031 - Il Signore Gesù è il Messia di tutti gli uomini e quindi è il Riformatore o il Rinnovatore...
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Il Signore Gesù è il Messia di tutti gli uomini e quindi è il Riformatore o il Rinnovatore di
tutte le religioni.
Sommario
1. Il Signore Gesù Cristo è il Messia di tutti gli uomini e quindi di tutte le religioni pagina 1
2. Anche chi non ha libertà religiosa può diventare un Cristiano “ 4
3. Satana, gli uomini, i vizi capitali, l’autoconoscenza e il Regno dei Cieli o di Dio “ 7
4. Gesù, la Dottrina venuta dal Cielo, è pane e bevanda dell’Anima “ 10
5. L’ Istituzione dell’Eucarestia, la Presenza del Signore Gesù sulla Terra “ 14
6. L’interpretazione dei Vangeli “ 17
7. Saremo giudicati sulle nostre buone azioni e quindi sull’amore “ 18
8. Lo Spirito Santo o Spirito di Dio “ 20
9. La Grande Madre Spirito Santo apparve a La Salette, in Francia “ 30
10. Le opere e le preghiere “ 30
11. II Giorno del Giudizio e della Risurrezione della carne “ 34
12. Dio: Unità o Trinità “ 36
13. Ci possiamo immaginare il Corpo Mistico del Signore Gesù ? “ 39
14. Il Signore Gesù è il Riformatore o il Rinnovatore di tutte le religioni del mondo “ 42
15. L’insegnamento del Buddha “ 45
16. Le Verità delle religioni “ 49
17. L’Ascesi dell’Ordine Gesù Redentore: “Conoscere se stessi” “ 49
18. L’ Alleanza tra religioni “ 56
19. L’Intercessore tra Dio e gli uomini è il Signore Gesù “ 58
20. Le religioni Non cristiane e i loro doveri verso Dio e i propri fedeli “ 62
21. L’Uomo-Dio, figlio di Maria di Nazareth e dello Spirito/volontà di Dio “ 65
22. Le religioni e le Nuove Rivelazioni “ 69
23. La legge di Evoluzione e gli studi di padre Teilhard de Chardin “ 72
24. Ai Cercatori di Verità “ 72
25. Tutto nella vita mi sembra un miracolo di Dio “ 75
26. Quanto alla Madonna, Maria di Nazareth, e alla Sapienza “ 76
27. Un consiglio per i lettori delle religioni Non cristiane: affidatevi alla Madonna “ 77
28. La Vergine Maria offre una possibilità particolare di redenzione e di salvezza “ 78 29.
Cos’è la Verità “ 78
30. La Verità ultima “ 80
Il Signore Gesù Cristo è il Messia di tutti gli uomini e quindi di tutte le religioni
“ Per Messia si intende una persona a lungo attesa la cui venuta apporterà positive
conseguenze. Nell’Antico Testamento, l’eletto, inviato da Dio a soccorrere il popolo di Israele, che
il Cristianesimo ha riconosciuto in Gesù Cristo. In varie religioni l’eletto è una figura cui è attribuita
1
una missione divina di profondo rinnovamento; persona a lungo attesa la cui venuta si ritiene
apporterà positive conseguenze 1 .
Il compito del Signore Gesù era quello di fare la volontà del Padre che lo aveva inviato per
redimere e salvare il mondo dalla morte ( che è separazione o lontananza da Dio, ma soltanto a
livello mentale prima da parte di Satana e degli altri Angeli ribelli e poi da parte degli uomini 2 ).
Tale irreale lontananza o separazione non sono effettive; anzi sono impossibili poiché Dio è la
sostanza che ci costituisce e lo spirito che ci anima 3 . Tale separazione, non voluta da Dio,
corrisponde all’auto confinaménto dell’uomo in sé stesso, cioè nella sua mente.
I Maestri Cerchio Firenze 77 insegnano: << ( Senso di Separatività: È un’errata
interpretazione che l’individuo fa nell’intimo suo del senso “ di individualità “, per cui l’individuo si
sente separato e distinto da tutto ciò che lo circonda. Il senso di separatività origina l’io con tutti i
processi espansionistici 4 >>.
Che il Signore Gesù sia il Messia tanto atteso da Israele, è un’interpretazione corretta,
specialmente duemila anni dopo la Sua risurrezione 5 , perché l’Antico Testamento e il Vangelo
sono chiari 6 per chi non abbia pregiudizi. In aggiunta il Signore Dio confermò con il Corano che
Gesù Cristo figlio di Maria era il Messia, il Suo Verbo incarnato e che come Adamo nacque per
effetto della volontà di Dio 7 . I versetti Coranici citati nelle note confermano l’interpretazione dei
Cristiani, perché il Corano riferisce anche dello Spirito di Santità ( cioè dello Spirito Santo ) e del
Verbo di Verità che presero dimora nel Cristo 8.
Ma non è tutto: la natura divina di Gesù è stata riconfermata dal Signore Dio nella
Rivelazione all’inglese Eileen Caddy, avvenuta nel ventesimo secolo a Findhorn, in Scozia con
queste parole:
- “Sta per venire il tempo quando diverranno realtà queste parole: << Il figlio di Dio
apparirà in tutta la sua gloria perché tutti possano vederlo >>. Sii pronta perché nessuno conosce
il giorno e l’ora. Sii pronta in ogni momento per vedere Lui. Ti dico di non sorprenderti di nulla 9 “.
-<< IO SONO sempre con te. Divieni consapevole di Me in ogni momento. Noi siamo Uno,
Uno nel cuore, nella mente e nello Spirito. Tu sei perfettamente consapevole della Presenza
Divina, il Cristo in te 10 >>.
In tal modo l’Altissimo confermò:
1 Dizionario Lo Zingarelli, Zanichelli Editore2 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita3 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee4 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di Separatività), Mediterranee5 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. X°, pagine 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)6 Isaia 7, 10-17, con le note relative ; 9, 1-6 con le note relative ; 11, 1-9 con le note relative; capitolo 42 con le note relative, Bibbia di Gerusalemme ; Vangelo di Matteo 1,22-25 e 3, 13-177 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40-53, Ulrico Hoepli8 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254 e sura XIX 34, Ulrico Hoepli9 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee 10 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee
2
a. l’esistenza del Corpo Mistico del Signore Gesù, nel quale tutti gli uomini e tutte le cose
sono ricapitolate 11 e che, nello stesso tempo, Lui è il Salvatore ( in ebraico Gesù significa Dio
salva 12 ) e, quindi, che non ci si può salvare senza di Lui 13, perché è anche il Redentore del
mondo 14 ;
b. che il Signore Gesù è un Essere Divino che come il Padre e la Madre Spirito Santo fa
parte della Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo 15, la cui esistenza è stata confermata
anche dall’Angelo della Pace a Fatima nel 1917 16 . I tre Esseri Divini predetti sono stati
manifestati dal Signore Dio per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 17 ;
c. che a Findhorn il Signore Dio disse :
- <<… Le anime che sono consapevoli della coscienza di Cristo si sentono ora attratte
come il ferro verso la calamita… . È questa coscienza che fa sì che sempre più anime si
attraggano reciprocamente, affinché tutti voi possiate diventare consapevoli del Cristo interiore e
possiate rendere eternamente grazie per questa consapevolezza 18 >>; ( nostra nota: queste
parole confermano l’esistenza del Corpo Mistico del Cristo che ci redime e salva ).
- <<Giorno dopo giorno, ti riempi e ti impregni sempre più della coscienza di Cristo. Sei in
grado di camminare nella luce e di diventare tutt’uno con essa, finché in te non ci saranno più
tenebre… 19 >>; ( nostra nota : queste parole confermano che il Signore Gesù è il Redentore e il
Salvatore di tutti gli uomini, a qualunque razza, religioni o popolo appartengano ).
Ma che il Messia Gesù Cristo sia il Redentore – Salvatore degli uomini lo sappiamo con
certezza anche dai Vangeli canonici, vecchi di circa duemila anni.
Infatti il Cristo aveva già anticipato duemila anni fa in Palestina l’azione redentrice e
salvatrice della Sua Coscienza, ma nel modo che potevano comprendere gli uomini di allora: <<
Come il padre fa risorgere i morti e dà loro la vita, così pure il Figlio dà vita a chi vuole. Il Padre
non giudica nessuno perché ha affidato al Figlio tutto il potere di giudicare. Così, tutti onoreranno il
Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora neppure il Padre che l’ha
mandato. Io vi dichiaro: chi ascolta la mia parola e crede nel Padre che mi ha mandato ha la vita
eterna. Non sarà più condannato. È già passato dalla morte alla vita. Io vi dico una cosa: viene
un’ora, anzi è già venuta, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e chi lo sente vivrà. Infatti
Dio è la fonte della vita, e ha dato anche al Figlio di essere la fonte della vita. Gli ha dato il potere
di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. Non vi meravigliate : viene un’ora in cui tutti i morti, nelle
tombe, udranno la sua voce e verranno fuori. Quelli che hanno fatto il bene risorgeranno per
11 Vangelo di Giovanni, capitoli 1, 14, 15 e 1712 Vangelo di Matteo, nota 1, 21 a pagina 2086 della Bibbia di Gerusalemme, Edizioni Dehoniane, Bologna ; Vangelo diLuca 2, 8-1413 Vangelo di Giovanni 12, 30-36 ; 14, 6-31 ; 15, 1-17 ; 16, 33 e capitolo 1714 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. 1°, pagina 292, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR), Italia15 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-45, Armenia16 Lucia racconta Fatima, pagina 48, Editrice Queriniana17 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia18 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita19 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 25 Dicembre, Amrita
3
vivere; quelli che hanno fatto il male risorgeranno per essere condannati (nostra nota: si intenda
educati dalla legge del karma 20 ). Io non posso far nulla da me. Giudico come Dio mi suggerisce,
e il mio giudizio è giusto, perché non cerco di fare come voglio io, ma come vuole il Padre che mi
ha mandato 21 >>. ( nostra nota : per morte si intenda lontananza da Dio, una lontananza
creduta, ma impossibile come si è già detto, tanto che Dio disse a Findhorn:<< Ti renderai conto di
essere davvero fatto a Mia immagine e somiglianza, che siamo Uno e che niente e nessuno potrà
separarci. Se ti senti in qualche modo separato da Me, tu ne sei l’artefice, giacché Io non mi
separo mai da te. Tu sei a livello individuale, ciò che IO SONO a livello universale. Ti sorprende il
fatto di dover rinascere per accettare questa verità ?
Così tante anime si sono smarrite e si sono separate da Me, al punto di collocarMi nei cieli,
tanto in alto che è impossibile raggiungerMi. IO SONO in te, celato nelle tue profondità , ed
aspetto che tu Mi riconosca e mi faccia emergere 22 >> ).
Si deduce logicamente dai versetti delle Rivelazioni che abbiamo sopracitato che tutti gli
uomini sono redenti e salvati dal Cristo sin da duemila anni, a qualsiasi religione o etnia o popolo
appartengano, così come insegnano anche i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 23 .
Il Signore Gesù di Nazareth è il nuovo Adamo, il modello dell’uomo nuovo dei tempi nuovi,
così come Sua Madre, Maria di Nazareth è la nuova Eva, nuovo modello di tutte le donne 24.
Con poche parole Vi spieghiamo perché tutti gli uomini, a qualunque razza, religione e
popolo appartengano 25 , possono rivolgersi direttamente al Signore Gesù con fiducia, senza
intermediari e senza dover appartenere ad alcuna Chiesa cristiana: perché Gesù è il Redentore –
Salvatore 26 , che redime e salva tutti, poiché di fronte a Lui – Essere Divino - tutte le Anime sono
uguali e con Lui ciascuna di esse risorgerà e tutti saranno Uno con Dio per la forza unificante e la
volontà dell’Amore 27, cioè di Dio.
La Dottrina di Gesù rinnova anche tutte le Dottrine delle religioni per cui il Cristo è anche il
Riformatore o Rinnovatore di tutte le religioni.
Anche chi non ha libertà religiosa può diventare un Cristiano
Tutti gli uomini del mondo possono diventare Cristiani, anche se restano nella loro Nazione
e continuano a frequentare la loro Chiesa di origine, se ricorrono al Signore Gesù, il Buon Pastore28 , nel segreto del loro cuore .
20 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 153-156 (Karma), Mediterranee21 Vangelo di Giovanni 5, 21 - 3022 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita23 Cerchio Firenze 77, Le Grandi Verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee24 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 16-30 e pagine 82-91, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR), Italia 25 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita26 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. I°, pagina 292, CEV srl, 03036, Isola del Liri (FR), Italia27 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Giugno e del 23 Novembre, Amrita ; La Voce di Dio a Findhorn, pagina 103 ( Sia gloria, alleluia poiché tutti sono risorti! Tutti sono Uno), Mediterranee ; Eileen Caddy, La voce di Dio aFindhorn , pagina 146 (L’amore adempie la legge) 28 Vangelo di Giovanni 10, 1 - 21
4
Che cosa deve fare dunque una persona che vive in un Paese dove c’è una religione di
Stato, ma non c’è libertà religiosa, oppure dove non ci sono Chiese cristiane se vuole redimersi e
salvarsi, cioè liberarsi dai vizi capitali ( superbia, avarizia, lussuria, ira, golosità, invidia e accidia,
che sono insiti in ogni uomo seppure con diverse gradualità) e dai relativi Demoni ?
I Non cristiani devono vivere secondo la regola d’oro: ”Fai agli altri ciò che vorreste fosse
fatto a te” al meglio delle loro possibilità.
I Non cristiani devono sapere che il Messia disse in Palestina : << …Io sono il buon
pastore: io conosco le mie pecore ed esse conoscono me, come il Padre mi conosce e io conosco
il Padre. E per queste pecore io do la vita. Ho anche altre pecore, che non sono in questo recinto .
Anche di quelle devo diventare pastore 29 . Udranno la mia voce, e diventeranno un unico gregge
con un solo pastore. Per questo il Padre mi ama, perché io offro la mia vita, e poi la riprendo.
Nessuno me la toglie; sono io che la offro di mia volontà. Io ho il potere dei offrirla e di riaverla:
questo è il comando che il Padre mio mi ha dato 30 >>.
Il Signore Gesù disse anche:
<< Io sono la vera vite. Il Padre mio è il contadino. Ogni ramo che è in me e non dà frutto,
egli lo taglia e getta via, e i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce frutti più
abbondanti. Voi siete già liberati grazie alla parola che vi ho annunziato. Rimanete uniti a me, e io
rimarrò unito a voi. Come il tralcio non può dar frutto da solo, se non rimane unito alla vite,
neppure voi potete dar frutto, se non rimanete uniti a me. Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno
rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla. Se uno
non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie
per bruciare. Se rimanete uniti a me, e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete
e vi sarà dato. La gloria del Padre mio risplende quando portate molto frutto e diventate miei
discepoli. Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore! Se metterete
in pratica i miei comandamenti, sarete radicati nel mio amore; allo stesso modo io ho messo in
pratica i comandamenti del Padre mio e sono radicato nel suo amore. Vi ho detto questo, perché
la mia gioia sia anche la vostra, e la vostra gioia sia perfetta.
Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha
un amore più grande di questo: morire per i propri amici. Voi siete miei amici se fate quel che io
comando. Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho
chiamato amici perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio…. 31 >>.
Ne deriva che tutte le persone di altre religioni o gli Atei - specialmente se non sono
soddisfatti della loro vita o hanno problemi spirituali o sono stanchi o oppressi 32, affamati ,
29 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee30 Vangelo di Giovanni 10, 14-1831 Vangelo di Giovanni 15, 1-1532 Vangelo di Matteo 11, 28 - 30
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assetati sofferenti, o carcerati – per essere consolati o aiutati, possono rivolgersi al Signore Gesù
nel silenzio di loro stessi, nella loro camera o nella Natura.
Essi possono rivolgersi a Lui, ma con totale fiducia dicendoGli semplicemente : Signore
Gesù, aiutami a crescere spiritualmente, perché da solo non ce la faccio ( nessuno ha la forza di
farlo, nemmeno i cristiani ). Da quel momento in poi parlateGli come fate con un fratello o una
sorella maggiore che vi ha fatto da padre e da madre, ma tenete presente che Egli è il Cristo, la
Presenza Divina nell’uomo 33 ; parlateGli liberamente, con totale fiducia, venerazione e
franchezza, perché è con il Figlio di Dio che state parlando 34.
Sappiate che Gesù può fare tutto ciò che vuole, ma vuole soltanto ciò che è giusto e buono
per voi e per il Tutto, poiché Tutto è Uno 35 . Gesù vuole farci crescere in coscienza, cioè in
altruismo; perciò parlateGli senza sprecare tante parole, poiché Lui sa già quel che volete dirGli e
ha aspettato da chissà quanto tempo che lo riconosciate.
Non chiedetegli cose materiali, poiché quello di cui avete bisogno per fare questa vita è
stato già deciso, vi è stato già dato o vi sarà dato in futuro senza bisogno di chiederlo. Non dovete
preoccuparvi più di nulla, perché i timori sono manifestazione dell’egoismo dell’io umano o
piccolo sé, che teme sempre di perdere quello che ha e vuole sempre qualcosa di più di quanto si
ha bisogno perché è un egoista incontentabile; l’io umano che nasce nella mente deve essere
considerato un nemico nostro annidato nelle nostre menti; detto piccolo sé lo possiamo
trascendere dopo che ci siamo resi conto che dobbiamo vivere secondo le regole dell’amore.
Sappiate che il Cristo desidera che noi si viva il Presente facendo la volontà di Dio 36 e
cercando il Suo Regno; perciò dobbiamo imparare a vivere giorno per giorno, senza fare alcun
pensiero per il domani, desiderando il Regno di Dio e di fare la Sua volontà, come qualunque altro
cristiano, anche se voi siete fedeli di altre religioni, poiché il Cristo è nel vostro destino, cioè nel
destino di tutti gli uomini di qualunque razza, popolo o religione 37.
Le prove della vita (prove karmiche 38 ) non sono evitabili 39 , perché sono indispensabili per
ampliare la nostra coscienza e perciò non si deve chiedere di evitarle. Se i Non cristiani non sanno
che cosa vuole Dio da loro perché non hanno un Vangelo o non conoscono i Comandamenti
dell’amore, qui si sintetizzano per ogni uomo della Terra:
Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente; e
quanto al prossimo, lo amerai come te stesso 40 . Amerai tutti gli esseri viventi e la Natura e
33 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee34 Vangelo di Matteo 1, 18-25 35 Vangelo di Giovanni 17, 22-23 e Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita ; Cerchio Firenze77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 ((Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee36 Vangelo di Matteo 12, 46-50 37 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Amrita38 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 153-156 (Karma), Mediterranee39 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma), Mediterranee40 Vangelo di Matteo 22, 36-40
6
farai agli altri tutto quello che vorresti che fosse fatto a te; vivrai semplicemente e se sei ricco
aiuterai gli orfani, le vedove, i poveri, i malati e i carcerati. Se non avete un Vangelo il resto ve lo
farà capire il Signore Gesù stesso o ve lo dirà, addirittura, se sarete capaci di fare un silenzio
perfetto dentro di voi. In un modo o in un altro ciascun discepolo lo saprà da Gesù per intimo
sapere.
Per avere i Vangeli rivolgetevi a Online Bible: http://www.
Onlinebible.org/html/Starterspack.htm ( ci risulta che li fanno scaricare gratuitamente ).
Sappiate che è meglio ascoltare Dio nel nostro intimo che dirgli troppe cose, tanto Lui sa
tutto, perché è presente nell’intimo di ogni uomo 41 ; diteGli sinteticamente ciò che vi sta a cuore.
Salvo che tu sia affamato, assetato, nudo, malato o carcerato non pregare per te stesso;
prega per le necessità degli altri, ma chi ha un vizio o un difetto che lo opprime e non sa superarlo
da solo come è successo a chi scrive (ad esempio, se pensi negativamente, anche senza volerlo,
o se pensi sempre che succeda il peggio) allora puoi chiedere anche per te stesso perché si tratta
di una grave deficienza, dato che il pensiero crea il tuo futuro e te stesso 42 , Gesù ti aiuterà,
poiché è il Redentore e Salvatore di tutti gli uomini, di qualunque luogo della Terra e di qualunque
epoca .
Satana, gli uomini, i vizi capitali, l’autoconoscenza e il Regno dei Cieli o di Dio
Sappiamo che tutti i vizi capitali e tutte le negatività sono nate in Satana e da lui e dai suoi
Demoni li abbiamo ereditati. Dal Signore Gesù abbiamo saputo che << ….Gli spiriti caduti che si
erano volontariamente allontanati da Me e avevano intrapreso la via sbagliata, non potevano e
non volevano saper niente di progresso, di perfezionamento; tuttavia per non sbarrare loro
completamente la strada, furono posti in condizioni in cui, ferma restando la loro libertà personale,
possono tornare indietro quando vogliono. Per questo fu ora creato il mondo materiale, l’intero
universo, l’uomo. In lui, a seconda del grado della loro malvagità, gli spiriti furono rivestiti di
materia, esposti a lotte, tentazioni e dolori; in primo luogo per portarli gradualmente, attraverso
queste condizioni di vita, alla comprensione dei loro errori, e in secondo luogo per dare inizio in
questo modo anche al loro graduale ritorno: perché ovunque per prima cosa c’è il principio di
libertà, e il principio di perfezionamento viene come secondo…. 43 >>.
Bastano queste poche parole per comprendere che tutti gli uomini hanno i vizi capitali in se
stessi (Superbia, Avarizia, Lussuria, Ira, Golosità, Invidia e Accidia), più o meno accentuati. In ogni
persona prevale ora l’uno, ora l’altro di tali vizi, ma il loro seme ce l’abbiamo di tutti, almeno quello;
perciò dobbiamo scoprirli con l’autopsicanalisi 44 , se vogliamo scoprire e trascendere i nostri limiti
(vizi e difetti). Dobbiamo farlo perché è indispensabile conoscere se stessi 45 ; infatti, solo
41 Deuteronomio 30, 11-14 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita42 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee43 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 44 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee45 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, MacroEdizioni ; Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 63-75 (Come intendere l’insegnamento del conoscere se stessi) ; Dizionario del Cerchio, pagina 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee
7
scoprendo i nostri limiti (vizi e difetti) cioè diventando consapevoli di essi, incluso il nostro io
umano e il nostro egoismo si possono superare tali limiti per un processo naturale che ci
affrancherà da essi 46 ; però dobbiamo vedere la mano di Dio anche in questo processo perché
nulla accade per caso, fortuna o sfortuna 47 . È necessario però che l’autopsicanalisi 48 sia
obiettiva, il sapere per il sapere insomma, stando attenti alle ambizioni dell’io umano o piccolo sé,
sempre egoista e egocentrico, al quale non piace essere scoperto.
Anche in questa autoconoscenza/autopsicanalisi, che deve diventare costante
consapevolezza del proprio essere, il Signore Gesù può aiutare gli uomini; è sufficiente
chiederGlielo con rispetto e fiducia, perché è la Presenza Divina nell’uomo 49 .
Lo scopo della vita umana è quello di fare scoprire all’uomo lo splendore dell’altruismo
passando attraverso la conoscenza di se stessi, che riserva sorprese a tutti; l’altruismo risiede
nella coscienza che si è sviluppata in noi stessi in forza della legge dell’evoluzione 50 . All’uomo
altruista senza scopi di ricompense terrene o nell’Aldilà si aprono le porte del Regno dei Cieli o del
Regno di Dio, che arriva fin dentro di noi, perché è uno stato mentale 51 .
Il Regno dei Cieli è uno stato mentale che l’uomo trova dentro di sé se lo cerca con
desiderio intenso 52 .
Il Regno dei Cieli o Regno dei Dio non va confuso con i Paradisi delle religioni creati dai
pensieri degli uomini delle varie religioni 53.
Dentro se stesso l’uomo scopre gradualmente anche i propri limiti esercitando la costante
consapevolezza di se stesso e quindi scopre la sua vera natura 54 .
Nelle profondità dell’uomo c’è Dio stesso che aspetta di essere riconosciuto e di esser fatto
emergere 55. E un giorno beato l’uomo ne udrà la voce in se stesso. In noi stessi c’è tutto perché
c’è Dio 56 .
Nei Vangeli si parla sovente del Regno di Dio, ma c’è una parabola che ci ricorda la
presenza di Satana nella vita dell’ uomo e quanto egli sia allo stesso tempo, feroce, pericoloso e
nemico spietato degli esseri umani 57 : è la parabola della zizzania 58 . Altre parabole riguardanti
il Regno dei Cieli si trovano nello stesso capitolo tredici del Vangelo di Matteo.
46 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee47 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita 48 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee49 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee50 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) e pagina 210 (Legge di evoluzione), Mediterranee51 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita 52 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita53 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 175-180 (L’evoluzione dopo il trapasso), Mediterranee54 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 164-165 (Limitazioni), Mediterranee55 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita56 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Marzo, del 29 Maggio e del 17 Luglio, Amrita57 Si vedano i documenti che abbiamo preparato tra gli Approfondimenti di questo Catechismo nella sezione “Angeli e Demoni”58 Vangelo di Matteo 13, 24-30
8
I difetti e i vizi dopo essere stati scoperti tendono a scomparire per il processo naturale di
cui si è detto prima che si fonda sull’essere diventati consapevoli dei vizi e difetti che abbiamo. Se
cominciamo a prenderci cura degli altri, ad esempio pregando per loro e aiutandoli secondo le
nostre possibilità, dimostreremo a noi stessi che siamo diventati altruisti.
Quando si prega per gli altri, ma anche per noi stessi come si è detto, è meglio pregare
secondo le intenzioni della Madonna, la Corredentrice 59 , poiché Ella sa esattamente ciò di cui
abbiamo bisogno o hanno bisogno coloro per i quali si prega.
Gesù Cristo insegnò agli uomini questa preghiera fondamentale: “… Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in
terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai
nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. >>.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe 60 “.
Un’altra preghiera fondamentale dei Cristiani è l’Ave Maria, la troverete insieme ad altre
preghiere in questo Catechismo.
Se avete almeno un parente o un amico che vuole pregare con voi sappiate che il Signore
Gesù ha detto: << E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d’accordo su quel
che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà.
Perché se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro 61 >>. ( nostra
nota: ovvero nel loro cuore, perché Gesù è la Presenza Divina nell’uomo 62 )
Ricordatevi sempre di essere puri quando pregate, perché non sono tollerati inganni, né
finzioni. Si deve sempre pregare con fede, senza la quale le preghiere sono vane o quasi, ma se
avete fede otterrete tutto ciò che è buono e giusto, poiché Dio è amore e giustizia misericordiosa.
Sappiate che Dio è dentro ciascuno di noi, a qualunque razza, popolo o religione si
appartenga; questa Verità è stato rivelata anticamente ( Deuteronomio 30,11-14 ), è stata
confermata nel Vangelo di Giovanni e nel Corano 63 , così come nella Rivelazione a Jakob Lorber.
Il Signore Dio, l’ha confermata anche a Findhorn 64. Anche i Maestri del Cerchio Firenze 77 hanno
confermato tale Verità 65.
Gesù, la Dottrina venuta dal Cielo, è pane e bevanda dell’Anima
La Parola di Dio è il cibo della nostra anima perché non si vive di solo pane, così come
risulta dall’Antico Testamento 66 ; chi crede in Dio avrà la vita eterna.
59 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. I°, pagine 96 e 119, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)60 Vangelo di Matteo 6, 9 - 1561 Vangelo di Matteo 18, 19-20 62 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee63 Deuteronomio 30, 11- 14 ; Vangelo di Giovanni, capitoli 14, 15 e 17 ; Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 124 ( sura L 16 ), Xenia Tascabili64 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 23 Gennaio e del 17 Luglio, Amrita65 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 205-206 (Dio) e 207 ( Goccia o Scintilla Divina o Spirito o Sé); La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee66 Deuteronomio 8, 3 ; Sapienza 16, 26 ; Geremia 15, 16
9
Il Messia disse anche Io sono la Via, io sono la Verità e la Vita . Solo per mezzo di me si va
al Padre…. 67 . Il Signore Gesù era anche il Verbo di Verità 68 e aveva lo Spirito di Santità così
come conferma il Corano 69 . Ma non basta Gesù ci chiede anche di amare Dio e il prossimo
nostro come se stessi e di essere amato e obbedito 70 , altrimenti la fede in Lui è vana. Gesù
sapeva che l’amore è essenziale; in proposito il Signore Dio disse a Findhorn: << …L’amore è
necessario dappertutto. Ricordati che amore è servizio, amore è azione. L’amore non è una
confusa, vaga emozione di cui parlare. Impara e dimostralo in tutto ciò che fai 71 >>.
Siccome lo scopo della vita terrena dell’uomo è quello di crescere spiritualmente, la nostra
Anima ha bisogno di essere alimentata con la Parola di Dio, così come il nostro corpo fisico ha
bisogno del pane e dell’acqua.
Il discepolo deve perciò leggere e meditare l’insegnamento del Messia, Dottrina che il
discepolo deve mangiare e bere nel senso di assimilare, cioè di fare proprio l’ammaestramento del
Cristo per metterlo in pratica nella vita quotidiana 72 . Il discepolo dopo che è diventato padrone
dell’insegnamento cristico deve metterlo in pratica nella sua vita quotidiana, poiché senza
l’imitazione 73 concreta della vita di Cristo l’adesione formale del discepolo alla Sua Dottrina è
inutile o quasi.
Quindi quando si legge che il Figlio di Dio ci dà Se stesso da mangiare, si deve intendere
che oltre alla Sua persona il Cristo ci ricorda anche la Sua dottrina da assimilare e mettere in
pratica secondo il suo preciso insegnamento 74 ; senza l’osservanza della Sua Dottrina si rimane
preda dei piaceri del mondo e della carne e perciò dovremo reincarnarci sulla Terra per imparare la
lezione evangelica.
In proposito il Signore Gesù disse a Jakob Lorber nel XIX° secolo: << In verità Io sono il
pane vivo disceso dal cielo! Chi mangia di questo pane ( accetta l’insegnamento e lo applica vivrà
in eterno). E il pane che vi darò è la Mia carne, che Io darò per la vita degli uomini di questo
mondo (Giovanni 6, 51) ! ( Da intendere come l’involucro esterno materiale della Mia parola, entro
la quale si trova la parola viva spirituale, come il seme vivo nel suo morto involucro) 75 >>.
Il pane vivo disceso dal Cielo è un Segno di non facile interpretazione da parte dei Non
cristiani, almeno per coloro che non sanno che la Parola di Dio è cibo dell’Anima e che questa
Parola è Gesù stesso, il Messia inviato da Dio per redimere e salvare l’Umanità che non riusciva a
trascendere l’io umano e l’egoismo attratta dai piaceri del mondo e della carne, ovvero
dall’attrazione della Materia 76 .
67 Vangelo di Giovanni 14, 668 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIX 35, Ulrico Hoepli69 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254, Ulrico Hoepli70 Vangelo di Giovanni, capitoli 14 e 1571 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 77, Mediterranee72 Vangelo di Giovanni 6, 48-6673 Tommaso da Kempis, L’imitazione di Cristo, San Paolo74 Vangelo di Giovanni 14, 15 - 22 e 15, 1 - 1775 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 52, Armenia 76 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Mediterranee
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Non dimentichiamo mai gli insegnamenti evangelici che il Signore ci dette tramite Jakob
Lorber nel 19mo secolo: << … non basta che uno creda che Io sono il Cristo, l’inviato da Dio,
ma deve anche fare quel che Io ho insegnato, altrimenti la fede non gli serve a niente,
perché senza le opere anche la fede più salda è morta e non dà a nessun anima la vita
eterna. Queste cose tenetele bene a mente e agite in conseguenza e vivrete ! ….Non
ricambiate mai il male col male, bensì anche ai vostri nemici fate del bene, e in questo modo
sarete simili a Dio, che fa sorgere e brillare il Suo sole sui buoni e sui cattivi! Allontanate dal vostro
cuore ira e vendetta, e al posto loro fate entrare compassione, bontà e mitezza. Se questo
avviene, non sarete molto lontani dall’esser simili a Dio, e questo è lo scopo al quale tutti dovete
tendere….questa cosa non è così facile come qualcuno potrebbe immaginare, e costerà un certo
sforzo. Ma chi combatte coraggiosamente, deve essere certo della vittoria, e il premio non
mancherà; chi invece si dimostrerà un vigliacco, riceverà il premio dei vigliacchi. E gli sarà detto:
se tu avessi combattuto, avresti vinto, ma poiché hai rinunciato alla battaglia non puoi più
pretendere il premio del vincitore, ed è colpa tua se nel campo della vita raccogli il premio riservato
ai vigliacchi. Io però dico che nessuno dovrebbe rifiutare la battaglia, dato che il premio è così alto.
Sono Io che ve lo dico, e Io credo che voi non abbiate bisogno di altre prove per credere che Io
sono veramente Colui per il quale mi avete riconosciuto. E ancora vi dico: non è sufficiente che Mi
si riconosca e si creda in Me e si testimoni che Io sono il Signore, ma bisogna anche fare quello
che Io ho insegnato; poiché soltanto attraverso l’azione l’uomo può diventare simile a Dio.
Agire secondo il Mio insegnamento non sarà difficile per chi Mi ha riconosciuto e ama Me più di
qualunque altra cosa al mondo; chi Mi ama così, spiritualmente mi porta già nel Suo cuore e in
questo modo porta in cuore suo anche la perfezione di vita, ovvero la perfetta somiglianza a Dio e
quindi la vita eterna ….Tu hai pienamente ragione quando dici che attraverso di Me il Regno di Dio
è sceso tra voi; ma questo non basta per conseguire la vita eterna dell’anima, poiché il Regno di
Dio che è in Me è venuto tra voi, ma non è ancora penetrato dentro di voi, e questo potrà accadere
soltanto se voi senza curarvi del mondo accoglierete il Mio insegnamento nella vostra volontà e lo
realizzerete con la vostra azione. Quando questo sarà avvenuto, voi non direte più: “ Cristo, e con
Lui il Regno di Dio, è venuto fra noi e vive con noi e presso di noi”, bensì direte: “Ora non sono più
io che vivo, bensì Cristo vive in me!”. Quando questo sarà avvenuto, capirete pienamente come il
Regno di Dio non venga tra gli uomini e negli uomini con clamore e pompa esteriore, ma si
sviluppi solo dentro l’uomo e consolidi, mantenga e indirizza l’anima nella sua vita eterna. Invero
l’uomo deve prima venire istruito attraverso la Parola di Dio che dal cielo è scesa tra gli uomini: ma
questo non basta per dare all’uomo il Regno divino e il Regno divino non è in lui. Ma quando un
uomo comincia a credere fermamente e attraverso le sue azioni a rendere viva la fede, ecco che
il Regno di Dio si sviluppa nell’uomo, proprio come in primavera la vita delle piante comincia a
evolversi dall’interno, allorché la pianta viene scaldata dal sole….Allo stesso modo anche animali
e uomini devono assumere il loro nutrimento prendendolo dall’esterno….Ma come in un certo
senso lo stomaco è il cuore della vita nutritiva del corpo, così il cuore dell’uomo è lo
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stomaco dell’anima che ridesta in lei lo spirito di Dio, e il Mio insegnamento è il vero cibo di
vita e la vera bevanda di vita per lo stomaco dell’anima. E così le Mie dottrine che do agli
uomini sono un vero pane di vita che viene dai Cieli, e l’agire in base ad esse è una vera
bevanda di vita, un vino ottimo e fortissimo, che attraverso lo spirito anima tutto l’uomo e lo
illumina sempre più con le fiamme dell’amore. Chi mangia questo pane e beve questo vino, non
vedrà più la morte per tutta l’eternità. Ora che avete capito queste cose, agite in base ad esse e
le Mie parole diventeranno in voi la più piena e vivente verità 77 >>.
Nel discorso sul Pane del Cielo a Cafarnao, il Signore disse: << …Io sono il pane che dà la
vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più
sete. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto! Tutti quelli che il Padre
mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò. Non sono
venuto dal cielo per fare quello che voglio io: devo fare la volontà del Padre che mi ha mandato. E
questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che mi ha
dato, ma li risusciti nell’ultimo giorno. Il Padre mio vuole così: chi riconosce il Figlio e crede in lui
avrà la vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno 78 .
Quegli Ebrei che parlavano con Gesù si misero a protestare perché aveva detto: “ Io sono il
pane venuto dal cielo; e osservavano: Costui è Gesù, non è vero ? È il figlio di Giuseppe.
Conosciamo bene suo padre e sua madre. Come mai ora dice: Io sono venuto dal Cielo ?
Gesù rispose: Smettetela di protestare tra di voi. Nessuno può avvicinarsi a me con fede se
non lo attira il Padre che mi ha mandato. E io lo risusciterò nell’ultimo giorno. I profeti hanno scritto
queste parole: “Tutti saranno istruiti da Dio”; ebbene, chiunque ascolta Dio Padre ed è istruito da
Lui si avvicina a me con fede.
Nessuno però ha visto il Padre se non il Figlio che viene dal Padre. Egli ha visto il Padre.
Ve lo assicuro: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane che dà la vita. I vostri antenati nel
deserto mangiarono la manna e poi morirono ugualmente; invece il pane venuto dal cielo è
diverso: chi ne mangia non ne morirà. Io sono il pane, quello vivo, venuto dal cielo. Se uno mangia
di questo pane, vivrà per sempre. Il pane che io gli darò è il mio corpo, dato perché il mondo abbia
la vita.
Gli avversari di Gesù si misero a discutere tra di loro. Dicevano “ Come può darci il suo
corpo da mangiare ?”.
Gesù replicò: Io vi dichiaro una cosa: se non mangiate il corpo del Figlio dell’uomo e non
bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue ha la
vita eterna, e io lo risusciterò l’ultimo giorno, perché il mio corpo è vero cibo e il mio sangue è vera
bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me e io a lui. Il Padre è la
vita: io sono stato mandato da lui e ho avuto la vita grazie a lui; così chi mangia me avrà la vita
grazie a me. Questo è il pane venuto dal cielo. Non è come il pane che mangiarono i vostri
77 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 141-143, Armenia 78 Vangelo di Giovanni 6, 35-40
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antenati e morirono ugualmente; chi mangia questo pane, vivrà per sempre. Così parlò Gesù
insegnando nella sinagoga di Cafarnao 79 >>.
Il Signore Gesù con il pane e bevanda del Cielo simbolizzava la Sua Dottrina 80 .
<< Molti discepoli, udendo Gesù parlare così, dissero: “ Adesso esagera ! Chi può ascoltare
cose simili ? Ma Gesù si era accorto che i Suoi discepoli protestavano, e disse loro: Le mie parole
vi scandalizzano ? Ma allora, che cosa direte se vedrete il Figlio dell’uomo tornare là dove era
prima ? Soltanto lo Spirito di Dio dà la vita, l’uomo da solo non può far nulla. Le parole che vi ho
detto hanno la vita perché vengono dallo Spirito di Dio. Ma tra voi ci sono alcuni che non credono.
Gesù infatti sapeva fin dal principio chi erano quelli che non credevano e chi stava per tradirlo. Poi
aggiunse: Per questo vi ho detto che nessuno si avvicina a me se il Padre non gli dà la forza.
Da quel momento molti discepoli di Gesù si tirarono indietro e non andavano più con lui 81
“. (nostra nota: Non si può condividere lo stupore di un così gran numero di Giudei all’udire il sopra
riferito discorso sul Pane del Cielo fatto dal Cristo nella sinagoga di Cafarnao nel terzo anno della
Sua predicazione; questo perché molti tra loro avevano visto i molti miracoli che il Signore Gesù
fece nei paesi lungo le rive del lago di Galilea; inoltre molti di loro avrebbero dovuto ben conoscere
almeno tre passi dell’Antico Testamento che definivano la Parola di Dio cibo dell’Anima 82 ) .
<< Allora Gesù domandò ai Dodici: Forse volete andarvene anche voi ? Simon Pietro
rispose: Signore, da chi andremo ? Tu solo hai parole che danno la vita eterna. E ora noi crediamo
e sappiamo che tu sei quello che Dio ha mandato. Gesù rispose: Sono stato io a scegliere voi, i
Dodici, eppure, uno di voi è un diavolo. Parlava di Giuda, il figlio di Simone Iscariota. Era uno dei
dodici; proprio lui farà arrestare Gesù 83 >> dopo l’istituzione dell’Eucarestia 84 .
Il discorso di Cafarnao sarebbe difficile da comprendere anche agli uomini di questa epoca
se fosse ripetuto dal Signore; lo capirebbe soltanto un piccolo numero di persone ).
Per comprendere meglio Gesù, pane disceso dal cielo bisogna cercare di comprendere
anche un poco meglio l’intervento di Dio nella vita del Cristo. Il discorso del Signore Gesù su Se
stesso come pane del cielo non era così duro da intendere per gli Ebrei colti dell’epoca poiché Dio
aveva più volte detto che la Sua Parola era cibo dell’anima, così come si è già riferito; il Cristo con
pane disceso dal cielo voleva intendere la Sua dottrina, così come disse Lui stesso a Jakob Lorber85 . Anche per i Cristiani non è facile capire la metafora del pane disceso dal Cielo se non riflettono
79 Vangelo di Giovanni 6, 35 – 59 . Per apprezzare meglio questo fondamentale insegnamento del Messia si consiglia dileggere L’ Evangelo rivelato a Maria Valtorta, volume V°, pagina 355 e seguenti, CEV srl, 03036 isola del Liri (FR)80 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 143, Armenia81 Vangelo di Giovanni 6,60-6582 Deuteronomio 8,3 ; Sapienza 16, 26 e Geremia 15, 16 .83 Vangelo di Giovanni 6, 67 - 71 . Per apprezzare meglio questo fondamentale episodio evangelico riferito dall’Evangelista Giovanni si consiglia di leggere L’Evangelo rivelato a Maria Valtorta, Volume V°, pagina 355 e seguenti, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)84 Vangelo di Matteo, 26, 26-2985 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 143, Armenia
13
bene sia sui versetti dell’Antico Testamento che parlano della Parola di Dio cibo dell’anima, sia sul
discorso del pane del cielo fatto a Cafarnao e riferito dall’Evangelista Giovanni 86 .
L’ Istituzione dell’Eucarestia, la Presenza perenne del Signore Gesù sulla Terra
Il Signore Gesù istituì l’Eucarestia per essere sempre presente, realmente presente, tra gli uomini
nei tabernacoli delle Chiese della Terra 87 ; tutti gli uomini - a qualunque razza, popolo o religione
appartengano – possono avere il Signore Gesù in loro come Pane eucaristico. Chiunque, dunque,
può incontrare Gesù, se ha la possibilità di entrare in una Chiesa cristiana o di far venire un prete a
casa sua, se è ammalato, ma tutti gli uomini - anche se non lo sanno – hanno Gesù in se stessi,
perché è la Presenza Divina nell’uomo come già si è detto.
Il Cristo istituì l’Eucarestia, la cena del Signore, tre o quattro ore prima dell’arresto da parte
delle guardie del Sinedrio 88 ; questo sacramento-miracolo avviene tutti i giorni nelle chiese
cristiane quando i Sacerdoti ripetono le fatidiche frasi: <<…. Prendete e mangiate; questo è il mio
corpo >>. Poi prese la coppa del vino, fece la preghiera di ringraziamento, la diede ai discepoli e
disse: << Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, offerto per tutti gli uomini, per il perdono
dei peccati. Con questa sangue Dio conferma la sua alleanza. Vi assicuro che d’ora in poi non
berrò più vino fino al giorno in cui berrò con voi il vino nuovo nel regno di Dio, mio Padre….89 >> .
La cena del Signore, l’Eucarestia, si deve consumare almeno la Domenica, in tutte le
Festività e tutte le altre volte che si può, perché in quel momento accogliamo in noi il Signore Gesù
Cristo con il Suo corpo e il Suo sangue nelle specie del pane e del vino (e Sua Madre, Maria, che
è Una con il Figlio 90 ). L’Eucarestia dei discepoli non è un miracolo che si ripete tutte le volte che
vengono ripetute dal sacerdote le parole che Gesù pronunciò il Giovedì Santo nel corso dell’Ultima
Cena con i dodici Apostoli, ma è lo stesso miracolo, fatto una volta per sempre da Gesù stesso.
Con l’Eucarestia fu confermata l’alleanza di Dio con gli uomini e la Missione redentrice del
Redentore e del Salvatore in favore di tutti gli uomini 91 per liberarli dal giogo dei vizi e dei piaceri
del mondo e della carne con la Sua Dottrina evangelica.
San Giovanni Battista de La Salle diceva: << Appressatevi alla Sacra Mensa con le stesse
disposizioni che vorreste avere per entrare in cielo. Non bisogna avere meno rispetto per ricevere
Gesù Cristo, che per essere ricevuti da Lui ….. E poi: <<…. Si confessavano ogni giorno ( nostra
nota: i santi )…Esaminarsi, pentirsi, purificarsi…Sacrilegio: peccato orrendo….92.
Padre Pio da Pietrelcina, oggi San Pio, una volta disse: << Durante la Messa tutti vi vedo,
cielo e terra, come in uno specchio … All’altare mi sento un accendimento dello spirito per tutta la
persona che non posso descriverglielo…Quanto mi rende allegro Gesù. Quant’è soave il Suo
86 Vangelo di Giovanni 6, 22-6687 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR88 Vangelo di Matteo 26, 47-5689 Vangelo di Matteo 26, 26 – 30 90 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.I°, pagina 119, CEV srl, 023036, Isola del Liri, (FR)91 Vangelo di Matteo 26, 26 – 29 e 28, 16-1992 P. Stefano M. Manelli, Gesù Eucaristico Amore, pagina 60 e seguenti, Casa Mariana, Maria del Buon Consiglio, 83040 Frigento (AV)
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spirito, ma io mi confondo e non riesco a fare altro che piangere…gli Angeli assistono alla Messa a
“a torme” e “adorano e amano” …93 >>.
Il Signore Gesù si fece pane e vino per darci la vita eterna, poiché la Sua Parola, che è
Parola di Dio, anche secondo il Corano 94 e perciò non tornerà a Lui, Dio, finché non avrà
raggiunto lo scopo per la quale è stata pronunciata 95 e ciò vale per tutte le promesse di Dio, anche
per la Salvezza del genere umano 96 .
L’Eucarestia è un simbolo che rappresenta il Cristo stesso che impersonò sulla Terra la
Parola di Dio. L’Eucarestia, corpo e sangue del Signore Gesù, è cibo e bevanda spirituali perché il
Maestro entra nel corpo del discepolo nella forma del pane e del vino. Però, ogni volta che
facciamo la Comunione dobbiamo ricordare che l’Eucarestia simbolizza la Sua Persona, che Egli
offrì per darci la vita eterna, ammorbidendo le durezze della materia, ovvero dimostrando <<
….come ci si poteva liberare dall’idolatria e dall’adorazione delle qualità polari; doveva anche
dimostrare ( e questo era il fine primo) come la morte che lega gli uomini alla materia e ai suoi
piaceri possa essere superata e vinta, e anche che la vita non si svolge nella materia, ma nello
spirito e che quella è solo una prigione di questo 97 >>.
L’Eucarestia, un Sacramento del Cristianesimo, è un Dono, un Aiuto, una Presenza che ci
purifica e arricchisce spiritualmente; Essa è anche la conferma dell’Alleanza di Dio con l’uomo per
la sua Redenzione e Salvezza, un Conforto, un Argine all’egoismo, un Fattore unificante e una
Medicina Spirituale perché sotto le specie del pane e del vino ci sono il Corpo, il Sangue e l’Anima
di Gesù Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 98 .
Non dobbiamo dimenticare però che i Vangeli debbono essere interpretati nel loro
complesso cioè sistematicamente. Ne deriva che chi si abbevera alla Parola di Dio e partecipa alla
Cena Eucaristica, ma non mette in pratica la Dottrina evangelica, è quasi inutile che si faccia la
Comunione o che si preghi perché la preghiera non basta: si deve vivere altruisticamente per
mezzo delle opere 99 .
L’Eucarestia è il Sacramento fondamentale del Cristianesimo perché dona la vita dello
Spirito (la vita eterna) a chi crede in Gesù Cristo e nella risurrezione della carne , ma quest’ultima
nel senso spiegato dal Signore stesso al suo scrivano austriaco Jakob Lorber nel 19mo secolo100 ; perciò per resurrezione della carne si devono intendere le opere buone che l’uomo ha fatto
vivendo sulla Terra in favore del prossimo suo; su quelle azioni buone si fonda il giudizio
individuale del Signore Gesù per ogni uomo quando trapasserà nell’Aldilà; perciò l’uomo non è
93 Nello Castello e Attilio Negrisolo, Il Beato Padre Pio, Miracolo Eucaristico, pagine 23-33, San Paolo94 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli95 Isaia 55, 10-1196 Isaia 56, 197 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia98 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee99 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn, pagina 100, Mediterranee100 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184, Armenia
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giudicato mai sui suoi peccati come è stato scritto (Vangelo di Matteo 25, 31-46) e ci viene ripetuto
tante volte, bensì sulle opere buone che ha fatto vivendo sulla Terra! E questo è amore!.
L’Eucarestia è la conferma dell’Alleanza di Dio con gli uomini e naturalmente si estende a
tutta l’Umanità, così come l’Alleanza che il Padre stipulò con Noè 101 fu stipulata con tutti gli uomini
; allora il segno fu l’arcobaleno, così bello, così straordinario, così denso di significati; ma quanti
uomini se ne ricordano e ci riflettono quando lo vedono incluso i Cristiani ? E quanti nel mondo ne
conoscono il significato, specialmente in Oriente ?
Il segno della conferma dell’Alleanza di Dio con gli uomini è stato dato anche con il Corpo e
il Sangue del Signore Gesù sotto le specie del pane e del vino.
L’Eucarestia, l’eterno Segno gesuatico può essere ripetuto con la stessa efficacia dagli
uomini un numero infinito di volte; questo Segno è difficile da comprendere da parte di coloro che
della vita vedono soltanto l’aspetto materiale e quindi quello visibile, a qualunque razza, popolo o
religione appartengano.
Si citano due frasi molto significative da un libro sui Miracoli Eucaristici di Raffaele Iria:
a.<<…. Più volte Dio ha mostrato che la carne e il sangue di Cristo sono presenti nel pane
e nel vino consacrati. Lo ha fatto con vari prodigi avvenuti nei secoli. In Francia, a Paray-le-Monial,
esiste una carta geografica con l’indicazione di bene centotrentadue luoghi del mondo dove si
sono verificati eventi prodigiosi. In Italia sono diciassette questi luoghi dove Dio si è manifestato
con ostie sanguinanti, ostie luminose, prodigiosamente conservate, eccetera; tra tutti, i più antichi
miracoli sono quelli di Lanciano, dell’anno 750, quando l’ostia si convertì in carne e il vino in
sangue, e quello di Bolsena, quando l’ostia, grondò sangue… 102 >>;
b. <<…. I tanti episodi che abbiamo raccontato brevemente in questo volume confermano
l’importanza, quindi, dell’Eucarestia e la “Presenza reale” di Gesù nel pane e nel vino consacrati.
Miracoli visibili che sbalordiscono e commuovono. Da qui l’importanza di avere al centro di un
edificio sacro il tabernacolo: oggi, in alcune chiese, di recente costruzione, si fa fatica a trovarlo!103 >>.
L’Interpretazione dei Vangeli
I Comandi, i discorsi, le parabole e gli altri insegnamenti di Gesù riferiti dai Vangeli formano
una Dottrina che deve essere interpretata sistematicamente collegando le differenti parti dell’
insegnamento a cominciare dal primo comando: << Convertitevi perché il Regno di Dio è vicino 104
>> , comando che si completa con tutti gli altri, specialmente con quelli dell’amore, la forza che
vince il mondo 105 .
Convertirsi significa cambiare stile di vita per adottare quello insegnato dal Signore Gesù
nei Vangeli; prendiamo ad esempio il Vangelo di San Matteo: occorre adeguare i nostri
101 Genesi, capitoli 9-11102 Raffaele Iria, I miracoli eucaristici in Italia, pagine 12-13, Paoline103 Raffaele Iria. I miracoli eucaristici in Italia, pagina 97, Paoline104 Vangelo di Matteo 4,17 105 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee
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comportamenti integrando i vari elementi del discorso evangelico (che inizia nel capitolo 5 e si
conclude con il capitolo 9) con gli altri insegnamenti successivi a tale discorso. Si deve inoltre tener
conto anche degli altri tre Vangeli canonici ( Marco, Luca e Giovanni ), del Vangelo di Tommaso e
anche dei Vangeli moderni - il Grande Vangelo di Giovanni dettato a Jakob Lorber nel 19mo secolo
e l’Evangelo rivelato a Maria Valtorta nel 20mo - ai quali si fa riferimento anche in questo scritto.
I Vangeli antichi e moderni contengono una Dottrina – la spiegazione del Decalogo 106 e
delle leggi dell’amore -che va osservata e messa in pratica in tutte le sue articolazioni. Questa
Dottrina si può sintetizzare così: vivere secondo l’amore. Soltanto così si vive evangelicamente. In
altri termini non si può, assolutamente non si può, adattare la Dottrina gesuatica ai nostri modi di
pensare e di agire secondo la logica egoista e consumistica in nessuna vicenda della vita
quotidiana, poiché Dio vuole da noi amore e purezza e che si viva come Lui ci insegna, a
qualunque razza, popolo o religione si appartenga.
E quando non ci si riesce - come spesso accade a chi si impegna a vivere i Vangeli - o
perché si commettono degli errori di interpretazione o perché si interpreta la Dottrina come si
vuole, appena si capisce o si sente intimamente di sbagliare dobbiamo rivolgerci subito al
Redentore o alla Corredentrice, la Madonna, chiedendo aiuto e Loro ce lo daranno. In tal modo
sbaglieremo soltanto per uno o pochi giorni, ognuno a suo modo, ma poi saremo istruiti e sapremo
inequivocabilmente come ci dobbiamo comportare.
Per meglio intendersi facciamo riferimento all’Eucarestia: chi pensasse che fosse
sufficiente fare la Comunione ( o Cena del Signore ) alla Domenica per essere redento e che
bastasse dire qualche preghiera al mattino e alla sera si sbaglierebbe grossolanamente 107 ; infatti
il Figlio di Dio - paternità confermata dall’Arcangelo Gabriele al profeta Maometto 108 - vuole
soprattutto che gli uomini imparino ad amare Dio e gli altri, poiché l’amare è l’essenza della
dottrina gesuatica; sull’amore il Signore Dio disse a Findhorn << …l’amore è la chiave che apre
tutte le porte e abbatte tutte le barriere… 109 >>.
Ciò significa anche che saremo giudicati sull’amore e quindi sulle opere buone che
abbiamo fatto in vita 110 e non sui peccati come dicono altre religioni 111 .
Quale è l’ordine dei Comandamenti che ha fatto il Messia ?: “Ama Dio con tutto il cuore la
mente e l’anima “ e come secondo “Ama il prossimo tuo come te stesso “; e poi aggiunse che tutti
gli altri insegnamenti dipendono dai comandamenti dell’amore 112 .
Il Signore Gesù ci ha prescritto anche di amare i nemici e di pregare per i nostri persecutori113 ; perciò disse “…fate agli altri quello che volete sia fatto a voi stessi… 114 ; poi disse anche di
106 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII°, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)107 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee108 Il Corano, trad. L. Bonelli, III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli109 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 145, Mediterranee110 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia111 Vangelo di Matteo 25, 31-46112 Vangelo di Matteo 22, 34-40113 Vangelo di Matteo 5, 43 - 48114 Vangelo di Matteo 7,12
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fare la volontà di Dio, di osservare tutti i Suoi comandamenti e di metterli in pratica; solo così, si
dimostra di amare il Signore 115 ( e si è capito che cosa significa vivere evangelicamente ).
In altri termini: si deve osservare la Dottrina del Signore Gesù in ogni Sua parte per quanto
sia difficile, ma se ci applicheremo con buona volontà senza pensare e tantomeno chiedere
ricompense eterne, saremo aiutati, specialmente nei momenti di difficoltà, poiché il Signore Gesù
sa bene quanto sia dura la vita dell’uomo esposta a lotte, tentazioni e dolori 116 tra un piacere e
l’altro del mondo e della carne.
Per cinquantamila anni circa - e quindi per molte incarnazioni terrene della sua Scintilla
Divina o Individualità e della sua Coscienza 117 - l’uomo vuole godere dei piaceri del mondo e della
carne, succube del suo piccolo sé o io umano, personale ed egoistico, figlio della mente 118 - che
ha inclinazioni diaboliche - in quanto materiali e egoistiche. Durante grande parte di questi circa
cinquantamila anni le Scintille Divine e le Coscienze (Ego 119 ) degli uomini si incarnano in molti
uomini differenti, con differenti personalità – e con differenti corpi fisico, eterico, astrale e mentale -
per fare ad ogni incarnazione terrestre sempre nuove esperienze di vita sulla Terra 120 al fine di
trascendere il proprio io umano, superare il proprio egoismo, capire le ragioni del suo dolore ed
ampliare così la propria Coscienza 121 .
Saremo giudicati sulle buone azioni che abbiamo fatto sulla Terra e quindi sull’amore
dopo ogni incarnazione
Nel 19mo secolo il Signore Gesù dettò al Suo scrivano austriaco Jakob Lorber il Grande
Vangelo di Giovanni; a proposito del Giudizio finale (Vangelo di Matteo 25, 31-46) il Signore disse il
<< … Mio intervento “altamente tirannico” sul cosiddetto “Giorno del Giudizio”, cosa che non
corrisponde affatto al Vangelo di Giovanni che è l’unico esatto (mia nota: Vangelo di Giovanni 5,
19-46 ; 8, 15-18 e 12, 46-50 ). Quanto alla resurrezione della carne, con la parola “carne” sono da
intendere le opere che l’Anima ha esercitato in vita… Perché, vedi, ogni buona opera che l’uomo
compie su questa Terra nei confronti del prossimo passa come tutto passa su questa Terra, ma
rimane nell’Anima e ne forma la veste spirituale, perché se tu hai saziato un affamato, dissetato
chi ha sete, vestito un ignudo, consolato un prigioniero, questo non dura soltanto l’ora e il
momento in cui si compie l’azione, ma per sempre ! Tu potrai dimenticare di avere compiuto
queste buone azioni, tuttavia nel giorno del giudizio, quando sarai ridestato alla vita eterna, queste
buone azioni saranno con te, non sotto forma di azioni terrene e passeggere, bensì sotto forma di
frutti durevoli in eterno. E questa, vedi, è la vera “resurrezione della carne” !... . La resurrezione
della carne consiste soltanto nelle opere buone che possono procurare la vita eterna e che l’Anima
in questa vita della carne ha compiuto. Chi ascolta il Mio insegnamento, crede in Me e agisce in
115 Vangelo di Giovanni 13, 31 ; 35 ; 15, 9 -17 ;116 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia117 Cerchio Firenze 77, Oltre L’Illusione, pagina 185, Mediterranee118 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee119 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, page 206 (Ego), Mediterranee120 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 53, Mediterranee121 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 123-129 (Le ragioni del dolore), Mediterranee
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base a questo, sarà da Me ridestato nel suo giorno del giudizio, che avverrà subito dopo l’uscita
dell’Anima dal corpo 122 !
Ne deriva che nessun uomo va all’Inferno eterno (che non esiste come tale) e che tutti gli
uomini per la legge dell’Evoluzione 123 diventeranno Santi dopo molteplici esistenze terrene che
durano oltre cinquantamila anni 124 perché ad ogni esistenza terrestre in virtù della legge di
evoluzione la nostra Coscienza si amplia. In altra occasione il Signore Gesù ha detto: “Nessuno va
all’inferno o in cielo, ma ognuno li porta entrambi dentro di sé 125 “. In altri termini si può dire che
saremo giudicati sul nostro amore perché Dio educa i Suoi figli con la legge del Karma 126 e non li
condanna mai all’inferno eterno.
Saremo giudicati sull’amore si diceva e quindi soprattutto sui comportamenti verso gli altri;
infatti il Signore Dio disse a Eileen Caddy:
a. << Puoi controllare totalmente il tuo modo di guardare alle circostanze della tua vita
mediante il pensiero corretto. Questa è una responsabilità. Quando ti dico “ Alzati, figlia Mia “ tu sai
esattamente cosa fare, eleva il tuo pensiero e così facendo ti innalzerai a grandi altezze. Lascia
che il tuo cuore si espanda continuamente. L’amore è necessario dappertutto. Ricordati che amore
è servizio, amore è azione. L’amore non è una confusa, vaga emozione di cui parlare. Impara a
dimostrarlo con tutto ciò che fai 127 >>.
b. << Amare è vivere e vivere è amare. Non puoi dire di amare Me e non amare gli esseri
umani. Come ami gli altri, così tu ami Me, perché tutti sono Uno. Accetta questa unità in ogni
momento. Quando non c’è divisione c’è grande pace di cuore e di mente. Accetta sempre la
vittoria e la disfatta svanirà nel nulla. Espansione è sinonimo di esseri umani e ciò significa
occuparsene e amarli, vedendo le loro necessità e soddisfacendole. Significa una espansione del
potere del cuore…. Cerca la Scintilla Divina in ogni individuo……Entra in armonia con chi ti sta
intorno; l’amore porta armonia perciò ama, ama, ama….128 >>.
Lo Spirito Santo o Spirito di Dio
Lo Spirito di Dio è stato definito “lo Sconosciuto” da un noto fisico teorico francese che si è
interessato << …alla descrizione matematica delle leggi che governano la Natura. Le mie ricerche
sono dirette verso le teorie dette “unitarie”, che sono le teorie che cercano di unificare le diverse
leggi osservate, dimostrando che esse rappresentano casi particolari di una legge più generale,
valida per tutti i fenomeni, e che per questo viene definita legge unitaria…. 129 >>.
122 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia123 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) e pagina 210 (Legge di evoluzione), Mediterranee124 Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, pagina 185, Mediterranee125 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita126 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 153-156 (Karma), Mediterranee127 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 77, Mediterranee128 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 147 e 148, Mediterranee129 Jean E. Charon, Lo Spirito questo Sconosciuto, pagina 7, Armenia ; si vedano dello stesso autore anche Il Tutto, lo Spirito e la Materia e Morte ecco la tua sconfitta; questi ultimi due libri sono stati editi da Mediterranee
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Lo studio e la riflessione dell’uomo per comprendere l’intervento dello Spirito di Dio nella
storia dell’universo fisico si ritiene indispensabile per comprendere la Storia della Redenzione e
della Salvezza. Solo riflettendo sull’universo, sui grandiosi fenomeni della vita della materia e sulla
complessità di tutti gli esseri viventi e sulla intelligenza necessaria e idearli e la potenza per crearli
si può arrivare a concepire rozzamente - nella piccolezza dell’intelligenza umana - di quali
incredibili possibilità, creatività e potenze possa disporre lo Spirito del Creatore dell’universo fisico,
senza bisogno di pensare anche ai mondi ultrafisici del Cosmo ( astrale, mentale e akasico o della
coscienza 130 ) .
Circa venti anni fa non riuscivo a capire o immaginarmi lo Spirito di Dio, pur credendo alla
Sua esistenza perché lo diceva il Signore Gesù 131 . Non so come se lo immaginavano gli altri, ma
io non vedendolo, non sapevo dove e come trovare la Grande Madre Spirito Santo e nessuno me
ne dava una indicazione che mi aiutasse a darmi una risposta. Credevo all’esistenza del Dio
invisibile e quindi del Suo Spirito, anche perché sapevo di avere una coscienza che non vedevo,
né potevo toccare o localizzare, pur essendo una presenza certa dentro di me. Questa coscienza
mi spingeva sempre ad agire bene e non mi dava pace se facevo il contrario; quindi l’invisibile era
una realtà immateriale anche dentro di me e allora perché non credere, a parte la testimonianza di
Gesù, all’esistenza di Dio e del Suo Spirito. La seconda prova che nell’uomo esisteva anche
l’invisibile mi veniva dall’esistenza del pensiero, delle sensazioni e delle emozioni, che nessun
chirurgo aveva mai trovato in un corpo umano. Dunque Dio esiste concludevo, ma non capivo
dove potevo trovarlo e come.
E così continuavo a cercarLo, ma fuori di me. Qualche volta pensavo che poteva essere
nella Natura, così immensa e bella; la natura era per me un’altra dimostrazione dell’esistenza di
Dio. E poi c’era la vita naturale e degli esseri viventi, così complessa e così ordinata, salvo che per
i nostri interventi invasivi e inquinanti. E l’alternarsi delle stagioni, i movimenti degli astri e questa
Terra che girava su stessa e intorno al sole come un’astronave, ma senza carburante e senza
ritardi o errori.
Soltanto il Dio onnipotente dell’Antico Testamento poteva aver creato tutto ciò. La stessa
natura dell’uomo, complessa sia a livello fisico che intimo, ne era una riprova. Ma dov’era questo
Padre-Madre-Dio-Creatore e come e dove si poteva scoprire il Suo Spirito… E così il cerchio dei
miei pensieri continuava a richiudersi in se stesso.
Un giorno di molti anni fa quand’ero ancora giovane – avevo circa quarantacinque anni -
non essendo soddisfatto delle risposte di alcuni preti della Chiesa Cattolica comprai una Bibbia e lì
trovai la prima spiegazione: nel Deuteronomio trovai scritto che i comandi di Dio non erano né in
cielo, né al di là del mare e che la Sua parola era nella nostra bocca e nel nostro cuore 132 . E
allora compresi: smetti di cercare Dio fuori di te, poiché Egli è anche dentro di te.
130 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo) e 216/221 ( Piano Akasico - Piano Astrale – Piano Fisico e Piano mentale) Mediterranee131 Vangelo di Giovanni, capitoli 14 e 16132 Deuteronomio, 30, 11- 14
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Dopo altro tempo – a circa cinquanta anni di età - ebbi una intuizione: nei libri di scienza
posso trovare delle risposte sullo Spirito di Dio. Il caso, se esistesse, mi fece venire a mente un
nome Charon, il fisico teorico francese Jean E. Charon, del quale avevo letto qualcosa in un libro
dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77. In libreria trovai tre libri di Charon che lessi con
grande interesse 133; sono scritti in lingua corrente e senza formule matematiche in modo che tutti
possano leggerli e comprenderli.
In estrema sintesi si può dire che Charon ha elaborato la teoria della Relatività complessa
che tiene conto dello Spirito oltre che della Materia; la sua teoria completa quella di Albert
Einstein, che prende in considerazione solo la Materia. Charon si avvalse delle intuizioni di
sapienti dell’Antichità, ma soprattutto delle ricerche di un antropologo, un sacerdote della
Compagnia di Gesù di nome Teilhard de Chardin, per elaborare, discutere e pubblicare - dapprima
in ambiente scientifico - la sua teoria.
Charon riferisce che Teilhard << …. Trasse da uno studio minuzioso dell’intera evoluzione,
dalla Materia inerte fino agli esseri viventi e poi pensanti, la convinzione che una certa forma di
Spirito debba essere presente in ogni particella di Materia, per quanto piccola. Questa Materia
viene quindi falsamente qualificata come “inerte”: possiede già caratteristiche pensanti. “ Siamo
indotti logicamente a ipotizzare in ogni componente della materia”, ci dice Teilhard ne “Il
Fenomeno umano”, scritto pochi anni prima della sua morte (1955) “l’esistenza rudimentale (allo
stato dell’infinitamente piccolo, cioè dell’infinitamente diffuso) di una qualche psiche”….Per
Teilhard, quindi, una psiche elementare è associata ai granelli più piccoli che i fisici scoprono
scrutando la Materia, i granelli chiamati per la precisione particelle “elementari” perché sono
indivisibili e rappresentano il residuo più fine della polverizzazione della Materia. I fisici le
chiamano elettroni, protoni, neuroni…134 >>.
<< …Lo Spirito non può essere partorito dalla Materia, qualunque sia la sua complessità.
Lo Spirito è, al contrario, situato nell’estremamente semplice: l’elettrone. Lo studio dei “poteri”
spirituali dell’elettrone apre la strada allo studio dei “poteri” poco conosciuti del nostro Spirito. –
Due Spiriti possono comunicare a distanza? – Noi riceviamo notizie dall’altro capo del mondo – il
mondo è nostro – si può avere una visione del futuro ? ……Poiché l‘Amore esiste, sembra
possibile la telepatia. – Lo Spirito viene per primo, e bisogna cominciare dal suo studio 135 >>.
Ecco la seconda comprensione fondata su una spiegazione logica: lo Spirito del nostro Dio,
immanente e trascendente 136 era alla base della Materia di questo universo; lo Spirito di Dio era
non soltanto in questo universo e negli altri mondi del Cosmo 137 ma anche in Cielo, né soltanto in
noi, ma in tutti gli esseri viventi e in tutte le cose.
133 Di Jean E. Charon sono stati tradotti in italiano i seguenti libri: Lo Spirito questo Sconosciuto, Armenia ; Il Tutto, lo Spirito e la Materia ; Morte ecco la tua sconfitta; questi ultimi due sono stati pubblicati da Mediterranee134 Jean E. Charon, Morte, ecco la tua sconfitta, pagina 31 e seguenti, Mediterranee135 Jean E. Charon, Morte ecco la tua sconfitta, pagina 235 e seguenti, Mediterranee136 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 205-206 (Dio), Mediterranee137 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Cosmo), Mediterranee
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Poi, anni dopo, leggendo il Quinto Vangelo dell’apostolo Tommaso, scoprii che in Palestina
il Signore Gesù, oltre duemila anni fa, disse riguardo allo Spirito e alla Materia: << Un giorno Gesù
sulla cima di un monte, si staccò e negli altri apostoli e, prendendomi per mano, mi disse:
Tommaso, tutto quello che tu vedi quassù, tutto quello che tu tocchi e che senti è materia, è carne.
Questa è la Grande Madre. Maestro, è dunque la carne nobile quanto lo Spirito ? Assai di più
Tommaso! Se lo Spirito si trasforma in carne è cosa meravigliosa, ma se la carne si trasforma in
Spirito, questa è la meraviglia di tutte le meraviglie. È straordinario come tanta ricchezza possa
nascere da tanta presunta povertà ….138>>. ( nostra nota: per trasformazione della carne in Spirito
si ritiene che il Cristo abbia voluto dire la trasformazione dell’uomo materiale, egoista e egocentrico
in un uomo altruista con la coscienza ampliata, che pone Dio al centro di ogni vicenda della sua
vita personale e sociale ).
Confesso che rimasi senza parole quando lessi il citato colloquio tra il Signore Gesù e
l’apostolo Tommaso e capii che veramente i quattro Vangeli canonici sono soltanto una sintesi,
eccellente, ma incompleta di quanto insegnò il Messia in Palestina, così come ci dice l’Apostolo
Giovanni: << …Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per
una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere 139
>>. È possibile che il Messia abbia spiegato anche argomenti scientifici, ma gli Apostoli non erano
in grado di capire ciò che diceva e non potendo trascriverli, come poté fare Jakob Lorber nel
diciannovesimo secolo, li ignorarono.
Successivamente In un altro libro di fisica per i licei lessi: “ Supponiamo di dover spaccare
un grande masso per mezzo di una pesante mazza. Lo riduciamo in frammenti grossolani, poi
spacchiamo questi in altri frammenti di dimensioni più ridotte e così via fino ad ottenere una
polvere. Questa polvere è costituita da minuscoli cristalli, che sono particelle dei minerali che
costituiscono la roccia di partenza. Frantumando i cristalli otteniamo atomi, le unità costitutive ( “i
mattoni”) di tutta la materia. Ogni cosa è fatta di atomi. Tutto ciò che esiste di materiale ( scarpe,
navi, topi, persone, stelle, eccetera) è fatto di atomi….Tutta la materia, comunque complessa,
vivente non-vivente, è costituita da una certa combinazione degli elementi…Gli atomi sono molto
più vecchi delle sostanze che compongono: l’età di molti atomi risale all’origine dell’Universo e
l’età della maggior parte degli atomi è superiore all’età del Sole e della Terra. Nota alla figura 17.1
( una giovane donna). Sia noi sia lei siamo fatti di polvere di stelle, nel senso che il carbonio,
l’ossigeno, l’azoto e gli altri atomi che costituiscono il nostro corpo si originarono nell’interno
profondo di antiche stelle che esplosero molto tempo fa…
Gli atomi che sono presenti nel nostro corpo si sono aggirati nell’Universo molto tempo
prima che nascesse il nostro sistema solare. Essi passano ciclicamente attraverso innumerevoli
forme, sia viventi sia non-viventi. Per esempio, ogni volta che respiriamo, soltanto una parte degli
atomi che inspiriamo vengono espirati nel successivo atto espiratorio. Gli atomi restanti vengono
138 Tommaso apostolo,Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni139 Vangelo di Giovanni 21, 24-25
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riassunti nel nostro corpo di cui entrano a far parte e la maggior parte prima o poi abbandona il
nostro corpo. A rigore, non siamo i “proprietari” degli atomi che costituiscono il nostro corpo, ma li
abbiamo soltanto in prestito. Tutti attingiamo alla stessa riserva di atomi, poiché gli atomi migrano
attorno a noi, all’interno di noi e attraverso noi. Perciò alcuni degli atomi che sono presenti
nell’orecchio che ci grattiamo oggi possono aver fatto parte del fiato di un vicino di ieri. I più sanno
che siamo tutti fatti delle stesse specie di atomi. Ma ciò che i più non sanno è che siamo fatti degli
stessi atomi: atomi che passano ciclicamente da individuo a individuo quando respiriamo,
sudiamo, evaporiamo… Non suscita quindi meraviglia che una tazza di DDT o di qualsiasi altra
sostanza versata nel mare si distribuisca in tutta l’acqua marina e in seguito si trovi in tutti i mari
del mondo. Lo stesso vale per tutte le sostanze liberate nell’atmosfera.….Gli atomi sono troppo
piccoli per poter essere visti, almeno con la luce…. Un atomo è costituito per la maggior parte da
vuoto….Come il nostro sistema solare è costituito in prevalenza da vuoto, anche l’atomo è
costituito in prevalenza da vuoto. Infatti, il nucleo e gli elettroni che lo circondano occupano
soltanto una minuscola frazione del volume atomico. Se non esistessero le forze elettriche di
repulsione fra gli elettroni di atomi vicini, la materia allo stato solido sarebbe molto più densa di
quanto è. Noi e il pavimento solido che ci sostiene siamo costituiti in prevalenza da vuoto, poiché
gli atomi che formano le sostanze di cui sono fatti il nostro corpo e il pavimento, e tutte le altre
sostanze, sono essi stessi costituiti in prevalenza di vuoto. Ma non cadiamo attraverso il
pavimento poiché le forze elettriche di repulsione impediscono agli atomi di crollare l’uno sull’altro
per effetto della pressione….. 140 >> .
A questo punto tutto divenne più chiaro, ma naturalmente non sono in grado di
esprimere alcun parere su quanto riferisco, ma resto come al solito stupito quando leggo
nei libri scientifici, della complessità della vita che può essere stata realizzata soltanto da
una Mente, dalla Creatività e dalla Potenza incredibili, quella del Dio di cui cerco
indegnamente di parlare.
Per comprendere meglio la Vita - con le creature dei tre regni della natura e il processo
evolutivo che culmina con l’uomo 141 - e la Storia biblica della Redenzione e della Salvezza è
stato anche necessario uno studio delle principali Sacre Scritture dell’Antichità, così come ci sono
pervenute ( e quindi con errori e lacune ).
Però, soltanto con la Rivelazione del Signore Gesù fatta nel 19mo secolo a Jakob Lorber142 è stato possibile scoprire finalmente le ragioni logiche per le quali Dio creò questo
universo con tutte le sue creature e la vita sulla Terra come la conosciamo; tali ragioni si
possono sintetizzare così: per non annichilire Lucifero e gli altri Angeli ribelli a causa della loro
rivolta per lottare contro Dio; l’Altissimo ideò e creò il Cosmo in cui viviamo e una vita con140 Paul G. Hewitt, Fisica per concetti, pagine 238-246, Zanichelli141 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione ), 208 (Individuo) e 210 (Legge di Evoluzione ),Mediterranee142 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia ; Si veda il nostro Elaborato dal titolo “Contributo alla conoscenza dell’origine, della vita, della natura e del Destino dell’uomo” disponibile tra gli Approfondimenti di questo Catechismo
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complessi processi evolutivi nei quattro piani di esistenza del Cosmo ( fisico, astrale, mentale e
akasico o della coscienza 143 ) per dare agli spiriti caduti, i Demoni, molte opportunità di redimersi e
salvarsi, esponendoli alle “lotte, tentazioni e dolori 144 “ della vita, ma rispettando sempre la loro
libertà di scelta.
È importante dire che al contrario delle Rivelazioni dell’antichità – al tempo in cui l’uomo
non aveva gli strumenti per scrivere ciò che la Divinità o il profeta gli dicevano – quella fatta a
Jakob Lorber è stata scritta sotto dettatura e poi fu stampata ( e per me con il controllo del Signore
Gesù o dei Suoi Santi).
Naturalmente la stessa cosa è accaduta poi, nel ventesimo secolo, per la Rivelazione a
Maria Valtorta, per quella di Dio a Findhorn in Scozia a Eileen Caddy, per quella della Madonna a
Medjugorje che però (il 9 Giugno 1984) fu costretta a dire: << Cari figli, domani sera pregate
per avere lo Spirito di verità. Particolarmente voi della parrocchia, perché a voi è necessario lo
Spirito di verità, in modo che possiate trasmettere i Messaggi così come sono, non aggiungendo,
né togliendo alcunché: così come li ho dati…145 >>). E infine la stessa procedura è stata usata
sempre nel XX° secolo per tramandare la Rivelazione degli Angeli a Dorothy Maclean e la
Rivelazione dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 a Firenze .
Da parte Sua, il Signore Dio stesso spiegò in altri termini a Eileen Caddy, della Comunità di
Findhorn in Scozia, come avviene la fase finale della redenzione e dell’ampliamento delle
coscienze degli uomini, individuo per individuo: all’interno della Coscienza di Cristo 146 .
Sempre nella Comunità di Findhorn in Scozia viveva con Eileen e suo marito, Peter Caddy,
un’altra donna straordinaria, Dorothy Maclean; quest’ultima ebbe nello stesso periodo uno speciale
rapporto con gli Angeli o Deva, che fecero a lei tante rivelazioni tra le quali se ne cita soltanto una
la quale conferma sia la teoria della Relatività complessa del grande Fisico francese Charon, sia la
Vita, tutta la Vita, che non solo è fondata sull’amore di Dio, ma anche che tutto ciò esiste, per
esistere, deve avere una controparte spirituale:
<< …. Forse il deva ( nostra nota: i Cristiani chiamano Angeli i Deva ) più strano di tutti fu
portato alla mia coscienza nel 1969. Il gruppo di Findhorn si era espanso fino ad acquistare la
nostra prima stampatrice, una macchina per litografia offset di seconda mano che era rimasta a
lungo trascurata in un ufficio del governo locale a Elgin. Non sapevamo come fare funzionare
questa macchina, e frequentai quindi a questo scopo un breve corso a Edimburgo. Al mio ritorno,
decisi di mettere in pratica le mie nuove conoscenze con l’aiuto di Pete, un membro del gruppo
che amava le macchine di ogni tipo e che a quel tempo era il nostro esperto di manutenzione. Ciò
che per lo stato trascurato della macchina e per la nostra inesperienza, imparavamo con prove ed
errori, sembrava però portare un nuovo errore, mentre tentavamo di stampare la nostra prima
pubblicazione, le Parti I e II dell’iniziale libro “Orto di Findhorn”. Imparavamo nel modo più difficile
143 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, page 65, Mediterranee144 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia145 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 9 Giugno 1984, MIR146 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita
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possibile, su matrici di carta, battute a macchina con cura da me, perfino con il margine a destra e
a sinistra. La macchia più lieve significava ribattere a macchina, magari quando ci mancavano solo
dieci copie del necessario – e non sapevamo allora come ottenere matrici di metallo durevoli.
Diventammo schiavi di quella macchina, cercando di anticipare ogni sua mossa e imparando ogni
giorno una lezione diversa con “George”, come la chiamavamo, che era sempre un passo avanti a
noi. Allora, un giorno, Pete e io ci rendemmo conto indipendentemente che “George” non aveva un
rapporto soltanto con noi, ma che reagiva ad altre persone che entravano nella stanza . Reagiva
violentemente a un individuo in particolare, schizzando inchiostro o carta in tutte le direzioni ogni
volta che quella persona si avvicinava. Pete e io speculammo sulla possibilità dei deva delle
macchine. Consultai l’Angelo del Paesaggio e mi fu detto che c’erano veramente esseri devici
nelle macchine, che erano una specie di incrocio tra gli esseri umani e i deva e che avevano
simpatie e antipatie umane. Evidentemente “George” aveva sviluppato un malumore umano
dovuto all’abbandono ed era molto suscettibile. Dopo avermi presentato a un deva di una
macchina, da cui ricevetti impressioni di oscurità, una nuova partenza in regni devici, l’Angelo del
Paesaggio spiegò: << Questo tratto di oscurità, insieme ad una certa inflessibilità che è estranea
alla nostra costituzione, non è che una misura, nei piani interiori, delle limitazioni esterne imposte
dalla mente dell’uomo. No, è meglio al momento che io agisca come portavoce per questi deva,
perché quello che ami in noi è la nostra flessibilità, la nostra libertà dalla mente, il nostro servizio a
Dio, e i deva delle macchine sono una razza diversa. Consideralo a questa modo: prima che ci sia
una qualsiasi manifestazione su quelli che chiami livelli materiali, c’è l’idea nella sostanza più
elevata. L’uomo, pervenendo al suo stato di creatore, impara, come un bambino con le costruzioni,
un certo controllo degli schemi più elevati che sono l’energia seminale della materia. Egli
costruisce inconsciamente, nell’energia superiore, il prototipo per esempio, dello schema di una
macchina, e poiché la sua coscienza è limitata egli si occupa soltanto di una parte e perciò
dell’energia seminale, o deva, di quella macchina è limitata. Nello stesso istante e
automaticamente noi, l’energia divina, siamo là per impregnare questa modesta creazione, per
educarla, per spingerla verso il suo scopo immediato. Così gli spiriti delle macchine funzionano nel
nostro mondo seppure essendo bambini, non interamente in esso, ma possiamo dire, che
cresceranno fino a diventare adulti, come l’uomo cresce in statura. Ma parlate ad essi come a un
cittadino adulto del vostro mondo, come fareste con noi, perché la loro vera essenza è anche per
loro Dio, e più si riconosce questo, ignorando le limitazioni, più l’essenza divina emergerà. Può
perfino essere una buona pratica per te, poiché cercando in questi deva la pura essenza divina la
cercherai parimenti negli altri esseri umani….! … Non parlare con aria di superiorità a una
macchina. A livello materiale la macchina può sembrarti fatta di dadi, bulloni e altri pezzi di metallo
inconscio, ma la controparte più elevata è tutt’uno con noi, conosce tutto e serve tutto. Perciò
eleva la tua coscienza nel trattare con le macchine, oltre a curare le loro necessità materiali , e
rivolgiti allora in modo più naturale all’intero essere. Questa pratica naturalmente si applica a
qualunque cosa, anche agli esseri umani. È facile per te vedere la limitata manifestazione
25
esteriore e dimenticare che dietro ad essa c’è una Scintilla divina. La vita è unica ed è bene
ricordarlo. So che non puoi elevarti e sentirti libera con il deva di una macchina come fai con quelli
della natura, d’altro canto non ce n’è bisogno. Conosci lo scopo di quella macchina, fanne pieno
uso in cooperazione. Fa tutto per la gloria di Dio e tutto andrà a posto…147 >>. ( nostra nota: rimasi
senza parole leggendo queste pagine, ma ne ho tenuto conto nei rapporti che ho avuto con le mie
macchine e ho visto che i consigli del Deva del Paesaggio sono appropriati e perciò ho concluso
che tutto, nei mondi della materia ha una controparte spirituale della quale dobbiamo tener conto ).
Queste pagine mi dettero un’altra lezione fondamentale: noi uomini dobbiamo imparare a
guardare allo Spirito di Dio e ai complessi sistemi della vita 148 con la mente aperta ad imparare
cose nuove e a guardare ogni aspetto della vita dal giusto punto di vista senza preconcetti, né
pregiudizi: tutto discende da Dio e a Dio ritornerà come era al principio, poiché Dio è il Tutto 149 ed
è l’amore 150 ; e l’amore non accetta mai un no come risposta e poi trova le soluzioni adatte a farci
scoprire che Tutto è Uno e che l’amore è il più grande potere unificante dell’universo 151 .
Quando si parla della vita dello Spirito dobbiamo dimenticare - poiché altrimenti ci si limita -
l’umano sapere di scienziati atei, presuntuosi e arroganti; il loro è un “non sapere” che però è
diffuso. È meglio aprirci alle Verità dello Spirito, così come insegnano la Rivelazione di Findhorn,
la Rivelazione di Gesù a Jakob Lorber e la Rivelazione dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze
77. La Rivelazione del Signore Dio a Eileen Caddy, in lingua corrente, è di una semplicità e
completezza divine.
Proponiamo alla riflessione dei Non credenti questa conclusione: tutto esiste in funzione
dell’esistenza di Dio, del Suo Spirito e del Suo amore. Provare per credere, sia di fronte ad una
macchina, che a un minerale, a un vegetale, a un animale e a qualunque altra cosa o situazione,
poiché lo Spirito di Dio è ovunque, in ogni essere vivente e in ogni cosa 152 e tutti e tutto siamo in
Lui 153 .
È importante, anzi fondamentale, specialmente per chi ama la filosofia, conoscere la
Rivelazione dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77, al cui insegnamento si fa spesso
riferimento nel Catechismo dell’Ordine Gesù Redentore 154 . Riguardo alla Spirito detti Maestri
hanno detto: “ Supponiamo di essere in un mondo fatto di ghiaccio. Lo Spirito sarebbe l’acqua che
147 Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, pagine 117-120, Mediterranee148 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 308-311 (Vita), Mediterranee149 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto , Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee150 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee151 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee152 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita153 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Marzo, del 29 Maggio e del 17 Luglio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee154 I Maestri invisibili del Cerchio Firenze 77 parlavano attraverso il grande medium Roberto Setti di Firenze. Si veda Dizionario del Cerchio, pagina 246, Mediterranee
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compone il ghiaccio, e quindi la radice di questo mondo. Ma il mondo è <<tutto>>: è l’acqua, è il
ghiaccio, ed è tutta la <<realtà>> che è espressa da questo mondo di ghiaccio… 155 ”.
Un giorno, riflettendo sullo Spirito di Dio, si può essere tutti convinti su quanto sopra riferito:
- Lo Spirito è in ogni elettrone del nostro corpo fisico ( e conseguentemente è anche nei
nostri corpi ultrafisici in forza della legge di analogia 156 ): eterico, astrale, mentale e akasico o
della coscienza 157 ); lo Spirito è nella terra su cui si cammina, nella sedia su cui si riposa, nel letto
su cui si dorme, nel cibo e nell’acqua che si mangia o si beve. Lo Spirito è nell’aria che si respira e
in ogni altra parte del Cosmo 158, da un granello di sabbia alle stelle, dalla penna con cui si sta
scrivendo al sole raggiante e in ogni più minuscola parte del corpo umano, incluso il cervello e il
sangue. Si cammina, si nuota e si vola circondati dalla Spirito; siamo immersi nello Spirito anche
nelle viscere della terra.
- Gli scienziati possono trovare lo Spirito negli elettroni che ruotano intorno agli atomi di
tutte le materie minerali, vegetali e animali e in tutte le cose ed è indifferente che essi credano o
meno nell’esistenza dello Spirito Santo…; loro stessi vivono, pensano e agiscono perché anche in
loro c’è lo Spirito di Dio che li anima 159.
- Lo Spirito di Dio è dentro e fuori di noi e come una coperta di lana ci protegge e ci scalda.
- Lo Spirito di Dio è come una mamma tenera e gentile: ci ripulisce anche da ogni impurità
e da ogni sporcizia spirituale con lavaggi e purificazioni spirituali per renderci degni delle promesse
di Cristo (lo so per intimo sapere).
Grande Madre Spirito Santo 160 , non abbiamo più bisogno di cercarVi, anche se non
possiamo vederVi, né toccarVi, perché siete oltre la materia fisica di questo mondo. Ma non è più
necessario cercarVi, perché ora sappiamo che siete ovunque a cominciare da noi stessi con la
Scintilla Divina 161 che ci anima 162 ; Vi ho riconosciuto e cercato di farVi emergere nel mio cuore163 . Grazie mille Bella Signora che il 19 Settembre 1846 appariste a La Salette a Melania e
Massimino, i due pastorelli 164 .
San Francesco d’Assisi aveva capito bene tutto ciò otto secoli fa, meditando queste verità
nel suo cuore 165 .
Soltanto la gratitudine per le sensazioni che provo pensando a tutto ciò e all’amore che è
cresciuto e crescerà in noi potrà in qualche modesto modo ricompensare il dono della vita e la
redenzione operata anche a mezzo del Signore Gesù - la Presenza Divina in noi 166 .
155 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 278-279 (Spirito), Mediterranee156 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 157 (Legge di analogia), Mediterranee157 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 58-59 (Corpi), Mediterranee158 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee159 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Armenia 160 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, MacroEdizioni161 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee162 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee163 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita164 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e seguenti, San Paolo165 Samuele Duranti, Preghiere di San Francesco, pagine 129-130 ( Cantico delle creature ), Edizioni Porziuncola, Assisi166 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee
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Dall’insegnamento esoterico - filosofico dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 - cui
abbiamo fatto ampi riferimenti in tutto il Catechismo dell’Ordine Gesù Redentore - abbiamo
appreso altre importantissime Verità da sempre ricercate dall’uomo 167 , contenute in otto libri più
un utilissimo dizionario. Si spera che molti Atei e molti altri Non cristiani tra cui molti Buddisti,
leggano questo documento perché controllando tutto ciò che si è scritto, riferito e cercato di dire si
rendano conto che la vita è troppo immensa e complessa per essere frutto del caso o di una
fantomatica Natura. Si spera anche che Atei e Non cristiani si rendano conto che l’uomo - così
egoista, così fragile, ma potenzialmente grande - non debba essere lasciato a se stesso e alle
influenze negative del Demonio, più forte di noi; Satana-Mara è il nemico spietato e terribile al
quale si deve attribuire anche una grande responsabilità per tutti i conflitti che scoppiano nel
mondo; lui è il primo responsabile anche delle azioni terroristiche delle Sette sataniche dell’Islam
radicale, perché è lui, Satana, che vuole le guerre e l’odio tra gli uomini 168 ed è sempre lui che ha
inventato la morte, che – come abbiamo già detto - è separazione e lontananza da Dio ( ma
limitatamente al pensiero dei demoni e di una grande parte degli uomini, perché nella Realtà dello
Spirito Dio non si separa mai da ognuno di noi 169 ).
Per salvare i demoni Dio inventò e realizzò la vita come la conosciamo con gli esseri viventi
tra cui l’uomo. In proposito il Signore Gesù disse: “…Egli (mia nota: Satana) volle regnare
facendosi principe della materia, che egli considerava di sua proprietà, e oscurò quindi sempre più
gli esseri umani che andavano formandosi, perché la lotta con Dio gli sembrava grande, magnifica
e conservatrice della vita. Questo spiega anche il mistero della Mia incarnazione, che doveva
infrangere la materia, che altrimenti, perdendosi Lucifero sempre più nelle asperità del polo
opposto, sarebbe divenuta via via più dura. La mia incarnazione significò quindi una sosta e
mostrò come ci si poteva liberare dall’idolatria e dall’adorazione delle qualità polari; doveva anche
dimostrare (e questo era il fine primo come la morte che lega gli uomini alla materia e ai suoi
piaceri possa essere superata e vinta, e anche che la vita non si svolge nella materia, ma nello
Spirito e che quella è solo una prigione di questo. Gli spiriti caduti che si erano volontariamente
allontanati da Me e avevano preso la via sbagliata, non potevano e non volevano sapere niente di
progresso, di perfezionamento; tuttavia per non sbarrare loro completamente la strada , furono
posti nelle condizioni in cui, ferma restando la loro libertà personale, possono tornare indietro
quando vogliono. Per questo fu ora creato il mondo materiale, l’intero universo, l’uomo. In lui, a
seconda del grado della loro malvagità, gli spiriti furono rivestiti di materia, esposti a lotte,
tentazioni e dolori, in primo luogo per portarli attraverso queste condizioni di vita, alla
comprensione dei loro errori, e in secondo luogo per dare inizio in questo modo anche al loro
volontario ritorno: perché ovunque per prima cosa c’è il principio di libertà, e il principio del
perfezionamento viene come secondo… 170 .
167 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, Mediterranee168 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25-9-2001, Shalom169 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita170 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
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La vita umana è complessa; abbiamo sensazioni, emozioni, pensieri, sentimenti, timori,
paure e via dicendo; tutto ciò ha grande importanza; se riflettiamo su questo potremo renderci
conto che la maggior parte della vita dell’uomo si svolge nel mondo ultrafisico con i corpi
ultrafisici ( astrale, mentale e Akasico o della Coscienza, unitamente alla Scintilla o Goccia
Divina o Sé o Spirito 171 ). Tali corpi ultrafisici, unitamente al corpo fisico e a quello eterico
formano l’insieme uomo al cui interno si ripercuotono anche istinti, sensi, bisogni, desideri,
sensazioni, emozioni, sentimenti, pensieri, timori, paure, preoccupazioni e simili, così come
allegrie, speranze e simili) e i “sentire “ della Coscienza. Tutto ciò, unitamente al carattere, alla
personalità e alle influenze egoistiche dell’io umano e alle tentazioni insite in ogni vicenda
quotidiana perché la vita è duale in forza dell’esistenza dei contrari 172 ; i contrari contribuiscono a
formare la vita molto complessa dell’essere umano nel pianeta Terra, l’ottima scuola dello Spirito
Santo 173 .
Per vivere bene tale vita terrena bisogna aver fede in Dio e diventare dei veri cristiani,
vivendo evangelicamente e partecipando alle Cene del Signore tutte le volte che si può per
ottenere la vita eterna 174.
Lo Spirito Santo, la Grande Madre, apparve a La Salette in Francia
Sappiamo dalla Bibbia che Dio ci ama anche come una Madre 175; sappiamo anche, dal
Quinto Vangelo dell’apostolo Tommaso, che alla base della Materia c’è lo Spirito di Dio, la Grande
Madre 176. E sappiamo anche che la Grande Madre – la Signora di alta statura e aspetto maestoso
e materno splendente di luci - apparve a due pastorelli – Massimino e Melania - il 19 -9-1846 a La
Salette, in Francia. Tale Apparizione è stata attribuita per errore alla Madonna, Maria di Nazareth.
Non poteva essere Maria, la quale non si è mai permessa nella Sua umiltà, in nessuna delle
Apparizioni di cui si è venuti a conoscenza di parlare come Dio. Per attribuire alla Madonna tale
Apparizione fu detto che “bisogna qui sottindere “Il Signore ha detto”. La Grande Madre Spirito
Santo, la Bella Signora disse anche : “ …Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il
settimo e non me lo si vuole concedere. È questo che appesantisce tanto il braccio di mio
Figlio…177. Incidentalmente si può aggiungere che in questa occasione il Signore Dio nelle vesti di
Madre 178 confermò che il Signore Gesù è proprio Suo Figlio, con buona pace di tutti coloro ai
quali ciò non piace per malintesi interessi religiosi. Che il Signore Gesù sia stato Figlio di Dio è
stato confermato anche dal Corano, con buona pace dei Fondamentalisti islamici 179 .
171 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 58-65 (Corpi); Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee172 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagine 266-267, Mediterranee173 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia174 Vangelo di Giovanni 6, 53-58175 Isaia 66, 13176 Tommaso apostolo, il Quinto Vangelo, traduzione Mario Pincherle pagina 101, MacroEdizioni177 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagine 18 e seguenti, San Paolo178 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee179 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli
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La Redenzione Cristica consiste in un insegnamento ultraterreno personificato all’interno
della Coscienza di Cristo 180 e in pulizie e purificazioni progressive dei nostri corpi ultrafisici fatte ad
opera della Grande Madre Spirito Santo che è Una con Suo Figlio Gesù. La Madonna li coadiuva
quale Corredentrice e Madre del genere umano rinato in Dio 181 . Tale redenzione comincia nella
parte finale della vita dell’uomo sulla Terra quando l’uomo stesso diventa consapevole della
Coscienza di Cristo e poi dura finché l’uomo stesso non diventerà Santo.
Le opere e le preghiere
Le parole che il Signore Gesù dettò a Jakob Lorber circa le opere sono molto importanti: <<
Le buone opere dell’anima…costituiscono il suo vero corpo…e ne formano la veste spirituale…La
resurrezione della carne consiste nelle opere buone che possono procurare la vita eterna e che
l’anima in questa vita della carne ha compiuto >> 182 . Le opere buone fatte dall’uomo sono molto
importanti perché Dio ci giudica su quelle nella persona di Gesù Cristo quando arriveremo
nell’Aldilà dopo ogni incarnazione sulla Terra. Ne deriva che non saremo mai giudicati da Dio o dal
Cristo sulla base dei nostri peccati e che pertanto l’Inferno eterno non esiste come dicono altre
religioni; perciò non esiste nemmeno Il Giudizio Finale - erroneamente riferito dal Vangelo di
Matteo, capitolo 25, 31-46 – che Gesù stesso ha definito “Altamente tirannico 183 “.
Molti danno troppo valore alla preghiera, che però è così importante: <<… la preghiera è il
cibo dello Spirito, il nutrimento dell’anima, è un profondo bisogno interiore di ogni anima. Riconosci
questo bisogno interiore e soddisfalo 184 >> . (nostra nota: si rifletta sul profondo bisogno interiore
della preghiera, ovvero della preghiera del cuore dei Cristiani insegnata da Gesù 185 ). Ma Dio
disse anche a Findhorn << ….Ricorda sempre, devi fare qualcosa, devi vivere la vita e non solo
trascorrerla in preghiera, sperando che succeda qualcosa. La preghiera è necessaria, ma non
basta. Devi imparare a vivere una vera vita per tutti coloro che ti osservano. Non basta parlare di
fede. Devi vivere in maniera tale che tutte le anime che ti circondano possano vedere che significa
vivere attraverso la fede, che significa riporre fede e fiducia in me, il Signore Dio tuo, la Divinità in
te 186 >>.
Meno importanti vengono considerate le preghiere formali, ma udite che cosa disse in
proposito il Signore Gesù a Jakob Lorber riferendosi alla gente che lo pregava: << ....Ogni volta
però Gesù diceva loro di alzarsi e aggiungeva: Ascoltate, di tutto questo Dio e Io non abbiamo
bisogno, poiché l’unica vera preghiera è l’amore sincero per Dio, il Padre in cielo, e per il
prossimo. Tutte le altre preghiere non hanno alcun valore davanti a Dio, e neppure davanti a
Me. Dio non ha mai insegnato agli uomini a renderGli onore con le labbra e a restare freddi nei
loro cuori. Ma poiché un Samuele ha pregato ad alta voce, e lo stesso fecero parecchi altri profeti,
180 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita181 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. 1°, pagina 246, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR), Italia182 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia 183 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 182, Armenia184 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Luglio, Amrita185 Vangelo di Giovanni, capitolo 17186 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Agosto, Amrita
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e poiché Davide cantò i suoi salmi al Signore Iddio e Salomone alzò a Lui il suo canto, anche il
popolo arrivò alle vuote preghiere con le labbra e ai freddi sacrifici. Ma davanti a Dio queste
preghiere e questi sacrifici sono un orrore! Chi non sa pregare in cuore suo, è meglio che non
preghi, per non comportarsi malamente davanti a Dio ! Dio non ha dato agli uomini piedi, mani,
occhi, orecchi e labbra perché con quelli esprimano le loro vuote e fatue preghiere, ma
soltanto il cuore ! Ma l’uomo tuttavia può pregare anche coi piedi, le mani, gli occhi, gli orecchi, e
le labbra; e cioè, coi piedi se va dai poveri, e porta loro aiuto e consolazione; con le mani se con
esse sostiene chi soffre; con gli occhi se guarda volentieri i poveri; con le orecchie se ode
volentieri e con buona disposizione la Parola di Dio, e non le chiude alle richieste dei poveri; e alla
fine con le labbra, quando consola le vedove e gli orfani e dice una buona parola a favore dei
prigionieri nell’orecchio di coloro che spesso imprigionano i poveri innocenti, e li convince a
liberarli. L’uomo prega con le labbra anche quando istruisce chi non sa e gli insegna la vera fede,
la giusta conoscenza di Dio e tutte le buone virtù. Anche questa è una preghiera estremamente
gradita a Dio. Ora che sapete queste cose, agite in conseguenza, e la benedizione di Dio non vi
abbandonerà mai! Poiché questo veramente significa pregare Dio in spirito e verità …187 >>.
Le frasi del Messia che sono state sopra riportate dimostrano quanto importanti siano le
azioni, cioè le opere e come si deve pregare.
Da parte Sua il Signore Dio ha detto Findhorn:
- << …L’amore è necessario dappertutto. Ricordati che amore è servizio, amore è
azione. L’amore non è una confusa, vaga emozione di cui parlare. Impara a
dimostrarlo in tutto ciò che fai 188 >>.
- << Amare è vivere e vivere è amare. Non puoi dire di amare Me e non amare gli
esseri umani. Come ami gli altri, così tu ami Me, perché tutti sono Uno. Accetta
questa unità in ogni momento. Quando non c’è divisione c’è grande pace di cuore
e di mente…189 >>
Per tali motivi nessuno illuda e non illudiamoci: l’adesione formale al Cristianesimo, le
preghiere formali e la partecipazione ai Sacramenti non sono sufficienti per ottenere la vera vita
che promette il Signore Gesù a chi osserva i Suoi comandamenti; perciò si diventa cristiani solo
con un vero cambiamento di vita; solo allora la Grazia del Cristo interviene con potenza e
continuità a sostenere il fedele nel suo combattimento spirituale che comincia con l’autopsicanalisi190 e continua ininterrottamente per tutta l’esistenza terrena, durante la quale la fede in Gesù
Cristo, l’Eucarestia e le preghiere devono essere accompagnate dalle opere e dalle azioni che si
compiranno e da un pensiero corretto, cioè positivo 191 . Allora sì che l’Eucarestia, dispiegherà tutta
187 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 58-60 (Del vero culto di Dio), Armenia188 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 77, Mediterranee189 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 147, Mediterranee190 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee191 Eileen Caddy, Le porte interiori Messaggi del 13 Agosto, del 18 Agosto, del 12 Settembre, del 12 e 13 Novembre, Amrita ; Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn pagine 83-84 (Pensare positivamente) e 140-141(La legge del pensiero), Mediterranee
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la Sua potenza donandoci la vita nello Spirito, cioè la vita vera e l’unione con il Signore Gesù e
quindi con il Signore Dio. Si tenga presente che fede e fiducia in Gesù e fede e fiducia in Dio sono
sostanzialmente la stessa cosa, poiché Essi sono Uno e Uno anche con noi.
La vita terrena del Signore Gesù in Palestina si perfezionò con il dono di Se stesso; Egli ci
donò il bene più prezioso che aveva, pur sapendo che avrebbe dovuto molto soffrire.
Il Signore Dio disse a Eileen Caddy della Comunità di Findhorn nel ventesimo secolo:
a. << “Riceverai nella misura in cui hai donato”. Queste non sono parole, sono la legge….192 >>;
b. << Rendi grazie per ogni cosa….La gratitudine ti spinge ad aprire gli occhi su di me e le
Mie meraviglie. In tal modo non perdi nulla e vedi la Mia presenza in tutto ciò che
accade. Sai che dietro la tua vita esistono un disegno e un piano: nulla è casuale, ogni
contatto è giusto ogni azione è guidata. Devi avere fede assoluta per essere in grado di
vivere in questo modo, fede nella certezza che la tua vita è guidata e diretta da Me e
ciò significa che per prima cosa tu devi darMi tutto di te, affinché Io Me ne serva come
ritengo giusto. Devi imparare che soltanto dando tutto ricevi tutto; ci puoi riuscire solo
dopo aver appreso ad amarMi con tutto il cuore, con la mente, con l’anima e con tutte le
tue forze, perché senza amore non puoi compiere questi passi, né puoi vivere questa
vita. Apri il tuo cuore e ama 193 >> .
Si deve tener sempre presente che non ci possono essere scorciatoie o favoritismi nella
vita del Dio della perfezione nella quale tutto è logico, razionale e amorevole, ma bisogna obbedire
a tutti i Comandamenti contenuti nei Vangeli 194 incluso quello di pagare le tasse 195 , se vogliamo
che il Messia risorga in noi e poi non si allontani da noi .
È stato detto: << …Cristo sorgerà nell’intimo di ogni uomo, appartenga all’una o all’altra
religione, all’una o all’altra fede politica. L’uomo si chiama cristiano quando ama il prossimo suo.
Credere di cambiare l’uomo bagnandolo o circoncidendolo equivale a credere di poterlo mutare
cambiandogli l’abito. Ma l’opera del Cristo non è fallita. Cristo – la carità, l’amore fraterno –
sorgerà nell’intimo di ogni uomo e non già per il riconoscimento di una qualsiasi organizzazione
religiosa che porti o non porti il Suo nome … 196 .
La materia è stata soltanto un mezzo 197 per far ritornare gli Angeli ribelli redenti nel Regno
di Dio che non è un luogo, ma uno stato d’essere mentale 198 , mentre il Paradiso e l’Inferno
192 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Dicembre, Amrita193 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita194 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 143, Armenia195 Vangelo di Matteo 22, 15 - 22196 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 161-162 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee197 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia198 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita
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esistono dentro l’uomo 199 e nel mondo mentale creati dai pensieri dei preti e dei fedeli delle
religioni 200 .
Un uomo fece questa domanda al Messia: << Oh Signore e Maestro, dato che hai
accennato all’Inferno, del quale i giudei credono che lì i più terribili diavoli tormentino eternamente
le anime malvagie, dicci il più chiaramente possibile che cosa sia questo Inferno, dove esso si trovi
e chi finisca in quel luogo di terrore dopo la morte del corpo ! >>. Il Signore rispose: << Amico
mio , hai ben ragione di farmi questa domanda: E per quanto ti sarà certamente difficile capire
bene queste cose, voglio darti una spiegazione che dovrai ascoltare con grande attenzione! Vedi,
come il cielo è ovunque si trovino uomini buoni a Me cari e graditi, così anche l’inferno è ovunque
ci siano disprezzatori di Dio, nemici del bene e del vero, mentitori, imbroglioni, ladri, assassini,
rapinatori, avari, avidi, dominatori e adulteri. Se ora vuoi sapere che aspetto ha questo inferno,
considera l’animo, la volontà e le brame di una di queste persone nelle quali ha dimora l’Inferno e
capirai perfettamente com’è l’inferno, che appunto è opera di questi uomini ! All’inferno ognuno
vuole essere il primo, supremo, incontrastato dominatore, vuole avere la suprema potenza e forza,
possedere tutto, e tutti gli devono obbedire e lavorare per lui ricevendone un compenso minimo…201 >>.
In estrema sintesi si può dire che tranne che per le preghiere del cuore, quando sorge il
profondo bisogno interiore di ogni anima, così come si è sopra riferito, Dio preferisce le opere o le
azioni buone. Il Signore Gesù chiede questo agli uomini: che amino, che non pensino più a se
stessi, ma al bene degli altri e che si prendano cura di loro confidando sempre e soltanto in Dio, la
cui natura intima è amore 202 ed essi siano pronti a donare la loro vita per un altro o per gli altri,
così come fece il Signore Gesù duemila anni fa in Palestina 203 . Chi ci riesce è veramente un
Cristiano, ma quanti pochi ce ne sono in tutto il mondo in questa epoca (fine del Secondo Millennio
ed inizio del terzo) !
Il Giorno del Giudizio e della Risurrezione della carne e il Giudizio degli Angeli
Il Signore Gesù dette del Giorno del Giudizio, del significato dell’aggettivo eterno e della
resurrezione della carne le seguenti spiegazioni a Jakob Lorber, il Suo scrivano austriaco:
a. sul Giorno del Giudizio: << Che Io non abbia mai parlato con voi di un giorno di
generale risveglio e giudizio, è cosa della quale dovreste ricordarvi; vi ho parlato però di uno
speciale giorno del giudizio per ogni uomo ( separatamente), e questo nel momento in cui la sua
anima lascia il rivestimento carnale terreno. Ma in verità questo risveglio non reca ad ognuno una
immediata vita eterna, bensì al contrario a qualcuno anche l’eterna morte: occorre però
considerare che non dovete interpretare la parola “eterno” come un tempo continuo e senza fine
… Con il giorno del giudizio Io non intendo un giorno terreno, bensì un giorno spirituale nell’aldilà.199 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita200 Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, pagina 94 e pagina 263, Mediterranee201 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 163, Armenia 202 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee203 Vangelo di Matteo, capitoli 26-28
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Quando tu avrai lasciato il corpo e sarai entrato nel mondo degli spiriti, quello sarà il tuo giorno del
giudizio e Io ti redimerò dal legame della materia, e questo è quello che intendo quando parlo del
giorno del giudizio. Il giorno del giudizio è per tutti i giusti un giorno di resurrezione alla vita
eterna, che è però la perfetta rinascita dello spirito. È però anche un giorno di giudizio per tutti
coloro che non vogliono accogliermi in sé in spirito, verità e quindi anche in completo amore. Ma
giunti nell’aldilà costoro non disprezzeranno più, come fanno in terra, la luce della vita e della
verità…I Vangeli quali voi li conoscete contengono molte inesattezze e contraddizioni
specialmente nel significato letterale, quello cioè del mio intervento altamente tirannico nel
cosiddetto “giorno del giudizio”, cosa che non corrisponde affatto al Vangelo di Giovanni, che è
l’unico esatto: attenevi perciò soltanto al Vangelo di Giovanni… 204 >> (Mia nota: 5, 19-46 ; 8, 15-
18 e 12, 46-50).
b. Sul Giudizio degli Angeli: Il Giudizio finale di cui al Vangelo di Matteo 25, 31-46 non è il
solo falso dello stesso Vangelo di Matteo; ne ho trovato un altro: infatti anche il Giudizio degli
Angeli di Matteo 13, 44-52 è un falso perché tutti e due i Giudizi contrastano con l’amore di Dio e
del Cristo; inoltre gli Angeli fanno la volontà di Dio, che è amore 205, e perciò non è possibile che gli
Angeli possano esprimere una tale giudizio che contrasterebbe con la volontà del Dio dell’amore
che perdona i Suoi figli 206 . Quanto all’Inferno e al Paradiso Gesù ha detto che “Nessuno va
all’Inferno o in Cielo, ma ognuno li porta entrambi dentro di sé 207 .
Queste mie opinioni sui predetti Giudizi sono confortate anche dall’ “Evangelo come mi è stato
rivelato” che è stato fatto rivivere a Maria Valtorta nel XX secolo perché in tale Evangelo non c’è
traccia dei due predetti giudizi “altamente tirannici”.
Si è ritenuto importante riferire anche il significato dell’aggettivo eterno per confermare che
l’Inferno non è eterno come viene insegnato da altre religioni ( perché sarebbe anche incompatibile
con l’amore di Dio e con la sua potenza e creatività ). Ne deriva che la Redenzione e la Salvezza è
prevista per tutti gli uomini di qualunque razza, popolo o religione, ma sta ad ognuno di loro fare il
primo passo verso Dio, che è dentro di noi pronto ad aiutarci 208. Ma coloro che <<…
testardamente permangono nelle loro convinzioni, saranno sempre valutati in base alla loro
dottrina e alla conseguente condotta di vita, e non giungeranno alla filiazione divina…209 >> .
Con le leggi dell’Evoluzione per l’ampliamento delle coscienze e delle menti 210 - il Padre-
Madre-Dio ha ideato e realizzato per l’uomo una vita molto articolata che si svolge durante
molteplici esistenze sulla Terra e negli altri tre piani del Cosmo (astrale, mentale e Akasico o della
Coscienza 211 ). Ne deriva che l’Altissimo ha previsto per noi innumerevoli opportunità per
204 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184, Armenia205 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee206 Sapienza 11, 23 e Salmo 103, 3 (102) 207 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia208 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Agosto e del 21 Luglio, Amrita209 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia210 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) and pagina 210 ( Legge di Evoluzione), Mediterranee211 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee
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ravvederci e pentirci e cambiare stile di vita; queste opportunità sono tante quante ne occorreranno
ad ogni individuo per entrare con il suo concorso nel Regno dei Cieli. Tuttavia, chi non riconosce il
Signore Dio e il Signore Gesù e quindi Li rifiuta non può poi pretendere di avere la plenitudine o
perfezione o compiutezza della vita eterna .
In tali casi succederà ciò che il Signore Gesù ha detto, e abbiamo già riferito, ma qui
ripetiamo sia perché ciò è importantissimo per i Non cristiani, sia per comodità di ricordo:
a. << …A quegli uomini che in questo mondo non hanno mai avuto modo di conoscere il
Mio insegnamento, nell’altro mondo vengono date delle guide, che li conducono al ponte che si
trova tra questo mondo e quello spirituale. Se seguono le guide, potranno superare il ponte e
raggiungere la vera vita. Se però testardamente permangono nelle loro convinzioni, saranno
sempre valutati in base alla loro dottrina e alla conseguente condotta di vita, e non giungeranno
alla filiazione divina. Ma proprio per queste anime che si sono condannate da sé, Io ho detto due
volte cose consolanti: cioè quando vi narrai la parabola del figlio perduto e quando vi dissi che
nella casa di Mio Padre ci sono molte dimore – o per dirlo ancora più chiaramente – moltissimi
luoghi di insegnamento e correzione , in cui persino i demoni umani più perduti possono venire
istruiti e migliorati 212 >>.
b. … E così con le Mie dottrine che do agli uomini sono un vero pane di vita che viene dai
Cieli, e l’agire in base ad esse è una vera bevanda di vita, un vino ottimo e fortissimo, che
attraverso lo spirito anima tutto l’uomo e lo illumina sempre più con le fiamme dell’amore. Chi
mangia questo pane e beve questo vino, non vedrà più la morte per tutta l’eternità. Ora che avete
capito queste cose, agite in base ad esse e le Mie parole diventeranno per voi la più piena e
vivente verità 213 >>.
È interesse dei Non cristiani dunque approfittare della prima o delle prime occasioni per
riconoscere il Signore Gesù come Maestro e Redentore per ottenere la filiazione divina. A voi
ricordiamo anche i brani del Buon Pastore 214 e della Vite e dei tralci 215 .
Tornando al povero linguaggio umano: Il Signore Gesù redime e salva le anime che si
convertono alla Sua Dottrina con un'opera di redenzione complessa, insieme alla Madre Spirito
Santo e alla Mamma umana Maria di Nazareth, “…la Corredentrice e la Madre del genere umano
rinato a Dio … 216, agli Angeli e ai Santi. La qualità della vita interiore degli uomini e quindi il loro
stato d’essere paradisiaco o infernale dipende da come vivono e da quali sentimenti hanno dentro
di loro. Il loro stato d’essere dipende quindi tanto dal rapporto che hanno con Dio, quanto da quello
che hanno con gli uomini, gli animali e l’Ambiente. Quanto all’Inferno o al Paradiso il Signore Gesù
212 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia 213 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 143, Armenia 214 Vangelo di Giovanni 10215 Vangelo di Giovanni 15, 1 - 18216 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. 1°, pagina 246, 03036 Isola del Liri, Italia
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ha detto nel XIX° secolo: << Nessuno va all’inferno o in cielo, ma ognuno li porta entrambi dentro
di sé 217 >>.
Dio: unità o trinità
Il Signore Gesù spiegò così agli Apostoli: “ Dio, unità o Trinità ? :
“…..Il Padre, Io, come Figlio e lo Spirito Santo siamo inscindibilmente una cosa sola da
tutta l’eternità.
Il Padre in Me è l’eterno amore e come tale l’origine prima e la vera sostanza prima di tutte
le cose, che riempiono tutto l’infinito.
Io come Figlio sono la luce e la saggezza, che emana dal fuoco dell’eterna luce. Questa
luce potente è l’eterna e la più corretta coscienza e la più luminosa autoconoscenza di Dio e
l’eterna Parola in Dio, attraverso cui è stato fatto tutto ciò che esiste.
Affinché però tutto questo possa esser fatto, occorre ancora la potentissima volontà di Dio,
e questo è appunto lo Spirito Santo in Dio, attraverso cui le opere e le cose ricevono la loro piena
e autentica essenza. Lo Spirito Santo è la grande parola pronunciata: Fiat !, cioè quello che
l’amore e la volontà di Dio hanno deciso.
E vedete, tutto questo è ora in Me: l’amore, la saggezza e tutta la potenza! E così c’è
soltanto un Dio e quello sono Io, e Io ho preso un corpo solo per potermi manifestare meglio a voi
uomini di questa terra, che Io ho creato a Mia immagine dalla sostanza originaria del Mio amore
…218”.
In questa epoca (fine del secondo Millennio e inizio del terzo) è possibile immaginare un
corpo immateriale in cui tutte le creature e tutte le cose siano riunite in un tal corpo. Ad esempio,
possiamo immaginare il Corpo di Luce di Dio, virtualmente suddiviso in Scintille o Gocce Divine 219
come un grande cuscino di Luce bianca luminosissima. I cosiddetti Figli di Luce ci dicono che gli
uomini sono tutti Stelline 220 , ovvero Gocce o Scintille Divine.
Tornando al Corpo di Luce di Dio un mistico l’ha visto sopra un capitello alto poco più di un
metro, in una piccola e modestissima Casa composta di una sola stanza, senza mobili, arredi o
soprammobili; è logico che la Casa del Signore sia così poiché Dio basta a Sé stesso. Ogni
Scintilla Divina di tale Corpo di Luce di Dio corrisponde allo Spirito di un uomo o di una donna .
Le Scintille sono virtualmente suddivise, ma allo stesso tempo sono unite, tutte collegate
insieme da forze a noi ignote, ad esempio elettriche o magnetiche nel Corpo di Luce di Dio.
Nell’Aldilà la Luce, che è anche energia, nutre le Anime che non hanno bisogno di altro
cibo, poiché – appunto - sono Scintille di Luce.
I Maestri del Cerchio Firenze 77 identificano ogni individuo nella “ Goccia o Scintilla Divina
– Spirito - Sé – Fulcro dell’esistenza individuale non soggetto ad evoluzione. Emanazione Divina
217 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita218 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 43-44, Armenia219 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207, Mediterranee220 Paolo Giovetti, I Messaggi della Speranza, pagine 90 – 97, 120 e 155, Mediterranee
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che determina l’individualità e la vita dell’individuo o del microcosmo 221 “; anche dalle esperienze
dei genitori dei cosiddétti Figli di Luce risulta che i giovani trapassati a miglior vita si identificano
nelle Scintille di Luce, che loro chiamano Stelline 222 .
L’Angelo della Pace a Fatima confermò l’esistenza della Santissima Trinità nell’unico Dio e
insegnò una preghiera che dovrebbe essere detta frequentemente: <<….vediamo che sopra di noi
brilla una luce sconosciuta. Ci alziamo per vedere che cosa stava succedendo e vediamo l’Angelo
che aveva nella mano sinistra un calice, sopra il quale stava sospesa un’ostia, dalla quale
cadevano alcune gocce di sangue dentro al calice. L’Angelo lascia sospeso il calice per aria, si
inginocchia vicino a noi e ci fa ripetere tre volte: - Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
io Vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i
tabernacoli della terra, in riparazione di tutti gli oltraggi, sacrilegi e indifferenze, con quali Egli
stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo santissimo Cuore e del Cuore immacolato di Maria, Vi
domando la conversione dei peccatori. Poi si alza, prende nelle mani il calice e l’ostia. Dà a me
l’ostia santa e il calice lo divide tra Giacinta e Francesco, dicendo nello stesso tempo: Prendete e
bevete il corpo e il sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i
loro crimini e consolate il vostro Dio. E poi prostrandosi nuovamente in terra ripeté con noi altre tre
volte la medesima orazione: Santissima Trinità ecc 223 >>.
Non fu facile per i Cristiani del passato e neanche per gli Apostoli, comprendere la
Santissima Trinità perché si tratta di una Realtà dello Spirito; il Signore Dio si è manifestato in tre
distinte Persone il Padre, la Grande Madre Spirito Santo 224 e il Figlio Gesù. Esse esistono
contemporaneamente senza che una Manifestazione impoverisca le altre due, ma al contrario,
ciascuna arricchisce l’Altra o le Altre. Le tre Manifestazioni sono state fatte da Dio per rendersi
visibile e comprensibile agli uomini 225 . Non è facile concepire questa Realtà dello Spirito di Dio,
nemmeno oggi, perché sappiamo così poco di tale Realtà, ma la virtualità elettronica della quale si
parla tanto in questa epoca (fine del secondo Millennio e inizio del terzo) ci aiuta a capire.
Con altre parole umane si può anche dire che un unico Essere chiamato Dio ha
manifestato tre Esseri Divini: il Padre, la Madre Spirito Santo e il Figlio Gesù; lo Spirito di Dio si
manifesta in uno di essi secondo dei casi.
Inoltre, da Se stesso questo unico Essere ne ha manifestati innumerevoli altri, gli Angeli 226
, gli uomini, gli esseri minerali ( i cristalli), gli esseri vegetali e gli animali inferiori, ma nessuno di
221 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Ego) e 207 ( Goccia o Scintilla Divina ), Mediterranee222 Paola Giovetti, I messaggi della Speranza, pagine 73, 89, 90, 91, 96/98, 105, 141, 149, 155,156 168, Mediterranee223 Lucia racconta Fatima, pagina 48, Editrice Queriniana224 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. di Mario Pincherle, pagine 101-105, MacroEdizioni225 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia226 Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee ; Paola Giovetti, Angeli, Mediterranee ; Giuditta Dembech, Gli Angeli tra noi, L’Ariete ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 27-28 (Angelo Custode) e 276-277 (Spiriti), Mediterranee
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essi è separato da Lui, Dio. Tutti questi Esseri esistono in Dio, incluso Angeli e uomini, perché Dio
è il Tutto che tutti e tutto comprende 227 .
Quindi, innumerevoli Esseri fanno parte di un solo Essere infinito 228 senza che nessuno di
loro debba rinunciare ad essere se stesso. In questa epoca (fine del secondo millennio e inizio del
terzo) moltissimi possono comprendere l’Unità del Tutto nello Spirito 229 perché udiamo parlare di
realtà virtuali elettroniche, mentre era difficilissimo, almeno per le masse, comprenderlo anche
soltanto cinquant’anni fa. Inoltre, sapendo che Dio è onnisciente e onnipotente non è impossibile
capire che Dio possa essere Uno e allo stesso tempo Tutto; infatti Dio ha manifestato i tre Esseri
Divini (Il Padre, la Grande Madre Spirito Santo e il Figlio Gesù) per rendersi visibile e
comprensibile agli uomini 230 . Ogni uomo, ad un certo punto dell’evoluzione della sua Coscienza
diventa consapevole della Coscienza del Signore Gesù 231 nel Suo stesso Corpo Mistico, la
Coscienza Cristica 232 ; il Cristo è Uno con il Padre 233 .
Per l’uomo del ventesimo secolo c’è un brano nell’Evangelo rivelato a Maria Valtorta che
può aiutarlo a comprendere come due o più persone possano essere fuse nello Spirito ( e anche
nel sentire della Coscienza 234 ): << Dice Maria: ….Io sono l’eterna Portatrice di Gesù: Egli è nel
seno mio, come tu l’hai visto lo scorso anno, come Ostia nell’ostensorio. Chi viene a me, Lui
trova. Chi a me s’appoggia, Lui tocca. Chi a me si volge, con Lui parla. Io sono la Sua veste. Egli è
l’anima mia. Più, più ancora unito, ora, di quanto non fosse nei nove mesi che mi cresceva in
seno, il Figlio mio è unito alla sua Mamma. E si assopisce ogni dolore, e fiorisce ogni speranza, e
fluisce ogni grazia a chi viene a me e mi posa il suo capo sul seno…. 235 >>.
Nessuno degli esseri che si fondono ( nella Comunione dei Santi 236 ) viene annichilito dagli
altri e tantomeno da Dio; tutt’altro! Infatti Dio donerà a ciascuno di noi la Coscienza Assoluta 237 ,
quando saremo diventati Santi . Ma non soltanto: nella fusione c’è un arricchimento di tutti 238 ; la
fusione delle Coscienze è una Comunione di esseri 239 che arricchisce sempre tutti, tranne Dio,
naturalmente, ma Egli ne gioisce perché vede crescere la coscienza dei Suoi figli, nella Coscienza
del Figlio Gesù Cristo 240 .
227 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee228 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee229 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 278-279 (Spirito); La Fonte Preziosa, pagine 266-267, Mediterranee230 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia231 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita232 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita233 Vangelo di Giovanni, capitoli 14, 15 e 17234 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 257-263 (Sentire), Mediterranee235 Maria Valtorta, L’Evangelo come mio è stato rivelato, vol. I°, pagina 119, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)236 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione) e pagine 249-250 (Santo), Mediterranee237 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee238 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 123-124 (Fusione), Mediterranee239 Cerchio Firenze 77, Dizionario Cerchio, pagine 52-53 (Comunione), Mediterranee240 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita
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Dio disse: << …Il sole sorge e tramonta, le stagioni si susseguono, i pianeti percorrono le
loro orbite, gli universi nascono e periscono e tutto ciò Io lo faccio accadere per te, figlio mio.
Dunque Io sono la sostanza che ti costituisce e lo Spirito che ti anima, poiché tu sei in Me e Io
sono in te, figlio mio. Ma non mi fermo solo a questo, perché rendo partecipe di Me stesso ogni
essere ed a ciascuno mi dono interamente, senza riserve, fino al punto che ogni distinzione Io e
te, ogni separazione, sono solo illusorie, e lo sono quel tanto necessario a farti esistere, a donare
all’essere la Coscienza Assoluta. Questo Io sono 241 >>.
Invitiamo gli Atei di tutti i popoli a meditare su queste parole e a tutti gli uomini diciamo:
fratelli di tutti i popoli e di tutte le religioni della Terra volete la vita eterna 242 ? Allora rivolgetevi al
Signore Gesù Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 243 ; questa Presenza è il segno che Tutto è
Uno 244 .
Ci possiamo immaginare il Corpo Mistico del Signore Gesù ?
Dopo quanto abbiamo detto ci possiamo immaginare il Corpo Mistico del Cristo più
facilmente: si tratta di un Corpo costituito di Coscienza ( o corpo Akasico 245 ); il Corpo Mistico del
Cristo è, quindi, un corpo immateriale che assomma in Sé le Coscienze di tutti gli esseri viventi 246 ;
quindi, di tale Corpo, fanno parte anche le creature minerali, quelle vegetali, gli animali inferiori, gli
uomini e tutte le cose del Cosmo 247 . Ed è logico che sia così anche per la legge di Evoluzione
che è stata così definita:
a. << Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più organizzate, esprime
gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 248 ( nostra nota: per Spirito si intenda Coscienza
perché lo Spirito, cioè la Scintilla o Goccia Divina è eterna, perfetta e immutabile e quindi non è
soggetta ad evoluzione nel Cosmo 249 ).
b. << Legge per la quale ogni elemento del Cosmo sviluppa; ciò che è “in” si manifesta; ciò
che è “in potenza” si traduce “in atto”; ciò che è “in germe” nasce, passando da innumerevoli stadi
intermedi. Il Cosmo evolve nel senso che vive, ma non nel senso che divenga perfetto, in quanto è
– come emanazione di Dio – già perfetto. L’evoluzione cosmica si può convenzionalmente
suddividere, secondo la natura degli elementi evolventesi, in: evoluzione della materia, evoluzione
della forma, evoluzione dell’autocoscienza ( Vedi suddette voci) 250 >>.
Condividiamo il celestiale insegnamento filosofico dei Maestri disincarnati del Cerchio
Firenze 77, secondo i quali la Vita si fonda sull’amore di Dio per i Suoi figli e sulla Legge
241 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee242 Vangelo di Giovanni 17, 1-5243 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee244 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 205-206 (Dio) ; Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee 245 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205 (Corpo Akasico uguale Coscienza), Mediterranee246 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63-64 ( per esempio, La Coscienza Cosmica), Mediterranee)247 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee248 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee249 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee250 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee
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dell’Evoluzione degli esseri viventi, a partire dai cristalli della Materia fino all’uomo che arriva alle
soglie della Santità pur vivendo nel pianeta Terra 251 .
Per poter immaginare meglio questo corpo akasico o coscienza è necessario conoscere
almeno la definizione che ne è stata data dai Maestri del Cerchio Firenze 77:
a. “ La coscienza è quanto di più elevato l’individuo possa concepire, ma non
necessariamente quanto di più elevato vi sia,96a… 252 “,
b. “Corpo akasico – (eguale coscienza ): Ciò che riceve e trascrive, facendolo
diventare natura medesima dell’individuo, le Realtà che lo stesso individuo,
esistendo, scopre ed acquisisce. Non viene mai abbandonato dall’individuo nel
corso delle molteplici incarnazioni, ma si costituisce man mano che l’individuo
evolve 253 >>.
Tuttavia gli uomini sanno cos’è la Voce della coscienza: alcuni percepiscono dentro se
stessi una flebile voce, o hanno un moto interiore che suggerisce loro di comportarsi sempre bene;
questa voce o questo moto interiore “…vengono dagli strati più alti e più profondi del mondo del
sentire, da questo centro di coscienza che è detto guida spirituale 254 , poiché tutto è in noi o
intorno a noi, perché Tutto è Dio 255 e Dio è in noi 256 .
Altri Cristiani ritengono che questo Corpo Akasico la Coscienza del Signore Gesù,
conosciuto nella Cristianità come il Corpo Mistico del Cristo, comprenda soltanto i Cristiani o
addirittura la Chiesa Cattolica soltanto. Invece, noi dell’Ordine Gesù Redentore riteniamo che per
ragioni d’amore e di giustizia di tale Corpo facciano parte tutti gli uomini, tutte le altre creature dei
Regni della Natura e tutte le cose, così come si è sopra detto, poiché anche Gesù, come Dio, è
amore 257 , essendo Dio che si è fatto Uomo 258 e perciò anche il Messia non può che amare tutti
gli uomini allo stesso modo, dal santo al terrorista, il malvagio per antonomasia di questa epoca
( fine del secondo Millennio e inizio del terzo Millennio ).
Non a caso, quindi, o per i soli Ebrei ma per tutti gli uomini è stato profetato nell’Antico
Testamento che nella Vergine si sarebbe incarnato l’Emmanuele, che significa << Dio con noi 259
>> . Infatti sia la Rivelazione di Dio a Findhorn 260 , che quella dei Maestri disincarnati del Cerchio
a Firenze 77 confermano che il Cristo sorgerà nell’intimo di ogni uomo senza distinzione di sorta,
purché ami il prossimo suo 261 .
251 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 249-250 (Santo); Maestro perché ?, pagina 236 (Santità), Mediterranee252 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 60 e 63 (Coscienza), Mediterranee253 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205 (Corpo Akasico uguale Coscienza), Mediterranee254 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 311 (Voce della Coscienza), Mediterranee255 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee256 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Gennaio, del 28 Marzo, del 29 Maggio e del 17 Luglio, Amrita257 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 -6-1988, MIR258 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 -4-1988, MIR259 Isaia 7, 14 ( nota a pagina 1566 della Bibbia di Gerusalemme ; Vangelo di Matteo 1, 22-23260 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita261 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee
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Sappiamo che Dio è amore e perciò Egli attende come il Padre buono di evangelica
memoria che ogni figlio che ha lasciato la Casa paterna ritorni a Lui 262 ; per casa paterna si
intenda il non sentirsi da parte dell’uomo separato da tutto ciò che esiste a cominciare da Dio. Il
Cristo, essendo a sua volta amore, attende che ogni uomo diventi consapevole della Sua
coscienza 263 , dopo che ha cominciato a vivere evangelicamente.
Gesù in ebraico significa Dio salva 264 ; Gesù è Colui la cui coscienza comprende esseri e
cose del Cosmo 265 come è stato detto prima; siamo convinti che niente e nessuno possa essere
diviso realmente da Dio 266 , e quindi dal Cristo perché è la Presenza Divina nell’uomo 267 ;
tantomeno può essere diviso da Dio il quasi infinito Cosmo - perché se così fosse Dio non sarebbe
più l’Assoluto che tiene tutto nelle Sue mani 268 e la Creazione diventerebbe veramente un caos a
causa dell’egoismo dell’uomo.
Infatti, nemmeno il più piccolo organismo unicellulare, né qualunque altra cosa possono
essere separati da Dio perché Dio è l’Uno-Assoluto e il Tutto allo stesso tempo ed è presente in
ognuno e in ogni cosa; perciò Dio può percepire anche il più flebile gemito, richiamo o pensiero dei
suoi figli 269; se il più piccolo organismo vivente o un granello di sabbia esistessero fuori
dell’Assoluto, l’essere unicellulare o il granello di sabbia lo limiterebbero, pur così piccoli e
insignificanti, perché esisterebbero Dio e il granello di sabbia e il più piccolo organismo
unicellulare al di fuori di Lui e ognuno dei tre limiterebbe l’altro. In tal caso l’Altissimo non sarebbe
più nemmeno infinito e perfetto. Ma cercare di parlare di Dio significa parlare di ciò che si può
comprendere appena; perciò è necessario che ciascuno si abbeveri personalmente alla fonte di
questo sapere; è per tale ragione che inseriamo così tante note in questo e negli altri documenti
del Catechismo dell’Ordine Gesù Redentore: per dare a ciascun lettore la possibilità di verificare
che ciò che si scrive ha fondamento nelle Rivelazioni Divine, affinché ciascuno possa abbeverarsi
direttamente alla Fonte della Sapienza.
Il Signore Gesù è il Riformatore o il Rinnovatore di tutte le religioni del mondo
Il dire che il Signore Gesù, è il Riformatore o il Rinnovatore di tutte le religioni del mondo è
dire una cosa vera , in quanto è il Messia 270 con la Parola di Dio personificata 271 ; Gesù aveva
anche il Verbo di Verità 272 e lo Spirito di Santità 273 . Queste Verità sono state asseverate anche
262 Vangelo di Luca 15, 11-32263 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita264 Vangelo di Matteo 1, 21 e la nota 1,21a pagina 2086 della Bibbia di Gerusalemme265 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee266 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita267 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee268 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita269 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 236, Mediterranee270 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli271 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli272 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIX 35, Ulrico Hoepli273 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254, Ulrico Hoepli
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dal Corano. Infatti, la Rivelazione degli Arabi riferisce che il Signore Gesù aveva sia il Verbo di
Verità che lo Spirito di Santità e che nacque da Maria e dalla volontà di Dio 274 .
Il Signore Dio nella Rivelazione di Findhorn del XX° secolo ( durata circa trent’anni ) ha
confermato non soltanto che Gesù è Suo Figlio 275 , ma ha anche che il Cristo nell’uomo è la
Presenza Divina 276.
Purtroppo tali Verità non sono tenute nella dovuta considerazione dall’Islam, ma anche
dalle altre religioni NON cristiane le quali non riflettono abbastanza sul significato, sulla portata e
sull’importanza di tali dichiarazioni.
È indispensabile, se si vuol diventare discepoli del Signore Gesù, meditare ogni giorno su
singoli brani del Vangelo; la meditazione è più efficace se la si confronta con le esperienze che
abbiamo vissuto durante la giornata, poiché in tal modo abbiamo la possibilità di confrontare la
Dottrina con la pratica, cioè con il comportamento che abbiamo tenuto nelle diverse vicende del
giorno o con i pensieri che abbiamo rimuginato.
Ripetendo le Parole di Dio più e più volte le faremo diventare parte di noi. Infatti il Signore
Dio ha detto a Findhorn: << …La ripetizione è una buona cosa, e molto necessaria finché,
assorbendo una certa verità, questa sarà diventata parte della tua vita; e scoprirai che alla fine è
ciò che in effetti succede. Così quando trovi che mi sto ripetendo più e più volte, non ti spazientire,
ma renditi conto che faccio questo perché tu non hai ancora pienamente assorbito ciò che ti sto
dicendo, e che le Mie parole ancora non sono diventate parole viventi per te e non hai cominciato
a vibrare in consonanza. Io ho una pazienza infinita e non smetterò mai di proporti le Mie verità,
finché esse non avranno infine parte di te e tu le vivrai continuamente nella vita quotidiana… 277 .
Le religioni NON cristiane - e in genere i NON cristiani ( incluso quelli che si professano
Cristiani soltanto perché sono stati battezzati, comunicati, cresimati e sposati in Chiesa ) se
vogliono crescere spiritualmente ed essere di vero aiuto a se stessi e agli altri dovrebbero riflettere
sul ruolo che il Signore Gesù svolge nella loro stessa vita; poi dovrebbero assimilare la Sua
Dottrina e metterla in pratica anche nell’interesse dell’Umanità. Questo perché la crescita in
coscienza di molti è impedita da insufficiente o mancante rapporto diretto con il Figlio dell’Unico
Dio, poiché non fanno ciò che Lui ha comandato.
Tuttavia, per Grazia di Dio anche una vita apparentemente male spesa non è mai inutile,
poiché tutte le esperienze che viviamo, anche gli errori e i peccati che commettiamo, sono utili per
espandere la nostra coscienza 278, anche per effetto delle riflessioni che faremo nell’Aldilà su tale
274 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52 - 53, Ulrico Hoepli275 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee276 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee277 Eileen Caddy, Il sentiero interiore, pagina 92, Mediterranee278 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 27 e del 29 Agosto, Amrita
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vita male spesa 279 ; perciò nessun uomo torna mai a incarnarsi in un uomo peggiore e a maggior
ragione in un animale inferiore come erroneamente insegnano gli Induisti 280 .
Nel 19mo secolo il Signore Gesù ha detto a Jakob Lorber riguardo a tutti coloro che non
hanno conosciuto sulla Terra la Sua Dottrina, a dimostrazione di quanta cura Dio ha per tutti i
Suoi figli che ama allo stesso modo 281:
a. << A quegli uomini che in questo mondo non hanno mai avuto modo di conoscere il Mio
insegnamento, nell’altro mondo vengono date delle guide, che li conducono al ponte che si trova
tra questo mondo e quello spirituale. Se seguono le guide, potranno superare il ponte e
raggiungere la vera vita. Se però testardamente permangono nelle loro convinzioni, saranno
sempre valutati in base alla loro dottrina e alla conseguente condotta di vita, e non giungeranno
alla filiazione divina. Ma proprio per queste anime che si sono condannate da sé, Io ho detto due
volte cose consolanti: cioè quando vi narrai la parabola del figlio perduto e quando vi dissi che
nella casa di Mio Padre ci sono molte dimore – o per dirlo ancora più chiaramente – moltissimi
luoghi di insegnamento e correzione , in cui persino i demoni umani più perduti possono venire
istruiti e migliorati 282 >>.
b. << E così con le Mie dottrine che do agli uomini sono un vero pane di vita che viene dai
Cieli, e l’agire in base ad esse è una vera bevanda di vita, un vino ottimo e fortissimo, che
attraverso lo spirito anima tutto l’uomo e lo illumina sempre più con le fiamme dell’amore. Chi
mangia questo pane e beve questo vino, non vedrà più la morte per tutta l’eternità. Ora che avete
capito queste cose, agite in base ad esse e le Mie parole diventeranno per voi la più piena e
vivente verità 283 >>.
Ne deriva che << Ogni uomo dal selvaggio al santo di ogni religione è destinato a vivere in
eterno >>. Tuttavia, nessun uomo diventa santo se prima non studia, non riflette e non mette in
pratica la Dottrina completa del Signore Gesù, il Cristo, appartenga o meno alle Chiese cristiane.
Ne deriva che da tali mancate riflessioni i NON cristiani - che non vogliono riconoscere il
Messia come loro Maestro e Signore e i Cristiani di nome, ma non di fatto - in quanto non
osservano i comandamenti del Cristo – non giungeranno alla filiazione divina e dovranno perciò
reincarnarsi nel pianeta Terra. Ciò accadrà almeno fino a quando essi non avranno compreso lo
splendore dell’altruismo.
Il non riconoscere il Signore Gesù come Redentore e Salvatore e/o il non trarre dai Vangeli
antichi e moderni quei tesori di Sapienza che contengono e che sono indispensabili alla crescita
della coscienza delle persone e delle religioni nel loro complesso ( e quindi dell’Umanità ), non
279 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 175-180 (Evoluzione dopo il trapasso), Mediterranee280 Jakob Lorber , Il Signore parla, pagine 184-186 (La reincarnazione), Armenia ; Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 88-89 (Il concetto di reincarnazione), pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee281 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo e del 16 Maggio, Amrita 282 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia 283 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 143, Armenia
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giova a nessuno sia a livello personale che a livello di organizzazioni religiose e non concorre a
fare il mondo migliore, la qual cosa è una responsabilità di tutti, specialmente delle religioni.
È dunque di fondamentale importanza che tutte le religioni e tutte le persone si avvicinino al
Risorto 284 e che studino e facciano propri i Vangeli, i quali perfezionano tutte le Sacre Scritture
del Mondo antico, Corano incluso, poiché anche quest’ultima Rivelazione fu fatta ad un popolo
politeista e primitivo che insegnava ad uccidere ( i Beduini 285 ) al quale, come a tutti gli altri popoli
primitivi, le Verità della Vita dovevano essere rivelate gradualmente. I Vangeli dunque sono
indispensabili a tutti gli Islamici se vogliono crescere in coscienza e quindi in altruismo.
È indispensabile che le Scritture Sacre delle religioni NON cristiane e le loro dottrine, riti e
preghiere, siano rinnovate con il Vangelo, perché chi lo osserva si rinnova e riceve nel cuore
mitezza e misericordia, così come dice il Corano 286 e in tal modo si cresce nella Fede nell’Unico
Dio, del quale il Signore Gesù fu l’Incarnazione sulla Terra 287 .
Per diventare bravi discepoli del Signore Gesù è necessario che si confrontino i propri
pensieri e i propri comportamenti quotidiani con gli insegnamenti evangelici per correggerci,
altrimenti non si progredisce speditamente nel nostro sentiero spirituale. Ciò vale per tutti a
cominciare dai battezzati. In tal modo si progredisce anche, per quanto possa essere possibile agli
uomini, nell’imitazione di Cristo 288 .
Tutti sappiamo quanto bisogno c’è di mitezza e misericordia e speranza in un mondo
migliore, specialmente in questa epoca di materialismo, violenza e idolatria dilaganti ovunque con
le eccezioni delle città di Luce 289 ; perciò tutti dovremmo diventare consapevoli dei progressi
spirituali che si possono fare diventando discepoli del Signore Gesù, pur senza muoversi dal
proprio ambiente e continuando a frequentare la propria Chiesa di origine, ma arricchendo i
contenuti della sua dottrina con i Comandamenti dell’amore 290 , perché il Signore Dio disse a
Findhorn: << Amare è vivere e vivere è amare . Non puoi dire di amare Me e non amare gli esseri
umani. Come ami gli altri, così tu ami Me, perché tutti sono Uno. Accetta questa unità in ogni
momento. Quando non c’è divisione c’è grande pace di cuore e di mente…..Cerca la Scintilla
Divina in ogni individuo…. Quanto più amore scorre tra voi tutti, tanto maggiore saranno la pace e
l’armonia avvertite e sentite da chi vi sta intorno e da chi vi avvicina. Se in qualsiasi momento, ti
senti in disarmonia con il tutto, ricorda che il cambiamento può avvenire in un batter d’occhio.
Cambia il tuo atteggiamento, cambia il tuo modo di pensare e il nero diventerà istantaneamente
bianco. Quando una luce brillante è portata in una stanza buia, il buio scompare nel raggio di luce
284 Vangelo di Matteo, capitolo 28 ; Vangelo di Marco 16, 9-20 ; Vangelo di Luca 24, 13-53 ; Vangelo di Giovanni, capitolo 20; si veda soprattutto l’Evangelo rivelato a Maria Valtorta, vol. X°, pagine 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR).285 Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 15 ( sura IX 97-99 ) e pagina 59 ( sura VI 56 ), Xenia Tascabili 286 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura LVII 27, Ulrico Hoepli287 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR 288 Tommaso da Kempis, L’imitazione di Cristo, San Paolo289 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Dicembre, Amrita290 Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 6, 4-9
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e non esiste più. Le cateratte sono spalancate e le Mie benedizioni si stanno riversando su di te
continuamente 291 .
Ma per l’amore e la giustizia di Dio ciò accade a tutti coloro che percorrono le Sue Vie a
qualunque religione appartengano, ma in special modo accade a coloro che accettano e vivono in
base ai due Comandamenti dell’amore al meglio delle loro possibilità.
Riguardo agli errori o alle manchevolezze, gravi o gravissime delle Tradizioni Orali di tutte
le religioni, non soltanto di quella ebraica, è necessario un esempio: oltre duemila anni fa il Signore
Gesù specificò i principali errori contenuti nella dottrina farisaica e li corresse 292. Ne deriva che
ogni religione dovrebbe controllare la sua Dottrina avendo come termine di paragone tutti gli
insegnamenti evangelici a cominciare dal Decalogo 293 , dalla regola aurea 294 e dai
Comandamenti dell’amore 295 e tenendo conto delle Nuove Rivelazioni del Messia a Jakob
Lorber nel diciannovesimo secolo e a Maria Valtorta nel ventesimo.
Sappiamo che gli errori delle Tradizioni Orali sono comuni a tutte le religioni dell’antichità,
Corano incluso 296 poiché la trasmissione della Parola di Dio avveniva da padri a figli o tra membri
della stessa tribù; perciò gli insegnamenti dei Maestri, o Fondatori di religioni non ci sono giunti tutti
nel modo in cui furono detti anche perché furono trascritti centinaia di anni dopo 297 .
L’insegnamento del Buddha
Illustriamo in appositi Elaborati la Dottrina del Buddha; li troverete tra gli Elaborati delle
Religioni e a quelli vi rimandiamo. Non risulta che Buddha abbia parlato di Dio, dei corpi eterni
dell’uomo: la Goccia o Scintilla Divina ( o Spirito o Sé superiore 298 ) che anima l’uomo 299 né della
Coscienza o Corpo Akasico o Anima; quest’ultima si forma durante le molteplici incarnazioni
terrene dell’uomo sulla Terra 300 in forza della Legge dell’Evoluzione 301 . Questi due corpi ultrafisici
insieme formano l’Ego 302 destinato a vivere in eterno in Dio 303 . La Scintilla Divina e la Coscienza
accompagnano l’uomo nelle sue incarnazioni terrestri e negli altri piani di esistenza del Cosmo tra
un incarnazione terrestre e l’altra 304 ; l’Ego è “ciò che permane dell’individuo quando questi ha
291 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 147 e 148, Mediterranee292 Vangelo di Matteo capitoli 5, 6 7, 15, 16, 19 e 23293 Deuteronomio 5, 6-22294 Vangelo di Matteo 7, 12295 Vangelo di Matteo 22, 34-40296 Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 115-125, Oscar Mondadori297 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 85-109 ; Matgioi, La via Taoista, pagina 117 e ss, Basaia, MA NON CONDIVIDIAMO L’ESCLUSIONE DELLE LINGUE A SCRITTURA IDEOGRAFICA FATTA DAL MATGIOI, PERCHE’ DURANTE LA TRADIZIONE ORALE POSSONO AVER CAMBIATO L’IDEA298 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee299 Cerchio Firenze77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee300 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee301 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione)e pagina 210 (Legge di evoluzione), Mediterranee302 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee303 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore pagine 205-206 (Dio ), 206 (Ego) e 207 (Goccia o Scintilla Divina, Spirito o Sé superiore ), Mediterranee304 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 136-137 (Incarnazione), Mediterranee
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terminato l’evoluzione come uomo 305 , ma il Buddha non lo insegnò ai suoi discepoli
probabilmente perché non lo sapeva.
Quindi i Buddhisti, salvo eccezioni, non credono in Dio e non conoscono la Scintilla Divina
e l’Ego ( Scintilla Divina e Coscienza ) e perciò non distinguono il piccolo sé o io umano dal Sé
superiore o Spirito o Scintilla Divina; effettivamente l’io umano o piccolo sé è impermanente come
disse il Buddha poiché l’uomo lo cambia ad ogni incarnazione terrena perché cambia il corpo
mentale (dove ha sede l’io); l’uomo cambia anche il fisico, il corpo eterico, il corpo astrale per fare
nuove esperienze con personalità sempre rinnovate 306 , ma l’uomo non cambia mai il suo Ego,
cioè la Scintilla Divina e il Corpo akasico con la coscienza accumulata fino all’ultima
incarnazione terrestre. L’io o piccolo sé è creato dalla mente individuale che fa sentire l’uomo
stesso separato e distinto dal Cosmo 307 .
L’uomo deve liberarsi dall’io e dall’egoismo e può farlo per mezzo dell’autoconoscenza 308
e dell’autopsicanalisi 309 diventando consapevole dei suoi limiti (cioè vizi capitali e difetti 310 ).
Come già si è detto non risulta che il Buddha abbia parlato di Dio, anzi risulta esattamente il
contrario 311. Qui sta un altro errore del Buddha Siddhattha: non risulta che abbia insegnato che il
ruolo dell’io umano o piccolo sé o sé inferiore è molto importante per molte esistenze terrestri
dell’uomo perché spinge l’uomo stesso ad agire per il suo tornaconto.
Tutti gli uomini debbono avere fede nella loro sopravvivenza alla vita sulla Terra in
quanto in forza della legge dell’Evoluzione ad ogni incarnazione l’uomo amplia la sua Coscienza
finché non diverrà tanto ampia – soprattutto per Grazia Divina - da consentirci di lasciare il ciclo
delle nascite e delle morti 312 per essere diventati capaci di amare dopo essere diventati
consapevoli della verità del nostro essere uomo 313 .
I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 insegnano:
a. che l’io umano consiste nell’ << egoistico concetto di se stessi creato dalla mente
individuale la quale, travisando l’intimo senso di individualità proveniente dalla più alta natura
dell’individuo, fa sentire questi separato e distinto dal Cosmo 314 >>;
b. << Il senso di separatività è un’errata interpretazione che l’individuo fa nell’intimo suo del
“senso di individualità”, per cui l’individuo si sente separato e distinto da tutto ciò che lo circonda. Il
senso di separatività origina l’io con tutti i processi espansionistici 315 >>.
305 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee306 Cerchio Firenze 77, Maestro Perché ?, pagina 53, Mediterranee307 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee308 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza) e pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee309 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee310 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee311 Le Grandi religioni del mondo, Il Buddhismo, a cura di Carlo Ghislandi, pagina 26, EMI, Bologna312 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 160-161 (Liberazione), Mediterranee313 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50 ; Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee314 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (l’Io), Mediterranee315 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 215 (Senso di Separatività), Mediterranee
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Ci si ripete ancora, vista la complessità della questione e la sua importanza secondo
l’insegnamento filosofico, logico e convincente dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77:
ad ogni nuova incarnazione l’Individualità 316 dell’uomo, ovvero la sua Scintilla Divina ammantata
dalla coscienza 317 cambia i corpi fisico, eterico, astrale e mentale 318 ; la Scintilla Divina anima
l’insieme uomo 319 . Ne deriva che alla nuova nascita di ogni uomo c’è un nuovo individuo con corpi
fisico, eterico, astrale e mentale nuovi, perfettamente adatti agli scopi della nuova incarnazione; la
Scintilla Divina, cioè l’Individualità, è la vera essenza dell’uomo con la Coscienza che l’Individualità
stessa aveva accumulato fino alla precedente incarnazione. Tali sei corpi formano l’insieme uomo.
L’insegnamento dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 è perfettamente compatibile
con le Rivelazioni del Signore Dio a Findhorn e del Signore Gesù a Jakob Lorber; si condivide
l’apprezzamento che altri hanno dato all’autorevole insegnamento di detti Maestri: “celestiale”.
Si diceva che i Buddhisti, salvo le solite eccezioni, non credono in Dio (però commettono
l’errore cosmico di onorare il Buddha Siddhattha come se fosse Dio). Essi non credono
neppure all’esistenza della Scintilla Divina dell’uomo (il suo Spirito o Sé), ma ciononostante
credono nella reincarnazione.
Quanto al Nirvana, non è certo il Regno di Dio e perciò i Buddhisti “…saranno sempre
valutati in base alla loro dottrina e alla conseguente condotta di vita e non giungeranno alla
filiazione divina … 320 “. E ciò significa che essi rimarranno nel Nirvana che si sono creati con i
loro pensieri, poiché il pensiero crea 321 o si reincarneranno sulla Terra per crescere in coscienza,
cioè in altruismo o amore; in buona sostanza i Buddhisti, come tutti gli altri Non Cristiani non
entreranno nel Regno di Dio finché non sceglieranno Gesù Cristo come loro Maestro e Signore e
perciò fino ad allora non godranno della gioia della vicinanza con Dio dal quale si sentono separati
per loro scelta erronea 322 .
Nel destino di ogni uomo, c’è l’incontro con Cristo, così come ha confermato il
Signore Dio a Findhorn in Scozia nel XX° secolo, poiché è il Redentore e Salvatore di tutti
gli uomini 323 .
I Buddhisti avendo deificato Gotama Siddharta, detto il Buddha, non conoscono o ignorano
le promesse del Signore Gesù che disse riguardo alla Sua Dottrina della quale si è già riferito:
<< Io vi dichiaro una cosa: se non mangiate il corpo del Figlio dell’uomo e non bevete il suo
sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue ha la vita
eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno; perché il mio corpo è vero cibo e il mio sangue è vera
bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ( nostra nota, il Signore Gesù si riferisce
316 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Individualità), Mediterranee317 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Individualità), Mediterranee318 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 53-55, Mediterranee319 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagìna 267, Mediterranee320 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia 321 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 140-141, Mediterranee322 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita323 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le Grandi Verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee
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alla Sua Dottrina, di cui si è parlato prima ) rimane unito a me e io a lui. Il Padre è la vita: io sono
stato mandato da lui e ho la vita grazie a lui; così chi mangia me avrà la vita grazie a me. Questo è
il pane venuto dal cielo. Non è come il pane che mangiarono i vostri antenati e morirono
ugualmente; chi mangia questo pane vivrà per sempre 324 >>.
Quindi i Buddhisti non avranno accesso al Mondo Divino finché non diventeranno discepoli
di Gesù che disse nel XIX° secolo al Suo scrivano austriaco Jakob Lorber: << A quegli uomini
che in questo mondo non hanno mai avuto modo di conoscere il Mio insegnamento ,
nell’altro mondo vengono date delle guide, che li conducono al ponte che si trova fra questo
mondo e quello spirituale. Se seguono le guide, potranno superare il ponte e raggiungere la vera
vita. Se però testardamente permangono nelle loro convinzioni, saranno sempre valutati in base
alla loro dottrina e alla conseguente condotta di vita, e non giungeranno alla filiazione divina325>> . E così i Buddhisti rimarranno nel Nirvana, che non è il Regno di Dio o dei Cieli, ma uno dei
Paradisi creati dagli uomini e dalle religioni con i loro pensieri 326 .
Tuttavia quei Buddhisti, così come quei fedeli di altre religioni e quegli Atei che hanno
vissuto sulla Terra come Giusti 327 per intima sapienza si sentiranno attratti dalla Coscienza del
Cristo così come insegna il Signore Dio a Findhorn 328 .
In Oriente ciò può accadere sovente poiché il Signore Gesù è ben conosciuto da molti
religiosi di religioni orientali - specialmente da coloro che partecipano alla cerimonia annuale che si
svolge nella valle del Wesak, nella catena dell’Himalaya - i quali vi si recano ogni anno per
ricevere la benedizione del Buddha Siddharta Gotama alla Terra, ma la Terra riceve tale
benedizione perché è stata potenziata dal Cristo 329 , il Messia Figlio di Dio .
Le Verità delle Religioni
Se tutte le religioni, Insieme, nel loro insieme si aiutassero l’una con l’altra nella ricerca
delle Verità comuni, o ancor meglio si concentrassero sulle Verità rivelate:
a. dal Signore Dio a Eileen Caddy della Comunità di Findhorn in Scozia;
b. dal Signore Gesù, la Parola di Dio, a Jakob Lorber e a Maria Valtorta;
c. dalla Madonna, Maria di Nazareth, a Medjugorje;
d. dagli Angeli a Dorothy Maclean, anch’essa della Comunità di Findhorn;
e. e dai Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77
la situazione del mondo migliorerebbe presto, perché critiche, intolleranza, inimicizia e
competizione 330 sempre presenti nella vita delle religioni sparirebbero come neve al sole. Ciò
perché tutte le religioni si renderebbero conto che ognuna è indispensabile al Piano di Salvezza di
324 Vangelo di Giovanni 6, 53 -58325 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia326 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 175-180 (L’evoluzione dopo il trapasso), Mediterranee327 Osservando il Decalogo pur non conoscendolo ( per il Decalogo si veda il Libro del Deuteronomio 5, 6-22 ) l’uomo diventa un Giusto328 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita 329 Giuditta Dembech, Conoscere il Wesak, pagina 9 e seguenti, L’Ariete330 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi de16 Marzo, del 16 Maggio e del 13 Agosto, Amrita
48
Dio per le ragioni illustrate nell’Elaborato 1 di questo Catechismo dal titolo “Contributo alla
conoscenza dell’origine della vita, della natura e del destino dell’uomo”. Tale indispensabilità non
contrasta con la realtà che il Redentore e Salvatore di tutti gli uomini è il Signore Gesù,
l’Emmanuele, che significa il Dio con noi 331 - incarnatosi nel seno della Vergine Maria ad opera
dello Spirito di Dio 332 - la cui presenza e funzione è stata confermata dal Signore Dio a Findhorn:
il Cristo è la Presenza Divina nell’uomo 333 .
Tutte le religioni sono consapevoli degli scopi sublimi della vita: la purificazione e la
trasformazione dell’uomo da essere egoista ad essere altruista. Le religioni stesse lavorano per
conseguire questo risultato, fatta eccezione per le Sette religiose guerrafondaie e quindi sataniche
come ad esempio le Sette dei Fondamentalisti Islamici.
Altre religioni, similmente ai Buddhismi, non hanno una dottrina fondata sulla Presenza
immanente e trascendente di Dio nella Vita sulla Terra, né la consapevolezza dell’esistenza del Dio
Tutto-Uno-Assoluto, del cui Spirito ogni uomo ha una cellula virtuale che lo anima 334 .
È più che giusto amare questo splendido, munifico, dolcissimo Padre-Madre-Dio 335 che
desidera riavere con noi un rapporto familiare come al Principio 336 , dopo che si è riconosciuto e
fatto emergere dentro di noi 337 .
L’Ascesi dell’Ordine Gesù Redentore: “ Conoscere se stessi ” come suggerito dai Maestri
disincarnati del Cerchio Firenze 77 338
La nostra Ascesi consiste nel superare il nostro io umano e pertanto il nostro egoismo per
mezzo della conoscenza di noi stessi. Questa Ascesi si può fare ovunque, anche a casa nostra,
nel segreto della nostra stessa persona. Durante questa introspezione 339 scopriremo quali vizi
capitali abbiamo e quali difetti (Limiti 340 ) i quali impediscono l’espandersi della nostra coscienza.
L’Ascesi suggerita dai Maestri del Cerchio Firenze 77, in particolare dal Maestro Claudio, ci
libera dalla schiavitù dell’io umano o piccolo se e dall’egoismo. In questa particolare Ascesi saremo
aiutati dal Cielo, probabilmente dall’Angelo Custode 341 , dono del Padre-Madre-Dio a tutti gli
uomini indipendentemente dalla religione che professano.
È necessario scoprire i nostri limiti “… perché lo scopo della vita dell’uomo… è quello di
superare una visione egoistica dell’esistenza. Nessun sentire di coscienza può essere raggiunto
se non viene superato l’egoismo. Queste in poche parole lo scopo della vita dell’uomo 342 .
331 Isaia 7, 14-16 e nota 7, 14332 Vangelo di Matteo 1, 18-24 ; si veda anche il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli333 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee334 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee335 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee336 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Luglio, Amrita337 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita338 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 45-61 (Conosci te stesso) ; La voce dell’ignoto, pagine 45-50 ; Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi) e pagine 160-161 (Liberazione), Mediterranee339 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee340 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 164-165 (Limitazione), Mediterranee341 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 231-233 ; Dizionario del Cerchio, pagina 28 (Angelo Custode), Mediterranee342 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 47, Mediterranee
49
L’unico modo per superare il proprio io egoista e egocentrico e il proprio egoismo è quello
di rendersi consapevoli dei nostri vizi e difetti (limiti) in virtù di un processo naturale 343 che è un
dono di Dio 344 , perché tale processo ci libera dall’io e dall’egoismo.
L’Ascesi sopracitata ci trasforma pian piano in esseri altruisti capaci di amare Dio e gli altri
cosi come il Gesù Cristo ci insegna 345 .
L’uomo, dopo che ha conosciuto se stesso, deve continuare o cominciare a vivere
evangelicamente.
I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze hanno detto anche del “Conoscere se stessi”:
a. << Conoscere se stessi – Conoscere se stessi significa giungere alla radice del proprio
essere, al sentire <<reale>>. Significa riuscire a comprendere se quell’affetto che è in noi è dettato
dalla nostra coscienza o se è una spinta sessuale sublimata, 80°. (Vedi Simpatia), 145b. Può
essere una azione non egoistica salvare la vita ad una creatura, come invece può essere
un’azione completamente egoistica. In genere voi siete abituati a considerare degli altruisti coloro
che, nel campo di battaglia, si gettano di fronte ai compagni per salvare la loro vita. Eppure in certi
casi, non sono azioni mosse da un istinto o da un impulso altruistico. Può darsi che, in quell’attimo,
il soldato mosso dalla tensione nervosa, pensi di salvare la vita al compagno per essere un eroe.
E quindi non serve fare degli esempi in questa ricerca. Ciascuno, ripeto, deve guardare l’intimo
(vedi) suo e lì cercare la risposta. Per questo diciamo <<Conosci te stesso>>. E per questo
diciamo che non c’è un mezzo per conoscere se stessi che possa essere <<insegnato>>. Io non
posso insegnarvi il metodo di conoscere voi stessi, perché ciò che è stato utile a me in questa
scoperta, a voi può essere di nessuna utilità, 34c,46c.
<<Conoscere se stessi>> significa avere una costante consapevolezza (vedi) del proprio
essere; significa applicare costantemente tale consapevolezza nella ricerca della verità del proprio
essere interiore. Questo insegnamento è oltremodo significativo per voi e per coloro che, come
voi, intendono togliere dal mondo quelle sperequazioni e quelle ingiustizie che affliggono gli
uomini, ma che sono convinti che le sperequazioni e le ingiustizie non possono essere tolte –
come fino ad oggi si è creduto – affrontando il problema dall’esterno. Infatti occorre risalire alle
cause, occorre <<agire nel profondo>>, nell’intimo di ogni uomo, giacché l’umanità è fatta di
individui ed è quindi necessario, per modificare l’umanità, modificare il singolo, 49c. Il motivo per
cui ognuno deve conoscere se stesso, risiede nel fatto che la manifestazione di un <<sentire>>
(vedi) sempre più ampio di quello in atto, ha luogo quando le limitazioni che racchiudono quel
<<sentire>> cadono, e cadono a seguito di intime riflessioni, di un’attenta analisi, appunto, nella
quale si comprende che la propria responsabilità, la propria esistenza deve essere più sentita,
deve essere più volta agli altri. Quindi un duplice rendersi consapevoli e dei propri limiti e della
possibilità di essere diversi, 140c. Esercitate la costante consapevolezza, perché essa può
343 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 50, Mediterranee344 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita345 Vangelo di Matteo 22, 34-40
50
allargarsi e abbracciare quella parte di voi che oggi è inconscia; senza fermarsi, continuando
continuamente in questo esame, e la verità di voi stessi verrà alla superficie, sarà una vostra
conquista. E nella conquista di questa verità individuale – che poi corrisponde alla realtà di voi
stessi – voi sottoporrete voi stessi ad un trattamento di psicoanalisi, di psicoterapia. Non si tratta di
trovare attenuanti al proprio modo di agire, ma di cercare di comprendere come veramente noi
siamo, 121g.
Vivere spiritualmente significa conoscere se stessi; tendere con tutto se stessi a quegli
ideali di altruismo, di amore al prossimo, di spiritualità portati dai maestri, ma ciò inteso nel senso
giusto. Quelli sono gli ideali morali che la vostra coscienza deve avere, e quelli dovete perseguire.
L’uomo deve conoscere se stesso, conoscere i propri limiti, capire fino a che punto è del mondo e
fino a che punto è dello spirito. Questo significa vivere una vita spirituale, 127g.
La costante, vigile consapevolezza (vedi) di se stessi, il costante vigile esame del proprio
ragionamento – nella massima sincerità di se stessi – deve fare comprendere i motivi per i quali
quel pensiero sussiste, senza preoccuparsi se possono apparire motivi egoistici. L’egoismo (vedi)
è stato, fino a questo momento dell’evoluzione, la spinta che vi ha fatto progredire, che ha
sviluppato i vostri veicoli, le vostre facoltà, la vostra vita interiore, possiamo dire. È da ora in poi,
quando comincia a rivelarsi la possibilità di un sentire che fluisca liberamente, che l’egoismo non
ha più ragione di esistere. Il pensiero, che siete voi, o il pensatore, che siete voi, può
esperimentare il reale solo se il suo pensiero trascende se stesso, cioè trascende ogni moto
egoistico, l’io. E questo trascendere si realizza ora, o forse fra mille anni, solo e sempre nella
costante consapevolezza di voi stessi. Il tempo non ha importanza. La vostra meditazione (vedi)
può durare anni, forse vite: ma ciò non vuol dire che voi dobbiate rimandare, che non c’è fretta di
giungere ad una conclusione, 129g 346 ;
b. << Liberazione – Voi dovete studiare voi stessi, conoscere voi stessi, come ben
chiaramente dice e ha sempre detto Claudio, e constatare <<fino a che punto>> l’<io>> vi spinge
ad agire. Questo continuo riflettere, questo continuo riconoscere l’<<io>>, i vostri limiti, porterà
<<ad una liberazione>>, ma unicamente per essere consapevoli di voi stessi, 32c, (vedi
Fatalismo>>, 68c. <<La liberazione può avvenire anche in questo momento>> purché lo vogliate,
purché abbiate sincerità con voi stessi, per poter realizzare quella costante consapevolezza che è
liberazione, 69 c. Chi credesse di poter trovare nel mondo la felicità (vedi) e si sentisse dire,
venendo qua da noi, <<questa felicità non sarà mai raggiunta nel mondo>>, o << questa felicità è
irraggiungibile perché la causa dell’infelicità è in te>>; e da queste nostre parole restasse deluso,
costui non dovrebbe dare la colpa della sua delusione al nostro insegnamento; perché è molto più
vicino alla liberazione colui che sa, piuttosto di colui che non sa, 149d.
La <<liberazione>> insegnata da varie scuole a cominciare dallo yoga (vedi), è prospettata
in senso egoistico, cioè si dice che raggiungendo tale liberazione ci si libera dalla sofferenza, si
spengono i segni dei karma negativi, e così via. E questa non è che una variante del paradiso
346 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio pagine 54-55 (Conoscere noi stessi), Mediterranee
51
(vedi) indicato dalla religione cattolica. Ciò è profondamente errato. Colui che cerca di raggiungere
la liberazione con questo fine, non la raggiungerà mai. Lo scopo per il quale l’uomo deve
migliorarsi è quello di instaurare nel suo mondo, e da questo al mondo degli altri, l’ordine, la
giustizia e la rettitudine: questo e basta. Non deve aspettarsi nessuna forma di ricompensa, né
spirituale, né materiale. E colui che con volontà ricerca la liberazione a questo fine, è senz’altro
aiutato, 243g.
Il volersi cambiare deve avere il solo e unico scopo – lo ripeto ancora una volta – di
migliorare il mondo attraverso il miglioramento di se stessi, senza attendersi una ricompensa.
Quando l’uomo, meditando su se stesso, scopre in se una serie di difetti, non deve cercare di
violentarsi per non avere più difetti, ma deve prendere atto delle sue limitazioni, e, attraverso il
meccanismo del porre attenzione e del capire, giungere al comprendere e al superare, 244g 347 ;
c. << Limitazione – Superamento della limitazione, 278b. L’uomo soffre perché non vuole
uscire dalle proprie limitazioni; lo vuole quando si è convinto di esse (vedi Conoscere se stessi),
ed allora il superarle non è poi tanto difficile come può sembrare e soprattutto non costa sforzo,
108 c. Supponi che la limitazione abbia un indice 7. Allora il numero dei <<sentire relativi>> a cui
questo tipo di limitazione dà origine è pari al numero delle <<diverse disposizioni>> che si
possono dare alle cifre dall’1 al 7:1-2-3-4-5-6-7; oppure 1-3-5-7-2-4-6 ; oppure anche 1-7-2-6-3-5-
4, e così via. È chiaro che quanto minori sono le limitazioni, tanto minore è il numero dei
<<sentire>> relativi originati. Tre limitazioni danno meno possibili disposizioni delle cifre dall’1 al 3
che non 7. Inoltre i <<sentire relativi>> appartenenti ai vari ordini - o qualità, o tipi di limitazione –
sono legati logicamente, in sviluppo logico tra sé. Per esempio: il <<sentire>> con indice di
limitazione 6 – poniamo – avente la disposizione 1-3-5-2-4-6, è legato logicamente al <<sentire>>
di qualità 7, avente l’analoga disposizione 1-3-5-7-2-4-6, ed ancora al <<sentire>> di qualità 5 con
analoga disposizione 1-3-5-2-4 e così via. << In altre parole i <<sentire>> sono costituiti in serie e,
necessariamente, tutte le serie confluiscono in un ultimo <<sentire>>: il più ampio. In seno a
ciascuna serie, tutti i <<sentire>> sono diversi in qualità; ciascun <<sentire>> è la conseguenza di
un altro e la premessa di un terzo e così via. Ogni serie rappresenta una individualità>>, 178c
(vedi Avarizia) 44d.
La caduta delle limitazioni, 56d. La sequenza della comunione (vedi) dei sentire è questa:
1) caduta delle limitazioni 2) nascere di <<sentire>> diversi dagli originari ed equipollenti fra loro 3)
comunione dei <<sentire>> equipollenti 4) manifestarsi del diverso <<sentire>>, di un sentire più
ampio. Dopo di che il ciclo inizia nuovamente, 211d. La limitazione cade quando l’individuo può
operare una sintesi delle esperienze vissute ed imperniate su quella data limitazione (vedi
<<Evoluzione dopo il trapasso>>, 229d.
Nella cosiddetta evoluzione individuale, che altro non è che un cambiamento di scopo
dell’attività esistenziale della propria persona, così da spostare il proprio interesse, prima rivolto su
di sé, agli altri, può esservi una fase in cui l’individuo, dopo avere cercato vantaggi materiali ed
347 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 160-161 (Liberazione), Mediterranee
52
essersi accorto che essi al massimo durano quanto il corpo fisico, ha un cambiamento di
direzione del suo interesse e della sua attività, persegue vantaggi che, secondo lui, possono
seguirlo oltre la morte. Questa risoluzione l’individuo la prende, come generalmente tutte le altre,
dopo la morte, quando con la maturazione raggiunta alla fine della sua vita rivede e rivive la sua
esistenza e trae la conclusione che ho detto e che a lui sembra la più vera. Ha così una vita in cui
è dedito ai riti religiosi, non con il giusto <<sentire>>, bensì solo formalmente, per meritarsi la
benevolenza, e il premio divino. In questa seconda esperienza, che è anch’essa solo una parte di
quella esperienza totale che lo condurrà alla caduta di una limitazione del suo <<sentire>> ,
comprende che Dio non ama più chi lo loda di quanto ami chi lo bestemmia, e che la religiosità
non dà, da parte di Dio, alcuna particolare protezione né alcun vantaggio materiale.
Anche questa conclusione, generalmente, l’individuo la trae dopo il trapasso, quando
raggiunta una data maturazione attraverso il vivere rivede la sua trascorsa esistenza e le altre che
sono servite a costruire compiutamente l’esperienza totale che produrrà ora la caduta della
limitazione del <<sentire>>. Questo rivedere, con la maturazione raggiunta da ultimo, dà il senso
compiuto all’intero contesto esperito ed è il suggello finale della trasformazione in << propria
natura>> di quell’insegnamento che l’esperienza poteva donare. Nel caso particolare la sua avidità
perde l’eccesso; cioè egli sarà ancora avido, perché perseguirà ancora il suo vantaggio personale,
ma non al punto da condizionare,da subordinare totalmente la sua esistenza. In pari tempo inizierà
ad esservi in lui, proprio al seguito della caduta di quelle limitazioni del <<sentire>>, un primo
larvato senso del dovere; cioè farà qualcosa che, secondo le convenzioni, si è tenuti a fare, anche
se il farlo non dà alcun particolare tornaconto. Liberato così dalla limitazione, il <<sentire>>
rivelato si unisce agli altri <<sentire>> che gli sono equipollenti, anch’essi a seguito di analogo
processo, costituendo in tal modo un <<sentire>> nuovo, un essere nuovo che, manifestandosi nel
mondo fisico incontrerà una serie di altre esperienze che condurranno ad altre liberazioni, ad altre
comunioni (vedi <<Comunione>>), ad altre manifestazioni. Voi stessi con il vostro <<sentire>>
siete la sintesi di esperienze di molti altri soggetti ubicati in tempi e spazi diversi e che hanno nel
<<sentirsi di esistere>> (vedi) quel filo, quel collegamento, quella continuità che, essendo l’unica
cosa che sopravvive, è la vera sopravvivenza. Il resto, la personalità, il carattere, il modo di agire,
desiderare e di pensare mutano e perciò finiscono d’essere quel che sono; chi condiziona la sua
futura esistenza alla sopravvivenza delle sue caratteristiche si rassegni a morire, 229d, 263d e
seguenti, (vedi <<Sentire>>, stessa pagina, 172f), (vedi <<Variante>>, stessa pagina, 239f).
Una donna che abbia avuto, in una sua incarnazione, un eccesso di ricerca del sesso, nella
vita successiva, per reazione, per comprendere questo discorso dell’eccesso sessuale rinasce
come una donna che pensa al rapporto carnale come a un peccato gravissimo, il più grave di tutti
– che è una cosa abbastanza comune nelle persone che seguono la vostra religione. Allora può
darsi che questa entità, dopo aver vissuto due vite l’una in antitesi all’altra, nel piano astrale possa
riflettere sulla sua ultima incarnazione e superare, col ragionamento, questo errore di considerare
il sesso come qualcosa di estremamente peccaminoso. Ecco che allora il bilancio viene fatto dopo
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che c’è stata tutta una serie di esperienze in antitesi, 78g. La limitazione che dovete superare è
tanto più superabile con la mente quanto più è vicina, analoga a quelle già superate, 178g, (vedi
<<Ricordo>>, stessa pagina, 74h, 79h e seguenti, 215h e seguenti 348 ;
d. Verità – Voi soli, nel segreto della vostra intimità, potete svelare il vostro mondo
interiore, comprendere la vostra natura segreta. La psicologia (vedi), la psicoanalisi (vedi),
riescono solo a graffiare la vernice che nasconde l’intimo di ogni uomo. L’analisi che ciascuno di
voi può fare su se stesso va molto al di là di quello che gli altri possono fare per voi, 53a, 78b,
116b. Se non si pone attenzione ad una Verità, essa non entra mai a fare parte dell’intimo essere,
148b.
Chi vuole conoscere la Verità, deve essere disposto a morire nel vero senso della parola,
convinto che con la morte tutto finisca: morte senza possibilità di sopravvivenza. Solo se è
disposto a tanto ricerca la Verità per la Verità e <<non>> per accrescere se stesso (vedi <<Morire
a se stessi>>. Sì, fratelli, ve lo ripeto: rassegnatevi. Noi finiamo perché finiscono tutte le nostre
debolezze, i nostri vizi, il nostro soffrire, il nostro sentirsi diversi dagli altri ed imporsi a loro, la
nostra crudeltà, il nostro egoismo, perché <<questi>> siamo noi oggi e finendo questi noi finiamo!,
280b.
Se ricercate la Verità non per servirvi di essa come di un conforto alle amarezze di una vita
illusoria, ma la ricercate per porre fine al divenire, per realizzare in voi un nuovo sentire, un nuovo
essere, siate certi che la verità fluirà in voi. Nel cammino verso la Realtà l’uomo è al centro di una
duplice spinta: quella che gli viene dall’esterno e quella che, suscitata dalla precedente, nasce
nell’intimo suo. Questo libro rappresenta la spinta dall’esterno necessaria a fare sorgere in voi
l’aspirazione, a liberarvi dall’illusione. Quando questa aspirazione è suscitata, il mezzo ha assolto
il suo compito: la Verità fluisce dall’interno lentamente, ma sicuramente. Ricercando il vero vi
ponete in uno stato di ricezione che attrae a voi i mezzi per scoprirlo. Questi mezzi vi sono stati
dati: ora sta a voi operare la vostra intima trasformazione, la quale, realizzata, è la sola vera
rivoluzione capace di mutare la società nella quale vivete. A tutti voi diciamo: questo libro non è
caduto sotto la vostra attenzione per caso, il nostro incontro è scritto da sempre nella storia che ci
unisce. Contrapposta a questa determinazione è la possibilità che ci è data di aiutarvi, se volete,
ad uscire da quella specie di gara febbrile ad essere peggiori l’uno dell’altro. In cui sembrano
cimentarsi gli uomini che ora scatenano il loro egoismo senza più ritegno, 290b.
La Verità non ha bisogno di fautori. Uccidersi per la Verità significa negarla, dimostrare di
non averla compresa. Le Crociate sarebbero state un oltraggio a Cristo, se Cristo si potesse in
qualche modo offendere, 29c, 94c, (vedi <<Estasi>>). L’uomo deve prendere le Verità che i suoi
orecchi gli fanno udire, perché quelle e quelle sole gli sono necessarie, 102c. La Verità più
importante è quella di <<costruire la coscienza individuale>>. << E come?>> direte voi. Vivendo in
modo consono alle verità che avete sapute, conoscendo voi stessi (vedi <<Conoscere se
stessi>>), amando i vostri simili nel modo descritto e ripetuto tante e tante volte, 103c, 109c.
348 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 164-165 (Limitazione), Mediterranee
54
Solo quando una creatura ha una certa evoluzione viene a contatto con la Verità più vicina
all’ultima che essa può capire; solo allora. Non meravigliatevi, perciò, se vi sono delle persone che
seguono la religione in modo fanatico. Proprio da <<come>> la seguono esse daranno la misura
dell’utilità della loro vita. E può darsi anche che, nel seguirla in quel modo, fanaticamente e
ciecamente, essi siano nel giusto: e quando trapasseranno, non andranno a vedere se quella che
hanno creduto era la Verità vera, ma andranno a vedere se l’hanno seguita bene: perché quello
sarà tutto, non altro, 187d.
<<Non è tanto importante conoscere la verità, se non la si vive, quanto invece vivere,
sentire intimamente un’opinione qualunque>>. E questo perché la semplice conoscenza della
Realtà, senza la partecipazione, non matura tanto quanto vivere una fantasia, 258d, 111f e
seguenti. Se assurdamente credeste che un uomo fosse Dio e per qualche ragione lo tradiste,
tradireste Dio, e il fatto che in realtà quell’uomo non fosse Dio non cambierebbe il valore del
tradimento, anche se tradire Dio; anche se tradire Dio non è più grave che tradire un uomo, 112f,
16g.
Noi non stiamo parlando per difendere ciò che diciamo: la verità – l’abbiamo detto altre
volte – non ha bisogno di difensori, si afferma da se stessa. È bello dire <<la causa della verità>>,
ma ha poco senso. La verità non ha bisogno di chi la imponga: a mano a mano che l’uomo
procede si scopre da sola. Galilei scoprì la rotazione della Terra; per pressioni esterne fu costretto
a ritrattare, ma nonostante il parere diverso del Papa, nonostante la ritrattazione di Galilei, la Terra
girava lo stesso e gira tuttora, 24h 349 .
e. Vizio – Non è sufficiente riconoscere i propri vizi: occorre penetrare oltre e comprendere
la ragione per la quale questi vizi sono ancora in noi; nel fare questo esame occorre sincerità e
soprattutto non essere animati da alcuna ambizione; occorre non lasciarsi trascinare
dall’ambizione in qualunque forma essa si presenti. Quel dispiacere che voi provate o potete
provare nel constatare l’egoismo che ancora vi avvolge, è un ostacolo alla vostra liberazione (vedi)
poiché questo dispiacere è la manifestazione di una ambizione, di un orgoglio ferito, di una
constatazione che voi siete… peggio di quello che credete di essere. Non dovete credere di
essere migliori di quello che siete; dovete <<conoscervi nella realtà dell’intimo vostro>>, 50c, 65d350 .
c. L’alleanza tra religioni
Per la ricerca delle Verità della vita l’alleanza tra religioni è possibile e auspicabile, ma è
necessario che le Religioni, tutte le religioni, riflettano sul ruolo che svolgono 351 e sui loro doveri
verso Dio e gli uomini senza pensare più a miseri interessi di bottega.
In proposito i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 insegnano: << … Si teme di
perdere proseliti, quando si dà valore all’organizzazione, e si dà valore all’organizzazione per
349 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 306-307 (Verità), Mediterranee350 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 311 (Vizio), Mediterranee351 Si veda il nostro Elaborato n° 1 “ Contributo alla conoscenza dell’origine della vita, della natura e del destino dell’uomo, disponibile in questo Catechismo tra gli Approfondimenti
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esercitare un’autorità che, comunque si chiami, è sempre di natura temporale, perché quella
spirituale non si conferisce certo con una investitura né è subordinata all’appartenenza ad una
qualsiasi religione. Cristo sorgerà nell’intimo di ogni uomo, appartenga all’una o all’altra religione,
all’una o all’altra fede politica. L’uomo si chiama cristiano quando ama il prossimo suo. Credere di
cambiare l’uomo bagnandolo o circoncidendolo equivale a credere di poterlo mutare cambiandogli
d’abito. Ma l’opera del Cristo non è fallita. Cristo – la Carità, l’amore fraterno – sorgerà
nell’intimo di ogni uomo e non già per riconoscimento di una qualsiasi organizzazione
religiosa che porti o non porti il suo nome… 352 >> .
Ecco perché noi vogliamo fermamente allearci con tutte religioni per trovare insieme le
Verità di ciascuna nella Carità del dirci la verità per aiutarci a vicenda a cancellare gli errori di
ognuna perché essi ostacolano i Piani di Dio per la Salvezza degli uomini. Dovremo farlo senza
antagonismi o competizioni 353 , ma fraternamente nell’interesse di tutte e di ciascuna e soprattutto
del genere umano per le ragioni che spieghiamo nel sopracitato Elaborato n°1. Ciò sarà possibile
se i Capi delle religioni cercheranno, nel silenzio del loro intimo, i consigli percepibili della loro
Guida interiore, che i Cristiani chiamano Angelo Custode, il quale suggerisce sempre una condotta
esemplare 354 gradita al Dio dell’Unione.
Per tali ragioni la prima riunione delle religioni per trovare convergenze dovrebbe avere
come primo argomento all’ordine del giorno il perdono reciproco senza bisogno di parlare del
passato, contrassegnato da incomprensioni, contrasti o peggio e da disinteresse. D’ora in avanti
dobbiamo mettere ordine nei rapporti tra religioni, pensando alla relazione d’amore che unisce
tutto e tutti 355 , in forza della quale l’amore trionferà sul mondo e riunirà tutta l’Umanità 356 ad
opera della Grande Madre Spirito Santo e di Gesù Redentore 357 .
Dobbiamo rivedere i rapporti tra religioni alla luce degli insegnamenti del Signore Gesù che
abbiamo indicato nell’Elaborato n° 1 “ Contributo alla conoscenza dell’origine della vita, della
natura e del destino dell’uomo “, che troverete tra gli Approfondimenti di questo Catechismo, in
modo che ciascuna religione valuti meglio il suo ruolo e il dovere di collaborazione con le altre
religioni senza competizione.
Il Padre-Madre-Dio disse: << Fate in modo che tra voi non vi sia alcun sentimento di
concorrenzialità. Quando vi renderete conto che ciascuno ha un contributo specifico da offrire al
tutto, questo spirito competitivo sparirà e potrete rilassarvi ed essere voi stessi… 358 . Se questa
sarà come dovrebbe essere la condotta delle religioni, faremo piacere al Dio unico, buono e giusto
e allo stesso tempo faremo ciò di cui ha bisogno il genere umano, anche come esempio.
352 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee353 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo, Amrita354 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 6 Maggio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 28 (Angelo Custode) e Maestro perché?, pagine 231-232, Mediterranee355 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita356 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Giugno, Amrita357 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita358 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo, Amrita
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Ecco perché è necessario che tutte le religioni si mettano al servizio dell’amore di Dio quali
strumenti divini tendenti all’unione per la Salvezza del genere umano, ognuna per la sua parte,
perché ciascuna ha qualcosa di unico da dare, così come gli uomini.
Anche le religioni possono mettersi in sintonia con Dio tramite i loro Capi e i loro sacerdoti.
Ma tutti capi, sacerdoti e fedeli non appena si svegliano al mattino e prima di coricarsi possono
contemplare l’unità e perfezione di Dio in tutti e in tutte le cose e allora vedranno: <<…. con simili
occhi, occhi che vedano solo ciò che di perfetto esiste in ogni cosa e in ogni individuo. Rifletti la
Mia presenza, sii tutt’uno con Me. Lascia che la tua sia una coscienza di globalità e di unità …359
>>.
Il Signore Dio non guarda, non considera e non pensa alle cose negative; imitiamolo
dunque e facciamo la Sua volontà come fece sempre il Signore Gesù 360 ! Lo faremo felice il
giorno in cui ciascuno di noi lo chiamerà affettuosamente babbo o papà.
A proposito delle religioni, si ritiene necessario trascrivere un altro importante
insegnamento dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77: << … Ogni religioso deve tenere
presente che la religione non è nata per l’odio tra gli uomini, ma per il loro amore. Vorrei ricordare -
particolarmente ai religiosi – che l’uomo non deve amare più le proprie opinioni che della Verità; e
ai non religiosi, che lo scopo della vita non è quello di godere il mondo, ma quello di istruire,
educare l’individuo. Se la religione deve avere un posto e un significato, nel mondo di oggi, deve
insegnare l’unione dell’uomo con la natura, con i suoi simili, e con l’Unico Essere. Deve fare capire
che ciò che può unire gli uomini, più che una comune origine, è una comune mèta. Deve farsi più
intima e più universale, sbarazzandosi del superfluo e riportandosi alle Verità fondamentali della
fede. Deve affermare il primato dello Spirito sulle forme esteriori e sulla adesione dogmatica ad
una formula. Deve accogliere tutti gli uomini, perché il vero spirito religioso non imprigiona, non
divide, ma, anzi, sviluppa un più significativo atteggiamento nei confronti dei propri simili e della
vita, che libera dalla schiavitù della dipendenza e dell’ignoranza. Deve cessare di vantare
l’esclusività della propria verità. La violenza con cui certe dottrine e certe fazioni religiose si
vogliono imporre nella storia costituisce fonte di grandissime calamità. Ma le dispute religiose
cesserebbero se gli uomini comprendessero che alla base di tutte le religioni c’è una stessa verità,
come alla radice di tutti “gli esseri” sta una medesima identità. Ed è importante che le dispute
religiose cessino, perché ciò starà a significare che l’uomo ha trovato dentro di sé la guida al
cammino che deve compiere, vanificando così tutte le organizzazioni religiose 361 >>.
L’intercessore tra Dio e gli uomini è il Signore Gesù
È importante fare presente che il nome Messia significa anche Intercessore, perché anche
questo fa parte del ruolo salvifico del Signore Gesù, perché Egli avendo vissuto come uomo
conosce personalmente quanto sia difficile, e non soltanto alle prime incarnazioni terrene come
359 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Agosto, Amrita360 Vangelo di Matteo 12, 46-50361 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 95-96, Mediterranee
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uomini, obbedire al Decalogo e alle Leggi dell’amore. Perciò Egli svolge per ogni singolo uomo,
anche il ruolo di Intercessore tra lui e Dio, a qualunque razza, religione o popolo appartenga.
Dunque, Gesù Cristo, la Parola di Dio è Colui che aiuta ogni uomo a comprendere quanto il
Padre ci ama e ci infonde speranza e forza.
Nessun uomo, a qualunque religione, razza o popolo appartenga, Atei inclusi, può fare a
meno della Dottrina di Gesù Redentore se vuole ottenere la filiazione divina; Egli lo disse venti
secoli fa in Palestina 362 e l’ha confermato a Jakob Lorber nel XIX° secolo 363 .
Se ciascun uomo, a qualsiasi razza, popolo e religione appartenga, riflettesse sul ruolo
redentivo e salvifico del Signore Gesù Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 364 Gli chiederebbe
aiuto ogniqualvolta non riuscisse a risolvere le sue difficoltà spirituali. Ne deriva che quando ci
rendiamo conto che non siamo capaci di migliorarci, pur avendo fatto tutto quello che ci è stato
possibile fare, allora è giusto chiederGli aiuto. Ad esempio, si può, anzi dobbiamo rivolgersi a Lui
se abbiamo una mentalità e un pensiero negativi senza perdere altro tempo, perché potremmo
perderne tanto invano se cercassimo di trasmutare una mentalità e un pensiero negativi in positivi365, perché può essere difficile (lo si dice per esperienza personale). In tali simili o differenti casi di
povertà o limiti spirituali (vizi e difetti) dobbiamo fare al più presto il primo passo verso Gesù, la
Presenza Divina nell’uomo – anche se apparteniamo ad una religione Non cristiana - per chiedere
il Suo aiuto, perché avendo l’uomo ricevuto il libero arbitrio 366 è ciò che dobbiamo fare .
Sappiamo che la Dottrina del Redentore e Salvatore di duemila anni fa in Palestina è stata
sintetizzata 367 dagli Evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni nei quattro Vangeli che ci sono
pervenuti (Vangeli canonici) e nel Quinto Vangelo, quello di Tommaso rinvenuto soltanto nel 1945,
lungo il corso del Nilo 368. Sappiamo dagli stessi Evangelisti che quella era una sintesi, per quanto
efficacissima di tutto ciò che insegnò il Messia ( ce lo riferisce San Giovanni 369 ).
Sappiamo anche che nel XIX° secolo, grazie alle numerose scoperte scientifiche che erano
state fatte, la cultura del genere umano si era molto ampliata dal tempo dell’Incarnazione di Dio in
Palestina nell’uomo Gesù 370 . L’ampliamento della cultura umana era avvenuto gradualmente, ma
specialmente negli ultimi cinque o sei secoli del secondo millennio. Per il Padre-Madre-Dio del
genere umano era quindi maturato il tempo di insegnarci cose nuove per mezzo di Gesù.
Il Signore Gesù colse questa opportunità nel diciannovesimo secolo dal 1840 al 1864, cioè
per 24 anni. In questo periodo il Messia dettò a Jakob Lorber - un musicista austriaco,
362 Vangelo di Giovanni 15, 1- 17 363 Jakob Lorber, Il Signore parla , pagine 143 e 178, Armenia
364 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee365 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 77 (Elevati a grandi altezze), 83-84 (Pensare positivamente) e 140-141 (“Come l’uomo pensa”), Mediterranee366 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio dell’8 Gennaio, Amrita367 Vangelo di Giovanni 21,24368 Tommaso apostolo, Il QuintoVangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 7, Macroedizioni369 Vangelo di Giovanni 21, 24-25 370 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR
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indubbiamente un sant’uomo – un’opera trascritta a mano in circa diecimila pagine pubblicate in
trentasette libri tra piccoli e grandi suddivisi per temi:
Dell’essenza del mondo;
Dell’essenza di Dio;
Della creazione spirituale primordiale;
Della creazione materiale;
Dello scopo della vita naturale;
Dell’uomo, meta finale di questo sviluppo;
Della via di Salvezza per la rinascita spirituale;
Della continuazione dello sviluppo nell’Aldilà;
Della meta della perfezione 371 “.
Il Signore Gesù dettò a Jakob Lorber anche il Grande Vangelo di Giovanni, trascritto in
undici volumi dei trentasette complessivi dell’opera dettata a Lorber, lo scrivano del Cristo
Redentore; tali libri sono stati pubblicati da La Nuova Rivelazione, Via Vetrego, 148 -30035 Mirano
(VE). Gli insegnamenti più significativi del predetto Vangelo sono stati riassunti in un libro a cura di
Josef Mahlberg, Il Signore parla, edito da Armenia.
Eileen Caddy nel XX° secolo fu la scrivana di Dio, mentre Maria Valtorta, nello stesso
secolo, non fu soltanto una scrivana del Signore Gesù e della Madonna, perché Ella ci mise del
suo descrivendo con perizia le scene che Gesù le faceva rivivere, oltre a trascrivere ciò che udiva.
Si fanno queste precisazioni non per sminuire queste persone eccezionali, ma per amore di
Verità, poiché le Rivelazioni non sono opera dell’uomo, ma opera di Dio, così come il sapere
religioso di tutti gli uomini, proviene dalla stessa Fonte preziosa. Ritornando ai tre scrivani: li
stimiamo moltissimo, tanto da considerarli Santi di Dio, altrimenti né l’Altissimo, né il Figlio Gesù li
avrebbero scelti per tali importantissimi incarichi.
Il Redentore chiamava scherzosamente la Valtorta il suo piccolo Giovanni. Ad essa fece
rivivere parte della Sua vita privata ( quasi ignorata dagli Evangelisti canonici ) con la Mamma e
San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, e tutta la Sua vita pubblica. Questo Evangelo rivelato a
Maria Valtorta è stato pubblicato da CEV srl 03036 Isola del Liri (FR), Viale Piscitelli 89-91– Italia,
in 10 volumi di circa 400 pagine ciascuno.
Il Cristo, la Parola di Dio ci è Maestro in tutto, anche nella fedeltà e nel fare sempre la
volontà di Dio; ve ne diamo un esempio ricordando la Sua fedeltà alla Legge eterna del Sinai; della
Legge disse che non aveva mai cambiato una virgola, ma che era venuto per completarla 372.
Considerata la natura divina di Gesù Cristo, il Messia, che risulta dalla Bibbia e dalle altre
Rivelazioni che abbiamo citato, potrebbe sembrare - da come si comportano i Fondamentalisti
islamici e certi Stati islamici con il Cristianesimo e con i Cristiani da circa sedici secoli (li
371 Estratto da un opuscolo dell’ Ottobre 2000 de “ La Nuova Rivelazione, Via Vetrego, 148 – Mirano (VE) tel-fax 041 –43 61 54372 Vangelo di Matteo 5, 17-19
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perseguitano con violenze di ogni tipo) – come seil Signore Allah non li avesse informati sulla
Persona del Signore Gesù. Invece, tale natura risulta anche dal Corano per cui detti
Fondamentalisti sanno benissimo che il Signore Gesù non era soltanto un profeta come lo fu
Maometto, cioè uno che avverte, che non ha autorità sugli uomini e che non è responsabile di essi373 .
L’avidità per il potere e il denaro e la crudeltà dei Fondamentalisti Maomettani sono tali che
preferiscono ignorare il Corano 374 . Eppure il Corano è esplicito riguardo al Cristo a cominciare dal
concepimento del Figlio di Maria di Nazareth ad opera dello Spirito/volontà di Dio 375 e alle qualità
spirituali che furono donate da Dio stesso a Suo Figlio, il Messia di tutti gli uomini (Spirito di Santità376 e Verbo di Verità 377 ) .
Gli Islamici, anzi i Maomettani - per le ragioni che spieghiamo nell’Elaborato 4 citato nelle
note del nostro Catechismo - che non riconoscono il Signore Gesù come loro Redentore e
Salvatore fanno male innanzitutto a se stessi perché è indubbio - se non si hanno pregiudizi e
sempre con la testimonianza del Corano - che il Signore Gesù è anche il loro Messia 378, essendo
Colui che fu destinato a rinnovare profondamente tutte le religioni del mondo incluso quella
Islamica anche s e è stata costituita successivamente alla Morte - Resurrezione e Ascensione al
Cielo del Cristo 379 perché la Dottrina di Gesù è la spiegazione del Decalogo 380 . Gesù Cristo
redime e salva tutti gli uomini 381, Maomettani o Islamici inclusi; molti sono gli Islamici, anzi i
Maomettani, che si convertono al Cristianesimo 382 .
Nei compiti del Messia c’erano anche quelli di essere il Redentore 383 e Salvatore 384 di
tutti gli uomini 385 , Maomettani inclusi, per le ragioni già spiegate in questo e in altri documenti di
questo Catechismo dell’Ordine Gesù Redentore. La Redenzione degli uomini è anche opera
della Grande Madre Spirito Santo con doni, correzioni, lavaggi e purificazioni spirituali per
renderci degli delle promesse di Gesù Cristo.
373 IL Corano, trad. L. Bonelli, sura LXXXVIII 21-22, Ulrico Hoepli ; Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano pagina 74 (sura II 119-120)e altre; si vedano anche le pagine 75-80, Xenia Tascabili)374 Si fa riferimento anche al nostro Elaborato n° 4 di questo Catechismo“ Contributo alla conoscenza del Corano con segnalazione di numerosi errori di interpretazione di temi fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con astuzia e malvagità dai Fondamentalisti islamici. Tale Elaborato è disponibile tra gli Approfondimenti nelle religioni. Si fa riferimento anche al nostro Elaborato 4 bis “ Conseguenze nefaste dell’Islamismo radicale arabo sulla pace del mondo “ 375 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III, 40 e 52-53, Ulrico Hoepli376 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254, Ulrico Hoepli377 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIX 35, sura LVII 27 (mitezza e misericordia ai suoi discepoli), Ulrico Hoepli378 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli379 Vangelo di Luca 24, 36-51380 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 191 e Vol.VII°, pagina 123, CEV srl, 03036 Isoladel Liri (FR)381 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno del Cristo), Mediterranee382 Jean-Marie Gaudeul, Vengono dall’Islam chiamasti da Cristo, EMI383 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 292, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)384 Vangelo di Luca 2, 8-20385 Vangelo di Matteo 28, 16-20 (Missione universale della Chiesa di Cristo)
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A Jakob Lorber il Signore Gesù disse: << Il Padre, Io come Figlio e lo Spirito Santo siamo
inscindibilmente una cosa sola da tutta l’eternità. Il Padre in Me è l’eterno amore e come tale
l’origine prima di tutte le cose, che riempiono tutto l’infinito. Io come Figlio sono la luce e la
saggezza, che emana dal fuoco dell’eterna luce. Questa luce potente è l’eterna e più corretta
coscienza e la più luminosa autoconoscenza di Dio e l’eterna Parola di Dio, attraverso cui è stato
fatto tutto ciò che esiste….occorre ancora la potentissima volontà di Dio, e questo è appunto lo
Spirito Santo attraverso cui le opere e le cose ricevono la loro piena e autentica essenza. Lo
Spirito Santo è la grande parola pronunciata “Fiat !, cioè quello che l’amore e la volontà che sono
in Dio hanno deciso…. 386 >>.
Perciò non dobbiamo pensare al Signore Gesù come ad un altro Dio, ma come ad
un’altra Divina Manifestazione dell’Unico Dio; le altre due Manifestazioni sono state quella
del Padre e quella della Grande Madre Spirito Santo; tutte e tre le Divine Manifestazioni
furono fatte da Dio per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 387 , ma c’è soltanto un
unico Dio.
Il Cristo in noi, è la Presenza Divina 388 negli uomini, essendo l’Emmanuele, che significa il
Dio con noi 389 ; tutti gli uomini debbono accettare la meraviglia di questa verità, se vogliono
progredire nel loro sentiero spirituale non solo nell’Arabismo, che i Maomettani chiamano
impropriamente Islam 390 , ma anche in qualunque altra religione.
In ogni caso, per Grazia divina, tutti quelli che hanno vissuto con Carità e amore fraterno
saranno attratti dalla Coscienza del Cristo e se ne impregneranno sempre più in qualunque parte
del mondo si trovino e qualunque sia la razza, la religione e il popolo cui appartengano. Così ha
detto il Signore Dio a Findhorn 391 . E così è stato confermato dai Maestri disincarnati del Cerchio
Firenze 77: <<Cristo sorgerà nell’intimo di ogni uomo, appartenga all’una o all’altra religione,
all’una o all’altra fede politica. L’uomo si chiama cristiano quando ama il prossimo suo. Credere di
cambiare l’uomo bagnandolo o circoncidendolo equivale a credere di poterlo mutare cambiandogli
l’abito 392>>.
Le religioni Non cristiane e i loro doveri verso Dio e i propri fedeli
Alla luce delle Rivelazioni a Jakob Lorber e ad Eileen Caddy dei secoli 19mo e 20mo che
abbiamo citato anche nel punto precedente le religioni NON cristiane dovrebbero riflettere sul
Signore Gesù per non autolimitarsi moltissimo riguardo alle possibilità di fare crescere la coscienza
dei propri fedeli.
386 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 43-44, Armenia387 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia388 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee389 Isaia 7, 14 e nota 7, 14 ; Vangelo di Matteo 1, 18-25390 Ne spieghiamo le ragioni, Corano alla mano, nell’Elaborato 4 di questo Catechismo che troverete tra gli Approfondimenti nella sezione delle Religioni con il titolo “ Contributo alla conoscenza del Corano con segnalazione dinumerosi errori di interpretazione di temi fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con astuzia e malvagità dai Fondamentalisti islamici391 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita392 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee
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In speciale modo la Rivelazione di Findhorn ad Eileen Caddy e anche quella dei Maestri
disincarnati del Cerchio Firenze 77 confermano il ruolo redentivo e salvifico del Signore Gesù, che
risulta sia dall’Antico 393 che dal Nuovo Testamento contenuto nelle Bibbie cristiane 394 .
Per tali ragioni le religioni, tutte le religioni, dovrebbero confrontare le loro Scritture Sacre,
Dottrine, Catechismi e Riti con i due Vangeli rivelati a Jakob Lorber e a Maria Valtorta, nonché con
la Rivelazione di Findhorn e con quella dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77,
quantomeno per i temi fondamentali:
- L’amore è l’origine di tutto ciò che esiste;
- Dio e il Suo Regno;
- La Santissima Trinità: Unità o Trinità
- Lo Spirito o Sé superiore o la Scintilla o Goccia Divina nell’uomo;
- La Creazione;
- L’uomo e Il significato della miseria, della malattia e del dolore;
- Gli Angeli;
- Satana, gli altri Demoni, gli uomini e l’Inferno;
- Cristianesimo dell’azione e della rinascita;
- Morte e Aldilà;
- Il Giorno del Giudizio e della Risurrezione della carne;
- La fine dei tempi;
- La reincarnazione;
- Il ritorno del Signore Gesù.
Tali temi sono stati spiegati razionalmente nell’opera dettata dal Cristo a Jakob Lorber, lo
scrivano di Gesù.
Del Grande Vangelo di Giovanni esiste una sintesi dal titolo Il Signore parla, di Jakob
Lorber, a cura di Josef Mahlberg, edita da Armenia, più volte citata in questo scritto.
Se le religioni Non cristiane prendessero atto, come accade in India, che il Cristo è al
vertice delle coscienze del Cosmo 395, sarebbe più facile fare progredire l’Umanità verso il suo
sublime Destino: la riunificazione in Dio ( dal quale peraltro nessuno - esseri viventi di qualunque
specie uomini inclusi, organizzazioni, materie e cose - è realmente separato perché nella Realtà
dello Spirito Tutto è Uno, riunito nell’unico Dio 396 ) .
È importante perciò che tutti i NON cristiani, specialmente gli Islamici - visto che il Corano
parla del Cristo Messia - e tutti gli Atei del mondo inclusi i Buddisti, riflettano obiettivamente su
Gesù, come fanno molti Orientali dell’India e i pellegrini dell’Himalaya che si recano alla Cerimonia
393 Isaia 7, 14 e 9, 1- 6 394 Vangelo di Matteo 1, 18-25; 2, 1-12 e capitolo 3; Vangelo di Marco 1, 1-11 ; Vangelo di Luca 2,8-38 ; Vangelo di Giovanni capitoli 1 e 3 395 Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, pagina 144, Astrolabio396 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Agosto, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee
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del Wesak , di cui si è già parlato, che si svolge, nella omonima valle himalayana 397. A parere
nostro è importante che essi riflettano bene anche sul significato di Verbo di Verità, che abbiamo
desunto anche dal Corano 398 , in riferimento al Signore Gesù; infatti, se Gesù è il Verbo di Verità
come risulta anche dal Corano può dire soltanto Parole di Verità, perché Dio è ed era in Lui, così
come comprese Nicodemo, il fariseo onesto 399.
Tutto ciò prova logicamente, senza menzionare neppure i miracoli straordinari che il Cristo
fece in Palestina duemila anni fa inclusi quelli della Risurrezione 400 e della Ascensione 401 che il
Signore Gesù ha natura e origine divina; perciò si può affermare che i Suoi insegnamenti sono
perfetti e validi per tutti i popoli e per tutti gli uomini.
In ogni caso, volenti o nolenti i Capi e i sacerdoti delle altre religioni del mondo ad un certo
punto delle loro evoluzione tenderanno naturalmente all’unione con le altre religioni.
Il Signore Dio ha rivelato a Findhorn che le Anime che sono consapevoli della Coscienza di
Cristo si sentono ora attratte reciprocamente come il ferro verso la calamita…402 . É in virtù della
Coscienza di Cristo, della quale tali Anime si impregneranno, che in tali Anime stesse non vi
saranno più tenebre 403 perché Esse saranno diventate capaci di amare Dio, i loro fratelli uomini e
l’Ambiente con tutte le sue creature.
Ed è logico che sia così, poiché tutti si fa parte di Dio, ma è meglio spiegarlo con alcune
frasi di una lezione dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77: << … Ciò che nasce come
molteplice e diviso ha la sua radice, la sua vera condizione di esistenza nell’unità, nell’unione: il
miracolo dell’unione…..Chi considera gli altri esseri a lui inferiori non potrà mai non provare
repulsione all’idea d’entrare in comunione con qualcuno. Per fortuna tali atteggiamenti sono frutto
della mente cosicché, quando la mente non c’è più, l’essere non ne è più condizionato e, se pure
non assoluto, per una legge naturale di armonia e di cooperazione cerca l’abbraccio degli esseri
che hanno un sentire al suo equipollente. Questo non significa che le fusioni del sentire, le
comunioni degli esseri non avvengano anche a livello umano. La mente si abbandona anche fra
una incarnazione e l’altra, non solo dopo aver lasciato la ruota delle nascite e delle morti… 404 >> .
Tuttavia, si consiglia a tutti i fratelli del mondo a qualunque religione appartengano di farsi
parte diligente nel riconoscere il Signore Gesù anche come il loro Redentore e Salvatore, la
Presenza Divina nell’uomo 405 , poiché accelereranno il loro cammino spirituale per lasciare la
397 Giuditta Dembech, Conoscere il Wesak, pagine 12-18, L’Ariete398 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIX 35, Ulrico Hoepli399 Vangelo di Giovanni 3, 1-3400 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, volume X°, pagine 162/177, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)401 Vangelo di Luca 24, 50-53 ; Vangelo di Marco 16, 19 ; Atti degli Apostoli 1, 9 ; Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. X°, pagina 366-367, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)402 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e del 25 Dicembre, Amrita403 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 25 Dicembre, Amrita404 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 267- 268, Mediterranee405 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee ; Isaia 7, 14-16 ( l’Emmanuele, cioè il Dio con noi )
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ruota delle nascite e delle morti prima possibile al fine di godere anticipatamente delle gioie del
Regno di Dio.
Per i tanti motivi che abbiamo esposto nessuno deve dubitare della parola del Signore
Gesù; anche questo invito a non dubitare di Gesù Cristo, il Messia, si trova nel Corano: infatti
l’Angelo Gabriele disse a Maometto di non dubitare che Gesù fosse figlio di Maria e dello
Spirito/volontà di Dio 406 . Nella Santissima Trinità il Padre è l’Amore, il Figlio Gesù è la Luce e la
Saggezza, mentre lo Spirito Santo è la potentissima volontà di Dio 407.
Quanto all’origine divina di Gesù si ricorda ancora che il Corano riferisce che il Signore Dio
dette a Suo Figlio Gesù 408 lo Spirito di Santità 409 ; ciò significa che Gesù era santo, pur vivendo
nella materialità della vita quotidiana della Palestina di allora, circondato come ogni altro uomo
dalle tentazioni di godere dei piaceri del mondo e della carne, ma Lui seppe resistere sino in fondo;
perciò, anche con l’ausilio del Corano, si può dire che Gesù fu santo in ogni momento della Sua
vita, perché il Suo Spirito era perfetto, cioè Divino, poiché Dio si fece Uomo in Gesù 410 .
Se il Corano riferisce che Gesù è figlio di Maria di Nazareth e della Spirito/volontà di Dio,
cioè dello Spirito Santo e che l’Angelo Gabriele disse esplicitamente al profeta Maometto di non
dubitare 411, desta meraviglia che nell’Islam o meglio nell’Arabismo o nel Maomettismo (per le
ragioni che spieghiamo nell’Elaborato 4 di questo Catechismo) non si voglia ammettere che Gesù
è anche il Figlio di Dio, così come disse l’Angelo Gabriele a Maria di Nazareth durante
l’Annunciazione: ” ….Quando Elisabetta fu al sesto mese (nostra nota: di gravidanza) Dio mandò
l’angelo Gabriele a Nazaret, un villaggio della Galilea. L’Angelo andò da una fanciulla che era
fidanzata con un certo Giuseppe, discendente del re Davide. La fanciulla si chiamava Maria.
L’Angelo entrò in casa e le disse: Ti saluto Maria! Il Signore è con te: egli ti ha colmata di grazia.
Maria fu molto impressionata da queste parole e si domandava che significato potesse avere quel
saluto. Ma l’Angelo le disse: Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio. Avrai un figlio, lo
darai alla luce e gli metterai nome Gesù. Egli sarà grande e Dio, l’Onnipotente, lo chiamerà suo
Figlio. Il Signore lo farà re, lo porrà sul trono di Davide, suo padre ed egli regnerà per sempre sul
popolo di Israele. Il suo regno non finirà mai. Allora Maria disse all’angelo: Come è possibile
questo, dal momento che io sono vergine? L’angelo rispose: Lo Spirito Santo verrà su di te, e
l’Onnipotente Dio, come una nube, ti avvolgerà. Per questo il bambino che avrai sarà santo, Figlio
di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, alla sua età aspetta un figlio. Tutti pensavano che non
potesse avere bambini, eppure è già al sesto mese. Nulla è impossibile a Dio! Allora Maria disse:
Eccomi sono la serva del Signore. Dio faccia con me come tu hai detto. Poi l’Angelo la lasciò “ 412.
406 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli407 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 43-44, Armenia 408 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 52-53, Ulrico Hoepli409 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254, Ulrico Hoepli410 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25-4 -1988, MIR411 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 53-54, Ulrico Hoepli412 Vangelo di Luca 1, 26-38
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L’Uomo-Dio, figlio di Maria di Nazareth e dello Spirito /volontà di Dio 413
Nonostante la Sua natura divina, anzi proprio per questo, il Signore Gesù mise sempre il
Padre Celeste al primo posto, così come risulta da ogni pagina dei Vangeli. E ciò testimonia la Sua
lealtà e fedeltà al Padre. Il Messia disse esplicitamente che il Suo insegnamento non era nuovo,
ma era la spiegazione del Decalogo necessaria alla comprensione degli uomini 414 .
Il Cristo ci è Maestro in tutto, anche nella fedeltà e nel fare sempre la volontà di Dio; ve ne
diamo un esempio per dire che la Sua Dottrina era incentrata essenzialmente nel presentarci Dio
come Padre, nel Suo amore, nel Suo essere Tutto 415 , nella Sua Giustizia e Carità, nel Perdono e
nella Legge eterna del Sinai, il Decalogo 416 ; a proposito di quest’ultima legge il Messia chiarì che
non aveva mai cambiato una virgola di tal Legge, ma che era venuto per darle compimento 417,
cioè spiegazione .
In proposito il Signore Gesù fece rivivere a Maria Valtorta nell’Evangelo che le fu rivelato la
seguente vicenda della quale trascriveremo una parte: << Condizione prima per entrare nel Regno
dei Cieli:” vivere senza macchia. Ma può l’uomo, creatura debole, vivere senza macchia ? La
carne, il mondo e Satana, in un continuo ribollire di passioni, tendenze e di odio, schizzano i loro
spruzzi a macchiare gli spiriti e, se il Cielo fosse aperto solo a quelli che hanno vissuto senza
macchia dall’uso della ragione in poi, pochissimi di tutta l’Umanità entrerebbero in Cielo, così
come pochissimi sono gli uomini che giungono alla morte senza aver conosciuto malattie più o
meno gravi durante l’esistenza. E allora ? Così è precluso il Cielo ai figli di Dio ? E questi dovranno
dirsi: “ Io l’ho perduto “ quando un assalto di Satana o una bufera della carne li fanno cadere e si
vedono macchiati nell’anima ? Non ci sarà più perdono per chi ha peccato ? Nulla cancellerà la
macchia che deturpa lo Spirito ? Non temete di un timore ingiusto il vostro Dio. Egli è Padre, e un
padre tende sempre la mano ai figli vacillanti, offre aiuto perché si rialzino, conforta con mezzi
soavi perché il loro avvilimento non degeneri in disperazione, ma fiorisca in umiltà vogliosa di
riparare per tornare diletti al Padre. Ecco. Come si pratica la giustizia ? Come si conquista la
vittoria ? Con onestà di parole e di azioni, con carità di prossimo. Riconoscendo che Dio è Dio e
non mettendo gli idoli delle creature, del denaro, del potere, al posto del Dio Santissimo. Con dare
ad ognuno il posto che gli spetta senza cercare di dare più o di dare meno di ciò che è doveroso.
Colui che, per uno che gli è amico o parente potente, lo onora e serve anche nelle opere non
buone, non è giusto. Colui, all’opposto, che danneggia il suo prossimo perché da esso non può
sperare utile di sorta e giura contro di lui, o si fa comperare con regali per deporre contro
l’innocente o giudicare con partigianeria, non secondo giustizia ma secondo il calcolo di ciò che
quell’ingiusto giudizio gli può ottenere da chi è il più potente tra i contendenti, non è giusto, e vane
sono le sue orazioni, le sue offerte, perché macchiate di ingiustizia agli occhi di Dio. 413 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli414 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.VII°, pagina 123, CEV srl 03036 Isola del Liri (FR), Italia415 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 27, Armenia ; Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni416 Deuteronomio 5, 6-22417 Vangelo di Matteo 5, 17-19
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Voi vedete che ciò che dico è ancora Decalogo. Sempre è Decalogo la parola del Rabbi.
Perché il bene, la giustizia, la gloria è nel compiere ciò che il Decalogo insegna e ordina di fare.
Non c’è altra dottrina. Allora data fra le folgori del Sinai, ora data tra i fulgori della Misericordia, ma
la Dottrina è quella. E non muta. E non può mutare. Molti, a loro scusa, diranno in Israele, per
giustificare di non essere santi anche dopo il passaggio del Salvatore: “ Io non ho avuto modo di
seguirlo e ascoltarlo “. Ma la loro scusa non ha nessun valore, perché il Salvatore non è venuto a
mettere una nuova Legge, ma a riconfermare la prima, l’unica Legge. Anzi, a riconfermarla proprio
nella sua nudità santa, nella sua semplicità perfetta. A riconfermare con amore, e con promesse di
certo amore di Dio, ciò che prima era stato detto con rigore da una parte e ascoltato con timore
dall’altra.
Per farvi ben capire ciò che sono i Dieci Comandamenti e quale importanza ha il seguirli, vi
dico questa parabola.
Un padre di famiglia aveva due figli, ugualmente amati e dei quali egli voleva essere in
uguale misura il benefattore. Questo padre aveva, oltre alla dimora dove erano i figli, dei possessi
dove erano grandi tesori nascosti. I figli sapevano di questi tesori, ma non sapevano la via per
andarvi, perché il padre, per motivi suoi propri, non aveva rivelato ai figli la via per giungervi, e ciò
per molti molti anni.
Però, ad un certo momento, chiamò i suoi due figli e disse: “ È bene che ormai voi
conosciate dove sono i tesori che il padre vostro ha messo da parte per voi, per poterli
raggiungere quando io ve lo dirò. Intanto conoscetene la strada e i segnali che ho messo in essa,
perché voi non smarriate la via giusta. Sentitemi dunque. I tesori non sono in pianura dove
stagnano le acque,, arde il solleone, sciupa la polvere, soffocano gli spini, e i triboli, e dove
facilmente i ladri possono giungere per derubarvi. I tesori sono in cima a quell’alto monte, alto e
scabro. Io li ho collocati là in cima e là vi attendono. Il monte ha più di un sentiero, anzi ha molti
sentieri. Ma uno solo è buono.
Gli altri, quali finiscono in precipizi, quali in caverne senza uscita , quali in fosse di acqua
melmosa, quali in serpai di vipere, quali in crateri di zolfo acceso, quali contro muraglie
insuperabili.
Quello buono, invece, è faticoso, ma giunge alla vetta senza interruzioni di precipizi o altri
ostacoli. Perché voi lo possiate riconoscere, io ho messo lungo di esso a distanze regolari dieci
monumenti di pietra con sopra incise tre parole di riconoscimento: amore, ubbidienza, vittoria.
Andate, seguendo questo sentiero e raggiungete il luogo del tesoro. Io, poi, per altra via, nota a
me solo, verrò e ve ne aprirò le porte perché siate felici.
I due figli salutarono il padre che, finché poté essere udito da loro, ripeté: Seguite la via
che vi ho detto. È per vostro bene. Non lasciatevi tentare dalle altre, anche se vi sembrano
migliori. Perdereste il tesoro e me con esso… 418 ”. >>.
418 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. VII°, pagina 122 e ss, CEV srl, 03036, Isola del Liri (FR)
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Il resto potete immaginarlo perché tutti siamo deboli e il mondo è così pieno di piaceri e
tranelli. E poi c’è il Maligno nemico nostro dei cui inganni e malvagità si è parlato nei documenti
che troverete in questo Catechismo tra gli Approfondimenti nella parte riservata ad Angeli e
Demoni.
Uno dei due figli arrivò in cima all’erto e caldissimo monte, nel quale i monumenti della
parabola simbolizzano i Dieci Comandamenti, e ricevette l’abbraccio del Padre e tutta la sua
eredità e il Padre stesso ! Il secondo figlio si perse tra i piaceri del mondo e della carne, così come
accade alla quasi totalità degli uomini.
Per tali ragioni, quando i tempi sono diventati maturi e cioè nel diciannovesimo e nel
ventesimo secolo il Signore Gesù è di nuovo intervenuto nella storia del mondo con due
importantissime Rivelazioni:
quella all’austriaco Jakob Lorber, nel 19mo secolo, che soddisfa le esigenze
dell’uomo colto dei nostri tempi 419;
mentre quella all’italiana Maria Valtorta, nel 20mo secolo, fa rivivere a tutti non solo
l’intera vita pubblica di Gesù, ma anche episodi significativi della fanciullezza a cominciare dalla
nascita e dalla vita nascosta di Maria e Gesù 420.
Ciò premesso, sulla lealtà e fedeltà del Cristo è doveroso riconoscere, logicamente, che il
Padre era presente nel Figlio Gesù, perché insieme alla Parola dell’Essere Dio doveva esserci,
logicamente, anche la Sua Mente e il Suo Spirito. Lo Spirito di Dio doveva essere in Gesù come
in nessun altro uomo, visti i miracoli che Gesù stesso faceva 421 .
Nell’Uomo Gesù - che era un uomo di preghiera in costante comunione con il Padre, così
come dimostra il capitolo 17 del Vangelo di Giovanni - era sempre presente anche l’Essere
Supremo in modo particolarissimo, così come comprese il fariseo Nicodemo 422 perché il Cristo
viveva per fare la volontà del Padre 423 ; perciò, quando il Messia parlava in Lui c’era anche il
Cuore di Dio, dell’Essere Supremo che ha ideato, progettato e realizzato per amore dei demoni
ribelli 424 la Vita dei mondi della Materia 425 con le leggi che la governano e la Vita dello Spirito,
con le leggi relative che la disciplinano 426 .
In definitiva si può dire, sul filo della logica, della Rivelazione di Findhorn 427 e del Corano
che abbiamo già citato, che se il Signore Gesù è nato dalla donna Maria di Nazareth e dallo
419 Jakob Lorber, il Signore parla, Armenia; Associazione Jakob Lorber, Via Vetrego 148, 30035 MIRANO Venezia, che pubblica l’intera opera dettata dal Signore Gesù a Jakob Lorber, tra cui il Grande Vangelo di Giovanni in undici volumi420 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato (dieci volumi), editi da CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR), Viale Piscitelli 89-91421 Vangelo di Matteo 11, 2 - 6422 Vangelo di Giovanni 3, 2423 Vangelo di Matteo 12, 46-50424 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia425 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 216-221 (Piani di esistenza) e pagine 308-311 (Vita), Mediterranee426 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-159 (Leggi), Mediterranee427 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee
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Spirito/Volontà di Dio come Adamo 428 , se Gesù si esprimeva con la Parola di Dio, se aveva lo
Spirito di Santità 429 e il Verbo di Verità 430 , se aveva anche la potenza di ridare la vita ai morti 431 è
del tutto evidente che era la Divinità Gesù Cristo, il Figlio di Dio 432 , la Presenza Divina nell’uomo
cioè il Cristo interiore 433, il Messia di tutti gli uomini e di tutte le religioni e non un semplice Profeta
così come si è gia avuto occasione di affermare.
Il Cristo fece rispondere così a Giovanni Battista in prigione, che gli fece chiedere se era
proprio Lui Colui che doveva venire: “ Andate a raccontargli quel che udite e quel che vedete: i
ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono risanati, i sordi odono, i morti risorgono e la
salvezza viene annunziata ai poveri. Beato chi non perderà la fede in me 434“.
Le Religioni e le Nuove Rivelazioni
Le religioni del mondo - e purtroppo anche quelle Cristiane, salvo eccezioni tra i loro fedeli -
non sembra che tengano conto dei due Vangeli moderni, quello dettato dal Signore Gesù a Jakob
Lorber nel XIX° secolo in Austria e quello fatto rivivere a Maria Valtorta nel XX° secolo in Italia, più
volte citati in questo documento; le religioni cristiane non hanno tenuto conto neppure del Quinto
Vangelo dell’Apostolo Tommaso che è pregevolissimo; fu trovato dentro una giara in una grotta
lungo il Nilo nel 1945 435 .
E, per quanto ne sappiamo le religioni cristiane, non hanno tenuto conto - salvo che a livello
personale - neppure delle due Rivelazioni di Findhorn ( del Signore Dio a Eileen Caddy e degli
Angeli a Dorothy Maclean) fatte nel XX° in Scozia.
E lo stesso dicasi per la Rivelazione contemporanea della Madonna, Maria di Nazareth,
Mamma del Signore Gesù a Medjugorje in Croazia, che è iniziata nel 1981 ed è tuttora in corso
(Marzo 2013 ); tuttavia, sempre a livello personale sono innumerevoli i cristiani, vescovi e parroci
inclusi, che respirano l’aria celestiale di quel piccolo villaggio croato, nel quale la Mamma ha fatto
numerosi miracoli , specialmente spirituali, e numerosissime Apparizioni a diversi Veggenti.
La Rivelazione di Medjugorje è l’ultima di tutte in ordine di data; è iniziata nel 1981 ed è
ancora in corso ( Gennaio 2013 ) e naturalmente viene trascritta e diffusa in tempo reale dai
Veggenti; è raccomandabile a tutti per la sua semplicità , ma specialmente ai piccoli del mondo che
non amano i ragionamenti complessi, ma che - a qualunque religione appartengano - sono tra i
più vicini a Dio ).
Sembra ugualmente ignorata a livello ufficiale anche la Rivelazione esoterico – filosofica
dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 .
428 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli429 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 254, Ulrico Hoepli430 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIX 35, Ulrico Hoepli431 Vangelo di Giovanni 11, 1-44432 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee433 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee434 Vangelo di Matteo 11, 2-6435 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 7-13, Macroedizioni
68
Invece a tali recenti Rivelazioni, che ampliano le conoscenze spirituali dei primi venti secoli
della nostra storia e che si integrano e confermano a vicenda si ispira il nostro Ordine multi
religioso Gesù Redentore. Tali Rivelazioni non hanno certo bisogno di difensori, perché basta
leggerle per comprendere che provengono tutte dal Cielo.
Disgraziatamente le religioni del mondo, cristiane incluse, sono abituate a sentirsi separate
dalle altre e perciò ciascuna con le sue Sacre Scritture, dottrine e dogmi considerano poco o non
considerano affatto le Verità delle altre; eppure tutte sanno o dovrebbero sapere che c’è un Dio
solo per tutti e che perciò tutte le Rivelazioni, quelle antiche nella loro essenza, provengono tutte
dalla stessa Fonte Preziosa; ne deriva anche che tutte le religioni sono sorelle e utili al Piano
Divino di Redenzione e di Salvezza perché tutte portano a Dio 436 .
L’Ordine Gesù Redentore è indipendente anche dalle religioni cristiane e perciò abbiamo
avuto la libertà di poter guardare con occhi chiari alle Verità delle altre religioni e alle Rivelazioni di
Dio agli uomini, antiche e moderne ( limitatamente, ben s’intenda, a quelle pubblicate in Italia).
In tal modo ci è stato possibile apprezzarle tutte, ognuna con le sue specificità. Si ritiene
tuttavia, che niente impedisca anche alle religioni storiche di far tesoro delle altre Rivelazioni,
soprattutto di quelle moderne del diciannovesimo secolo e del ventesimo secolo che abbiamo
sopracitato. Ci sembra che si dovrebbe tener conto che le Rivelazioni antiche sono state trascritte
centinaia di anni dopo, gli stessi Vangeli canonici risultano trascritti decenni dopo la morte e
Resurrezione del Signore Gesù fino a cento anni circa; anche il Corano risulta trascritto
integralmente almeno due secoli dopo la morte del profeta Maometto; ne deriva che chi più, chi
meno, le antiche Rivelazioni sono tutte viziate dagli errori delle Tradizioni Orali, per non dire di
peggio 437 .
Tutte queste Rivelazioni sono concordi su tutti i temi fondamentali della Vita, che trattiamo
nel nostro Catechismo.
Attingiamo alla Sapienza dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 per elencare le
Verità che sono patrimonio di tutte le religioni :
<< ….. Vogliamo illustrarvi a grandi linee e citando brani di libri sacri, come si ritrovino
nelle religioni dei popoli che ebbero una civiltà notevole quelle verità che noi vi abbiamo più volte
insegnato. Queste religioni furono la base di ogni elevato pensiero filosofico-religioso dei grandi
Maestri, sul quale poi l’ignoranza dell’uomo ha intessuto fantasiose aggiunte.
Riassumiamo questi principi, queste verità che, con lievi differenze, riaffiorano in tutte le
religioni:
- una unica esistenza eterna, infinita, incommensurabile, dalla quale è proceduto
tutto il creato;
- la triplice manifestazione di questa esistenza detta anche Trinità,
436 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Giugno, Amrita437 Ad esempio, Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 115-125, Oscar Mondadori ; Michael Cook, Il Corano, pagine 125/148, Einaudi Tascabili
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- la legge di causa ad effetto, vigente nel mondo emanato, in conseguenza della
prima causa-effetto della creazione: la volontà creatrice è la causa – l’immediata
manifestazione dell’universo è l’effetto;
- la trasmigrazione delle individualità in più corpi, intesa come mezzo di
evoluzione…438 >>.
Posto che le Nuove Rivelazioni del 19mo e 20mo secolo confermano tali principi e
aggiungono quello fondamentale che Dio, il Creatore, è amore, e che il Signore Gesù Cristo è Suo
Figlio ed è la Presenza Divina nell’uomo 439 ne deriva che tutte le religioni, tenuto conto del
miscuglio di tre razze di anime che si incarnano sulla Terra in ogni epoca 440 , dovrebbero
finalmente eleggere il Messia a loro Maestro e Signore. Se non lo faranno, un giorno i Capi delle
religioni biasimeranno se stessi, perché in ogni caso, così come abbiamo gia riferito, il Cristo
sorgerà nell’intimo di ogni uomo indipendentemente dal popolo cui appartiene, alla religione o fede
politica che professa, perché il Signore Gesù impersona la Carità, l’Amore fraterno 441 e la Fede
totale nell’unico Dio del quale fece la volontà in ogni giorno dei trentatre anni della Sua vita sulla
Terra.
È una Verità confermata che ciascun uomo sarà redento e salvato personalmente dal
Messia 442 , tenuto conto dell’evoluzione spirituale conseguita dall’uomo stesso “ ..e non già per
riconoscimento di una qualsiasi organizzazione religiosa che porti o non porti il suo nome…443 .
E questo è Amore, Carità e Giustizia. E significa anche che le religioni provvedono soltanto
alla prima parte della cura delle Anime, mentre la cura più importante, quella decisiva che lava,
purifica, redime e perdona è fatta direttamente nell’intimo dell’uomo da Gesù Cristo, dotato dello
Spirito di Dio.
Con la nascita di Gesù il Signore Dio completò il Suo Piano di Salvezza per tutti i demoni
per mezzo degli uomini 444 , poiché Egli avocò a Sé, nella Persona di Gesù Cristo, la parte finale 445
dell’Evoluzione delle coscienze ( o Anime ) 446 , Evoluzione che così è stata definita:
- Evoluzione: Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più
organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 447 .(Mia nota: per Spirito si
intenda Coscienza perché la Scintilla Divina o Spirito è perfetta e increata e perciò non è soggetta
ad evoluzione nel Cosmo 448 ).
438 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 87, Mediterranee439 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 109 e 144, Mediterranee440 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 162-163 (La Terra, scuola di “razze” in evoluzione),Mediterranee441 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160 Mediterranee442 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita443 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee444 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162 e 178, Armenia445 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita446 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee447 Cerchio Firenze77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee448 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
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- Legge di Evoluzione: Legge per la quale ogni elemento del Cosmo sviluppa; ciò
che è <<in >> si manifesta; ciò che è << in potenza >> si traduce << in atto >>; ciò che è << in
germe >> nasce, passando da innumerevoli stadi intermedi. Il Cosmo evolve nel senso che vive,
ma non nel senso che divenga perfetto, in quanto è – come emanazione di Dio – già perfetto.
L’evoluzione cosmica si può convenzionalmente suddividere, secondo la natura degli elementi
evolventesi, in : evoluzione della materia, evoluzione della forma, evoluzione dell’autocoscienza
( vedi le voci a pagina 206 c ) 449 .
- Evoluzione dell’autocoscienza: Riguardante gli individui o microcosmi 450 ;
- Evoluzione della forma: riguardante i corpi, i veicoli della vita individuale. ( Vedasi:
<< corpo fisico>>, <<corpo astrale>>, << corpo eterico >> <<corpo mentale>> e << corpo akasico
>> 451 .
- Evoluzione della Materia: riguardante le materie di ciascun piano di esistenza452 .
La legge di Evoluzione e gli studi di padre Teilhard de Chardin
Nella Cristianità la legge di Evoluzione è nota come legge di complessità-coscienza 453
secondo gli studi di padre Teilhard de Chardin, della Compagnia di Gesù (padri più noti come
Gesuiti). La vita e le opere di padre Teilhard de Chardin sono state pubblicate in Italia per merito di
Giancarlo Vigorelli e della Casa Editrice Il Saggiatore 454 .
Il fisico francese Jean E. Charon, così come abbiamo già detto, rivalutò la teoria di padre
Teilhard, sacerdote della Compagnia di Gesù, e Charon, come Fisico, la sviluppò elaborando la
teoria scientifica della Relatività complessa, che prende in considerazione lo Spirito oltre alla
Materia ( al contrario di quella di Albert Einstein, della Relatività semplice, che prende in
considerazione solo la Materia ).
Il fisico Charon così scrive del sacerdote cristiano: “ …. Ma nessuno meglio di Teilhard de
Chardin mi sembra aver saputo dare a questa idea di una <<psiche>> associata ai corpuscoli
elementari di materia una forma convincente per lo spirito scientifico stesso. Teilhard non era un
fisico, ma un antropologo. Non ha quindi tentato di basare la sua convinzione su ricerche di Fisica
teorica concernenti la struttura delle particelle elementari. Ma ha saputo affrontare questo
problema con una logica tutta scientifica, scendendo dal generale al particolare, per mezzo di un
minuzioso studio dell’evoluzione dell’Universo intero, dal Minerale al Vivente e dal Vivente al
Pensante. E la conclusione di Teilhard, che citeremo ancora una volta, è questa: << Noi siamo
logicamente portati a supporre in ogni corpuscolo di Materia l’esistenza rudimentale ( allo stato
infinitamente piccolo, ossia infinitamente diffuso ) di una qualche <<psiche>>. Per Teilhard quindi
449 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 210, Mediterranee450 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione dell’autocoscienza), Mediterranee451 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione della forma), Mediterranee452 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione della materia), Mediterranee453 Jean E. Charon, Lo Spirito questo Sconosciuto, pagina 75, Armenia454 Giancarlo Vigorelli, Il gesuita proibito, vita e opere di padre Pierre Teilhard de Chardin, Il Saggiatore
71
esiste già qualche cosa come il cosiddetto Spirito negli elementi più semplici della Materia, ossia
nei protoni, neutroni e negli elettroni che fanno parte di ogni materia duratura …. 455 .
Ai Cercatori di Verità 456
Così come altri cercatori di verità chi scrive ha cercato di trovare Dio dappertutto, anche nei
libri di Scienza, ma poi - uno dei tanti miracoli della vita - l’ha trovato in se stesso 457 ; Il Signore Dio
- emergendo nel mio cuore – mi ha portato in dono la pace 458 .
Il Signore Gesù ha detto che nella vita dello Spirito si conosceranno sempre nuove
meraviglie …e in eterno non ne raggiungerete mai la fine 459 .
Da tempo vedo ovunque la mano di Dio 460 e la Sua Infinita Presenza 461 , ma cercandolo
non ho mai avuto la sensazione che Dio non fosse contento delle mie ricerche, contrariamente a
quanto dicono alcuni ancora oggi; anzi, ho sempre avuto l’impressione che le mie ricerche Gli
facessero piacere.
Questo Ordine Gesù Redentore ha fatto proprie in ordine di data:
a. la Nuova Rivelazione fatta dal Signore Gesù a Jakob Lorber nel 19mo secolo;
b. la Rivelazione del Signore Dio a Eileen Caddy e quella degli Angeli a Dorothy Maclean a
Findhorn nel 20mo secolo;
c. la Rivelazione del Signore Gesù a Maria Valtorta nel 20mo secolo;
d. la Rivelazione dei Maestri disincarnati al Cerchio Firenze 77 nel 20mo secolo fatta
tramite il grande medium Roberto Setti;
e . la Rivelazione della Madonna, Maria di Nazareth, a diversi Veggenti croati a Medjugorje
è iniziata nel 1981 ed è tutt’ora in corso nel Marzo 2013 !
Tali Rivelazioni si completano a vicenda e ampliano le conoscenze delle Scritture Sacre
dell’Antichità, anche sotto l’aspetto filosofico per merito dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze
77.
Tali Rivelazioni consentono a tutte le religioni e a tutti singoli uomini del mondo di
conoscere le Verità della vita da sempre ricercate anche dagli uomini del passato.
Tali verità sono spiegate da diversi punti di vista e quindi possono essere comprese meglio
e da tutti. E tutti ne rimarranno appagati e contenti, anche i piccoli che non troveranno alcuna
difficoltà nel comprendere, soprattutto, il semplicissimo ed efficacissimo Magistero della Madonna
a Medjugorje.
455 Jean E. Charon, Lo Spirito questo sconosciuto, pagine 75 e 76, Armenia. Dello stesso autore si veda anche Il Tutto, loSpirito e la Materia e Morte, ecco la tua sconfitta, Mediterranee456 I Cercatori di Verità sono tutti fratelli tra loro457 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio e del 17 Luglio, Amrita 458 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Marzo, Amrita459 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia460 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita461 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 142 (Infinita Presenza), Mediterranee
72
Lo studio delle predette Rivelazioni è un’opportunità grandiosa per tutte le religioni del
mondo, incluse quelle cristiane, e per ciascun uomo che voglia crescere spiritualmente, perché
Esse correggono gli errori fatti dalle Tradizioni Orali in tutte le religioni del mondo.
Ne deriva che i Capi delle religioni hanno la responsabilità oltre che la possibilità di
correggere Scritture, principi, dogmi e articoli di fede attingendo alle spiegazioni che la Divinità ha
dato nel 19mo e nel 20mo secoli oppure all’insegnamento esoterico – filosofico dei Maestri
disincarnati del Cerchio Firenze 77.
Allo stesso tempo le religioni possono fare diventare fraterni i loro rapporti, alla luce dei
nuovi insegnamenti, per contribuire meglio all’evoluzione spirituale degli uomini che anche in
questa epoca hanno Anime di tre diverse razze in ogni Nazione 462 .
Ogni religione ha diritto e ragione di essere presente in ogni Nazione per cooperare -
con la sua dottrina, i suoi riti e i suoi dogmi, corretti come sopra si è detto - all’ampliamento
della Coscienza dei propri fedeli, che ad essa si affidano nelle diverse nazioni del mondo; le
religioni dal 19mo secolo in poi hanno una responsabilità maggiore che nel passato.
Saremmo felici se le facessero proprie anche loro le citate Rivelazioni senz’altro indugio
perché farebbe piacere a Dio in quanto chiarirebbero tanti aspetti tutt’ora controversi del
loro sapere religioso.
Rimane ferma la necessità che ciascuna delle vere religioni del mondo 463 debba continuare
la sua attività in ogni Nazione della Terra, ma in collaborazione stretta con le altre sorelle, per le
ragioni illustrate nell’Elaborato n° 1 di questo Catechismo: “ Contributo alla conoscenza dell’origine
della vita, della natura e del destino dell’uomo, disponibile in questo Catechismo tra gli
Approfondimenti.
Insieme le religioni potranno tutelare meglio anche i diritti e le libertà irrinunciabili degli
uomini riconosciute dalle Convenzioni internazionali e anche l’Ambiente. Tale alleanza farà piacere
al Padre-Madre-Dio perché le religioni sono sorelle e perché insieme tuteleranno meglio sia i diritti
degli uomini che l’integrità dell’Ambiente e delle specie vegetali e animali.
Le religioni, inclusi i vari Buddismi, con le Rivelazioni del 19mo e 20mo secolo, più volte
citate anche in questo documento, hanno ormai tutti gli strumenti, anche scientifici o filosofici 464
, per condividere le Verità rivelate 465 senza antagonismi per spiegarle ai loro fedeli con gli
strumenti della tecnica e della cultura moderni al fine di far loro spiccare un salto di qualità.
Per le religioni NON cristiane e per i loro fedeli questo salto di qualità, comincerà nel
riconoscere il Signore Gesù Cristo come il Messia Figlio di Dio 466 e come loro Redentore e
Salvatore sia a livello di religioni che a livello individuale.
462 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163 ( La Terra, scuola di “razze” in evoluzione), Mediterranee463 Sono vere religioni quelle che parlano di Dio e che predicano l’amore e la carità, ma è importante anche la pace464 Il Magistero dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77, libri editi da Mediterranee, Roma465 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, Mediterranee466 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee
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E questo può esser fatto nonostante l’immoralità, il materialismo e le idolatrie dilaganti in
questa epoca ( ricchezza, successo, potere e simili umane passioni), perché è proprio nei momenti
più bui della storia che Dio si fa carico delle nostre debolezze; infatti il Signore ci dice da Findhorn:
<< La primavera è arrivata. La Nuova Era è giunta: ridestati dal tuo sonno e contempla la
meraviglia del tempo presente, poiché vivi in un’epoca davvero magnifica. Osserva il lato migliore
di ogni evento. Aspettati dei cambiamenti e procedi nella loro direzione, non permettere che nulla
in te li freni. Non temere mai il nuovo, l’ignoto, ma arrischiati senza paura, sapendo che Io sono
con te sempre, e che non ti abbandonerò mai, né verrò mai meno. Riconosci la Mia presenza in
tutto e rendiMI onore e gloria. Sappi che stai per entrare nell’Età dell’Oro, quindi non preoccuparti
e non lottare contro i cambiamenti che si manifestano: l’ora più buia giunge prima dell’aurora
risplendente. L’aurora è qui: essa spunta al momento giusto e nulla la può fermare. Tutto l’universo
è ordinato secondo questo ritmo perfetto; perché non anche tu ? 467 >> . ( nostra nota: questo è il
Millennio dello Spirito durante il quale - secondo i tempi lenti dell’evoluzione delle coscienze -
avverrà un ampliamento della coscienza generale dell’Umanità e degli individui che la
compongono, anche se al momento non tutti ne saremo consapevoli 468 ).
In ogni caso, come è stato già detto, ad un certo momento dell’evoluzione della mente e
della coscienza delle persone - esse diventeranno consapevoli, per dono divino, della Coscienza di
Cristo e “…si sentiranno attratte reciprocamente come il ferro verso la calamita: può accadere che
esse non ne siano conscie nel momento, ma lo saranno nei giorni a venire. È questa coscienza
che fa sì che sempre più anime si attraggano reciprocamente, affinché tutti voi possiate diventare
consapevoli del Cristo interiore e possiate rendere eternamente grazie per questa consapevolezza469 .
E ciascuno uomo, a qualunque religione appartenga o meno, purché abbia cominciato a
vivere secondo la giustizia del Decalogo 470 si impregnerà sempre più della Coscienza di Cristo 471
, la Presenza Divina in noi 472.
E chi può comprendere comprenda (in special modo i Capi delle religioni) che il Signore
Gesù fa parte anche del loro Destino, almeno nella parte conclusiva della storia della loro Salvezza
personale.
È però indispensabile che i Capi delle religioni Non cristiane diventino discepoli del Signore
Gesù e correggano le loro Sacre Scritture alla Luce dei Vangeli, incluso il Grande Vangelo di
Giovanni 473 adeguandovi anche dottrine, riti e dogmi. Se lo faranno, faranno fare ai loro fedeli e
467 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Marzo, Amrita 468 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita469 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita470 Deuteronomio 5, 6-22471 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 25 Dicembre, Amrita472 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee473 Il Grande Vangelo di Giovanni in undici volumi è stato pubblicato da La Nuova Rivelazione, Via Vetrego 148, 30035Mirano (VE) ; si veda anche, sempre di Jakob Lorber, il compendio di tale Vangelo dal titolo Il Signore parla, curato da Josef Mahlberg e edito da Armenia
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quindi anche all’Umanità un salto di qualità del quale c’è un gran bisogno visto il disordine attuale
del mondo.
Tutto nella Vita mi sembra un miracolo di Dio
A cominciare dalle straordinarie possibilità e potenza dello Spirito di Dio con le Sue
molteplici forze e poteri tutta la Vita è un miracolo. L’Essere Padre-Madre-Dio 474 è un miracolo,
l’essere Uno e Trino nella Santissima Trinità Padre, Figlio e Madre Spirito Santo è un altro
miracolo. Il Suo essere l’Amore, cioè un sentimento, è un altro miracolo, il Suo esser presente in
ognuno ( e in ogni cosa) è un altro miracolo 475 , il nostro essere Uno con Dio e ogni altro uomo è
un altro miracolo 476 , il Suo essere Tutto 477 e il Tutto trascendere è un altro miracolo 478 , la
Comunione dei Santi è un altro miracolo 479 , la Coscienza è un altro miracolo poiché Dio trae dalla
materia bruta la coscienza degli esseri, anche quella dei santi 480 . Ogni manifestazione della
Natura è un miracolo dall’atomo della Materia alle stelle, dalle eruzioni vulcaniche a quelle
macchine meravigliose che sono i corpi dei Cristalli 481 , dei vegetali, degli e alla fertilità della terra.
E così via, senza fine… 482.
Per quanto ci riguarda ognuno di noi beneficia di tali miracoli, ma quelli che si verificano a
livello personale, proprio per ognuno di noi hanno luogo nonostante la durezza della nostra testa e
del nostro cuore.
Quanto a Dio-Sapienza leggete ciò che disse il Messia in Palestina 2000 anni fa : <<…Che
cos’è la ragione? Un dono di Dio. Dio la può dunque dare nella misura che vuole a chi vuole e
quando vuole darla. La ragione è, anzi, una delle cose che più vi fanno somiglianti a Dio, Spirito
intelligente e ragionante. La ragione e l’intelligenza furono grazie date da Dio all’uomo nel
Paradiso terreste. E come erano vive quando la Grazia era viva, ancora intatta e operante nello
Spirito dei due Primi! Nel libro di Gesù Bar Sirac è detto: “Ogni sapienza viene dal Signore Iddio
ed è stata sempre con Lui anche avanti i secoli. Quale sapienza avrebbero perciò avuto gli uomini
se fossero rimasti figli a Dio ?
Le vostre lacune nell’intelligenza sono il frutto naturale del vostro decadimento nella Grazia
e nell’onestà. Perdendo la Grazia vi siete allontanata, per secoli, la Sapienza. Come meteora che
si nasconde dietro nebulosità di chilometri, la Sapienza non vi è più giunta con i suoi netti bagliori,
ma attraverso foschie che le prevaricazioni vostre rendevano sempre più gravi… Poi è venuto il
Cristo e vi ha reso la Grazia, dono supremo dell’amore di Dio. Ma voi la sapete custodire, questa
474 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 103-104, Mediterranee475 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita476 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo, Amrita477 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee478 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 205-206 (Dio) ; Dizionario del Cerchio, pagina 294 (Trascendenza), Mediterranee479 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52 – 53 (Comunione) e 249-250 (Santo), Mediterranee480 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee481 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 67 (Cristallizzazione), Mediterranee482 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 178, Armenia
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gemma, netta e pura ? No. Quando non la frantumate con individuale volontà di peccato, la
sporcate con le continue colpe minori, le debolezze, le simpatie al vizio, anche le simpatie, che, se
non sono veri coniugi col vizio settiforme, sono indebolimento della luce della Grazia e della sua
attività. Avete, poi, a indebolire la magnifica luce dell’intelligenza che Dio aveva dato ai Primi,
secoli e secoli di corruzioni, che si ripercuotono deleterie sul fisico e sulla mente 483 >>.
Quanto alla Madonna, Maria di Nazareth, e alla Sapienza
Per avere un’idea della grandezza di Maria di Nazareth, la Mamma del Signore Gesù e
nostra e del Suo ruolo nella storia della Redenzione e della Salvezza, vi riferiamo ciò che disse il
Signore Gesù: ”…Ma Maria era non solo la super Pura, la nuova Eva ricreata per la gioia di Dio:
era il Capolavoro dell’Altissimo, era la Piena di Grazia, era la Madre del Verbo nella mente di Dio.
“Fonte della Sapienza” dice Gesù Bar Sirac “è il Verbo”. Il Figlio non avrà, dunque, messo sul
labbro della Madre la sua sapienza? Se a un profeta che doveva dire le parole che il Verbo, la
Sapienza, gli affidava per dirle agli uomini, fu mondata la bocca coi carboni ardenti, non avrà
l’Amore alla sua sposa infante che doveva portare la Parola, nettata ed esaltata la favella,
perché non più parlasse da bambina e poi da donna, ma solo e sempre da creatura celeste, fusa
alla gran luce e sapienza di Dio? Il miracolo non è nell’intelligenza superiore mostrata in puerile
età da Maria, come poi da Me. Il miracolo è nel contenere la Intelligenza infinita, che vi abitava,
negli argini atti a non trasecolare le folle e a non svegliare l’attenzione satanica. Ancora parlerò su
questo, che rientra nel “ricordarsi” che i santi hanno di Dio 484“.
Un consiglio per i lettori delle religioni Non cristiane; affidatevi alla Madonna
Affidatevi alla Madonna e chiedetele con la fiducia massima di accogliervi come figli; se lo farete in
tempi brevi cesserà ogni affanno, ogni timore, ogni dubbio per la redenzione graduale che Essa
opererà in voi, se vivrete evangelicamente, perché Lei è la Corredentrice; ma non ci sarà
redenzione per i superbi e i pigri finché non si convertiranno e vivranno evangelicamente; ciò
perché ciascun essere umano dovrà sempre impegnarsi sul suo sentiero spirituale al meglio
delle sue possibilità, perché ognuno deve imparare a camminare con le sue gambe e non deve
aspettarsi mai che qualcuno lo faccia al posto suo 485 .
Maria di Nazareth, la Madonna, da Medjugorje ci ha confortato e ci spronato a non avere
paura, a fare meglio, ad avere fede, a pregare e a ringraziare il Signore Dio, perché questo è un
tempo di Grazia.
La Madonna disse ( lo abbiamo riferito già in precedenza per dare un’idea migliore della
fecondità dello Spirito Santo, ma qui giova ripeterlo ): << Dice Maria: ….Io sono l’eterna Portatrice
di Gesù: Egli è nel seno mio, come tu l’hai visto lo scorso anno, come Ostia nell’ostensorio. Chi
viene a me, Lui trova. Chi a me s’appoggia, Lui tocca. Chi a me si volge, con Lui parla. Io sono la
Sua veste. Egli è l’anima mia. Più, più ancora unito, ora, di quanto non fosse nei nove mesi che mi
483 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. 1°, pagina 39, CEV srl, 03036, Isola del Liri (FR)484 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. I°, pagine 39-40, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)485 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
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cresceva in seno, il Figlio mio è unito alla sua Mamma. E si assopisce ogni dolore, e fiorisce ogni
speranza, e fluisce ogni grazia a chi viene a me e mi posa il suo capo sul seno…. 486 >>.
Fratelli di tutte le religioni, affidatevi a Maria senza aspettare un attimo, fatelo subito, per il
vostro bene e per il bene di tutti e troverete anche il Signore Gesù! E ricordate che c’è un Giorno
del Giudizio personale per ciascuno di noi, anche se non è terribile o eterno nel senso di
condanna definitiva come è stato scritto (Vangelo di Matteo 25, 31-46) e come viene detto
erroneamente, poiché Dio - nella persona di Gesù Cristo - ci giudica sulla base delle nostre buone
opere e mai su quella dei nostri peccati 487 . E questo è amore divino!
La Vergine Maria ci offre una possibilità particolare di Redenzione e di Salvezza: la
Madre di Gesù e nostra il 13 Giugno 1917, a Fatima in Portogallo, disse a Lucia per offrirci un’altra
impensabile possibilità di Redenzione e di Salvezza:
<< Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la
devozione al mio cuore immacolato”. Poi, in questa apparizione fece vedere ai tre veggenti ( nostra
nota : gli altri due erano Francesco e Giacinta ) il Suo cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato
della Mamma amareggiato per i peccati dei figli e per la loro dannazione eterna !
Lucia racconta: “ Il 10 Dicembre 1925 mi apparve in camera la vergine Santissima e al suo
fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e,
contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il
Bambino disse: “ Abbi compassione del Cuore della tua Madre Santissima avvolto nelle spine che
gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per
strapparglieLe”. E subito la Vergine Santissima aggiunse: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore
circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini.
Consolami almeno tu e fa sapere questo: A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si
confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario, e mi faranno compagnia
per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli
nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza 488 ”.
Ci sia consentito di sottolineare l’importanza epocale dell’offerta che la Madonna fa
a tutti gli uomini, a qualunque razza, religione o popolo appartengano.
A tutti loro auguriamo di fare tesoro di questa nuova possibilità di Salvezza appena ne
verranno a conoscenza.
Cos’è la verità?
Un oste chiese un giorno a Gesù: << E così, caro Signore e Maestro, io vorrei sentire da Te
che cosa è in fondo la verità; perché su questo tu potrai darci la migliore spiegazione. Solo quando
l’uomo sa che cos’è la verità e come e dove può trovarla, può assumerla dentro di sé per dare un
486 Maria Valtorta, L’Evangelo come mio è stato rivelato, vol. I°, pagina 119, CEV srl, 03036 Isola del Liri(FR)487 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia488 Lucia racconta Fatima, pagina 141, Editrice Queriniana ; Pregate, Pregate, Pregate, pagina 248, MIR
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orientamento alla sua vita e liberarsi da ogni pazzia e inganno. Che cos’è dunque la piena verità, e
come e dove possiamo trovarla?>>.
Gli dissi con cordialità: << Guardami e capisci bene quello che ora ti dirò: Dio, l’unico e solo
vero, è la verità. Chi ha trovato Dio, l’unico e solo vero, ha trovato anche la verità che lo renderà
libero e vivo. Una volta che l’uomo ha trovato Dio e riconosciuto la Sua volontà, e si comporta e
vive in base a questa, diviene anch’egli verità; e una volta che è divenuto tale, è libero, e dalla
morte del mondo e dalla materia passa alla vita che viene da Dio.
Io vedo in te un’altra domanda, alla quale non si può rispondere così facilmente come a
questa; tuttavia anche a questa nuova domanda che tu non hai ancora espresso darò una risposta
comprensibile per tutti. La tua non espressa domanda è questa: “Dio è giustamente la verità, e chi
ha trovato Dio, ha trovato la verità che lo fa libero; ma dov’è Dio, chi è Dio, com’è la Sua volontà, e
infine: come faccio a trovare Dio, e come riconosco di averLo trovato?”
Vedi, Mio caro amico, rispondere chiaramente a questa domanda non è per me molto
difficile, mentre è difficile per te comprendere la risposta che ti avrò dato. Tuttavia tentiamo!
Vedi, Dio è uno Spirito purissimo ed eterno! Questo Spirito eterno è il più puro e perfetto
amore e quindi l’eterna vita; l’amore è però un fuoco e una luce risplendente e tutto questo è la
verità.
In Dio, origine eterna di tutto ciò che è, vi è anche la più perfetta autocoscienza, la
massima intelligenza, saggezza e potenza, e se non fosse così, nulla sarebbe mai stato creato;
perché ciò che non è nulla in se stesso, non può neppure creare nulla.
In Dio è poi eternamente presente la massima intelligenza e la più luminosa autocoscienza,
che continuamente agiscono. E se non fosse così, chi avrebbe dato agli Angeli e agli uomini una
vita fornita di intelligenza e autocoscienza? Oppure è possibile dare a qualcuno qualcosa che non
si possiede ? Può una forza cieca e rozza dare una vita perfetta? Un fulmine che scende dalle
nubi e colpisce la terra, ha mai prodotto altro che disordine e confusione ? Se consideri le forze
cieche non potrai scoprire nella loro azione il minimo segno di intelligenza e ragione! Sì un saggio
ricercatore scoprirà anche nell’azione delle forze cieche e naturali un certo ordine e un certo
programma: ma questa non è una proprietà loro, bensì proprietà di Dio, che regola queste forze
con la Sua volontà infinitamente saggia, per conseguire un fine buono in questa o quella parte
della terra.
Se consideri le piante, gli animali e soprattutto gli uomini, troverai in tutti il massimo ordine,
un savio programma, uniti alla migliore finalità, cosa che questi esseri non possono avere per sé,
poiché prima di esistere non erano nulla. È quindi chiaro che la loro esistenza deriva da un
motore primo supremamente saggio, ed è evidente che solo la Sua suprema intelligenza, la Sua
potenza e la Sua perfetta autocoscienza ha potuto trarre da Sé e creare questi esseri multiformi.
L’uomo, pur nella sua sfera di vita inevoluta, possiede una intelligenza luminosa e
lungimirante da cui si sviluppano ragione e intelligenza, come un albero si sviluppa dal seme, e
con queste egli può chiamare in essere opere mirabili e ben ordinate.
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Chi oltre Dio potrebbe dare all’uomo l’intelligenza, l’amore, la ragione e il libero arbitrio e la
corrispondente forza d’azione? Amico, se tu consideri un poco quanto ti ho detto brevemente,
troverai facilmente la via che conduce a Dio e alla Sua verità. Se l’uomo intraprende questa via
con amore per Colui che cerca, Lo troverà; e quando l’avrà trovato, Dio gli manifesterà ben presto
la Sua volontà.
Se l’uomo poi agirà in base a questa volontà, si sentirà nell’anima sua sempre più unito allo
Spirito che viene da Dio. E una volta che questo sarà avvenuto, l’uomo stesso diverrà verità,
avendola trovata dentro di sé; e così ora vedi che cos’è la verità, come la si debba cercare e come
e dove la si può in ogni momento con sicurezza trovare.
E quando avrai trovato la verità e ti sarai reso libero e puro, anche tutto ciò che ti circonda,
diverrà verità, purezza e libertà; poiché per chi è sincero tutto è vero, per chi è puro tutto è puro e
per chi libero tutto è libero 489 >>.
La Verità ultima
In materia di verità i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 hanno tra l’altro insegnato
circa duemila anni dopo Cristo quanto segue:
: << Il segreto della vita, la Verità ultima, la Realtà che i Maestri hanno cercato di rendere
comprensibile all’uomo al fine di evolverlo, sta vicino a lui. C’è qualcosa dunque che vi impedisce
di vedere, di capire. I Maestri, gli Istruttori, noi stessi possiamo indicarvi la via o svelarvi la verità
ultima, ma la liberazione dell’essere vostro dal mondo irreale nel quale vive è compito vostro.
Nell’intimo dell’individuo è la sorgente di ogni conoscenza, è la realtà della vita. Tutto è a
disposizione dell’individuo ma niente può portare all’intimo suo, che questo intimo non assimili…490.>>. ( nostra nota: lo sforzo di capire la vita e di conoscere se stessi deve essere opera nostra,
soltanto ed esclusivamente di ogni essere umano. Dio ci aiuta in tutto, ma non in questa opera,
poiché vuole degli uomini forti come figli; non vuole automi (avrebbe potuto crearseli); perciò
nessuno farà mai la nostra parte al nostro posto 491. Non abbiamo scampo, dobbiamo capire la vita
e dobbiamo diventare consapevoli dei nostri limiti (vizi e difetti), nonché del nostro egoismo perché
soltanto così potremo superarli in virtù di un processo naturale 492 nel quale si deve vedere la mano
di Dio 493 . Soltanto così potremo superare l’io egoista e umano e quindi anche il nostro
egoismo.
A tutti voi fratelli che non credete in Dio si ricorda che il Signore Gesù rispose così
all’apostolo Tommaso che Gli aveva domandato “ Signore, noi non sappiamo dove tu vai; e come
possiamo conoscere la via ? “ Gesù rispose: << Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene
al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me conoscerete anche il Padre. Fin da ora lo
conoscete e lo avete veduto…. 494 >> . 489 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 60-62, Armenia490 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 46-47, Mediterranee491 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e 29 Agosto, Amrita 492 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee 493 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita494 Vangelo di Giovanni 14, 5-11
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Perciò chiunque vuole lasciare la ruota delle nascite e delle morti e vivere eternamente
nella plenitudine di Dio deve fare una cosa semplice:cercare Dio o il Cristo interiore dentro sé
stessi 495 ; lo troverete se lo farete con fiducia, desiderio e umiltà.
Fratelli Non cristiani ricordate sempre che Gesù è una delle tre Manifestazioni che l’Essere-
Uno-Tutto 496 che Dio ha fatto per rendersi visibile comprensibile agli uomini; le altre due sono il
Padre e la Grande Madre Spirito Santo 497 .
Fraterni saluti a tutti; tutti insieme speriamo in un mondo migliore; ciascuno potrà cooperare
a costruirlo con le sue buone azioni.
495 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 25 e 25 Dicembre, Amrita496 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee497 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-40, Armenia
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