03 giugno2008

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Messaggio del parroco Messaggio del parroco Messaggio del parroco Messaggio del parroco Carissimi, eccoci al terzo numero del giornalino parrocchiale. Complimenti a tutti! Siamo ormai in estate! Le attività estive stanno movimentando le nostre giornate e le persone più sensibili stanno vivendo con entusiasmo i vari momenti ricreativi e formativi che il programma propone. Cinema all’aperto, serate danzanti, europei di calcio, piscina, giochi all’aperto, karaoke, pranzi e cene! Ce n’è per tutti! Ora arriva anche il Campo scuola a Biccari! Andiamo avanti con fiducia! Facciamo tesoro di questo piccolo e modesto strumento di comunicazione per essere informati su alcune cose che si vivono in Parrocchia. Come dicevo altre volte rendiamoci disponibili a dare una mano nella Vigna del Signore. Auguri di buona estate! Fraternamente! don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco Editoriale Editoriale Editoriale Editoriale ESTATE INSIEME L’Azione Cattolica Parrocchiale di S.Giuseppe Artigiano in collaborazione con la redazione del giornalino “STRADE NUOVE” ha organizzato per l’estate 2008 una serie di eventi estivi destinati a tutti gli abitanti del territorio della Parrocchia. Un calendario dignitoso, per essere stato organizzato economicamente a spese degli ideatori, già in parte svolto, ha avuto inizio con la visione delle partite dell’Italia agli Europei 2008, è stata realizzata una serata danzante oltre alla visione di un divertente film all’aperto. Il 4 luglio si cimenteranno alcuni cantanti “nostrani” in una serata musicale live, da non perdere, affidata alla direzione artistica di Sergio Matranga, il 5 luglio fuori programma il gruppo di frate Francesco ci regalerà una ulteriore serata musicale live per concludere con una serata di pura festa (animazione, giochi, karaoke, barzellette ecc.) come da programma. Continua a pag. 2 STraDE NUOVE Giornalino a cura dellA.C. parrocchiale san Giuseppe artigiano anno I - n. 3 - mensile giugno 2008 Redazione parrocchia San Giuseppe Artigiano diffusione interna Materiali e collaborazioni si intendono forniti a titolo gratuito SOMMARIO: messaggio del parroco messaggio del parroco messaggio del parroco messaggio del parroco editoriale editoriale editoriale editoriale pag.1 pag.1 pag.1 pag.1 hai qualcosa da dirci? hai qualcosa da dirci? hai qualcosa da dirci? hai qualcosa da dirci? pag.2 pag.2 pag.2 pag.2 3 4 5 Il buon Samaritano Il buon Samaritano Il buon Samaritano Il buon Samaritano Pag.6 Pag.6 Pag.6 Pag.6 Programma Programma Programma Programma Estate Insieme Estate Insieme Estate Insieme Estate Insiemepag. pag. pag. pag.7 Giocherelliamo Giocherelliamo Giocherelliamo GiocherelliamoPag.8 Pag.8 Pag.8 Pag.8 STRADE NUOVE PAG. 1 Se desideri ricevere il nostro giornalino inviaci una e-mail all’indirizzo: [email protected]

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Messaggio del parrocoMessaggio del parrocoMessaggio del parrocoMessaggio del parroco Carissimi, eccoci al terzo numero del giornalino parrocchiale. Complimenti a tutti! Siamo ormai in estate! Le attività estive stanno movimentando le nostre giornate e le persone più sensibili stanno vivendo con entusiasmo i vari momenti ricreativi e formativi che il programma propone. Cinema all’aperto, serate danzanti, europei di calcio, piscina, giochi all’aperto, karaoke, pranzi e cene! Ce n’è per tutti! Ora arriva anche il Campo scuola a Biccari! Andiamo avanti con fiducia! Facciamo tesoro di questo piccolo e modesto strumento di comunicazione per essere informati su alcune cose che si vivono in Parrocchia. Come dicevo altre volte rendiamoci disponibili a dare una mano nella Vigna del Signore. Auguri di buona estate!

Fraternamente!

don Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parroco

EditorialeEditorialeEditorialeEditoriale ESTATE INSIEME

L’Azione Cattolica Parrocchiale di S.Giuseppe Artigiano in collaborazione con la redazione del giornalino “STRADE NUOVE” ha organizzato per l’estate 2008 una serie di eventi estivi destinati a tutti gli abitanti del territorio della Parrocchia. Un calendario dignitoso, per essere stato organizzato economicamente a spese degli ideatori, già in parte svolto, ha avuto inizio con la visione delle partite dell’Italia agli Europei 2008, è stata realizzata una serata danzante oltre alla visione di un divertente film all’aperto. Il 4 luglio si cimenteranno alcuni cantanti “nostrani” in una serata musicale live, da non perdere, affidata alla direzione artistica di Sergio Matranga, il 5 luglio fuori programma il gruppo di frate Francesco ci regalerà una ulteriore serata musicale live per concludere con una serata di pura festa (animazione, giochi, karaoke, barzellette ecc.) come da programma.

Continua a pag. 2

STraDE NUOVE

Giornalino a cura dell’A.C. parrocchiale san Giuseppe artigiano

anno I - n. 3 - mensile giugno 2008 Redazione parrocchia San Giuseppe Artigiano diffusione interna Materiali e collaborazioni si intendono forniti a titolo gratuito

SOMMARIO: messaggio del parroco messaggio del parroco messaggio del parroco messaggio del parroco editoriale editoriale editoriale editoriale

pag.1pag.1pag.1pag.1 hai qualcosa da dirci?hai qualcosa da dirci?hai qualcosa da dirci?hai qualcosa da dirci?

pag.2pag.2pag.2pag.2 – 3333 – 4444 – 5555

Il buon SamaritanoIl buon SamaritanoIl buon SamaritanoIl buon Samaritano Pag.6Pag.6Pag.6Pag.6

Programma Programma Programma Programma “Estate InsiemeEstate InsiemeEstate InsiemeEstate Insieme”

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Il saluto del nuovo PresidenteIl saluto del nuovo PresidenteIl saluto del nuovo PresidenteIl saluto del nuovo Presidente

Esprimo la mia profonda gratitudine al Consiglio Nazionale dell’Azione Cattolica e ai Vescovi italiani, a cui l’Azione Cattolica è legata da un rapporto di diretta collaborazione, per la fiducia riposta nella mia persona affidandomi un servizio che spero di onorare, nonostante i miei limiti personali, con l’aiuto del Signore, che guida i passi dell’uomo e ne sorregge il cammino. Accolgo questo impegno ponendomi nel solco fecondo della lunga storia dell’associazione e della sua viva tradizione desiderando continuare l’opera dei miei predecessori e in particolare di Luigi Alici con cui ho avuto la gioia e il privilegio, insieme agli altri carissimi membri (laici, sacerdoti, vescovi) della presidenza degli ultimi tre anni, di poter collaborare

Penso, con affetto e commozione, a tutte le persone della nostra Azione Cattolica, bambini, ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti più o meno giovani, impegnati in parrocchie, paesi e città dell’intera e varia Italia. Immagino di stringerle in un unico grande e forte abbraccio dicendo a ciascuno che il suo contributo è sempre più importante e prezioso per rendere la nostra associazione ancora più bella e più pronta a muovere i suoi passi, insieme a tutta la Chiesa, nella piena collaborazione con i Pastori, al fine dell’annuncio del Vangelo all’uomo di oggi.

Ci sorregge l’insegnamento di Benedetto XVI. È ancora vivo nel cuore di tutti un ricordo bellissimo dell’incontro nazionale dello scorso 4 maggio a Piazza San Pietro con il Santo Padre.

L’AC desidera essere sempre più disponibile nel suo “servizio alla Chiesa”, come le ha chiesto quel giorno Benedetto XVI, rispondendo alla “chiamata alla santità” nelle forme consone alla “vocazione laicale”: una santità, come affermava ancora il Santo Padre, “certamente possibile se l’Azione Cattolica continuerà a mantenersi fedele alle proprie profonde radici di fede, nutrite da un’adesione piena alla Parola di Dio, da un amore incondizionata alla Chiesa,da una percezione vigile alla vita civile e da un costante impegno formativo” se saprà continuare a “ricercare con coraggio sintesi sempre nuove fra l’annuncio della salvezza di Cristo all’uomo del nostro tempo e la promozione del bene integrale della persona e dell’intera famiglia umana”.

In questo cammino non siamo soli. “Ci accompagnano – come ci ricordava il Santo Padre – i nostri “Santi” e “tante altre figure che hanno avuto ruoli significativi” nella vita dell’Associazione. Anche per questo mi pare bello concludere riprendendo quanto Vittorio Bachelett ebbe a dire nel momento in cui fu nominato presidente nel 1964: “L’Azione Cattolica vorrebbe aiutare gli italiani ad amare Dio e ad amare gli uomini. Essa vorrebbe essere un semplice strumento attraverso il quale i cattolici italiani siano aiutati a vivere integralmente e responsabilmente la vita della Chiesa; e insieme a vivere con rispettoso impegno cristiano la vita della comunità temporale e della convivenza civile” (Scritti ecclesiali p.1064).

28 maggio 2008 Franco Miano

Presidente nazionale La redazione di Strade Nuove augura al nuovo presidente nazionale un buon

lavoro e auspica una crescita del movimento sempre più grande.

Hai qualcosa da dirci?Hai qualcosa da dirci?Hai qualcosa da dirci?Hai qualcosa da dirci?????????

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Continua da pag. 1

Un grande riconoscimento di gratitudine per serietà, puntualità e professionalità va rivolto al “Team Tecnico” capitanato da Gabriele e coadiuvato dai ragazzi dell’ACR oltre che un grazie ai giovani che hanno dato una mano acquistando le bibite, la bruschetta, la pizza e i pop corn preparati dalle ragazze dell’ACR capitanate da Libera e coadiuvate da alcune mamme volenterose. Il ricavato della vendita è stato destinato quale contributo per il campo scuola dell’ACR. Possiamo affermare che il bilancio educativo ed organizzativo è stato più che positivo.

E’ DELUDENTE NOTARE CHE I PARROCCHIANI, CHE NORMALMENTE SI LAMENTANO, PERCHÉ NON VENGONO MAI ORGANIZZATE NELLA PARROCCHIA ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO, ANCORA UNA VOLTA SI SONO DIMOSTRATI DISTRATTI E ASSENTI PREFERENDO LA FRESCURA DELL’ARIA CONDIZIONATA DELLE PROPRIE CASE, ALLA FRESCURA NATURALE DEL GIARDINO DELLA PARROCCHIA. Parrocchiani dove siete? Sveglia! È ora di appropriarsi del proprio territorio, di renderlo vivo con la partecipazione di tutti, altrimenti non vi lamentate se la politica ci dimentica perché noi siamo i primi a non amarlo. Manifestazioni come “ESTATE INSIEME” servono oltre che per lo scopo ludico di intrattenimento, anche per dare un segnale di presenza e di vitalità da rivolgere ai nostri amministratori affinché il nostro territorio non venga relegato nella funzione di una periferia anonima e “sonnecchiona” e in campagna elettorale “bacino di voti”. Il segnale che deve arrivare verso il centro è di vitalità e di voglia di vivere il proprio territorio.

Ciro del BuonoCiro del BuonoCiro del BuonoCiro del Buono

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SECONDA PARTE Ad integrazione di quanto già esplicitato nell’ultimo numero del giornalino parrocchiale “Strade Nuove”, vi riporto di seguito altre peculiarità che contraddistinguono la nostra comunità voluta dal Signore attraverso una Profezia:

Essa ha al centro l'unico Signore Cristo Gesù. Il comando ricevuto da Dio per cominciare la Comunità, "con Gesù, su Gesù, costruisci", ha indicato il fondamento su cui poggia tutta la vita comunitaria. In che cosa crediamo noi membri della comunità:

• che il cristianesimo non è una dottrina o una morale, ma è una persona: Gesù Cristo. Noi abbiamo fatto l'esperienza di un incontro personale con Lui, persona viva. Per questo il nostro cuore arde dal desiderio di conoscerlo e di modellare la vita sui suoi insegnamenti e su quelli della Chiesa.

• che all'inizio della nostra vita comunitaria c'è l'amore di Cristo che ci ha riuniti. Egli ci ha amati per primo e ci ha dato la grazia di amarlo a nostra volta nei fratelli che con noi costituiscono il suo corpo.

• che la Comunità è chiamata a costruire la propria vita sull'Eucaristia, celebrata, adorata e vissuta. In essa trova la forza necessaria per portare a compimento il progetto di Dio; perciò ogni Fraternità ha un luogo ove sia possibile alimentare la propria spiritualità eucaristica attraverso l'adorazione.

• che la Comunità è fondata sull'Alleanza, un impegno stabile e riconosciuto dalla Chiesa che manifesta la vocazione alla vita propria della Comunità.

• che il Signore ci chiama a vivere secondo lo spirito delle Quattro Promesse - Povertà, Perdono permanente, Costruzione dell'amore, Servizio - per renderci liberi e capaci di amare Dio e i fratelli fino al dono di sé.

• che la condizione primaria e necessaria per vivere la vita comunitaria è la Povertà; con essa noi scegliamo uno stile di vita semplice e sobrio che sia segno per il mondo.

• che il Perdono permanente ci rende disponibili a perdonare come Gesù ci ha perdonato e a combattere l'inclinazione al giudizio.

• che la Costruzione dell'amore ci porta a riconoscere in ogni persona un fratello in Cristo e ci impegna a risolvere le relazioni difettose compiendo il primo passo per una vera riconciliazione.

• che la carità rafforzata dall'Eucaristia ci rende "generosi di cuore" per vivere il Servizio a Dio, ai fratelli, alla Chiesa.

• che il nome Magnificat indica che ciascun membro della Comunità intende unire la contemplazione all'azione, come Maria che, appena ricevuto in sé il dono di Gesù, corse a portarlo ad Elisabetta.

• che la Comunità è un monastero dalle mura invisibili, in cui ogni giorno si cerca di vivere alla scuola di Cristo, Maestro e Signore.

• che l'ubbidienza consapevole a Dio, ai Pastori della Chiesa e ai Responsabili non mortifica l'uomo ma al contrario lo fa crescere e maturare a immagine di Gesù, ubbidiente al Padre fino alla morte sulla croce.

• Che nella Comunità l'accompagnamento spirituale realizzi la sottomissione reciproca (cfr. Ef 5,21). Esso è espressione dell'amore del corpo per ogni suo membro e abbraccia ogni ambito della vita.

• che la Comunità è sorta per l'evangelizzazione. Essa la realizza attraverso la testimonianza di vita e l'annuncio del Vangelo.

• che "Cristo non può essere diviso"(1Cor 1, 13), per questo la Comunità è in comunione con tutti i cristiani e ricerca l'unità del popolo di Dio "insieme con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo" (1Cor 1, 2).

La comunità Magnificat è mariana

Ogni membro di Comunità riconosce in Lei la “ piena di Spirito Santo”, la carismatica perfetta, il modello da imitare nella preghiera di intercessione, di lode e di contemplazione.

E’ una comunità ecclesiale

La comunità è ecclesiale perché da un lato vive in comunione con la legittima autorità ecclesiastica e dall’altro è aperta alla partecipazione di tutti i battezzati (uomini e donne, bambini ed anziani, religiosi e laici) che il Signore chiami a farne parte. Quindi tutte le componenti del popolo di Dio vi possono partecipare senza limitazioni o riserve.

La comunità è spinta a guardare a coloro che si avvicinano ad essa proprio come si diceva della prima comunità cristiana di Gerusalemme: “Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati”( At.2,48).

Ogni nuovo fratello o sorella che desideri far parte della Comunità va vista come una persona scelta e chiamata dal Signore stesso e nessuno perciò ha il diritto di impedire o intralciare la risposta alla sua chiamata. Chi tenti di farlo, dovrebbe sapere che si oppone al Signore stesso. Nello stesso tempo ogni nuova persona deve essere accolta dalla Comunità come un dono di Dio; un dono unico, specifico e assai prezioso. Questo dono è un nuovo pezzetto per costruire il corpo di Cristo, secondo il volere del Padre.

E’ una comunità di servizio

“Quello che avete fatto al più piccolo dei fratelli, l’avete fatto a me. Venite benedetti dal Padre mio, ricevete il regno preparato per voi dall’inizio del mondo” .Ogni membro della comunità sente il dovere di servire, per imitare Gesù che ci ha comandato: “Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi”(Gv 13,14-15). Servire vuol dire venire incontro ai bisogni degli altri e da qui nasce tutto lo spirito accogliente e misericordioso della Comunità.

E’ a disposizione della Chiesa

La comunità è a disposizione della Chiesa perché riconosce che i carismi sono dati alla Chiesa e solo in obbedienza al Vescovo e sottoposta al suo discernimento ed alla sua guida può crescere ed operare con la garanzia di essere ancorata alla roccia di Pietro.

E’ in comunione con tutti i cristiani

La Comunità è in comunione con tutti i cristiani perché rifiuta di rinchiudersi in se stessa e ricerca sempre l’unità di tutto il popolo di Dio.

Con quanto finora riportato spero di aver ottenuto l’obiettivo di far conoscere a tutta la Comunità Parrocchiale il profilo della comunità “Magnificat” ed i valori ai quali essa si ispira.

Sappiamo però che quanto scritto rimane un’opera incompiuta o senza sapore se non c’è il condimento essenziale che è l’amore.

Ci viene in aiuto San Paolo nelle sue raccomandazioni pastorali fatte ai Corinzi, ma che sono validissime ed attuali per ogni cristiano che si definisce tale: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli Angeli ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. Se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e possedessi la pienezza della Fede, così da trasportare le montagne, ma non avessi l'amore, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze, dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi l'amore, nulla mi giova. L'amore è paziente, è benigno l'amore, non è invidioso l'amore, è umile, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà, ma l'amore non tramonterà mai. Queste sono le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e l'amore, ma di tutte più grande è l'amore.” E' da queste parole di Paolo, nella sua prima lettera ai Corinzi, che noi, umili servi nella Chiesa di Dio, riceviamo l’invito a riconoscerci poveri peccatori che hanno conosciuto la misericordia di Dio e che ai piedi della Croce si lasciano raggiungere, trafiggere, rapire e rinnovare da quella rivelazione dell'amore più grande che ha cambiato il cuore e la storia dell'uomo e del mondo. Ieri sera il nostro Vescovo celebrando la Santa Eucarestia presso la Parrocchia di Croce Santa alla presenza di tutta la famiglia del R.N.S. diocesano ci ricordava che, in quanto membri di questo benedetto movimento, siamo chiamati a lasciarci continuamente plasmare e rinnovare dalle mani del vasaio, che è Cristo, attingendo forza e sapienza rispettivamente dall’Eucarestia e dalla Parola.

Ora è tempo di riposo. Al convegno regionale del R.N.S. tenuto il 22 u.s. presso lo stadio di San Nicola in Bari il Signore ci ha donato di ascoltare illustri relatori quali Padre Raniero Cantalamessa ed il Prof. Tarcisio Mezzetti . Essi ci hanno aiutato ad approfondire quando “Viva ed efficace è la Parola di Dio” nella nostra vita( Eb. 4,12). Essa infatti è efficace in quanto compie ciò che dice e fa conoscere ciò che accade. Chiudiamo l’anno sociale quindi con l’impegno di continuare a “gettare le reti della nostra vita” nella ricchezza della Parola di Dio lasciando che Essa ci accompagni in questo tempo di meritato riposo.

Campeggio estivo comunitario Dal 27 luglio al 20 agosto

Anche quest’anno la comunità ha organizzato il campeggio estivo, aperto a tutti, presso il Campig Village di Torre Rinalda (LE). E’ una esperienza straordinaria che consente di far ritrovare insieme fratelli provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero dove vivono le nostre fraternità. Il mare è bellissimo ed il divertimento è assicurato. Le attività, come sempre, saranno scandite dalle Lodi mattutine e dalla celebrazione serale della Santa Messa nella cappella del campo appositamente eretta. Per partecipare non occorre molto, basta portare con se solo una tenda e delle posate, al resto ci penserà il nostro bravo cuoco coadiuvato, come sempre, a turno da tutti noi. Chi fosse interessato può rivolgersi ai responsabili della comunità: Luciana, Massimo, Soccorsa e Dante.

I Responsabili della I Responsabili della I Responsabili della I Responsabili della Comunità MagnificaComunità MagnificaComunità MagnificaComunità Magnificatttt

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La redazione Strade Nuove, e la Parrocchia San Giuseppe Artigiano, si uniscono al dolore che ha colpito le “Figlie di Maria Ausiliatrice” per la perdita di Suor Ausilia.

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CHIESA & SPORTCHIESA & SPORTCHIESA & SPORTCHIESA & SPORT La Chiesa, che ha sempre mostrato particolare attenzione ai vari ed importanti settori della convivenza umana, è chiamata senz'altro ad occuparsi anche dello Sport, che certamente può essere considerato uno dei punti nevralgici della cultura contemporanea e una delle frontiere della nuova evangelizzazione. Proprio con l'intento di essere presente nel mondo dello sport, la Santa Sede ha recentemente istituito, in seno al Pontificio Consiglio per i Laici, la nuova Sezione Chiesa e Sport. Tale riscoperta della pastorale dello sport (oltre a quella agonistica e valoriale!) viene confermata anche dalla Conferenza Episcopale Italiana che, oltre alla presenza quasi ventennale di mons. Carlo Mazza nell'Ufficio Sport e Tempo Libero, Pellegrinaggi e Turismo, ha nominato da pochi mesi don Claudio Paganini quale Consulente Ecclesiastico Nazionale con un incarico a tempo pieno, dimostrando in questo una rinnovata attenzione e valorizzazione di questo settore. Ed è infine facile verificare come in molte diocesi si stia attivando una riflessione ed un coinvolgimento del mondo sportivo nelle proposte pastorali rivolte soprattutto ai giovani ed alle famiglie. Non è dunque azzardato affermare che lo sport di base, praticato dai più, assume anche il valore di sport educativo e sport evangelizzante quando alla pura pratica sportiva si affiancano strutture protette e progetti di impegno e servizio, tempi di riflessione, presenza di educatori qualificati e competenti. È questo il caso tipico dello sport praticato in molti Oratori e Parrocchie italiane. Ed in esse, il Centro Sportivo Italiano, si qualifica quale attore e testimone privilegiato.

(Autorizzazione C(Autorizzazione C(Autorizzazione C(Autorizzazione C SSSS I)I)I)I) Anche quest’anno il nostro oratorio riesce a portare due squadre alle finali nazionali di Bellaria: la categoria “maturi” (ragazzi dai 18 anni in su) nella

specialità del “calcio a 11”, e la categoria “señores” (adolescenti) nella specialità del “calcio a 5”. Alle finali del settembre scorso la squadra dei “maturi”, nella categoria del “calcio a 7”, era riuscita a disputare un buon torneo, sia a livello zonale contro le squadre della nostra diocesi, sia a livello regionale contro le squadre di polignano a mare e di andria, e infine alle finali nazionali, giocando un buon girone ma non riuscendo ad arrivare alle fasi finali. Quest’anno la stessa squadra cercherà di arrivare fino in fondo nella categoria del calcio a 11, avendo già disputato le finali regionali

dove si è qualificata come 2ª. Un “in bocca al lupo” anche ai ragazzi del calcio a 5 che hanno vinto le finali regionali e a settembre parteciperanno a quelle nazionali. Un ringraziamento particolare va ai responsabili Franco Tartaglione, Antonio Festa e Giuseppe Di Silvio che, con il loro impegno, cercano di educare e fare oratorio attraverso le attività sportive. LA SPERANZA È QUELLA DI POTER COINVOLGERE SEMPRE PIÙ I BAMBINI E I RAGAZZI DELLA

NOSTRA PARROCCHIA, E DI VEDER CRESCERE “PICCOLI CAMPIONI” NEL NOSTRO ORATORIO, O MEGLIO, NEL NOSTRO “CAMPO SPORTIVO”, CHE DOPO TANTE PROMESSE DA PARTE DELLE AUTORITÀ LOCALI È ANCORA IN ATTESA DI ESSERE

RISTRUTTURATO…

Gabriele CamilloGabriele CamilloGabriele CamilloGabriele Camillo

Laterza 8 giugno 2008 maturi calcio a 11

finali regionali

Bari 22 giugno 2008 señores calcio a 5

finali regionali

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Sabato 05 luglio 2008 Ore 21:00

Parrocchia San Giuseppe Artigiano

33330000° Pellegrinaggio Macerata Pellegrinaggio Macerata Pellegrinaggio Macerata Pellegrinaggio Macerata ---- Loreto Loreto Loreto Loreto

“Il vero protagonista della storia è il Mendicante” questo è il tema del

pellegrinaggio a cui hanno

partecipato alcuni giovani della

parrocchia, guidati da Pietro

Pizzarella.

Viviamo questa esperienza

attraverso il racconto di Luigi.

Quale è stato il motivo che ti ha spinto ha partecipare? Quando mi è stato proposto ho

accetato più che per curiosità,

perché sentivo l’esigenza di fare

questa esperienza.

Che significato ha il “mendicante”? Il mendicante è visto in due

modi: Cristo mendicante del

cuore dell’uomo e il cuore

dell’uomo mendicante di Cristo. Cosa ha significato per tè questo viaggio? Ho cercato di affrontare questa

esperienza ponendomi nella

posizione del mendicante, cioè

di chi ha bisogno.

Condividere il cammino con altri giovani, come può aver segnato la tua vita? Non posso dire che questa

esperienza mi abbia segnato la

vita ma è stata sicuramente

importante.

Oggi all’insegna dell’esperienza che hai vissuto quale messaggio pensi di poter trasmettere ai tuoi coetanei? Che la fede non si vive solo con

la preghiera ma anche con gesti

concreti che aiutano a farla

I giovani della parrocchia in

pellegrinaggio per

percorrere strade nuove

sulla via della fede.

crescere.

Sei partito con un bagaglio, sei tornato con lo stesso bagaglio? Sicuramente il bagaglio era più

pesante.

Pensi di partecipare anche il prossimo anno? Impegni permettendo, spero di

esserci.

GabrieleGabrieleGabrieleGabriele L’UOMO AL POSTO SBAGLIATO (F.Cicorella) Oggi siamo chiamati ad essere sempre all'altezza di tutte le situazioni, ad avere sempre successo, ad essere sempre i “primi”, i “migliori”... ma è davvero questo il nostro posto? Penso a Gesù di Nazareth, una vita vissuta sempre al posto sbagliato: lui, il Re dei Re che nasce in una povera mangiatoia; che esercita il suo potere mettendosi a lavare i piedi; che regna da un trono fatto da due pezzi di legno e da una corona di spine; che sa contraddire anche la morte con la sua risurrezzione... Come vorrei essere sempre al posto sbagliato!!!!

L’uomo al posto sbagliato Scrive dall’ultima pagina Il suo libro che nessuno leggerà. L’uomo al posto sbagliato canta canzoni d’amore nei giorni di pioggia con affianco il suo cane che consola il suo pianto. L’uomo al posto sbagliato ha lame taglienti al posto delle mani e riserva carezze a chi per lui si commuoverà. E’ quell’uomo che non indossa tristezza in questa notte di Maggio E che sorride alla morte come ad un vecchio amico che stava aspettando E’ quell’uomo con in tasca il Vangelo e nella mano due soldi di ingenuità E cammina stanco Sulle strade di questa post-modernità. L’uomo al posto sbagliato Dimostra sempre più dell’età che ha E senza vergogna, cammina a schiena curva. L’uomo al posto sbagliato Esce sempre di notte, prende al guinzaglio la paura per farle fare un giro ai giardini della tranquillità. L’uomo al posto sbagliato È qui vicino a me Sta svendendo i suoi occhi per comperare il tuo cuore. (www.fratecico.it)

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Il motivo per cui i due argomenti sono associati è dovuto al frequente verificarsi di ferite con concomitanti emorragie esterne o interne

Per emorragia si intende la fuoriuscita di sangue dai vasi. A seconda della componente interessata si può parlare di emorragia arteriosa, venosa, mista e capillare.

Emorragia arteriosa: il sangue, di colore rosso vivo, fuoriesce sottoforma di un getto più o meno intenso e sincrono con le pulsazioni cardiache. Emorragia venosa: il sangue, di colore rosso cupo, fuoriesce in modo continuo dai margini della ferita.

Emorragia capillare: il sangue, di colore rosso vivo, esce con flusso lento ma continuo.

In base alla loro sede, le emorragie si distinguono in esterne, interne ed interne esteriorizzate.

Emorragie esterne: il sangue esce all'esterno dell'organismo a seguito di un trauma che ha leso la cute e le strutture sottostanti.

Emorragie interne: il sangue fuoriuscito dai vasi non raggiunge l'esterno ma rimane all'interno del corpo, raccogliendosi in cavità naturali (emorragie endocavitarie) o nello spessore dei tessuti circostanti la lesione. Rientrano in questa categoria sia le piccole perdite ematiche sottocutanee di origine traumatica, sia le gravi emorragie dovute alla rottura dei vasi sanguigni nel torace, nell'addome o nel cranio. Emorragie interne esteriorizzate: il sangue uscito dai vasi raggiunge l'esterno attraverso orifizi naturali (naso, bocca …) In base alla loro causa, si distinguono in emorragie traumatiche e spontanee.

Primo soccorso :

In un organismo umano adulto la quantità totale di sangue circolante è pari a circa l'8% del peso corporeo, La brusca e rapida riduzione del volume ematico è responsabile dei segni caratteristici dell'emorragia per un totale di circa 5 - 6 litri.

Cosa fare prima dell’arrivo del soccorso sanitario ?

EMORRAGIA ESTERNA: liberare la parte lesa dagli indumenti; con una garza sterile od un tessuto pulito comprimere il punto sanguinante, poi fasciare la ferita con una certa pressione. I lacci emostatici vanno applicati solo in caso di amputazioni e per brevi periodi. Se l'emorragia è da ferita ed interessa un arto, quando non c'è il sospetto di frattura, sollevarlo più in alto rispetto al corpo. Se l'emorragia è venosa e la compressione della ferita è impossibilitata dalla presenza di corpi estranei questo semplice accorgimento permette di ridurre il sanguinamento in maniera importante

Epistassi ( emorragia dal naso):la testa va inclinata un

po’ in avanti (e non all’indietro) perchè il sangue non coli

in gola e pinzare il naso tra pollice e indice per alcuni

minuti. Se non si arresta trasportare il paziente in

ospedale. Otorragia: sangue dall’orecchio) mettere il pazienze con il lato leso in basso senza tamponare

Se non si riesce ad arrestare un’emorragia con la compressione diretta si tratta, generalmente, di una lesione ad un’arteria che costituisce una grave emergenza). Bisogna quindi interrompere il flusso di sangue comprimendo l’arteria a monte

Punti di compressione: ascellare

femorale

omerale

F.A.F.F.A.F.F.A.F.F.A.F.

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“I giovani non devono solo essere amati, ma conoscere di essere amati.”

San Giovanni Bosco

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Estate Insieme Azione cattolica parrocchiale

san Giuseppe artigiano

ProgrammaProgrammaProgrammaProgramma: � Giugno:

• LUNEDI’ 9 ORE 20:45 ITALIA – OLANDA (MAXISCHERMO ALL’APERTO)

• VENERDI’ 13 ORE 18:00 ITALIA – ROMANIA (MAXISCHERMO IN ORATORIO)

• MARTEDI’ 17 ORE 20:45 ITALIA – FRANCIA (MAXISCHERMO ALL’APERTO)

• Eventuale visione delle partite dell’Italia alle fasi finali (MAXISCHERMO ALL’APERTO)

• VENERDI’ 20 ORE 21:00 serata danzante

• VENERDI’ 27 ORE 21:00 cinema sotto le stelle (MAXISCHERMO ALL’APERTO) � Luglio:

• VENERDI’ 4 ORE 21:00 Serata musicale

• VENERDI’ 11 ORE 21:00 Cinema sotto le stelle (MAXISCHERMO ALL’APERTO)

• VENERDI’ 18 ORE 21:00 Serata animata dall’Azione Cattolica e dai ragazzi dell’ACR (karaoke, sketch, barzellette,…)

Ingresso libero a tutte le attivitaIngresso libero a tutte le attivitaIngresso libero a tutte le attivitaIngresso libero a tutte le attivita’ che si terranno nel piazzale interno che si terranno nel piazzale interno che si terranno nel piazzale interno che si terranno nel piazzale interno

della Chiesa.della Chiesa.della Chiesa.della Chiesa. Allestimento punti ristoro.Allestimento punti ristoro.Allestimento punti ristoro.Allestimento punti ristoro. Tutte le attivitaTutte le attivitaTutte le attivitaTutte le attivita’ in programma in caso di pioggia si terranno nel salone in programma in caso di pioggia si terranno nel salone in programma in caso di pioggia si terranno nel salone in programma in caso di pioggia si terranno nel salone

parrocchiale. parrocchiale. parrocchiale. parrocchiale.

…e finalmente: il CAMPO SCUOLAAAAA!!!!!! Ebbene si, siamo arrivati alla fine del nostro anno, bellissimo e impegnativo, nel quale il gruppo è cresciuto, non solo nel numero, ma anche nella sua formazione… bè possiamo dire che ora abbiamo dei “piccoli – grandi animatori” ACR. Il 7 – 8 – 9 luglio andremo a Biccari, sotto la guida spirituale di Frate Francesco Cicorella per concludere nel modo giusto il cammino intrapreso. Ma le notizie non sono finite perché è in previsione un tuffo nelle piscine di AQUALAND!!! Bello vero? Ah dimenticavo: “W L’ACR” !!!!!

Gabriele Gabriele Gabriele Gabriele

STRADE NUOVE PAG. 7

Page 8: 03 giugno2008

Giocherelliamo!!!

1-1-2-2-2 2-3-4-4-4-4 6-8-8-8-0

IL IL IL IL CRUCINUMERICO CRUCINUMERICO CRUCINUMERICO CRUCINUMERICO DELLA DELLA DELLA DELLA MURAGLIAMURAGLIAMURAGLIAMURAGLIA

SUDOKUSUDOKUSUDOKUSUDOKU

SOLUZIONI: CRUCINUMERICO DELLA MURAGLIA SUDOKU

+ x =

x x x :

: + =

- : + -

+ - =

= = = =

x - =

6 7 2 4

2 7 5

4 8 7

8 3 1 2

9 8

1 4 9 2

6 5 2

2 6 7

8 4 3 9

Sapete quanti chilometri è lunga la Muraglia cinese? Per scoprirlo inserite nello schema i numeri scritti qui sotto, in modo da far tornare le operazioni, poi leggete nei cerchi.

La regola è solo una: ogni riga orizzontale e colonna verticale e ogni riquadro di 9 caselle evidenziato con le linee in grassetto devono contenere una sola volta tutti i numeri

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Le collaborazioni gratuite a questo giornalino sono sempre gradite. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare gli articoli e le rubriche proposte in base agli spazi disponibili. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero. Vuoi partecipare? Inviaci il tuo materiale all’indirizzo:

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