali. Numerosi sono gli eventi organizzati nel Palaspettacoli che, a partire da mercoledì 13, animeranno i giorni della fiera e i festeggiamenti per il Santo Patrono. Tante iniziative che sapranno coinvolgere i cittadini e i visitatori che verranno a Bussolengo per apprezzare le propo- ste commerciali, culturali e di grande divertimento per tutti. Da pagina 11 a 15 BUSSOLENGO 308 a 308 a

Transcript of 045 670 2400 L’ALTRO GIORNALE Europa.pdfecc. ecc.. Personalmente ho sempre identificato il...

  • ANNO XXXIV - N.02 - FEBBRAIO 2019 - Stampato il 11/02/2019 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

    EDIZIONE QUADRANTE EUROPA WhatsApp 331 9003743IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 107.347 copie gratuite

    Specialisti in implantologia computer guidata045 670 2400

    [email protected] - www.mpdentalstudio.itPescantina, via C. A. dalla Chiesa 7 | Direttore sanitario Prof. Makarati

    L’ALTRO GIORNALE

    LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT

    Con contratto efficace da Luglio 2018, al consorzioCepav Due, General Contractor incaricato da RFI,le ferrovie italiane, è stata affidata la realizzazionedella rete ferroviaria ad alta velocità/capacità nellatratta Brescia Verona. Molte le opere legate a que-sta grande opera strutturale e alla relativa fase dicantierizzazione, con la conseguente acquisizionedi aree o di occupazione temporanee delle stesse.Di riflesso è iniziata l'attività per l'acquisizione deifondi interessati.

    Pagina 7

    SONA. LA TAV SI AVVICINADa oltre vent’anni il comune di Sommacampagna haadottato per primo a Verona il servizio di raccolta dirifiuti “porta a porta spinto”, eliminando i contenito-ri stradali e il conferimento separato di carta, plasti-ca, vetro, lattine, umido e secco residuo attraversol’esposizione sul marciapiede pubblico dei differentimateriali in giorni e orari prestabiliti evidenziati suun calendario distribuito alla cittadinanza e a tutte lerealtà produttive. Il sistema Sommacampagna havalicato i confini nazionali e da anni è oggetto d’inte-resse e studio anche di rappresentanti esteri.

    Pagina 19

    SOMMACAMPAGNA. RIFIUTI

    CORAGGIO E FIDUCIA

    di RICCARDO REGGIANII numeri parlano chiaro: a Verona e provincia il 7 percento delle famiglie rientra nei parametri economici chedanno accesso al Reddito di Cittadinanza. La percentua-le più alta tra le città Venete: certo di gran lunga minoread altre realtà dislocate soprattutto in Meridione, ma chepalesano l’esistenza di migliaia di persone che anche sulnostro territorio vivono giornalmente ristrettezze e diffi-coltà. Criminalità, ribellione, depressione, ansia, sonosolo alcune delle conseguenze che scaturiscono da situa-zioni di disagio economico. Ma ciò che dà sollievo e spe-ranza di risalire e credere in un futuro migliore è una qua-lità che da sempre contraddistingue e rende speciale ilnostro tessuto sociale: la voglia di aiutare il prossimoattraverso l’impegno nel volontariato. Il nord-est è dasempre in percentuale la zona d’Italia che conta il mag-gior numero di persone coinvolte in associazioni senzascopi di lucro. Pensiamo ad esempio alle mense gratuite,dove centinaia di persone offrono il loro tempo per dareun pasto caldo a chi ne ha bisogno, oppure alle associa-zioni che raccolgono indumenti, oggetti, beni di primanecessità per distribuirli poi alle famiglie che necessitanodi aiuto. Ma lo spirito di generosità verso il prossimo loriscontriamo anche in chi è impegnato nella ProtezioneCivile (gli abitanti della Valpolicella hanno avuto mododi apprezzare l’impegno e la professionalità di uomini edonne che hanno messo a rischio la loro sicurezza negliinterventi del dopo-alluvione), o nelle associazioni didonatori di sangue che grazie al contributo di ognuno dinoi salvano vite umane, e ancora i cosiddetti “clown dicorsia” che ammiro particolarmente per i momenti diconforto e divertimento che portano nei reparti ospeda-lieri. Ma l’associazionismo passa anche attraverso lesocietà sportive dilettantistiche, coloro che organizzanosagre paesane, eventi e incontri, i volontari dei centri par-rocchiali, i gruppi che trasmettono cultura e arte. Tuttesituazioni che contribuiscono a un benessere sociale, a uninsegnamento di valori e impegno alle nuove generazio-ni. Ecco perché anche la politica locale deve essere par-tecipe e di aiuto a tutte queste iniziative. Rinnovo quindil’invito a tutte le associazioni presenti sul territorio –sportive e non - a intervenire con comunicati o letteresulle pagine de L’Altro Giornale. Saremo lieti di darespazio e visibilità alle loro attività e iniziative, ai loro pro-grammi e ai risultati che ottengono. Perché, ne siamoconvinti, trasmettere la positività, la passione e la vogliadi rendersi utili ci mantiene attivi e migliora le nostre vite.Coraggio, quindi, cari lettori: cerchiamo di essere positi-vi, così da contrastare il caos sociale di questo momentoe dare un segnale forte di fiducia a chi ne ha bisogno.

    Al via la 308a Fiera di SanValentino in programma aBussolengo dal 14 al 17 feb-braio. La Fiera di SanValentino è la più impor-tante manifestazione diBussolengo e promuove unlungo percorso espositivocampionario e numerosiappuntamenti nell'ambitodel settore primario, dellacultura e dell'enogastrono-mia. La campionaria, inparticolare, prevede l'espo-sizione di macchine agrico-le, di prodotti agroalimen-tari provenienti da diverse regioni e di prodotti artigianali e industriali. Numerosi sonogli eventi organizzati nel Palaspettacoli che, a partire da mercoledì 13, animeranno igiorni della fiera e i festeggiamenti per il Santo Patrono. Tante iniziative che saprannocoinvolgere i cittadini e i visitatori che verranno a Bussolengo per apprezzare le propo-ste commerciali, culturali e di grande divertimento per tutti.

    Da pagina 11 a 15

    BUSSOLENGO

    308a308a

  • LE VOSTRE LETTEREL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 3WhatsApp331 9003743

    Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

    L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

    Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

    Tel. 0457152777 Fax 0456703744

    e-mail:[email protected]

    Abbonamenti:10 euro annui

    IBANIT61H0831559600000000081306intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via dell’Industria, 22 37029

    San Pietro in CarianoStampa:

    FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

    25010 BORGOSATOLLO (BS)

    Numero chiuso il11-02-2019

    Si dice che il paradosso siafrutto dell’ingegno ma chel’esagerazione non lo sia. Viè dunque poco ingegno intempi come i nostri. Infatti,più scadono i contenuti el’effettiva forza del pensieroe più aumentano le enfasi. Inostri sono tempi di enfatiz-zazioni e di gonfiezza.“Allarme fascismo!”;“Allarme razzismo!”;“Allarme distruzione dimassa!”; “Allarme ecologi-co!”; “Allarme spread!”;“Allarme populismo!”;“Allarme dell’Unione Euro-pea!”; “Allaaarme! Allaaar-me!”. Le esagerazioni fiori-scono copiose. E’ diverteosservare che, in questocontesto “esagerativo”, unadelle parole più gettonate è,ad esempio, il sostantivo“polo”; in proposito, sonodiventate frequenti leseguenti espressioni: Poloscolastico; Polo culturale;Polo sportivo; Polo unicoecc. ecc.. Personalmente hosempre identificato il termi-ne Polo con il Polo Sud ed ilPolo Nord, con il giuoco delPolo, con la maglietta Polo,

    con l’orso Polare e col fred-do Polare. Oggi, invece, nelbizzarro mondo dellamagniloquenza sociale,politica ed informativa, unnormale centro di cultura ocentro ricreativo vieneampollosamente battezzatocol nome di Polo culturale oPolo ricreativo. Se tornassi-mo a posare i piedi sullaterra e fossimo più attentialle parole spese, un gruppodi scuole lo definiremmopiù propriamente: “Istitutiriuniti Pinco Palla”; unluogo di aggregazione cul-turale o di svago lo chiame-remmo “Casa Pinco Palla”oppure “Sede Pinco Palla”.C’è però, come ammonivaun mio vecchio professore,un grosso problema:“Casa”, “Sede” e “Istitutiriuniti” non sono terminialtisonanti che danno lustrosufficiente. Se, infatti, ilPresidente della Provincia,anziché affermare che“Serve un nuovo Polo (sco-lastico) nell’Est veronese”,affermasse che “potrebbeessere opportuno aggregarealcune scuole situate ad Est

    di Verona”, il suo interventoe il suo ruolo ne risultereb-bero sminuiti. Se un Sinda-co, anziché affermare cheintende restaurare l’ex edifi-cio “xy” per farne un Poloculturale, affermasse che laristrutturazione dell’edificio“xy” è tesa a realizzare unluogo pubblico per sostene-re la cultura e l’apprendi-mento, la sua iniziativapolitica potrebbe risultarnesminuita. E’ evidente chel’adozione del sostantivo“Polo” rimanda invece aqualcosa di gonfio, di spe-ciale, di particolarmenterilevante e quindi “Polo” famolta più scena. Io, comun-que, resto dell’idea, ancor-chè minoritaria e perciòsoccombente, che il sostan-tivo Polo si debba adopera-re soltanto per definire ilPolo Nord, il Polo Sud, ilPolo positivo ed il Polonegativo, il giuoco del Poloe la maglietta Polo. Glialtri… Poli mi lasciano unpo’ così: sanno di retorica edi fuffa.

    Avv. Marco Bertagnin

    ENFASI ESPRESSIVA MACRON E L’ITALIANel Giugno 2018 il presi-dente francese Macron, inseguito al rifiuto da partedel nostro ministro degliinterni, di ricevere nei portiitaliani la nave Aquariuscon i migranti a bordo, defi-nì l’Italia “vomitevole”. LaFrancia però non si resedisponibile a riceverli e seoggi qualche migrante tentadi passare il confine perandare in Francia, i poliziot-ti francesi lo riportano inItalia senza tanti compli-menti, come del resto stan-no facendo anche gli altrinostri confinanti e come stafacendo la Germania, anchese non confina direttamentecon noi. Sono comunquetutti Paesi che “a parole” sidefiniscono europei. Horipreso questa notizia comepreambolo per un’altra noti-zia, la forte polemica diquesti giorni che sta infiam-mando Italia e Francia per ilfatto che Di Maio ha dichia-rato che «la Francia è uno diquei Paesi che stampando lamoneta per 14 Stati africaniimpedisce lo sviluppo econtribuisce alla partenzadei profughi». Questa pole-mica è esplosa in questigiorni ma la si sapeva datempo, tant’è che il quoti-diano economico “ItaliaOggi” l’aveva già pubblica-ta l’11 dicembre 2011 equindi in tempi non sospet-ti, anche se nessuno ne par-lava, quando però al gover-no non c’era Conte con lacoalizione giallo/verde, maRenzi con il Partito Demo-cratico. Il contrasto che staemergendo oggi tra Italia e

    Francia, è relativo al fattoche 14 Paesi africani hanno,come valuta, il Franco CFA(Colonies Françaisesd’Afrique). I 14 Paesi (tutteex colonie francesi) sono:Benin, Burkina Faso, Costad’Avorio, Guinea-Bissau,Mali, Niger, Senegal, Togo,

    Camerun, Repubblica Cen-trafricana, Repubblica delCongo, Gabon, GuineaEquatoriale e Ciad, tuttiPaesi da cui provengono imigranti che, chissà perché,sbarcano tutti in Italia. Mala notizia più interessanteriportata sempre su “ItaliaOggi” dell’11 dicembre2011, è che «... almeno il65% delle riserve nazionalidi questi 14 paesi sapetedove sono depositate? Pres-so il dicastero del Tesorotransalpino, che, proprio intal modo, si fa garante delcambio monetario. Insostanza, la Francia ha a suadisposizione le riservenazionali delle sue ex colo-nie. Che, per essere sblocca-te su richiesta dei legittimi

    proprietari, necessitano delpreventivo via libera diParigi». È chiaro che laFrancia, in barba a noi ita-liani, sa fare molto bene ipropri interessi. La doman-da però che sorge spontaneaè: secondo voi, anche se lacolonizzazione è stata aboli-

    ta da anni, l’economia diquesti Paesi è gestita diret-tamente dagli africani o èancora in mano ai francesi?E se “per caso” questa eco-nomia fosse ancora in manoai francesi i migranti chearrivano da quei Paesi e chevengono in Italia, perchénon chiedono asilo in Fran-cia? Visto che la Francia èun chiaro esempio di “soli-darietà umana e di acco-glienza” e che si permette diconsiderare l’Italia “vomite-vole”. Io penso che non èquestione di bandiera politi-ca, ma che sia giunto ilmomento di pensare ainostri interessi, agli interes-si degli italiani. Meditate gente.

    Silvano Miniato

    Caro Direttore,non c’è dubbio che granparte del successo che staottenendo oggi in Italia uncerto partito sia legato aquesta semplice (stupida inrealtà) affermazione delsuo leader: “Gli africanidevono stare a casa loro!”.A quanto pare basta poco acerta gente per decidere achi dare il voto. Quasi ognigiorno giornali “amici”riportano in prima pagina idati della vittoria: gli sbar-chi sono ridotti ormai azero. A dire la verità, sideve riconoscere una certacoerenza, anche se sbaglia-ta, a questo nuovo “ducet-to” degli anni duemila:prendersela con qualcuno èsempre stata l’idea base delsuo far politica. All’inizioerano quelli che abitavanoal di sotto del Po che nonriusciva a sopportare elascio perdere come li defi-niva. Poi, siccome sprovve-duto proprio del tutto non è– perché ha capito che inquesto modo si alienava unbella fetta di elettorato – haallungato il tiro delle sueraffiche che, superata laSicilia, sono arrivate addi-rittura in un altro continen-te. Una strategia che hapagato alla fine, perché in

    questo modo è riuscito aguadagnarsi anche le sim-patie di quelli che eranostati un tempo i suoi nemi-ci in patria. Vengo al dun-que: non si può negare chel’esodo di tanta gente chefugge dalla guerra e dallafame stia creando grossiproblemi ai cosiddetti paesi“civili”, quelli cioè piùevoluti. Ma bloccare inmezzo al mare – e tenerceliper giorni – barconi pienidi donne, bambini, giovanie anziani che vanno incerca di un rifugio sicuroper sopravvivere, non ècerto il modo migliore perrisolvere la questione. Iltermine più appropriato perdefinire questo tipo di com-portamento io lo trovo inquesta parola: miopia egoi-stica. E’ pensare solo a sestessi e al proprio benesse-re fregandosene degli altri;chiudere gli occhi in mododa non accorgersi che almondo c’è tanta gente chesoffre e chiede aiuto a chiha la fortuna di staremeglio. Cosa fare allora?Tenendo conto che al gior-no d’oggi è praticamenteimpossibile impedirel’emigrazione – lo sposta-mento cioè di tante personeda un punto all’altro della

    terra – vorrei suggeriremodestamente una miaproposta a chi governa,un’idea dettata dal buonsenso. E dalla solidarietà.Ciò che manca, evidente-mente, all’eroico difensoredei sacri confini dellanostra patria (tranquilli, lofa solo per i suoi interessi).Sintetizzo in tre punti ilmio pensiero: Accertarsi(in modo sicuro) che fraquei poveri cristi che sbar-cano dai gommoni non sinascondano anche malavi-tosi; Fare controlli rigorosisugli “scafisti” (termineormai usato comunementeper definire gli addetti aitrasporti) in modo che illoro sia un lavoro onesto,esente da interessi e guada-gni illeciti; Coinvolgerecon una legge ad hoc tuttal’Europa, per obbligareogni nazione a fare la pro-pria parte. L’Italia, da sola,non riesce a sostenerel’onere gravoso di provve-dere ai bisogni di tantidisperati.Ovvio il mio discorso, soloche poi risulta molto diffi-cile mettere tutto in prati-ca…ma che atro si puòfare?

    Giordano Salzani

    MIGRANTI 1

    Gentile Direttore,sui migranti che arrivano via mare sono perfettamente d’accordo con quanto sta facen-do il Ministro dell’Interno Salvini affinchè non approdino nei nostri porti. Tale inizia-tiva evita inoltre che il nostro Paese sia corresponsabile del commercio di esseri umanie delle tragedie marine con tanti annegamenti. Si evita così pure l’arrivo di infiltrati esbandati che farebbero aumentare l’insicurezza e le ruberie. L’Italia ha il dovere di pen-sare prima di tutto ai suoi cittadini bisognosi che sono tanti. Il problema immigrazionedeve essere gestito dall’intera Europa con l’eventuale aiuto sul posto di alcuni paesiafricani. Così dovrebbe fare la Chiesa. Pertanto mi meraviglia che ci siano alcuni Sin-daci di grandi città che pensano più agli immigrati che alla gente della loro città, quel-la che ne ha veramente bisogno. Quindi, caro Salvini, avanti così, non mollare, perchéla maggioranza degli italiani la pensa come te e ne approva le iniziative e posizioni.Questi sono i sondaggi. Renato Tomezzoli

    MIGRANTI 2

    MERCATINOACQUISTO CERAMICHE, SOPRAMMOBILI, GIOCATTOLI, LIBRI,

    CARTOLINE, FOTOGRAFIE, FIGURINE, FUMETTI, LAMPADE, STEREO,RADIO E DISCHI. SGOMBERO GRATUITAMENTE CASE

    E APPARTAMENTI. Tel. 347 9385584

  • Ricordiamo ai gentili lettori che le lettere devono essere firmatee riportare il Comune di provenienza. Se non si desidera che la

    firma appaia sul giornale, basta specificarlo. Grazie.

    LE VOSTRE LETTERE L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it4 WhatsApp331 9003743Un concerto per ricordare

    Il concerto in onore di coloro che si immolarono contro labarbarie comunista in Cecoslovacchia, che si è tenutoregolarmente negli scorsi giorni a Verona, ha suscitato unacrisi di isteria collettiva nella sinistra italiana. A costoro desidero ricordare che fin da allora il Movi-mento Sociale Italiano ha sempre commemorato l’eroececo Jan Palach e l’altro studente, spesso dimenticato, JanZaijc, che si diedero fuoco come atto estremo di lotta con-tro il comunismo. Io stesso presentai una proposta di inti-tolare una via di Verona al giovane Martire, accolta nel2012 dalla Commissione Toponomastica del Comune.Quando Jan Palach si sacrificò in Piazza San Venceslao il16 gennaio 1969, in tutta Italia gli unici a commemorare il suo sacrificio furono iragazzi della Giovane Italia, mentre a sinistra solo un silenzio imbarazzato. Per questoi giovani di Destra sono ampiamente legittimati a ricordarne la figura, senza alcunasubalternità alla sinistra sempre pronta ad impartire lezioncine di storia e moralità sututto. Dapprima la stampa nostrana, in seguito anche quella nazionale, riportano dagiorni, senza alcuna verifica e senza citare i nomi, dichiarazioni prese da un comuni-cato veronese e poi di un non ben identificato “gruppo di studenti dell’Università diPraga” (composto evidentemente da pochi, sparuti, male informati) che si indignanoper la manifestazione musicale, senza sapere che la Destra ha sempre ricordato la figu-ra degli studenti delle nazioni oppresse oltre “ cortina di ferro “ mentre i nostrani“indignatos “ di ieri e di oggi continuano ad essere sodali con la dittatura sovietica ecinese, guardandosi bene dal ricordare chi combatteva, dal fronte opposto, il comuni-smo. Il gruppo padovano della Compagnia dell'Anello, con oltre quarant'anni di storiaalle spalle, canta ad ogni concerto, la canzone dedicata a Jan Palach, considerandoloun martire dell'Europa profonda così come il gruppo veronese degli ZPM scrisse “Pri-mavera ‘68”; un’altra bella canzone di quegli anni è “Budapest” di Leo Valeriano,dedicata alla rivolta ungherese contro l’invasione sovietica. Il richiamo al buddhismoè non solo ridicolo ma è un’offesa infamante a chi è morto per il proprio Paese concoraggio, ispirandosi in questo caso all’anziano monaco immolatosi per protesta a Sai-gon nel 1963 nel pieno della guerra del Vietnam. Sarebbe bene che gli “studenti” pra-ghesi diradassero le nebbie filosofiche che li avvolgono e andassero a leggersi i gior-nali del tempo per comprendere come stavano e stanno le cose. Ma la cosa più graverisulta essere il comportamento del quotidiano locale che senza alcuna verifica, senzacitare i nomi degli accusatori, ha pubblicato invece i nomi degli “accusati” peraltrosenza avere loro chiesto alcuna replica, creando invece una rivoltante campagna didemonizzazione generata da una velina dei centri sociali, come la lettera d’indignazio-ne di altrettanto sconosciuti “studenti” cechi, evidentemente imbeccati da un'informa-zione travisata. Come si fa a scrivere “concerto nazi rock” riferito a gruppi musicali,alcuni dei quali già appartenenti ad Alleanza Nazionale, che da decenni suonano intutta Italia? Se fosse veramente nazisti, in base alle tante leggi che reprimo l’apologiadi Fascismo, perché non vengono perseguiti da Polizia e Magistratura?

    Massimo MariottiResponsabile Destra Sociale VR

    PROPAGANDA ELETTORALE 2019ELEZIONI COMUNALI

    ED EUROPEEComunicati di propaganda politicarelativi a Partiti, Gruppi e Comitati

    LISTINO PREZZI 300,00 euro per ¼ di pagina(cm 12,8x19,2), 600,00 euro per mezza pagina(cm 26x19,2), 900,00 euro per una pagina intera(cm 26x40,5).

    REGOLAMENTO E INFORMAZIONI PRESSO LA REDAZIONE

    Alessandro Reggiani Responsabile Marketing

    Cell. 3351240803 [email protected]

    L’ALTRO GIORNALE

    La finta paura populista èdiventata oggi una strategiaper il successo ed il consenso.Il cittadino che ha paura èfacile preda di colui che sipresenta come tutore dell’or-dine e della sicurezza, nondelle forze dell’ordine, madell’ordine della forza. Si agi-tano conflittualità si agitanogli animi della gente con sce-nari inquietanti creando caosche richiede “l’uomo forte”che con uno schiocco delledita mette tutto a posto. Chiriuscirà a far capire che lavera sicurezza è il contrariodi quella ossessione dellapropugnata sicurezza (o insi-curezza?) del decreto Salvi-ni? Infatti ciò sembra unmezzo per illudere la genteche solo conducendo “irichiedenti asilo” nella clan-destinità le nostre città saran-

    no più sicure. Comprendiamobene la reazione dei Sindacidi varie importanti città italia-ne, poiché la speranza di unavera sicurezza ha bisogno diconcretezza e gestione dellarealtà e non di fantasmi. ISindaci sono più a contattocon la realtà. Il rischio diinculcare la presenza dei fan-tasmi è che a furia di conti-nuare “repetita juvant” lastessa solfa si proiettanoistinti, pulsioni e risentimen-ti affinchè venga meno quelsenso di cittadinanza e comu-nità, fatto di ideali, valori checaratterizzano l’umanità e lasolidarietà del nostro Paese.La vera sicurezza si realizzacon efficacia, conservando egarantendo i valori della con-vivenza. “Il disprezzo dicoloro che sono stati costrettiall’esilio, ha detto il Papa nel

    messaggio per la Giornatamondiale della pace - è uno diquei vizi della politica chesono la vergogna della vitapubblica e mettono in perico-lo la pace sociale”. Non saràl’uomo forte a proteggercidal male, ma la solidarietà e ilcalore umano di cui l’Italia èancora ricca. Vedi il fatto delCrotonese dove la gentecomune è corsa a salvare imigranti naufraghi in seriopericolo con mare grosso,vicini alla costa. Questo attodi coraggio, solidarietà e con-vivenza è una dimostrazionedella base spirituale e cultura-le della nostra gente che man-tiene vivo quel sentimento diumanità e riscatta il nostroPaese dall’egoismo dei varisovranisti, populisti pur esi-stenti in Italia.

    Giancarlo Maffezzoli

    GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

    Lo riconosco, parlare dellachiusura dell'ospedale Orlan-di di Bussolengo, è obsoletoe inutile, "il dado è tratto" enon si torna indietro. LoStato (i politici) ha decisoche si doveva chiudere ecosì è stato. I bussolenghesiin primis e tutta la popola-zione dei paesi limitrofi,hanno brontolato, discussoe dimostrato rabbia e preoc-cupazione privatamente.Solo una piccolissima partedi tutti questi hanno pensatoche forse era utile unirsi al"Comitato contro la chiusu-ra dell'ospedale Orlandi".La popolazione ha sicura-mente le sue colpe, ma lapolitica non ne ha di meno,anzi, solo pochi hanno cer-cato veramente di salvarequesto ospedale, questosuccede perché (come acca-de spesso in Italia) gli inte-ressi politici prevalgonosugli interessi della comuni-tà. Sul nostro territorio sonorimasti solamente tre ospe-dali pubblici: Borgo Trento,Borgo Roma, (con voci diun imminente ridimensiona-

    mento) e l'Ospedale di Vil-lafranca con grosse proble-matiche organizzative e diefficienza. Sempre sulnostro territorio ci sono duegrandi Ospedali privati,Peschiera e Negrar chegodono di ottima salute esono in continua espansio-ne. Non ho niente contro gliOspedali privati, quandosono efficienti, competenti eal servizio della popolazio-ne, ma alla stesso tempo c'èqualcosa che mi lascia per-plesso e preoccupato, gliOspedali privati a differen-za di quelli pubblici, sonostrutturati come le aziende ecome tutte le aziende priva-te il loro scopo è creare utili,e possibilmente i più altipossibile. Se si prende unaqualsiasi azienda, in qual-siasi settore produttivo, peraumentare il proprio fattura-to ha tre sole modalità: laprima è aumentando la pro-duzione, la seconda è ridu-cendo le spese e la terza èaumentando il ricavo sulbene venduto. Facciamo unpiccolo esempio: ospedale

    privato, reparto maternità.Perchè questo sia produttivoper l'azienda ha bisogno dieffettuare un numero X diparti cesarei in un anno, sidovrà fare di tutto per arri-varci, magari eseguendoqualche cesareo non proprioindispensabile. Con questonon voglio assolutamenteasserire che potranno avve-nire interventi nocivi per lasalute dei pazienti, ma chese l'obiettivo dell'azienda èl'utile, anche questo potreb-be essere un metodo perarrivarci.Vedete, c'è un detto popola-re che così recita: “Pensaremale è peccato... però' spes-so ci si azzecca...”.Spero ovviamente di esseresmentito in futuro. Distinti saluti.

    (lettera firmata)

    Per quanto riguarda la miaesperienza e quella di molticonoscenti, spezzerei unalancia in favore dei citatiospedali privati. Ottimi eseri entrambi.

    OSPEDALI

  • L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 5

    GENTILI LETTORI,COGLIAMO L’OCCASIONE PER PRECISARE CHE OGNI FOTO INVIATADEVE RIPORTARE CHIARAMENTE IL COMUNE DI PROVENIENZA DELLOSCATTO STESSO. INOLTRE VI RICORDIAMO CHE QUESTO NUMEROWATHSAPP È RISERVATO ALL’INVIO DI SOLE FOTO.POTRETE INVIARCI QUALSIASI ALTRA COMUNICAZIONE ALL’INDIRIZ-ZO MAIL [email protected]

    LA REDAZIONEGRAZIE

    BALCONI

    Località Figari.Vergogna totale! Alla faccia del divieto!

    DOVE ?

    Condizioni del campetto!

    MONTERICO

    Non mi risulta asfaltata Persiste il degrado

    ZAI VERONA

    Segni nella nostra storia

    VALGATARA

    PARONA

    BURE

    Parco giorchi fuori uso! 24 gennaio 2019!

    PESCANTINA

    Wc per cani?

    SAN BONIFACIO

    Discarica fiume.Sulla ciclabile pedonaleVietato alle bici e ai pedoni

    SAN BONIFACIO

    Albero vittima di un nuovo posteggio

    SAN PIETRO IN CARIANO

    ALPONE

    ARCOLE

    Illuminazione... con sicurezza

    SONA

    Da 4 anni si trova nel fosso

    ARCOLE

    Via Quaiara,recinzione sul ciglio

    asfaltato

    VERONELLA

    Il ponte della vergogna

    BUSSOLENGO

    Nuova boutique

    SAN MARTINO

    Pista ciclabile...

    RIVOLI VERONESE

    Panorama

    COLOGNOLA AI COLLI

    Davanti alla tabaccheria...

    TREVENZUOLO

    Zona Villagio...nel suo splendore

    ARCOLE

    La buca si sta allargando

    AFFI

    Discarica di maleducati

    BARDOLINO

    Sono nel posto giusto?

  • CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it6 WhatsApp331 9003743Villafranca. Tra giallo e politicaPico, protagonista maschiledel romanzo, scopre conorrore il cadavere di un suoamico d’infanzia, deputatocome lui, ucciso con unastrana arma nella sua stan-za vicina a Montecitorio.Assieme alla sua collegaMargherita, protagonistafemminile, si getta a capo-fitto e in modo buffo nellaricerca dell’assassino: ini-zia così il romanzo scrittoda Paolo Bertezzolo di Villafranca e Laura Rozza Giun-tella di Roma che si sviluppa con la forma del giallo maanche del romanzo d’avventura. Infatti, alla ricerca dellasoluzione del delitto, ad un certo punto viene raccontatoun misterioso e trasgressivo viaggio nel Perù compiutodalla vittima, in cui compare l’antico popolo dei Mochecon i suoi riti sanguinosi. Il romanzo, tuttavia, è anche ilracconto delle vicende che hanno caratterizzato l’XI legi-slatura della Camera dei Deputati, quella di Tangentopo-li. Per la prima volta esse vengono narrate dall’interno delPalazzo e qui si svela, probabilmente, il vero significatodel libro: la ricerca del valore della “bella politica”, tradi-ta da chi ne ha fatto strumento per i propri interessi. Lapolitica, invece, è il luogo teologico della speranza, affer-mano infatti i due protagonisti, citando il padre domeni-cano Marie-Dominique Chenu. Questo romanzo, dunque,«è giallo, analisi politica, intreccio psicologico, masoprattutto - scrive il giornalista Marco Damilano nellaPrefazione al libro - il racconto dell’incontro e dello scon-tro tra un luogo fisico – il Parlamento, Montecitorio, ilTransatlantico, la buvette – e un luogo spirituale, confi-nato negli angoli più nascosti della coscienza. Tra questidue luoghi si muovono Pico e Margherita, divertenti figu-re di deputati-detective, persone normali elette allaCamera nel momento più drammatico della storia repub-blicana, la legislatura ‘92-‘94 travolta, appunto, dagliscandali di Tangentopoli e colpita al cuore dagli omicididi mafia di Falcone e Borsellino e dalle stragi del ’93».

    C.G.

    SER.I.T. CON LA GREEN TEEN TEAM FOUNDATION E IL PARCO NATURA VIVA

    Riciclo della plastica per la salvaguardia dei rettiliLo scorso mese Ser.i.t. ha avuto il piacere di ospitare una visita guidata dell’asso-ciazione Green Teen Team Foundation, un gruppo di giovanissimi studenti gui-dato dalla principessa Theodora von Liechtenstein. Il team ha ideato un pro-gramma di raccolta e riciclo della plastica per finanziare il progetto Chelonia,dedicato alla salvaguardia delle tartarughe e testuggini europee. Campo base delprogetto è il Parco Natura Viva di Bussolengo, all’interno del quale sono stati posi-zionati degli appositi contenitori trasparenti per il conferimento delle bottiglie diplastica. Venti quintali di plastica sono stati già raccolti e immessi nel containerdestinato al conferimento presso Ser.i.t., dove appunto i giovani protagonistihanno potuto vedere personalmente i risultati del loro lavoro, ma anche ottene-re il riscontro economico che permetterà loro di finanziare le attività dell’associa-zione. Il Progetto Chelonia è supportato anche dalle aziende Sandrà Scavi , Edil-confort e Ironstyle, che hanno contribuito alla costruzione e alla posa dei conte-nitori finalizzati al conferimento delle bottiglie.

    SER.I.T. E PESCANTINA PROMUOVONO LA RADIOBAG®

    Il primo sacchetto dotato di un chip Tracciare i rifiuti domestici e il loro percorso non è mai stato così semplice. LaSmp – Sfregola Materie Plastiche – ha brevettato il primo sacchetto dotato dimicrochip per seguire il rifiuto in tutto il suo percorso, dal punto di prelievo alluogo di conferimento. Ser.i.t. e Comune di Pescantina hanno aderito al pro-getto pilota della ditta produttrice, al fine di dimostrare, attraverso i dati rac-colti durante le fasi di monitoraggio, come il sistema RadioBag® aiuti adaumentare significativamente la qualità di materiale proveniente dalla raccol-ta differenziata. Il progetto, partito nel corso del 2016 e ancora in fase speri-mentale, permetterebbe, oltre a ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti indiscarica, di reinvestire quanto risparmiato in servizi per il cittadino.

    Amicizia e tanta passioneper la fotografia. Vanno forteAndrea Veneri, MonicaBasalico, Marco Cherubini eStefano Desogus, che curanola pagina Facebook LuoghiAbbandonati. Passano i loroweekend non solo in Venetoma nel nord Italia per foto-grafare vecchi edifici carichidi storia passata.Racconta Andrea Veneri:«Sono passati molti anni daquando per la prima voltaquasi per scherzo e con unacerta dose di paura, siamoentrati nel vecchio sanatorio“Grola” di Sant’Ambrogiodi Valpolicella. Nato comesezione staccata del sanato-rio popolare di Ponton edIstituiti dalla Provincia diVerona nel 1918. Venne clas-sificato come Ospedale diPrima categoria, specializza-to per curare la tubercolosi

    polmonare che contiene sva-riati e grandi locali tra cuiuna chiesa ed un parcoabbandonato. Un’emozioneunica che ci portiamo nelcuore». Fatta la prima espe-rienza i quattro ragazzi nonsi sono più fermati. Nelcorso degli anni hanno cam-biato macchine fotografichee oggi possiedono due nuovidroni che possono visitare efilmare dall’alto i siti deiposti abbandonati. Più di uncentinaio i luoghi visitati.Continua Veneri: «Nellazona della Valpolicellaabbiamo visitato l’ex fabbri-ca Paf di Balconi di Pescan-tina, l’ex discoteca Ombeli-co sempre a Balconi, i fortidi Ceraiono e di Monte inValdadige, l’Hotel Risto-rante “Rosa” di Cavalo diFumane, una vecchia villapiena di poster di personag-

    gi del cinema di una volta,appesi ai muri, che si trovaa Bussolengo e Villa Cava-rena a Mazzurega». L’elen-co visitato dal team è note-vole. Tra gli ex manicomi IlGranzette a Rovigo, ilTrezza, l’Antonini di Mom-bello, il Colorno di Parma,l’Aguscello di Ferrara, ilPoveglia di Venezia, ilcimitero di Volterra, il

    manicomio di Vercelli doveal suo interno c’è un teatrograndissimo ed ancora lediscoteche Cosmic di Lazi-se ed il Genux di Desenza-no. La corte Cà del Bue, lavilla Pellegrini MarconiPullè a Chievo, la polverie-ra di Valeggio sul Mincio, ilconvento delle suore cap-puccine a Cologna Veneta,la fabbrica di mobili Mon-dial a Castel D’Azzano,Villa De Vecchi di Lecco,l’ex parco giochi e le scuoleelementari di Presina.“Ricordare il passato pervivere il presente” è il mottodei quattro ragazzi. «Se sietecuriosi possono visitare lanostra pagina facebook luo-ghi abbandonati, sempreaggiornata e piena di foto-grafie - chiude Andrea Vene-ri -. Abbiamo in programmanuove esplorazioni, vi terre-mo aggiornati».

    Roberto Pintore

    TERRITORIO E PASSIONI. Il gruppo Facebook fondato da quattro giovani della Valpolicella

    Luoghi abbandonati

    L’ex sanatorio “Grola”

  • CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 7WhatsApp331 9003743

    La TAV si avvicina. Concontratto efficace da Luglio2018, al consorzio CepavDue, General Contractorincaricato da RFI, le ferrovieitaliane, è stata affidata larealizzazione della rete fer-roviaria ad altavelocità/capacità nella trattaBrescia Verona. Molte leopere legate a questa grandeopera strutturale e alla relati-va fase di cantierizzazione,con la conseguente acquisi-zione di aree o di occupazio-ne temporanee delle stesse.L'opera sta andando avanti.Di riflesso è iniziata l'attivitàper l'acquisizione dei fondiinteressati. Nella tratta Bre-scia – Verona, un certonumero di persone - una cin-quantina - sono già stateincontrate, ed è già stato rag-giunto un accordo. È stataversata una quota dell'80%del valore pattuito e di fattosi è concretizzata l'acquisi-zione dell'area. La volontàdel Contractor è quella diraggiungere, ogni qualvoltapossibile, un accordo bona-

    rio. «Sarà un'opera che carat-terizzerà fortemente il terri-torio comunale di Sona per iprossimi anni – afferma l'as-sessore alla TAV, GianfrancoDalla Valentina - e noivogliamo essere quanto piùpossibile vicini ai nostri con-cittadini e salvaguardare ilnostro territorio. In quest'ot-tica il comune di Sona staavviando tutta una serie diattività propedeutiche adinformare e supportare gliinteressati. E' stato attivatoun ufficio presso la strutturacomunale che possa fornire

    aiuto nell'affrontare le diver-se procedure». Il GeneralContractor ha chiuso al ter-mine del 2018 un accordocon le principali associazionidi categoria per la definizio-ne del valore dei terreni agri-coli; questo accordo è giàvincolante tra le parti. Il pro-cedimento privilegiato saràquello dell'accordo bonario,senza dimenticare che lalegge consentirebbe l'occu-pazione per urgenza. Sullabase delle proprie conoscen-ze, Cepav proporrà unaprima sommaria offerta;

    un'indennità provvisoria,come base di partenza, laquale potrà essere accettataoppure discussa, segnalandociò che, ad avviso dell'espro-priato, potrà essere il più cor-retto valore. In caso di accor-do sul valore di esproprio,Cepav Due verserà l'80% delvalore e da quel momentoavrà diritto ad entrare sul ter-reno. Il restante 20% verràversato una volta ultimatol'esproprio e il passaggio diproprietà. «Tutti gli atti chesi stanno compiendo – con-cludono il Sindaco GianluigiMazzi e l'assessore DallaValentina – ci indicano che abreve dovremo confrontarcicon la fase esecutiva del-l'opera. Ovviamente nondobbiamo aspettarci di vede-re grandi movimenti dimezzi d'opera nel 2019. Sulnostro territorio il primointervento che vedrà il via,sarà per la realizzazionedella galleria di San Giorgioe vedrà interessate le zonedelle Borghe - Calvisana edella Corte di Sotto».

    TAV-SONA. L’Amministrazione Comunale accanto alla popolazione in vista della fase esecutiva

    Vicini ai cittadiniper la salvaguardia

    TOMMASOUn veronese in RAI

    Naviga a velespiegate lagiovane epromettentecarriera delpiccolo Tom-maso Gottar-di, di Busso-lengo, che dalcampo da cal-cio si è ritro-vato…sul setdi una fiction.Sì, perchéTommaso, 12anni, gioca acalcio nelChievo Vero-na. Ed è statodurante unodei primi allenamenti, all’età di 7 anni, che la mammadi un compagno di squadra iscritto ad un’agenzia dimodelli, l’ha notato, inviando una sua foto alla stessaagenzia del figlio, Annaemme di Milano. Ed ecco arri-vare i primi impegni per questo bimbo, studente model-lo, appassionato di musica e di sport (oltre a calcio pra-tica sci a livello agonistico, golf, tennis, vela ed è cin-tura arancione di karate): sfilate in Italia per molti pre-stigiosi marchi, cataloghi fotografici (Blukinds, QuisQuis, Murphy&Nye, MyRock, Antony Morato e moltialtri), spot e cartellonistica, redazionali…Ma non èfinita qui: Tommaso non ha mai nascosto il desiderio dipoter comparire in televisione, tanto che mammaSamanta ha deciso di iscriverlo ad un casting. Da allo-ra si è aperto un meraviglioso mondo per Tommaso cheha partecipato ad un gioco per la Tv (Undergames), hafatto una comparsa nella fiction Tv per la RAI “Il Para-diso delle Signore”, una figurazione speciale nella serieTv “Onore e rispetto 5” con Gabriel Garko, una figura-zione speciale in “Furore 2”. E ancora, una figurazionespeciale nel film per il cinema “Il Vegetale” con Rovaz-zi prodotto da Disney, una figurazione speciale nel film“Il ladro di giorni” con Riccardo Scamarcio…e unruolo vero e proprio, da attore: da Febbraio a Luglio2016 Tommaso Gottardi ha girato una fiction per laRAI “La Porta Rossa” con Lino Guanciale, GabriellaPession, Ettore Bassi, Lavinia Longhi, in cui ha inter-pretato il ruolo di Renato. Un’esperienza meravigliosaper Tommaso, che nel 2018 si è ripetuta! Infatti a Set-tembre 2018 Tommaso è tornato sul set della secondaserie della fiction “La Porta Rossa” che andrà in ondain prima serata su Rai2 dal 13 febbraio. S.A.

    Tommaso Gottardi

    MUSEO NICOLIS. Un viaggio nella storiaAl Museo Nicolis di Villafranca è stato dedicato un servizio andato in onda su Rai3 martedì 29 gennaio alle12.45 nella trasmissione condotta da Corrado Augias Quante Storie che va alla ricerca di mostre, film e libriche meglio raccontano i cambiamenti dell’Italia contemporanea portando all’attenzione del pubblico con ser-vizi speciali luoghi e collezioni di grande valore come siti di interesse culturale. Il viaggio attraverso le rac-colte di pregio del museo è stato raccontato dal presidente Silvia Nicolis che ha ripercorso la storia del fon-datore, il padre Luciano, che ha scelto e conservato con lungimiranza queste collezioni per testimoniare l’in-gegno dell’uomo e per condividere questo valore con la collettività. «Oggi il museo è un grande viaggio neltempo che si lega alla storia dell’arte, al cinema, alla musica e quindi è ricco di suggestioni per tutti». Tra leimmagini dell’esposizione un focus particolare è stato dedicato alle auto d’epoca con vetture uniche come laIsotta Fraschini del 1929 che è stata utilizzata nelle riprese del film “Il viale del tramonto”. Una storia di vitae di esperienze che con i gioielli del museo ha incuriosito ed affascinato la redazione della trasmissione. C.G.

    L’Azienda Ulss 9 Scaligera, grazie ad un bando della Regione Veneto che sostiene con progetti le famiglie adottive, anchequest’anno, in continuità con il 2018, propone una serie di iniziative a sostegno della genitorialità adottiva. Nel corso del2019, gli interventi saranno attuati dalle équipe “adozioni” dell’Ulss con la partecipazione degli enti autorizzati all’ado-zione Internazionale, che partecipano al tavolo provinciale del Progetto Territoriale Veneto Adozioni, “PTVA”, che da anniformula e attua proposte di sostegno e di accompagnamento per le coppie e famiglie adottive. L’iniziativa si sviluppa,come l’anno scorso, attraverso l’apertura di uno spazio, alcuni sabato al mese, presso la sede del Centro Adozioni di Vero-na, in Via Poloni 1, all’interno del quale le coppie/famiglie potranno trovare diverse proposte di tipo formativo o di con-sulenza. I “Sabati dell’adozione” quest’anno saranno 12, e proseguiranno fino ad Ottobre, dalle ore 9 alle 12. In questocontesto vengono organizzati alcuni cicli di incontri in gruppo su tematiche legate alle origini, alla preadolescenza e ado-lescenza adottiva, al periodo di attesa, alla figura dei nonni, alle problematiche scolastiche. Sono a disposizione, inoltre,spazi di consulenza su argomenti inerenti ai percorsi adottivi, sia per coppie che stanno intraprendendo questo progetto,che per famiglie che sentano il bisogno di uno spazio di ascolto/confronto. Le date e le informazioni relative alle modali-tà di adesione alle iniziative sono disponibili sul sito dell’Azienda Ulss 9 www.aulss9.veneto.it Rebecca Reggiani

    “I sabati dell’adozione”

  • CRONACHE di Pastrengo L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it8 WhatsApp331 9003743

    E’ ormai proverbiale l’im-pegno della Pro LocoPastrengo nell’offrire ser-vizi e accoglienza; impe-gno tanto più qualificanteperché a favore del mondogiovanile e scolastico.Gazebi montati al camposportivo per riparare dalsole i ragazzi del Centroscuola estivo o frigoriferiper le loro bevande, sono lerichieste più recenti. Piùdatata e continuativa è lacollaborazione con le scuo-le elementari per l’allesti-mento dei tavoli al Torneoscolastico scacchi di Apri-le. Il torneo scacchi hapreso il via nel 2003 nellapalestra delle scuole con ilpatrocinio del Comune e lemedaglie Pro Loco a pre-miati e partecipanti. Ladisputa dei giovani scacchi-sti collocata nel mese diaprile a ridosso della cele-brazione per l’anniversariodella Carica dei Carabinieria Pastrengo, voleva essereanche richiamo didattico di

    storia locale. Altro impegno annualeestivo della Pro LocoPastrengo è accogliere e inparte assistere gli studentiinglesi in gita nel “belpaese” che nei giorni delloro soggiorno in zonaLago di Garda desideranotrovare spazi per cantare esuonare quanto appreso a

    scuola esibendosi in con-certo nei paesi disponibiliad ospitarli.«Al momento per Luglio –spiega il presidente ProLoco Albino Monauni -abbiamo già 10 serate pre-notate da parte di vari grup-pi musicali di scuole britan-niche, serate che riunite inun programma unificato si

    pubblicizzano come “Festi-val studentesco pop- soul-jazz”. Inizialmente, noveanni fa, si era partiti conl’ospitare una sola bandnorvegese, fatta sfilare perle vie del paese con il sin-daco in testa. Lo scambiodei rispettivi guidoncini e isaluti di rito erano avvenutisulla balconata del Munici-pio. Era ancora in essere lavecchia piazza piena diauto in parcheggio e intransito.Rifatta a nuovo nel frattem-po la piazza e pedonalizza-ta, il Festival si è reso piùvisibile, diventando benpresto appuntamento estivoricercato e molto atteso.Queste serate musicali ani-mano la piazza e invoglia-no la gente a passare unpaio d’ore fuori casa per unpiacevole filò estivo e quat-tro chiacchere in compa-gnia».

    Bruna De Agostini

    La Pro Loco a favore degli studenti

    IL LIBRO DI ANGELO LOTTO“Pastrengo geri, ancò, e ...”

    Rivivere la storia di Pastrengo e della sua gente attra-verso le poesie. Sabato 12 gennaio presso l’Audito-rium di Pastrengo è stato presentato il libro di AngeloLotto dal titolo “Pastrengo geri, ancó e …”. L’ eventoè stato promosso dalla Biblioteca Comunale diPastrengo ed erano presenti il Sindaco Gianni Testi,l’assessore alla cultura Michela Venturini, GiorgioSembenini componente della Biblioteca che ha pre-sentato il poeta e condotto la manifestazione. In que-sta quarta pubblicazione, sempre in dialetto, Angeloraccoglie le sue rime più importanti degli altri tre librie propone delle vere e proprie istantanee, dai coloricaldi e famigliari, che ci fanno fare un viaggio attra-verso il tempo per farlo e ci fanno conoscere personee luoghi destinati alla memoria. La professoressaMaria Teresa Faccincani, che ha curato la pubblica-zione, ha alternato oltre 200 componimenti, dei qualiuna cinquantina di inediti, e li ha suddivisi fra quelliche ricordano fati e volti “de geri” con quelli che par-lano e commentano avvenimenti e persone “de ancò”per finire con riflessioni sulla vita quotidiana. La pro-fessoressa Faccincani nella prefazione scrive: “Latestimonianza precisa e approfondita degli ultimi60/70 anni della vita del paese offre la visione di rap-porti umani, tradizioni, consuetudini, che affondano leloro radici nella lontananza dei tempi, ma, in seguitoal boom economico degli anni 60, velocemente tra-montate e consegnate all’oblio”. Nel primo componi-mento introduttivo, Angelo Lotto scrive “No ò gnan-cora capio ben,/par dirla ciara e neta,/quando l’è che‘n omo/el denta poeta/…” ricordando che questa suapassione è nata dal desiderio di commemoraremomenti importanti della comunità e del gruppo alpi-ni di Pastrengo come il restauro del monte Tondo odelle fontane. Con la prima pubblicazione del 2006 èsorta anche l’esigenza di raccogliere tutte questi com-ponimenti in forma organica e di creare una sorta di“memoria storica” del paese e della sua gente.

    Bruno Gardin

    Croce SanitasNuovo acquedotto e fogna-ture a Piovezzano. Ad essereinteressati da questi impor-tanti lavori di adeguamentoe ammodernamento dellereti eseguiti da Azienda Gar-desana Servizi sono via delBersagliere, via degli Alpinie via del Fante. «L’obiettivodi questi interventi – spiegaAngelo Cresco, presidentedi AGS – è, innanzitutto, laseparazione della fognaturenere del quartiere da quelleche raccolgono l’acqua pio-vana. In questo modo, siriducono eventuali sovracca-richi idraulici in caso dieventi meteorici con unimportante risparmio anchedal punto di vista energetico.Contestualmente a questilavori, è prevista la posa dinuove condotte per il poten-ziamento della rete di acque-dotto che ammoderneremo,riducendo il rischio di perdi-te e di eventuali rotture. Nelcomplesso, Azienda Garde-sana Servizi investirà415mila euro nella realizza-zione di questi lavori».Attualmente le reti fognariedel quartiere sono di tipomisto, con raccolta e collet-

    tamento delle acque meteo-riche e nere in un’unica con-dotta. Tutti i tronchi fognarigiungono, a gravità, median-te una tubazione in calce-struzzo, ad un impianto disollevamento ormai obsole-to e da rinnovare.Il progetto realizzato daAGS prevede di riconfigura-re i tracciati della rete fogna-ria, di separare le acque nereda quelle di pioggia e di rea-lizzare un nuovo impianto disollevamento, più moderno,

    che consentirà di dismetterequello attuale. «Le nuovecondotte delle acque nere, –spiega Carlo Alberto Voi,direttore generale di Ags –confluiranno sempre verso ildepuratore centralizzato diSant’Ambrogio di Valpoli-cella e saranno di gres cera-mico, materiale molto per-formante per le fognature.Le tubazioni dell’acquedot-to, invece, saranno in polie-tilene ad alta densità a lentapropagazione delle eventuali

    fratturazioni, per garantireelevata durabilità neltempo». Il cantiere procede-rà per brevi tratti, in mododa ridurre il più possibile leinterruzioni stradali e i disa-gi ai residenti della zona. Alavori ultimati, sarà ripristi-nato l’asfalto stradale, cosìcome il parchetto di quartie-re interessato dagli scavi. Laconclusione dei lavori è pre-vista entro la prossima esta-te.

    Riccardo Reggiani

    PIOVEZZANO. Azienda Gardesana Servizi è all’opera per ammodernare le reti fognarie

    Cantiere apertoper l’acquedotto

    Riceviamo&PubblichiamoDomenica 24 febbraio dalle ore 10.00 partono i lavori dell’assemblea ordinaria annuale della Pro Loco Pastrengocon concomitante possibilità di tesserarsi. Scorreranno a video bilanci e resocontati degli eventi in programma nelpassato anno 2018. Più dettagliatamente saranno documentati gli eventi attribuiti alla Pro Loco in convenzionetriennale, primo fra tutti la gestione organizzativa e contabile della ricorrenza Carica per conto del Comune. Sonoin atto già da qualche anno profonde trasformazioni nel comparto associativo del volontariato, delle Pro Loco e piùin generale dei così detti “Enti terzo settore”. Le nuove normative, non ancora completamente a regime, sono inte-se a inquadrare la tematica volontaristica entro schemi ben definiti e tracciabili. In quest’ottica la Pro Loco Pastren-go aveva per tempo adeguato lo statuto così da essere già a dicembre 2017 ufficializzata Associazione di promo-zione sociale (APS), primo passo per qualificarsi ora a breve come ETS (Ente terzo settore) con oneri e relativeopportunità connesse: in primis la possibilità di organizzare eventi in convenzione con la pubblica amministrazio-ne. E la convenzione in essere tra Pro Loco e Comune di Pastrengo si pone nel solco di queste nuove direttive.

    Albino Monauni Presidente Pro Loco Pastrengo

  • Alla Fiera di San Valentinosaranno presenti il sindacodi Dieter Kuhl con la dele-gazione della cittadinatedesca per festeggiare il35mo anniversario digemellaggio con Bussolen-go. È questo uno dei primiappuntamenti del rinnovatoComitato gemellaggi, orapresieduto da BernadetteSacco che succede a NadiaSegala. Ne fanno parteanche Nicoletta Buttorinivicepresidente e i consi-glieri Leandro Donati, Giu-lio Fogliata, GianluigiAlbertini, Katrin Morati,Alessandra Castellani,Samantha Mion, GlendaMassacesi, Loris Monta-gnoli, Federica Marchetti,Nicoletta Maccacaro, Gio-vanna Mascalzoni, Marcel-la Dall’Oca e Alessandro

    Cacciatori. Commenta ilsindaco Roberto Brizzi: «IlComitato gemellaggi speroprosegua il lavoro portatoavanti egregiamente daNadia Segala che ringrazioper la sua disponibilità.Siamo già gemellati stori-camente con la tedesca Nie-der-Olm e di recente con ilcomune francese di Roque-maure: sarebbe ora interes-sante ampliare gli orizzonti

    e dare il via ad un ulterioregemellaggio con un altrostato europeo. I gemellaggicostituiscono per i paesi ele nuove generazioni unaimportante occasione dicrescita attraverso le nuoveamicizie che si possonostringere. Nella Commis-sione per le pari opportuni-tà è la prima volta che nelconsiglio ci sono anche deirappresentanti maschi perpoter condividere al massi-mo queste tematiche semprepiù all’ordine del giorno».Bernadette Sacco, presiden-te del Comitato gemellaggi,è un’insegnante elementaredella scuola Citella. «IlComitato gemellaggi – spie-ga - può contare su unasquadra di 15 persone. Stia-mo organizzando un cronoprogramma di eventi e al

    centro di tutto, ora, abbia-mo la ricorrenza dei 35 annicon Nieder-Olm cui dedi-cheremo festeggiamentiparticolari nella cornicedella prossima Fiera di SanValentino. Sono sicura cheogni componente dellasquadra metterà a disposi-zione del paese le sue abili-tà».

    L.C.

    Dopo la conclusione deilavori di ampliamento esistemazione, è stata inau-gurata la scuola d’infanzia“Il Fiore” a San Vito alMantico. Il progetto preve-deva l’adeguamento e l’am-pliamento della struttura, lacui costruzione risale al1991. La necessità principa-le è stata quella di offrirespazi adeguati ad accoglieredue sezioni di bambini dai 3ai 6 anni, nel rispetto dellanormativa vigente consen-tendo così, già dal prossimoanno scolastico, di arrivaresino ad una capienza massi-ma di 56 bambini. Sonostate demolite, ricostruite eampliate le vecchie aule.Ora la scuola dispone di dueampie aule nuove con nuoviservizi e un salone comuneper l’accoglienza e le varieattività ludiche. La dittaCognolato di Albignasego(Pd), cui sono stati affidati ilavori, ha sostituito tutti gliimpianti di riscaldamento eraffreddamento dei locali.Nel complesso l’opera ècostata 654mila euro, di cui457mila circa finanziati concontributo regionale, con lacollaborazione dell’alloraassessore ai Lavori pubblici

    Massimo Giorgetti, presenteall’inaugurazione comevicepresidente del Consiglioregionale. Oltre ai lavori dimuratura e impiantistica,l’intervento ha coinvoltoanche l’area esterna, con lasistemazione del giardino ela collocazione di struttureludiche. Sottolinea l’asses-sore ai Lavori pubblici,Claudio Perusi: «È un inter-vento molto atteso dallapopolazione di San Vito esiamo soddisfatti di poteroffrire ai bambini unambiente più accogliente,che consenta loro di viverela giornata a scuola in sicu-rezza e in spazi adeguati alleloro attività ludiche e moto-

    rie». «È una scuola organiz-zata attorno al bambino -commenta Andrea Pierini,vice dirigente dell’Istitutocomprensivo di Bussolengo- con ambienti luminosi espazi che garantiscono ilbenessere di questi piccoliallievi». Due i gruppi che visvolgono attività: i Girasolie i Tulipani, per un totale di32 bambini. «Una scuolamaterna - ha sottolineatol’assessore all’istruzioneValeria Iaquinta - non acco-glie solo i bambini, maanche le famiglie e crearelazioni che durano neltempo». Questa operazionenel Novembre 2013 era statasollecitata dall’allora consi-

    gliere di opposizione Gio-vanni Amantia, attuale vice-sindaco, presente con sinda-co e Giunta al taglio delnastro. Il progetto è statoapprovato nel Luglio 2017d a l l ’ amm i n i s t r a z i o n eBoscaini, seguito nelle variefasi dall’assessore all’istru-zione Cristiano Fontana epoi portato avanti dall’as-sessore Claudio Perusi. Unacontinuità apprezzata nelsuo saluto dall’attuale sinda-co Roberto Brizzi che hatagliato il nastro, dopo labenedizione impartita dadon Domenico Consolini,parroco di San Vito al Man-tico.

    Lino Cattabianchi

    CRONACHE di BussolengoL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 9WhatsApp331 9003743

    La neo costituita Pro Loco Bussolengo si è ufficializzatanella riunione di lunedì 14 gennaio con l’attribuzione dellecariche in seno al Consiglio direttivo emerso dall’Assem-blea costituente di venerdì 11 gennaio, durante la quale sierano riunite una trentina di persone interessate, in preva-lenza giovani, che avevano aderito al richiamo dei promo-tori. Alla presenza dei referenti Unpli regionale (vice-presi-dente Giorgio Zamboni) e consortile (presidente AlbinoMonauni) sono state attivate le procedure di rito: enuncia-zione delle motivazioni per la rinascita della Pro Loco aBussolengo, sue funzioni, lettura dello statuto, approvatocapitolo per capitolo, elencazione dei dieci candidati propo-stisi. Dalle votazioni immediatamente a seguire sono uscitii nove nominativi che costituiscono il consiglio direttivo:Andrea Lonardoni (presidente), Matteo Toffali (vice-presi-dente), Marcella Dall’Oca (tesoriere), Michela Savoia

    (segretaria) e i consiglieri Sandro Casagrande, Mirko Fac-ciotti, Andrea Checchini, Michele Venturini, AlessandroFerraro. Delegati al Consorzio Pro Loco Baldo Garda:Lonardoni e Toffali. Seguiranno a breve le votazioni per icomponenti del collegio revisori e probiviri. Nell’occasionehanno presenziato all’Assemblea costituente l’assessorealle manifestazioni Massimo Girelli, il sindaco RobertoBrizzi, segno evidente che la nuova Pro Loco nasce sotto ibuoni auspici dell’Amministrazione comunale che ha sapu-to ben motivare il gruppo promotore ad attivarsi in talsenso. Era presente anche come concittadino e amico ilConsigliere Regionale Andrea Bassi. Primo banco di provaper la neonata Pro Loco sarà la ormai prossima Fiera di SanValentino dove si presenterà con un “info point” promozio-nale e divulgativo dei nuovi impegni in programma.

    Bruna De Agostini

    Nuova Pro Loco a Bussolengo

    SAN VITO AL MANTICO. Ristrutturazione e ampliamento per la scuola materna”Il Fiore”

    Un tanto attesotaglio del nastro

    Regolamento ComunaleMano tesa alle attività

    Mano tesa del-l’Amministrazio-ne Brizzi verso lecategorie produtti-ve. Per una infra-zione nei settoririguardanti il com-mercio, la sommi-nistrazione di ali-menti e bevande,l’esercizio di atti-vità di artigianatoa contatto con ilpubblico e ildivieto di fumo,un esercente nonsarà più costrettoa pagare la multasubito ma, secondo il verbale stilato dalla poliziamunicipale, avrà la possibilità di mettersi in regolaentro 10 giorni. Passato il termine e accertato che tuttosia secondo le regole, la sanzione non sarà applicata.È questo il contenuto del regolamento comunale perl’applicazione dell’istituto della diffida amministrati-va approvato in Consiglio comunale e voluto dall’am-ministrazione Brizzi. La misura nasce da una leggeregionale, la numero 10 del 2014, che ha introdottol’istituto della diffida amministrativa. «Si tratta - spie-ga il delegato al commercio Davide Furlani - di unistituto finalizzato a semplificare il procedimento san-zionatorio. Tutto nasce dalla volontà di instaurare unpiù proficuo rapporto di collaborazione fra ammini-strazione, cittadini e imprese». Un atteggiamentopositivo che però non ammette recidive da parte degliesercenti. Infatti, la diffida amministrativa non è rin-novabile, né prorogabile e non è praticabile in caso diattività svolta senza autorizzazione, licenza, conces-sione, permesso o nulla osta. «L’autore della violazio-ne - precisa Furlani - non può essere diffidato nuova-mente per un comportamento già oggetto di diffidanei cinque anni precedenti. Si tratta di un primo edimportante passo, concordato e richiesto da anni dalleassociazioni di categoria, nel processo di semplifica-zione e snellimento della macchina amministrativa neiconfronti di imprese e cittadini: la volontà di questaamministrazione è alleggerire le incombenze burocra-tiche per le attività e instaurare con queste un rappor-to di collaborazione. Voglio ringraziare a nome ditutta l’amministrazione le associazioni di categoriache stanno collaborando con noi in questo processo Aquesto regolamento seguirà un lavoro di semplificazione di altri regolamenti comunali».

    L.C.

    Davide Furlani

    ANMIC. Nasce il “Punto Di”Rinnovata fino al 2020 la convenzione stipulata tra Comune e l’Associazione nazionalemutilati ed invalidi civili (Anmic) per la consulenza ai disabili del territorio. Lo sportel-lo, denominato “Punto Di”, in grado di offrire assistenza ed informazioni su tutte le que-stioni relative all’invalidità civile è in Comune, nell’ufficio dell’assistente sociale perdisabili, al piano terra della sede municipale di Piazza XXVI Aprile, con apertura al gio-vedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18. Commenta l’assessore al sociale Silvana Finetto:«La convenzione stipulata con Anmic prosegue un servizio che nel tempo si è dimostra-to molto utile per gli utenti che si sono rivolti allo sportello e pertanto abbiamo ritenutoopportuno dare continuità all’iniziativa». l.c.

    Gemelli alla Fiera di San Valentino

    Bernadette Sacco

  • Tra poche settimane, nelle serre della nostra Pro-vincia, inizieranno i trapianti delle varie coltureorticole. L'orticoltura veronese si è ritagliata, negliultimi decenni, un ruolo di primo ordine nel pano-rama nazionale. Le coltivazioni più rappresentati-ve sono pomodoro, peperone, melanzana, cetrio-lo, zucchino e varie colture a foglia. Le tecnicheproduttive, in questi ultimi anni, sono state forte-mente innovate ed hanno consentito il raggiungi-mento di ottimi risultati in termini qualitativi.Lavocazionalita' dei terreni congiuntamente alle scel-te tecniche, hanno portato ad ottenere uno stan-dard produttivo di grande spessore, accompagna-to da investimenti, che nel corso degli anni, hannonotevolmente migliorato il comparto delle struttu-re serricole. Rispetto ad altri areali orticoli nazio-nali, il comprensorio veronese ha perseguito unimportante miglioramento tecnologico delle serree questo ha certamente favorito l'applicazionedelle strategie di lotta biologica, con una conse-guente riduzione dell'utilizzo dei fitofarmaci. Lamaggioranza degli orticoltori veronesi in effetti,applica le tecniche di lotta biologica utilizzandoinsetti e acari utili contro i vari parassiti e ricor-rendo ad altri mezzi a basso impatto ambientale.Ad esempio, contro la Tuta absoluta, temibile lepi-dottero che infesta il pomodoro, si utilizzano imetodi della confusione sessuale e della catturamassale, contro Ostrinia nubilalis, la famigeratapiralide del peperone, si ricorre alle reti antinsettoe in tutti questi casi queste tecniche sono accom-pagnate dall' utilizzo di preparati microbiologici abase di batteri entomopatogeni come il famosoBacillus thuringiensis. A fronte di tutte queste cer-tezze tecniche frutto di anni di esperienze, anchenel settore orticolo però, preoccupa l'esponenzia-le sviluppo dei cosidetti "nuovi" parassiti che stan-no sconvolgendo i consolidati sistemi di difesa

    fitosanitaria. A questo proposito nel corso dellacampagna agraria 2018, si sono registrati, sudiverse coltivazioni orticole, gravi attacchi diHalyomorpha halys ovvero la cimice asiatica. Inparticolare su peperone si sono segnalate cospi-cue perdite produttive, con danni che hanno toc-cato, in alcuni casi, anche il 25-30% di frutti dan-neggiati dal parassita. Nella nuova stagione pro-duttiva si cercherà di contrastare la cimice asiati-

    ca introducendo il parassitoide oofago Anastatusbifasciatus nelle serre di peperone e di altre orti-cole. L'introduzione per la prima volta di questoinsetto utile, che comunque è indigeno quindi giàpresente nel nostro territorio, dovrà essere accom-pagnata da tutta una serie di verifiche volte a capi-re la dinamica dello sviluppo della popolazione eper analizzare la reale capacità di contenimentodella cimice asiatica. Di fatto sarà necessarioimplementare un monitoraggio costante con pre-senza in campo di tecnici specializzati che dovran-no seguire i produttori agricoli in questa nuovaesperienza. Quindi anche nel settore orticolo, unadelle sfide più importante da affrontare nel prossi-mo futuro, sarà quella della lotta alla cimice, unalotta che dovrà essere necessariamente biologicavisto l'insuccesso dei mezzi chimici.

    Maurizio Poletti

    AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURA

    LE NUOVE SFIDE DELL’ORTICOLTURA VERONESE

    UN “SÌ” ALL’ETICHETTA D’ORIGINE MADE IN ITALYNel Dl Semplificazioni arriva l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzarela produzione nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori contro gli inganni deiprodotti stranieri spacciati per Made in Italy. La norma, che ha già l’approvazione nelle Commissioni Lavo-ri pubblici e Affari costituzionali del Senato, consente di adeguare ed estendere a tutti i prodotti alimenta-ri l’etichettatura obbligatoria del luogo di provenienza geografica degli alimenti. In particolare si indivi-duano disposizioni nazionali autorizzate nell’ambito di una consultazione con la Commissione sulla basedel Regolamento quadro sull’etichettatura n. 1169 del 2011, in ragione della protezione della salute pub-blica e dei consumatori, della prevenzione delle frodi e della protezione dei diritti di proprietà industrialee di repressione della concorrenza sleale. Sono previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle normeche vanno da 2mila a 16mila euro, salvo che il fatto non costituisca reato di frode penalmente rilevante.L’obiettivo è dare la possibilità di conoscere finalmente la provenienza della frutta impiegata in succhi, con-serve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti fin d’ora non cono-sciuta dai consumatori, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottatiin via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro. Una misuraimportante anche di fronte al ripetersi di scandali alimentari nell’Unione Europea che mettono in pericolola salute dei cittadini e alimentano psicosi nei consumi per le difficoltà di confinare rapidamente l’emer-genza. Il 13 febbraio 2018 è entrato in vigore l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del grano per lapasta e del riso, ma prima c’erano stati già diversi traguardi raggiunti: il 19 aprile 2017 è scattato l’ob-bligo di indicare il Paese di mungitura per latte e derivati dopo che il 7 giugno 2005 era entrato già invigore per il latte fresco e il 17 ottobre 2005 l’obbligo di etichetta per il pollo Made in Italy mentre, a par-tire dal 1° gennaio 2008, vigeva l’obbligo di etichettatura di origine per la passata di pomodoro. A livel-lo comunitario il percorso di trasparenza è iniziato dalla carne bovina dopo l’emergenza mucca pazzanel 2002, mentre dal 2003 è d’obbligo indicare varietà, qualità e provenienza nell’ortofrutta fresca. Dalprimo gennaio 2004 c’è il codice di identificazione per le uova e, a partire dal primo agosto 2004, l’ob-bligo di indicare in etichetta il Paese di origine in cui il miele è stato raccolto, mentre la Commissione Euro-pea ha recentemente specificato che l’indicazione dell’origine è obbligatoria anche su funghi e tartufispontanei. Passaggi tutti necessari per garantire una sicurezza del cibo commercializzato, una tutela delproduttore e una trasparenza alimentare. Valore aggiunto per il Made in Italy.

    Vino & Diritto

    CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it10 WhatsApp331 9003743

    Errata Corrige. Sul numero di Gennaio per unerrore di stampa il titolo dell'articolo non colli-mava con il testo. Ci scusiamo per l'inconvenien-te.La redazione

    Alessia Beghini [email protected]

  • BUSSOLENGOL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 11

    È

    https://www.facebook.com/Personal-beauty-2-di-clarissa-1644317685848798/https://www.facebook.com/filandasas/http://www.allapasseggiata.com

  • BUSSOLENGO L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it12

    La leggenda di San Valentino

    N

    https://www.facebook.com/Macelleria-gastronomia-Cordioli-2181685552098515/https://www.facebook.com/Fracarolli-Flli-Officina-Meccanica-100800797118067/

  • BUSSOLENGO 13

    L

    L

    Buon San Valentino a tutti

    Il saluto del Sindaco...

    https://www.facebook.com/gircaitalia/www.junshinkan.it

  • BUSSOLENGO L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it14

    Evviva la Fiera e la tradizione...

    S

    www.campertechno.ithttps://www.facebook.com/agenziatecnoretebussolengo/

  • BUSSOLENGOL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 15

    DLa torta di San Valentino...

    https://www.facebook.com/pages/Bar-La-Dolce-Vita-Bussolengo/112426335976858https://www.facebook.com/autoscuolagirellicita/https://www.facebook.com/tavernacolobussolengo/www.autodesi.it

  • Hanno preso il via lo scorsolunedì 28 gennaio i lavori diriqualificazione del centrosportivo comunale di Valeg-gio sul Mincio. L’operazio-ne consiste nella realizza-zione delle opere di riquali-ficazione e nella gestionedella manutenzione, ordina-ria e straordinaria, per ventianni in base ad un partena-riato pubblico-privato. Incapo al Comune, attraversola Fondazione Valeggio ViviSport, rimarrà la gestionedelle richieste di utilizzo daparte delle Associazionisportive e dei privati, letariffe da applicare per gliutilizzi nonché gli introitiche ne derivano. I lavori pre-vedono la realizzazionedella palazzina spogliatoiadiacente al Palazzetto delloSport, del campo di calcio“secondario” in erba sinteti-ca, il rifacimento totale dellapista di atletica, con unanuova colorazione rispettoall’attuale, oltre che unasistemazione strutturale alcampo di tennis collegato alPalazzetto dello sport. Iltutto con una novità: le eco-

    nomie realizzate rispetto allecifre inizialmente messe adisposizione hanno permes-so di aggiungere, come pre-visto nelle more del contrat-to, una nuovo campo di cal-cio in sintetico illuminato,che verrà utilizzato per alle-namenti e partite delle squa-dre dei piccoli calciatori eper il gioco libero con affittoad ore. Il quadro economico

    ammonta a 1.684.463,18euro, di cui 1,4 milioni per ilavori, totalmente finanziatodall’Associazione Tempora-nea d’Impresa, a cui vannoaggiunti 400 mila euro per iservizi di manutenzionespalmati lungo il ventenniodi contratto e che sono fina-lizzati a mantenere in effi-cienza le opere realizzatericonsegnandole alla fine in

    buono stato di utilizzo. Dicontro il Comune sosterrà uncanone annuale, per vent’an-ni, pari a 121.400 euro (IVA10% compresa) a cuiaggiungere le rate per lagestione manutentiva, a cari-co del privato, che per iprimi 5 anni ammonterà a12.200,00 euro. Il cronopro-gramma prevede lavori percirca 150 giorni di calenda-rio, ma, stando alle comuni-cazioni della ATI, il tuttopotrebbe vedere la conclu-sione nel giro di tre-quattromesi. «Finalmente iniziano ilavori – dichiara con soddi-sfazione l’assessore alloSport Simone Mazzafelli –di quella che vuole essereuna riqualificazione tantoimportante quanto necessa-ria del nostro centro sportivodel Capoluogo. Ringrazio ilpersonale degli uffici comu-nali che fin dall’inizio hacreduto in questa soluzioneed ha seguito tutto il percor-so tanto innovativo, quantointeressante. Se poi aggiun-giamo che nel budget dispesa che ci eravamo prefis-sati siamo riusciti ad inseri-re anche una ulteriore opera,credo che ci possiamo rite-nere ancor più soddisfatti».

    CRONACHE di Valeggio e SonaL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 17VALEGGIO. Hanno preso il via i lavori di riqualificazione del Centro Sportivo Comunale

    Operazione “sport”

    WhatsApp331 9003743

    Nel pomeriggio di sabato 12gennaio nella Sala del Con-siglio l’Amministrazionecomunale di Sona ha pre-miato le sue eccellenze sco-lastiche. Lo ha fatto con unacerimonia che ha intesovalorizzare l’impegno e irisultati ottenuti dalle ragaz-ze e dai ragazzi residenti nelComune licenziati dalleScuole Secondarie di primoe secondo grado con il mas-simo dei voti.«Per valorizzare gli studentieccellenti è indispensabileche le scuole sappiano coin-volgere i propri studenti inpercorsi di studio di elevataqualità ed offrire loro occa-sioni per approfondire lapreparazione individuale e ilconfronto con altre realtàscolastiche magari ancheinternazionali - dice l’asses-sore alla Scuola, MoniaCimichella -. Ancora piùdifficile ma importante ineguale maniera è il coinvol-gimento dei ragazzi che per

    mille motivi non raggiungo-no gli obiettivi, che riman-gono indietro, su quelli dob-biamo impegnarci tutti».Quest’anno il numero dieccellenze scolastiche nellaScuola Secondaria residentinel comune di Sona è poiparticolarmente cospicuo:trenta persone hanno ottenu-to il massimo dei voti, venti-due nella Secondaria di

    primo grado e otto nellasecondaria di secondogrado. Ospite della premiazione èstata la professoressa Augu-sta Celada, Direttrice Gene-rale dell'Ufficio ScolasticoRegionale per il Veneto, cheha dato il benvenuto ai pro-tagonisti, al Sindaco diSona, Gianluigi Mazzi, e atutta l’Amministrazione.

    Sono stati poi consegnati ai22 ragazzi della ScuolaSecondaria di primo grado eagli otto ragazzi dellaSecondaria di secondogrado un riconoscimentosimbolico in denaro diimporto totale corrisponden-te a 2.500 euro stanziati dal-l’Amministrazione a favoredell’iniziativa. Alla cerimo-nia di consegna delle perga-mene erano stati invitati idirigenti dei due IstitutiComprensivi presenti nelterritorio, i dirigenti scola-stici degli istituti superiorifrequentati dai ragazzi pre-miati, le autorità militari ecivili, i presidenti dei Comi-tati Genitori ed i rappresen-tanti dei diversi organi col-legiali scolastici. L’evento èstato anche l’occasione perla presentazione del Consi-glio Comunale Ragazze eRagazzi (CCRR), che per laprima volta sono entratinella Sala del ConsiglioComunale.

    SONA. L’Amministrazione comunale ha premiato i suoi “ragazzi meritevoli” con una cerimonia

    Scuola d’Eccellenza

    VALEGGIO SUL MINCIO“Rotonda al Bivio”

    Dopo tanti anni di attesa nel comune di Valeggio sulMincio sono iniziati i lavori per realizzare la “Roton-da al Bivio”, che riguarda gli interventi di sistemazio-ne e di messa in sicurezza dell’intersezione fra la Stra-da Regionale SR 249 “Gardesana Orientale” Nord e laSP 27 “Di Mongabia” – Rotatoria in località “Bivio”.L’opera si rende estremamente necessaria perché l’at-tuale intersezione è diventata negli anni pericolosa acausa dell’aumento del traffico. Le intersezioni sullaSR 249 sono di competenza della società Veneto Stra-de, la SP 27 è della Provincia di Verona, mentre sonodel comune di Valeggio le altre strade afferenti. Il pro-getto preliminare del Comune risale al 2010, quelloesecutivo al 2014. Veneto Strade Spa ha provvedutoad appaltare i lavori, con finanziamento del comune diValeggio sul Mincio e contributo della Provincia diVerona per circa 530 mila euro totali.«Sono trascorsi parecchi anni da quando la nostraAmministrazione cominciò a programmare questointervento, commissionando il progetto preliminare –afferma Francesco Bonfaini, consigliere comunale conincarico ai Lavori Pubblici -. Con Veneto Strade fir-mammo un accordo per la realizzazione della rotato-ria. Poi per vari motivi non andò a buon fine, ma vistala pericolosità dell’incrocio decidemmo di cercarealtre soluzioni, disposti anche a finanziare totalmentel’opera. Fortunatamente abbiamo trovato un accordocon la Provincia di Verona, che pagherà la metà dellavoro. I lavori dovevano iniziare ad Agosto 2018, poiper motivi burocratici sono slittati a Dicembre. Orafinalmente i lavori sono iniziati e stanno procedendocelermente. Agli automobilisti consiglio attenzionenell’attraversare l’incrocio e, soprattutto, di rispettareil limite del cantiere». «Ringrazio la Provincia diVerona, nella persona del consigliere Bonfaini, e tuttii consiglieri comunali che hanno permesso di raggiun-gere questo risultato storico» - ha aggiunto il sindacoAngelo Tosoni. La rotatoria avrà un diametro di 43metri; la parte centrale è di 28 metri con una coronainterna invalicabile di 2 metri (compresa la cordonata)composta da elementi in cls autobloccanti colorerosso. Sarà ad una corsia e provvista di isole sparti-traffico di separazione corsie.

    Sindaco Mazzi con il sindaco dei ragazzi Daniel Golemi

    Servizi diSilvia Accordini

  • E’ il più giovane Assessoredella giunta villafranchese.Jessica Cordioli dopo il liceoClassico ha seguito un per-corso di studi quasi all’oppo-sto iscrivendosi ad economiae commercio conseguendo,l’anno scorso, la laurea. E’innamorata del volontariatoe della politica “la polis –sottolinea” cui si è avvicina-ta casualmente nel 2012.«Dopo un iniziale disinteres-se, mi sono detta: ci silamenta sempre, però critica-re e non mettersi in gioco èfacile. Mi sono così candida-ta per una lista civica e misono appassionata». Dopo latornata elettorale nel Giugnoscorso ha iniziato la nuovaavventura da assessore allePolitiche giovanili, Demo-

    grafiche, Innovazioni tecno-logiche e Statistica con tantiprogrammi in cantiere. Perquanto riguarda i ServiziDemografici, oltre ai certifi-cati telematici disponibili dalDicembre scorso, «versometà anno – comunica Cor-

    dioli - partirà il servizio delleistanze on-line che consenti-rà al cittadino di presentarele domande sui vari assesso-rati da casa. Per le Politichegiovanili riteniamo priorita-rio il centro giovanile, indi-viduato al mercato ortofrutti-colo dove realizzeremo unasala prove per i ragazzi».Presso il Centro Famiglie“Centro Anck’io” partirà“C’è + di quello che vedi”,percorso rivolto alle ragazzedai 13 ai 16 anni. «Sottoforma di aperitivi creativi –aggiunge l’assessore - saran-no trattati in sette incontridal 12 febbraio al 26 marzotemi diversi. In estate parti-ranno due progetti di cittadi-nanza attiva rivolti ai giova-ni: Tag, territorio attivo gio-

    vani, avrà durata annuale eaccoglierà cento volontaridel distretto, assegnati ai variComuni per sviluppare deiprogetti; “Ci sto? A fare fati-ca?” è volto a coinvolgere iragazzi su attività pratichecome la pulizia del parcoverde o la tinteggiatura dellepanchine». L’assessore Cor-dioli è attiva anche nelvolontariato: è stata per dueanni volontaria alla protezio-ne civile a Valeggio sul Min-cio, è da anni vice presidentedel Circolo Noi, animatricedegli adolescenti in parroc-chia ed è impegnata in tuttele attività della comunità diPizzoletta in cui vive dasempre.

    Claudio Gasparini

    «C’era la voglia e l’esigenzadi creare una situazione,continuativa nel tempo e ascadenza fissa, dove ragaz-zi, adulti e famiglie potesse-ro incontrarsi e parlareinsieme giocando. Lascian-do perdere per qualche oratelefonini, tablet…». Que-sto il desiderio del presiden-te dell’associazione LudusGate, Emanuele Scarsi, chenel 2012 ha deciso di condi-videre la sua passione per igiochi in scatola con lacomunità. Giochi che nonsono solo Monopoly o Risi-ko, ma si sono rinnovati neltempo: Terraforming Mars,Scythe, Viticulture, l’intra-montabile Ticket To Ride.«Tenere vivo il lato ludicodi grandi e piccini è fonda-mentale - spiega il presiden-te - perché in una vita frene-tica e difficile, avere un’iso-la felice sulla quale rifugiar-

    si e poter interagire con altriappassionati diventa occa-sione di relax, scambio econdivisione». Un’iniziati-va che non è passata inos-servata: Ludus Gate ha col-laborato negli anni condiverse associazioni, come

    con il Circolo NOI “Il Gab-biano” di Povegliano, delquale è socio dal 2012.«Questa attività – aggiungeScarsi - è stata poi notata dalCircolo NOI territoriale conil quale abbiamo collaboratoper creare un progetto chia-

    mato “Onda Ludica” in cuisi portava la nostra espe-rienza ed attività per metter-la a disposizione di tutti iCircoli NOI. Inoltre abbia-mo partecipato a varie fieree feste perché l’oratorio èmolto importante e dobbia-mo farlo tornare vivo e fre-quentato come un tempo».Chiunque voglia parteciparealle serate organizzate nellasede del Circolo poveglia-nese, potrà recarsi in PiazzaIV Novembre tutti i merco-ledì dalle 21. E’ possibilediventare soci e noleggiare igiochi, o portarne da casa,per arricchire la già vastissi-ma scelta (più di 120 titoli)che l’associazione offre aigiocatori. Durante l’annoverranno organizzate dome-niche ludiche ed eventi atema.

    Beatrice Castioni

    CRONACHE di Villafranca e Povegliano L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it18VILLAFRANCA. Continua il nostro viaggio fra le donne nella Giunta villafranchese

    I progetti di Jessica

    POVEGLIANO. Tanta passione nel giocare come una volta con L’associazione Ludus Gate

    Nuova oasi di relax

    L’altra metà del cielo nella musica di Puccini Con la conferenza “L’altra metà del cielo nell’universo musicale di Puccini” si è conclusa in bellezza la rassegna even-ti d’autunno proposti dal Comitato biblioteca che ha riscosso un buon successo di gradimento e partecipazione. Ilviaggio lungo tutto l’arco creativo del Maestro Toscano è stato proposto con audizione di brani musicali tratti dai vini-li della sua collezione da Gianni De Polo. Elemento costitutivo imprescindibile e fondamentale del percorso inventi-vo del grande toscano, sono le donne. Attraverso le sue creazioni più celebri, da Manon Lescaut fino a Turandot viaBohème, Tosca, Madama Butterfly, Fanciulla del West, La Rondine e il Trittico, il curatore della serata ha percorso efatto rivivere ai numerosi presenti i drammi e le passioni delle eroine di Puccini. C.G.

    Valentina, nuovo sindaco

    VILLAFRANCA

    L’assemblea del Consiglio dei ragazzi di Villafranca si è riu-nita per la prima volta il 26 gennaio scorso nella sala consi-gliare del Comune per votare il suo Sindaco. I 24 ragazzi elet-ti dai compagni nelle scuole medie ed elementari hanno a lorovolta scelto come Sindaco Valentina Valle che frequenta laquinta alla scuola primaria di Rizza. Il suo vice è Tobia Brigodella primaria di Alpo. Il Dirigente dell’Ufficio scolastico diVerona Albino Barresi ha sottolineato l’occasione speciale:«voi rappresentate il futuro del vostro paese. E’ bene cheviviate questa esperienza in maniera molto seria impegnando-vi nel presente partendo dalle radici. Voi potete rappresentaredomani le esigenze della vostra comunità, della vostra città,del vostro gruppo». L’assessore all’Istruzione del comune diVillafranca, Anna Lisa Tiberio, ha sottolineato: «nelle nostrescuole, gruppi giovanili, associazioni sportive e culturali c’èmolta volontà di fare da parte dei giovani e di farsi ancheascoltare. Oggi avete ricevuto un documento importante fattopervenire dal Senato della Repubblica, la Costituzione. L’im-pegno come amministrazione è portarvi a conoscere i luoghiin cui si esplicita nel modo più solenne la democrazia, la par-tecipazione, la rappresentanza». Alla seduta dei giovani hannopartecipato il sindaco Roberto Dall’Oca, il presidente del con-siglio comunale Lucio Cordioli, gli assessori, numerosi consi-glieri, il vice prefetto e tanti genitori e insegnanti. Con la frasedi rito “null’altro essendovi da deliberare la seduta è tolta” ilneo sindaco ha salutato tutti i presenti. C.G.

    Cordioli Jessica

    Consiglio dei ragazzi in... Shakespeare “Voi Capuleti seguitemi, e voi Montecchi: trovatevi stasera nel vecchio Castello di Villafranca, nel luogo di giudizioordinario, dove udrete la nostra sentenza per i fatti avvenuti. Allontanatevi, ripeto, pena la morte”. E’ la citazione, reci-tata dall’attrice Anna Bresaola, della targa scoperta dopo il consiglio dei ragazzi dai sindaci Roberto Dall’Oca e Valen-tina Valle. La lastra di marmo che riprende i versetti di Shakespeare in Romeo e Giulietta “vuole essere per noi unmotivo di proposta culturale e di rilancio del ter-ritorio Villafranchese. Lo stesso vale per le duesculture di Beber in bronzo statuario fuori dalcastello. Emozionato il promotore dell’iniziati-va Pino Passarelli che ha ringraziato l’ammini-strazione per aver portato a termine questa pro-posta avanzata più di 15 anni fa. L’assessore allacultura Claudia Barbera da parte sua ha datoappuntamento al 14 febbraio alle 17.30 perl’inaugurazione all’ex cantoria di un’esposizio-ne di 10 serigrafie dedicate a Romeo e Giuliettache rimarrà aperta fino al 10 marzo. C.G.

  • CRONACHE di SommacampagnaL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2019www.laltrogiornaleverona.it 19WhatsApp331 9003743

    Da oltre vent’anni il comu-ne di Sommacampagna haadottato per primo a Vero-na il servizio di raccolta dirifiuti “porta a porta spin-to”, eliminando i conteni-tori stradali e il conferi-mento separato di carta,plastica, vetro, lattine,umido e secco residuoattraverso l’esposizione sulmarciapiede pubblico deidifferenti materiali in gior-ni e orari prestabiliti evi-denziati su un calendariodistribuito alla cittadinanzae a tutte le realtà produtti-ve. «I cittadini – pone l’ac-cento l’assessore FabrizioBertolaso – hanno compre-so subito la svolta ambien-tale adottata ed i risultati,grazie alla loro collabora-zione, non si sono fattiattendere tant’è che la per-centuale dei materiali dif-ferenziati passata già nel1999 dal 20 al 72% ha rag-giunto attualmente l’84%. Irisultati sono confortantianche da una delle tariffepiù basse della provincia».

    Questo sistema di raccoltae i suoi risultati hannoincuriosito non pochi tecni-ci ed Amministratori ditutta Italia che negli annihanno fatto visita al centroecologia e agli eco-centridi via Cesarina e viaGorgo, non ultimo il Cen-tro del Riuso aperto nelMaggio 2018, gestito

    dall’Associazione Missio-naria locale». Il sistemaSommacampagna ha vali-cato i confini nazionali e daanni è oggetto d’interesse estudio anche di rappresen-tanti esteri. «Nel 2009 -continua Bertolaso – ildeputato argentino PabloFailde ha voluto essereedotto sui nostri metodi di

    raccolta e sulle ragioni checi hanno portato ad adotta-re tale sistema. Nel 2016una delegazione polaccacon rappresentanti di varieistituzioni ha voluto vedereil sistema passo per passo,seguendo gli automezziche effettuano gli svuoticon i contenitori dotati dimicrochip, il funzionamen-to degli eco-centri e comeil servizio ecologia monito-ra tutto l’impianto. KatHeinrich rappresentante diun’impresa nazionaleaustraliana l’anno scorsoha intervistato il personaledel servizio ecologia suisistemi di raccolta con par-ticolare riferimento alleraccolte separate del mate-riale organico che stannocreando grossi probleminel suo continente. NelNovembre dello scorsoanno Andrea Arrigada rap-presentante di uno studio diingegneria ambientale perconto del Ministero del-l’Ambiente Cileno hapreso contatti con il perso-nale del servizio ecologiaper conoscere gli studi, ipassaggi tecnici ed operati-vi che hanno portato Som-macampagna a raggiungereuna percentuale di raccoltadifferenziata così alta». Il23 gennaio scorso il diri-gente Salvatore Pinna condelega all’ambiente dellaRegione Sardegna accom-pagnato da un consulenteesterno hanno incontratol’assessore Bertolaso e ilresponsabile del servizioEcologia Lorenzo Gaspariper informarsi sul sistemadi raccolta di rifiuti appro-fondendo in particolaremodo le modalità di appli-cazione della tariffa rifiuti,la TA.RI. fatta con metodopuntuale di misurazione.

    Servizi diClaudio Gasparini

    RACCOLTA RIFIUTI. Il servizio comunale ha attirato l’attenzione di Amministratori da tutto il pianeta

    Porta a porta spintoUn successo mondiale

    Notizie in breveA favore delle popolazioni terremotate. Su invito dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani,l’amministrazione di Sommacampagna ha deliberato di sostenere l’iniziativa della Regione Veneto a favore dellepopolazioni colpite dal maltempo nei mesi di Ottobre e Novembre scorsi con un contributo straordinario di 2.000euro per contribuire all’attività di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio colpito dall’evento calamitoso enella promozione presso le locali associazioni di volontariato iniziative di solidarietà e di raccolta fondi da desti-nare ai territori colpiti dal maltempo, tramite il conto corrente attivato dalla Regione Veneto. APS Caselle. Con “La Siria in ostaggio” è partito il 25 gennaio un ciclo di conferenze su fenomeni d’attualità conuno sguardo al presente, al passato e al futuro proposto dall’APS Polo Culturale Caselle in collaborazione con ilCentro Studi Immigrazione. I prossimi due appuntamenti sono previsti per il 15 febbraio “Fuga dall’Europa” laBrexit, le sue cause e le sue conseguenze e per il 15 marzo con il tema “Immigrazione” cause del fenomeno e dirit-ti umani. Le conferenze che si terranno alle 20.30 presso la sala A del Centro Sociale di via Scuole 49 a Casellesono tenute dallo storico dottor Renzo Vendrasco.

    Via Staffalo/Via CustozaRotatoria in arrivo

    All’altezza della Cantina di Custoza l’incrocio tra viaStaffalo e via Custoza è molto trafficato. Il progetto perla realizzazione di una rotatoria, nell’intersezione dellastrada che da Sommacampagna porta a Custoza e quelladi collegamento con Villafranca, per mettere in sicurez-za l’incrocio, sia per gli incidenti che si sono verificatinegli anni, sia per regolare il traffico di accesso alla Can-tina, rientra nelle volontà delle Amministrazioni dadiverso tempo. Più di dieci anni orsono era stato confe-rito l’incarico di eseguire la progettazione preliminareper la realizzazione della rotatoria e nel 2017 è stataapprovata la variante conformativa consistente nellamodifica della destinazione urbanistica di zona per learee interessate. I lavori sono appena partiti e si protrar-ranno per un paio di mesi, con consegna prevista per laPrimavera. «Ci dà molta soddisfazione questo interven-to che è stato complesso in quanto si è cercato di preser-vare gli edifici esistenti, garantendo la necessaria sicu-rezza dell’incrocio - affermano dall’Amministrazione-.Era importante studiare un progetto che consentisse diridurre la velocità dei veicoli in transito sull’asse Som-macampagna – Custoza in quanto una visibilità non ot