7/31/2019 01.06.12 il ticino

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Citt

E arrivato il momento: i

partiti si devono rinnovare edevono uscire dal loro torpo-re.Domandiamoci se la politi-ca debba essere finanziataE necessario trovare nuoveforme di governance, ovverodi interrelazione tra le forzepolitiche e coloro che opera-no allinterno della societ avantaggio di tutti.Potrebbe essere riassunto inqueste tre affermazioni, por-tate avanti rispettivamentedal professor Virginio Ro-gnoni, ex Ministro degli In-

terni, dal professor GiulioGuderzo, storico dellUniver-sit di Pavia e dal professorMario Dossoni, docente diSociologia, il dibattito pub-

blico dal titolo Bastano an-

cora i partiti a Governareuna citt?, promosso dal-lAssociazione pavese Polis,presieduta da Maurizio Pog-gi; lincontro si svolto ve-nerd 25 maggio alle 21.00nella sala Enrico Magenesdel Collegio Santa Caterinada Siena. Una serata di ri-flessione, condotta dal diret-tore della Provincia PavesePierangela Fiorani, per cer-care di capire se le formazio-ni partitiche locali hannoancora un ruolo e una fun-zione di governo; comera

prevedibile, il dibattito si aperto anche su temi caldicome il finanziamento pub-blico ai partiti e il ruolo del-la crisi economica. Secondo

il professor Rognoni, i parti-

ti sono strumenti necessariper la democrazia perch ga-rantiscono al cittadino lapossibilit di concorrere allavita dello Stato: partendo daquesto non secondario ele-mento, lex Ministro ha sot-tolineato come sia importan-te che le formazioni partiti-che si rinnovino quanto pri-ma autoriformandosi ed af-frontando il problema delconsenso, che appare (proba-bilmente anche a causa delcontinuo ricorso alle nuovetecnologie che creano reti

fittizie) sempre pi sfilaccia-to. Il professor Guderzo havoluto sottolineare, duranteil suo intervento, che il fi-nanziamento pubblico ai

partiti sarebbe da cancella-

re: per quale motivo un am-ministratore pubblico localedovrebbe essere pagato persvolgere questo ruolo? Nontrovo giusto questo tipo diriconoscimento economico ha rincarato Giulio Guderzo ritengo anzi che vadano fi-nanziate solo alcune funzio-ni, diverse anche dal rim-borso delle attivit dellecampagne elettorali; risoltoquesto problema, la situazio-ne di moralizzazione dellapolitica far un enorme pas-so avanti.

E fondamentale che si tro-vino nuove forme di interre-lazione tra le aggregazionicittadine e le istituzioni an-che per cercare di arginare

il fenomeno della s

sempre pi liquidapi punti di riferimti ed eccessivamendualizzata ha vodire Mario Dossongo della nostra Unritengo sia necessaduare nuovi spazi forme di aggregazile con lunico scopore vantaggio alla ced indipendenti daca vera e propria (queville aveva trov

America durante igio). In questo mod

trebbero generare governance sgancinanziamento dellaamministrazione: nuove forme di int

Lavvocato di strada unafigura necessaria per garan-tire i diritti di tante personeche hanno bisogno di un so-stegno legale immediato,magari perch non hannopi una casa o un lavoro,perch hanno perso tuttoma non i loro diritti E conqueste parole che don DarioCrotti , direttore della Cari-tas diocesana, ha voluto sot-tolineare limportanza dellafigura dellavvocato di stra-da, professionista a disposi-zione dei senza fissa dimorale cui caratteristiche sonostate descritte e presentatealla stampa lo scorso sabato26 maggio, presso il centroeducativo don Enzo Boschet-ti della Casa del Giovane diPavia. La professionalit qualcosa di molto importan-te prosegue don Dario perch spesso a noi operato-

ri nel sociale vengono pre-sentate, dalle persone chevivono la strada, problema-tiche complesse dal punto divista legislativo e non sem-pre risolvibili in breve tem-po e con le nostre competen-ze. Si pu dire che questainiziativa unisce la scienzacon la carit, il sapere con ilgesto volontario. Il progettoavviato qui a Pavia nasceanche grazie alla volontdellavvocato Manila Filel-la, che nel pieno dellemer-genza freddo dei mesi scorsisi presentata volontaria-mente presso il nostro cen-tro dando la sua disponibi-lit a collaborare proprio perla tutela dei senza fissa di-mora: un aiuto prezioso per-ch arrivato nel momentodelicato del censimento na-zionale, quando dalle perso-ne che vivono la strada ci

arrivava pressante la do-manda di come possibileaccedere ai propri dirittisenza avere una residenza.Ai senza fissa dimora poivanno aggiunti anche gli im-migrati, che presentano pro-blematicit diverse anchealla luce dei problemi lingui-stici e non solo: pensiamoper esempio ai recenti sbar-chi di Lampedusa, dove lasituazione era davvero com-plessa anche dal punto di vi-sta del diritto internaziona-le.Un operatore quindi non

pu tutelare al meglio lepersone che a lui si rivolgo-no se non ha un adeguatosupporto legale: Per il mo-mento siamo ancora in fasesperimentale, nel senso chevogliamo far seguire al no-stro personale un corso dipreparazione sottolinea

ancora don Dario Crotti -ad ogni modo i riferimentidegli avvocati di strada sa-ranno a disposizione degliinteressati ogni venerd inorario da definire, probabil-mente nel pomeriggio, pres-so il centro di ascolto dellaCaritas diocesana in via XXSettembre.Lo sportello pavese il ven-tottesimo avviato in Italia:lassociazione Avvocato diStrada nata nel 2000 a Bo-logna con lobiettivo di tute-lare i diritti delle personesenza dimora. Nel 2007 las-sociazione diventata unaOnlus e ha conta mediamen-te in un anno duemila prati-che, di cui la met a favoredi persone italiane, assistiteda seicentocinquanta avvo-cati volontari.

Simona Rapparelli

Presentato lo sportello cittadino al centro di ascolto Caritas

Lavvocato di strada, una figurache garantisce sostegno legale