032 05 Diritto e procedura parlamentare -...

Gruppo 5 - Diritto e procedura parlamentare 2436. IN QUALE MOMENTO I DEPUTATI ENTRANO NEL PIENO ESERCIZIO DELLE LORO FUNZIONI? A) ALL'ATTO DELLA PROCLAMAZIONE B) ALL'ATTO DELLA ELEZIONE C) ALL'ATTO DELLA CONVALIDA D) TUTTI NEL GIORNO DELLA PRIMA SEDUTA

DELLA NUOVA CAMERA

2437. IL DEPUTATO PIU' ANZIANO PER ELEZIONE TRA I VICEPRESIDENTI DELLA PRECEDENTE LEGISLATURA PRESIEDE L'ASSEMBLEA DELLA CAMERA: A) ALL'APERTURA DI OGNI LEGISLATURA B) NEI PERIODI DI CRISI DI GOVERNO C) IN OCCASIONE DELLE SEDUTE DEDICATE

ALLA DISCUSSIONE DI MOZIONI DI SFIDUCIA AL GOVERNO

D) QUANDO LA CAMERA, SEBBENE SCIOLTA, SI RIUNISCE PER L'ESAME DEI DECRETI-LEGGE

2438. DA QUANTI MEMBRI DEVE ESSERE COMPOSTA LA GIUNTA DELLE ELEZIONI PROVVISORIA PREVISTA DALL'ARTICOLO 3 DEL REGOLAMENTO? A) DA ALMENO 12 MEMBRI B) DA ALMENO 30 MEMBRI C) DA ALMENO 20 MEMBRI D) DA ALMENO 15 MEMBRI

2439. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, QUANTI SONO I SEGRETARI PROVVISORI? A) QUATTRO B) OTTO C) TRE D) CINQUE

2440. PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, AL PRIMO SCRUTINIO, E' RICHIESTA LA MAGGIORANZA: A) DEI 2/3 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA B) ASSOLUTA DEI COMPONENTI DELLA CAMERA C) ASSOLUTA DEI VOTI D) DEI 2/3 DEI VOTI

2441. PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, DOPO IL TERZO SCRUTINIO, E' RICHIESTA LA MAGGIORANZA: A) ASSOLUTA DEI VOTI B) ASSOLUTA DEI COMPONENTI DELLA CAMERA C) DEI 2/3 DEI VOTI COMPUTANDO ANCHE LE

SCHEDE BIANCHE D) DEI 2/3 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

2442. L’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA E' COMPOSTO, OLTRE CHE DAL PRESIDENTE: A) DA VICEPRESIDENTI, DEPUTATI QUESTORI E

DEPUTATI SEGRETARI B) SOLO DA VICEPRESIDENTI E DEPUTATI

SEGRETARI C) DA VICEPRESIDENTI E PRESIDENTI DI

GRUPPO D) SOLO DA DEPUTATI SEGRETARI E DEPUTATI

QUESTORI

2443. ALL’INIZIO DI OGNI LEGISLATURA, LA CAMERA ELEGGE VICEPRESIDENTI IN NUMERO DI: A) QUATTRO B) SEI C) OTTO D) TRE

2444. PER L'ELEZIONE DEI QUATTRO VICEPRESIDENTI DELLA CAMERA, CIASCUN DEPUTATO PUO' SCRIVERE SULLA PROPRIA SCHEDA NON PIU' DI: A) DUE NOMI B) TRE NOMI C) QUATTRO NOMI D) UN NOME

2445. ALL’INIZIO DI OGNI LEGISLATURA, LA CAMERA ELEGGE DEPUTATI QUESTORI IN NUMERO DI: A) TRE B) QUATTRO C) OTTO D) DIECI

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2446. ALL’INIZIO DI OGNI LEGISLATURA, LA CAMERA ELEGGE DEPUTATI SEGRETARI IN NUMERO DI: A) OTTO B) TRE C) QUATTRO D) SEI

2447. NELLE VOTAZIONI PER L'ELEZIONE DI VICEPRESIDENTI, DEPUTATI QUESTORI E DEPUTATI SEGRETARI DELLA CAMERA, SONO ELETTI COLORO CHE AL PRIMO SCRUTINIO HANNO OTTENUTO: A) IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI B) LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI VOTI C) LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA D) I 2/3 DEI VOTI

2448. ALL'INIZIO DELLA LEGISLATURA, LO SPOGLIO DELLE SCHEDE PER L'ELEZIONE DEI VICEPRESIDENTI, DEI DEPUTATI QUESTORI E DEI DEPUTATI SEGRETARI DI PRESIDENZA DELLA CAMERA E' COMPIUTO DA: A) DODICI DEPUTATI ESTRATTI A SORTE B) TRE DEPUTATI ESTRATTI A SORTE C) QUATTRO DEPUTATI NOMINATI DAL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) TUTTI I DEPUTATI MEMBRI DELLA GIUNTA

DELLE ELEZIONI DELLA PRECEDENTE LEGISLATURA

2449. PER LA VALIDITA' DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO NELL'ELEZIONE DEI VICEPRESIDENTI, DEI DEPUTATI QUESTORI E DEI SEGRETARI DI PRESIDENZA DELLA CAMERA ALL'INIZIO DELLA LEGISLATURA, E' NECESSARIO CHE SIANO PRESENTI ALMENO: A) SETTE DEPUTATI B) SEI DEPUTATI C) NOVE DEPUTATI D) QUATTRO DEPUTATI

2450. QUALORA ALCUNI GRUPPI PARLAMENTARI NON RISULTINO RAPPRESENTATI NELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA, SI PROCEDE: A) ALL'ELEZIONE DI ALTRI SEGRETARI IN

RAPPRESENTANZA DI TALI GRUPPI B) ALLA RIPETIZIONE DELLE VOTAZIONI PER

L'ELEZIONE DELL'INTERO UFFICIO DI PRESIDENZA

C) ALLA RIPETIZIONE DELLE VOTAZIONI ESCLUSIVAMENTE PER L'ELEZIONE DEI VICEPRESIDENTI

D) ALL'ELEZIONE DI ALTRI QUESTORI

2451. NELL'IPOTESI DI INTEGRAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA CON DEPUTATI APPARTENENTI AI GRUPPI IN ESSO NON RAPPRESENTATI, E' AMMESSA L'ELEZIONE DI: A) NON PIU' DI UN SEGRETARIO PER CIASCUN

GRUPPO B) NON PIU' DI DUE SEGRETARI PER CIASCUN

GRUPPO C) UN VICEPRESIDENTE PER IL GRUPPO DI

MAGGIORE CONSISTENZA D) NON PIU' DI DUE QUESTORI IN TUTTO

2452. NELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA DEVONO ESSERE RAPPRESENTATI TUTTI I GRUPPI PARLAMENTARI ESISTENTI ALL'ATTO DELLA SUA ELEZIONE? A) SI', IN OGNI CASO B) SI', MA SOLO SE IL NUMERO DEI GRUPPI

COSTITUITI IN BASE AL REGOLAMENTO E' INFERIORE A DIECI

C) NO, MAI D) NO, SALVO CHE IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA NON DECIDA DIVERSAMENTE

2453. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA INFORMA DELLA AVVENUTA COSTITUZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA: A) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ED IL

SENATO B) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E QUELLO

DELLA CORTE COSTITUZIONALE C) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

E IL SENATO D) ESCLUSIVAMENTE IL PRESIDENTE DEL

SENATO

2454. LA CAMERA DEI DEPUTATI E' RAPPRESENTATA: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA C) DAI DEPUTATI SEGRETARI DI PRESIDENZA

DELLA CAMERA D) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO DELLA CAMERA

2455. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, IN APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO: A) STABILISCE L'ORDINE DELLE VOTAZIONI B) PREDISPONE IL PROGETTO DI BILANCIO

INTERNO DELLA CAMERA C) DA' LETTURA DEL PROCESSO VERBALE D) PROCEDE AGLI APPELLI IN CASO DI

VOTAZIONE PER APPELLO NOMINALE

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2456. I VICEPRESIDENTI SOSTITUISCONO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA: A) IN CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO B) SOLO IN CASO DI ASSENZA, SE VI CONSENTE

L'ASSEMBLEA C) SOLO IN CASO DI IMPEDIMENTO DI DURATA

SUPERIORE A 10 GIORNI D) NEI CASI IN CUI LO CONSENTA L'UFFICIO DI

PRESIDENZA

2457. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA: A) ASSICURA IL BUON ANDAMENTO DEI LAVORI

DELLA CAMERA B) RAPPRESENTA TUTTI I GRUPPI PARLAMENTARI

COSTITUITI IN BASE AL REGOLAMENTO C) PRESIEDE IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONED) SOSTITUISCE IL PRESIDENTE DEL SENATO IN

CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO

2458. IL PROGETTO DI BILANCIO E IL CONTO CONSUNTIVO DELLA CAMERA SONO PREDISPOSTI: A) DAI DEPUTATI QUESTORI B) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO C) DAI DEPUTATI SEGRETARI D) DALLA COMMISSIONE BILANCIO

2459. I DEPUTATI SEGRETARI: A) PROCEDONO AGLI APPELLI NEL CASO DI

VOTAZIONE PER APPELLO NOMINALE B) PREDISPONGONO IL PROGETTO DI BILANCIO

PREVENTIVO DELLA CAMERA C) SOSTITUISCONO IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA IN CASO DI ASSENZA D) SOVRINTENDONO ALLE SPESE DELLA CAMERA

2460. I DEPUTATI SEGRETARI: A) DANNO LETTURA ALL'ASSEMBLEA DEL

PROCESSO VERBALE DELLE SEDUTE B) SOVRINTENDONO ALLE SPESE DELLA CAMERA C) PREDISPONGONO IL PROGETTO DI BILANCIO

INTERNO DELLA CAMERA D) SOVRINTENDONO AL MANTENIMENTO

DELL'ORDINE NELLA SEDE DELLA CAMERA

2461. IN BASE AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, AI DEPUTATI QUESTORI E' ATTRIBUITO IL COMPITO DI: A) SOVRINTENDERE AL MANTENIMENTO

DELL'ORDINE NELLA SEDE DELLA CAMERA, SECONDO LE DISPOSIZIONI DEL PRESIDENTE

B) DARE LETTURA DEL PROCESSO VERBALE C) TENERE NOTA DELLE DELIBERAZIONI D) PROCEDERE AGLI APPELLI

2462. L’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA E' CONVOCATO: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) PER INIZIATIVA DI 1/3 DEI SUOI COMPONENTI C) DAI DEPUTATI SEGRETARI D) DAL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA PIU'

ANZIANO PER ELEZIONE

2463. L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA: A) DELIBERA IL PROGETTO DI BILANCIO

PREVENTIVO DELLA CAMERA PREDISPOSTO DAI QUESTORI, DA SOTTOPORRE ALL'ASSEMBLEA

B) APPROVA IN VIA DEFINITIVA IL BILANCIO INTERNO DELLA CAMERA

C) STABILISCE LA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI DELLA CAMERA

D) RAPPRESENTA LA CAMERA

2464. CHI ADOTTA I REGOLAMENTI E LE ALTRE NORME SULLA CONTABILITA' INTERNA DELLA CAMERA? A) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA B) L'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA DELLA GIUNTA

PER IL REGOLAMENTO C) LA COMMISSIONE BILANCIO D) LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

2465. ALLA CAMERA, VI E' UN ORGANO A CUI E' DEMANDATO IL COMPITO DI ADOTTARE REGOLAMENTI ED ALTRE NORME CONCERNENTI LO STATO GIURIDICO DEI DIPENDENTI? A) SI', L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA B) NO, PERCHE' SI APPLICA IN VIA AUTOMATICA

LA DISCIPLINA VIGENTE PER TUTTI I PUBBLICI DIPENDENTI

C) SI', LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) SI', LA COMMISSIONE LAVORO

2466. IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CAMERA E' NOMINATO: A) DALL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA, SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

B) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO, SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

C) DALL'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

D) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SU PROPOSTA DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2467. A QUALE ORGANO SPETTA IL COMPITO DI ADOTTARE REGOLAMENTI ED ALTRE NORME SULL'AMMISSIONE DEGLI ESTRANEI NELLA SEDE DELLA CAMERA? A) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA B) ALL'ASSEMBLEA C) ALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) ALLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI


2468. IL GOVERNO E' INFORMATO DELLA CONVOCAZIONE DELLE RIUNIONI DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO: A) SEMPRE B) SOLO IN CASO DI RIUNIONI CONVOCATE PER

LA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI C) QUALORA IL PRESIDENTE DELLA CAMERA LO

RITENGA UTILE D) SE LA STRAORDINARIA IMPORTANZA DELLA

QUESTIONE DA ESAMINARE LO RICHIEDA

2469. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO E' CONVOCATA: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DAL GOVERNO C) DA CIASCUN PRESIDENTE DI GRUPPO D) DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

2470. RAPPRESENTANTI DELLE COMPONENTI POLITICHE DEL GRUPPO MISTO: A) POSSONO ESSERE INVITATI ALLE RIUNIONI

DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

B) PRENDONO PARTE ALLE RIUNIONI DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

C) PARTECIPANO ALLE RIUNIONI DEL COLLEGIO DEI DEPUTATI QUESTORI

D) POSSONO ESSERE INVITATI ALLE SEDUTE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2471. SALVA DIVERSA AUTORIZZAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA, PER LA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO PARLAMENTARE E' RICHIESTO UN NUMERO MINIMO DI: A) VENTI DEPUTATI B) DIECI DEPUTATI C) TRENTA DEPUTATI D) TRE DEPUTATI, PURCHE' RAPPRESENTATIVI DI

UN PARTITO POLITICO ESISTENTE ALLA DATA DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI

2472. I DEPUTATI CHE NON DICHIARINO DI APPARTENERE AD UN GRUPPO PARLAMENTARE: A) COSTITUISCONO UN UNICO GRUPPO MISTO B) SONO RIPARTITI FRA I GRUPPI GIA'

COSTITUITI C) NON ENTRANO A FAR PARTE DI ALCUNA

COMMISSIONE PERMANENTE D) COSTITUISCONO DUE TIPI DI GRUPPO MISTO,

UNO DI MAGGIORANZA E UNO DI OPPOSIZIONE

2473. LA PRIMA CONVOCAZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI E' INDETTA: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DAI DEPUTATI SEGRETARI DI PRESIDENZA C) DAL PIU' ANZIANO FRA GLI ISCRITTI A

CIASCUN GRUPPO D) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA

2474. ENTRO QUANTI GIORNI DALLA PRIMA SEDUTA DELLA CAMERA I DEPUTATI APPARTENENTI A CIASCUN GRUPPO SONO CONVOCATI PER L'ELEZIONE DEL RISPETTIVO PRESIDENTE? A) QUATTRO GIORNI B) DUE GIORNI C) DIECI GIORNI D) CINQUE GIORNI

2475. NELLA PRIMA RIUNIONE CIASCUN GRUPPO PARLAMENTARE NOMINA: A) IL PRESIDENTE, UNO O PIU' VICEPRESIDENTI

E UN COMITATO DIRETTIVO B) I SUOI RAPPRESENTANTI NELL’UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA CAMERA C) I SUOI RAPPRESENTANTI NELLE COMMISSIONI

PERMANENTI D) ESCLUSIVAMENTE IL PRESIDENTE

2476. I GRUPPI PARLAMENTARI DEVONO COMUNICARE LA COSTITUZIONE O I MUTAMENTI DEI LORO ORGANI DIRETTIVI: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) AI DEPUTATI SEGRETARI DI PRESIDENZA C) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA D) AL SEGRETARIO GENERALE DELLA CAMERA E

ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2477. LE COMPONENTI POLITICHE DEL GRUPPO MISTO POSSONO RICORRERE CONTRO LE DELIBERAZIONI ASSUNTE DAGLI ORGANI DIRETTIVI DEL GRUPPO CHE RITENGANO PREGIUDIZIEVOLI DI PROPRI FONDAMENTALI DIRITTI POLITICI: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) ALL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA C) ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO D) AL COLLEGIO DEI QUESTORI

2478. CIASCUN GRUPPO PARLAMENTARE PUO' DESIGNARE DEPUTATI CUI AFFIDARE, IN CASO DI ASSENZA O IMPEDIMENTO DEL PROPRIO PRESIDENTE, L'ESERCIZIO DEI POTERI A QUESTO ATTRIBUITI DAL REGOLAMENTO? A) SI', MA IN NUMERO NON SUPERIORE A TRE B) NO, TALI POTERI NON SONO DELEGABILI C) SI', MA IN NUMERO NON SUPERIORE A DUE D) SI', MA NON PIU' DI UNO

2479. QUALORA ALLA CAMERA VENGA MENO IL GRUPPO CUI APPARTENEVANO AL MOMENTO DELL'ELEZIONE, I DEPUTATI SEGRETARI ELETTI IN AGGIUNTA AL NUMERO ORDINARIO: A) DECADONO DALL'INCARICO B) SONO CONFERMATI NELL'INCARICO, MA SOLO

PER I SUCCESSIVI SEI MESI C) RESTANO COMUNQUE IN CARICA SINO AL

TERMINE DELLA LEGISLATURA D) SONO INVITATI A DIMETTERSI DALLA

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO


2480. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, I MEMBRI DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI VENGONO NOMINATI: A) NON APPENA COSTITUITI I GRUPPI

PARLAMENTARI B) NON APPENA ELETTO IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA C) NON APPENA NOMINATO IL GOVERNO D) NON APPENA COSTITUITE LE COMMISSIONI

PERMANENTI

2481. I COMPONENTI DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO SONO NOMINATI: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, NON

APPENA COSTITUITI I GRUPPI PARLAMENTARI B) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, TRA I

DEPUTATI PIU' ANZIANI PER ETA' C) DAI GRUPPI PARLAMENTARI, IN PROPORZIONE

ALLA LORO CONSISTENZA D) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA

2482. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INTEGRARE LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO: A) UDITO IL PARERE DELLA STESSA GIUNTA B) SOLO CON MEMBRI DEL COMITATO PER LA

LEGISLAZIONE C) SOLO SE NE FACCIANO RICHIESTA ALMENO

TRE PRESIDENTI DI GRUPPO D) SOLO PREVIA DELIBERAZIONE FAVOREVOLE

DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2483. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INTEGRARE LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO AI FINI DI UNA PIU' ADEGUATA RAPPRESENTATIVITA', TENENDO PRESENTI, PER QUANTO POSSIBILE: A) CRITERI DI PROPORZIONALITA' TRA I VARI

GRUPPI B) LE APPOSITE INDICAZIONI DATE

DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

C) LE RICHIESTE DEL GOVERNO D) LE SEGNALAZIONI DEL GRUPPO MISTO

2484. LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO, SALVO CHE NE SIA INTEGRATA LA COMPOSIZIONE NEI MODI PRESCRITTI, E' COMPOSTA DA: A) DIECI DEPUTATI B) OTTO DEPUTATI C) SEDICI DEPUTATI D) VENTI DEPUTATI

2485. LE MODIFICAZIONI AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA SONO PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA: A) DALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO B) DALLA COMMISSIONE AFFARI

COSTITUZIONALI C) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA D) DAL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2486. NELLA DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA DI PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, LE PROPOSTE CONTENENTI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI PER LA RIFORMULAZIONE DEL TESTO DELLA GIUNTA POSSONO ESSERE PRESENTATE: A) DA CIASCUN DEPUTATO B) DA ALMENO 20 DEPUTATI C) DAI SOLI PRESIDENTI DI GRUPPO D) DAI SOLI COMPONENTI DELLA GIUNTA

2487. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, LE PROPOSTE DI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI PER RIFORMULARE IL TESTO DELLA GIUNTA SONO VOTATE: A) PRIMA DELLA PROPOSTA DELLA GIUNTA B) SOLO SU RICHIESTA DI 1/3 DEI COMPONENTI

L'ASSEMBLEA C) SOLO SE IL TESTO DELLA GIUNTA E' RESPINTO D) SOLO SE SU DI ESSE LA GIUNTA ESPRIME

PARERE FAVOREVOLE

2488. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO, SE E' APPROVATA UNA PROPOSTA DI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI PER RIFORMULARE IL TESTO DELLA GIUNTA: A) LA GIUNTA PRESENTA UN NUOVO TESTO CHE

RECEPISCE I PRINCIPI APPROVATI B) IL DEPUTATO PRESENTATORE DELLA

PROPOSTA RIFORMULA IL TESTO C) IL TESTO RISULTA DIRETTAMENTE

MODIFICATO D) IL PRESIDENTE RIFORMULA IL TESTO

2489. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO E' AMMESSO IL VOTO PER PARTI SEPARATE SULLE PROPOSTE CONTENENTI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI PER LA RIFORMULAZIONE DEL TESTO DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO? A) SI', MA SOLO IN RELAZIONE A SINGOLI

PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI B) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DELLA GIUNTA C) NO, MAI D) SI', MA SOLO SE LO CHIEDE IL GOVERNO


2490. QUALE TRA I SEGUENTI ORGANI DELLA CAMERA E' COMPOSTO DI 10 DEPUTATI, IN BASE AL REGOLAMENTO? A) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE B) LA GIUNTA DELLE ELEZIONI C) LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A

PROCEDERE D) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2491. I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE SONO SCELTI: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO C) DALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) MEDIANTE ELEZIONE DA PARTE

DELL'ASSEMBLEA

2492. IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA PREVEDE CHE ALLE SEDUTE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE PER L'ESAME DEI PROGETTI DI LEGGE PARTECIPI: A) UN RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO B) IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AFFARI

COSTITUZIONALI C) UN RAPPRESENTANTE PER CIASCUN GRUPPO

PARLAMENTARE D) UN COMPONENTE DELLA GIUNTA PER IL

REGOLAMENTO

2493. SE UNA COMMISSIONE NON ADEGUA IL TESTO DI UN PROGETTO DI LEGGE ESAMINATO IN SEDE REFERENTE ALLE CONDIZIONI DEL PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE:A) DEVE INDICARNE LE RAGIONI NELLA

RELAZIONE PER L'ASSEMBLEA B) NON PUO' PROCEDERE NELL'ESAME C) PUO' SOLLEVARE CONFLITTO DI

COMPETENZA CON IL COMITATO D) DEVE CHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE AL

PRESIDENTE DELLA CAMERA PER PROCEDERE NELL'ESAME

2494. IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' COMPOSTO IN MODO DA GARANTIRE: A) LA RAPPRESENTANZA PARITARIA DELLA

MAGGIORANZA E DELLE OPPOSIZIONI B) LA RAPPRESENTANZA PROPORZIONALE DEI

GRUPPI PARLAMENTARI C) LA PRESENZA DI RAPPRESENTANTI DI TUTTI I

GRUPPI D) LA PRESENZA DI TUTTE LE COMPONENTI

POLITICHE DEL GRUPPO MISTO

2495. I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE RIMANGONO IN CARICA: A) PER L’INTERA LEGISLATURA B) PER UN BIENNIO, DOPO IL QUALE SI PROCEDE

A RINNOVO C) PER 10 MESI D) PER UN ANNO

2496. IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' PRESIEDUTO: A) A TURNO, DA UNO DEI SUOI COMPONENTI B) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) DA UN PRESIDENTE ELETTO DAL COMITATO A

MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI VOTI D) DA UN PRESIDENTE ELETTO DIRETTAMENTE

DALL'ASSEMBLEA

2497. IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE ESPRIME PARERI SUI PROGETTI DI LEGGE ORDINARI NON RECANTI NORME DI DELEGAZIONE O DI DELEGIFICAZIONE: A) SU RICHIESTA DI ALMENO 1/5 DEI

COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI MERITO

B) SU DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

C) SOLO SU RICHIESTA UNANIME DELLA COMMISSIONE DI MERITO

D) SU RICHIESTA DI 2/3 DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI MERITO

2498. IL PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE SUI PROGETTI DI LEGGE HA RIGUARDO ANCHE: A) ALLA CHIAREZZA E ALLA PROPRIETA' DELLA

FORMULAZIONE DEI TESTI B) ALLA CONFORMITA' DEI TESTI ALLA

COSTITUZIONE C) ALLA CONFORMITA' DEL PROCEDIMENTO AL

REGOLAMENTO DELLA CAMERA D) AL GRADO DI INNOVAZIONE RISPETTO ALLA

LEGISLAZIONE DI SETTORE

2499. IL REGOLAMENTO PREVEDE LA POSSIBILITA' DI CONVOCARE CONGIUNTAMENTE IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO? A) SI', QUALORA IL PRESIDENTE DELLA CAMERA

NE RAVVISI LA NECESSITA' B) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DI UN PRESIDENTE

DI COMMISSIONE C) NO, IN NESSUN CASO D) NO, SALVO CHE LO RICHIEDA,

ALL'UNANIMITA', LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

2500. LE COMMISSIONI SONO TENUTE A TRASMETTERE AL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE, PER IL RELATIVO PARERE, I PROGETTI DI LEGGE RECANTI NORME DI DELEGAZIONE LEGISLATIVA O DI DELEGIFICAZIONE? A) SI', IN OGNI CASO B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE SI TRATTA DI PROGETTI DI

LEGGE DI INIZIATIVA DEL GOVERNO D) SI', SALVO CHE IL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE INTERESSATA NON DECIDA DIVERSAMENTE


2501. I MEMBRI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE CHE ABBIANO ESPRESSO OPINIONI DISSENZIENTI DAL PARERE ADOTTATO POSSONO CHIEDERE: A) CHE NE SIA DATO CONTO NEL PARERE B) CHE IL PARERE SIA RIESAMINATO C) CHE IL PARERE SIA RIMESSO ALLA GIUNTA

PER IL REGOLAMENTO D) CHE IL PARERE SIA RIMESSO ALLA

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

2502. DA QUANTI DEPUTATI E' COMPOSTA LA GIUNTA DELLE ELEZIONI DELLA CAMERA? A) 30 DEPUTATI B) 21 DEPUTATI C) 16 DEPUTATI D) 40 DEPUTATI

2503. DA CHI SONO NOMINATI I MEMBRI DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI DELLA CAMERA? A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DA CIASCUN PRESIDENTE DI GRUPPO, IN BASE

ALLA RELATIVA CONSISTENZA C) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA D) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO

2504. QUALE TRA I SEGUENTI ORGANI NON E' PRESIEDUTO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA? A) LA GIUNTA DELLE ELEZIONI B) LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO C) LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO D) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2505. SECONDO IL REGOLAMENTO, LA GIUNTA DELLE ELEZIONI ELEGGE NELLA PRIMA RIUNIONE: A) UN PRESIDENTE, DUE VICEPRESIDENTI E TRE

SEGRETARI B) UN PRESIDENTE, UN VICEPRESIDENTE E DUE

SEGRETARI C) ESCLUSIVAMENTE UN PRESIDENTE E DUE

VICEPRESIDENTI D) ESCLUSIVAMENTE UN PRESIDENTE E TRE

SEGRETARI

2506. LA GIUNTA DELLE ELEZIONI DELLA CAMERA ESERCITA LE PROPRIE FUNZIONI SULLA BASE DI UN REGOLAMENTO INTERNO APPROVATO: A) DALL'ASSEMBLEA, A MAGGIORANZA ASSOLUTA

DEI SUOI COMPONENTI, PREVIO ESAME DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

B) DALLA STESSA GIUNTA DELLE ELEZIONI C) DALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO, PREVIO ESAME DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

2507. I DEPUTATI CHIAMATI A FAR PARTE DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI POSSONO RIFIUTARE LA NOMINA? A) NO, IN NESSUN CASO B) SI', SEMPRE C) SI', MA SOLO PER GRAVI MOTIVI D) SI', MA SOLO SE IL GRUPPO DI APPARTENENZA

INDICA CONTESTUALMENTE UN SOSTITUTO

2508. QUAL E' L'ORGANO COMPETENTE A DECIDERE DEFINITIVAMENTE SULLA REGOLARITA' DELLE OPERAZIONI ELETTORALI, PROCEDENDO, SE DEL CASO, AD ANNULLARE L'ELEZIONE DI UN DEPUTATO? A) L'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA DELLA GIUNTA

DELLE ELEZIONI B) LA GIUNTA DELLE ELEZIONI C) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA D) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA SU

PROPOSTA DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI

2509. SECONDO IL REGOLAMENTO, NEL PROCEDIMENTO DAVANTI ALLA GIUNTA DELLE ELEZIONI DEVE ESSERE ASSICURATO, IN OGNI FASE, IL PRINCIPIO: A) DEL CONTRADDITTORIO B) DELLA SEGRETEZZA C) DELLA RISERVATEZZA D) DELLA COLLEGIALITA'

2510. QUAL E' L'ORGANO CHE DECIDE DEFINITIVAMENTE SU INELEGGIBILITA' E INCOMPATIBILITA' ANNULLANDO, OVE NECESSARIO, L'ELEZIONE O PRONUNZIANDO LA DECADENZA DI UN DEPUTATO? A) L'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA DELLA GIUNTA

DELLE ELEZIONI B) LA CORTE COSTITUZIONALE C) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA D) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA,

SENTITA LA GIUNTA DELLE ELEZIONI

2511. L'ASSEMBLEA PROCEDE A VOTAZIONI SULLE DIMISSIONI DEI DEPUTATI MOTIVATE IN RELAZIONE ALL'OPZIONE PER UNA CARICA O UN UFFICIO INCOMPATIBILE CON IL MANDATO PARLAMENTARE? A) NO, IN NESSUN CASO B) SI', SEMPRE C) NO, SALVO CHE LO RICHIEDANO ALMENO 30

DEPUTATI D) NO, SALVO CHE LO RICHIEDA ALMENO 1/4 DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA


2512. QUAL E' IL SEGUITO IN ASSEMBLEA DI UNA PROPOSTA DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DEI POTERI CHE DISCENDA SOLO DA ACCERTAMENTI NUMERICI? A) SI INTENDE APPROVATA, SALVA, NEI CASI

PREVISTI DAL REGOLAMENTO, LA POSSIBILITA' DI RINVIO ALLA GIUNTA

B) SI INTENDE IN OGNI CASO APPROVATA C) PUO' ESSERE RESPINTA SOLTANTO A

MAGGIORANZA ASSOLUTA D) PUO' ESSERE RESPINTA SOLTANTO A

MAGGIORANZA DI 2/3 DEI VOTANTI

2513. DA QUANTI DEPUTATI E' COMPOSTA LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE? A) 21 DEPUTATI B) 30 DEPUTATI C) 16 DEPUTATI D) 40 DEPUTATI

2514. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA NOMINA I COMPONENTI DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE? A) SI', NON APPENA COSTITUITI I GRUPPI

PARLAMENTARI B) NO, I COMPONENTI SONO NOMINATI


C) SI', PREVIO PARERE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

D) NO, I COMPONENTI SONO ELETTI DALL'ASSEMBLEA

2515. QUAL E', ALLA CAMERA, L'ORGANO CHE DECIDE DEFINITIVAMENTE SULLE RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE? A) L'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA DELLA GIUNTA

PER LE AUTORIZZAZIONI B) LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI C) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SENTITA LA

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI D) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA, SU

PROPOSTA DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI

2516. NEL CASO DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE ALL'ARRESTO AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE, LA PROPOSTA DELLA GIUNTA COMPETENTE E' VINCOLANTE PER L'ASSEMBLEA? A) NO B) SI', SE NON SONO STATE FORMULATE

PROPOSTE DIVERSE C) SI', SEMPRE D) SI', SE APPROVATA DALLA GIUNTA A

MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI SUOI COMPONENTI

2517. LA PROCEDURA PREVISTA DAL REGOLAMENTO PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 68 DELLA COSTITUZIONE SI APPLICA ANCHE ALLE RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE PER IL REATO DI VILIPENDIO DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', SALVO DIVERSA DECISIONE DEL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) NO, SALVO RICHIESTA, ALL'UNANIMITA',

DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI

2518. LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ART. 68 DELLA COSTITUZIONE, PRIMA DI DELIBERARE SULLA PROPOSTA DI CONCESSIONE O DINIEGO DELL'AUTORIZZAZIONE: A) INVITA IL DEPUTATO INTERESSATO A FORNIRE

I CHIARIMENTI CHE EGLI RITENGA OPPORTUNI

B) ACQUISISCE IL PARERE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

C) ACQUISISCE L'ORIENTAMENTO DEL GOVERNO D) INFORMA I GRUPPI PARLAMENTARI

2519. ALLA CAMERA, E' PREVISTA UNA MAGGIORANZA SPECIALE PER NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DI CUI ALL'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE? A) SI', LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI L'ASSEMBLEA B) NO C) SI', LA MAGGIORANZA DI 2/3 DEI COMPONENTI

L'ASSEMBLEA D) SI', LA MAGGIORANZA DI 3/4 DEI COMPONENTI

L'ASSEMBLEA

2520. LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI RICHIESTE AI SENSI DELL'ART. 68 COST. RIFERISCE ALL'ASSEMBLEA SULLE RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE RELATIVE AI REATI MINISTERIALI DI CUI ALL'ART. 96 COST. PERVENUTE ALLA CAMERA? A) SI', SEMPRE B) NO, E' COMPETENTE L'UFFICIO DI

PRESIDENZA C) NO, SALVO CHE LO RICHIEDA ALMENO 1/3 DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA D) SI', MA SOLO PREVIO PARERE DELLA

COMMISSIONE GIUSTIZIA

2521. LA DESIGNAZIONE DEI COMPONENTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SPETTA: A) AI GRUPPI PARLAMENTARI B) AI SINGOLI DEPUTATI INTERESSATI C) ALL'ASSEMBLEA D) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA


2522. AI FINI DELLA FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI PERMANENTI, UNA VOLTA DESIGNATI DAI GRUPPI I DEPUTATI IN NUMERO UGUALE PER OGNI COMMISSIONE, LA DISTRIBUZIONE DEI RIMANENTI SPETTA: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SULLA BASE

DELLE PROPOSTE DEI GRUPPI B) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA C) ALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) AL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2523. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DISTRIBUISCE TRA LE COMMISSIONI I DEPUTATI CHE APPARTENGONO A GRUPPI LA CUI CONSISTENZA NUMERICA E' INFERIORE AL NUMERO DELLE COMMISSIONI, SULLA BASE: A) DELLE PROPOSTE DEI GRUPPI STESSI B) DELLE INDICAZIONI DEL GOVERNO C) DELLE PROPOSTE DELL'UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA CAMERA D) DEGLI ACCORDI RAGGIUNTI IN SEDE DI


2524. I DEPUTATI MEMBRI DEL GOVERNO DEVONO ESSERE SOSTITUITI IN COMMISSIONE? A) SI', IN OGNI CASO B) NO, SALVO CHE ESSI NE FACCIANO RICHIESTA C) SI', MA SOLO QUANDO SI TROVANO IN

MISSIONE PER INCARICO DEL LORO UFFICIO D) NO, MAI

2525. E' AMMESSA LA SOSTITUZIONE NELLE COMMISSIONI PERMANENTI FRA DEPUTATI DI GRUPPI DIVERSI? A) NO, IN NESSUN CASO B) SI', SEMPRE C) SI', PREVIO ASSENSO DEGLI INTERESSATI D) SI', PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL

PRESIDENTE DELLA CAMERA

2526. OGNI GRUPPO PARLAMENTARE PUO', PER UN DETERMINATO PROGETTO DI LEGGE, SOSTITUIRE UN COMPONENTE DI UNA COMMISSIONE CON ALTRO DEPUTATO DI DIVERSA COMMISSIONE, APPARTENENTE AL MEDESIMO GRUPPO, PREVIA: A) COMUNICAZIONE AL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE B) COMUNICAZIONE AL PRESIDENTE DELLA

CAMERA C) APPROVAZIONE DEL GOVERNO D) DELIBERA DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA

DELLA CAMERA

2527. SECONDO IL REGOLAMENTO DELLA CAMERA, UN DEPUTATO: A) NON PUO' ESSERE DESIGNATO A FAR PARTE DI

PIU' DI UNA COMMISSIONE, FATTI SALVI I CASI PREVISTI DALLO STESSO REGOLAMENTO

B) PUO' ANCHE NON ESSERE DESIGNATO IN ALCUNA COMMISSIONE

C) PUO' ESSERE ISCRITTO A PIU' DI UN GRUPPO PARLAMENTARE

D) PUO' ESSERE SOSTITUITO IN COMMISSIONE DA UN DEPUTATO NON APPARTENENTE AL SUO GRUPPO

2528. LA SOSTITUZIONE DEI DEPUTATI PRESSO LE COMMISSIONI IN SEDE CONSULTIVA: A) NON E' MAI AMMESSA QUANDO IL SOSTITUTO

APPARTIENE ALLA COMMISSIONE CUI E' DESTINATO IL PARERE

B) E' SEMPRE AMMESSA, SENZA ALCUNA LIMITAZIONE

C) NON E' MAI AMMESSA D) E' AMMESSA SOLO PER UN DEPUTATO PER

CIASCUN GRUPPO

2529. L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLE COMMISSIONI PERMANENTI E' COMPOSTO: A) DAL PRESIDENTE, DA DUE VICEPRESIDENTI E

DA DUE SEGRETARI B) DAL PRESIDENTE, DA QUATTRO

VICEPRESIDENTI E DA OTTO SEGRETARI C) DA DEPUTATI NOMINATI DAL PRESIDENTE

DELLA CAMERA D) SOLO DAI RAPPRESENTANTI DI TUTTI I

GRUPPI

2530. PER LA NOMINA DEI VICEPRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA, CIASCUN COMPONENTE LA COMMISSIONE SCRIVE SULLA PROPRIA SCHEDA: A) UN SOLO NOME B) DUE NOMI C) TRE NOMI D) QUATTRO NOMI

2531. CHI CONVOCA LE COMMISSIONI PERMANENTI PER LA LORO COSTITUZIONE? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) IL DEPUTATO PIU' ANZIANO DELLA

COMMISSIONE C) IL DEPUTATO PIU' GIOVANE DELLA

COMMISSIONE D) I RISPETTIVI PRESIDENTI DELLA PRECEDENTE

LEGISLATURA


2532. NELL'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI CIASCUNA COMMISSIONE, SE NESSUN DEPUTATO RIPORTI LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI VOTI: A) SI PROCEDE AL BALLOTTAGGIO TRA I DUE

CANDIDATI CHE ABBIANO OTTENUTO IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI

B) E' PROCLAMATO ELETTO, TRA I VOTATI, IL PIU' ANZIANO COME DEPUTATO

C) E' PROCLAMATO ELETTO, TRA I VOTATI, IL PIU' ANZIANO PER ETA'

D) L'ELEZIONE E' RINVIATA

2533. NELL'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI UNA COMMISSIONE, IN CASO DI PARITA' DI VOTI A QUALE DEPUTATO IL REGOLAMENTO ACCORDA LA PREFERENZA? A) AL PIU' ANZIANO COME DEPUTATO E, IN CASO

DI PARI ANZIANITA', AL PIU' ANZIANO PER ETA'B) AL DEPUTATO CHE HA CONSEGUITO PIU' VOTI

NELLE ELEZIONI POLITICHE C) AL DEPUTATO PIU' GIOVANE PER ETA' D) AL DEPUTATO APPARTENENTE AL GRUPPO DI

MAGGIORE CONSISTENZA NUMERICA

2534. NELL'ELEZIONE DEI VICEPRESIDENTI DELLE COMMISSIONI, IN CASO DI PARITA' DI VOTI: A) RISULTA ELETTO L'ANZIANO COME DEPUTATO

E, TRA DEPUTATI DI PARI ANZIANITA', IL PIU' ANZIANO PER ETA'

B) RISULTA ELETTO IL DEPUTATO PIU' GIOVANE PER ETA'

C) SI PROCEDE AD UNA NUOVA VOTAZIONE D) RISULTA ELETTO IL DEPUTATO

APPARTENENTE AL GRUPPO PIU' GRANDE

2535. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA HA IL POTERE DI CONVOCARE LE COMMISSIONI PERMANENTI: A) PER LA LORO COSTITUZIONE E QUANDO LO

RITENGA NECESSARIO B) SOLTANTO PER LA LORO COSTITUZIONE C) SOLTANTO PER L'ESAME DI PROGETTI DI

LEGGE DICHIARATI URGENTI D) SOLTANTO PER L'ESAME DEI DISEGNI DI

LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE

2536. CHI E' TITOLARE DEL POTERE DI CONVOCARE UNA COMMISSIONE PERMANENTE DOPO LA SUA COSTITUZIONE? A) IL SUO PRESIDENTE O, QUANDO LO RITENGA

NECESSARIO, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

COMMISSIONE C) LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO D) SOLTANTO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA

2537. ALLA CAMERA, LE COMMISSIONI PERMANENTI SONO: A) 14 B) 20 C) 13 D) IN NUMERO PARI A QUELLO DEI MINISTERI

2538. ALLA CAMERA, E' AMMESSA LA COSTITUZIONE DI COMMISSIONI SPECIALI? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO ALL'INIZIO DELLA LEGISLATURA D) SI', MA SOLO ALL'INIZIO DELLA LEGISLATURA

O DOPO DUE ANNI, AL MOMENTO DEL RINNOVO DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

2539. SECONDO IL REGOLAMENTO, GLI AMBITI DI COMPETENZA DI CIASCUNA COMMISSIONE PERMANENTE SONO ULTERIORMENTE SPECIFICATI: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DAL PRESIDENTE DI CIASCUNA COMMISSIONE C) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA D) DAL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2540. SECONDO IL REGOLAMENTO, LE COMMISSIONI SI RIUNISCONO IN SEDE LEGISLATIVA: A) PER L'ESAME E L'APPROVAZIONE DEI

PROGETTI DI LEGGE B) PER ESPRIMERE PARERI SUGLI SCHEMI DI

DECRETI LEGISLATIVI C) PER L'ESAME DELLE QUESTIONI SULLE QUALI

DEVONO RIFERIRE ALL'ASSEMBLEA D) PER DISCUTERE COMUNICAZIONI DEL

GOVERNO

2541. LE COMMISSIONI PERMANENTI DELLA CAMERA POSSONO RIUNIRSI PER ESERCITARE FUNZIONI DI INDIRIZZO? A) SI', SECONDO LE NORME DELLA PARTE TERZA

DEL REGOLAMENTO DELLA CAMERA B) NO, MAI C) SI', MA SOLO NEL CASO DI RICHIESTA DA

PARTE DI ALMENO 1/4 DEI LORO COMPONENTID) NO, SALVO CHE IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA DISPONGA DIVERSAMENTE

2542. IL REGOLAMENTO PREVEDE CHE CIASCUNA COMMISSIONE SIA RAPPRESENTATA: A) DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE B) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

COMMISSIONE C) DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI IN

COMMISSIONE D) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA

2543. SECONDO IL REGOLAMENTO, I VICEPRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI SOSTITUISCONO IL PRESIDENTE: A) IN CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO B) QUANDO LO RITENGANO OPPORTUNO C) SOLO QUANDO LO CONSENTA LA

COMMISSIONE D) SU RICHIESTA DEL PRESIDENTE DELLA

CAMERA


2544. SECONDO IL REGOLAMENTO, I DEPUTATI SEGRETARI DI COMMISSIONE VERIFICANO I RISULTATI DELLE VOTAZIONI? A) SI', RIENTRANDO TALE ATTIVITA' FRA LE LORO

COMPETENZE B) NO, IN NESSUN CASO C) SI', SALVO CHE IL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE, PER RAGIONI DI OPPORTUNITA', DELEGHI TALE FUNZIONE AD UN VICEPRESIDENTE

D) SI', MA SOLO IN CASO DI RICHIESTA FORMULATA DALLA META' PIU' UNO DEI COMPONENTI LA COMMISSIONE

2545. SECONDO IL REGOLAMENTO, LE COMMISSIONI PERMANENTI SONO DISTINTE: A) SECONDO GLI AMBITI DI RISPETTIVA

COMPETENZA INDICATI DALLO STESSO REGOLAMENTO

B) SULLA BASE DI UNA DELIBERA DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

C) SECONDO CRITERI DETERMINATI CON DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA

D) SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DEL GOVERNO

2546. LE COMMISSIONI POSSONO ISTITUIRE COMITATI PERMANENTI NEL PROPRIO INTERNO: A) PER L'ESAME DEGLI AFFARI DI LORO

COMPETENZA B) PER L'ESAME DI AFFARI DI COMPETENZA DI

ALTRE COMMISSIONI C) SOLO PER L'ESAME DI QUESTIONI

DIRETTAMENTE ASSEGNATE DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA

D) SOLO PREVIA CONFORME DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

2547. SECONDO IL REGOLAMENTO, LE RELAZIONI DEI COMITATI PERMANENTI ISTITUITI DA CIASCUNA COMMISSIONE POSSONO ESSERE SOTTOPOSTE ALLA DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE PLENARIA? A) SI', PUO' RICHIEDERLO CIASCUN

COMPONENTE LA COMMISSIONE B) NO, MAI C) NO, SALVO CHE LO RICHIEDA ALMENO 1/5 DEI

COMPONENTI LA COMMISSIONE D) SI', MA SOLO CON IL CONSENSO DEL

GOVERNO

2548. SECONDO IL REGOLAMENTO, L'UFFICIO DI PRESIDENZA DI CIASCUNA COMMISSIONE PERMANENTE, INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI, E' CONVOCATO PER: A) LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA E DEL

CALENDARIO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE

B) L'APPROVAZIONE DI PROGETTI DI LEGGE C) LO SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI D) L'ESPRESSIONE DI PARERI SU PROGETTI DI

LEGGE

2549. NEL CASO IN CUI SIA STATA STABILITA LA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE, IL SUO PRESIDENTE FORMA L'ORDINE DEL GIORNO: A) SULLA BASE DEL PROGRAMMA E DEL

CALENDARIO VIGENTI B) SENTITO UN ORATORE PER GRUPPO PER NON

PIU' DI DUE MINUTI CIASCUNO C) SENTITO IL PARERE DEL GOVERNO D) SENTITI UN ORATORE CONTRO E UNO A

FAVORE PER NON PIU' DI DIECI MINUTI CIASCUNO

2550. IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' PREDISPOSTO: A) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO, CON LA MAGGIORANZA PRESCRITTA DAL REGOLAMENTO

B) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

C) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI COMMISSIONE

D) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA, SENTITA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

2551. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, PRIMA DI CONVOCARE LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, PRENDE GLI OPPORTUNI CONTATTI: A) CON IL PRESIDENTE DEL SENATO E CON IL

GOVERNO B) ESCLUSIVAMENTE CON IL PRESIDENTE DEL

SENATO C) ESCLUSIVAMENTE CON IL GOVERNO D) CON I VICEPRESIDENTI DELLA CAMERA E CON

IL GOVERNO


2552. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' CONVOCARE LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI IN ORDINE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA? A) SI', PRIMA DELLA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO B) SI', MA SOLO DOPO LA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO C) SI', IN LUOGO DELLA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO D) NO, MAI

2553. IL GOVERNO DEVE COMUNICARE LE PROPRIE INDICAZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA CON UN ANTICIPO RISPETTO ALLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO: A) DI ALMENO DUE GIORNI B) DI ALMENO VENTIQUATTRO ORE C) DI ALMENO UN'ORA D) DI ALMENO TRE GIORNI

2554. IL GOVERNO COMUNICA LE PROPRIE INDICAZIONI SUL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA AL SOLO PRESIDENTE DELLA CAMERA? A) NO, ANCHE AI PRESIDENTI DEI GRUPPI B) SI' C) NO, ANCHE AI PRESIDENTI DELLE

COMMISSIONI PERMANENTI D) NO, ANCHE AI VICEPRESIDENTI DELLA

CAMERA

2555. SI PUO' DEROGARE AL TERMINE DI DUE MESI DALL'INIZIO DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE PER L'INSERIMENTO DEI PROGETTI DI LEGGE NEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA? A) SI', NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO B) NO, MAI C) NO, SALVO CHE NE FACCIA RICHIESTA IL

GOVERNO D) SI', MA SOLO IN CASO DI ACCORDO UNANIME

DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA STESSA COMMISSIONE

2556. CIASCUN GRUPPO, PRIMA DELLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO PER IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, PUO' TRASMETTERE LE PROPRIE PROPOSTE, OLTRE CHE AL GOVERNO E AL PRESIDENTE DELLA CAMERA, ANCHE: A) AGLI ALTRI GRUPPI B) AL PRESIDENTE DEL SENATO C) ALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2557. L'ISCRIZIONE DI CIASCUN ARGOMENTO NEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA DEVE ESSERE EFFETTUATA GARANTENDO: A) TEMPI CONGRUI PER L'ESAME IN RAPPORTO

AL TEMPO DISPONIBILE E ALLA COMPLESSITA' DEGLI ARGOMENTI

B) ALMENO TRE GIORNI PER L'ESAME IN ASSEMBLEA

C) ALMENO UN GIORNO PER L'ESAME IN ASSEMBLEA

D) ALMENO DUE GIORNI PER LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI

2558. IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA INDIVIDUA PER CIASCUN ARGOMENTO IN ESSO COMPRESO: A) IL PERIODO NEL QUALE SE NE PREVEDE

L'ISCRIZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO B) I GIORNI DI SEDUTA NEI QUALI SE NE

PREVEDE LA TRATTAZIONE C) I GIORNI DI SEDUTA DESTINATI ALLE

RELATIVE VOTAZIONI D) IL GIORNO DELLA DELIBERAZIONE FINALE

2559. IN CASO DI PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, E' NECESSARIO RISERVARE AI GRUPPI DI OPPOSIZIONE: A) UN QUINTO DEGLI ARGOMENTI DA TRATTARE

O DEL TEMPO DISPONIBILE B) UN TERZO DEGLI ARGOMENTI DA TRATTARE O

DEL TEMPO DISPONIBILE C) UN QUARTO DEL TEMPO DISPONIBILE D) UN QUARTO DEGLI ARGOMENTI DA TRATTARE

2560. IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA: A) DIVIENE DEFINITIVO DOPO LA

COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA B) E' COMUNICATO ALL'ASSEMBLEA, CHE LO

APPROVA PER ALZATA DI MANO C) E' PUBBLICATO NEL PROCESSO VERBALE

DELLA SEDUTA D) DIVIENE DEFINITIVO DOPO LA

COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA, SALVO RICHIESTA DI VOTAZIONE

2561. SULLA COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA STESSA, STABILITO DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO, SONO CONSENTITI INTERVENTI DI DEPUTATI: A) PER NON PIU' DI DUE MINUTI CIASCUNO E DI

10 MINUTI COMPLESSIVI PER CIASCUN GRUPPO

B) PER NON PIU' DI 30 MINUTI PER GRUPPO C) PER NON PIU' DI 20 MINUTI PER GRUPPO D) PER NON PIU' DI UN MINUTO CIASCUNO


2562. CON QUALE CADENZA E' PREVISTO DAL REGOLAMENTO DELLA CAMERA L'AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA? A) ALMENO UNA VOLTA AL MESE B) ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA C) ALMENO DUE VOLTE AL MESE D) ALMENO UNA VOLTA OGNI VENTI GIORNI

2563. LE OSSERVAZIONI FORMULATE DAI DEPUTATI SULLA COMUNICAZIONE IN ASSEMBLEA DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA STESSA, POSSONO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE: A) AI FINI DELLA FORMAZIONE DEL SUCCESSIVO

PROGRAMMA B) AI FINI DELLA MODIFICA DEL PROGRAMMA

STESSO C) AI FINI DELLA FORMAZIONE DEL CALENDARIOD) AI FINI DELLA FORMAZIONE DELL'ORDINE

DEL GIORNO

2564. SECONDO IL REGOLAMENTO IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' AGGIORNATO ANCHE IN RELAZIONE: A) ALL'ESIGENZA DELL'EFFETTIVO

SVOLGIMENTO DELL'ISTRUTTORIA LEGISLATIVA NELLE COMMISSIONI

B) ALLE PROPOSTE FORMULATE DAI GRUPPI DI OPPOSIZIONE

C) ALLE PROPOSTE FORMULATE DALLA MAGGIORANZA DEI GRUPPI

D) ALLE RICHIESTE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2565. COME SI PROCEDE IN CASO DI MANCATA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA FISSA

L'ORDINE DEL GIORNO E L'ORA DELLE SEDUTE DEI DUE GIORNI SUCCESSIVI DI LAVORO

B) LE SEDUTE DELLA CAMERA SONO SOSPESE SINO AL NUOVO PROGRAMMA

C) E' CONVOCATA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI COMMISSIONE

D) E' SUBITO CONVOCATO L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2566. STABILITO IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, DA CHI E' CONVOCATA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO PER L'ADOZIONE DEL CALENDARIO? A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DAL GOVERNO C) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, A

RICHIESTA DI 3/4 DEI GRUPPI PARLAMENTARI D) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, PREVIA

DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2567. SECONDO IL REGOLAMENTO, IL GOVERNO COMUNICA LE PROPRIE PROPOSTE RELATIVE AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA E AI

PRESIDENTI DI GRUPPO B) ESCLUSIVAMENTE AL PRESIDENTE DELLA

CAMERA C) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA E AI

PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI D) ESCLUSIVAMENTE AI PRESIDENTI DI GRUPPO

2568. IL GOVERNO, INFORMATO DELLA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO, COMUNICA LE PROPRIE INDICAZIONI RELATIVAMENTE AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA CON ALMENO: A) 24 ORE DI ANTICIPO B) 48 ORE DI ANTICIPO C) UNA SETTIMANA DI ANTICIPO D) DUE ORE DI ANTICIPO

2569. IL REGOLAMENTO AFFIDA AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA IL COMPITO: A) DI DEFINIRE LE MODALITA' E I TEMPI DI

APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI B) DI SOSTITUIRE IL PROGRAMMA QUALORA

QUEST'ULTIMO NON FOSSE PREDISPOSTO C) DI INDIVIDUARE ESCLUSIVAMENTE I TEMPI

ASSEGNATI AI GRUPPI PER OGNI ARGOMENTO D) DI INDIVIDUARE ESCLUSIVAMENTE I GIORNI

DI SEDUTA

2570. IL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' APPROVATO DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO CON IL CONSENSO DEI PRESIDENTI DEI GRUPPI CHE RAPPRESENTINO ALMENO: A) I 3/4 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA B) I 3/5 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA C) LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA D) I 2/3 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

2571. IN CIASCUN CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, ALL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE SI PUO' DESTINARE: A) NON PIU' DELLA META' DEL TEMPO

COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE B) NON PIU' DI 1/5 DEL TEMPO

COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE C) NON PIU' DI 3/4 DEL TEMPO

COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE D) NON PIU' DEI 2/3 DEL TEMPO

COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE


2572. NEL CASO IN CUI IL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA SIA PREDISPOSTO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, QUESTO: A) DIVIENE DEFINITIVO DOPO LA

COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA B) DIVIENE DEFINITIVO DOPO L'APPROVAZIONE

DA PARTE DELL'ASSEMBLEA C) DIVIENE DEFINITIVO DOPO CHE E' STAMPATO

E DISTRIBUITO D) E' DEFINITIVO E NON E' COMUNICATO

ALL'ASSEMBLEA

2573. NELLA PREDISPOSIZIONE DEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA, AI FINI DEL CALCOLO DELLE QUOTE A FAVORE DEI GRUPPI DI OPPOSIZIONE, NON SI TIENE CONTO: A) DELLE PROPOSTE FORMULATE DALLA GIUNTA

DELLE ELEZIONI B) DEI DDL DI CONVERSIONE DEI DECRETI

LEGGE C) DEI DDL COLLEGATI ALLA MANOVRA

FINANZIARIA DA ESAMINARE FUORI DELLA SESSIONE DI BILANCIO

D) DI TUTTI I DDL TRASMESSI DAL SENATO

2574. NEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA SONO DETERMINATI I GIORNI DESTINATI ALLE DISCUSSIONI E QUELLI DESTINATI ALLE VOTAZIONI? A) SI', IN OGNI CASO B) NO, TALE FUNZIONE E' ATTRIBUITA

ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA SINGOLA SEDUTA

C) NO, TALE INDICAZIONE E' CONTENUTA NEL PROGRAMMA

D) SI', MA SOLO SE LO ABBIA DECISO ALL'UNANIMITA' LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

2575. NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI IN ASSEMBLEA, SI PREVEDE UN TEMPO SPECIFICO PER I RICHIAMI AL REGOLAMENTO? A) SI', IN OGNI CASO B) NO, MAI C) SI', MA SOLO IN CASO DI ESAME DI DISEGNI DI

LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE D) SI', MA SOLO IN CASO DI ESAME DI DISEGNI DI

LEGGE DI RATIFICA

2576. NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI IN ASSEMBLEA, IL TEMPO ATTRIBUITO AL GRUPPO MISTO E' RIPARTITO FRA LE COMPONENTI POLITICHE IN ESSO COSTITUITE: A) IN BASE ALLA LORO CONSISTENZA NUMERICA B) IN MISURA UGUALE C) RISERVANDONE ALMENO 2/3 A QUELLE DI

OPPOSIZIONE D) DISCREZIONALMENTE DAL PRESIDENTE DEL

GRUPPO MISTO

2577. NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, IL TEMPO PER I RELATORI E' STABILITO: A) DISTINTAMENTE PER IL RELATORE DI

MAGGIORANZA E PER GLI EVENTUALI RELATORI DI MINORANZA

B) RISERVANDO AL RELATORE DI MAGGIORANZA ALMENO I 4/5 DEL TEMPO COMPLESSIVO

C) IN MISURA UGUALE PER CIASCUNO D) RISERVANDO AI RELATORI DI MINORANZA

ALMENO I 2/3 DEL TEMPO COMPLESSIVO

2578. NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI IN ASSEMBLEA, DA CHI SONO FISSATI I TERMINI PER GLI INTERVENTI A TITOLO PERSONALE E PER RICHIAMO AL REGOLAMENTO? A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) DAI DEPUTATI SEGRETARI DI PRESIDENZA C) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA D) DAI PRESIDENTI DEI GRUPPI

2579. I TEMPI DI ESAME DELLE FASI SUCCESSIVE ALLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE, ISCRITTO PER LA PRIMA VOLTA IN CALENDARIO, SONO CONTINGENTATI? A) SI', MA SOLO SU DELIBERAZIONE UNANIME

DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

B) NO, MAI C) SI', SEMPRE D) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DEI GRUPPI DI

OPPOSIZIONE

2580. PER L'ESAME E L'APPROVAZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICA AL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA: A) SI APPLICA LA STESSA PROCEDURA PREVISTA

PER LA SUA APPROVAZIONE B) SI APPLICA UNA SPECIFICA PROCEDURA C) E' SEMPRE NECESSARIO IL CONSENSO

UNANIME DEI GRUPPI D) E' SEMPRE NECESSARIO L'ASSENSO DEL

GOVERNO

2581. IN RELAZIONE A SITUAZIONI SOPRAVVENUTE URGENTI, POSSONO ESSERE INSERITI NEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA ARGOMENTI NON COMPRESI NEL PROGRAMMA? A) SI', PURCHE' NON NE RENDANO IMPOSSIBILE

L'ESECUZIONE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO IN CASO DI ASSENSO DEL

GOVERNO D) SI', MA SOLO SU ACCORDO UNANIME IN SEDE

DI UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA


2582. LE RIPARTIZIONI IN QUOTE DI TEMPI E DI ARGOMENTI DEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA SONO COMPUTATE IN VIA TENDENZIALE E CON RIFERIMENTO: A) ALLE PREVISIONI FORMULATE ALL'ATTO

DELLA PREDISPOSIZIONE DEL CALENDARIO B) ALLE PREVISIONI FORMULATE ALL'ATTO

DELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA C) ALLE INDICAZIONI DEL GOVERNO D) ALLE INDICAZIONI DELL'UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA CAMERA

2583. DA CHI E' CONVOCATO L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE, INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA E DEL CALENDARIO DEI LAVORI DI CIASCUNA COMMISSIONE PERMANENTE? A) DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE B) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) DAL GOVERNO D) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO

2584. IL GOVERNO E' INFORMATO DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE CONVOCATO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE STESSA? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SOLO QUALORA IL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE LO RITENGA UTILE D) SOLO QUALORA SI DEBBA TRATTARE DI

ARGOMENTI DI ECCEZIONALE RILEVANZA

2585. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUALORA NELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE NON SI RAGGIUNGA LA PRESCRITTA MAGGIORANZA, IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE E' PREDISPOSTO: A) DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE B) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE

COMMISSIONI D) DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO

2586. IL PROGRAMMA E IL CALENDARIO DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI DEVONO ASSICURARE L'ESAME IN VIA PRIORITARIA: A) DEI PROGETTI DI LEGGE E DEGLI ALTRI

ARGOMENTI COMPRESI NEL PROGRAMMA E NEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA

B) DEI DDL D'INIZIATIVA GOVERNATIVA C) DEI PROGETTI DI LEGGE D'INIZIATIVA

POPOLARE D) DEI DDL DI AUTORIZZAZIONE A RATIFICARE

TRATTATI INTERNAZIONALI

2587. I PROGETTI DI LEGGE INCLUSI NEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA SONO ISCRITTI ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE: A) AL PRIMO PUNTO B) ENTRO I TRE GIORNI SUCCESSIVI ALLA

PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA C) ENTRO I SETTE GIORNI SUCCESSIVI ALLA

PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA D) SOLO SU RICHIESTA DEL GOVERNO

2588. IL PROGRAMMA E IL CALENDARIO DEI LAVORI DI CIASCUNA COMMISSIONE SONO PREDISPOSTI IN MODO TALE DA ASSICURARE IL TEMPESTIVO ESAME: A) DEGLI ATTI E DEI PROGETTI DI ATTI

NORMATIVI COMUNITARI B) DEI PROGETTI DI LEGGE ASSEGNATI IN SEDE

CONSULTIVA C) DEI DOCUMENTI TRASMESSI DALLA CORTE

DEI CONTI D) DEI PROGETTI DI LEGGE DI INIZIATIVA

POPOLARE

2589. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INVITARE I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI A ISCRIVERE ALL'ORDINE DEL GIORNO ARGOMENTI IN CONFORMITA' AI CRITERI STABILITI NEL PROGRAMMA E NEL CALENDARIO DELL'ASSEMBLEA? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SU ACCORDO UNANIME DELLA

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO D) NO, SALVO CHE NE FACCIA ESPRESSA

RICHIESTA IL GOVERNO

2590. QUANDO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA CONVOCA UNA O PIU' COMMISSIONI, FISSANDONE L'ORDINE DEL GIORNO, DI TALE INIZIATIVA DA' NOTIZIA: A) ALL'ASSEMBLEA B) SOLO AL GOVERNO C) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA D) AL SENATO E AL GOVERNO

2591. IN MANCANZA DEL PROGRAMMA E DEL CALENDARIO, SE VI E' OPPOSIZIONE ALL'ANNUNZIO DELL'ORDINE DEL GIORNO RESO DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PRIMA DI CHIUDERE LA SEDUTA, LA COMMISSIONE STESSA DECIDE: A) PER ALZATA DI MANO B) A SCRUTINIO SEGRETO C) PER APPELLO NOMINALE D) A MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI COMPONENTI


2592. IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DEVE ESSERE APPROVATA: A) A MAGGIORANZA DEI 3/4 DEI VOTANTI B) A MAGGIORANZA DEI 3/4 DEI COMPONENTI C) A MAGGIORANZA ASSOLUTA D) A MAGGIORANZA SEMPLICE

2593. IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO PUO' ESSERE PRESENTATA: A) DA ALMENO 30 DEPUTATI O DA UNO O PIU'

PRESIDENTI DI GRUPPI CHE, SEPARATAMENTE O CONGIUNTAMENTE, RISULTINO DI ALMENO PARI CONSISTENZA NUMERICA

B) DA ALMENO 1/10 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

C) DA ALMENO 20 DEPUTATI D) ESCLUSIVAMENTE DAL GOVERNO

2594. IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO PUO' ESSERE PRESENTATA: A) SOLO ALL'INIZIO DELLA SEDUTA O QUANDO SI

STIA PER PASSARE AD ALTRO PUNTO DELL'ORDINE DEL GIORNO O QUANDO LA DISCUSSIONE SIA STATA SOSPESA

B) IN QUALUNQUE MOMENTO C) SOLO PRIMA DELLA LETTURA DELL'ORDINE

DEL GIORNO D) SOLO ALLA FINE DELLA SEDUTA

2595. LA SEDUTA DELL'ASSEMBLEA INIZIA: A) CON LA LETTURA E L'APPROVAZIONE DEL

PROCESSO VERBALE B) CON LA LETTURA E L'APPROVAZIONE

DELL'ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA C) CON L'APPELLO DEI DEPUTATI D) CON L'ESAME DELLE QUESTIONI

PREGIUDIZIALI RELATIVE AI PROGETTI DI LEGGE ALL'ORDINE DEL GIORNO

2596. SE NESSUNO AVANZA OSSERVAZIONI SUL PROCESSO VERBALE, QUESTO: A) SI INTENDE APPROVATO B) E' AFFISSO IN AULA E SI INTENDE APPROVATO

SE ENTRO 24 ORE NON SONO SOLLEVATE OBIEZIONI

C) E' PUBBLICATO IN CALCE AL RESOCONTO STENOGRAFICO DELLA SEDUTA

D) E' STAMPATO E DISTRIBUITO

2597. IN ASSEMBLEA, SE E' STATO ADOTTATO IL CALENDARIO DEI LAVORI, CHI INTENDE INTERVENIRE IN UNA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN ARGOMENTO DEVE ISCRIVERSI A PARLARE: A) NON MENO DI UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO

DELLA DISCUSSIONE B) ENTRO IL GIORNO IN CUI LA DISCUSSIONE HA

INIZIO C) ALMENO VENTIQUATTRO ORE PRIMA

DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE D) NON MENO DI TRE ORE PRIMA DELL'INIZIO

DELLA SEDUTA

2598. DI REGOLA, LA DURATA MASSIMA DI UN INTERVENTO NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI IN ASSEMBLEA DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE E' PARI A: A) 45 MINUTI B) 60 MINUTI C) QUANTO STABILITO VOLTA PER VOLTA


D) 30 MINUTI

2599. SE UN DEPUTATO, TRASCORSO IL TERMINE DI DURATA DEL SUO INTERVENTO, NON LO CONCLUDE, IL PRESIDENTE: A) RICHIAMATOLO DUE VOLTE A CONCLUDERE,

GLI TOGLIE LA PAROLA B) LO INTERROMPE E NE RIMANDA LA

CONCLUSIONE AD ALTRA SEDUTA C) LO ESCLUDE DALL'AULA DOPO DUE RICHIAMI

ALL'ORDINE D) DEVE CONCEDERGLI UN CONGRUO TEMPO

AGGIUNTIVO

2600. DI REGOLA E COMPATIBILMENTE CON IL CONTINGENTAMENTO, QUAL E' LA DURATA MASSIMA DI UN INTERVENTO IN ASSEMBLEA NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE CHE MODIFICA IL CODICE PENALE? A) 30 MINUTI B) 60 MINUTI C) 20 MINUTI D) 45 MINUTI

2601. LA QUESTIONE PREGIUDIZIALE E' VOLTA A FAR SI' CHE UN DATO ARGOMENTO: A) NON DEBBA DISCUTERSI B) DEBBA DISCUTERSI CON PRECEDENZA

RISPETTO A QUALSIASI ALTRO C) DEBBA DISCUTERSI NECESSARIAMENTE NEL

TESTO PROPOSTO DAI FIRMATARI DELLA PREGIUDIZIALE

D) DEBBA RINVIARSI AL VERIFICARSI DI SCADENZE DETERMINATE


2602. IN ASSEMBLEA UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALE PUO' ESSERE PRESENTATA, PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE, DA: A) CIASCUN DEPUTATO B) ALMENO 10 DEPUTATI C) ALMENO 30 DEPUTATI O UNO O PIU'


D) ALMENO 20 DEPUTATI

2603. LA QUESTIONE SOSPENSIVA E' VOLTA A: A) RINVIARE UNA DISCUSSIONE AL VERIFICARSI

DI SCADENZE DETERMINATE B) NON DISCUTERE PIU' UN DETERMINATO

ARGOMENTO C) SOSPENDERE LA SEDUTA FINO AL

VERIFICARSI DI UN EVENTO DETERMINATO D) IMPEDIRE PER SEI MESI L'ASSEGNAZIONE DI

UN PROGETTO DI LEGGE AVENTE CONTENUTO IDENTICO A QUELLO DI ALTRO GIA' RESPINTO

2604. IN ASSEMBLEA, LE QUESTIONI PREGIUDIZIALI SU UN PDL, NON PREANNUNZIATE NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO IN CUI E' PREDISPOSTO IL CALENDARIO: A) SONO DISCUSSE E VOTATE AL TERMINE DELLA

DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEL PROGETTO

B) SONO COMUNQUE INAMMISSIBILI C) SONO DISCUSSE E VOTATE PRIMA DELLA

DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEL PROGETTO

D) SONO VOTATE DOPO GLI ARTICOLI

2605. IN ASSEMBLEA LE QUESTIONI SOSPENSIVE SU UN PDL, PREANNUNZIATE NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO IN CUI E' PREDISPOSTO IL CALENDARIO, SONO DISCUSSE E VOTATE: A) PRIMA DELL' INIZIO DELLA DISCUSSIONE

SULLE LINEE GENERALI B) AL MOMENTO DELLA COMUNICAZIONE

ALL'AULA DEL CALENDARIO C) COMUNQUE AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE

SULLE LINEE GENERALI D) COMUNQUE ENTRO IL SETTIMO GIORNO

DALLA PRESENTAZIONE

2606. SULLA QUESTIONE PREGIUDIZIALE SI SVOLGE UNA DISCUSSIONE LIMITATA: A) AD UNO DEI PROPONENTI E AD UN DEPUTATO

PER OGNUNO DEGLI ALTRI GRUPPI B) AD UNO DEI PROPONENTI E A DUE DEPUTATI

PER OGNUNO DEGLI ALTRI GRUPPI C) AD UN DEPUTATO A FAVORE E UNO CONTRO D) AI SOLI DEPUTATI DEI GRUPPI CHE NON

HANNO FIRMATO LA QUESTIONE PREGIUDIZIALE

2607. SE SONO PRESENTATE PIU' QUESTIONI PREGIUDIZIALI RIFERITE AL CONTENUTO DI UN DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE O AL RELATIVO DECRETO LEGGE, L'ASSEMBLEA: A) DECIDE CON UN'UNICA VOTAZIONE SUL

COMPLESSO DELLE QUESTIONI B) EFFETTUA DISTINTE VOTAZIONI SU CIASCUNA

QUESTIONE C) DELIBERA SOLO SULLE QUESTIONI RIFERITE

AL DECRETO LEGGE D) NON E' COMUNQUE CHIAMATA A DELIBERARE

2608. DOPO L'INTERVENTO DI UN DEPUTATO PER UN RICHIAMO AL REGOLAMENTO IN ASSEMBLEA, DI NORMA, CHI PUO' INTERVENIRE? A) SOLO UN DEPUTATO CONTRO ED UNO A

FAVORE B) SOLO IL GOVERNO C) CHIUNQUE CHIEDA LA PAROLA D) SOLO I DEPUTATI MEMBRI DELLA GIUNTA PER

IL REGOLAMENTO

2609. QUANDO L'ASSEMBLEA E' CHIAMATA DAL PRESIDENTE A DECIDERE SU UNA QUESTIONE RELATIVA ALL'ORDINE DEI LAVORI, LA VOTAZIONE HA LUOGO: A) PER ALZATA DI MANO, SALVA CONTROPROVA B) CON VOTAZIONE MEDIANTE PROCEDIMENTO

ELETTRONICO CON REGISTRAZIONE DEI NOMI C) PER APPELLO NOMINALE, SALVA

CONTROPROVA D) A SCRUTINIO SEGRETO

2610. SU UNA PROPOSTA SULL'ORDINE DEI LAVORI IN ASSEMBLEA, IL PRESIDENTE, DI REGOLA: A) DA' LA PAROLA AD UN DEPUTATO CONTRO E

AD UNO A FAVORE B) DA' LA PAROLA SOLTANTO AL GOVERNO C) NON AMMETTE INTERVENTI DI ALCUN TIPO D) DEVE SOSPENDERE LA SEDUTA E CONVOCARE

L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

2611. UN DEPUTATO APPARTENENTE AD UN GOVERNO PRECEDENTE A QUELLO IN CARICA PUO' OTTENERE A TALE TITOLO LA PAROLA IN ASSEMBLEA: A) AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE, SE SIANO

DISCUSSI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO AL QUALE APPARTENEVA

B) SOLO SE VI CONSENTA IL GOVERNO IN CARICA C) SOLO SE VI CONSENTA IL PRESIDENTE DEL

SUO GRUPPO D) IN QUALSIASI MOMENTO NEL CORSO DELLA

DISCUSSIONE


2612. NELLA STESSA DISCUSSIONE, CIASCUN DEPUTATO PUO' PARLARE: A) UNA SOLA VOLTA, SALVE LE ECCEZIONI

PREVISTE DAL REGOLAMENTO B) ANCHE PIU' VOLTE, PURCHE' NE FACCIA

PREVENTIVA, ESPRESSA RICHIESTA C) UNA VOLTA, MA HA COMUNQUE SEMPRE

DIRITTO DI REPLICA D) DI REGOLA UNA VOLTA MA, SE E' PRESIDENTE

DI GRUPPO, TUTTE LE VOLTE CHE LO RICHIEDE

2613. DA CHI PUO' ESSERE RICHIESTA LA CHIUSURA DI UNA DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA? A) DA ALMENO 20 DEPUTATI O DA UNO O PIU'


B) DA QUALUNQUE DEPUTATO C) DA ALMENO 30 DEPUTATI D) SOLO DAL GOVERNO

2614. PUO' ESSERE RICHIESTA LA CHIUSURA DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UNA PROPOSTA DI LEGGE ELETTORALE? A) NO, POICHE' TALE DISCUSSIONE E' SEMPRE

CONTINGENTATA B) SI', POICHE' TALE DISCUSSIONE NON E'

CONTINGENTATA PER ESPRESSA NORMA REGOLAMENTARE

C) SI', SEMPRE D) NO, IN QUANTO LA DISCUSSIONE SULLE LINEE

GENERALI E' UNA DISCUSSIONE INDEROGABILMENTE LIMITATA

2615. DOPO LA DELIBERAZIONE DELLA CHIUSURA DELLA DISCUSSIONE, SE NON SI STIA PER PROCEDERE AD UNA VOTAZIONE, QUALI DEPUTATI HANNO FACOLTA' DI PARLARE? A) UN DEPUTATO PER CIASCUNO DEI GRUPPI

CHE NE FACCIANO RICHIESTA B) SOLO UN DEPUTATO A FAVORE ED UNO

CONTRO C) SOLO I PRESIDENTI DI GRUPPO D) SOLO I DEPUTATI CHE HANNO RICHIESTO LA

CHIUSURA DELLA DISCUSSIONE

2616. PER LA VALIDITA' DELLE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA E' NECESSARIA LA PRESENZA: A) DELLA MAGGIORANZA DEI SUOI COMPONENTIB) DI 2/3 DEI SUOI COMPONENTI C) DI UN RAPPRESENTANTE PER CIASCUN

GRUPPO PARLAMENTARE D) DI 1/4 DEI SUOI COMPONENTI

2617. PER LA VALIDITA' DELLE DELIBERAZIONI DI UNA COMMISSIONE IN SEDE LEGISLATIVA E' NECESSARIA LA PRESENZA: A) DELLA MAGGIORANZA DEI SUOI COMPONENTIB) DI 1/4 DEI SUOI COMPONENTI C) DI 2/3 DEI SUOI COMPONENTI D) DI TUTTI I SUOI COMPONENTI

2618. PER LA VALIDITA' DELLE DELIBERAZIONI DELLE COMMISSIONI IN SEDE REFERENTE O CONSULTIVA, E' SUFFICIENTE LA PRESENZA: A) DI 1/4 DEI LORO COMPONENTI B) DELLA META' DEI LORO COMPONENTI C) DI 2/3 DEI LORO COMPONENTI D) DI TRE DEPUTATI

2619. AI FINI DEL COMPUTO DEL NUMERO LEGALE IN ASSEMBLEA, I DEPUTATI IMPEGNATI PER INCARICO DELLA CAMERA FUORI DELLA SUA SEDE SONO CONSIDERATI: A) COME PRESENTI B) COME ASSENTI C) COME PRESENTI, MA SOLTANTO SE MEMBRI

DEL GOVERNO D) COME NON APPARTENENTI ALLA CAMERA

2620. I FIRMATARI DI UNA RICHIESTA DI VOTAZIONE QUALIFICATA SONO CONSIDERATI:A) SEMPRE PRESENTI AI FINI DEL NUMERO

LEGALE B) PRESENTI AI FINI DEL NUMERO LEGALE SOLO

SE PARTECIPANO EFFETTIVAMENTE AL VOTO C) COME SE AVESSERO ESPRESSO VOTO

FAVOREVOLE D) PRESENTI AI FINI DEL NUMERO LEGALE

SALVO CHE DICHIARINO DI ASTENERSI NELLA VOTAZIONE

2621. IN ASSEMBLEA, LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE PUO' ESSERE RICHIESTA DA: A) ALMENO 20 DEPUTATI B) CIASCUN DEPUTATO C) ALMENO 1/10 DEI COMPONENTI DELLA

CAMERA D) ALMENO 30 DEPUTATI

2622. IN COMMISSIONE, LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE PUO' ESSERE RICHIESTA DA: A) ALMENO QUATTRO DEPUTATI B) CIASCUN DEPUTATO C) ALMENO 20 DEPUTATI D) ALMENO 1/5 DEI COMPONENTI DELLA

COMMISSIONE


2623. QUALE EFFETTO CONSEGUE ALLA MANCANZA DEL NUMERO LEGALE IN ASSEMBLEA? A) LA SEDUTA E' RINVIATA DI UN'ORA OPPURE E'

TOLTA B) L'OGGETTO DELLA VOTAZIONE SI CONSIDERA

RESPINTO C) L'OGGETTO DELLA VOTAZIONE SI CONSIDERA

PRECLUSO D) LA SEDUTA E' RINVIATA DI 20 MINUTI OPPURE

E' TOLTA

2624. ALLA CAMERA, SALVI I CASI IN CUI SONO PRESCRITTE MAGGIORANZE SPECIALI, LE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA SONO ADOTTATE A MAGGIORANZA: A) DEI PRESENTI, CONSIDERANDO PRESENTI I

FAVOREVOLI ED I CONTRARI B) DEI COMPONENTI L'ASSEMBLEA C) DEI PRESENTI, CONSIDERANDO PRESENTI I

FAVOREVOLI, I CONTRARI E GLI ASTENUTI D) DEI 2/3 DEI VOTANTI

2625. IN ASSEMBLEA, COME SONO EFFETTUATE LE VOTAZIONI RIGUARDANTI PERSONE? A) SEMPRE A SCRUTINIO SEGRETO B) SEMPRE A SCRUTINIO PALESE C) A SCRUTINIO PALESE, SALVO RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO DA PARTE DI 30 DEPUTATI

D) A SCRUTINIO PALESE, SALVO RICHIESTA DI SCRUTINIO SEGRETO DA PARTE DI 20 DEPUTATI

2626. COME SONO EFFETTUATE IN ASSEMBLEA LE VOTAZIONI STRETTAMENTE INCIDENTI SUL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA LIBERTA' PERSONALE? A) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO B) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO PALESE C) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO SEGRETO D) A SCRUTINIO SEGRETO, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO PALESE

2627. COME SONO EFFETTUATE IN ASSEMBLEA LE VOTAZIONI STRETTAMENTE INCIDENTI SUL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA LIBERA MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO? A) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO B) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO PALESE C) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO SEGRETO D) A SCRUTINIO SEGRETO, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO PALESE

2628. COME SONO EFFETTUATE IN ASSEMBLEA LE VOTAZIONI SULL'ISTITUZIONE DI COMMISSIONI PARLAMENTARI D'INCHIESTA? A) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO B) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO PALESE C) NECESSARIAMENTE A SCRUTINIO SEGRETO D) NECESSARIAMENTE PER ALZATA DI MANO

2629. COME SONO EFFETTUATE LE VOTAZIONI RELATIVE ALLE LEGGI COLLEGATE ALLA MANOVRA DI FINANZA PUBBLICA? A) SEMPRE A SCRUTINIO PALESE B) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO

C) SEMPRE A SCRUTINIO SEGRETO D) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO QUANDO DALLA DELIBERAZIONE DISCENDANO NUOVI ONERI PER LA FINANZA PUBBLICA

2630. COME SONO EFFETTUATE IN COMMISSIONE LE VOTAZIONI CHE INCIDONO SUL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA LIBERTA' PERSONALE? A) SEMPRE A SCRUTINIO PALESE B) SEMPRE A SCRUTINIO SEGRETO C) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO DA PARTE DI UN RAPPRESENTANTE DI GRUPPO

D) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI SCRUTINIO SEGRETO DA PARTE DI ALMENO QUATTRO DEPUTATI

2631. COME SONO EFFETTUATE IN COMMISSIONE LE VOTAZIONI SULLE LEGGI ELETTORALI? A) SEMPRE A SCRUTINIO PALESE B) A SCRUTINIO PALESE, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO SEGRETO C) SEMPRE A SCRUTINIO SEGRETO D) A SCRUTINIO SEGRETO, SALVA RICHIESTA DI

SCRUTINIO PALESE

2632. E' AMMISSIBILE LO SCRUTINIO SEGRETO SULLA VOTAZIONE FINALE DELLE LEGGI? A) SI', SU RICHIESTA, NEI CASI PREVISTI DAL

REGOLAMENTO B) NO, IN NESSUN CASO, PER ESPRESSA

DISPOSIZIONE DEL REGOLAMENTO C) SI', NECESSARIAMENTE D) NO, SALVO PER LE LEGGI COSTITUZIONALI


2633. LA VOTAZIONE FINALE SU UN PROGETTO DI LEGGE HA LUOGO CON MODALITA' CHE COMPORTANO LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE? A) SI', SEMPRE B) NO, SALVO CHE LO RICHIEDANO 20 DEPUTATI

O UN PRESIDENTE DI GRUPPO C) NO, SALVO CHE SULLE LEGGI

COSTITUZIONALI D) SI', MA SOLO QUANDO E' EFFETTUATA A

SCRUTINIO SEGRETO

2634. IN CASO DI DUBBIO SULL'OGGETTO DELLA DELIBERAZIONE PER LA QUALE SIA STATO RICHIESTO LO SCRUTINIO SEGRETO, LA DECISIONE SPETTA: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SENTITA,

EVENTUALMENTE, LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

B) ESCLUSIVAMENTE ALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

C) ALL'ASSEMBLEA, CHE DELIBERA A MAGGIORANZA SEMPLICE

D) ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

2635. SECONDO IL REGOLAMENTO, SE UN MINISTRO SIA INTERVENUTO DOPO LE DICHIARAZIONI DI VOTO: A) SI INTENDE RIAPERTA LA DISCUSSIONE

RELATIVA ALL'OGGETTO DELLA DELIBERAZIONE

B) SI PROCEDE SUBITO AL VOTO C) POSSONO PRENDERE LA PAROLA SOLO I

DEPUTATI NON INTERVENUTI PER DICHIARAZIONE DI VOTO

D) POSSONO REPLICARE SOLO I DEPUTATI GIA' INTERVENUTI PER DICHIARAZIONE DI VOTO

2636. NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO, LO SCRUTINIO SEGRETO IN ASSEMBLEA PUO' ESSERE RICHIESTO DA: A) ALMENO 30 DEPUTATI O DA UNO O PIU'


B) ALMENO 20 DEPUTATI O DA UN PRESIDENTE DI GRUPPO

C) ALMENO 20 DEPUTATI D) CIASCUN DEPUTATO

2637. QUANDO SI DEVE PROCEDERE A VOTAZIONI QUALIFICATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO, IL PRESIDENTE DEVE: A) DARNE IL PREAVVISO CON ALMENO 20 MINUTI

DI ANTICIPO B) DARNE IL PREAVVISO CON ALMENO 10 MINUTI

DI ANTICIPO C) SOSPENDERE LA SEDUTA, AVVISANDO DELLA

RICHIESTA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO

D) PROCEDERE SENZA INDUGIO ALLE VOTAZIONI STESSE

2638. IN CASO DI RICHIESTA DI CONTROPROVA MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO DI UN VOTO PER ALZATA DI MANO, IL PRESIDENTE: A) DEVE DARE UN PREAVVISO DI CINQUE

MINUTI, SALVO CHE NEL CORSO DELLA STESSA SEDUTA SIA GIA' STATO DATO IL PREAVVISO PER ALTRE VOTAZIONI QUALIFICATE

B) DEVE DARE UN PREAVVISO DI 15 MINUTI C) NON DEVE DARE ALCUN PREAVVISO D) DEVE COMUNQUE SOSPENDERE LA SEDUTA

PER 20 MINUTI

2639. LA VOTAZIONE NOMINALE HA LUOGO PER APPELLO NOMINALE IN ASSEMBLEA: A) NELLE VOTAZIONI DI FIDUCIA O DI SFIDUCIA

E IN CASO DI DIFETTO DEI DISPOSITIVI DI VOTO ELETTRONICO

B) SOLO NELLA VOTAZIONE DELLA MOZIONE DI FIDUCIA AL GOVERNO

C) IN TUTTE LE VOTAZIONI FINALI DEI PROGETTI DI LEGGE

D) NELLE VOTAZIONI PER L'ELEZIONE DEI MEMBRI DI COLLEGI

2640. CON QUALE PROCEDIMENTO HANNO LUOGO, DI NORMA, LE VOTAZIONI NOMINALI IN ASSEMBLEA SU UN PROGETTO DI LEGGE? A) MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO B) PER APPELLO NOMINALE C) PER ALZATA DI MANO D) PER DIVISIONE NELL'AULA

2641. QUANDO SI VERIFICHINO IRREGOLARITA' IN UNA VOTAZIONE, IL PRESIDENTE: A) PUO', APPREZZATE LE CIRCOSTANZE,

ANNULLARE LA VOTAZIONE E DISPORNE L'IMMEDIATA RIPETIZIONE

B) NON PUO' IN ALCUN CASO ANNULLARE LA VOTAZIONE

C) SOSPENDE LA SEDUTA PER UN'ORA O LA RINVIA AL GIORNO SUCCESSIVO

D) PUO' ANNULLARE LA VOTAZIONE SOLO PREVIO PARERE FAVOREVOLE DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

2642. UN DEPUTATO ACCUSATO DI FATTI LESIVI DELLA SUA ONORABILITA' NEL CORSO DI UNA DISCUSSIONE PUO' CHIEDERE AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI: A) NOMINARE UNA COMMISSIONE CHE GIUDICHI

LA FONDATEZZA DELL'ACCUSA B) NOMINARE UNA GIURIA POPOLARE C) SOTTOPORRE AL VOTO DELL'ASSEMBLEA LA

QUESTIONE D) FAR SVOLGERE ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA

DELLA CAMERA L'ISTRUTTORIA SUL CASO


2643. SE UN DEPUTATO PRONUNZIA PAROLE SCONVENIENTI, IL PRESIDENTE: A) LO RICHIAMA NOMINANDOLO B) GLI TOGLIE LA PAROLA PER IL RESTO DELLA

SEDUTA C) TOGLIE LA SEDUTA E CONVOCA

IMMEDIATAMENTE LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

D) INVITA IL PRESIDENTE DEL SUO GRUPPO A SANZIONARLO

2644. QUALORA UN DEPUTATO, RICHIAMATO ALL'ORDINE, INTENDA DARE SPIEGAZIONI DEL SUO ATTO O DELLE SUE ESPRESSIONI: A) IL PRESIDENTE GLI DA' LA PAROLA ALLA FINE

DELLA SEDUTA O, SE LO RITIENE, SUBITO B) IL PRESIDENTE GLI DEVE DARE LA PAROLA

IMMEDIATAMENTE C) IL PRESIDENTE PUO' DARGLI LA PAROLA SOLO

ALL'INIZIO DELLA SEDUTA SUCCESSIVA D) NON PUO' MAI AVERE LA PAROLA

2645. QUANDO, NEL CORSO DELLA SEDUTA, UN DEPUTATO PROVOCA TUMULTI, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO': A) PROPORRE ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA

DELLA CAMERA DI IRROGARE SANZIONI B) PROPORRE ALL'ASSEMBLEA DI IRROGARE

SANZIONI C) PROPORRE ALLA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO DI IRROGARE SANZIONI

D) ESCLUDERLO DALL'AULA PER UN PERIODO MASSIMO DI 15 GIORNI

2646. LA FORZA PUBBLICA PUO' ACCEDERE ALLE AULE DEGLI ORGANI DELLA CAMERA? A) NO, SE NON PER ORDINE DEL PRESIDENTE

DELLA CAMERA E DOPO CHE SIA SOSPESA O TOLTA LA SEDUTA

B) SI', MA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI

C) SI', MA SOLO SE AUTORIZZATA DAI QUESTORI D) SI', MA SOLO OVE RICORRANO GRAVI

ESIGENZE DI ORDINE PUBBLICO

2647. L'ASSEMBLEA DELLA CAMERA PUO' RIUNIRSI IN SEDUTA SEGRETA? A) SI', SE LO DELIBERA, PREVIA RICHIESTA DEL

GOVERNO O DI UN PRESIDENTE DI GRUPPO O DI 10 DEPUTATI

B) NO, MAI C) SI', SE LO DISPONE IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA D) SI', SE LO DECIDE LA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO

2648. QUALE, TRA I SEGUENTI SOGGETTI, PUO' CHIEDERE CHE SIA DICHIARATA L'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) IL GOVERNO B) IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CUI IL

PROGETTO E' ASSEGNATO C) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

COMMISSIONE CUI IL PROGETTO E' ASSEGNATO

D) CIASCUN DEPUTATO

2649. QUALE, TRA I SEGUENTI SOGGETTI, PUO' CHIEDERE CHE SIA DICHIARATA L'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) UN PRESIDENTE DI GRUPPO B) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE C) CIASCUN PRESIDENTE DI COMMISSIONE D) CIASCUN MEMBRO DELL'UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA CAMERA

2650. LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO E' COMPETENTE A DICHIARARE L'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) SI', MA SOLO CON IL CONSENSO DEI

PRESIDENTI DI GRUPPI LA CUI CONSISTENZA NUMERICA COMPLESSIVA SIA PARI ALMENO AI 3/4 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE CIO' VIENE DELIBERATO

ALL'UNANIMITA' D) SI', MA SOLO SE CIO' VIENE DELIBERATO A

MAGGIORANZA SEMPLICE

2651. CON QUALE TIPO DI VOTAZIONE L'ASSEMBLEA DELIBERA SULLA RICHIESTA DI DICHIARARE L'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) IN OGNI CASO PALESE MEDIANTE

PROCEDIMENTO ELETTRONICO CON REGISTRAZIONE DEI NOMI

B) IN OGNI CASO PER ALZATA DI MANO C) PALESE, SALVI I CASI DI SCRUTINIO SEGRETO

PREVISTI DAL REGOLAMENTO D) IN OGNI CASO PALESE MEDIANTE

PROCEDIMENTO ELETTRONICO SENZA REGISTRAZIONE DEI NOMI

2652. PUO' ESSERE DICHIARATA L'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE? A) NO, MAI B) SI', DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO ALL'UNANIMITA' C) SI', DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO CON IL CONSENSO DEI PRESIDENTI DI GRUPPI LA CUI CONSISTENZA NUMERICA COMPLESSIVA SIA PARI ALMENO AI 3/4 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

D) SI', MA SOLO IN PRIMA DELIBERAZIONE


2653. SU QUALI PARTI DEI PROGETTI DI LEGGE GIA' APPROVATI DALLA CAMERA E RINVIATI DAL SENATO LA CAMERA DELIBERA PRIMA DEL VOTO FINALE? A) SULLE MODIFICHE RECATE DAL SENATO E SUI

CONSEGUENTI, EVENTUALI, EMENDAMENTI B) IN OGNI CASO SU CIASCUN ARTICOLO C) SULLE PARTI CHE LA COMMISSIONE

COMPETENTE DELIBERA DI RIESAMINARE D) SULLE SOLE PROPOSTE DI COORDINAMENTO

FORMALE

2654. POSSONO ESSERE PRESENTATI ALLA CAMERA EMENDAMENTI AD UN PROGETTO DI LEGGE GIA' APPROVATO DALLA CAMERA, E RINVIATO DAL SENATO? A) SI', MA SOLO SE CONSEGUENTI ALLE

MODIFICHE DEL SENATO B) SI', MA SOLO SE SI TRATTA DI EMENDAMENTI

SOPPRESSIVI DELLE PARTI MODIFICATE DAL SENATO

C) NO, MAI D) SI', SULL'INTERO TESTO SENZA LIMITI

2655. IL RIESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE INIZIA PRESSO IL RAMO DEL PARLAMENTO: A) CHE LO HA APPROVATO PER PRIMO B) CHE LO HA APPROVATO PER ULTIMO C) AL QUALE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECIDE, A SUA DISCREZIONE, DI RINVIARLO D) CHE LO ISCRIVE PER PRIMO ALL'ORDINE DEL

GIORNO

2656. NEL CASO DI UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE, LA CAMERA E' TENUTA A CONCLUDERNE L'ESAME ENTRO UN DETERMINATO TERMINE? A) NO, NON E' PREVISTO ALCUN TERMINE B) SI', ENTRO TRE MESI C) SI', ENTRO SEI MESI D) NO, SALVO CHE IL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA, NEL MESSAGGIO DI RINVIO, NE ABBIA FISSATO UNO

2657. PUO' ESSERE ASSEGNATO IN SEDE LEGISLATIVA UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO ALLE CAMERE DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE? A) NO, MAI B) NO, SALVO CHE IL PROGETTO SIA GIA' STATO

ESAMINATO IN SEDE LEGISLATIVA C) SI', PREVIA DELIBERA DELL'ASSEMBLEA SU

PROPOSTA DEL PRESIDENTE D) SI', SE LO RITIENE IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA

2658. L'ASSEMBLEA, AI FINI DELLA NUOVA DELIBERAZIONE SU UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO 74 DELLA COSTITUZIONE: A) VOTA CIASCUN ARTICOLO E IL PROGETTO NEL

SUO COMPLESSO B) VOTA SOLO SULLE PARTI OGGETTO DEL

MESSAGGIO DI RINVIO C) PROCEDE SOLO AL VOTO FINALE D) VOTA SOLO GLI ARTICOLI ESAMINATI IN

COMMISSIONE E IL PROGETTO NEL SUO COMPLESSO

2659. CHI STABILISCE L'ASSEGNAZIONE IN SEDE REFERENTE DEI PROGETTI DI LEGGE ALLE COMMISSIONI? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, FATTA SALVA,

NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO, LA DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA

B) LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO C) LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO D) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE, SALVA

DIVERSA DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA

2660. CHI PUO' PROPORRE UN'ASSEGNAZIONE DEI PROGETTI DI LEGGE IN SEDE REFERENTE A COMMISSIONE DIVERSA DA QUELLA STABILITA DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA? A) UN PRESIDENTE DI GRUPPO O 10 DEPUTATI B) IL GOVERNO C) UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE D) ALMENO 20 DEPUTATI

2661. POSSONO ESSERE ASSEGNATI ALLE COMMISSIONI PROGETTI DI LEGGE CHE RIPRODUCANO SOSTANZIALMENTE IL CONTENUTO DI PROGETTI PRECEDENTEMENTE RESPINTI? A) NO, SE NON SIANO TRASCORSI ALMENO SEI

MESI DALLA DATA DI REIEZIONE B) SI', PURCHE' SIA TRASCORSO ALMENO UN

ANNO DALLA DATA DI REIEZIONE C) NO, MAI D) SI', MA L'ESAME PUO' INIZIARE SOLO DOPO

TRE MESI DALLA DATA DI REIEZIONE

2662. LA DISCUSSIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE IN COMMISSIONE IN SEDE CONSULTIVA INIZIA CON L'ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO: A) DA PARTE DEL RELATORE DESIGNATO DAL

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CONSULTATA

B) DA PARTE DEL PRIMO FIRMATARIO C) DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE COMPETENTE IN SEDE REFERENTE

D) DA PARTE DEL RELATORE PRESSO LA COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE


2663. I PROGETTI DI LEGGE IMPLICANTI ENTRATE O SPESE SONO ASSEGNATI ALLA COMMISSIONE BILANCIO PER IL PARERE? A) SI', SEMPRE B) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DELL'UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE DI MERITO C) NO, SALVO QUANDO SIANO SPROVVISTI DI

RELAZIONE TECNICA D) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DI QUATTRO

DEPUTATI DELLA COMMISSIONE DI MERITO

2664. SE UNA COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE INTRODUCE IN UN PROGETTO DI LEGGE DISPOSIZIONI CHE COMPORTANO NUOVE SPESE, IL PROGETTO DEVE ESSERE TRASMESSO ALLA COMMISSIONE BILANCIO? A) SI', SEMPRE B) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DI QUATTRO

DEPUTATI DELLA COMMISSIONE COMPETENTE IN SEDE REFERENTE

C) NO, SALVO CHE LO RICHIEDA LA STESSA COMMISSIONE BILANCIO

D) NO, MAI

2665. IL PARERE SUI PROGETTI DI LEGGE SOTTO IL PROFILO DELLE COMPETENZE NORMATIVE E DELLA LEGISLAZIONE GENERALE DELLO STATO E' ESPRESSO: A) DALLA COMMISSIONE AFFARI

COSTITUZIONALI B) DALLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO C) DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA D) DAL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2666. COMPATIBILMENTE CON LE DECISIONI ADOTTATE IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI, NELL'ESAME IN COMMISSIONE A QUALE DEI SEGUENTI PROGETTI DI LEGGE DEVE ESSERE DATA PRIORITA'? A) AI PROGETTI DI LEGGE DI CUI SIA STATA

DICHIARATA L'URGENZA B) AI PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE C) AI PROGETTI DI LEGGE DI INIZIATIVA

GOVERNATIVA D) AI PROGETTI DI LEGGE SOTTOSCRITTI DA

DEPUTATI DI TUTTI I GRUPPI

2667. COME SI PROCEDE SE ALL'ORDINE DEL GIORNO DI UNA COMMISSIONE SI TROVANO CONTEMPORANEAMENTE PROGETTI DI LEGGE VERTENTI SU IDENTICA MATERIA? A) L'ESAME DEVE ESSERE ABBINATO B) LA COMMISSIONE E' OBBLIGATA A REDIGERE

UN TESTO UNIFICATO C) SI ESAMINA SOLO QUELLO PRESENTATO PER

PRIMO D) SI SOTTOPONE LA QUESTIONE ALLA GIUNTA

PER IL REGOLAMENTO

2668. FINO A QUANDO E' POSSIBILE L'ABBINAMENTO DI PROGETTI DI LEGGE IN COMMISSIONE NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO? A) FINO AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE IN

SEDE REFERENTE B) FINO AL TERMINE DELL'ESAME PRELIMINARE

IN COMMISSIONE C) FINO ALLA SCELTA DEL TESTO BASE IN SEDE

REFERENTE D) FINO ALLA VOTAZIONE FINALE IN ASSEMBLEA

2669. QUANTO TEMPO PRIMA DELLA DATA STABILITA PER L'ISCRIZIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA DEVE CONCLUDERSI, DI NORMA, L'ESAME IN COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE ? A) ALMENO 48 ORE PRIMA B) ALMENO 72 ORE PRIMA C) ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA D) ALMENO 24 ORE PRIMA

2670. DA CHI E' INTRODOTTA LA DISCUSSIONE DEI PROGETTI DI LEGGE IN SEDE REFERENTE? A) DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE O DA

UN RELATORE DA LUI INCARICATO B) DAL MINISTRO O DAL SOTTOSEGRETARIO

COMPETENTE C) ESCLUSIVAMENTE DAL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE D) NECESSARIAMENTE DA UNO DEI

PRESENTATORI DELLA PROPOSTA DI LEGGE

2671. IN SEDE REFERENTE, POSSONO ESSERE POSTE IN VOTAZIONE QUESTIONI PREGIUDIZIALI O SOSPENSIVE? A) NO, IN NESSUN CASO B) SI', DEVONO ESSERE VOTATE

IMMEDIATAMENTE C) NO, SALVO CHE VI SIA RICHIESTA DI ALMENO

1/4 DEI COMPONENTI LA COMMISSIONE D) SI', SALVO CHE PER I DISEGNI DI LEGGE DI

CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE

2672. SECONDO IL REGOLAMENTO, NEL CORSO DELL'ISTRUTTORIA LEGISLATIVA, LA COMMISSIONE DEVE INTRODURRE NEL TESTO DI UN PDL NORME: A) PER IL COORDINAMENTO CON LA NORMATIVA

VIGENTE, INDICANDO ESPRESSAMENTE LE DISPOSIZIONI ABROGATE

B) CONTENENTI LE FINALITA' GENERALI DEL PDLC) SULLE MODALITA' DI PUBBLICAZIONE

INFORMATICA DEL TESTO D) DI DELEGIFICAZIONE


2673. NELL'ESAME IN SEDE REFERENTE DI UN PROGETTO DI LEGGE, CIASCUN GRUPPO HA DIRITTO COMUNQUE: A) ALLA VOTAZIONE, DI NORMA, DI ALMENO DUE

EMENDAMENTI PER OGNI ARTICOLO B) ALL'INSERIMENTO DI UN PROPRIO

EMENDAMENTO NEL PROGETTO DI LEGGE C) ALLA VOTAZIONE DI 10 EMENDAMENTI

COMPLESSIVI D) ALLA VOTAZIONE DI ALMENO 10

EMENDAMENTI PER OGNI ARTICOLO

2674. NEL CORSO DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE DI UN PROGETTO DI LEGGE, LA COMMISSIONE PUO' CHIEDERE AL GOVERNO DI FORNIRE DATI E INFORMAZIONI AD ESSO RELATIVE? A) SI', ANCHE CON LA PREDISPOSIZIONE DI

APPOSITE RELAZIONI TECNICHE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE LO DELIBERI ALL'UNANIMITA' D) SI', MA SOLO PREVIA INTESA TRA IL

PRESIDENTE DELLA CAMERA ED IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

2675. COME DEVE ESSERE COMPOSTO IL COMITATO RISTRETTO NOMINATO DALLA COMMISSIONE NEL CORSO DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE? A) GARANTENDO LA PARTECIPAZIONE

PROPORZIONALE DELLE MINORANZE B) RISERVANDO 1/4 DEI COMPONENTI

ALL'OPPOSIZIONE C) GARANTENDO LA PRESENZA DI ALMENO 20

DEPUTATI D) GARANTENDO LA PARTECIPAZIONE

PARITETICA DI MAGGIORANZA E OPPOSIZIONI

2676. AL TERMINE DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE DI UN PROGETTO DI LEGGE, I GRUPPI DISSENZIENTI POSSONO: A) DESIGNARE, ANCHE CONGIUNTAMENTE,

RELATORI DI MINORANZA B) CHIEDERE CHE SUL PROGETTO DI LEGGE SI

PRONUNCI IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

C) OTTENERE CHE LA RELATIVA DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA NON SIA CONTINGENTATA

D) CHIEDERE UN NUOVO PARERE SUL TESTO ALLA COMMISSIONE BILANCIO

2677. SE UNA COMMISSIONE ESAMINA UNA PROPOSTA DI LEGGE DI CUI E' AUTORE UN DEPUTATO CHE NON FA PARTE DELLA STESSA, QUESTI DEVE ESSERE AVVERTITO DELLA CONVOCAZIONE? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE LO RICHIEDE AL MOMENTO

DELLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA D) NO, A MENO CHE NON LO RICHIEDA IL

RAPPRESENTANTE DEL SUO GRUPPO IN COMMISSIONE

2678. SE L'AUTORE DI UNA PROPOSTA DI LEGGE NON FA PARTE DELLA COMMISSIONE INCARICATA DI ESAMINARLA, PUO' PARTECIPARE A TALE TITOLO ALLE SUE SEDUTE? A) SI', MA SENZA VOTO DELIBERATIVO B) NO, IN NESSUN CASO C) SI', MA SOLO SE AUTORIZZATO DAL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) SI', MA SOLO SE AUTORIZZATO DAL

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

2679. I DEPUTATI CHE NON FANNO PARTE DELLA COMMISSIONE INCARICATA DI ESAMINARE UN PROGETTO DI LEGGE IN SEDE REFERENTE POSSONO TRASMETTERE ALLA STESSA EMENDAMENTI? A) SI', SENZA LIMITI DI NUMERO B) SI', NEL LIMITE DI UN EMENDAMENTO PER

ARTICOLO C) SI', NEL LIMITE DI DUE EMENDAMENTI PER

ARTICOLO D) NO, IN NESSUN CASO

2680. CIASCUNA RELAZIONE DI MINORANZA PRESENTATA SU PROGETTI DI LEGGE: A) RECA UN TESTO ANCHE PARZIALMENTE

ALTERNATIVO A QUELLO DELLA COMMISSIONE

B) RECA UNA RELAZIONE TECNICA DEL GOVERNO SUGLI ONERI FINANZIARI

C) E' PREVENTIVAMENTE ILLUSTRATA DAL RELATORE IN APPOSITA SEDUTA DELLA COMMISSIONE

D) CONTIENE IL TESTO DI UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALE RIFERITA AL PROGETTO ELABORATO DALLA COMMISSIONE

2681. SONO PREVISTI LIMITI TEMPORALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI DELLE COMMISSIONI SUI PROGETTI DI LEGGE INSERITI NEL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA? A) SI', DUE MESI DALL'INIZIO DELL'ESAME IN

SEDE REFERENTE B) SI', MA SOLO PER I PROGETTI DI LEGGE

DICHIARATI URGENTI C) NO, NON SONO PREVISTI LIMITI DI TEMPO D) SI', DUE MESI DALLA DATA

DELL'ASSEGNAZIONE

2682. QUAL E', DI NORMA, IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI DELLE COMMISSIONI SUI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE? A) 15 GIORNI B) UN MESE C) QUELLO FISSATO VOLTA PER VOLTA DAL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) SETTE GIORNI


2683. ALLA DICHIARAZIONE D'URGENZA DI UN PROGETTO DI LEGGE CONSEGUE: A) LA RIDUZIONE A META' DEL TERMINE PER LA

PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE

B) L'ESAME IN SEDE REFERENTE SENZA POSSIBILITA' DI PRESENTARE EMENDAMENTI

C) L'INSERIMENTO IMMEDIATO ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA

D) L'ASSEGNAZIONE DIRETTA IN SEDE LEGISLATIVA

2684. IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE SI APRE CON L'INTERVENTO: A) DEL RELATORE PER LA MAGGIORANZA B) DEL GOVERNO C) DEL PRIMO ISCRITTO A PARLARE D) DEL PRIMO FIRMATARIO DEL PROGETTO DI

LEGGE

2685. IN ASSEMBLEA, QUAL E' DI REGOLA IL TEMPO RISERVATO AL RELATORE PER LA MAGGIORANZA NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) NON PIU' DI 20 MINUTI B) NON PIU' DI 30 MINUTI C) NON PIU' DI 30 MINUTI PER UN PROGETTO DI

LEGGE ORDINARIA E DI 45 MINUTI PER UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE

D) ALMENO 30 MINUTI

2686. NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PDL IN ASSEMBLEA, IN ASSENZA DI AMPLIAMENTO, OLTRE AI RELATORI ED AL GOVERNO, QUANTI DEPUTATI POSSONO INTERVENIRE? A) UN DEPUTATO PER GRUPPO, UNO PER

CIASCUNA COMPONENTE POLITICA DEL GRUPPO MISTO ED I DEPUTATI DISSENZIENTI DAL PROPRIO GRUPPO

B) DUE DEPUTATI PER GRUPPO C) UN DEPUTATO PER GRUPPO ED I FIRMATARI

DEL PROGETTO DI LEGGE D) SOLO I PRESIDENTI DI GRUPPO

2687. NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA, CHI PUO' RICHIEDERE L'AMPLIAMENTO DELLE ISCRIZIONI A PARLARE? A) 20 DEPUTATI O UNO O PIU' PRESIDENTI DI

GRUPPI CHE SEPARATAMENTE O CONGIUNTAMENTE RISULTINO DI ALMENO PARI CONSISTENZA NUMERICA

B) SOLO I PRESIDENTI DI GRUPPI DI OPPOSIZIONE

C) IL RELATORE DI MINORANZA D) ALMENO 30 DEPUTATI

2688. LA RICHIESTA DI AMPLIAMENTO DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA VA FORMULATA: A) NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI

GRUPPO O NON MENO DI 24 ORE PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE

B) SOLO NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO CHE HA FISSATO IL CALENDARIO

C) NON MENO DI UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE

D) ENTRO LA FINE DELLA DISCUSSIONE

2689. IN ASSEMBLEA, IL RELATORE DI MINORANZA PUO' INTERVENIRE IN REPLICA AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE? A) SI' B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE IL PRESIDENTE LO CONSENTE D) SI', MA SOLO SE NON E' INTERVENUTO IL

RELATORE DI MAGGIORANZA

2690. QUALE DI QUESTI SOGGETTI PUO' CHIEDERE CHE LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA SIA FATTA PER CIASCUNA PARTE O PER CIASCUN TITOLO, OVE CIO' NON SIA GIA' PREVISTO DAL CALENDARIO? A) IL GOVERNO B) CIASCUN PRESIDENTE DI COMMISSIONE C) CIASCUN DEPUTATO D) CINQUE DEPUTATI DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE IN SEDE REFERENTE

2691. SECONDO IL REGOLAMENTO, L'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PROGETTO DI LEGGE COMPRENDE: A) LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI E LA

DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI B) LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI ED

IL VOTO FINALE C) L'ISTRUTTORIA LEGISLATIVA E LA

DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI D) L'ESAME PRELIMINARE, LA DISCUSSIONE

GENERALE E L'ESAME DEGLI EMENDAMENTI

2692. IN ASSEMBLEA, SALVI I DIVERSI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SUGLI ARTICOLI DI UN PROGETTO DI LEGGE E': A) PARI A 20 MINUTI B) STABILITO VOLTA PER VOLTA DAL

PRESIDENTE C) PARI A 30 MINUTI D) PARI A CINQUE MINUTI


2693. IN ASSEMBLEA, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SULL'ARTICOLO DEL DISEGNO DI LEGGE CHE CONVERTE UN DECRETO LEGGE, DI NORMA: A) E' PARI A QUINDICI MINUTI B) E' PARI A VENTI MINUTI C) E' PARI A CINQUE MINUTI D) E' FISSATO DAL PRESIDENTE IN RELAZIONE AL

NUMERO DEGLI ARTICOLI DEL RELATIVO DECRETO LEGGE

2694. IN ASSEMBLEA, IL TERMINE DI DURATA DEGLI INTERVENTI NELLA DISCUSSIONE SUGLI ARTICOLI DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE: A) E' RADDOPPIATO RISPETTO A QUELLO

STABILITO PER I PROGETTI DI LEGGE ORDINARIA

B) PUO' ESSERE AMPLIATO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA DISCREZIONALMENTE

C) E' IDENTICO A QUELLO STABILITO PER I PROGETTI DI LEGGE ORDINARIA

D) E' COMUNQUE DI 30 MINUTI

2695. IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE DI UN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, PUO' INTERVENIRE: A) CIASCUN DEPUTATO B) SOLO UN DEPUTATO PER GRUPPO C) SOLO I DEPUTATI FIRMATARI DI

EMENDAMENTI D) UN DEPUTATO PER GRUPPO, OLTRE AI PRIMI

FIRMATARI DEGLI EMENDAMENTI

2696. IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE DI UN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, UN DEPUTATO PRIMO FIRMATARIO DI PIU' EMENDAMENTI PUO' INTERVENIRE: A) UNA SOLA VOLTA B) TANTE VOLTE QUANTI SONO GLI

EMENDAMENTI A SUA PRIMA FIRMA C) TANTE VOLTE QUANTI SONO GLI

EMENDAMENTI DI CUI SIA COMUNQUE FIRMATARIO

D) NON PIU' DI DUE VOLTE

2697. NELLA DISCUSSIONE SU UN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, DOPO CHE L'ASSEMBLEA NE ABBIA DELIBERATO LA CHIUSURA, POSSONO ANCORA PARLARE, SE NON SIANO GIA' INTERVENUTI: A) IL PRIMO FIRMATARIO O ALTRO PROPONENTE

DEGLI EMENDAMENTI NON ANCORA ILLUSTRATI

B) I PRESIDENTI DI GRUPPO C) SOLO I MEMBRI DEL COMITATO DEI NOVE D) SOLO UN DEPUTATO PER GRUPPO

2698. IN ASSEMBLEA, CHI PUO' INTERVENIRE PER DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN ARTICOLO? A) UN DEPUTATO PER GRUPPO, UN DEPUTATO

PER CIASCUNA COMPONENTE POLITICA DEL GRUPPO MISTO ED I DEPUTATI DISSENZIENTI DAL PROPRIO GRUPPO

B) CIASCUN DEPUTATO C) UN DEPUTATO A FAVORE ED UNO CONTRO D) ESCLUSIVAMENTE I PRESIDENTI DI GRUPPO

2699. IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN SUBEMENDAMENTO CHE UN DEPUTATO FA A NOME DEL SUO GRUPPO? A) NON PIU' DI CINQUE MINUTI B) NON PIU' DI DIECI MINUTI C) NON PIU' DI CINQUE MINUTI PER I PROGETTI

DI LEGGE ORDINARI E DI DIECI MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

D) QUELLO STABILITO DAL PRESIDENTE

2700. IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN EMENDAMENTO CHE UN DEPUTATO FA A NOME DEL GRUPPO? A) NON PIU' DI CINQUE MINUTI B) NON PIU' DI DIECI MINUTI C) NON PIU' DI CINQUE MINUTI PER I PROGETTI

DI LEGGE ORDINARI E DI DIECI MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

D) QUELLO STABILITO DAL PRESIDENTE

2701. IN ASSEMBLEA, QUAL E' IL LIMITE DI TEMPO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SU UN EMENDAMENTO DI UN DEPUTATO DISSENZIENTE DAL PROPRIO GRUPPO? A) QUELLO STABILITO DAL PRESIDENTE B) IN OGNI CASO CINQUE MINUTI C) IN OGNI CASO DIECI MINUTI D) CINQUE MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE

ORDINARI, DIECI MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

2702. IN ASSEMBLEA, IL PRESENTATORE DI UN EMENDAMENTO GIA' INTERVENUTO NELLA DISCUSSIONE SULL'ARTICOLO, PUO' PARLARE PER DICHIARAZIONE DI VOTO SUL PROPRIO EMENDAMENTO? A) NO, SALVO CHE L'EMENDAMENTO SIA STATO

MODIFICATO DA PRECEDENTI VOTAZIONI B) SI', IN OGNI CASO C) SI', MA SOLO SE SULL'EMENDAMENTO IL

PARERE DEL RELATORE E' CONTRARIO D) SI', MA SOLO SE FA PARTE DEL COMITATO DEI

NOVE


2703. NELL'ESAME DI UN DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE DI UN DECRETO LEGGE IN ASSEMBLEA, CIASCUN DEPUTATO, DI NORMA, PUO': A) PRESENTARE EMENDAMENTI NEL TERMINE

ORDINARIO B) INTERVENIRE PER DICHIARAZIONE DI VOTO

SU OGNI EMENDAMENTO C) PRESENTARE UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALED) FARE PROPRIO UN EMENDAMENTO RITIRATO

DA UN ALTRO DEPUTATO

2704. IN ASSEMBLEA, QUALORA SI PROCEDA A VOTAZIONI RIASSUNTIVE O PER PRINCIPI SU UN PDL, I GRUPPI POSSONO SEGNALARE, DI NORMA, AI FINI DELLA VOTAZIONE UN NUMERO DI EMENDAMENTI: A) NON INFERIORE, IN MEDIA, PER CIASCUN

ARTICOLO, AD 1/10 DEL NUMERO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO

B) NON INFERIORE, IN MEDIA, PER CIASCUN ARTICOLO, AL NUMERO DEI COMPONENTI DEL GRUPPO

C) PARI A DUE PER CIASCUN ARTICOLO D) PARI A DIECI PER CIASCUN ARTICOLO

2705. IN ASSEMBLEA, QUALORA SI PROCEDA A VOTAZIONI RIASSUNTIVE SU DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE, IL NUMERO DI EMENDAMENTI CHE I GRUPPI POSSONO SEGNALARE AI FINI DELLA VOTAZIONE: A) E' RADDOPPIATO RISPETTO AGLI ALTRI

PROGETTI DI LEGGE B) E' PARI A CINQUE PER OGNI ARTICOLO C) E' PARI A DUE PER OGNI ARTICOLO D) NON E' LIMITATO, POICHE' SU TALI DISEGNI DI

LEGGE NON SI PUO' PROCEDERE A VOTAZIONI RIASSUNTIVE

2706. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, L'ORDINE DI VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI PREVISTO DAL REGOLAMENTO PUO' ESSERE MODIFICATO DAL PRESIDENTE: A) SE LO RITIENE OPPORTUNO PER L'ECONOMIA

E LA CHIAREZZA DELLE VOTAZIONI B) SOLO SU RICHIESTA DEL GOVERNO C) SOLO SE LO RICHIEDONO 30 DEPUTATI D) SOLO SU RICHIESTA DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE IN SEDE REFERENTE

2707. SECONDO IL REGOLAMENTO, IN ASSEMBLEA, PER QUALI DEI SEGUENTI PDL NON E' CONSENTITO AL PRESIDENTE PROCEDERE ALLA MODIFICA DELL'ORDINE DELLE VOTAZIONI DEGLI EMENDAMENTI? A) PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE B) PROGETTI DI LEGGE IN MATERIA ELETTORALEC) DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI

DECRETI LEGGE D) PROGETTI DI LEGGE DI DELEGAZIONE

LEGISLATIVA

2708. GLI EMENDAMENTI PRESENTATI IN ASSEMBLEA CHE COMPORTANO MAGGIORI SPESE O MINORI ENTRATE: A) SONO SOTTOPOSTI AL PARERE DELLA

COMMISSIONE BILANCIO B) SONO SOTTOPOSTI AL PARERE DELLA

COMMISSIONE FINANZE C) POSSONO ESSERE APPROVATI SOLO A

MAGGIORANZA QUALIFICATA D) SONO IN OGNI CASO INAMMISSIBILI

2709. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, POSSONO ESSERE PRESENTATI EMENDAMENTI SU MATERIA ESTRANEA AGLI ARGOMENTI GIA' CONSIDERATI NEL TESTO O NEGLI EMENDAMENTI GIUDICATI AMMISSIBILI IN COMMISSIONE? A) NO B) SI', MA SOLO DA PARTE DELLA COMMISSIONE C) SI', MA SOLO DA PARTE DELLA COMMISSIONE

O DEL GOVERNO D) SI', MA SOLO SE SOTTOSCRITTI DA ALMENO 30

DEPUTATI

2710. NEL CORSO DELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, VI E' UN LIMITE AL NUMERO DI EMENDAMENTI CHE CIASCUN DEPUTATO PUO' PRESENTARE? A) NO, NON VI E' ALCUN LIMITE B) SI', IL LIMITE E' STABILITO VOLTA PER VOLTA

DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) SI', IL LIMITE E' DI UN EMENDAMENTO PER

CIASCUN ARTICOLO D) SI', IL LIMITE E' DI DUE EMENDAMENTI PER

CIASCUN ARTICOLO

2711. IL DEPUTATO CHE RITIRA UN EMENDAMENTO NEL CORSO DELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA HA DIRITTO DI: A) ESPORNE LA RAGIONE PER NON PIU' DI

CINQUE MINUTI B) RIPRESENTARLO PRIMA DELLA VOTAZIONE

DELL'ARTICOLO C) RIPRESENTARLO SE LA COMMISSIONE DECIDE

SUCCESSIVAMENTE DI DARE PARERE FAVOREVOLE

D) IMPEDIRE AD ALTRI DI FARLO PROPRIO

2712. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, UN EMENDAMENTO RITIRATO DAL PROPONENTE PUO' ESSERE FATTO PROPRIO DA ALTRI? A) SI', MA SOLO DA 20 DEPUTATI O DA UN

PRESIDENTE DI GRUPPO B) SI', MA SOLO DA 30 DEPUTATI O DA UN

PRESIDENTE DI GRUPPO DI ALMENO PARI CONSISTENZA NUMERICA

C) SI', DA CIASCUN DEPUTATO D) SI', MA SOLO DA CHI ABBIA PRESENTATO UN

EMENDAMENTO SULLA STESSA MATERIA


2713. IN ASSEMBLEA, DI NORMA, IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI AD UN PDL E': A) IL GIORNO PRECEDENTE ALLA SEDUTA IN CUI

INIZIA LA DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI B) UN'ORA PRIMA DELLA SEDUTA IN CUI INIZIA

LA DISCUSSIONE DEL RELATIVO ARTICOLO C) UN'ORA PRIMA DELLA SEDUTA IN CUI INIZIA

LA DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI D) LA CONCLUSIONE DELLA DISCUSSIONE SULLE

LINEE GENERALI

2714. IN ASSEMBLEA, IL TERMINE ORDINARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI SUBEMENDAMENTI E': A) UN'ORA PRIMA DELLA SEDUTA IN CUI SARA'

DISCUSSO L'ARTICOLO CUI SI RIFERISCONO B) IL GIORNO PRECEDENTE ALL'INIZIO DELLA

DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI C) UN'ORA PRIMA DELLA SEDUTA IN CUI

INIZIERA' LA DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI D) IL MOMENTO DELLA VOTAZIONE DEL

RELATIVO EMENDAMENTO

2715. IN ASSEMBLEA, CON RIFERIMENTO A PROPOSTE SULL'ORDINE DEI LAVORI AVENTI CONSEGUENZE SUL SEGUITO DELL'ESAME DI UN PDL, IL RELATORE: A) E' INTERPELLATO DAL PRESIDENTE B) DICHIARA IL VOTO A NOME DEL SUO GRUPPO C) DEVE CONVOCARE LA COMMISSIONE IN SEDE

PLENARIA D) DEVE CONVOCARE IL COMITATO RISTRETTO

2716. IN ASSEMBLEA, SU UNA PROPOSTA DI RINVIO IN COMMISSIONE DI UN PDL, OGNI RELATORE DI MINORANZA: A) PUO' ESPRIMERSI PER NON PIU' DI CINQUE

MINUTI B) PUO' ESPRIMERSI PER NON PIU' DI DIECI

MINUTI C) PUO' CHIEDERE CHE LA PROPOSTA SIA

SOTTOPOSTA A VOTAZIONE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO CON REGISTRAZIONE DEI NOMI

D) HA DIRITTO AL RINVIO DI 24 ORE DELLA RELATIVA VOTAZIONE

2717. NEL CORSO DELLA DISCUSSIONE DI UN PDL IN ASSEMBLEA, CHI ESPRIME IL PARERE SUGLI EMENDAMENTI PRIMA DELLA LORO VOTAZIONE? A) I RELATORI E IL GOVERNO B) I PRESENTATORI E IL GOVERNO C) SOLO IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D) UN DEPUTATO PER CIASCUN GRUPPO

2718. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, LA COMMISSIONE E IL GOVERNO POSSONO PRESENTARE EMENDAMENTI OLTRE I TERMINI ORDINARI? A) SI', FINO A CHE SIA INIZIATA LA VOTAZIONE

DELL'ARTICOLO CUI SI RIFERISCONO B) NO, MAI C) SI', FINO ALL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE DEL

RELATIVO ARTICOLO D) SI', FINO ALLA VOTAZIONE FINALE DEL

PROGETTO DI LEGGE

2719. IN ASSEMBLEA, CHI PUO' PROPORRE ANCHE NEL CORSO DELLA SEDUTA, NEL TERMINE STABILITO DAL PRESIDENTE, SUBEMENDAMENTI AGLI EMENDAMENTI PRESENTATI DAL GOVERNO OLTRE I TERMINI ORDINARI? A) ALMENO 30 DEPUTATI O UNO O PIU'

PRESIDENTI DI GRUPPI CHE, SEPARATAMENTE O CONGIUNTAMENTE, SIANO DI PARI CONSISTENZA NUMERICA

B) CIASCUN DEPUTATO C) ALMENO 20 DEPUTATI D) SOLO LA COMMISSIONE

2720. IN ASSEMBLEA, IN RELAZIONE AD OGNI EMENDAMENTO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE E DAL GOVERNO AD UN PDL OLTRE I TERMINI ORDINARI, CIASCUN RELATORE DI MINORANZA, NEL TERMINE STABILITO DAL PRESIDENTE, PUO': A) PRESENTARE UN SOLO SUBEMENDAMENTO B) PRESENTARE PIU' SUBEMENDAMENTI C) CHIEDERE DI RINVIARNE L'ESAME AL GIORNO

SUCCESSIVO D) CHIEDERNE LA VOTAZIONE A SCRUTINIO

SEGRETO

2721. IN ASSEMBLEA, GLI EMENDAMENTI COMPORTANTI MAGGIORI SPESE PRESENTATI OLTRE I TERMINI ORDINARI DALLA COMMISSIONE E DAL GOVERNO AD UN PDL POSSONO ESSERE ESAMINATI: A) NON PRIMA DEL GIORNO SUCCESSIVO A

QUELLO DI PRESENTAZIONE B) IMMEDIATAMENTE, SENZA LIMITI C) NON APPENA LA COMMISSIONE BILANCIO

ABBIA ESPRESSO IL PRESCRITTO PARERE D) NON PRIMA DI 48 ORE, SALVO CHE PER I

DECRETI LEGGE

2722. UN SUBEMENDAMENTO E': A) UN EMENDAMENTO AD ALTRO

EMENDAMENTO B) UN EMENDAMENTO FIRMATO DA UN SOLO

DEPUTATO C) UN EMENDAMENTO POSTO IN VOTAZIONE

SOLO DOPO L'APPROVAZIONE DI UN ALTRO D) UN EMENDAMENTO POSTO IN VOTAZIONE

SOLO DOPO LA REIEZIONE DI UN ALTRO


2723. I SUBEMENDAMENTI SONO POSTI IN VOTAZIONE: A) PRIMA DELL'EMENDAMENTO CUI SI

RIFERISCONO B) DOPO L'EMENDAMENTO CUI SI RIFERISCONO,

SOLO SE QUESTO E' STATO APPROVATO C) DOPO L'EMENDAMENTO CUI SI RIFERISCONO,

SOLO SE QUESTO E' STATO RESPINTO D) PRIMA O DOPO L'EMENDAMENTO CUI SI

RIFERISCONO, SECONDO LA RICHIESTA DEL PRESENTATORE

2724. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, LE CONDIZIONI POSTE DALLA COMMISSIONE BILANCIO, IN RELAZIONE ALL'ART. 81 DELLA COST., SE NON ACCOLTE DALLA COMMISSIONE IN SEDE REFERENTE, S'INTENDONO: A) PRESENTATE COME EMENDAMENTI B) APPROVATE, SE IL GOVERNO NON SI OPPONE C) APPROVATE, SE NON SI OPPONGONO ALMENO

30 DEPUTATI O UN PRESIDENTE DI GRUPPO D) TACITAMENTE INSERITE NEL TESTO

2725. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, CIASCUN ARTICOLO E' POSTO IN VOTAZIONE: A) DOPO GLI EMENDAMENTI AD ESSO RIFERITI B) PRIMA DI PASSARE AL VOTO DEGLI

EMENDAMENTI AD ESSO RIFERITI C) DOPO LA VOTAZIONE DI TUTTI GLI

EMENDAMENTI AL PROGETTO DI LEGGE D) SOLO SE VIENE APPROVATO UN

EMENDAMENTO AD ESSO RIFERITO

2726. IN ASSEMBLEA, NELL'ESAME DI UN PDL, QUANTO ALL'ORDINE DI VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI RIFERITI AD UNO STESSO TESTO, SI COMINCIA: A) DA QUELLO PIU' LONTANO DAL TESTO

ORIGINARIO B) DA QUELLO PIU' VICINO AL TESTO

ORIGINARIO C) DA QUELLO PRESENTATO PER PRIMO D) DA QUELLI DELLA COMMISSIONE E DEL

GOVERNO

2727. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, I TESTI ALTERNATIVI PRESENTATI CON LE RELAZIONI DI MINORANZA SONO VOTATI COME EMENDAMENTI: A) SU RICHIESTA DEL RELATORE DI MINORANZA B) SU RICHIESTA DELLA COMMISSIONE DI

MERITO C) SU RICHIESTA DI 30 DEPUTATI O DI UN

PRESIDENTE DI GRUPPO D) SOLO SU RICHIESTA DI UN PRESIDENTE DI

GRUPPO

2728. IN ASSEMBLEA, I TESTI ALTERNATIVI DEI RELATORI DI MINORANZA RIFERITI AD UN ARTICOLO DI UN PDL SONO VOTATI, QUANDO NE SIA FATTA RICHIESTA: A) COME EMENDAMENTI INTERAMENTE

SOSTITUTIVI, SUBITO DOPO GLI EMENDAMENTI INTERAMENTE SOPPRESSIVI

B) DOPO LA VOTAZIONE DI TUTTI GLI EMENDAMENTI

C) PRIMA DEGLI EMENDAMENTI INTERAMENTE SOPPRESSIVI

D) DOPO IL VOTO DELL'ARTICOLO

2729. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, SE AD UN ARTICOLO E' PRESENTATO UN SOLO EMENDAMENTO ED ESSO E' SOPPRESSIVO: A) SI VOTA SOLO IL MANTENIMENTO

DELL'ARTICOLO B) SI VOTA SOLO L'EMENDAMENTO SOPPRESSIVOC) SI VOTA PRIMA L'EMENDAMENTO E POI, SE

RESPINTO, L'ARTICOLO D) SI VOTA PRIMA L'EMENDAMENTO E POI, SE

APPROVATO, L'ARTICOLO

2730. NELL'ESAME DEI PROGETTI DI LEGGE IN ASSEMBLEA, GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI SONO POSTI IN VOTAZIONE: A) DOPO L'ARTICOLO CUI SONO RIFERITI B) IMMEDIATAMENTE DOPO LA VOTAZIONE

DEGLI EMENDAMENTI E PRIMA DELLA VOTAZIONE DELL'ARTICOLO CUI SONO RIFERITI

C) SOLO SE SIA STATO APPROVATO L'ARTICOLO CUI SONO RIFERITI

D) SUBITO DOPO GLI EMENDAMENTI SOPPRESSIVI E PRIMA DI QUELLI MODIFICATIVI DELL'ARTICOLO

2731. NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA, SE SU UN EMENDAMENTO LA COMMISSIONE BILANCIO HA ESPRESSO PARERE CONTRARIO: A) PRIMA DELLA VOTAZIONE, IL PRESIDENTE

RICORDA TALE PARERE ALL'ASSEMBLEA B) L'EMENDAMENTO NON E' MESSO AI VOTI C) PER L'APPROVAZIONE DELL'EMENDAMENTO

E' RICHIESTA LA MAGGIORANZA ASSOLUTA D) L'EMENDAMENTO E' VOTATO SOLO SE LO

CHIEDONO ALMENO 30 DEPUTATI

2732. IN ASSEMBLEA, PRIMA DELLA VOTAZIONE DI CIASCUN EMENDAMENTO, IL PRESIDENTE: A) RICORDA IL PARERE ESPRESSO SU DI ESSO

DALLA COMMISSIONE, DAL GOVERNO E, OVE CONTRARIO, DALLA COMMISSIONE BILANCIO

B) RICORDA ESCLUSIVAMENTE IL PARERE ESPRESSO SU DI ESSO DAL GOVERNO

C) E' SEMPRE TENUTO A VERIFICARE IL NUMERO LEGALE

D) RICORDA IL NUMERO DELLE VOTAZIONI CHE RESTANO DA EFFETTUARE


2733. IN ASSEMBLEA, QUANDO UN PDL CONSISTE IN UN SOLO ARTICOLO, SUBITO DOPO LA VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI SI PROCEDE, SALVE LE ECCEZIONI PREVISTE DAL REGOLAMENTO, ALLA VOTAZIONE: A) DEL PDL NEL SUO COMPLESSO B) DELL'ARTICOLO E, QUINDI, DEL PDL NEL SUO

COMPLESSO C) DEL TESTO ALTERNATIVO D) DELLE QUESTIONI INCIDENTALI PRESENTATE

2734. IN ASSEMBLEA, QUANDO SONO PRESENTATI ARTICOLI AGGIUNTIVI AD UN PDL CONSISTENTE IN UN SOLO ARTICOLO: A) SI PROCEDE AL VOTO DELL'ARTICOLO, AL

VOTO DEGLI ARTICOLI AGGIUNTIVI E QUINDI AL VOTO FINALE

B) SI PASSA AL VOTO FINALE, SENZA VOTARE NE' L'ARTICOLO, NE' GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI

C) NON SI PROCEDE COMUNQUE AL VOTO DELL'ARTICOLO

D) SI VOTA L'ARTICOLO SOLO SE RESPINTI GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI

2735. SE IL GOVERNO PONE LA QUESTIONE DI FIDUCIA SUL MANTENIMENTO DI UN ARTICOLO: A) SI VOTA SOLO SULL'ARTICOLO, PREVIA

ILLUSTRAZIONE DI TUTTI GLI EMENDAMENTI B) SI VOTA SOLO SULL'ARTICOLO SENZA

ILLUSTRAZIONE DEGLI EMENDAMENTI C) SI VOTA SULL'ARTICOLO SOLO DOPO LA

VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI D) SI VOTA SULL'ARTICOLO SOLO SE SONO STATI

RESPINTI TUTTI GLI EMENDAMENTI

2736. SE L'ARTICOLO SUL QUALE E' STATA POSTA LA QUESTIONE DI FIDUCIA E' APPROVATO: A) TUTTI GLI EMENDAMENTI AD ESSO RIFERITI SI

INTENDONO RESPINTI B) SI VOTANO GLI EMENDAMENTI AD ESSO

RIFERITI SEGNALATI DAI GRUPPI C) TUTTI GLI EMENDAMENTI AD ESSO RIFERITI SI

INTENDONO ASSORBITI D) SI VOTANO GLI EMENDAMENTI AD ESSO

RIFERITI SEGNALATI DA COMMISSIONE E GOVERNO

2737. SULLA QUESTIONE DI FIDUCIA SI VOTA: A) PER APPELLO NOMINALE B) MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

SENZA REGISTRAZIONE DEI NOMI C) A SCRUTINIO SEGRETO, PER SCHEDE D) MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

CON REGISTRAZIONE DEI NOMI

2738. SULLA QUESTIONE DI FIDUCIA POSTA DAL GOVERNO SUL MANTENIMENTO DI UN ARTICOLO SI VOTA, DI NORMA: A) NON PRIMA DI 24 ORE DALLA POSIZIONE

DELLA STESSA B) NON PRIMA DI 48 ORE DALLA POSIZIONE

DELLA STESSA C) NON PRIMA DI TRE GIORNI DALLA POSIZIONE

DELLA STESSA D) IMMEDIATAMENTE

2739. LE DICHIARAZIONI DI VOTO SULLA QUESTIONE DI FIDUCIA POSSONO ESSERE RESE: A) DA UN DEPUTATO PER CIASCUN GRUPPO, DA

UN DEPUTATO PER CIASCUNA COMPONENTE POLITICA DEL GRUPPO MISTO E DAI DEPUTATI CHE INTENDONO ESPRIMERE UN VOTO DIVERSO DA QUELLO DEL GRUPPO

B) DA CIASCUN DEPUTATO C) SOLO DAI PRESIDENTI DI GRUPPO D) ESCLUSIVAMENTE DA UN DEPUTATO PER

CIASCUN GRUPPO

2740. SECONDO IL REGOLAMENTO, SU QUALI DEI SEGUENTI OGGETTI NON PUO' ESSERE POSTA LA QUESTIONE DI FIDUCIA? A) SU UNA MODIFICA DEL REGOLAMENTO DELLA

CAMERA B) SU UN ORDINE DEL GIORNO C) SU UNA MOZIONE D) SUGLI ARTICOLI DI UN DISEGNO DI LEGGE DI

AUTORIZZAZIONE ALLA RATIFICA DI UN TRATTATO INTERNAZIONALE

2741. PER IMPARTIRE ISTRUZIONI AL GOVERNO IN RELAZIONE AD UN PDL, I DEPUTATI POSSONO PRESENTARE NEL CORSO DEL SUO ESAME IN ASSEMBLEA: A) ORDINI DEL GIORNO B) QUESTIONI PREGIUDIZIALI C) MOZIONI D) INTERPELLANZE

2742. GLI ORDINI DEL GIORNO IN RELAZIONE AD UN PDL ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA POSSONO ESSERE PRESENTATI: A) DA CIASCUN DEPUTATO B) DA ALMENO 10 DEPUTATI C) ESCLUSIVAMENTE DAI PRESIDENTI DI

GRUPPO D) DALLA COMMISSIONE COMPETENTE IN SEDE

REFERENTE

2743. QUANTI ORDINI DEL GIORNO PUO' PRESENTARE CIASCUN DEPUTATO NELL'ESAME DI UN PDL IN ASSEMBLEA? A) NON PIU' DI UNO B) UNO PER OGNI ARTICOLO DEL PDL C) NESSUNO, SALVO CHE NON SIA PRESIDENTE DI

GRUPPO D) NESSUNO, POICHE' E' NECESSARIA LA

SOTTOSCRIZIONE DI ALMENO 10 DEPUTATI


2744. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, UN ORDINE DEL GIORNO PUO' ESSERE ILLUSTRATO DAL PROPONENTE? A) SI', PER NON PIU' DI CINQUE MINUTI B) SI', PER NON PIU' DI DIECI MINUTI C) NO, NON ESSENDO IN NESSUN CASO OGGETTO

DI DISCUSSIONE D) NO, ESSENDO PREVISTE SOLO DICHIARAZIONI

DI VOTO

2745. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, A CHI E' CONSENTITA LA DICHIARAZIONE DI VOTO SUGLI ORDINI DEL GIORNO? A) A CIASCUN DEPUTATO B) ESCLUSIVAMENTE AD UN DEPUTATO PER

GRUPPO C) ESCLUSIVAMENTE A UN DEPUTATO A FAVORE

E A UN DEPUTATO CONTRO D) ESCLUSIVAMENTE AD UN DEPUTATO PER

CIASCUN GRUPPO, AI DISSENZIENTI E AD UN DEPUTATO PER CIASCUNA COMPONENTE DEL GRUPPO MISTO

2746. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, QUANTO TEMPO HA COMPLESSIVAMENTE A DISPOSIZIONE UN DEPUTATO PER LA DICHIARAZIONE DI VOTO SUGLI ORDINI DEL GIORNO? A) CINQUE MINUTI B) DIECI MINUTI C) TRENTA MINUTI D) IL TEMPO E' STABILITO DI VOLTA IN VOLTA

DAL PRESIDENTE

2747. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, GLI ORDINI DEL GIORNO SONO ESAMINATI E POSTI IN VOTAZIONE: A) DOPO LA VOTAZIONE DELL'ULTIMO

ARTICOLO, PRIMA DEL VOTO FINALE B) DOPO LA VOTAZIONE DI CIASCUN ARTICOLO

CUI SONO RIFERITI C) PRIMA DELLA VOTAZIONE DELL'ARTICOLO

CUI SONO RIFERITI D) DOPO LA VOTAZIONE FINALE

2748. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, IL PRESIDENTE PUO' DICHIARARE INAMMISSIBILI GLI ORDINI DEL GIORNO QUANDO: A) RIPRODUCONO EMENDAMENTI O ARTICOLI

AGGIUNTIVI RESPINTI B) COMPORTANO ONERI FINANZIARI PRIVI DI

COPERTURA C) NON SONO SOTTOSCRITTI DAL PRESCRITTO

NUMERO DI DEPUTATI D) IL GOVERNO HA ESPRESSO SU DI ESSI PARERE

CONTRARIO

2749. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, IL PRESIDENTE PUO' NEGARE L'ACCETTAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI UN EMENDAMENTO QUANDO: A) SIA RELATIVO AD UN ARGOMENTO AFFATTO

ESTRANEO ALL'OGGETTO DELLA DISCUSSIONEB) SIA STATO RESPINTO IN COMMISSIONE C) RIPRODUCA IL CONTENUTO DI UN ORDINE

DEL GIORNO RESPINTO D) LO RICHIEDA IL COMITATO DEI NOVE O IL

GOVERNO

2750. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, IL PRESIDENTE PUO' RIFIUTARSI DI PORRE IN VOTAZIONE UN EMENDAMENTO QUANDO: A) SIA PRECLUSO DA PRECEDENTI

DELIBERAZIONI B) SIA STATO GIA' RESPINTO IN COMMISSIONE C) VI SIA IL PARERE CONTRARIO DEL RELATORE

O DEL GOVERNO D) NON SIA SOTTOSCRITTO DA ALMENO UN

PRESIDENTE DI GRUPPO O 10 DEPUTATI

2751. NELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PDL, IL PRESIDENTE PUO' NEGARE L'ACCETTAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI ORDINI DEL GIORNO QUANDO: A) SONO FORMULATI CON FRASI SCONVENIENTI B) IL GOVERNO HA ESPRESSO SU DI ESSO

PARERE CONTRARIO C) LA COMMISSIONE BILANCIO HA ESPRESSO SU

DI ESSO PARERE CONTRARIO D) NON SONO SOTTOSCRITTI DA ALMENO UN

PRESIDENTE DI GRUPPO

2752. QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUO' PROPORRE ALLA CAMERA CORREZIONI DI FORMA AL TESTO DI UN PROGETTO DI LEGGE PRIMA DELLA SUA VOTAZIONE FINALE IN ASSEMBLEA? A) IL COMITATO DEI NOVE B) 1/4 DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE IN SEDE REFERENTE C) CIASCUN DEPUTATO D) CIASCUN PRESIDENTE DI GRUPPO

2753. QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUO' PROPORRE IN ASSEMBLEA CORREZIONI DI FORMA AL TESTO DI UN PROGETTO DI LEGGE PRIMA DELLA SUA VOTAZIONE FINALE? A) IL GOVERNO B) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE C) IL RELATORE DI MINORANZA D) LA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI


2754. IN ASSEMBLEA, DOPO LA DISCUSSIONE E LA VOTAZIONE DEGLI ARTICOLI DI UN PDL, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA: A) PUO' RINVIARNE LA VOTAZIONE FINALE A UNA

SUCCESSIVA SEDUTA B) DEVE COMUNQUE PROCEDERE

IMMEDIATAMENTE ALLA VOTAZIONE FINALE C) DEVE RINVIARNE LA VOTAZIONE FINALE A

UNA SUCCESSIVA SEDUTA D) DEVE RINVIARNE LA VOTAZIONE FINALE AL

GIORNO SUCCESSIVO SE SI TRATTA DI UN PDL ONEROSO

2755. CHI HA FACOLTA' DI PARLARE PER DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE SU UN PROGETTO DI LEGGE? A) CIASCUN DEPUTATO B) SOLO UN DEPUTATO PER GRUPPO C) SOLO UN DEPUTATO A FAVORE E UNO

CONTRO D) SOLO UN DEPUTATO PER GRUPPO PER I

PROGETTI DI LEGGE ORDINARIA, CIASCUN DEPUTATO PER I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

2756. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUAL E' LA DURATA MASSIMA DI UN INTERVENTO PER DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE SU UN PROGETTO DI LEGGE? A) DIECI MINUTI B) TRENTA MINUTI C) DIECI MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE

ORDINARIA, 20 MINUTI PER I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

D) CINQUE MINUTI

2757. IL COORDINAMENTO FORMALE DEL TESTO DI UN PROGETTO DI LEGGE E' EFFETTUATO, DOPO LA SUA APPROVAZIONE: A) DAL PRESIDENTE, PREVIA AUTORIZZAZIONE

DELL'ASSEMBLEA B) DAL COMITATO DEI NOVE, PREVIA

AUTORIZZAZIONE DELL'ASSEMBLEA C) DAL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE D) DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PRIMA

DELLA PROMULGAZIONE DELLA LEGGE

2758. POSSONO ESSERE ASSEGNATI AD UNA COMMISSIONE IN SEDE LEGISLATIVA I PROGETTI DI LEGGE: A) RIGUARDANTI QUESTIONI NON AVENTI

SPECIALE RILEVANZA GENERALE O AVENTI PARTICOLARE URGENZA

B) IN MATERIA COSTITUZIONALE C) DI APPROVAZIONE DI BILANCI D) IN MATERIA ELETTORALE

2759. QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUO' OPPORSI ALL'ASSEGNAZIONE IN SEDE LEGISLATIVA DI UN PROGETTO DI LEGGE, PROVOCANDONE L'ASSEGNAZIONE IN SEDE REFERENTE SENZA VOTAZIONE DELL'ASSEMBLEA? A) IL GOVERNO B) IL RELATORE DI MINORANZA C) L'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA D) UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE

2760. QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUO' OPPORSI ALL'ASSEGNAZIONE IN SEDE LEGISLATIVA DI UN PROGETTO DI LEGGE, PROVOCANDONE L'ASSEGNAZIONE IN SEDE REFERENTE SENZA VOTAZIONE DELL'ASSEMBLEA? A) 1/10 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA B) UN PRESIDENTE DI GRUPPO C) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE D) 10 DEPUTATI

2761. QUALI TRA I SEGUENTI PROGETTI DI LEGGE, SE PRIVI DI SPECIALE RILEVANZA DI ORDINE GENERALE, POSSONO ESSERE ESAMINATI IN SEDE LEGISLATIVA? A) QUELLI IN MATERIA DI TELECOMUNICAZIONI B) QUELLI DI DELEGAZIONE LEGISLATIVA C) QUELLI IN MATERIA ELETTORALE D) QUELLI DI AUTORIZZAZIONE ALLA RATIFICA

DI TRATTATI INTERNAZIONALI

2762. QUALI TRA I SEGUENTI PROGETTI DI LEGGE, SE PRIVI DI SPECIALE RILEVANZA DI ORDINE GENERALE, POSSONO ESSERE ESAMINATI IN SEDE LEGISLATIVA? A) QUELLI IN MATERIA PREVIDENZIALE B) QUELLI IN MATERIA COSTITUZIONALE C) QUELLI DI DELEGAZIONE LEGISLATIVA D) QUELLI DI APPROVAZIONE DI CONSUNTIVI

2763. QUALE DEI SEGUENTI ATTI NON E' NECESSARIO PER IL TRASFERIMENTO DI UN PROGETTO DI LEGGE ALLA COMMISSIONE IN SEDE LEGISLATIVA? A) IL PARERE DELLA GIUNTA PER IL

REGOLAMENTO B) L'ASSENSO DEL GOVERNO C) IL PARERE DELLA COMMISSIONE AFFARI

COSTITUZIONALI SUGLI ASPETTI DI LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE

D) IL PARERE DELLA COMMISSIONE LAVORO SUGLI ASPETTI CONCERNENTI IL PUBBLICO IMPIEGO


2764. NELL'ESAME DEI PROGETTI DI LEGGE IN SEDE LEGISLATIVA, L'ISTRUTTORIA LEGISLATIVA: A) HA LUOGO SECONDO LE NORME CHE NE

REGOLANO LO SVOLGIMENTO IN SEDE REFERENTE

B) PUO' ESSERE SVOLTA SOLTANTO NEL COMITATO RISTRETTO

C) IMPLICA NECESSARIAMENTE LO SVOLGIMENTO DI AUDIZIONI

D) COMPORTA LA NECESSARIA DELIBERAZIONE DI UN'INDAGINE CONOSCITIVA

2765. ALLE SEDUTE DELLE COMMISSIONI IN SEDE LEGISLATIVA: A) DEVE PARTECIPARE UN RAPPRESENTANTE

DEL GOVERNO B) PUO', SE LO RICHIEDA, PARTECIPARE UN

RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO C) DEVE ESSERE AMMESSO IL PUBBLICO IN

APPOSITE TRIBUNE D) DEVE PARTECIPARE UN RAPPRESENTANTE

DELLA COMMISSIONE BILANCIO

2766. NEL CORSO DELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE IN SEDE LEGISLATIVA, CHI PUO' PRESENTARE EMENDAMENTI OLTRE I TERMINI ORDINARI, FINO ALL'INIZIO DELLA VOTAZIONE DELL'ARTICOLO CUI SI RIFERISCONO? A) IL RELATORE E IL GOVERNO B) ALMENO QUATTRO DEPUTATI C) CIASCUN RAPPRESENTANTE DI GRUPPO

PRESSO LA COMMISSIONE D) IL RELATORE DI MINORANZA

2767. NEL CORSO DELL'ESAME IN SEDE LEGISLATIVA, QUANDO LA COMMISSIONE NON ADERISCE AL PARERE DELLA COMMISSIONE BILANCIO SU EMENDAMENTI ONEROSI E QUESTA LO CONFERMA: A) IL PDL E' SEMPRE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA B) PROSEGUE L'ESAME IN SEDE LEGISLATIVA C) IL PDL E' RIMESSO ALL'ASSEMBLEA SE LO

RICHIEDE 1/10 DELLA COMMISSIONE D) LA QUESTIONE E' RIMESSA ALLA GIUNTA PER

IL REGOLAMENTO

2768. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DA' NOTIZIA ALL'ASSEMBLEA DEI PROGETTI DI LEGGE APPROVATI DALLE COMMISSIONI IN SEDE LEGISLATIVA? A) SI', IN OGNI CASO B) SI', MA SOLO SE RECANO ONERI FINANZIARI

PER LO STATO C) NO, MAI D) SI', A MENO CHE NON SIANO STATI APPROVATI

ALL'UNANIMITA'

2769. NELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE IN SEDE REDIGENTE, CHI PUO' PRESENTARE EMENDAMENTI IN COMMISSIONE? A) OGNI DEPUTATO, ANCHE NON APPARTENENTE

ALLA COMMISSIONE, IL RELATORE ED IL GOVERNO

B) SOLO I DEPUTATI DELLA COMMISSIONE COMPETENTE

C) NESSUNO, POICHE' SI VOTANO GLI ARTICOLI MA NON GLI EMENDAMENTI

D) SOLO IL RELATORE ED IL GOVERNO

2770. QUALE DELLE SEGUENTI FASI NON HA LUOGO NEL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE IN ASSEMBLEA DI UN PROGETTO DI LEGGE ESAMINATO DALLA COMMISSIONE IN SEDE REDIGENTE? A) LA VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI B) LA VOTAZIONE DEGLI ARTICOLI C) LE DICHIARAZIONI DI VOTO FINALE D) LA VOTAZIONE FINALE

2771. QUALE DELLE SEGUENTI FASI HA LUOGO NEL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE IN ASSEMBLEA DI UN PROGETTO DI LEGGE GIA' ESAMINATO DALLA COMMISSIONE IN SEDE REDIGENTE? A) LA VOTAZIONE DEI SINGOLI ARTICOLI B) LE DICHIARAZIONI DI VOTO SUI SINGOLI

ARTICOLI C) LA DISCUSSIONE SUGLI ARTICOLI E

L'ILLUSTRAZIONE DEI RELATIVI EMENDAMENTI

D) LE DICHIARAZIONI DI VOTO SUI SINGOLI EMENDAMENTI

2772. I DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE SONO ASSEGNATI ALLA COMMISSIONE COMPETENTE DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA: A) IL GIORNO STESSO DELLA LORO

PRESENTAZIONE O TRASMISSIONE B) ENTRO CINQUE GIORNI DALLA LORO

PRESENTAZIONE O TRASMISSIONE C) NELLA PRIMA RIUNIONE DELLA CONFERENZA

DEI PRESIDENTI DI GRUPPO D) ENTRO TRE GIORNI DALLA LORO

PRESENTAZIONE O TRASMISSIONE

2773. I DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE SONO ASSEGNATI PER IL PARERE AL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE? A) SI', SEMPRE B) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DI 1/5 DEI

COMPONENTI LA CAMERA C) SI', MA SOLO QUELLI ESAMINATI DALLA

CAMERA IN PRIMA LETTURA D) SI', MA SOLO SE CONTENGONO NORME DI

DELEGAZIONE LEGISLATIVA O DI DELEGIFICAZIONE


2774. QUALORA UN DECRETO LEGGE CONTENGA DISPOSIZIONI CONTRASTANTI CON LE REGOLE SULLA SPECIFICITA' E OMOGENEITA' DEI DECRETI LEGGE, IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE: A) PUO' PROPORRE ALLA COMMISSIONE

COMPETENTE DI SOPPRIMERLE B) PRESENTA UN APPOSITO ORDINE DEL GIORNO

IN ASSEMBLEA C) PRESENTA UN EMENDAMENTO SOPPRESSIVO

IN ASSEMBLEA D) PUO' DISPORNE DIRETTAMENTE LO STRALCIO

2775. ENTRO QUANTI GIORNI DALL'ANNUNZIO ALL'ASSEMBLEA DELLA PRESENTAZIONE O TRASMISSIONE DI UN DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE DI UN DECRETO LEGGE E' POSTA ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA STESSA LA DELIBERAZIONE SU UNA QUESTIONE PREGIUDIZIALE AD ESSO RIFERITA? A) ENTRO IL SETTIMO GIORNO B) ENTRO IL QUINTO GIORNO C) ENTRO 15 GIORNI D) IL GIORNO STESSO

2776. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DICHIARA INAMMISSIBILI GLI EMENDAMENTI E GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI RIFERITI AD UN DECRETO LEGGE QUALORA: A) NON SIANO STRETTAMENTE ATTINENTI ALLA

MATERIA DEL DECRETO LEGGE B) RECHINO ONERI AGGIUNTIVI E SIANO PRIVI DI

COPERTURA FINANZIARIA C) NON SIANO SOTTOSCRITTI DA ALMENO 20

DEPUTATI D) LA COMMISSIONE DI MERITO ABBIA ESPRESSO

SUGLI STESSI PARERE CONTRARIO

2777. LE QUESTIONI PREGIUDIZIALI RIFERITE AI DECRETI LEGGE O AI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE POSSONO ESSERE PRESENTATE: A) DA ALMENO 20 DEPUTATI O UN PRESIDENTE

DI GRUPPO B) DA CIASCUN DEPUTATO C) DA ALMENO 30 DEPUTATI O UNO O PIU'

PRESIDENTI DI GRUPPI DI PARI CONSISTENZA NUMERICA

D) SOLTANTO DALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

2778. SUI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DI DECRETI LEGGE GIA' APPROVATI DALLA CAMERA E MODIFICATI DAL SENATO: A) NON SONO AMMESSE QUESTIONI

PREGIUDIZIALI B) NON SONO MAI AMMESSI EMENDAMENTI E

ORDINI DEL GIORNO C) NON E' MAI AMMESSO LO SCRUTINIO SEGRETOD) SONO AMMESSI EMENDAMENTI SUL DISEGNO

DI LEGGE DI CONVERSIONE, MA MAI SUL DECRETO LEGGE

2779. GLI SCHEMI DI ATTI NORMATIVI DEL GOVERNO TRASMESSI ALLA CAMERA PER IL PARERE PARLAMENTARE, DI NORMA, SONO ASSEGNATI: A) ALLA COMMISSIONE COMPETENTE E ALLA

COMMISSIONE BILANCIO SE IMPLICHINO ENTRATE O SPESE

B) ALLA SOLA COMMISSIONE COMPETENTE C) ALLA COMMISSIONE COMPETENTE, ALLA

COMMISSIONE BILANCIO E ALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

D) ALLA COMMISSIONE COMPETENTE E AL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2780. I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE, IN PRIMA DELIBERAZIONE, SONO APPROVATI SE OTTENGONO UN NUMERO DI VOTI ALMENO PARI: A) ALLA MAGGIORANZA DEI VOTANTI B) ALLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA C) ALLA MAGGIORANZA DEI 2/3 DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA D) ALLA MAGGIORANZA DEI 2/3 DEI VOTANTI

2781. L'INTERVALLO DI TRE MESI PERCHE' LA CAMERA PROCEDA ALLA SECONDA DELIBERAZIONE SU UN PDL COSTITUZIONALE DECORRE DALLA DATA: A) DELLA PRIMA DELIBERAZIONE DELLA

CAMERA B) DELLA TRASMISSIONE DEL PROGETTO DI

LEGGE DA PARTE DEL SENATO C) DELL'ASSEGNAZIONE ALLA COMMISSIONE

COMPETENTE IN SEDE REFERENTE D) DELLA PRIMA DELIBERAZIONE DEL SENATO

2782. NELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE DA PARTE DELL'ASSEMBLEA IN SECONDA DELIBERAZIONE: A) SONO AMMESSE LE DICHIARAZIONI DI VOTO

FINALE B) POSSONO ESSERE PRESENTATI SIA

EMENDAMENTI CHE ORDINI DEL GIORNO C) POSSONO ESSERE PRESENTATI ORDINI DEL

GIORNO MA NON EMENDAMENTI D) SI VOTANO I SINGOLI ARTICOLI

2783. NELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE DA PARTE DELL'ASSEMBLEA IN SECONDA DELIBERAZIONE: A) NON SONO AMMESSE RICHIESTE DI STRALCIO B) SONO AMMESSE QUESTIONI PREGIUDIZIALI C) NON SI SVOLGE LA DISCUSSIONE SULLE LINEE

GENERALI D) SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE DEI SINGOLI

ARTICOLI E ALLA VOTAZIONE FINALE


2784. NELL'ESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE DA PARTE DELL'ASSEMBLEA IN SECONDA DELIBERAZIONE: A) NON POSSONO ESSERE PRESENTATE

QUESTIONI SOSPENSIVE B) SI VOTANO SOLO GLI ARTICOLI ONEROSI C) SI ESAMINANO SOLO EMENDAMENTI

PRESENTATI DAL GOVERNO O DALLA COMMISSIONE

D) NON SONO AMMESSE LE DICHIARAZIONI DI VOTO FINALE

2785. AI FINI DELLA SECONDA DELIBERAZIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE COSTITUZIONALE: A) LA COMMISSIONE COMPETENTE LO

RIESAMINA NEL SUO COMPLESSO E RIFERISCE ALL'ASSEMBLEA

B) LA COMMISSIONE COMPETENTE ESAMINA SOLO GLI EMENDAMENTI DEL RELATORE E DEL GOVERNO

C) NON E' PREVISTA LA FASE DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE

D) E' SEMPRE PREVISTO IL PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2786. I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE, IN SECONDA DELIBERAZIONE, SONO APPROVATI SE OTTENGONO UN NUMERO DI VOTI PARI: A) ALMENO ALLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI LA CAMERA B) ALLA MAGGIORANZA DEI VOTANTI C) ALMENO ALLA MAGGIORANZA DEI 2/3 DEI

COMPONENTI LA CAMERA D) ALMENO ALLA MAGGIORANZA DEI 2/3 DEI

PRESENTI

2787. SECONDO IL REGOLAMENTO, L'ESAME IN COMMISSIONE DI UNA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SI CONCLUDE CON: A) UN DOCUMENTO FINALE CONTENENTE

L'AVVISO SULLA NECESSITA' DI INIZIATIVE LEGISLATIVE

B) UNA MOZIONE C) UN ORDINE DEL GIORNO D'ISTRUZIONE AL

GOVERNO D) UN DOCUMENTO FINALE PER IL COMITATO

PER LA LEGISLAZIONE PER EVENTUALI INIZIATIVE LEGISLATIVE

2788. COME PUO' CONCLUDERSI L'ESAME IN COMMISSIONE DI UNA PETIZIONE? A) CON UNA RISOLUZIONE O CON

L'ABBINAMENTO AD UN PROGETTO DI LEGGE ALL'ORDINE DEL GIORNO

B) CON UN ORDINE DEL GIORNO C) CON L'AUDIZIONE DEL PRIMO FIRMATARIO

DELLA PETIZIONE E DI UN RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

D) CON L'APPROVAZIONE DI UNA APPOSITA RELAZIONE PER L'ASSEMBLEA

2789. LE MOZIONI SONO PRESENTATE ALLO SCOPO DI: A) PROMUOVERE UNA DELIBERAZIONE

DELL'ASSEMBLEA SU UN DETERMINATO ARGOMENTO

B) CHIEDERE INFORMAZIONI AL GOVERNO SU UN DETERMINATO ARGOMENTO

C) SOLLEVARE UNA QUESTIONE PROCEDURALE IN ASSEMBLEA

D) DARE INDIRIZZI ALLE COMMISSIONI PERMANENTI SU QUESTIONI SOTTOPOSTE AL LORO ESAME

2790. PER LA PRESENTAZIONE DI UNA MOZIONE E' RICHIESTA LA FIRMA DI: A) ALMENO 10 DEPUTATI O UN PRESIDENTE DI

GRUPPO B) ALMENO 20 DEPUTATI O UN PRESIDENTE DI

UN GRUPPO DI PARI CONSISTENZA NUMERICA C) UNO O PIU' MEMBRI DEL GOVERNO D) ALMENO UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE

2791. LE MOZIONI POSSONO ESSERE DISCUSSE:A) SOLO IN ASSEMBLEA B) IN COMMISSIONE, PER L'ISTRUTTORIA, E IN

ASSEMBLEA, PER IL VOTO C) SOLO IN COMMISSIONE D) IN COMMISSIONE E, QUALORA LO RICHIEDA IL

GOVERNO, IN ASSEMBLEA

2792. SE L'ASSEMBLEA LO CONSENTE, PIU' MOZIONI POSSONO FORMARE OGGETTO DI UNA SOLA DISCUSSIONE QUANDO: A) SIANO RELATIVE AD ARGOMENTI IDENTICI O

CONNESSI B) SIANO STATE PRESENTATE DA DEPUTATI DEL

MEDESIMO GRUPPO C) LO RICHIEDANO ALMENO 20 DEPUTATI D) LO RICHIEDA IL GOVERNO

2793. NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UNA MOZIONE PUO' ISCRIVERSI A PARLARE: A) CIASCUN DEPUTATO B) SOLTANTO UN DEPUTATO PER CIASCUN

GRUPPO C) SOLTANTO UN DEPUTATO CONTRO E UNO A

FAVORE, OLTRE AL PROPONENTE DELLA MOZIONE

D) SOLTANTO IL RELATORE ED UN DEPUTATO PER GRUPPO

2794. AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UNA MOZIONE, IL SUO PROPONENTE HA DIRITTO ALLA REPLICA? A) SI', SEMPRE B) SI', MA SOLO SE IL GOVERNO SI E' DICHIARATO

CONTRARIO AL CONTENUTO DELLA MOZIONE C) SI', MA SOLO SE LA MOZIONE E' DISCUSSA

CONGIUNTAMENTE CON INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

D) NO, MAI


2795. SE UN EMENDAMENTO RIFERITO AD UNA MOZIONE E' AGGIUNTIVO, SI PONE AI VOTI: A) PRIMA DELLA MOZIONE PRINCIPALE B) COMUNQUE SUBITO DOPO LA MOZIONE

PRINCIPALE C) SUBITO DOPO LA MOZIONE PRINCIPALE, SOLO

SE QUESTA E' APPROVATA D) SUBITO DOPO LA MOZIONE PRINCIPALE, SOLO

SE QUESTA E' RESPINTA

2796. SE UN EMENDAMENTO RIFERITO AD UNA MOZIONE E' SOSTITUTIVO, SI PONE AI VOTI: A) DOPO L'INCISO CHE ESSO TENDE A

SOSTITUIRE, SOLO SE L'INCISO E' SOPPRESSO B) PRIMA DELL'INCISO CHE ESSO TENDE A

SOSTITUIRE C) DOPO L'INCISO CHE ESSO TENDE A

SOSTITUIRE, SOLO SE L'INCISO E' APPROVATO D) SEMPRE DOPO LA MOZIONE NEL SUO

COMPLESSO

2797. NELL'ESAME DI UNA MOZIONE, IL GOVERNO PUO' PRESENTARE EMENDAMENTI? A) SI', FINCHE' SIA INIZIATA LA VOTAZIONE

DELLA MOZIONE B) SI', MA SOLO ENTRO 24 ORE PRIMA

DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE DELLA MOZIONE

C) SI', ENTRO UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO DELLA SEDUTA

D) NO, GLI EMENDAMENTI POSSONO ESSERE PRESENTATI SOLO DAI DEPUTATI

2798. NELLA DISCUSSIONE DI UNA MOZIONE, POSSONO ESSERE PRESENTATI ORDINI DEL GIORNO RIGUARDANTI LA MATERIA SU CUI ESSA VERTE? A) SI', IN OGNI CASO B) SI', MA SOLO DAI DEPUTATI CHE ABBIANO

RITIRATO I PROPRI EMENDAMENTI ALLA MOZIONE

C) SI', MA SOLO DAI PRESENTATORI DI INTERPELLANZE DISCUSSE CONGIUNTAMENTE CON LA MOZIONE

D) SI', MA SOLO DOPO CHE LA MOZIONE SIA STATA RESPINTA

2799. GLI ORDINI DEL GIORNO PRESENTATI IN OCCASIONE DELLA DISCUSSIONE DI UNA MOZIONE SONO MESSI AI VOTI: A) DOPO LA VOTAZIONE DELLA MOZIONE B) PRIMA DELLA VOTAZIONE DELLA MOZIONE C) DOPO IL VOTO SUGLI EMENDAMENTI E PRIMA

DEL VOTO DELLA MOZIONE D) DOPO IL LORO SVOLGIMENTO

2800. GLI ORDINI DEL GIORNO PRESENTATI IN OCCASIONE DELLA DISCUSSIONE DI UNA MOZIONE: A) NON POSSONO ESSERE SVOLTI, MA SOLO

VOTATI DOPO LA VOTAZIONE DELLA MOZIONEB) SONO SVOLTI E VOTATI DOPO LA

DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI C) SONO SVOLTI E VOTATI IMMEDIATAMENTE

PRIMA DELLA VOTAZIONE DELLA MOZIONE D) SONO SVOLTI E VOTATI DOPO LA VOTAZIONE

DELLA MOZIONE

2801. SECONDO IL REGOLAMENTO, LA VOTAZIONE DI UNA MOZIONE: A) PUO' FARSI PER PARTI SEPARATE B) NON PUO' MAI FARSI PER PARTI SEPARATE C) PUO' FARSI PER PARTI SEPARATE SOLO

QUANDO NON SIANO STATI PRESENTATI EMENDAMENTI

D) PUO' FARSI PER PARTI SEPARATE SOLO SE LO RICHIEDANO ALMENO 20 DEPUTATI

2802. LA MOZIONE DI FIDUCIA AL GOVERNO PUO' ESSERE VOTATA PER PARTI SEPARATE? A) NO, MAI B) SI', PURCHE' CIASCUNA PARTE ABBIA UN

AUTONOMO SIGNIFICATO LOGICO C) SI', MA SOLO QUANDO VI SIA L'ASSENSO DEL

GOVERNO D) NO, SALVO ACCORDO UNANIME DELLA


2803. NELLA DISCUSSIONE SULLA MOZIONE DI FIDUCIA AL GOVERNO, POSSONO ESSERE PRESENTATI ORDINI DEL GIORNO? A) NO, MAI B) SI', SEMPRE C) SI', MA SOLO SE RIGUARDANO LA POLITICA

GENERALE DEL GOVERNO D) SI', MA SOLO SE SOTTOSCRITTI DA ALMENO

1/10 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

2804. LA MOZIONE DI SFIDUCIA INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DI UN MINISTRO: A) DEVE ESSERE SEMPRE MOTIVATA B) PUO' ESSERE MOTIVATA C) NON PUO' IN NESSUN CASO ESSERE MOTIVATA D) DEVE ESSERE MOTIVATA SOLO QUALORA SIA

PRESENTATA DA DEPUTATI APPARTENENTI A PIU' GRUPPI

2805. LA MOZIONE DI SFIDUCIA INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DI UN MINISTRO DEVE ESSERE SOTTOSCRITTA: A) DA ALMENO 1/10 DEI COMPONENTI DELLA

CAMERA B) DA ALMENO 30 DEPUTATI C) DA ALMENO 20 DEPUTATI O DAL PRESIDENTE

DI UN GRUPPO DI PARI CONSISTENZA NUMERICA

D) DA UN PRESIDENTE DI GRUPPO


2806. CHI VALUTA SE A UNA MOZIONE DEBBA APPLICARSI IL REGIME PREVISTO DAL REGOLAMENTO DELLA CAMERA PER LE MOZIONI DI SFIDUCIA INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DI UN MINISTRO? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, IN SEDE DI

ACCETTAZIONE DELLA STESSA B) LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO,

QUANDO NE DECIDE L'ISCRIZIONE NEL CALENDARIO

C) IL CONSIGLIO DEI MINISTRI D) LA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

2807. UNA MOZIONE DI SFIDUCIA INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DI UN MINISTRO: A) NON PUO' ESSERE DISCUSSA PRIMA DI TRE

GIORNI DALLA PRESENTAZIONE B) DEVE IN OGNI CASO ESSERE DISCUSSA E

VOTATA ENTRO TRE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE

C) NON PUO' ESSERE DISCUSSA PRIMA DI DUE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE

D) NON PUO' ESSERE VOTATA PRIMA DI 24 ORE DALLA PRESENTAZIONE, SALVO DIVERSO ACCORDO FRA I GRUPPI

2808. LA VOTAZIONE SULLA MOZIONE DI SFIDUCIA INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DI UN MINISTRO HA LUOGO: A) PER APPELLO NOMINALE B) PER ALZATA DI MANO C) A SCRUTINIO SEGRETO, PER SCHEDE D) MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

SENZA REGISTRAZIONE DEI NOMI

2809. UNA RISOLUZIONE IN COMMISSIONE PUO' ESSERE PRESENTATA: A) SOLTANTO DA UN COMPONENTE DELLA

COMMISSIONE B) SOLTANTO DA UN RAPPRESENTANTE DI

GRUPPO IN COMMISSIONE C) DA QUALSIASI DEPUTATO D) DA ALMENO 20 DEPUTATI O DA UN


2810. LE COMMISSIONI POSSONO VOTARE RISOLUZIONI NEGLI AFFARI DI PROPRIA COMPETENZA QUANDO: A) NON DEBBANO RIFERIRE SU DI ESSI

ALL'ASSEMBLEA B) NON RIGUARDINO OGGETTO IDENTICO O

STRETTAMENTE CONNESSO A QUELLO DI PROGETTI DI LEGGE GIA' PRESENTATI AL SENATO

C) NON ABBIANO EFFETTI FINANZIARI D) NON VI SI OPPONGA IL RAPPRESENTANTE DI

UN GRUPPO PRESSO LA STESSA COMMISSIONE

2811. NEL CORSO DELL'ESAME DI RISOLUZIONI, LE COMMISSIONI POSSONO SVOLGERE ATTIVITA' ISTRUTTORIA? A) SI', ANCHE MEDIANTE L'AUDIZIONE DI

RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO E DIRIGENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

B) SI', MA SOLO CON L'ACQUISIZIONE DI DOCUMENTI SCRITTI

C) SI', MA SOLO CON LA RICHIESTA DI RELAZIONI TECNICHE AL GOVERNO

D) NO, MAI

2812. AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE DI UNA RISOLUZIONE IN COMMISSIONE, IL GOVERNO HA FACOLTA' DI CHIEDERE CHE: A) NON SI PROCEDA AL VOTO E CHE DELL'ATTO

SIA INVESTITA L'ASSEMBLEA B) LA RISOLUZIONE SIA TRASFERITA AD ALTRA

COMMISSIONE C) SIA DISCUSSA E VOTATA UNA APPOSITA

QUESTIONE SOSPENSIVA DA ESSO PRESENTATA

D) LA VOTAZIONE ABBIA LUOGO MEDIANTE SCRUTINIO SEGRETO

2813. LA PRESENTAZIONE DI RISOLUZIONI IN ASSEMBLEA PUO' AVVENIRE: A) IN OCCASIONE DI DIBATTITI SU

COMUNICAZIONI DEL GOVERNO O SU MOZIONI

B) IN QUALSIASI CIRCOSTANZA, ALLE CONDIZIONI PREVISTE PER LE MOZIONI

C) SOLO A SEGUITO DELLO SVOLGIMENTO DI ATTI DI SINDACATO ISPETTIVO

D) IN OCCASIONE DELL'ESAME DI PROGETTI DI LEGGE

2814. LE RISOLUZIONI PRESENTATE IN ASSEMBLEA SONO MESSE AI VOTI: A) AL TERMINE DELLA DISCUSSIONE CUI SI

RIFERISCONO B) NON PRIMA DI TRE GIORNI DALLA

PRESENTAZIONE C) NON PRIMA DI 24 ORE DALLA PRESENTAZIONE D) NELLA DATA STABILITA DALL'ASSEMBLEA

STESSA, SU PROPOSTA DEL PRESENTATORE

2815. IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E' ESAMINATO: A) DALLA COMMISSIONE BILANCIO, SENTITO IL

PARERE DELLE ALTRE COMMISSIONI PERMANENTI E DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI

B) DALLA COMMISSIONE BILANCIO, CON IL PARERE DELLA SOLA COMMISSIONE FINANZE

C) DALLE COMMISSIONI BILANCIO E FINANZE RIUNITE

D) DALLA SOLA COMMISSIONE BILANCIO


2816. L'ESAME DEL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PRESSO LA COMMISSIONE BILANCIO SI CONCLUDE: A) CON LA PRESENTAZIONE DI UNA RELAZIONE

ALL'ASSEMBLEA B) CON L'APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE C) CON LA PRESENTAZIONE DI EMENDAMENTI

PER L'ESAME IN ASSEMBLEA D) CON L'ESPRESSIONE DI UN PARERE AL

GOVERNO

2817. SECONDO IL REGOLAMENTO, IN RELAZIONE ALL'ESAME DEL DPEF: A) POSSONO ESSERE PRESENTATE RELAZIONI DI

MINORANZA B) NON POSSONO ESSERE PRESENTATE

RELAZIONI DI MINORANZA C) E' AMMESSA LA PRESENTAZIONE DI UNA SOLA

RELAZIONE DI MINORANZA, SOTTOSCRITTA DA TUTTI I GRUPPI DISSENZIENTI

D) PUO' ESSERE PRESENTATO UN TESTO ALTERNATIVO

2818. L'ESAME DEL DPEF SI CONCLUDE IN ASSEMBLEA CON: A) L'APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE CHE

PUO' CONTENERE INTEGRAZIONI O MODIFICHE DEL DOCUMENTO STESSO

B) LA VOTAZIONE DEGLI EMENDAMENTI AL DOCUMENTO STESSO

C) L'APPROVAZIONE O REIEZIONE DEL DOCUMENTO NEL SUO COMPLESSO

D) L'APPROVAZIONE DI UNA MOZIONE DI INDIRIZZO AL GOVERNO

2819. AL TERMINE DELL'ESAME DEL DPEF, L'ASSEMBLEA VOTA: A) PER PRIMA LA RISOLUZIONE ACCETTATA DAL

GOVERNO B) TUTTE LE RISOLUZIONI PROPOSTE,

NELL'ORDINE DI PRESENTAZIONE C) LE MOZIONI APPOSITAMENTE PRESENTATE

DAI PRESIDENTI DEI GRUPPI D) DIRETTAMENTE IL TESTO DEL DOCUMENTO

2820. IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUO' ESSERE AGGIORNATO SU PROPOSTA: A) DEL GOVERNO B) DELLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI

COMPONENTI DELLA CAMERA C) DEL PRESIDENTE DI UN GRUPPO

PARLAMENTARE D) DELLA COMMISSIONE POLITICHE

DELL'UNIONE EUROPEA

2821. IL PRESUPPOSTO NECESSARIO PER L'AGGIORNAMENTO DEL DPEF E': A) IL VERIFICARSI DI EVENTI IMPREVISTI B) LA RICHIESTA DI ALMENO 20 DEPUTATI O DEL

PRESIDENTE DI UN GRUPPO PARLAMENTARE DI PARI CONSISTENZA NUMERICA

C) L'AVVENUTA APPROVAZIONE DI TUTTI I DDL COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA DEL PRECEDENTE ANNO

D) L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA

2822. QUALORA UNA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DPEF SIA PRESENTATA QUANDO L'ASSEMBLEA HA GIA' INIZIATO L'ESAME DEI DDL DI BILANCIO E FINANZIARIA, L'ASSEMBLEA: A) SOSPENDE L'ESAME DEI DDL E PASSA

ALL'ESAME DEL DOCUMENTO B) CONCLUDE IN OGNI CASO PRIMA L'ESAME DEI

DUE DDL C) DEVE RINVIARE I DUE DDL IN COMMISSIONE

BILANCIO D) DECIDE CON VOTAZIONE

SULL'AMMISSIBILITA' DELLA NOTA

2823. L'ESAME DELLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DPEF DEVE CONCLUDERSI: A) ENTRO CINQUE GIORNI DALLA

PRESENTAZIONE, PROROGABILI DI NON OLTRE CINQUE GIORNI DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA

B) ENTRO 30 GIORNI DALLA PRESENTAZIONE C) ENTRO IL 30 SETTEMBRE DI CIASCUN ANNO D) ENTRO IL 31 DICEMBRE DI CIASCUN ANNO

2824. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ACCERTA CHE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA PRESENTATO ALLA CAMERA NON RECHI DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO OGGETTO COME DEFINITO: A) DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI

BILANCIO E DI CONTABILITA' DELLO STATO B) DALLA COSTITUZIONE C) DAL REGOLAMENTO DELLA CAMERA D) DALLA RISOLUZIONE CON CUI E' APPROVATO

IL DPEF

2825. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ACCERTA CHE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA NON CONTENGA DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO: A) SOLO QUANDO ESSO E' PRESENTATO DAL

GOVERNO ALLA CAMERA B) SOLO QUANDO ESSO E' TRASMESSO DAL

SENATO ALLA CAMERA C) SIA QUANDO E' PRESENTATO DAL GOVERNO

ALLA CAMERA, SIA QUANDO VIENE TRASMESSO DAL SENATO

D) COMUNQUE, QUANDO LO RICHIEDE ALMENO UN PRESIDENTE DI GRUPPO


2826. QUANDO IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA E' PRESENTATO ALLA CAMERA, IL PRESIDENTE ACCERTA CHE ESSO NON CONTENGA DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO: A) PRIMA DELL'ASSEGNAZIONE B) UNA VOLTA CONCLUSO L'ESAME IN

ASSEMBLEA C) AL MOMENTO DELL'ISCRIZIONE ALL'ORDINE

DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA D) AL TERMINE DELL'ESAME DA PARTE DELLE

COMMISSIONI DI SETTORE

2827. PER LA VALUTAZIONE DELL'EVENTUALE ESTRANEITA' DI DISPOSIZIONI DEL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA AL SUO CONTENUTO PROPRIO E' PREVISTO IL PARERE: A) DELLA COMMISSIONE BILANCIO B) DELLA COMMISSIONE AFFARI

COSTITUZIONALI C) DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE D) DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

2828. QUANDO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ACCERTA CHE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA RECA DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO: A) NE COMUNICA ALL'ASSEMBLEA LO STRALCIO B) NE PROPONE LO STRALCIO, SU CUI DELIBERA

L'ASSEMBLEA C) NE INFORMA IL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA D) NE CONCORDA LO STRALCIO CON IL

PRESIDENTE DEL SENATO

2829. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUANDO I DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO PRESENTATI DAL GOVERNO ALLA CAMERA, LA DURATA DELLA SESSIONE DI BILANCIO ALLA CAMERA E' DI: A) 45 GIORNI B) 35 GIORNI C) 30 GIORNI D) 90 GIORNI

2830. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUANDO I DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO PRESENTATI DAL GOVERNO AL SENATO, LA DURATA DELLA SESSIONE DI BILANCIO ALLA CAMERA E': A) DI 35 GIORNI B) DI 45 GIORNI C) STABILITA DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA,

D'INTESA CON IL PRESIDENTE DEL SENATO D) STABILITA DALL'ASSEMBLEA, SU PROPOSTA

DEL GOVERNO

2831. DURANTE LA SESSIONE DI BILANCIO, L'ASSEMBLEA PUO' DELIBERARE SU PROGETTI DI LEGGE RECANTI EFFETTI FINANZIARI? A) SI', MA SOLO NEI CASI STABILITI DAL

REGOLAMENTO B) NO, IN NESSUN CASO C) SI', IN OGNI CASO D) NO, SALVO CHE VI SIA L'ASSENSO ESPLICITO

DEL GOVERNO

2832. L'ASSEMBLEA PUO' DELIBERARE SULLA CONVERSIONE DI UN DECRETO LEGGE DURANTE LA SESSIONE DI BILANCIO? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLTANTO SE IL TERMINE PER LA

CONVERSIONE DEL DECRETO SCADE PRIMA DELLA FINE DELLA SESSIONE DI BILANCIO

D) SI', MA SOLTANTO SE IL DECRETO SIA GIA' STATO APPROVATO DAL SENATO

2833. I DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO ASSEGNATI PER L'ESAME GENERALE: A) ENTRAMBI ALLA COMMISSIONE BILANCIO B) ENTRAMBI ALLE COMMISSIONI FINANZE E

BILANCIO RIUNITE C) ENTRAMBI ALLA COMMISSIONE FINANZE D) ALLA COMMISSIONE BILANCIO IL DISEGNO DI

LEGGE DI BILANCIO E ALLA COMMISSIONE FINANZE IL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA

2834. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUANDO I DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO PRESENTATI DAL GOVERNO ALLA CAMERA, LE COMMISSIONI DI SETTORE CONCLUDONO L'ESAME DELLE PARTI DI LORO COMPETENZA: A) ENTRO 10 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE B) ENTRO 30 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE C) ENTRO 10 GIORNI DALL'INIZIO DELL'ESAME D) ENTRO IL TERMINE RICHIESTO DAL GOVERNO

2835. NEL CORSO DELL'ESAME DEI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO, LE COMMISSIONI PERMANENTI POSSONO VOTARE ORDINI DEL GIORNO RIENTRANTI NELLE MATERIE DI PROPRIA COMPETENZA? A) SI', IN OGNI CASO B) NO, AD ECCEZIONE DELLA COMMISSIONE

BILANCIO C) NO, IN NESSUN CASO D) NO, MA SE SONO PRESENTATI DEVE FARSENE

MENZIONE NELLA RELAZIONE GENERALE PER L'ASSEMBLEA


2836. A CONCLUSIONE DELL'ESAME DEI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA, LE COMMISSIONI TRASMETTONO ALLA COMMISSIONE BILANCIO:A) LA RELAZIONE APPROVATA SULLE PARTI DI

PROPRIA COMPETENZA E LE EVENTUALI RELAZIONI DI MINORANZA

B) UN PARERE E GLI EMENDAMENTI RESPINTI C) UN ORDINE DEL GIORNO D) UNA RISOLUZIONE

2837. AL TERMINE DELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO, LE COMMISSIONI DI SETTORE: A) NOMINANO UN RELATORE CHE PUO'

PARTECIPARE ALL'ESAME PRESSO LA COMMISSIONE BILANCIO

B) NOMINANO UN COMITATO RISTRETTO C) APPROVANO CIASCUNA UN ORDINE DEL

GIORNO D'ISTRUZIONE ALLA COMMISSIONE BILANCIO

D) TRASMETTONO ALLA COMMISSIONE BILANCIO GLI EMENDAMENTI PRESENTATI PRESSO DI ESSE

2838. SECONDO IL REGOLAMENTO, LA COMMISSIONE BILANCIO CONCLUDE L'ESAME DEI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO PRESENTATI IN PRIMA LETTURA ALLA CAMERA: A) ENTRO QUATTORDICI GIORNI DALLA

SCADENZA DEL TERMINE STABILITO PER LE ALTRE COMMISSIONI

B) ALMENO CINQUE GIORNI PRIMA CHE INIZI L'ESAME IN ASSEMBLEA

C) ENTRO LO STESSO TERMINE STABILITO PER LE ALTRE COMMISSIONI

D) NEL TERMINE RICHIESTO DAL GOVERNO

2839. AL TERMINE DELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO PRESSO LA COMMISSIONE BILANCIO, POSSONO ESSERE PRESENTATE RELAZIONI DI MINORANZA? A) SI' B) NO, IN NESSUN CASO C) SI', MA IN NUMERO NON SUPERIORE A TRE D) SI', MA SOLO SE SOTTOSCRITTE DA

RAPPRESENTANTI DI ALMENO DUE GRUPPI

2840. SE LA COMMISSIONE BILANCIO NON PRESENTA LA RELAZIONE ALL'ASSEMBLEA SUI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO NEL TERMINE PRESCRITTO: A) LA DISCUSSIONE IN ASSEMBLEA HA LUOGO

SUI DDL PRESENTATI DAL GOVERNO B) IL PRESIDENTE DEVE DIFFERIRE L'INIZIO

DELL'ESAME IN ASSEMBLEA C) IL TERMINE E' AUTOMATICAMENTE

PROROGATO DI 15 GIORNI D) SI INTENDE CONCESSO L'ESERCIZIO

PROVVISORIO

2841. GLI EMENDAMENTI AL DDL DI BILANCIO CHE COMPORTANO VARIAZIONI COMPENSATIVE ALL'INTERNO DI UNO STESSO STATO DI PREVISIONE DEVONO ESSERE PRESENTATI: A) PRESSO LA COMMISSIONE COMPETENTE PER

MATERIA B) DIRETTAMENTE IN ASSEMBLEA C) SOLTANTO PRESSO LA COMMISSIONE

BILANCIO D) PRESSO LA COMMISSIONE DI CUI IL

PROPONENTE E' MEMBRO, INDIPENDENTEMENTE DALLA MATERIA

2842. GLI EMENDAMENTI AL DDL FINANZIARIA CHE MODIFICANO I TOTALI GENERALI DELL'ENTRATA E DELLA SPESA SONO PRESENTATI: A) SOLO PRESSO LA COMMISSIONE BILANCIO B) SEMPRE DIRETTAMENTE IN ASSEMBLEA C) SOLO PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE D) INDIFFERENTEMENTE PRESSO QUALUNQUE

COMMISSIONE

2843. GLI EMENDAMENTI CHE MODIFICANO IL LIVELLO MASSIMO DI RICORSO AL MERCATO FINANZIARIO STABILITO NEL DDL FINANZIARIA SONO PRESENTATI: A) SOLO PRESSO LA COMMISSIONE BILANCIO B) SEMPRE DIRETTAMENTE IN ASSEMBLEA C) SOLO PRESSO LA COMMISSIONE FINANZE D) INDIFFERENTEMENTE PRESSO QUALUNQUE

COMMISSIONE

2844. GLI EMENDAMENTI AI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SONO INAMMISSIBILI SE: A) ESTRANEI PER MATERIA O MANCANTI DI

ADEGUATA COMPENSAZIONE DEGLI EFFETTI FINANZIARI

B) RECANTI COMUNQUE NUOVE O MAGGIORI SPESE

C) VOLTI COMUNQUE A RIDURRE LE ENTRATE D) PRODUTTIVI DI EFFETTI SUGLI ESERCIZI

FINANZIARI SUCCESSIVI AL PRIMO

2845. LA DECISIONE SULL'AMMISSIBILITA' DEGLI EMENDAMENTI AI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO SPETTA: A) AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI

COMPETENTI PER MATERIA E DELLA COMMISSIONE BILANCIO, SALVO RICORSO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

B) SOLO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) SOLO AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

BILANCIO D) ALLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO


2846. GLI EMENDAMENTI AI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO APPROVATI DALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA: A) SONO INCLUSI NELLA RELAZIONE TRASMESSA

ALLA COMMISSIONE BILANCIO B) POSSONO ESSERE RESPINTI DALLA

COMMISSIONE BILANCIO SOLO PER DIFETTO DI COPERTURA FINANZIARIA

C) SI INTENDONO PRESENTATI DIRETTAMENTE IN ASSEMBLEA

D) MODIFICANO IL TESTO ALL'ESAME DELLA COMMISSIONE BILANCIO

2847. IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DEI DDL FINANZIARIA E DI BILANCIO SI SVOLGE: A) SEMPRE CONGIUNTAMENTE B) CONGIUNTAMENTE, SALVO CHE NON VI SI

OPPONGA IL GOVERNO O UN PRESIDENTE DI GRUPPO

C) SEPARATAMENTE, MA NELLO STESSO GIORNO D) SEPARATAMENTE E IN GIORNI DIVERSI

2848. NELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO, QUALI DEI SEGUENTI EMENDAMENTI POSSONO ESSERE PRESENTATI IN ASSEMBLEA: A) QUELLI RESPINTI IN COMMISSIONE B) QUELLI GIA' DICHIARATI INAMMISSIBILI IN

COMMISSIONE BILANCIO C) QUELLI GIA' DICHIARATI INAMMISSIBILI

PRESSO LE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA

D) QUELLI APPROVATI IN COMMISSIONE BILANCIO

2849. NELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE FINANZIARIA E DI BILANCIO, POSSONO ESSERE RIPRESENTATI IN ASSEMBLEA GLI EMENDAMENTI DICHIARATI INAMMISSIBILI IN COMMISSIONE? A) NO, MAI B) SI', SEMPRE C) SI', MA SOLTANTO QUELLI DICHIARATI

INAMMISSIBILI NELLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA

D) SI', MA SOLTANTO QUELLI SOTTOSCRITTI DA UN PRESIDENTE DI GRUPPO

2850. IL GOVERNO, A SEGUITO DELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA, PRESENTA LA NOTA DI VARIAZIONE CHE: A) MODIFICA ARTICOLI E TABELLE DEL DDL DI

BILANCIO, GIA' APPROVATI B) MODIFICA LE TABELLE DEL DISEGNO DI

LEGGE FINANZIARIA C) MODIFICA GLI ARTICOLI DEL DISEGNO DI

LEGGE FINANZIARIA D) AGGIORNA IL DOCUMENTO DI

PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

2851. LA NOTA DI VARIAZIONE CONSEGUENTE ALL'APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA E' ESAMINATA: A) PRIMA DALLA COMMISSIONE BILANCIO, POI

DALL'ASSEMBLEA B) PRIMA DA TUTTE LE COMMISSIONI

PERMANENTI, POI DALL'ASSEMBLEA C) SOLTANTO DALL'ASSEMBLEA D) PRIMA DALLE COMMISSIONI BILANCIO E

FINANZE, POI DALL'ASSEMBLEA

2852. SECONDO IL REGOLAMENTO, L'ASSEMBLEA ESAMINA LA NOTA DI VARIAZIONE AI BILANCI DI PREVISIONE: A) PRIMA DEL VOTO FINALE SUL DISEGNO DI

LEGGE DI BILANCIO B) DOPO IL VOTO FINALE SUL DISEGNO DI

LEGGE DI BILANCIO C) DOPO L'APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI

LEGGE DI ASSESTAMENTO D) SOLO QUANDO OCCORRA AGGIORNARE IL

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

2853. IL DDL DI APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO E' ESAMINATO CONGIUNTAMENTE CON: A) IL DISEGNO DI LEGGE DI ASSESTAMENTO B) IL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO PER

L'ANNO SUCCESSIVO C) IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

ECONOMICO-FINANZIARIA D) LA RELAZIONE PREVISIONALE E

PROGRAMMATICA

2854. IL DDL DI APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO E' ASSEGNATO: A) ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER

MATERIA, PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA, E ALLA COMMISSIONE BILANCIO, PER L'ESAME GENERALE

B) ALLA SOLA COMMISSIONE BILANCIO C) ALLE COMMISSIONI RIUNITE BILANCIO E

FINANZE D) CONGIUNTAMENTE ALLE COMMISSIONI

RIUNITE BILANCIO DI CAMERA E SENATO

2855. SECONDO IL REGOLAMENTO, IL DDL DI APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO E IL DDL DI ASSESTAMENTO SONO ESAMINATI: A) ENTRO IL MESE SUCCESSIVO ALLA

PRESENTAZIONE B) ENTRO 45 GIORNI DALL'EFFETTIVA

DISTRIBUZIONE DEI TESTI C) ENTRO QUATTRO MESI DALLA FINE

DELL'ANNO FINANZIARIO PRECEDENTE D) ENTRO 45 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE


2856. SECONDO IL REGOLAMENTO, I DDL COLLEGATI ALLA MANOVRA DI FINANZA PUBBLICA PRESENTATI DAL GOVERNO ALLA CAMERA SONO ASSEGNATI: A) ALLE COMMISSIONI COMPETENTI IN SEDE

LEGISLATIVA O IN SEDE REFERENTE B) SEMPRE ALLA COMMISSIONE BILANCIO IN

SEDE REFERENTE C) SEMPRE ALLE COMMISSIONI BILANCIO E

FINANZE RIUNITE IN SEDE REFERENTE D) SEMPRE ALLA COMMISSIONE FINANZE IN

SEDE REFERENTE

2857. SECONDO IL REGOLAMENTO, I DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA SONO: A) INDICATI NEL DOCUMENTO DI

PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIAB) INDICATI NEL DDL DI ASSESTAMENTO C) INDICATI IN APPOSITO ALLEGATO ALLA

LEGGE FINANZIARIA D) INDIVIDUATI DI VOLTA IN VOLTA DALLA


2858. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUANDO UN DDL COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA E' PRESENTATO ALLA CAMERA, CHI ACCERTA CHE ESSO NON RECHI DISPOSIZIONI ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) LA COMMISSIONE COMPETENTE PER MATERIA C) IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE D) IL RELATORE

2859. QUANDO VIENE ACCERTATO CHE UN DDL COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA RECA NORME ESTRANEE AL SUO CONTENUTO PROPRIO, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA: A) NE COMUNICA LO STRALCIO ALL'ASSEMBLEA,

SENTITO IL PARERE DELLA COMMISSIONE BILANCIO

B) NE PROPONE LO STRALCIO ALL'ASSEMBLEA C) NE PROPONE LO STRALCIO ALLA

COMMISSIONE BILANCIO D) RESTITUISCE IL DDL AL GOVERNO

2860. QUANDO UN DDL COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA VIENE PRESENTATO ALLA CAMERA, LA VERIFICA CIRCA IL RISPETTO DEL SUO CONTENUTO PROPRIO E' EFFETTUATA: A) PRIMA DELL'ASSEGNAZIONE B) DOPO L'ASSEGNAZIONE, MA PRIMA CHE LA

COMMISSIONE INIZI L'ESAME IN SEDE REFERENTE

C) PRIMA DEL CONFERIMENTO DEL MANDATO AL RELATORE

D) AL TERMINE DELL'ESAME PRELIMINARE IN SEDE REFERENTE

2861. SECONDO IL REGOLAMENTO, PER LA CONCLUSIONE, DA PARTE DELLA CAMERA, DELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA PUO' ESSERE STABILITO UN TERMINE: A) SU RICHIESTA DEL GOVERNO B) SU RICHIESTA DI ALMENO UN PRESIDENTE DI

GRUPPO C) SU RICHIESTA DELLA COMMISSIONE BILANCIOD) SU RICHIESTA DI 1/10 DEI COMPONENTI

DELLA CAMERA

2862. SULLA RICHIESTA DI FISSARE UN TERMINE PER LA CONCLUSIONE DELL'ESAME, DA PARTE DELLA CAMERA, DI UN DDL COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA: A) DELIBERA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI

DI GRUPPO ALL'UNANIMITA' B) DELIBERA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI

DI GRUPPO A MAGGIORANZA SEMPLICE C) DELIBERA IN OGNI CASO L'ASSEMBLEA A

MAGGIORANZA ASSOLUTA D) DECIDE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA,

SENTITA LA COMMISSIONE BILANCIO

2863. CHI FORMULA ALL'ASSEMBLEA, NEI CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO, LA PROPOSTA DI UN TERMINE PER LA CONCLUSIONE DELL'ESAME DI UN DISEGNO DI LEGGE COLLEGATO ALLA MANOVRA FINANZIARIA? A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

BILANCIO C) IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE

FINANZE D) IL RELATORE PER LA MAGGIORANZA

2864. GLI EMENDAMENTI E GLI ARTICOLI AGGIUNTIVI AI DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA DICHIARATI INAMMISSIBILI IN COMMISSIONE POSSONO ESSERE RIPRESENTATI IN ASSEMBLEA? A) NO, MAI B) SI', SEMPRE C) SI', MA SOLTANTO SE SOTTOSCRITTI DA UN

PRESIDENTE DI GRUPPO D) SI', MA SOLTANTO SE SOTTOSCRITTI DALLO

STESSO DEPUTATO CHE LI AVEVA PRESENTATI IN COMMISSIONE


2865. IL GIUDIZIO SULL'AMMISSIBILITA' DEGLI EMENDAMENTI AI DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA FINANZIARIA SPETTA: A) AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE, SALVO RICORSO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

B) AL SOLO PRESIDENTE DELLA CAMERA, SENTITA LA COMMISSIONE BILANCIO

C) ESCLUSIVAMENTE AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO

D) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE

2866. LE RELAZIONI PRESENTATE DAL GOVERNO ALLA CAMERA: A) SONO ASSEGNATE ALLA COMMISSIONE

COMPETENTE PER MATERIA B) SONO ASSEGNATE AL COMITATO PER LA

LEGISLAZIONE C) DEVONO SEMPRE ESSERE DISCUSSE

DALL'ASSEMBLEA D) NON POSSONO COSTITUIRE OGGETTO DI

DISCUSSIONE PARLAMENTARE

2867. LA DISCUSSIONE SULLE RISOLUZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO E DELLE ASSEMBLEE INTERNAZIONALI PUO' AVER LUOGO PRESSO: A) LE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA,

CON IL PARERE DELLE COMMISSIONI AFFARI ESTERI E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA

B) LE SOLE COMMISSIONI RIUNITE AFFARI ESTERI E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA

C) LA SOLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI D) L'ASSEMBLEA, IN VIA ESCLUSIVA

2868. SECONDO IL REGOLAMENTO, LA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE HA COMPETENZA GENERALE: A) SUGLI ASPETTI ORDINAMENTALI

DELL'ATTIVITA' E DEI PROVVEDIMENTI DELLE COMUNITA' EUROPEE E DELL'ATTUAZIONE DEGLI ACCORDI COMUNITARI

B) SUI DDL DI RATIFICA DEI TRATTATI INTERNAZIONALI

C) SU TUTTI I DDL DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE EUROPEE

D) SUL SOLO DDL COMUNITARIA

2869. I PROGETTI DI LEGGE CONCERNENTI L'ATTUAZIONE DELLE NORME COMUNITARIE SONO ASSEGNATI: A) ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER

MATERIA CON IL PARERE DELLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

B) SOLO ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA

C) SOLO ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

D) ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE CON IL PARERE DELLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA

2870. SULLE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE PUO' ESSERE PROMOSSO UN DIBATTITO IN COMMISSIONE? A) SI', PRESSO LA COMMISSIONE POLITICHE

DELL'UE E PRESSO LE ALTRE COMMISSIONI PERMANENTI

B) SI', SOLTANTO PRESSO LA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

C) SI', SOLTANTO PRESSO LA COMMISSIONE AFFARI ESTERI

D) NO, LA COMPETENZA E' RISERVATA ALL'ASSEMBLEA

2871. GLI ATTI NORMATIVI EMANATI DALLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE SONO DEFERITI PER L'ESAME ALLA: A) COMMISSIONE COMPETENTE PER MATERIA,

CON IL PARERE DELLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

B) SOLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI E COMUNITARI

C) SOLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE D) COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE, CON IL

PARERE DELLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA

2872. IL DDL COMUNITARIA E' ASSEGNATO: A) ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE PER

L'ESAME GENERALE IN SEDE REFERENTE E ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA

B) ALLA SOLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

C) ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE E ALLA SOLA COMMISSIONE BILANCIO PER IL PARERE

D) ALLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI E COMUNITARI IN SEDE REFERENTE


2873. L'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA PRESSO LE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA SI CONCLUDE CON: A) L'APPROVAZIONE DI UNA RELAZIONE E LA

NOMINA DI UN RELATORE B) L'APPROVAZIONE DI UN PARERE C) L'APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE D) L'APPROVAZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO

2874. LE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA DEVONO CONCLUDERE L'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA ENTRO: A) 15 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE B) IL TERMINE FISSATO DALL'ASSEMBLEA

ALL'ATTO DELL'ASSEGNAZIONE C) UN MESE DALL'ASSEGNAZIONE D) 45 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE

2875. NELL'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA, SONO INAMMISSIBILI GLI EMENDAMENTI: A) RELATIVI A MATERIE ESTRANEE AL SUO

OGGETTO PROPRIO B) CHE COMPORTINO NUOVI O MAGGIORI ONERI

PER IL BILANCIO DELLO STATO C) SU CUI LA COMMISSIONE BILANCIO ABBIA

ESPRESSO PARERE CONTRARIO D) RECANTI NORME DI DELEGA AL GOVERNO

2876. LA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA PUO' RESPINGERE GLI EMENDAMENTI APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI SETTORE? A) SI', MA SOLTANTO PER MOTIVI DI

COMPATIBILITA' CON LA NORMATIVA COMUNITARIA O PER ESIGENZE DI COORDINAMENTO GENERALE

B) SI', MA SOLTANTO QUANDO MANCHINO DI IDONEA COPERTURA FINANZIARIA

C) SI', SEMPRE D) NO, MAI

2877. AL TERMINE DELL'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA PRESSO LE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA, E' AMMESSA LA PRESENTAZIONE DI RELAZIONI DI MINORANZA? A) SI, SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLTANTO SE SOTTOSCRITTE DAI

RAPPRESENTANTI DI ALMENO DUE GRUPPI PARLAMENTARI

D) SI, MA SOLTANTO SE CONCORDATA NEGLI UFFICI DI PRESIDENZA DELLE STESSE COMMISSIONI

2878. L'ESAME IN SEDE REFERENTE DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL GOVERNO SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UNIONE EUROPEA SI CONCLUDE CON: A) UNA RELAZIONE GENERALE PER L'ASSEMBLEA B) UN ORDINE DEL GIORNO C) UNA RISOLUZIONE D) UNA MOZIONE DA DISCUTERE IN ASSEMBLEA

2879. LA RELAZIONE ANNUALE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UE E' ASSEGNATA ALLA: A) COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE PER

L'ESAME GENERALE IN SEDE REFERENTE E ALLE COMMISSIONI COMPETENTI PER MATERIA PER LE PARTI DI RISPETTIVA COMPETENZA

B) SOLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE C) SOLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI D) SOLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

2880. IN ASSEMBLEA, LA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UE SI SVOLGE: A) CONGIUNTAMENTE ALLA DISCUSSIONE SULLE

LINEE GENERALI DEL DDL COMUNITARIA B) DOPO IL VOTO DEL DDL COMUNITARIA C) COMUNQUE ENTRO IL 31 DICEMBRE DI

CIASCUN ANNO D) SEMPRE ENTRO 15 GIORNI

DALL'ASSEGNAZIONE

2881. IN ASSEMBLEA, L'ESAME DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL PROCESSO NORMATIVO DELL'UE PUO' CONCLUDERSI: A) CON LA VOTAZIONE DI RISOLUZIONI B) CON LA VOTAZIONE DI ORDINI DEL GIORNO C) CON LA VOTAZIONE DELLA RELAZIONE STESSAD) CON UNA RELAZIONE GENERALE DEL

MINISTRO DELLE POLITICHE COMUNITARIE

2882. LE SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA' EUROPEE SONO INVIATE: A) ALLA COMMISSIONE COMPETENTE PER

MATERIA E ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UE

B) SOLO ALLA COMMISSIONE AFFARI ESTERI E COMUNITARI

C) SOLO ALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

D) SOLO ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA

2883. L'ESAME DELLE SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA' EUROPEE IN COMMISSIONE PUO' CONCLUDERSI CON L'APPROVAZIONE: A) DI UN DOCUMENTO FINALE B) DEL TESTO DELLA SENTENZA C) DI UNA RELAZIONE ALL'ASSEMBLEA D) DI UN ORDINE DEL GIORNO


2884. LE COMMISSIONI PERMANENTI POSSONO INVITARE I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA A FORNIRE INFORMAZIONI IN ORDINE ALLE POLITICHE DELL'UE SU MATERIE DI LORO COMPETENZA? A) SI', PREVIA INTESA CON IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA B) NO, MAI C) NO, SALVO LA COMMISSIONE POLITICHE

DELL'UNIONE EUROPEA D) SI', MA POSSONO INVITARE SOLO I

COMPONENTI DI NAZIONALITA' ITALIANA

2885. LE COMMISSIONI POSSONO INVITARE I MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO A FORNIRE INFORMAZIONI SUGLI ASPETTI ATTINENTI ALLE ATTRIBUZIONI E ATTIVITA' DELLE ISTITUZIONI DELL'UE? A) SI', PREVIA INTESA CON IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA B) NO, IN NESSUN CASO C) NO, SALVO LA COMMISSIONE POLITICHE

DELL'UNIONE EUROPEA D) SI', MA POSSONO INVITARE SOLTANTO MEMBRI

ITALIANI

2886. I DEPUTATI PRESENTANO LE INTERROGAZIONI: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA C) AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE PER MATERIA D) AL PRESIDENTE DEL PROPRIO GRUPPO

2887. LE INTERROGAZIONI ORDINARIE POSSONO ESSERE PRESENTATE: A) DA CIASCUN DEPUTATO B) DA ALMENO 10 DEPUTATI C) SOLTANTO DAI PRESIDENTI DEI GRUPPI

PARLAMENTARI O DAI LORO DELEGATI D) DA ALMENO 20 DEPUTATI

2888. NELLO SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI, QUALORA L'INTERROGANTE NON SIA PRESENTE QUANDO IL GOVERNO SI ACCINGE A RISPONDERE: A) S'INTENDE CHE ABBIA RINUNZIATO

ALL'INTERROGAZIONE B) LA RISPOSTA E' RINVIATA ALLA SEDUTA

SUCCESSIVA C) IL GOVERNO INDICA LA DATA IN CUI INTENDE

TORNARE A RISPONDERE D) IL GOVERNO CONSEGNA IL TESTO SCRITTO

DELLA RISPOSTA

2889. IL GOVERNO PUO' DICHIARARE DI NON POTER RISPONDERE AD UN'INTERROGAZIONE O AD UN'INTERPELLANZA? A) SI', INDICANDONE IL MOTIVO B) SI', ANCHE SENZA MOTIVARNE LE RAGIONI C) NO, MAI D) SI', MA SOLTANTO NEL CASO DELLE

INTERROGAZIONI

2890. SECONDO IL REGOLAMENTO, SE IL GOVERNO RICONOSCE CHE UN'INTERROGAZIONE HA CARATTERE DI URGENZA PUO': A) RISPONDERE SUBITO O ALL'INIZIO DELLA

SEDUTA SUCCESSIVA B) CHIEDERE CHE L'ASSEMBLEA FISSI LA DATA

PER LO SVOLGIMENTO C) RISPONDERE PER ISCRITTO D) CHIEDERE AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI

TRASFORMARLA IN INTERPELLANZA URGENTE

2891. IN OCCASIONE DELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI ORDINARIE, IL PRESENTATORE: A) PUO' SOLO REPLICARE AL GOVERNO PER

DICHIARARE SE SIA O NO SODDISFATTO B) PUO' ILLUSTRARNE IL CONTENUTO E, QUINDI,

REPLICARE AL GOVERNO C) PUO' SOLTANTO ILLUSTRARNE IL CONTENUTO D) NON PUO' ILLUSTRARNE IL CONTENUTO NE'

REPLICARE AL GOVERNO

2892. NEL PRESENTARE LE INTERROGAZIONI I DEPUTATI POSSONO DICHIARARE CHE INTENDONO AVERE RISPOSTA IN COMMISSIONE? A) SI', SEMPRE B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SE VI CONSENTE IL GOVERNO D) SI', MA SOLO SE VI CONSENTE LA

COMMISSIONE COMPETENTE PER MATERIA

2893. LA RISPOSTA SCRITTA A UN'INTERROGAZIONE PUO' ESSERE CHIESTA: A) ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE O ANCHE

SUCCESSIVAMENTE B) SOLO ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE C) QUALORA IL PRESENTATORE NON SIA

SODDISFATTO DELLA RISPOSTA DEL GOVERNO

D) SOLO DOPO CHE SIANO TRASCORSI 20 GIORNI E IL GOVERNO NON ABBIA ANCORA DATO RISPOSTA

2894. SECONDO IL REGOLAMENTO, SE AD UN'INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA NON PERVIENE RISPOSTA ENTRO 20 GIORNI DALLA PRESENTAZIONE, L'INTERROGANTE PUO' CHIEDERE: A) L'ISCRIZIONE ALL'ODG DELLA SUCCESSIVA

SEDUTA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE B) L'ISCRIZIONE ALL'ODG DELLA SUCCESSIVA

SEDUTA DELL'ASSEMBLEA C) LA TRASFORMAZIONE IN MOZIONE D) LA TRASFORMAZIONE IN INTERPELLANZA

URGENTE


2895. NELLO SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA, PER OGNI SEDUTA AD ESSE DEDICATA E' AMMESSA L'ISCRIZIONE DI: A) NON PIU' DI UN'INTERROGAZIONE PER

CIASCUN GRUPPO B) NON PIU' DI DUE INTERROGAZIONI

SOTTOSCRITTE DALLO STESSO DEPUTATO C) TUTTE LE INTERROGAZIONI PRESENTATE

NELLA SETTIMANA PRECEDENTE D) NON PIU' DI TRE INTERROGAZIONI

2896. LA PRESENTAZIONE DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA VIENE EFFETTUATA: A) TRAMITE IL PRESIDENTE DEL GRUPPO CUI

APPARTIENE IL PRESENTATORE B) IN OGNI CASO DIRETTAMENTE DAL

PRESENTATORE C) TRAMITE IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL

PARLAMENTO D) TRAMITE IL PRESIDENTE DELLA

COMMISSIONE CUI APPARTIENE IL PRESENTATORE

2897. SECONDO IL REGOLAMENTO, QUALI DEI SEGUENTI SOGGETTI INTERVENGONO ALLE SEDUTE DESTINATE ALLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA? A) I MINISTRI B) I DIRIGENTI PREPOSTI A SETTORI DELLA

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PREVIA INTESA CON IL PRESIDENTE DELLA CAMERA

C) I VICEMINISTRI D) I SOTTOSEGRETARI DI STATO

2898. DELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA E' DISPOSTA: A) DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, LA

TRASMISSIONE TELEVISIVA B) DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA

CAMERA, LA TRASMISSIONE TELEVISIVA C) LA TRASMISSIONE MEDIANTE IMPIANTI

AUDIOVISIVI A CIRCUITO CHIUSO D) LA PUBBLICITA' DELLA SEDUTA SOLO

MEDIANTE RESOCONTO STENOGRAFICO

2899. SECONDO IL REGOLAMENTO, LO SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA HA LUOGO: A) UNA VOLTA ALLA SETTIMANA B) DUE VOLTE ALLA SETTIMANA C) UNA VOLTA AL MESE D) DUE VOLTE AL MESE

2900. NELLO SVOLGIMENTO DI UN'INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA, IL PRESENTATORE : A) HA FACOLTA' DI ILLUSTRARLA PER NON PIU'

DI UN MINUTO B) HA FACOLTA' DI ILLUSTRARLA PER NON PIU'

DI CINQUE MINUTI C) HA FACOLTA' DI ILLUSTRARLA SE

ECCEZIONALMENTE AUTORIZZATO DAL PRESIDENTE

D) NON PUO' COMUNQUE ILLUSTRARLA

2901. NELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA, LA FACOLTA' DI REPLICARE SPETTA: A) ALL'INTERROGANTE O AD ALTRO DEPUTATO

DEL MEDESIMO GRUPPO B) ESCLUSIVAMENTE AL PRIMO FIRMATARIO

DELL'INTERROGAZIONE C) ESCLUSIVAMENTE AL DEPUTATO CHE HA

ILLUSTRATO L'INTERROGAZIONE D) ESCLUSIVAMENTE AL PRESIDENTE DEL

GRUPPO DI CUI L'INTERROGANTE FA PARTE

2902. PER RISPONDERE ALLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE INTERVIENE: A) IL MINISTRO O IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

COMPETENTE B) SEMPRE IL MINISTRO COMPETENTE C) SOLO IL PRESIDENTE O IL VICEPRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D) SEMPRE IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL

PARLAMENTO

2903. IN COMMISSIONE, NELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA, L'INTERROGANTE: A) PUO' ILLUSTRARE LA SUA INTERROGAZIONE

PER NON PIU' DI UN MINUTO B) PUO' REPLICARE PER NON PIU' DI CINQUE

MINUTI C) NON HA FACOLTA' DI ILLUSTRARE

L'INTERROGAZIONE D) PUO' ILLUSTRARE LA SUA INTERROGAZIONE

PER NON PIU' DI CINQUE MINUTI

2904. DELLO SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE E' SEMPRE DISPOSTA: A) LA TRASMISSIONE TRAMITE IMPIANTI

AUDIOVISIVI A CIRCUITO CHIUSO B) LA SOLA TRASMISSIONE TELEVISIVA DIRETTA C) LA SOLA PUBBLICAZIONE DEL RESOCONTO

STENOGRAFICO D) LA TRASMISSIONE TELEVISIVA DIRETTA E LA

PUBBLICAZIONE DEL RESOCONTO STENOGRAFICO


2905. I DEPUTATI PRESENTANO LE INTERPELLANZE: A) AL PRESIDENTE DELLA CAMERA B) ALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA C) AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

PRESENTE IN AULA D) AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

COMPETENTE

2906. LE INTERPELLANZE E LE INTERROGAZIONI SONO PUBBLICATE? A) SI', NEL RESOCONTO DELLA SEDUTA IN CUI

SONO ANNUNZIATE B) SI', NEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA

IN CUI SONO ANNUNZIATE C) SI', NEL BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE

COMMISSIONI D) SI', MA SOLO NEL RESOCONTO DELLA SEDUTA

IN CUI SONO SVOLTE

2907. PER LA PRESENTAZIONE DI UN'INTERPELLANZA E' RICHIESTA LA SOTTOSCRIZIONE: A) DI UN DEPUTATO B) DI ALMENO 10 DEPUTATI C) DI ALMENO UN PRESIDENTE DI GRUPPO D) DI ALMENO 30 DEPUTATI O, IN ALTERNATIVA,

DI UN PRESIDENTE DI GRUPPO

2908. NELLA DISCUSSIONE DI UN'INTERPELLANZA IN ASSEMBLEA, IL PRESENTATORE PUO' INTERVENIRE: A) PER SVOLGERLA E, DOPO LA RISPOSTA DEL

GOVERNO, PER DICHIARARE SE SIA SODDISFATTO

B) SOLO DOPO LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER DICHIARARE SE SIA SODDISFATTO

C) SOLO PER SVOLGERLA D) DOPO LA RISPOSTA DEL GOVERNO, MA SOLO

QUALORA NON ABBIA PRESO LA PAROLA PER LO SVOLGIMENTO

2909. QUALORA L'INTERPELLANTE NON SIA SODDISFATTO E INTENDA PROMUOVERE UNA DISCUSSIONE SULLE SPIEGAZIONI DATE DAL GOVERNO: A) PUO' PRESENTARE UNA MOZIONE B) PUO' PRESENTARE DIRETTAMENTE UNA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA C) PUO' CHIEDERE AL PRESIDENTE DELLA

CAMERA DI ISCRIVERE NUOVAMENTE L'INTERPELLANZA ALL'ORDINE DEL GIORNO

D) PUO' PRESENTARE UN ORDINE DEL GIORNO DI ISTRUZIONE AL GOVERNO

2910. PER LA PRESENTAZIONE DI UN'INTERPELLANZA URGENTE E' RICHIESTA LA SOTTOSCRIZIONE DI: A) UN PRESIDENTE DI GRUPPO O DI ALMENO 30

DEPUTATI B) ALMENO 1/10 DEI COMPONENTI DELLA

CAMERA C) 10 DEPUTATI, PURCHE' APPARTENENTI AD

ALMENO DUE GRUPPI D) UN SOLO DEPUTATO

2911. CIASCUN PRESIDENTE DI GRUPPO PUO' SOTTOSCRIVERE NON PIU' DI: A) DUE INTERPELLANZE URGENTI PER OGNI

MESE DI LAVORO PARLAMENTARE B) QUATTRO INTERPELLANZE URGENTI PER

OGNI MESE DI LAVORO PARLAMENTARE C) DUE INTERPELLANZE URGENTI PER OGNI

SETTIMANA DI LAVORO PARLAMENTARE D) DUE INTERPELLANZE URGENTI PER OGNI

PROGRAMMA TRIMESTRALE DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA

2912. QUANTE INTERPELLANZE URGENTI PUO' SOTTOSCRIVERE CIASCUN DEPUTATO? A) NON PIU' DI UNA PER OGNI MESE DI LAVORO

PARLAMENTARE B) NON PIU' DI DUE PER OGNI MESE DI LAVORO

PARLAMENTARE C) NON PIU' DI UNA PER OGNI SETTIMANA DI

LAVORO PARLAMENTARE D) NON PIU' DI UNA PER OGNI PROGRAMMA

TRIMESTRALE DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA

2913. E' AMMESSO LO SVOLGIMENTO CONGIUNTO DI PIU' INTERPELLANZE O INTERROGAZIONI? A) SI', A INSINDACABILE GIUDIZIO DEL

PRESIDENTE, SE HANNO AD OGGETTO ARGOMENTI IDENTICI O STRETTAMENTE CONNESSI

B) SI', A CONDIZIONE CHE L'ASSEMBLEA VI CONSENTA

C) SI', SE RIGUARDANO LA STESSA MATERIA, A CONDIZIONE CHE NON VI SI OPPONGANO 20 DEPUTATI

D) NO, IN NESSUN CASO

2914. SULL'AMMISSIBILITA' DEGLI ATTI DI SINDACATO ISPETTIVO DECIDE: A) ESCLUSIVAMENTE IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA B) ESCLUSIVAMENTE LA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO C) ESCLUSIVAMENTE L'UFFICIO DI PRESIDENZA

DELLA CAMERA D) ESCLUSIVAMENTE LA GIUNTA PER IL

REGOLAMENTO


2915. LE COMMISSIONI POSSONO PRESENTARE ALL'ASSEMBLEA RELAZIONI SULLE MATERIE DI PROPRIA COMPETENZA: A) DI PROPRIA INIZIATIVA O SU RICHIESTA

DELLA CAMERA B) SOLO DI PROPRIA INIZIATIVA C) SOLO NEI CASI PREVISTI DALLA

COSTITUZIONE O DALLA LEGGE D) SOLO SU RICHIESTA DEL GOVERNO O DI UN


2916. LE COMMISSIONI HANNO FACOLTA' DI PROCEDERE ALL'AUDIZIONE DEI MINISTRI PER DOMANDARE CHIARIMENTI SU QUESTIONI DI AMMINISTRAZIONE E DI POLITICA IN RAPPORTO ALLE MATERIE DI LORO COMPETENZA? A) SI', SEMPRE B) SI', MA SOLO CON L'ASSENSO DEL PRESIDENTE

DELLA CAMERA C) SI', MA SOLO QUANDO STIANO ESAMINANDO

PROGETTI DI LEGGE RIGUARDANTI LO STESSO OGGETTO

D) NO, MAI

2917. LE COMMISSIONI POSSONO PROCEDERE ALL'AUDIZIONE DI DIRIGENTI PREPOSTI A SETTORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE? A) SI', PREVIA INTESA CON IL PRESIDENTE DELLA

CAMERA, CHIEDENDO AL MINISTRO COMPETENTE DI DISPORNE L'INTERVENTO

B) SI', INVITANDO DIRETTAMENTE IL DIRIGENTE INTERESSATO

C) SI', MA SOLO DIRIGENTI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

D) NO, IN NESSUN CASO

2918. LE COMMISSIONI ESPRIMONO IL PARERE SUGLI ATTI DEL GOVERNO: A) NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE B) OGNI VOLTA CHE LA CAMERA LO RITENGA

OPPORTUNO C) QUANDO E' RICHIESTO DAL PRESIDENTE DI

UN GRUPPO PARLAMENTARE D) QUALORA LO DECIDA LA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO ALL'UNANIMITA'

2919. LE RICHIESTE DI PARERE PARLAMENTARE SU ATTI DEL GOVERNO: A) SONO ASSEGNATE ALLA COMMISSIONE

COMPETENTE PER MATERIA B) SONO SEMPRE DISCUSSE DIRETTAMENTE

DALL'ASSEMBLEA C) POSSONO ESSERE ASSEGNATE SOLTANTO A

COMMISSIONI BICAMERALI D) SONO ASSEGNATE, ALLA CAMERA, SOLO AL

COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

2920. IL TERMINE PER L'ESPRESSIONE DEL PARERE PARLAMENTARE SUGLI ATTI DI NOMINA DI COMPETENZA DEL GOVERNO E': A) 20 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE,

PROROGABILI DI ALTRI 10 B) 40 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE, NON

PROROGABILI C) QUELLO STABILITO DI VOLTA IN VOLTA DAL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) QUELLO STABILITO DALLA CONFERENZA DEI

PRESIDENTI DI GRUPPO, SU PROPOSTA DEL GOVERNO

2921. LE COMMISSIONI POSSONO DISPORRE LO SVOLGIMENTO DI INDAGINI CONOSCITIVE NELLE MATERIE DI LORO COMPETENZA: A) PER ACQUISIRE NOTIZIE, INFORMAZIONI E

DOCUMENTI UTILI ALLE ATTIVITA' DELLA CAMERA

B) SOLTANTO PREVIO ASSENSO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

C) PER SVOLGERE INCHIESTE CON I POTERI DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA

D) SOLO PER ESAMINARE QUESTIONI SULLE QUALI NON SIA IN CORSO ATTIVITA' LEGISLATIVA

2922. SECONDO IL REGOLAMENTO, PRIMA DI DISPORRE UN'INDAGINE CONOSCITIVA, LE COMMISSIONI DEVONO: A) ACQUISIRE L'INTESA DEL PRESIDENTE DELLA

CAMERA B) INFORMARE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA C) ACQUISIRE L'ASSENSO DELLA CONFERENZA

DEI PRESIDENTI DI GRUPPO D) INFORMARE IL MINISTRO COMPETENTE PER

MATERIA

2923. DELLE SEDUTE DELLE COMMISSIONI DEDICATE ALLO SVOLGIMENTO DI INDAGINI CONOSCITIVE IL REGOLAMENTO PREVEDE CHE SIA: A) REDATTO UN RESOCONTO STENOGRAFICO, A

MENO CHE LA COMMISSIONE NON DECIDA DIVERSAMENTE

B) REDATTO SOLO UN RESOCONTO SOMMARIO C) DISPOSTA LA TRASMISSIONE TELEVISIVA

DIRETTA D) REDATTO SOLO IL PROCESSO VERBALE

2924. A CONCLUSIONE DELLE INDAGINI CONOSCITIVE, LE COMMISSIONI: A) APPROVANO UN DOCUMENTO CHE DIA

CONTO DEI RISULTATI ACQUISITI B) APPROVANO UN ORDINE DEL GIORNO

D'ISTRUZIONE AL GOVERNO C) ESPRIMONO UN PARERE AL GOVERNO D) PREDISPONGONO UNA MOZIONE DA

PRESENTARE ALL'ASSEMBLEA


2925. NELLO SVOLGIMENTO DELLE INDAGINI CONOSCITIVE, LE COMMISSIONI: A) POSSONO INVITARE QUALSIASI PERSONA IN

GRADO DI FORNIRE ELEMENTI UTILI B) POSSONO ASCOLTARE SOLTANTO I MEMBRI

DEL GOVERNO E I DIRIGENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

C) POSSONO CONVOCARE TESTIMONI CON I POTERI DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA

D) POSSONO ASCOLTARE SOLTANTO MAGISTRATI

2926. QUALORA COMMISSIONI DELLA CAMERA E DEL SENATO DISPONGANO UN'INDAGINE CONOSCITIVA SULLA STESSA MATERIA: A) IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO'

PROMUOVERE INTESE CON IL PRESIDENTE DEL SENATO AFFINCHE' ESSE PROCEDANO CONGIUNTAMENTE

B) ESSE DEBBONO IN OGNI CASO PROCEDERE CONGIUNTAMENTE

C) ESSE NON POSSONO IN NESSUN CASO PROCEDERE CONGIUNTAMENTE

D) IL CONFLITTO E' COMUNQUE DECISO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA

2927. SU RICHIESTA DELL'ASSEMBLEA E DELLE COMMISSIONI, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INVITARE L'ISTAT A COMPIERE RILEVAZIONI, ELABORAZIONI E STUDI STATISTICI? A) SI', TRAMITE IL GOVERNO B) SI', TRAMITE LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI

DI GRUPPO C) SI', MA SOLTANTO IN RELAZIONE A

PROCEDIMENTI LEGISLATIVI D) NO, IN NESSUN CASO

2928. LE COMMISSIONI IN SEDE LEGISLATIVA POSSONO CHIEDERE CHE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA INVITI IL CNEL AD ESPRIMERE IL PARERE SU UN PDL? A) SI', PRIMA CHE SIA CHIUSA LA DISCUSSIONE

SULLE LINEE GENERALI B) SI', MA SOLO DOPO CHE SIA STATA CHIUSA LA

DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI C) SI', MA SOLO FINCHE' NON SIA INIZIATA LA

DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI D) NO, MAI

2929. NELL'ESAME DI UN PDL IN SEDE REFERENTE, LE COMMISSIONI POSSONO CHIEDERE CHE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA INVITI IL CNEL AD ESPRIMERE IL PARERE SU DI ESSO? A) SI', PRIMA CHE SIA CONFERITO IL MANDATO

DELLA RELAZIONE PER L'ASSEMBLEA B) NO, MAI C) SI', MA SOLO SU RICHIESTA DI ALMENO 1/5 DEI

LORO COMPONENTI D) SI', PURCHE' NON SIA TERMINATO L'ESAME

PRELIMINARE

2930. L'ASSEMBLEA E LE COMMISSIONI POSSONO CHIEDERE CHE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA INVITI IL CNEL A COMPIERE STUDI E INDAGINI? A) SI', PREVIA DEFINIZIONE DELL'OGGETTO E

DELLE FINALITA' B) SI', MA SOLTANTO NEL CORSO DELL'ESAME DI

UN PROGETTO DI LEGGE C) SI', MA SOLO QUANDO ABBIANO ACQUISITO

L'ASSENSO DEL GOVERNO D) NO, MAI

2931. RICHIESTE DI INFORMAZIONI, CHIARIMENTI E DOCUMENTI POSSONO ESSERE RIVOLTE ALLA CORTE DEI CONTI, TRAMITE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, SU INIZIATIVA DI: A) UN PRESIDENTE DI COMMISSIONE, PER LA

MATERIA DI COMPETENZA DI QUESTA, O UN PRESIDENTE DI GRUPPO

B) ALMENO QUATTRO COMPONENTI DI UNA COMMISSIONE

C) ALMENO TRENTA DEPUTATI D) UN 1/10 DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

2932. LE RELAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI SULLA GESTIONE DEGLI ENTI CUI LO STATO CONTRIBUISCE IN VIA ORDINARIA SONO ASSEGNATE ALL'ESAME: A) DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER

MATERIA B) DELLA SOLA COMMISSIONE BILANCIO C) DELLA SOLA COMMISSIONE FINANZE D) DELL'ASSEMBLEA

2933. QUANDO SIA LA CAMERA CHE IL SENATO DELIBERANO UN'INCHIESTA SU IDENTICA MATERIA, LE DUE COMMISSIONI POSSONO PROCEDERE CONGIUNTAMENTE? A) SI', SE ENTRAMBE LO DELIBERANO B) NO, IN NESSUN CASO C) SI', PURCHE' SIA PREVISTO NELLE

DELIBERAZIONI ISTITUTIVE ADOTTATE DA CIASCUNA CAMERA

D) SI', MA SOLO SU AUTORIZZAZIONE DEI PRESIDENTI DELLE DUE CAMERE

2934. SECONDO IL REGOLAMENTO, LE PROPOSTE D'INCHIESTA PARLAMENTARE: A) SEGUONO LA PROCEDURA PREVISTA PER I

PROGETTI DI LEGGE ORDINARIA B) SEGUONO LA PROCEDURA PREVISTA PER LA

SECONDA DELIBERAZIONE DEI PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE

C) SONO DELIBERATE DALL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CAMERA

D) SONO DELIBERATE DALL'ASSEMBLEA MEDIANTE ORDINE DEL GIORNO D'ISTRUZIONE AL GOVERNO


2935. UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA DELLA CAMERA PUO' DELIBERARE DI TRASFERIRSI FUORI DELLA SEDE DEL PARLAMENTO? A) SI', INFORMANDONE PREVIAMENTE IL

PRESIDENTE DELLA CAMERA B) SI', PURCHE' AUTORIZZATA DALL'UFFICIO DI

PRESIDENZA DELLA CAMERA C) SI', INFORMANDONE SUCCESSIVAMENTE IL

PRESIDENTE DELLA CAMERA D) NO, ESSA PUO' OPERARE SOLTANTO NELLA

SEDE DELLA CAMERA

032 05 Diritto e procedura parlamentare -...

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